Come migliorare le forniture del Consumatore nei mercati dell Energia.

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1 Come migliorare le forniture del Consumatore nei mercati dell Energia. Giuseppe Astarita FEDERCHIMICA Milano, 18 0ttobre 2010 CONFERENZA ENERGIA

2 La situazione dei mercati dell energia

3 Dipendenza dalle fonti primarie in Italia e in Europa Rapporto fra import netto per fonte e consumo lordo 91,8% 98,8% 82,7% 87% 98% 64,7% 80% Gas naturale 55% 95% 99% 100% Olio Combustibili solidi 84% 33% 59% 100% 100% Fonte: European Energy & Transport Trends to 2030

4 Italy Confronto europeo prezzi gas netto imposte clienti industriali c /mc 1999* 2009** 28,1 30,4 33,2 33,3 34,4 35,4 35,4 37,2 39,6 41,4 10,1 12,0 10,8 13,2 11,8 12,8 11,8 12,9 13,3 16,1 Denmark France United Kingdom Spain Belgium Netherlands Sweden Ireland Germany * dati riferiti a consumo annuo mc; ** dati riferiti a consumo annuo tra e mc; *** PCS= KJ / mc. Fonte : EUROSTAT

5 Mix delle fonti per la produzione di energia elettrica: confronto Italia e media europea (2007) 100% Rinnovabili Petrolio/Altro Gas naturale Carbone e lignite Nucleare Europa 15 Italia Fonte: Eurostat

6 Confronto andamento Prezzo Unico Nazionale e Prezzo Medio Europeo* ** /MWh delta prezzo PUN PME ,45 58,64 76,95 48,36 69,1 71,07 66,49 58,36 58,51 60,5 57,63 57,39 63,45 62,55 62,82 61,31 59,36 60,2 51,82 53,93 37,25 33,43 30,92 33,39 35,67 36,0239,66 50, ,09 44,26 42,97 40,4 40,38 41,4 43,1 70,9 69,91 45,8 39, ,81 28,59 31,85 24,93 27,59 18,43 24,83 35,05 26,83 7,43 16,93 19,30 19,19 19,58 22,42 20,93 17,96 17,10 25,10 30,65 * PME: indice sintetico del costo dell energia alle frontiere italiane calcolato come media dei prezzi quotati su EEX, Powernext ed EXAA, ponderata per i rispettivi volumi. ** dati fino ad agosto 2010 Fonte: GME

7 La situazione dei mercati dell energia A più di 10 anni dall inizio della liberalizzazione dei mercati, tanto è stato fatto, molto resta ancora da fare. EE. Anche a seguito di un poderoso piano di investimenti realizzati in centrali di produzione, l Italia ha il parco termoelettrico più efficiente in Europa, anche se con un mix molto sbilanciato sul gas. I progressi sono però frenati dalla situazione di inadeguatezza degli investimenti nelle strutture di trasmissione. I risultati sono contrari ad una corretta logica di mercato: - sono premiati impianti inefficienti in zone che non possono importare energia da impianti efficienti ma distanti e mal collegati. - sono penalizzati, per le stesse ragioni, impianti efficienti che non possono fornire energia (calmierando i prezzi) nelle zone inefficienti (la situazione Sicilia-Calabria é solo il caso più clamoroso).

8 Prezzi medi zonali agosto 2010, /MWh 65,42 PUN: 69,91 65,48 71,72 82,84 71,70 91,16 Fonte: GME

9 Congestioni e inefficienze Il meccanismo agisce direttamente sui produttori (ricavi differenziati per zone) e indirettamente per I consumatori (prezzo unico nazionale come media di prezzi zonali). Il tema del potenziamento delle infrastrutture di connessione: superare la vecchia situazione di tanti mercati sostanzialmente isolati. In Italia occorre rivedere la riforma del titolo V della Costituzione, evitando inefficienze derivanti da competenze multiple sull energia.

