Il Documento di Economia e Finanza. Docente: Prof. Enrico Giovannini Collaboratore: Dott. Andrea Salustri

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Il Documento di Economia e Finanza. Docente: Prof. Enrico Giovannini Collaboratore: Dott. Andrea Salustri"

Transcript

1 Il Documento di Economia e Finanza Docente: Prof. Enrico Giovannini Collaboratore: Dott. Andrea Salustri

2 Introduzione Il Governo presenta il Documento di Economia e Finanza (DEF) 2018 in un momento di transizione caratterizzato dall avvio dei lavori della XVIII legislatura. Tenuto conto del nuovo contesto politico, il Governo non ha formulato un nuovo quadro programmatico. Il DEF 2018 si limita alla descrizione dell'evoluzione economico finanziaria internazionale, all aggiornamento delle previsioni macroeconomiche per l'italia e al quadro di finanza pubblica tendenziale che ne consegue, alla luce degli effetti della Legge di Bilancio per il Il Parlamento trova quindi in questo Documento un quadro aggiornato della situazione economica e finanziaria quale base per la valutazione delle politiche economiche e dei programmi di riforma che il prossimo Esecutivo vorrà adottare.

3 Introduzione Il quadro a legislazione vigente contempla l aumento delle imposte indirette nel 2019 e, in minor misura, nel Come è già avvenuto negli anni scorsi, il rialzo dell IVA potrà essere sostituito da misure alternative con futuri interventi legislativi. Va sottolineato che l entità delle clausole di salvaguardia previste dalla Legge di Bilancio 2018 è inferiore a quella delle clausole incluse nella precedente Legge di Bilancio. Il ciclo della programmazione delle finanze pubbliche potrà essere aggiornato dal prossimo Governo attraverso l elaborazione di un quadro programmatico e, in autunno, con l adozione degli altri strumenti di programmazione previsti dalla Legge n. 196/2009: la Nota di Aggiornamento del DEF e il Disegno di Legge di Bilancio dello Stato.

4 Il quadro macroeconomico Nel 2017 la crescita del PIL è aumentata visibilmente, sospinta dalla favorevole congiuntura mondiale, dalla politica monetaria dell Eurozona, da una politica di bilancio moderatamente espansiva e dagli interventi di riforma strutturale adottati negli ultimi anni in molti settori, quali la scuola, il mercato del lavoro, la Pubblica Amministrazione, la giustizia civile e in tema di prevenzione della corruzione. Nell anno è proseguita la crescita dell occupazione e la riduzione del tasso di disoccupazione. Le prospettive restano favorevoli anche per il 2018, anno in cui si prevede una crescita dell 1,5 per cento. Va tuttavia sottolineato che a livello globale sono presenti dei rischi legati a paventate politiche protezionistiche e all apprezzamento dell Euro. Anche se questi rischi non devono essere sottovalutati, i principali fattori di traino all espansione economica restano validi: le imprese italiane prevedono di aumentare gli investimenti rispetto all anno scorso e il commercio mondiale continuerà a crescere. L andamento del PIL è previsto rallentare lievemente nei prossimi anni, in linea con le aspettative sul ciclo economico internazionale. Esso dovrebbe comunque mantenersi ben al disopra della crescita di trend o potenziale.

5 Il quadro tendenziale di finanza pubblica Il quadro tendenziale di finanza pubblica si iscrive nel percorso che a partire dal 2014 ha assicurato una costante riduzione del rapporto deficit/pil e la stabilizzazione di quello debito/pil, di cui si è avviata la riduzione. L indebitamento netto tendenziale è stimato all 1,6 per cento per il 2018; riflette un accelerazione del processo di riduzione del deficit e un aggiustamento strutturale dello 0,1 per cento. La prosecuzione del percorso di riduzione del disavanzo negli anni successivi porterà al conseguimento di un sostanziale pareggio di bilancio nel e all accelerazione del processo di riduzione del rapporto debito/pil, che si porterebbe al 122 per cento del PIL nel Va sottolineato che i saldi di bilancio previsti per il 2019 e il 2020 sono leggermente migliori rispetto a quanto proiettato nella Nota di Aggiornamento del DEF del settembre scorso. L indebitamento netto scenderebbe infatti allo 0,8 per cento del PIL nel 2019 e sarebbe seguito dal pareggio di bilancio nel 2020 e da un surplus dello 0,2 per cento del PIL nel 2021.

6 Il benessere dei cittadini Il DEF è corredato da un Allegato in cui si analizzano le tendenze recenti dei dodici indicatori di benessere selezionati dal Comitato previsto dalla riforma e si proiettano le future evoluzioni degli indicatori attualmente simulabili. Nel complesso, si evince come la crisi abbia intaccato il benessere dei cittadini, in particolare accentuando le disuguaglianze e aggravando il fenomeno della povertà assoluta, soprattutto fra i giovani. È tuttavia già in corso un recupero dei redditi e dell occupazione; si attenuano fenomeni di esclusione sociale quali la mancata partecipazione al mercato del lavoro e l abbandono scolastico precoce; migliorano alcuni indicatori di efficienza del settore pubblico, quali la durata dei processi civili. Molto resta da fare, i progressi non sono uniformi, ma esiste una base su cui proseguire ed allargare lo sforzo di miglioramento del benessere, dell equità e della sostenibilità sociale, economica ed ambientale. L inserimento dell analisi del benessere nei documenti programmatici è funzionale a una maggiore attenzione dei decisori politici e dell opinione pubblica verso questi temi così rilevanti per i cittadini.

7 Conclusioni -1 Il peso del debito pubblico, unitamente al modesto potenziale di crescita, ha esposto l Italia alle tensioni finanziarie della crisi del debito sovrano. In una fase congiunturale caratterizzata da una significativa accelerazione della crescita il processo di riduzione del debito può guadagnare abbrivio, così rafforzando la fiducia tra gli operatori economici domestici ed esteri. Resta un problema complesso e di non semplice gestione, da affrontare con consapevolezza e politiche credibili e sostenibili, tenuto conto delle regole di bilancio europee. Grazie alla riforma del processo di bilancio il consolidamento dei conti pubblici continuerà a beneficiare di una revisione della spesa pubblica sempre più selettiva e orientata alle esigenze delle famiglie e delle imprese. L economia italiana, uscita definitivamente dalla doppia recessione, è ora in grado di archiviare la lunga fase di ristagno della produttività, a sua volta connessa all insufficiente contributo del capitale umano, alle ancora modeste capacità innovative, alla ridotta dimensione media aziendale, all insufficiente disponibilità di fonti di finanziamento alternative al credito bancario, alla insufficiente efficacia della pubblica amministrazione. Fenomeni che si sono vicendevolmente rafforzati e che soltanto in seguito alle riforme adottate si stanno superando.

