Il supporto del credito cooperativo per la crescita Lo del settore
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- Gaetano Marra
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1 Il supporto del credito cooperativo per la crescita Lo del settore Rimini, 1 marzo 2017 Mauro Conti
2 Agricoltura Ambiente Agroalimentare Chi è BIT? Società di servizi tecnico-finanziari nelle Tre A Al fianco della Banca e dei suoi clienti per fornire un supporto specialistico al fine di comprendere, analizzare e risolvere i problemi degli operatori delle Tre A
3 Chi sono le BCC? Sviluppo sostenibile presente all interno dello Statuto: Articolo 2: la società ha lo scopo di favorire i soci e gli appartenenti alle comunità locali nelle operazioni e nei servizi di banca, perseguendo il miglioramento delle condizioni morali, culturali ed economiche degli stessi e promuovendo lo sviluppo della cooperazione e l educazione al risparmio e alla previdenza nonché la coesione sociale e la crescita responsabile e sostenibile del territorio nel quale opera. BCC Banche differenti Punti di forza: prossimità al cliente (leadership relazionale) conoscenza dell economia locale (asimmetrie informative) flessibilità organizzativa propria del modello a rete
4 Il ruolo di Riminibanca Banca La Banca opera nei territori a vocazione agricola e agroalimentare Territorio Riminibanca è una Banca del Territorio e in quanto tale contribuisce allo sviluppo dello stesso IBI e BIT Iccrea BancaImpresa e BIT supportano le imprese nell attivazione di investimenti e progetti di rete, efficienza energetica, ricerca e innovazione, export.
5 Le filiere più significative nel territorio Le filiere del territorio: Cerealicola; Olivicola; Vitivinicola; Pesca; Ortofrutticola; Lattiero-casearia e carni.
6 I prodotti DOP e IGP nel territorio Agnello del Centro Italia IGP Colline di Romagna DOP Cotechino Modena IGP Formaggio di Fossa di Sogliano DOP Piadina Romagnola IGP Salame Cremona IGP
7 I prodotti DOP e IGP nel territorio Squacquerone di Romagna DOP Vino Colli di Rimini DOC Vino Romagna DOC Vino Rubicone IGT Vino Sillaro o Bianco del Sillaro IGT Vitellone Bianco dell Appennino Centrale IGP Zampone Modena IGP
8 Lo sviluppo del mercato biologico
9 L opportunità del settore biologico Variazione % annua dei consumi bio in valore nella GDO e confronto con il trend dell agroalimentare + 42,6 di spesa bio procapite (+2,7%) Fonte: Bio in cifre 2016, Sinab +11% la crescita media annua dal 2010 al 2015 delle vendite bio nella GDO
10 Fonte: Bio in cifre 2016, Sinab I comparti virtuosi del bio
11 Il biologico in Emilia Romagna
12 Operatori e superfici regionali Emilia Romagna al IV posto nella classifica degli operatori biologici
13 Le aziende biologiche nel territorio Sono 238 gli operatori biologici con sede in provincia di Rimini! Eccone alcuni esempi: C.A.F. COOPERATIVA AGRICOLA FORESTALE EGLE COGROSSI LUIGI MEREU GIANFRANCO CIAVATTINI PIETRINA COSSEDDU FRANCO CORNI SOCIETA' AGRICOLA CA' FOSCHINO SNC DI RENZI SIMONE & C. AZIENDA AGRICOLA AGRITURISTICA FIAMMETTA DI MATTEO E IACOPO PANZERI S.S. STEFANO BRUNO ALTAVALMARECCHIA SOCIETA' COOPERATIVA MASSIMO PALAZZINI GIULIANA GIORGI AZIENDA AGRICOLA LEVOLA S.R.L. DOLCI NAZZARENO 2 S.R.L. Casteldelci Coriano Maiolo Pennabilli Mondaino Montefiore Conca Montegrifoldo Montescudo Monte Colombo Morciano di Romagna Novafeltria Pennabilli Poggio Torriana Rimini Rimini
14 Propensione all export: agroalimentare e agroalimentare bio a confronto 30% BIOPROPENSIONE ALL EXPORT DELLE IMPRESE CONFRONTO CON IL COMPARTO AGROALIMENTARE ITALIANO % di export su fatturato totale 25% 20% 15% 10% 5% 0% 24% Agroalimentare BIO (campione SANA- Nomisma 2015) 18% Agroalimentare (totale ITALIA)
