Fondazione Istituto Nazionale di Studi Verdiani (INSV)

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1 Determinazione e relazione della Sezione del controllo sugli enti sul risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria della Fondazione Istituto Nazionale di Studi Verdiani (INSV) per gli esercizi Relatore: Presidente Ernesto Basile Ha collaborato per l istruttoria e l analisi gestionale la Dr.ssa Anna Maria Antonuccio

2 Determinazione n. 48/2012 nell'adunanza dell 11 maggio 2012; visto il testo unico delle leggi sulla Corte dei conti approvato con R.D. 12 luglio 1934, n. 1214; vista la legge 21 marzo 1958, n. 259; vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20; visto il Decreto Legislativo 29 ottobre 1999, n. 419; viste le determinazioni n. 64 del 31 ottobre 1995 e n. 21 del 16 aprile 1996 di questa Sezione con le quali la Fondazione Istituto Nazionale di Studi Verdiani (INSV) è stata sottoposta al controllo della Corte dei conti; visti i conti consuntivi della suddetta Fondazione, relativi agli esercizi finanziari , nonché le annesse relazioni degli organi amministrativi e di revisione, trasmesse alla Corte in adempimento dell art. 4 della citata legge n. 259 del 1958; esaminati gli atti; udito il relatore, Presidente di Sezione Ernesto Basile e, sulla sua proposta, discussa e deliberata la relazione con la quale la Corte, in base agli atti ed agli elementi acquisiti, riferisce alle Presidenze delle due Camere del Parlamento il risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria della Fondazione degli esercizi ; ritenuto che dall esame della gestione e della documentazione relativa ai bilanci degli esercizi è risultato che: 1. da un disavanzo economico nel 2008, pari ad 3.779, si è passati ad un avanzo economico di nel 2009 e di nel 2010, determinando un incremento del patrimonio netto passato da nel 2008 ad nel 2010; 2. il valore della produzione ha registrato un decremento nel 2009 ( ) rispetto al 2008 ( ) per poi aumentare, nel 2010, fino ad Tali variazioni sono da imputare principalmente ai maggiori o minori contributi ricevuti dallo Stato nel corso dei tre esercizi e dalle oscillazioni dei ricavi derivanti dalle vendite o da prestazioni; 3. i costi della produzione, nei tre anni, sono diminuiti passando da del 2008 ad del 2010, soprattutto grazie al contenimento della spesa per servizi e per il personale; 4. la particolare esiguità del contributo ordinario ( nel 2010) induce a ritenere che, secondo quanto disposto dall art. 3, comma 2, della legge n. 259/58, la permanenza del controllo della Corte dei conti sulla gestione finanziaria dell Ente non trovi più ragione d essere;

3 2 rilevato che dalla relazione non emergono significativi elementi di criticità; ritenuto che, assolto così ogni prescritto incombente, possa, a norma dell'art. 7 della citata legge 21 marzo 1958, n. 259, darsi corso alla comunicazione alle dette Presidenze, oltre che dei bilanci di esercizio - corredati delle relazioni degli organi amministrativi e di revisione - della relazione come innanzi deliberata, che alla presente si unisce perché ne faccia parte integrante; P.Q.M. comunica, con le considerazioni di cui in parte motiva, alle Presidenze delle due Camere del Parlamento, insieme con i bilanci per gli esercizi corredati delle relazioni degli organi amministrativi e di revisione - l'unita relazione con la quale la Corte riferisce il risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria della Fondazione Istituto Nazionale di Studi Verdiani (INSV) per i detti esercizi. ESTENSORE Ernesto Basile PRESIDENTE Raffaele Squitieri Depositata in Segreteria 5 giugno 2012

4 Relazione sul risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria della Fondazione Istituto Nazionale di Studi Verdiani (INSV), per gli esercizi S O M M A R I O PREMESSA 1. Natura giuridica e finalità 2. Organi 3. Attività istituzionale 4. Il personale 5. I risultati contabili della gestione 5.1 Conto economico 5.2 Situazione patrimoniale 6. Conclusioni

5 2 PREMESSA Nelle precedenti relazioni la Corte ha riferito sull Istituto Nazionale di Studi Verdiani- Fondazione unitamente ad altri Enti culturali. In questa sede si relaziona separatamente sul risultato del controllo eseguito, in ordine alla gestione relativa agli esercizi nonché sulle vicende di maggior rilievo fino alla data corrente, in attuazione dell art. 3, comma 4, della legge 14 gennaio 1994, n. 20 e dell art. 3, comma 5, del D.L.vo n. 419/1999 limitatamente all esercizio di funzioni e servizi pubblici. Il bilancio è stato redatto in forma abbreviata ai sensi dell articolo 2435 bis del codice civile ed è costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico e dalla nota integrativa ed è corredato dalle relazioni del Consiglio di Amministrazione e del Collegio e dei Revisori. L ultimo referto al Parlamento attiene all esercizio 2007 ed è stato reso con deliberazione n. 90/2009 dell 8 gennaio 2010 pubblicata in Atti Parlamentari Camera dei Deputati XVI legislatura Doc XV n. 164.

