RISPARMIO GARANTITO E CANONE DEL SERVIZIO

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2 PROPOSTA PER LA CONCESSIONE AI SENSI DEGLI ARTT. 28 E 180 E SS. DEL D.LGS 50/2016 PER UN CONTRATTO DI SERVIZIO DI PRESTAZIONE ENERGETICA SECONDO IL D.LGS 102/2014 (ALL. 8) CON PROGETTAZIONE DEFINITIVA, ESECUTIVA, PER LA REALIZZAZIONE DI OPERE DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA E DI ADEGUAMENTO IMPIANTISTICO DEGLI EDIFICI DEL COMUNE DI COLOGNO MONZESE (MI) RISPARMIO GARANTITO E CANONE DEL SERVIZIO

3 SOMMARIO 1 PRINCIPI DI BASE E OBIETTIVI MINIMI DI RISPARMIO ENERGETICO BASELINE MODALITÀ DI CALCOLO DEL RISPARMIO ENERGETICO... 6 DISPOSIZIONI INIZIALI PER IL CALCOLO DEL CANONE E LA RILEVAZIONE DEI CONSUMI... 6 CORREZIONI DEI CONSUMI ANNUALI RILEVATI... 6 Variazione delle condizioni climatiche di riferimento... 6 Variazione dei consumi dovuta a variazione delle modalità d uso degli edifici e a variazioni delle caratteristiche delle strutture edilizie CALCOLO DELLA REMUNERAZIONE DEL CONCESSIONARIO (CANONE)... 8 SISTEMA DI INCENTIVAZIONE O PENALIZZAZIONE... 8 RAGGIUNGIMENTO DELLA GARANZIA MINIMA... 9 MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLA GARANZIA MINIMA... 9 SUPERAMENTO DELLA GARANZIA MINIMA IMPORTO DEL CANONE DI DISPONIBILITÀ di 10

4 RISPARMIO GARANTITO E CANONE DEGLI EDIFICI COMUNALI 1 PRINCIPI DI BASE E OBIETTIVI MINIMI DI RISPARMIO ENERGETICO L Iniziativa ha come obiettivo una riduzione almeno del 20% dei consumi di energia termica rispetto alla BASELINE energetica, definita dal Concedente in ragione dei consumi storici registrati presso le strutture comunali poste in Concessione. Tale obiettivo di risparmio deve essere garantito a livello complessivo per tutti gli edifici comunali. Il pagamento del 100% del Canone di Disponibilità, sarà riconosciuto al Concessionario solo nel caso in cui il Risparmio Energetico Effettivo COINCIDA con il Risparmio Energetico Minimo Garantito. Ogni scostamento del Risparmio Energetico Effettivo rispetto al Rispetto Energetico Garantito determinerà una variazione dell importo del Canone calcolata secondo la disciplina del successivo art Il Risparmio Energetico Effettivo, come definito al successivo art. 3.2, dovrà essere normalizzato alle condizioni di fornitura adottate durante la definizione dei valori di BASELINE energetica. Variazione dei prezzi di acquisto dell energia termica e del gas da parte del Concedente NON determineranno variazioni del Canone di Disponibilità. 2 BASELINE La Baseline è stata determinata dal Concedente in seguito alle attività di audit energetico da esso effettuate e messa a disposizione del Concessionario nel contesto della predisposizione della presente proposta di Concessione. Le risultanze di tale attività di audit energetico costituiscono documentazione contrattuale. La BASELINE è stata determinata dal Concedente a partire dai consumi storici delle seguenti componenti: Consumo di gas naturale; Consumo di energia termica da teleriscaldamento; Correzione dei consumi storici alle condizioni climatiche standard, ossia GG. La BASELINE energetica di riferimento contrattuale, su cui calcolare il risparmio minimo garantito, è la seguente: 3 di 10

