RASSEGNA STAMPA. 17 gennaio Sommario: Rassegna Associativa. Rassegna Sangue e Emoderivati

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1 RASSEGNA STAMPA 17 gennaio 2014 Sommario: Rassegna Associativa 2 Rassegna Sangue e Emoderivati 5 Rassegna Medico-scientifica, politica sanitaria e terzo settore 8 Prime Pagine 20

2 Rassegna associativa FIDAS

3 MESSAGGERO VENETO Lezione di dono del sangue nelle scuole Si parte sabato con il Grigoletti. In cattedra i referenti di Avis e Afds: «Ci servono forze giovani» La donazione di sangue contagia sempre di più gli studenti delle scuole superiori della provincia. «Trecento neo donatori di sangue all anno: gli studenti danno gambe al turn-over provinciale». Motori accesi per la campagna Avis, Afds, Admo, Aido, Ado nelle superiori di Pordenone e provincia. «Il tour annuale farà tappa nelle scuole anticipano Fabio Toffoli, volontario dell Afds e Agostino Marchi dell Avis. I prossimi seminari saranno nel liceo Grigoletti a Pordenone, con appuntamento fissato per sabato, e poi al Leopardi- Majorana. In via Interna ci sarà la plasmoteca per permettere il dono per i maggiorenni. Poi, saremo a Sacile, Spilimbergo e nei poli provinciali. Chi avesse voglia di partecipare e portare la sua testimonianza, sarà bene accolto». Il numero di donatori in regione va potenziato. «Servono nuove forze confermano i rappresentanti delle associazioni di donatori Agostino Marchi, Lino Lorenzini e Valentina. Ci servono giovani donatori». Pordenone è virtuosa nelle donazioni Avis, dove il calo globale è stato tamponato negli ultimi 12 mesi. «I donatori invecchiano e servono giovani volontari sostiene Lino Lorenzini, che lancerà l appello anche nelle aule. Il centro trasfusionale di Pordenone è un punto di riferimento». L impegno è quello di salvare vite umane: a partire dalla sensibilizzazione nelle scuole. «Il 20 per cento degli studenti si avvicina alla prima esperienza di donazione hanno rilevato le statistiche locali. La sfida che lanciamo è sollecitarli a continuare nell impegno, perché donare è vita». (c.b.)

4 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO La festa del fuoco a Gallipoli. Falò e corteo mascherato La tradizione della «focareddhra». Primo appuntamento del Carnevale LECCE La «festa del fuoco» dà il via agli appuntamenti del Carnevale di Gallipoli. L appuntamento è per venerdì 17 gennaio, giorno di Sant Antonio Abate (e dei tradizionali falò, tra cui il più importante è la «Fòcara» a Novoli), dove sarà accesa la «focareddhra». Alle 17, sulla balconata di palazzo Balsamo, nel centro storico, si terrà la lettura dell «editto reale» di Re Candallino e Sua Maestà Mendula e partirà il corteo regale da via Antonietta De Pace. Alle 18.30, invece, nel largo di via Zacà sarà acceso il fuoco. «Tutte le maschere della città sono invitate a prendere parte al corteo del fuoco». L evento è organizzato dalla Fabbrica del Carnevale dei Gallipoli con il Comune e Pro Loco, Fidas e Caroli hotels, e costituisce un anteprima dello storico Carnevale della città. LE DATE I festeggiamenti ufficiali del Carnevale partiranno domenica 16 febbraio con il Carnevale dei bambini nel centro storico. Le sfilate sono previste, tutte di domenica, il 23 febbraio, 2 e 4 marzo (dalle 11 alle 20 su corso Roma). Martedì grasso, 4 marzo, si sarà la cerimonia di chiusura dalle 21 sul sagrato della chiesa di San Francesco d Assisi. Info

