Funzionalità della piattaforma GIS

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Funzionalità della piattaforma GIS"

Transcript

1 Funzionalità della piattaforma GIS 1. Introduzione I GIS sono strumenti evoluti per l archiviazione, la gestione e l analisi di dati spaziali di natura eterogenea; servono per creare un modello rappresentativo della realtà di un territorio e gestiscono tre diverse tipologie di informazioni: quelle di tipo geometrico, utili a rappresentare cartograficamente gli oggetti e a descriverne la forma, la dimensione e la posizione assoluta nello spazio; le informazioni topologiche, che esprimono le relazioni presenti fra questi oggetti e, infine, le informazioni descrittive, più note come metadati, che associano a ciascun oggetto tutti i descrittori utili a distinguerlo all interno di un contesto territoriale. Uno strumento fondamentale per la conoscenza del territorio, dunque, di cui vedremo più avanti alcune applicazioni specifiche sviluppate nell'ambito del progetto AIRT. 2. Differenze tra CAD e GIS. Il dato spaziale ha caratteristiche simili a quello gestito in un sistema CAD e questo ha portato spesso alla convinzione che un sistema GIS potesse essere sostituito da un CAD, al quale fossero semplicemente aggiunte delle funzioni specializzate. Nel tempo questo approccio ha però mostrato i suoi notevoli limiti evidenziando che: un GIS a differenza di un CAD esige un integrazione profonda tra la componente descrittiva e quella spaziale e quindi ha sempre bisogno di un motore database4 di appoggio; la componente spaziale ha una strutturazione meno articolata di quella normalmente trattata da un CAD ma l estensione e la quantità di informazioni sono spesso di qualche ordine di grandezza superiori. L unità di lavoro non è un foglio che può essere caricato nella memoria centrale di un computer ma un intero territorio da consultare e gestire in modalità continua; il dato spaziale viene diffuso non più solo come tipo vettoriale ma anche, ed oggi in misura sempre più consistente, come tipo raster, basti pensare alle rappresentazioni ortofotocartografiche; anche in questo caso vengono trattate aree di territorio vaste che devono comunque essere presentate all utente in una visione continua di scala e di estensione; 1

2 i sistemi di misurazione e riferimento sono alla fine ricondotti a quelli di un sistema cartesiano in due o tre dimensioni come nei sistemi CAD tradizionali, ma il processo che porta il dato finale in questa forma, coinvolge branche molto specializzate della geografia come i sistemi di proiezione e il passaggio tra i vari sistemi di riferimento locali o datum. 3. Brevi cenni normativi: Sul piano normativo, a parte specifiche disposizioni che regolano particolari contesti, i riferimenti di carattere generale più significativi ai fini della realizzazione dell Infrastruttura nazionale comprendono: il diritto d accesso del pubblico all informazione ambientale (D.Lgs. 19/8/05 n.195), la disciplina sul riutilizzo dell informazione del settore pubblico (Direttiva 2003/98/CE D. Lgs. 24/1/2006, n.36), il Codice dell Amministrazione Digitale (CAD, D. Lgs. 7/3/2005, n.82), che istituisce il Comitato per le regole tecniche sui dati territoriali delle pubbliche amministrazioni (Comitato) e il Repertorio Nazionale dei Dati Territoriali (Repertorio). Per il contesto infrastrutturale e tecnologico (rete, protocolli di comunicazione, ecc.), la normativa di riferimento a cui tutte le PA devono attenersi, è quella inerente al Sistema Pubblico di Connettività, che già costituisce, di per se, lo strumento per rendere concreta l interoperabilità, la standardizzazione e la certificazione dei dati. Naturalmente si dovrà ottemperare alle disposizioni della Direttiva Inspire, che nasce con lo scopo di stabilire norme generali per l istituzione dell Infrastruttura per l informazione territoriale nella Comunità Europea (CE) e che, come previsto dall articolo 1, comma 2 della stessa direttiva si fonda sulle infrastrutture per l informazione territoriale create e gestite dagli Stati Membri. Il CAD (Codice dell'amministrazione Digitale) - D.Lgs. 82/2005 Il decreto legislativo 30 dicembre 2010, n. 235 recante il testo del nuovo Codice dell'amministrazione Digitale (CAD) è entrato in vigore dal 25 gennaio 2011 (G.U. n. 6 del 10 gennaio 2011, n. 6 SO n. 8), apportando modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82. La creazione del Comitato tecnico nazionale per il coordinamento informatico dei dati territoriali delle pubbliche amministrazioni, istituito con il decreto del 26 2

3 gennaio 2004, insieme con la creazione del Repertorio dei dati territoriali, così come definito nell art. 61 del codice, rappresenta un punto fermo e di fatto la prima disposizione legislativa che conferisca un chiaro mandato non solo per la definizione delle regole tecniche per la realizzazione di basi di dati ma anche per i dati territoriali al fine della loro definitiva integrazione in quel Sistema Pubblico di Connettività e Cooperazione Applicativa sul quale la Pubblica Amministrazione sta fondando il suo funzionamento collaborativo. Il Codice dell Amministrazione Digitale (Dlgs 82 del ) rende obbligatoria l innovazione nella PA, sancendo il diritto per i cittadini di interagire con essa con modalità digitali ed il dovere per le PA di organizzarsi in modo da rendere disponibili le informazioni in modalità digitale. Direttiva INSPIRE - Direttiva 2007/2/CE L'iniziativa INSPIRE (Infrastruttura dell' Informazione Territoriale in Europa) è stata lanciata dalla Commissione Europea alla fine del 2001 con l'obiettivo di rendere disponibile informazione geografica rilevante, armonizzata e di qualità a supporto della formulazione, implementazione, monitoraggio e valutazione delle politiche comunitarie. L'obiettivo di INSPIRE è la creazione di una cornice legislativa a supporto del'implementazione di Infrastrutture di Dati Territoriali. (Entrata in vigore il 15 Maggio 2007) OGC - Open GeospatialConsortium L' Open GeospatialConsortium è un organismo, internazionale e senza scopi di lucro, di standardizzazione, basata su consenso volontario, attivo nello sviluppo di standard per i servizi geospaziali e LBS. Attraverso dei programmi guidati dal consenso dei suoi membri, OGC lavora con enti governativi, aziende private ed il mondo dell'accademia e della ricerca nella realizzazione di interfacce software aperte ed estensibili per l'informazione Geografica ed i Sistemi Informativi Territoriali. Le attività di OGC sono complementari a quelle di ISOTC211, considerando che ISOTC211 realizza standard di riferimento e OGC specifiche di implementazione. RNDT (Repertorio Nazionale dei Dati Territoriali) 3

