POMPE. H [m] = Dp[kg/cm 2 ]*10000/ρ [kg/m 3 ] dove Dp[kg/cm 2 ]= (Dp [bar]/1.0197) La potenza acquisita dal fluido (HkW) è: HkW = Q*H*ρ/367200

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "POMPE. H [m] = Dp[kg/cm 2 ]*10000/ρ [kg/m 3 ] dove Dp[kg/cm 2 ]= (Dp [bar]/1.0197) La potenza acquisita dal fluido (HkW) è: HkW = Q*H*ρ/367200"

Transcript

1 POMPE Il trasferimento di liquidi in un impianto chimico viene quasi sempre effettuato mediante pompe. Le pompe si suddividono in due categorie principali, le pompe alternative e le pompe rotative. E necessario che il processista sia in grado di compilare adeguatamente il foglio dati affinché possa essere selezionata la pompa più adeguata per l impianto in corso di progettazione. E quindi importante conoscere in modo adeguato il principio di funzionamento dei due tipi di pompe. Le pompe alternative sono di tipo volumetrico in quanto l aumento di pressione del fluido da pompare è ottenuto spingendo il liquido. Le pompe rotative possono essere sia di tipo volumetrico che dinamico. Le pompe rotative di tipo dinamico provocano nel liquido pompato una accelerazione che si traduce in un aumento di pressione. I dati di progetto di una pompa sono: Q (m 3 /h) che indica la portata volumetrica dl liquido da pompare. Pin (Kg/cm 2 ass.) indica la pressione del liquido sul bocchello di aspirazione della pompa. Pout (Kg/cm 2 ass) indica la pressione del liquido sul bocchello di uscita della pompa. La differenza tra P(out) e P(in) rappresenta la prevalenza della pompa. L energia di pompaggio che un motore deve trasferire ad una pompa per inviare il liquido pompato dal serbatoio / apparecchio in aspirazione della pompa al serbatoio / apparecchio in mandata si ricava come segue: La prevalenza della pompa H (in m di fluido ) è collegata alla pressione differenziale (in kg/cm 2 ) dalla relazione: H [m] = Dp[kg/cm 2 ]*10000/ρ [kg/m 3 ] dove Dp[kg/cm 2 ]= (Dp [bar]/1.0197) La potenza acquisita dal fluido (HkW) è: HkW = Q*H*ρ/ con Q [mc/h], H [m] e ρ [kg/m 3 ] Ovviamente Q*ρ può essere espresso come W [kg/h] = Q*ρ La potenza da fornirsi all asse della pompa (BkW) è: BkW = HkW/η dove η è il rendimento globale della pompa. La potenza del motore elettrico secondo le usuali norme, deve avere un certo margine rispetto alla potenza assorbita in condizioni di progetto. Se la potenza assorbita è < 14.8 kw allora la maggiorazione deve essere 25 % minimo; Se la potenza assorbita è >= 14.8 ma < di 47.8 kw la maggiorazione deve essere 15 % min. Se la potenza elettrica assorbita è >= di 47.8 kw la maggiorazione deve essere 10 % min. Dato che la potenza elettrica assorbita è anche funzione della potenza installata, in funzione del % di carico elettrico, tale determinazione deve avvenire per tentativi. La potenza elettrica assorbita da rete si trova con: kwel = BkW/rendimento elettrico Il rendimento elettrico è maggiore se il motore è di elevata potenza e tanto maggiore quanto più il % di potenza assorbita rispetto a quella nominale del motore si avvicina a 1. 1

2 Pompe Alternative Rotative Volumetriche Sono realizzate da uno o più elementi rotanti all interno di una camera. La rotazione provoca il trasferimento e liquido dal punto di aspirazione a al punto di mandata. Il liquido non viene accelerato ma spinto meccanicamente. Caratteristiche 1) La portata inviata è continua ed è legata proporzionalmente alla rotazione ed è indipendente dalla prevalenza, La portata massima di progetto si attesta intorno ai 200 m 3 /h. 2) La prevalenza può raggiungere 100 atmosfere 3) Il rendimento energetico dipende dalle tolleranze tra sistema rotante e le parti fisse, dal rendimento del motore e dalla trafilatura del liquido che dalla mandata ritorna all aspirazione. 4) La regolazione viene ottenuta come per tutte le macchine volumetriche o riciclando il parte del liquida dalla mandata all aspirazione o agendo sulla velocità di rotazione mediante un motore elettrico con inverte o mediante un giunto tra motore e albero della pompa regolabile dal set della che permette il controllo meccanico del numero di giri dell albero della pompa a parità di numero di gir del motore. 5) 5) la capacità di aspirazione consente di raggiungere in alcuni modelli di almeno gradi di vuoto tra 0,070,15 Atm e 0, 1 Ata. E comunque consigliato mantenere la pressione di aspirazione superiore ad almeno 0,15 Atm rispetto alla tensione di vapore del liquido alla temperatura di ingresso del liquido nella pompa. 6) Questo tipo di pompe sono adatte in modo particolare a pompare fluidi a viscosità piuttosto elevata. 7) E conveniente adottare, a parità di portata, pompe a minor numero di giri anche se più grandi, rispetto a pompe più piccole con maggior numero di giri. 8) Questo tipo di pompe sono poco ingombranti ed hanno un costo alquanto contenuto rispetto ad altri tipi. Pompe ad ingranaggi vedere (figure A e B) Sono costituite da due ingranaggi a denti dritti od elicoidali rotanti all interno di una carcassa. Le portate massime si aggirano all incirca intorno a 50m 3 /h. Le prevalenze possono superare alquanto 60 Atm. Sono impiegate per fluidi ad alta viscosità, specie quando si è in presenza di un basso NPSH disponibile. Questo tipo di pompe è sconsigliato con fluidi da pompare abrasivi o corrosivi. Pompe a palette (figura C) Consistono in un rotore circolare che ruota eccentricamente all interno di una carcassa. Sul rotore sono montate delle palette che si muovono all interno di fessure radiali. Le palette escono dalle fessure a motivo della forza centrifuga fino ad incontrare il corpo della carcassa (statore). Per l eccentricità le palette in una posizione più arretrata quando ii trovano in corrispondenza della minima distanza tra rotore e statore. L aspirazione si trova dove il rotore è più distante dallo statore, mentre la mandata è simmetrica. Il liquido viene trascinato dalle palette e spinto verso la mandata. Le portate massime sono intorno ai 200m 3 h.le prevalenze normalmente non superano 15 atmosfere. Queste pompe sono consigliate per fluidi a media viscosità e possono essere adottate anche per liquidi abrasivi, corrosivi. Sono alte temperature. Pompe a vite elicoidale (figura D) Sono costituite da due o tre viti elicoidali a due principi. Queste viti, una mosse dal motore e le altre trascinate si muovono all interno di una carcassa. Il liquido aspirato viene progressivamente spinto verso la mandata. Si possono ottenere portate vicine a 200 m 3 /h e prevalenze di 70 Atmosfere. Sono consigliate per slurries e fluidi anche molto viscosi. Sono sconsigliate per fluidi abrasivi, poco e per fluidi poco viscosi. 2

3 3

4 Caratteristiche delle pompe alternative Sono caratterizzate dal moto lineare dell elemento mobile. Sono di tre tipi: a pistone, a pistone tuffante (plundged) e a diaframma. Il liquido viene spinto dall elemento mobile che alternativamente aspira ed espelle il liquido. Due o più valvole che si muovono in sintonia con l elemento mobile regolano l ingresso e l uscita del liquido. Questo tipo di pompe è provvisto di un polmone di compensazione che assorbe le variazioni di pressione generate dal moto alternativo mantenendo un valore quasi costante sulla mandata della pompa. La portata di questo tipo di pompe presenta un valore massimo di circa 200 m 3 /h. La portata di queste pompe non dipende dalla prevalenza. All aumentare della prevalenza si riduce l efficienza volumetrica. Con questo tipo di pompe si posso pompare fluidi viscosi, schiumosi e paste. La regolazione della portata di tutte le pompe volumetriche non può essere ottenuta semplicemente con una valvola che riduce la sezione di mandata in quanto possono crearsi pressioni pericolose a monte. La portata di una pompa volumetrica si potrà regolare con una valvola sulla mandata ma inserendo un by-pass che ricicli parte del liquido alla aspirazione; in questo caso si ha un calo del rendimento energetico. 4

