Ing. Andrea Perazzini e Ing. Christian Pierini 1
|
|
- Sergio Puglisi
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Ing. Andrea Perazzini e Ing. Christian Pierini 1 VALUTAZIONE ANALITICA RELATIVA ALLA POSA IN OPERA DEL SISTEMA DI CAVALLOTTI PREVISTO NELLA CASSERATURA DELL ARCO ROVESCIO ALLA BASE DELLA GALLERIA ARTIFICIALE GORLA presso l Autostrada Pedemontana Lombarda, tratto Dalmine-Como-Varese-Valico del Gaggiolo. PREMESSA... 1 RILIEVO DELLO STATO DI FATTO... 4 MODELLAZIONE AGLI ELEMENTI FINITI... 6 Risultati dell Analisi... 8 Modellazione con REALI condizioni di posa in opera dei cavallotti... 9 Modellazione con condizioni di posa in opera DI PROGETTO CONCLUSIONI PREMESSA La presente relazione viene redatta con lo scopo di analizzare l efficacia della posa in opera del sistema di cavallotti metallici previsto nella casseratura dell arco rovescio alla base della Galleria Artificiale Gorla, presso l Autostrada Pedemontana Lombarda, tratto Dalmine-Como-Varese-Valico del Gaggiolo. La struttura in fase di costruzione consiste in una galleria artificiale prefabbricata che prevede una realizzazione per fasi successive con getti di completamento in c.a. in opera. Nello specifico si evidenzia la necessità di un analisi numerica al fine di valutare l effettiva causa del collasso della struttura, e l eventuale correlazione con la tipologia di posa in opera dei cavallotti metallici previsti in fase di progetto. Si riportano di seguito alcune immagini che aiutano a comprendere il meccanismo di collasso verificatosi.
2 Ing. Andrea Perazzini e Ing. Christian Pierini 2 Figura 1: Vista d insieme del meccanismo di collasso. Figura 2: Vista d insieme del meccanismo di collasso.
3 Ing. Andrea Perazzini e Ing. Christian Pierini 3 Figura 3: Dettaglio del vincolo alla base del cavallotto tipo posato in opera. Figura 4: Dettaglio di un cavallotto tipo con piedini nel piano dello stesso.
4 Ing. Andrea Perazzini e Ing. Christian Pierini 4 Si riporta inoltre la posa in opera dei cavallotti così come prescritta nella Relazione sul sistema di casseratura Arco rovescio galleria redatta dal Dott. Ing. Pierluigi Muschiato in data 08/08/2012. Per quanto concerne ulteriori informazioni circa le prescrizioni di posa della casseratura, le fasi di getto e le armature di progetto si rimanda alla suddetta relazione. Figura 5: Disposizione dei cavallotti come da progetto Ing. Muschiato. RILIEVO DELLO STATO DI FATTO Dal rilievo dello stato di fatto attuale si è determinata la reale disposizione dei cavallotti posati in opera al fine di effettuare verifiche veritiere sugli stessi. Figura 6: Ricostruzione dell effettivo posizionamento dei cavallotti.
5 Ing. Andrea Perazzini e Ing. Christian Pierini 5 Ciascun cavallotto risulta quindi sollecitato da un area di influenza di circa (24x11)/(20x5)=2,64 m 2. Il rilievo ha evidenziato una posa in opera dei cavallotti non efficace. I piedini dei cavallotti risultano infatti complanari ai bracci degli stessi (Figura 4), ed alle barre di armatura a cui sono ancorati alla base ed in testa, e sono fissati agli stessi mediante gancetti metallici che ne assicurano un vincolo assimilabile ad una cerniera. Uno schema statico di questo genere comporta un intrinseca labilità ed un incapacità a resistere ad azioni orizzontali ortogonali al piano dei cavallotti stessi. Il meccanismo di crisi verificatosi conferma queste considerazioni. Al fine di conferire un evidenza oggettiva di quanto anticipato si procede ad una modellazione agli elementi finiti delle due reti di armatura, rispettivamente superiore ed inferiore, e dei cavallotti posti secondo la loro effettiva disposizione. Nello specifico si modellerà il concio di armatura interessata dalle operazioni di getto, come indicato in Figura 7 dall area campita attraverso il colore giallo, alla quale si applicheranno le sollecitazioni derivanti dalle due fasi di getto. Nello specifico si è scaricata la prima autobetoniera al centro circa dell arco rovescio (10 m3) e successivamente la seconda in prossimità della casseratura lato valle, per un totale di circa 2-3 m3, a seguito dei quali è avvenuto il crollo della gabbia di armatura dell arco rovescio e della relativa casseratura. I due volumi di calcestruzzo gettati sono riportati in Figura 7, a livello schematico, ed in Figura 8. La modellazione verrà effettuata sia con le effettive condizioni di vincolo, sia in condizione di posa di progetto (come da citata relazione dell Ing. Muschiato), al fine di evidenziarne i diversi comportamenti. Figura 7: Porzione della gabbia di armature e dei cavallotti modellata.
6 Ing. Andrea Perazzini e Ing. Christian Pierini 6 Figura 8: Situazione modellata: stato di fatto. MODELLAZIONE AGLI ELEMENTI FINITI Il codice di calcolo adottato è Enexsys Winstrand prodotto dalla En.Ex.Sys. s.r.l. di Casalecchio di Reno (BO). Come richiesto al punto 10.2 del D.M. 14/01/2008, si precisa che l attendibilità del programma di calcolo è stata accertata dal progettista tramite prove e confronti di massima; si può quindi affermare che tale codice fornisce risultati corretti e congruenti. Nelle seguenti figure è rappresentato il modello tridimensionale agli elementi finiti sviluppato mediante elaboratore, nonché gli schemi statici e i principali stati di deformazione degli elementi strutturali. In Figura 9 è riportato lo schema complessivo del modello di calcolo in cui le barre di armatura della rete superiore ed inferiore sono state modellate attraverso elementi beam con le effettive dimensioni degli elementi strutturali prescritte in sede di progetto (Figura 10), ed i cavallotti sono modellati sempre attraverso elementi beam tenendo in considerazione le effettive condizioni di vincolo alla base ed in testa (Figura 11).