4 Il Repertorio Nazionale dei Dati Territoriali (RNDT) è stato istituito con l'articolo 59 del Codice dell'amministrazione Digitale (D. Lgs. 82/2005 e s.m.i.) ed è stato individuato, dal successivo articolo 60, come base di dati di interesse nazionale. Come previsto dal citato articolo 59 del CAD, le specifiche tecniche con le quali viene individuato il contenuto del RNDT e le relative modalità di costituzione e aggiornamento sono state definite dal Comitato per le regole tecniche sui dati territoriali delle pubbliche amministrazioni e adottate con il DM 10 novembre 2011 (G.U. n. 48 del 27 febbraio 2012 S.O. n. 37) del Ministro per la pubblica amministrazione e l innovazione, di concerto con il Ministro dell ambiente e della tutela del territorio e del mare. Sulla base di tale contesto normativo, il RNDT costituisce il catalogo nazionale dei metadati riguardanti i dati territoriali e i servizi ad essi relativi disponibili presso le Pubbliche Amministrazioni e si configura, altresì, come registro pubblico di tali dati certificandone l'esistenza attraverso la pubblicazione dei relativi metadati. Il RNDT è basato sugli Standard ISO 19115, e TS 19139, prodotti dal Technical Committe ISO/TC211 che si occupa di standard per l'informazione geografica. Il rispetto delle regole tecniche del RNDT in aderenza agli standard ISO di riferimento assicura la contestuale conformità, senza ulteriori adempimenti, al Regolamento (CE) n. 1205/2008 recante attuazione della direttiva INSPIRE per quanto riguarda i metadati. Come previsto dall art. 59 del CAD, l'agenzia per l'italia Digitale è direttamente investita nella gestione organizzativa e tecnologica del RNDT, in coerenza con le disposizioni che disciplinano il Sistema pubblico di connettività e cooperazione. L'Agenzia per l'italia Digitale ha, quindi, realizzato il portale RNDT - interamente con tecnologia open source - attraverso il quale sono fornite le due funzionalità tipiche di un servizio di catalogo: la consultazione dei metadati, accessibile a tutti; la gestione dei metadati, riservata alle Pubbliche Amministrazioni accreditate. 4

5 4. L'Infrastruttura Spaziale AIRT La piattaforma GIS, base di riferimento per la gestione delle Funzioni Associate finalizzata alla realizzazione di un open-source SDI based, fruibile sul portale dedicato L infrastruttura di dati spaziali (SDI) consente di accedere alle banche dati cartografiche attraverso l utilizzo di servizi web per l aggiornamento e la consultazione dei livelli informativi presenti sulla piattaforma, usufruendo di un client desktop GIS o di un browser web. L'architettura della piattaforma si basa sul lato server sull'utilizzo di un RDBMS Spaziale PostgreSQL/PostGIS per la memorizzazione del dato geografico e sul lato client sull'uso di QGIS integrato con moduli personalizzati utilizzando il plugin Processing per l'esecuzione di specifici algoritmi necesssari per l'aggiornamento e la manutenzione dei dati. L architettura è stata realizzata secondo le specifiche dell Open GeospatialConsortium (OGC), garantendo lo standard di interscambio/interoperabilità per i sistemi WebGIS ed in conformità alla direttiva INSPIRE. Architettura informatica Favorisce lo sviluppo digitale delle informazioni territoriali (ICT) Consente la consultazione della banca dati a tutti gli stakeholders interessati attraverso un'interfaccia personalizzata Usa tecnologie aperte: la cartografia interattiva è stata realizzata con l ausilio di un motore cartografico e di interfaccia web basati su soluzioni Open Source Permette l interoperabilità/aggiornamento attraverso l ausilio di standard OGC utilizzando i protocolli WFS/WMS 5. Servizi GIS AIRT Supporto Redazione Quadro Conoscitivo PUC Come riportato nelle linee guida del PTCP per la costruzione del Quadro Conoscitivo dei Piani Urbanistici Comunali, i Comuni, entro la scadenza prevista dal piano, devono effettuare la ricognizione e la conseguente restituzione del quadro conoscitivo del proprio territorio. La Comunità Montana del Vallo di Diano fornirà ai Comuni che hanno sottoscritto con la stessa la convenzione per la gestione associata della funzione urbanistica, gli strumenti necessari per la costruzione del 5

6 quadro conoscitivo, tramite la strutturazione in cartografie tematiche degli strati informativi contenuti nelle tavole del PTCP. L'obiettivo è quello di definire la strutturazione delle singole cartografie del quadro conoscitivo così come previste dal PTCP, con indicazione degli strati informativi da utilizzare per la predisposizione di ogni cartografia; la singola cartografia sarà organizzata come un progetto da aprire tramite il software open source Quantum GIS e con il quale sarà possibile, sempre su piattaforma GIS, modificare e/o integrare gli strati informativi presenti. Fig. 1 Esempio elaborato cartografico. 6

7 Fig. 2 Esempio layout di stampa. Procedure operative PUC L'Ente Comunità montana Vallo di Diano, condividendo tali principi e divenendo parte attiva nel processo pianificatorio attivato in sede di Conferenza permanente d'ambito, ha predisposto sia una piattaforma informatizzata a supporto dei Comuni del comprensorio che hanno sottoscritto la convenzione per la gestione associata della funzione urbanistica, che una serie di documenti contenenti indicazioni e le procedure che facilitano la redazione degli strumenti urbanistici comunali. Procedure specifiche per la definizione degli strati informativi di base necessari alla implementazione dei quadri conoscitivi dei PUC Procedura on-line per l acquisizione, l utilizzo e l elaborazione dei dati cartografici in ambiente GIS Ricognizione dei vincoli A differenza di quanto previsto dalla provincia, la Comunità Montana del Vallo di Diano nell'ambito del progetto AIRT, propone di realizzare due diverse cartografie per la ricognizione dei vincoli presenti, una per i vincoli definiti su base catastale e l altra per i vincoli definiti su base CTR. La carta di dettaglio dei vincoli su base catastale 7

8 Gli altri strati informativi da realizzare, verranno elaborati dai singoli comuni sulla base delle informazioni di seguito riportate. Aree percorse dal fuoco Perimetrazione del vincolo idrogeologico (già disponibile presso il CST) Usi civici Elenco beni vincolati ex art.21 La carta di dettaglio dei vincoli su base CTR Il Comune elaborerà i dati territoriali contenuti nell'elaborato predisposto, contenente tutti i livelli informativi forniti dalla Provincia di Salerno, utilizzando eventualmente anche altri strati informativi non presenti nel precedente elenco ma che di volta in volta potrebbero rendersi utili e che verranno aggiunti dal Centro Servizi Territoriale o dai comuni stessi se già in loro possesso. Nelle elaborazioni dei precedenti strati informativi, i Comuni dovranno prestare particolare attenzione a quello che accade al vincolo nel momento in cui si ingrandisce la scala di visualizzazione: se il perimetro del vincolo incontra edifici o altri ostacoli di qualunque tipo, andrà fatta una segnalazione all ente titolare del vincolo per risolvere la problematica creatasi. Servizi OGC (WMS, WFS) Per Web Map Service si intende una specifica tecnica definita dall'ogc: OpenGIS Web Map Service (WMS) ImplementationSpecification. Un OGC Web Map Service produce dinamicamente mappe di dati spazialmente riferiti a partire da informazioni geografiche. Questo standard internazionale definisce una "mappa" come rappresentazione di informazioni geografiche restituendo un'immagine (es. jpg). È possibile accedere alle mappe rese disponibili dai WMS attraverso client che supportano questo tipo di operazione, come ad esempio EsriArcGIS, Quantum GIS, Autocad MAP conoscendo l'indirizzo (URL) del WMS che si intende visualizzare. WMS Immagini Satellitari 8

