PRIME QUESTIONI APPLICATIVE POSTE DAL DECRETO LEGISLATIVO 116/17: NUOVO REGIME DELLE INCOMPATIBILITA E DIRITTO TRANSITORIO

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1 1 PRIME QUESTIONI APPLICATIVE POSTE DAL DECRETO LEGISLATIVO 116/17: NUOVO REGIME DELLE INCOMPATIBILITA E DIRITTO TRANSITORIO CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA ROMA, 21 NOVEMBRE 2017

2 2 PERIODO TRANSITORIO (ART.32 COMMA 1 DECRETO LEGISLATIVO 116/17) CATEGORIE DEI GIUDICI ONORARI DI TRIBUNALE GOT NOMINATI ANTECEDENTEMENTE AL 31 MAGGIO 2016 E IN SERVIZIO ALLA DATA DEL 15 AGOSTO 2017 ( ART. 29, 30, 31 DECRETO LEGISLATIVO 116/ 2017 GIUDICI ONORARI DI TRIBUNALE NOMINATI TRA IL 1 GIUGNO 2016 E IL 14 AGOSTO 2017 E IN SERVIZIO ALLA DATA DEL 15 AGOSTO 2017 (ART.32 COMMA 8) GOT NOMINATI ANTECEDENTEMENTE AL 15 AGOSTO 2017 ED ATTUALMENTE IN TIROCINIO

3 3 GOT NOMINATI ANTECEDENTEMENTE AL 31 MAGGIO 2016 E IN SERVIZIO ALLA DATA DEL 15 AGOSTO 2017 ( ART. 29, 30, 31 DECRETO LEGISLATIVO 116/ 2017) DURATA INCARICO: POSSONO ESSERE CONFERMATI FINO AL 2032 ( 1 QUADRIENNIO SCADENTE AL 31 MAGGIO QUADRIENNI SUCCESSIVI) ART. 29 IMPEGNO SETTIMANALE :FINO AL 14 AGOSTO 2021 RESTA INVARIATO QUELLO ATTUALE; IN SEGUITO, SARA LIMITATO A NON PIU DI DUE GIORNI LA SETTIMANA ( ART. 31 COMMA 5) CESSAZIONE : 68^ ANNO

4 4 COMPITI: FINO AL 15 AGOSTO 2021 (MONOCRATICO) POSSONO CONTINUARE A GESTIRE I RUOLI AUTONOMI ASSEGNATI PRIMA DEL 15 AGOSTO 2017, NELLE MATERIE CIVILI E PENALI, IN CONFORMITA ALLE DELIBERAZIONI DEL CSM ( ART. 30 COMMA 2) NELLE MATERIE DEL LAVORO, PREVIDENZA E ASSISTENZA SONO FATTE SALVE LE ASSEGNAZIONI DISPOSTE PRIMA DEL 30 GIUGNO 2017: I FASCICOLI ASSEGNATI DAL 1 LUGLIO 2017 IN POI DEVONO ESSERE REDISTRIBUITI AI TOGATI ( ART.30 COMMA 2) POSSONO ESSERE ASSEGNATI ALL UFFICIO PER IL PROCESSO E SVOLGERE I COMPITI E LE ATTIVITA DI CUI ALL ART. 10 ( ART. 30 COMMA 1 LETT.a)) POSSONO ESSERE ASSEGNATARI DI NUOVI PROCEDIMENTI CIVILI E PENALI ISCRITTI DOPO IL 15 AGOSTO 2017( ART.30 COMMA 1 LETT.b))

5 5 MATERIE ( ART. 11 COMMA 6 lett. a) e b) DECRETO LEGISLATIVO 116/17 E ARTT. 183, 184 E 188 CIRCOLARE TABELLE 2017/19) PROCEDIMENTI SUCCESSIVI AL 15 AGOSTO 2017: NON SI POSSONO ASSEGNARE AI GOT : NEL SETTORE CIVILE: POSSESSORIE E CAUTELARI ANTE CAUSAM, APPELLI AVVERSO SENTENZE DEL GDP, PROCEDIMENTI ATTRIBUITI ALLA COMPETENZA DELLE SEZIONI SPECIALIZZATE ( CON LE ECCEZIONI DI CUI INFRA), PROCEDIMENTI IN MATERIA FALLIMENTARE, SOCIETARIO, LAVORO, PREVIDENZA E ASSISTENZA, FAMIGLIA NEL SETTORE PENALE: PROCEDIMENTI DIVERSI DA QUELLI A CITAZIONE DIRETTA (ART. 550 CPP), FUNZIONI DI GIP E DI GUP, PROCEDIMENTI IN APPELLO AVVERSO SENTENZE DEI GDP, PROCEDIMENTI DI CONVALIDA DELL ARRESTO E I CONSEGUENTI GIUDIZI ( DIRETTISSIMI E ORDINARI)