8 Conclusioni 2 Più volte nei documenti di programmazione si è evidenziata la centralità degli investimenti, pubblici e privati, ai fini del rilancio della produttività e del potenziale di crescita. Se si può essere relativamente soddisfatti in merito alla ripartenza degli investimenti privati (gli investimenti fissi lordi delle società non finanziarie hanno segnato nel 2017 un aumento del 7,3 per cento), quelli pubblici continuano invece a risentire della forte riduzione degli stanziamenti in conto capitale operati negli anni più duri della crisi; per il loro pieno rilancio bisognerà continuare a insistere su più efficienti procedure di progettazione, gestione dei progetti e monitoraggio della spesa. L Italia è nelle condizioni per proseguire lungo il cammino dell irrobustimento strutturale della crescita, dell aumento dell occupazione, della sostenibilità delle finanze pubbliche e della riduzione della pressione fiscale e miglioramento della composizione della spesa pubblica. [ ] E il benessere?

9 Programma di stabilità Analisi e tendenze della finanza pubblica PNR

10 Il programma di stabilità I. QUADRO COMPLESSIVO II. QUADRO MACROECONOMICO II.1 L economia internazionale II.2 Economia italiana Riquadri: Impatto macroeconomico di uno shock protezionistico Effetti macroeconomici delle variabili esogene internazionali

11 III. INDEBITAMENTO NETTO E DEBITO PUBBLICO III.1 Dati di consuntivo e previsioni a legislazione vigente III.2 La finanza pubblica strutturale III.3 Impatto finanziario delle misure del Programma Nazionale di Riforma III.4 Evoluzione del rapporto debito/pil III.5 La regola del debito e gli altri fattori rilevanti Riquadri: Investimenti pubblici: andamenti recenti e prospettive La valutazione delle deviazioni significative e della regola di spesa Stima del prodotto potenziale e dell output gap: una metodologia alternativa a quella concordata a livello europeo Spese per la clausola degli eventi eccezionali

12 IV. SENSITIVITÀ E SOSTENIBILITÀ DELLE FINANZE PUBBLICHE IV.1 Scenari di breve periodo IV.2 Scenari di medio periodo IV.3 Scenari di lungo periodo Riquadri: Le tendenze di medio-lungo periodo delle spese connesse all invecchiamento e del sistema pensionistico italiano Garanzie concesse dallo Stato

13 V. QUALITÀ DELLE FINANZE PUBBLICHE V.1 Le azioni intraprese e linee di tendenza per i prossimi anni V.2 La revisione della spesa Riquadri: Contrasto all evasione fiscale Aiuto Pubblico allo Sviluppo (APS) VI ASPETTI ISTITUZIONALI DELLE FINANZE PUBBLICHE VI.1 Recenti sviluppi normativi in tema di riforma del bilancio dello Stato VI.2 Le regole di bilancio per le Amministrazioni locali

14 I. IL QUADRO COMPLESSIVO

15 La ripresa dell economia italiana ha guadagnato vigore nel 2017 ed è continuata nel primo trimestre di quest anno.

16 Nel 2017, sebbene la penetrazione delle importazioni sia lievemente aumentata, il saldo della bilancia commerciale con l estero è rimasto fortemente positivo e il surplus di partite correnti della bilancia dei pagamenti è salito al 2,8 per cento del PIL, dal 2,6 per cento del 2016.

17 Anche la finanza pubblica ha mostrato una tendenza positiva, giacché l indebitamento netto delle Amministrazioni Pubbliche è sceso al 2,3 per cento del PIL, dal 2,5 per cento del 2016, e all 1,9 per cento escludendo gli interventi straordinari per il risanamento del sistema bancario. Il rapporto fra stock di debito e PIL nel 2017 è diminuito al 131,8 per cento, dal 132,0 per cento del 2016.

18

19

20 II. IL QUADRO MACROECONOMICO II1. Il contesto internazionale

21 la fase positiva per l economia internazionale è continuata nel primo trimestre del 2018, sebbene gli indici di fiducia delle imprese manifatturiere abbiano mostrato una flessione.

22

23 N.B. Le banche sostengono la crescita acquistando titoli

24 N.B. La crescita genera occupazione.

25 N.B. L inflazione resta contenuta

26 N.B. Le posizioni di parte corrente sono persistenti.

27 II. IL QUADRO MACROECONOMICO II2. L economia italiana

28

29

30 N.B. IL costo del denaro scende

31 La quota di sofferenze, dopo un periodo di crescita sostenuta, inizia a diminuire

32 III. INDEBITAMENTO NETTO E DEBITO PUBBLICO Consuntivi e previsioni

33

34

35

36

37 Nel periodo , gli investimenti fissi lordi della PA in volume si sono ridotti di oltre il 36,0 per cento, sottraendo circa un punto percentuale alla crescita del PIL, ipotizzando l assenza di effetti sugli investimenti privati.

38

39

40 III. INDEBITAMENTO NETTO E DEBITO PUBBLICO La finanza pubblica strutturale

41

42

43

44

45

46

47

48

49

50

51

52

53

54

55

56

57 III. INDEBITAMENTO NETTO E DEBITO PUBBLICO Sensitività e sostenibilità delle finanze pubbliche

58

59

60

61

62

63

64

65

66

67

68

69

70

71

72

73

74

75

76 III. INDEBITAMENTO NETTO E DEBITO PUBBLICO Qualità delle finanze pubbliche

77

78

79

80

81

82

83

84

85 Analisi e tendenze della finanza pubblica I. SINTESI DEL QUADRO MACROECONOMICO II. CONTO ECONOMICO DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE II.1 I risultati del 2017 II.2 Previsioni tendenziali II.3 Politiche invariate III. ANALISI DEI PRINCIPALI SETTORI DI SPESA III.1 Pubblico impiego III.2 Prestazioni sociali in denaro III.3 Sanità

