Servizio Adozioni Nazionali ed Internazionali
|
|
- Cristoforo Pini
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Zone Sociali n. 2, 3, 4, ed Unione Comuni Trasimeno Servizio Adozioni Nazionali ed Internazionali Incontro Dirigenti Scolastici Protocollo d Intesa Inserimento alunno adottato Perugia, 10 ottobre 2018
2 Il contesto Nella nostra società si ritiene che solo le relazioni biologiche creano saldi legami L humus culturale è ambivalente e rende insicuro il genitore adottivo Sapere di essere adottato possa essere un motivo di afflizione irreparabile
3 Il bambino L adozione è una soluzione potenziale alle difficoltà di un bambino Per il bambino rappresenta «un salto nel vuoto» E «un operazione» complessa per tutti i suoi protagonisti E una forma di filiazione/genitorialità che richiede di essere accompagnata nel tempo
4 La coppia Per la coppia adottiva E una scelta in mancanza di un figlio biologico E carica di molte aspettative
5 5 Organizzazione del servizio Servizio specifico e dedicato all adozione Equipe unica nel territorio delle Zone Sociali e dell Unione dei Comuni del Trasimeno Equipe multi/professionale Assistenti Sociali Psicologo - Psicoterapeuta Comune Perugia USL Umbria 1
6 6 Attività del servizio Informazione e formazione di coppie interessate alle adozioni Indagini psico-sociale di coppie aspiranti Sostegno a coppie adottive Inserimento sociale e nella famiglia allargata del bambino Valutazione del bambino e del contesto familiare Inserimento scolastico del bambino
7 Sostegno post-adozione Il Servizio Adozioni ha l incarico di accompagnare l inserimento familiare e sociale del bambino, per almeno un anno. Il Protocollo estende a tre anni il compito di accompagnare l inserimento scolastico, se richiesto dalla famiglia.
8 Sostegno post-adozione Assistenti Sociali Sostegno coppia genitoriale adottiva Verifica inserimento bambino e integrazione nucleo familiare e contesto sociale Psicologo Colloqui clinici con la COPPIA su: elaborazione delle aspettative: bambino immaginato-bambino reale; dalla coppia alla relazione genitoriale; attaccamento. Collaborazione servizi educativi e scolastici Valutazione delle risorse territoriali per favorire l accoglienza e l inserimento sociale del bambino Valutazione del bambino Capacità cognitive emozionali relazionali eventuale invio servizi specialistici Collaborazione con i pediatri
9 Soggetti coinvolti nell Adozione Servizio Adozioni CAI Tribunale per Minorenni Ente autorizzato Scuola Associazioni famiglie adottive Servizi sanitari
10 Le fasi del percorso adottivo Informazione e Orientamento Formazione Indagine psicosociale Periodo dell attesa Post-adozione Dopo il Post-adozione
11 Alcune riflessioni CRITICITÁ Nazionale Adozioni derivanti da procedimenti giuridici Adozioni di casi particolari Età dei bambini in crescendo Internazionale Adozioni di bambini grandi Presenza di problemi sanitari Adozioni multiple Differenza della lingua
12 Adozione casi particolari Sono adozioni in cui il rapporto adottante/adottato è antecedente alla domanda di adozione. Valutazione del minore e del contesto in cui è inserito Valutazione della convenienza dell adozione Restituzione alla coppia di eventuali criticità
13 Special needs FRATRIE ETA TRAUMI O PROBLEMI DI COMPORTAMENTO DIFFICOLTA FISICHE E/O MENTALI
14 Buone prassi Intervento precoce FINALITA FAMIGLIA SCUOLA
15 Famiglia Elaborazione delle aspettative; bambino immaginato-bambino reale; dalla coppia alla relazione genitoriale; attaccamento; Verità.
16 L inserimento nelle strutture educative e scolastiche LE FATICHE DEL BAMBINO Deve apprendere mentre cerca di tenere insieme il presente con il passato La scuola è una realtà complessa (soprattutto se AI - lingua) La scuola è il primo contatto con la società Luogo in cui si affrontano temi come la nascita, la storia personale, la famiglia, l identità. Luogo in cui possono emergere difficoltà funzionali e patologie
17 L inserimento nelle strutture educative e scolastiche LE FATICHE DELLA FAMIGLIA Primo ambiente extrafamiliare dove la famiglia adottiva sperimenta accoglienza ed integrazione Si sente giudicata
18 Scuola Importanza del tempo: 1. priorità dell inserimento familiare 2. inserimento del bambino in una classe adeguata alle sue capacità Approccio attento alla coppia genitoriale adottiva Cambio della lingua Il concetto della verità