5 5

6 POMPE CENTRIFUGHE Le pompe centrifughe sono le più applicate in applicazioni industriali per il trasferimento di liquidi. Le portate e le pressioni che si possono raggiungere con una singola pompa sono di 250 m 3 /h sino a circa 400 Atmosfere con pompe multistadio. Le pompe centrifughe sono costruttivamente semplici (vedere relativa figura punto A),hanno un costo basso rispetto ad altri tipi di pompe e richiedono poca manutenzione e sono poco ingombranti. Le pompe centrifughe posso essere installate all aperto e possono essere azionate sia con motore elettrico che con turbina a vapore. Questo tipo di pompe sono costituite da una girante che ruota in una carcassa. Il liquido viene spinto dal centro verso la periferia acquisendo una accelerazione che nel bocchello di uscita si trasforma in pressione. Nella Figura A sono indicati i dettagli costruttivi della pompa. Le pompe centrifughe diversamente da quelle volumetriche erogano a velocità di rotazione costante una portata in funzione della prevalenza necessaria per il trasferimento del fluido da un apparecchio all altro. Nel grafico della figura B viene rappresenta in funzione della portata la prevalenza, la potenza assorbita ed il rendimento energetico della pompa. Se nello stesso grafico della figura B si riporta la curva caratteristica del circuito si può trovare il punto di funzionamento della pompa. Il punto di funzionamento della pompa è rappresentato da puto di intersezione tra la curva caratteristica della pompa e quella del circuito. Il pompaggio di un liquido può essere effettuato oltre che con una sola pompa con due o più pompe posizionate sia in serie che in parallelo ed anche in modo misto e pompe con diverse caratteristiche. La preferenza e comunque di effettuare il pompaggio con una sola pompa se la portata e la prevalenza lo consentono. Normalmente vengono montate due pompe di cui una viene tenuta in marcia e l altra e di riserva. Per evitare fermate dell impianto bisognerà prevedere una adeguata strumentazione per effettuare il cambio tra pompa in marcia e pompa di riserva. Nella figura C è rappresentato come dalla curva caratteristica di una singola pompa si può passare alla curva caratteristica di due pompe uguali marcianti in contemporanea sia per marcia in parallelo che per marcia in serie. Nel caso di due pompe uguali che operano in serie la curva caratteristica si ottiene sommando verticalmente la prevalenza di ognuna delle singole pompe presa alla stessa portata. Nel caso di due pompe uguali funzionanti in parallelo la curva caratteristica del sistema risultante è ottenuta sommando orizzontalmente le portate delle singole pompe prese alla stessa prevalenza. 6

7 7

8 POMPE ROTATIVE PARTICOLARI COSTRUTTIVI Nella Figura A sono rappresentati i vari tipi di giranti. La Girante aperta, presenta delle pale fissate sull albero rotante, è impiegata con liquidi molto viscosi od incrostanti. Non consentono alte prevalenze ma presentano il vantaggio di poter rivestire più facilmente la girante per proteggerla da fluidi aggressivi. La Girante semi aperta viene utilizzata quando il liquido contiene solidi sospesi. La Girante chiusa in cui le pale sono contenute in un doppio disco è normalmente il più efficiente, richiede un minore NSPH e viene utilizzata per alte prevalenze e per macchine di grosse dimensioni. Questi tipi di giranti hanno la caratteristica di imprimere al liquido una accelerazione centrifuga e le relative pompe sono quindi definite centrifughe Le Giranti a flusso misto presentano sia una accelerazione centrifuga radiale che una spinta assiale del fluido; Le Giranti a flusso assiale imprimono una spinta nella direzione assiale e sono del tipo elica marina. Questi ultimi due tipi di pompe non dovendo imprimere un moto centrifugo costituiscono le pompe assiali. Le pompe assiali hanno prevalenze ridotte ma portate molto elevate. La Carcassa in cui ruota la girante. Normalmente ci sono di tre tipi, tutti costituiti da un corpo munito di un bocchello centrale per l ingresso del liquido ed un bocchello laterale per l uscita del liquido. Il tipo più comune di carcassa (Figura B) è il tipo a voluta. Il liquido spinto verso la periferia dalla girante continua il proprio moto rotatorio in un collettore nel quale l energia cinetica si trasforma in pressione. E presente un ulteriore tipo usato nelle pompe con diffusore in cui una serie di alette fisse interposte tra la girante ed a carcassa con lo scopo di guidare il deflusso del liquido aumentando l efficienza energetica della pompa. Questo sistema viene du solito utilizzato nelle pompe multistadio ad alta prevalenza e con elevate potenze in gioco per ridurre il costo complessivo della pompa. Le Tenute tra albero rotante e carcassa, necessarie per evitare trafilamenti verso l esterno del liquido pompato sono di due tipi: Le Tenute a Baderna (Figura C) sono costituite da un premistoppa (baderna) inserito in una sede che viene compressa mediante rotazione di una ghiera in modo da garantire la tenuta tra albero rotante carcassa della pompa. In questo tipo di tenuta la baderna può essere serrata anche con la pompa in marcia. Le tenute a premistoppa costano meno, hanno un uso limitato per pompe in servizio a bassa pressione, per fluidi non pericolosi e per marce discontinue. Le Tenute meccaniche, attualmente le più usate, sono rappresentate nella figura D. Poiché la tenuta è assicurata dal contatto tra due superfici occorre un certo grado di elasticità sia radiale che assiale in modo da compensare eventuali spostamenti dell albero. In generale le tenute meccaniche vengono flussate con un liquido per raffreddare e lubrificare le facce a contatto. Il liquido utilizzato deve essere compatibile ai fini del fluido di processo trattato. Si può anche flussare le tenute meccaniche con lo stesso fluido di processo. Le tenute meccaniche possono essere singole o doppie. Sono usate per servizi continui e liquidi puliti. Hanno minor manutenzione e un tenuta migliore, ma costano di più di quelle a baderna. 8

9 9

10 POMPE: ALTRI TIPI Pompe verticali senza premistoppa Pompe-motore monoblocco Si possono impiegare per funzionamento sotto battente moderato e per prevalenze modeste. Corpo pompa imbullonato al motore. Statore protetto da un sottile cilindro in acciaio 10

11 POMPE CENTRIFUGHE CAVITAZIONE La rapida Vaporizzazione di un liquido che entrando in una pompa si trovasse ad una pressione inferiore alla sua tensione di vapore provoca un fenomeno denominato cavitazione. La cavitazione è un fenomeno fisico consistente nella formazione di zone di vapore all'interno di un fluido che poi implodono producendo un rumore caratteristico. Ciò avviene a causa dell'abbassamento locale di pressione fino a raggiungere la tensione di vapore del liquido stesso, che subisce così un cambiamento di fase a gas, formando delle bolle (cavità) contenenti vapore. La dinamica del processo è molto simile a quella dell'ebollizione. La principale differenza tra cavitazione ed ebollizione è che nell'ebollizione, a causa dell'aumento di temperatura, la tensione di vapore sale fino a superare la pressione del liquido, creando quindi una bolla meccanicamente stabile, perché piena di vapore alla stessa pressione del liquido circostante: nella cavitazione invece è la pressione del liquido a scendere improvvisamente, mentre la temperatura e la tensione di vapore restano costanti. Per questo motivo la "bolla" da cavitazione resiste solo finché non esce dalla zona di bassa pressione idrostatica: appena ritorna in una zona del fluido in quiete, la pressione di vapore no è in sufficiente a contrastare la pressione idrostatica e la cavitazione implode immediatamente. Il fenomeno può avvenire sulle eliche delle navi, nelle pompe e nel sistema vascolare delle piante. Affinché la cavitazione possa manifestarsi occorre un substrato che agisca da centro di nucleazione: può essere la superficie di un contenitore, impurità presenti nel liquido oppure altre irregolarità. La temperatura ha una notevole influenza sulla cavitazione, poiché altera la tensione di vapore. Se la temperatura aumenta, la maggiore tensione di vapore facilita la cavitazione. Si conviene usualmente di considerare una macchina idraulica in fase di cavitazione quando la portata, o la prevalenza, o la potenza generata calano di più del 3% rispetto a condizioni analoghe in assenza di cavitazione. E molto importante evitare questo fenomeno nelle pompe dato che si può avere un danneggiamento anche severo della macchina. La tendenza a cavitare di una pompa dipende: Dalla alta prevalenza Dalle alte perdite di carico nella linea di arrivo alla pompa del liquido da pompare dalla differenza di quota tra l aspirazione della pompa e il serbatoio dal quale viene alimentata. Dalla alta tensione di vapore del liquido aspirato nelle condizioni di temperatura e pressione della pompa. Dalle elevate perdite di carico del liquido all ingresso della pompa NPSH. Per evitare la cavitazione si possono montare due pompe in serie, si possono accorciare i percorsi od aumentare i diametri della tubazioni di adduzione del liquido alla pompa. Si può montare la pompa ad un livello più baso Si può esaminare la possibilità di ridurre la temperatura del liquido in ingresso alla pompa Studio del fenomeno della cavitazione in un tunnel ad acqua Elica con danni provocati da cavitazione, in vicinanza del bordo, dove la velocità della lama è massima 11