6 6 POSSONO CONTINUARE A COMPORRE I COLLEGI, PENALI E CIVILI, GIA COSTITUITI ALLA DATA DEL 15 AGOSTO 2017, FINO ALLA DEFINIZIONE DEI RELATIVI PROCEDIMENTI (ART. 30 COMMA 2) DAL 15 AGOSTO 2017 AL 15 AGOSTO 2021 POSSONO ESSERE DESTINATI A COMPORRE I COLLEGI, CIVILI E PENALI, CON LE SEGUENTI LIMITAZIONI: a)non PUO COMPORRE IL COLLEGIO PIÙDI UN GOT (ART. 30, CO. 5 E ART. 12); b)nel SETTORE CIVILE ( ART. 30 COMMA 5 E ART. 12 ) SONO ESCLUSI: FALLIMENTARE ; SEZIONI SPECIALIZZATE c) NEL SETTORE PENALE : SONO ESCLUSI : I COLLEGI CHE GIUDICANO REATI INDICATI NELL ART. 407 COMMA 2 LETT. A) CPP, MA L ESCLUSIONE NON SI APPLICA SE L AZIONE PENALE SIA STATA ESERCITATA ENTRO IL (ART. 30, CO. 6, E ART. 12); I COLLEGI DEL RIESAME, MA L ESCLUSIONE NON SI APPLICA SE LA NOTIZIA DI REATO SIA STATA ACQUISITA DALLA PROCURA PRIMA DEL (ART. 30, CO. 7 E ART. 12). ( SALVO I CASI DI IMPIEGO IN SUPPLENZA O PER IMPEDIMENTO DEL GIUDICE TOGATO AI SENSI dell art.13 del dlvo 116/17 ; vedi pure CIRCOLARE CSM P DEL 9 DICEMBRE 2016 e delibera 8 novembre 2017 CSM risposta a quesito nota 2584 del 24 maggio 2017)

7 7 GIUDICI ONORARI DI TRIBUNALE NOMINATI TRA IL 1 GIUGNO 2016 E IL 14 AGOSTO 2017 E IN SERVIZIO ALLA DATA DEL 15 AGOSTO 2017 (ART.32 COMMA 8) DURATA INCARICO: I QUADRIENNIO DECORRENTE DALLA NOMINA, 3 QUADRIENNI SUCCESSIVI ( ART. 29 DLVO 116/17) CESSAZIONE : 68^ ANNO COMPITI: GLI STESSI PREVISTI PER I GOT GIA IN SERVIZIO AL 31 MAGGIO 2016

8 8 GOT NOMINATI ANTECEDENTEMENTE AL 15 AGOSTO 2017 ED ATTUALMENTE IN TIROCINIO NOMINA E TIROCINIO: DISPOSIZIONI PREVIGENTI AL DECRETO 116/17 (ART. 32 COMMA 8 )

9 9 COMPITI - IPOTESI A POSSONO RITENERSI IN SERVIZIO ALLA DATA DI ENTRATA IN VIGORE DEL DECRETO LEGISLATIVO 116/17 E QUINDI VALGONO LE STESSE REGOLE DELLE DUE CATEGORIE PRECEDENTI

10 10 COMPITI IPOTESI B Applicazione del primo comma art. 32 che dispone che gli artt. da 1 a 26 si applicano ai magistrati onorari immessi nel servizio onorario successivamente alla data di entrata in vigore del decreto. A questa categoria ( attuali tirocinanti) non puòritenersi applicabile il capo XI perché gli artt. 29, 30 e 31 si applicano solo ai magistrati onorari in servizio ( art. 29). Per servizio deve intendersi l effettivo esercizio delle funzioni onorarie, a prescindere dalla «nomina». Inoltre l art.32 ( disposizioni transitorie ) fa riferimento sempre ai «magistrati onorari in servizio «e laddove si discorre ( comma 2) di assegnazione dei procedimenti civili e penali già effettuata prima della data di entrata in vigore del dl 116/17, non può che riferirsi a coloro che già svolgevano concretamente l attività, essendo anche assegnatari di procedimenti. ASSEGNAZIONE ALL UFFICIO PER IL PROCESSO ( ART. 10) ASSEGNAZIONE DI PROCEDIMENTI SE RICORRONO LE CONDIZIONI PREVISTE DALL ART. 11 LETT. A), b) c) e d). DURATA INCARICO : QUADRIENNALE + CONFERMA SUCCESSIVO QUADRIENNIO (art. 32 comma 8 e art. 18) SCADENZA : 65^ anno

