COLLEGAMENTI ALBERO-MOZZO
|
|
- Flaviano Antonini
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 COLLEGAMENTI ALBERO-MOZZO 342 Introduzione I collegamenti albero-mozzo sono collegamenti smontabili che consentono di rendere solidali, rispetto alla rotazione attorno ad un asse comune, una parte piena (albero), ed una parte forata (mozzo). È possibile adottare varie soluzioni, tra cui le più utilizzate sono le seguenti: Collegamento con chiavetta: elemento prismatico che si interpone con forzamento radiale tra albero e mozzo. Non consente lo scorrimento assiale relativo delle due parti. Collegamento con linguetta: elemento prismatico che si interpone senza forzamento radiale tra albero e mozzo. Consente lo scorrimento assiale relativo delle due parti. Collegamento con profili scanalati: sia l albero che il foro del mozzo sono sagomati. Può consentire o non consentire lo scorrimento assiale. Collegamento con spina trasversale: elemento che attraversa radialmente sia l albero che il mozzo. Non consente lo scorrimento assiale relativo
2 Chiavette Le chiavette sono elementi prismatici che si interpongono tra albero e mozzo, in una scanalatura prismatica denominata cava, con forzamento radiale. Tra i fianchi della chiavetta ed i fianchi della cava vi è gioco. Tra le facce superiori ed inferiori della chiavetta e le rispettive facce della cava vi è forzamento. Il forzamento si realizza grazie alla forma della chiavetta, la quale ha la faccia superiore inclinata di 1:100. La trasmissione del momento torcente avviene grazie alle forze di attrito che si generano sulle facce della chiavetta. Le chiavette hanno le seguenti caratteristiche: Il forzamento radiale provoca eccentricità (disassamento di albero e mozzo), con conseguenti vibrazioni. Non sono adatte a collegamenti di parti veloci e/o che richiedono specifiche di coassialità. Non èconsentito lo scorrimento assiale relativo. 344 Tipologie di chiavette: forma della sezione trasversale In base alla forma della sezione trasversale le chiavette possono essere di tre tipi: incassate, ribassate o ribassate concave. Chiavette incassate (square tapered keys) Le chiavette incassate permettono di trasmettere tutto il momento torcente che è in grado di sopportare l albero. Il loro montaggio richiede l esecuzione di una sede sia sul mozzo che sull albero. Chiavette ribassate (flat tapered saddle keys) Le chiavette ribassate permettono di trasmettere metà del momento torcente che è in grado di sopportare l albero. Il loro montaggio richiede l esecuzione di una sede sul mozzo ed di una spianatura sull albero. Chiavette ribassate concave (hollow tapered saddle keys) Le chiavette ribassate concave permettono di trasmettere un quarto del momento torcente che è in grado di sopportare l albero. Il loro montaggio richiede l esecuzione di una sede sul mozzo e nessuna lavorazione sull albero
3 Tipologie di chiavette: altre caratteristiche di forma In base alla forma generale si hanno i seguenti tipi di chiavette: diritte (forma B), arrotondate (forma A) e con nasello. Le differenti forme sono legate a differenti procedure di montaggio e smontaggio, come mostrato nelle figure seguenti. Smontaggio Montaggio Smontaggio Smontaggio Montaggio Montaggio Chiavetta diritta (tipo B) Chiavetta arrotondata (tipo A) Chiavetta con nasello Il montaggio e lo smontaggio si eseguono agendo sulla chiavetta. Il montaggio e lo smontaggio si eseguono agendo sul mozzo. Le chiavette con nasello consentono il montaggio e lo smontaggio del collegamento quando un lato non è accessibile. 346 Chiavette normali diritte e arrotondate (UNI 6607) La forma delle chiavette normali e le loro dimensioni (comprese quelle delle relative sedi su albero e su mozzo) sono normalizzate dalla UNI Esempio di designazione di una chiavetta forma B, sezione b x h = 18 x 11 mm e lunghezza l = 125 mm: A Chiavetta UNI 6607 B 18 x 11 x 125 B 347 3
4 Chiavette con nasello (UNI 6608) La forma delle chiavette con nasello e le loro dimensioni (comprese quelle delle relative sedi su albero e su mozzo) sono normalizzate dalla UNI Esempio di designazione di una chiavetta con nasello, sezione b x h = 10 x 8 mm e lunghezza l = 32 mm: Chiavetta UNI x 8 x Linguette Anche le linguette sono elementi prismatici che si interpongono tra albero e mozzo, tuttavia con un principio di funzionamento differente. Il momento torcente è trasmesso grazie al contatto che si instaura sui fianchi della linguetta, mentre non c è forzamento radiale. Le chiavette hanno le seguenti caratteristiche: L assenza di forzamento radiale non provoca eccentricità. Sono adatte anche a collegamenti di parti veloci e/o che richiedono specifiche di coassialità. È consentito lo scorrimento assiale relativo. In generale si deve prevedere un opportuno sistema di bloccaggio radiale dell insieme, per evitare lo smontaggio spontaneo