12 NPSH E VERIFICA SCARICO DA BOCCHELLO FONDO SERBATOIO NPSH è l'acronimo di Net Positive Suction Head ed è il carico idraulico netto all'aspirazione di una pompa, ovvero la differenza tra la pressione in un punto di un generico circuito idraulico e la Tensione di Vapore del liquido nello stesso punto, e dipende da parametri caratteristici dell'impianto, cioè dalle modalità di installazione della pompa. L'NPSH è un parametro importante nel dimensionamento dei circuiti idraulici: se la pressione del liquido in un dato punto scende al di sotto della tensione di vapore, si avrà Ebollizione del liquido, con ovvie perturbazioni del circuito; ne è effetto tipico, ed esempio, la Cavitazione, un complesso di fenomeni dannosi per il quale vengono a formarsi bolle di vapore, al quale si aggiungono anche i gas eventualmente disciolti nel fluido; tali cavità formatisi vengono trasportate dal fluido circostante e quando la pressione aumenta vengono rapidamente riassorbite, provocando violenti urti anelastici, dell'ordine delle migliaia di N/mm 2, che danneggiano le superfici solide con cui entrano in contatto. Se si considera il circuito idraulico di figura 1, l'npsh nella sezione 1-1 sarà : NPSH = P 0 + H Y V t ovviamente da risolvere con unità coerenti, in cui Po è la pressione sulla superficie libera del liquido contenuto nel serbatoio, H è l'altezza geodetica tra le sezioni 0-0 e 1-1, Y è la Perdita di carico tra le sezioni 0-0 e 1-1, e V t la tensione di vapore del liquido alla temperatura che si ha nella sezione 1-1. Nel funzionamento delle Pompe, si distingue tra NPSH (a) (Net Positive Suction Head (available)) e NPSH (r) (Net Positive Suction Head (required)), detto anche depressione dinamica totale (h dt ), dove NPSH (a) è l'npsh calcolato alla bocca di aspirazione della pompa, e NPSH (r) è l'npsh minimo con cui la pompa può lavorare senza che si verifichi Cavitazione. NPSH (a) e NPSH (r) sono due grandezze indipendenti tra loro, ma è importante invece la relazione che tra loro deve esistere: se si vuole evitare il fenomeno della Cavitazione occorre che: NPSH(a) > NPSH(r) In genere si sceglie NPSH(a) maggiore di NPSH (r) di almeno 0,3-0,5 m.c.l. Quindi se è scelta la pompa allora resta determinata l altezza minima del recipiente; se invece è scelta la quota da terra del recipiente allora la pompa dovrà essere scelta con adeguato NPSHr. Il seguente esempio di calcolo si riferisce al caso più critico che si incontra nel calcolo di NPSH(a) e cioè quando la tensione di vapore del liquido all ingresso della pompa (e cioè nel recipiente se non sono previsti scambiatori di calore nella tubazione di aspirazione) è pari alla pressione totale nel recipiente; ciò avviene per le pompe di fondo di ogni colonna di distillazione. Si abbia butano bollente in un fondo colonna a 38 C e 2,64 Kg/cmq rel., densità relativa 0,56, altezza del liquido rispetto alla mezzeria della pompa 4,5m. e perdita di carico nel tratto di tubazione da recipiente a pompa di 1m.c.l. Risulta: NPSH(a) = (2,64-2,64)*10 4 /0,56+4,5-1 = 3,5m.c.l. La pompa dovrà avere NPSH(r) inferiore a 3 m.c.l. In genere le pompe centrifughe di uso comune in petrolchimica e raffinerie hanno NPSHr circa 3-3,5 m e quindi tutti i fondi colonna saranno a circa 4-5 metri da terra. 12

13 Verifica Scarico liquido dal Fondo di un serbatoio Verificare sempre che la velocità di scarico del liquido uscente dal fondo del serbatoio non provochi il risucchio di gas nel liquido uscente.infatti nel bocchello di uscita si genera una vena contratta di sezione pari al 60% della sezione della tubazione di uscita in cui si genera una depressione pari all altezza cinetica della velocità del liquido nella vena contratta. La pressione nella vena contratta si riduce del valore di questa altezza cinetica e delle perdite di carico del liquido per imboccare la tubazione di uscita pari a 0,5 volte l altezza cinetica della velocità di imbocco del liquido nella tubazione di uscita. Per evitare presenza di gas o vapori nel liquido uscente bisognerà verificare due condizioni: a) che la pressione nella vena contratta sia superiore alla tensione di vapore del liquido uscente in modo da non avere vaporizzazione del liquido. b) che la pressione nella vena contratta sia superiore alla pressione Po del gas presente nel serbatoio in modo da evitare trafilamenti di gas dal serbatoio nel liquido uscente. Bisogna tener anche conto che nei bocchelli di uscita di liquido da un serbatoio posso aversi specie per bassi livelli di liquido nel serbatoio formazione di vortici che favoriscono il risucchi di gas. Per ridurre questo rischi sul fondo di un serbatoio installare sempre un antivortice. Esempio dell altezza di liquido richiesta sul bocchello di uscita Densità Acqua = 1000 Kg/(metro cubo) Liquido: Acqua 9,81 = accelerazione di gravità metri/secondo al quadrato) Velocità di ingresso nel bocchello di uscita: 1,5 metri/secondo Velocità acqua nella vena contratta = 1,5/(0,6) = 2,5 metri/secondo Perdita di pressione nella vena contratta rispetto alla pressione di ingresso = ={1,5[(2,5) 2 ]/(2*9,81)}*1000 = 478 mm di colonna d acqua Con una velocità di ingresso dell acqua nel bocchello di uscita di 1/metro al secondo la perdita di carico risulterebbe di 212 millimetri. Per evitare trafilamenti del gas presente nel cielo del serbatoio il livello minimo di liquido da mantenere nel fondo del serbatoio al disopra del bocchello di uscita dovrebbe essere di 478 mm con velocità di uscita di 1,5 metri/secondo e di 212 mm con velocità di uscita di 1 metro/secondo. Queste altezze si mantengono per qualsiasi altro liquido anche di diversa densità. 13

14 Pompe Consigli pratici 1) Prevedere di preferenza una sola pompa per la portata totale necessaria invece di due pompe di portata pari al 50 percento per evitare disturbi reciproci sul funzionamento delle due pompe in parallelo. 2) Esaminare la convenienza di un controllo di portata con inverter rispetto a quello con valvola di regolazione sulla mandata. 3) Prevedere un sistema automatico d avviamento della pompa di riserva nel caso di bassa portata della pompa in marcia. 4) Le tubazioni di arrivo alle pompe devono essere efficacemente ancorate affinché nessuna tensione proveniente dalla tubazione si trasmetta alla pompa. 6) Se il liquido in arrivo ad una pompa può contenere, o contiene, aria o gas conviene installare a monte della pompa un serbatoio di separazione con sfiato opportuno. 7) Se la tubazione di aspirazione è in depressione, fare attenzione che la tubazione sia a perfetta tenuta per evitare ingressi di aria o di altri gas. 8) Il minimo flusso nelle pompe centrifughe Le pompe centrifughe azionate da motore elettrico a giri fissi (non provviste quindi di Inverter) hanno bisogno, in caso di shut off, di mantenere un flusso minimo che attraversa la pompa per evitare che il calore che si sviluppa nella compressione possa vaporizzare il liquido e danneggiare la pompa. La portata di minimo flusso è un flusso costante che ricicla dalla mandata alla aspirazione della pompa ritornando nel serbatoio da cui la pompa preleva il liquido. Il criterio da adottare per la determinazione della portata minima è che tutta la potenza idraulica erogata non provochi un aumento di temperatura del fluido in uscita dalla pompa tale che il liquido possa vaporizzare. Per il mantenimento della portata minima si deve prevedere un regolatore di portata di riciclo tra la mandata della pompa ed il serbatoio di aspirazione del liquido. In casi particolarmente critici si può prevedere un controllo di temperatura sul liquido in uscita dalla pompa che controlla di riciclo e che se necessario attivi anche il blocco della pompa. Si può adottare anche un orifizio calibrato che mantenga una adeguata portata di riciclo tra aspirazione e portata della pompa o una valvola di sicurezza che sfiori il liquido al raggiungimento di una troppo elevata pressione in manata della pompa. 14

