RAI WAY S.P.A. CODICE DI COMPORTAMENTO IN MATERIA DI INTERNAL DEALING

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "RAI WAY S.P.A. CODICE DI COMPORTAMENTO IN MATERIA DI INTERNAL DEALING"

Transcript

1 RAI WAY S.P.A. CODICE DI COMPORTAMENTO IN MATERIA DI INTERNAL DEALING Testo approvato dal Consiglio di Amministrazione del 4 settembre 2014

2 1. PREMESSA Il presente codice di comportamento in materia di internal dealing (il Codice di Comportamento o il Codice ), approvato dal Consiglio di Amministrazione di Rai Way S.p.A. ( Rai Way o la Società ) nell adunanza del [4 settembre] 2014, è adottato ai sensi dell art. 114, comma 7, del D.Lgs. n. 58/1998 (il TUF ) e delle relative disposizioni di attuazione contenute negli artt. da 152-sexies a 152-octies del Regolamento Consob del 4 maggio 1999, n (il Regolamento Emittenti ). Il Codice tiene altresì conto, per quanto applicabile, della Comunicazione Consob n. DME/ del 28 marzo DEFINIZIONI In aggiunta ai termini eventualmente definiti in altre clausole di questo Codice di Comportamento, ai fini dello stesso, i termini e le espressioni di seguito elencati hanno il significato in appresso indicato per ciascuno di essi, essendo inteso che i termini definiti al singolare si intendono definiti anche al plurale e viceversa: Azioni: le azioni ordinarie emesse dalla Società Controllo, controllare o controllata: ha il significato di cui all art. 93 TUF. Operazioni Rilevanti: le operazioni di acquisto, vendita, sottoscrizione o scambio aventi ad oggetto le Azioni o gli Strumenti Finanziari Collegati effettuate dai Soggetti Rilevanti o dalle Persone Strettamente Legate, direttamente ovvero per il tramite di persone interposte, fiduciari o società controllate, fatta eccezione per: (a) (b) (c) (d) le operazioni il cui importo complessivo non raggiunga i cinquemila euro entro la fine dell anno e - successivamente ad ogni comunicazione - le operazioni il cui importo complessivo non raggiunga un controvalore di ulteriori cinquemila euro entro la fine dell anno; per gli Strumenti Finanziari Collegati derivati l importo è calcolato con riferimento alle azioni sottostanti. Ai fini del calcolo qui indicato sono sommate le operazioni, relative alle Azioni e agli Strumenti Finanziari Collegati, effettuate per conto di ciascun Soggetto Rilevante e quelle effettuate per conto delle Persone Strettamente Legate; le operazioni effettuate tra il Soggetto Rilevante e le Persone Strettamente Legate riconducibili a tale Soggetto Rilevante; le operazioni effettuate dalla stessa Società e da società da essa controllate; le operazioni che non hanno corrispettivo economico (quali le donazioni e le successioni, ma non le permute); 1

3 (e) le assegnazioni a titolo gratuito di Azioni o di diritti di acquisto o sottoscrizione di Azioni quando tali diritti derivino da piani di compensi previsti dall art. 114-bis TUF (sono invece Operazioni Rilevanti le vendita di Azioni rivenienti dall esercizio di tali diritti o dall assegnazione gratuita). 2.3 Persone Strettamente Legate: (a) il coniuge non separato legalmente, i figli, anche del coniuge, a carico, e, se conviventi da almeno un anno, i genitori, i parenti e gli affini dei Soggetti Rilevanti (collettivamente, i Familiari Rilevanti ); (b) (c) (d) (e) le persone giuridiche, le società di persone e i trust in cui un Soggetto Rilevante o uno dei Familiari Rilevanti sia titolare, da solo o congiuntamente tra loro, della funzione di gestione; le persone giuridiche controllate direttamente o indirettamente da un Soggetto Rilevante o da uno dei Familiari Rilevanti; le società di persone i cui interessi economici siano sostanzialmente equivalenti a quelli di un Soggetto Rilevante o di uno dei Familiari Rilevanti; i trust costituiti a beneficio di un Soggetto Rilevante o di uno dei Familiari Rilevanti. 2.4 Referente Informativo: il soggetto individuato dal Consiglio di Amministrazione della Società quale preposto al ricevimento, alla gestione e alla diffusione al mercato delle informazioni relative alle Operazioni Rilevanti ai sensi dell art. 152-octies, comma 9, del Regolamento Emittenti. 2.5 Soggetti Rilevanti: (a) (b) (c) i componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale della Società; i soggetti che svolgono funzioni di direzione nella Società e i dirigenti che abbiano regolare accesso a informazioni privilegiate e detengano il potere di adottare decisioni di gestione che possono incidere sull evoluzione e sulle prospettive future della Società; qualora Rai Way detenga una partecipazione in una società direttamente o indirettamente controllata ed il valore contabile di tale partecipazione rappresenti più del 50% dell attivo patrimoniale di Rai Way, come risultante dall ultimo bilancio approvato (tale società controllata, la Società Controllata Significativa ), i componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale di tale Società Controllata Significativa, nonché i soggetti che svolgono funzioni di direzione e i dirigenti che abbiano regolare accesso a informazioni 2

4 privilegiate e detengano il potere di adottare decisioni di gestione che possono incidere sull evoluzione e sulle prospettive future della Società Controllata Significativa, come individuati dalla medesima Società Controllata Significativa; (d) (e) chiunque detenga direttamente o indirettamente una partecipazione, calcolata ai sensi dell art. 118 del Regolamento Emittenti, pari almeno al 10% del capitale sociale della Società rappresentato da azioni con diritto di voto, nonché, ove esistente, ogni altro soggetto che controlla la Società (ciascuno, l Azionista Rilevante ); ulteriori soggetti, come individuati nominativamente dal Presidente del Consiglio di Amministrazione della Società in relazione all attività da essi svolta o all incarico ad essi conferito; di tale individuazione dovrà essere fornita immediata comunicazione al Referente Informativo, il quale provvederà ad aggiornare l elenco dei soggetti rilevanti. 2.6 Strumenti Finanziari Collegati: (a) (b) (c) (d) (e) (f) gli strumenti finanziari che permettono di sottoscrivere, acquisire o cedere le Azioni; gli strumenti finanziari di debito convertibili in Azioni o scambiabili con esse; gli strumenti finanziari derivati sulle Azioni indicati dall art. 1, comma 3, del TUF; gli altri strumenti finanziari, equivalenti alle Azioni, rappresentanti tali Azioni; le azioni quotate emesse da società controllate da Rai Way e gli strumenti finanziari di cui alle precedenti lettere da (a) a (d) ad esse collegate; le azioni non quotate emesse da Società Controllate Significative, ove esistenti, e gli strumenti finanziari di cui alle precedenti lettere da (a) a (d) ad esse collegate. Ai fini della presente definizione, per strumenti finanziari si intendono quelli indicati all art. 1, comma 2, del TUF. 3. AMBITO DI APPLICAZIONE 3.1 Il Codice disciplina gli obblighi informativi dei Soggetti Rilevanti nei confronti della Società (fatta eccezione per gli Azionisti Rilevanti), nonché gli obblighi dei Soggetti Rilevanti e della Società nei confronti di Consob e del pubblico, in relazione alle Operazioni Rilevanti. 3