11 11 INCOMPATIBILITA Regime delle incompatibilitàvigente prima della legge 57/16 GIUDICI ONORARI TRIBUNALE Art. 42 quater dell ordinamento giudiziario circolare P 793/2016 del CSM art. 7 GIUDICI DI PACE Art.8 legge 374/91

12 12 GOT GIUDICI DI PACE Non possono esercitare le funzioni di giudice onorario di tribunale: a) i membri del parlamento nazionale ed europeo, i membri del Governo, i titolari di cariche elettive ed i membri delle giunte degli enti territoriali, i componenti degli organi deputati al controllo sugli atti degli stessi enti ed i titolari della carica di difensore civico; b) gli ecclesiastici e i ministri di confessioni religiose; c) coloro che ricoprono o hanno ricoperto nei tre anni precedenti incarichi, anche esecutivi, nei partiti politici; d) gli appartenenti ad associazioni i cui vincoli siano incompatibili con l esercizio indipendente della funzione giurisdizionale; e) coloro che svolgono o abbiano svolto nei tre anni precedenti attività professionale non occasionale per conto di imprese di assicurazione o bancarie, ovvero per istituti o società di intermediazione finanziaria. Gli avvocati ed i praticanti ammessi al patrocinio non possono esercitare la professione forense dinanzi agli uffici giudiziari compresi nel circondario del tribunale presso il quale svolgono le funzioni di giudice onorario e non possono rappresentare o difendere le parti, nelle fasi successive, in procedimenti svoltisi dinanzi ai medesimi uffici. Il giudice onorario di tribunale non può assumere l incarico di consulente, perito o interprete nei procedimenti che si svolgono dinanzi agli uffici giudiziari compresi nel circondario del tribunale presso il quale esercita le funzioni giudiziarie. 1. Non possono esercitare le funzioni di giudice di pace: a) i membri del Parlamento, i consiglieri regionali, provinciali, comunali e circoscrizionali, i componenti dei comitati di controllo sugli atti degli enti locali e delle loro sezioni; b) gli ecclesiastici e i ministri di qualunque confessione religiosa; c) coloro che ricoprono o abbiano ricoperto nei tre anni precedenti alla nomina incarichi direttivi o esecutivi nei partiti politici. c-bis) coloro che svolgono attivita' professionale per imprese di assicurazione o banche oppure hanno il coniuge, convivente, parenti fino al secondo grado o affini entro il primo grado che svolgono abitualmente tale attività. ((15)) 1-bis. Gli avvocati non possono esercitare le funzioni di giudice di pace nel circondario del tribunale nel quale esercitano la professione forense ovvero nel quale esercitano la professione forense i loro associati di studio, il coniuge, i conviventi, i parenti fino al secondo grado o gli affini entro il primo grado. 1-ter. Gli avvocati che svolgono le funzioni di giudice di pace non possono esercitare la professione forense dinanzi all'ufficio del giudice di pace al quale appartengono e non possono rappresentare, assistere o difendere le parti di procedimenti svolti dinanzi al medesimo ufficio, nei successivi gradi di giudizio. Il divieto si applica anche agli associati di studio, al coniuge, ai conviventi, ai parenti entro il secondo grado e agli affini entro il primo grado.

13 13 Nella circolare P 793/2016 del CSM art. 7 alle ipotesi di cui all art. 42 quater o.g. si aggiungono: lett.f) i titolari di imprese individuali o di cariche in società commerciali operanti nello stesso territorio in cui viene svolta funzione onoraria; 3. l esercizio dell attività legale cd. stragiudiziale diretta all esercizio dell attività professionale davanti all ufficio o agli uffici nei quali il g.o.t.svolge le sue funzioni; 4. prevede la possibilità di esercitare la professione forense davanti agli organi di giustizia amministrativa, contabile e tributaria competenti in relazione al circondario ove il got svolge le funzioni; disciplina le ipotesi di incompatibilità ex artt. 18 e 19 ordinamento giudiziario.

14 14 DISEGNO DI LEGGE di legge S1738 per la riforma organica della magistratura onoraria, approvato il 10 aprile 2016 in Senato e il 28 aprile 2016 dalla Camera dei deputati : legge 28 aprile 2016 n.57 Delega al Governo per la riforma organica della magistratura onoraria e altre disposizioni sui giudici di pace. Tre sono le direttrici fondamentali della riforma : statuto unico della magistratura onoraria; riorganizzazione dell ufficio del giudice di pace; rideterminazione del ruolo e delle funzioni dei giudici onorari e dei vice procuratori onorari, con particolare riferimento all inserimento nell ambito dell ufficio per il processo.

