INTERVENTO DI FINPIEMONTE A SUPPORTO DEI PROGETTI DI INVESTIMENTO E SVILUPPO DELLE GRANDI IMPRESE PRESENTI SUL TERRITORIO PIEMONTESE AVVISO
|
|
- Lorenza Gioia
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 STRUMENTO : GRANDI IMPRESE E CREDITO BANCARIO INTERVENTO DI FINPIEMONTE A SUPPORTO DEI PROGETTI DI INVESTIMENTO E SVILUPPO DELLE GRANDI IMPRESE PRESENTI SUL TERRITORIO PIEMONTESE PRODOTTO : COFINANZIAMENTO BANCARIO AVVISO 1. Oggetto e finalità Mediante il presente strumento, consistente in finanziamenti agevolati in concorso con il sistema bancario (di seguito strumento ), Finpiemonte S.p.A., società strumentale della Regione Piemonte, intende sostenere le grandi imprese 1, attive e produttive in Piemonte, nella realizzazione di progetti di investimento 2, consolidamento e sviluppo che prevedano una maggiore qualificazione della presenza di tali imprese sul territorio regionale, preferibilmente accompagnata da una positiva ricaduta occupazionale. Lo strumento è finalizzato, nello specifico, alla copertura del fabbisogno finanziario per la realizzazione di progetti di investimento, comprensivi di spese in beni materiali e in immobilizzazioni immateriali (di seguito progetti finanziabili ). I finanziamenti concedibili devono essere di importo minimo pari a e di importo massimo pari a La quota massima di intervento di Finpiemonte nei finanziamenti è invece pari a Lo strumento è rivolto alle grandi imprese, finanziariamente sane e con almeno una sede operativa in Piemonte, con l obiettivo di offrire loro un sostegno in termini di riduzione del costo complessivo del prestito, mediante l erogazione di una quota di finanziamento con risorse di Finpiemonte a tassi agevolati. Tale strumento intende garantire il contenimento dell esposizione totale delle imprese verso il sistema bancario, ad integrazione e completamento dell offerta creditizia delle banche convenzionate attive sul territorio, ampliando così la disponibilità di credito delle imprese stesse. Lo strumento è disciplinato dal presente Avviso, dalle Condizioni Generali di Finanziamento e dagli Allegati tecnici 1 e 2, che ne costituiscono parte integrante e sostanziale, quale Disciplina di riferimento. 2. Dotazione finanziaria La dotazione finanziaria iniziale è pari a Per la definizione di grande impresa fare riferimento alla Raccomandazione 2003/361/CE della Commissione, entrata in vigore in data 01/01/ L acquisizione di azioni di una impresa non viene considerata un investimento. 1
2 3. Soggetti finanziabili Lo strumento è rivolto a imprese singole, in qualunque forma costituite, che alla data di presentazione della domanda siano in possesso dei seguenti requisiti: 1) iscritte al Registro Imprese della CCIAA. Le imprese cooperative devono altresì essere iscritte all Albo delle società cooperative istituito presso il Ministero dello Sviluppo Economico in attuazione dell art. 9 del D.lgs. 17 gennaio 2003, n. 6 dell art. 223 sexiesdecies, comma 1, delle norme di attuazione e transitorie del codice civile 3 ; 2) che rientrano nelle definizione europea di grande impresa; 3) con almeno un unità locale operativa attiva in Piemonte. Nel caso in cui l investimento sia necessario per realizzare l unità operativa piemontese, la stessa dovrà essere registrata in Camera di Commercio prima della concessione del finanziamento e dovrà risultare attiva in visura camerale al termine del progetto; 4) attive e operanti in tutti i settori di attività, come risultanti dal codice ATECO 2007 prevalente indicato in visura camerale 4, con le limitazioni e le esclusioni riportate nell Allegato 1 al presente Avviso Attività ammissibili. In deroga alla regola generale, il codice ATECO ammissibile può essere attivato a conclusione dell intervento nel caso in cui l investimento sia finalizzato ad impiantare una nuova attività dell impresa beneficiaria. L attivazione del codice ammissibile deve essere dimostrata al più tardi in occasione della rendicontazione finale dell investimento; 5) che non siano in difficoltà ai sensi della normativa comunitaria vigente, in liquidazione oppure assoggettate a procedura concorsuale o ad altre procedure da sovraindebitamento ex Legge 3/2012 e s.m.i. e non ne ricorrano le condizioni; 6) che siano in regola con le vigenti norme edilizie e urbanistiche, del lavoro, sulla prevenzione degli infortuni e sulla salvaguardia dell ambiente; 7) che siano in regola con INPS, INAIL e Cassa Edile per quanto attiene la regolarità contributiva; Il possesso dei requisiti dimensionali deve essere verificato anche al momento della concessione del finanziamento 5. I beneficiari si distinguono in: - Grandi imprese con meno di dipendenti al momento della presentazione della domanda di finanziamento; - Grandi imprese con un organico pari o superiore a dipendenti al momento della presentazione della domanda di finanziamento; 3 Qualora necessario, per le cooperative verranno altresì verificati i requisiti di mutualità prevalente e l iscrizione ad eventuali Albi regionali (es. cooperative sociali) 4 Finpiemonte si riserva di verificare che il progetto sia effettivamente rivolto all espletamento dell attività ammissibile prevista dall Avviso. 5 Il beneficiario si impegna a comunicare tempestivamente eventuali variazioni rilevanti sulla dimensione d impresa. 2
3 - Cooperative classificabili come grandi imprese, con meno di dipendenti al momento della presentazione della domanda di finanziamento. 4. Progetti e spese finanziabili Sono ammissibili i progetti di importo minimo 6 pari a e di importo non superiore a , finalizzati all avviamento, ampliamento, diversificazione di un unità locale operativa e/o all innovazione dei processi/prodotti delle imprese richiedenti. Sono previste n. 3 linee di intervento con le seguenti spese finanziabili. Linea A Grandi imprese con meno di dipendenti I. acquisto 7, ampliamento e/o ristrutturazione di immobili da destinare all attività primaria svolta dall azienda richiedente; II. acquisto suolo aziendale, sue sistemazioni (escluse le bonifiche); III. acquisto e/o revamping 8 di macchinari, impianti, linee di produzione, attrezzature, automezzi allestiti con le attrezzature specifiche; IV. immobilizzazioni immateriali 9 collegate ai progetti; V. rimanenze (materie prime, semilavorati, prodotti finiti, merci). Sui progetti e le voci di spesa della Linea A si applicano i seguenti vincoli e limitazioni: - nella voce I non sono ammessi i costi per le