DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENZIALI PER ATTIVITA DI COORDINAMENTO RELATIVO AI SERVIZI DI :
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1 Allegato 3 COMUNE DI SANREMO SETTORE SICUREZZA SOCIALE RESIDENZA PROTETTA CASA SERENA DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENZIALI PER ATTIVITA DI COORDINAMENTO RELATIVO AI SERVIZI DI : ASSISTENZA SOCIO-ASSISTENZIALE - ASSISTENZA INFERMIERISTICA - ASSISTENZA RIABILITATIVA - COORDINAMENTO INFERMIERISTICO COORDINAMENTO SERVIZI - CONSULENZA FISIATRICA ASSISTENZA SOCIALE - PARRUCCHIERE PER UOMO - DA EFFETTUARSI PRESSO LA RESIDENZA PROTETTA PER PERSONE NON AUTOSUFFICIENTI, PARZIALMENTE NON AUTOSUFFICIENTI e AUTOSUFFICIENTI DI PROPRIETA COMUNALE DENOMINATA CASA SERENA SITA IN POGGIO DI SANREMO (decreto del 9 aprile 2008 n. 81 all art 26 comma 3) Committente : Settore Sicurezza Sociale del Comune di Sanremo Il Dirigente Dott. Domenico Sapia Il Direttore di Casa Serena : Sig. Michele Anselmo Edizione 3^ del 12/11/2013 1
2 1. DATI GENERALI Committente dei lavori : AMMINISTRASTRAZIONE COMUNALE DI SANREMO SETTORE SERVIZI SOCIALI Utilizzatore del Servizio : RESIDENZA PROTETTA CASA SERENA Appalto : ASSISTENZA SOCIO-ASSISTENZIALE- ASSISTENZA INFERMIERISTICA - ASSISTENZA FISIOTERAPICA - COORDINAMENTO INFERMIERISTICO COORDINAMENTO OSS - CONSULENZA FISIATRICA ASSISTENZA SOCIALE - PARRUCCHIERE PER UOMO - DA EFFETTUARSI PRESSO LA RESIDENZA PROTETTA PER PERSONE NON AUTOSUFFICIENTI, PARZIALMENTE NON AUTOSUFFICIENTI e AUTOSUFFICIENTI DI PROPRIETA COMUNALE DENOMINATA CASA SERENA SITA IN POGGIO DI SANREMO Ditta aggiudicatrice : OGGETTO DEL PRESENTE DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENZIALI Il presente documento è redatto al fine di promuovere la cooperazione ed il coordinamento da parte dei datore di lavoro, in attuazione a quanto esplicitato nel decreto del 9 aprile 2008 n. 81 all art 26 comma 3, delle attività relative all Appalto di cui in oggetto; tale documento è volto ad individuare le misure di prevenzione e protezione atte a contenere o ridurre le possibili interferenze durante le varie lavorazioni/attività previste nell appalto. 2
3 3. INDIVIDUAZIONE DELLE AREE INTERESSATE ALL APPALTO Le aree interessate dall appalto risultano essere tutte le aree della Residenza Protetta Casa Serena, ovvero le camere, gli spazi comuni, la mensa, le aree riabilitative, le aree esterne allo stabile, ecc. ove il personale è chiamato ad operare. 4. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA' PREVISTE IN APPALTO Sono oggetto del presente appalto i servizi: - servizio socio/assistenziale - servizio di coordinamento oss - servizio di assistenza infermieristica - servizio di coordinamento infermieristico - servizio di assistenza fisioterapica - servizio di consulenza fisiatrica - servizio di assistenza sociale - servizio di parrucchiere uomo L intervento prevede le attività sotto indicate sinteticamente : Servizio integrativo socio/assistenziale In particolare : a) mansioni comuni per operatori di assistenza a soggetti autosufficienti e non : - riordino e pulizia del letto, della stanza e dei servizi igienici dell Ospite, cambio della biancheria aiuto per il pranzo. - aiuto nell attività della persona su se stessa : alzarsi dal letto, pulizie personali, aiuto per il bagno, vestizione e nell assunzione dei pasti. b) mansioni specifiche per l operatore di assistenza ai soggetti non autosufficienti: - aiuto a favorire l autosufficienza: ausilio per una corretta deambulazione, aiuto nei movimenti degli arti invalidi, accorgimenti per una giusta posizione in condizioni di riposo, aiuto nell uso di accorgimenti o attrezzi per lavarsi, vestirsi, mangiare, camminare, frizioni e massaggi, segnalazioni al Sanitario competente di qualsiasi anomalia nelle condizioni psicofisiche dell Ospite - collaborazione con il personale sanitario per atti di accudimento semplice. Servizio di coordinamento oss Trattasi di servizio di coordinamento degli operatori socio-assistenziali, il coordinatore è anche il referente del servizio. Servizio di assistenza infermieristica Trattasi degli interventi da effettuarsi in favore degli ospiti di Casa Serena, ovvero le prestazioni necessarie per la salute dell ospite e relativi al contenuto professionale della figura di infermiere professionale che verranno comunque individuati e comunicati alla Ditta aggiudicataria dalla Direzione della Casa stessa, di concerto con il medico ivi addetto. 3