7 Ing. Andrea Perazzini e Ing. Christian Pierini 7 Figura 9: Vista complessiva del Modello agli Elementi Finiti. Figura 10: Particolare modello armatura superiore e inferiore. Figura 11: Particolare modello dei cavallotti.
8 Ing. Andrea Perazzini e Ing. Christian Pierini 8 Per quanto concerne le azioni considerate si tratta il calcestruzzo all atto del getto come un fluido viscoso, la cui azione sui cavallotti viene assunta in favore di sicurezza come la spinta idrostatica nella direzione di slittamento, adeguatamente moltiplicata per l effettiva area di influenza di ciascun cavallotto interessato. In Figura12 si riporta uno stralcio del modello di calcolo in cui si evidenziano le spinte idrostatiche inserite in input come sollecitazioni ai cavallotti, secondo le reali aree di influenza. Figura 12:Carichi applicati. Risultati dell Analisi Sono state effettuate due modellazioni: 1. Effettive condizioni di posa: vincolo alla base dei cavallotti con effettiva rigidezza rotazionale; 2. Condizioni di posa di progetto: vincolo alla base dei cavallotti ad incastro. Si specifica che si è modellata la rete di armatura inferiore attraverso un vincolo ad incastro, al fine di apprezzare meglio gli spostamenti relativi tra la testa ed il piede dei cavallotti.
9 Ing. Andrea Perazzini e Ing. Christian Pierini 9 Modellazione con REALI condizioni di posa in opera dei cavallotti In Figura 13 si riporta la configurazione deformata ottenuta dal programma di calcolo, per la porzione più a valle del concio gettato e pervenuto a collasso per ribaltamento. Figura 13: Configurazione deformata. A seguito dei carichi applicati il modello di calcolo fornisce spostamenti relativi tra la testa ed il piede dei cavallotti di circa 360,37 cm. Si sottolinea come tale valore sia indicativo, essendo l analisi svolta in campo elastico. Nella realtà infatti, superato un valore soglia di rotazione del cavallotto, si innesca un meccanismo che porta al repentino collasso della struttura per ribaltamento. L evidenza riscontrata nella realtà conferma appieno tale risultato numerico.
10 Ing. Andrea Perazzini e Ing. Christian Pierini 10 Modellazione con condizioni di posa in opera DI PROGETTO In Figura 14 si riporta la configurazione deformata ottenuta dal programma di calcolo, per la porzione più a valle del concio gettato e pervenuto a collasso per ribaltamento. Figura 14: Configurazione deformata. A seguito dei carichi applicati il modello di calcolo fornisce spostamenti relativi tra la testa ed il piede dei cavallotti di circa 11,92 cm. Tale risultato, comparato con l altezza dei cavallotti di circa 1,02 m, mostra una certa resistenza anche nei confronti di azioni orizzontali nel piano ortogonale a quello dei cavallotti.
11 Ing. Andrea Perazzini e Ing. Christian Pierini 11 CONCLUSIONI L analisi numerica effettuata mostra chiaramente che una corretta posa in opera dei cavallotti avrebbe incrementato sostanzialmente la resistenza del sistema complessivo di armatura nei confronti di azioni orizzontali ortogonali al piano dei cavallotti, garantendo la stabilità complessiva dell opera durante le fasi di getto. La posa in opera dei cavallotti con i piedi nel piano degli stessi ha infatti comportato una loro funzione unicamente quali distanziatori delle due reti di armatura, ma nessun apporto di resistenza nei confronti delle azioni che hanno generato il collasso della struttura. L influenza di questo aspetto non può quindi essere trascurata nell identificazione delle cause che hanno portato a tale collasso. Una disposizione in pianta dei cavallotti non del tutto conforme a quella prescritta in fase di progetto, in termini di numero e di regolarità, ha poi certamente aggravato la situazione. Rimini, 12/12/2012 Il Tecnico Ing. Christian Pierini
La piscina più profonda al mondo
Fondazione Ingegneri di Venezia VISITA TECNICA: LA PISCINA PIU' PROFONDA DEL MONDO 17/03/2017 La piscina più profonda al mondo Ing. Maria Pavanello Progettazione del pozzo da 10 m a 43 m MODELLAZIONE E
DettagliCORPO DI FABBRICA C5: ALLEGATO TECNICO
CORPO DI FABBRICA C5: ALLEGATO TECNICO 1 Introduzione... 2 2 Dati di progetto e livello di conoscenza raggiunto... 2 3 Analisi della vulnerabilità sismica relativa allo stato di fatto... 2 3.1. Procedura
DettagliStralci e commenti utili all'inquadramento delle strutture prefabbricate a pilastri isostatici (q 0 =2,5) Rev.: 25/05/2017
Stralci e commenti utili all'inquadramento delle strutture prefabbricate a pilastri isostatici (q 0 =2,5) Rev.: 25/05/2017 Riferimento normativo Stralcio Commento DM 14 gennaio 2008 (NTC 2008) 7.4.4.3
DettagliProgetto di fattibilità tecnica ed economica
Committente: Comune di Villorba LAVORI DI MIGLIORAMENTO SISMICO DELL EDIFICIO DENOMINATO EX SCUOLA L. PASTRO SITO A CARITA DI VILLORBA Progetto di fattibilità tecnica ed economica RELAZIONE TECNICA CON
DettagliPECULIARITA DELL EDIFICIO. Figura 1: vista laterale del fabbricato. Figura 2: vista frontale del fabbricato. Figura 3: sezione della copertura
PECULIARITA DELL EDIFICIO L edificio oggetto di studio è stato colpito dai sismi che hanno interessato l Emilia Romagna il 20 e 29 maggio del 2012. Il comune in cui sorge appartiene all elenco dell allegato
DettagliADEGUAMENTO SISMICO DI EDIFICI INDUSTRIALI SECONDO L ORDINANZA : OBIETTIVI TIPOLOGIE DI INTERVENTO
ADEGUAMENTO SISMICO DI EDIFICI INDUSTRIALI SECONDO L ORDINANZA 74.2012: OBIETTIVI TIPOLOGIE DI INTERVENTO Adeguamento sismico degli edifici industriali secondo l ordinanza 74/2012 2 SOMMARIO 1 PROBLEMATICHE
DettagliCapannone Industriale. Problematiche di appoggi di lastre di solaio su trave prefabbricata precompressa
Capannone Industriale Problematiche di appoggi di lastre di solaio su trave prefabbricata precompressa È costituito da 4 corpi di fabbrica. La lunghezza di ognuno dei fabbricati è di 192,0 metri e larghezza
DettagliRELAZIONE TECNICA VERIFICA STABILITA SOLAIO CALPESTABILE PRIMO PIANO SCUOLA MEDIA. Studio STC s.r.l. engineering group. Via E.