9 WMS Ortofoto e CTR WMS Catasto di Impianto Altri WMS, WFS Metadati Al fine della implementazione, dell aggiornamento e dell accesso al repertorio dei set di dati territoriali che interessano il comprensorio, è stato realizzato un modulo di gestione dei metadati sulla piattaforma AIRT utilizzando il framwork open-source GeoNetwork. Il modulo permette la visualizzazione e l'inserimento del metadato associato ad ogni livello informativo presente nel database. É presente anche una profilatura utenti per la l'inserimento e l'aggiornamento del metadato all'interno del repertorio. Fig. 3 Catalogo metadati. 6. Visualizzatore cartografico Per i successivi argomenti verrà mostrato ai partecipanti il portale AIRT, ed in particolare il visualizzatore cartografico e quello con mappe sincrone. Verrà inoltre mostrato solo come esempio, la procedura per il caricamento della cartografia WMS attraverso l'ausilio di QGIS. WebGIS (Comprensoriale e Comunale) 9

10 Nell'ambito della predisposizione dell'infrastruttura tecnologica di supporto ai Comuni è già disponibile per la consultazione un WebGIS sia a livello Comprensoriale che Comunale. Fig. 4 Visualizzatore cartografico - WebGIS MapSync - mappe sincrone M@pSync è un visualizzatore cartografico che consente la visualizzazione di due mappe in maniera sincrona. L'utente ha la possibilità di differenziare le cartografie per tipologia e per anno e confrontarle simultaneamente. Sulla mappa di destra è possibile accedere alla funzione di geolocalizzazione che consente di eseguire ricerche per nome di strade e/o luoghi. La geolocalizzazione avviene attraverso l'ausilio del motore di geocodingnominatim. 10

11 Fig. 5 MapSnyc, visualizzazione sincrone delle mappe. Come accedere ai servizi OGC attraverso un desktop GIS (QGIS) La Comunità Montana Vallo di Diano nell ambito del progetto AIRT mette a disposizione dei servizi web per consultare liberamente le cartografie utilizzate e prodotte dal progetto. Per maggiori informazioni sui servizi è possibile consultare il sito web Fig. 6 Accesso ai servizi OGC da QGIS. 11

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DECRETO 10 novembre 2011 Regole tecniche per la definizione delle specifiche di contenuto dei database geotopografici. (Gazzetta Ufficiale n. 48 del 27/02/2012 - Supplemento

Dettagli

Macro Fase 1 - Personale adibito ad attività di consulenza, tutoraggio, ricerca ecc.

Macro Fase 1 - Personale adibito ad attività di consulenza, tutoraggio, ricerca ecc. Macro Fase 1 - Personale adibito ad attività di consulenza, tutoraggio, ricerca ecc. Risultati attesi 1 / Deliverables 2 Fase 1 - Infrastrutture di base La fase 1 prevede lo svolgimento delle seguenti

Dettagli

GUIDA ALL ACCESSO DEI WEB SERVICE. MEDIANTE Autocad Map 3D

GUIDA ALL ACCESSO DEI WEB SERVICE. MEDIANTE Autocad Map 3D GUIDA ALL ACCESSO DEI WEB SERVICE MEDIANTE Autocad Map 3D Data 28/02/2012 I Servizi WebGIS 1. Introduzione I Servizi WebGIS Il software cartografico AutoCAD Map 3D è un applicazione per la pianificazione

Dettagli

Relazione introduttiva Febbraio 2006

Relazione introduttiva Febbraio 2006 Amministrazione Provincia di Rieti Febbraio 2006 1 Progetto Sistema Informativo Territoriale Amministrazione Provincia di Rieti Premessa L aumento della qualità e quantità dei servizi che ha caratterizzato

Dettagli

WebGis - Piano Comprensoriale di Protezione Civile

WebGis - Piano Comprensoriale di Protezione Civile "S@ve - Protezione dell'ambiente per la gestione ed il controllo del territorio, valutazione e gestione emergenze per il comprensorio del Vallo di Diano" I PRODOTTI: WebGis - Piano Comprensoriale di Protezione

Dettagli

Newsletter SITAD. Aprile 2005 num. 3. Sommario. No Risk. SITAD su SistemaPiemonte pag. 4. La nuova interfaccia di SITAD in Ruparpiemonte pag.

Newsletter SITAD. Aprile 2005 num. 3. Sommario. No Risk. SITAD su SistemaPiemonte pag. 4. La nuova interfaccia di SITAD in Ruparpiemonte pag. Newsletter SITAD Aprile 2005 num. 3 Sommario No Risk Il progetto pag. 2 I servizi sviluppati pag. 2 SITAD su SistemaPiemonte pag. 4 La nuova interfaccia di SITAD in Ruparpiemonte pag. 5 SITAD si candida

Dettagli

Introduzione a Quantum GIS (QGIS) - passaggio dal software ArcView 3.x a software GIS OpenSource

Introduzione a Quantum GIS (QGIS) - passaggio dal software ArcView 3.x a software GIS OpenSource Introduzione a Quantum GIS (QGIS) - passaggio dal software ArcView 3.x a software GIS OpenSource I servizi OGC Forestello Luca - Niccoli Tommaso - Sistema Informativo Ambientale AT01 http://webgis.arpa.piemonte.it

Dettagli

Domenico Longhi. Dalla Informazione Geografica alla Infrastruttura Geografica. Le attività delle Regioni

Domenico Longhi. Dalla Informazione Geografica alla Infrastruttura Geografica. Le attività delle Regioni Dalla Informazione Geografica alla Infrastruttura Geografica Le attività delle Regioni Il nuovo contesto EUROPA INSPIRE INfrastructure for SPatial InfoRmation in Europe Lo sviluppo dei sistemi informativi

Dettagli

WEBGIS 1.0. Guida per l utente

WEBGIS 1.0. Guida per l utente WEBGIS 1.0 Guida per l utente SOMMARIO 1 INTRODUZIONE...3 2 FUNZIONALITA...4 2.1 Strumenti WebGIS... 4 2.1.1 Mappa... 5 2.1.2 Inquadramento mappa... 6 2.1.3 Toolbar... 7 2.1.4 Scala... 9 2.1.5 Legenda...

