LIBRO GENEALOGICO LA RACCOLTA DATI, L'IDENTIFICAZIONE DEI SUINI E L'EMISSIONE DEI CERTIFICATI DI LIBRO GENEALOGICO

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1 LIBRO GENEALOGICO NORME OPERATIVE PER: LA RACCOLTA DATI, L'IDENTIFICAZIONE DEI SUINI E L'EMISSIONE DEI CERTIFICATI DI LIBRO GENEALOGICO L'ISCRIZIONE DEI RIPRODUTTORI APPARTENENTI A LIBRI GENEALOGICI ESTERI LE PROVE GENETICHE (SIB TEST) DELLE RAZZE DEL LIBRO GENEALOGICO LA PARTECIPAZIONE DEGLI ALLEVAMENTI ALLE PROVE GENETICHE (SIB TEST) L ACCERTAMENTO DEGLI ASCENDENTI 22/06/2015

2 NORME OPERATIVE PER LA RACCOLTA DATI, PER L'IDENTIFICAZIONE DEI SUINI E PER L'EMISSIONE DEI CERTIFICATI DI LIBRO GENEALOGICO NORME GENERALI Il tipo di informazioni da raccogliere, le modalità della loro raccolta e il sistema di identificazione dei suini sono regolamentati dagli articoli 24 e 25 del Disciplinare del Libro genealogico e del Registro anagrafico della specie suina (D.M del 15/06/2015). Gli Uffici periferici sono tenuti a visitare ciascun allevamento ogni due settimane, nel corso di ogni visita l'incaricato deve procedere all'eventuale marcatura di suinetti di età non superiore ai ventotto giorni e alla raccolta dei dati relativi agli eventi vitali e riproduttivi degli animali iscritti. I dati raccolti in allevamento devono essere inviati all'ufficio Centrale prima della visita successiva nelle stesse aziende: pertanto l'invio dei dati da ciascun Ufficio periferico avrà cadenza quindicinale. IDENTIFICAZIONE L'identificazione dei suinetti viene effettuata a cura dell'ufficio periferico competente mediante tatuaggio sulla faccia esterna del padiglione auricolare destro. Nelle razze con padiglione auricolare pigmentato e, a scelta dell'operatore, è ammesso il tatuaggio sulla faccia interna del padiglione auricolare destro. La marcatura dei suinetti deve essere effettuata entro il loro 28 giorno di età. Il tatuaggio è composto da otto caratteri alfanumerici: - due alfabetici costituiti dalla sigla automobilistica della Provincia in cui ha sede l'allevamento, anche se diversa dalla Provincia in cui ha sede l'ufficio periferico; - sei numerici costituiti da un numero progressivo in un'unica serie per tutte le razze presenti nella stessa Provincia; - è ammesso l'utilizzo contemporaneo di più tenaglie nella stessa Provincia: in tal caso ci si dovrà accertare che le diverse tenaglie operino su segmenti differenti della stessa serie numerica. E' ammesso l'uso esclusivo di una tenaglia in un unico allevamento. In tal caso l'ufficio Centrale attribuirà all'allevamento un codice alfabetico di tre caratteri scelto in una terna proposta dall'allevatore. Detto codice sostituisce la sigla automobilistica della Provincia e la cifra corrispondente alle centinaia di migliaia del numero progressivo. Sono ammessi unicamente i seguenti tipi di tenaglia: Razze Large White italiana, Landrace italiana, Duroc italiana e Pietrain - rotativa autoavanzante fornita dall ANAS con caratteri fissi e mobili disposti su un unica fila; - con otto caratteri fissi disposti su due file. I suddetti caratteri misurano 7 mm.

