FASCICOLO DELL OPERA (DECR. LEG.VO 03/08/2009 n. 106) (DECR. LEG.VO 09/04/2008 n. 81) (DECR. LEG.VO 14/8/96 n. 494) (DECR. LEG.VO 19/11/99 n.

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1 Comune di Valdagno Provincia di Vicenza SISTEMAZIONE PAVIMENTAZIONI E ARREDI DEL CENTRO STORICO DI VALDAGNO: III STRALCIO FASE "RIQUALIFICAZIONE PIAZZA DANTE ALIGHIERI" FASCICOLO DELL OPERA (DECR. LEG.VO 0/08/009 n. 0) (DECR. LEG.VO 09/0/008 n. 8) (DECR. LEG.VO /8/9 n. 9) (DECR. LEG.VO 9//99 n. 58) Il Coordinatore per la Sicurezza in fase di progetto dott. Ing. Enrico Maria Fianco Il Coordinatore per la Sicurezza in fase di esecuzione dei lavori tt. Ing. Enrico Maria Fianco Il Committente Comune di Valdagno (VI) Il Responsabile dei Lavori Progettista Generale arch. Ruggero Marzotto Direttore dei Lavori arch. Ruggero Marzotto Vicenza, li /0/0 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

2 Fascicolo Tecnico Attuazione dell art. del Decreto Legislativo, redatto dal Coordinatore per la Progettazione dott. Ing. Enrico Maria Fianco. Il Fascicolo informazioni relativo all opera in oggetto è redatto tenendo conto delle specifiche norme di buona tecnica e dell allegato II al documento U.E. 0/5/9. Il fascicolo informazioni va preso in considerazione all atto di eventuali lavori successivi all opera. Come riporta il Documento UE 0/5/9 Si tratta quindi di predisporre un libretto uso e manutenzione dell opera in oggetto. Tale fascicolo è diviso in due parti: Manutenzione ordinaria e straordinaria dell opera. A. Lavori di revisione B. Lavori di sanatoria o riparazione Nella redazione del Fascicolo si possono considerate tre fasi:. fase di progetto a cura del Coordinatore in fase di progetto CSP. fase esecutiva a cura del Coordinatore in fase esecutiva CSE. dopo la consegna chiavi in mano a cura del committente, aggiornato se avvengono modifiche nel corso dell esistenza dell opera. Il Committente è l ultimo destinatario e quindi responsabile della tenuta, aggiornamento e verifica delle disposizioni contenute. La parte seguente del capitolo, costituita da tabelle, è inizialmente vuota, e verrà compilata solo dopo aver effettuato la selezione delle imprese e dei lavoratori autonomi, ed aver provveduto all'affidamento dei lavori.

3 Altri Soggetti Qualifica: Indirizzo : Telefono : Imprese Ragione sociale della ditta INDIRIZZO INDIRIZZO TELEFONO E FAX Legale rappresentante Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza Prestazione fornita : Tipo di intervento Revisione Sanatoria Riparazione Documentazione : Allegati (DA TENERE IN CANTIERE): Dati costitutivi della ditta, copia P.I. Contratto di sub-appalto Accettazione PSC POS Iscrizione C.C.I.A.A. Estremi delle denunce dei lavoratori effettuate all'inps, INAIL e alle Casse Edili, nonché una dichiarazione relativa al contratto collettivo stipulato dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative, applicate ai lavoratori dipendenti. Le schede vanno compilate per ogni impresa e/o lavoratore autonomo che interviene per opere di revisione o riparazione. Alle schede vanno accluse le documentazioni comprovanti la corrispondenza di quanto dichiarato. Questi sono schemi esemplificativi e suscettibili di variazione sulla base delle effettive esigenze che sorgeranno in fase di affidamento degli incarichi ed esecuzione delle opere.

4 Manutenzione Ordinaria e straordinaria dell opera A B Lavori di A. GAS A. FOGNATURE A. ELETTRICITA A. IMPIANTI IDRAULICI A.5 STRADE Lavori di SANATORIA E B. GAS B. FOGNATURE B. ELETTRICITA B. IMPIANTI IDRAULICI B.5 STRADE

5 GAS A. B. Scelte tecniche e tecnologiche Verifica eventuali fughe di gas Anni 0 Anni Tubi e giunti Le tubazioni e parti della rete devono essere rispondenti alle norme in vigore Danni alle vie respiratorie Contusioni e abrasioni Incendio ed esplosione Cadute a livello R = magnitudo del rischio 7,5 svolgere in particolare di adeguate maschere a filtro, abbigliamento che non dia origine ad inneschi e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso. Non usare fiamme libere o fonti di innesco che producano scintille o surriscaldamenti. Tutte le parti di tubazione e gli eventuali accessori esterni al terreno devono essere evidenziati con opportuna segnaletica di sicurezza. Delimitare l'area di lavoro con mezzi di segnalazione. Vanno effettuati periodici collaudi e revisioni secondo quanto previsto dalle norme vigenti. 8 La ditta dovrà dimostrare, con apposita certificazione, lo svolgimento delle attività di informazione e formazione previste dal D.Lvo /9. Fornire le informazioni ad eseguire una corretta movimentazione manuale dei carichi pesanti ed ingombranti. Conseguentemente, di questi interventi verrà chiesto, periodicamente, notizia alla impresa appaltatrice ed ai lavoratori autonomi.