19 Soggetti coinvolti nell inserimento scolastico Servizio Adozioni Pediatra Scuola Servizio Specialistico
20 Grazie per l attenzione!!
SERVIZIO ADOZIONE Ambiti Territoriali 6, 8, 9 e 10,11,12 ASL N 2
EVOLUZIONE NORMATIVA DELL ADOZIONE NAZIONALE E INTERNAZIONALE Legge 19 ottobre D.G.R 23 Dicembre 2009 n 1983linee guida in materia di Adozione internazionale, nazionale Legge 28 Marzo 2001 n. 149 Modifiche
DettagliA cura di Lorella Baggiani Regione Toscana. con la collaborazione di Francesco Grandi Istituto degli Innocenti
L impegno per le famiglie adottive in Toscana Lavorare insieme per favorire l inserimento e l accoglienza a scuola La rete dei servizi e i percorsi a sostegno dei bambini e dei genitori A cura di Lorella
DettagliPROTOCOLLO INSERIMENTO SCOLASTICO DEL BAMBINO ADOTTIVO
PROTOCOLLO INSERIMENTO SCOLASTICO DEL BAMBINO ADOTTIVO Incontri territoriali 2018 Dott.ssa Susanna Schippa Responsabile della P.O. PROFESSIONALE: Aspetti socio assistenziali in materia di tutela dell'infanzia
DettagliSostenere l incontro della famiglia adottiva con la scuola
Servizio adozione nazionale ed internazionale Foligno-Spoleto Norcia Uslumbria2 Sostenere l incontro della famiglia adottiva con la scuola Perugia 19 novembre 2018 A cura del Servizio Adozione Foligno
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DI INSERIMENTO SCOLASTICO DEL BAMBINO ADOTTATO
PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DI INSERIMENTO SCOLASTICO DEL BAMBINO ADOTTATO La Regione Umbria, l Ufficio Scolastico Regionale per l Umbria, il Comune di Perugia, il Comune di Terni, il Comune di Città
DettagliParliamo di adozione: CONOSCERE PER ACCOGLIERE. 13 febbraio 2008 Istituto Professionale IPSCT C. de MEDICI
Parliamo di adozione: CONOSCERE PER ACCOGLIERE 13 febbraio 2008 Istituto Professionale IPSCT C. de MEDICI I CONTENUTI * Il sistema delle adozioni in Alto-Adige * Il ruolo del Tribunale per i minorenni
Dettaglidifficile da gestire, superare e capire).
Nel percorso di inserimento dei minori adottati la scuola ricopre un ruolo molto importante essendo il primo luogo di socializzazione dopo la famiglia. FONTE DI RICCHEZZA per la complessità dei minori
DettagliLa valutazione per gli enti autorizzati
La valutazione per gli enti autorizzati GNIFICA Accompagnare la coppia affinché comprenda l importanza della condivisione del suo percorso verso la genitorialità, aiutandola a comprendere i propri limiti,
DettagliPROGETTO Mal.Ab. INTER ISTITUZIONALE
PROGETTO Mal.Ab. INTER ISTITUZIONALE PROGETTO Mal.Ab. Progetto inter enti contro il Maltrattamento e l Abuso ai minori attivo dal 1999 oltre all ASS n. 1 Triestina vi partecipano i seguenti enti: Comune
DettagliConsultori familiari
Consultori familiari Le prestazioni del consultorio corsi di accompagnamento alla nascita rivolti ad entrambi i genitori assistenza a domicilio a mamma e neonato dopo il parto (Servizio di Dimissione protetta):
DettagliA.G.A.P. - TRENTINO. L inserimento scolastico (affidamento familiare e adozione) Trento, 25 novembre 2016
A.G.A.P. - TRENTINO L inserimento scolastico (affidamento familiare e adozione) Trento, 25 novembre 2016 Riferimenti normativi MIUR Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Linee di indirizzo
DettagliUNA SCUOLA APERTA ALL ADOZIONE E ALL INCLUSIONE Percorso di informazione e aggiornamento sulle Linee di indirizzo per
Con il Patrocinio del CARE e dell USR Lazio Adozioni UNA SCUOLA APERTA ALL ADOZIONE E ALL INCLUSIONE Percorso di informazione e aggiornamento sulle Linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio
DettagliPROGETTO DI RETE AD-AGIO a.s SERVIZIO DI CONSULENZA PSICOPEDAGOGICA PER ALUNNI, INSEGNATI E GENITORI
PROGETTO DI RETE AD-AGIO a.s. 2010-20011 SERVIZIO DI CONSULENZA PSICOPEDAGOGICA PER ALUNNI, INSEGNATI E GENITORI STAR BENE A SCUOLA PER FAR BENE A SCUOLA PROGETTO D INTERVENTO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO
DettagliLinee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati Dicembre 2014
Linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati Dicembre 2014 L ADOZIONE realizza il diritto di tutti i bambini ad avere una famiglia 2 Paese al mondo per n di minori accolti
DettagliPresentazione del Mal.Ab. Gruppo specialistico interistituzionale contro il maltrattamento grave e l abuso ai minori.
