24/04/2008. Identificativo Atto N. 241 DIREZIONE GENERALE TERRITORIO E URBANISTICA

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1 /04/2008 Identificativo Atto N. 241 DIREZIONE GENERALE TERRITORIO E URBANISTICA DERIVAZIONE DI ACQUE AD USO IRRIGUO DAL TORRENTE AGOGNA A MEZZO DEL ROGGIONE DI CAMPALESTRO IN COMUNE DI OLEVANO DI LOMELLINA (PV)COMMITTENTE: SIGNORELLI GIUSEPPE, GIODA SUSANNA, GIODA DARIA E FERRARI GIOVANNI CARLO.PRONUNCIA DI COMPATIBILITÀ AMBIENTALE AI SENSI DEL D.P.R. 12 APRILE 1996 E IN CONFORMITÀ DELL'ART. 4, COMMA 1 DEL D.LGS. 4/08 E DELL'ART. 35 DEL D.LGS. 152/06, COSI' COME SOSTITUITO DAL D.LGS. 4/08

2 IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA VALUTAZIONI DI IMPATTO AMBIENTALE VISTI: il d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152: Norme in materia ambientale, con specifico riferimento alla Parte Seconda, Titolo III; il d.lgs. 16 gennaio 2008, n. 4 Ulteriori disposizioni correttive ed integrative del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale, entrato in vigore il 13 febbraio 2008, che ha sostituito la Parte Seconda del predetto d.lgs. 152/06, abrogando gli articoli da 4 a 52; il d.p.r. 12 aprile 1996 Atto d indirizzo e coordinamento per l'attuazione dell'art. 40, comma 1, della legge n. 146/1994, concernente disposizioni in materia di valutazione d impatto ambientale e successive modificazioni; la l.r. 3 settembre 1999, n. 20 Norme in materia d impatto ambientale, come modificata dall art. 3 della l.r. 24 marzo 2003, n. 3; la d.g.r. 2 novembre 1998, n Ricognizione circa le procedure amministrative previste dal d.p.r. 12 aprile 1996 e dalla Direttiva del Consiglio del 27 giugno 1985, n.337/85/cee ; la d.g.r. 27 novembre 1998, n , Approvazione delle modalità d attuazione della procedura di verifica e della procedura di valutazione d impatto ambientale regionale, di cui alla d.g.r /98 - Istituzione di un apposito gruppo di lavoro presso l Ufficio V.I.A. del Servizio Sviluppo Sostenibile del Territorio della Direzione Generale Urbanistica e disciplina delle modalità d acquisizione dei pareri degli enti interessati ; il d.d.u.o. 12 maggio 2005, n Approvazione delle modalità operative e delle procedure per l acquisizione del Giudizio di compatibilità ambientale sulle opere, gli impianti ed i progetti inerenti le istanze di concessione di grandi derivazioni d acqua pubblica già in istruttoria presso gli uffici del Ministero dei Lavori Pubblici ed acquisite dalla Regione Lombardia per effetto del D.P.C.M. 12 ottobre 2000 (attuazione del d.lgs. 112/98). CONSIDERATO che, in base a quanto disposto dall Art. 4, comma 1 del d.lgs. 4/08 e dall Art. 35 (Disposizioni transitorie e finali) del d.lgs. 152/06, come sostituito dal d.lgs. 4/08, le procedure di VIA avviate precedentemente all entrata in vigore del decreto medesimo sono concluse ai sensi delle norme vigenti al momento dell avvio del procedimento. VISTI inoltre: il d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 Codice dei beni culturali e del Paesaggio, ai sensi dell art. 10 della Legge 6 luglio 2002, n. 137; la d.g.r. 23 gennaio 2004, n Disposizioni per la tutela della fauna ittica, ai sensi dell art. 12, comma 2, della l.r. 12/01 ; il Regolamento regionale 24 marzo 2006, n. 2 Disciplina dell uso delle acque superficiali e sotterranee, dell utilizzo delle acque ad uso domestico, del risparmio idrico e del riutilizzo dell acqua in attuazione dell art. n. 52, comma 1, lettera c) della l.r. 12 dicembre 2003, n. 26 ; d.g.r. 15 marzo 2006, n Criteri e procedure per l esercizio delle funzioni amministrative in materia di tutela dei beni paesaggistici in attuazione della l.r. 12/05 ; la d.g.r. 29 marzo 2006, n Approvazione del Piano di Tutela e Uso delle Acque (P.T.U.A.). 2

