ITINERARI CAMILLIANI. Lanciano - Trivento.

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1 ITINERARI CAMILLIANI Lanciano - Trivento

2 Vedi, fratello mio, per Amore di questo mio Cristo crocifisso e dei suoi membri gl infermi, io camminerei notte e giorno; ma per qualunque altra ragione o motivo non darei un passo (San Camillo de Lellis) Legenda Bucchianico Lanciano Trivento A B C Un grazie particolare a Padre Felice Ruffini, M.I., per la preziosa collaborazione

3 Lanciano Lanciano, a 283 m s.l.m., è fra le più interessanti città dell Abruzzo. Grande centro suddiviso in quattro quartieri su altrettante collinette, si distinguono al suo interno anche una parte antica e una moderna. È l antica Anxanum, municipio romano, Gastaldato Longobardo nel medioevo che possedeva 40 feudi. Sorsero qui importanti industrie fino al sec. XV (ceramica, oreficeria, metalli, ecc.). Come Arrivare: Aeroporto di Pescara (distanza 50 km ca.) Stazione di Lanciano o dalla stazione di Pescara in autobus Pescara (e dintorni) - Lanciano autolinee ARPA arpaonline.it Roma - Lanciano autolinee Di Fonzo difonzobus.com Da NORD o SUD, percorrendo la A-14 uscire al casello di Lanciano Da OVEST (Roma), percorrendo la A-25 proseguire verso Pescara fino all imbocco per la A-14 e uscire al casello di Lanciano La presenza di San Camillo Il contemporaneo Padre Guglielmo Mutin parlando delle piaghe che Camillo aveva ai piedi, attesta di averle viste mentre le mostrava in Lanciano al dottor Fisico Diomede, chirurgo, suo amico. Non è solo come infermo che Camillo si reca a Lanciano dall anno 1605 in poi, ma come pellegrino al Santuario del Miracolo Eucaristico, come fa intendere un sacerdote diocesano testimone ai Processi. Quello che è rimasto Nella città non risulta esserci alcuna memoria fisica del passaggio del nostro Santo, ma riteniamo che la preferenza di Camillo di passare per Lanciano vada assegnata alla devozione che aveva nel visitare Santuari e luoghi sacri: a Lanciano è conservato, infatti, il più antico e conosciuto Miracolo Eucaristico: si può osservare sulla cartina quanto sia notevolmente spostato verso Sud-Est l itinerario di San Camillo verso Napoli, a quei tempi scelta sicuramente poco piacevole, vista la difficoltà negli spostamenti. Considerando i lenti e scomodi mezzi di trasporto (cavallo, asino o... a piedi!) è sicuramente un motivo superiore a spingere Camillo alla digressione verso Lanciano. Da vedere Primo Miracolo Eucaristico: conservato in un sontuoso altare presso la chiesa di San Francesco, costruita nel 1258 su quella più antica dedicata a San Legonziano (VII-VIII sec.). Un epigrafe lì posta narra il prodigio.

4 Cattedrale: la Basilica di S. Maria del Ponte, eretta nel XIV sec. a partire da tre archi di un ponte romano del tempo di Diocleziano nei pressi del quale, nel 1088, durante i lavori di restauro a seguito del terremoto, fu ritrovata una statua della Madonna in terracotta. S. Maria Maggiore: eretta nel 1227 sui ruderi di un tempio dedicato ad Apollo, è il più pregevole monumento della città e uno dei più importanti di tutto l Abruzzo, superbo esempio di architettura borgognona-cistercense. S. Giovanni di Dio: chiesetta del XVI sec. nei pressi della Cattedrale, non più officiata. Antico Ospedale dei Fatebenefratelli: ai nn. 4 e 6 di Corso della Bandiera. Nelle vicinanze Da Lanciano si può godere di ampie vedute panoramiche: sulla valle del Feltrino, sulla Maiella, sul Gran Sasso e sull Adriatico. Mura urbiche e Porta S. Biagio: del secolo XI, ancora in buono stato. La porta, ad arco ogivale, è l unica ancora in piedi delle nove che contava la cerchia medievale. Da Lanciano l itinerario può proseguire per Trivento: tornare sull A-14 e puntare verso Sud (Taranto). Percorrendo l A-14 per 40 km, prendere l uscita Vasto Sud e poi prendere la Fondo Valle del Trigno. Percorsi 43 km su questa strada, seguire al bivio le indicazioni per Trivento, che si raggiunge dopo ca. 10 km. Pausa per lo spirito (Gv. 6, 53-56) (1Cor. 11, 26 (Sequenza Lauda Sion)