4 Servizio di coordinamento infermieristico Trattasi di servizio di coordinamento degli infermieri, il coordinatore è anche il referente del servizio. Servizio di assistenza fisioterapica a) interventi di fisioterapia - elettroterapia - ultrasuonoterapia - massoterapia b) interventi di chinesiterapia - rieducazione funzionale - rieducazione neuromotoria che verranno comunque individuati e comunicati alla Ditta aggiudicataria dalla Direzione della Casa stessa, di concerto con il medico ivi addetto. Servizio di consulenza fisiatrica Il servizio consiste in visite specializzate agli ospiti per la prescrizione e il controllo degli interventi individuali di fisioterapia riabilitativa e conservativa, da effettuarsi tramite il personale di assistenza fisioterapica. Servizio di assistenza sociale Il servizio comprende le prestazioni professionali del ruolo. In via esemplificativa, e non esaustiva consta di: attività di programmazione, coordinamento, accoglienza segretariato sociale e indirizzo verso i servizi rivolti all Area Anziani. Servizio di parrucchiere uomo Il servizio deve garantire per ogni OSPITE: n. 1 lavaggio dei capelli con taglio al mese e n. 3 rasature della barba alla settimana. 5. SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA Le prestazioni di assistenza riabilitativa dovranno essere svolte utilizzando le attrezzature di proprietà comunale che saranno consegnate prima dell inizio dell appalto. La manutenzione ordinaria delle attrezzature e il materiale necessario per l effettuazione del servizio sono a carico della ditta. Per quanto attiene al servizio di assistenza integrativa infermieristica e socio assistenziale, le prestazioni saranno svolte utilizzando le strutture ed attrezzature di proprietà Comunale. 6. INDIVIDUAZIONE DEI SOGGETTI DEL COMMITTENTE CON COMPITI SPECIFICI DI SICUREZZA Datore di lavoro committente : Dott. Domenico Sapia (Dirigente Settore Sicurezza Sociale) 4
5 Direttore Casa Serena : Sig. Anselmo Michele (Responsabile di Casa Serena) RSPP : Ing. Terracciano Giuseppe (RSPP dell Ammini- strazione Comunale) Medico competente : Dott. Vassale P.L. (medico competente dell Amministrazione Comunale ) Addetti emergenza : vedi nomine specifiche allegate al piano di emergenza ed evacuazione per la Casa Serena 7. DOCUMENTAZIONE DEI RISCHI L amministrazione Comunale ha proceduto all elaborazione della documentazione di valutazione dei rischi di Casa Serena; la documentazione è messa a disposizione della ditta per informazione su tutti i rischi presenti nella struttura e per le attività di coordinamento. La ditta ha l obbligo di visionare tale documentazione prima di iniziare le attività al fine di conoscere e coordinare le proprie attività in funzione delle prescrizioni e misure di prevenzione che sono state individuate per il personale del Committente che opera presso Casa Serena. 8. PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE DELLA STRUTTURA Il piano di emergenza ed evacuazione è riportato in allegato al presente documento.il personale della ditta dovrà : - essere formato per la gestione dell emergenza - conoscere le procedure specifiche elaborate per le varie sedi - conoscere le modalità stabilite e l assegnazione di responsabilità per la gestione congiunta dell emergenza con il personale interno della struttura. 9. RISCHI INTERFERENZIALI e MISURE DI PREVENZIONE (vedi nota *) Si riportano nelle schede allegate i rischi interferenziali individuati dal Committente, evidenziando : - i rischi che il personale della ditta aggiudicataria dell appalto può indurre al personale /attività interne dell ente : rischi INDOTTI ALL ESTERNO dalla ditta aggiudic. 5