3 Razze Duroc italiana e Pietrain - con otto caratteri fissi disposti su due file. I suddetti caratteri misurano 10 mm. Le scrofe con ascendenti sconosciuti che ai sensi dell'art.11 del Disciplinare dei Libro genealogico vengono iscritte alla Sottosezione "Ordinario Supplementare", sono identificate mediante tatuaggio sulla faccia dorsale del collo esclusivamente a cura dell'ufficio Centrale. Il tatuaggio di queste scrofe è tutto costituito da caratteri numerici. I soggetti importati ed operanti nel Libro genealogico in quanto già iscritti a Libri genealogici esteri riconosciuti (Allegato 1) mantengono l'identificazione originale. RACCOLTA DEI DATI I dati da rilevare durante la visita in allevamento, anche copiandoli dalle registrazioni di stalla, sono suddivisi in quattro categorie: 1) Ingressi e Uscite Sono i dati relativi alle movimentazioni fisiche di animali iscritti al Libro genealogico in ingresso e in uscita dall'allevamento. Si tratta quindi esclusivamente di Acquisti, Vendite ed Eliminazioni di animali. I dati che devono essere obbligatoriamente rilevati sono: 1.a. Data rilevazione (data della visita in cui vengono rilevati gli ingressi o le uscite) 1.b. Razza del soggetto (vedi all. 2) 1.c. Tatuaggio del soggetto 1.d. Sesso del soggetto 1.e. Data evento 1.f. Tipo evento (Acquisto, Vendita, Eliminazione) A scelta dell'ufficio periferico può essere rilevato per il successivo invio all'ufficio Centrale, limitatamente agli allevamenti che realmente lo utilizzano: 1.g. Numero aziendale del soggetto. 2) Eventi riproduttivi Sono i dati relativi alle fecondazioni e agli aborti delle scrofe iscritte. I dati che devono essere obbligatoriamente rilevati sono: 2.a. Data rilevazione (data della visita in cui vengono rilevati gli eventi riproduttivi) 2.b. Razza della scrofa (vedi all. 2) 2.c. Tatuaggio della scrofa 2.d. Tipo evento (Aborto, Inseminazione) 2.e. Se Inseminazione, Tipo inseminazione (Artificiale con seme di verro aziendale; Artificiale con seme congelato; Artificiale con seme fresco di verro non aziendale; Naturale) 2.f. Data evento 2.g. Razza del verro (se iscritto vedi all. 2)

4 2.h. Tatuaggio del verro (se iscritto) A scelta dell'ufficio periferico possono essere rilevati per il successivo invio all'ufficio Centrale, limitatamente agli allevamenti che realmente lo utilizzano: 2.i. Numero aziendale della scrofa 2.l. Numero aziendale del verro (se iscritto). E' importante notare che i dati sopra indicati devono essere tutti rilevati anche qualora il verro iscritto al Libro genealogico o al Registro anagrafico sia di razza diversa dalla scrofa. Invece, nel caso in cui il verro non sia iscritto al Libro genealogico, devono essere rilevate tutte le voci ad eccezione di: 2.f, 2.g e 2.i che, in questo caso, verranno completamente sostituite con XXXX. 3) Parti Sono i dati relativi ai parti delle scrofe iscritte. I dati che devono essere obbligatoriamente rilevati, sono: 3.a. Data rilevazione (data della visita in cui vengono rilevati i parti) 3.b. Razza della scrofa (vedi all. 2) 3.c. Tatuaggio della scrofa 3.d. Data del parto 3.e. Numero totale nati vivi 3.f. Numero totale nati morti 3.g. Razza del verro (se iscritto vedi all. 2) 3.h. Tatuaggio del verro (se iscritto) A scelta dell'ufficio periferico può essere rilevato per il successivo invio all'ufficio Centrale, limitatamente agli allevamenti che realmente lo utilizzano: 3.i. Numero aziendale della scrofa 3.l. Numero aziendale del verro (se iscritto) E' importante notare che i dati sopra indicati devono essere tutti rilevati anche qualora il verro iscritto al Libro genealogico o al Registro anagrafico sia di razza diversa dalla scrofa. Invece, nel caso in cui il verro non sia iscritto al Libro genealogico, devono essere rilevate tutte le voci ad eccezione di: 3.g, 3.h e 3.l che, in questo caso, verranno completamente sostituite con XXXX. 4) Marcature e svezzamenti Sono i dati relativi a due distinte operazioni: - l'identificazione dei suinetti mediante tatuaggio; - la rilevazione del numero totale dei suinetti svezzati. Il tatuaggio dei suinetti deve essere effettuato entro il 28 giorno dal parto. Il numero dei suinetti svezzati deve essere rilevato anche nei casi in cui non si proceda al tatuaggio di alcun suinetto della stessa covata.