Presentazione del Mal.Ab. Gruppo specialistico interistituzionale contro il maltrattamento grave e l abuso ai minori. Il Mal.Ab. di Trieste Gruppo interistituzionale attivo dal 1998. Dal 2004 vi partecipano:
DettagliINFORMAZIONI PERSONALI ESPERIENZA LAVORATIVA ISTRUZIONE E FORMAZIONE. italiana
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome MARIA TERESA AGOSTINELLI Indirizzo Via Madonna degli Angeli n. 130 VELLETRI Telefono 9632573 Fax E-mail teresa.agostinelli@comune.velletri.rm
DettagliCurriculum Vitae Europass
Curriculum Vitae Europass Informazioni personali Cognome Nome Indirizzo Telefono E-mail ROSSANA GARAU Cittadinanza di nascita Esperienza professionale Da gennaio 2003 a tutt oggi Libera professionista
DettagliIl Progetto Cicogna Comunità Sperimentale con Famiglie Accoglienti in Rete. Poli Piera
Il Progetto Cicogna Comunità Sperimentale con Famiglie Accoglienti in Rete Poli Piera Il contesto Il progetto nasce nel 2004 a Bologna all interno di un sistema diversificato di servizi rivolti a minori
DettagliScheda di Progetto Allegato A Denominazione Servizio : CENTRO FAMIGLIA
Scheda di Progetto Allegato A Denominazione Servizio : CENTRO FAMIGLIA STELLA POLARE Spazio di sostegno - consulenza alla genitorialità & Counselling Psicologico per gli Adolescenti Ambito di intervento
DettagliLA FAMIGLIA ADOTTIVA DI FRONTE ALL ABUSO: l esperienza degli operatori delle équipes adozioni
LA FAMIGLIA ADOTTIVA DI FRONTE ALL ABUSO: l esperienza degli operatori delle équipes adozioni Torino, 22-23 23 febbraio 2007 Alessandra Simonetto - Marina Farri ADOZIONE RIPARATIVA ESPERIENZA TRAUMATICA
DettagliFirenze, 19 aprile 2017 Silvia Notaro Istituto degli Innocenti
Firenze, 19 aprile 2017 Silvia Notaro Istituto degli Innocenti Obiettivi: Approfondire, attraverso il coinvolgimento dei servizi territoriali, la conoscenza delle famiglie adottive toscane in carico ai
DettagliCURRICULUM VITAE. Dati Personali. Istruzione e Formazione
CURRICULUM VITAE Dati Personali NOME Alberto Gallizio INDIRIZZO Via Petitti n 33, 10126 Torino DATA DI NASCITA 22 Settembre 1982 TELEFONO Cellulare: 331.8578099 E-MAIL alberto.gallizio.135@psypec.it alberto.gallizio@gmail.com
DettagliOPERA DON GUANELLA Comunità educativa diurna ad integrazione sociosanitaria Don Luigi Guanella La Casa dell Angelo
OPERA DON GUANELLA Comunità educativa diurna ad integrazione sociosanitaria Don Luigi Guanella La Casa dell Angelo via Borzoli, 26-16153 Genova Sestri - Tel. 010-6501979 - Fax. 010-6510127 Email. genova.direzione@guanelliani.it
DettagliL affido familiare dei bambini piccolissimi
Direzione Politiche Sociali Settore Integrazione Sociosanitaria Affido Familiare Minori L affido familiare dei bambini piccolissimi Seminario di Firenze 19 marzo 2015 1 AFFIDO DI NEONATI O NEAR NE.A.R=
DettagliLINEE GUIDA PER GLI INTERVENTI INTEGRATI DEL SERVIZIO SPECIALISTICO TUTELA MINORI E DEL SERVIZIO SOCIALE COMUNALE DI BASE
LINEE GUIDA PER GLI INTERVENTI INTEGRATI DEL SERVIZIO SPECIALISTICO TUTELA MINORI E DEL SERVIZIO SOCIALE COMUNALE DI BASE AREA SOGGETTO/ DESTINATARIO MANDATO/ COMPITO AZIONE/ INTERVENTO RESPONSABILITA
DettagliADOZIONE INTERNAZIONALE Legge 184/1983 diritto del minore ad una famiglia Convenzione dell Aja 29 maggio 1993
ADOZIONE INTERNAZIONALE Legge 184/1983 diritto del minore ad una famiglia Convenzione dell Aja 29 maggio 1993 PROCEDURA PER LE ADOZIONI INTERNAZIONALI L adozione internazionale è l adozione di un bambino
DettagliLa comunità di tipo familiare per minori. Tutela, accoglienza, protezione e cura
La comunità di tipo familiare per minori Tutela, accoglienza, protezione e cura La normativa delle strutture residenziali di accoglienza per minori DECRETO 21 maggio 2001, n. 308 Requisiti minimi strutturali
DettagliUnità Operativa Consultorio Familiare Distretto 1 RESPONSABILE DOTT. M. MENIGHETTI Percorso Nascita Protocollo operativo