6 3 1. Natura giuridica e finalità L Istituto ha come finalità la tutela, la valorizzazione e la promozione di studi e ricerche sulla figura e l opera di Giuseppe Verdi nell ambito della storia e della cultura italiana ed internazionale. Come ampiamente riferito nella precedente relazione, l Ente è stato oggetto di varie trasformazioni a livello giuridico, l ultima delle quali è stata la trasformazione in Fondazione di diritto privato con il D.P.C.M. del 9/4/2002 (pubblicato nella G.U. del 10/6/2002) ai sensi del D.Lgs. 29/10/1999, n Per quanto riguarda più specificatamente lo scopo e l attività dell Ente, si fa rinvio alla precedente relazione ove è stato compiutamente esaminato lo Statuto, ancora vigente, approvato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 25 novembre L istituto riceve l erogazione di una contribuzione ordinaria annuale da parte del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, nonché da parte di altri organismi locali i cui rappresentanti partecipano al Consiglio di amministrazione.

7 4 2. Organi Sono organi dell Ente: 1. Il Presidente; 2. Il Consiglio di amministrazione; 3. Il Comitato scientifico; 4. Il Collegio dei revisori dei conti. Per quanto riguarda le loro specifiche funzioni, si fa rinvio alla precedente relazione. In data 11 dicembre 2008 si è provveduto al rinnovo, per quattro anni, del Consiglio di Amministrazione ed alla nomina del Presidente. Nella stessa seduta sono stati riconfermati i componenti del Collegio dei Revisori di cui uno in rappresentanza del Ministero dei Beni e le Attività Culturali, Ministero che ha la vigilanza sulla gestione dell Istituto. Nel verbale del Consiglio di Amministrazione (n. 128 del ), relativo alla seduta in cui è stato approvato il bilancio consuntivo 2009, il Presidente riferisce che dal 2009 non saranno più corrisposte le indennità di carica agli organi dell Ente.

8 5 3. Attività istituzionale Nonostante i disagi dovuti al trasloco della sede in un edificio di proprietà del Comune di Parma nel 2009, l attività dell Ente è sempre stata molto proficua, soprattutto sotto il profilo di supporto a studiosi e ricercatori. La completa riapertura dei servizi, si è avuta solo nel 2010 con una nuova riorganizzazione amministrativa ed operativa che ha reso più agevole soprattutto il rapporto tra gli utenti e gli operatori dell Ente. Impegnativo è stato senza dubbio il riordino della Biblioteca, della Discoteca e dell Archivio, arricchiti di nuovo materiale proveniente da donazioni e da scambi con altre biblioteche o istituzioni. Nell arco del triennio sono state catalogate più di 200 monografie: in particolare si evidenzia la collezione completa della collana English National Opera Guide, oltre un centinaio di volumi sulla storia del disco e le etichette discografiche, nonché numerosi saggi inerenti l opera di Giuseppe Verdi. E proseguita altresì la schedatura informatica delle nuove acquisizioni, e la loro messa a disposizione nel catalogo in linea del Sistema bibliotecario parmense. E stata avviata anche, alla fine del 2010, la compilazione di un registro topografico del materiale librario dell Istituto ed una prima ricognizione informatica dell intero fondo di libretti verdiani, grazie alla collaborazione di uno stagista dell Università di Berlino. In particolare nel 2010 si è provveduto a redigere una newsletter sull attività dell Istituto che viene inviata via a studiosi, utenti della biblioteca ed appassionati, sugli eventi in calendario, le novità editoriali ed i progetti in corso. Per quanto riguarda l attività editoriale, nel triennio, sono stati presentati tre volumi della Collana dei Quaderni del Verdi Festival: 1. Nel 2008 La Pulzella d Orleans. Storia Teatro Suoni ed Immagini che affronta il tema della figura di Giovanna D Arco; 2. Nel 2009 I due Foscari raccolta di studi inediti sull opera verdiana in relazione al contesto storico, artistico, letterario e musicale; 3. Nel 2010 Il Trovatore corredato come gli altri di un considerevole materiale fotografico, ma arricchito anche di preziosi ed inediti disegni del pittore Corot.