5 Trivento Posta in cima a un colle molisano (603 m s.l.m.), domina la confluenza del fiume Tigno col torrente Ruvo. Si divide in due parti: la parte in piano si collega attraverso una scenografica scalinata alla parte antica. Sede vescovile fin dal IV sec., è l antica Treventum dei Sanniti Pentri. Fu feudo di varie famiglie nobili tra le quali quella dei Caracciolo. Aeroporti di Pescara, Foggia e Napoli (distanza 120 km ca.) Aeroporti di Roma (distanza 230 km ca.) Dalla stazione di Campobasso (42 km ca.) proseguire in autobus. Come Arrivare: Autolinee LaRivera lariverabus.it. Da NORD e SUD percorrendo la A-14 Montenero di Bisaccia/ Vasto Sud/San Salvo, immettersi sulla SS 650 in direzione di Isernia/Montenero di Bisaccia, seguire indicazioni per Trivento. Da OVEST (Roma) Prendere l autostrada del Sole A1, uscire al casello di San Vittore, seguire indicazioni per Isernia, per Campobasso, SS 17 fino al bivio per la SS 650 in direzione di San Salvo, seguire indicazioni per Trivento. La presenza di San Camillo Trivento segna una delle tappe più importanti della vita di San Camillo. Qui, infatti, fu inviato da Padre Fra Montefiore a prendere l abito e a fare il noviziato. Sulla strada per Trivento, tanta era la premura di raggiungere la sua meta, fu tentato di attraversare un fiume per accorciare la strada. Ma dalla cima di una montagna sentì una voce che per tre volte gli diceva: Non fare, non fare, non passare. Sorpreso e spaventato, Camillo desistette dal suo proposito e decise di continuare per la strada, fermandosi a riposare sotto degli alberi. Qui lo trovarono la mattina dopo alcuni altri Cappuccini in viaggio verso Trivento, i quali lo avvisarono che guadare il fiume in quel punto era pericolosissimo e che molti per questo già avevano perso la vita. Il Signore e l Angelo Custode che l accompagnava avevano vegliato su Camillo proteggendolo dal pericolo. Quello che è rimasto Esiste tuttora l antico Convento che ospitò San Camillo e vide la sua vestizione. Oggi il Convento si è trasformato nella Casa per Anziane, che ospita soprattutto le più indigenti della zona, assistite dalle Suore Francescane della Carità. Nell opera di ristrutturazione del Convento del 1910, le cellette sono state convertite in camere per sei posti letto. L unica celletta lasciata allo stato originario è quella che la tradizione indica aver ospitato il nostro Santo. Situata accanto al Coro, misura metri 2x2, con una finestrella di 40x30 cm per la luce e l aria. Adattata ad Oratorio con altarino, vi sono collocate una Statua del Santo e alcune reliquie ricevute dalla Curia Generalizia dell Ordine Camilliano. Nella volta della Chiesa annessa all ex convento è dipinto un affresco di San Camillo con malato (1960).

