PATTO DI ACCREDITAMENTO PER LA GESTIONE DEL SAD NEL COMUNE DI ALTOFONTE (D.S.S EX L. 328/00)
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1 COMUNE DI ALTOFONTE PROVINCIA REGIONALE DI PALERMO Paese dell Acqua e dell Olio SETTORE 4 - Solidarietà Sociale, Pubblica Istruzione, Sport, Turismo e Spettacolo PATTO DI ACCREDITAMENTO PER LA GESTIONE DEL SAD NEL COMUNE DI ALTOFONTE (D.S.S EX L. 328/00) L anno 2014 il giorno. del mese di nei locali del Settore Servizi Socio- Assistenziali tra l Amministrazione Comunale di Altofonte codice Fiscale n , rappresentata dal Responsabile del 4 Settore ing. Maria Reina, domiciliata per la carica presso il Comune di Altofonte, Piazza Falcone Borsellino 18, e d ora in poi chiamato Ente Locale, e il Sig., nella qualità di legale rappresentante dell Ente: Coop. Sociale. C.F/PI., d ora in poi chiamato Ente accreditato, con sede in Via., c.a.p. Vista la deliberazione n. 24 del 06/07/2006 del Comitato dei Sindaci del Distretto Socio-Sanitario 42, di immediata esecuzione, quale Atto di indirizzo per l approvazione degli Avvisi e dei Patti di Accreditamento per la gestione del SAD- ADI- CDI nel Distretto Socio-Sanitario 42 ; Vista la deliberazione della Giunta Comunale del Comune di Palermo n. 258 del 21/07/2006 avente per oggetto Presa d atto della sopracitata deliberazione; Vista la Determinazione Dirigenziale n. 782 del 16/05/2007, del comune di Palermo, e successiva integrazione n del 10/10/2007 con la quale il suddetto Ente è stato inserito nell elenco degli Enti ammessi alla sottoscrizione del Patto di accreditamento per la gestione del SAD nel Distretto Socio Sanitario 42; Vista la Determinazione Dirigenziale del Comune di Palermo n. 286 del 11/03/2014 con la quale si è provveduto all accreditamento ed all iscrizione nel registro degli accreditati di ulteriori enti ; Vista la D.D. n. del con la quale si è approvato l avviso per le Ditte accreditate nel D.S.S. 42 per la gestione del SAD, lo schema del Patto d accreditamento e impegnata la spesa occorrente; Vista l istanza dell Ente sopraccitato in cui richiede la sottoscrizione del Patto di Accreditamento per la gestione del SAD Anziani nel Comune di Altofonte, SI SOTTOSCRIVE QUANTO SEGUE Oggetto del Patto e caratteristiche del servizio Il presente Patto avente validità biennale, prorogabile vista la programmazione triennale del Piano di Zona, ha per oggetto la gestione, da parte dell Ente accreditato, del SAD nel Comune di Altofonte. 1
2 Il coordinamento tecnico è affidato al Servizio Sociale Professionale del Comune che assicura continuità assistenziale ed appropriatezza tra i servizi attivati e bisogni valutati, sviluppa azioni e percorsi mirati alla formazione permanente e all aggiornamento degli operatori, è garante della uniformità delle procedure di accesso al servizio e attiva interventi di monitoraggio e di valutazione complessiva del servizio. Destinatari Il servizio è rivolto ad anziani ultra 65enni, totalmente o parzialmente autosufficienti, senza adeguato supporto familiare, che non necessitano di prestazioni sanitarie domiciliari, ma che richiedono un supporto per lo svolgimento di alcune funzioni della vita quotidiana. Prestazioni Per la realizzazione del servizio l Ente accreditato dovrà garantire, le seguenti prestazioni: - Aiuto per l igiene personale e periodicamente pulizia completa della persona - Aiuto per il governo e l igiene dell alloggio - Disbrigo pratiche, commissioni ed accompagnamento con il mezzo di trasporto dell Ente - Attività di stimolo al mantenimento delle capacità psicofisiche, cognitive e relazionali - Attività di informazione e orientamento sulle risorse del territorio e aiuto per l accesso ai servizi - Aiuto nella preparazione ed assunzione dei pasti; - Aiuto nella mobilità, nella deambulazione - Aiuto per la corretta assunzione di farmaci prescritti e controllo nella somministrazione delle diete. - raccordo con il Servizio Sociale del Comune e con il Medico di Medicina Generale che hanno in carico l utente. Il servizio sarà effettuato nei giorni feriali e dovrà essere svolto nelle ore antimeridiane e/o pomeridiane, secondo quanto stabilito nel PAI (Piano Assistenziale Individuale) di ogni singolo utente. Personale e mansioni L Ente contraente mette a disposizione del servizio i seguenti operatori: Coordinatore Coordina le attività attraverso i piani di lavoro, effettua riunioni settimanali per lo scambio di esperienze e il monitoraggio degli interventi, autorizza le ferie e i permessi garantendo le sostituzioni. Per ogni utente predispone una cartella domiciliare contenente i principali dati personali e familiari, particolari problematiche psico-relazionali, nonché