6 - i rischi al personale della ditta aggiudicataria dell appalto indotti dal personale /attività interne dell ente : rischi INDOTTI DALL ESTERNO alla ditta aggiudic. ed analizzando, per ogni tipologia di PERICOLO 9.1 Rischi indotti ALL ESTERNO, ovvero rischi indotti verso il personale dipendente del Committente dalle attività svolte dal personale della ditta esterna che opera in appalto TIPOLOGIE PERICOLI : rischi associati DI Aree di transito/ Spazi di lavoro : rischio di inciampo, cadute, scivolamenti, intralcio vie di esodo, urti, ecc. Macchine/attrezzi manuali : rischi di uso non corretto, elettrocuzione, urti, ferimenti MISURE DI PREVENZIONE - evitare, durante lo spostamento dei degenti con ausili, di ingombrare le vie di interne di esodo e le uscite di emergenza che, per quanto possibile, dovranno sempre essere lasciate fruibili - le carrozzine o gli eventuali ausili utilizzati per l assistenza agli ospiti dovranno essere posizionati negli spazi appositamente concordati, avendo comunque cura di non ingombrare vie di transito/vie di esodo, uscite di emergenza - porre attenzione durante le attività di spostamento dei degenti ove si utilizzano ausili specifici (carrozzine) al fine di non urtare il personale rimanente nella struttura - nel caso di lavaggio dei pavimenti con uso di acqua e detersivi che possono rendere scivoloso il pavimento stesso procedere, ove possibile, alla delimitazione delle aree bagnate e/o segnalare le aree umide con segnaletica provvisoria e/o avvisare sempre verbalmente il personale in transito - durante l utilizzo di attrezzature elettriche collegate tramite prolunghe, evitare per quanto possibile che le prolunghe possano essere causa di intralcio agli ospiti ed al restante personale che opera nella struttura; - segnalare immediatamente alla Direzione ogni possibile anomalia/guasto che si verifica alle attrezzature (manuali/elettriche) in uso al fine di evitare che il successivo utilizzo da parte di personale interno alla struttura possa essere causa di infortunio, verificando prima dell uso ed a fine utilizzo l integrità AZIONE 6
7 Movimentazione materiali/ immagazzinamento: rischi di urti, ferimenti, cadute Impianti elettrici : rischio di elettrocuzione Sostanze chimiche : rischi di intossicazione, avvelenamento, irritazioni ecc. Agenti biologici : rischio di contaminazione e la funzionalità dell attrezzo; - seguire scrupolosamente le istruzioni per la manutenzione ordinaria (ove assegnata per contratto) e per l uso; registrare eventuali interventi effettuati lasciando copia dell intervento al Committente; - evitare di intralciare vie di transito e/o di esodo e riporre le attrezzature nei luoghi stabiliti ed individuati dal committente a fine utilizzo; - per la movimentazione del materiale usare gli ausili specifici (carrellini ecc.); - l immagazzinamento dei materiali deve essere effettuato in modo ordinato e razionale, nelle aree individuate dal committente (magazzini e depositi), evitando di posizionare il materiale fuori delle aree stabilite (pericoli di inciampi, cadute ecc. al restante personale); - seguire le istruzioni per il corretto utilizzo dei macchinari/attrezzature elettriche; - evitare di lasciare apparecchiature elettriche collegate all alimentazione incustodite; - vedere inoltre le prescrizioni già indicate per l utilizzo di macchine/attrezzature; - evitare di lasciare prodotti incustoditi; - dopo le operazioni di pulizia e sanificazione il personale della ditta dovrà riporre i prodotti utilizzati nelle aree apposite di stoccaggio, evitando pertanto di lasciare i prodotti in aree ove terzi possono venirne a contatto; - richiudere sempre i contenitori dopo l uso ed evitare tassativamente di utilizzare contenitori diversi dagli originali per stoccaggi o manipolazione dei prodotti; - evitare durante le fasi di utilizzo di prodotti di nebulizzare il prodotto direttamente in ambiente quando possibile, ma spruzzare i prodotti sui panni per le pulizie; - lo smaltimento dei prodotti dovrà essere effettuato come da prescrizioni e nelle aree messe a disposizione dal committente; - nel caso di manipolazione di materiali infetti dei degenti, seguire le istruzioni interne e procedure per lo smaltimento corretto di detti materiali, evitando 7
