Cos è il Cyberbullismo?

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2 Cos è il Cyberbullismo? Secondo Wikipedia il cyberbullismo è il termine che indica un tipo di attacco continuo, ripetuto, offensivo e sistematico attuato mediante gli strumenti della rete. Secondo la legge 71 del 29 maggio 2017, il cyberbullismo è: qualunque forma di pressione, aggressione, furto d identità, alterazione, acquisizione illecita, manipolazione, trattamento illecito dei dati personali in danno di minorenni, nonché la diffusione di contenuti online il cui scopo intenzionale e predominante sia quello un minore o un gruppo di minori ponendo in atto un serio abuso, un attacco dannoso o la loro messa in ridicolo.

3 Carolina Picchio «Le parole fanno più male delle botte» Guarda il video: Tyler Clementi «Non voglio denunciarlo e non ottenere nulla se non farlo arrabbiare con me» Amanda Todd «I have nobody. I need someone» Andrea Natali Il padre: «Si teneva tutto dentro» Megan Meier Messaggio a Megan: «Il mondo sarebbe un posto migliore senza di te» Caso di Modena «Ci scattavamo foto per noia»

4 38% parla con i genitori 35% spera che il problema si risolva da solo 27% "risolve" chiudendo il profilo social, la pagina 22% blocca il contatto che lo importuna 10% cambia le impostazioni della privacy 2% segnala i contenuti inappropriati ai gestori 0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% 35% 40% : 11% ha tentato il suicidio 50% pratica autolesionismo

5 Sono coinvolti solo gli studenti della classe e/o dell istituto In generale, solo chi ha un carattere forte, capace di imporsi, diventa bullo I bulli sono studenti, compagni di classe o di istituto Le azioni di bullismo vengono raccontate ad altri studenti della scuola in cui sono avvenute, sono circoscritte ad un determinato ambiente Le azioni di bullismo avvengono durante l'orario scolastico o nel tragitto casa-scuola, scuola-casa Le dinamiche scolastiche o del gruppo classe limitano le azioni aggressive bisogno del bullo di dominare nelle relazioni interpersonali attraverso il contatto diretto con la vittima Possono essere coinvolti ragazzi e adulti di tutto il mondo Chiunque, anche chi è vittima nella vita reale, può diventare bullo I cyberbulli possono essere anonimi e sollecitare la partecipazione di altri anonimi, in modo che la vittima non sappia con chi sta interagendo Il materiale utilizzato per azioni di cyberbullismo può essere diffuso in tutto il mondo Le comunicazioni aggressive possono avvenire 24 ore su 24 I cyberbulli hanno ampia libertà nel poter fare online ciò che non potrebbero fare nella vita reale Percezione di invisibilità da parte del cyberbullo attraverso azioni che si celano dietro la tecnologia reazioni evidenti da parte della vittima tendenza a sottrarsi da responsabilità portando su un piano scherzoso le azioni di violenza assenza di reazioni visibili da parte della vittima che non consentono al cyberbullo di vedere gli effetti delle proprie azioni sdoppiamento della personalità: le conseguenze delle proprie azioni vengono attribuite al "profilo utente" creato

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7 Come riconoscere una fake news? controllare l url e le estensioni dei siti. Se trovate anomalie diffidate dei contenuti cercare la data di pubblicazione, in quanto può essere una notizia datata verificare che la fonte sia reale o facilmente identificabile prestare attenzione ai titoli, possono essere fuorvianti o esagerati accertarsi che la notizia sia stata pubblicata anche da altri siti affidabili controllare la veridicità delle immagini riflettere prima di condividere, la condivisione delle fake news si basa sull impulso degli utenti e sulla velocità della condivisione Guarda il video: L'invio di messaggi, testi e/o immagini sessualmente espliciti, principalmente tramite il telefono cellulare o tramite altri mezzi informatici. I dati sono allarmanti: fin dagli 11 anni la tendenza degli adolescenti è quella di scattarsi selfie intimi e senza vestiti e inviare immagini o video nelle chat. L età dei ragazzi coinvolti è sempre più bassa: il 6% sono preadolescenti dagli 11 ai 13 anni, di cui il 70% sono ragazze, e circa 1 adolescente su 10, dai 14 ai 19 anni. Attività ingannevole sui social network che prevede la creazione e l'utilizzo di un account falso o di un «sock puppet» da parte di una persona, allo scopo di raggirare altri utenti. I fini possono essere i più diversi: per ricercare attenzioni, bullismo o inganno a fine romantico. Il mondo digitale è pieno di pericoli, che possono infiltrarsi da mail, link sospetti, social e quant altro. È importante conoscere le basi della cybersecurity per non incorrere in minacce (ad esempio: mai aprire link sospetti!)

8 Re-think: questa applicazione permette ai ragazzi di pensarci due volte prima di postare, perché le loro parole potrebbero ferire qualcuno. Infatti analizza i messaggi o i commenti, individuando quelli offensivi e grazie a messaggi mirati che chiedono all utente di pensarci bene prima di postare, si riesce ad evitare la loro pubblicazione. È stata chiamata Re-think, in quanto i ragazzi devono ripensare a quello che stanno per pubblicare e nella maggior parte dei casi cambiano idea. Kaitiaki: è un servizio online che analizza automaticamente i profili social dei figli, riconosce minacce o attacchi e invia ai genitori solo segnali d allarme, garantendo la privacy dei figli. Non si sostituisce all attività di prevenzione dei genitori, ma fornisce l allarme in tempo reale e non permette ai genitori di entrare nei profili social dei ragazzi, tantomeno leggerne i contenuti, se non possiedono la password (quindi l autorizzazione dei figli) YouPol: è un applicazione compatibile con tutti i dispositivi che permette di inviare segnalazioni, anche anonime, di bullismo e spaccio di droga direttamente alla polizia. Keepers: fornisce strumenti di monitoraggio non invasivi per aiutare i genitori a far fronte al cyberbullismo. La piattaforma è progettata per promuovere un ambiente online sicuro per i più giovani. Anche questa tecnologia rileva una situazione di pericolo sul dispositivo dei figli o un linguaggio offensivo e avvisa in tempo reale. Non può essere rimossa senza l autorizzazione del genitore e consente di tracciare la posizione in tempo reale.

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