PLAFORIZZAZIONE - F.A.Q. Domande più frequenti Maggio 06

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1 D1. Ho sentito che la Plaforizzazione consente di sgrassare a fosfatare superfici metalliche in un unico stadio a temperature ambiente e che non è necessaria la periodica sostituzione del prodotto. Sembra troppo bello per essere vero. Ma dopo un certo periodo, gli oli non saturano il prodotto? Ha ragione. Con la Plaforizzazione si può sgrassare e fosfatare le superfici metalliche in uno solo stadio con un solo prodotto senza dover periodicamente smaltire nulla. La Plaforizzazione ha un tempo di vita teoricamente infinito se la quantità media di contaminanti oleosi presenti sui pezzi da trattare è inferiore a 1.5 gr/m 2. Chiamiamo questo limite OTLV (Oil Threshold Limit Value Quantità limite di olio sopportato). D2. Cosa succede se per errore tratto qualche pezzo contaminato con una quantità maggiore di olio del limite? Il limite di 1.5 gr/m 2 è un valore medio di quantità di olio per m 2 di superficie trattata. Generalmente il ferro laminato a freddo è contaminato da circa grammi di olio per metro quadro. Ciò significa che la Plaforizzazione è in grado di trattare superfici metalliche contaminate fino a 4 volte il valore medio senza mai saturarsi. Questo dato di 1.5 gr/m 2 è un valore medio. E possible trattare pezzi con quantitative di olio superiori al OTLV adottando questa semplice procedure. Se per un breve periodo circa il 20% dei pezzi è contaminato da circa 2 gr di olio per m 2 (superiore al limte OTLV) e se i rimanenti pezzi sono contaminati con quantitativi di olio normali ( gr/m 2 ), il valore medio di contaminanti oleosi rimane comunque entro il limite massimo di assorbimento del polifosfato, senza quindi creare problemi di sorta. In altre parole, se la percentuale di pezzi estremamente sporchi può essere bilanciata da pezzi sporchi in maniera normale, allora la quantità media di oli rientra nei limiti di contaminazione sopportabili dal polifosfato senza problemi di sorta. D3. Mi ha detto che il polifosfato è in grado di assorbire i contaminanti oleosi, giusto? Si, la nostra formulazione chimica si basa su uno speciale polifosfato che è in grado di incorporare e lavorare con gli oli. Per spiegarmi meglio, i contaminanti grassi ed oleosi sono intrappolati nel polifosfato e quindi rimossi dal prodotto chimico che altrimenti verrebbe saturato. Questo speciale polimero è in grado di assorbire gli oli che rimangono intrappolati nella struttura polimerica tridimensionale, agendo da plastificanti.

2 D4. Ciò significa, se ho capito bene, che gli oli rimangono sulla superficie metallica. Ma se è così, come può la vernice aderire correttamente? E correttissimo dire che gli oli restano sulla superficie metallica. Ma sono chimicamente catturati e quindi non interferiscono con l adesione. La superficie di un pezzo Plaforizzato è ricoperto da un sottile polimero non oleoso che è perfettamente in grado di interagire con la vernice. Gli oli intrappolati non possono muoversi lungo la superficie, anche quando i pezzi sono esposti al calore della cottura della vernice. D5. Esiste una relazione fra la quantità di metri quadri da trattare e la capacità della vasca? Si, la capacità del processo di trattare efficientemente le superfici dipende dalla capacità di assorbire i contaminanti oleosi senza saturarsi. Di fatto è sufficiente prevedere una dimensione del bagno di trattamento corretta per evitare di raggiungere il livello di saturazione. D6. Supponiamo che l 80% dei miei pezzi abbiano una quantità di olio superiore allo standard (p.e gr/m 2 ). Devo abbandonare l idea di usare la Plaforizzazione? No. In questi casi è sufficiente installare un pre-sgrassaggio prima della Plaforizzazione. Oppure si deve accettare il fatto che dopo un certo periodo il prodotto diventerà saturo e dovrà essere distillato. Il distillato, in seguito ad approvazione del Laboratorio PAI-KOR, potrà essere riutilizzato per ripristinare i cali di prodotto dovuti al consumo con il 50% di prodotto fresco. D7. Cosa significa presgrassaggio? Posso usare un detergente a base acquosa? C è una vasta gamma di opzioni. Normalmente consigliamo di installare un pre-sgrassaggio basato sugli stessi fluidi presenti nella Plaforizzazione: in questo caso non è necessario alcun risciacquo. Ma è possibile anche utilizzare un sistema di sgrassaggio tradizionale a base acquosa, ma in questo caso è necessario eseguire un risciacquo accurato ed una perfetta essiccazione dei pezzi prima del trattamento nel bagno di Plaforizzazione D8. Mi ha detto che la Plaforizzazione funziona entro il limite OTLV. Questo limite si applica a tutti i tipi di oli? La Plaforizzazione è in grado di sgrassare la maggior parte degli oli minerali presenti sul mercato. Possono esserci dei problemi con siliconi, oli emulsionati, lubrificanti, oli acidi, stearati o cere ad elevato punto di fusione.