5 N. UTENZA e TIPOLOGIA DENOMINAZIONE INDIRIZZO PDR CONSUMO GAS (MC) TOTALE RISC.TO ACS RISCALDAM ENTO BASELINE ENERGETICA (kwh) ACS TOTALE UTENZA SEDE COMUNALE MUNICIPIO VIA DE GASPERI, 1 Via Mazzini 9 35 via Mazzini, 9 villa Casati Municipio SEDE COMUNALE UFFICIO TECNICO VIA LEVI, 6 56 via Pergolesi, 12 (via Levi 6) ufficio tecnico SEDE COMUNALE CENTRO SOCIALE DI ZONA B VIA TRENTO, 41 5 via Trento, 41 CENTRO Sociale PALAZZINA UFFICI VIA MILANO, 3 11 via Milano, 3 uffici VILLA CITTERIO VIA MANZONI, via Manzoni, 20 villa Citterio EX SCUOLA MEDIA VIA BATTISTI, via Battisti, 115 Scuola Media MISTO SCUOLA MATERNA ELEMENTARI CSE/CDD VIA PISA, 14 8 scuola elementare / 44 via Pisa, materna MAGAZZINO COMUNALE VIA PORTOGALLO, 6 9 C.T. magazzini 47 via Portogallo, comunali NIDO E MATERNA via Boccaccio, VIA Boccaccio, 15 scuola materna/nido MATERNA VIA UMBRIA, via Umbria, 12 nido via Emilia scuola materna via 38 via Emilia, 38/40 Umbria risc + ACS/ nido via Emilia solo risc MATERNA VIA NERUDA, 5 12 via Pascoli, 31 scuola elementare / materna / nido MATERNA VIA TAORMINA, scuola materna / 20 via Taormina, nido + ACS 14 MATERNA VIA MERANO VIA M.L.KING, 5 2 via M.L. King, 5 scuola materna MATERNA VIA LEVI, 8 55 via Levi, 8 scuola materna SCUOLE ELEMENTARI E PALESTRA ELEMENTARE VIA LOMBARDIA, viale Lombardia, 24 scuola elementare via Mascagni sn palestra scuola (Lombardia) elementare SCUOLE ELEMENTARI ELEMENTARE VIA DELLA REPUBBLICA, via della repubblica scuola elementare SCUOLE ELEMENTARI ELEMENTARE VIA LIGURIA, via Liguria, 13/15 scuola elementare MISTO ELEMENTARE AUDITORIUM PALESTRA SPOGLIATOI UFFICI + CIFAP (ID 03) VIA MANZONI, 14 VIA PETRARCA7/9 31 via Manzoni, 14 scuola elementare SCUOLE ELEMENTARI ELEMENTARE VIA VESPUCCI, 23 4 di 10

