RELAZIONE PER LA GESTIONE DELLE TERRE DA SCAVO
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- Leo Bertini
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1 COMUNE DI PENNA SAN GIOVANNI (Provincia di Macerata) RELAZIONE PER LA GESTIONE DELLE TERRE DA SCAVO PER IL PROGETTO DI RIPRISTINO DI UNA VECCHIA OPERA DI PRESA CON REALIZZAZIONE E MESSA IN ESERCIZIO DI UNA PICCOLA CENTRALE IDROELETTRICA UBICAZIONE Località Pedegnano COMMITTENTE Diletti Maurizio Redatta a Corridonia, luglio 2013 Il Tecnico Dott. Geol. Fabrizio Raffaeli OPERA DELL INGEGNO - RIPRODUZIONE VIETATA ED OGNI DIRITTO RISERVATO - ART. 99 L. 633/41 VIALE SANTA CROCE, CORRIDONIA (MC) P. IVA TEL/FAX RAF1266@LIBERO.IT
2 VIALE SANTA CROCE, CORRIDONIA (MC) INDICE 1. PREMESSA pag RIFERIMENTI NORMATIVI pag INQUADRAMENTO GEOGRAFICO pag CARATTERIZZAZIONE LITOLOGICA DELLE TERRE DA SCAVO pag DESCRIZIONE SULLE MODALITA DI GESTIONE DELLE TERRE pag CONCLUSIONI pag. 5 ALLEGATI IN APPENDICE 1 - Corografia 2 - Stralcio cartografia geologica regionale 3 - Planimetrie catastali foglio Tavola dei volumi di terre movimentabili con proposta di utilizzo 1 P. IVA TEL/FAX RAF1266@LIBERO.IT
3 VIALE SANTA CROCE, CORRIDONIA (MC) 1. PREMESSA Nella presente relazione sono riportati gli elementi sulla caratterizzazione delle terre da scavo e le valutazioni per la loro gestione, in relazione al progetto di ripristino di una vecchia opera di presa con realizzazione e messa in esercizio di una piccola centrale idroelettrica in località Pedegnano nel comune di Penna San Giovanni (MC). Una nota riguarderà anche la realizzazione dell elettrodotto, così come è stato definito da ENEL Distribuzione nel suo preventivo d allaccio. Il programma di gestione viene redatto ai sensi dell articolo 186 del D. Lgs 152/06, così come modificato dal D. Lgs 04/08 e dal DM 161/12. I dati relativi all intervento oggetto di autorizzazione, sono stati acquisiti con la progettazione svolta nel Quindi tale elaborato deve considerarsi documento di integrazione dell elaborato geologico-tecnico presentato per l iter autorizzativo. In relazione alla ricerca dei potenziali contaminanti chimici, vista le condizioni di spiccata naturalità dell area su cui si andrà ad operare, è stata omessa la caratterizzazione chimico-fisica preventiva dei terreni presenti. Saranno comunque attuate tutte le necessarie procedure di controllo in corso d opera. 2. RIFERIMENTI NORMATIVI Le terre e rocce da scavo (TRS) vengono definite: materiale originato dall attività di scavo di terreni vergini dove sono assenti frammenti o frazioni di materiali inerti di origine antropica (detriti, macerie, frammenti di laterizi ecc.in percentuali superiori al 20%). Il requisito principale affinché il materiale proveniente dagli scavi previsti possa essere riutilizzato, è che possa definirsi sottoprodotto (art 183 comma 1 lettera p). Tale materiale è considerato sottoprodotto quando: il produttore non intende disfarsene; derivi da un processo non direttamente destinato alla loro produzione; vi sia riutilizzo certo ed integrale sin dalla fase di produzione; soddisfi precisi requisiti merceologici e di qualità ambientale (materiale non proveniente da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica); non debba essere sottoposto a trattamenti preventivi o a trasformazioni preliminari, atti a soddisfare requisiti merceologici e ambientali; abbia un valore economico di mercato. Nel rispetto delle condizioni di cui sopra il materiale potrà utilizzarsi per rinterri, riempimenti, rimodellazioni e rilevati. L eventuale accantonamento in attesa di riutilizzo e ammesso solo per la durata di un anno; trascorso tale periodo il materiale di scavo va trattato come rifiuto e conferito in discarica. 2 P. IVA TEL/FAX RAF1266@LIBERO.IT
4 VIALE SANTA CROCE, CORRIDONIA (MC) 3. INQUADRAMENTO GEOGRAFICO L area interessata dall intervento è ubicata in corrispondenza della sponda destra del Torrente Tennacola, defluente nel territorio comunale di Penna San Giovanni in località Pedegnano. Dal punto di vista altimetrico l alveo del torrente è compreso tra la quota 288 metri del settore montano occidentale e la quota 282 metri di quello vallivo orientale. La condotta verrà posata prevalentemente all interno dell area occupata dal vecchio canale di derivazione del Molino Rigoli Il sito, catastalmente compreso nel Foglio 24, ricade nella sezione Buzzacchieri della Carta Tecnica Regionale a scala 1: Le coordinate Gauss-Boaga che delimitano l intervento sono e Per quanto riguarda il nuovo elettrodotto, richiesto da ENEL Distribuzione per il potenziamento della linea di distribuzione, esso ricade nella porzione orientale del comune di Penna S. Giovanni, tra la località Caselunghe e la località Parapina di Servigliano (FM). 