15 15 La relazione illustrativa pone l accento sulla necessità di prevedere un regime di incompatibilità omogeneo per tutti i magistrati onorari, tale da assicurare al massimo grado l attuazione del principio della terzietà del giudice, facendo applicazione di criteri non meno rigorosi rispetto a quelli già previsti dalla legislazione vigente e che comunque consentano l esercizio di altre attività. Si evidenzia, inoltre, il carattere immediatamente precettivo delle norme relative al regime di incompatibilità dei giudici di pace, al coordinamento dell'ufficio del giudice di pace e, infine, alla formazione professionale di tutti i magistrati onorari.

16 16 Ed infatti, Al fine di garantire la massima trasparenza dell'operato dei magistrati onorari, il disegno di legge contiene una norma precettiva (articolo 4 del disegno di legge) che fonde le previsioni in tema di incompatibilità già contenute nell'articolo 8 della legge n. 374 del 1991 e nell'articolo 42- quater dell ordinamento giudiziario di cui al regio decreto n. 12 del Inoltre, alla luce della legge forense n. 247 del 2012, l'incompatibilità già prevista per gli associati di studio viene estesa anche ai membri dell'associazione professionale e ai soci delle società tra professionisti. Rispetto alle disposizioni già contenute nelle predette leggi (n. 374 del 1991 e ordinamento giudiziario) ne sono state introdotte altre, più rigide ipotesi di incompatibilità, e segnatamente l'incompatibilità per coloro che ricoprono o hanno ricoperto incarichi direttivi o esecutivi nelle associazioni sindacali maggiormente rappresentative. Infine, si è esclusa la sussistenza dell'incompatibilità per gli avvocati che svolgono le funzioni di giudice di pace ad esercitare la professione forense davanti al tribunale per i minorenni, al tribunale penale militare, ai giudici amministrativi e contabili, nonché davanti alle commissioni tributarie, in considerazione della specialità delle predette giurisdizioni. Le predette disposizioni acquisiscono anche il ruolo di princìpi e criteri direttivi per l'esercizio della delega da parte del legislatore delegato (articolo 2, comma 4).

17 17 LEGGE DELEGA 57/16 l art. 2, PUNTO 4 : ELENCA I PRINCIPI E I CRITERI DIRETTIVI IN MATERIA DI INCOMPATIBILITA PER I MAGISTRATI ONORARI L art. 4 della legge - intitolato Incompatibilità del giudice di pace dispone che non possono esercitare le funzioni di giudice di pace tutti coloro che si trovano nelle stesse situazioni che sono causa di incompatibilità indicate nell art. 2 punto 4. Non può dubitarsi della portata immediatamente precettiva della norma.

18 18 DAL 14 MAGGIO 2016 AL 14 AGOSTO 2017 Permane un regime delle incompatibilità differente tra got ( art. 42 quater Ord. Giud.) e gdp ( art. 4 legge 57/16).

19 19 15 agosto 2017 entra in vigore il decreto legislativo 13 luglio 2017, n Riforma organica della magistratura onoraria e altre disposizioni sui giudici di pace, nonche' disciplina transitoria relativa ai magistrati onorari in servizio, a norma della legge 28 aprile 2016, n pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.177 del 31 luglio 2017, con le seguenti eccezioni: le disposizioni dell'articolo 27 ampliamento della competenza del giudice di pace in materia civile - entrano in vigore in parte il 31 ottobre 2021 e in parte il 31 ottobre 2025 e le disposizioni dell'articolo 28 ampliamento della competenza del giudice di pace in materia tavolare - entrano in vigore il 31 ottobre 2021.

20 20 DISPOSIZIONI TRANSITORIE Il capo XII del decreto ( artt ) contiene le disposizioni transitorie ed abrogazioni. L art. 32, primo comma, recita: Le disposizioni dei capi da I a IX si applicano ai magistrati onorari immessi nel servizio onorario successivamente alla data di entrata in vigore del presente decreto. Sino alla scadenza del quarto anno successivo alla data di entrata in vigore del presente decreto, le disposizioni dei capi da I a IX si applicano ai magistrati onorari in servizio alla medesima data per quanto non previsto dalle disposizioni del capo XI. Dalla scadenza del termine di cui al secondo periodo, ai magistrati onorari in servizio alla data di entrata in vigore del presente decreto si applicano tutte le disposizioni del medesimo decreto. E' in ogni caso fatto salvo quanto disposto dall'articolo 31, commi 2 e 3.