9 6 Nel 2009 è stata compiuta la revisione dell edizione critica del carteggio Verdi- Ricordi ( ), un epistolario che riguarda soprattutto l ultima fase compositiva di Otello, i preparativa della prima e la rappresentazione dell Opera nei teatri d Italia e d Europa. Nel 2010, inoltre, è stato presentato, presso l Accademia di Santa Cecilia a Roma, il copioso carteggio tra Verdi e lo scultore friulano Vincenzo Luccardi. Sono stati avviati anche dei progetti con le scuole italiane, per esempio il progetto tra l Istituto d Arte Toschi e la Fondazione Teatro Regio, al fine di avvicinare i ragazzi al mondo musicale verdiano, ma soprattutto agli aspetti professionali del lavoro e della committenza. L Istituto ha inoltre fornito consulenza scientifica e materiali al progetto Io Merito promosso dal Ministero per l istruzione al fine di proporre agli studenti delle scuole superiori l analisi di opere verdiane sotto il profilo letterario, musicale, teatrale, iconografico.

10 7 4. Il personale Il numero dei dipendenti in servizio, attualmente, è di due unità di cui una in part-time. Sono stati stipulati nell arco del triennio, anche 5 contratti di Co.CO.Pro. A seguito della riorganizzazione generale dell Ente che è iniziata nel 2009, è stato disposto anche un distacco di un Segretario Generale a totale carico della Regione Emilia Romagna. Nel 2010 è stata assunta un unità con un contratto part-time a tempo indeterminato e destinata al settore della biblioteca. Per le attività redazionali si è fatto ricorso a due collaborazioni esterne mediante contratti di cessione patrimoniale di diritti d autore per quanto riguarda le revisioni editoriali ed i contenuti dei progetti didattici. Nel 2010, grazie alla collaborazione di due stagisti, si sono realizzati due progetti finalizzati alla valorizzazione del patrimonio dell Istituto. Nella tabella che segue, si evidenzia che i dati relativi al costo del personale hanno registrato una progressiva flessione negli ultimi anni, a seguito del riordino di cui si è fatto cenno e di cui si parlerà più diffusamente nella parte relativa alla gestione contabile. COSTO DEL PERSONALE (in euro) Stipendi (*) Fondo miglioramento efficienza 0 Missioni 0 Oneri prev. e assistenziali Totale T.F.R TOTALE GENERALE (*) a cui si aggiungono per CO.CO.PRO.: anno anno

11 8 5. I risultati contabili della gestione L analisi della gestione dell Ente, evidenzia un trend positivo del risultato di esercizio passando da un disavanzo economico di del 2008 ad un avanzo di 7330 nel 2009 per arrivare a nel Ciò è stato possibile grazie, come già detto in precedenza, ad un lavoro di revisione dell assetto organizzativo e contabile, iniziato nel 2009 ed entrato a regime nel 2010, che ha comportato un notevole contenimento dei costi, a seguito anche dell eliminazione di tutte le indennità di carica degli organi dell Ente a partire dal Sempre nello stesso anno si è affidata ad uno studio professionale la gestione delle attività contabili per avere un assistenza più qualificata ed aggiornata sia da un punto di vista normativo che procedurale su aspetti fiscali, contabili e contrattuali. Gli organi di vertice hanno, infatti, improntato l attività dell Ente all insegna di una grande prudenza gestionale, per poter far fronte a future e maggiori uscite prodotte dalla criticità della vecchia gestione e per poter disporre di maggiore disponibilità per programmare le attività delle celebrazioni per il bicentenario della nascita del compositore, nel In merito al primo punto c è infatti da segnalare come sia pervenuta una notifica da Equitalia per il mancato pagamento dei contributi 2007 per i collaboratori dell Istituto, nonché una sanzione per un versamento ritardato. La tabella che segue rappresenta i dati più significativi della gestione dell Ente negli anni di cui trattasi. RISULTATI DI GESTIONE (in euro) Avanzo/disavanzo economico Patrimonio netto Crediti Debiti

12 9 5.1 Conto economico I risultati analitici del conto economico sono riportati nella tabella seguente. CONTO ECONOMICO (in euro) VALORE DELLA PRODUZIONE (*) Ricavi vendite e prestazioni ricavi vendita ricavi prestazioni contributi da Stato o altri Variazioni rimanenze prodotti finiti Altri ricavi Totale valore della produzione COSTO DELLA PRODUZIONE - Materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci Servizi Godimento beni di terzi Personale Var. rimanenze mat. suss di consumo e merci Ammortamenti e svalutazioni Oneri diversi di gestione Totale costo della produzione Differenza tra valore e costo della produzione Proventi e Oneri straordinari Proventi e Oneri finanziari Risultato prima delle imposte Imposte sul reddito d'esercizio Utile o perdita d'esercizio (*) Nel 2007 la tabella relativa al valore della produzione era stata impostata in modo diverso, rispetto agli esercizi successivi.

