Denominazione Corso di Laurea: BIOTECNOLOGIE DELLA RIPRODUZIONE - REPRODUCTIVE BIOTECNOLOGIES

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1 Facoltà: MEDICINA VETERINARIA Denominazione Corso di Laurea: BIOTECNOLOGIE DELLA RIPRODUZIONE - REPRODUCTIVE BIOTECNOLOGIES Obiettivi del Corso integrato di BIOLOGY OF GAMETES AND TECHNIQUES OF IVM E IVF (BIOLOGIA DEI GAMETI E TECNICHE DI IVM E IVF) Il corso integrato mediante le lezioni frontali in lingua inglese svolte durante il modulo di Biology of Gametes fornisce un quadro completo ed aggiornato dei meccanismi endocrini, paracrini, cellulari e molecolari che guidano la differenziazione, l accrescimento e la maturazione dei gameti femminili e maschili. Questa approfondita conoscenza biologica serve per affrontare in modo critico le diverse metodologie che lo studente apprende attraverso il modulo di IVM e IVF, applicate allo studio delle cellule riproduttive ed al loro uso in ambito di riproduzione animale e nelle tecniche di medicina della riproduzione. Più in dettaglio, lo studente lavorando con gameti di animali domestici acquisisce le abilità operative per gestire, coltivare e manipolare i gameti in laboratorio e successivamente, sempre avvalendosi di gameti animali, ha la possibilità di simulare i protocolli e le manualità relative alla fecondazione in vitro comunemente utilizzate in ambito umano nei laboratori di procreazione medicalmente assistita (PMA). Il processo di apprendimento si realizza attraverso un intensa attività pratica/esercitazionale, che occupa circa la metà delle ore del corso integrato e che lo studente realizza nei laboratori didattici del corso operando sotto la guida e la supervisione dei docenti responsabili e del personale di laboratorio competente. Informazioni più dettagliate sul corso integrato sono riportate nella sottostante scheda. Denominazione insegnamento Integrated course (CI) BIOLOGY OF GAMETES AND TECHNIQUES OF IVM E IVF (Biologia dei gameti e tecniche di IVM e IVF) Module of BIOLOGY OF GAMETES (Biologia dei gameti) Module of IVM and IVF (IVM e IVF) Indicazione dei docenti Indicazione dei requisiti specifici dei docenti rispetto alla disciplina insegnata Barbara Barboni (module of Biology of gametes ) Luisa Gioia (module of IVM e IVF ) Barbara Barboni: attività didattica decennale rivolta ai seguenti insegnamenti: Fisiologia cellulare II- Laboratorio di colture cellulari nel CdS triennale in Biotecnologie; Fisiologia ed Endocrinologia nel CdS in Medicina Veterinaria. L attività di ricerca è stata indirizzata per oltre un ventennio sulla biologia cellulare ed in particolare quella applicata allo studio dei gameti femminile e maschile di mammifero. La ricerca di base si associa a studi di tipo biotecnologico applicati alla riproduzione, come testimoniato da pubblicazioni visibili su Luisa Gioia: attività didattica decennale svolta presso l Università degli Studi di Teramo e relativa ai seguenti insegnamenti del SSD VET02: - Fisiologia cellulare I e Fisiologia cellulare e Laboratorio di colture cellulari, nel CdS triennale interfacoltà in Biotecnologie; - Fecondazione in vitro e Metodologie FIVET, Interazione spermatozoo-oocita e Fecondazione in vitro, IVM e IVF, nel CdS magistrale interateneo (tra l Università di Teramo e l Università G. D Annunzio di Chieti-Pescara) in Biotecnologie 1

2 della Riproduzione. Nel CdS magistrale In Biotecnologie della Riproduzione il docente svolge ogni anno anche un corso di Fisiologia cellulare/colture cellulari rivolto agli iscritti al CdS magistrale per il recupero di obblighi formativi aggiuntivi. Durante la sua formazione post-laurea, il docente ha svolto un Dottorato di ricerca in Endocrinologia della Riproduzione presso l Università degli Studi di Bologna, concretizzando la sua attività di ricerca nell elaborazione e discussione di una tesi di Dottorato inerente metodiche di IVM del gamete femminile dal titolo Regolazione intrafollicolare della divisione meiotica nella cellula uovo. Complessivamente l attività di ricerca del docente, svolta nell arco di oltre un ventennio, si è collocata sin dall inizio in ambito riproduttivo ed è stata principalmente rivolta alla Biologia e Fisiologia cellulare ed in particolare indirizzata alla biologia e alla funzione dei gameti e al controllo dell attività follicolare nei Mammiferi. L attività di ricerca è testimoniata da prodotti scientifici nazionali ed internazionali, consultabili sul sito PUBMED In