DELIBERAZIONE N. _667_ DEL _24/06/2015_

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1 cod. az MOD12_rev5_05/05/2015 Centro Direzionale Piazza Ospedale, PRATO C.F. e P.IVA DELIBERAZIONE N. _667_ DEL _24/06/2015_ Pag. 1 di 5 OGGETTO: Accettazione donazione di somme di denaro, di beni mobili ed immobili. Approvazione modalità operative e determinazioni in merito. Proposta n 1086/ Editore: CC STRUTTURA PROPONENTE: Dipartimento Tecnico - Manutenzione e Ristrutturazione Immobili RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO: Gianluca Gavazzi Affissa all albo della USL dal e vi rimarrà per la durata di quindici giorni consecutivi. E copia, composta da N.. fogli e N.. facciate, conforme all originale conservato nella raccolta ufficiale delle. della USL. Si rilascia in carta libera per uso amministrativo copia conforme Deliberazione immediatamente eseguibile SI NO Deliberazione inviata al Collegio Sindacale il.. Deliberazione inviata alla G.R.T. il. e da questi ricevuta il.... Chiarimenti/Elementi integrativi richiesti dalla G.R.T. con decisione N. del... Controindicazioni trasmesse alla G.R.T. il.. e con nota N ricevute il.. Deliberazione non approvata dalla G.R.T. con decisione N.. del Deliberazione approvata dalla G.R.T. con decisione N..del. Deliberazione rettificata/revocata/modificata con atto N. del esecutivo dal.. Deliberazione esecutiva per decorrenza dei termini dal..

2 Pag. 2 di 5 GENERALE AD INTERIM Dott. ssa Carli Simona (individuata con delibera aziendale n. 503 del 29/04/2015 In data....nella sede dell Azienda USL 4 Prato, alla presenza del Direttore Sanitario ad interim Dr.ssa Bruna Lombardi e del Direttore Amministrativo Dott. Massimo Braganti; Visto - l art.769 codice civile e seguenti Titolo V delle donazioni - il decreto legislativo n.502/92 così come modificato dai decreti legislativi n.517/93 e n.229/99 s.m.i; - il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, come integrato e modificato dal decreto legislativo n. 126 del 10 agosto 2014, recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42; - la LRT n. 81 del 27/12/2012; - la LRT n.86 del 29/12/2014 (legge finanziaria per l'anno 2015); - l art.114 comma 3 della L.R. n.40 del 24/2/2005 (ex art. 103, comma 3, della L.R. 22 del 8/3/2000), secondo il quale le Aziende Sanitarie possono accettare la donazione di attrezzature complete, ovvero di somme di denaro destinate all acquisto di determinate attrezzature, soltanto qualora esista un mercato concorrenziale per l acquisto dei materiali di consumo connessi alla loro utilizzazione o, comunque, qualora il loro acquisto sia stato previsto nel piano attuativo e nel bilancio pluriennale già adottati; - la delibera G.R.T. n.617 del 8/3/2001 nella quale viene confermata che la titolarità della donazione è riferita all Azienda sanitaria e non alla singola struttura organizzativa Aziendale, in modo tale che l eventuale accettazione scaturisca da un analisi complessiva e multi professionale delle necessità, della congruità dell oggetto della donazione con le necessità medesime, degli effetti della donazione in termini economici ed organizzativi relativi ai processi gestionali Aziendali; - l art. 116 e seguenti della Legge Regionale n.40/2005 e sue successive modifiche e/o integrazioni riguardanti le modalità di tenuta dell inventario dei beni mobili e immobili in dotazione alle Aziende Sanitarie e in particolare il rimando alla adozione di un apposito regolamento organizzativo Aziendale; - la delibera n del 22/12/2005, regolarmente esecutiva ai sensi di legge, con la quale è stato approvato il Regolamento delle immobilizzazioni e della tenuta degli inventari della Azienda Usl 4 di Prato nel rispetto della L.R. n.40/2005 e dei principi contabili e con decorrenza dal 1/1/2006; - la deliberazione n.912 del 14/12/2011, punto 3 del dispositivo, nella quale viene specificato che le competenze per l intera gestione del patrimonio, compresa l attività istruttoria e la predisposizione di quanto necessario per la stipula dei contratti di acquisto, donazione, comodato, servitù, ecc e tutta l attività relativa alla gestione dell inventario vengono svolte all interno del Dipartimento Tecnico; - il Regolamento Aziendale delle funzioni dell Ufficiale Rogante, adottato con delibera n.232 del 7/3/2013; Visto, inoltre - la legge n.190 del 6/11/2012 contenente le disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione; Premesso - che la donazione, in base al disposto dell art.769 del Codice Civile è il contratto con cui una parte (donante) per spirito di liberalità arricchisce l altra (donatario), disponendo a favore di questa di un diritto proprio presente nel patrimonio o assumendo verso la stessa una obbligazione;

