Campagna Assicurativa 2016

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1 AREA TEMATICA: ORGANIZZATIVO Campagna Assicurativa 2016 Circolare n / Prot. n. 21 del 11 gennaio 2016 Oggetto Si invia in allegato il testo del Piano assicurativo agricolo 2016, ove sono riportate condizioni e modalità da seguire per l ottenimento della contribuzione pubblica sui contratti assicurativi a copertura dalle perdite economiche causate da avversità atmosferiche, da epizoozie o fitopatie, da infestazioni parassitarie o dal verificarsi di un'emergenza ambientale. Precedenti circolari cui si fa riferimento - Riferimenti legislativi Reg. (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del ; Reg. UE n. 1308/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del ; Reg. (UE) n. 702/2014 della Commissione, del ; Orientamenti dell Unione europea per gli Aiuti di Stato nei settore agricolo e forestale e nelle zone rurali (2014/C 204/01); D.Lgs , n. 102, modificato dal D.Lgs , n. 82; Programma nazionale di sviluppo rurale - Sottomisura 17.1 Gestione dei rischi. Commento Con la campagna assicurativa del 2016 è prevista l applicazione a regime del Piano di Sviluppo Rurale nazionale Misura Gestione dei rischi. Conseguenze operative Allegati Dare diffusione dell iniziativa alle aziende associate. - 1

2 Direzione Organizzativa Assicurazione e credito FP.FTr.sde. Corso Vittorio Emanuele II, Roma Circolare n del 11 gennaio 2016 tel.: fax: Prot. n. 21/CIR2015/ organizzativo@confagricoltura.it sito web: Oggetto: Campagna Assicurativa Prima di dare una prima illustrazione delle condizioni e delle procedure da seguire per l ottenimento dei contributi sulle polizze assicurative per la prossima campagna 2016, riteniamo opportuno fare il punto sulle principali novità riguardanti gli interventi pubblici di gestione dei rischi in agricoltura alla luce anche dell approvazione da parte della Commissione europea del Piano di Sviluppo Rurale Nazionale (PSRN), che comprende la misura di intervento sulle assicurazioni e sui fondi di mutualizzazione. Piano Sviluppo Rurale nazionale - Come sapete, la Commissione in data 20 novembre 2015 ha dato il via libera al PRSN e alle tre misure in essa contenute e cioè: - gestione dei rischi: strumenti di gestione del rischio (l assicurazione del raccolto, i fondi di mutualizzazione e lo strumento di stabilizzazione dei redditi) riguardo ai quali sono stanziati per i prossimi sei anni disponibilità finanziarie per 1.590,8 milioni di euro, pari al 74% delle risorse complessive del PSRN; - biodiversità: miglioramento genetico del patrimonio zootecnico e biodiversità animale; - risorse idriche: investimenti volti a migliorare l uso efficiente della risorsa idrica attraverso l infrastrutturazione irrigua. In effetti, già con la campagna 2015 per le assicurazioni agricole il PSRN è diventato operativo anche se, a causa della sua ritardata approvazione europea del Piano, con una applicazione anomala rispetto a quanto previsto dal Sistema integratori gestione dei rischi (SGR), istituito appositamente per la conduzione della Misura Gestione dei rischi e delle relative sottomisure (assicurazioni, mutualizzazioni e stabilizzazione dei redditi) con DM. 12 gennaio 2015, n Fra l altro la campagna scorsa è stata caratterizzata da una regolamentazione emessa in corso d anno, che ha creato non poche difficoltà. Con la Sottomisura 17.1, riguardante il sistema assicurativo agevolato, viene data continuità ad un sistema già operativo nella protezione dei rischi delle imprese agricole, che negli anni passati era prima gestito dal Fondo di solidarietà nazionale e poi con l avvento dell Health Check anche con risorse europee. Viceversa, in riferimento alle Sottomisure 17.2 e 17.3, il programma mira ad ampliare l offerta di strumenti di gestione del rischio mediante l introduzione di strumenti nuovi, che dovrebbero sopperire alle attuali lacune dell offerta assicurativa. E molto probabile, però, che per il 2016 tali sottomisure non verranno attivate, mancando ancora la legislazione nazionale sui fondi di mutualizzazione (in effetti esiste solo un testo predisposto da MIPAAF, ma non definitivo, che ancora non è andato all approvazione della Conferenza Stato Regioni). 2