RELAZIONE TECNICA VERIFICA STABILITA SOLAIO CALPESTABILE PRIMO PIANO SCUOLA MEDIA Committente Comune di Verdellino Tecnico Incaricato Ing. Ileano Comizzoli Studio STC s.r.l. engineering group Via E. Fermi
DettagliEdifici in muratura portante. Temec
Edifici in muratura portante Temec 9.11.2015 Elementi costruttivi edificio in muratura orizzontamenti di piano e di copertura, impegnati da azioni normali al proprio piano medio (peso proprio e sovraccarichi)
DettagliALL UFFICIO DEL GENIO CIVILE DI MESSINA
ALL UFFICIO DEL GENIO CIVILE DI MESSINA Relazione a Struttura Ultimata ai sensi dell art. 6 della Legge 05/11/1971 n. 1086 Ditta: Parrocchia San Vincenzo Ferreri - Ginostra. Oggetto: Progetto per il restauro
DettagliFigura 1: Pianta del piano terra e sezione dell edificio.
1 Premessa Il caso di studio in esame riguarda un edificio storico in muratura, sito nel comune di Catania, di proprietà dell università di Catania e attualmente adibito a residenza universitaria. Lo studio,
DettagliINDICE 1) OGGETTO 2) GENERALITA 3) NORMATIVA 4) MATERIALI 5) CARICHI 6) VERIFICHE STRUTTURALI 7) RELAZIONE SULLA QUALITA E DOSATURA DEI MATERIALI
INDICE 1) OGGETTO 2) GENERALITA 3) NORMATIVA 4) MATERIALI 5) CARICHI 6) VERIFICHE STRUTTURALI 7) RELAZIONE SULLA QUALITA E DOSATURA DEI MATERIALI 8) DICHIARAZIONE 1) OGGETTO Oggetto del presente documento
DettagliLA MIA CASA SARÀ IN LEGNO.. Oggi sappiamo perché!
.. Oggi sappiamo perché! CRITERI DI PROGETTAZIONE STRUTTURALE PER GLI EDIFICI IN LEGNO La progettazione antisismica, prevede che le strutture debbano essere progettate per resistere al terremoto di progetto
DettagliComune di Castelleone (CR)- Nuova scuola dell infanzia PROGETTO DEFINITIVO Disciplinare descrittivo degli elementi prestazionali: strutture
1. DISCIPLINARE DESCRITTIVO TIVO DEGLI ELEMENTI PRESTAZIONALI: STRUTTURE 1.1 DESCRIZIONE DELL OPERA Il seguente progetto definitivo delle strutture riguarda la nuova scuole d infanzia da realizzare nel
DettagliANALISI TERMICA DI UNA TRAVE TRALICCIATA PREM
Luogo, Milano Data 03/11/2016 DIPARTIMENTO DI ARCHITETTURA, INGEGNERIA DELLE COSTRUZIONI E AMBIENTE COSTRUITO Indirizzo Piazza L. da Vinci 32 20113 Milano ANALISI TERMICA DI UNA TRAVE TRALICCIATA PREM
DettagliViale Risorgimento n. 2, 40136 Bologna Via Del Gelso, 13 47822 Santarcangelo di Romagna, Rimini
Viale Risorgimento n. 2, 40136 Bologna Via Del Gelso, 13 47822 Santarcangelo di Romagna, Rimini LINEE GUIDA PER LA PROGETTAZIONE DI STRUTTURE A PARETI PORTANTI IN CONGLOMERATO CEMENTIZIO DEBOLMENTE ARMATO
DettagliCOMUNE DI ARGENTA. Piano di sicurezza degli edifici scolastici. ARGENTA Scuole medie Via XVIII Aprile STRALCIO OPERE STRUTTURALI IN ELEVAZIONE
COMUNE DI ARGENTA Piano di sicurezza degli edifici scolastici ARGENTA Scuole medie Via XVIII Aprile STRALCIO OPERE STRUTTURALI IN ELEVAZIONE 01 RELAZIONE GENERALE Ferrara, 07.11.2018 Ing. Chiara Foresti
DettagliPALANCOLE INFISSE PREFABBRICATE IN CEMENTO ARMATO
SPECIAL VIBRO s.r.l. Porcari (Lu) tel 0583 297041 fax 0583 297265 e-mail: info@specialvibro.it web: www.specialvibro.it CCIAA LU 132792 RS TRIB LU 17588 Cap.Soc. Euro 100.000 i.v. Progettista : Dott. Ing.
DettagliCOMUNE DI SARZANA PROVINCIA DELLA SPEZIA
COMUNE DI SARZANA PROVINCIA DELLA SPEZIA RELAZIONE GENERALE OGGETTO: ADEGUAMENTO SISMICO SCUOLA DELL INFANZIA L. LALLI PROGETTO ESECUTIVO COMMITTENTE: COMUNE DI SARZANA IL PROGETTISTA IL RUP DOTT. ING.