5 Rassegna sangue e emoderivati

6 ADNKRONOS Donazioni di sangue in brusco calo, Zaia: ''Veneti facciamoci avanti'' Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia Venezia - (Adnkronos) - Il presidente della Regione rilancia l'appello dell'avis per trovare nuovi donatori. ''Dimostriamo il nostro altruismo! - aggiunge - è un gesto d'amore unico e universale'' Venezia, 16 gen. (Adnkronos) - ''Veneti facciamoci avanti, dimostriamo il nostro altruismo!''. Con queste parole il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, rilancia l'appello dell'avis per trovare nuovi donatori. Il 2014, infatti, non pare essere iniziato sotto i migliori auspici: dai dati raccolti dall'avis, aggiornati alle prime due settimane del mese corrente, raffrontati allo stesso periodo dello scorso anno, emerge un piccolo calo del trasfuso, pari a un meno 3,2 per cento. Preoccupa però la contrazione significativa della raccolta di sangue, che si è ridotta di oltre il 14 per cento. ''Donare sangue - prosegue Zaia - è fondamentale. Ogni giorno migliaia di persone necessitano di trasfusioni. Le donazioni non sono mai troppe, non bastano mai. E' importante donare con continuità ed è altrettanto importante arruolare nuove leve. Tutti possono verificare se possono diventare donatori grazie a controlli veloci e indolori. E donare sangue - conclude Zaia - è un gesto d'amore unico e universale''.

7 CORRIERE DELLA SERA.IT Animali donatori di sangue. Banca dati anche per i gatti A Treviglio in un anno quella canina ha superato i 180 iscritti L INIZIATIVA Animali donatori di sangue Banca dati anche per i gatti A Treviglio in un anno quella canina ha superato i 180 iscritti Dopo l «Avis» canina a Treviglio nasce quella felina. Il veterinario Flavio Colombo Giardinelli che con alcuni volontari ha dato vita a una banca dati per la donazione di sangue tra cani, ha deciso di raddoppiare, creandone una anche per i gatti. L idea di realizzare una banca dati per animali disponibili alla trasfusione era nata un anno fa attorno alla storia che aveva visto protagonista Sissy, una meticcia di 18 anni, gravemente anemica per un tumore ai polmoni, che aveva rivelato la difficoltà di trovare un cane in grado di donare il sangue. Solo con il passa parola e dopo numerosi tentativi, era stato rintracciato una pitbull di nome Sandy. La trasfusione tra i due animali aveva permesso a Sissy di riprendersi e vivere un altro anno. Alla loro vicenda si era interessata la stampa italiana e internazionale. Questa storia commovente ha visto poi di recente un tragico epilogo con la coincidenza dei due cani morti a poche ore di distanza l uno dall altro. «In quest anno - spiega Colombo Giardinelli - abbiamo arricchito la banca dati canina, che adesso conta più di 180 animali iscritti. Ora abbiamo deciso di crearne una per i gatti. La trasfusione tra felini è una pratica ancora meno diffusa di quella tra i cani, ma possibile. Non c è incompatibilità tra le diverse razze, ma, come nell uomo, contano i gruppi sanguigni. Ne esistono tre tipi: il gruppo A più frequente, il gruppo B meno diffuso e il gruppo AB che è raro. È importante sapere il gruppo sanguigno del nostro gatto in caso di patologie con perdita di sangue (anemie, emorragie, interventi chirurgici, traumi) o nel caso il proprietario decida che l animale possa diventare un donatore». I requisiti in questo caso sono un peso di almeno 5 chili e un età fra i 2 e 7 anni, oltre al buono stato di salute. «Ci offriamo di controllane gratuitamente il gruppo sanguigno fornendo poi al proprietario una tessera con i dati del gatto - spiega il veterinario -. Il sangue, una volta raccolto, deve essere utilizzato entro le 24 ore. Generalmente la trasfusione serve in situazioni d emergenza: per questo è importante disporre di una banca dei donatori e che vi siano registrati più gatti possibile».

8 Rassegna medico-scientifica e politica sanitaria

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