Dettagli

CORSI E SEMINARI DI FORMAZIONE SIT Comunali e Open Source IL CASO CONCRETO DEL COMUNE DI SOLARO

CORSI E SEMINARI DI FORMAZIONE SIT Comunali e Open Source IL CASO CONCRETO DEL COMUNE DI SOLARO mercoledì 8 ottobre 2014 // Centro Studi PIM - Villa Scheibler a cura di Angelo Armentano L integrazione dei dati nella LR 12/2005 d Informatizzazione degli strumenti urbanistici, e delle procedure ad

Dettagli

Relazione accompagnamento Studio di Fattibilità Tecnica COMUNE DI TURRI. Provincia Medio Campidano

Relazione accompagnamento Studio di Fattibilità Tecnica COMUNE DI TURRI. Provincia Medio Campidano COMUNE DI TURRI Provincia Medio Campidano Relazione di accompagnamento allo Studio di Fattibilità Tecnica per la Continuità Operativa ed il Disaster Recovery ai sensi della Circolare n.58 di DigitPA del

Dettagli

GUIDA OPERATIVA AI SERVIZI WEBGIS MEDIANTE ARCGIS

GUIDA OPERATIVA AI SERVIZI WEBGIS MEDIANTE ARCGIS GUIDA OPERATIVA AI SERVIZI WEBGIS MEDIANTE ARCGIS Data 28/02/2012 A- I Servizi WebGIS 1 Introduzione I Servizi WebGIS I servizi di webmapping o WebGIS sono sistemi informativi geografici (GIS) pubblicati

Dettagli

PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL PORTALE CARTOGRAFICO

PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL PORTALE CARTOGRAFICO PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL PORTALE CARTOGRAFICO WebGis Rir Il prodotto, costituito da un modulo GISWEB accessibile da rete internet e realizzato con il software ESRI/ArcGIS server, consente di localizzare

Dettagli

GEOPORTALE Arpa Piemonte

GEOPORTALE Arpa Piemonte GEOPORTALE Arpa Piemonte Sistema Informativo Ambientale Geografico Guida all' accesso ai Map Service WMS con ESRI ArcGIS Versione 01 novembre 2011 Redazione Arpa Piemonte - Sistema Informativo Ambientale

Dettagli

GEOPORTALE Arpa Piemonte Sistema Informativo Ambientale Geografico

GEOPORTALE Arpa Piemonte Sistema Informativo Ambientale Geografico GEOPORTALE Arpa Piemonte Sistema Informativo Ambientale Geografico Guida all'accesso ai Map Service WMS e WMTS con Q-GIS (v. 2.0) Versione 01 novembre 2013 Redazione Arpa Piemonte - Sistema Informativo

Dettagli

La digitalizzazione della Pubblica Amministrazione ed il dato territorlale

La digitalizzazione della Pubblica Amministrazione ed il dato territorlale Scuola di Dottorato Il Codice dell Amministrazione Digitale: le origini Alberto Leoni Università IUAV di Venezia a.leoni1@stud.iuav.it 1. I Fondamenti Normativi: Scaletta di Intervento La Direttiva Europea

Dettagli

Utilizzo dei geoservizi in QGIS

Utilizzo dei geoservizi in QGIS Introduzione a QGIS, software free & Open Source per la gestione di dati territoriali Genova, 27 marzo 2013 Cosa si intende per geoservizio? Un geoservizio permette la consultazione, l elaborazione e la

Dettagli

Paolo Dilda Dipartimento di Architettura e Pianificazione Laboratorio Analisi Dati e Cartografia

Paolo Dilda Dipartimento di Architettura e Pianificazione Laboratorio Analisi Dati e Cartografia Informazioni geografiche per il governo del territorio. L uso di software open source per la gestione della cartografia comunale: l esperienza dei comuni della Provincia di Lecco Dipartimento di Architettura

Dettagli

Workshop PTA azione 5 WebGis Soluzione WebGis Regione Lombardia

Workshop PTA azione 5 WebGis Soluzione WebGis Regione Lombardia Workshop PTA azione 5 WebGis Soluzione WebGis Regione Lombardia Paolo Milani, Lombardia Informatica S.p.A. Stefano Gelmi, Lombardia Informatica S.p.A. La Salle (AO), 8 maggio 2012 Sommario Dati (rif. Gelmi)

Dettagli

La nuova Infrastruttura Dati Territoriali Regionale

La nuova Infrastruttura Dati Territoriali Regionale La nuova Infrastruttura Dati Territoriali Regionale 28/01/2015 a cura di Ing. Simone Patella (Funzionario Area Sistema Informativo Territoriale Regionale) Argomenti Trattati Introduzione Riferimenti Normativi

Dettagli

http://amicoweb.iss.it/

http://amicoweb.iss.it/ Istituto Superiore di Sanità http://amicoweb.iss.it/ Direttiva del Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione per la riduzione dei siti web delle pubbliche amministrazioni e per il miglioramento

Dettagli

Gli Open Data della Regione del Veneto: da INSPIRE a RNDT

Gli Open Data della Regione del Veneto: da INSPIRE a RNDT Brescia, Webinar11 Formez Novembre PA - 27 2010 Novembre 2013 1 Gli Open Data della Regione del Veneto: da INSPIRE a RNDT Massimo Foccardi (*), Delio Brentan (*), Monica Cestaro (**) (*) Regione del Veneto

Dettagli

Il glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC.

Il glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC. Il glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC. Avviso di mancata consegna L avviso, emesso dal sistema, per indicare l anomalia

Dettagli

permanenza dei siti web anche dopo la chiusura del progetto/iniziativa; riconoscibilità non immediata della natura, pubblica o privata, del sito web;

permanenza dei siti web anche dopo la chiusura del progetto/iniziativa; riconoscibilità non immediata della natura, pubblica o privata, del sito web; Presidenza del Consiglio dei Ministri DFP 0050123 P del 26/11/2009 UIII II~III I 4362491 DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA Alle Amministrazioni pubbliche di cui all'art. 1, comma 2, del d.lgs. D. 165

Dettagli

1. Premio nazionale Portali di informazione Geografica 2011 - ASITA 2011

1. Premio nazionale Portali di informazione Geografica 2011 - ASITA 2011 NEWSLETTER n. 5-11 aprile 2012 Questa è la Newsletter Numero 5 del GEOPORTALE del Comune di Torino, strumento realizzato e promosso nell'ambito delle attività divulgative dal Settore Sistema Informativo

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016 -

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016 - PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016-1 1. Introduzione: organizzazione e funzioni del Comune. Con l approvazione del presente Programma Triennale della Trasparenza e dell

Dettagli

WebGis Comune di Novara

WebGis Comune di Novara 1 / 12 Progetto GeoCivit@s 2 / 12 Premesse Con il presente documento si descrive sinteticamente la nuova applicazione personalizzata per la pubblicazione dei dati geografici. Tale documento contiene una

Dettagli

Software Servizi Web UOGA

Software Servizi Web UOGA Manuale Operativo Utente Software Servizi Web UOGA S.p.A. Informatica e Servizi Interbancari Sammarinesi Strada Caiese, 3 47891 Dogana Tel. 0549 979611 Fax 0549 979699 e-mail: info@isis.sm Identificatore

Dettagli

Il Geoportale dei Progetti Sismologici DPC-INGV 2012-2013

Il Geoportale dei Progetti Sismologici DPC-INGV 2012-2013 Il Geoportale dei Progetti Sismologici DPC-INGV 2012-2013 AUTORI Maurizio Pignone - Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia - maurizio.pignone@ingv.it Pierluigi Cara - Dipartimento della Protezione