5 Tipologie di linguette Le linguette possono assumere una delle seguenti forme: diritta (forma B), arrotondata (forma A), o a disco (tipo Woodruff), adatta al montaggio su estremità coniche di alberi. Linguetta diritta Linguetta arrotondata Linguetta a disco (square key) (Pratt & Whitney key) (Woodruff key) Linguetta a disco su estremità d albero conica 350 Linguette diritte e arrotondate (UNI 6604) La forma delle linguette tipo A e B e le loro dimensioni (comprese quelle delle relative sedi su albero e su mozzo) sono normalizzate dalla UNI Esempio di designazione di una linguetta di forma B, sezione b x h = 20 x 12 mm e lunghezza l = 90 mm: A Linguetta UNI 6604 B 20 x 12 x 90 B 351 5
6 Linguette a disco (UNI 6606) La forma e le dimensioni delle linguette tipo arrotondato (o americane ) sono normalizzate dalla UNI Esempio di designazione di una linguetta a disco, sezione b x h1 = 5 x 9 mm: Linguetta UNI x 9 Forma normale Forma tronca (h2 = 0,8h1) 352 Lavorazioni meccaniche La conoscenza delle lavorazioni meccaniche eseguite per realizzare le sedi di chiavette e linguette su alberi e su mozzi è importante ai per una corretta quotatura dei pezzi. Esecuzione di una sede (keyseat) per linguetta/chiavetta di tipo A su albero con fresa a candela Esecuzione di una sede per linguetta arrotondata su albero con fresa a disco Esecuzione di una sede (keyway) per linguetta/chiavetta su mozzo con stozzatrice Esecuzione di una sede per linguetta/chiavetta di tipo B su albero con fresa a disco 353 6
7 Quotatura Si riportano in questa trasparenza esempi di quotatura di sedi per chiavette/linguette su albero e su mozzo. Quotatura di sede per linguetta/chiavetta su mozzo Quotatura di una sede per linguetta/chiavetta di tipo B su albero Quotatura di una sede per linguetta/chiavetta di tipo A su albero Quotatura di una sede per linguetta arrotondata su estremità conica di albero 354 Profili scanalati (splines) Gli accoppiamenti scanalati sono costituiti da albero e mozzo sui quali sono ricavati opportuni risalti (funzionanti, in pratica, come una serie di linguette). I profili scanalati sono utilizzati quando sia richiesta una maggiore affidabilità o quando le dimensioni ridotte dell albero non consentirebbero l impiego di chiavette o linguette
8 Forma del profilo e centratura I profili scanalati si differenziano in base alla forma dei risalti ed al tipo di centraggio. Secondo la forma si possono avere profili a fianchi paralleli (a denti dritti) o ad evolvente. Il centraggio riguarda invece quale superficie dell albero va a contatto con la corrispondente superficie del mozzo. Esso può avvenire: per contatto sulla superficie interna (centraggio interno), per contatto sulla superficie di testa dei denti (centraggio esterno) o per contatto sui fianchi. Profilo a fianchi paralleli, centraggio interno. Molto utilizzato. Profilo a fianchi paralleli, centraggio sui fianchi. Poco utilizzato. Profilo a fianchi paralleli, centraggio esterno. Poco utilizzato. Profilo con fianchi ad evolvente, centraggio sui fianchi. Utilizzato per applicazioni dove è richiesta la trasmissione di momenti elevati 356 Rappresentazione convenzionale di accoppiamenti scanalati (UNI ISO 6413) Di norma la rappresentazione completa di un accoppiamento scanalato con tutti i dettagli e le dimensioni reali non è necessaria. Si ricorre alla rappresentazione semplificata secondo la UNI ISO Mozzo scanalato a fianchi paralleli (internal straight-sided spline). Albero scanalato a fianchi paralleli (external straight-sided spline). Mozzo scanalato con profilo ad Albero scanalato con profilo ad evolvente (internal involute spline). evolvente (external involute spline). Accoppiamento scanalato a fianchi paralleli. Accoppiamento scanalato con profilo ad evolvente
9 Designazione di profili scanalati. Si riporta qui la designazione unificata di due tipi di scanalati di comune utilizzo: scanalati cilindrici a fianchi paralleli con centraggio interno e scanalati cilindrici con profilo ad evolvente e centraggio sui fianchi. Scanalati cilindrici a fianchi paralleli, centraggio interno (UNI 8953) -Indicazione albero, mozzo o albero/mozzo; -Riferimento norma; -Numero denti x diametro interno x diametro esterno; -Tolleranze: Esempi: -Per l albero: S (scorrevole), SC (scorrevole sotto carico), F (fisso); -Per il mozzo: T (trattato dopo la brocciatura), NT (non trattato dopo la brocciatura) Albero UNI x 23 x 26 S Mozzo UNI x 23 x 26 T Albero/mozzo UNI x 23 x 26 S/T Scanalati cilindrici con profilo ad evolvente, centraggio sui fianchi (UNI ISO 4156) -Indicazione INT (mozzo), EXT (albero) o INT/EXT (accoppiamento); -Numero denti; -Modulo; -Angolo di pressione seguito da tipo fondo P (piatto), R (raccordato); -Tolleranza; -Riferimento norma Esempi: EXT 24Z x 2,5 m x 30R x 5f UNI ISO 4156 INT 24Z x 2,5 m x 30R x 5H UNI ISO 4156 INT/EXT 24Z x 2,5 m x 30R x 5H/5f UNI ISO Spine (pins) Le spine trasmettono il momento torcente