Camposampiero 06/03/2015 Unità Operativa Consultorio Familiare Distretto 1 RESPONSABILE DOTT. M. MENIGHETTI Percorso Nascita Protocollo operativo Unità Operativa Infanzia Adolescenza Famiglia Aulss 15
DettagliLa vulnerabilità unica
La vulnerabilità unica Iter del pre e post adozione internazionale Di Alessandra Fermani afermani@unimc.it Commissione Adozioni Internazionali Usa: 9320 adozioni 3 b. ogni 100mila abitanti Italia: 4022
DettagliCURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI
CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Cognome e Nome Bilello Margherita Data di nascita 07/07/2015 Qualifica Dirigente Psicologo/Psicoterapeuta Amministrazione Incarico attuale Azienda Sanitaria Provinciale
DettagliIndagine campionaria: bambini e adolescenti fuori dalla famiglia di origine Scheda sull affidamento familiare per il SERVIZIO TERRITORIALE Anno 2016
Indagine campionaria: bambini e adolescenti fuori dalla famiglia di origine Scheda sul familiare per il SERVIZIO TERRITORIALE Anno 2016 1. INFORMAZIONI GENERALI SUL SERVIZIO DENOMINAZIONE DEL SERVIZIO
DettagliMinori non accompagnati: l esperienza di Modena. Spresiano, 8 Marzo, 2018 Dott.ssa Rita Bondioli
Minori non accompagnati: l esperienza di Modena Spresiano, 8 Marzo, 2018 Dott.ssa Rita Bondioli 1 Il progetto Msna a Modena Il contesto di lavoro e i dati Le linee di indirizzo sul sistema di accoglienza
DettagliPRESTAZIONI ED INTERVENTI DI SOSTEGNO ALLA FAMIGLIA MEDIANTE VOUCHER
Ambito Territoriale del Rhodense Comuni di Arese, Cornaredo, Lainate, Pero, Pogliano Milanese, Pregnana Milanese, Rho, Settimo Milanese, Vanzago. PRESTAZIONI ED INTERVENTI DI SOSTEGNO ALLA FAMIGLIA MEDIANTE
DettagliUNIVERSITA CATTOLICA DEL SACRO CUORE MILANO. Dottorato di ricerca in Psicologia ciclo XXVII S.S.D: M-PSI/05
UNIVERSITA CATTOLICA DEL SACRO CUORE MILANO Dottorato di ricerca in Psicologia ciclo XXVII S.S.D: M-PSI/05 LA NASCITA DELLA FAMIGLIA ADOTTIVA: SVILUPPO PSICOSOCIALE DEI BAMBINI E BENESSERE GENITORIALE.
DettagliLA RELAZIONE TERAPEUTICA NEL TRATTAMENTO DELLE GRAVI DISFUNZIONI GENITORIALI
LA RELAZIONE TERAPEUTICA NEL TRATTAMENTO DELLE GRAVI DISFUNZIONI GENITORIALI RESISTERE AL MALTRATTAMENTO: IMPATTO DEL TRAUMA E PROTEZIONE DEL SE DELL OPERATORE TUTELA DEI MINORI: L INDAGINE SOCIALE E I
DettagliIl ruolo dei Servizi Sociali nella complessità di un percorso tra affido e adozione
Direzione Politiche Sociali, Area Territorialità Centro Affidi, Viale Sturzo 149 Milano tel.02088463013 sito internet www.affidomilano.it Il ruolo dei Servizi Sociali nella complessità di un percorso tra
DettagliC U R R I C U L U M V I T A E F O R M A T O E U R O P E O
C U R R I C U L U M V I T A E F O R M A T O E U R O P E O INFORMAZIONI PERSONALI Nome LARA BOCCACCI Indirizzo ZONA FIORI 105/A - 05100 TERNI (TR) Telefono 3290260096 E-mail laraboccacci82@gmail.com Nazionalità
DettagliChi è e cosa fa lo Psicologo
Chi è e cosa fa lo Psicologo L articolo 1 della Legge 18/2/1989 n. 56 Ordinamento della professione di psicologo recita: La professione di Psicologo comprende l uso degli strumenti conoscitivi e di intervento
DettagliSpazi e percorsi di confronto, scambio e sinergie tra operatori sull affido. affido
Spazi e percorsi di confronto, scambio e sinergie tra operatori sull affido affido L esperienza del Tavolo permanente di Coordinamento sull Affidamento Familiare della Provincia di Torino. A. Barbara Bisset
DettagliCONTINUITÀ E DISCONTINUITÀ NEL SISTEMA INTEGRATO DI INTERVENTI E POLITICHE A SOSTEGNO DELL ADOZIONE
CONTINUITÀ E DISCONTINUITÀ NEL SISTEMA INTEGRATO DI INTERVENTI E POLITICHE A SOSTEGNO DELL ADOZIONE - 10 giugno 2011 2 Dalle politiche agli interventi Dove poggia il sistema? 3 Convenzioni internazionali
DettagliEquipe Integrata Tutela Minori e Famiglie E.I.T.M.F.