3 D9. Il fatto che gli oli emulsionati possano causare dei problemi mi sembra un limite importante! Ci sono diversi impianti di Plaforizzazione che trattano superfici contaminate da oli emulsionati a base acqua. La Plaforizzazione non è compatibile con l acqua, è quindi è semplicemente necessario attendere che l acqua degli oli evapori, eventualmente passando brevemente i pezzi in un forno. Ma se questo genere di contaminanti è utilizzato in piccole quantità (circa sul 5 10% della produzione totale), la Plaforizzazione è in grado di assorbire queste modeste quantità di acqua. D10. Mi ha detto che la Plaforizzazione può sgrassare le superfici metalliche e mi ha spiegato dove vanno gli oli. Ma cosa mi dice a riguardo delle impurità solide? L immersione nel prodotto è sufficiente per rimuoverle? Se la quantità di questi contaminanti è limitata, la semplice immersione può essere sufficiente. In caso contrario, è necessario utilizzare degli ugelli sotto il livello del liquido per aumentare l agitazione del prodotto. Nelle applicazioni a spruzzo (flow coating), la pur limitata energia meccanica dello spruzzo è sufficiente per questo scopo. D11. E possibile utilizzare degli ultrasuoni? Certamente. D12. Cosa succede alle impurità solide? Polveri e impurità solide varie vengono rimosse da un unita di filtrazione che deve essere prevista in ogni impianto. Il filtro deve avere un sacchetto filtrante a micron di tessuto non tessuto. D13. Cose succede se per errore un pezzo metallico cade nella vasca? Consigliamo sempre di inserire nelle vasche ad immersione un controfondo estraibile per recuperare pezzi caduti e per la rimozione in seguito a decantazione di impurità solide non filtrate. D14. Mi ha detto che non è necessario cambiare periodicamente il prodotto, ma ancora non mi è chiaro come funziona il processo. Ad esempio devo risciacquare i pezzi trattati dopo la Plaforizzazione? Assolutamente no! La Plaforizzazione è un processo senza acqua. Dopo l applicazione, i pezzi trattati devono stare in una zona di sgocciolamento e quindi vanno asciugati, all aria o in forno, in base al tipo di processo scelto.

4 D15. E necessario asciugare in forno i pezzi dopo il trattamento con la Plaforizzazione prima della verniciatura? Dipende dal tipo di processo di Plaforizzazione usato. I prodotti di prima generazione, denominati PAI-KOR, sono essiccanti ad aria, mentre quelli della seconda generazione, denominati ECOPHOR sono essiccanti a forno. D16. Mi ha detto che i pezzi Plaforizzati dopo il trattamento devono passare in una zona di sgocciolamento ed in una di soffiaggio. Perché? La zona di sgocciolamento permette di recuperare la maggior parte di liquido in eccesso, mentre la zona di soffiaggio ha un doppio vantaggio: nei sistemi essiccanti ad aria, il soffiaggio riduce i tempi di essiccazione, mentre per i sistemi essiccanti a forno ciò consente di ridurre enormemente i consumi di prodotto. D17. Mi può spiegare meglio la reazione di fosfatazione? Qual è la dimensione media del cristallo? Mi può mostrare una fotografia al microscopio di una superficie trattata? La Plaforizzazione è una tecnologia differente e non può essere può essere paragonata ai processi tradizionali a basa acqua di fosfatazione usando i medesimi parametri chimico-fisici. La Plaforizzazione crea una diversa conversione delle superfici metalliche tramite la deposizione di un sottilissimo strato di fosfati che reticola con il polifosfato organico. Poiché lo spessore del polimero è di circa 1-2 micron, non è possibile fotografare questo polifosfato organico. D18. Mi ha detto che si verifica la deposizione di sottile polifosfato inorganico con in più un ulteriore polimerizzazione organica. Quindi la Plaforizzazione è più performante di un fosfatazione tradizionale? Generalmente si. Di norma la Plaforizzazione è più performante di una fosfatazione di ferro, ma non riesce a raggiungere le prestazioni di una fosfatazione di zinco. D19. E possibile trattare ferro e lamiera zincata con lo stesso prodotto? Certo. Con un solo prodotto è possibile trattare ferro, alluminio, lamiera zincata e anche ghisa. Non è necessario utilizzare altri bagni per queste operazioni. D20. Interessante. Cosa succede su alluminio? L alluminio non accetta una conversione a meno di una passivazione cromica. Con la Plaforizzazione, l alluminio viene rivestito dal polifosfato organico che consente di migliorare enormemente le adesioni della vernice e di garantire flessibilità, ottime resistenze e incremento delle proprietà meccaniche della finitura.