3 PREMESSO che: la procedura di V.I.A. regionale è soggetta a quanto disposto dal sopra richiamato Art. 35, comma 2 ter del d.lgs. 152/06, come sostituito dal d.lgs. 4/08, e pertanto il riferimento normativo è costituito dall allora vigente d.p.r. 12 aprile 1996 e successive modificazioni; la tipologia progettuale in esame risulta ricompresa nell allegato A, lett. b) del citato d.p.r., Utilizzo non energetico di acque nei casi in cui la derivazione superi i litri al minuto secondo e pertanto la derivazione in oggetto è sottoposta a procedura regionale di valutazione d impatto ambientale; PRESO ATTO che: con Prot. N. Y del 28/6/05 è stato avviato, dalla Sede Territoriale di Pavia, il procedimento per l acquisizione del giudizio di compatibilità ambientale relativamente alla concessione di derivazione d acqua ad uso irriguo dal Torrente Agogna, a mezzo del Roggione di Campalestro, in Comune di Olevano di Lomellina (PV); in data 14/3/06 (prot. n. AD ), per il tramite della Sede Territoriale di Pavia, è stata depositata presso il protocollo della Regione Lombardia, da parte degli utenti Signorelli Giuseppe, Gioda Susanna, Gioda Daria, Gioda Valeria, Gioda Luigi e Azienda Servizi alla Persona Golgi-Redaelli, la richiesta di pronuncia di compatibilità ambientale della derivazione in oggetto; in data 14/03/06 è avvenuta la pubblicazione dell annuncio del deposito sul quotidiano La Provincia Pavese ; il Committente ha adempiuto alle disposizioni di cui all art. 8-bis, comma 3 della l.r. 20/99, dopo aver effettuato la valutazione economica dell opera in oggetto; durante l iter istruttorio relativo alla pronuncia di compatibilità ambientale si sono verificate variazioni nella titolarità della richiesta di concessione (comunicate alla Sede Territoriale di Pavia il 01/12/06 - prot. n. AD , il 13/12/06 - prot. n. AD e il 06/6/07- prot. n. AD ), come di seguito specificato: - le signore Gioda Susanna e Gioda Daria hanno presentato domanda di subentro al signor Gioda Luigi e alla signora Gioda Valeria rispettivamente in data 27/11/06 e 13/12/06 per i terreni loro spettanti a seguito dell atto di divisione del 22/04/03; - il signor Ferrari Giovanni ha presentato domanda di subentro all Azienda Servizi alla Persona Golgi-Redaelli in data 28/5/07 a seguito dell atto notarile di vendita in data 12/02/07. VISTA la documentazione complessivamente prodotta dal Committente e costituita da: studio di impatto ambientale comprensivo di relazione d incidenza quadro riassuntivo ed elaborati sullo stato di consistenza delle opere; relazione tecnica; sintesi non tecnica; elaborati integrativi. RILEVATO che la pronuncia di compatibilità ambientale riguarda una derivazione di acque superficiali dal Torrente Agogna a mezzo del Roggione di Campalestro, in Comune di Olevano di Lomellina (PV) a scopo irriguo per un quantitativo di moduli medi 11,90. La derivazione avviene per mezzo di una chiusa, costruita nel 1964 dopo il crollo della precedente, nel corso di un evento 3