6 N. UTENZA e TIPOLOGIA 21 DENOMINAZIONE INDIRIZZO PDR CONSUMO GAS (MC) TOTALE RISC.TO ACS RISCALDAM ENTO BASELINE ENERGETICA (kwh) ACS TOTALE UTENZA scuola elementare 8 via Volta, (Vespucci) SCUOLE ELEMENTARI ELEMENTARE VIA MERANO VIA M.L.KING, 7 1 via M.L. King, 7 scuola elementare SCUOLE ELEMENTARI 22 ELEMENTARE VIA BOCCACCIO, 8/10/12 via Boccaccio, SCUOLE MEDIE 23 MEDIA VIA EMILIA, 1 scuola elementare via Emilia, 1 scuola media SCUOLE MEDIE MEDIA E PALESTRA VIA TOTI, via Toti 15 palestra scuola media via Toti 15 scuola media MISTO MEDIA + CINETEATRO + PALAZZETTO DELLO SPORT VIA VOLTA, via Volta, scuola media SCUOLE MEDIE MEDIA I / II LOTTO VIA BOCCACCIO, 13 via Boccaccio, 13 Scuola media lotto e 2 SCUOLE MEDIE MEDIE III LOTTO VIA BOCCACCIO, 13 via Boccaccio, scuola media lotto SCUOLE SUPERIORI AFOL L.GO SALVO D'ACQUISTO VIA PETRARCA, via Petrarca, scuola professionale CENTRO SPORTIVO VIA GARIBALDI 61 via Garibaldi sn campo sportivo CENTRO SPORTIVO VIA LIGURIA 39 via Liguria sn centro sportivo CENTRO SPORTIVO 1 VIA PEREGO, via Perego, 25 campo sportivo CENTRO SPORTIVO 2 VIA PEREGO, via Perego sn campo sportivo CENTRO SPORTIVO VIA CAMPANIA centro sportivo 21 viale Campania sn Mozart 34 CENTRO SPORTIVO VIA MERANO VIA M.L.KING 3 via m.l. King, 7 campo sportivo CIMITERI 35 CIMITERO VIA LONGARONE custode + uffici 14 via Longarone sn cimitero ALTRO 36 AVIS Via Turati 1 4 via Turati, 1 AVIS ENERGIA TERMICA DA GAS NATURALE Smc kwh ENERGIA TERMICA DA TELERISCALDAMENTO kwh ENERGIA TERMICA COMPLESSIVA BASELINE kwh Per effetto dei consumi energetici complessivi di BASELINE, e considerando il risparmio energetico percentuale minimo garantito del 20%, il Concessionario si impegna a risparmiare complessivamente kwh annui. 5 di 10

7 3 MODALITÀ DI CALCOLO DEL RISPARMIO ENERGETICO DISPOSIZIONI INIZIALI PER IL CALCOLO DEL CANONE E LA RILEVAZIONE DEI CONSUMI Il Concessionario avrà l obbligo di misurare i consumi di ciascun edificio e calcolare i risparmi tempo per tempo conseguiti, normalizzando le risultanze alle condizioni di esercizio base utilizzate nella definizione della BASELINE. In tale contesto sarà proposto al Concedente un dettagliato progetto di Misura e Verifica (MeV) che le parti sottoscriveranno congiuntamente. In tale progetto saranno elencate e descritte, oltre che le attività di misura periodica, anche tutte le apparecchiature di misura, fiscalmente riconosciute, che dovranno essere installate durante i lavori, e per cui il Concessionario dovrà prevederne calibrazione periodica secondo vigente normativa. In particolare, il Concessionario dovrà redigere periodicamente un report di sintesi e dovrà fornire il dettaglio delle modalità di calcolo degli indicatori prestazionali presentati al Concedente. Con lo scopo di facilitare il procedimento di calcolo da parte del Concessionario, il Concedente avrà, a sua volta, il dovere di fornire al Concessionario ogni documento utile al calcolo dei consumi e alla compilazione del report riepilogativo. In particolare, dovranno periodicamente essere consegnate al Concessionario le bollette di fornitura dell energia termica da teleriscaldamento e del gas naturale. Il report riepilogativo dovrà essere definito di comune accordo tra le parti, in maniera tale da realizzare un documento che contenga tutte le informazioni minime necessarie per una corretta definizione delle variabili che determinano la remunerazione del Canone di Disponibilità. In ogni caso, il report dovrà essere, come minimo, conforme alla tabella di BASELINE presentata nel precedente art. 2. CORREZIONI DEI CONSUMI ANNUALI RILEVATI Per assicurare che il calcolo della prestazione energetica eseguita dal Concessionario contenga solo gli effetti del risparmio energetico direttamente attribuibili all intervento di riqualificazione realizzato, è necessario normalizzare i valori dei Consumi Annuali Rilevati, in termini energetici, escludendo l effetto di variabili distorsive dovute a fattori sui quali il Concessionario non può esercitare il proprio controllo. Tramite questo procedimento di correzione, l intervento del Concessionario è valutato in modo neutrale. Il Consumo Annuale Rilevato sarà corretto per tenere conto di tre principali tipologie di fattori rilevanti: Variazione delle condizioni climatiche di riferimento; Variazione delle modalità d uso degli edifici; Variazione delle caratteristiche di base degli edifici (volumi, superfici). Variazione delle condizioni climatiche di riferimento Il rischio climatico è a carico del Concedente: variazioni dei consumi termici dovute all incremento o alla diminuzione delle condizioni climatiche esterne non saranno imputabili al Concessionario. Per tale ragione, le Parti convengono che l indicatore di riferimento e sintesi per la descrizione dell andamento climatico dei diversi periodi contrattuali sia il Grado Giorno (GG), così come definito nel DPR 74/14 e s.m.i.. Come precedentemente anticipato, i dati di BASELINE sono stati fissati utilizzando un valore di riferimento per i Gradi Giorno pari a (Gradi Giorno di Baseline GGref ). Per i periodi di contabilizzazione del servizio, le Parti concordano che la misurazione dei Gradi Giorno sarà effettuata mediante analisi dei dati forniti da ARPA, relativamente alla stazione di rilevamento ARPA 147 CINISELLO BALSAMO 6 di 10