Equipe Integrata Tutela Minori e Famiglie E.I.T.M.F. 1 Ambito Distrettuale di Latisana (UD) Azienda per l Assistenza Sanitaria n. 2 «Bassa Friulana-Isontina» KATIA PARISE Psicologa Psicoterapeuta 2 Il
DettagliPratiche di cura nei servizi del SSR del Friuli-Venezia-Giulia
Pratiche di cura nei servizi del SSR del Friuli-Venezia-Giulia Pordenone 28 ottobre 2017 Dott.ssa Carla Bristot Psicologa-psicoterapeuta Dipartimento.Dipendenze AAS 5 IL TRATTAMENTO DEL DGA Il disturbo
DettagliMunicipio Roma VIII Direzione Socio Educativa Servizio Sociale
CAPITOLATO SPECIALE descrittivo e prestazionale per la realizzazione del progetto Centro per le Famiglie e Minori Cesare Battisti Periodo 15/11/2016-31/12/2018 CIG:67694674E3 1 Premessa 2 Continuità/innovatività
DettagliLIUC - Castellanza 30 novembre 2016
LIUC - Castellanza 30 novembre 2016 G. Fornaroli-Magenta S.S. Benedetto e Gertrude -Cuggiono C. Cantù - Abbiategrasso Medicina di genere: ambiti di impegno della nostra azienda: TEMI PSICOLOGICI- EMOZIONALI
DettagliINFORMAZIONI PERSONALI ESPERIENZA LAVORATIVA CARTA SILVIA. Nome. Telefono Nazionalità Italiana
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome CARTA SILVIA Telefono 3393605318 E-mail sissi.carta@tiscali.it Nazionalità Italiana ESPERIENZA LAVORATIVA
DettagliLO SPECIFICO DEL LAVORO PSICOLOGICO NELL ACCOMPAGNAMENTO DELLA COPPIA ALL ADOZIONE
LO SPECIFICO DEL LAVORO PSICOLOGICO NELL ACCOMPAGNAMENTO DELLA COPPIA ALL ADOZIONE Dott.ssa Maria Berica Tortorani Psicologa-Psicoterapeuta ASL 3 Pistoia Operatrice-formatrice Area Vasta per l adozione
DettagliLe adozioni nazionali e internazionali Bologna incontro sul sistema informativo dei Servizi sociali per minori e famiglie Salvatore Busciolano
Le adozioni nazionali e internazionali incontro sul sistema informativo dei Servizi sociali per minori e famiglie SI CONSOLIDA IL CALO NEL NUMERO COMPLESSIVO DI ASPIRANTI GENITORI ADOTTIVI Oltre al calo
Dettaglia.s. 2017/2018 PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEI MINORI ADOTTATI
1 a.s. 2017/2018 PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEI MINORI ADOTTATI PREMESSA La scuola è chiamata a svolgere un ruolo importante nel far crescere la consapevolezza e l'accettazione della diversità come valore
DettagliPEI PROGETTO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO
PEI PROGETTO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO PER IL MINORE data dall ammissione in comunità data del presente progetto Le informazioni contenute in questo documento sono tutelate dalla legge sulla privacy in
DettagliALLEGATO 1. Protocollo accoglienza alunni diversamente abili
ALLEGATO 1 Protocollo accoglienza alunni diversamente abili L adozione del Protocollo di Accoglienza consente di attuare le indicazioni normative in accordo con le Linee Guida per l integrazione scolastica
DettagliProgetto IPDA per la Scuola d Infanziad
Progetto IPDA per la Scuola d Infanziad PRESENTAZIONE DEL PROGETTO: Il progetto nasce più di 10 anni fa dalla collaborazione tra A.S.L, Provveditorato agli Studi e Università degli studi di Padova. Negli
DettagliVia Francesco Baracca, 19 Giussano (MB)
INFORMAZIONI PERSONALI Via Francesco Baracca, 19 Giussano (MB) 20833 333 6990487 cinzia.parisi01@gmail.com; cinziaparisi@psypec.it Sesso Femmina Data di nascita 27/06/1987 Nazionalità italiana POSIZIONE
DettagliREGOLAMENTO PER SERVIZIO AFFIDI
ALLEGATO C.C. n 43 del 19/09/05 REGOLAMENTO PER SERVIZIO AFFIDI ART. 1 OGGETTO Il presente Regolamento disciplina il funzionamento del Servizio Affidi. Definisce, in particolare i criteri, i tempi e le
DettagliCHI SIAMO. Per la SCUOLA SECONDARIA di PRIMO GRADO. a.s
CHI SIAMO Il Consultorio UCIPEM Cremona-Fondazione ONLUS è stato fondato nel 1975 da un gruppo di Soci attenti alle problematiche della persona e della famiglia. (Carta dei servizi del Consultorio, 2018)
Dettagli1.7 Data di conclusione dell affidamento familiare: g g m m a a a a
Indagine campionaria: bambini e adolescenti fuori dalla famiglia di origine Scheda INDIVIDUALE DEI SOGGETTI (incluso i neomaggiorenni) CHE HANNO CONCLUSO L AFFIDAMENTO FAMILIARE Dal 01.01.2016 al 31.12.2016
DettagliRegione Emilia Romagna. AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE DI PARMA Strada del Quartiere n. 2/a Parma