21 21 Considerato che il capo XI nulla dice in merito alla incompatibilità, deve ritenersi che, a far data dal 15 agosto 2017, la norma dell art. 5 si applichi anche ai magistrati onorari in servizio alla data di entrata in vigore del decreto leg.vo 116/17. Peraltro, non troverebbe una ragionevole giustificazione la differenza di regime tra ex giudici di pace - per i quali il nuovo regime delle incompatibilità era già in vigore dal 15 maggio 2016 ed ex got.

22 22 CIRCOLARE CSM n.34/va/ 2017 DELIBERA 15 NOVEMBRE 2017 le cause di incompatibilità di cui alle lettere a), b), c) e d) del comma 1 dell art. 5 decreto legislativo determinano una presunzione assoluta di significativo deficit di indipendenza; non sono sanabili; al magistrato onorario non è mai consentito l esercizio di attività professionale forense all interno del circondario in cui svolge l incarico affidatogli : costituisce attività forense anche lo svolgimento di attività di mediazione e di negoziazione assistita ( art 5 comma 3 circolare); sussiste incompatibilità del magistrato onorario qualora non sia occasionale l attività professionale dei prossimi congiunti, associati di studio ecc. che esercitano la loro attività nello stesso circondario in cui opera il magistrato onorario; l attività professionale forense deve considerarsi come non occasionale quando il prossimo congiunto del magistrato onorario, o la persona a lui legata da rapporti di collaborazione professionale, abbia, avanti all ufficio di appartenenza del magistrato, il proprio centro di interessi, nonché quando ivi svolga, con una certa continuità, una porzione anche minore della propria professione. A tal fine andranno valutati la quantità del contenzioso patrocinato, la sua qualità, il suo rilievo sociale, le dimensioni dell ufficio ( art. 6 comma 2 circolare CSM); durante lo svolgimento del tirocinio del magistrato onorario non vi sono preclusioni all esercizio di attività forense sia da parte del magistrato onorario interessato sia da parte dei suoi prossimi congiunti, associati di studio ecc., con l unica eccezione per il singolo magistrato onorario, del divieto di patrocinare cause assegnate ai magistrati collaboratori o affidatari con i quali svolge il tirocinio; È causa di incompatibilità, ai sensi della lettera e) del comma 1 dell art. 5 decreto legislativo, l abituale attività professionale per conto di imprese di assicurazione o bancarie o per istituti di intermediazione finanziaria: per l art. 7 della circolare, integra abituale attività professionale l esistenza, durante lo svolgimento dell incarico, di un rapporto di dipendenza professionale, di una stabile collaborazione professionale, anche in forma autonoma, ovvero il patrocinio, come avvocato; l incompatibilità sussiste per il magistrato onorario ovunque eserciti tale attività sul territorio nazionale, mentre, con riguardo al coniuge, al convivente etc.., sussiste solo quando quest ultimo esercita la professione all interno del circondario del Tribunale in cui esercita le funzioni il magistrato onorario.

23 23 In caso di sussistenza di cause d incompatibilità rilevanti ai sensi dell art. 5 d.lgs 116/207 - Dovere di immediata segnalazione di ogni incompatibilità rilevante per magistrati onorari già in servizio (v. all. A circolare) - Per i giudici onorari in tirocinio analoga dichiarazione dovrà essere resa entro trenta giorni dal conferimento dell incarico

24 24 Considerazioni del CSM Il C.S.M esprime preoccupazione per il rischio di seri nocumenti al funzionamento del servizio giustizia, in quanto numerosi magistrati onorari potrebbero essere costretti a lasciare improvvisamente l incarico loro affidato e formula due inviti -emanazione, da parte del Governo, di disposizioni correttive ed integrative della legge delega (nell ambito dei poteri previsti dall art. 3 co II L. 57/2016) per l introduzione di una norma in materia di trasferimenti dei giudici onorari allo scopo di rimuovere la condizione d incompatibilità; -emanazione di una normativa consiliare che integri la normativa primaria in ordine all accertamento in concreto delle cause di incompatibilità

25 25 RIMEDI In via transitoria, il CSM ha stabilito ( ART. 13) che entro e non oltre il 15 gennaio 2018 ogni magistrato onorario in servizio al , potrà, contestualmente alla dichiarazione relativa alla sussistenza di eventuali cause di incompatibilità, chiedere un trasferimento indicando al massimo tre sedi.