RELAZIONE ATTIVITA COMMISSIONE ORGANISMO CONCILIAZIONE ( I semestre 2016 )

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1 RELAZIONE ATTIVITA COMMISSIONE ORGANISMO CONCILIAZIONE ( I semestre 2016 ) 1) Attività formativa Nel primo semestre del 2016 è proseguita la consueta attività formativa organizzata dall Organismo di Conciliazione in collaborazione con l Ordine degli Avvocati e la Fondazione Forense di Monza (iscritta al n. 163 del Registro ministeriale degli Enti Formatori). Per l aggiornamento dei Mediatori sono stati svolti due corsi (gratuiti per i Mediatori iscritti all Organismo Monzese) onde consentire di assolvere all obbligo di aggiornamento annuale di 12 ore, come disposto dalla delibera U.L.O.F. del (e ribadito alla riunione del ) e del C.O.A. di Monza del In particolare, in data si è tenuto, a cura della Fondazione Forense di Monza, in collaborazione con la Fondazione Gulotta, il corso dal titolo Retorica, argomentazione e persuasione forense della durata di 3 ore. Successivamente, in data , si è svolto, sempre organizzato da Fondazione Forense di Monza, in collaborazione con l Organismo di Conciliazione e l Ordine degli Avvocati di Monza, un corso sulla gestione del primo incontro di mediazione dal titolo La gestione del primo incontro nella mediazione civile: un modello pentapolare con relatore l Avv. Andrea Buti della durata di 3 ore. Per il secondo semestre sono già in fase di organizzazione altri corsi di aggiornamento dei Mediatori su specifici temi, quali la mediazione delle controversie condominiali e bancarie. In data e , Fondazione Forense di Monza, in collaborazione con l Ordine degli Avvocati di Cremona, ha organizzato un Corso di aggiornamento mediatori per la durata normativamente prevista di 18 ore. Inoltre, in data , nel complessivo progetto per la valorizzazione del ruolo dei legali in tema di mediazione, nonché di formazione degli stessi per la partecipazione agli incontri di mediazione, in collaborazione con la Camera Civile di Monza e la Sezione Monzese di A.I.G.A., si è tenuto un pomeriggio di studio dal titolo Focus su mediazione e strumenti di risoluzione delle liti alternativi alla giurisdizione: la giurisprudenza più recente e gli orientamenti del Tribunale di Monza. Nell ottica di sensibilizzare i futuri Avvocati al tema della mediazione, la Scuola Forense ha inserito nel proprio programma la lezione La mediazione demandata dal Giudice, che si è tenuta in data Infine, per incentivare la formazione dei legali in tema di negoziazione ai fini di un efficace assistenza delle parti in mediazione, nonché per affrontare gli aspetti deontologici nell utilizzo degli strumenti 1

2 alternativi per la risoluzione delle controversie, l Organismo di Conciliazione, in collaborazione con l Ordine degli Avvocati e la Fondazione Forense di Monza, ha organizzato il corso in tema di negoziazione dal titolo L Avvocato negoziatore: competenze ed aspetti deontologici, con contestuale proiezione del film Ponte delle spie. L evento, svoltosi in data , visto il successo e la richiesta, è stato replicato in data e ha previsto il riconoscimento di 3 crediti formativi, di cui uno in materia deontologica. 2) Mediazione delegata A seguito del progetto Europeo Mediation Meets Judges in tema di mediazione demandata dal Giudice in precedenza realizzato in collaborazione con il Servizio di Conciliazione della Camera di Commercio di Monza e Milano, sono proseguiti gli incontri col Presidente della Prima Sezione Civile Dr. Litta Modignani, onde incentivare e rendere più efficace lo strumento della mediazione demandata. A seguito di tale attività, nel primo semestre 2016 sono pervenute all Organismo le prime domande di mediazione delegata ex art. 5 c.2 D.lgs 28/10. 3) Mediazione familiare Il progetto sperimentale del relativo servizio, approvato con delibera COA del , come da delibera del C.O.A., è stato prorogato per ulteriori due anni. Nel primo semestre 2016 è proseguita anche l attività formativa specifica in tema di mediazione familiare e volta alla diffusione dello strumento. In particolare, la Fondazione Forense di Monza, in collaborazione con l Ordine degli Avvocati di Monza, con Camera Civile e la Sezione Monzese di A.I.G.A, ha organizzato, in data , l evento dal titolo Mediazione familiare forense: il modello e l esperienza monzese onde appunto presentare al Foro lo specifico modello. In data si è svolta una riunione con le mediatrici familiari già operative presso il Servizio dell Organismo nonché con le mediatrici tirocinanti anche per discutere le future iniziative formative e divulgative. Inoltre, l Organismo ha proseguito nella gestione del tirocinio a completamento del percorso intrapreso dalle mediatrici familiari formatesi con la frequentazione del Master organizzato nel 2014/2015 da Fondazione Forense. La commissione ha discusso, inoltre, l organizzazione di ulteriori incontri ed eventi da tenersi entro la fine del 2016 per sensibilizzare i vari operatori del Foro monzese. 2