5 D21. Sulla maggior parte dei miei pezzi in ferro devo garantire 500 ore di tenute in nebbia salina. Posso usare la Plaforizzazione? Come prima impressione risponderei di no. Ma le tenute alle prove in nebbia salina dipendono non solo dal pretrattamento ma anche dalla finitura. La cosa migliore comunque è di effettuare prove specifiche e di comprendere lo scopo di questi tests. D22. In ogni caso, se ho capito bene, non è possibile sostituire la passivazione cromica con la Plaforizzazione, giusto? Di norma è esatto. D23. Ci sono problemi se dopo la Plaforizzazione voglio applicare polveri epossipoliestere? Assolutamente no. La Plaforizzazione è compatibile con tutte le vernici in polvere e liquide (a base solvente ed acqua) presenti sul mercato. Con le vernici in polvere, specialmente su alluminio o con polveri poliestere contenenti TGIC (Triglicil isocianurato) in alcune situazione può essere necessario aumentare di C la cottura in forno o allungare di qualche minuto i tempi. D24. Posso usare la Plaforizzazione su pezzi con ruggine? Se la quantità di ruggine è limitata si. Altrimenti è necessario rimuoverla chimicamente o meccanicamente prima della Plaforizzazione, che non è in grado di rimuoverla. D25. Devo trattare con elettroforesi i miei pezzi. Posso utilizzare la Plaforizzazione come protrattamento? Questo è une delle limitazioni della prima generazione del processo di Plaforizzazione. Con i nuovi processi essiccanti a forno denominati ECOPHOR, il prodotto non evapora a temperature ambienta, riducendo fortemente i sovraspessori di polifosfato organico. Per questa ragione con il sistema ECOPHOR non dovrebbero esserci problemi di sorta, anche se consigliamo di eseguire test preliminari di compatibilità con la massima attenzione. D26. Cosa accade se aspetto un paio di giorni prima verniciare i pezzi Plaforizzati? Arrugginiscono? Assolutamente no. La protezione temporanea contro il flash rust è uno dei principali vantaggi della Plaforizzazione. Se i pezzi trattati vengono stoccati all interno in condizioni climatiche normali è possibile aspettare diverse settimane prima di verniciare senza problemi.

6 D27. Parliamo ancora della reazione di fosfatazione. Mi ha detto che non si creano reflui. Ma quali sono i sotto prodotti della reazione? Ogni quanto tempo è necessario smaltire il bagno di prodotto? La risposta è mai. La Plaforizzazione è un processo convenzionale, quindi la sua chimica è abbastanza diversa anche sotto questo punto di vista. Le reazioni del processo di Plaforizzazione non hanno sotto prodotti e quindi non si creano precipitati o fanghi né morchie nel b D28. Mi ha ditto che non è necessario cambiare il bagno, che non si creano fanghi, che posso trattare ferro, lamiera zincata e alluminio con lo stesso prodotto, che il sistema funziona a temperatura ambiente Sembra davvero un fantastico processo, vorrei proprio installare un impianto di Plaforizzazione per trattare i miei pezzi! Ottimo. Mi può dare un idea della sua produzione quotidiana? D29. Ho tre tipi diversi di pezzi da trattare. Una linea di produzione tratta quadri elettrici in ferro e lamiera zincata. La seconda linea è per profili di alluminio per esterni e la terza tratta prodotti tubolari. La prima linea tratta circa 800 m 2 al giorno, la seconda fino a 4,000 m 2 per giorno mentre la terza circa 600 m 2. Mi piacerebbe poter utilizzare la Plaforizzazione in una di queste linee. Cosa mi consiglia? Vedo realmente solo una possibilità, per trattare i quadri elettrici. I profili di alluminio per uso esterno richiedono generalmente richieste di tenute alla corrosione molto elevate che difficilmente possono essere raggiunte con la Plaforizzazione. Per quanto riguarda la terza, ritengo necessario valutare con attenzione la linea produttiva, perché di norma i materiali tubolari hanno elevatissime quantità di olio (OTLV).