3 E da tenere presente, in ogni caso, che la Misura Gestione dei rischi nel suo complesso è programmata per consentire l attivazione combinata di tutte e tre le sottomisure e per operare in sinergia con le azioni di gestione del rischio esistenti nel I pilastro della PAC (OCM Vino) e gli altri strumenti nazionali del Fondo di solidarietà nazionale, regolamentati dal Decreto legislativo 29 marzo 2004 n Essendo la contribuzione a favore degli interventi assicurativi e dei fondi di mutualizzazione pagata con risorse europee provenienti dal II Pilastro (Fondi strutturali), sono applicate le regole della regolamentazione di tali fondi: quindi vi è la necessità di un bando di gara, della presentazione da parte delle imprese di una domanda di sostegno e di pagamento, ecc. Alcune delle condizioni base relative alla Sottomisura Sistema assicurativo agevolato, da applicare in questa campagna, sono in particolare da ricordare: L attivazione della Sottomisura è su tutto il territorio nazionale con una contribuzione massima del 65% da calcolare sul premio assicurativo, nella fattispecie sullo specifico parametro determinato da ISMEA. I beneficiari del contributo pubblico devono possedere tutti i seguenti requisiti: essere imprenditori agricoli ai sensi dell articolo 2135 del codice civile, iscritti nel registro delle imprese o nell anagrafe delle imprese agricole istituita dalla Provincia autonoma di Bolzano, qualificarsi come agricoltori attivi ai sensi dell'articolo 9 del Regolamento (UE) n. 1307/2013 ed ai sensi del DM 18 novembre 2014 e del DM 26 febbraio 2015, essere titolari di fascicolo aziendale, nel quale deve essere dettagliato il piano di coltivazione e devono essere individuate le superfici utilizzate per ottenere il prodotto oggetto dell assicurazione. La contribuzione è prevista sia su polizze individuali che su certificati di polizza collettiva sottoscritta da un consorzio di difesa in nome e per conto dei propri associati. Il contratto assicurativo (polizza individuale o certificato per la forma collettiva) deve essere basato sul Piano Assicurativo Individuale (PAI), generato automaticamente dal Sistema di gestione dei rischi (SGR) del MIPAAF, e contenente i dati aggiornati del piano colturale dell imprenditore agricolo, così come delineato nel fascicolo aziendale. Tale piano assicurativo deve costituire un allegato alla polizza o al certificato di polizza. Le polizze/certificati assicurativi devono essere sottoscritte in data successiva alla presentazione del PAI. E obbligatorio, quindi, per l impresa che si vuole assicurare predisporre in primis il PAI presso il CAA per poi passare all agenzia/brooker di assicurazione per la stipula della polizza individuale o del certificato di polizza collettiva con un consorzio di difesa. Il PAI, oltre ad essere strumento propedeutico alla definizione del contratto assicurativo, deve essere allegato alla polizza individuale o al certificato di polizza collettiva e funge da manifestazione di interesse, ma anche da domanda di sostegno alla Sottomisura Assicurazione del raccolto. Nel contratto assicurativo deve essere riportato il valore assicurato, la tariffa applicata, l importo del premio, la soglia di danno e/o la franchigia, la data di entrata in copertura e la data di fine copertura. Inoltre, gli appezzamenti delle singole colture devono essere individuati catastalmente e 3

4 trovare rispondenza con il piano colturale del fascicolo aziendale. Così come gli allevamenti assicurati devono essere conformi con l anagrafe zootecnica e il fascicolo aziendale. Sono ammissibili esclusivamente le polizze che prevedono la copertura di perdite di produzione che superino il 30% (soglia minima) della produzione media annua dell imprenditore agricolo, conformemente all art. 37 del regolamento (UE) n. 1305/2013. Per ogni prodotto il contratto assicurativo deve prevedere l obbligo per l imprenditore agricolo di assicurare l intera produzione di quel prodotto ottenibile in un determinato comune. Per ciascun prodotto/tipologia colturale/allevamento, le quantità assicurabili non devono essere superiori alla produzione media annua calcolata sulla base della produzione ottenuta negli ultimi tre anni, ovvero negli ultimi cinque anni escludendo l anno con la produzione più alta e quello con la produzione più bassa (resa media). La produzione media annua dell agricoltore deve essere calcolata con le modalità previste da DM 29 maggio 2015 n , in cui è prevista l elenco della documentazione probatoria che comprende: a. fatture o altri documenti fiscali; b. documento di trasporto/ricevute di conferimento; c. dichiarazioni di produzione/denunce di conferimento da presentare in ottemperanza di disposizioni legislative; d. documento avente forza probatoria equivalente: I. ricevuta di conferimento relativa a un contratto di produzione; II. perizie effettuate da professionisti iscritti ad albi o collegi competenti in materie agrarie, con riferimento alle produzioni oggetto di reimpieghi aziendali o autoconsumo. Tali tipologie documentali devono essere indicate dal beneficiario nel Sistema di gestione dei rischi nella compilazione del PAI. Sulla problematica rese ci riserviamo in ogni caso di ritornare ancora, appena da parte di ISMEA/AGEA verranno emanate le disposizioni definitive per il loro calcolo. Piano assicurativo agricolo 2016 (PAN) In data 17 dicembre il MIPAAF ha presentato in Conferenza Stato-Regioni, ottenendone l approvazione, il Piano Assicurativo agricolo per il 2016 (vedi allegato), di cui si riportano qui di seguito le principali novità, invero molto poche, in quanto il Ministero ha voluto mantenere la struttura del Piano dell anno precedente, benché sia stata lasciata ancora aperta una possibilità di rivisitazione di alcuni punti. Vi ricordiamo che come Agrinsieme avevamo richiesto di superare il principio dell obbligatorietà di assicurare gruppi di avversità definiti, lasciando alle aziende una maggiore flessibilità nella scelta dei rischi da coprire, e di portare a due avversità il numero minimo per l ammissibilità alle agevolazioni e di attivare in via uniforme la clausola di salvaguardia per tutte i certificati/polizze per qualsiasi rischio coperto. In pratica chiedevamo un inversione rispetto al 2015 per avere uno strumento assicurativo più fruibile e corrispondente alle esigenze degli agricoltori, che il Ministero non ha ritenuto di accogliere, giustificando la sua scelta dal fatto che in fase di definizione del PRSN con la Commissione europea il PAN 2015 era stato oggetto di contrattazione con un impegno a mantenerlo anche per l anno successivo. 4