aggiunta alla attività didattica, entrambi i docenti da sempre svolgono attività di supporto e supervisione per l allestimento e la stesura di tesi, alcune di tipo compilativo e la maggior parte di tipo sperimentale, su argomenti prevalentemente inerenti l ambito riproduttivo e più in particolare la Fisiologia e la Biologia dei gameti. Settore disciplinare Posizionamento calendario didattico nel Barbara Barboni: SSD VET/02 Luisa Gioia: SSD VET/02 Il corso integrato di Biology of gametes and Techniques of IVM e IVF è di durata mensile e si colloca nel primo anno di CdS nel periodo di aprile-maggio a seguito dei corsi propedeutici nei contenuti didattici di Structure and function of reproductive system, Andrology I e Molecular markers in reproduction. Tipologia di attività Caratterizzante formativa Numero di crediti Numero di CFU del CI: 11 CFU module of Biology of gametes : 5 CFU module of IVM e IVM : 6 Numero di ore Ore totali del CI: 77 Ore module of Biology of gametes : 35 Ore module of IVM e IVF : 42 Eventuali propedeuticità Non sono previste propedeuticità con altri insegnamenti del CdS. E comunque considerata indispensabile la conoscenza dei saperi minimi negli insegnamenti di Citology e Cell Physiology/Cell Colture. Il CI è propedeutico nei contenuti al corso di Embryology. Trattandosi di un corso integrato, la parte teorica, pratica, e la prova finale del corso sono interamente condivise e realizzate in modo sinergico con l altro docente del CI. I docenti del CI vantano anche una comune attività di ricerca pienamente attinente agli argomenti trattati. 2

3 Obiettivi formativi (applicare descrittori di Dublino) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) Partendo dal background conoscitivo acquisito dai corsi precedenti, il corso integrato fornisce mediante lezioni frontali un quadro completo ed aggiornato dei meccanismi endocrini, paracrini, cellulari e molecolari che guidano la differenziazione, l accrescimento, la maturazione e la fecondazione della cellula uovo; fornisce inoltre le conoscenze teoriche relative alle comuni metodologie applicate in medicina della riproduzione per riprodurre in vitro i processi fisiologici della maturazione della cellula uovo e della fecondazione al fine di produrre embrioni in laboratorio. L approfondita conoscenza di base, acquisita attraverso le lezioni frontali, consente allo studente di affrontare in modo critico la parte metodologica svolta in laboratorio, relativa alle metodologie di IVM e IVF applicate nella medicina della riproduzione, che i docenti del CI insegnano grazie ad una intensa attività pratica/esercitazionale che occupa circa la metà delle ore del CI. Lo studente svolge tale attività inizialmente sotto la guida e la supervisione del docente e del personale di laboratorio competente, poi progressivamente in modo sempre più autonomo, grazie alla possibilità di svolgere le proprie attività di laboratorio in modo individuale, operando in laboratori didattici equipaggiati per accogliere studenti in postazioni individuali. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) Alla fine degli insegnamenti del CI, mediante un esame orale, viene valutata la conoscenza teorica degli argomenti trattati nel corso e la capacità dello studente di raccordare tali conoscenze a operatività di tipo sperimentale o alle procedure proprie delle biotecnologie della riproduzione applicate sia al campo zootecnico che a quello della procreazione medicalmente assistita (PMA). In sede di esame viene valutata, attraverso una prova pratica simulata o direttamente in laboratorio, la capacità dello studente di utilizzare le conoscenze acquisite per risolvere quesiti operativi che richiedono abilità nel gestire le strumentazioni di laboratorio e una buona conoscenza delle metodologie e dei protocolli utilizzati nelle comuni tecniche applicate alle biotecnologie della riproduzione. Autonomia di giudizio (making judgements) Durante le attività didattiche pratiche svolte in laboratorio dallo studente sotto la guida del docente titolare dell insegnamento e del personale tecnico-scientifico di supporto (esercitazioni individuali) viene valutata la capacità dello studente di impostare autonomamente o attraverso lavoro di gruppo prove sperimentali a diversi gradi di complessità. Durante le esercitazioni svolte nel corso di ciascun insegnamento entrambi i docenti del CI possono valutare le abilità metodologiche dello studente, nonché la sua capacità di analisi e di risoluzione delle criticità sperimentali e di gestione ed elaborazione dei risultati ottenuti in tempo reale. Abilità comunicative (communication skills) L abilità comunicativa dello studente viene valutata in modo specifico durante l organizzazione di protocolli sperimentali svolti 3