5 3.2 Il Codice è dotato di efficacia cogente nei riguardi dei Soggetti Rilevanti ancorché gli stessi non abbiano restituito al Referente Informativo la comunicazione di presa di conoscenza e accettazione di cui al successivo paragrafo OBBLIGHI DI COMUNICAZIONE DEI SOGGETTI RILEVANTI (O DELLA SOCIETÀ) NEI CONFRONTI DI CONSOB 4.1 I Soggetti Rilevanti, fatta eccezione per gli Azionisti Rilevanti, sono tenuti a comunicare a Consob le informazioni relative alle Operazioni Rilevanti compiute da loro stessi e/o dalle Persone Strettamente Legate ad essi riconducibili, entro cinque giorni di mercato aperto successivo alla data di effettuazione dell Operazione Rilevante (fermo restando che per effettuazione qui, e di seguito, si intende la data di conclusione dell Operazione Rilevante, ad esempio, attraverso l invio di un ordine di acquisto/vendita, anche qualora la liquidazione avvenga successivamente). 4.2 Gli Azionisti Rilevanti sono tenuti a comunicare a Consob e a pubblicare le Operazioni Rilevanti effettuate da loro stessi e/o dalle Persone Strettamente Legate ad essi riconducibili entro la fine del quindicesimo giorno del mese successivo a quello in cui è stata effettuata l Operazione Rilevante. 4.3 Fermo restando quanto previsto nei precedenti paragrafi 4.1 e 4.2, all atto dell adesione al Codice secondo le modalità di cui al successivo articolo 9 del Codice, i Soggetti Rilevanti potranno fare richiesta alla Società di provvedere direttamente per loro conto alla comunicazione delle Operazioni Rilevanti a Consob. In tale ipotesi, i Soggetti Rilevanti dovranno compilare il modulo di cui all Allegato 1 al Codice di Comportamento e trasmetterlo alla Società entro tre giorni di mercato aperto dalla data di effettuazione dell Operazione Rilevante. La Società provvederà ad adempiere, per conto dei Soggetti Rilevanti, all obbligo di comunicazione nei confronti di Consob di cui ai suddetti paragrafi 4.1 e 4.2 nei termini ivi indicati, mediante trasmissione delle informazioni ricevute dai Soggetti Rilevanti. 4.4 Le comunicazioni a Consob dovranno essere effettuate dai Soggetti Rilevanti, ovvero dalla Società per conto dei Soggetti Rilevanti, nei casi di cui al paragrafo 4.3, mediante invio a Consob del modulo di cui all Allegato 1 al Codice di Comportamento, con le modalità stabilite dalle norme di legge e regolamentari vigenti. 5. OBBLIGHI DI COMUNICAZIONE DEI SOGGETTI RILEVANTI NEI CONFRONTI DELLA SOCIETÀ 5.1 I Soggetti Rilevanti, fatta eccezione per gli Azionisti Rilevanti, sono tenuti a comunicare alla Società le informazioni relative alle Operazioni Rilevanti compiute da loro stessi e/o dalle Persone Strettamente Legate ad essi riconducibili, entro il quinto giorno di mercato aperto successivo alla data di effettuazione di tali Operazioni Rilevanti. 5.2 I Soggetti Rilevanti dovranno effettuate le comunicazioni di cui al precedente paragrafo 5.1, mediante invio al Referente Informativo del modulo di cui all Allegato 1 al Codice di Comportamento, tramite uno dei seguenti mezzi: 4

6 (a) consegna presso la sede di Rai Way S.p.A., via Teulada Roma, all attenzione del Referente Informativo indicando sulla busta Comunicazione Internal Dealing ; (b) trasmissione a mezzo fax al numero: 06/ ; (c) trasmissione al seguente indirizzo di posta elettronica: rw.referenteinformativo@rai.it 5.3 Resta inteso che la Società potrà in ogni momento comunicare ai Soggetti Rilevanti ulteriori modalità di comunicazione ovvero le eventuali modifiche alle modalità sopra elencate. 6. OBBLIGHI DI COMUNICAZIONE NEI CONFRONTI DEL MERCATO 6.1 La Società è tenuta ad informare il pubblico in relazione alle informazioni ricevute ai sensi del paragrafo 5.1, entro la fine del giorno di mercato aperto successivo a quello del loro ricevimento, mediante invio del modulo di cui all Allegato 1 al Codice di Comportamento, con le modalità stabilite dalle norme di legge e regolamentari vigenti e contestuale trasmissione al meccanismo di stoccaggio autorizzato. 6.2 Gli Azionisti Rilevanti sono tenuti a mettere a disposizione del pubblico le informazioni relative alle Operazioni Rilevanti effettuate da loro stessi e/o dalle Persone Strettamente Legate ad essi riconducibili entro la fine del quindicesimo giorno del mese successivo a quello in cui è stata effettuata l Operazione Rilevante, mediante invio del modulo di cui all Allegato 1 al Codice di Comportamento, con le modalità stabilite dalle norme di legge e regolamentari vigenti. 6.3 Fermo restando quanto previsto nel precedente paragrafo 6.2, all atto dell adesione al Codice secondo le modalità di cui al successivo articolo 9 del Codice, gli Azionisti Rilevanti potranno fare richiesta alla Società di provvedere direttamente per loro conto alla comunicazione delle Operazioni Rilevanti al pubblico. In tal caso, a condizione che le predette informazioni siano inviate dagli Azionisti Rilevanti alla Società entro la fine del quindicesimo giorno del mese successivo a quello in cui è stata effettuata l operazione, la Società provvederà ad informare il mercato entro la fine del giorno di mercato aperto successivo a quello in cui la stessa Società ha ricevuto le suddette informazioni, mediante invio del predetto modulo con le modalità stabilite dalle norme di legge e regolamentari vigenti. 7. DIVIETO O LIMITAZIONE AL COMPIMENTO DI OPERAZIONI RILEVANTI (BLACK OUT PERIOD) 7.1 Ai Soggetti Rilevanti (fatta eccezione per gli Azionisti Rilevanti) e alle Persone Strettamente Legate è fatto divieto di compiere - direttamente o per interposta persona - Operazioni Rilevanti nei [15] giorni precedenti la riunione del Consiglio di Amministrazione della Società chiamato ad approvare i dati contabili di periodo (ivi inclusi il progetto di bilancio, la relazione finanziaria semestrale ed il resoconto intermedio di gestione) [e fino al momento della loro diffusione al pubblico 5

7 7.2 Le limitazioni di cui al precedente paragrafo 7.1 non si applicano nel caso di: (a) acquisto o sottoscrizione di Azioni o Strumenti Finanziari Collegati effettuato nell esercizio dei diritti di cui al paragrafo 2.3(e), fermo restando il divieto di procedere al loro trasferimento a titolo oneroso nei periodi di cui al precedente paragrafo 7.1; (b) situazioni eccezionali di necessità soggettiva dei Soggetti Rilevanti e/o delle Persone Strettamente Legate adeguatamente motivate dall interessato nei confronti della Società. 7.3 È fatta salva la facoltà del Consiglio di Amministrazione, ovvero, in casi di urgenza, dell Amministratore Delegato, di: (a) individuare ulteriori periodi o circostanze in cui l effettuazione di Operazioni Rilevanti da parte dei Soggetti Rilevanti e delle Persone Strettamente Legate è soggetta a limiti o condizioni, dandone immediata comunicazione ai Soggetti Rilevanti e al Referente Informativo; e (b) consentire a un Soggetto Rilevante e ad una Persona Strettamente Legata l effettuazione di Operazioni Rilevanti in periodi in cui altrimenti vigerebbe il divieto, in caso di situazioni eccezionali di necessità soggettiva adeguatamente motivate dall interessato. 8. REFERENTE INFORMATIVO 8.1 Il Referente Informativo, nominato dal Consiglio di Amministrazione, ha il compito di ricevere, gestire e diffondere al mercato le informazioni relative alle Operazioni Rilevanti ai sensi dell art. 152-octies, comma 9, del Regolamento Emittenti. 8.2 In particolare, il Referente Informativo provvede a: (a) verificare la corretta applicazione della procedura interna diretta a identificare i Soggetti Rilevanti, nonché a predisporre e mantenere aggiornato un elenco di tali Soggetti Rilevanti e a conservare le relative dichiarazioni di conoscenza ed accettazione; (b) curare l informativa ai Soggetti Rilevanti ai sensi dell articolo 9; (c) sottoporre ed ottenere da ciascun Soggetto Rilevante, ai sensi dell articolo 9, una dichiarazione scritta (in una forma analoga a quella contenuta nel modulo Allegato 2) avente ad oggetto la ricevuta, presa visione ed accettazione del Codice e la presa di conoscenza dell inclusione del proprio nominativo nell elenco dei Soggetti Rilevanti di cui al precedente punto (a); (d) (e) effettuare, per conto della Società, ogni comunicazione a Consob, al pubblico e a Borsa Italiana S.p.A. a cui, a norma del presente Codice e/o delle applicabili disposizioni di legge o regolamentari, la Società sia chiamata; vigilare sull applicazione del Codice e riferire al Consiglio di Amministrazione della Società dell eventuale opportunità di apportare al presente Codice e/o ai relativi allegati modifiche e/o integrazioni volte ad assicurarne il costante adeguamento rispetto alla normativa vigente e ai migliori standard della prassi nazionale. 6