3 Pag. 3 di 5 - che, in base all art.782 C.C., la donazione deve essere fatta per atto pubblico, sotto pena di nullità. Se ha per oggetto cose mobili, essa non è valida che per quelle specificate con indicazione del loro valore nell'atto medesimo della donazione, ovvero in una nota a parte sottoscritta dal donante, dal donatario e dal notaio; - che l'accettazione può essere fatta nell'atto stesso o con atto pubblico posteriore. In questo caso la donazione non è perfetta se non dal momento in cui l'atto di accettazione è notificato al donante. - che, ai sensi dell art.783 C.C., la donazione di modico valore che ha per oggetto beni mobili è valida anche se manca l'atto pubblico, purché vi sia stata la tradizione e che la modicità deve essere valutata anche in rapporto alle condizioni economiche del donante; Preso atto - che con delibera G.R.T. n.617 del 8/3/2001 è stato ritenuto opportuno rafforzare le previsioni dell allora vigente Legge Regionale 22/2000 (ora art.114 comma 3 della L.R. 40/2005), al fine di accrescere la trasparenza e la funzionalità in materia di donazioni, confermando che la titolarità della donazione sia riferita all Azienda sanitaria e non alla singola struttura organizzativa aziendale, in modo tale che l eventuale accettazione scaturisca da un analisi complessiva e multi professionale delle necessità, della congruità dell oggetto della donazione con le necessità medesime, degli effetti della donazione in termini economici ed organizzativi relativi ai processi gestionali aziendali. - che la stessa delibera, tuttora indiscussa, sottolinea che, in ogni caso i beni oggetto di donazioni debbano necessariamente essere riportati ed approvati nei programmi di investimento aziendali e che per i beni di particolare rilevanza tecnologica ed economica, che implicano altresì un potenziamento dell attività aziendale, la relativa accettazione debba essere coerente con gli atti di programmazione regionale; - che, in seguito, questa Azienda, con delibera n.1842 del 28/12/2001, ha approvato una specifica procedura nel rispetto di quanto confermato successivamente con l art.114 comma 3 della L.R. 40/2005 (ex art. 103, comma 3, della L.R. 22 del 8/3/2000) e dagli indirizzi applicativi dettati con delibera GRT n.617/2001; Considerato - che, per quanto sopra riportato, l eventuale accettazione di una donazione deve essere formalizzata con un atto del Rappresentante Legale dell Azienda, che dia atto dell osservanza dei seguenti punti: compatibilità del bene oggetto della donazione con i programmi di investimento aziendali; necessità di opere di installazione; compatibilità con le strutture esistenti; spese di manutenzione; spese materiale di consumo; - che, per i beni di particolare rilevanza tecnologica ed economica che implicano altresì un potenziamento dell attività aziendale, la relativa accettazione deve essere coerente con gli atti di programmazione regionale; Ritenuto - necessario riordinare, in vista dei cambiamenti organizzativi in atto nel Servizio Sanitario Regionale, dal punto di vista operativo le modalità di accettazione di una donazione da parte di questa Azienda, disponendo che, di norma, devono essere accettate solo donazioni di somme di denaro e nei seguenti termini: a) l'azienda USL 4 può accettare donazioni di somme di denaro da parte di terzi, siano essi persona fisica o giuridica, fermo restando che esse siano destinate al finanziamento della gestione corrente ed indistinta del Bilancio di Esercizio;