4 alluvionale. La traversa, in sintesi, è costituita da una briglia in cls armato che si erge fino a 3,50 m sul letto dell Agogna; al piede della briglia un triplice ordine di prismi frangiflutti in cls smorza l energia delle acque in caduta. Il flusso nel Roggione è regolato da un manufatto di presa dotato di tre paratoie mobili. La derivazione è praticata mediante la costruzione temporanea, sulla traversa, del cosiddetto ratarolo, costituito da paglia, rami, assi di legno sostenuti da picchetti. Il Roggione di Campalestro irriga circa 400 ettari di terreno, attraversando per circa 6 km i territori dei Comuni di Olevano di Lomellina, Velezzo Lomellina, Valle Lomellina, Cergnago e Semiana. CONSIDERATO che: riguardo al contesto territoriale interessato dall opera, al sistema dei vincoli e al quadro programmatico non emergono particolari vincoli, sia a livello comunale che sovra comunale tali da pregiudicare l esistenza delle opere; l opera risulta sottoposta a valutazione di incidenza in quanto è localizzata in prossimità della ZPS IT Risaie della Lomellina ; l opera è sottoposta a vincolo paesaggistico, in quanto ricadente all interno di una zona tutelata ai sensi dell art. 142 comma 1 lettera c) del d.lgs. 42/04; secondo le previsioni del P.T.C.P. di Pavia, la zona interessata dalla derivazione rientra tra le aree di consolidamento dei caratteri naturalistici. DATO ATTO che: con comunicazione del 10/11/06 (prot. n. AD ), è stata convocata la prima Conferenza di Servizi e la contestuale presentazione dello Studio di Impatto Ambientale, tenutasi in data 19/12/06 presso la sede comunale di Olevano di Lomellina (PV); la documentazione integrativa, richiesta al Committente con nota del 07/5/07 (prot. n. AD ), è pervenuta alla Struttura V.I.A. il 18/12/07 (prot. n. AD ); durante l iter istruttorio relativo alla pronuncia di compatibilità ambientale, non è pervenuta alcuna osservazione ai sensi dell art. 9, comma 1, del d.p.r. 12 aprile 1996; gli Enti interessati dall istanza di concessione, con proprie note, si sono così espressi: per quanto riguarda gli Enti territoriali: il Comune di Olevano di Lomellina, con nota n. 344 del 01/02/08, esprime parere favorevole; il Comune di Valle Lomellina, con nota n del 18/12/06, esprime parere favorevole; il Comune di Semiana, con nota n. 160 del 28/01/08, esprime parere favorevole; il Comune di Velezzo Lomellina, con nota n. 134 del 28/01/08, esprime parere favorevole; il Comune di Cergnago, con nota n. 418 del 27/02/08, esprime parere favorevole; la Provincia di Pavia, Divisione Ambiente U.O. V.I.A., con nota n /07 del 18/02/08, esprime parere favorevole con prescrizioni. per quanto riguarda le Strutture e gli Enti regionali: la Direzione Generale Agricoltura, U.O. Sviluppo e Tutela del Territorio Rurale e Montano, con nota n. M del 22/01/07, esprime parere favorevole; la Direzione Generale Qualità dell Ambiente, U.O. Programmazione e Progetti Speciali di Protezione Ambientale, con nota n. T del 28/11/06, demanda ad ARPA Lombardia l espressione del parere di competenza la quale, con nota n del 04/3/08, esprime parere favorevole con prescrizioni; 4

5 la Direzione Generale Qualità dell Ambiente, Struttura Valorizzazione Aree Protette e Difesa della Biodiversità, con nota n. T del 03/3/08 esprime parere favorevole all intervento e valutazione d incidenza positiva, con riferimento alla nota n. 1276/08 del 12/02/08 di ERSAF Lombardia in cui si relaziona l assenza di effetti negativi sulla integrità della ZPS IT Risaie della Lomellina, nel rispetto degli obiettivi della Rete Natura RILEVATO che: le opere di derivazione sono presenti nel contesto territoriale da secoli, per cui risulta importante mantenere i rapporti di equilibrio storicamente consolidatisi tra il sistema antropico e il sistema geomorfologico e naturalistico, così come indicato dalla d.g.r. 2121/06; il non utilizzo delle risorgive captate comporterebbe uno squilibrio ambientale con possibile nocumento delle aree oggetto di tutela; lo Studio di impatto ambientale, analizza