8 9. COMUNICAZIONE AI SOGGETTI RILEVANTI E ACCETTAZIONE DEL CODICE DI COMPORTAMENTO 9.1 Il Referente Informativo provvede ad inviare ai Soggetti Rilevanti la comunicazione di cui all Allegato 2 del Codice, unitamente a copia del Codice stesso. 9.2 All atto del ricevimento del Codice, i Soggetti Rilevanti: (a) sottoscrivono una dichiarazione di presa di conoscenza e accettazione, redatta secondo il modello di cui all Allegato 3, attestante altresì l impegno a rendere noti alle Persone Strettamente Legate ad essi riconducibili gli obblighi di comunicazione delle Operazioni Rilevanti, nonché a far sì ai sensi dell art del codice civile - che le Persone Strettamente Legate facciano tutto quanto necessario per permettere il puntuale adempimento di tali obblighi; (b) provvedono tempestivamente ad inviare tale dichiarazione al Referente Informativo, tramite uno dei mezzi indicati al paragrafo 5.2 del Codice. 9.3 Il Referente Informativo provvede ad inviare a ciascuna Società Controllata Significativa copia del presente Codice, affinché ciascuna di esse provveda a individuare i Soggetti Rilevanti di cui all articolo 2.6(c) del Codice e a darne immediata comunicazione al Referente Informativo al fine di consentire il tempestivo e puntuale adempimento degli obblighi previsti dal presente Codice e dalla disciplina applicabile. 9.4 Il Referente Informativo redige e aggiorna l elenco nominativo dei Soggetti Rilevanti che hanno ricevuto e accettato il Codice di Comportamento e conserva le relative dichiarazioni di conoscenza e accettazione. 10. MODIFICHE E INTEGRAZIONI 10.1 Il Codice di Comportamento potrà essere modificato e/o integrato dal Consiglio di Amministrazione della Società qualora ciò si renda necessario e/o opportuno a seguito di modifiche normative o regolamentari attinenti all oggetto del Codice, ovvero in base alle proposte formulate dal Referente Informativo Il Referente Informativo provvederà a comunicare per iscritto ai Soggetti Rilevanti le modifiche e/o le integrazioni del Codice di Comportamento di cui al presente articolo e ad ottenere l accettazione dei nuovi contenuti del Codice di Comportamento. 11. INOSSERVANZA DEGLI OBBLIGHI 11.1 Ferme restando le conseguenze di legge e regolamentari previste per l inadempimento degli obblighi di cui all art. 114 del TUF e alle disposizioni applicabili del Regolamento Emittenti, qualora i Soggetti Rilevanti che non adempiono correttamente agli obblighi di cui al Codice siano dipendenti della Società o delle Società Controllate Significative, esso sono passibili dei provvedimenti disciplinari irrogabili ai sensi del contratto collettivo nazionale di lavoro loro applicabile, da irrogarsi secondo il criterio di proporzionalità, in base alla gravità e alla intenzionalità dell infrazione commessa, tenendosi anche conto dell eventuale reiterazione degli inadempimenti e/o delle violazioni ivi previste. 7

9 11.2 Nel caso in cui taluna delle suddette violazioni sia riferibile ai componenti degli organi della Società o di Società Controllate Significative, il Consiglio di Amministrazione della Società, ovvero della Società Controllata Significativa, potrà intraprendere ogni opportuna iniziativa o rimedio consentiti dalla vigente normativa La Società si riserva in ogni caso la facoltà di rivalersi, nei modi e nei limiti consentiti dalle vigenti disposizioni legislative e regolamentari, nei confronti dei Soggetti Rilevanti o delle Persone Strettamente Legate, per ogni danno e/o responsabilità che possa ad essa derivare da comportamenti in violazione del Codice e della disciplina applicabile. 12. ENTRATA IN VIGORE DEL CODICE DI COMPORTAMENTO Il Codice di Comportamento entrerà in vigore a fare data dall avvio delle negoziazioni della Azioni sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.. 8

10 ALLEGATO 1 SCHEMA DI COMUNICAZIONE AI SENSI DELL ART. 152-OCTIES, COMMA 7, DEL REGOLAMENTO EMITTENTI CONTENUTO NELL ALLEGATO 6 DEL REGOLAMENTO EMITTENTI

11

12

13

14 ALLEGATO 2 In conformità alle disposizioni di cui all art. 114, comma 7, del TUF e agli artt. 152-sexies e seguenti del Regolamento Emittenti, il Consiglio di Amministrazione del 4 settembre 2014 ha approvato il Codice di Internal Dealing, in allegato alla presente (Doc. 1) per regolare la gestione, il trattamento e la comunicazione delle informazioni relative a operazioni sulle azioni o altri strumenti finanziari ad esse collegati compiute da dai soggetti rilevanti (c.d. insider ) e dalle persone ad essi strettamente legate Al riguardo La informiamo che il Suo nominativo è stato inserito, con decorrenza dalla data della presente comunicazione, nell elenco dei Soggetti Rilevanti tenuto ai sensi del Codice di comportamento in materia di internal dealing Per gli aspetti operativi conseguenti a tale iscrizione rinviamo ai contenuti del Codice e alla normativa ivi richiamata. Le ricordiamo, inoltre, che l abuso di informazioni privilegiate e la manipolazione del mercato configurano illeciti passibili di sanzione penale e amministrativa ai sensi, fra gli altri, degli artt. 184 ss. del D.Lgs. n. 58/1998. La preghiamo di voler confermare la ricezione del Codice inviando l allegata dichiarazione di presa conoscenza e accettazione in allegato alla presente (Doc. 2), debitamente sottoscritta, tramite uno dei mezzi indicati al paragrafo 5.2 del Codice. Con i migliori saluti, Il Referente Informativo di Rai Way S.p.A.

15 ALLEGATO 3 Presa di conoscenza e accettazione (persone fisiche) Io sottoscritto/a nella mia qualità di prendo atto che il mio nominativo è stato incluso nell elenco dei Soggetti Rilevanti ai sensi del Codice di comportamento in materia di internal dealing adottato da Rai Way S.p.A. (il Codice ); dichiaro di aver ricevuto il Codice e di averne accettato integralmente i contenuti; mi impegno a rispettare tutti gli obblighi previsti a mio carico dal Codice, ivi incluso quello di rendere noti alle Persone Strettamente Legate a me riconducibili, come definite nel paragrafo 2.4 del Codice, gli obblighi di comunicazione previsti dall art. 114, comma 7, del D.Lgs. n. 58/1998 e dal Codice, nonché a far sì ai sensi dell art del codice civile - che tali Persone Strettamente Legate a me riconducibili adempiano puntualmente a tali obblighi; prendo atto che la violazione degli obblighi di comunicazione previsti dall art. 114, comma 7, del D.Lgs. n. 58/1998, potrà comportare sanzioni a mio carico. Informativa relativa al trattamento dei dati personali Ai sensi del D.Lgs. 196/2003, prendo atto che i dati personali da me obbligatoriamente forniti in applicazione del Codice sono raccolti e trattati da Rai Way S.p.A., con sede legale in Roma, Via Teulada 66, in qualità di titolare, in adempimento degli obblighi di legge in materia di internal dealing, per il tempo strettamente necessario ed ai soli fini indicati dalla legge e dai regolamenti applicabili in materia di internal dealing. Sono consapevole che il mancato conferimento dei dati personali renderebbe impossibile l ottemperanza da parte di Rai Way S.p.A. agli obblighi di legge a pena di sanzione. Sono consapevole, salvi i limiti derivanti dalla natura obbligatoria del conferimento dei dati personali, dei diritti riservati dall art. 7 del D.Lgs. 196/2003, ivi incluso il diritto di richiedere la rettifica, l aggiornamento e l integrazione dei dati personali., (luogo) (data) (firma)

16 Schema 3 - Presa di conoscenza e accettazione (persone giuridiche) Io sottoscritto/a quale rappresentante legale pro-tempore di prendo atto che è stata inclusa nell elenco dei Soggetti Rilevanti ai sensi del Codice di comportamento in materia di internal dealing di Rai Way S.p.A. (il Codice ); dichiaro di aver ricevuto il Codice e di averne accettato integralmente i contenuti; mi impegno a diffondere i contenuti del Codice all interno di ed a far sì che rispetti tutti gli obblighi previsti dal Codice, ivi incluso quello di rendere noti alle Persone Strettamente Legate ad essa riconducibili, come definite nel paragrafo 2.4 del Codice, gli obblighi di comunicazione previsti dall art. 114, comma 7, del D.Lgs. n. 58/1998 e dal Codice; prendo atto che la violazione degli obblighi di comunicazione previsti dall art. 114, comma 7, del D.Lgs. n. 58/1998 potrà comportare sanzioni a carico di. Informativa relativa al trattamento dei dati personali Ai sensi del D.Lgs. 196/2003, prendo atto che i dati personali da me obbligatoriamente forniti in applicazione del Codice sono raccolti e trattati da Rai Way S.p.A., con sede legale in Roma, Via Teulada 66, in qualità di titolare, in adempimento degli obblighi di legge in materia di internal dealing, per il tempo strettamente necessario ed ai soli fini indicati dalla legge e dai regolamenti applicabili in materia di internal dealing. Sono consapevole che il mancato conferimento dei dati personali renderebbe impossibile l ottemperanza da parte di Rai Way S.p.A. agli obblighi di legge a pena di sanzione. Sono consapevole, salvi i limiti derivanti dalla natura obbligatoria del conferimento dei dati personali, dei diritti riservati dall art. 7 del D.Lgs. 196/2003, ivi incluso il diritto di richiedere la rettifica, l aggiornamento e l integrazione dei dati personali., (luogo) (data) (firma)

F.I.L.A. FABBRICA ITALIANA LAPIS ED AFFINI S.P.A. CODICE DI COMPORTAMENTO IN MATERIA DI INTERNAL DEALING

F.I.L.A. FABBRICA ITALIANA LAPIS ED AFFINI S.P.A. CODICE DI COMPORTAMENTO IN MATERIA DI INTERNAL DEALING F.I.L.A. FABBRICA ITALIANA LAPIS ED AFFINI S.P.A. CODICE DI COMPORTAMENTO IN MATERIA DI INTERNAL DEALING Testo approvato dal Consiglio di Amministrazione di Space S.p.A. (oggi F.I.L.A. Fabbrica Italiana

Dettagli

MITTEL S.p.A. PROCEDURA RELATIVA ALLE OPERAZIONI EFFETTUATE DAI SOGGETTI RILEVANTI AI SENSI DELL ART. 114, COMMA 7 DEL D. LGS. N.