3 Sempre su proposta della Commissione, in data , il C.O.A. ha approvato la modifica dell art. 1 del regolamento del servizio nella parte relativa alla presenza dei legali all incontro iniziale finale del procedimento onde meglio specificarne il ruolo. Infine, vista la proposta sottoposta dalla Commissione, il COA, in data , ha anche approvato il testo del contratto che è poi stato sottoscritto tra le mediatrici familiari e l Organismo di Conciliazione. 4) Regolamento e Tariffario Organismo di Conciliazione Si è sotto posto all esame della commissione la proposta di revisione del Regolamento per adeguarlo in tema di incompatibilità ( a seguito della sentenza del TAR Lazio n. 3989/16 del ) nonché del Tariffario per eventualmente modificarlo in tema di indennità e spese con riferimento alle mediazioni on line. E anche in corso la verifica dell eventuale necessità di adeguare il codice etico alla luce delle indicazioni in tema di formazione, tirocinio ed aggiornamento pervenute dalla commissione U.L.O.F. del ) Unione Lombarda Ordini Forensi E proseguita, nell ambito dei lavori della Commissione Mediazione dell U.L.O.F. riunitasi due volte, l attività volta a contribuire al miglioramento della qualità del servizio degli Organismi di Conciliazione. Durante la prima riunione del si è discusso della necessità di prevedere modalità di verifica del funzionamento degli Organismi e di valutazione della qualità del servizio offerto. Nella stessa riunione la Commissione ( vista la sentenza del Consiglio di Stato n.5230 del , che ha reintrodotto gli obblighi di formazione, aggiornamento e tirocinio dei mediatori ex D.M. 180/10 ) ha ritenuto di voler far inserire nei codici etici degli Organismi U.L.O.F. i conseguenti requisiti di qualificazione richiesti ai mediatori per il mantenimento dell iscrizione. In particolare quanto alla formazione, si è prevista la partecipazione ad un corso formativo di 50 ore (art. 18 D.M. 180/10), oltre alla partecipazione, dopo il corso ed il superamento della prova di valutazione, ad almeno 5 procedure di mediazione effettivamente svolte in qualità di uditore; quanto all aggiornamento si è previsto un obbligo annuale per ore 12 e quanto al tirocinio l obbligo di partecipare, nel biennio di aggiornamento, ad almeno venti casi di mediazione svolti presso organismi iscritti, di cui almeno cinque sessioni di mediazione effettivamente svolte (o sino a 10 per gli Organismi che gestiscono un maggior numero di procedure). La commissione, preso atto che presso gli Organismi di mediazione di alcuni Ordini tra cui Monza sono 3

4 attivi servizi di mediazione familiare che hanno già maturato positiva esperienza, ha ritenuto di poter proporre il modello, anche formativo, in altre sedi. 6) Coordinamento Organismi di Conciliazione Forense E proseguita l attività in collaborazione con il Coordinamento degli Organismi di Conciliazione Forense. In data si è svolta, presso l Ordine degli Avvocati di Bologna, la riunione del Comitato esecutivo del Coordinamento della Conciliazione Forense in preparazione della XVI Assemblea del Coordinamento stesso, cui si è preso parte e svoltasi in data 7 ed 8 Aprile 2016 a Bologna. In tale occasione, dopo gli adempimenti statutari, sono stati discussi i seguenti argomenti: 1. Le incompatibilità del Mediatore dopo la Circolare 14 luglio 2015; 2. Qualità dei mediatori: i risultati della prima esperienza di valutazione dei mediatori dell ODM di Ascoli Piceno; 3. Mediazione on line: presentazione del lavoro svolto dalla Commissione istituita a Milano; 4. Organismi di composizione della crisi da sovraindebitamento; 5. Organismi di Mediazione e Camere Arbitrali. In tale sede è stata approvata la mozione relativa alla formazione degli Avvocati Mediatori con cui si ribadisce che la formazione dell avvocato che voglia esercitare l attività di mediazione debba garantire un adeguato livello di professionalità e, pertanto, debba essere analoga a quella attualmente prevista dalla normativa regolamentare (art. 18 d.m. 180/10), per 50 ore di formazione base e 18 ore biennali di aggiornamento E inoltre stata approvata la mozione in tema di riforma della mediazione e degli altri strumenti di ADR. E già organizzata la prossima e XVII Assemblea del Coordinamento della Conciliazione Forense a Vasto per il 22 e 23 settembre ) Mediatori Nel primo semestre 2016 si sono tenute due riunioni dei Mediatori dell Organismo Monzese, la prima in data e la seconda in data ed ivi si sono discusse, come di consueto, le statistiche dell Organismo Monzese, si sono aggiornati i Mediatori sui progetti in corso, anche in relazione alle attività formative, si sono discusse le novità giurisprudenziali e le principali tematiche di gestione degli incontri. Si sono discusse le linee guida, raccolti suggerimenti sui temi oggetto dei corsi di aggiornamento per i mediatori, quali quelli specifici, come sopra detto, controversie condominiali, sanitarie e bancarie. Per agevolare lo svolgimento dell aggiornamento normativamente previsto, si sono tenuti gratuitamente i corsi di cui al precedente primo punto per i mediatori iscritti all Organismo forense 4