bonifiche degli immobili; - per la voce II il finanziamento dell acquisto di terreni è ammissibile solo se è tecnicamente indispensabile per gli investimenti. È completamente escluso il finanziamento dell acquisto di terreni agricoli; - per la voce III, in caso di acquisto di automezzi deve essere rispettata la normativa comunitaria e nazionale. Linea B Grandi imprese con un organico pari o superiore a dipendenti I. acquisto 10, ampliamento e/o ristrutturazione di immobili da destinare all attività primaria svolta dall azienda richiedente; II. acquisto suolo aziendale, sue sistemazioni (escluse le bonifiche); Importo totale delle spese ammissibili. Nel caso di acquisto di immobili non di nuova costruzione è obbligatoria una perizia tecnica di un professionista iscritto al relativo albo che ne attesti il valore di mercato. Per revamping si intende un intervento di manutenzione straordinaria di un bene. Per immobilizzazioni immateriali si intende, a titolo esemplificativo e non esaustivo: 1) brevetti, marchi, licenze, diritti d autore; 2) sistemi di qualità; 3) certificazioni di qualità 4) ricerca e sviluppo 5) costi di pubblicità. Nel caso di acquisto di immobili non di nuova costruzione è obbligatoria una perizia tecnica di un professionista iscritto al relativo albo che ne attesti il valore di mercato. 3
4 III. acquisto e/o revamping 11 di macchinari, impianti, linee di produzione, attrezzature, automezzi allestiti con le attrezzature specifiche; IV. immobilizzazioni immateriali 12 collegate ai progetti. Sui progetti e le voci di spesa della Linea B si applicano i seguenti vincoli e limitazioni: - nella voce I non sono ammessi i costi per le bonifiche degli immobili; - per la voce II il finanziamento dell acquisto di terreni è ammissibile solo se è assolutamente necessario per la realizzazione del progetto, nel qual caso non può superare il 50% del costo complessivo di quest ultimo (inteso come somma delle spese ammissibili). È completamente escluso il finanziamento dell acquisto di terreni agricoli; - per la voce III, in caso di acquisto di automezzi deve essere rispettata la normativa comunitaria e nazionale. Il costo di acquisto delle immobilizzazioni tecniche usate non può superare il 50% del costo complessivo del progetto (inteso come somma delle spese ammissibili); - per la voce IV il finanziamento dell acquisto di licenze e di altri diritti di proprietà intellettuale è ammissibile nel limite del 50% del costo complessivo del progetto (inteso come somma delle spese ammissibili); - il progetto deve comprendere nuovi investimenti chiaramente identificabili in termini di ubicazione, progettazione e benefici; - il progetto deve contribuire ad almeno uno dei seguenti obiettivi istituzionali: Sostegno alla Coesione Economica e Sociale e alla Convergenza nell'unione allargata; Economia della Conoscenza - Istruzione, Ricerca e Sviluppo e Innovazione; Tutela Ambientale e Comunità Sostenibili; Sostegno all Energia Sostenibile, Competitiva e Sicura; Reti Transeuropee di Trasporto e Comunicazione; - il progetto deve essere valido sotto il profilo economico, ambientale, tecnico e finanziario; - laddove il progetto costituisse una parte di un investimento di maggior dimensioni, deve risultare autonomo, indipendente e avere una propria validità dal punto di vista tecnico ed economico (non dipendere, quindi, dalla realizzazione dell investimento nel suo complesso). Linea C Cooperative classificabili come grandi imprese I. acquisto 13, ampliamento e/o ristrutturazione di immobili da destinare all attività primaria svolta dall azienda richiedente; II. acquisto suolo aziendale, sue sistemazioni (escluse le bonifiche); III. acquisto e/o revamping 14 di macchinari, impianti, linee di produzione, attrezzature, automezzi allestiti con le attrezzature specifiche; IV. immobilizzazioni immateriali 15 collegate ai progetti; Per revamping si intende un intervento di manutenzione straordinaria di un bene. Per immobilizzazioni immateriali si intende, a titolo esemplificativo e non esaustivo: 1) brevetti, marchi, licenze, diritti d autore; 2) sistemi di qualità; 3) certificazioni di qualità 4) ricerca e sviluppo 5) costi di pubblicità. Nel caso di acquisto di immobili non di nuova costruzione è obbligatoria una perizia tecnica di un professionista iscritto al relativo albo che ne attesti il valore di mercato. Per revamping si intende un intervento di manutenzione straordinaria di un bene. 4
5 V. rimanenze (materie prime, semilavorati, prodotti finiti, merci). Sui progetti e le voci di spesa della Linea C si applicano i seguenti vincoli e limitazioni: - nella voce I non sono ammessi i costi per le bonifiche degli immobili; - per la voce II il finanziamento dell acquisto di terreni è ammissibile solo se è tecnicamente indispensabile per gli investimenti. È completamente escluso il finanziamento dell acquisto di terreni agricoli; - per la voce III, in caso di acquisto di automezzi deve essere rispettata la normativa comunitaria e nazionale. Per tutte e tre le Linee valgono le condizioni di seguito riportate. Le spese afferenti i progetti presentati devono essere coerenti e funzionali rispetto alle caratteristiche, alle esigenze e all attività dell impresa proponente, nonché congrue ed equilibrate con riferimento alla suddivisione delle voci di spesa stesse e all oggetto/finalità dell intervento proposto. Sono ammissibili le spese sostenute 16 successivamente rispetto alla data di presentazione telematica della domanda. I beni acquistati devono essere di nuova fabbricazione oppure in leasing. È ammissibile l acquisto di beni usati, purché ne sia opportunamente dimostrato il valore di mercato (per esempio con acquisto da rivenditore autorizzato o mediante perizie) e fermo restando quanto sopra indicato in merito ai vincoli e limitazioni di cui alla Linea B. Non è ritenuta finanziabile l acquisizione di prestazioni che il beneficiario potrebbe realizzare in proprio (cosiddetti lavori in economia ), in quanto dotato delle competenze tecniche ed organizzative necessarie. Nel caso di prestazioni affidate ad imprese che abbiano rapporti di cointeressenza con il soggetto proponente, Finpiemonte si riserva di escludere dal Finanziamento le spese afferenti tali prestazioni laddove risultino non congrue e corrispondenti ai costi di mercato. Non sono ammessi pagamenti in contanti di qualunque importo. 5. Caratteristiche tecniche del finanziamento Forma tecnica Copertura massima Finanziamento con il concorso di: risorse di Finpiemonte a tassi agevolati ; risorse bancarie a tassi di mercato; Fino al 100% delle spese ritenute ammissibili 15 Per immobilizzazioni immateriali si intende, a titolo esemplificativo e non esaustivo: 1) brevetti, marchi, licenze, diritti d autore; 2) sistemi di qualità; 3) certificazioni di qualità 4) ricerca e sviluppo 5) costi di pubblicità. 16 Per costi sostenuti si intendono spese fatturate (quietanzate o meno). 5