4 durante le esercitazioni in stretta relazione con i docenti del CI ed il personale tecnico, nonché durante l esposizione orale nella prova di esame finale. Inoltre, grazie alla attiva collaborazione con i colleghi di Statistica si offrono agli studenti anche gli strumenti metodologici di base per gestire i dati scientifici ottenuti ed imparare a proporli con il rigore richiesto nei contesti scientifici. Metodologia insegnamento di Capacità di apprendimento (learning skills) Le modalità di organizzazione del CI, che si articola in un approfondimento monotematico teorico-pratico della durata di trequattro settimane, consente ai docenti, lavorando al fianco dello studente, di valutare in tempo reale il suo grado di apprendimento verificando individualmente la capacità di trasferire le conoscenze teoriche all ambito applicativo, le abilità metodologiche e le capacità critiche in diversi contesti operativi. La valutazione complessiva dell apprendimento viene poi effettuata al termine del CI, così come avviene per ciascun corso del CdS. La scelta di questa organizzazione didattica è utile da un lato per spingere lo studente a verificare i suoi saperi prima di passare all insegnamento successivo, e dall altro per offrire ai docenti la possibilità di modulare la loro attività didattica al grado di apprendimento della classe e, sfruttando la forte componente di lavoro individuale, far raggiungere il target formativo finale in modo uniforme ed adeguato ad un elevato numero di studenti. Le lezioni del CI sono svolte in lingua inglese. Il corso integrato si articola in tre Unità didattiche, durante le quali le lezioni frontali di approfondimento teorico si affiancano alle lezioni metodologiche relative alle tecniche di IVM e IVF che vengono svolte in laboratorio. In sintesi, il corso integrato si articola in una prima Unità didattica dove la parte teorica occupa la maggior parte dell impegno didattico dello studente ed è principalmente rivolta allo studio dei processi di oogenesi e di maturazione della cellula uovo. In questa prima fase vengono messe a disposizione dello studente in modo progressivo anche le metodologie di base che si svolgono in laboratorio (colture cellulari, isolamento e preparazione dei gameti, valutazione dei gameti, ecc.) e tutte le informazioni utili ad un uso autonomo delle strumentazioni dedicate; vengono inoltre introdotte le metodologie relative alla coltura in vitro del gamete femminile (protocolli di IVM nel modello animali domestici). Nella seconda settimana, in aggiunta alla parte teorica che prosegue fornendo allo studente nozioni via via più complete ed approfondite sui processi relativi alla biologia dei gameti (interazione tra i gameti, fecondazione, attivazione), la parte esercitazionale diventa prevalente: lo studente applica le metodologie apprese a modelli sperimentali via via più complessi (maturazione in vitro di gameti finalizzata a protocolli di fecondazione in vitro per la produzione di embrioni in laboratorio) e progressivamente acquisisce le capacità operative per svolgere, sempre sotto la supervisione del docente e/o del personale di laboratorio dedicato ma in modo completamente autonomo, la parte sperimentale in laboratorio con propri protocolli. I risultati ottenuti vengono discussi collegialmente alla presenza dei docenti. Nella terza ed ultima unità didattica vengono infine introdotte anche metodologie rivolte alla simulazione di protocolli di IVF tipicamente utilizzati in laboratori di PMA. La settimana viene inoltre dedicata ad un ripasso generale delle nozioni teoriche con momenti di approfondimento verticale grazie anche al supporto di colleghi (statistici, operatori della PMA, ecc.), mentre lo studente continua a svolgere e consolidare le sue attività di laboratorio. Al termine del CI un intera settimana è riservata allo studio 4