86 IV. CONTO DI CASSA DEL SETTORE PUBBLICO IV.1 I risultati del 2017 Settore pubblico, Amministrazioni centrali, Amministrazioni locali, Enti di previdenza e assistenza sociale IV.2 Previsioni tendenziali Settore pubblico, Amministrazioni centrali, Amministrazioni locali, Enti di previdenza V. BILANCIO DELLO STATO V.1 Risultati di sintesi, V.2 Analisi degli incassi V.3 Entrate tributarie V.4 Entrate non tributarie V.5 Analisi dei pagamenti V.6 Raffronti tra risultati e stime 2017

87 VI. DEBITO VI.1 La consistenza del debito delle amministrazioni pubbliche e del settore statale VII. LE RISORSE DESTINATE ALLA COESIONE TERRITORIALE E I FONDI NAZIONALI ADDIZIONALI VII.1 Programmazione nazionale, Fondo per lo sviluppo e la coesione VII.2 Programmazione comunitaria, Programmi Fondi strutturali, Programmi FEASR e FEAMP VIII. VALUTAZIONE PER L ANNO 2017 DELLE MAGGIORI ENTRATE DERIVANTI DAL CONTRASTO ALL EVASIONE FISCALE

88 Il PNR I. SCENARIO MACROECONOMICO E IMPATTO DELLE RIFORME I.1 Scenario macroeconomico I.2 L impatto macroeconomico delle riforme strutturali I.3 L impatto finanziario delle misure del Programma Nazionale di Riforma II. LE RISPOSTE DI POLICY ALLE PRINCIPALI SFIDE ECONOMICHE II.1 L azione del Governo e le raccomandazioni del Consiglio Europeo II.2 Finanza pubblica e tassazione II.3 Settore bancario e finanziario II.4 Investimenti e infrastrutture II.5 Sostegno alle imprese e riequilibrio territoriale II.6 Giustizia, Pubblica Amministrazione e concorrenza II.7 Lavoro, educazione e lotta alla povertà II.8 Attuazione legislativa e implementazione della normativa comunitaria III. I FONDI STRUTTURALI IV. INTERLOCUZIONI ISTITUZIONALI CON LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME NELLA PREPARAZIONE DEL PNR

Sezione I. Programma di stabilità dell Italia

Sezione I. Programma di stabilità dell Italia 17 18 19 Sezione I Programma di stabilità dell Italia PAGINA BIANCA 21 INDICE DELLA SEZIONE I I. QUADRO COMPLESSIVO E OBIETTIVI DI POLITICA ECONOMICA. Pag. 25 II. QUADRO MACROECONOMICO...» 28 II.1 Scenario

Dettagli

e dal Ministro dell Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan

e dal Ministro dell Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan Presentato dal Presidente del Consiglio dei Ministri Paolo Gentiloni Silveri e dal Ministro dell Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan al Consiglio dei Ministri il 26 aprile 2018 PREMESSA Il Governo

Dettagli

Studio Magnolo. Viale Italia, 35/C Matino (Le) DEF 2018: resta l aumento IVA, nessuna novità sulle pensioni

Studio Magnolo. Viale Italia, 35/C Matino (Le) DEF 2018: resta l aumento IVA, nessuna novità sulle pensioni DEF 2018: resta l aumento IVA, nessuna novità sulle pensioni Il Documento di Economia e Finanza è stato approvato dal Consiglio dei Ministri: palla in mano al nuovo Governo per evitare l'aumento IVA, nessuna

Dettagli

DOCCIA FREDDA SULLE PROSPETTIVE DI CRESCITA

DOCCIA FREDDA SULLE PROSPETTIVE DI CRESCITA 442 DOCCIA FREDDA SULLE PROSPETTIVE DI CRESCITA Istat: Le prospettive per l economia italiana nel 2013-2014 4 novembre 2013 a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Il Popolo della Libertà

Dettagli

Nota di Aggiornamento al Documento di Programmazione Economico-Finanziaria

Nota di Aggiornamento al Documento di Programmazione Economico-Finanziaria Nota di Aggiornamento al Documento di Programmazione Economico-Finanziaria Per gli anni 2010-2013 Presentata dal Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi e dal Ministro dell Economia e delle

Dettagli

DOCUMENTO DI ECONOMIA E FINANZA 2017

DOCUMENTO DI ECONOMIA E FINANZA 2017 DOCUMENTO DI ECONOMIA E FINANZA 2017 Documento di economia e finanza 2017, a norma dell articolo 10 della legge 31 dicembre 2009, n. 196 Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Paolo Gentiloni

Dettagli

Documento di Programmazione Economico-Finanziaria per gli anni

Documento di Programmazione Economico-Finanziaria per gli anni Documento di Programmazione Economico-Finanziaria per gli anni 2008-2011 Presentazione del Ministro dell Economia e delle Finanze Tommaso Padoa-Schioppa Roma, Palazzo Chigi, 28 giugno 2007 1 Sommario 1.

Dettagli

RELAZIONE AL PARLAMENTO 2018

RELAZIONE AL PARLAMENTO 2018 2018 (ai sensi della legge n. 243/2012 art. 6, comma 5) Presentata dal Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte e dal Ministro dell Economia e delle Finanze Giovanni Tria al Consiglio dei Ministri

Dettagli

Crisi economica e manovra di stabilizzazione Quali effetti per l agroalimentare?

Crisi economica e manovra di stabilizzazione Quali effetti per l agroalimentare? Crisi economica e manovra di stabilizzazione Quali effetti per l agroalimentare? Roma, Palazzo Rospigliosi, 11 giugno 2012 Il quadro macroeconomico Alberto Franco Pozzolo (Università degli Studi del Molise

Dettagli

Consolidamento e sostegno alla crescita

Consolidamento e sostegno alla crescita Consolidamento e sostegno alla crescita Marzo 2016 IRELAND GREECE SLOVENIA CYPRUS In riferimento ad alcune analisi apparse sui media a proposito delle dimensioni delle misure di aggiustamento fiscale messe

Dettagli

Nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanza 2015 a cura della Segreteria Tecnica

Nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanza 2015 a cura della Segreteria Tecnica Note di lettura Nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanza 2015 a cura della Segreteria Tecnica Nota n. 5/2015 22 settembre 2015 Premessa Il Consiglio dei Ministri di venerdì 18 settembre

Dettagli

Legge di bilancio, andamento Finanza Pubblica e prospettive economiche. Alessandro Petretto ANCI Toscana Firenze, Il Fuligno 9.2.