8 PARCO NORD, che risulta essere quella più vicina al Comune di Cologno Monzese (MI). Nel caso in cui i Gradi Giorno misurati per l anno i (GG i ) siano diversi dai Gradi Giorni di BASELINE (GG ref ), per ottenere i Consumi di Energia Termica riportati alle condizioni Climatiche di BASELINE (ConsTerm ref ), i consumi annuali rilevati di energia termica (ConsTerm ref ) sono depurati dell effetto climatico tramite la seguente formula: ConsTerm ref = ( ConsTerm i x α ) + ( ConsTerm i x β x ( GGref / GG i )) Il meccanismo di aggiustamento tiene in considerazione il fatto che una quota dei consumi α, espressa in termini percentuali non è dipendente dalle variazioni climatiche ma è definita in ragione del consumo per scopi diversi dal riscaldamento (es. ACS). Solo la quota residua β, definita in ragione dei consumi inerenti il servizio di riscaldamento, sarà corretta per le variazioni climatiche effettivamente riscontrate. I Parametri α e β saranno oggetto di valutazioni da concordare puntualmente con il Concedente in base alle situazioni specifiche dei parchi edilizi comunali (es. palestre con forte uso di ACS; ecc.) e comunque in attinenza alle diagnosi energetiche disponibili. Variazione dei consumi per variazione delle modalità d uso degli edifici e/o delle caratteristiche edilizie Le condizioni di utilizzo degli edifici definite alla base della BASELINE costituiscono valore di riferimento per il calcolo dei risparmi. In seguito a variazione delle condizioni base, per decisione o necessità del Concedente, qualora queste abbiano un impatto sul livello di consumo, e quindi di risparmio, sarà necessario depurare i Consumi tempo per tempo rilevati dall effetto della variazione di utilizzo dell oggetto contrattuale. In questo modo la modifica effettuata è ininfluente, o ridotta al ragionevole minimo, rispetto agli obiettivi di risparmio in capo al Concessionario. In particolare i cambiamenti dell oggetto contrattuale potrebbero includere: aumento o diminuzione degli orari di occupazione degli edifici; interventi sull involucro edilizio che determinino una riduzione o un incremento significativo dei consumi di energia termica da teleriscaldamento e/o di gas; cambiamento delle destinazioni d uso e utilizzo degli edifici; variazioni dei volumi riscaldati a seguito di ampliamenti o dismissioni di parti di edifici. In tali casi, per la quantificazione della variazione dei consumi di BASELINE si farà riferimento a normative nazionali o europee pertinenti, qualora disponibili, o a criteri ingegneristici oggettivamente verificabili e condivisi tra le parti. In tal senso, la modellazione degli edifici nell ambito di software per la realizzazione di diagnosi energetica potrà essere utilizzata per definire entità e caratteristiche delle variazioni. Nel caso in cui le variazioni calcolate siano permanenti, le Parti potranno ridefinire la BASELINE energetica anche per gli anni successivi. Le ore di confort standard considerate in BASELINE energetica, e quindi poste come riferimento contrattuale, sono definite dal DPR 74/2013 sulla base delle esigenze comunali e nel rispetto delle prescrizioni di legge. Gli orari standard di confort considerati nella BASELINE Energetica sono i seguenti: Asili nido: lun ven ore ; Scuole Infanzia: lun ven ore Scuole primarie: lun ven ore ; Scuole secondarie di primo grado: lun ven ; Centri polisportivi: 55 ore settimanali; 7 di 10