tra albero e mozzo attraverso sollecitazioni di taglio. Si tratta di una condizione sfavorevole di funzionamento, per cui questa soluzione è adatta alla trasmissione soltanto di bassimomenti torcenti. Spina cilindrica (straight pin) La spina deve essere montata con accoppiamento senza gioco in uno dei due pezzi da unire. È necessario lavorare con precisione (alesare) il foro. Spina conica (taper pin) La spina conica (conicità 1:50) viene forzata in un foro di uguale conicità eseguito all atto del montaggio delle parti. Anche in questo caso il foro necessita di alesatura. Spina elastica (spiral wrapped pin) La spina elastica, adattandosi spontaneamente alle rispettive sedi, elimina la necessità di alesatura dei fori. Spina elastica ad intagli (grooved pin) Non differisce, come principio di funzionamento, dalla spina elastica
10 Spine cilindriche (UNI EN ISO 2338) Si riporta qui uno stralcio della norma relativa al tipo più semplice di spine cilindriche, normalizzate dalla UNI EN (ISO 2338). Tipo B Esempio di designazione di una spina cilindrica tipo A, di diametro d = 3 mm e lunghezza l = 22 mm: Spina ISO x 22 A - st Tipo A Tipo C Materiale (acciaio) 360 Spine elastiche (ISO 8752) Si riporta qui uno stralcio della norma relativa a spine cilindriche elastiche. Esempio di designazione di una spina elastica, di diametro d = 5 mm e lunghezza l = 24 mm: Spina ISO x 24 - st Materiale (acciaio)
11 Spine coniche (UNI 7283) Si riporta qui uno stralcio della norma relativa a spine coniche. Esempio di designazione di una spina conica, di diametro d 1 = 8 mm e lunghezza l = 30 mm: Spina UNI x 30 -st Materiale (acciaio)
Università degli Studi della Calabria. Collegamenti smontabili non filettati
Collegamenti smontabili non filettati Collegamenti albero-mozzo ELEMENTI ESIGENZE Anelli Scanalati Chiavette Linguette Spine elastici a Impedimento alla rotazione si si si si Impedimento alla traslazione
DettagliACCOPPIAMENTI ALBERO - MOZZO
1 CCOPPIMENTI LBERO - ccoppiare due o più elementi di un qualsiasi complessivo, significa predisporre dei collegamenti in modo da renderli, in qualche maniera, solidali. Ciò si realizza introducendo dei
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria A.A. 2009/10
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria A.A. 2009/10 Corso di Disegno Tecnico Industriale per i Corsi di Laurea triennale in Ingegneria Meccanica e in Ingegneria dell Energia Elementi di
DettagliDisegno di Macchine. corso per I anno della laurea in ing. meccanica Docente: ing. Francesca Campana
Disegno di Macchine corso per I anno della laurea in ing. meccanica Docente: ing. Francesca Campana Lezione n 4 Componentistica di base: alberi, trasmissione per cinghie e catene, giunti Alberi Appunti
DettagliCorso di Disegno di Macchine + Abilità Informatiche. Test di autovalutazione 14 marzo 2012 / A
Test di autovalutazione 14 marzo 2012 / A 1) Quali, tra le seguenti coppie, è composta da forme duali? a. Il piano punteggiato e la stella di piani; b. la retta punteggiata e lo spazio punteggiato; c.
DettagliElementi di macchine 9 Elementi di macchine Generalità La costruzione di una macchina si basa anche sull utilizzo di componenti commerciali normalizzati; tali componenti possono essere impiegati come reperiti
Dettagli100 DOMANDE PER L'ESAME ORALE DI DISEGNO DI MACCHINE
100 DOMANDE PER L'ESAME ORALE DI DISEGNO DI MACCHINE Queste domande sono state tratte dai registri delle sessioni d'esame orale degli scorsi anni. L'esame orale, di regola, viene svolto ponendo tre domande:
DettagliCORSO PER MANUTENTORE ATTREZZISTA MECCATRONICO SEZIONE MATERIALI E TRATTAMENTI TERMICI. Marca con una X le affermazioni che ritieni ESATTE
CORSO PER MANUTENTORE ATTREZZISTA MECCATRONICO SEZIONE MATERIALI E TRATTAMENTI TERMICI m1 9 Gli acciai da cementazione sono 'ricchi' di carbonio m2 9 Gli acciai calmati hanno, in genere, una buona saldabilità
DettagliTABELLE DI TOLLERANZE ISO PER ALBERI
dimensione ALBERO in mm TABELLE DI TOLLERANZE ISO PER ALBERI s6 r6 n6 m6 j6 h5 h6 h8 h9 h11 g5 g6 f7 f8 e8 d11 da > 1 +20 +16 +10 +8 +4 0 0 0 0 0-2 -2-6 -6-14 -20 a 3 +14 +10 +4 +2-2 -4-6 -14-25 -60-6
DettagliSistemi di bloccaggio idraulici -- Mandrini idraulici
Sistemi di bloccaggio idraulici -- Mandrini idraulici La tecnologia del serraggio idraulico ad espansione si è evoluto fino a raggiungere livelli di precisione e di affidabilità tali da poter soddisfare
DettagliITIS OTHOCA ORISTANO I GIUNTI. Prof. Ignazio Peddis A.S. 2007/08
ITIS OTHOCA ORISTANO I GIUNTI Prof. Ignazio Peddis A.S. 2007/08 I giunti Si definisce giunto un dispositivo capace di rendere solidali tra loro due estremità d'albero in modo tale che l'uno possa trasmettere
DettagliESAME DI STATO 2009/10 INDIRIZZO MECCANICA TEMA DI : MECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO
ESAME DI STATO 2009/10 INDIRIZZO MECCANICA TEMA DI : MECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO Lo studio delle frizioni coniche si effettua distinguendo il caso in cui le manovre di innesto e disinnesto
DettagliCatalogo Tecnico Giunti GF con gabbia in resina
Catalogo Tecnico Giunti GF con gabbia in resina - Trasmissioni Industriali S.a.s. - Via Lago di Annone,15 36015 Z.I. Schio ( VI ) Tel. 0445/500142-500011 Fax. 0445/500018 NUOVO SITO GIFLEX GF CON MANICOTTO
DettagliRUOTE DENTATE. Introduzione
RUOTE DENTATE 362 Introduzione Le ruote dentate costituiscono un sistema affidabile per la trasmissione del moto tra assi paralleli, incidenti e sghembi. La trasmissione avviene per spinta dei denti della
DettagliElementi di disegno di macchine
Elementi di disegno di macchine Elementi Collegamenti Filettati Alberi per trasmissione di potenza Collegamenti albero mozzo Trasmissione del moto rotatorio Cuscinetti e supporti Tenute e guarnizioni Collegamenti
DettagliFRESATRICI CLASSIFICAZIONE DELLE FRESATRICI
FRESATRC CLASSFCAZONE DELLE FRESATRC Le fresatrici si distinguono principalmente per la disposizione dell albero portafresa e per le possibilità di movimento della tavola portapezzo. Si classificano in
DettagliM296 ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE CORSO DI ORDINAMENTO
M29 ESME DI STTO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRILE CORSO DI ORDINMENTO Indirizzo: MECCNIC Tema di: DISEGNO, PROGETTZIONE ED ORGNIZZZIONE INDUSTRILE Nel disegno allegato è rappresentato un albero che trasmette
DettagliProgetto di un riduttore ad ingranaggi
DISEGNO ASSISTITO DAL CALCOLATORE Laurea in Ingegneria Meccanica (N.O.) Progetto di un riduttore ad ingranaggi Specifiche tecniche del progetto - rapporto di trasmissione 0.3 < τ < 0.5 - interasse 150mm
Dettagli1 A DISEGNO PROGETTAZIONE ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE. T n. =C, con C = 366 ed n = 0.25, Motore
Disegno, Progettazione ed rganizzazione Industriale esame 03 DISEGN PRGETTZINE RGNIZZZINE INDUSTRILE Sessione ordinaria 03 L albero di trasmissione rappresentato in figura trasmette una potenza P = 5 kw
Dettaglidi sfere a contatto radiale 262
Cuscinetti a due corone di sfere Cuscinetti a due corone di sfere a contatto radiale 262 Definizione ed attitudini 262 Serie 262 Tolleranze e giochi 262 Elementi di calcolo 263 Suffissi 263 Caratteristiche
DettagliMinicorso Regole di Disegno Meccanico
Parte 3 Minicorso Regole di Disegno Meccanico di Andrea Saviano Tolleranze dimensionali di lavorazione Accoppiamenti mobili, stabili e incerti Giochi e interferenze Posizione della zona di tolleranza e
DettagliINGRANAGGI CILINDRICI E CREMAGLIERE
INGRANAGGI CILINDRICI E CREMAGLIERE INGRANAGGI CILINDRICI CON MOZZO LATERALE pag. 4 INGRANAGGI CILINDRICI SENZA MOZZO pag. 7 CREMAGLIERE pag. 9 INGRANAGGI CILINDRICI E CREMAGLIERE INGRANAGGI CILINDRICI
DettagliESTRATTO ATTUATORE CON VITE SENZA FINE PER TRAIETTORIE NON LINEARI E ALZACRISTALLI REALIZZATO CON IL MEDESIMO
ESTRATTO ATTUATORE CON VITE SENZA FINE PER TRAIETTORIE NON LINEARI E ALZACRISTALLI REALIZZATO CON IL MEDESIMO vittorio.scialla@strumentiperleaziende.com Attuatore per traiettorie non lineari dotato di
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria sede di Vicenza A.A. 2007/08
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria sede di Vicenza Corso di Disegno Tecnico Industriale per il Corso di Laurea triennale in Ingegneria Meccanica e in Ingegneria Meccatronica Tolleranze
DettagliDisegno Tecnico Aerospaziale L (A-L) Disegno Tecnico Industriale L (A-L) Anno Accademico 2007/2008
Alma Mater Studiorum Università di Bologna Seconda Facoltà di Ingegneria con Sede a Cesena Disegno Tecnico Aerospaziale L (A-L) Disegno Tecnico Industriale L (A-L) Anno Accademico 2007/2008 Docente: Tutor:
Dettagli*Valori relativi al senso di rotazione orario - antiorario guardando il giunto dal lato che viene azionato.
MINIFLEX Si tratta di giunti torsionalmente elastici particolarmente versatili ed economici. Sono disponibili due differenti tipi: Tipo LM Sono costituiti da un unica molla a spirale con sezione tonda,
DettagliINDICAZIONE DELLA FINITURA SUPERFICIALE E DELLE TOLLERANZE DI LAVORAZIONE DAL PROGETTO AL PRODOTTO
INDICAZIONE DELLA FINITURA SUPERFICIALE E DELLE TOLLERANZE DI LAVORAZIONE DAL PROGETTO AL PRODOTTO Il progetto, dalla parola latina proiectus, è un insieme di operazioni che hanno lo scopo di realizzare
DettagliGiunti a denti SITEX L F
Giunti a denti SITEX SITEX SITEX F INIE Giunti a denti SITEX Pag. escrizione dei giunti a denti SITEX 29 irettiva Atex 94/9/E 29 aratteristiche dei giunti a denti SITEX 30 Scelta dei giunti a denti SITEX
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria sede di Vicenza A.A. 2007/08
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria sede di Vicenza A.A. 2007/08 Corso di Disegno Tecnico Industriale per il Corso di Laurea triennale in Ingegneria Meccanica e in Ingegneria Meccatronica
DettagliALESATRICE ORIZZONTALE Mod. 2B660