Legge di bilancio, andamento Finanza Pubblica e prospettive economiche. Alessandro Petretto ANCI Toscana Firenze, Il Fuligno 9.2. Legge di bilancio, andamento Finanza Pubblica e prospettive economiche Alessandro Petretto ANCI Toscana Firenze, Il Fuligno 9.2.2018 Manovra per il triennio 2018-2020 (milioni di ) STRUTTURA 2018 2019

Dettagli

RELAZIONE AL PARLAMENTO 2017

RELAZIONE AL PARLAMENTO 2017 2017 (ai sensi della legge n. 243/2012 art. 6, comma 5) Presentata dal Presidente del Consiglio dei Ministri Paolo Gentiloni Silveri e dal Ministro dell Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan al Consiglio

Dettagli

IL RAPPORTO DEL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE SUI CONTI DELL ITALIA

IL RAPPORTO DEL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE SUI CONTI DELL ITALIA a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Il Popolo della Libertà Berlusconi Presidente Forza Italia 353 IL RAPPORTO DEL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE SUI CONTI DELL ITALIA 3 ottobre 2013

Dettagli

Cattedra di Mercati e investimenti finanziari

Cattedra di Mercati e investimenti finanziari Cattedra di Mercati e investimenti finanziari I mercati obbligazionari: un analisi dei trend più recenti Prof. Domenico Curcio I mercati obbligazionari: offerta e domanda di titoli Nel 2015 le emissioni

Dettagli

ATTI PARLAMENTARI XVIII LEGISLATURA CAMERA DEI DEPUTATI NOTA DI AGGIORNAMENTO DEL DOCUMENTO DI ECONOMIA E FINANZA 2018

ATTI PARLAMENTARI XVIII LEGISLATURA CAMERA DEI DEPUTATI NOTA DI AGGIORNAMENTO DEL DOCUMENTO DI ECONOMIA E FINANZA 2018 ATTI PARLAMENTARI XVIII LEGISLATURA CAMERA DEI DEPUTATI Doc. LVII n. 1-bis ANNESSO NOTA DI AGGIORNAMENTO DEL DOCUMENTO DI ECONOMIA E FINANZA 2018 (Articoli 7, comma 2, lettera b), e 10-bis della legge

Dettagli

Relazione al Parlamento 2013

Relazione al Parlamento 2013 Relazione al Parlamento 2013 (ai sensi delle legge n.196/2009 art.10bis comma 6) Presentata dal Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Monti e dal Ministro dell Economia e delle Finanze Vittorio Grilli

Dettagli

Il testo dell audizione del Ministro Padoan sul DEF 2018

Il testo dell audizione del Ministro Padoan sul DEF 2018 segui quotidianosanita.it incondividi stampa Il testo dell audizione del Ministro Padoan sul DEF 2018 08 MAG - 1. Il DEF 2018 nella fase di transizione politica Il Governo ha elaborato il Documento di

Dettagli

PARERE DELLA COMMISSIONE. del sul documento programmatico di bilancio dell ITALIA. {SWD(2013) 606 final}

PARERE DELLA COMMISSIONE. del sul documento programmatico di bilancio dell ITALIA. {SWD(2013) 606 final} COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 15.11.2013 C(2013) 8005 final PARERE DELLA COMMISSIONE del 15.11.2013 sul documento programmatico di bilancio dell ITALIA {SWD(2013) 606 final} IT IT PARERE DELLA COMMISSIONE

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 30 settembre 2014 La Nota di aggiornamento 2014 É attesa per domani la diffusione della Nota di aggiornamento del DEF 2014. Cosa dovrà necessariamente esserci e cosa auspichiamo

Dettagli

Previsioni di primavera 2013: l economia dell UE - lenta ripresa dopo una recessione prolungata

Previsioni di primavera 2013: l economia dell UE - lenta ripresa dopo una recessione prolungata COMMISSIONE EUROPEA COMUNICATO STAMPA Bruxelles, 3 maggio 2013 Previsioni di primavera 2013: l economia dell UE - lenta ripresa dopo una recessione prolungata Dopo la recessione che ha segnato il 2012,

Dettagli

e dal Ministro dell Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan

e dal Ministro dell Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan Sezione Presentato dal Presidente del Consiglio dei Ministri Paolo Gentiloni Silveri e dal Ministro dell Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan al Consiglio dei Ministri il 26 aprile 2018 PREMESSA

Dettagli

Servizio studi. Situazione e prospettive dell economia italiana. III quadrimestre febbraio 2019

Servizio studi. Situazione e prospettive dell economia italiana. III quadrimestre febbraio 2019 Servizio studi Situazione e prospettive dell economia italiana III quadrimestre 2018 14 febbraio 2019 Premessa Il Rapporto ha due obiettivi: i) fornire ai Consorzi materiali utili per costruire un pacchetto

Dettagli

RELAZIONE AL PARLAMENTO 2019

RELAZIONE AL PARLAMENTO 2019 2019 (ai sensi della legge n. 243/2012 art. 6, comma 5) Presentata dal Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte e dal Ministro dell Economia e delle Finanze Roberto Gualtieri al Consiglio dei

Dettagli

Relazione unificata sull economia e la finanza pubblica

Relazione unificata sull economia e la finanza pubblica MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE Relazione unificata sull economia e la finanza pubblica Il Ministro dell Economia e delle Finanze, Tommaso Padoa-Schioppa, ha illustrato oggi al Consiglio dei Ministri

Dettagli

Il quadro macroeconomico e le prospettive a medio termine Le previsioni di primavera della Commissione alla luce delle sfide economiche e fiscali

Il quadro macroeconomico e le prospettive a medio termine Le previsioni di primavera della Commissione alla luce delle sfide economiche e fiscali Il quadro macroeconomico e le prospettive a medio termine Le previsioni di primavera della Commissione alla luce delle sfide economiche e fiscali Aliénor Margerit - Capo Unità (Italia, Malta, Polonia)

Dettagli

Master Parlamento e Politiche pubbliche LUISS. Chiara Goretti Roma, 26 giugno 2008

Master Parlamento e Politiche pubbliche LUISS. Chiara Goretti Roma, 26 giugno 2008 Master Parlamento e Politiche pubbliche LUISS REGOLE FISCALI e PROGRAMMAZIONE di MEDIO PERIODO Il vincolo europeo e i documenti della programmazione economica Chiara Goretti Roma, 26 giugno 2008 1 Fiscal

