MODULO RASSEGNA STAMPA. rassegna stampa. 27 Gennaio 2017

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1 Pagina 1 di 5 rassegna stampa 27 Gennaio 2017 IL CITTADINO Numeri record, per l ospedale è ancora emergenza All Unitre sbarca l esperienza di Pediatria: cure e umanità tra il capoluogo e Codogno I lodigiani, non facciano gli struzzi: è la prevenzione che vi salva la vita IL GIORNO

2 Pagina 2 di 5 La struttura sanitaria sottoposta a ritmi straordinari Numeri record, per l ospedale è ancora emergenza di Cristina vercellone Sospesi gli interventi, eseguiti solo quelli urgenti e per l asportazione di tumori. Tutti i posti letto, infatti, sono occupati e l ospedale Maggiore sta scoppiando. L ordine di servizio è arrivato martedì dalla direzione medica guidata da Romana Coccaglio: In considerazione dell iper afflusso di pazienti approdati al Pronto soccorso - era il senso della comunicazione della direzione medica -, da domani, mercoledì 25 gennaio, verranno eseguiti solo gli interventi urgenti e non rinviabili. Le patologie tumorali e le fratture di femore saranno invece operate. Un ordine che resta in vigore fino ad oggi e che potrebbe essere prolungato la prossima settimana, in caso di necessità. Ad essere rinviati sono stati circa 10 interventi: tra questi anche 4 della chirurgia generale e altri dell otorino. Le persone che avevano il loro intervento già programmato sono state richiamate a casa e avvisate che l intervento sarebbe stato rinviato. «La situazione è analoga - annota il direttore generale dell Asst Giuseppe Rossi, in tutti gli ospedali italiani». Mercoledì sono arrivate nel Pronto soccorso di Lodi e Codogno 239 persone. Non un numero importante dal punto di vista della quantità,ma molti di loro avevano bisogno di essere ricoverati. «È vero - conferma il primario del Pronto soccorso Stefano Paglia - mercoledì non c è stata una situazione di affollamento,ma circa 20 persone sono rimaste nell area on boarding, allestita ad hoc nello spazio solitamente dedicato ai codici minori, in attesa di un ricovero, per mancanza di posti letto. Non si tratta, ovviamente di pazienti con l influenza, ma con gravi patologie respiratorie che sono nate o si sono riacutizzate in occasione della stagione fredda. Quando mancano i letti le selezioni dei pazienti che necessitano di ricovero sono ancora più severe. Per fortuna oggi (ieri per chi legge, ndr) la situazione è tornata nella normalità». Alle 20 di ieri erano ancora 3 i malati in Pronto soccorso in attesa di un posto letto. Anche l aggiornamento del sistema informatico che era previsto per il 25 è stato rinviato. Avrebbe arrecato ulteriori disagi al sistema. La

3 Pagina 3 di 5 chirurgia generale ha tutti i letti occupati. Sia dai pazienti operati che da quelli dei reparti medici. In alcuni casi, per liberare posti, in attesa della dimissione, i malati della chirurgia vengono sistemati nell ambulatorio per le medicazioni, nell ufficio degli infermieri o nel salottino. Il guaio è che i pazienti, una volta ricoverati in un reparto, rischiano di essere spostati in un altro e in un altro ancora a seconda dei letti disponibili. «Per quanto ci riguarda - spiega il primario della pneumologia Luigi Negri - abbiamo attualmente 9 pazienti fuori reparto, più almeno 3 a casa che aspettano un letto per il ricovero. Abbiamo molte polmoniti, pleuriti e sversamenti».

4 Pagina 4 di 5 All Unitre sbarca l esperienza di Pediatria: cure e umanità tra il capoluogo e Codogno di Andrea Soffiantini Quale bellezza in un reparto ospedaliero pediatrico?. La lezione, ieri mattina all Unitre, di Gianluigi Gargantini, direttore del Dipartimento materno infantile dell Asst di Lodi, ha aperto agli studenti del teatrino dell Informagiovani le porte dei locali nei quali all ospedale Maggiore, nel reparto di Pediatria e Patologia neonatale, vengono assistiti bambini e adolescenti fino a 17 anni di età. Fotografie e slide hanno documentato l organizzazione di una struttura che si caratterizza per un attività multidisciplinare e che, in spazi progettati per rispondere alle esigenze dei bambini/adolescenti e delle loro famiglie, dedica particolare impegno all accoglienza e all ottimizzazione dei servizi nel rispetto dei princìpi espressi dalla Carta dei diritti dei bambini e degli adolescenti in ospedale. Sullo schermo sono scorse le immagini delle camere, delle sale e degli ambulatori, in cui l attività, ha osservato Gargantini, «è svolta sulla base di risposte flessibili, tenuto conto del fatto che i bisogni di ciascuno sono diversi da quelli degli altri». E dove ai genitori è assicurata la possibilità di assistere il bambino degente in modo costante. Specificità delle cure, attenzione ai bisogni del bambino e dell adolescente, coinvolgimento della famiglia nelle relazioni di cura, prevenzione e counseling, continuità di assistenza, gestione del dolore: sono questi, ha ricordato il relatore, i capisaldi dell attività della struttura complessa di Pediatria e Patologia neonatale del Dipartimento materno infantile dell Asst di Lodi, svolta anche nel presidio ospedaliero di Codogno e che lo scorso anno ha registrato complessivamente accessi ( a Lodi e a Codogno). Ci può essere dunque bellezza in un reparto ospedaliero pediatrico? La risposta è arrivata dagli applausi prolungati degli studenti.

5 Pagina 5 di 5 I lodigiani, non facciano gli struzzi: è la prevenzione che vi salva la vita di C. V. Il cancro del colon retto si può prevenire. A dirlo è l Associazione lodigiana amici di oncologia guidata dalla presidente Carla Allegri Bertani. L organismo di volontariato ha organizzato un ciclo di serate intitolate Non fare lo struzzo, la prevenzione ti salva la vita. «Grazie alla disponibilità dei medici del servizio di gastroenterologia e di endoscopia digestiva dell Asst di Lodi - spiega Allegri - verranno realizzate quattro serate il 24 febbraio a Montanaso, il 24 marzo a Sordio, il 7 aprile a San Martino, il 28 aprile a Somaglia. Le persone con età superiore ai 50 anni, presenti alle varie serate informative, nei singoli paesi, potranno prenotare l analisi per la ricerca del sangue occulto nelle feci se non già eseguito da poco. È una iniziativa molto importante, ringraziamo di cuore i due medici Piera Leoni e Adele Gendarini per l impegno e la dedizione. Per ringraziarle ulteriormente della loro disponibilità, il direttivo dell Alao ha già deliberato di donare all ambulatorio di endoscopia una sonda ecografica. Stiamo contattando le varie ditte per avere dei preventivi». Per informazioni: tel. 0371/