6 Percentuali di finanziamento e intervento massimo di Finpiemonte Finanziamento minimo: (inteso come cofinanziamento complessivo) Quota massima di intervento di Finpiemonte: La percentuale di intervento di Finpiemonte è la seguente: - Linea A e C: fino al 70% del finanziamento concedibile; - Linea B: pari al 50% del finanziamento concedibile. Per quanto attiene la Linea A e C, la Banca cofinanziatrice ha facoltà di intervenire con una quota superiore al 30% del finanziamento concedibile, tuttavia la quota di Finpiemonte non può essere inferiore al 50% (tranne nei casi di superamento del massimale di 5 milioni di euro) e l unica altra percentuale ammissibile come intervento Finpiemonte è il 60% (sempre ad eccezione dei casi di superamento del massimale di 5 milioni di euro). Per quanto attiene la Linea B, la quota di Finpiemonte è fissa nella misura del 50% del finanziamento concedibile (tranne nei casi di superamento del massimale di 5 milioni di euro). Durata finanziamento Linea A: minimo 60 mesi, massimo 120 mesi, con eventuale preammortamento di 6 mesi, oltre al preammortamento tecnico fino a fine trimestre solare. Linea B: minimo 60 mesi, massimo 120 mesi, con eventuale preammortamento di 6 mesi, oltre al preammortamento tecnico fino a fine trimestre solare. LINEA C: minimo 60 mesi, massimo 120 mesi, con eventuale preammortamento di 6 mesi, oltre al 6
7 preammortamento tecnico fino a fine trimestre solare. Per i progetti di importo superiore a 2,5 milioni di euro l ammortamento può arrivare fino a 180 mesi. Periodicità rata e tipo ammortamento Tasso applicabile ai fondi Finpiemonte Garanzie Spese di istruttoria (su fondi Finpiemonte) Rata a quota capitale costante trimestrale posticipata e a tasso fisso; il tasso del preammortamento è uguale al tasso dell ammortamento (sempre tasso fisso). Tasso fisso in funzione del merito creditizio del proponente e calcolato secondo il prospetto Tassi di interesse Finpiemonte 17, pubblicato sul sito web di Finpiemonte Eventuali, sia reali che personali. In base alle valutazioni e alle decisioni della banca cofinanziatrice, con riferimento a quanto disciplinato nella Convenzione con la banca stessa Non previste 6. Presentazione e istruttoria della domanda 6.1 Presentazione della domanda Termini Le domande possono essere presentate a partire dal 15/11/2017. La procedura di presentazione delle domande è a sportello e, pertanto, le stesse possono essere presentate continuativamente, fatte salve eventuali comunicazioni di termine/sospensione da parte di Finpiemonte. Modalità A partire dalla predetta data, le domande devono essere presentate telematicamente tramite il sito con le modalità ivi indicate. Entro 5 giorni lavorativi dall invio telematico, il modulo di domanda messo a disposizione dal sistema, unitamente alla modulistica e documentazione di seguito elencata, deve essere inoltrato via PEC all indirizzo finanziamenti.finpiemonte@legalmail.it. 17 È facoltà di Finpiemonte, in presenza di rilevanti cambiamenti degli scenari macro-economici di riferimento, rivedere ogni 6 mesi (al 30 giugno e 30 dicembre di ogni anno) i valori di tasso proposti, andandoli a rettificare per il successivo semestre in aumento o in diminuzione rispetto ai precedenti 7
8 Il modulo di domanda deve essere inviato con una delle seguenti modalità: previa apposizione della firma digitale 18 del legale rappresentante previa stampa, firma autografa del legale rappresentante e scansione. Il mancato rispetto di tali procedure determina la non ricevibilità della domanda. Modulistica e documentazione Presentazione di più domande Il fac-simile del modulo di domanda è reperibile sul sito I documenti da allegare alla domanda sono riportati e descritti nell Allegato 2 all Avviso Documentazione amministrativa ed istruttoria Un impresa può presentare più domande sul presente strumento se si verificano contemporaneamente le seguenti condizioni: gli interventi proposti (e le relative spese) nella nuova domanda non coincidano, nemmeno parzialmente, con quelli già finanziati; gli interventi proposti con la precedente domanda siano stati realizzati e verificati da Finpiemonte; l impresa sia in regola con il pagamento del finanziamento già concesso e, in generale, sussistano le condizioni di merito di credito per concedere nuovo credito. 6.2 Istruttoria della domanda e concessione Tipologia istruttoria L istruttoria è condotta avuto riguardo alle seguenti fasi: 1. ricevibilità e ammissibilità della domanda 2. merito creditizio. In ogni fase istruttoria, Finpiemonte si riserva di richiedere la documentazione ritenuta necessaria al suo completamento. 18 Per informazioni sulla firma digitale si può consultare il sito: 8
9 Fase 1. Ricevibilità formale della domanda Ammissibilità merito tecnico e Finpiemonte verifica l invio della domanda nei modi e nei tempi previsti dal presente Avviso, nonché la completezza e la regolarità della documentazione presentata. In caso di superamento della verifica di ricevibilità, Finpiemonte procede alla istruttoria di ammissibilità della domanda finalizzata a: valutazione di ammissibilità: verifica dei requisiti soggettivi in capo all impresa richiedente previsti dal presente Avviso e dalle normative vigenti valutazione della validità tecnico/economica del progetto e delle sue finalità; in questa fase Finpiemonte può avvalersi del supporto di specifiche professionalità esterne. Fase 2. Merito creditizio In caso di esito positivo della valutazione di ammissibilità e parallelamente a quella di validità tecnico/economica del progetto, Finpiemonte procede alla valutazione della sussistenza del merito di credito, finalizzata alla verifica della capacità economica e finanziaria del soggetto richiedente e della possibilità di far fronte al rientro del finanziamento. Contestualmente Finpiemonte richiede alla banca cofinanziatrice di procedere alla propria istruttoria di merito creditizio che, nel rispetto della Convenzione sottoscritta con il sistema bancario, dovrà fornire riscontro utilizzando l apposito modello standard reperibile sul sito web di Finpiemonte. Esito dell istruttoria e concessione Al termine delle predette verifiche, Finpiemonte comunica all impresa l esito di approvazione o di diniego della domanda. In caso di approvazione della domanda e ammissione a finanziamento, Finpiemonte adotta il provvedimento di concessione del finanziamento, previa verifica: dell avvenuta identificazione prevista dalla normativa antiriciclaggio; del rispetto della normativa antimafia; del rispetto degli obblighi legislativi e contrattuali nei confronti di INPS, INAIL e Cassa Edile attraverso la richiesta del DURC; di eventuali ulteriori adempimenti specifici in base alla tipologia di progetto e di beneficiario. 9