Dettagli

Documento di Economia e Finanza (DEF) 9 Aprile 2019

Documento di Economia e Finanza (DEF) 9 Aprile 2019 Documento di Economia e Finanza (DEF) 9 Aprile 2019 La previsione di crescita media del PIL in termini reali per il 2019 si attesta allo 0,1 per cento (era prevista una crescita del 1,0 per cento nello

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 16 maggio 2016 La mancata attivazione delle clausole di salvaguardia: quali effetti? Disinnescare le clausole di salvaguardia, evitando dunque un aumento delle imposte indirette,

Dettagli

II.2 PREVISIONI TENDENZIALI

II.2 PREVISIONI TENDENZIALI CONTO ECONOMICO DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE II.2 PREVISIONI TENDENZIALI Periodo 2016-2019 Il presente documento aggiorna le previsioni di finanza pubblica per il periodo 2016-2019. Il conto economico

Dettagli

NELLA NOTA DI AGGIORNAMENTO DEL DEF INVESTIMENTI PUBBLICI INFERIORI ALLE ATTESE NEL 2016 E MAGGIORE CRESCITA SPOSTATA AL 2017

NELLA NOTA DI AGGIORNAMENTO DEL DEF INVESTIMENTI PUBBLICI INFERIORI ALLE ATTESE NEL 2016 E MAGGIORE CRESCITA SPOSTATA AL 2017 DIREZIONE AFFARI ECONOMICI E CENTRO STUDI NELLA NOTA DI AGGIORNAMENTO DEL DEF INVESTIMENTI PUBBLICI INFERIORI ALLE ATTESE NEL 2016 E MAGGIORE CRESCITA SPOSTATA AL 2017 Abstract La nota di aggiornamento

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 29 Maggio 2013 La giusta decisione LA GIUSTA DECISIONE La Commissione europea si accinge a chiudere la procedure per deficit eccessivo dell Italia. Alla luce degli sforzi di

Dettagli

LA CONGIUNTURA INTERNAZIONALE E LE PROSPETTIVE A BREVE

LA CONGIUNTURA INTERNAZIONALE E LE PROSPETTIVE A BREVE P.O.R. F.E.S.R. LIGURIA 2007-2013 OBIETTIVO COMPETITIVITA E OCCUPAZIONE LA CONGIUNTURA INTERNAZIONALE E LE PROSPETTIVE A BREVE Dott. Giuseppe Tantazzi Genova, 21 novembre 2012 Scenari macroeconomici PIL

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 0 MAGGIO 2015 Nei primi mesi del 2015 il ritmo di espansione dell economia mondiale rimane, nel complesso, moderato e molto eterogeneo confermando soprattutto le asimmetrie

Dettagli

Nota di Aggiornamento al Documento di Programmazione Economico-Finanziaria

Nota di Aggiornamento al Documento di Programmazione Economico-Finanziaria Nota di Aggiornamento al Documento di Programmazione Economico-Finanziaria Per gli anni 2008-2011 Presentata dal Presidente del Consiglio dei Ministri Romano Prodi e dal Ministro dell Economia e delle

Dettagli

RELAZIONE AL PARLAMENTO - NOTA DI AGGIORNAMENTO AL DEF 2016

RELAZIONE AL PARLAMENTO - NOTA DI AGGIORNAMENTO AL DEF 2016 - NOTA DI AGGIORNAMENTO AL DEF 2016 (ai sensi della legge n. 243/2012 art. 6, comma 5) Presentata dal Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi e dal Ministro dell Economia e delle Finanze Pier

Dettagli

Nota di aggiornamento

Nota di aggiornamento Nota di aggiornamento 2010-2012 Presentata dal Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi e dal Ministro dell Economia e delle Finanze Giulio Tremonti al Consiglio dei Ministri il 28 Gennaio

Dettagli

Se riqualificassimo? Effetti macroeconomici di investimenti per l innalzamento dell efficienza energetica del patrimonio immobiliare pubblico

Se riqualificassimo? Effetti macroeconomici di investimenti per l innalzamento dell efficienza energetica del patrimonio immobiliare pubblico Se riqualificassimo? Effetti macroeconomici di investimenti per l innalzamento dell efficienza energetica del patrimonio immobiliare pubblico Sergio De Nardis Prospettive dell economia italiana: dopo una

Dettagli

Giovanni Tria. Roma, 12 aprile Fondazione Economia Università degli Studi di Roma Tor Vergataˮ

Giovanni Tria. Roma, 12 aprile Fondazione Economia Università degli Studi di Roma Tor Vergataˮ Crescita, tasse, spesa e debito pubblico. Quale strategia? Giovanni Tria Roma, 12 aprile 2018 Fondazione Economia Università degli Studi di Roma Tor Vergataˮ 1 L Italia, a dieci anni dalla crisi e dalla

Dettagli

Relazione Previsionale e Programmatica per il 2002 SINTESI

Relazione Previsionale e Programmatica per il 2002 SINTESI Relazione Previsionale e Programmatica per il 2002 SINTESI Il contesto economico internazionale Il quadro economico internazionale per il 2001 ha mostrato un generale e progressivo peggioramento, sia rispetto

Dettagli

La spesa nelle pubbliche amministrazioni locali

La spesa nelle pubbliche amministrazioni locali La spesa nelle pubbliche amministrazioni locali Spese consolidate delle AA PP (milioni di euro correnti) Fine prima Repubblica Governo Monti Voci economiche 1992 2011 Variazione Uscite Redditi da lavoro

Dettagli

Previsioni d'inverno 2014: avanza la ripresa

Previsioni d'inverno 2014: avanza la ripresa COMMISSIONE EUROPEA COMUNICATO STAMPA Bruxelles/Strasburgo, 25 febbraio 2014 Previsioni d'inverno 2014: avanza la ripresa Le previsioni d'inverno della Commissione europea indicano un proseguimento della

Dettagli

DEF: il Programma di Stabilità e il Programma Nazionale di Riforma Governo Italiano

DEF: il Programma di Stabilità e il Programma Nazionale di Riforma Governo Italiano DEF: il Programma di Stabilità e il Programma Nazionale di Riforma Governo Italiano 10 Aprile 2013 Un DEF di transizione Il Governo dimissionario resta in carica per gli affari correnti e per l adozione

Dettagli

t g l m i i o n e al 5,6 per cento. 0,7 4, ,3 0, , ,8 -4,0 100 Italia 100,1 -8,0

t g l m i i o n e al 5,6 per cento. 0,7 4, ,3 0, , ,8 -4,0 100 Italia 100,1 -8,0 s i c o n d e l in e t g l m i u a i u n z i o n e t u r a l e e c o n o m i a l i a r o m a g n a 26 febbraio 2019 Lo scenario regionale Sulla base degli Scenari per le economie locali elaborati da Prometeia,