8 Incendio e esplosione : possibilità di essere coinvolti direttamente o indirettamente in situazioni di emergenza/esodo pertanto la possibilità di contagio a terzi; - seguire i protocolli di igiene e curare igiene e pulizia personale; - prendere conoscenza del piano di evacuazione- emergenza e delle procedure da seguire; 9.2 Rischi indotti DALL ESTERNO, ovvero dalle attività del personale dell Ente al personale della ditta esterna che opera in appalto Le mansioni del personale dell Ente, analoghe alle mansioni della ditta, avranno gli stessi rischi evidenziati al punto 9.1 per cui le stesse azioni e responsabilità saranno da attuare da parte del Committente nei confronti del personale dipendente. Ulteriori rischi possono essere indotti al personale della ditta da altre attività, come sotto riportati : TIPOLOGIE DI PERICOLI : rischi associati Interventi manutentivi vari : pericolo di inciampo, intralcio vie di esodo, urti ecc.; MISURE DI PREVENZIONE - il personale manutentore dell Ente dovrà porre la massima attenzione durante tali operazioni evitando per quanto possibile di ingombrare aree di transito o depositare materiale attorno alle vie di esodo; posizionare le prolunghe di alimentazione attrezzature elettriche portatili in modo da evitare che possano essere pericolo di intralcio ; - delimitare, nel caso di interventi manutentivi di maggiore entità, le aree di lavoro ; AZIONE Committente: personale interno e disporre in tal senso (*) Precisazioni : La tipologia di appalto, che prevede che il sterno integri per molte attività il personale interno, comporterà inoltre che il personale delle ditte esterne aggiudicatarie dell appalto PRENDANO VISIONE del piano completo di sicurezza elaborato dal Committente per Casa Serena ed adeguino il comportamento alle procedure e misure indicate ed evidenziate nel piano stesso. 8
9 10. MISURE DI COORDINAMENTO Al fine di dare attuazione alle misure individuate ed organizzare la cooperazione tra i vari datori di lavoro, si provvederà ad una serie di azioni sotto riportate, nonché alla verbalizzazione in una apposita riunione di coordinamento. In particolare : La Ditta aggiudicataria, visionato il presente documento, procederà, congiuntamente al Responsabile di Casa Serena ad un sopralluogo preliminare PRESSO TUTTE LE AREE, prima di iniziare le attività, per individuare le problematiche presenti e le attività che possono presentare problematiche di interferenza; la ditta aggiudicataria potrà elaborare ulteriori misure di coordinamento, se lo riterrà necessario, in funzione di quanto emerso a seguito dei sopralluoghi In tale sede o nella riunione di coordinamento da effettuare prima dell inizio dei lavori, il presente documento potrà essere oggetto di integrazione con i dati della ditta aggiudicataria ed in funzione di eventuali suggerimenti e rischi individuati da parte della ditta stessa, fermo restando l invariabilità dei costi della sicurezza elaborati dal Committente La ditta informerà il proprio personale sui rischi individuati e sulle misure di prevenzione indotti all esterno (ovvero al personale del Committente) dalle lavorazioni oggetto di appalto e all interno al proprio personale (ovvero rischi indotti dalle attività svolte dal personale del Committente). Il committente analogamente provvederà ad adeguata formazione del proprio personale. La ditta, anche congiuntamente al Committente, informerà il proprio personale sulle misure elaborate dal Committente nel proprio piano di sicurezza e coordinamento, nonché sulle misure per la gestione dell emergenza, sulle vie di esodo, sui mezzi e dispositivi per la gestione emergenze, sulle procedure comportamentali in caso di evacuazione/emergenza. Il personale addetto all emergenza della ditta, ad integrazione del personale del Committente, dovrà conoscere le modalità stabilite per la gestione dell emergenza, prendere atto ed adeguarsi alla procedura in alle responsabilità specifiche per la gestione emergenza ed assegnazione incarichi, prendere parte alle esercitazioni e prove di emergenza. La ditta fornirà al committente i nominativi del 9
10 personale addetto all emergenza per le aree di pertinenza da inserire nel piano di emergenza/evacuazione. Il Committente provvederà, comunque entro e non oltre la prima riunione di coordinamento che si dovrà tenere prima dell inizio delle attività, a recepire le integrazioni della ditta (se presentate) al fine di dare completezza al presente documento nelle parti mancanti; in tale sede il Committente provvederà, congiuntamente alla ditta aggiudicataria e alle ulteriori ditte eventualmente operanti nelle strutture, alle azioni di coordinamento tramite lo scambio di reciproche informazioni ed alla armonizzazione dei vari ruoli alla sicurezza delle attività da svolgere. 