MITTEL S.p.A. PROCEDURA RELATIVA ALLE OPERAZIONI EFFETTUATE DAI SOGGETTI RILEVANTI AI SENSI DELL ART. 114, COMMA 7 DEL D. LGS. N. MITTEL S.p.A. PROCEDURA RELATIVA ALLE OPERAZIONI EFFETTUATE DAI SOGGETTI RILEVANTI AI SENSI DELL ART. 114, COMMA 7 DEL D. LGS. N. 58/1998 (PROCEDURA INTERNAL DEALING ) Premessa Tenuto conto: - che dal

Dettagli

ANSALDO STS S.p.A. Codice di Internal Dealing

ANSALDO STS S.p.A. Codice di Internal Dealing ANSALDO STS S.p.A. Codice di Internal Dealing Premessa. ANSALDO STS S.p.A. (di seguito la Società ) ha adottato il presente Codice di Internal Dealing ( Codice ) in conformità a quanto disposto dall art.

Dettagli

Codice di Internal Dealing Premessa. Società Codice TUF Regolamento Emittenti 1. Definizioni. Soggetti Rilevanti : Società Controllata Significativa

Codice di Internal Dealing Premessa. Società Codice TUF Regolamento Emittenti 1. Definizioni. Soggetti Rilevanti : Società Controllata Significativa Codice di Internal Dealing Premessa. Conafi Prestitò S.p.A. (di seguito la Società ) ha adottato il presente Codice di Internal Dealing ( Codice ) in conformità a quanto disposto dall art. 114, comma 7,

Dettagli

Codice di comportamento in materia di Internal Dealing. Codice di comportamento di Internal Dealing

Codice di comportamento in materia di Internal Dealing. Codice di comportamento di Internal Dealing Codice di comportamento di Internal Dealing 1 Reply S.p.A. Codice di comportamento in materia di Internal Dealing relativo alle operazioni su strumenti finanziari emessi da Reply S.p.A. compiute da Soggetti

Dettagli

VIANINI LAVORI S.p.A. CODICE DI COMPORTAMENTO

VIANINI LAVORI S.p.A. CODICE DI COMPORTAMENTO VIANINI LAVORI S.p.A. CODICE DI COMPORTAMENTO 2 1. Finalita Il presente Codice di Comportamento viene emanato, ai sensi dell art. 114 comma 7 - del Testo Unico Finanziario e degli articoli 152-sexies,

Dettagli

1. PREMESSE 2. OGGETTO DEL CODICE

1. PREMESSE 2. OGGETTO DEL CODICE CODICE DI COMPORTAMENTO IN MATERIA DI OPERAZIONI EFFETTUATE SU AZIONI DADA E STRUMENTI FINANZIARI AD ESSE COLLEGATI 1 1. PREMESSE Il presente Codice di Comportamento di DADA S.p.A. è adottato anche ai

Dettagli

PROCEDURA. ( Procedura internal dealing )

PROCEDURA. ( Procedura internal dealing ) PROCEDURA IDENTIFICAZIONE DEI SOGGETTI RILEVANTI E COMUNICAZIONE DELLE OPERAZIONI DA ESSI EFFETTUATE AVENTI AD OGGETTO AZIONI EMESSE DA INTERPUMP GROUP S.P.A. O ALTRI STRUMENTI FINANZIARI AD ESSE COLLEGATI

Dettagli

BANCA POPOLARE DI SPOLETO

BANCA POPOLARE DI SPOLETO BANCA POPOLARE DI SPOLETO REGOLAMENTO INTERNAL DEALING 1 - Definizioni Nel presente Regolamento sono utilizzati, tra gli altri, i seguenti termini: "Soggetto Rilevante", in base all art.152-sexies del

Dettagli

Approvato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 10 settembre 2007

Approvato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 10 settembre 2007 Ai sensi dell art. 114, comma 7, del D.Lgs. n. 58/1998 (TUF) nonché degli articoli da 152-sexies a 152-octies della delibera Consob n. 11971/1999 (Regolamento Emittenti) Approvato dal Consiglio di Amministrazione

Dettagli

CODICE DI COMPORTAMENTO IN MATERIA DI INTERNAL DEALING

CODICE DI COMPORTAMENTO IN MATERIA DI INTERNAL DEALING Verbale Assemblea 2008 CODICE DI COMPORTAMENTO IN MATERIA DI INTERNAL DEALING 1. PREMESSA Il presente codice di comportamento in materia di internal dealing (il Codice di Comportamento o il Codice ), avente

Dettagli

Codice di comportamento dei Soggetti rilevanti della Monrif S.p.A. e delle societa' controllate dalla Monrif S.p.A. "Internal Dealing"

Codice di comportamento dei Soggetti rilevanti della Monrif S.p.A. e delle societa' controllate dalla Monrif S.p.A. Internal Dealing Codice di comportamento dei Soggetti rilevanti della Monrif S.p.A. e delle societa' controllate dalla Monrif S.p.A. "Internal Dealing" Premessa A seguito del recepimento della direttiva Market Abuse con

Dettagli

CODICE DI COMPORTAMENTO INTERNAL DEALING

CODICE DI COMPORTAMENTO INTERNAL DEALING CODICE DI COMPORTAMENTO INTERNAL DEALING MARCOLIN S.p.A. CODICE DI COMPORTAMENTO SULL INTERNAL DEALING INDICE Premesse Art. 1 Ambito di applicazione soggettivo Art. 2 Ambito di applicazione oggettivo Art.

Dettagli

CODICE DI COMPORTAMENTO IN MATERIA DI INTERNAL DEALING

CODICE DI COMPORTAMENTO IN MATERIA DI INTERNAL DEALING CODICE DI COMPORTAMENTO IN MATERIA DI INTERNAL DEALING Procedura per la comunicazione delle operazioni aventi ad oggetto azioni emesse da Bialetti Industrie S.p.A. o altri strumenti finanziari ad esse

Dettagli

Mid Industry Capital S.p.A.

Mid Industry Capital S.p.A. Mid Industry Capital S.p.A. *********** Codice di comportamento per la gestione, il trattamento e la comunicazione delle informazioni relative a operazioni sulle azioni o altri strumenti finanziari ad

Dettagli

2 SOGGETTI RILEVANTI E PERSONE STRETTAMENTE LEGATE AI SOGGETTI RILEVANTI

2 SOGGETTI RILEVANTI E PERSONE STRETTAMENTE LEGATE AI SOGGETTI RILEVANTI CODICE DI INTERNAL DEALING Procedura relativa all identificazione dei soggetti rilevanti e alla comunicazione delle operazioni da essi effettuate, aventi ad oggetto azioni emesse da Bioera S.p.A. (la Società

Dettagli

MOBYT S.P.A. PROCEDURA DI INTERNAL DEALING - 1 -

MOBYT S.P.A. PROCEDURA DI INTERNAL DEALING - 1 - MOBYT S.P.A. PROCEDURA DI INTERNAL DEALING - 1 - Premessa In applicazione dell art. 11 combinato con l art. 17 e l art. 31 del Regolamento Emittenti AIM Italia Mercato Alternativo del Capitale (il Regolamento

Dettagli

PROCEDURA INTERNAL DEALING

PROCEDURA INTERNAL DEALING PROCEDURA INTERNAL DEALING Data Approvazione: Marzo 2006 Ultimo aggiornamento: 12 Maggio 2014 1 1. DISPOSIZIONI GENERALI 1.1 Premessa La presente procedura, adottata ai sensi dell'art. 114, comma 7, del

Dettagli

PROCEDURA DI INTERNAL DEALING RELATIVA ALLE OPERAZIONI SU AZIONI DI VISIBILIA EDITORE S.P.A. POSTE IN ESSERE DAGLI AMMINISTRATORI

PROCEDURA DI INTERNAL DEALING RELATIVA ALLE OPERAZIONI SU AZIONI DI VISIBILIA EDITORE S.P.A. POSTE IN ESSERE DAGLI AMMINISTRATORI PROCEDURA DI INTERNAL DEALING RELATIVA ALLE OPERAZIONI SU AZIONI DI VISIBILIA EDITORE S.P.A. POSTE IN ESSERE DAGLI AMMINISTRATORI In applicazione del combinato disposto degli articoli 11, 17 e 31 del Regolamento

Dettagli

PROCEDURA IN MATERIA DI INTERNAL DEALING DI MONCLER S.P.A.