7 D30. Ora le chiedo un po di informazioni a proposito dell impianto. Primo, siete voi che progettate e li realizzate? Non direttamente. La nostra mission è la produzione e lo viluppo di prodotti chimici per il trattamento industriale delle superfici. Collaboriamo con diversi impiantisti in diverse mercati e forniamo sempre linee guida, consigli e raccomandazioni specifiche per la corretta applicazione industriale dei nostri prodotti. D32. Significa che voi siete responsabili solo per il prodotto e non per l impianto? Esattamente. D33. Comunque, lei ha citato il servizio di assistenza ed io ho dimenticato di chiederle a proposito dei controlli. Che tipo di controlli analitici sono necessari? La Plaforizzazione è una tecnologia semplice, che elimina per l utilizzatore finale tutti i problemi chimici dei processi di fosfatazione. Gli impianti di Plaforizzazione sono semplici e di facile manutenzione: non sono necessarie analisi quotidiane, è sufficiente inviare periodicamente un campione di prodotto nei laboratori PAI- KOR per ricevere un analisi completa del prodotto ed i consigli per una corretta gestione del prodotto. Nel caso in cui il cliente desiderasse effettuare dei controlli più frequenti, sono disponibili delle semplici procedure che consentono di eseguire semplici prove pratiche. Tuttavia di norma queste prove non sono necessarie. D33. Parlando ancora di impianti, ho a disposizione nella fabbrica uno spazio molto limitato. Penso quindi dovremmo utilizzare un semplice impianto in linea automatico, vero? Dipende dalla quantità da quanti pezzi e metri quadrati deve trattare al giorno. Per produzioni medio / basse consigliamo l utilizzo della cellula ECOJET per applicazioni a spruzzo a una vasca statica per applicazioni ad immersione. Entrambi questi sistemi sono estremamente flessibili, economi e rappresentano una validissima soluzione quando lo spazio a disposizione è limitato. In ogni caso, se fosse necessario un applicazione in linea, possiamo valutare la cosa con attenzione in base allo spazio disponibile ed in base alle Vostre esigenze di processo. D34. Cosa significa esattamente flow-coating? Significa che la pressione di spruzzo è molto bassa (0, bar): è sufficiente spruzzare il prodotto in modo che questo bagni la superficie da trattare, senza creare nebbie o atomizzazione.

8 D35. Tutti i prodotti di Plaforizzazione lavorano a temperature ambiente? Si. Non è necessario riscaldare il prodotto. D36. Preferirei un applicazione a spruzzo, ma vorrei una proposta anche per un sistema d immersione. Posso usare la Plaforizzazione anche ad immersione? s Tutti i prodotti di Plaforizzazione (PAI-KOR essiccanti ad aria ed ECOPHOR essiccanti a forno) possono essere utilizzati ad immersione. I prodotti della serie ECOPHOR possono anche essere applicati a spruzzo (flow-coating). s D36. Quanto dura il tempo di applicazione dei prodotti Plaforizzazione? La superficie metallica deve rimanere in contatto con il liquido circa secondi, quindi si può procedure con lo sgocciolamento / soffiaggio. Queste ultime fasi sono estremamente importanti per il recupero del prodotto che può essere riutilizzato. I tempi di sgocciolamento e soffiaggio dipendono dalla velocità della catena e dalla forma dei pezzi. E molto importante che i pezzi da trattare vengano appesi alla catena in modo da favorire lo sgocciolamento. D38. Mi ha spiegato che la Plaforizzazione non contiene acqua ed abbiamo parlato dell evaporazione dei fluidi. Ciò significa che i prodotti contengono solventi pericolosi? No. I prodotti Plaforizzazione non contengono solventi aromatici, alogenati, CFC o HCFC, HPAS, sostanze con potere depressivo per l ozono troposferico o sostanze nocive, tossiche o cancerogene. Tutti i prodotti della gamma Plaforizzazione sono classificati al massimo come irritanti Xi e non come nocivi (Xn), tossici (T) o inquinanti per l ambiente. D39. Va bene, ma devo rispettare le leggi che regolane le emissioni di COV, giusto? Certo. La invitiamo a controllare con il Vostro environmental manager le vigenti leggi nazionali e locali (siamo a disposizione per ogni approfondimento). In ogni caso nella linea ECOPHOR ci sono prodotti non classificati come COV ai sensi delle vigenti normative Europee e come virtualmente non contenenti COV ai sensi delle leggi statunitensi (*) fatta eccezione per la definzione della costa Sud della California - AQMD