10. STIMA ANALITICA DEI COSTI DELLA SICUREZZA I Costi della sicurezza, come da stima analitica, ammontano per l appalto in corso a Euro 2.000,00/annui Tali costi non sono soggetti a ribasso d asta 11. ALLEGATI In allegato al presente documento è riportato il piano di emergenza ed evacuazione e il Piano di Valutazione dei Rischi (solo in visione) per le ditte. Faranno parte del seguente documento i verbali successivi di coordinamento di cui detto al capitolo precedente. La ditta, preso atto del seguente documento e convenuto sulle misure (fatte salve le eventuali integrazioni come detto), si rende infine disponibile a collaborare ed a coordinarsi con il Committente e con altre eventuali imprese o altri lavoratori in appalto che operano nella struttura, al fine di garantire una reciproca informazione, cooperazione e coordinamento per l eliminazione dei rischi. Il Datore di Lavoro La ditta 10
11 BOZZA DI VERBALE DI COORDINAMENTO MODALITA ORGANIZZATIVE DELLA COOPERAZIONE E COORDINAMENTO E RECIPROCA INFORMAZIONE FRA I DATORI DI LAVORO Verbale di riunione preliminare di coordinamento Il giorno.del mese..alle ore., a seguito di aggiudicazione dei lavori di.., si sono riuniti presso.. Il Datore di lavoro Committente. e la ditta aggiudicatrice dell appalto nella persona del Datore di lavoro/rspp/suo delegato Sono inoltre intervenuti Nonché le ditte (se presenti ulteriori ditte che operano nella struttura) Preliminarmente si è provveduto ad un sopralluogo dei luoghi di lavoro, al fine di individuare i pericoli presenti, le misure di prevenzione e protezione, le misure di coordinamento 11
12 Si è quindi provveduto alla presente prima riunione di coordinamento al fine di illustrare il documento unico di valutazione dei rischi interferenziali elaborato dal Committente prima dell appalto, al fine di dare completezza al documento integrandolo con le informazioni dell appaltatore nelle parti mancanti, scambiandosi reciproche informazioni ed armonizzando i vari ruoli in alla sicurezza delle attività da svolgere. Il Datore di Lavoro Committente ha illustrato in dettaglio il documento ed ha fornito ampie spiegazioni nel, nonché ha convenuto in alle riunioni eventuali periodiche di coordinamento da stabilire con la ditta per dare attuazione alle misure individuate; rammenta quindi ai presenti di : a) verificare, con opportune azioni di coordinamento e controllo, l applicazione di quanto previsto nel documento b) verificare le eventuali misure previste nel presente documento nonché le variazioni o suggerimenti da apportare c) organizzare tra i datori di lavoro, ivi compresi i lavoratori autonomi, la cooperazione ed il coordinamento delle attività nonché la reciproca informazione; d) verificare l attuazione di quanto previsto negli accordi tra le parti sociali al fine di realizzare il coordinamento tra i rappresentanti della sicurezza finalizzato al miglioramento della sicurezza; e) proporre al Committente eventuali modifiche in materia di sicurezza ed igiene del lavoro che risultino migliorative per l espletamento delle attività di loro competenza Il Datore di lavoro/suo Delegato ha infine chiesto al rappresentante dell impresa esecutrice di trasmettere entro...gg dalla data del presente verbale e/o comunque prima dell inizio delle attività previste in appalto : - il loro programma di lavori e delle attività da svolgere, al fine di verificare la compatibilità con il Documento unico di Valutazione dei rischi interferenziali (se necessario elaborare un piano di lavoro) - organigramma della sicurezza e referenti della Ditta - nominativi degli addetti all emergenza/primo soccorso - eventuali integrazioni o modifiche migliorative per la sicurezza che la ditta intende proporre ed inserire nel documento illustrato 12
13 Il Datore di lavoro Committente ha infine chiesto alla ditta le attestazioni comprovanti l adempimento dei dettami della sicurezza (ex legge 626 ora testo unico per la sicurezza, ovvero valutazione dei rischi, attestazione della formazione del personale, nomina del RSPP del Medico, del RDL se presente, dichiarazione dell idoneità sanitaria dei lavoratori, elenco eventuali macchinari o attrezzature che saranno impiegati, addetti emergenza e primo soccorso ecc.). A seguito della riunione è emerso : Si è quindi stabilito La riunione è stata chiusa alle ore Data I Presenti 13
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