5 monzese e sono stati esaminati i progetti per la realizzazione ulteriori di corsi che consentano, entro la fine del 2016, di assolvere l obbligo formativo annuale secondo le previsioni U.L.O.F.. E proseguita l attività relativa allo svolgimento del tirocinio assistito ( ex art. 4 comma 3 DM n. 180, come modificato DM n. 145, alla circolare ministeriale del ed all art. 4 del Regolamento approvato dall ULOF ) e sono stati rilasciati i relativi attestati. La Commissione dell Organismo, riunitasi il , in relazione ai tirocinii, ha proposto di valutare la possibilità di svolgerli anche a mezzo del sistema di video proiezione a circuito interno allestito per i tirocinii di mediazione familiare, previa autorizzazione delle parti e nel rispetto della riservatezza. Quanto al recupero dei crediti vantati dall Organismo nei confronti degli utenti del servizio di mediazione è stata aggiornata ogni singola posizione e, vista la delibera del C.O.A. del , si è proceduto ad ogni opportuna comunicazione ai mediatori nella riunione del nonché con ulteriore comunicazione agli stessi con in relazione al pagamento delle relative indennità. 8) Gestione servizio di conciliazione Nel periodo dal al sono state depositate e gestite n. 595 procedure. Sono stati espletati i relativi adempimenti richiesti dal Ministero mediante invio delle statistiche mensili, dei dati relativi ai crediti d imposta nonché svolti gli adempimenti delle registrazioni telematiche. Si è modificato il sito dell Organismo, riordinando le voci con un ordine che consentisse migliore fruizione, si è inoltre provveduto al consueto aggiornamento sul sito della normativa, della giurisprudenza e degli eventi formativi. E stata, inoltre, modificata la modulistica, anche relativa alle domande di mediazione con richiesta di patrocinio a spese dello Stato. Si è provveduto, inoltre, alla verifica contabile delle singole procedure di mediazione in relazione ai residui pagamenti per indennità ancora non ricevuti dall Organismo. 9) Riunioni Commissione Per il primo semestre 2016 la Commissione dell Organismo si è riunita in data , e , nonché in occasione delle riunioni dei Mediatori. La Commissione, ha discusso degli obblighi formativi e di tirocinio dei mediatori, delle proposte formative, dei nuovi progetti, dell organizzazione per la gestione delle procedure e delle ordinarie incombenze della Segreteria in relazione agli aspetti amministrativi nonché anche valutando le procedure per il recupero dei crediti. 5

6 Si è discusso anche dell eventuale collaborazione con i Notai disponibili per rendere più agevole la gestione delle procedure che necessitino il loro intervento. In tema di mediazione familiare si è sottoposta al C.O.A. la richiesta di proroga per altri due anni del servizio di mediazione familiare nonché quella di modifica del regolamento del servizio (art. 1) e la bozza del contratto delle mediatrici familiari, poi approvate come da delibera sopra citata. La Commissione dell Organismo, nel primo semestre 2016, riunitasi nelle date sopra indicate oltre che in occasione delle altre riunioni dei Mediatori e di tutte le altre occasioni istituzionali, ha visto le seguenti partecipazioni: Avv. Cerizzi 3, Avv. Sala 3, Avv. Tremolada 3, Avv. Salamone 3, Avv. Sicuro 2, Avv. Cascella 2, Avv. Ratti 1. 6