15 MATERIALI APISTANDARD 610/ ISO 1379 ASTM A

16 16

17 17

18 18

19 19

Generalità Impiantistica Premessa E preferibile che ogni apparecchiatura svolga un solo ruolo. 1) Colonne di Distillazione

Generalità Impiantistica Premessa E preferibile che ogni apparecchiatura svolga un solo ruolo. 1) Colonne di Distillazione Generalità Impiantistica Premessa E preferibile che ogni apparecchiatura svolga un solo ruolo. 1) Colonne di Distillazione Per un buon funzionamento di una colonna è necessario mantenere costante la temperatura

Dettagli

Il liquido può essere immesso dall'alto attraverso un apposito distributore di liquido, dal quale il liquido può scendere da aperture a stramazzo.

Il liquido può essere immesso dall'alto attraverso un apposito distributore di liquido, dal quale il liquido può scendere da aperture a stramazzo. Colonne a Riempimento Dimensionamento Introduzione La colonna a riempimento o colonna a corpi di riempimento o colonna a letto impaccato (in inglese "packed column" o "packed bed") è un'apparecchiatura

Dettagli

PRODUZIONE DI ENERGIA OLEODINAMICA

PRODUZIONE DI ENERGIA OLEODINAMICA PRODUZIONE DI ENERGIA OLEODINAMICA Comandi oleodinamici (o oleoidraulici) o semplicemente idraulici: 1. trasformazione di energia meccanica prelevata sull albero di un motore primo in energia idraulica

Dettagli

Gastechservice s.r.l.

Gastechservice s.r.l. Gastechservice s.r.l. Sede Legale: Via S. Matarrese, 10 70124 Bari Sede Operativa: Via Camillo Rosalba, 8/H Bari P.I. 05964600729 Tel.: 340/4775824 080/5041024 Fax: 080/5043975 E-Mail: info@gastechservice.it

Dettagli

Gastechservice s.r.l.

Gastechservice s.r.l. CARATTERISTICHE TECNICHE Pompa esterna Ebsray mod. RC 40 Generalità La pompa Ebsray mod RC 40 è stata progettata in maniera specifica per poter funzionare, in modo ottimale con il GPL, quando è collegata

Dettagli

GRANDEZZA POMPA Portata (a 1500 giri/min con p = 3.5 bar ) l/min 10 16, ,3. Velocità di rotazione giri/min min max 1800

GRANDEZZA POMPA Portata (a 1500 giri/min con p = 3.5 bar ) l/min 10 16, ,3. Velocità di rotazione giri/min min max 1800 14 110/211 ID PVE POMPE A PALETTE A CILINDRATA VARIABILE CON REGOLATORE DI PRESSIONE DIRETTO PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO Le pompe PVE sono pompe a palette a cilindrata variabile con regolatore di pressione

Dettagli

5. Indicare quale figura rappresenta i triangoli di velocitá di uno stadio di turbina assiale a reazione (χ =0.5) ideale, simmetrico ed ottimizzato:

5. Indicare quale figura rappresenta i triangoli di velocitá di uno stadio di turbina assiale a reazione (χ =0.5) ideale, simmetrico ed ottimizzato: Nome Cognome Matr. 1. Il rischio di cavitazione in una turbopompa é maggiore nella seguente condizione: basse perdite nel condotto di aspirazione posizionamento sotto battente della pompa elevate perdite

Dettagli

OLEODINAMICA, OLEOIDRAULICA, IDRAULICA. Tecnologia affine alla pneumatica caratterizzata dai seguenti elementi:

OLEODINAMICA, OLEOIDRAULICA, IDRAULICA. Tecnologia affine alla pneumatica caratterizzata dai seguenti elementi: OLEODINAMICA, OLEOIDRAULICA, IDRAULICA Tecnologia affine alla pneumatica caratterizzata dai seguenti elementi: CARATTERISTICHE CIRCUITALI Gruppo di generazione di energia idraulica Gruppo di distribuzione

Dettagli

Pompe Sistemi utilizzati ampiamente nelle IA per aumentare l energia meccanica dei fluidi aumento di pressione, di velocità, di quota Varie condizioni

Pompe Sistemi utilizzati ampiamente nelle IA per aumentare l energia meccanica dei fluidi aumento di pressione, di velocità, di quota Varie condizioni Appunti del corso di Istituzioni di tecnologia alimentare Parte 14 Pompe ZEPPA G. Università degli Studi di Torino Pompe Sistemi utilizzati ampiamente nelle IA per aumentare l energia meccanica dei fluidi

Dettagli

MACCHINE OPERATRICI IDRAULICHE pompe cinetiche e volumetriche

MACCHINE OPERATRICI IDRAULICHE pompe cinetiche e volumetriche MACCHINE OPERATRICI IDRAULICHE pompe cinetiche e volumetriche Prof.ssa Silvia Recchia GENERALITÀ, CLASSIFICAZIONE E CONCETTI FONDAMENTALI 1 UNA POMPA È UNA MACCHINA IN GRADO DI CEDERE ENERGIA MECCANICA

Dettagli

PVE /110 ID POMPE A PALETTE A CILINDRATA VARIABILE CON REGOLATORE DI PRESSIONE DIRETTO SERIE 20 PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO

PVE /110 ID POMPE A PALETTE A CILINDRATA VARIABILE CON REGOLATORE DI PRESSIONE DIRETTO SERIE 20 PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO 14 110/110 ID PVE POMPE A PALETTE A CILINDRATA VARIABILE CON REGOLATORE DI PRESSIONE DIRETTO PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO Le pompe PVE sono pompe a palette a cilindrata variabile con regolatore di pressione

Dettagli

061473/ Macchine (a.a. 2014/15)

061473/ Macchine (a.a. 2014/15) 061473/090856 - Macchine (a.a. 2014/15) Nome: Matricola: Data: 02/04/2015 Prova da sostenere: II parte Prova completa Parte B (11 punti su 32). Punteggio minimo: 5/11. Per chi sostiene la prova completa

Dettagli

Pompe Centrifughe - 1

Pompe Centrifughe - 1 Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Meccanica A.A. 2009/2010 II Periodo di lezione Corso di: Macchine B Docente: Prof. Stefano Fontanesi Pompe Centrifughe

Dettagli

VALVOLE DI CONTROLLO

VALVOLE DI CONTROLLO VALVOLE DI CONTROLLO La valvola di controllo è il più comune organo regolante; agisce come una strozzatura variabile all interno di un tubo. La variabile di ingresso è il segnale proveniente dal regolatore,

Dettagli

Caratteristiche delle pompe centrifughe. n = num. di giri al minuto. W a = γq H η

Caratteristiche delle pompe centrifughe. n = num. di giri al minuto. W a = γq H η Caratteristiche delle pompe centrifughe n = num. di giri al minuto W a = γq H η Pompe per pozzi: Multistadio ad alta prevalenza Girante Filtro di presa Motore Punto di funzionamento di una pompa in un

Dettagli

Le pompe sono macchine operanti su fluidi incomprimibili; esse assorbono lavoro da un motore per trasferire energia ad un fluido.