9 Uffici: lun ven ore Custodi: lun dom ore ; Magazzini comunali, altri: lun ven ore Rientrano nelle ore di confort standard eventuali variazioni del 5% rispetto agli orari su esposti. Tali variazioni possono essere, ad esempio, ricondotte alla normale attività istituzionale (consigli comunali, commissioni, manifestazioni, pulizie, ecc.) ed attività scolastica (consigli di classe, consigli di istituto, segreteria didattica, scrutini, esami, pulizie, ecc.). Variazioni percentuali relative ai volumi riscaldati o alle temperature di confort erogate in misura superiore al 5%, si determinerà una variazione proporzionale della BASELINE energetica di riferimento. Nel caso di eventuali disattivazioni di una porzione di edificio eccedenti la quota del 5%, la variazione sarà applicata solo ove sia tecnicamente possibile escludere il sistema di distribuzione ed emissione e qualora tale riduzione non determini l incremento dei consumi di porzioni di edificio adiacenti. Nei casi previsti, le correzioni di BASELINE saranno determinate in contradditorio tra le parti. Per quanto riguarda il servizio riscaldamento, le temperature standard da garantire all interno delle varie utenze considerate nella definizione della BASELINE, riferite alla media dei valori rilevabili in ambiente, sono quelle definite nelle normative vigenti (es. art, 12 del DPR 74/2013), sono le seguenti: asilo nido, scuole materne e speciali: 20 C con tolleranza +2 C; altre scuole, uffici, abitazioni o assimilabili: 20 C +2 C; atri e corridoi: 18 C +2 C; palestre e impianti sportivi dove si svolgano attività, archivi e depositi: 18 C +2 C; acqua calda Sanitaria: 48 C +2 C. Le temperature indicate si intendono misurate al centro dei locali con termometro posto 1,5 metri dal pavimento e con porte e finestre chiuse da almeno 2 ore. In caso di contenzioso riguardante la rilevazione delle temperature si adotteranno i criteri indicati nelle norme UNI di riferimento per il collaudo degli impianti termici. In giornate particolarmente rigide, dopo il fermo di attività, potranno essere disposte accensioni anticipate agli impianti in deroga alla normativa vigente per garantire le condizioni di benessere ambientale agli utenti. In caso di temperature esterne particolarmente rigide, registrate per più giorni consecutivi sarà ammessa una tolleranza sulle temperature richieste con il limite di 2 C (con temperature esterne < 5 C). 4 CALCOLO DELLA REMUNERAZIONE DEL CONCESSIONARIO (CANONE) Il diritto del Concessionario alla richiesta della propria remunerazione, per ogni edificio comunale, avrà inizio dal momento dal momento della messa in esercizio dei nuovi impianti termici comunali, ovvero immediatamente dopo la sottoscrizione del verbale di fine lavori. La remunerazione del Concessionario (Canone di disponibilità) sarà composta da una remunerazione base e da una componente variabile, intesa come sistema di incentivazione o penalizzazione, stabilita per l eventuale scostamento tra il RISPARMIO ENERGETICO EFFETTIVO normalizzato e il RISPARMIO ENERGETICO MINIMO GARANTITO. SISTEMA DI INCENTIVAZIONE O PENALIZZAZIONE Come premesso, il soddisfacimento degli obiettivi della presente proposta di Concessione è vincolato al raggiungimento, da parte del Concessionario, di un risparmio energetico complessivo del 20% rispetto ai consumi di 8 di 10