6 FOGNATURE A. B. Scelte tecniche e tecnologiche Pulizia camerette d ispezione e manutenzione impianti di sollevamento Anni Tubi,giunti, valvole Provvedere alla realizzazione di ganci a cui collegare il cavo per le cinture di sicurezza Asfissia Contatto con sostanze nocive e inalazione di vapori pericolosi (anche infiammabili) Tagli e abrasioni 8 8 R = magnitudo del rischio 7, svolgere in particolare di respiratori e cinture di sicurezza a bretelle collegate a funi sorrette da personale all esterno, abbigliamento idoneo ad isolare il lavoratore da agenti biologici (es.:tuta in tyvek) e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso. Non usare fiamme libere o fonti di innesco che producano scintille per la possibile presenza di gas infiammabili. Delimitare l'area di lavoro con mezzi di segnalazione. Vanno effettuati periodici collaudi e revisioni secondo quanto previsto dalle norme vigenti. La ditta dovrà dimostrare, con apposita certificazione, lo svolgimento delle attività di informazione e formazione previste dal D.Lvo /9. Fornire le informazioni ad eseguire una corretta movimentazione manuale dei carichi pesanti ed ingombranti.

7 ELETTRICITA A. B. Scelte tecniche e tecnologiche Verifica giunti e collegamenti elettrici manutenzione cabina di trasformazione Anni Utensili a mano Tubazioni in PVC e cavidotti elettrici e parti in tensione Elettrocuzione R = magnitudo del rischio svolgere e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso. Prima di operare su parti in tensione l alimentazione va sezionata a monte e va apposta adeguata segnaletica Lavori in corso NON ATTIVARE GLI INTERRUTTORI Verificare l effettiva assenza di tensione sulle parti interessate prima di iniziare l intervento. Nelle operazioni di collegamento o scollegamento di parti di impianto il cavo di terra va interessato per ultimo nelle operazioni di smontaggio e per primo per quelle di montaggio Le prese a spina devono essere protette da interruttore differenziale avente una Idn inferiore o uguale a 0 ma Quadri e sottoquadri elettrici devono essere corredati di certificato rilasciato dal costruttore. Gli impianti e i materiali devono essere costruiti a regola d arte ed essere rispondenti alle norme UNI-CEI Gli impianti elettrici vanno dotati di messa a terra Gli impianti elettrici vanno dotati di differenziali di adeguata sensibilità Verificare l effettivo ripristini di tutti i sistemi di protezione prima di ridare tensione Delimitare l'area di lavoro con mezzi di segnalazione. Vanno effettuati periodici collaudi e revisioni secondo quanto previsto dalle norme vigenti. La ditta appaltatrice deve produrre certificazione di avere effettuato sufficienti e idonei corsi di formazione, informazione e addestramento, in tema di sicurezza di lavori nel recupero edilizio, tali da poter sopperire, con la professionalità, al rischio residuo di cantiere. Conseguentemente, di questi interventi verrà chiesto, periodicamente, notizia alla impresa appaltatrice ed ai lavoratori autonomi.

8 IMPIANTI IDRAULICI A. B. Scelte tecniche e tecnologiche Verifica tenuta idraulica di impianto ed apparecchiature Anni Ugelli, tubi, valvole Le tubazioni e parti della rete devono essere rispondenti alle norme in vigore Utensili a mano Rottura di tubazioni e uscita di fluido in pressione Elettrocuzioni Tagli, abrasioni Intercettazione accidentale di impianti o linee preesistenti R = magnitudo del rischio 5 svolgere e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso. Gli ugelli ostruiti vanno sbloccati esclusivamente in assenza di pressione e con metodi adeguati. Le linee ad alta pressione vanno dotate di manometro di controllo e di tronchetto speciale che funge da fusibile idraulico. Effettuare regolare manutenzione della valvola di scarico Vanno usati tubi rispondenti alle esigenze di pressione e a norma. Delimitare l'area di lavoro con mezzi di segnalazione. Vanno effettuati periodici collaudi e revisioni secondo quanto previsto dalle norme vigenti. La ditta appaltatrice deve produrre certificazione di avere effettuato sufficienti e idonei corsi di formazione, informazione e addestramento, in tema di sicurezza di lavori nel recupero edilizio, tali da poter sopperire, con la professionalità, al rischio residuo di cantiere. Conseguentemente, di questi interventi verrà chiesto, periodicamente, notizia alla impresa appaltatrice ed ai lavoratori autonomi.

9 STRADE A.5 B.5 Scelte tecniche e tecnologiche Verifica corpo stradale: asfalti e pavimentazioni dei marciapiedi Anni Buche, ripristino strato usura Contusioni e abrasioni Intercettazione accidentale di reti di pubblica utenza Inalazione di gas e vapori R = magnitudo del rischio, svolgere e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso. Verificare la presenza di linee elettriche aeree o interrate o murate o del gas prima di iniziare i lavori, in caso affermativo verificare l interruzione di erogazione. 9 La ditta appaltatrice deve produrre certificazione di avere effettuato sufficienti e idonei corsi di formazione, informazione e addestramento, in tema di sicurezza di lavori nel recupero edilizio, tali da poter sopperire, con la professionalità, al rischio residuo di cantiere. Conseguentemente, di questi interventi verrà chiesto, periodicamente, notizia alla impresa appaltatrice ed ai lavoratori autonomi.

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