Le pompe sono macchine operanti su fluidi incomprimibili; esse assorbono lavoro da un motore per trasferire energia ad un fluido. Introduzione Le pompe sono macchine operanti su fluidi incomprimibili; esse assorbono lavoro da un motore per trasferire energia ad un fluido. Si distinguono 2 tipologie di pompe: 1. pompe a flusso permanente:

Dettagli

POMPE CENTRIFUGHE IN MATERIALI PLASTICI RESISTENTI ALLA CORROSIONE

POMPE CENTRIFUGHE IN MATERIALI PLASTICI RESISTENTI ALLA CORROSIONE via Torino 12 Tel + 39 (0) 11 913 90 63 10032 Brandizzo To Italy Fax + 39 (0) 11 913 73 13 www.savinobarbera.com info@savinobarbera.com POMPE CENTRIFUGHE IN MATERIALI PLASTICI RESISTENTI ALLA CORROSIONE

Dettagli

UNIVERSITÀ DI BERGAMO FACOLTÀ DI INGEGNERIA. Pneumatica. Roberto Strada

UNIVERSITÀ DI BERGAMO FACOLTÀ DI INGEGNERIA. Pneumatica. Roberto Strada Pneumatica Roberto Strada Calendario lezioni UNIVERSITÀ DI BERGAMO Programma UNIVERSITÀ DI BERGAMO Programma UNIVERSITÀ DI BERGAMO Programma http://mech.unibg.it/~strada/pne/pn.html L automazione pneumatica

Dettagli

Modello dinamico non lineare monodimensionale per la simulazione del pompaggio in un compressore assial-centrifugo INTRODUZIONE

Modello dinamico non lineare monodimensionale per la simulazione del pompaggio in un compressore assial-centrifugo INTRODUZIONE INTRODUZIONE L'impiego di programmi per la simulazione delle macchine è sempre più diffuso. Infatti, essi sono utilizzati sia in fase di progettazione di nuove macchine, sia per l'analisi dello stato di

Dettagli

Stazione di pompaggio by-pass

Stazione di pompaggio by-pass Stazione di pompaggio by-pass Mario Gatti 07/05/09 Definizione di by-pass Sistema by-pass E una deviazione controllata usata per trasferire un liquido pompandolo da un luogo ad un altro. Normalmente è

Dettagli

PVE POMPE A PALETTE A CILINDRATA VARIABILE CON REGOLATORE DI PRESSIONE DIRETTO SERIE 10

PVE POMPE A PALETTE A CILINDRATA VARIABILE CON REGOLATORE DI PRESSIONE DIRETTO SERIE 10 14 110/104 ID PVE POMPE A PALETTE A CILINDRATA VARIABILE CON REGOLATORE DI PRESSIONE DIRETTO PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO Le pompe PVE sono pompe a palette a cilindrata variabile con regolatore di pressione

Dettagli

PRINCIPI BASE E TIPOLOGIE POMPE PRINCIPALI TIPOLOGIE DI GIRANTI

PRINCIPI BASE E TIPOLOGIE POMPE PRINCIPALI TIPOLOGIE DI GIRANTI PRINCIPI BASE E TIPOLOGIE POMPE PRINCIPALI TIPOLOGIE DI GIRANTI Che cos è una girante? La girante è il componente principale di una pompa centrifuga. Quando ruota una girante, genera la forza necessaria

Dettagli

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CASSINO E DEL LAZIO MERIDIONALE. Macchine operatrici termiche

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CASSINO E DEL LAZIO MERIDIONALE. Macchine operatrici termiche UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CASSINO E DEL LAZIO MERIDIONALE Macchine operatrici termiche Compressori volumetrici alternativi Il compressore alternativo è costituito da un pistone che scorre all'interno

Dettagli

Elenco Norme Abbonamento UNICOU46 Pompe e piccole turbine idrauliche Totale norme 95 di cui 46 in lingua inglese Aggiornato al 10/11/ :53:49

Elenco Norme Abbonamento UNICOU46 Pompe e piccole turbine idrauliche Totale norme 95 di cui 46 in lingua inglese Aggiornato al 10/11/ :53:49 Elenco Norme Abbonamento UNICOU46 Pompe e piccole turbine idrauliche Totale norme 95 di cui 46 in lingua inglese Aggiornato al 10/11/2017 21:53:49 Norme in Vigore UNI EN 16480:2016 Data Pubblicazione:

Dettagli

Turbomacchine Impiegate in Aeronautica

Turbomacchine Impiegate in Aeronautica Lezione 11 1 Turbomacchine Impiegate in Aeronautica Ci si occuperà ora in maggior dettaglio delle turbomacchine più diffuse nel campo aeronautico. Esse sono: Tra i compressori Compressore radiale centrifugo

Dettagli

Esercizi sulle Macchine Operatrici Idrauliche

Esercizi sulle Macchine Operatrici Idrauliche Esercizi sulle Macchine Operatrici Idrauliche 17 CAVITAZIONE POMPE (Appello del 06.12.02, esercizio N 1) Testo Una pompa invia una portata Q = 16 dm 3 /s di acqua ad un serbatoio sopraelevato di 8 m. In

Dettagli

EIETTORE A GETTO DI GAS PER VUOTO PER POMPE AD ANELLO LIQUIDO. Aspirazione e compressione di gas e vapore

EIETTORE A GETTO DI GAS PER VUOTO PER POMPE AD ANELLO LIQUIDO. Aspirazione e compressione di gas e vapore EIETTORE A GETTO DI GAS PER VUOTO PER POMPE AD ANELLO LIQUIDO Aspirazione e compressione di gas e vapore Eiettore in AISI 316 Gli eiettori a getto di gas per vuoto per pompe ad anello liquido impiegano

Dettagli

IMPIANTI ENERGETICI PER L INDUSTRIA TESSILE. RACCOLTA di ESERCIZI con SOLUZIONI

IMPIANTI ENERGETICI PER L INDUSTRIA TESSILE. RACCOLTA di ESERCIZI con SOLUZIONI IMPIANTI ENERGETICI PER L INDUSTRIA TESSILE RACCOLTA di ESERCIZI con SOLUZIONI ESERCIZIO n.1 Del circuito idraulico rappresentato in Figura 1 in sono noti: Diametro delle tubazioni D 1 = D 2 = 0.5 m Lunghezza

Dettagli

Esercitazione 3. Esercizio 1

Esercitazione 3. Esercizio 1 Esercitazione 3 Esercizio 1 Una pompa centrifuga opera con velocità di rotazione n d = 1450 rpm. Al punto di massimo rendimento la pompa elabora una portata volumetrica pari a V d = 0.153 m 3 /s di acqua,

Dettagli

CENTRALI FRIGORIFERE RISPARMIO ENERGETICO. Firenze, 17 maggio 2013

CENTRALI FRIGORIFERE RISPARMIO ENERGETICO. Firenze, 17 maggio 2013 CENTRALI FRIGORIFERE NUOVE TECNOLOGIE E RISPARMIO ENERGETICO Firenze, 17 maggio 2013 La portata d acqua variabile nei circuiti frigoriferi primari e secondari Diego Danieli Libero Professionista - Venezia

Dettagli

POMPE PER VUOTO A SECCO VTS 2 e 4

POMPE PER VUOTO A SECCO VTS 2 e 4 POMPE PER VUOTO A SECCO VTS 2 e 4 Sono piccole pompe per vuoto a palette rotative, senza lubrificazione, con una capacità d aspirazione di 2 e 4 mc/h. La particolare conformazione della camera di lavoro

Dettagli

Petrone Oleodinamica

Petrone Oleodinamica Petrone Oleodinamica CARATTERISTICHE PRINCIPALI SERIE PNP 2 Versione 1.4 novembre 2007 Cilindrate disponibili: 4 6 8 11 14 16 20 22.5 26 cm 3 / giro. Campo di velocità 400 4000 giri / min. Rendimenti:

Dettagli

Le pompe centrifughe CROCE ROSSA ITALIANA. Caratteristiche delle pompe centrifughe

Le pompe centrifughe CROCE ROSSA ITALIANA. Caratteristiche delle pompe centrifughe CROCE ROSSA ITALIANA Corso di formazione RISCHIO IDROGEOLOGICO E IDROLOGICO Le pompe centrifughe Caratteristiche delle pompe centrifughe Una pompa centrifuga è composta essenzialmente da una parte rotante

Dettagli

DICHTOMATIK. Istruzioni per la progettazione delle sedi. Tenuta statica

DICHTOMATIK. Istruzioni per la progettazione delle sedi. Tenuta statica DICHTOMATIK Istruzioni per la progettazione delle sedi Se possibile, le sedi per installazione (cave) degli O-Ring dovrebbero essere con angoli retti. Le dimensioni di pro fon dità e larghezza richieste

Dettagli

A.M.I.S. Srl Via Borgomasino, 71/ Torino Tel Fax

A.M.I.S. Srl Via Borgomasino, 71/ Torino Tel Fax INDICE ANALITICO POMPE VOLUMETRICHE POMPE VOLUMETRICHE A PISTONI PER ALTE PRESSIONI, AD ALBERO NUDO ELETTROPOMPE VOLUMETRICHE A PISTONI PER ALTE PRESSIONI, MONOBLOCCO POMPE VOLUMETRICHE PNEUMATICHE A DOPPIA