10 La situazione dei mercati dell energia: GAS Progressi meno avanzati nella direzione della liberalizzazione: a causa del peso del gas nel mix di fonti, le conseguenze influenzano anche il mercato elettrico. Sono in corso azioni per introdurre meccanismi preliminari essenziali, come l accesso alle risorse di stoccaggio e bilanciamento. Situazione non molto diversa in Europa: in preparazione una bozza di Pilot Framework Guideline on Gas Balancing Rules on European Gas Transmission Networks, a cura di ERGEG (European Regulators Group for Electricity & Gas).

11 La situazione dei mercati dell energia: GAS Occorre favorire una maggiore apertura ai flussi fisici tra Paesi (uscendo dall impostazione del monopolio regolato, basata sull equilibrio domanda/offerta). L Italia può avvantaggiarsi acquisendo il più volte menzionato ruolo di Hub per l Europa, con un integrazione tra forniture da gasdotto e da terminali di rigassificazione, integrando I ruoli di importatore e fornitore per l Europa. Sviluppi interessanti possono derivare dallo shale gas ( che ha già prodotto conseguenze notevoli in USA), nel senso di allentare il parallelismo coi prezzi del petrolio, e di introdurre abbondanza di offerta. Eventuali sviluppi positivi possono ribaltare la situazione italiana di debolezza causata dal forte peso del gas nel mix delle fonti.

12 Fonti di approvvigionamento del gas naturale 2009 Mil Mc/giorno Passo Gries 56,6 Tarvisio 96,9 Fabbisogno italiano gas (Mld Mc) 74 di cui: nazionale 7,6 Import 66,4 Panigaglia (GNL) 7,2 Provenienza Importazioni Italia 2009 Libia Russia Norvegia Algeria Paesi Bassi Altri 10% 7% 4% 13% Mazara del Vallo 91,3 Gela 24,4 33% 33% Fonte: Relazione annuale AEEG, 2010

13 La situazione dei mercati dell energia: GAS Interessanti prospettive sono offerte in Italia dal recente decreto legislativo 13 agosto 2010 Misure per la maggior concorrenzialità nel mercato del gas naturale ed il trasferimento dei benefici risultanti ai clienti finali, ai sensi dell Art. 30, commi 6 e 7, della legge 23 luglio 2009, n 99 (S.O. n 195 alla G.U. 192 del 18 agosto 2010 ). Il D. Lgs. prevede la disponibilità di nuove risorse di stoccaggio molto significative, pari a 4 Gmc, con la possibilità di utilizzo in inverno di gas valorizzato a prezzi estivi. La destinazione dei volumi: - 1 Gmc ad aggregazioni di clienti finali corrispondenti a PMI - 1 Gmc a clienti finali corrispondenti a produttori di energia elettrica - 2 Gmc agli altri clienti finali industriali

14 Energia: attività di Federchimica recenti e in corso. Alcuni titoli: Iniziative con Confindustria sul mercato elettrico: norme su accesso a energia a prezzi concorrenziali (es. interconnector, estensione regime remunerazione servizi di interrompibilità oltre il 2010 ), Preparazione del decreto gas (Studio Confindustria con McKinsey) Cogenerazione: tavolo con MiSE per razionalizzazione incentivi per la cogenerazione. Efficienza Energetica: contributi allo studio di Confindustria. Fonti rinnovabili: recepimento Direttiva 2009/28/CE (criteri di sostenibilità ) Gas serra: definizione norme per ETS post 2012 (benchmarking, auctioning.)

15 Fonti Rinnovabili Le esigenze di modernizzazione delle infrastrutture di trasporto (EE) sono amplificate dai programmi di incremento della quota di energia da FR (che é notoriamente più esigente rispetto alla robustezza e flessibilità della rete). I programmi di crescita delle energie rinnovabili si intrecciano con il problema del corretto dosaggio degli incentivi che devono contemperare le esigenze: - di essere sostenibili per I consumatori - di accompagnare le tecnologie incentivate verso l indipendenza e la competitività - di evitare di costituire rendite parassitarie (in questo campo sono diventate visibili le esigenze di evitare di favorire intenti puramente speculativi, privilegiando quelli di iniziativa industriale).