10 7. Esecuzione del progetto e rendicontazione Entro 30 giorni dalla scadenza del termine stabilito per la conclusione del progetto, l impresa finanziata dovrà presentare a Finpiemonte il rendiconto finale delle spese sostenute unitamente alla relazione finale, utilizzando i moduli messi a disposizione sul sito di Finpiemonte e con le modalità ivi indicate. Al fine di poter monitorare l avanzamento del progetto, Finpiemonte si riserva la facoltà di richiedere alle imprese finanziate relazioni tecnico descrittive intermedie durante tutto il periodo di realizzazione dello stesso. 8.Termini Attività Soggetto che ha in carico l attività Scadenza Possibilità di proroga Invio domanda e relativi allegati obbligatori tramite PEC Soggetto beneficiario 5 giorni lavorativi dall invio telematico No Istruttoria formale e di ricevibilità Finpiemonte 10 giorni dalla ricezione della domanda tramite PEC No. Tuttavia il termine si interrompe in caso di richiesta di integrazioni e fino al ricevimento di quanto richiesto Istruttoria di ammissibilità e merito Finpiemonte (con eventuale supporto esterno) e Banca cofinanziatrice 90 giorni 19 dalla ricezione della domanda tramite PEC No. Tuttavia il termine si interrompe in caso di richiesta di integrazioni e fino al ricevimento di quanto richiesto, anche da parte della Banca co-finanziatrice Invio documenti integrativi alla domanda richiesti da Finpiemonte Soggetto beneficiario 30 giorni dal ricevimento della richiesta di Finpiemonte Solo per motivi straordinari adeguatamente motivati Concessione finanziamento e stipula del contratto Finpiemonte e Banca co-finanziatrice, su mandato Finpiemonte, come da Convenzione 19 Tale tempistica è stata calcolata ipotizzando che l istituto di credito convenzionato impieghi al massimo 45 giorni per inoltrare a Finpiemonte la delibera bancaria. Qualora l istituto di credito necessiti di un periodo di tempo superiore per deliberare, la tempistica potrebbe ampliarsi per cause non imputabili a Finpiemonte. 10
11 Erogazione del finanziamento Banca co-finanziatrice, su mandato Finpiemonte, come da Convenzione Realizzazione del progetto Soggetto beneficiario Definita durante l istruttoria e non superiore a 36 mesi dalla data di concessione del finanziamento. Si 9. Responsabile del procedimento Ai sensi della Legge regionale 14/10/2014 n. 14 e della L. n. 241/1990 il Responsabile del Procedimento di concessione di cui all art. 6.2, Fase 1 (ricevibilità formale della domanda; ammissibilità e merito tecnico) è il responsabile dell area Agevolazioni e Crediti, Dott. Fabrizio Gramaglia. 10. Allegati Condizioni generali di finanziamento 1) Attività ammissibili 2) Documentazione amministrativa ed istruttoria 11
INTERVENTO DI FINPIEMONTE A SUPPORTO DELLE PMI PER L ACCESSO AL CREDITO BANCARIO AVVISO
STRUMENTO : PMI E CREDITO BANCARIO INTERVENTO DI FINPIEMONTE A SUPPORTO DELLE PMI PER L ACCESSO AL CREDITO BANCARIO PRODOTTO : COFINANZIAMENTO BANCARIO AVVISO 1. Oggetto e finalità Finpiemonte S.p.A.,
DettagliNuova operatività, strumenti di finanza agevolata
Nuova operatività, strumenti di finanza agevolata Torino, 4 maggio 2017 Importante traguardo raggiunto Come previsto nel Piano Industriale 2016-2018, predisposto sulla base delle indicazioni contenute
DettagliAllegato 1 Misura 1.9 Supporto a progetti di investimento e sviluppo delle grandi imprese presenti sul territorio piemontese
Allegato 1 Misura 1.9 Supporto a progetti di investimento e sviluppo delle grandi imprese presenti sul territorio piemontese Obiettivo della Misura è il sostegno alle imprese con oltre 250 dipendenti attive
DettagliSCHEDA TECNICA DI MISURA 1. L.R. 34/08 Art. 42, commi 1, 4, 5 e 6 MISURE A FAVORE DELL AUTOIMPIEGO E DELLA CREAZIONE D IMPRESA
SCHEDA TECNICA DI MISURA 1 NELL AMBITO DELLA CONVENZIONE QUADRO PER LA GESTIONE DI FINANZIAMENTI AGEVOLATI CON I FONDI DI ROTAZIONE e DELLA CONVENZIONE QUADRO PER LA GESTIONE DEI FONDI DI GARANZIA E LA
DettagliSCHEDA TECNICA DI MISURA 1
SCHEDA TECNICA DI MISURA 1 NELL AMBITO DELLA CONVENZIONE QUADRO PER LA GESTIONE DI FINANZIAMENTI AGEVOLATI CON I FONDI DI ROTAZIONE POR FESR 2014-2020 Obiettivo tematico 3 - Competitività dei sistemi produttivi
DettagliFINPIEMONTE. Strumenti e leve di finanziamento per il SETTORE TURISTICO. Gianfranco Di Salvo
FINPIEMONTE Strumenti e leve di finanziamento per il SETTORE TURISTICO Gianfranco Di Salvo Novi Ligure, 21marzo 2018 Finpiemonte: identità e funzioni Intermediario finanziario Ente in house della Regione
DettagliNuova operatività, strumenti di finanza agevolata
Torino, 30 marzo 2017 Importante traguardo raggiunto Come previsto nel Piano Industriale 2016-2018, predisposto sulla base delle indicazioni contenute nella DGR 14-2857 dell 1/2/2016, Finpiemonte ha svolto
DettagliMODIFICA ALLA SCHEDA TECNICA DI MISURA 2
Addendum 2018 1 MODIFICA ALLA SCHEDA TECNICA DI MISURA 2 NELL AMBITO DELLA CONVENZIONE QUADRO PER LA GESTIONE DI FINANZIAMENTI AGEVOLATI CON I FONDI DI ROTAZIONE POR FESR 2014-2020 Obiettivo tematico 3
DettagliSCHEDA TECNICA DI MISURA 1
SCHEDA TECNICA DI MISURA 1 NELL AMBITO DELLA CONVENZIONE QUADRO PER LA GESTIONE DI FINANZIAMENTI AGEVOLATI CON I FONDI DI ROTAZIONE POR FESR 2014-2020 Obiettivo tematico 3 - Competitività dei sistemi produttivi
DettagliNASCITA E SVILUPPO DI SOCIETA' COOPERATIVE
NASCITA E SVILUPPO DI SOCIETA' COOPERATIVE Presentazione delle domande: a partire dal 20 luglio 2015, fino ad esaurimento delle risorse. TERRITORIO: Tutto il territorio nazionale. OBIETTIVI GENERALI Con
DettagliMODULO DI DOMANDA. Il/La Sottoscritto/a. nato/a a ( ) il (Comune) (Prov.) (Stato) (Data di nascita) residente a ( ) (Comune) (Prov.