sufficientemente le componenti ambientali interessate dall esercizio della derivazione in oggetto, non evidenziando situazioni tali da determinare particolari impatti in atto e/o potenziali; riguardo alle alternative progettuali, il Committente evidenzia l impossibilità di un futuro utilizzo dell opera di derivazione anche per scopo idroelettrico; la Provincia di Pavia prescrive la realizzazione di una struttura adatta alla risalita dei pesci, al fine di consentire la naturale continuità ecologica dell ittiofauna presente nel Torrente Agogna; lo Studio è stato condotto secondo quanto indicato dall art. 6 del d.p.r. 12 aprile 1996, risultando analizzati in modo complessivamente adeguato le componenti ed i fattori ambientali coinvolti dal progetto e individuati gli impatti e le linee fondamentali per la loro mitigazione; è possibile concludere che le opere risultano ambientalmente compatibili, nella configurazione progettuale che emerge dagli elaborati depositati dal Committente, con le prescrizioni ed alle condizioni elencate nella parte dispositiva del presente atto. VISTI: la l.r. 23 luglio 1996, n. 16 e successive modifiche ed integrazioni, nonché i provvedimenti organizzativi dell VIII Legislatura; il P.R.S. Asse d Intervento 6.5.3, Obiettivo Operativo , Valutazione degli Impatti Ambientali generati da Progetti e Programmi di intervento a valenza territoriale, nonché dalle infrastrutture strategiche di cui al Titolo III, capo IV, del d.lgs. 163/06 e attività connesse alla manifestazione di volontà d'intesa. DECRETA 1. di esprimere, ai sensi dell art. 7 del d.p.r. 12 aprile 1996 ed in conformità dell art. 4, comma 1 del d.lgs. 4/08 e dell art. 35, comma 2 ter del d.lgs. 152/06, come sostituito dal d.lgs. 4/08, giudizio positivo circa la compatibilità ambientale relativa alla derivazione d acqua dal Torrente Agogna a mezzo della chiusa di Campalestro in Comune di Olevano di Lomellina (PV), a uso irriguo, presentata dai Signori Signorelli Giuseppe, Gioda Susanna, Gioda Daria e Ferrari Giovanni Carlo, ai sensi del R.D. 1775/33 e successive modificazioni, a condizione che il Committente ottemperi alle seguenti prescrizioni che dovranno espressamente essere contenute nei successivi atti abilitativi: 5

6 installi un sistema di misurazione fisso per la misura del DMV, il cui valore sarà revisionato periodicamente dall Autorità preposta al rilascio della concessione di derivazione; realizzi una struttura idonea alla risalita dei pesci, opportunamente dimensionata e adeguata alla biocenosi ittica presente. 2. di demandare alla Provincia di Pavia, anche in vista della realizzazione della rampa di risalita dei pesci, le valutazioni di cui alla d.g.r /04; 3. di provvedere alla trasmissione di copia del presente decreto ai seguenti soggetti: signori Signorelli Giuseppe, Gioda Susanna, Gioda Daria e Ferrari Giovanni Carlo; Comune di Olevano di Lomellina; Comune di Valle Lomellina; Comune di Semiana; Comune di Velezzo Lomellina; Comune di Cergnago; Provincia di Pavia, Divisione Ambiente U.O. V.I.A; Arpa sede Centrale Milano Settore Coordinamento tecnico per lo sviluppo sostenibile; D.G. Presidenza - Sede territoriale di Pavia; 4. di provvedere altresì alla pubblicazione sul B.U.R.L. della sola parte dispositiva del presente decreto; 5. di rendere noto che contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo regionale competente per territorio, entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o di piena conoscenza, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione, ai sensi del d.p.r. n. 1199/71. Il Dirigente Ing. Filippo Dadone 6