Dettagli

IL QUADRO MACROECONOMICO

IL QUADRO MACROECONOMICO Macro-Micro: la congiuntura economica. Mercati e Digital Transformation IL QUADRO MACROECONOMICO ALBERTO BALESTRERI 19 Settembre 2018 Cripta Aula Magna Università Cattolica 1. Il contesto esterno all area

Dettagli

Cattedra di Mercati e investimenti finanziari

Cattedra di Mercati e investimenti finanziari Cattedra di Mercati e investimenti finanziari I mercati obbligazionari: un analisi dei trend più recenti Prof. Domenico Curcio I mercati obbligazionari internazionali I rendimenti dei titoli di Stato decennali

Dettagli

La congiuntura. italiana. Previsione del Pil

La congiuntura. italiana. Previsione del Pil La congiuntura italiana N. 9 NOVEMBRE 2015 Il dato preliminare del Pil nel terzo trimestre conferma il consolidamento della ripresa e gli indicatori mensili segnalano una congiuntura favorevole per i mesi

Dettagli

Previsioni economiche dell'autunno 2013: ripresa graduale, rischi esterni

Previsioni economiche dell'autunno 2013: ripresa graduale, rischi esterni COMMISSIONE EUROPEA COMUNICATO STAMPA Bruxelles, 5 novembre 2013 Previsioni economiche dell'autunno 2013: ripresa graduale, rischi esterni I segnali incoraggianti degli ultimi mesi indicano che in Europa

Dettagli

Gianfranco Tosini Responsabile Ufficio Studi Siderweb CONGIUNTURA ECONOMICA E ANDAMENTO DEL COMPARTO TRAFILERIE

Gianfranco Tosini Responsabile Ufficio Studi Siderweb CONGIUNTURA ECONOMICA E ANDAMENTO DEL COMPARTO TRAFILERIE Gianfranco Tosini Responsabile Ufficio Studi Siderweb CONGIUNTURA ECONOMICA E ANDAMENTO DEL COMPARTO TRAFILERIE 1 IL QUADRO MACROECONOMICO INTERNAZIONALE La crescita dell attività economica mondiale e

Dettagli

RELAZIONE AL PARLAMENTO 2014

RELAZIONE AL PARLAMENTO 2014 2014 (ai sensi della legge n. 243/2012 art. 6) Presentata dal Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi e dal Ministro dell Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan Deliberata dal Consiglio

Dettagli

Le sfide della politica economica

Le sfide della politica economica Le sfide della politica economica Rapporto del Centro Studi Confindustria Commento SERGIO DE NARDIS - Nomisma - Roma, 11 Settembre 2013 Eredità della recessione - la caduta si esaurisce, la ripresa si

Dettagli

Scenari dell'economia italiana

Scenari dell'economia italiana Conferenza AIAF Scenari dell'economia italiana Paolo Guida, Vice Presidente AIAF Milano, 28 marzo 2014 Economia in ripresa Si sono fatti più concreti quei segnali di ripresa già evidenziati a metà dello

Dettagli

Lombardia Statistiche Report

Lombardia Statistiche Report Lombardia Statistiche Report N 6 / 2017 5 luglio 2017 Congiuntura economica in Lombardia. I trimestre 2017 Il 2016 è stato un anno positivo per l economia lombarda. Questo dato sembra trovare conferma

Dettagli

Quale scenario per il 2018? La situazione economica attuale e le previsioni per le imprese

Quale scenario per il 2018? La situazione economica attuale e le previsioni per le imprese Quale scenario per il 2018? La situazione economica attuale e le previsioni per le imprese Speaker Valeria Negri, Responsabile Centro Studi 3 luglio 2017 Le previsioni più aggiornate per la costruzione

Dettagli

gli scenari per l economia della Lombardia

gli scenari per l economia della Lombardia Milano 3 maggio 2016 conferenza stampa indagine congiunturale industria lombarda gli scenari per l economia della Lombardia riservatezza Questo documento è la base per una presentazione orale, senza la

Dettagli

Banca dei regolamenti internazionali. 82 a Relazione annuale 1 aprile marzo 2012

Banca dei regolamenti internazionali. 82 a Relazione annuale 1 aprile marzo 2012 Banca dei regolamenti internazionali 82 a Relazione annuale 1 aprile 2011-31 marzo 2012 Basilea, 24 giugno 2012 Disponibile sul sito internet della BRI (www.bis.org). Pubblicata anche in francese, inglese,

Dettagli

Nota di Aggiornamento al Documento di Programmazione Economico-Finanziaria

Nota di Aggiornamento al Documento di Programmazione Economico-Finanziaria Nota di Aggiornamento al Documento di Programmazione Economico-Finanziaria Per gli anni 2009-2013 Presentata dal Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi e dal Ministro dell Economia e delle

Dettagli

IL MERCATO DEI BENI DI CONSUMO: STRATEGIE PER LA CRESCITA. Roma, 14 giugno 2016

IL MERCATO DEI BENI DI CONSUMO: STRATEGIE PER LA CRESCITA. Roma, 14 giugno 2016 IL MERCATO DEI BENI DI CONSUMO: STRATEGIE PER LA CRESCITA Roma, 14 giugno 2016 I mercati dei beni di Consumo Situazione e prospettive Alberto Pastore Ordinario di Economia e gestione delle imprese Presidente

Dettagli

Raccomandazione di RACCOMANDAZIONE DEL CONSIGLIO

Raccomandazione di RACCOMANDAZIONE DEL CONSIGLIO COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 7.6.2011 SEC(2011) 828 definitivo Raccomandazione di RACCOMANDAZIONE DEL CONSIGLIO sull attuazione degli indirizzi di massima per le politiche economiche degli Stati membri

Dettagli

Raccomandazione di DECISIONE DEL CONSIGLIO. che abroga la decisione 2009/415/CE sull esistenza di un disavanzo eccessivo in Grecia

Raccomandazione di DECISIONE DEL CONSIGLIO. che abroga la decisione 2009/415/CE sull esistenza di un disavanzo eccessivo in Grecia COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 12.7.2017 COM(2017) 380 final Raccomandazione di DECISIONE DEL CONSIGLIO che abroga la decisione 2009/415/CE sull esistenza di un disavanzo eccessivo in Grecia IT IT Raccomandazione