PROCEDURA IN MATERIA DI INTERNAL DEALING DI MONCLER S.P.A. PROCEDURA IN MATERIA DI INTERNAL DEALING DI MONCLER S.P.A. Premessa La presente procedura (la Procedura ) è relativa alla materia dell internal dealing, ossia della trasparenza sulle operazioni aventi

Dettagli

PROCEDURA INTERNAL DEALING

PROCEDURA INTERNAL DEALING PROCEDURA INTERNAL DEALING In applicazione del combinato disposto degli articoli 11, 17 e 31 del Regolamento Emittenti AIM Italia Mercato Alternativo del Capitale (il Regolamento Emittenti AIM ), il Consiglio

Dettagli

SUNSHINE CAPITAL INVESTMENT S.P.A. PROCEDURA DI INTERNAL DEALING - 1 -

SUNSHINE CAPITAL INVESTMENT S.P.A. PROCEDURA DI INTERNAL DEALING - 1 - SUNSHINE CAPITAL INVESTMENT S.P.A. PROCEDURA DI INTERNAL DEALING - 1 - Premessa In applicazione dell art. 11 combinato con l art. 17 e l art. 31 del Regolamento Emittenti AIM Italia Mercato Alternativo

Dettagli

REGOLAMENTO IN MATERIA DI INTERNAL DEALING Introduzione Ai sensi dell art. 31 del Regolamento Emittenti AIM approvato in data 1 marzo 2012, come

REGOLAMENTO IN MATERIA DI INTERNAL DEALING Introduzione Ai sensi dell art. 31 del Regolamento Emittenti AIM approvato in data 1 marzo 2012, come REGOLAMENTO IN MATERIA DI INTERNAL DEALING Introduzione Ai sensi dell art. 31 del Regolamento Emittenti AIM approvato in data 1 marzo 2012, come successivamente modificato (il Regolamento Emittenti AIM

Dettagli

BLUE NOTE S.P.A. PROCEDURA DI INTERNAL DEALING

BLUE NOTE S.P.A. PROCEDURA DI INTERNAL DEALING BLUE NOTE S.P.A. PROCEDURA DI INTERNAL DEALING Premessa La presente procedura (Ia Procedura) regola gli obblighi informativi inerenti le Operazioni (come infra definite) compiute dagli Amministratori di

Dettagli

Codice di Internal Dealing

Codice di Internal Dealing Codice di Internal Dealing Codice di Internal Dealing 2 Premessa Value Partners S.p.A. (di seguito la Società ) ha adottato il presente Codice di Internal Dealing ( Codice ) in conformità a quanto disposto

Dettagli

CODICE DI INTERNAL DEALING

CODICE DI INTERNAL DEALING FINMECCANICA - Società per azioni Sede in Roma, Piazza Monte Grappa n. 4 finmeccanica@pec.finmeccanica.com Capitale sociale euro 2.543.861.738,00 i.v. Registro delle Imprese di Roma e Codice fiscale n.

Dettagli

TE WIND S.A. PROCEDURA DI INTERNAL DEALING

TE WIND S.A. PROCEDURA DI INTERNAL DEALING TE WIND S.A. PROCEDURA DI INTERNAL DEALING Documento approvato dal Consiglio di Amministrazione di TE Wind S.A. in data 7 ottobre 2013-1 - Premessa In applicazione dell art. 11 combinato con l art. 17

Dettagli

Codice di comportamento. FIDIA S.p.A.

Codice di comportamento. FIDIA S.p.A. FIDIA S.p.A. Codice di Comportamento diretto a disciplinare le c.d. "operazioni rilevanti" ai sensi degli Articoli 2.6.3 e 2.6.4 del Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana S.p.A.

Dettagli

WM CAPITAL S.p.A. PROCEDURA IN MATERIA DI INTERNAL DEALING

WM CAPITAL S.p.A. PROCEDURA IN MATERIA DI INTERNAL DEALING WM CAPITAL S.p.A. PROCEDURA IN MATERIA DI INTERNAL DEALING 1. Premessa La presente procedura (la Procedura ) riguarda le operazioni sul capitale di WM Capital S.p.A. (la Società o l Emittente ) e/o del

Dettagli

Codice di comportamento in materia di internal dealing

Codice di comportamento in materia di internal dealing Codice di comportamento in materia di internal dealing 2 CODICE DI COMPORTAMENTO Indice Premessa 3 Art. 1 Definizioni 4 Art. 2 Obblighi di comunicazione dei soggetti rilevanti 6 Art. 3 Comunicazioni alla

Dettagli

- Dmail Group S.p.A. -

- Dmail Group S.p.A. - - Dmail Group S.p.A. - PROCEDURA PER L ADEMPIMENTO DEGLI OBBLIGHI IN MATERIA DI Internal Dealing - Dmail Group S.p.A. - PROCEDURA PER L ADEMPIMENTO DEGLI OBBLIGHI IN MATERIA DI COMPORTAMENTO INTERNAL DEALING

Dettagli

(Artt.2.6.3, 2.6.4 e 2.6.4 bis del Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti dalla Borsa Italiana )

(Artt.2.6.3, 2.6.4 e 2.6.4 bis del Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti dalla Borsa Italiana ) &$/7$*,521(6S$ &2',&(',&203257$0(172 (Artt.2.6.3, 2.6.4 e 2.6.4 bis del Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti dalla Borsa Italiana ) 2 )LQDOLWD Il presente codice di comportamento viene emanato

Dettagli

Procedura Internal Dealing Pag. 1

Procedura Internal Dealing Pag. 1 Internal Dealing 1 Numero della procedura: Data prima emissione: Numero pagine: Ultima revisione: 14_ Internal Dealing Gennaio 2007 15 Funzione emittente: Investor Relator Funzioni coinvolte: Tutte le

Dettagli

Procedura Internal Dealing

Procedura Internal Dealing Procedura ai sensi dell'articolo 152-sexies e seguenti del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 Procedura Internal Dealing Documento approvato dal Consiglio di Amministrazione di Giorgio Fedon

Dettagli

Proposte per l Assemblea ordinaria degli Azionisti

Proposte per l Assemblea ordinaria degli Azionisti Proposte per l Assemblea ordinaria degli Azionisti Assemblea ordinaria di Fiera Milano SpA convocata in Rho (MI), presso l Auditorium del Centro Servizi del nuovo Quartiere Fieristico, Strada Statale del

Dettagli

"OPERAZIONI EFFETTUATE DA SOGGETTI RILEVANTI E DA PERSONE STRETTAMENTE LEGATE AD ESSI

OPERAZIONI EFFETTUATE DA SOGGETTI RILEVANTI E DA PERSONE STRETTAMENTE LEGATE AD ESSI "OPERAZIONI EFFETTUATE DA SOGGETTI RILEVANTI E DA PERSONE STRETTAMENTE LEGATE AD ESSI Ai sensi dell art. 114, comma 7, D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e dal Regolamento Emittenti adottato dalla Consob

Dettagli

BIESSE S.P.A. CODICE DI COMPORTAMENTO AI SENSI DEGLI ARTICOLI 2.6.3 E 2.6.4 DEL REGOLAMENTO DEI MERCATI ORGANIZZATI E GESTITI DA BORSA ITALIANA S.P.A.

BIESSE S.P.A. CODICE DI COMPORTAMENTO AI SENSI DEGLI ARTICOLI 2.6.3 E 2.6.4 DEL REGOLAMENTO DEI MERCATI ORGANIZZATI E GESTITI DA BORSA ITALIANA S.P.A. BIESSE S.P.A. CODICE DI COMPORTAMENTO AI SENSI DEGLI ARTICOLI 2.6.3 E 2.6.4 DEL REGOLAMENTO DEI MERCATI ORGANIZZATI E GESTITI DA BORSA ITALIANA S.P.A. 1. PERSONE RILEVANTI * * * * 1.1 Ai sensi dell art.

Dettagli

Codice di Comportamento sull Internal Dealing

Codice di Comportamento sull Internal Dealing Codice di Comportamento sull Internal Dealing Adottato dal Consiglio di Amministrazione di Amplifon S.p.A. con delibera in data 10 maggio 2006 e successivamente modificato in data 23 ottobre 2014. Milan,

Dettagli

Procedura Internal Dealing. Cerved Information Solutions S.p.A.

Procedura Internal Dealing. Cerved Information Solutions S.p.A. Procedura Internal Dealing Cerved Information Solutions S.p.A. Rev. 01 Approvata dal Consiglio di Amministrazione del 23/06/2014 Indice 1 Finalità... 3 2 Soggetti rilevanti e persone strettamente legate...