STRUMENTO GRANDI IMPRESE E CREDITO BANCARIO PRODOTTO: Cofinanziamento bancario Intervento a supporto dei progetti di investimento e sviluppo delle grandi imprese presenti sul territorio piemontese MODULO
DettagliALLEGATO XX: REGOLE DI RENDICONTAZIONE
L.R. 34/2004 Programma Pluriennale Attività Produttive 2011/2015 Mis INT2 Contratto d Insediamento Sezione GRANDI IMPRESE REGOLE PER LA RENDICONTAZIONE 1. MODALITA DI RENDICONTAZIONE Sono ammissibili unicamente
DettagliIMPRESA SOCIALE. Capitolo INCENTIVI. Commissione No Profit - Quaderno n. 1/2017. Dott.ssa AGATA ZUPPARDO
IMPRESA SOCIALE Capitolo INCENTIVI Commissione No Profit - Quaderno n. 1/2017 Dott.ssa AGATA ZUPPARDO Incentivi Finalità promuovere la diffusione e il rafforzamento dell economia sociale Obiettivi sostenere
DettagliINVESTIMENTI IN BENI STRUMENTALI LA NUOVA SABATINI
INVESTIMENTI IN BENI STRUMENTALI LA NUOVA SABATINI Dal 31 marzo 2014 è possibile inoltrare le domande per la richiesta dei finanziamenti e dei contributi Con la circolare del Ministero dello Sviluppo Economico
DettagliMODULO DI DOMANDA Linea B) Imprese Non MidCap 1
L.R. 34/04 e s.m.i. D.G.R. n. 15-2120 del 21/09/2015 Supporto a progetti di investimento e sviluppo delle grandi imprese presenti sul territorio piemontese mediante l utilizzo di fondi BEI - Contratto
Dettagli1. COME PRESENTARE DOMANDA
F.A.Q. Supporto a progetti di investimento e sviluppo delle PMI piemontesi mediante l utilizzo di fondi BEI 1.1 Come si presenta una domanda? 1. COME PRESENTARE DOMANDA Le domande devono essere presentate
DettagliL.R. 80/1982 B.U.R. 20/2/2008, n. 8. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 8 gennaio 2008, n. 03/Pres.
L.R. 80/1982 B.U.R. 20/2/2008, n. 8 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 8 gennaio 2008, n. 03/Pres. Regolamento recante criteri e modalità applicabili nella concessione degli aiuti ad imprese per investimenti
DettagliVista la l. 49/1985 Provvedimenti per il credito alla cooperazione e misure urgenti a salvaguardia dei livelli di occupazione, Titolo I;
REGIONE PIEMONTE BU48 28/11/2013 Codice DB1512 D.D. 29 ottobre 2013, n. 609 L. 49/1985 e s.m.i., Titolo I. Ammissione della Dolmen Societa' Cooperativa Sociale Impresa Sociale - Onlus di Saluzzo (CN) ad
DettagliSCHEDA TECNICA DI MISURA 1. Legge Regionale n. 01/2009 art. 7 e s.m.i.
SCHEDA TECNICA DI MISURA 1 NELL AMBITO DELLA CONVENZIONE QUADRO PER LA GESTIONE DI FINANZIAMENTI AGEVOLATI CON I FONDI DI ROTAZIONE Legge Regionale n. 01/2009 art. 7 e s.m.i. Fondo per lo sviluppo e la
Dettagli1. Posso partecipare al presente bando le imprese della provincia di Ascoli Piceno che, al momento della presentazione della domanda:
Allegato A alla D.G. n. 37 del 30 marzo 2015 BANDO INVESTIMENTI 2015 Bando per la concessione di contributi in conto capitale alle imprese della provincia di Ascoli Piceno su finanziamenti bancari finalizzati
DettagliRIAPERTA LA SABATINI TER
Lecco, 26 maggio 2017 Alla Spettabile Clientela RIAPERTA LA SABATINI TER La Finanziaria 2017 ha prorogato al 31.12.2018 l agevolazione Sabatini ter che prevede l erogazione di un contributo a parziale
Dettagli«Al Via» Lombardia Agevolazioni per la valorizzazione degli investimenti aziendali
«Al Via» Lombardia Agevolazioni per la valorizzazione degli investimenti aziendali 1 «Al Via» Agevolazioni Lombarde Finalità e avvio dell iniziativa: 13 giugno 2017: pubblicato il bando Dotazione finanziaria
DettagliLEGGE 181/1989 Restart centro-italia Incentivi per chi investe nelle aree colpite dal sisma
Pag. 1 a 5 Rev 16/4/2018 LEGGE 181/1989 Restart centro-italia Incentivi per chi investe nelle aree colpite dal sisma Normativa: Circolare 12 marzo 2018, n. 149937 Ente gestore: Invitalia Link con tutta
DettagliINTERVENTI PER LA NASCITA E LO SVILUPPO DEL LAVORO AUTONOMO
ALLEGATO C INTERVENTI PER LA NASCITA E LO SVILUPPO DEL LAVORO AUTONOMO 1. BENEFICIARI Possono presentare domanda di agevolazione i soggetti, di cui all articolo 29 della l.r. 34/2008 e s.m.i., che abbiano
DettagliA relazione dell'assessore De Santis: Premesso che:
REGIONE PIEMONTE BU15 11/04/2019 Deliberazione della Giunta Regionale 22 marzo 2019, n. 9-8574 L.R. 34/2004 - Programma pluriennale delle Attivita' Produttive 2018/2020 di cui alla DGR 21-7209 del 13/07/2018.
DettagliVista la l. 49/1985 Provvedimenti per il credito alla cooperazione e misure urgenti a salvaguardia dei livelli di occupazione, Titolo I;
REGIONE PIEMONTE BU5 30/01/2014 Codice DB1512 D.D. 28 novembre 2013, n. 751 L. 49/1985 e s.m.i., Titolo I. Ammissione della Soc. Coop. Agricola 3MA di Riva presso Chieri (TO) ad ottenere un finanziamento
DettagliASCOM FIDI LANGHE E ROERO Soc.Coop.
ASCOM FIDI LANGHE E ROERO Soc.Coop. A SERVIZIO DELL IMPRESA PRONTUARIO DELLE LEGGI ED AGEVOLAZIONI FINANZIARIE Alba c/o Associazione Commercianti Albesi - P.za San Paolo n. 3 tel. 0173/22.66.11 fax 0173/36.15.24
DettagliMODULO DI DOMANDA Linea A) Imprese MidCap 1
L.R. 34/04 e s.m.i. D.G.R. n. 15-2120 del 21/09/2015 Supporto a progetti di investimento e sviluppo delle grandi imprese presenti sul territorio piemontese mediante l utilizzo di fondi BEI - Contratto
DettagliOpportunità di accesso al credito per le nuove imprese
Opportunità di accesso al credito per le nuove imprese Maria Paola Cometti Responsabile Settore Promozione Estero Tutela e regolazione del mercato IL FONDO CENTRALE DI GARANZIA PER LE PMI Il Fondo sostiene
DettagliNuovi obiettivi e nuova operatività
Nuovi obiettivi e nuova operatività 12 Aprile 2017 1997-2017: la storia di Finpiemonte in pillole società a capitale misto per la valorizzazione e razionalizzazione delle partecipazioni Finpiemonte diventa
DettagliAgevolazioni alle imprese per la diffusione e il rafforzamento dell economia sociale
Agevolazioni alle imprese per la diffusione e il rafforzamento dell economia sociale Cos è La misura Imprese dell economia sociale è l agevolazione messa a disposizione dal Ministero dello sviluppo economico
DettagliNuove Imprese a Tasso Zero
Nuove Imprese a Tasso Zero Per sostenere la creazione di micro e piccole imprese competitive a prevalente o totale partecipazione giovanile e femminile su tutto il territorio nazionale, il Ministero dello
DettagliL.R. 80/1982 B.U.R. 20/2/2008, n. 8. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 8 gennaio 2008, n. 02/Pres.