ALESATRICE ORIZZONTALE Mod. 2B660 M.I.R.M.U. - Via Baldinucci, 40 20158 Milano - Tel 02.39320593 Fax 02.39322954 info @mirmu.it 1 La macchina utensile di tipo universale con un montante anteriore mobile
DettagliISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE ALESSANDRO ROSSI. Via Legione Gallieno, 52-36100 Vicenza-Tel. 0444/500566 fax 0444/501808 DISEGNO TECNICO
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE ALESSANDRO ROSSI Via Legione Gallieno, 52-36100 Vicenza-Tel. 0444/500566 fax 0444/501808 DISEGNO TECNICO RELAZIONE SUL DIMENSIONAMENTO DI UNA TRASMISSIONE A CINGHIA
DettagliLa quotatura costituisce il complesso delle informazioni in un disegno che precisano le dimensioni di un oggetto o di un componente meccanico
La quotatura costituisce il complesso delle informazioni in un disegno che precisano le dimensioni di un oggetto o di un componente meccanico 1 La quotatura è ottenuta con i seguenti elementi La linea
DettagliEurocodici Strutturali
Eurocodici Strutturali 5 Capitolo Strutture in acciaio Rappresentazione saldature Unificazione viti/bulloni Indicazioni pratiche collegamenti bullonati Rappresentazione bullonature Caratteristiche dimensionali
DettagliSi ipotizza che i coni della frizione siano in ghisa e che tra essi sia interposto del ferodo. (pag. I-79, I- 80)
Traccia Lo schema disegnato in figura rappresenta un innesto a frizione conico con il quale si deve trasmettere la potenza di 125 kw che ruotano a 2000 giri/minuto Fissato con motivato criterio ogni elemento
DettagliStrumenti di controllo degli organi meccanici
Strumenti di controllo degli organi meccanici Il controllo dello spessore dei denti di un ingranaggio, può essere effettuato mediante il calibro a doppio nonio o mediante un micrometro a piattelli. Calibro
DettagliSchede tecniche - Ingranaggi di precisione
Schede tecniche Ingranaggi di precisione Ingranaggi a denti dritti ed elicoidali Formula Formula Descrizione Simbolo Unità Ingranaggi a denti diritti Ingranaggi elicoidali Modulo reale m n Modulo apparente
DettagliFresatura. Moto di taglio utensile rotatorio. Moto di avanzamento pezzo lineare rettilineo o meno. Moto di registrazione pezzo lineare discontinuo
Fresatura Moto di taglio utensile rotatorio Moto di avanzamento pezzo lineare rettilineo o meno Moto di registrazione pezzo lineare discontinuo Moto di lavoro cicloidale Periferica asse fresa // superficie
DettagliAgenda. Collegamenti albero-mozzo. Introduzione. Introduzione. Introduzione. Introduzione
Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Meccanica ed Energetica Agenda Collegamenti albero-mozzo Chiavette e linguette Quotature cave Spine e perni Accoppiamenti scanalati Altri collegamenti
DettagliCorso di PRODUZIONE ASSISTITA DAL CALCOLATORE
C.d.L. in Ingegneria Meccanica Corso di PRODUZIONE ASSISTITA DAL CALCOLATORE Modellazione e realizzazione di una girante per pompa centrifuga mediante software CAD/CAM Gruppo n 14 Antonio Tricarico Docente
DettagliALLEGATO II Dispositivi di attacco
ALLEGATO II Dispositivi di attacco. : il testo compreso fra i precedenti simboli si riferisce all aggiornamento di Maggio 2011 Nel presente allegato sono riportate le possibili conformazioni dei dispositivi
DettagliCollegamenti Albero-Mozzo
Corso di Disegno Tecnico Industriale (6 CFU) A.A. 2016/2017 S.S.D. ING-IND/15 «Disegno e Metodi dell Ingegneria Industriale» Collegamenti Albero-Mozzo Prof. Alessio Balsamo alessio.balsamo@unina.it Dipartimento
DettagliFilettature. Prof. Caterina Rizzi Dipartimento di Ingegneria. FACOLTA DI INGEGNERIA Caterina Rizzi UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO
Knowledge Aided Engineering Manufacturing and Related Technologies DISEGNO TECNICO INDUSTRIALE Filettature Prof. Caterina Rizzi Dipartimento di Ingegneria 1... in questa lezione Filettature Concetti generali
DettagliTECNOLOGIA MECCANICA LE MACCHINE UTENSILI A CNC I Centri di Lavoro
LE MACCHINE UTENSILI A CNC I Centri di Lavoro Centro per l Automazione e la Meccanica Via Rainusso 138/N 41100 Modena INDICE 1 Fresatrici, Alesatrici e Centri di Lavoro pag. 2 1.1 Generalità 2 1.2 Struttura
DettagliSEZIONI. Introduzione
SEIONI 128 Introduzione Sezionare un solido significa tagliarlo secondo una superficie ideale in modo da mostrare il volume interno del solido stesso. Nella maggior parte dei casi l elemento secante è
DettagliESERCITAZIONE Scrittura di un programma CNC per la fresatura di un componente dato
ESERCITAZIONE Scrittura di un programma CNC per la fresatura di un componente dato Nella presente esercitazione si redige il programma CNC per la fresatura del pezzo illustrato nelle Figure 1 e 2. Figura
DettagliTOLLERANZE DIMENSIONALI
TOLLERANZE DIMENSIONALI 222 Introduzione: errori e tolleranze La forma e le dimensioni di un oggetto a disegno rappresentano delle condizioni ideali che non possono essere raggiunte con precisione assoluta.