Dettagli

La congiuntura. italiana. Il saldo degli indicatori

La congiuntura. italiana. Il saldo degli indicatori La congiuntura italiana N. 4 MARZO 2014 L andamento dell attività economica nei primi mesi dell anno in corso prosegue la tendenza dell ultimo trimestre del 2013. Il settore produttivo è in lenta risalita

Dettagli

TAVOLA VI.3: QUADRO PROGRAMMATICO DI FINANZA PUBBLICA PER GLI ANNI (in percentuale del PIL)

TAVOLA VI.3: QUADRO PROGRAMMATICO DI FINANZA PUBBLICA PER GLI ANNI (in percentuale del PIL) 97 98 TAVOLA VI.3: QUADRO PROGRAMMATICO DI FINANZA PUBBLICA PER GLI ANNI 2012-2014 (in percentuale del PIL) 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 SCENARIO TENDENZIALE Avanzo primario 2,5-0,7-0,1 0,9 2,4 2,7

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA XVII LEGISLATURA

SENATO DELLA REPUBBLICA XVII LEGISLATURA SENATO DELLA REPUBBLICA XVII LEGISLATURA Doc. LVII n. 5-bis Errata corrige NOTA DI AGGIORNAMENTO DEL DOCUMENTO DI ECONOMIA E FINANZA 2017 (Articoli 7, comma 2, lettera b), e 10-bis della legge 31 dicembre

Dettagli

Indicatori Macro Economici aggiornati al 1 luglio 2015

Indicatori Macro Economici aggiornati al 1 luglio 2015 Indicatori Macro Economici aggiornati al 1 luglio 2015 PIL per trimestre- Andamento nelle maggiori aree europee Fonte Eurostat, giugno 2015 1 0,8 0,6 0,4 0,2 0-0,2-0,4 2o 13 3 4 1o 14 2 3 4 1o 15 EU18

Dettagli

MERCATO DEL LAVORO, CRISI ECONOMICA E RIPRESA DELLA CRESCITA

MERCATO DEL LAVORO, CRISI ECONOMICA E RIPRESA DELLA CRESCITA Convegno Lavoro e crisi economica: evidenze, riforme e prospettive MERCATO DEL LAVORO, CRISI ECONOMICA E RIPRESA DELLA CRESCITA Auditorium Isfol Autore: Marco Centra, Tiziana Canal m.centra@isfol.it t.canal@isfol.it

Dettagli

Indicatori Macro Economici aggiornati al 15 maggio 2015

Indicatori Macro Economici aggiornati al 15 maggio 2015 Indicatori Macro Economici aggiornati al 15 maggio 215 PIL per trimestre- Andamento nelle maggiori aree europee Fonte Eurostat, maggio 215 1,8,6,4,2 -,2 -,4 2o 13 3 4 1o 14 2 3 4 1o 15 EU18,3,1,2,3,1,2,3,4

Dettagli

IL QUADRO MACROECONOMICO

IL QUADRO MACROECONOMICO S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO LA CONGIUNTURA ECONOMICA - PUNTI DI VISTA E SUGGERIMENTI DI ASSET ALLOCATION IL QUADRO MACROECONOMICO DOTT. ALBERTO BALESTRERI Milano, 20 marzo 2018 S.A.F.

Dettagli

L ANDAMENTO DEI PRINCIPALI DATI MACROECONOMICI: ECONOMIA ITALIANA ANCORA IN DIFFICOLTA

L ANDAMENTO DEI PRINCIPALI DATI MACROECONOMICI: ECONOMIA ITALIANA ANCORA IN DIFFICOLTA 1385 L ANDAMENTO DEI PRINCIPALI DATI MACROECONOMICI: ECONOMIA ITALIANA ANCORA IN DIFFICOLTA 31 Luglio2017 a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Il Popolo della Libertà Berlusconi Presidente

Dettagli

La congiuntura. italiana. Il saldo degli indicatori

La congiuntura. italiana. Il saldo degli indicatori La congiuntura italiana N. 4 MAGGIO 2015 I segnali di consolidamento della ripresa continuano ad alternarsi a indicazioni di segno opposto, che confermano come l inversione della fase ciclica poggi ancora

Dettagli

L economia della Liguria

L economia della Liguria L economia della Liguria Genova, 8 giugno 2016 Le Note regionali sul 2015 L ECONOMIA REALE Le attività produttive I prezzi delle case e le differenze centro-periferia Le imprese del terziario non finanziario

Dettagli

L economia del Piemonte

L economia del Piemonte L economia del Piemonte Nel 2014 l attività economica in Piemonte si è stabilizzata Il PIL in Piemonte si è stabilizzato (stime preliminari) Lieve recupero nell industria trainato dall export (per il secondo

Dettagli

WORLD ECONOMIC OUTLOOK 2013 E FISCAL MONITOR DEL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE

WORLD ECONOMIC OUTLOOK 2013 E FISCAL MONITOR DEL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE WORLD ECONOMIC OUTLOOK 2013 E FISCAL MONITOR DEL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE 17 aprile 2013 a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Il Popolo della Libertà Berlusconi Presidente Il

Dettagli

L osservatorio economico

L osservatorio economico L osservatorio economico Testi e tabelle estratti dai rapporti sull economia della Fondazione Aristeia-Istituto di ricerca del Consiglio Nazionale Dottori Commercialisti a cura di Tommaso Di Nardo Analisi

Dettagli

Politiche fiscali non sostenibili - non sane

Politiche fiscali non sostenibili - non sane 1 Policy failures Politiche fiscali non sostenibili - non sane Disavanzi e debito crescenti Politiche procicliche Cause Common pool: esternalità Illusione fiscale: il ciclo elettorale Visione di breve

Dettagli

Previsioni d'inverno per il : si placa lentamente il vento di prua

Previsioni d'inverno per il : si placa lentamente il vento di prua COMMISSIONE EUROPEA COMUNICATO STAMPA Bruxelles, 22 Febbraio 2013 Previsioni d'inverno per il 2012-2014: si placa lentamente il vento di prua Nonostante il notevole miglioramento registrato nella situazione

Dettagli

PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE

PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE I dati utilizzati per le elaborazioni sono aggiornati al 31/8/13 Pagina 1 Questa

Dettagli

Economie regionali. L'economia delle regioni italiane. Aggiornamento congiunturale