5 Lo svezzamento deve avvenire tra il 21 ed il 40 giorno dal parto. In tutti gli altri casi non conformi, il numero degli svezzati verrà posto a zero indipendentemente dalle comunicazioni ricevute. Si precisa che per "numero svezzati" si intende il numero di suinetti che hanno terminato vivi il periodo di allattamento. Il numero di svezzati va attribuito alla scrofa che ha effettivamente completato l allattamento dei suinetti, sia essa la madre o la balia. Quando tutti i figli di una scrofa vengono messi a balia, la scrofa madre avrà il numero svezzati zero. I dati che devono essere obbligatoriamente rilevati, sono: 4.a. Data marcatura (data in cui vengono tatuati i suinetti) 4.b. Data rilevazione svezzati (data della visita in cui viene rilevato lo svezzamento) 4.c. Razza della scrofa (vedi all. 2) 4.d. Origine della scrofa (vedi all. 7) 4.e. Tatuaggio della scrofa 4.f. Numero totale dei suinetti svezzati 4.g. Data svezzamento 4.h. Tatuaggio di ciascun suinetto 4.i. Sesso di ciascun suinetto tatuato 4.l. Numero totale di mammelle di ogni suinetto tatuato A scelta dell'ufficio periferico può essere rilevato per il successivo invio all'ufficio Centrale, limitatamente agli allevamenti che realmente lo utilizzano: 4.m. Numero aziendale della scrofa 4.n. Attributo E un dato obbligatorio riservato esclusivamente agli allevamenti che aderiscono al progetto pilota Duroc italiana con mantello bianco, serve ad identificare tali animali e verrà riempito con la lettera B (mantello bianco). Da un punto di vista operativo, lo stesso modulo Verbale marcatura verrà riempito in due diversi momenti: Alla data marcatura: Identificativi scrofa Tatuaggi suinetti Numero di mammelle e sesso di ciascun suinetto tatuato Alla data rilevazione svezzati: Numero suinetti svezzati per ciascuna scrofa Data svezzamento per ciascuna scrofa Nel caso non ci siano marcature (ad esempio per i parti in incrocio), il Verbale marcatura andrà compilato una sola volta alla data rilevazione svezzati.

6 Si ricorda che sono iscrivibili al Libro genealogico solamente i suinetti maschi figli di scrofe iscritte alla sottosezione Madri di verro. Per quanto riguarda le razze Large White italiana e Landrace italiana, per le quali possono essere Madri di verro solamente le scrofe che, tra l altro, abbiano un indice prolificità superiore alla soglia stabilita dalle Norme tecniche, non possono essere iscritti al Libro genealogico i suinetti maschi figli di primipare. E tuttavia ammessa l iscrizione sub iudice al Libro genealogico dei figli di primipare fratelli pieni di un gruppo avviato alla prova genetica in stazione. Tutti i dati indicati ai precedenti punti 1, 2, 3 e 4 sono raccolti in azienda a cura dell Ufficio periferico e inviati all'ufficio Centrale. Resta inteso che ciascun Ufficio periferico è libero di raccogliere, contestualmente ai dati di Libro genealogico, qualunque altro dato di proprio interesse. Pertanto, ciascun Ufficio periferico può utilizzare per la raccolta dei dati negli allevamenti i sistemi e i supporti cartacei o elettronici che ritiene più adatti alla propria realtà, purché venga salvaguardata la completezza e la frequenza di raccolta dei dati di Libro genealogico. Per gli Uffici periferici che dovessero utilizzare anche per la raccolta dei dati negli allevamenti i moduli forniti dall'anas, ed i cui facsimile vengono riportati negli allegati 2, 3, 4 e 5, si ricorda che si tratta di modelli a carta chimica in tre copie, di cui una per l'allevatore, una per l'ufficio periferico e una per l'ufficio Centrale. INVIO DEI DATI RACCOLTI ALL'UFFICIO CENTRALE La spedizione dei dati all'ufficio Centrale viene effettuata nel rispetto di tre criteri principali: - Invio con cadenza quindicinale dei dati rilevati durante le visite effettuate negli allevamenti nei quindici giorni precedenti. - Organizzazione dei dati per visita in azienda. - Precisa indicazione dell'allevamento (ragione sociale e codice ANAS). I dati devono essere inviati in uno dei tre modi seguenti: a. Utilizzando gli appositi moduli predisposti dall'anas di cui si allega facsimile (allegati 3, 4, 5, 6) e che sono scaricabili dal sito I dati possono essere digitati direttamente e poi inviati all Ufficio centrale su carta o per (lgs@anas.it) e, volendo, possono essere salvati sui propri computer. Si fa presente che la firma dell'allevatore è prevista solo a garanzia dell'ufficio periferico, nei casi in cui gli stessi moduli vengano impiegati anche per la raccolta dei dati in allevamento, e non è di alcun interesse per l'ufficio Centrale.