DettagliUniversità degli Studi della Calabria. Ruote dentate
Trasmissione di moto rotatorio mediante ruote di frizione (ad assi paralleli od anche sghembi) Accoppiamento ruota/dentiera Coppia di ruote dentate fra loro ingrananti: la distanza fra i denti lungo la
DettagliProgetto e costruzione di macchine Joseph E. Shigley, Charles R. Mischke, Richard G. Budynas Copyright 2005 The McGraw-Hill Companies srl
Copyright 2005 The Companies srl Esercizi aggiuntivi capitolo 13 Analisi 13-4 Un pignone cilindrico a denti dritti di 21 denti ingrana con una ruota da 28 denti. Il passo diametrale è di 3 denti/in e l
DettagliFISSAGGIO DEL PEZZO IN LAVORAZIONE SUL TORNIO
di Tecnologia Meccanica FISSAGGIO DEL PEZZO IN LAVORAZIONE SUL TORNIO A cura dei proff. Morotti Giovanni e Santoriello Sergio FISSAGGIO DEL PEZZO IN LAVORAZIONE SUL TORNIO Gli attrezzi e i sistemi per
Dettaglifilettature metriche ISO
filettature metriche ISO passo grosso passo fine diam. nom. di filettatura Passo mm diam. Foro mm Passo mm diam. Foro mm 1.6 0.35 1.25 - - 1.8 0.35 1.45 - - 2 0.4 1.6 - - 2.2 0.45 1.75 - - 2.5 0.45 2.05
DettagliITA INDICE Catalogo 1/2011
ITA INDICE Catalogo 1/2011 INDICE Pagina INDICE Pagina Condizioni generali di vendita 1 FORME COSTRUTTIVE BARRE DENTATE 34 INTRODUZIONE 2 BARRE DENTATE PER CINGHIE IN POLLICI PROFILI PULEGGE DENTATE PASSO
DettagliCuscinetti a strisciamento e a rotolamento
Cuscinetti a strisciamento e a rotolamento La funzione dei cuscinetti a strisciamento e a rotolamento è quella di interporsi tra organi di macchina in rotazione reciproca. Questi elementi possono essere
DettagliPignoni - Corone pag. 2 Pignoni - Corone ASA pag. 20 Corone doppie per due catene semplici pag. 26 Pignoni acciaio inox Aisi 304 L - Pignoni semplici
INDICE Pignoni - Corone pag. 2 Pignoni - Corone ASA pag. 20 Corone doppie per due catene semplici pag. 26 Pignoni acciaio inox Aisi 304 L - Pignoni semplici temprati pag. 28 Pignoni semplici con denti
DettagliPINZE A DUE GRIFFE PARALLELE A CORSA LUNGA SERIE GPLK
A DUE GRIFFE PARALLELE A CORSA LUNGA SERIE GPLK Pinze parallele a doppio effetto con possibilità di presa sia interna che esterna. Grazie alla corsa lunga sono adatte per afferrare pezzi di diverse dimensioni
DettagliRuote dentate elicoidali e loro controllo con micrometro a piattelli
Ruote dentate elicoidali e loro controllo con micrometro a piattelli Nella ruota dentata cilindrica a denti elicoidali le linee dei fianchi, essendo delle eliche, sono inclinate di un angolo β rispetto
DettagliRappresentazione delle saldature
TIPI DI GIUNTI SALDATI (UNI 1307-2a parte) Si definisce giunto saldato la zona in cui avviene il collegamento dei pezzi mediante saldatura. Le superfici minori dei pezzi, vicine e interessate alla saldatura,
DettagliRinvii angolari. Catalogo 01/12
Rinvii angolari Catalogo 01/12 INDICE Descrizione rinvii angolari... pag. 2 Caratteristiche costruttive... pag. 2 Materiali e componenti... pag. 3 Selezione di un rinvio angolare... pag. 4 Potenza termica...
DettagliCOPPIE CONICHE PER TRASMISSIONI TRA ASSI ORTOGONALI
DICHIARAZIONE DI INTENTI Il progetto modifica dell attuale assortimento di coppie coniche, sviluppato con l intento di unificare l esecuzione di questo prodotto e di ridurre il numero delle posizioni di
DettagliRUOTE DENTATE CILINDRICHE A DENTI DIRITTI E CREMAGLIERE
RUOTE DENTATE CILINDRICHE A DENTI DIRITTI E CREMAGLIERE Gli ingranaggi cilindrici e le cremagliere sono gli elementi classici per la trasmissione meccanica dei movimenti di rotazione e di traslazione tra
DettagliRUGOSITÀ. Introduzione
RUGOSITÀ 299 Introduzione Le superfici degli oggetti reali sono di solito affette da irregolarità microgeometriche. Tali irregolarità possono essere casuali (tipico nei pezzi prodotti per fusione), ovvero
Dettagli6 Generalità Quando un pezzo presenta fori o cavità, il disegno può risultare di difficile comprensione a causa della presenza di numerose linee tratteggiate. 7 Generalità Sezionando ( tagliando ) con
DettagliCollegamenti tra albero e mozzo
Collegamenti tra albero e mozzo L albero è un corpo cilindrico a più gradini su cui sono calettati gli organi rotanti, da cui riceve o a cui trasmette il moto Supporti Gli elementi caratteristici degli
DettagliTORNI PARALLELI PESANTI mod. 1A670, 1A670-12,5
TORNI PARALLELI PESANTI mod. 1A670, 1A670-12,5 M.I.R.M.U. - Via Baldinucci, 40 20158 Milano - Tel 02.39320593 Fax 02.39322954 info @mirmu.it 1 Le macchine sono destinate ad eseguire le operazioni di sgrossatura
DettagliTORNIO PARALLELO. Esercitazioni Pratiche di Tecnologia Meccanica. I. S. S. Serafino Riva Sarnico (BG)
di Tecnologia Meccanica TORNIO PARALLELO A cura dei proff. Morotti Giovanni e Santoriello Sergio Tornio parallelo In questa trattazione ci occuperemo diffusamente del tornio parallelo, cioè del tipo di
DettagliRappresentazione Denominazione simbolo ISO Riferimento a unificazioni
Tabelle TABELLE 1 Nelle pagine che seguono sono riportati stralci di tabelle che si trovano normalmente sui manuali e che sono di grande importanza durante le fasi di lavorazione. Le tabelle proposte riguar-
Dettagli20.18-ITA Assemblaggio valvole AGS a triplo servizio
TM Le valvole a servizio triplo AGS Victaulic sono costituite da una valvola a farfalla Vic-300 AGS Serie W761 e da una valvola Vic-Check AGS serie W715 (componenti spediti singolarmente, non assiemati).