Economie regionali. L'economia delle regioni italiane. Aggiornamento congiunturale Economie regionali L'economia delle regioni italiane Aggiornamento congiunturale Roma novembre 2010 2 0 1 0 106 La serie Economie regionali ha la finalità di presentare studi e documentazione sugli aspetti

Dettagli

Audizione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome sul DEF 2018

Audizione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome sul DEF 2018 18/71/CR5b/C2 Audizione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome sul DEF 2018 Commissioni Speciali di Camera e Senato 15 maggio 2018 1 Effetti manovre di finanza pubblica sulle RSO Dati

Dettagli

Miglioramento della situazione economica

Miglioramento della situazione economica #EURoad2Sibiu Miglioramento della situazione economica Maggio 219 VERSO UN UNIONE PIÙ UNITA, PIÙ FORTE E PIÙ DEMOCRATICA L ambizioso programma dell UE per l occupazione, la crescita e gli investimenti

Dettagli

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2013

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2013 ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2013 1. IL QUADRO MACROECONOMICO Gli ultimi indicatori delle indagini congiunturali segnalano una ripresa graduale dell economia mondiale nel quarto trimestre

Dettagli

Entrate tributarie, nel 2017 gettito di 455,7 miliardi (+1%)

Entrate tributarie, nel 2017 gettito di 455,7 miliardi (+1%) Pubblicato il 05-03-2018 alle 18:12 Entrate tributarie, nel 2017 gettito di 455,7 miliardi (+1%) Comunicato Stampa N 39 del 05/03/2018 Redazione Fiscale S.r.l. Pag. 1 Redazione Fiscale S.r.l. Pag. 2 Redazione

Dettagli

IL MERCATO DELLE COSTRUZIONI IN SARDEGNA ANDAMENTO DEL SETTORE NEL 2015 E STIME PREVISIONALI 2016

IL MERCATO DELLE COSTRUZIONI IN SARDEGNA ANDAMENTO DEL SETTORE NEL 2015 E STIME PREVISIONALI 2016 IL MERCATO DELLE COSTRUZIONI IN SARDEGNA ANDAMENTO DEL SETTORE NEL 2015 E STIME PREVISIONALI 2016 Novembre 2015 1 INDICE 1. INVESTIMENTI E VALORE DELLA PRODUZIONE DELLE COSTRUZIONI 3 1.1. Il valore della

Dettagli

RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA, PIL E OCCUPAZIONE

RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA, PIL E OCCUPAZIONE RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA, PIL E OCCUPAZIONE Riqualificare si può. I risultati ottenibili, gli strumenti giuridici e le soluzioni finanziarie oggi disponibili per riqualificare gli immobili pubblici

Dettagli

La congiuntura economica e il settore delle costruzioni in Piemonte

La congiuntura economica e il settore delle costruzioni in Piemonte La congiuntura economica e il settore delle costruzioni in Piemonte Cristina Fabrizi Divisione Analisi e ricerca economica territoriale Banca d Italia Sede di Torino Stati generali delle costruzioni del

Dettagli

SCENARIO DI PREVISIONE DELL ECONOMIA LOMBARDA (luglio 2011)

SCENARIO DI PREVISIONE DELL ECONOMIA LOMBARDA (luglio 2011) SCENARIO DI PREVISIONE DELL ECONOMIA LOMBARDA (luglio 2011) Lo scenario internazionale presenta un rallentamento del ritmo di crescita, anche come effetto dell adozione di politiche economiche meno espansive.

Dettagli

PRINCIPALI INDICATORI MACROECONOMICI DELLA ROMANIA NEL TERZO TRIMESTRE DEL 2013

PRINCIPALI INDICATORI MACROECONOMICI DELLA ROMANIA NEL TERZO TRIMESTRE DEL 2013 PRINCIPALI INDICATORI MACROECONOMICI DELLA ROMANIA NEL TERZO TRIMESTRE DEL 2013 Secondo i dati provvisori diffusi dall Istituto Nazionale di Statistica (INS), il Prodotto Interno Lordo (PIL) della Romania

Dettagli

COMUNE DI SALA CONSILINA

COMUNE DI SALA CONSILINA COMUNE DI SALA CONSILINA (Provincia di Salerno) D.U.P. Documento Unico di Programmazione 2019/2021 1 PREMESSA La programmazione è il processo di analisi e valutazione che, comparando e ordinando coerentemente

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 25 marzo 2014 Pacta servata sunt L Europa ci richiama al rispetto degli obiettivi di indebitamento strutturale. E se questi obiettivi l Italia li avesse già raggiunti e fossero

Dettagli

CONTO ECONOMICO TRIMESTRALE DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE

CONTO ECONOMICO TRIMESTRALE DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE 4 aprile 2016 IV trimestre 2015 CONTO ECONOMICO TRIMESTRALE DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE Indebitamento, saldo primario, saldo corrente, entrate totali, uscite totali Nel quarto trimestre 2015 l indebitamento

Dettagli

CONTI NAZIONALI E INDEBITAMENTO DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE

CONTI NAZIONALI E INDEBITAMENTO DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE CONTI NAZIONALI E INDEBITAMENTO DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE I conti nazionali dell Istat pubblicati il 1 marzo indicano che il rapporto tra debito pubblico e Pil è risultato essere a fine del 131,5

Dettagli

Dossier 2 La crescita del debito pubblico durante la crisi : cause e sostenibilità

Dossier 2 La crescita del debito pubblico durante la crisi : cause e sostenibilità Dossier 2 La crescita del debito pubblico durante la crisi 2008-2010: cause e sostenibilità Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica, Enrico Giovannini presso la Commissione Programmazione

Dettagli

Debito pubblico e Debito estero

Debito pubblico e Debito estero CORSO DI POLITICA ECONOMICA AA 2015-2016 Debito pubblico e Debito estero DOCENTE PIERLUIGI MONTALBANO pierluigi.montalbano@uniroma1.it e U. Triulzi 2009 Disavanzo vs Debito pubblico Il disavanzo pubblico:

Dettagli

Sezione II. Analisi e tendenze della finanza pubblica

Sezione II. Analisi e tendenze della finanza pubblica 95 Sezione II Analisi e tendenze della finanza pubblica PAGINA BIANCA 97 INDICE DELLA SEZIONE II I. SINTESI DEL QUADRO MACROECONOMICO... Pag. 103 II. CONTO ECONOMICO DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE...»

Dettagli