Dettagli

PERDITE DI CARICO CONTINUE

PERDITE DI CARICO CONTINUE PERDITE DI CARICO CONTINUE La dissipazione di energia dovuta all'attrito interno ed esterno dipende da: velocità del liquido [m/s] dal tipo di liquido e dalle pareti della vena fluida, secondo un coefficiente

Dettagli

SS7 ELETTROPOMPE SOMMERSE 7

SS7 ELETTROPOMPE SOMMERSE 7 SS7 DATI TECNICI Campo di funzionamento: fino a 1 m3/h con prevalenza fino a 3 m Massima quantità di sabbia aessa: 5g/m3 Massima temperatura ambiente: 3 C (5 C disponibili su richiesta) Diametro bocca

Dettagli

ELETTROPOMPE CENTRIFUGHE MULTICELLULARI

ELETTROPOMPE CENTRIFUGHE MULTICELLULARI NOCCHI Multi EVO IE3 MOTOR Multi EVO è un elettropompa orizzontale centrifuga multistadio con bocca di aspirazione con filettatura assiale e bocca di mandata con filettatura radiale. L innovativa idraulica

Dettagli

Pompe per liquidi abrasivi Flygt serie H

Pompe per liquidi abrasivi Flygt serie H Pompe per liquidi abrasivi Flygt serie H 58 Quando il gioco si fa duro... La rimozione dei fanghi è una componente essenziale delle operazioni quotidiane di un gran numero di industrie, quali cave, miniere,

Dettagli

Appunti del corso di Istituzioni di tecnologia alimentare

Appunti del corso di Istituzioni di tecnologia alimentare Appunti del corso di Istituzioni di tecnologia alimentare Parte 14 Pompe ZEPPA G. Università degli Studi di Torino Pompe Sistemi utilizzati ampiamente nelle IA per aumentare l energia meccanica dei fluidi

Dettagli

IGP /117 ID POMPE AD INGRANAGGI INTERNI SERIE 10 PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO CARATTERISTICHE TECNICHE SIMBOLO IDRAULICO

IGP /117 ID POMPE AD INGRANAGGI INTERNI SERIE 10 PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO CARATTERISTICHE TECNICHE SIMBOLO IDRAULICO 00/7 ID POMPE AD INGRANAGGI INTERNI PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO Le pompe sono pompe volumetriche a cilindrata fissa ad ingranaggi interni, disponibili in cinque grandezze divise a loro volta in diverse

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA ESAME DI STATO DI ABILITAZIONE ALL'ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE (Lauree di primo livello D.M. 509/99 e D.M. 270/04 e Diploma Universitario) SEZIONE B - Seconda

Dettagli

SS10A ELETTROPOMPE SOMMERSE 10

SS10A ELETTROPOMPE SOMMERSE 10 SS1A 1 DATI TECNICI Campo di funzionamento: fino a 29 m3/h con prevalenza fino a 385 m Massima quantità di sabbia aessa: 5g/m3 Massima temperatura ambiente: 3 C (5 C disponibili su richiesta) Diametro

Dettagli

POMPE PER ACIDI E LIQUIDI PERICOLOSI DAL 1992

POMPE PER ACIDI E LIQUIDI PERICOLOSI DAL 1992 POMPE PER ACIDI E LIUIDI PERICOLOSI DAL 1992 CATALOGO GENERALE 2017 POMPE A TURBINA A TRASCINAMENTO MAGNETICO POMPE A TURBINA A TRASCINAMENTO MAGNETICO Nelle pompe a turbina a trascinamento magnetico,

Dettagli

Bachis Massimiliano - AVPC Cesano Maderno -

Bachis Massimiliano - AVPC Cesano Maderno - INTRADOSSO Bachis Massimiliano - AVPC Cesano Maderno - Innalzamento della quota arginale. LIVELLO PIENA LIVELLO FIUME Rimozione del materiale che ostruisce la luce del ponte/attraversamento. PIANO URBANO

Dettagli

Classificazione delle pompe. Pompe rotative volumetriche POMPE ROTATIVE. POMPE VOLUMETRICHE si dividono in... VOLUMETRICHE

Classificazione delle pompe. Pompe rotative volumetriche POMPE ROTATIVE. POMPE VOLUMETRICHE si dividono in... VOLUMETRICHE Classificazione delle pompe Pompe rotative volumetriche POMPE VOLUMETRICHE si dividono in... POMPE ROTATIVE VOLUMETRICHE Pompe rotative volumetriche Principio di funzionamento Le pompe rotative sono caratterizzate

Dettagli

EIETTORI A GETTO DI LIQUIDO Aspirazione e compressione di liquidi

EIETTORI A GETTO DI LIQUIDO Aspirazione e compressione di liquidi EIETTORI A GETTO DI LIQUIDO e compressione di liquidi Modello GEM Gli eiettori a getto di liquidi sono pompe statiche per vuoto, che necessitano per il loro funzionamento, semplicemente di un liquido in

Dettagli

Pompe per vuoto a membrana con sistema di stabilizzazione pressione KNF

Pompe per vuoto a membrana con sistema di stabilizzazione pressione KNF Pompe per vuoto a membrana con sistema di stabilizzazione pressione KNF Scheda Tecnica I 015 N 920 APE con alimentazione AC (con controllo esterno optional) N 920 APDC B con motore Brushless (con controllo

Dettagli

Ciemme hydraulic SECTION C POMPE

Ciemme hydraulic SECTION C POMPE SECTIO C POMPE Serie K. E la scelta standard. Costruzione compensata in pressione per migliorare l efficienza. Disponibile anche nella versione doppia, con o senza circuito HILO integrato nella stessa

Dettagli

TECNICHE DI GESTIONE,CONDUZIONE DI MACCHINE ED IMPIANTI

TECNICHE DI GESTIONE,CONDUZIONE DI MACCHINE ED IMPIANTI TECNICHE DI GESTIONE,CONDUZIONE DI MACCHINE ED IMPIANTI APPUNTI - CLASSI QUARTE Gli appunti sono da integrare con gli argomenti e/o esercizi svolti nelle lezioni. MODULO 4- Elementi di pneumatica e oleodinamica

Dettagli

BVM-BVS 12/18/24/36 - Pompe per vuoto monostadio a palette a riciclo d olio

BVM-BVS 12/18/24/36 - Pompe per vuoto monostadio a palette a riciclo d olio BVM-BVS 12/18/24/36 - Pompe per vuoto monostadio a palette a riciclo d olio Le pompe rotative a palette per vuoto con tenuta ad olio vengono utilizzate in tutti i settori della tecnologia del vuoto, dal

Dettagli

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI MAGISTRATO ALLE ACQUE NUOVI INTERVENTI PER LA SALVAGUARDIA DI VENEZIA

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI MAGISTRATO ALLE ACQUE NUOVI INTERVENTI PER LA SALVAGUARDIA DI VENEZIA Rev. C1 Rev. C 19/9/211 28/1/28 EL. MV1P-PE-NMF-11 POMPE SOMMERGIBILI P-223-224 Pag. 2 di 4 MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI MAGISTRATO ALLE ACQUE NUOVI INTERVENTI PER LA SALVAGUARDIA DI

Dettagli

ELETTROPOMPE CENTRIFUGHE MULTICELLULARI AUTOADESCANTI

ELETTROPOMPE CENTRIFUGHE MULTICELLULARI AUTOADESCANTI NOCCHI Multi EVO-A IE ACS MOTOR Multi EVO-A è un elettropompa orizzontale centrifuga multistadio autoadescante con bocca di aspirazione con filettatura assiale e bocca di mandata con filettatura radiale.