Dettagli

COMUNE DI SANTA MARIA A VICO PROVINCIA DI CASERTA. Verbale n. 9/2014

COMUNE DI SANTA MARIA A VICO PROVINCIA DI CASERTA. Verbale n. 9/2014 COMUNE DI SANTA MARIA A VICO PROVINCIA DI CASERTA OGGETTO: Definizione obiettivi di accessibilità. Verbale n. 9/2014 L anno 2014, il giorno ventiquattro del mese di marzo, alle ore 12,00, nella sede del

Dettagli

Il Sistema Informativo Territoriale del Comune di Siena

Il Sistema Informativo Territoriale del Comune di Siena Il Sistema Informativo Territoriale del Comune di Siena Osservatorio della mobilità: registrazione e statistica incidenti 1 IL SIT DEL COMUNE DI SIENA assolve alle seguenti funzioni: 1. gestisce, nell

Dettagli

Il sistema cartografico regionale Moka - Gis

Il sistema cartografico regionale Moka - Gis Il sistema cartografico regionale Moka - Gis Scaletta Collaborazione tra il nostro servizio ed il Simc nell ambito del progetto Eraclito per l Atlante Idroclimatico Il progetto europeo INSPIRE Un applicazione

Dettagli

Aggiornamento catasti consortili: nuove prospettive per i Consorzi di Bonifica

Aggiornamento catasti consortili: nuove prospettive per i Consorzi di Bonifica Napoli, 14/15/16 marzo 2012 VII^ Conferenza Organizzativa Nazionale Aggiornamento catasti consortili: nuove prospettive per i Consorzi di Bonifica Ing. Massimo Natalizio D.G. Consorzio di Bonifica del

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 16 maggio 2011, n. 1101

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 16 maggio 2011, n. 1101 16959 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 16 maggio 2011, n. 1101 DGR 1079/2008. Linee Guida per i siti web delle Aziende ed Istituti Pubblici del SSR e per l utilizzo della posta elettronica certificata.

Dettagli

I SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI PER LA GESTIONE DEL TERRITORIO

I SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI PER LA GESTIONE DEL TERRITORIO I SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI PER LA GESTIONE DEL TERRITORIO Il corso che si propone ha come obiettivo principale quello di fornire ai partecipanti competenze avanzate relativamente all impiego dei

Dettagli

I modelli cooperativi per la fruizione del dato geografico : la Cooperazione Applicativa quale strumento di integrazione e cooperazione istituzionale

I modelli cooperativi per la fruizione del dato geografico : la Cooperazione Applicativa quale strumento di integrazione e cooperazione istituzionale I modelli cooperativi per la fruizione del dato geografico : la Cooperazione Applicativa quale strumento di integrazione e cooperazione istituzionale ASITA Bari 2 dicembre 2009 Lucia Pasetti www.cartografia.regione.liguria.it

Dettagli

Guida alla consultazione dei WMS

Guida alla consultazione dei WMS Provincia di Firenze SIT e reti informative Guida alla consultazione dei WMS con la collaborazione di Linea Comune S.p.a. INDICE 1. Che cosa è un WMS...2 2. Consultare i WMS con QuantumGIS...3 3. Consultare

Dettagli

INFORMATIVA SUL DIRITTO ALLA PRIVACY PER LA CONSULTAZIONE DEL SITO WEB www.arlatighislandi.it

INFORMATIVA SUL DIRITTO ALLA PRIVACY PER LA CONSULTAZIONE DEL SITO WEB www.arlatighislandi.it INFORMATIVA SUL DIRITTO ALLA PRIVACY PER LA CONSULTAZIONE DEL SITO WEB www.arlatighislandi.it redatto ai sensi del decreto legislativo n 196/2003 2 GENNAIO 2014 documento pubblico 1 PREMESSA 3 SEZIONE

Dettagli

Moka. Ing. Giovanni Ciardi Servizio Sistemi Informativi Geografici. Moka: come cambiera la diffusione dei dati e servizi della Regione Emilia-Romagna

Moka. Ing. Giovanni Ciardi Servizio Sistemi Informativi Geografici. Moka: come cambiera la diffusione dei dati e servizi della Regione Emilia-Romagna Moka Ing. Giovanni Ciardi Servizio Sistemi Informativi Geografici Moka: come cambiera la diffusione dei dati e servizi della Regione Emilia-Romagna Cos è Moka? Moka è CMS (Content Management System) GIS.

Dettagli

Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Opere Sociali di N.S. di Misericordia Savona

Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Opere Sociali di N.S. di Misericordia Savona PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA La trasparenza è uno strumento per il controllo diffuso da parte dei cittadini dell attività amministrativa e un elemento dell azione di prevenzione

Dettagli

PROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera

PROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera PROVINCIA DI MATERA Regolamento per il funzionamento dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera SOMMARIO Art. 1 Principi generali Art. 2 Finalità e funzioni dell Ufficio Relazioni

Dettagli

Il CMS Moka. Giovanni Ciardi Regione Emilia Romagna

Il CMS Moka. Giovanni Ciardi Regione Emilia Romagna Il CMS Moka Giovanni Ciardi Regione Emilia Romagna Moka è uno strumento per creare applicazioni GIS utilizzando oggetti (cartografie, temi, legende, database, funzioni) organizzati in un catalogo condiviso.

Dettagli

REGOLAMENTO SULLA FACOLTÀ DI ACCESSO TELEMATICO E RIUTILIZZO DEI DATI

REGOLAMENTO SULLA FACOLTÀ DI ACCESSO TELEMATICO E RIUTILIZZO DEI DATI REGOLAMENTO SULLA FACOLTÀ DI ACCESSO TELEMATICO E RIUTILIZZO DEI DATI REGOLAMENTO SULLA FACOLTA DI ACCESSO TELEMATICO E RIUTILIZZO DEI DATI Sommario Art. 1 - Principi, finalità, e oggetto...3 Art. 2 -

Dettagli

COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016.

COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016. COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016. Indice: Premessa 1. FONTI NORMATIVE 2. STRUMENTI 3. DATI DA PUBBLICARE 4. INIZIATIVE DI

Dettagli

:: RNDT. repertorio nazionale dei dati territoriali. 22 maggio 2007 FORUM PA 2007 1

:: RNDT. repertorio nazionale dei dati territoriali. 22 maggio 2007 FORUM PA 2007 1 :: RNDT repertorio nazionale dei dati territoriali 22 maggio 2007 FORUM PA 2007 1 I dati territoriali della Pubblica Amministrazione 22 maggio 2007 FORUM PA 2007 2 Codice dell Amministrazione Digitale

Dettagli

Strumenti applicativi per l utilizzo distribuito dell'informazione geografica: situazione attuale, potenzialità e prospettive. Diego Mo CSI Piemonte

Strumenti applicativi per l utilizzo distribuito dell'informazione geografica: situazione attuale, potenzialità e prospettive. Diego Mo CSI Piemonte I - Regional Contact Point INSPIRE INFRASTRUTTURA PER L'INFORMAZIONE TERRITORIALE E AMBIENTALE: STRUMENTI DI CONOSCENZA, SOLUZIONI TECNOLOGICHE E STRATEGIE ORGANIZZATIVE Diego Mo CSI Piemonte Centro Congressi

Dettagli

Caratteristiche generali

Caratteristiche generali Descrizione Caratteristiche generali CMSDOC permette la gestione di siti web dinamici, ricchi di contenuti e accessibili, gestendo il processo di editazione e pubblicazione delle informazioni, anche da

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALL ALBO PRETORIO ONLINE

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALL ALBO PRETORIO ONLINE REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALL ALBO PRETORIO ONLINE (appendice al regolamento sull ordinamento degli uffici e dei servizi) Approvato con delibera di G.C. n. 6 del 27.01.2011

Dettagli

TECNICO SUPERIORE PER I RILEVAMENTI TERRITORIALI INFORMATIZZATI

TECNICO SUPERIORE PER I RILEVAMENTI TERRITORIALI INFORMATIZZATI ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE EDILIZIA TECNICO SUPERIORE PER I RILEVAMENTI TERRITORIALI INFORMATIZZATI STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI TECNICO SUPERIORE PER I

Dettagli

IV lezione INSPIRE. GIS e Geo WEB: piattaforme e architetture

IV lezione INSPIRE. GIS e Geo WEB: piattaforme e architetture IV lezione INSPIRE GIS e Geo WEB: piattaforme e architetture Be INSPIRED! GIS e Geo WEB: piattaforme e architetture - Cristoforo Abbattista Page 2 Cos è INSPIRE Direttiva Europea 2007/02/EC Stabilisce

Dettagli

COMUNE DI CARBONERA Provincia di Treviso REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E IL FUNZIONAMENTO DEL SITO INTERNET ISTITUZIONALE

COMUNE DI CARBONERA Provincia di Treviso REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E IL FUNZIONAMENTO DEL SITO INTERNET ISTITUZIONALE COMUNE DI CARBONERA Provincia di Treviso REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E IL FUNZIONAMENTO DEL SITO INTERNET ISTITUZIONALE Approvato con delibera di Giunta Comunale n. 69 del 17.05.2010 Modificato con delibera

Dettagli

BANCHE DATI NATURALISTICHE REGIONE PIEMONTE (BDNRP) Deontologia e norme per l utilizzo e l accesso ai dati

BANCHE DATI NATURALISTICHE REGIONE PIEMONTE (BDNRP) Deontologia e norme per l utilizzo e l accesso ai dati BANCHE DATI NATURALISTICHE REGIONE PIEMONTE (BDNRP) Deontologia e norme per l utilizzo e l accesso ai dati Sommario 1 Finalità...1 2 Origine dei dati...1 3 Proprietà dei dati...2 4 Proprietà dei software...2

Dettagli

La pubblicazione online degli elaborati tecnici degli strumenti urbanistici

La pubblicazione online degli elaborati tecnici degli strumenti urbanistici La pubblicazione online degli elaborati tecnici degli strumenti urbanistici L albo pretorio online 1 La pubblicità legale online (1) Art.32 della legge 18 giugno 2009,n.69: Dal 1 gennaio 2010, gli obblighi

Dettagli

LA FORMAZIONE E LA CONSERVAZIONE DELLA MEMORIA DIGITALE

LA FORMAZIONE E LA CONSERVAZIONE DELLA MEMORIA DIGITALE Prof. Stefano Pigliapoco LA FORMAZIONE E LA CONSERVAZIONE DELLA MEMORIA DIGITALE ANAI, Cagliari 6 marzo 2006 s.pigliapoco@fastnet.it L Amministrazione Pubblica Digitale Il complesso delle norme di recente

Dettagli

SINPAWEB corso per Tecnico della programmazione e dello sviluppo di siti internet e pagine web co.reg 58036 matricola 2012LU1072

SINPAWEB corso per Tecnico della programmazione e dello sviluppo di siti internet e pagine web co.reg 58036 matricola 2012LU1072 Provincia di Lucca Servizio Istruzione, Formazione e Lavoro. Sviluppo Economico SINPAWEB corso per Tecnico della programmazione e dello sviluppo di siti internet e pagine web co.reg 58036 matricola 2012LU1072

Dettagli

Architettura del sistema

Architettura del sistema 18/06/15 I N D I C E 1 INTRODUZIONE... 2 2 DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI... 2 3 PROGETTO DI MASSIMA... 3 3.1 REQUISITI DELLA SOLUZIONE... 4 4 LA SOLUZIONE... 4 4.1 IL NUCLEO CENTRALE... 5 4.1.1 La gestione

Dettagli

Disposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici

Disposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici Disposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici DISEGNO DI LEGGE Art. 1. (Obiettivi e finalità) 1. La Repubblica riconosce e tutela il diritto di ogni persona ad accedere

Dettagli

CAPITOLO 6 IL SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE DELL AUTORITÀ DI BACINO DELLA BASILICATA

CAPITOLO 6 IL SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE DELL AUTORITÀ DI BACINO DELLA BASILICATA CAPITOLO 6 IL SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE DELL AUTORITÀ DI BACINO DELLA BASILICATA 189 IL SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE DELL AUTORITÀ DI BACINO DELLA BASILICATA 6.1 Premessa Il Sistema Informativo

Dettagli

Il Geoportale ed il Nuovo Repertorio Cartografico comunale. Comune di Pisa

Il Geoportale ed il Nuovo Repertorio Cartografico comunale. Comune di Pisa Il Geoportale ed il Nuovo Repertorio Cartografico comunale Comune di Pisa ESRI Geoportal Server È un prodotto gratuito e Open Source che permette la ricerca e l'uso di risorse geospaziali tra cui dataset,

Dettagli

COMUNE DI MELITO DI NAPOLI Provincia di Napoli

COMUNE DI MELITO DI NAPOLI Provincia di Napoli COMUNE DI MELITO DI NAPOLI Provincia di Napoli REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALL ALBO PRETORIO ON- LINE Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n.ro 154 del 28/10/2010

Dettagli

Cataloghi per i dati aperti

Cataloghi per i dati aperti Progetto PerformancePA Ambito A - Linea 1 - Una rete per la riforma della PA Cataloghi per i dati aperti Autore: Vincenzo Patruno Creatore: Formez PA, Progetto Performance PA Diritti: Dipartimento della

Dettagli

La visualizzazione del layer informativo in un webgis open source: un sistema di gestione tensoriale del dato ambientale per p.mapper.