Regione Emilia Romagna AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE DI PARMA Strada del Quartiere n. 2/a Parma * * * * * VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DEL DIRETTORE GENERALE Deliberazione assunta il 03/04/2007 N.146
DettagliCorso di formazione sul COUNSELING AD INDIRIZZO SISTEMICO
Centro Siciliano di Terapia della Famiglia Corso di formazione sul COUNSELING AD INDIRIZZO SISTEMICO Moduli teorici 1 2 3 anno 1 Anno 160 ore 1 MODULO Il Centro Milanese di Terapia della Famiglia. La nascita
DettagliPROGETTO FAMIGLIA E DISABILITA
PROGETTO FAMIGLIA E DISABILITA Anno 2009 I presupposti teorici: G.G.Valtolina Famiglia e Disabilità Franco Angeli, 2002 La nascita di un figlio con disabilità provoca sconvolgimenti all interno di tutta
Dettagli«L'affido familiare in Umbria: realtà, esperienze e scenari futuri" 14 novembre 2018
«L'affido familiare in Umbria: realtà, esperienze e scenari futuri" 14 novembre 2018 L Affido nella programmazione regionale Susanna Schippa, Responsabile della P.O. Aspetti socio assistenziali in materia
DettagliPROTOCOLLO ACCOGLIENZA E INCLUSIONE ALUNNI DISABILI
Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo NORD 2 - Brescia Via Costalunga, 15-25123 BRESCIA Cod. Min. BSIC88400D - Cod.Fisc. 80049710173 Tel.030307858-0308379448-9
DettagliF O R M A T O E U R O P E O P E R
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo CLARA CORDA Telefono 070 6094104 Fax E-mail claracorda@asl8cagliari.it Nazionalità italiana Data
DettagliIndice. Prefazione di Marina Santi e Roberta Caldin. xvii. Parte prima
xvii Prefazione di Marina Santi e Roberta Caldin 1 Introduzione Parte prima Capitolo primo 9 Pluridisabilità: elementi per orientarsi 9 1.1 Introduzione 10 1.2 La pluridisabilità e la sua complessità 10
Dettagli1.8 Indicare se il bambino/a o ragazzo/a ha al momento dell ingresso un disagio diagnosticato e/o certificato (risposta multipla):
Indagine campionaria: bambini e adolescenti fuori dalla famiglia di origine Scheda INDIVIDUALE DEI SOGGETTI DIMESSI DAI SERVIZI RESIDENZIALI (inclusi i neomaggiorenni) Dal 01.01.2016 al 31.12.2016 1. INFORMAZIONI
DettagliADOZIONE INTERNAZIONALE, ENTI AUTORIZZATI ED ADOLESCENZA ADOTTIVA ROMA
ADOZIONE INTERNAZIONALE, ENTI AUTORIZZATI ED ADOLESCENZA ADOTTIVA ROMA 28-29 OTTOBRE 2107 L adozione internazionale nel corso degli anni si è via via trasformata, richiedendo agli operatori sempre maggiori
DettagliComunità Alloggio Aperta SCHEDA DI INTERVENTO EDUCATIVO
Comunità Alloggio Aperta SCHEDA DI INTERVENTO EDUCATIVO PARTE I N / 1) DATI ANAGRAFICI: Cognome...Nome...... Nato a...il...... Residente... Domiciliato. Tel..... Municipalità Centro Sociale. Provv... n.......
DettagliEQUIPE MULTIDISCIPLINARE D.S.A. Autorizzata ASL MI 1
EQUIPE MULTIDISCIPLINARE D.S.A. Autorizzata ASL MI 1 Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Milano 1 Deliberazione n. 515 del 26 settembre 2014 Corso Italia, 62 Legnano (Mi) Per info e/o appuntamenti
DettagliPROTOCOLLO DI BUONE PRASSI PER L ACCOGLIENZA IN AMBITO SCOLASTICO DEI MINORI ADOTTATI
COMUNE DI MESSINA ASP5 Messina Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia Sezione di Messina Dipartimento Sociale Servizio di psicologia Ufficio XIV - Messina PROTOCOLLO DI BUONE PRASSI PER L ACCOGLIENZA
DettagliIL TEMPO NEL LEGAME DI ATTACCAMENTO NEL PROGETTO NEONATI : RISORSA O RISCHIO?
20/03/2014 IL TEMPO NEL LEGAME DI ATTACCAMENTO NEL PROGETTO NEONATI : RISORSA O RISCHIO? Emilia Contardi psicologa psicoterapeuta dirigente I livello Referente Area Affidi e Progetto Neonati S.S.D. Psicologia
DettagliTRIBUNALE PER I MINORENNI DI SALERNO E DI POTENZA
PIANI DI ZONA AMBITI SOCIALI PROVINCIA DI SALERNO TRIBUNALE PER I MINORENNI DI SALERNO E DI POTENZA AZIENDA SANITARIA LOCALE DI SALERNO PROTOCOLLO OPERATIVO SERVIZIO AFFIDI E ADOZIONI TERRITORIALE (S.A.A.T.)
DettagliAllegato al Protocollo di Accoglienza per gli alunni adottati. 1) IISCRIZIONE
Allegato al Protocollo di Accoglienza per gli alunni adottati. 1) IISCRIZIONE Questa fase viene seguita da un incaricato della Segreteria, è consentito, sia per adozioni nazionali che internazionali, iscrivere
DettagliSCHEDA DI INSERIMENTO DEL MINORE. via Borzoli, Genova Sestri - Tel Fax
OPERA DON GUANELLA Comunità Educative di Accoglienza per minori ad integrazione Sociosanitaria CEAS Betania, Betsaida, Mamre, Sichem c /o La Casa dell Angelo via Borzoli, 26-16153 Genova Sestri - Tel.
DettagliATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO -
Allegato n. 4 ATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO - SSD Settori Scientifico disciplinari Insegnamenti ai sensi del D.M. 30.09.2011 (Allegato
DettagliCarta dei Servizi. Presidente : Nazzareno Coppola: Amministrazione :
Carta dei Servizi L Associazione Progetto Famiglia Onlus, è un Associazione di volontariato non a scopo di lucro, regolarmente costituita con atto notarile il 29 Maggio 1996. Contatti: Presidente : Nazzareno
DettagliPROTOCOLLO DI BUONE PRASSI PER L ACCOGLIENZA IN AMBITO SCOLASTICO DEI MINORI ADOTTATI
Comune di Catania ASP3 Catania Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia Direzione Famiglia e Politiche Sociali Direzione Generale Ufficio VII Ambito Territoriale di Catania PROTOCOLLO DI BUONE PRASSI
DettagliNUOVE FORME DEL DISAGIO GIOVANILE: STRUMENTI DI COMPRENSIONE E INTERVENTO. Nuove Forme di Assenza Genitoriale 24 ottobre 2018
NUOVE FORME DEL DISAGIO GIOVANILE: STRUMENTI DI COMPRENSIONE E INTERVENTO Nuove Forme di Assenza Genitoriale 24 ottobre 2018 Dott.ssa Valentina Galastri Ufsmia Arezzo 1+1= 3 SCOPO SOPRAVVIVENZA DEI PROPRI
DettagliATTIVITÀ UFSMIA FIRENZE IN INTEGRAZIONE CON CENTRO ADOZIONI E SIAST COMUNE FIRENZE. domenica 26 gennaio 14
ATTIVITÀ UFSMIA FIRENZE IN INTEGRAZIONE CON CENTRO ADOZIONI E SIAST COMUNE FIRENZE Firenze, 23 gennaio 2014 Giuseppina Berio - Psicologa ASL 10 - Firenze - Corsi di formazione e informazione alle coppie
DettagliLa relazione socio - ambientale del servizio sociale nel percorso di tutela
La relazione socio - ambientale del servizio sociale nel percorso di tutela I MINORI E LA VIOLENZA Percorso di formazione per operatori sociali, sanitari e di giustizia 10 gennaio 2014 M. Giordano 1 PROCESSO
DettagliAdozione e sostegno alle famiglie
Adozione e sostegno alle famiglie Firenze, 19 aprile 2017 «Il lavoro nelle adozioni come pratica di sostegno alla genitorialità: nuovi indirizzi e nuovi strumenti» Regione Toscana Settore Innovazione Sociale
DettagliP r o g r a m m a f o r m a t i v o
1 Repubblica e Cantone Ticino Dipartimento della sanità e della socialità Divisione dell'azione sociale e delle famiglie P r o g r a m m a f o r m a t i v o 2 0 1 5 Gennaio 2015 Ufficio dell aiuto de della
DettagliCORSO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PROMOTORE DELLA SALUTE PERINATALE MASSAGGIO BIOENERGETICO DOLCE NEONATALE
CORSO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PROMOTORE DELLA SALUTE PERINATALE MASSAGGIO BIOENERGETICO DOLCE NEONATALE MOD. A1 - PRIMO ANNO CORSO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE DI PRIMO LIVELLO 21 GENNAIO / DICEMBRE
DettagliPsicologa/Psicoterapeuta
g INFORMAZIONI PERSONALI Ivana De Tullio OCCUPAZIONE Psicologa/Psicoterapeuta ESPERIENZA PROFESSIONALE NOV 17 MAR 18 APR 17 SETT 17 Consulente Psicologa Tutela Minori Unione dei Comuni Lario e Monti Indagini
DettagliPROTOCOLLO D INTESA PER LA GESTIONE DELLE ATTIVITA TUTELA MINORI E DEL CENTRO ADOZIONI
PROTOCOLLO D INTESA PER LA GESTIONE DELLE ATTIVITA DI TUTELA MINORI E DEL CENTRO ADOZIONI TRA l'azienda Sanitaria di Mantova - con sede legale in Mantova Via dei Toscani n. 1 - Codice Fiscale n.01838560207
DettagliQUANDO e COME inserire un BAMBINO. in CASA FAMIGLIA? Seminario formativo online DEONTOLOGIA COMUNITA RESIDENZIALI
In collaborazione con Seminario formativo online QUANDO e COME inserire un BAMBINO Attivo a partire dal 5 Ottobre 2018 in CASA FAMIGLIA? DEONTOLOGIA e METODOLOGIA dell intervento 5 Crediti (3 Formativi
Dettagliultime indicazioni per il curricolo indicate dalla normativa emanata dal Ministero
CIRCOLARE DEL 01.09.2016 AI DOCENTI Per gli adempimenti di competenza ALL UFFICIO DI SEGRETERIA AI COMPONENTI DEL C.d.A. All albo OGGETTO: funzioni strumentali al piano dell offerta formativa a.s. 2016/17
DettagliReddito familiare annuo di riferimento valido dal 1 luglio Importo dell'assegno per numero dei componenti il nucleo familiare