10 energia primaria definiti nella BASELINE di cui al precedente art. 2. Tali risparmi si intendono raggiunti a seguito della realizzazione degli interventi di riqualificazione proposti. La differenza tra Risparmio Energetico Effettivo coincida con il Risparmio Energetico Minimo Garantito In caso di scostamento tra l energia primaria tempo per tempo misurata e la garanzia minima di risparmio definita contrattualmente è previsto un sistema di incentivazione o di penalizzazione economica in ragione dei risultati ottenuti. RAGGIUNGIMENTO DELLA GARANZIA MINIMA Se la differenza tra Risparmio Energetico Effettivo (normalizzato alle condizioni di BASELINE) e il Risparmio Energetico Minimo Garantito di un dato anno contrattuale è uguale a ZERO, ovvero nel caso in cui il Concessionario ABBIA RAGGIUNTO la garanzia minima di riduzione, il Concessionario è obbligato a corrispondere al Concedente il Canone di disponibilità indicato nel PEF allegato alla proposta di Concessione, senza alcuna variazione. MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLA GARANZIA MINIMA Se la differenza tra Risparmio Energetico Effettivo (normalizzato alle condizioni di BASELINE) e il Risparmio Energetico Minimo Garantito di un dato anno contrattuale è inferiore a ZERO, ovvero nel caso in cui il Concessionario NON ABBIA RAGGIUNTO la garanzia minima, il Concessionario è obbligato a corrispondere al Concedente, a titolo di indennizzo, un importo economico calcolato applicando al Canone di diponibilità indicato nel PEF una decurtazione del 100% della percentuale di under performance misurata. SUPERAMENTO DELLA GARANZIA MINIMA Se la differenza tra Risparmio Energetico Effettivo (normalizzato alle condizioni di BASELINE) e il Risparmio Energetico Minimo Garantito di un dato anno contrattuale è, invece, superiore a ZERO, ovvero nel caso in cui il Concessionario ABBIA SUPERATO gli obiettivi minimi, il Concedente è obbligato a corrispondere al Concessionario, a titolo di bonus, un importo economico calcolato applicando al Canone di diponibilità indicato nel PEF un incremento del 50% della percentuale di over performance misurata. 5 IMPORTO DEL CANONE DI DISPONIBILITÀ La remunerazione del Concessionario tramite il Canone di Disponibilità e l eventuale bonus/malus è da intendersi come onnicomprensiva a fronte del rispetto delle obbligazioni e allo svolgimento di tutti i servizi contrattuali. Come indicato nel PEF allegato alla proposta di Concessione, l importo del canone di disponibilità annuale, su cui è calcolato l eventuale bonus/malus, è pari ad ,00 + iva di legge. Tale valore sarà annualmente aggiornato secondo l indice ISTAT dei prezzi al consumo FOI pubblicato nella Gazzetta Ufficiale ai sensi dell art. 81 della legge 27 luglio 1978, n IMPORTO DEL CANONE PER LE ATTIVITÀ DI ESERCIZIO, CONDUZIONE, MANUTENZIONE E ASSUNZIONE DEL RUOLO DI TERZO RESPONSABILE Oltre al canone di disponibilità legato alle attività di riqualificazione impiantistica realizzate e alla capacità del Concessionario di generare una riduzione dei consumi di energia, è prevista anche una remunerazione forfettaria per l esecuzione delle attività di esercizio, conduzione, manutenzione e assunzione del ruolo di terzo responsabile attinenti alle centrali termiche poste in affidamento. 9 di 10

11 Come indicato nel PEF allegato alla proposta di Concessione, l importo di tale canone annuale è pari ad ,00 + iva di legge. Tale valore sarà annualmente aggiornato secondo l indice ISTAT dei prezzi al consumo FOI pubblicato nella Gazzetta Ufficiale ai sensi dell art. 81 della legge 27 luglio 1978, n di 10

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