La visualizzazione del layer informativo in un webgis open source: un sistema di gestione tensoriale del dato ambientale per p.mapper. La visualizzazione del layer informativo in un webgis open source: un sistema di gestione tensoriale del dato ambientale per p.mapper. M. Comelli IFAC-CNR (Istituto di Fisica Applicata Nello Carrara del

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: Patrimonio artistico e culturale (D)- cura e conservazione biblioteche (01)

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: Patrimonio artistico e culturale (D)- cura e conservazione biblioteche (01) TITOLO DEL PROGETTO: Storiche biblioteche crescono ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO SETT e Area di Intervento: Patrimonio artistico e culturale (D)- cura e conservazione biblioteche (01) OBIETTIVI DEL

Dettagli

Roma Capitale: Open Data come nuova frontiera della comunicazione tra istituzioni e cittadini

Roma Capitale: Open Data come nuova frontiera della comunicazione tra istituzioni e cittadini Roma Capitale: Open Data come nuova frontiera della comunicazione tra istituzioni e cittadini Roma, 13 Novembre 2013 Ing. Carolina Cirillo Direttore Servizi Informatici e Telematici Agenda Perché l Open

Dettagli

Sistema Web-Gis per la segnalazione dei fenomeni di dissesto idrogeologico

Sistema Web-Gis per la segnalazione dei fenomeni di dissesto idrogeologico Sistema Web-Gis per la segnalazione dei fenomeni di dissesto idrogeologico Il progetto si pone l obiettivo di rilanciare la manutenzione diffusa del territorio montano attraverso l analisi delle basi informatiche

Dettagli

SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI E GOVERNO INTEGRATO DEL TERRITORIO: INTRODUZIONE ALLE BASI DATI GEOGRAFICHE

SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI E GOVERNO INTEGRATO DEL TERRITORIO: INTRODUZIONE ALLE BASI DATI GEOGRAFICHE SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI E GOVERNO INTEGRATO DEL TERRITORIO: INTRODUZIONE ALLE BASI DATI GEOGRAFICHE Rev. 0 03/06/2014 Arch. Chiara Dell Orto IL SIT NON È UNA TRADIZIONALE CARTOGRAFIA DISPONIBILITÀ

Dettagli

Nuovi Flussi Informativi Cooperazione Applicativa Youth Guarantee

Nuovi Flussi Informativi Cooperazione Applicativa Youth Guarantee Nuovi Flussi Informativi Cooperazione Applicativa Youth Guarantee Sommario 1 Introduzione... 2 2 Garanzia Giovani... 2 3 La Cooperazione Applicativa... 2 3.1 Presa in carico del cittadino... 3 3.1.1 Adesione

Dettagli

REGIONE PIEMONTE. Legge regionale 13 aprile 2015, n. 7. Norme per la realizzazione del servizio civile nella Regione Piemonte.

REGIONE PIEMONTE. Legge regionale 13 aprile 2015, n. 7. Norme per la realizzazione del servizio civile nella Regione Piemonte. REGIONE PIEMONTE Legge regionale 13 aprile 2015, n. 7. Norme per la realizzazione del servizio civile nella Regione Piemonte. (B.U. 16 aprile 2015, n. 15) Il Consiglio regionale ha approvato IL PRESIDENTE

Dettagli

Avviso per la realizzazione dei progetti di riuso

Avviso per la realizzazione dei progetti di riuso Avviso per la realizzazione dei progetti di riuso IL PRESIDENTE Premesso che: - per progetti cofinanziati dal primo avviso di e-government, si intendono i progetti riportati negli allegati A e B del decreto

Dettagli

Benvenuti alla SESSIONE INFORMATIVA SULLA VERIFICA ALBO ON LINE

Benvenuti alla SESSIONE INFORMATIVA SULLA VERIFICA ALBO ON LINE Benvenuti alla SESSIONE INFORMATIVA SULLA VERIFICA ALBO ON LINE 1 Programma dell incontro: Saluti Aspetti normativi La soluzione tecnologica La procedura di avviamento Il diritto all oblio 2 Legge n. 69/2009

Dettagli

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI COMUNE DI VIANO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione di G.C. n. 73 del 28.11.2000 INDICE TITOLO 1 ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART.

Dettagli

La tecnologia GIS Roberto Cavallin

La tecnologia GIS Roberto Cavallin La tecnologia GIS Roberto Cavallin Dati territoriali L art. 59 del Codice dell Amministrazione Digitale (CAD) definisce i dati territoriali come: qualunque informazione geograficamente localizzata Secondo

Dettagli

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI D.P.C.M. 30 marzo 2001: ATTO DI INDIRIZZO E COORDINAMENTO SUI SISTEMI DI AFFIDAMENTO DEI SERVIZI ALLA PERSONA PREVISTI DALL ART. 5 DELLA LEGGE 8 novembre 2000, n. 328 IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Dettagli

Moka Web La nuova architettura Moka

Moka Web La nuova architettura Moka Web La nuova architettura Moka Moka Web La nuova architettura Moka Cosa era il vecchio Moka Alla fine degli anni 90 la Regione Emilia-Romagna decise di realizzare uno strumento che rendesse facilmente

Dettagli

Allegato 3 Sistema per l interscambio dei dati (SID)

Allegato 3 Sistema per l interscambio dei dati (SID) Sistema per l interscambio dei dati (SID) Specifiche dell infrastruttura per la trasmissione delle Comunicazioni previste dall art. 11 comma 2 del decreto legge 6 dicembre 2011 n.201 Sommario Introduzione...

Dettagli

Comitato nazionale per la gestione della direttiva 2003/87/CE e per il supporto nella gestione delle attività di progetto del protocollo di Kyoto

Comitato nazionale per la gestione della direttiva 2003/87/CE e per il supporto nella gestione delle attività di progetto del protocollo di Kyoto Comitato nazionale per la gestione della direttiva 2003/87/CE e per il supporto nella gestione delle attività di progetto del protocollo di Kyoto Deliberazione n. 27/2012 ADEMPIMENTI DI CUI AL REGOLAMENTO

Dettagli

Legge accesso disabili agli strumenti informatici

Legge accesso disabili agli strumenti informatici Legge accesso disabili agli strumenti informatici da Newsletter Giuridica: Numero 81-26 gennaio 2004 Pubblicata sulla Gazzetta la Legge in materia di accesso dei disabili agli strumenti informatici, approvata

Dettagli

Attività previste per lo sviluppo del progetto di ricerca:

Attività previste per lo sviluppo del progetto di ricerca: Attività previste per lo sviluppo del progetto di ricerca: ICAD-GEO - Studio di fattibilita per la realizzazione di un progetto per la realizzazione di una infrastruttura per la cooperazione applicativa

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 30/7 DEL 29.7.2014

DELIBERAZIONE N. 30/7 DEL 29.7.2014 Oggetto: Assegnazione all Azienda ASL n. 8 di Cagliari dell espletamento della procedura per l affidamento del servizio di realizzazione del sistema informatico per la gestione dell accreditamento dei

Dettagli

CAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO

CAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO CAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO 20.1 PREMESSA... 255 20.2 COMITATO DI CONSULTAZIONE... 255 20.3 SOGGETTI TITOLATI A PRESENTARE RICHIESTE DI MODIFICA... 255 20.4 REQUISITI DI RICEVIBILITA

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

PIANO DI TUTELA DELLE ACQUE DELLA SICILIA (di cui all'art. 121 del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n 152)