5 individuale da parte dello studente, con l obiettivo di sostenere al termine di questo arco temporale la prova finale di esame di profitto. Modalità di esame ed eventuali verifiche di profitto in itinere Al termine di ciascuna delle tre Unità didattiche di cui si compone il CI, sono previste delle prove in itinere (prove di valutazione intermedie) finalizzate a verificare i saperi e le abilità acquisite dallo studente prima di passare all Unità successiva. Questo approccio consente ai docenti di modulare il carico didattico e l approfondimento delle nozioni fornite in base alle necessità del singolo e della classe. Le prove in itinere al termine dell Unità sono organizzate sia con test (es. test a risposta multipla, completamenti di frasi, collegamenti logici tra categorie di variabili, test vero/falso, domande a risposta aperta ), sia con project work (che gruppi di studenti produrranno in autonomia su un tema concordato con il docente) e potranno essere tenute in considerazione nella valutazione dell esame finale. Inoltre, lo stretto contatto esistente fra studente e docenti del CI (momenti riepilogativi da parte dei docenti sul programma svolto, prove di autovalutazione da parte degli studenti, ecc.) consente di verificare in modo continuativo il grado di apprendimento sia del singolo studente che del gruppo di pari. Qualora il risultato ottenuto delle prove intermedie non sia sufficiente o non sia ritenuto adeguato dallo studente, sarà possibile sostenere un colloquio orale in lingua inglese, o in modo del tutto opzionale in lingua italiana, di verifica della preparazione. Inoltre, le capacità metodologiche dello studente e la sua capacità di utilizzo delle strumentazioni di laboratorio e dei protocolli relativi al corso possono essere verificate anche attraverso una prova pratica simulata. Nella valutazione finale vengono tenute in debita considerazione anche le capacità sperimentali e manuali del singolo studente, analizzate durante le settimane di esercitazioni svolte insieme al personale docente e tecnico-scientifico. Modalità di iscrizione e di gestione dei rapporti con gli studenti Durante il CI i docenti sono completamente dedicati all attività di formazione teorico-pratica dello studente a cui viene messo a disposizione tutto il materiale didattico (libri in consultazione, presentazioni pdf o powerpoint delle lezioni, dispense, protocolli di laboratorio, articoli scientifici, ecc.). La data della prova di esame finale viene fissata al termine del CI insieme agli studenti. Successivamente, le prove finali vengono calendarizzate dai docenti del CI seguendo una cadenza mensile. Le date degli appelli di esame sono consultabili sul sito web di Ateneo dove è anche possibile effettuare l iscrizione all esame di profitto mediante procedura informatizzata on-line. Ciascun docente del CI può indicare una specifica giornata di ricevimento in un giorno della settimana e consultabile sul sito; nel caso in cui non venga specificato un giorno di ricevimento, il docente è disponibile in qualsiasi giorno della settimana, previo appuntamento concordato con lo studente telefonicamente o tramite . Uno dei docenti del CI è iscritto al gruppo Facebook di Biotecnologie della Riproduzione al fine di mantenere un tutoraggio continuativo con il gruppo di studenti iscritti al CdS, ed avendo inoltre il ruolo di docente referente del CdS svolge nei confronti degli studenti una continua attività di orientamento sia in ingresso al CdS che in itinere, fornendo informazioni approfondite sul corso di studi e consigli personalizzati nei casi in cui vengano 5

6 segnalate problematiche individuali da parte degli studenti. Eventuali attività di ricerca a supporto della didattica L organizzazione ed i contenuti del CI portano ad un impostazione fortemente di ricerca della disciplina. In particolare, l attività di ricerca dei docenti del corso essendo molto affine al loro argomento di insegnamento entra pesantemente nel percorso arricchendo sia la parte di formazione teorica (lavori scientifici dei docenti, descrizione dei progetti di ricerca in essere, ecc.) che quella pratica/esercitazionale (strumentazioni dedicate, metodologie innovative, ecc.). Gli studenti che per la prova finale prevista al termine del CdS scelgono di preparare una tesi di tipo sperimentale con uno dei docenti del CI come relatore, svolgono attività di ricerca su progetti in corso di svolgimento presso i laboratori di ricerca cui fa capo il docente. Infine, grazie alla rete di collaborazioni dei docenti del CI nella materia oggetto di insegnamento, ogni anno possono essere proposte iniziative di approfondimento (seminari, convegni ecc.) a cui gli studenti possono prendere parte ed entro cui possono acquisire CFU a scelta. 6