4 Vista Pag. 4 di 5 b) l Azienda USL 4 può accettare erogazione di somme di denaro raccolte da Fondazioni o altre Associazioni senza scopo di lucro, mediante campagne di sensibilizzazione o donazioni spontanee da parte di privati, destinate a finanziare progetti specifici di interesse Aziendale; in tal caso l erogazione della somma deve essere sempre conseguente ad un progetto dedicato, redatto dalle U.O.C. interessate, dove siano descritte dettagliatamente le esigenze da soddisfare, nonché i beni e le risorse necessarie per il raggiungimento dell obiettivo. Tale progetto deve essere preventivamente approvato con atto deliberativo predisposto da parte dei Direttori dei Dipartimenti gestionali di riferimento, previa valutazione e approvazione della Direzione Aziendale che si potrà avvalere del Direttore di Staff ove esistente; c) le Fondazioni o Associazioni senza scopo di lucro possono manifestare la volontà di finanziare, mediante erogazione di somme di denaro, acquisti previsti nel Piano di Investimenti Aziendale. in tal caso, per la sua accettazione, il Direttore del Dipartimento Tecnico fornirà la lista dei beni stabiliti. Successivamente dovrà pervenire specifica nota di donazione contenente l acquisto che si desidera finanziare; - che, fermo restando quanto sopra, l Azienda può accettare beni mobili donati da terzi solo nel caso che essi siano di modico valore ed inferiore a euro imposte comprese, poiché non sono ritenuti beni di investimento, quali ad esempio piccoli elettrodomestici, scrivanie, soprammobili, etc. e in tal caso la donazione sarà accettata con semplice nota inviata dal Rappresentante Legale dell Azienda, acquisiti i pareri di competenza se necessari; - di riservarsi di valutare caso per caso l accettazione di eventuali lasciti da parte di benefattori, dando atto che, in questa ipotesi, dovrà essere fatta una valutazione preliminare all accettazione della donazione per la sua coerenza con gli atti di programmazione regionale e le finalità istituzionali dell Azienda stessa; - la procedura predisposta allo scopo di descrivere le modalità, i termini necessari ed i soggetti coinvolti nel procedimento per l'accettazione di una donazione di una somma di denaro all'azienda USL 4 di Prato, qui allegata al presente atto quale parte integrante e sostanziale e ritenuta la stessa meritevole di approvazione; Ritenuto, inoltre - necessario dichiarare il presente atto immediatamente esecutivo per permettere la pronta esecuzione di quanto qui disposto; Rilevata la legittimità e la congruenza dell atto con le finalità istituzionali di questo Ente, stante l istruttoria effettuata; Con la sottoscrizione del Direttore Amministrativo e del Direttore Sanitario ad interim, ciascuno per quanto di competenza, ai sensi dell art. 3 del Decreto legislativo n. 502/92 e successive modificazioni e integrazioni DELIBERA Per le motivazioni espresse in parte narrativa che si intendono integralmente richiamate: - di disporre che, di norma, devono essere accettate solo donazioni di somme di denaro e nei seguenti termini:

5 Pag. 5 di 5 d) l'azienda USL 4 può accettare donazioni di somme di denaro da parte di terzi, siano essi persona fisica o giuridica, fermo restando che esse siano destinate al finanziamento della gestione corrente ed indistinta del Bilancio di Esercizio; e) l Azienda USL 4 può accettare erogazione di somme di denaro raccolte da Fondazioni o altre Associazioni senza scopo di lucro, mediante campagne di sensibilizzazione o donazioni spontanee da parte di privati, destinate a finanziare progetti specifici di interesse Aziendale; in tal caso l erogazione della somma deve essere sempre conseguente ad un progetto dedicato, redatto dalle U.O.C. interessate, dove siano descritte dettagliatamente le esigenze da soddisfare, nonché i beni e le risorse necessarie per il raggiungimento dell obiettivo. Tale progetto deve essere preventivamente approvato con atto deliberativo predisposto da parte dei Direttori dei Dipartimenti gestionali di riferimento, previa valutazione e approvazione della Direzione Aziendale che si potrà avvalere del Direttore di Staff ove esistente; f) le Fondazioni o Associazioni senza scopo di lucro possono manifestare la volontà di finanziare, mediante erogazione di somme di denaro, acquisti previsti nel Piano di Investimenti Aziendale. in tal caso, per la sua accettazione, il Direttore del Dipartimento Tecnico fornirà la lista dei beni stabiliti. Successivamente dovrà pervenire specifica nota di donazione contenente l acquisto che si desidera finanziare; - che, fermo restando quanto sopra, l Azienda può accettare beni mobili donati da terzi solo nel caso che essi siano di modico valore ed inferiore a euro imposte comprese, poiché non sono ritenuti beni di investimento, quali ad esempio piccoli elettrodomestici, scrivanie, soprammobili, etc. e in tal caso la donazione sarà accettata con semplice nota inviata dal Rappresentante Legale dell Azienda, acquisiti i pareri di competenza se necessari; - di riservarsi di valutare caso per caso l accettazione di eventuali lasciti da parte di benefattori, dando atto che, in questa ipotesi dovrà essere fatta una valutazione preliminare all accettazione della donazione per la sua coerenza con gli atti di programmazione regionale e le finalità istituzionali dell Azienda stessa; - di approvare la Procedura predisposta allo scopo di descrivere le modalità, i termini necessari ed i soggetti coinvolti nel procedimento per l'accettazione di una donazione di una somma di denaro all'azienda USL 4 di Prato, qui allegata al presente atto quale parte integrante e sostanziale; - di dichiarare il presente atto immediatamente esecutivo per permettere la pronta esecuzione di quanto qui disposto; - di trasmettere il presente atto al Collegio Sindacale ai sensi dell art. 42, comma 2, della L. R. Toscana n. 40/2005 e succ. mod. ed integrazioni e di provvedere all attivazione delle previste procedure di pubblicazione degli atti. SANITARIO AD INTERIM (Dr.ssa Bruna Lombardi) AMMINISTRATIVO (Dott. Massimo Braganti) GENERALE AD INTERIM (Dott.ssa Simona Carli)