L.R. 80/1982 B.U.R. 20/2/2008, n. 8 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 8 gennaio 2008, n. 02/Pres. Regolamento recante criteri e modalità applicabili nella concessione degli aiuti ad imprese per investimenti
DettagliMINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO BANDO MARCHI 1967 INCENTIVI PER LA VALORIZZAZIONE DI MARCHI NAZIONALI DEPOSITATI PRIMA DEL 01/01/1967
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO BANDO MARCHI 1967 INCENTIVI PER LA VALORIZZAZIONE DI MARCHI NAZIONALI DEPOSITATI PRIMA DEL 01/01/1967 1 Il MISE Ministero dello Sviluppo Economico - con la pubblicazione
DettagliSABATINI TER. Circolare n. 4 del
Circolare n. 4 del 29.03.2016 SABATINI TER La cd. Nuova Sabatini è finalizzata ad accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese e a migliorare l accesso al credito delle micro, piccole e
DettagliLEGGE REGIONALE 23/2004 "Interventi per lo sviluppo e la promozione della cooperazione"
LEGGE REGIONALE 23/2004 "Interventi per lo sviluppo e la promozione della cooperazione" Provvedimento Numero provvedimento 23 Anno di provvedimento 2004 Tipo provvedimento Legge regionale Settori di Attività
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE IL DIRETTORE GENERALE VISTO il decreto del Ministro dello sviluppo economico 3 luglio 2015, pubblicato nella Gazzetta
DettagliLegge Nuova Sabatini. Roma, 06/03/2014
Legge Nuova Sabatini Roma, 06/03/2014 Agenda Contesto normativo Soggetti beneficiari Investimenti ammissibili Finanziamento Tipologia agevolazione Artigiancassa a sostegno delle imprese Gantt 2 Contesto
DettagliSTUDIO MANGANARO Dottore Commercialista INCENTIVI PER L IMPRENDITORIA GIOVANILE E FEMMINILE. Randazzo, 09 Novembre 2015
STUDIO MANGANARO Dottore Commercialista INCENTIVI PER L IMPRENDITORIA GIOVANILE E FEMMINILE Randazzo, 09 Novembre 2015 MISURE PER L AUTOIMPRENDITORIALITÀ I NUOVI INCENTIVI PER GLI UNDER 35 E PER LE DONNE
DettagliSoggetti beneficiari Sono soggetti finanziabili le PMI operanti nella provincia di Perugia: a) occupa meno di 250 persone;
BANDO INVESTIMENTI 2014 - Bando per la concessione di contributi in conto interessi alle PMI della provincia di Perugia su finanziamenti bancari finalizzati a sostenere progetti di investimento aziendale
DettagliBando Interventi Integrati per l acquisizione di aziende in crisi, di impianti produttivi chiusi o a rischio chiusura
DIREZIONE REGIONALE COMPETITIVITA DEL SISTEMA REGIONALE DIREZIONE REGIONALE COESIONE SOCIALE FINPIEMONTE S.p.A. Bando Interventi Integrati per l acquisizione di aziende in crisi, di impianti produttivi
DettagliCONTRIBUTI PER L ACQUISTO DI MACCHINARI
Dmitry Kalinovsky/123RF Focus Lombardia CONTRIBUTI PER L ACQUISTO DI MACCHINARI GFINANCE srl - Aggiornato al 14/03/2019 ACQUISTO MACCHINARI: INCENTIVI A CONFRONTO Per rinnovare il parco macchine aziendale
DettagliProgramma Operativo Regionale REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI ALLE PMI PIEMONTESI GARANTITI DAL FONDO TRANCHED COVER PIEMONTE
Programma Operativo Regionale Competitività regionale e occupazione F.E.S.R. 2007/2013 Asse I - Innovazione e transizione produttiva Attività I.4.1 Accesso al credito delle PMI REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE
DettagliD.D. del n. 18
LEGGE REGIONALE 18 MAGGIO 2004, N. 12 Articolo 8, come sostituito dall art. 33 della legge regionale del 04 dicembre 2009, n. 30 FONDO DI GARANZIA PER L ACCESSO AL CREDITO A FAVORE DELL IMPRENDITORIA FEMMINILE
DettagliPOR FESR ASSE 1 RICERCA E INNOVAZIONE (OT1) AZIONE
POR FESR 2014-2020 ASSE 1 RICERCA E INNOVAZIONE (OT1) AZIONE 1.1.3. Sostegno alla valorizzazione economica dell innovazione attraverso la sperimentazione e l adozione di soluzioni innovative nei processi,
DettagliL.N.215/92 Imprenditoria femminile
Imprenditoria femm L.N.215/92 Imprenditoria femminile [ Presentazione a bando ] SOGGETTI BENEFICIARI Piccole imprese aventi una delle seguenti forme giuridiche: - società cooperative, costituite per non
DettagliIl fondo SELFIEmployment diventa più accessibile
Il fondo SELFIEmployment diventa più accessibile A partire da oggi, lunedì 12 settembre 2016 sarà più facile accedere al Fondo SELFIEmployment, il fondo rotativo mirato a finanziare iniziative di autoimpiego
DettagliIL QUADRO DEGLI INTERVENTI A SOSTEGNO DELLE IMPRESE Accesso al credito. Sostegno degli investimenti in macchinari e impianti
IL QUADRO DEGLI INTERVENTI A SOSTEGNO DELLE IMPRESE Accesso al credito Fondo di Garanzia art. 2, co. 100, lettera a) Legge n. 662/96 Sostegno degli investimenti in macchinari e impianti «Nuova Sabatini»
DettagliP.O.R. -- F.E.S.R Asse IV Obiettivo IV -- Azione IV 4b.2.1
P.O.R. -- F.E.S.R. 2014-2020 - Asse IV Obiettivo IV -- Azione IV 4b.2.1 BENEFICIARI A. Piccole medie imprese (PMI) non energivore (vedi definizione nell allegato 2); B. Grandi imprese (GI) e PMI energivore
DettagliBando Interventi Integrati per l acquisizione di aziende in crisi, di impianti produttivi chiusi o a rischio chiusura
DIREZIONE REGIONALE COMPETITIVITA DEL SISTEMA REGIONALE DIREZIONE REGIONALE COESIONE SOCIALE FINPIEMONTE S.p.A. Bando Interventi Integrati per l acquisizione di aziende in crisi, di impianti produttivi
DettagliAllegato 3 Elenco degli oneri informativi previsti dal decreto ministeriale 14 ottobre 2015 e ss.mm.ii. e dalla presente circolare
Allegato 3 Elenco degli oneri informativi previsti dal decreto ministeriale 14 ottobre 2015 e ss.mm.ii. e dalla presente circolare ONERI INTRODOTTI (1) 1) Domanda di agevolazione Misura I Riferimento normativo
DettagliFinanziamento agevolato per macchinari e attrezzature (Sabatini-ter)
Scheda Agevolazione Finanziamento agevolato per macchinari e attrezzature (Sabatini-ter) Oggetto: Finanziamento pari al 100% del progetto di investimento, disponibile prima della realizzazione dell investimento,
DettagliPOR FESR AZIONE FONDO PER PRESTITI SUB AZIONE A.1 AIUTI PER INVESTIMENTI PRODUTTIVI PER PROGETTI STRATEGICI
POR FESR 2014-2020 AZIONE 3.1.1 FONDO PER PRESTITI SUB AZIONE A.1 AIUTI PER INVESTIMENTI PRODUTTIVI PER PROGETTI STRATEGICI Beneficiari Possono presentare domanda le micro, piccole e medie imprese, ivi
Dettagliverso INDUSTRIA 4.0 CONTRIBUTI E OPPORTUNITA' VERSO INDUSTRIA 4.0: le novità fiscali e i nuovi strumenti finanziari per lo sviluppo della PMI
CONTRIBUTI E OPPORTUNITA' VERSO INDUSTRIA 4.0: le novità fiscali e i nuovi strumenti finanziari per lo sviluppo della PMI verso INDUSTRIA 4.0 Padova, 8 marzo 2017 Hotel Galileo c INNOVARE ATTRAVERSO LA
DettagliCapo I Disposizioni generali Articolo 1 Finalità Articolo 2 Soggetti beneficiari Articolo 3 Attuazione degli interventi. Capo III
Regolamento concernente i criteri e le modalità per la concessione dei contributi a sostegno delle Università della terza età e della libera età nell ambito dell apprendimento non formale, in attuazione
DettagliL.R. 1/2007, art. 7, c. 18 B.U.R. 18/4/2007, n. 16. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 2 aprile 2007, n. 079/ Pres.