DettagliINDICE. Pag. STRUTTURA IN ELEVAZIONE
INDICE STRUTTURA IN ELEVAZIONE Pag. 1. Considerazioni preliminari 9 1.1. Descrizione generale dell opera 9 1.2. Schema strutturale 9 1.3. Durabilità strutturale 10 1.4. Criteri di calcolo 11 1.4.1. Combinazione
DettagliRELAZIONE TECNICA GENERALE
Ing. Virginia Govi Centro Direzionale Velathri S.P. in Palazzi Cecina (LI) Tel: 3284597483 e-mail: ingvirginiagovi@gmail.com REGIONE TOSCANA COMUNE DI POMARANCE RELAZIONE TECNICA GENERALE NUOVA COSTRUZIONE
DettagliIL CONTROLLO D ACCETTAZIONE ED IL COLLAUDO IN CORSO D OPERA DELLE PREVISTO DAL D.M Lecco, 2 dicembre 2011
IL CONTROLLO D ACCETTAZIONE ED IL COLLAUDO IN CORSO D OPERA DELLE STRUTTURE IN C.A. E IN ACCIAIO COME PREVISTO DAL D.M. 14.01.2008 2 COLLAUDO STATICO DELLE STRUTTURE - ESECUZIONE DI PROVE DI CARICO [Decreto
DettagliProgetto esecutivo. 3.2a PDM Paratie. Calcoli strutturali
Lavori di protezione del corpo stradale e miglioramento delle condizioni di sicurezza del 1 e 2 lotto della strada di collegamento tra la S.S. Melfi-Potenza e l'abitato di Venosa - Lavori di completamento
DettagliALLEGATO ALLA RELAZIONE DI CALCOLO DELLA GALLERIA CALTANISSETTA DIMENSIONAMENTO PIAZZOLE DI SOSTA
Corridoio Plurimodale Tirrenico - Nord Europa / Itinerario Agrigento Caltanissetta - A19 / S.S. n 640 "di Porto Empedocle" RELAZIONE DI CALCOLO PIAZZOLE DI SOSTA ALLEGATO ALLA RELAZIONE DI CALCOLO DELLA
DettagliCIS EDIL BREVETTA LE TAMPONATURE ANTIESPULSIONE Elevata resistenza alle azioni sismiche
CIS EDIL BREVETTA LE TAMPONATURE ANTIESPULSIONE Elevata resistenza alle azioni sismiche Le tamponature e la loro sicurezza La muratura di tamponatura o muratura di tamponamento riveste un ruolo fondamentale
DettagliSTRUTTURE MONOPIANO Schema di edificio monopiano con campate di grande luce e tegoli di copertura a doppia pendenza Struttura monopiano con portali indipendenti supportanti copertura e facciata perimetrale
DettagliPROGETTO DEFINITIVO CALCOLO DELLE STRUTTURE
Oggetto: ACCORDO QUADRO DI SVILUPPO TERRITORIALE PER IL RILANCIO, LA RIQUALIFICAZIONE, LA VALORIZZAZIONE E LA PROMOZIONE DELL AREA DEL SEBINO CODICE PROGETTO BG Valorizzazione del percorso ciclo pedonale
DettagliPREMESSA La presente relazione generale riguarda il CALCOLI PRELIMINARI. DELLE STRUTTURE previste nell ambito dei lavori di realizzazione
PREMESSA La presente relazione generale riguarda il CALCOLI PRELIMINARI DELLE STRUTTURE previste nell ambito dei lavori di realizzazione della rete gas metano per il collegamento dei centri abitati di
DettagliLAVORI DI CUI ALLA SITUAZIONE D URGENZA RELATIVA ALLA FOGNATURA. Comune di Boffalora Sopra Ticino PROGETTO ESECUTIVO
Maggio 2013 Agg. Luglio 2013 Sommario 1 DESCRIZIONE SOMMARIA... 2 2 DESCRIZIONE DELLE STRUTTURE... 3 2.1 Manufatto Sfioratore... 3 2.2 Interventi in sponda destra del Naviglio Grande... 3 2.3 Interventi
DettagliVia Pinarella. Relazione geotecnica e sulle fondazioni Edificio Sud. Comune di Cervia (Ra)
Via Pinarella Relazione geotecnica e sulle fondazioni Relazione geotecnica e sulle fondazioni Edificio Sud Via Pinarella Comune di Cervia (Ra) INDICE INDICE... 1 1 Descrizione della struttura di fondazione...
DettagliPROGETTO DI ADEGUAMENTO SISMICODELLA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA CERESINI
Progetto di adeguamento sismico Scuola Ceresini Fontevivo (PR). COMUNE DI FONTEVIVO Provincia di Parma PROGETTO DI ADEGUAMENTO SISMICODELLA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA CERESINI ING. LUCA COLLA Str. Bertolotta
DettagliANALISI PUSHOVER DEFINIZIONE DELLE CERNIERE PLASTICHE C.A.
Con la versione 8.9 di ModeSt è possibile, nell ambito del motore Vmur, effettuare analisi di pushover a cerniere plastiche concentrate su strutture miste. Si riportano di seguito le caratteristiche della
DettagliLezione 7. Laboratorio progettuale (Tecnica delle Costruzioni)
Lezione 7 Laboratorio progettuale (Tecnica delle Costruzioni) Progetto di edifici antisismici con struttura intelaiata in c.a. Progettazione strutturale Processo progettuale 1. Concezione generale della
DettagliEDIFICI ESISTENTI Capacità rotazionali di elementi in c.a.
