Centro Studi Confagricoltura

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1 Centro Studi Confagricoltura L attività agrituristica nelle Regioni (2017) Principali Regioni e Province Autonome per quota % di posti letto Principali Regioni e Province Autonome per quota % di presenze (pernottamenti)

2 Utilizzazione media annua dei posti letto per Regione e Provincia Autonoma 2

3 Percentuale di presenze (pernottamenti) di ospiti stranieri sul totale delle presenze 3

4 Per quanto riguarda le attività agrituristiche, l Istat rileva, fra l altro, il numero di posti letto disponibili, nonché gli arrivi (turisti accolti) e le presenze (pernottamenti dei turisti) di ospiti. Dall esame di questi dati, riferiti alle diverse Regioni, è possibile trarre alcune utili indicazioni sui risultati operativi ed economici dell offerta di alloggio. 1. Posti letto, arrivi e presenze Nel 2017, la regione col maggior numero di posti letto è di gran lunga la Toscana (62.779), seguita a distanza dalla Provincia Autonoma di Bolzano (23.775) e dall Umbria (23.498); fanalino di coda è la Valle d Aosta con 588 posti letto (tabella 1). Questo rilevamento, in quanto basato sui dati di ricettività delle aziende agrituristiche autorizzate registrati dalle anagrafi di settore delle Regioni, può ritenersi sostanzialmente attendibile. Gli arrivi vedono nuovamente al primo posto la Toscana ( ), seguita a distanza dalla Provincia Autonoma di Bolzano ( ) e dal Veneto ( ); all ultimo posto si posiziona il Molise con La Toscana totalizza anche il maggior numero di presenze ( ), precedendo la Provincia Autonoma di Bolzano ( ) e il Veneto ( ); ultimo è, di nuovo, il Molise con Il rilevamento di arrivi e presenze, in quanto basato sulle comunicazioni delle aziende (obbligo statistico), evidenzia tuttavia (come vedremo nella tabella seguente) notevoli imprecisioni. Osservando le colonne delle percentuali (3 a,5 a,7 a ), constatiamo come in 12 delle 21 Regioni e Province Autonome considerate, l incidenza sul numero di posti letto è superiore all incidenza sugli arrivi e sulle presenze. Tabella 1 - Agriturismo: posti letto, arrivi e presenze per Regione (2017) Posti letto Arrivi Presenze N. % su totale N. % su totale N. % su totale Abruzzo ,45% ,61% ,52% Basilicata ,76% ,67% ,53% Bolzano ,39% ,84% ,50% Calabria ,89% ,38% ,45% Campania ,03% ,98% ,87% Emilia-Romagna ,85% ,40% ,04% Friuli V.G ,74% ,26% ,63% Lazio ,80% ,24% ,75% Liguria ,13% ,74% ,62% Lombardia ,72% ,45% ,06% Marche ,87% ,13% ,56% Molise 840 0,33% ,05% ,04% Piemonte ,09% ,50% ,36% Puglia ,07% ,79% ,59% Sardegna ,73% ,06% ,97% Sicilia ,90% ,96% ,33% Toscana ,78% ,43% ,07% Trento ,92% ,52% ,91% Umbria ,28% ,11% ,55% Valle d'aosta 588 0,23% ,45% ,33% Veneto ,04% ,43% ,33% ITALIA % % % 4

5 2. Utilizzazione media annua dei posti letto Pur essendo la comunicazione, da parte delle aziende turistiche (quindi anche agrituristiche), obbligatoria, i dati testimoniano che, evidentemente, soprattutto in alcune Regioni, tale adempimento è largamente ignorato senza che gli uffici statistici regionali adottino provvedimenti in proposito. Così l utilizzazione media annua dei posti letto (tabella 2) risulta inferiore ai 30 giorni l anno in sei Regioni (Abruzzo, Calabria, Campania, Lazio, Molise e Sardegna), con valori evidentemente incompatibili con un adeguato tornaconto economico dell attività agrituristica. Pur tenendo conto della diversa distribuzione sul territorio della domanda di agriturismo, appare ragionevole stimare che l utilizzazione minima annua dei posti letto debba almeno attestarsi sui 45 giorni, secondo la seguente previsione molto prudenziale: giugno 10%, luglio 30%, agosto 50%, gennaio, settembre, dicembre 10%, altri mesi 5%. Media mese = 12,5% = 45 giorni/anno Questa condizione è dichiarata soltanto dalle aziende agrituristiche attive nelle Province Autonome di Bolzano (115) e Trento (76), e nelle Regioni Veneto (73), Valle d Aosta (72), Toscana (63), Friuli Venezia Giulia (47), Marche (46). Tabella 2 - Utilizzazione media annua degli alloggi agrituristici per Regione (2017) Presenze Posti letto Utilizzazione media posti letto (gg/anno) Abruzzo ,76 Basilicata ,67 Bolzano ,91 Calabria ,75 Campania ,54 Emilia Romagna ,59 Friuli V.G ,13 Lazio ,45 Liguria ,96 Lombardia ,61 Marche ,96 Molise ,57 Piemonte ,12 Puglia ,27 Sardegna ,89 Sicilia ,1 Toscana ,89 Trento ,16 Umbria ,44 Valle d Aosta ,74 Veneto ,03 5

