Dott.ssa Ljuba Da Gioz

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1 Dott.ssa Ljuba Da Gioz

2 Io penso che dei bambini piccoli debba occuparsi la madre. Lei li capisce, ha intuito, le cose gliele suggerisce il suo istinto. Così il bambino comincia ad affezionarsi a lei, è già una bella cosa. Non credo che, finché è piccolo, possa riuscire ad affezionarsi a varie persone Come padre, dunque, mi tengo di riserva, mi limito a guardarlo. Se intervenissi anch io, combinerei pasticci, sarei un elemento di disturbo. Mi farò avanti più tardi, quando avrà due o tre anni, e sarà in grado di capirmi. Allora lo accompagnerò al giardino dei giochi, oppure in bicicletta

3 IL BAMBINO SI AFFEZIONA A NOI Impara a riconoscerci come persone 8mesi: paura dell estraneo Comincia a volerci bene Bisogno di crescita e aiuto a crescere L attaccamento

4 L ATTACCAMENTO Attaccamento = tendenza, da parte del piccolo, a restare il più possibile vicino a un individuo adulto Ha valore di sopravvivenza La forza dell attaccamento è tale che, anche quando un genitore maltratta il figlio, lui tende comunque a restargli vicino, e gli si aggrappa anche se l altro lo respinge. (Esperimento scimmie Rhesus)

5 La matrice relazionale precoce è un aspetto centrale poiché resta più o meno stabile nel corso della vita. La relazione genitoriale è significativa per l educazione, la socializzazione e lo sviluppo emotivo dei figli. I genitori dovrebbero essere in grado di fornire al bambino fin dalla nascita l affetto e le cure che lo renderanno sicuro nelle relazioni future e nell esplorazione della realtà sociale e faciliteranno lo sviluppo di un immagine di sé positiva, degna di amore e di attenzione. L Attaccamento è l insieme dei comportamenti, pensieri, emozioni, schemi mentali relativi alle relazioni intime. È un costrutto che definisce le caratteristiche del soggetto dall infanzia all età adulta.

6 LA TEORIA DELL ATTACCAMENTO (J. BOWLBY 1969) Il legame tra madre e bambino è biologicamente determinato e si manifesta con alcuni comportamenti tipici cheil bambinometteinattoperassicurarsi lavicinanzaela protezione dell adulto Bambino ha due sistemi: protezione ed esplorazione Adulto= base sicura Le esperienze affettive precoci vengono interiorizzate dal bambino che si forma, a partire da esse, aspettative riguardanti da una parte le relazioni future con il cargiver dall altra se stesso e il suo valore come persona.

7 Il legame di attaccamento costituisce il prototipo delle relazioni sociali future del bambino Trasmissione intergenerazionale dell attaccamento: l individuo ri-crea modelli di relazione interiorizzati nell infanzia, ripetendo modalità interattive già conosciute perché sperimentate da bambino attraverso le cure e la protezione ricevute dagli adulti di riferimento.

8 FASI DELLA FORMAZIONE DEL LEGAME DI ATTACCAMENTO Preattaccamento (fino a 3 mesi) Formazione (dai 3 ai 6/8 mesi) Attaccamento vero e proprio (dagli 8 ai 18/24 mesi) Costruzione modelli operativi interni (dai 18/24 ai 36 mesi)

9 Stili di attaccamento Attaccamento sicuro Attaccamento insicuro ambivalente Attaccamento insicuro evitante Attaccamento insicuro - disorganizzato

10 LA STRANGE SITUATION PROCEDURE Procedura standardizzata di laboratorio costruita con l intento di esaminare l equilibrio tra comportamenti di attaccamento e di esplorazione, in condizioni di bassa e altatensioneemotivainbambinidiunannodietà. Osservare le reazioni del piccolo nei confronti di una persona non familiare e di verificare se, e con quali modalità, questo utilizzi il genitore per valutare la situazione nuova e se si lasci o meno coinvolgere nell interazione proposta dalla sperimentatrice.

11 RUOLO DELLA SICUREZZA E DELL INSICUREZZA Maggiori competenze sociali e relazionali Migliore capacità di regolazione del proprio mondo affettivo Elemento di facilitazione per lo sviluppo cognitivo e linguistico Componenti Esplorazione favorita dall attaccamento Apprendimento nella relazione di attaccamento Rete sociale Cooperazione favorita dall attaccamento

12 Costruzione della rappresentazione mentale delle relazioni

13 Costruzione della rappresentazione mentale delle relazioni

14 Questo tipo di legame può esistere anche con altri membri della stessa famiglia? Ricerca (Schaffer ed Emerson): Quasi sempre l oggetto di attaccamento era la madre 3 soggetti su 58 attaccamento verso altra persona Attaccamento iniziale verso solo una persona, solo il 29% aveva stabilito fin dall inizio il legame di attaccamento con più di una persona Con il passare del tempo aumenta il numero delle persone a cui è rivolto l attaccamento Padre: scelto come oggetto di attaccamento fin dall iniziodal 27%ea18 mesidal 75%dei bambini.

15 BABY SITTER E LEGAME DIATTACCAMENTO Ricerca condotta da due psicologi, Smith e Noble, che osservarono per svariati mesi un folto gruppo di bambinidicircaunannoemezzoelelorobaby-sitter. I bambini fin da piccoli possono affezionarsi a varie persone che trascorrano con loro del tempo. Per il bambino il fatto di disporre di vari adulti come punti di riferimento comporta dei vantaggi

16 IL BAMBINO, LA MADRE E LA BABY SITTER

17 Prevenire situazioni negative per il bambino, la madre e la baby sitterstessa Lafunzionedellababysitter, nellacuradel bambino, deveessereun aiuto, anchese pur sempre un aiuto speciale. La madre deve rimanere sempre la responsabile, deve supervisionare sulla crescita e viverne i momenti dello sviluppo. La baby sitter che, con il suo lavoro si inserisce nella relazione bambino-madre, svolgeunruolodelicatoeimportante, moltopiùdi quellochesi èportati apensare, comunemente. L errore più comune nel lavoro della baby sitter consiste nel sostituirsi alla madre, sia perché sollecitata dalle richieste ed esigenze del bambino, sia per l eventuale delega che la madre, in maniera invisibile, sottoscrive. La baby sitter deve saper riferirsi in continuazione alla madre, riconoscendole il ruolo.

18 L interazione con i coetanei nei primi tre anni Nel primo anno: Risposte come sorridere, vocalizzare, avvicinarsi e offrire giocattoli. Interazioni brevi e isolate Secondo e terzo anno: Passaggio dalle interazioni speculari alle interazioni complementari e reciproche.

19 LA SOCIALIZZAZIONE DAI 3 AI 6 ANNI Con gli adulti: Tende a imitare ed identificarsi con i genitori Attento a comprendere i diversi ruoli delle persone Comprende anche i suoi diversi ruoli Rapporto basato più sull autorità e obbedienza Adulti al di fuori dell ambiente famigliare gli confermano alcune regole sociali Bambino diventa persona che impara e produce Con i coetanei: Manifesta comportamenti di aiuto Buone capacità di gioco sociale

20 LA SOCIALIZZAZIONE DAI 6 AGLI 11 ANNI Con gli adulti: Rapporto con i genitori basato ancora in parte sull obbedienza Definisce meglio i diversi ruoli e si aspetta diverse caratteristiche associate ad essi Con i coetanei: Gioco sociale sempre più complesso e condivisione delle regole L amicizia è caratterizzata dall avere interessi comuni Differenze tra gli amici

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