i dati delle figure sociali e sanitarie di riferimento; la cartella conterrà copia del PAI, gli operatori incaricati, le fasce orarie previste per l intervento e su di essa andrà registrato l andamento degli interventi e ogni variazione del piano di lavoro. Effettua il raccordo con il Servizio Sociale Territoriale del Comune, con il Medico di Medicina Generale che hanno in carico l utente. Relaziona mensilmente al Servizio Sociale del Comune sull andamento generale del servizio e sull attività svolta ed è garante della tenuta dei registri, degli archivi e di tutta la documentazione. Assistente Domiciliare Svolge compiti di aiuto per l igiene personale e per il governo dell alloggio, attività di stimolo al mantenimento delle capacità psico-fisiche, cognitive e relazionali, accompagnando l utente, se occorre, fuori della sua abitazione, attività d informazione e orientamento sulle risorse del territorio e aiuto per l accesso ai servizi. Assolve alle proprie mansioni con flessibilità, avendo cura di personalizzare il suo intervento in base alle esigenze espresse dall anziano e orientando il suo agire professionale al raggiungimento dell obiettivo del Piano Assistenziale Individuale. L utilizzo di personale maschile e femminile dovrà tenere conto della tipologia degli assistiti e di particolari situazioni personali. 2
3 Ausiliare Svolge compiti di pulizia dell alloggio; disbrigo pratiche, commissioni ed accompagnamento con il mezzo di trasporto dell Ente. E tenuto a collaborare con l Assistente Domiciliare che ha in carico l utente nei compiti per i quali il PAI lo richieda espressamente. Gli ausiliari devono essere in possesso di patente di guida, in una percentuale sufficiente allo svolgimento dei compiti di accompagnamento. Tutto il personale deve garantire il rispetto della dignità personale riservatezza, libertà di scelta dell utente, chiarezza delle informazioni, cura dei rapporti interpersonali. Gli assistenti domiciliari e gli ausiliari sono tenuti a compilare per ogni accesso una scheda, debitamente controfirmata dall utente stesso, contenente: il proprio nominativo, la data e la durata dell intervento, le prestazioni effettuate, eventuali dati significativi relativi all andamento del PAI. Le informazioni più salienti della scheda saranno trascritte nella cartella domiciliare dell utente. Modalità di accesso e Buono di servizio L anziano presenta l istanza (corredata da ISEE) presso il comune di residenza; L assistente sociale preposto effettua il colloquio e la visita domiciliare per la valutazione della sussistenza dei requisiti per l accesso al servizio; Viene predisposta la graduatoria degli aventi diritto al servizio. La graduatoria sarà articolata secondo i criteri di priorità riportati nell avviso pubblico rivolto agli utenti. A parità di punteggio precederà chi in possesso del reddito più basso, a parità di reddito ha priorità chi è più anziano di età. L assistente sociale provvederà a stilare il PAI degli utenti aventi diritto. L Ufficio Sociale del Comune invierà specifica comunicazione all utente, convocandolo presso la propria sede per la scelta della Ditta, la consegna del Buono di Servizio (una copia sarà trasmessa alla Ditta prescelta) e del Piano individuale; nella comunicazione verrà altresì specificata l eventuale compartecipazione al costo del servizio; L Ufficio provvederà inoltre ad effettuare la relativa comunicazione alla Ditta prescelta; Il fornitore accreditato, entro tre giorni, stipula un contratto con l interessato in base al Buono di Servizio e al PAI. Copia del contratto sottoscritto deve essere trasmessa al Comune entro e non oltre il giorno successivo alla data della stipula, comunicando la data di inizio dell intervento che deve avvenire entro i cinque giorni successivi. In caso di inadempienza del rispetto del termine indicato, il contratto non sarà ritenuto valido. Nella fase di avvio del servizio il termine dei tre giorni è prorogato a 15 per consentire all Ente di produrre la documentazione occorrente alla sottoscrizione del Patto di Accreditamento. I reclami e/o segnalazioni da parte degli utenti devono essere inoltrati al Servizio Sociale Professionale del Comune, che effettua il monitoraggio sui PAI e sulla qualità delle prestazioni assistenziali. Beneficiari e non beneficiari del Buono di Servizio Il beneficiario del SAD, fermo restando lo standard minimo quali-quantitativo degli interventi socioassistenziali che la Ditta deve assicurare, può ricevere, a discrezione del fornitore stesso, senza alcun costo aggiuntivo a suo carico, ulteriori interventi migliorativi aggiuntivi di qualità del suo progetto assistenziale, sempre in riferimento agli specifici interventi autorizzati, nella logica dello sviluppo della qualità cui il processo è orientato. 3