L.R. 1/2007, art. 7, c. 18 B.U.R. 18/4/2007, n. 16 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 2 aprile 2007, n. 079/ Pres. Regolamento per la concessione e l erogazione dei contributi per la realizzazione di
DettagliF.A.Q. L.R. 1/ Artigianato
F.A.Q. L.R. 1/2009 - Artigianato BENEFICIARI E REQUISITI PER L AMMISSIBILITA 1. Un impresa che abbia un utile di esercizio medio negli ultimi due anni non inferiore al 5% dei ricavi, ma che in uno dei
DettagliMisura «Beni Strumentali» Il ruolo delle banche e il rapporto con le imprese. Francesca Macioci Ufficio Crediti Associazione Bancaria Italiana
Misura «Beni Strumentali» Il ruolo delle banche e il rapporto con le imprese Confindustria, 4 marzo 2014 Francesca Macioci Ufficio Crediti Associazione Bancaria Italiana Provvista Banca Prestiti PMI Contributo
DettagliMEMORANDUM OPERATIVO
MEMORANDUM OPERATIVO FONDO DI GARANZIA Con il Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, l Unione europea e lo Stato Italiano affiancano le imprese che hanno difficoltà ad accedere al credito bancario
DettagliLA GIUNTA. - VISTA la deliberazione di Giunta n. 122 del con la quale sono stati approvati, tra l'altro, i Piani Operativi per l'anno 2011;
Verbale della riunione di Giunta n. 11 del 04/11/2011 Deliberazione n. 107 del 04/11/2011 Oggetto : Interventi per le imprese e il territorio. Approvazione bando per la concessione di contributi in conto
DettagliPLAFOND BENI STRUMENTALI «Nuova Sabatini» Relatore: G Reggioni. Reggio Emilia, 20 marzo 2014
PLAFOND BENI STRUMENTALI «Nuova Sabatini» Relatore: G Reggioni Reggio Emilia, 20 marzo 2014 Agenda Riferimenti normativi Soggetti coinvolti e caratteristiche agevolazione Soggetti beneficiari Investimenti
DettagliDECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 ottobre 2004, n. 0328/Pres.
L.R. 20/1992, art. 31 B.U.R. 10/11/2004, n. 45 L.R. 80/1982, art. 5, 1 c., lett. n) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 ottobre 2004, n. 0328/Pres. Regolamento recante criteri e modalità per la concessione
DettagliDOSSIER FINANZA AGEVOLATA Beni strumentali? Come favorirne l acquisto tramite le agevolazioni. - Aggiornato al 16 febbraio
DOSSIER FINANZA AGEVOLATA Beni strumentali? Come favorirne l acquisto tramite le agevolazioni - Aggiornato al 16 febbraio 2017 - TIPOLOGIA DI Finanziamento agevolato Contributo a fondo perduto Credito
DettagliCONTRIBUTI A FAVORE DI LIBERI PROFESSIONISTI
Ai gentili Clienti Loro sedi CONTRIBUTI A FAVORE DI LIBERI PROFESSIONISTI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA Dal 23/04/2017 FINALITA DELL INTERVENTO Sostenere le attività dei liberi professionisti, in forma singola
DettagliDISPOSIZIONI OPERATIVE UNICHE PER LO SVILUPPO DEL SISTEMA PRODUTTIVO VENETO DGR N DEL 3 DICEMBRE 2013
DISPOSIZIONI OPERATIVE UNICHE PER LO SVILUPPO DEL SISTEMA PRODUTTIVO VENETO DGR N. 2216 DEL 3 DICEMBRE 2013 La Giunta regionale del Veneto, su iniziativa dell Assessore all Economia Coppola, ha approvato
DettagliDOMANDA DI AMMISSIONE ALLE AGEVOLAZIONI CONTRIBUTO IN CONTO INTERESSI ai sensi dell'art. 37 della legge n. 949/52 e della D.G.R. n. del.