Corso sulle Norme Tecniche per le costruzioni in zona sismica (Ordinanza PCM 3274/2003. DGR Basilicata 2000/2003) POTENZA. 2004 EDIFICI ESISTENTI Capacità rotazionali di elementi in c.a. Dott. Ing. Marco
DettagliEdificio residenziale realizzato in muratura armata POROTON
Consorzio POROTON Italia Via Gobetti 9-37138 VERONA Tel 045.572697 Fax 045.572430 www.poroton.it - info@poroton.it News - Realizzazioni 15 aprile 2003 Edificio residenziale realizzato in muratura armata
DettagliIndice. Premessa... 11
Indice Premessa... 11 Capitolo 1 PROFILO STORICO DELL ANALISI STRUTTURALE E DELLA NORMATIVA TECNICA IN ZONA SISMICA... 15 1. Una rivoluzione all inizio del nuovo millennio... 15 2. Evoluzione storica del
DettagliFORAP: LASTRE SCATOLARI IN C.A.P. per grandi luci e forti sovraccarichi
FORAP: LASTRE SCATOLARI IN C.A.P. per grandi luci e forti sovraccarichi Il Gruppo Centro Nord da oltre 20anni impiega i precompressi FORAP nella realizzazione degli impalcati da ponte fino a 20 m, oltre
DettagliAnalisi. Analisi. Analisi lineari 1.1. Analisi statica lineare
2 AxisVM permette di eseguire analisi statiche lineari e non lineari, analisi dinamiche lineari e non lineari, analisi modali e di instabilità, attraverso il Metodo agli Elementi Finiti. Ogni analisi è
DettagliUniversità degli Studi Roma Tre Dipartimento di Ingegneria Corso di Teoria e Progetto di Ponti A/A Dott. Ing.
Definizione La linea di influenza è un grafico che fornisce la risposta della struttura (sollecitazione o spostamento) in un punto in funzione della posizione della forza. Le sue ordinate lette in corrispondenza
DettagliL intervento prevede il recupero strutturale della scala d ingresso dell edificio di proprietà comunale sito in
Descrizione dell intervento L intervento prevede il recupero strutturale della scala d ingresso dell edificio di proprietà comunale sito in Piazza Cermenati, 2, Frazione di Cerello, nel Comune di Corbetta
DettagliRELAZIONE DESCRITTIVA E PARTICOLAREGGIATA D.L.
RELAZIONE DESCRITTIVA E PARTICOLAREGGIATA D.L. 74/2012, convertito con modificazioni ed integrazioni dalla L. 122/12 Art. 8 dell Ordinanza N.57 del 12 Ottobre 2012 e s.m.i. del Commissario Delegato Regionale
DettagliLe opere di Intersezione: Il nodo di Pregnana
Le opere di Intersezione: Il nodo di Pregnana Slide 1/27 Il tracciato della linea AV Torino - Milano Slide 2/27 Il lotto di Pregnana Milanese La galleria Artificiale della Linea Storica Ponti e viadotti
DettagliTesi di laurea in Tecnica delle Costruzioni:
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO Classe delle lauree in Ingegneria Civile, Edile e Ambientale ANNO
DettagliDIEF Tecnica delle Costruzioni
I DANNI DEL TERREMOTO IN EMILIA AL PATRIMONIO EDILIZIO E PRODUTTIVO Loris Vincenzi DIEF Tecnica delle Costruzioni Università di Modena e Reggio Emilia 3 maggio 2013 Ing. Loris Vincenzi 1 Sisma Emilia:
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II ANALISI ELASTO-PLASTICA TRIDIMENSIONALE DI OPERE DI STABILIZZAZIONE DI FRANE PROFONDE
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II SCUOLA POLITECNICA DELLE SCIENZE DI BASE COLLEGIO DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA STRUTTURALE E GEOTECNICA ANALISI ELASTO-PLASTICA TRIDIMENSIONALE
DettagliGUIDA ALL ISOLAMENTO SISMICO
(estratto da) GUIDA ALL ISOLAMENTO SISMICO MODELLAZIONI FEM E CALCOLO DI STRUTTURE SISMICAMENTE ISOLATE CON ISOLATORI A PENDOLO E IN GOMMA ARMATA, SECONDO LE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI NTC 2008
DettagliPrefazione 1 Studio delle deformazioni elastiche con la teoria di Mohr Criteri introduttivi...
Prefazione 1 Studio delle deformazioni elastiche con la teoria di Mohr... 1.1. Criteri introduttivi......... 1.2. Equazioni di Mohr...5 1.3. Trave a sbalzo: rotazione di una sezione..6 Trave incastrata
DettagliRELAZIONE ILLUSTRATIVA E DI CALCOLO LOTTO 1
RELAZIONE ILLUSTRATIVA E DI CALCOLO LOTTO 1 1. INDIVIDUAZIONE DEL MODELLO DI CALCOLO 1.1 DESCRIZIONE GENERALE DELL'OPERA Oggetto della presente relazione e' l'analisi delle sollecitazioni ed il calcolo
DettagliNel seguito sono illustrate e precisate le particolarità connesse con le pilastrate n. 20, 22 e 17:
INDICE 1. PREMESSA 2 2. PILASTRO N 20 3 2.1 Considerazioni generali sui criteri di progetto 3 2.2 Verifica locale dettagliata (di progetto) 5 2.3 Verifica e prescrizioni per puntelli provvisionali e prova
DettagliESEMPI DI PROGETTI DI MESSA IN SICUREZZA DI STRUTTURE PREFABBRICATE AD USO SCOLASTICO
ESEMPI DI PROGETTI DI MESSA IN SICUREZZA DI STRUTTURE PREFABBRICATE AD USO SCOLASTICO Prof. Ing. Claudio Mazzotti, Università di Bologna Gruppo di Lavoro: Prof. Ing. Marco Savoia, Ingg. Lorenzo Bacci,
DettagliImpostazione e controllo del progetto di edifici antisismici in cemento armato secondo le indicazioni delle Norme Tecniche per le Costruzioni 2008
Corso di aggiornamento Impostazione e controllo del progetto di edifici antisismici in cemento armato secondo le indicazioni delle Norme Tecniche per le Costruzioni 2008 Aula Oliveri, Facoltà di Ingegneria
DettagliVerifiche di resistenza rete ASE con modellazione FEM Relazione Tecnica
1 Indice 1 Indice... 2 2 Descrizione generale... 3 3 Normativa di riferimento... 3 4 Caratteristiche dei materiali... 4 5 Analisi strutturale... 5 6 Risultati dell analisi... 7 6.1 Caso 1... 7 6.2 Caso
DettagliIng. Piergiorgio Vianello. murature. Premessa. Le pareti realizzate mediante getto di calcestruzzo. all interno dei blocchi cassero.