4 Il beneficiario può, altresì, richiedere alla Ditta ulteriori interventi aggiuntivi rispetto a quelli autorizzati, i cui costi non rientrano nel Buono di Servizio e restano, pertanto, a totale carico dell utente. Qualora l utente rilevi degli scostamenti rispetto alla Carta del servizio del fornitore e alle modalità di intervento assistenziale, può inoltrare segnalazione all Ufficio Sociale del Comune che provvederà alle eventuali contestazioni nei termini di legge. In caso di persistenti inadempienze si procederà alla risoluzione del rapporto. Il beneficiario, nel caso di risoluzione del Patto con la Ditta accreditata, deve riceverne comunicazione in modo da poter effettuare un ulteriore libera scelta tra gli altri fornitori e aver garantita la realizzazione del PAI. L utente provvisto del Buono di Servizio può decidere, a sua discrezione, di cambiare fornitore. In questo caso, ha l obbligo di avvisare sia il fornitore sia l Ufficio comunale e motivare il cambio ditta, l Ufficio sociale comunale provvede ad emettere un Buono sostitutivo da spendersi con un diverso fornitore. Possono avvalersi delle Ditte accreditate anche i cittadini che ritengano di acquistare autonomamente e interamente a proprie spese gli interventi di SAD necessari a soddisfare la loro domanda. Essi si rivolgono direttamente alle Ditte, che sono tenute ad assicurare i medesimi livelli standard di qualità e quantità degli interventi che hanno accettato di fornire con il presente Patto di accreditamento, a fronte di un corrispettivo economico non superiore a quello indicato nel presente Patto. Il cittadino non beneficiario, inoltre, ha diritto a ricevere dalla Ditta accreditata una scheda informativa sui servizi pubblici rivolti alle persone anziane, nella quale vengono esplicitate le funzioni, le modalità di accoglimento della domanda di aiuto e i servizi offerti. In tal caso il fornitore si connota come partner di servizi a rete e, all interno di questi, svolge anche un importante funzione informativa. Obblighi dei Soggetti accreditati Il fornitore accreditato, per mantenere la sua legittimazione, è tenuto ad erogare il servizio a tutti i richiedenti, compatibilmente con il numero degli operatori, nel pieno rispetto del PAI, delle procedure previste e di tutte le condizioni individuate nel presente Patto. Il fornitore accreditato se intende accettare le richieste in eccesso rispetto al numero degli operatori, è tenuto a potenziare l organico nel rispetto dei requisiti richiesti nel presente Patto. Il servizio sarà effettuato nei giorni feriali, nelle ore antimeridiane e/o pomeridiane, secondo quanto stabilito nel PAI di ogni singolo utente. L ente si impegna a: garantire assetto organizzativo proporzionato alle dimensioni dell utenza ed in particolare: adeguate modalità di coordinamento, capacità economica tale da assicurare la continuità del servizio, i tempi di attivazione del servizio, le modalità di contenimento del turn over degli operatori, gli strumenti di monitoraggio e di rilevazione del livello di soddisfazione dell utente e della famiglia; conservare e aggiornare la cartella individuale contenente tutta la documentazione attinente all'intervento e il diario delle attività sul quale saranno riportati, a cura dei propri operatori, i fatti più significativi riguardanti i progetti realizzati o in corso di realizzazione. Il fornitore, in caso di decadenza del Patto, dovrà immediatamente consegnare tutta la documentazione connessa ai PAI, relativa ai cittadini autorizzati con i quali ha stipulato i prescritti contratti. utilizzare, per l erogazione del servizio, il personale dichiarato all atto della sottoscrizione del Patto di Accreditamento e sostituire tempestivamente gli operatori che per qualsiasi motivo risultassero assenti. L Ente si impegna inoltre a sostituire nel caso di comportamenti non professionali o non coerenti al PAI, accertati dai servizi socio sanitari competenti, il 4