7 b. Utilizzando stampati prodotti da procedure meccanografiche seguendo lo schema dei moduli di cui al precedente punto a. Gli stampati dovranno riportare tutte e sole le informazioni descritte al capitolo "RACCOLTA DEI DATI"; e dovranno utilizzare per gli eventi vitali e riproduttivi i codici riportati sui fac-simile dei moduli. Prima dell'utilizzo gli stampati dovranno essere visionati e approvati dall'ufficio Centrale. c. Per via telematica utilizzando files prodotti da procedure meccanografiche inviati attraverso il sito WEB alla voce Invio dati a U.C. sotto Servizi on line. Prima di iniziare l invio per via telematica, l Ufficio Centrale procederà ad organizzare un periodo di prova per la verifica delle congruità formali dei files. I files possono contenere sia dati di Libro genealogico che di Registro anagrafico. Qualunque sia il metodo di invio prescelto, il campo origine deve essere riempito con il codice ISO 3166 del Paese di origine del riproduttore (Allegato 7). Al fine di garantire l integrità, la regolarità e lo sviluppo ordinato nel tempo della base dati nazionale del Libro genealogico, l Ufficio centrale procederà al consolidamento esclusivamente dei dati relativi agli eventi verificatisi nei sei mesi precedenti il loro ricevimento. Tutti gli altri dati verranno considerati nulli. L Ufficio centrale può comunque chiedere chiarimenti sui dati ricevuti per eventuali correzioni. Un soggetto per il quale non sia stata trasmessa la marcatura nei termini previsti, può essere iscritto al Libro genealogico purché la sua ascendenza venga interamente confermata mediante analisi del DNA condotta su campioni biologici prelevati da tecnici ANAS, ed il parto di nascita sia già regolarmente registrato nella banca dati centrale. Il costo dell'analisi è a carico del richiedente. EMISSIONE DEI CERTIFICATI GENEALOGICI - Il Certificato genealogico è rilasciato dall'ufficio centrale, su richiesta dell allevatore per il tramite dell Ufficio periferico competente, tra la data di nascita e quella di vendita del soggetto. - Non possono essere emessi Certificati genealogici per soggetti presenti in allevamenti non più iscritti al Libro genealogico. - Per l emissione del certificato, l Ufficio periferico invierà una richiesta scritta all Ufficio centrale (per o fax) nella quale dovrà riportare per ciascun soggetto: a) Ragione sociale e codice ANAS dell'allevatore b) Razza sesso e tatuaggio del soggetto c) Ragione sociale ed indirizzo dell acquirente (in caso di vendita) - L Ufficio centrale invierà agli Uffici richiedenti i certificati stampati previo pagamento.

8 - E' ammesso, in caso di smarrimento denunciato dall'allevatore del soggetto all'ufficio periferico competente, il rilascio di un secondo certificato che sarà identico all'originale e sul quale sarà stampigliata in modo evidente la parola "DUPLICATO". - In caso di richiesta di emissione di un duplicato di certificato genealogico, l'ufficio periferico provvede a farne richiesta mediante lettera all'ufficio Centrale dichiarando lo smarrimento ed indicando: il numero del certificato smarrito, il tatuaggio e la razza del soggetto per il quale era stato emesso, la ragione sociale dell'allevatore che ne ha denunciato lo smarrimento e richiesto il rilascio del duplicato.