15 Ma il biologico ha anche dei punti deboli da affrontare Approccio di filiera poco diffuso (OP e OI non presenti) Assistenza tecnica insufficiente o assente Carenze infrastrutturali e logistiche Limitata produzione interna di mangimi biologici a uso zootecnico e di sementi e materiale vegetale adeguati al metodo di produzione biologico Andamento della SAU biologica legato al sostegno pubblico Aziende market oriented relativamente poco diffuse Scarso sviluppo dei mercati a livello locale Difficoltà di comunicazione lungo la filiera Debole legame tra mondo della ricerca e mondo operativo
16 Ogni realtà necessita di una diversa strategia di azione Ogni azienda ha orientamenti e caratteristiche produttive, organizzative ed economiche differenti. È pertanto necessario un approfondimento specifico per ogni realtà aziendale in modo tale da determinare il percorso di sviluppo più adatto e valutare le opportunità di conversione ai metodi di produzione biologica. È necessaria una fotografia dell azienda!
17 Le opportunità del settore biologico
18 Biocredito Bit Spa, insieme a RiminiBanca, ha sviluppato un piano d azione volto a fornire alle aziende gli strumenti e i servizi per affrontare il mercato
19 RiminiBanca per il credito RiminiBanca può fornire le migliori condizioni alle aziende ed alle cooperative agricole e può accompagnare i progetti di investimento di qualsiasi tipologia a supporto delle imprese di trasformazione Esercizio Conduzione e trasformazione Anticipo su pegno di prod. agricoli Credito agrario Dotazione Dotazione (acquisto macchine, attrezzature, bestiame) Calamità naturali Miglioramento Acquisto terreni Costruzione e migliorie Sistemazioni fondiarie Impianti Estinzioni passività onerose
20 Il piano per lo sviluppo del biologico Il piano d azione di BIT individua come fattori chiave per il successo del settore: Aggregazione tra imprese Sostenibilità energetica Ottimizzazione della gestione dei prodotti sui mercati Favorire percorsi per accedere al mercato della trasformazione e della GDO Organizzazioni di Produttori (OP) per pianificare l offerta dei prodotti sul mercato
21 Il ruolo di BIT Spa e RiminiBanca BIT Spa e RiminiBanca accompagnano le imprese nell affrontare le sfide del mercato attraverso Supporto per investimenti aziendali Supporto per lo sviluppo di filiere e distretti PSR Contratti di filiera e distretto Reti d impresa
22 Il biologico nel PSR Emilia Romagna Nei PSR , il sostegno all'agricoltura biologica è stato attuato nello specifico nell'ambito della Misura 11 - Agricoltura biologica Inoltre gli agricoltori interessati a convertire le proprie produzioni al metodo biologico, possono usufruire dell Operazione Sostegno alla formazione professionale ed acquisizione di competenze e Scambi interaziendali di breve durata e visite alle aziende agricole e forestali APERTO fino al 30 settembre 2017 Gli agricoltori che già producono con metodi di produzione bio invece, possono accedere alle Operazioni: Sostegno agli agricoltori e alle associazioni di agricoltori che partecipano per la prima volta i regimi di qualità CHIUSO Informazione e promozione dei prodotti di qualità CHIUSO
23 Misura 11 - Agricoltura biologica annualità 2016 Impegni I tipi di operazione della Misura 11 sostengono gli agricoltori che intendono convertirsi all impiego di metodi biologici ( ) o che intendono continuare a operare con pratiche e metodi biologici ( ) Beneficiari Imprenditori agricoli in attività sia in forma singola che associata (incluse le cooperative) ed imprese zootecniche Dotazione euro per l annualità 2016 COLTURE PRATICATE Conversione a pratiche e metodi biologici Sostegno annuo/ha IMPEGNO Mantenimento pratiche e metodi biologici Sostegno annuo/ha Foraggere Seminativi Barbabietola da zucchero, riso e proteoleaginose Orticole ed altre annuali Olivo e castagno da frutto Vite e fruttiferi minori La pubblicazione dei prossimi bandi è prevista per il IV trimestre 2017 Arboree principali (melo, pero, pesco e susino)