9 D40. Cosa succede se in futuro dovrò aumentare la mia produzione ed uscire dai limiti di emissione di COV? Con i prodotti della gamma ECOPHOR non dovrebbero esserci problemi di sorta. Ma se la quantità di superficie trattata dovesse davvero diventare importante (maggiore m 2 /giorno), è possibile aggiungere un sistema molto efficiente di recupero della frazione volatile che consentirebbe di ridurre le emissione ed anche i costi operativi. D41. Gli impianti di Plaforizzazione richiedono una manutenzione rigorosa? La munutenzione è molto semplice: la Plaforizzazione non crea rifiuti di nessun genere, quindi ad esempio la pulizia di filtri, ugelli, tubi, ecc è meno frequente e più facile. D42. Che tipo di materiale viene uasto per l impianto? Tutte le parti in contatto permanente con il liquio deve essere in inox AISI 304 or 316 or in polipropilene o polietilene alta densità. Le latre parti possono essere fatte anche in lamiera zincata D43. Questo perchè il prodotto è corrosivo? No, il prodotto non è corrosivo! La ragione è che il ferro normale reagirebbe con il prodotto causandone progressiva perdite di efficienza. D44. Quanti metri quadri può trattare un litro di prodotto? Dipende dal tipo di applicazione e dalla forma dei pezzi da trattare. In impianti ad immersione correttamente progettati abbiamo clienti che riescono a trattare fino a m 2 con un litro. In impianti a spruzzo, questo valore si riduce intorno ai m 2, in base alla forma dei pezzi. D45. Quanto costa un litro di prodotto? Prima di discutere le questioni economiche vorrei analizzare la questione tecnica, facendo prove preliminari presso la vostra sede o nel nostro impianto pilota. D46. Il prezzo dei prodotti Plaforizzazione sono nettamente più cari dei normali prodotti di pulizia e fosfatazione. Come lo giustifica? E necessario analizzare nel dettaglio tutti i costi connessi al processo di pre-trattamento per stabilire se la Plaforizzazione può essere conveniente per Lei. Scoprirà che in base alla quantità di superficie trattata, paragonando da un lato i costi operativi del semplice impianto mono stadio per la Plaforizzazione e dall altro tutti i costi connessi ai lunghi impianti multi stadio per i processi di sgrassaggio e fosfatzione tradizionale, molto spesso la Plaforizzazione risulta essere più economica.

10 D47. Quanti impianti di Plaforizzazione sono operativi al momento? Ci sono all incirca 500 impianti industriali in diverse zone del mondo. Il prodotto è stato prima sviluppato in Italia, quindi introdotto in Europa ed al giorno d oggi il processo è presente anche in Nord America, Giappone, Far East, Asia Sud orientale e Cina D48. In quali settori la Plaforizzazione viene comunemente utilizzata? La Plaforizzazione è per lo più utilizzata nei seguenti campi: produzione di scaffali, mensole e arredamento d interni, macchine agricole, sistemi di riscaldamento e condizionamento, componentistica, produzione di alluminio, industria elettromeccanica, automobilistica (per parti e non per car finishing o re-finishing), ecc. D49. Qual è il profile del vostro cliente ideale? L identificazione del potenziale utilizzatore della Plaforizzazione si base sui seguenti criteri: qualità e costi. D50. Cosa significa esattamente? Qualità significa rispondenza ai requisiti: la Plaforizzazione è un ottimo processo per alcune specifiche applicazione, ma non per tutte. Se, ad esempio, sono richieste 500 ore di tenute alla corrosione su ferro verniciato con polveri, è difficile che la Plaforizzazione possa essere usata, così come se vengono trattati fra i ed i m 2 per giorno, poiché in questo range la Plaforizzazione non di norma economicamente vincente in paragone ai processi tradizionale di pulizia e fosfatazione (ciò dipende dai costi locali di energia, gas, trattamento acque reflue, ecc). Le informazioni presentate con questo documento, sebbene non garantite, sono state preparate da personale tecnico e sono vere e accurate in al meglio della nostra conoscienza. Queste informazioni non sono garanzia di funzionamento o stoccaggio del prodotto. Il nostro personale tecnico è a completa disposizione per qualsiasi ulteriore informazione. Questo documento è proprietà intellettuale di PAI-KOR S.r.l.