Dettagli

TMF 300. Motore a pistoni assiali a cilindrata fissa per circuito chiuso ed aperto HY-TRANS LA LINEA DI PRODUZIONE DI HANSA-TMP

TMF 300. Motore a pistoni assiali a cilindrata fissa per circuito chiuso ed aperto HY-TRANS LA LINEA DI PRODUZIONE DI HANSA-TMP HYDRAULIC COMPONENTS HYDROSTATIC TRANSMISSIONS GEARBOXES - ACCESSORIES HY-TRANS LA LINEA DI PRODUZIONE DI HANSA-TMP Via M. L. King, 6-41122 MODENA (ITALY) Tel: +39 059 415 711 Fax: +39 059 415 729 / 059

Dettagli

Pompe di calore ad assorbimento acqua ammoniaca

Pompe di calore ad assorbimento acqua ammoniaca Pompe di calore ad assorbimento acqua ammoniaca Il Raffrescamento estivo utilizzando le macchine ad assorbimento Un interessante possibilità di sfruttamento dell energia solare ai fini del raffrescamento

Dettagli

Lubrificazione a Media Pressione

Lubrificazione a Media Pressione 6.1 Lubrificazione a Media Pressione La lubrificazione si definisce a media pressione quando viene impiegata una pressione di esercizio di 20-40 bar. Essa è indicata per macchine grandi e con molti punti

Dettagli

Regolazione delle Pompe Centrifughe 2. Dispense per il corso di Macchine e Sistemi Energetici Speciali

Regolazione delle Pompe Centrifughe 2. Dispense per il corso di Macchine e Sistemi Energetici Speciali Regolazione delle Pompe Centrifughe 2 Dispense per il corso di Macchine e Sistemi Energetici Speciali Corso di Laurea in Scienze ed Ingegneria dei Materiali Aggiornamento al 19/09/2006 Ing Amoresano Amedeo

Dettagli

2CP. Elettropompe centrifughe bigiranti

2CP. Elettropompe centrifughe bigiranti CP Elettropompe centrifughe bigiranti Acque pulite Uso domestico Uso civile Uso industriale CAMPO DELLE PRESTAZIONI Portata fino a l/min (7 m³/h) Prevalenza fino a m LIMITI D IMPIEGO Altezza d aspirazione

Dettagli

Pompe per il sangue. Corso di Bioingegneria

Pompe per il sangue. Corso di Bioingegneria Pompe per il sangue Corso di Bioingegneria Pompe centrifughe: Centrifughe propriamente dette Assiali Miste Pompe volumetriche: Alternative Rotative Pompe Centrifughe Vantaggi: assenza di valvole e diaframma;

Dettagli

Capitolo 2. Descrizione funzionale

Capitolo 2. Descrizione funzionale Capitolo 2 Uso previsto... 2-3 Varianti di macchina... 2-3 Regimi di lavoro... 2-3 Controindicazioni d uso... 2-3 Assi di Movimento... 2-5 Componenti principali... 2-6 Dimensioni... 2-7 Variante di fornitura...

Dettagli

pompe per GPL PER IL POMPAGGIO DEL GPL, DA SEMPRE LA SCELTA VINCENTE: ALTE PERFORMANCE MASSIMA SICUREZZA LUNGA DURATA

pompe per GPL PER IL POMPAGGIO DEL GPL, DA SEMPRE LA SCELTA VINCENTE: ALTE PERFORMANCE MASSIMA SICUREZZA LUNGA DURATA pompe per GPL PER IL POMPAGGIO DEL GPL, DA SEMPRE LA SCELTA VINCENTE: ALTE PERFORMANCE MASSIMA SICUREZZA LUNGA DURATA pompe per GPL Le nostre pompe per GPL sono pompe centrifughe autoadescanti studiate

Dettagli

Azionamenti oleoidraulici

Azionamenti oleoidraulici Azionamenti oleoidraulici p. 1/40 Azionamenti oleoidraulici LE IMMAGINI CONTENUTE IN QUESTA SERIE DI SLIDES SONO TRATTE DA: Il nuovo manuale di oleodinamica, vol.1 - Oleodinamica: fondamenti e componenti

Dettagli

CAPITOLO 2 CICLO BRAYTON TURBINE A GAS FLUIDO: MONOFASE

CAPITOLO 2 CICLO BRAYTON TURBINE A GAS FLUIDO: MONOFASE CAPITOLO 2 CICLO BRAYTON TURBINE A GAS FLUIDO: MONOFASE 1 CICLO BRAYTON IL CICLO TERMODINAMICO BRAYTON E COMPOSTO DA QUATTRO TRASFORMAZIONI PRINCIPALI (COMPRESSIONE, RISCALDAMENTO, ESPANSIONE E RAFFREDDAMENTO),

Dettagli

CAPITOLO 5 IDRAULICA

CAPITOLO 5 IDRAULICA CAPITOLO 5 IDRAULICA Cap. 5 1 FLUIDODINAMICA STUDIA I FLUIDI, IL LORO EQUILIBRIO E IL LORO MOVIMENTO FLUIDO CORPO MATERIALE CHE, A CAUSA DELLA ELEVATA MOBILITA' DELLE PARTICELLE CHE LO COMPONGONO, PUO'

Dettagli

Omogeneizzatori Miscelatori Estrattori

Omogeneizzatori Miscelatori Estrattori Omogeneizzatori Miscelatori Estrattori 1 Imbiellaggio, pistoni e valvole 2 Schema generale della pompa 3 Monoblocco con gruppo bielle e pistoni - guida 4 Il pistone tuffante tenuta sterile flussata Tipi

Dettagli

La progettazione degli impianti di sollevamento acque con l utilizzo di azionamenti a velocità variabile

La progettazione degli impianti di sollevamento acque con l utilizzo di azionamenti a velocità variabile La progettazione degli impianti di sollevamento acque con l utilizzo di azionamenti a velocità variabile dott. ing. Salvatore Villani* * libero professionista, socio A.I.I. VARIAZIONE DELLA CURVA CARATTERISTICA

Dettagli

PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE DI UN POZZO PROVE DI PORTATA LE ATTREZZATURE DI POMPAGGIO

PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE DI UN POZZO PROVE DI PORTATA LE ATTREZZATURE DI POMPAGGIO LE ATTREZZATURE DI POMPAGGIO Tipi di pompa: di superficie (centrifuga ad asse orizzontale, autoadescante, peristaltica, a membrana); sommerse (sommergibili, elettropompe sommerse, ad asse verticale, ad

Dettagli

Scheda prodotto. Banco di flussaggio. Descrizione:

Scheda prodotto. Banco di flussaggio. Descrizione: Descrizione: Scheda prodotto Banco di flussaggio Il banco prova in oggetto è destinato alle prove di flussaggio d aria attraverso le valvole motore, in modalità aspirazione e scarico, di motori endotermici.

Dettagli

Università della Calabria

Università della Calabria Università della Calabria Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Dipartimento di Ingegneria Meccanica TESI DI LAUREA Progettazione di un accesso ottico per una pompa a palette per

Dettagli

Apparecchiature fluidodinamiche - 1

Apparecchiature fluidodinamiche - 1 Apparecchiature fluidodinamiche - 1 LEZIONI DI CONTROLLO E SICUREZZA DEI PROCESSI IN AMBITO FARMACEUTICO PROF.SSA ING. MAURIZIA SEGGIANI maurizia.seggiani@unipi.it tel: 050 2217881 I fluidi in moto in

Dettagli

Taratura valvole di sicurezza bar bar bar bar

Taratura valvole di sicurezza bar bar bar bar INFORMAZIONI TECNICHE Valvole di sicurezza Le pompe della serie sono equipaggiate con due valvole di sicurezza per prevenire eccessi di pressione sui due rami del circuito chiuso. In caso di possibili

Dettagli

Migliora l'efficienza di un sistema di refrigerazione a CO2 con

Migliora l'efficienza di un sistema di refrigerazione a CO2 con Migliora l'efficienza di un sistema di refrigerazione a CO2 con Cos è e perchè dovrebbe essere usato? La tecnologia consiste in una soluzione di progettazione per il recupero dell'energia contenuta nel

Dettagli

W Per cilindri a semplice effetto X Per cilindri a doppio effetto

W Per cilindri a semplice effetto X Per cilindri a doppio effetto POMPE OLEODINAMICHE MANUALI SERIE Pressione da a 800 bar Mono e doppio stadio Valvola di sicurezza Maniglia di trasporto Serbatoi da a 7500 cm 3 Versioni inox per acqua W Per cilindri a semplice effetto

Dettagli

2CP. Elettropompe centrifughe bigiranti CAMPO DELLE PRESTAZIONI UTILIZZI E INSTALLAZIONI LIMITI D'IMPIEGO ESECUZIONI A RICHIESTA

2CP. Elettropompe centrifughe bigiranti CAMPO DELLE PRESTAZIONI UTILIZZI E INSTALLAZIONI LIMITI D'IMPIEGO ESECUZIONI A RICHIESTA 2CP Elettropompe centrifughe bigiranti CAMPO DELLE PRESTAZIONI Portata fino a 40 l/min (27 m³/h) Prevalenza fino a 112 m LIMITI D'IMPIEGO Altezza d'aspirazione manometrica fino a 7 m Temperatura del liquido