9 SEZIONE RIPRODUTTORI ESTERI NORME OPERATIVE NOTA BENE L appartenenza di un genitore alla Sezione riproduttori esteri, determina l iscrizione del figlio alla Sezione riproduttori esteri anche se l altro genitore è iscritto ad una Sezione nazionale. L indice selezione 0,00 viene considerato positivo. SOGGETTI PROVENIENTI DA LIBRI GENEALOGICI ESTERI RICONOSCIUTI ISCRITTI ALLA SEZIONE ESTERI Per poter essere iscritto al Libro genealogico italiano, un soggetto proveniente da Libri genealogici esteri riconosciuti deve: Aver ricevuto il nulla osta del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali (mod. 4/a). Essere accompagnato da certificazione ufficiale rilasciata dal Libro genealogico di provenienza che riporti il suo genotipo al Locus recettore della rianodina (alotano). In mancanza, essere sottoposto alla tipizzazione di detto Locus a cura dell Ufficio Centrale e a spese dell allevatore. Il genotipo accertato deve soddisfare i requisiti per l iscrizione previsti dall art. 13 del Disciplinare per le prove in Stazione della specie suina. A) SCROFE NATE DAL 18/1/90 AL 28/4/97 Se partoriscono entro il 14 mese di età (427 giorni) passano alla Sezione scrofe Sottosezione Madri di verro ed i loro figli maschi e femmine, vengono iscritti alla sezione allievi (purché il verro sia iscritto al Registro verri). Altrimenti, esse restano iscritte alla Sezione riproduttori esteri. B) SCROFE NATE DAL 29/4/97 I loro figli maschi non vengono iscritti al Libro genealogico e le loro figlie femmine vengono iscritte alla Sezione riproduttori esteri. Per i settori con data pubblicazione precedente al 15/06/2015 Per passare alla Sezione scrofe debbono aver prodotto una covata positiva alla prova genetica (Sib test) e, quindi, devono possedere i requisiti di madre di verro. A tale scopo, la covata da sottoporre a Sib test viene iscritta, in via transitoria, alla Sezione allievi. Alla data di pubblicazione dell esito della prova: se l esito è positivo la covata viene definitivamente iscritta alla Sezione allievi e la scrofa viene iscritta alla Sezione scrofe sottosezione madri di verro;

10 se l esito è negativo, i maschi della covata non vengono iscritti, le femmine vengono iscritte alla Sezione riproduttori esteri e la scrofa rimane iscritta alla Sezione riproduttori esteri. Per i settori con data pubblicazione a partire dal 15/06/2015 Per sottoporre una covata al Sib test devono possedere i requisiti di madre di verro. A tale scopo, la covata da sottoporre a Sib test viene iscritta, in via transitoria, alla Sezione allievi. Alla data di pubblicazione dell esito della prova: se l esito è positivo la covata viene definitivamente iscritta alla Sezione allievi se l esito è negativo, i maschi della covata non vengono iscritti e le femmine vengono iscritte alla Sezione riproduttori esteri. C) VERRI NATI DAL 23/9/90 AL 09/09/97 Se producono almeno una covata positiva alla prova genetica (Sib test) i verri vengono iscritti alla Sezione verri e la covata positiva alla Sezione allievi; i figli maschi marcati tra la data di pubblicazione dell'esito positivo della prova e il 30/06/98, e tutte le figlie femmine marcate dalla data di pubblicazione dell'esito positivo della prova vengono iscritte alla Sezione allievi. In tutti gli altri casi, i figli maschi marcati fino al 30/6/98 e tutte le figlie femmine, vengono iscritti alla Sezione riproduttori esteri fatta salva la radiazione dei maschi di una eventuale covata negativa alla prova genetica (Sib test). D) VERRI NATI DAL 10/9/97 I figli maschi non vengono iscritti al Libro genealogico e le figlie femmine vengono iscritte alla Sezione riproduttori esteri. Per i settori con data pubblicazione precedente al 15/06/2015 Per passare alla Sezione verri debbono aver prodotto una covata positiva alla prova genetica (Sib test). A tale scopo la covata da sottoporre a Sib test viene iscritta in via transitoria alla Sezione allievi. Alla data di pubblicazione dell esito della prova: se l esito è positivo la covata viene definitivamente iscritta alla Sezione allievi e il verro viene iscritto alla Sezione verri; se l esito è negativo, i maschi della covata non vengono iscritti, le femmine vengono iscritte alla Sezione riproduttori esteri e il verro rimane iscritto alla Sezione riproduttori esteri. Per i settori con data pubblicazione a partire dal 15/06/2015 Alla data di pubblicazione dell esito della prova: se l esito è positivo la covata viene definitivamente iscritta alla Sezione allievi se l esito è negativo, i maschi della covata non vengono iscritti e le femmine vengono iscritte alla Sezione riproduttori esteri.