DettagliTORNI VERTICALI A DUE MONTANTI Mod. 1520, 1525, 1L532
TORNI VERTICALI A DUE MONTANTI Mod. 15, 155, 1L5 M.I.R.M.U. Via Baldinucci, 4 158 Milano Tel.959 Fax.9954 info @mirmu.it 1 Le macchine sono destinate alle operazioni di sgrossatura e di finitura di pezzi
DettagliFiniture Superficiali e 7 Errori 8 Profili 9 Rugosimetro 10 Definizione (Rp,Rz, ) 11 Indicazioni di segno grafico di base lavorazioni con lavorazioni senza asportazione asportazione di truciolo di truciolo
DettagliSCELTA DEL TIPO DI FRESA
LAVORAZIONE CON FRESE A CANDELA SCELTA DEL TIPO DI FRESA La scelta del tipo di fresa a candela dipende dal grado di tolleranza e finitura superficiale richiesti. Utilizzare una fresa riaffilabile per applicazioni
DettagliNuovo tipo di utensile per brocciatura
Nuovo tipo di utensile per brocciatura Nella costruzione di parti meccaniche, anche molto semplici, a volte bisogna affrontare dei problemi di una certa difficoltà che richiedono, per la loro risoluzione,
DettagliQUOTATURA. Introduzione
QUOTATURA 182 Introduzione Per quotatura si intende l insieme delle norme che permettono l indicazione esplicita delle dimensioni(lineari ed angolari) dell oggetto rappresentato. Poiché a ciascun disegno
DettagliARGOMENTI DELLA LEZIONE Collegamenti Albero-Mozzo Definizioni Applicazioni
ARGOMENTI DELLA LEZIONE Collegamenti Albero-Mozzo Definizioni Applicazioni Introduzione L unione di parti meccaniche mediante elementi che possano essere rimossi in caso di necessità senza alterazioni
DettagliElenco tasselli per pannello isolante minerale Multipor
Elenco tasselli per isolante minerale Multipor In campo edile i tasselli, gli ancoraggi e le viti vengono utilizzati ogni giorno in mille modi; tuttavia spesso il loro utilizzo non segue le indicazioni
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria sede di Vicenza A.A. 2007/08
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria sede di Vicenza A.A. 2007/08 Corso di Disegno Tecnico Industriale per il Corso di Laurea triennale in Ingegneria Meccanica e in Ingegneria Meccatronica
DettagliRuote Dentate. Ing. Alessandro Carandina A.A. 2014/2015. Disegno Tecnico Industriale per Ingegneria Meccanica
Ruote Dentate Ing. Alessandro Carandina A.A. 2014/2015 Disegno Tecnico Industriale per Ingegneria Meccanica Introduzione TRASMISSIONE DEL MOTO DA UN ASSE AD UN ALTRO 2 CINGHIA SINCRONA Assi paralleli Alberi
DettagliEsercizi complementari al corso di DISEGNO TECNICO INDUSTRIALE (MECL, AUTL, MATL), a.a. 2005/06.
UNIVERSITÀ DI BRESCIA - FACOLTA DI INGEGNERIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA MECCANICA Gabriele Baronio, Valerio Villa. Esercizi complementari al corso di (MECL, AUTL, MATL), a.a. 2005/06. La presente raccolta
DettagliOrgani e Collegamenti filettati
Knowledge Aided Engineering Manufacturing and Related Technologies DISEGNO TECNICO INDUSTRIALE Organi e Collegamenti filettati Prof. Caterina Rizzi Dipartimento di Ingegneria 1... in questa lezione Organi
DettagliINTECNO. LINEAR Motion TRANSTECNO. UNITÀ LINEARI A CINGHIA SERIE MTJ e MRJ BY. member of. group
LINEAR Motion UNITÀ LINEARI A CINGHIA SERIE BY member of TRANSTECNO group 2012 INTECNO UNITÀ LINEARI A CINGHIA Indice Pagina Caratteristiche Come ordinare Dati tecnici Disegno costruttivo A1 A3 A4 A6
DettagliCapitolo 3. Iniziamo col far vedere cosa si è ottenuto, per far comprendere le successive descrizioni, avendo in mente ciò che si vuole realizzare.
Realizzazione meccanica Iniziamo col far vedere cosa si è ottenuto, per far comprendere le successive descrizioni, avendo in mente ciò che si vuole realizzare. - 37 - 3.1 Reperibilità dei pezzi La prima
DettagliPIGNONI E CORONE PER CATENE A RULLI
PIGNONI E PER CATENE A RULLI L assortimento di pignoni e ruote per catene da noi prodotti, costituisce una risposta globale alle esigenze dell industria nel settore delle trasmissioni meccaniche flessibili
DettagliSERVOFLEX - ARCOFLEX GIUNTI A LAMELLE GIUNTI A LAMELLE METALLICHE
SERVOFLEX - ARCOFLEX METALLICHE I giunti Mönninghof ServoFlex ed ArcoFlex sono costituiti da due mozzi metallici collegati ad un elemento elastico lamellare in acciaio armonico per mezzo di bulloni ad
Dettagliwww.rodacciai.it PROVA DI TRAZIONE L 0 = 5.65 S 0 PROVE MECCANICHE
PROVA DI TRAZIONE La prova, eseguita a temperatura ambiente o più raramente a temperature superiori o inferiori, consiste nel sottoporre una provetta a rottura per mezzo di uno sforzo di trazione generato
DettagliESCOGEAR Giunti a denti serie T
ESOGEAR Giunti a denti serie T caratteristiche principali Giunti ESOGEAR serie T con dentatura speciale MULTIROWN Massima coppia: 17000 Nm Massimo alesaggio: 27 (Per coppie e alesaggi superiori richiedere
DettagliLa forza Q che esercita la puleggia sull albero può essere approssimata, per cinghie trapezoidali da:
SOLUZIONE La presente soluzione verrà redatta facendo riferimento al manuale: Caligaris, Fava, Tomasello Manuale di Meccanica Hoepli. - Modellazione dell albero e calcolo delle forze L albero è sollecitato
DettagliRondelle di serraggio e anelli di serraggio
Rondelle di serraggio e anelli di serraggio K 05/7 it Pagina 1 (5) Questi elementi di serraggio dispongono di una guarnizione vulcanizzata per alta pressione e costituiscono unità ad elevata efficienza
DettagliIL CALIBRO A CORSOIO
di Tecnologia Meccanica IL CALIBRO A CORSOIO A cura dei proff. Morotti Giovanni e Santoriello Sergio IL CALIBRO A CORSOIO Il calibro a corsoio è lo strumento di misura lineare più impiegato in officina.