Dettagli

Pompe centrifughe con girante aperta

Pompe centrifughe con girante aperta Esecuzione Elettropompe centrifughe monoblocco. Girante arretrata (a vortice) per tipo 1/1E. : versione con corpo pompa e raccordo in ghisa. B: versione con corpo pompa e raccordo in bronzo. Le pompe in

Dettagli

Albero. Basamento. Collettori

Albero. Basamento. Collettori Wilo GPV 98 m H Q 140 m 3 / Chiave di lettura: Gruppo di alimentazione a comando pressostatico con verticali multistadio MVI Esempio: GPV 2-MVI 805 GPV Serie modello 2- sistema MVI 805 e portata singola

Dettagli

Modulo 0: Richiami di componentistica. Compressori e soffianti

Modulo 0: Richiami di componentistica. Compressori e soffianti Corso di Impianti Meccanici Laurea Triennale e Magistrale Modulo 0: Richiami di componentistica Compressori e soffianti Prof. Ing. Cesare Saccani Prof. Ing. Augusto Bianchini Ing. Marco Pellegrini Department

Dettagli

cm 3 /giro per l entità dei carichi assiali e radiali consultare il nostro Ufficio Tecnico 10 / / +80 vedere par. 2.2 cst

cm 3 /giro per l entità dei carichi assiali e radiali consultare il nostro Ufficio Tecnico 10 / / +80 vedere par. 2.2 cst 00/0 ID IGP POMPE AD INGRANAGGI INTERNI PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO Le pompe IGP sono pompe volumetriche a cilindrata fissa ad ingranaggi interni, disponibili in cinque grandezze divise a loro volta in

Dettagli

POMPE PER ACIDI E LIQUIDI PERICOLOSI DAL 1992

POMPE PER ACIDI E LIQUIDI PERICOLOSI DAL 1992 POMPE PER ACIDI E LIQUIDI PERICOLOSI DAL 1992 CATALOGO GENERALE 2017 POMPE A TURBINA A TRASCINAMENTO MAGNETICO POMPE A TURBINA A TRASCINAMENTO MAGNETICO Nelle pompe a turbina a trascinamento magnetico,

Dettagli

Giovanna Grossi L ATTENUAZIONE DEL COLPO D ARIETE

Giovanna Grossi L ATTENUAZIONE DEL COLPO D ARIETE Giovanna Grossi L ATTENUAZIONE DEL COLPO D ARIETE INQUADRAMENTO V. Milano, Acquedotti, 1996 Moto vario di una corrente in pressione provocato da Q Corrente lineare (h=z+p/) H=z+p/+V 2 /(2g) Potenza della

Dettagli

Calcolo idraulico dell impianto INDICE

Calcolo idraulico dell impianto INDICE INDICE 1. PREMESSA... 2 2. SCHEMA DI FUNZIONAMENTO E SCHEMA IDRAULICO... 3 3. CALCOLO DELL IMPIANTO... 5 3.1. CALCOLO DELLA PREVALENZA TOTALE... 5 3.2. SCELTA DELLA POMPA... 7 3.3. PROBLEMI CONNESSI...

Dettagli

MISCELAZIONE DI SISTEMI LIQUIDI E SEMISOLIDI

MISCELAZIONE DI SISTEMI LIQUIDI E SEMISOLIDI MISCELAZIONE DI SISTEMI LIQUIDI E SEMISOLIDI CORSO DI IMPIANTI DELL INDUSTRIA FARMACEUTICA ANNO ACCADEMICO 2007-2008 2008 MISCELAZIONE DI SISTEMI LIQUIDI QUANDO SI MESCOLANO SISTEMI LIQUIDI CHE DANNO MISCELE

Dettagli

DEBEM MB POMPE CENTRIFUGHE ORIZZONTALI.

DEBEM MB POMPE CENTRIFUGHE ORIZZONTALI. MB POMPE CENTRIFUGHE ORIZZONTALI Le pompe centrifughe orizzontali in resina fabbricate da Debem sono pompe azionate da motore elettrico in presa diretta (max 3 giri/min) per il trasferimento e/o lo svuotamento

Dettagli

6SR Elettropompe sommerse da 6"

6SR Elettropompe sommerse da 6 6SR Elettropompe sommerse da 6" CAMPO DELLE PRESTAZIONI Portata fino a l/min (6 m³/h) Prevalenza fino a 39 m LIMITI D IMPIEGO Temperatura del liquido fino a +35 C Contenuto di sabbia massimo g/m³ Profondità

Dettagli

Elettropompe centrifughe

Elettropompe centrifughe CP Elettropompe centrifughe CAMPO DELLE PRESTAZIONI Portata fino a 900 l/min (54 m³/h) Prevalenza fino a 74 m LIMITI D'IMPIEGO Altezza d'aspirazione manometrica fino a 7 m Temperatura del liquido da -10

Dettagli

CRITERI PROGETTAZIONE LINEE

CRITERI PROGETTAZIONE LINEE CRITERI PROGETTAZIONE LINEE 1 CRITERI PROGETTAZIONE LINEE INDICE A) Idrocarburi. 1) In aspirazione pompe 2) In mandata pompe 3) Gravity Flow 4) Aspirazione compressore 5) Mandata compressore 6) Vapor line

Dettagli

LA CONTABILIZZAZIONE DEL CALORE

LA CONTABILIZZAZIONE DEL CALORE LA CONTABILIZZAZIONE DEL CALORE Nuovi obblighi di legge e soluzioni per l efficienza energetica Bari 28 Febbraio 2017 RELATORE: Keith Tonello DAB PUMPS S.p.A. www.dabpumps.com/d.training www.dabpumps.com

Dettagli

Motori a combustione. Motori Otto e Diesel. Organi del motore alternativo. Fasi del motore alternativo

Motori a combustione. Motori Otto e Diesel. Organi del motore alternativo. Fasi del motore alternativo Motori a combustione Motori Otto e Diesel I motori a combustione interna a movimento alternativo utilizzano principalmente quattro tipi di combustibile, tutti idrocarburi. Benzina, GPL, gas naturale per

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA PROVA N. 2. Ramo Gestionale Un'azienda sta valutando la convenienza economica di una macchina che è in grado di apportare benefici al processo produttivo esistente sulla base dei seguenti dati: investimento

Dettagli

SOMMARIO. ÌÌPREFAZIONE... p. 1

SOMMARIO. ÌÌPREFAZIONE... p. 1 SOMMARIO ÌÌPREFAZIONE... p. 1 1. I CORPI TERMICI... 3 1.1. Radiatori... 3 1.2. Il collegamento monotubo... 5 1.3. Ventilconvettori... 5 1.4. Le perdite di carico... 6 1.5. L inerzia termica dei corpi radianti...

Dettagli

Elettropompe centrifughe

Elettropompe centrifughe CP Elettropompe centrifughe Acque pulite Uso civile Uso agricolo Uso industriale CAMPO DELLE PRESTAZIONI Portata fino a 9 l/min (5 m³/h) Prevalenza fino a 76 m LIMITI D IMPIEGO Altezza d aspirazione manometrica

Dettagli

INTRODUZIONE. PFD - P&ID SISTEMI DI REGOLAZIONE Vedere anche Esempi da internet

INTRODUZIONE. PFD - P&ID SISTEMI DI REGOLAZIONE Vedere anche Esempi da internet INTRODUZIONE PFD - P&ID SISTEMI DI REGOLAZIONE Vedere anche Esempi da internet 1 Introduzione Il PFD (Process Flow Diagram) ed il P&ID (Piping and Instrument Design) costituiscono i documenti fondamentali

Dettagli

Lubrificazione a Bassa Pressione

Lubrificazione a Bassa Pressione Lubrificazione a Bassa Pressione La lubrificazione si definisce a bassa pressione quando una pressione di esercizio di 2-3 bar è sufficiente a far penetrare l olio tra le superfici in movimento. Essa è

Dettagli

g/min orario (visto dal lato albero di uscita) Carichi sull albero non sono ammessi carichi radiali e assiali Coppia massima applicabile all albero

g/min orario (visto dal lato albero di uscita) Carichi sull albero non sono ammessi carichi radiali e assiali Coppia massima applicabile all albero 00/0 ID PVD POMPE A PALETTE A CILINDRATA VARIABILE SERIE 0 PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO Le pompe PVD sono pompe a palette a cilindrata variabile con compensatore di pressione di tipo meccanico. Consentono

Dettagli