NUCLEI FAMILIARI CON ENTRAMBI I GENITORI E ALMENO UN FIGLIO MINORE IN CUI NON SIANO PRESENTI COMPONENTI INABILI TAB. 11 di riferimento valido dal 1 luglio 2012 fino a 13.784,93 137,50 258,33 375,00 500,00
DettagliReddito familiare annuo di riferimento valido dal 1 luglio 2013. Importo dell'assegno per numero dei componenti il nucleo familiare
NUCLEI FAMILIARI CON ENTRAMBI I GENITORI E ALMENO UN FIGLIO MINORE IN CUI NON SIANO PRESENTI COMPONENTI INABILI TAB. 1 fino a 14.198,48 137,50 258,33 375,00 500,00 625,00 773,75 922,50 1.071,25 1.220,00
DettagliReddito familiare annuo di riferimento valido dal 1 luglio Importo dell'assegno per numero dei componenti il nucleo familiare
NUCLEI FAMILIARI CON ENTRAMBI I GENITORI E ALMENO UN FIGLIO MINORE IN CUI NON SIANO PRESENTI COMPONENTI INABILI TAB. 11 fino a 12.712,50 137,50 258,33 375,00 500,00 625,00 773,75 922,50 1.071,25 1.220,00
DettagliGRUPPI DI SOSTEGNO ALLA GENITORIALITA ADOTTIVA
Corso Ente erogante Durata Struttura Corso GRUPPI DI SOSTEGNO ALLA GENITORIALITA ADOTTIVA Studio IRIS soc.coop. 42 ore Il corso si struttura in 6 moduli: 1) AFFIDO FAMILIARE E ADOZIONE 2) FAMIGLIA AFFIDATARIA
DettagliF O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome PANCANI ELISA Telefono ufficio 0574/1836450 Fax E-mail Nazionalità ITALIANA Data di nascita 27/09/1981 e.pancani@comune.prato.it
DettagliIL RUOLO DELL EQUIPE MULTIDISCIPLINARE NELLA PRESA IN CARICO DEI MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI. a cura di Carlo Bassignani
IL RUOLO DELL EQUIPE MULTIDISCIPLINARE NELLA PRESA IN CARICO DEI MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI a cura di Carlo Bassignani LE 3 FASI DELL ACCOGLIENZA ACCOGLIENZA \ PRONTO INTERVENTO SECONDA ACCOGIENZA
DettagliF O R M A T O E U R O P E O
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E DATI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono E-mail ESPERIENZE LAVORATIVE Date (da a) Tipo di azienda o settore SIMONA MAROTTA Nazionalità
DettagliDELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE
AZIENDA USL VALLE D AOSTA UNITE SANITAIRE LOCALE VALLEE D AOSTE as_valao.azienda USL della Valle d'aosta - Rep. DG 25/01/2018.0000042.I Codice Regione 020 - Codice U.S.L. 101 DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE
DettagliCARTA DEI SERVIZI REPORT INDICATORI I SEMESTRE 2013
CARTA DEI SERVIZI REPORT INDICATORI I SEMESTRE 2013 Ambito Tutela Minori e Famiglia Servizio Tutela Minori indicatore Tempestività + I casi valutati come urgenti dall equipe sono presi in carico entro
DettagliSCHEDA DESCRITTIVA INFORMATIZZATA PER L ADOTTABILITÀ
SCHEDA DESCRITTIVA INFORMATIZZATA PER L ADOTTABILITÀ GRUPPO REGIONALE PSICOLOGI ADOZIONE (dal 2009 presso Direzione Sanità) Sala Multimediale Regione Piemonte Torino,14/5/2014 Non è la specie più forte
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio
ALLEGATO N 4 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio SCHEDA DI PRESENTAZIONE PROGETTO Lotta contro l emarginazione CIR ai sensi della CM protnaaoodgsc/779
DettagliGIORNATA FORMATIVA PROMUOVERE LA CULTURA DELL'ADOZIONE: GLI ATTORI A CONFRONTO SUL TEMA DELLA VALUTAZIONE
GIORNATA FORMATIVA PROMUOVERE LA CULTURA DELL'ADOZIONE: GLI ATTORI A CONFRONTO SUL TEMA DELLA VALUTAZIONE 1 World cafè: Che cos'è la valutazione per te oggi? La valutazione oggi è un processo di co-costruzione
DettagliServizio Educazione Affettiva e Sessuale UOC Area Famiglia. Consultorio Familiare
Servizio Educazione Affettiva e Sessuale UOC Area Famiglia Consultorio Familiare I CONSULTORI FAMILIARI - ULSS 20 Via Poloni 1, Verona Via del Capitel 22, Verona Via Siracusa 4d, Verona Via Volturno 20,
DettagliREGIONE ABRUZZO FONDAZIONE MARIA REGINA
REGIONE ABRUZZO FONDAZIONE MARIA REGINA Piano formativo in favore degli operatori pubblici e privati coinvolti nell adozione internazionale (L. 476/98 e Accordo Stato-Regioni del 3 agosto 2000) 1. Premessa
DettagliACCOMPAGNARE E SOSTENERE DOPO LA NASCITA
ACCOMPAGNARE E SOSTENERE DOPO LA NASCITA L'esperienza di Angela e Mario al Punto d'ascolto"ben Arrivato..piccolo mio Dott. ssa Laura De Francesco ( Psicologa del punto d ascolto e sostegno Ben Arrivato
Dettagli