Ing. Piergiorgio Vianello murature Premessa Modellazione numerica di pareti realizzate con casseri in legno mineralizzato Le pareti realizzate mediante getto di calcestruzzo all interno di blocchi a cassero
DettagliLezione. Progetto di Strutture
Lezione Progetto di Strutture 1 Fattore di struttura (componenti sismiche nel piano orizzontale) 2 Fattore di struttura Il fattore di struttura definisce lo spettro di progetto a partire dallo spettro
DettagliIndice. La concezione strutturale del "sistema scatolare" I meccanismi di danno. Parte III 3Muri ML. Parte IV Altre verifiche locali
3 Indice Parte I Parte II La concezione strutturale del "sistema scatolare" 4 I meccanismi di danno 5 Parte III 3Muri ML Parte IV Altre verifiche locali 7 11 4 1 3Muri La concezione strutturale del "sistema
DettagliEsempi applicativi L Aquila, scuola elementare De Amicis
ogni piano, per le due direzioni principali dell edificio x ed y e rispettivamente per il caso di collasso con forma modale triangolare (eq. 5.14 Direttiva-NTC2008) e nell ipotesi si formino meccanismi
DettagliUniversità degli Studi di Napoli Federico II DIPARTIMENTO DI STRUTTURE PER L INGEGNERIA E L ARCHITETTURA
Università degli Studi di Napoli Federico II DIPARTIMENTO DI STRUTTURE PER L INGEGNERIA E L ARCHITETTURA CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO Classe delle Lauree in Ingegneria
DettagliSISMA MAGGIO 2012
SISMA 20-29 MAGGIO 2012 AGIBILITA SISMICA EDIFICI PREFABBRICATI MONOPIANO DL 6 GIUGNO 2012 N 74 (coordinato con la legge di conversione 1 agosto 2012 n 122) PROCEDURE ARTICOLATE IN FASE SUCCESSIVE FASE
DettagliSommario. 1. Descrizione della struttura. 2. Normativa di riferimento. 3. Materiali. 4. Azioni sulla struttura
Sommario 1. Descrizione della struttura 1.1. Dimensione e caratteristiche dell opera 1.2. Descrizione della struttura portante 2. Normativa di riferimento 3. Materiali 4. Azioni sulla struttura 5. Criteri
DettagliCOMUNE DI VIGGIANO (Provincia di Potenza)
COMUNE DI VIGGIANO (Provincia di Potenza) PALESTRA COMUNALE PROGETTO ESECUTIVO FASCICOLO DEI CALCOLI 1 INDICE CORPO PALESTRA... 3 DATI DI INPUT... 3 ANALISI DINAMICA... 37 VERIFICHE PILASTRI SLV-SLE...
DettagliSoftware per Progetto, Analisi e Verifica sismica di strutture in muratura nuove ed esistenti
Software per Progetto, Analisi e Verifica sismica di strutture in muratura nuove ed esistenti POR 2000 è un potente software strutturale per il calcolo, l'analisi e la verifica di strutture in muratura
DettagliSupplemento ordinario alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 105
NORME TECNICHE PER IL PROGETTO SISMICO DEI PONTI 1 CAMPO DI APPLICAZIONE................................................ Pag. 253 2 OBIETTIVI DEL PROGETTO...............................................»
DettagliUniversità degli Studi Roma Tre Dipartimento di Ingegneria Corso di Teoria e Progetto di Ponti A/A Dott. Ing.
Definizione La linea di influenza è un grafico che fornisce la risposta della struttura (sollecitazione o spostamento) in un punto in funzione della posizione della forza. I diagrammi delle sollecitazioni
Dettagliall interno del getto stesso, Schemi strutturali per la verifica delle pareti e delle cerchiature, con determinazione del rapporto capacità/domanda
Scheda n. 79 RISTRUTTURAZIONE ED AMPLIAMENTO DI UN FABBRICATO DI CIVILE ABITAZIONE Proprietà: C. A. Anno 2015 Prospetto Sud uno sguardo fino al Monte Amiata Cortona, da Ovest Un saggio sul travetto di
DettagliSOLUZIONI COSTRUTTIVE PER L EDILIZIA MAMMUT MURI DI SOSTEGNO PREFABBRICATI
SOLUZIONI COSTRUTTIVE PER L EDILIZIA MAMMUT MURI DI SOSTEGNO PREFABBRICATI LA GAMMA MAMMUT A SOSTEGNO DELLA TUA IMPRESA MAMMUT è l ultima creazione firmata ESSE SOLAI, una gamma di muri di sostegno prefabbricati.