Dettagli

* * * 1.1. Gestione e diffusione delle informazioni privilegiate

* * * 1.1. Gestione e diffusione delle informazioni privilegiate POLIGRAFICI PRINTING S.P.A. REGOLAMENTO IN TEMA DI INFORMAZIONI PRIVILEGIATE E OPERAZIONI COMPIUTE DAGLI AMMINISTRATORI * * * Il presente regolamento in materia di informazioni privilegiate e operazioni

Dettagli

REGOLAMENTO INTERNO PER LA GESTIONE E LA COMUNICAZIONE ALL ESTERNO DI INFORMAZIONI RISERVATE E PRIVILEGIATE

REGOLAMENTO INTERNO PER LA GESTIONE E LA COMUNICAZIONE ALL ESTERNO DI INFORMAZIONI RISERVATE E PRIVILEGIATE REGOLAMENTO INTERNO PER LA GESTIONE E LA COMUNICAZIONE ALL ESTERNO DI INFORMAZIONI RISERVATE E PRIVILEGIATE GIUGNO 2015 Articolo 1 - Ambito di applicazione 1.1 Il presente regolamento interno (di seguito

Dettagli

PROCEDURA DI INTERNAL DEALING

PROCEDURA DI INTERNAL DEALING PROCEDURA DI INTERNAL DEALING Procedura relativa all identificazione dei soggetti rilevanti e alla comunicazione delle operazioni da essi effettuate, aventi ad oggetto azioni emesse da Lu-Ve S.p.A. (la

Dettagli

CODICE DI COMPORTAMENTO IN MATERIA DI INTERNAL DEALING. Approvato dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 26 agosto 2011

CODICE DI COMPORTAMENTO IN MATERIA DI INTERNAL DEALING. Approvato dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 26 agosto 2011 CODICE DI COMPORTAMENTO IN MATERIA DI INTERNAL DEALING Approvato dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 26 agosto 2011 PREMESSA L adozione del presente Codice di Comportamento (di seguito

Dettagli

KI GROUP S.p.A. PROCEDURA DI INTERNAL DEALING

KI GROUP S.p.A. PROCEDURA DI INTERNAL DEALING KI GROUP S.p.A. PROCEDURA DI INTERNAL DEALING Procedura relativa all identificazione dei soggetti rilevanti e alla comunicazione delle operazioni da essi effettuate, aventi ad oggetto azioni emesse da

Dettagli

UniCredit S.p.A. Procedura in tema di Internal Dealing PROCEDURA INTEMADI INTERNAL DEALING

UniCredit S.p.A. Procedura in tema di Internal Dealing PROCEDURA INTEMADI INTERNAL DEALING UniCredit S.p.A. Procedura in tema di Internal Dealing PROCEDURA INTEMADI INTERNAL DEALING Edizione aprile 2013 1 Premessa L art. 114, comma 7, del D. lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 ( TUIF ) introdotto nell

Dettagli

axélero S.p.A. PROCEDURA DI INTERNAL DEALING

axélero S.p.A. PROCEDURA DI INTERNAL DEALING axélero S.p.A. PROCEDURA DI INTERNAL DEALING Procedura relativa all identificazione dei soggetti rilevanti e alla comunicazione delle operazioni da essi effettuate, aventi ad oggetto azioni emesse da axélero

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL VOTO MAGGIORATO

REGOLAMENTO PER IL VOTO MAGGIORATO Via Brera 21, 20121 Milano Capitale sociale i.v. Euro 306.612.100 Codice fiscale, Partita IVA ed iscrizione al Registro imprese di Milano n. 07918170015 Soggetta ad attività di direzione e coordinamento

Dettagli

Il presente documento è stato adottato dal Consiglio di Amministrazione di Bolzoni S.p.A. in data 19 maggio 2006.

Il presente documento è stato adottato dal Consiglio di Amministrazione di Bolzoni S.p.A. in data 19 maggio 2006. Procedura di internal dealing PROCEDURA DI IDENTIFICAZIONE DEI SOGGETTI RILEVANTI E COMUNICAZIONE DELLE OPERAZIONI DA ESSI EFFETTUATE AVENTI AD OGGETTO AZIONI EMESSE DA BOLZONI S.P.A. O ALTRI STRUMENTI

Dettagli

Centrale del Latte di Torino & C. S.p.A. Codice di comportamento Internal dealing

Centrale del Latte di Torino & C. S.p.A. Codice di comportamento Internal dealing Codice di comportamento Internal dealing Centrale del Latte di Torino & C. S.p.A. Via Filadelfia 220 10137 Torino Tel. 0113240200 fax 0113240300 E-mail: posta@centralelatte.torino.it www.centralelatte.torino.it

Dettagli

Italcementi S.p.A. CODICE DI COMPORTAMENTO - 1 -

Italcementi S.p.A. CODICE DI COMPORTAMENTO - 1 - CODICE DI COMPORTAMENTO - 1 - INDICE Premessa pag. 3 1) Soggetti rilevanti 3 2) Operazioni soggette all obbligo di comunicazione 4 3) Soggetto preposto all attuazione del Codice di Comportamento 6 4) Obblighi

Dettagli

(iii) per adempiere alle obbligazioni di consegna delle azioni derivanti da programmi di distribuzione, a titolo oneroso o gratuito, di opzioni su

(iii) per adempiere alle obbligazioni di consegna delle azioni derivanti da programmi di distribuzione, a titolo oneroso o gratuito, di opzioni su MONCLER S.p.A. Sede sociale in Milano, Via Stendhal, n. 47 - capitale sociale euro 50.000.000,00 i.v. Registro delle Imprese di Milano, codice fiscale e partita IVA 04642290961 - REA n 1763158 Relazione

Dettagli

( PROCEDURA REGISTRO PERSONE RILEVANTI )

( PROCEDURA REGISTRO PERSONE RILEVANTI ) ( PROCEDURA REGISTRO PERSONE RILEVANTI ) PROCEDURA RELATIVA ALLA TENUTA E AGGIORNAMENTO DEL REGISTRO DELLE PERSONE CHE HANNO ACCESSO AD INFORMAZIONI PRIVILEGIATE IN GIOVANNI CRESPI SPA Approvata dal Consiglio

Dettagli

ACQUEDOTTO NICOLAY S.p.A. CODICE DI COMPORTAMENTO per la disciplina degli obblighi informativi in materia di internal dealing

ACQUEDOTTO NICOLAY S.p.A. CODICE DI COMPORTAMENTO per la disciplina degli obblighi informativi in materia di internal dealing ACQUEDOTTO NICOLAY S.p.A. CODICE DI COMPORTAMENTO per la disciplina degli obblighi informativi in materia di internal dealing Consiglio di Amministrazione del 19 dicembre 2002 ARTICOLO 1 Finalità del Codice

Dettagli

Proposta di autorizzazione all acquisto ed all alienazione di azioni proprie; deliberazioni inerenti e conseguenti.

Proposta di autorizzazione all acquisto ed all alienazione di azioni proprie; deliberazioni inerenti e conseguenti. Proposta di autorizzazione all acquisto ed all alienazione di azioni proprie; deliberazioni inerenti e conseguenti. Signori Azionisti, l ultima autorizzazione all acquisto di azioni proprie, deliberata

Dettagli

In caso di adesioni all OPSC per quantitativi di azioni superiori alle azioni oggetto dell Offerta, si farà luogo al riparto secondo il metodo

In caso di adesioni all OPSC per quantitativi di azioni superiori alle azioni oggetto dell Offerta, si farà luogo al riparto secondo il metodo Proposta di autorizzazione all acquisto di azioni ordinarie proprie, ai sensi dell art. 2357 del codice civile, dell art. 132 del D.Lgs. 58/1998 e relative disposizioni di attuazione, con la modalità di

Dettagli

Pirelli & C. S.p.A. Relazioni all Assemblea del 13 maggio 2013

Pirelli & C. S.p.A. Relazioni all Assemblea del 13 maggio 2013 Pirelli & C. S.p.A. Relazioni all Assemblea del 13 maggio 2013 Relazione illustrativa degli Amministratori sulla proposta di autorizzazione all acquisto e all alienazione di azioni proprie ai sensi dell

Dettagli

DEA CAPITAL S.p.A. CODICE DI COMPORTAMENTO SULL INTERNAL DEALING

DEA CAPITAL S.p.A. CODICE DI COMPORTAMENTO SULL INTERNAL DEALING DEA CAPITAL S.p.A. CODICE DI COMPORTAMENTO SULL INTERNAL DEALING 1 INDICE Premessa Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 6 Art. 7 Art. 8 Allegato: Ambito di applicazione soggettivo Ambito di applicazione

Dettagli

di Massimo Gabelli, Roberta De Pirro

di Massimo Gabelli, Roberta De Pirro 12 Giugno 2009, ore 08:00 Società quotate La disciplina dell acquisto di azioni proprie secondo Assonime Assonime, nella Circolare del 5 giugno 2009, n. 22 esamina la disciplina dettata dal TUF sull acquisto

Dettagli

Relazione del Consiglio di Amministrazione all Assemblea Ordinaria di Banca

Relazione del Consiglio di Amministrazione all Assemblea Ordinaria di Banca Relazione del Consiglio di Amministrazione all Assemblea Ordinaria di Banca IMI del 24 aprile ore 10,30 in prima convocazione e 27 aprile ore 9,00 in seconda convocazione - Punto [4] all Ordine del Giorno

Dettagli

Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione sul quarto punto all ordine del giorno:

Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione sul quarto punto all ordine del giorno: Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione sul quarto punto all ordine del giorno: Richiesta di autorizzazione all acquisto ed alla disposizione di azioni proprie previa revoca dell autorizzazione

Dettagli

1. Motivazioni per le quali è richiesta l autorizzazione al compimento di operazioni su azioni proprie

1. Motivazioni per le quali è richiesta l autorizzazione al compimento di operazioni su azioni proprie 3. Autorizzazione all acquisto e alla disposizione di azioni ordinarie proprie ai sensi del combinato disposto degli artt. 2357 e 2357-ter del codice civile e dell art. 132 del D.Lgs. 58/1998 e relative

Dettagli

Modificato con deliberazione C.C. n. 92 del 10.09.2015 I N D I C E

Modificato con deliberazione C.C. n. 92 del 10.09.2015 I N D I C E Regolamento per la pubblicità e la trasparenza dello stato patrimoniale dei titolari di incarichi politici e per la disciplina del procedimento sanzionatorio per la applicazione delle sanzioni specifiche

Dettagli

Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa

Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa Autorizzazione all acquisto e disposizione di azioni proprie, ai sensi del combinato disposto degli artt. 2357 e 2357-ter del codice civile, nonché dell art.