Appendice 2 Spett. le Banca DOMANDA DI AMMISSIONE ALLE AGEVOLAZIONI CONTRIBUTO IN CONTO INTERESSI ai sensi dell'art. 37 della legge n. 949/52 e della D.G.R. n. del. Spett. le ARTIGIANCASSA S.p.A. Sede
DettagliL.R. 28/99 COMMERCIO DOMANDE FREQUENTI (FAQ)
L.R. 28/99 COMMERCIO DOMANDE FREQUENTI (FAQ) 1. CARATTERISTICHE DEI BENEFICIARI 1. 1. È possibile presentare domandaa se la sede dell investimento è inattiva? Sì, nei seguenti casi: Impresa neocostituita
DettagliCOMUNE DI VIGGIANO PROVINCIA DI POTENZA AREA: AREA F SPORTELLO SVILUPPO
COMUNE DI VIGGIANO PROVINCIA DI POTENZA AREA: AREA F SPORTELLO SVILUPPO DETERMINAZIONE N DetSet 00264/2017 del 20/09/2017 Responsabile dell'area: SIMONA AULICINO Istruttore proponente: ANGELA NOTO OGGETTO:
DettagliFondi rotativi e strumenti di garanzia a sostegno degli investimenti delle PMI piemontesi
Fondi rotativi e strumenti di garanzia a sostegno degli investimenti delle PMI piemontesi Dott. Giovanni Amateis Torino, 15 Febbraio 2019 Fonti e Programmi di finanziamento Fondi strutturali europei POR
DettagliLEGGE REGIONALE 25 GIUGNO 2008, N. 18, ART. 3, COMMA 1,LETTERA A (CAPO I) MODULO DI DOMANDA
Allegato B LEGGE REGIONALE 25 GIUGNO 2008, 18, ART. 3, COMMA 1,LETTERA A (CAPO I) MODULO DI DOMANDA (da inoltrare on-line previa connessione al sito internet www.finpiemonte.info e da confermare con originale
DettagliALLEGATO 2 FONDO DI GARANZIA REGIONALE PO FESR BASILICATA
ALLEGATO 2 INVESTIMENTI - Pag. 1 di 9 ALLEGATO 2 FONDO DI GARANZIA REGIONALE PO FESR BASILICATA 2007 2013 DGR Basilicata n. 2124 del 15.12.2009 DGR Basilicata n. 353 del 04.04.2013 DGR Basilicata n. 965
Dettagli1) SOGGETTI BENEFICIARI Piccole e medie imprese operanti nei territori comunali interessati dagli eventi nei mesi di agosto e novembre 2002
MODALITÀ OPERATIVE PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI ALLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE DANNEGGIATE DAGLI EVENTI NEI MESI DI AGOSTO 2002 E NOVEMBRE 2002 AI SENSI DELLA D.G.R. N. VII/13592 DELL 8 LUGLIO 2003
DettagliBeni Strumentali - Nuova Sabatini (Ter)
Beni Strumentali - Nuova Sabatini (Ter) GUIDA ALLA NUOVA SABATINI (TER) NORMATIVA ESSENZIALE DI RIFERIMENTO -Art.2 decreto-legge n.69/2013 -Art.1 della legge 23 dicembre 2014 n.190 (Legge di Stabilità
DettagliFONDO DI GARANZIA PER LE PMI COSTIUITO PRESSO MCC (Art. 2, comma 100, lett. a) Legge 662/96)
FONDO DI GARANZIA PER LE PMI COSTIUITO PRESSO MCC (Art. 2, comma 100, lett. a) Legge 662/96) Premessa Il Fondo di garanzia per le PMI (di seguito Fondo) è stato costituito presso MCC con Legge 662/96.
DettagliCircolare informativa 7/2016. ( a cura di Sara Razzi)
Roma, 28 marzo 2016 Circolare informativa 7/2016 ( a cura di Sara Razzi) NUOVA LEGGE SABATINI È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n 58 del 10 marzo 2016 il decreto interministeriale 25 gennaio
DettagliLo Sportello Jeremie FESR in Confidi: novità e innovazioni della garanzia mutualistica. 14 maggio 2010 Sala Falck_Assolombarda
Lo Sportello Jeremie FESR in Confidi: novità e innovazioni della garanzia mutualistica 14 maggio 2010 Sala Falck_Assolombarda Indice LO STRUMENTO IL TARGET LO SPORTELLO JEREMIE FESR LA DOMANDA I VANTAGGI
DettagliCredito d imposta per i nuovi investimenti e per la crescita dimensionale delle imprese Regione Sicilia - Legge Regionale n.
Beneficiari Possono beneficiare del credito d imposta le imprese, che effettuano investimenti nel territorio della Regione Sicilia, operanti nelle seguenti attività: Attività estrattive; Attività manifatturiere;
DettagliNews per i Clienti dello studio
News per i Clienti dello studio Ai gentili clienti Loro sedi Sabatini bis: per accedere agli incentivi invio delle domande al 31.03.2014 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che il DL
DettagliNUOVA SABATINI-TER alla luce delle recenti modifiche del D.M. 25/01/2016 pubblicato sulla G.U. n.58 del LUNEDI 21 MARZO 2016
NUOVA SABATINI-TER alla luce delle recenti modifiche del D.M. 25/01/2016 pubblicato sulla G.U. n.58 del 10-3-2016 LUNEDI 21 MARZO 2016 1 Obiettivo del bando Creazione di una nuova unità produttiva; Ampliamento
DettagliFONDO CREDITO FAQ Le seguenti domande frequenti (FAQ) si riferiscono al Fondo Credito di cui all articolo 17, comma 4 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, la cui dotazione finanziaria di cinque
DettagliSCHEDA TECNICA DI MISURA 1. Legge Regionale n. 28/1999 e s.m.i. (art. 18 comma 1 lett. b) - L.R.1/09 e s.m.i. artt. 7 e 10)
SCHEDA TECNICA DI MISURA 1 NELL AMBITO DELLA CONVENZIONE QUADRO PER LA GESTIONE DI FINANZIAMENTI AGEVOLATI CON I FONDI DI ROTAZIONE Legge Regionale n. 28/1999 e s.m.i. (art. 18 comma 1 lett. b) - L.R.1/09
DettagliIL BANDO RIGUARDA L INTERO TERRITORIO NAZIONALE - I fondi sono assegnati a livello regionale
Pag. 1 a 6 data 19/4/2017 INAIL - Avviso pubblico ISI 2016, Incentivi alle imprese per la realizzazione di interventi in materia di salute e sicurezza sul lavoro, in attuazione dell articolo 11, comma
DettagliLe agevolazioni ai professionisti nella nuova programmazione
Le agevolazioni ai professionisti nella nuova programmazione 2014-2020 Comitato Unitario delle Professioni in collaborazione con www.finanziamentinews.it Dal 2016, i liberi professionisti possono accedere
DettagliDOMANDA DI AGEVOLAZIONE
DOMANDA DI AGEVOLAZIONE Contributi a favore delle Agenzie formative che concorrono ad assicurare l assolvimento dell obbligo di istruzione nonché del diritto-dovere all istruzione e alla formazione In
DettagliBANDO PER IL SOSTEGNO AL MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA INNOVAZIONE TECNOLOGICA
BANDO PER IL SOSTEGNO AL MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA INNOVAZIONE TECNOLOGICA NORMATIVA DI RIFERIMENTO D.lgs. 81/2008 e s.m.i, articolo
DettagliLEGGE REGIONALE 18 MAGGIO 2004, N. 12 Articolo 8, come sostituito dall articolo 33 della legge regionale 4 dicembre 2009, n. 30
LEGGE REGIONALE 18 MAGGIO 2004, N. 12 Articolo 8, come sostituito dall articolo 33 della legge regionale 4 dicembre 2009, n. 30 FONDO DI GARANZIA PER IL MICROCREDITO A FAVORE DI SOGGETTI TITOLARI DI PARTITA
DettagliAIUTI AGLI INVESTIMENTI INIZIALI PER PICCOLE E MEDIE IMPRESE
AIUTI AGLI INVESTIMENTI INIZIALI PER PICCOLE E MEDIE IMPRESE TERMINI DI PRESENTAZIONE La presentazione avviene mediante la procedura a sportello, fino ad esaurimento risorse. BENEFICIARI 1) Microimprese
DettagliCriteri per la rendicontazione
L.R. 34/04 Programma pluriennale per le Attività Produttive 2011/2015 Misura 1.4 Cluster, reti e aggregazioni di imprese Asse 1 Competitività delle imprese Criteri per la rendicontazione INDICE 1. Forma
DettagliBANDO PER IL SOSTEGNO AL MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA INNOVAZIONE TECNOLOGICA
BANDO PER IL SOSTEGNO AL MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA INNOVAZIONE TECNOLOGICA Bologna, 7 ottobre 2014 FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE IN
Dettagli