4. CARATTERIZZAZIONE LITOLOGICA DELLE TERRE DA SCAVO Gli scavi previsti per la realizzazione degli interventi interesseranno prevalentemente i terreni delle coltri di copertura continentale recente (alluvioni e coltri eluvio-colluviali), presenti sull area di intervento. In corrispondenza del torrente Tennacola, dove verranno realizzati gli interventi più importanti, vista la sottigliezza delle alluvioni in prossimità dell asta torrentizia, saranno parzialmente movimentate le porzioni sommitali e maggiormente alterate dei sedimenti marini affioranti, riferibili al membro post-evaporitico Messiniano della successione marina della Laga. Nel complesso i sedimenti presentano granulometrie tra le ghiaie e le sabbie, con frammisti clasti e blocchi arenacei grossolani e localmente frammenti marnosi e marnoso-argillosi, riferibili al disfacimento del substrato locale. Tutti i terreni soggetti a scavo, tendenzialmente ben addensati, si presentano asciutti superficialmente, maggiormente umidi avvicinandosi alla quota prossima al letto del fiume. Durante i sopralluoghi preliminari è stata confermata la spiccata naturalità dell area e le condizioni di integrità ambientale. 5. DESCRIZIONE SULLE MODALITA DI GESTIONE DELLE TERRE L area di intervento prevede la realizzazione di tre interventi principali: la realizzazione delle opere di presa (vasca di carico della condotta idrica e fondazione opera di sbarramento), la posa della condotta idrica e la realizzazione della centrale di produzione, comprensiva del canale di scarico delle acque. Per l elettrodotto, prevalentemente di tipo aereo, sono previsti esclusivamente gli sbancamenti per la posa delle fondazioni dei piloni. Gli sbancamenti saranno realizzati fino alla profondità di imposta delle varie opere, prevedendo fronti di scavo sub-verticali. Tutto il materiale movimentato verrà riposto sul sito di estrazione per i conseguenti rinterri 3 P. IVA TEL/FAX RAF1266@LIBERO.IT
5 VIALE SANTA CROCE, CORRIDONIA (MC) delle opere. Gli eventuali esuberi saranno ridistribuiti nell intorno delle opere realizzate, senza apportare modificazioni dell andamento generale dei siti. Tutte le movimentazioni avverranno utilizzando una benna meccanica munita di braccio con cucchiaio rovescio, con tecniche di scavo tali da non pregiudicare la qualità del materiale movimentato. Per i materiali movimentati, dal valore di mercato pari a circa 2,00 /mc, si riporta il seguente computo volumetrico, relativo alle movimentazioni principali previste sull area: Tipo di movimentazione Descrizione Quantità Sbancamento per la realizzazione della vasca di carico della condotta Sbancamento per la posa della fondazione dell opera di sbarramento Lunghezza di scavo = 7,0 m Larghezza di scavo = 3,0 m Profondità di scavo = 3,0 m Lunghezza di scavo = 15,0 m Larghezza di scavo = 4,0 m Profondità di scavo = 0,8 m 63,0 mc 48,0 mc Sbancamento per la posa della condotta idrica Lunghezza di scavo = 600,0 m Larghezza di scavo = 1,0 m Profondità media di scavo = 1,5 m 900,0 mc Sbancamento per la realizzazione della centrale di produzione Lunghezza di scavo = 5,0 m Larghezza di scavo = 5,0 m Profondità di scavo = 3,0 m 75,0 mc Sbancamento per la realizzazione del canale di scarico Lunghezza di scavo = 12,0 m Larghezza di scavo = 1,2 m Profondità di scavo = 3,5 m 50,4 mc Sbancamenti posa elettrodotto Stima media vari punti di scavo 50,0 mc Il volume complessivo delle movimentazioni previste è quindi stimato in circa 1.186,7 mc in banco, pari a circa 1.424,0 mc di materiale in cumulo. Di tali volumi circa 600,0 mc saranno riutilizzati per i rinterri delle varie opere, mentre i restanti circa 824,0 mc saranno ridistribuiti su un area di proprietà adiacente, estesa circa 9.000,0 mq e con necessità di regolarizzazione della superficie (circa 9 cm di spessore di materiale ridistribuito sull area). Sbancamenti ed abbancamenti saranno svolti contestualmente, prevedendo un tempo di movimentazione congruo con la realizzazione delle opere (circa 15 settimane). 4 P. IVA TEL/FAX RAF1266@LIBERO.IT
6 VIALE SANTA CROCE, CORRIDONIA (MC) 6. CONCLUSIONI A seguito delle valutazioni svolte si ricorda: l area di intervento, caratterizzata da spiccate caratteristiche di naturalità e di qualità ambientale, non evidenzia elementi tali da far ipotizzare alla presenza di una potenziale contaminazione del terreno da movimentare. La caratterizzazione chimica dei terreni è stata tralasciata proprio in relazione delle caratteristiche dell area. Essa sarà comunque svolta in corso d opera per i necessari controlli in fase esecutiva; le caratteristiche granulometriche dei sedimenti presenti non richiedono particolari tecniche di movimentazione, tali da pregiudicare la qualità del materiale movimentato; il volume di materiale in banco da movimentare è stimato in circa mc. Tutto il materiale scavato sarà riutilizzato sull area di intervento, mentre gli esuberi saranno ridistribuiti sull area di proprietà adiacente; le operazioni previste non comporteranno modificazioni delle qualità ambientali delle aree oggetto di intervento. Per quanto sopra considerato e nel rispetto delle competenze del sottoscritto, si ritiene quindi ammissibile l intervento di movimentazione e deposito delle terre da scavo. Corridonia, luglio 2013 il Tecnico Geol. Fabrizio Raffaeli 5 P. IVA TEL/FAX RAF1266@LIBERO.IT
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