DettagliTIPOLOGIE DI GIACENZA TUBI PROFILATI CAVI QUADRI E RETTANGOLARI PRODOTTI A CALDO DA COILS A CALDO
TIPOLOGIE DI GIACENZA TUBI Tubolari elettrosaldati formati a freddo e a caldo da lamiera a caldo in qualità S235, S275 e S355 Lunghezze STANDARD 6 mt di giacenza. STRUTTURALI qualità S355J2H 6/12 mt A
DettagliMotionLine hp. Caratteristiche generali
Caratteristiche generali La linea MotionLlne HP è stata realizzata per coprire le applicazioni in cui è richiesta protezione della parti meccaniche interne da polvere o altri corpi estranei. E realizzata
DettagliTeste regolabili per tornire
DREX -TOOLS Teste regolabili per tornire ETA-MEC.SRL REPUBBLICA DI SAN MARINO www.eta-mec.sm - e-mail: info@eta-mec.sm Indice Pag. - Introduzione 1 - Teste GEN-DEX 2 - Teste GEN-DEX - dimensioni 3 - Teste
DettagliMATERIA: LABORATORIO DI MECCANICA
UF1 - PRODURRE ALLA FRESATRICE Norme del disegno tecnico. Tolleranze di lavorazione. Lettura degli strumenti di misura e di controllo Conoscenza degli utensili per fresare Calcolo dei parametri di taglio.
DettagliRUOTE DENTATE CILINDRICHE A DENTI DIRITTI E CREMAGLIERE
RUOTE DENTATE CILINDRICHE A DENTI DIRITTI E CREMAGLIERE Gli ingranaggi cilindrici e le cremagliere sono gli elementi classici per la trasmissione meccanica dei movimenti di rotazione e di traslazione tra
DettagliSbilanciatura statica. Piano 1. Corpo rotante. Lato A. Asse di rotazione. Lato B. Sovrappeso. Oscillazione
CNCINFO Marzo 2012 La qualità della bilanciatura Cause, effetti della sbilanciatura ed una corretta bilanciatura di Thomas Oertli I moderni processi di lavorazione pongono particolari richieste alla bilanciatura
DettagliTORNIO PARALLELO 4 MECCANICI SERALE TORNIO PARALLELO 4 MECCANICI SERALE PAGINA 1/1
TORNIO PARALLELO 4 MECCANICI SERALE PAGINA 1/1 Basamento E costituito da una struttura portante in ghisa stabilizzata e munito di nervature, garantisce la massima robustezza e rigidità dell'insieme. Le
Dettagli- Trasmissioni Industriali S.a.s. -
- Trasmissioni Industriali S.a.s. - Programma di fornitura 2006 Alberi di precisione per movimentazione lineare - L alta qualità di un prodotto italiano - - Trasmissioni Industriali S.a.s. - Via lago di
DettagliGuide Serie FXR con rotella
LEXIBLE R AIL R ANGE guide componibili a rotelle Il sistema lineare a rotelle LEXRACE offre la massima flessibilità di configurazione grazie alla forma originale della guida XR, componente base del sistema,
DettagliLimiti d'uso e precisioni delle termoresistenze al platino conformi a EN 60751: 2008
Informazioni tecniche Limiti d'uso e precisioni delle termoresistenze al platino conformi a EN 60751: 2008 Scheda tecnica WIKA IN 00.17 Informazioni generali La temperatura è la misurazione dello stato
DettagliInterruttori di piano e di livellamento
Interruttori di piano e di livellamento 6 Introduzione 6-2 AS 1 6-3 ASH 2 6-4 AFH 2 6-5 Tabella di confronto dei dati tecnici 6-6 Interruttori unitari 6-7 Interruttori di piano e di livellamento / Introduzione
DettagliIstruzioni per il montaggio
Istruzioni per il montaggio Indicazioni importanti sulle Istruzioni per il montaggio VOSS Per ottenere dai prodotti VOSS un rendimento ottimale e la massima sicurezza di funzionamento, è importante rispettare
DettagliTRONCATRICE DOPPIA TESTA ELETTRONICA 600 TSE
TRONCATRICE DOPPIA TESTA ELETTRONICA 600 TSE 600 TSE/TSP - 550 TSE/TSP Troncatrice doppia testa elettronica Troncatrice doppia testa a 3 assi controllati per alluminio, PVC e leghe leggere, ideale per
DettagliE TECNOLOGIA MECCANICA Appello 10 settembre 2010 Laurea Ing. Energetica
PRINCIPI DI PROGETTAZIONE QUESITI DI TECNOLOGIA MECCANICA E TECNOLOGIA MECCANICA Appello 10 settembre 2010 Laurea Ing. Energetica Nome Matricola Rispondere ai quesiti solo sui fogli protocollo. Tutti i
Dettagli