11 E) REQUISITI GENOTIPICI SPECIFICI RICHIESTI A PARTIRE DALL 1/9/2000 I soggetti provenienti da Libri genealogici esteri riconosciuti, appartenenti alle razze Large White, Landrace e Duroc, possono essere iscritti alla Sezione riproduttori esteri se non presentano l allele recessivo al Locus responsabile dell ipertermia maligna. Questo requisito deve essere attestato da certificato di analisi rilasciato dal Libro genealogico di provenienza, ovvero da analisi effettuate dal Libro genealogico italiano con costo a carico dell allevatore. SOGGETTI NATI IN ITALIA ISCRITTI ALLA SEZIONE RIPRODUTTORI ESTERI A) SCROFE MARCATE DAL 22/3/91 AL 30/6/98 Se partoriscono entro il 14 mese di età (427 giorni) passano alla Sezione scrofe - Sottosezione Madri di verro ed i loro figli maschi e femmine, vengono iscritti alla Sezione allievi (purché il verro sia iscritto alla Sezione verri). Altrimenti esse restano iscritte alla Sezione riproduttori esteri. B) SCROFE MARCATE DALL 1/7/98 I loro figli maschi non vengono iscritti al Libro genealogico e le loro figlie femmine vengono iscritte alla Sezione riproduttori esteri. Per passare alla Sezione scrofe debbono aver prodotto una covata positiva alla prova genetica (Sib test) e, quindi, devono possedere i requisiti di madre di verro (1 parto entro il 14 mese di età giorni - fino al 30/06/02 oppure indice prolificità di uscita non inferiore a -0,2 dall'1/7/02; due generazioni note di ascendenti, non sorelle piene coetanee o più giovani di soggetti negativi alla prova genetica - Sib test; ne figlie di soggetti negativi alla prova genetica - Sib test). A tale scopo, la covata da sottoporre a Sib test viene iscritta, in via transitoria, alla Sezione allievi. Alla data di pubblicazione dell esito della prova: se l esito è positivo la covata viene definitivamente iscritta alla Sezione allievi e la scrofa viene iscritta alla Sezione scrofe - Sottosezione madri di verro; se l esito è negativo, i maschi della covata non vengono iscritti, le femmine vengono iscritte alla Sezione riproduttori esteri e la scrofa rimane iscritta alla Sezione riproduttori esteri. C) VERRI MARCATI DAL 22/3/91 AL 30/6/98 Se producono almeno una covata positiva alla prova genetica (Sib test) i verri vengono iscritti alla Sezione verri e la covata positiva alla Sezione allievi; i figli maschi marcati tra la data di pubblicazione dell'esito positivo della prova ed il 30/6/98, e tutte le figlie femmine marcate dalla data di pubblicazione dell'esito positivo della prova, vengono iscritti alla Sezione allievi.

12 In tutti gli altri casi, i figli maschi marcati fino al 30/6/98 e tutte le figlie femmine, vengono iscritti alla Sezione riproduttori esteri fatta salva la radiazione dei maschi di una eventuale covata negativa alla prova genetica (Sib test) D) MASCHI MARCATI DALL 1/7/98 Non vengono iscritti al Libro genealogico salvo si tratti di candidati o fratelli pieni di candidati in prova.

13 NORME OPERATIVE PER LA PROVA GENETICA (SIB TEST) DELLE RAZZE DEL LIBRO GENEALOGICO SEGNALAZIONE COVATE DA SOTTOPORRE AL SIB TEST L'ufficio Periferico, entro il termine previsto dal calendario entrate periodicamente inviato dall'ufficio Centrale, segnala via fax allo stesso Ufficio Centrale le covate che ciascun allevatore intende sottoporre al sib test. Al momento della segnalazione le covate devono essere già nate. Per questa operazione va utilizzato il modello SIB-AVVISO (all. 9) riportando le seguenti informazioni: - Ragione sociale dell'allevatore - Razza della covata - Data di nascita della covata - Tatuaggio del padre della covata - Tatuaggio della madre della covata - Data di trasmissione L Ufficio periferico è tenuto a controllare che i genitori della covata segnalata possiedano i prescritti requisiti. Costituisce utile ed esaustivo strumento per la predetta verifica la consultazione del sito INTERNET alla voce Libro genealogico. Al fine di favorire l'attività di valutazione genetica in Stazione ed il conseguente progresso genetico, è ammessa sub iudice la partecipazione alla prova di gruppi figli di primipare per le quali non è ancora disponibile l'indice prolificità di uscita. Rimane inteso che qualora il suddetto indice prolificità - pubblicato dopo l'ingresso del gruppo in prova - risultasse inferiore alla soglia stabilita dalle Norme tecniche, la scrofa madre del gruppo verrà iscritta alla sottosezione "Ordinario", i figli maschi verranno radiati e la prova del gruppo sarà annullata, fatta salva la pubblicazione degli indici. ASSEGNAZIONE DELLE COVATE SEGNALATE L'ufficio Centrale, dopo aver sottoposto le segnalazioni ricevute alle opportune verifiche, trasmette via fax all'ufficio periferico, nei termini previsti dal calendario entrate, l'elenco delle covate idonee e delle eventuali covate di riserva. A questo scopo vengono utilizzati dall'ufficio Centrale i modelli SIB- ASSEGNAZIONE-I (covate idonee) e SIB-ASSEGNAZIONE-R (covate di riserva) (all. 10 e 11) sui quali vengono riportate le seguenti informazioni: - Periodo di entrata della covata al Centro genetico - Centro genetico di destinazione - Ufficio Periferico interessato all'assegnazione - Ragione sociale dell'allevatore