6 La tradizione orale racconta che la permanenza di Camillo a Trivento durò tre mesi, poi si spostò a Torremaggiore, in Puglia. Da vedere Antico Convento: ora Casa per Anziane, con celletta/ oratorio occupata per 3 mesi da San Camillo de Lellis. Scalinata di San Nicola: ha un gradino per ogni giorno dell anno, ovvero 365, che conducono alla parte alta del paese, chiamata Piano. Nelle vicinanze Badia Santuario di S. Maria di Canneto (sulla Fondo Valle del Trigno, a 9 km prima di giungere al bivio, venendo dall autostrada). Isolata in mezzo a un oliveto e sull orlo dell ampio letto del Trigno, zona abitata dal tempo dei romani. La Chiesa è ricordata fin dal 706. Una vasta opera di restauro ( ) ha restituito ai fedeli un Santuario Mariano, meta di pellegrinaggi nel mese di maggio e per l 8 settembre, festa della Natività della Vergine. La Cattedrale dei Santi Nazario, Celso e Vittore: vanta una cripta sorta su un antico altare dedicato alla dea Diana, risalente ad alcuni secoli a.c. La Cripta, dedicata a S. Casto, testimonia le antiche origini. Un cippo funerario romano di un certo Gnesio, liberto della famiglia Florio e sacerdote di Diana in Trivento, è inserito nel secondo pilastro da sinistra. Un analogo cippo è stato usato per l Altare. Giardino dell Episcopio: da qui si può osservare la fiancata romanica della Chiesa e, nelle aiuole, frammenti di cippi funerari romani e due grandi olle in terracotta col marchio di fabbrica P. Flori Januari. Per chi volesse proseguire il cammino, Bucchianico, città natale di San Camillo de Lellis, dista da Trivento 120 km ca: tornare indietro sull A-14 al casello Vasto Sud e puntare verso Nord, uscire al casello Pescara Sud - Francavilla Mare. Oppure, nelle vicinanze: Campobasso, Agnone, Isernia, Benevento. Pausa per lo spirito (Ex 23, 20) (1Pt. 5, 5-6) (cf Col 1, 24) (Perfectae Caritatis, nn. 1, 6)

7 Bibliografia Barzaghi A., I viaggi di San Camillo de Lellis, Curia Generalizia, Roma, 1983; Bigi A., San Camillo a Milano, Editrice Tinari, Villamagna, 2010; Cicatelli S., Vita del P. Camillo de Lellis manoscritto, edizione a stampa a cura del P. Piero Sannazzaro, Curia Generalizia Camilliani, Roma, 1980; Fiorio M.T. (a cura di), Le chiese di Milano, Mondadori Electa, Milano, ed. riveduta 2006 (1ª ed. 1985) Gregori, M. (a cura di), Pittura a Milano. Rinascimento e Manierismo, Cariplo, Milano, 1998 Martignoni G., San Camillo de Lellis, in Dizionario di Teologia Pastorale Sanitaria, Roma, 1997 Sannazzaro P. (a cura di), Vita del P. Camillo de Lellis, Roma, È la famosa Vita manoscritta di Sanzio Cicatelli ( ); Sannazzaro P., Storia dell ordine camilliano ( ), Roma, 1983 Vanti M., San Camillo de Lellis e i suoi Ministri degli Infermi, con presentazione di s. em. il card. Giuseppe Siri, Roma, Curia generalizia dei Chier. Reg. Ministri degli Infermi, 1957, e successive edizioni: Roma, Coletti, 1958 e 1964; Vanti M. (a cura di), Scritti di San Camillo de Lellis, Il Pio Samaritano, Roma, 1965; Salvini Cavazzana A., San Pietro dei Pellegrini in Le chiese di Milano, a cura di Maria Teresa Fiorio, Milano, 2006

8 Camillo fu un viaggiatore e un camminatore eccezionale sia prima che dopo la sua conversione; girò per tutta l Italia e anche in Dalmazia, Corfù e Tunisia, a piedi, a cavallo, in diligenza e per mare. Scoprire i luoghi che hanno visto il passaggio del Santo è un emozionante viaggio storico e spirituale. Per avere dettagli su altri itinerari oltre questo, consultate il sito dedicato alle Celebrazioni per il IV Centenario della morte di San Camillo de Lellis. Vuoi questo itinerario sul tuo smartphone o tablet? iphone ipad Scarica subito l App icamilliani BlackBerry Android Android Italiano English Seguici su: facebook.com/camillodelellis. org