16 Obblighi di produzione da FR Anno riferimento Quota obbligatoria(%) Anno assolvimento

17 Impianti di generazione da FER: richieste di connessione attive pendenti Potenza totale: MW Numero totale di richieste: Terna: divisione per fonti Divisione geografica MW MW MW MW MW MW MW MW MW Aggiornamento al Fonte: Terna ed Enel

18 Oneri sui consumatori di energia Il futuro prevedibile dell impatto sui consumatori di energia dei programmi di incentivazione delle FR è molto pesante. Si dovrà valutare il tema della ripartizione degli oneri di incentivazione tra consumatori di energia e contribuenti (tesi dell industria, ma anche della Autorità di regolazione AEEG). Tra gli oneri sono da considerare quelli (crescenti) legati allo Schema Europeo di Emissions Trading, qui non approfonditi, salvo menzionare interessi per lo sviluppo di un mercato del carbonio con prezzi elevati (finanza, trading, finanziamento tecnologie CCS ).

19 Costi incentivi al (Stima) Solo CV e conto energia per le tecnologie installate dopo il 2006

20 L approvvigionamento di energia: i temi e gli approcci

21 Le voci di costo EE -Costi di produzione o di approvvigionamento -Perdite di energia -Eventuali penali per eccedenza di energia reattiva -Costi di dispacciamento e di bilanciamento -Costo della trasmissione -Costo della distribuzione -Costo della misura -Oneri e maggiorazioni -Imposte erariali e locali -IVA

22 Le voci di costo GAS Materia prima alla frontiera Trasporto Distribuzione Stoccaggio Costi di commercializzazione Imposte

23 L approvvigionamento di energia L industria chimica è un settore grande consumatore di energia, ma con realtà molto diversificate in termini di intensità energetica, e di importanza del fattore energia nei conti economici dell impresa. Le imprese con consumi di energia elevati ed importanti sono attrezzate per gestire la complessità del problema della gestione dell energia. Negli altri casi, si pone il problema di valutare il bilancio costi/benefici di una maggiore conoscenza e attenzione al problema.

24 L approvvigionamento di energia e le PMI

25 L approvvigionamento di energia e le PMI I problemi, le modalità nell affrontarli, le risorse di mezzi e di conoscenze tecnico-economiche sono molto diversi da quelli delle grandi imprese. L incidenza del costo dell energia é spesso (non sempre) modesta; le PMI sono spesso meno preparate (assenza di un Energy Manager) e poco interessate ai temi dell energia: conta la disponibilità effettiva di energia, e la fornitura rapida (allacciamenti e variazioni di potenza impegnata). In seconda battuta prezzo, fatturazione e pagamento. Per definire la fornitura di energia si parte dalle previsioni di consumo per l anno contrattuale, importanti soprattutto per le rilevanti penalità in caso di difformità tra consumi reali e quelli di contratto, anche in relazione alla loro distribuzione (stagionalità per il gas, fasce orarie per EE). Le previsioni riguardano sia i consumi (KWh o mc di gas) che le potenze (kw e mc/giorno).

26 Richiesta offerte Le previsioni di consumo, spesso basate sull esame (non sempre critico) dell anno precedente, dovrebbero tener conto di varianti dovute all andamento del mercato, ai programmi aziendali, e a progetti realizzati. Possibili fornitori: spesso due, talvolta interpellato solo il fornitore corrente; d altra parte spesso i fornitori potenziali non sono interessati ad una fornitura incerta e per loro trascurabile. Confronti e calcoli sono impegnativi, e spesso si ritiene che le differenze non siano rilevanti. Opzioni: prezzi fissi o indicizzati, formule di indicizzazione, termini di pagamento, entità del deposito, In alternativa la gestione della fornitura può essere affidata ad un consorzio di acquisto (eventualmente senza fini di lucro).