DettagliIng. Mauro Andreolli RICERCA E SPERIMENTAZIONE SU GIUNTI SEMIRIGIDI CON BARRE INCOLLATE PER GRANDI STRUTTURE IN LEGNO LAMELLARE
RICERCA E SPERIMENTAZIONE SU GIUNTI SEMIRIGIDI CON BARRE INCOLLATE PER GRANDI STRUTTURE IN LEGNO LAMELLARE con il patrocinio di: Ing. Mauro Andreolli La progettazione di edifici di grandi dimensioni per
DettagliCapitolo 1- INTRODUZIONE
Cap.1: Introduzione Capitolo 1- INTRODUZIONE Nella tesi si è studiato il comportamento statico e dinamico di un edificio per civile abitazione realizzato in una zona sismica di 3 a categoria. La tesi è
DettagliRelazione di calcolo RELAZIONE GENERALE 2 DESCRIZIONE INTERVENTO 3 NORMATIVA DI RIFERIMENTO 4 RELAZIONE DI CALCOLO DELLE STRUTTURE 5
INDICE 1 RELAZIONE GENERALE 2 1.1 1.2 DESCRIZIONE INTERVENTO 3 NORMATIVA DI RIFERIMENTO 4 2 RELAZIONE DI CALCOLO DELLE STRUTTURE 5 2.1 2.2 2.3 2.4 2.5 2.6 IPOTESI DI CARICO TUBOLARE IN C.A. 6 IPOTESI DI
DettagliCOMPLESSO EX REGINA ELENA - ROMA
1/5 DATI DEL PROGETTO Incarico: Variante in corso d opera per il miglioramento sismico degli edifici del complesso Anno: 2016 Luogo: Roma, Viale Regina Elena Volume: 49.728 m 3 Tipologia: Edificio multipiano
DettagliLA CONFORMITÀ ALLE PRESTAZIONI DICHIARATE
LA CONFORMITÀ ALLE PRESTAZIONI DICHIARATE Ing. Roberto BALDO MILANO 3 aprile 2017 Prestazioni dichiarate - Resistenza a compressione - Resistenza a flessione - Assorbimento acqua - Permeabilità al vapore
Dettagli1. PROGETTAZIONE STRUTTURALE
Corso di Progetto di Strutture - a.a. 2017/18 dott. ing. Isaia Clemente 1. PROGETTAZIONE STRUTTURAE Febbraio 2018 v. 12.0 - Pag. 1.1-1.1. a terminologia Eurocodice 2 Design of concrete structures riporta
DettagliFERRACIN. SISTEMI IN PLASTICA PER L EDILIZIA
FERRACIN SISTEMI IN PLASTICA PER L EDILIZIA è un cassero a perdere in polipropilene riciclato utilizzato come elemento modulare per la realizzazione di platee di fondazione e solai mono/bidirezionali in
DettagliEdifici in muratura. La concezione strutturale dell edificio in muratura ordinaria. Catania, 20 aprile 2004 Pietro Lenza
Edifici in muratura La concezione strutturale dell edificio in muratura ordinaria Catania, 20 aprile 2004 Pietro Lenza DAPS, Università di Napoli Federico II L impalcato rigido costituisce uno degli elementi
DettagliUniversità degli studi di Cagliari. Corso di aggiornamento Unità 4: PIASTRE IN C.A. E INSTABILITÀ
Università degli studi di Cagliari Dipartimento di Ingegneria Strutturale Corso di aggiornamento Unità 4: PIASTRE IN C.A. E INSTABILITÀ RELATORE: Ing. Daniel Meloni daniel.meloni@unica.it 26 Giugno 2010
DettagliLezione. Progetto di Strutture
Lezione Progetto di Strutture SISTEMI COSTRUTTIVI IN CONGLOMERATO CEMENTIZIO ARMATO Sistemi costruttivi 1 2 3 Sistema costruttivo Edifici con struttura in cemento armato Edifici con struttura in acciaio
DettagliVALUTAZIONE DEL RISCHIO SISMICO
Ing. Emanuele De Angelis SOMMARIO: Scopi dell analisi Criteri di calcolo Livelli prestazionali Curve Push-over e curve di capacità L analisi del rischio sismico di un ponte esistente ha lo scopo di valutare
DettagliSeminario sulle fondazioni profonde - Perugia, 6 novembre 2015
Seminario sulle fondazioni profonde - Perugia, 6 novembre 2015 Modellazione delle strutture di fondazione con il software Vincoli esterni nella modellazione strutturale Modellazione geotecnica Capacità
DettagliIl fabbricato residenziale della Società per le Case Popolari a Correggio (RE)
Il fabbricato residenziale della Società per le Case Popolari a Correggio (RE) Ing. Corrado Prandi La costruzione è stata eretta nei primi anni del secolo scorso, prevede pareti portanti in laterizi pieni,
DettagliCALCESTRUZZO... Errore. Il segnalibro non è definito. ACCIAIO PER ARMATURE C.A... 3 INDICAZIONI GENERALI... 4 TENSIONI DI PROGETTO (SLU)...
CALCESTRUZZO... Errore. Il segnalibro non è definito. ACCIAIO PER ARMATURE C.A.... 3 INDICAZIONI GENERALI... 4 TENSIONI DI PROGETTO (SLU)...6 1/7 RELAZIONE SUI MATERIALI (ai sensi dell'art. 65 del D.P.R.
DettagliLEZIONE 1. IL PROGETTO STRUTTURALE Parte 2. La modellazione. Corso di TECNICA DELLE COSTRUZIONI Chiara CALDERINI A.A
Corso di TECNICA DELLE COSTRUZIONI Chiara CALDERINI A.A. 2007-2008 Facoltà di Architettura Università degli Studi di Genova LEZIONE 1 IL PROGETTO STRUTTURALE Parte 2. La modellazione LA MODELLAZIONE INPUT
DettagliCollegamenti rigidi per telai costituiti da elementi prefabbricati in c.a.