5 Ciò premesso, in merito al documento contenente il PAN 2016 è importante evidenziare alcune delle disposizioni, molte delle quali, come detto, già presenti nella passata campagna. Vengono confermati rispetto al 2015 gli eventi ammissibili all assicurazione agevolata nelle suddivisioni già previste (Allegato 1, punto 1.2): avversità catastrofali: alluvione, siccità, gelo e brina, avversità di frequenza: eccesso neve, eccesso pioggia, grandine, venti forti, avversità accessorie: colpo di sole e vento caldo, sbalzi termici. così come viene confermato l elenco delle strutture aziendali assicurabili, con la sola aggiunta delle serre per fungicoltura, delle avversità a carico delle strutture (Allegato 1, punti 1.3 e 1.4), delle fitopatie e delle epizoozie assicurabili con l introduzione di alcuni piccoli aggiornamenti (Allegato 1, punti da 1.5 a 1.8); rimane esclusa la possibilità di assicurare le perdite dovute a fauna selvatica; resta eguale la classificazione delle tipologie di contratto assicurativo ammissibili all agevolazioni (le cosiddette combinazioni dei rischi): I. una All Risks (tutti i nove rischi: avversità catastrofali + avversità di frequenza + avversità accessorie) (Art. 3, comma 2, lett.a); II. tutti i rischi catastrofali (Art. 3, c.2, lett.d), a cui si potrà associare una o più avversità di frequenza (es. grandine) (Art. 3, c.2, lett. b); III. almeno tre avversità atmosferiche, a cui si potrà aggiungere uno o tutte le avversità accessorie (Art. 3, c.2, lett. c), IV. non sarà, invece, possibile rispetto al 2015 l inserimento del rischio catastrofale gelo nella combinazione III.; il gelo è ammissibile solo insieme alle altre avversità catastrofali; così come rimangono inalterate: la metodologia di calcolo dei parametri contributivi: il parametro contributivo è pari alla media delle tariffe medie dell anno in corso per ogni combinazione comune/prodotto/tipologia di polizza, il meccanismo di salvaguardia (più favorevole per la combinazione ove sono previste le catastrofali (90%), meno per quella con sole avversità di frequenza (75%) (Allegato 3). i tempi entro i quali devono essere sottoscritte le polizze/certificati assicurativi ai fini dell ammissibilità ai contributi sono leggermente cambiati rispetto al 2015 (Art. 6, c.1) e sono: 30 aprile 2015 per le colture a ciclo autunno primaverile e le colture permanenti; 31 maggio per le colture a ciclo primaverile; 15 luglio per le colture a ciclo estivo, di secondo raccolto e trapiantate; 31 ottobre per le colture a ciclo autunno invernale e vivaistiche. A quanto detto, riteniamo importante aggiungere che ancora non è uscito il bando di gara (dovrebbe essere pronto e pubblicato a giorni), con cui da parte dell Autorità di Gestione che sovrintende il PSRN si avvia formalmente la Sottomisura 17.1 Assicurazione del raccolto, degli animali e delle piante, i cui contenuti probabilmente riprenderanno condizioni e modalità operative già previste del PAN e nei decreti attuativi relativi alla Gestione dei rischi in precedenza citati. Il quadro rappresentato è purtroppo ancora non definito; manca oltre al bando, alcune disposizioni importanti, come quelle relativi al calcolo delle rese su cui determinare i valori massimi 5

6 assicurabili (il decreto prezzi dei prodotti da assicurare dovrebbe essere disponibile a giorni sul sito del MIPAAF). Così come sono da completare dall Amministrazione, in particolare da Agea, le funzionalità informatiche del SIAN. Nel fare presente che sarà nostra premura tenervi aggiornati in merito alla pubblicazione della regolamentazione mancante relativamente alla campagna assicurativa di quest anno, rimaniamo a disposizione per ogni eventuale chiarimento e cogliamo l occasione per porgere i più cordiali saluti. Francesco Postorino Direttore Allegati: - Proposta di Piano Assicurativo Agricolo 2016 (PAN), approvata da Conferenza Stato-Regioni. 6

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