14 - Razza della covata - Data di nascita della covata - Progressivo di identificazione della covata attribuito dall'ufficio Centrale - Tatuaggio del padre della covata - Tatuaggio della madre della covata - Data di trasmissione CONFERMA DELLE COVATE ASSEGNATE Sulla base delle assegnazioni trasmesse dall'ufficio Centrale, l'ufficio Periferico, nei termini previsti dal calendario entrate, comunica via fax i tatuaggi dei suinetti componenti la covata da sottoporre a Sib test. Per questa operazione va utilizzato il modello SIB-CONFERMA (all. 12) riportando le seguenti informazioni: - Ufficio Periferico che trasmette la conferma - Periodo di entrata della covata al Centro genetico - Centro genetico di destinazione - Ragione sociale dell'allevatore - Razza della covata - Data di nascita della covata - Progressivo di identificazione della covata precedentemente attribuito dall'ufficio Centrale - Tatuaggio del miglior maschio intero che verrà tenuto in allevamento in attesa dell'esito della prova. Per le razze Large White italiana e Landrace italiana tale maschio sarà quello con il numero maggiore di mammelle - Tatuaggio del secondo miglior maschio castrato per il Sib test - Tatuaggio delle migliori femmine per il Sib test (2 femmine per le razze: Large White italiana, Landrace italiana e Duroc italiana. 1 femmina per la razza Pietrain) - Data di trasmissione SOSTITUZIONE COVATE Nell'eventualità che una covata destinata al controllo genetico non possa essere consegnata, l'ufficio Periferico deve darne tempestiva comunicazione all'ufficio Centrale, il quale potrà sostituire la covata mancante con una di quelle eventualmente assegnate di riserva. RITIRO DELLE COVATE Il ritiro delle covate presso gli allevamenti, preventivamente avvisati dal personale incaricato dall'anas del ritiro, avviene ogni due settimane, secondo il calendario entrate, dal martedì al venerdì. Ad ogni ritiro, attualmente, possono essere raccolti fino a 32 gruppi di suini di razza Large White italiana, Landrace italiana, Duroc italiana e Pietrain.

15 Il personale incaricato dall'anas del ritiro controlla, tra l'altro: - La rispondenza dei tatuaggi dei suinetti componenti la covata con quanto riportato nel modello SIB-CONFERMA. - La rispondenza dell'apparato mammario dei suinetti componenti la covata ai requisiti previsti dalle apposite Norme tecniche di razza. - La corretta castrazione del maschio da inviare al Centro genetico che deve essere effettuata almeno 7 giorni prima del ritiro. - La regolarità della documentazione prevista dalle norme sanitarie per il trasferimento dei soggetti dall'allevamento. Gli allevatori sono tenuti a fornire la massima collaborazione presentando al personale ANAS, nel rispetto delle norme di igiene zootecnica, i suini costituenti il gruppo nonché i loro genitori per l'espletamento di tutte le operazioni previste al momento del ritiro. Se qualcuna delle condizioni sopra elencate non è rispettata, la covata non può venire ritirata. La modulistica da utilizzare è scaricabile dal sito