24 Progetti di filiera e progetti pilota Bando sottomisura 16.2 Supporto per lo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie nel settore agricolo ed agroindustriale. Supporto per progetti pilota Bando Progetti di Filiera Entrambi i bandi, tramite l attivazione di diverse sottomisure e attraverso la collaborazione tra i soggetti, mirano ad accrescere la competitività delle imprese agricole ed agroindustriali, puntando su innovazione e sostenibilità come fattori chiave. La Regione dovrebbe pubblicare i bandi nel corso del 2017
25 Le opportunità dell aggregazione Spesso le aziende agricole ed agroalimentari italiane non hanno le strutture di vendita e le dimensioni di scala adeguate per competere a livello internazionale. Esiste una via d uscita: l aggregazione tra imprese
26 Le opportunità dei contratti di filiera nazionali Il Mipaaf comunica che il CIPE ha approvato il piano operativo per il settore agricolo ed agroalimentare consentendo l avvio di investimenti per 400 milioni di euro di cui: 60 milioni per contratti di filiera e di distretto Si prevede di finanziare contratti di filiera/distretto, 150 imprese agricole e agroalimentari. Il finanziamento si associa a 200 milioni di euro del Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca (FRI) della Cassa depositi e prestiti.
27 Contratti di filiera e di distretto Contributo tramite finanziamento agevolato per investimenti, regimi di qualità, promozione dei prodotti e ricerca e sviluppo nel settore agricolo ed agroalimentare: Finanziamento fino al 100% degli investimenti ammissibili, articolato nelle due componenti Finanziamento agevolato e Finanziamento bancario. Gli investimenti ammissibili devono essere compresi fra i 4 e i 50 milioni di euro. Gli interventi ammissibili possono riguardare una o più unità produttive relative ad uno stesso soggetto beneficiario e dovranno essere realizzati entro 4 anni dalla data di sottoscrizione del Contratto di filiera o del Contratto di distretto.
28 Reti d impresa In un mercato globalizzato e sempre più competitivo, l unico strumento in grado di garantire la sopravvivenza delle PMI italiane è l AGGREGAZIONE, in quanto il raggiungimento di dimensioni adeguate insieme alla necessità di riduzione dei costi di produzione diventano fattori imprescindibili per qualsiasi azienda che intenda sopravvivere ad un mercato sempre più globale. Contratto di rete Il Contratto di rete è uno strumento di cooperazione tra imprese, basato sullo scambio di informazioni e/o prestazioni e la realizzazione in comune di determinate attività attinenti l oggetto della rete stessa Scopo della rete è accrescere individualmente e collettivamente, la capacità innovativa e la competitività sul mercato delle imprese partecipanti, quale ragione d essere dell aggregazione, nelle forme e nelle modalità definite dalle imprese stesse all interno del contratto
29 Reti di impresa e sostenibilità in agricoltura La sostenibilità in agricoltura si traduce in miglioramento della ecosostenibilità, quindi in maggior attenzione alla tutela ambientale, ma ha anche importanti risvolti economici. I fattori sui cui puntare: efficienza energetica e risparmio energetico; sviluppo di interventi ed azioni per migliorare la sostenibilità (certificazioni ambientali, produzione bio, ecc); diversificazione attività agricola: agroenergie, agriturismi, fattorie didattiche; agricoltura di precisione e agricoltura conservativa.