Dettagli

Approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 15 marzo 2013

Approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 15 marzo 2013 Relazione Illustrativa del Consiglio di Amministrazione in merito alla proposta di acquisto e alienazione di azioni proprie sottoposta all Assemblea straordinaria convocata il giorno 29 aprile 2013 e,

Dettagli

Richiesta di autorizzazione all acquisto ed alla disposizione di azioni proprie: deliberazioni inerenti e

Richiesta di autorizzazione all acquisto ed alla disposizione di azioni proprie: deliberazioni inerenti e Richiesta di autorizzazione all acquisto ed alla disposizione di azioni proprie: deliberazioni inerenti e conseguenti. Con l approvazione del bilancio al 31 dicembre 2014, giungerà a scadenza l autorizzazione

Dettagli

Art. 3 Obblighi informativi e di comportamento

Art. 3 Obblighi informativi e di comportamento UNIONE DI BANCHE ITALIANE S.C.p.A. ( Internal Dealing ) Art. 114, 7 comma D.Lgs 58/98 e artt. 152 sexies, septies e octies del Regolamento adottato dalla Consob con Delibera n. 11971/99 e successive modifiche

Dettagli

Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa

Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa Autorizzazione all acquisto e disposizione di azioni proprie, ai sensi del combinato disposto degli artt. 2357 e 2357-ter del codice civile, nonché dell art.

Dettagli

concernente la proposta di autorizzazione all acquisto e all alienazione di azioni Signori Azionisti,

concernente la proposta di autorizzazione all acquisto e all alienazione di azioni Signori Azionisti, Relazione del Consiglio di Amministrazione all Assemblea in sede ordinaria convocata per il giorno 29 aprile 2013 in merito al punto n. 4) dell ordine del giorno, concernente la proposta di autorizzazione

Dettagli

1. Motivazioni per le quali è richiesta l autorizzazione per l acquisto e la disposizione di azioni proprie

1. Motivazioni per le quali è richiesta l autorizzazione per l acquisto e la disposizione di azioni proprie Assemblea ordinaria 8 maggio 2012 Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione Punto 8 all ordine del giorno Autorizzazione all acquisto e alla disposizione di azioni proprie; delibere inerenti

Dettagli

Bio-On S.p.A. PROCEDURA OBBLIGHI DI COMUNICAZIONE AL NOMAD

Bio-On S.p.A. PROCEDURA OBBLIGHI DI COMUNICAZIONE AL NOMAD Bio-On S.p.A. PROCEDURA OBBLIGHI DI COMUNICAZIONE AL NOMAD Procedura per l'adempimento degli obblighi di comunicazione al Nomad da parte di Bio-On S.p.A. (la Società ) ai sensi del Regolamento AIM Italia

Dettagli

13 maggio 2015 REGOLAMENTO DELL ELENCO SPECIALE PER LA LEGITTIMAZIONE AL BENEFICIO DEL VOTO MAGGIORATO DI HERA S.P.A.

13 maggio 2015 REGOLAMENTO DELL ELENCO SPECIALE PER LA LEGITTIMAZIONE AL BENEFICIO DEL VOTO MAGGIORATO DI HERA S.P.A. 13 maggio 2015 REGOLAMENTO DELL ELENCO SPECIALE PER LA LEGITTIMAZIONE AL BENEFICIO DEL VOTO MAGGIORATO DI HERA S.P.A. 1. PREMESSA 1.1 Il presente regolamento (il Regolamento ) disciplina, in attuazione

Dettagli

LUXOTTICA GROUP S.P.A. * * * 2.2 controllo e/o controllante e/o controllata : ha il significato di cui all art. 93 TUF.

LUXOTTICA GROUP S.P.A. * * * 2.2 controllo e/o controllante e/o controllata : ha il significato di cui all art. 93 TUF. LUXOTTICA GROUP S.P.A. PROCEDURA IN MATERIA DI INTERNAL DEALING 1. PREMESSA La presente procedura è diretta a: (i) delineare gli obblighi previsti dall art. 114, comma 7, del decreto legislativo 24 febbraio

Dettagli

CODICE DI COMPORTAMENTO Digital Bros S.p.A. Internal dealing

CODICE DI COMPORTAMENTO Digital Bros S.p.A. Internal dealing CODICE DI COMPORTAMENTO Digital Bros S.p.A. Internal dealing 1. Premessa In coerenza con quanto stabilito dal Regolamento dei Mercati organizzati gestiti dalla Borsa Italiana S.p.A. il Consiglio di Amministrazione

Dettagli

COMUNE DI SCHIO (Provincia di Vicenza)

COMUNE DI SCHIO (Provincia di Vicenza) COMUNE DI SCHIO (Provincia di Vicenza) REGOLAMENTO PER LA PUBBLICITA E LA TRASPARENZA DELLO STATO PATRIMONIALE DEI TITOLARI DI CARICHE ELETTIVE E DI GOVERNO DEL COMUNE DI SCHIO (art. 14 Decreto Legislativo

Dettagli

INTERNAL DEALING CODICE DI COMPORTAMENTO

INTERNAL DEALING CODICE DI COMPORTAMENTO INTERNAL DEALING CODICE DI COMPORTAMENTO Aggiornato con le integrazioni suggerite da Borsa Italiana. Approvato dal CdA del 7 marzo 2003 Art. 2.6.3. (Obblighi in capo agli Emittenti) 1. In ottemperanza

Dettagli

CODICE DI INTERNAL DEALING. Reti Telematiche Italiane S.p.A. in forma abbreviata Retelit S.p.A.

CODICE DI INTERNAL DEALING. Reti Telematiche Italiane S.p.A. in forma abbreviata Retelit S.p.A. CODICE DI INTERNAL DEALING Reti Telematiche Italiane S.p.A. in forma abbreviata Retelit S.p.A. Approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione in data 25 giugno 2015 1 CODICE DI COMPORTAMENTO IN

Dettagli

Sede in Milano, Viale Piero e Alberto Pirelli n. 25 Registro delle Imprese di Milano n. 02473170153. www.prelios.com

Sede in Milano, Viale Piero e Alberto Pirelli n. 25 Registro delle Imprese di Milano n. 02473170153. www.prelios.com PRELIOS S.P.A. Sede in Milano, Viale Piero e Alberto Pirelli n. 25 Registro delle Imprese di Milano n. 02473170153 www.prelios.com Relazione illustrativa degli Amministratori ai sensi dell art. 125-ter

Dettagli

Assemblea degli Azionisti. Relazioni e proposte all ordine del giorno

Assemblea degli Azionisti. Relazioni e proposte all ordine del giorno Assemblea degli Azionisti Relazioni e proposte all ordine del giorno 17 aprile 2009 CONVOCAZIONE DI ASSEMBLEA ORDINARIA I Signori Azionisti sono convocati in Assemblea ordinaria in Castelvetro di Modena,

Dettagli

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI COMUNE DI VIANO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione di G.C. n. 73 del 28.11.2000 INDICE TITOLO 1 ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART.