5 personale che dovesse rivelarsi inadeguato. Qualsiasi variazione di personale (sostituzione e/o potenziamento), dovrà essere preventivamente autorizzata dall Ufficio sociale comunale e gli operatori dovranno essere in possesso di titoli e curricula equivalenti. Il personale addetto all assistenza deve essere in possesso della patente di guida, in una percentuale sufficiente allo svolgimento del lavoro di supporto e di assistenza. garantire la coerenza delle prestazioni con gli obiettivi definiti nel PAI, la partecipazione agli assetti di coordinamento, formazione e supervisione proposti dai servizi che hanno in carico l utente e il coinvolgimento della rete sociale di riferimento; garantire al proprio personale la frequenza a corsi di formazione e/o aggiornamento specifici della durata di almeno 20 ore l anno; dotare il personale di pass di riconoscimento contenente: nome, cognome, fotografia, Ente di appartenenza; rispettare per tutti i propri addetti gli standards di trattamento salariale e normativo previsto dai CC.NN.LL. di categoria, nonché i contratti atipici purchè stipulati secondo legge, e gli standards normativi, previdenziali ed assicurativi del settore; rispettare i dettami della legge n. 136/2010 (tracciabilità dei flussi finanziari, indicazione conto corrente dedicato, etc.); disporre all atto della sottoscrizione del Patto di Accreditamento di una sede operativa sul territorio di competenza, con attivazione di una segreteria per i seguenti compiti: - informazione e comunicazione - stipula dei contratti di servizio tra cittadino-utente e fornitore - raccolta di suggerimenti, reclami, indicazioni, consigli, proposte dei cittadini-utenti e delle loro Famiglie; La sede deve essere dotata di fax e di segreteria telefonica, facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici e rispettare un orario minimo di apertura giornaliera di 4 ore durante tutti i giorni feriali. dotarsi di automezzi, le cui caratteristiche devono essere conformi a quanto previsto dalle normative vigenti, per rispondere alle esigenze effettive del servizio, senza minimamente intaccarne l efficacia e l efficienza; osservare le norme in materia di prevenzione, protezione e sicurezza del lavoro contenute nel Dlgs n. 626/94 e successive modificazioni; rispettare il segreto d'ufficio evitando di divulgare, in ambito esterno al servizio, notizie e fatti inerenti il proprio intervento e comunque rispettare gli obblighi di cui al T.U. 196/03 e provvedere alla nomina del responsabile del trattamento dei dati ai sensi della Legge sulla privacy. Rendicontazione attività L entità del Buono è variabile in base alle richieste ed ai bisogni dell utente ed è definito dal Servizio Sociale Professionale in sede di predisposizione del PAI per ogni singolo utente. Sono previste da un minimo di 10 ore mensili ad un massimo di 14 ore mensili. L importo orario di un buono di servizio è pari ad 16,65 per l assistente domiciliare e di 15,44 per l ausiliare. L importo sarà maggiorato del 8% per oneri di gestione. La Ditta, espletato il servizio, invia mensilmente la documentazione contabile (prospetto riepilogativo mensile dell attività svolta e rilevazione delle presenze degli operatori, debitamente firmata dall utente o dalla sua famiglia e la relativa fattura), contraddistinta da apposito codice a seconda dei fondi sui quali grava la spesa, al Servizio Sociale del comune che provvederà ad espletare i controlli amministrativo/contabili (controllo nominativi anziani autorizzati, ore operatori, regolarità della fattura); la documentazione, debitamente verificata, sarà propedeutica alla predisposizione del provvedimento di liquidazione. L Ufficio dovrà verificare anche un eventuale compartecipazione al costo del 5
6 servizio. Entro gg. 60 dalla presentazione della documentazione completa e fiscalmente in regola si procede alla liquidazione e al pagamento delle spettanze. Nel caso in cui gli interventi non siano resi, a causa di ricovero ospedaliero dell utente ed in tutti gli altri casi di sospensione o interruzione del servizio il fornitore avrà diritto a percepire la quota parte corrispondente alle prestazioni effettivamente rese. L amministrazione Comunale ha la facoltà di espletare tutte le verifiche che ritiene necessarie ai fini della liquidazione. Potrà richiedere copia dei bonifici bancari a favore degli operatori. Verifiche e controlli L Amministrazione Comunale potrà procedere in qualsiasi momento senza preavviso, a verifiche finalizzate al mantenimento dei requisiti previsti per l'accreditamento, anche a mezzo terzi. In particolare sugli impegni sottoscritti nel presente Patto, non documentabili a priori, si procederà a verifica entro 45 giorni dall avvio del servizio. La decadenza dai requisiti o il mancato rispetto degli impegni comporterà la revoca del Patto per l accreditamento. La verifica relativa al raggiungimento degli obiettivi indicati nel Piano Assistenziale Individuale e il monitoraggio sulla qualità delle prestazioni assistenziali rimane a cura del Servizio Sociale del Comune titolare della presa in carico dell utente. Letto, approvato e sottoscritto Altofonte, Per l Ente Il Legale Rappresentante Per il Comune di Altofonte La Responsabile del Settore 6
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