30 Sostenibilità per competere La sostenibilità in azienda è un tema attuale, trasversale ed imprescindibile. E una leva competitiva che permette di ridurre i costi aziendali ed avere maggiore richiamo per la popolazione sempre più sensibile al tema della tutela e della sostenibilità ambientale. Su cosa sarà importante agire? Efficienza energetica e risparmio energetico; Recupero di scarti e prodotti; Produzione di energia da fonti alternative; Innovazione di prodotto; Efficienza nei processi produttivi e/o nelle strutture di staff; Certificazioni ambientali; Riduzione dei consumi idrici; Produzione biologica e/o biodinamica; Sistema di raccolta e conservazione delle acque; Progetto magis e Carbon Footprint; Riduzione delle emissioni e l inquinamento dell aria e dell acqua; Ottimizzazione della logistica.
31 Efficienza energetica nelle aziende Perché efficienza energetica? Fare efficienza energetica significa adottare sistemi per ottenere uno stesso risultato utilizzando meno energia! Benefici economici EFFICIENZA ENERGETICA: Bolletta più leggera Maggiore competitività Efficienza energetica Vantaggi ambientali Meno sprechi e più benessere Sicurezza energetica Strumento di marketing Efficienza energetica il nostro giacimento nascosto!!!
32 Le prossime sfide per le aziende Il settore della trasformazione per ridurre i costi ed aumentare la propria competitività dovrà puntare su: Innovazione Reti d impresa Mercato estero Progetti di filiera regionali e nazionali Tutela marchi e brevetti Efficienza energetica
33 La nostra proposta
34 Cosa offre RiminiBanca? Credito per il territorio Supporto per progetti ed idee di sviluppo imprenditoriale (es. GAL Valli Marecchia e Conca) Confronto preliminare per valutare i progetti di investimento
35 Cosa possiamo fare per voi? Confronto operativo sul territorio per dare vita ad iniziative non solo di finanza, ma che contribuiscano anche alla crescita del settore
36 BIT per lo sviluppo del settore biologico Percorso dedicato allo sviluppo di aziende «green»: Assistenza e consulenza per l analisi di progetti di investimento legati al nuovo PSR o al Piano Strategico e facilitazione accesso al credito; Efficienza energetica e rinnovabili (biogas, biometano) per ridurre i costi e le emissioni delle aziende agricole ed agroalimentari; Consulenza per percorsi di diversificazione attività agricola; Consulenza e accompagnamento per Progetti di filiera; Consulenza per sviluppo settore Biologico; Consulenza per innovazione, reti di impresa e e-commerce nelle aziende agricole ed agroalimentari «Green Energy Farm»
37 Green Energy Farm La Green Energy Farm è un modello di azienda agricola basato sul ricorso, sia per le coltivazioni che per gli allevamenti, a metodi di produzione biologica e sulla produzione di energia da fonti rinnovabili La Green Energy Farm rappresenta un modello di azienda agricola libera dall utilizzo di concimi chimici, energeticamente efficiente ed in grado di produrre attraverso fonti rinnovabili l energia di cui ha bisogno per il proprio funzionamento.
38 Cosa stiamo facendo per lo sviluppo del settore biologico? Per meglio valorizzare l offerta di servizi dedicata allo sviluppo del settore biologico BIT SPA sta ufficializzando la collaborazione con FederBio che si concretizzerà con la nascita di una nuova Società: FederBio Servizi
39 Serve pertanto Aziende agricole ed agroalimentari Associazioni di categoria FederBio BIT Spa e RiminiBanca
40 confrontiamoci e collaboriamo per far crescere il settore biologico!
41 GRAZIE PER L ATTENZIONE! COOPERIAMO per crescere insieme Mauro Conti - Direttore - Via G. Magnani, Parma Tel. 0521/ info@bit-spa.it mconti@bit-spa.it
Il Credito Cooperativo
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