27 Confronto offerte Oltre al prezzo del kwh o del mc, esaminare: - la durata del contratto - l eventuale rinnovo automatico - la formula di indicizzazione (periodicità, componenti, loro peso, valore iniziale e data) - eventuali sconti o penalità - condizioni di pagamento - entità del deposito cauzionale - potenza elettrica o consumo max giornaliero di gas, rapporto consumi invernali e annui Spesso la disponibilità di dati (prezzi combustibili, cambi) è un problema; meglio sarebbe riportarli in fattura (qualche fornitore lo fa). Esaminare anche le differenze tra periodicità diverse e tra diversi lag, e in genere la sensibilità del prezzo ai vari parametri.

28 Fatture Migliorabili chiarezza e trasparenza (spesso scarse nel caso di distributori locali). Spesso la fattura risulta essere solo un acconto, seguito da conguagli su molte o tutte le voci solo uno o due mesi dopo, il che ostacola il controllo puntuale dei propri consumi, e rende incerto il prezzo fatturato. Molti dettagli delle fatture sono non funzionali alla singola fattura, e potrebbero invece essere messi a disposizione sul sito del fornitore. Fatture più semplici incoraggerebbero il consumatore a tenere statistiche accurate, migliorare la sua conoscenza e capacità di previsione dei fabbisogni.

29 Fatture: dati essenziali Per l EE: - Periodo di riferimento - consumi di fascia, kw, kwh, KVARh e relativa spesa - perdite per fascia e spesa - valore dell indice (se presente) e prezzi di riferimento per i mesi relativi - penali per insufficiente cosfì - importo per dispacciamento e trasporto - importo unico per oneri e maggiorazioni - importo imposte erariali e locali Inoltre per il gas: -consumo mc - prelievo giornaliero massimo - potere calorifero del gas fornito - importi premi e penalità

30 Il contratto 1 CONDIZIONI GENERALI Modalità di consegna e misura Responsabilità per disservizi Conseguenze dei mancati pagamenti Osservanza delle norme di legge sugli impianti Facoltà di recesso Contestazioni sulla misura e verifiche Foro competente in caso di contestazioni Norme relative alla registrazione del contratto

31 Il contratto 2 CONDIZIONI PARTICOLARI 1 -Inizio e durata del contratto -Eventuale clausola di tacito rinnovo -Caratteristiche tecniche dell energia fornita : E.E.tensione,potenza a disposizione,cosfì minimo GAS pressione -Eventuali modalità e vincoli al consumo -Uso dell energia ( a fini fiscali ) -Periodicità di fatturazione -Condizioni di pagamento

32 Il contratto 3 CONDIZIONI PARTICOLARI 2 -Prezzi della pura energia -per E.E. Definizione delle fasce orarie adottate -Eventuale formula di indicizzazione e valore iniziale dell indice -Penalità -Entità del deposito cauzionale o della fidejussione

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34 Conclusioni e iniziative di Federchimica

35 Conclusioni: requisiti per una gestione efficiente e vantaggi collaterali Una efficiente gestione dell energia richiede attenzione e risorse, in termini di analisi, di conoscenza, e di organizzazione. I vantaggi sono costituiti dal fatto che i requisiti necessari per tenere sotto controllo i costi economici delle forniture energetiche, mettono in grado, attraverso la conoscenza delle situazioni specifiche, di sviluppare progetti di miglioramento e di risparmio con benefici addizionali di riduzione dei consumi energetici, oltre che di ottimizzazione dei loro costi. Ci sono iniziative specifiche di Federchimica, a supporto di chi intraprende un percorso di maggiore attenzione.

36 Le iniziative di Federchimica a supporto della gestione dell energia Formazione: applicazione tecniche 6-sigma applicate al risparmio e efficienza energetica (prossimi corsi a novembre). Progetto CARE+ per la diffusione delle pratiche di efficienza energetica. La documentazione é disponibile all indirizzo: SviluppoChimica/ProgettoCarePlus.aspx I documenti sono: - la brochure del progetto CARE+ - la Guida all'auto-diagnosi - il Manuale delle Migliori Prassi - il Workbook (file excel con 15 fogli di lavoro) Assistenza per accesso ai Certificati Bianchi (anche per progetti documentabili già realizzati): benefici in 5 anni. Casi specifici esaminati da k a oltre 1 M!.