PIANO DI TUTELA DELLE ACQUE DELLA SICILIA (di cui all'art. 121 del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n 152) Commissario Delegato per l Emergenza Bonifiche e la Tutela delle Acque in Sicilia PIANO DI TUTELA DELLE ACQUE DELLA SICILIA (di cui all'art. 121 del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n 152) Sistema WEB-GIS

Dettagli

UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI

UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI Un utilizzatore a valle di sostanze chimiche dovrebbe informare i propri fornitori riguardo al suo utilizzo delle sostanze (come tali o all

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Presidenza del Consiglio dei Ministri Alle Amministrazioni pubbliche di cui all art. 1, comma 2, del d.lgs.30 marzo 2001, n 165 Circolare n. 1/2010/DDI Oggetto:Uso della Posta Elettronica Certificata nelle amministrazioni pubbliche. Aumentare

Dettagli

GIORNATA DELLA TRASPARENZA 2012

GIORNATA DELLA TRASPARENZA 2012 GIORNATA DELLA TRASPARENZA 2012 Pillole di Trasparenza Concorso Farmacie e Opendata Claudia Biffoli Direzione Generale del Sistema Informativo e Statistico Sanitario Ufficio IV ex DGSI Roma, 12 Dicembre

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: "MANTENIMENTO E SVILUPPO DELL ATTIVITA DEL LABORATORIO TERRITORIALE PROVINCIALE NODO IN.F.E.

PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: MANTENIMENTO E SVILUPPO DELL ATTIVITA DEL LABORATORIO TERRITORIALE PROVINCIALE NODO IN.F.E. PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: "MANTENIMENTO E SVILUPPO DELL ATTIVITA DEL LABORATORIO TERRITORIALE PROVINCIALE NODO IN.F.E.A. DELLA PROVINCIA DI ROVIGO E IL POTENZIAMENTO DELLA

Dettagli

Introduzione ai GIS. Potenzialità e limiti & software in commercio

Introduzione ai GIS. Potenzialità e limiti & software in commercio Potenzialità e limiti & software in commercio Introduzione a QGIS, software free & Open Source per la gestione di dati territoriali Genova, 26 marzo 2013 Cos è un GIS (Geographic Information System)? [SIT

Dettagli

Obiettivi di accessibilità per l anno 2013

Obiettivi di accessibilità per l anno 2013 COMUNE DI CASTIGLIONE COSENTI Obiettivi di accessibilità per l anno 2013 Redatto ai sensi dell articolo 9, comma 7 del decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179. Redatto il 09/05/2013 1 SOMMARIO Obiettivi

Dettagli

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità

Dettagli

DATA BASE ON LINE (BANCA DATI MODULI SPERIMENTALI)

DATA BASE ON LINE (BANCA DATI MODULI SPERIMENTALI) Progetto regionale antidispersione per favorire l adempimento dell obbligo d istruzione 2 a annualità DATA BASE ON LINE (BANCA DATI MODULI SPERIMENTALI) MANUALE DI UTILIZZO Indice Premessa 3 Ingresso nel

Dettagli

IL CONSIGLIO COMUNALE

IL CONSIGLIO COMUNALE Seduta del N. = Indirizzi per la realizzazione, sul sito internet del Comune di Venezia www.comune.venezia.it, di uno spazio informativo denominato "Anagrafe Pubblica del Patrimonio Immobiliare del Comune

Dettagli

inquadrare ing. elena grossi

inquadrare ing. elena grossi ing. elena grossi Assessorato Programmazione territoriale, urbanistica, reti di infrastrutture materiali e immateriali, mobilità, logistica e trasporti, D. G. Reti infrastrutturali, logistica e sistemi

Dettagli

Partecipate: Just do it! Una comunità professionale per piccole e medie imprese

Partecipate: Just do it! Una comunità professionale per piccole e medie imprese Partecipate: Just do it! Una comunità professionale per piccole e medie imprese F O N D AZIO N E C A R IPLO Il progetto, promosso da Fondazione Rete Civica di Milano, in partnership con Formaper, azienda

Dettagli

La georeferenziazione delle banche dati gli Uffici Giudiziari in Toscana

La georeferenziazione delle banche dati gli Uffici Giudiziari in Toscana Regione Toscana Diritti Valori Innovazione Sostenibilità Dall indirizzo civico alla mappa La georeferenziazione delle banche dati gli Uffici Giudiziari in Toscana Dall indirizzo civico alla mappa La georeferenziazione

Dettagli

COMUNE DI CIGLIANO REGOLAMENTO DELLA RETE CIVICA E SITO INTERNET COMUNALE

COMUNE DI CIGLIANO REGOLAMENTO DELLA RETE CIVICA E SITO INTERNET COMUNALE REGOLAMENTO DELLA RETE CIVICA E SITO INTERNET COMUNALE Ottobre 2008 Art. 1 Oggetto del regolamento e riferimenti normativi Art. 2 Scopo della rete civica Art. 3 Gestione del sito internet/rete civica Art.

Dettagli

BASI DI DATI per la gestione dell informazione. Angelo Chianese Vincenzo Moscato Antonio Picariello Lucio Sansone

BASI DI DATI per la gestione dell informazione. Angelo Chianese Vincenzo Moscato Antonio Picariello Lucio Sansone BASI DI DATI per la gestione dell informazione Angelo Chianese Vincenzo Moscato Antonio Picariello Lucio Sansone Libro di Testo 22 Chianese, Moscato, Picariello e Sansone BASI DI DATI per la Gestione dell

Dettagli

La normativa sul riuso del software nella P. A. e l esperienza Toscana

La normativa sul riuso del software nella P. A. e l esperienza Toscana La normativa sul riuso del software nella P. A. e l esperienza Toscana Caterina Flick Linux Day Grosseto, 27 ottobre 2007 1/13 P.A. e acquisizione di software Secondo la normativa vigente le amministrazioni

Dettagli

Introduzione: scopo del documento, organizzazione e funzioni dell amministrazione

Introduzione: scopo del documento, organizzazione e funzioni dell amministrazione PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L'INTEGRITA' art. 10 d. lgs. 33/2013 Sommario Introduzione: scopo del documento, organizzazione e funzioni dell amministrazione... 1 1. Procedimento di elaborazione

Dettagli

EUROPEAN COMPUTER DRIVING LICENCE. Use of the GIS Software. Syllabus

EUROPEAN COMPUTER DRIVING LICENCE. Use of the GIS Software. Syllabus EUROPEAN COMPUTER DRIVING LICENCE Use of the GIS Software Syllabus Scopo Questo documento presenta il syllabus di ECDL GIS Modulo 3 Uso di un software GIS. Il syllabus descrive, attraverso i risultati

Dettagli

Software libero e riuso in un sistema di gestione documentale

Software libero e riuso in un sistema di gestione documentale Giorgetta Bonfiglio-Dosio Università degli Studi di Padova Software libero e riuso in un sistema di gestione documentale (Padova, 3 novembre 2010) GBD Che cos è un sistema? GALILEO GALILEI (1623) «Pluralità

Dettagli