Dettagli

DOCUMENTO INFORMATIVO

DOCUMENTO INFORMATIVO DOCUMENTO INFORMATIVO redatto ai sensi dell articolo 114-bis del Decreto Legislativo n. 58 del 24 febbraio 1998 e dell articolo 84-bis del Regolamento Emittenti adottato dalla Consob con delibera n. 11971

Dettagli

Punto 3 all Ordine del Giorno dell Assemblea Ordinaria

Punto 3 all Ordine del Giorno dell Assemblea Ordinaria Punto 3 all Ordine del Giorno dell Assemblea Ordinaria Autorizzazione all acquisto e alla disposizione di azioni proprie. Delibere inerenti e conseguenti. 863 Relazione del Consiglio di Gestione sul punto

Dettagli

DATALOGIC S.P.A. RELAZIONE ALL ASSEMBELA DEGLI AZIONISTI

DATALOGIC S.P.A. RELAZIONE ALL ASSEMBELA DEGLI AZIONISTI DATALOGIC S.P.A. RELAZIONE ALL ASSEMBELA DEGLI AZIONISTI ACQUISTO E DISPOSIZIONE DI AZIONI PROPRIE DELIBERAZIONI INERENTI E CONSEGUENTI Consiglio di Amministrazione 1 aprile 2016 Signori Azionisti, l Assemblea

Dettagli

Camfin S.p.A. Assemblea degli Azionisti del 14 maggio 2013. Acquisto e disposizione di azioni proprie

Camfin S.p.A. Assemblea degli Azionisti del 14 maggio 2013. Acquisto e disposizione di azioni proprie Camfin S.p.A. Assemblea degli Azionisti del 14 maggio 2013 Acquisto e disposizione di azioni proprie Relazione illustrativa degli Amministratori e proposte di deliberazione CAMFIN Società per Azioni Sede

Dettagli

lì (luogo) (data) (il richiedente) (timbro e firma del soggetto incaricato del collocamento)

lì (luogo) (data) (il richiedente) (timbro e firma del soggetto incaricato del collocamento) SCHEDA DI ADESIONE N. OFFERTA PUBBLICA DI SOTTOSCRIZIONE DELLE OBBLIGAZIONI DEL PRESTITO BANCA IMI TASSO VARIABILE CON MINIMO E MASSIMO 1 GIUGNO 2016 Codice ISIN: IT0004712565 EMESSE A VALERE SUL PROGRAMMA

Dettagli

Assemblea degli Azionisti di Cembre S.p.A.

Assemblea degli Azionisti di Cembre S.p.A. Assemblea degli Azionisti di Cembre S.p.A. (28 aprile 2009, I conv. 30 aprile 2009, II conv.) Relazione del Consiglio di Amministrazione ai sensi degli artt. 73 e 93 del Regolamento Consob 11971/99 e successive

Dettagli

DE LONGHI S.P.A. PROCEDURA PER LA COMUNICAZIONE AL MERCATO DELLE INFORMAZIONI PRIVILEGIATE

DE LONGHI S.P.A. PROCEDURA PER LA COMUNICAZIONE AL MERCATO DELLE INFORMAZIONI PRIVILEGIATE DE LONGHI S.P.A. PROCEDURA PER LA COMUNICAZIONE AL MERCATO DELLE INFORMAZIONI PRIVILEGIATE Approvata dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 27 marzo 2006 e successivamente modificata nella

Dettagli

Assemblea degli Azionisti. 28 aprile 2015 (prima convocazione) 30 aprile 2015 (seconda convocazione)

Assemblea degli Azionisti. 28 aprile 2015 (prima convocazione) 30 aprile 2015 (seconda convocazione) Esprinet S.p.A. Sede sociale in Vimercate (MB), Via Energy Park n. 20 Capitale Sociale euro 7.860.651,00 i.v. Iscritta al Registro Imprese di Monza e Brianza n. 05091320159 Codice Fiscale n. 05091320159

Dettagli

Roma,.. Spett.le. Società Cooperativa EDP La Traccia. Recinto II Fiorentini, n.10-75100 Matera (MT)

Roma,.. Spett.le. Società Cooperativa EDP La Traccia. Recinto II Fiorentini, n.10-75100 Matera (MT) Roma,.. Spett.le Società Cooperativa EDP La Traccia Recinto II Fiorentini, n.10-75100 Matera (MT) Oggetto : Contratto per la fornitura di servizi relativi alla Survey Registro Italiano delle Biopsie Renali.

Dettagli

CODICE DI COMPORTAMENTO IN MATERIA DI INTERNAL DEALING

CODICE DI COMPORTAMENTO IN MATERIA DI INTERNAL DEALING CODICE DI COMPORTAMENTO IN MATERIA DI INTERNAL DEALING Adottato ai sensi degli artt. 114, comma 7, del TUF e degli artt. 152 sexies e seguenti del Regolamento Emittenti Edizione 3 Rev. 0 Emittente: POLIGRAFICA

Dettagli

1.2 Per "strumenti finanziari collegati alle azioni della Società" si intendono: (i) (ii)

1.2 Per strumenti finanziari collegati alle azioni della Società si intendono: (i) (ii) Procedura ai sensi dell'articolo 152-sexies e seguenti del Regolamento adottato da Consob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999 1. FINALITÀ 1.1 II presente documento contiene la procedura ("Procedura

Dettagli

CAPO I DISPOSIZIONI PRELIMINARI. Articolo 1. Premessa ed ambito di applicazione

CAPO I DISPOSIZIONI PRELIMINARI. Articolo 1. Premessa ed ambito di applicazione Procedura ai sensi dell'articolo 152 - sexies e seguenti del Regolamento adottato da Consob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999 e sue successive modifiche ed integrazioni CAPO I DISPOSIZIONI PRELIMINARI

Dettagli

PARTE IV ATTIVITA DEI PROMOTORI FINANZIARI Art. 104 (Ambito di attività)

PARTE IV ATTIVITA DEI PROMOTORI FINANZIARI Art. 104 (Ambito di attività) Regolamento recante norme di attuazione del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 in materia di intermediari (adottato con dalla Consob con delibera n. 16190 del 29 ottobre 2007) PARTE IV ATTIVITA

Dettagli

Assegnazione Destinatari del Piano Società Controllate Gruppo Piaggio

Assegnazione Destinatari del Piano Società Controllate Gruppo Piaggio Piano di assegnazione di diritti di opzione su azioni proprie riservato al top management del Gruppo Piaggio e autorizzazione all acquisto e alla disposizione di azioni proprie previa revoca delle deliberazioni

Dettagli

Assemblea Ordinaria degli Azionisti. del 17 aprile 2014

Assemblea Ordinaria degli Azionisti. del 17 aprile 2014 Assemblea Ordinaria degli Azionisti del 17 aprile 2014 Autorizzazione ad acquistare e a disporre di azioni proprie, ai sensi degli artt. 2357 e 2357 - ter Codice Civile Relazione illustrativa ai sensi

Dettagli

Allegati al regolamento concernente gli emittenti - Allegato 3F pag. 1 ALLEGATO 3F ( )

Allegati al regolamento concernente gli emittenti - Allegato 3F pag. 1 ALLEGATO 3F ( ) Allegati al regolamento concernente gli emittenti - Allegato 3F pag. 1 ALLEGATO 3F ( ) Istruzioni per la comunicazione al pubblico delle informazioni relative alle operazioni di compravendita delle azioni

Dettagli

DE LONGHI CLIMA S.P.A.

DE LONGHI CLIMA S.P.A. DE LONGHI CLIMA S.P.A. (che a seguito della quotazione delle proprie azione sul MTA organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. assumerà la denominazione di DeLclima S.p.A.) PROCEDURA PER LA COMUNICAZIONE

Dettagli

4 Punto. Assemblea ordinaria e straordinaria degli Azionisti Unica convocazione: 11 giugno 2014 ore 11,00. Parte ordinaria

4 Punto. Assemblea ordinaria e straordinaria degli Azionisti Unica convocazione: 11 giugno 2014 ore 11,00. Parte ordinaria Assemblea ordinaria e straordinaria degli Azionisti Unica convocazione: 11 giugno 2014 ore 11,00 Parte ordinaria 4 Punto Autorizzazione all acquisto e disposizione di azioni proprie, ai sensi del combinato

Dettagli

SAVE S.p.A. (www.veniceairport.it)

SAVE S.p.A. (www.veniceairport.it) SAVE S.p.A. (www.veniceairport.it) RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI SAVE S.P.A. ( SAVE ) AI SENSI DELL ART. 73 DEL REGOLAMENTO CONSOB N. 11971/99 E SUCCESSIVE MODIFICHE ASSEMBLEA ORDINARIA

Dettagli

Spett.le. Succursale di. (l Intermediario ) Il/la sottoscritto/a. Tel.. C.F. Tipo documento d identità:. Numero documento. Data di scadenza.

Spett.le. Succursale di. (l Intermediario ) Il/la sottoscritto/a. Tel.. C.F. Tipo documento d identità:. Numero documento. Data di scadenza. Offerta in opzione agli azionisti della Banca Popolare dell Etruria e del Lazio Società Cooperativa (l Emittente ) di azioni ordinarie codice ISIN IT0004919327 Spett.le. Succursale di. (l Intermediario

Dettagli

MODULO DI DESIGNAZIONE/REVOCA DEI BENEFICIARI

MODULO DI DESIGNAZIONE/REVOCA DEI BENEFICIARI MODULO DI DESIGNAZIONE/REVOCA DEI BENEFICIARI (Da inviare ad Arca SGR S.p.A. in originale, per posta, unitamente a copia dei documenti di identità dell Iscritto e dei beneficiari) Spett.le ARCA SGR S.p.A.

Dettagli