Collegamenti rigidi per telai costituiti da elementi prefabbricati in c.a. Ing. Lorenzo BIANCO Via R. Bitti, 23 20125 Milano tel.-fax 02 6420404 Fino ad oggi la realizzazione di collegamenti rigidi tra
DettagliAll. INTERVENTO DI CONSOLIDAMENTO E MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO IN LOCALITA' VILLA POPOLO DI TORRICELLA SICURA - PRIMO LOTTO FUNZIONALE
COMUNE DI TORRICELLA SICURA REGIONE ABRUZZO DIREZIONE LAVORI PUBBLICI AREE URBANE, SERVIZIO INDRICO INTEGRATO, MANUTENZIONE PROGRAMMATA DEL TERRITORIO - GESTIONE INTEGRATA DEI BACINI IDROGRAFICI, PROTEZIONE
DettagliProgettazione di un edificio residenziale in muratura
Progettazione Sismica Progettazione di un edificio residenziale in muratura armata a Mirandola (MO) Nicola Volponi 1, Alberto Pelliciari 2 Progetto/Nome dell opera: Edificio residenziale in muratura armata
DettagliANALISI STATICA RELATIVA ALLA CADUTA LIBERA DI UN OPERATORE IN FASE DI MONTAGGIO DELLA STRUTTURA METALLICA
OGGETTO: ANALISI STATICA RELATIVA ALLA CADUTA LIBERA DI UN OPERATORE IN FASE DI MONTAGGIO DELLA STRUTTURA METALLICA PREMESSA L analisi strutturale è stata effettuata con lo scopo di valutare il valore
DettagliCERTIFICAZIONE RESISTENZA AL FUOCO DI PRODOTTI/ELEMENTI COSTRUTTIVI IN OPERA (con esclusione delle porte e degli elementi di chiusura)
CERTIFICAZIONE RESISTENZA AL FUOCO DI PRODOTTI/ELEMENTI COSTRUTTIVI IN OPERA (con esclusione delle porte e degli elementi di chiusura) Relazione n 1520120731-3 RIQUALIFICAZIONE REI 180 DI PARETE IN CEMENTO
DettagliLe strutture di copertura degli edifici in zona sismica A. Di Fusco, ANDIL Associazione Nazionale Degli Industriali dei Laterizi
Le strutture di copertura A. Di Fusco, ANDIL Associazione Nazionale Degli Industriali dei Laterizi Le strutture di copertura, in taluni casi, possono esercitare azioni orizzontali anche per soli carichi
DettagliCALCOLO DI STRUTTURA PER PALCO BRAVO 2,00 X 1,00 ml.
CALCOLO DI STRUTTURA PER PALCO BRAVO 2,00 X 1,00 ml. SIXTEMA S.r.l. Loc. Mezzano Passone, 11 26846 Corno Giovine (LO) Italy tel-fax +39 0377 69370 r.a. info@sixtema-line.com sixtema-line.com calcolatore:
DettagliSIMTECH STRUTTURE PORTANTI - BLOCCHI CASSERO A PERDERE IN LATERIZIO ISOLATO. Riferimenti normativi
SIMTECH STRUTTURE PORTANTI - BLOCCHI CASSERO A PERDERE IN LATERIZIO ISOLATO SIMTECH è un sistema di costruzione che coniuga sicurezza sismica, efficienza energetica e velocità di realizzazione dell opera
DettagliCERTIFICAZIONE RESISTENZA AL FUOCO DI PRODOTTI/ELEMENTI COSTRUTTIVI IN OPERA (con esclusione delle porte e degli elementi di chiusura)
CERTIFICAZIONE RESISTENZA AL FUOCO DI PRODOTTI/ELEMENTI COSTRUTTIVI IN OPERA (con esclusione delle porte e degli elementi di chiusura) Relazione n 1620120731-3 RIQUALIFICAZIONE REI 180 DI PARETE IN CEMENTO
DettagliSTRUTTURE IN MURATURA
STRUTTURE IN MURATURA Strutture in muratura Fattore di struttura q = q0 K R q0 = parametro funzione della tipologia strutturale e della classe di duttilità q0 Tipologia Strutturale Costruzioni in muratura
DettagliSCHNELL Staffa continua a braccia verticali SPIREX
Staffa continua a braccia verticali SPIREX Elemento strutturale antisismico per la posa in opera di travi e pilastri Indice Elementi strutturali Il sistema tradizionale La staffa continua SPIREX Tamponature
DettagliTekSet. Rental S.r.l. PEDANE TETRART RENT: PEDANE TETRART
TekSet Rental S.r.l. PEDANE TETRART RENT: PEDANE TETRART Informazioni Dimensioni: 2 x h 1 m / 1 x 1 m Portata: 800 Kg / m2 Struttura di sostegno: Struttura spaziale in alluminio Piano di calpestio: Telaio
DettagliLA SICUREZZA STATICA E SISMICA DEGLI EDIFICI PRODUTTIVI: obblighi normativi, tipologie di interventi, costi medi, agevolazioni
LA SICUREZZA STATICA E SISMICA DEGLI EDIFICI PRODUTTIVI: obblighi normativi, tipologie di interventi, costi medi, agevolazioni L apporto di prodotti, componenti tecnologiche e di soluzioni strutturali
DettagliLezione. Progetto di Strutture
Lezione Progetto di Strutture FONDAZIONI Situazione non-sismica di progetto Progetto e verifiche Approccio semi-probabilistico agli stati limite Stati limite ultimi Stati limite di esercizio Situazione
DettagliRESISTENZE CARATTERISTICHE N/mm 2
DESTINAZIONE DEL PRODOTTO Il prodotto è destinato alla costruzione di orizzontamenti per sovraccarichi medioalti, con ampie possibilità di soluzioni mediante i componenti prefabbricati in condizioni di
Dettagliit-cerchiature-ca v1.beta4
it-cerchiature-ca v1.beta4 Cerchiature in CA nelle murature La parete oggetto di nuova apertura viene consolidata mediante la posa in opera di una cerchiatura realizzata con profilati di acciaio ancorati
DettagliSe.p R1. ACS ingegneri via catani,28/c prato tel fax
via catani,28/c - 59100 prato tel 0574.527864 fax 0574.568066 E-mail acs@acsingegneri.it Se.p R1 relazione generale -------- dicembre 2017 comune di marradi città metropolitana di firenze progetto esecutivo
Dettagliit-cerchiature v1.1.3
it-cerchiature v1.1.3 Cerchiature di aperture in pareti in muratura La parete oggetto di nuova apertura viene consolidata mediante la posa in opera di una cerchiatura realizzata con profilati di acciaio
DettagliINDICE 1 DESCRIZIONE DEI DATI DEL MODELLO... 2
INDICE 1 DESCRIZIONE DEI DATI DEL MODELLO... 2 1.1 INTRODUZIONE... 2 1.1.1 Sistemi di riferimento... 2 1.1.2 Modellazione... 3 1.1.3 Normativa... 3 1.2 DESCRIZIONE NODI... 4 1.2.1 Geometria, Vincoli fissi
Dettagli