13 10 Nel 2008 si registra una diminuzione del disavanzo economico rispetto all anno precedente, grazie al contributo pregresso ricevuto dalla fondazione Cariparma con il quale è stato possibile anche provvedere all ammortamento integrale dl credito vantato nei confronti del Comune di Parma riferito alle annate precedenti A tal proposito si evidenzia che il Comune di Parma, per onorare tale credito, ha concordato con l Istituto, di mettere a disposizione dell Ente stesso, in convenzione decennale, una sede in un edificio storico di proprietà comunale, ad un costo contenuto. Ciò consentirà all Istituto un notevole risparmio in termini di costi di gestione, e nello stesso tempo di recuperare nel corso degli anni il credito vantato nei confronti del Comune di Parma. Nel 2009 la situazione è notevolmente migliorata con un avanzo economico di frutto di una sopravvenienza attiva straordinaria. In realtà, nonostante il risultato economico positivo, la situazione finanziaria risulta essere in negativo se si mettono a confronto i dati dell attivo circolante con quelli dei debiti Nel 2010 a fronte di un progressivo taglio del contributo statale e ad un costante introito da parte dei Soci Fondatori (Comune di Parma, Provincia di Parma, Comune di Busseto, Ministero per i beni le attività culturali e Socio privato), si è registrato un incremento delle entrate da parte delle Fondazioni bancarie (Bancamonte, Fondazione Banca Monte e Fondazione Cariparma) che hanno permesso la realizzazione di specifici progetti di carattere editoriale. Nel versante dei costi, si registra un netto calo dovuto alla politica di monitoraggio della spesa portata avanti sin dal 2009 a seguito della riorganizzazione interna di cui si è ampliamente parlato in precedenza. Sicuramente sui costi ha inciso in maniera notevole, il non dover più pagare il canone di locazione, le indennità di carica e la spesa del personale. Le tabelle che seguono, prodotte dall Ente, rappresentano l andamento delle principali voci dei costi e delle entrate nel corso del triennio. In esse, tuttavia, sono stati riscontrati alcuni valori discordanti con quanto riportato nel conto economico.

14 11 TRASFERIMENTI Trasferimento da Stato Trasferimento da Settore pubblico e privato per mille TOTALE SPESE PERSONALE E COLLABORATORI Spese per organi dell'istituto Oneri per il personale Spese per collaboratori esterni TOTALE ONERI PER IL FUNZIONAMENTO Affitti passivi Manutenzione e pulizie Postali, telefoniche e di trasporto Luce e riscaldamento 910 Cancelleria e beni di facile consumo Spese legali e consulenze Oneri finanziari Oneri tributari Spese non classificabili in altre voci Spese attività editoriale Rimborsi spese TOTALE TOTALE COSTI

15 Situazione patrimoniale La tabella che segue evidenzia il progressivo aumento del patrimonio netto, determinato dalla crescente variazione positiva dell avanzo economico registrato nel triennio. E da sottolineare come nei tre anni, nessuna delle immobilizzazioni materiali ed immateriali sia stata sottoposta a svalutazione, in quanto nessuna di esse esprime perdite durevoli di valore. SITUAZIONE PATRIMONIALE (in euro) ATTIVO IMMOBILIZZAZIONI: - Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni finanziarie ATTIVO CIRCOLANTE: - Rimanenze Crediti Disponibilità liquide RATEI E RISCONTI ATTIVI TOTALE ATTIVO PASSIVO PATRIMONIO NETTO: Utile o perdita a nuovo Utile o perdita dell'esercizio Totale Patrimonio netto Fondo Tfr Fondo svalutaz. magazzino Fondo amm. Mobili ed attrezzature Fondo svalutaz. crediti DEBITI: - Debiti verso fornitori Debiti tributari Debiti previdenziali Altri debiti RATEI E RISCONTI PASSIVI TOTALE PASSIVO

16 13 6. Conclusioni I risultati di gestione degli esercizi attestano un inversione di tendenza rispetto agli anni precedenti in cui si registrava un andamento negativo. Infatti, nonostante l eredità delle criticità pregresse, si è avuto un progressivo miglioramento dei risultati economici. Si è passati da un disavanzo economico di del 2007 ad un disavanzo di del 2008 per arrivare ad un avanzo di nel 2009 e di nel Ciò ha determinato, ovviamente, anche un aumento del patrimonio netto che è passato da nel 2007 ad nel 2010 ( nel 2008, nel 2009). Il lavoro di revisione dell assetto organizzativo e contabile dell Istituto portato avanti dagli organi di direzione, iniziato nel 2009 ed entrato a regime nel 2010, di cui si è fatto cenno nei capitoli precedenti, ha determinato un notevole contenimento dei costi mediante un attento monitoraggio della spesa complessiva. Si ritiene, infine, che l esiguità del contributo ordinario e, soprattutto, la sua graduale diminuzione ( nel 2008, nel 2009, nel 2010) induce a ritenere che, secondo quanto disposto dall art. 3, comma 2, della legge n. 259/58, la permanenza del controllo della Corte dei conti sulla gestione finanziaria dell Ente non trovi più ragione d essere.