16 NORME OPERATIVE PER LA PARTECIPAZIONE DEGLI ALLEVAMENTI ALLE PROVE GENETICHE (SIB TEST) Ogni allevatore aderente deve sottoscrivere un impegno a svolgere attività di miglioramento genetico nei termini previsti dal Libro genealogico ai sensi della lettera a) articolo 9 del Disciplinare. Un allevamento può allevare riproduttori di una o più razze del Libro genealogico. Il gruppo di suini iscritti appartenenti alla stessa razza costituisce all interno dell allevamento un nucleo di razza pura. Ogni nucleo partecipa all attività di selezione prevista dal Libro genealogico per la propria razza. Gli allevamenti iscritti sono tenuti, in ragione della consistenza scrofe dei propri nuclei delle razze del Libro genealogico ad inviare annualmente gruppi di suini alla prova genetica (Sib test). A partire dal 01/01/2000, ogni allevamento iscritto deve inviare annualmente alla prova genetica in stazione (Sib test) almeno un gruppo per ognuno dei suoi nuclei delle razze del Libro genealogico. I nuclei di razza pura che, per motivi diversi da eventuali vincoli sanitari agli spostamenti di animali, non abbiano partecipato all attività di selezione nei termini sopra indicati nel precedente anno solare non possono iscrivere i soggetti maschi alla Sezione allievi del Libro genealogico. Qualora un allevamento sia ubicato in un area sottoposta ai vincoli sanitari di cui sopra per oltre dodici mesi, potrà iscrivere alla sezione allievi del Libro genealogico i propri allievi maschi nati dal 1 gennaio dell anno solare successivo, purché figli di giovani verri I.A. ovvero di verri abilitati alla I.A del Libro genealogico.

17 NORME OPERATIVE PER L ACCERTAMENTO DEGLI ASCENDENTI 1. I suini interessati alla prova genetica in Stazione possono essere sottoposti agli esami per l accertamento degli ascendenti mediante analisi del loro DNA. 2. I prelievi vengono effettuati: sui genitori e sul verro candidato presso l allevamento di origine; sui suini costituenti il gruppo in prova presso i Centri genetici ANAS. 3. i soggetti, per i quali viene accertato un errore nell attribuzione della paternità o maternità, vengono radiati dal Libro genealogico. 4. Nel caso in cui venga accertato un errore nell attribuzione della paternità o maternità per tutti i suini testati (candidato e soggetti costituenti il gruppo in prova), vengono radiati anche tutti i fratelli pieni coetanei. 5. L Ufficio Centrale può richiedere l effettuazione a proprie spese dell accertamento degli ascendenti di qualunque suino iscritto. 6. Anche al fine di evitare la radiazione, l allevatore può richiedere l effettuazione a proprie spese dell accertamento degli ascendenti dei propri soggetti.

18 ALL.1 ELENCO DEI LIBRI GENEALOGICI ESTERI RICONOSCIUTI DAL LIBRO GENEALOGICO ITALIANO LARGE WHITE Tutte le Organizzazioni riconosciute nei paesi membri della UE Canada: Canadian Swine Breeders Association 2417 Holly Lane, Suite 215 OTTAWA - ONTARIO K1V OM7 USA: American Yorkshire Club 1769 US 52 W West Lafayette IN LANDRACE Tutte le Organizzazioni riconosciute nei paesi membri della UE Canada: Canadian Swine Breeders Association 2417 Holly Lane, Suite 215 OTTAWA - ONTARIO K1V OM7 DUROC Tutte le Organizzazioni riconosciute nei paesi membri della UE Canada: Canadian Swine Breeders Association 2417 Holly Lane, Suite 215 OTTAWA - ONTARIO K1V OM7 USA: Duroc National Swine RegistrY PO Box 2417 West Lafayette IN United Duroc Swine RegistrY 1769 US 52 W West Lafayette IN 47906

19 PIETRAIN Tutte le Organizzazioni riconosciute nei paesi membri della UE

20 ALL. 2 CODIFICA ANAS DELLE RAZZE ISCRITTE AL LIBRO GENEALOGICO DUROC LANDRACE LARGE WHITE PIETRAIN D L LW P

21 ALL.3

22 ALL.4

23 ALL.5

24 ALL. 6

25 ALL.7 ELENCO DEI CODICI ISO 3166 RELATIVI AD ALCUNI PAESI Austria Belgio Canada Danimarca Finlandia Francia Germania Grecia Italia Irlanda Lussemburgo Norvegia Olanda Portogallo Regno Unito Spagna Svezia Svizzera USA AT BE CA DK FI FR DE GR IT IE LU NO NL PT GB ES SE CH US

26 ALL.8

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28 ALL.10

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