6 3. Stima del fatturato dell offerta di alloggio Per quanto sottodimensionata rispetto alla realtà, la dichiarazione delle presenze consente di stimare, adottando un correttivo di +20%, il fatturato derivante dall offerta di alloggio degli agriturismi, attribuendo a ciascuna presenza (pernottamento) un corrispettivo di 35 euro (tabella 3). A livello nazionale, il fatturato dei pernottamenti agrituristici risulta nel 2017 pari a 544 milioni di euro; fra le Regioni, il primato è della Toscana (3,95 milioni), seguita dalla Provincia Autonoma di Bolzano (2,73 milioni) e poi dal Veneto (932 milioni). Tabella 3 - Stima del fatturato prodotto dall offerta di alloggio agrituristico per Regione (x 35 euro a presenza ) Presenze Stima fatturato Abruzzo Basilicata Bolzano Calabria Campania Emilia Romagna Friuli V.G Lazio Liguria Lombardia Marche Molise Piemonte Puglia Sardegna Sicilia Toscana Trento Umbria Valle d Aosta Veneto ITALIA ITALIA +20% Arrivi e presenze degli stranieri Il successo economico dell attività agrituristica è indubbiamente legato alla attrattività della Regione, e delle aziende agrituristiche che in essa operano, verso i turisti stranieri. Rispetto alla media nazionale del 46,6% di arrivi nelle aziende agrituristiche di turisti stranieri (tabella 4), vanno sensibilmente oltre la Provincia Autonoma di Bolzano (69%), la Toscana (55%) e la Sardegna (52%); seguono, poco oltre la media nazionale, Sicilia, Piemonte e Liguria (48%), Veneto (47%). 6

7 Tabella 4 - Percentuale di arrivi di turisti stranieri su arrivi totali nelle aziende agrituristiche per Regione (2017). Totale arrivi Arrivi Stranieri % arrivi Stranieri/Totale Abruzzo ,35% Basilicata ,12% Bolzano ,57% Calabria ,58% Campania ,20% Emilia-Romagna ,95% Friuli V.G ,07% Lazio ,85% Liguria ,91% Lombardia ,36% Marche ,50% Molise ,02% Piemonte ,87% Puglia ,62% Sardegna ,58% Sicilia ,28% Toscana ,56% Trento ,56% Umbria ,52% Valle d'aosta ,13% Veneto ,74% ITALIA ,59% Meglio se poi (tabella 5) agli arrivi di turisti stranieri corrisponde un più elevato numero relativo di presenze (pernottamenti): a livello nazionale, gli stranieri producono il 57,7% delle presenze a fronte del 46,6% degli arrivi, rappresentando dunque più della metà del fatturato medio aziendale. Vanno oltre la media nazionale, la Provincia Autonoma di Bolzano (72%), la Toscana (67%) e la Liguria (59%). Inoltre, presumibilmente, nelle Regioni più frequentate da stranieri (e quindi con maggior domanda complessiva di ospitalità), le tariffe medie di alloggio saranno più elevate. 7

8 Tabella 5 - Percentuale di presenze di turisti stranieri su presenze totali nelle aziende agrituristiche per Regione (2017). Totale Presenze % presenze presenze Stranieri Stranieri/Totale Abruzzo ,76% Basilicata ,48% Bolzano ,01% Calabria ,30% Campania ,13% Emilia-Romagna ,24% Friuli V.G ,40% Lazio ,30% Liguria ,90% Lombardia ,25% Marche ,22% Molise ,87% Piemonte ,30% Puglia ,13% Sardegna ,46% Sicilia ,61% Toscana ,77% Trento ,13% Umbria ,07% Valle d'aosta ,87% Veneto ,90% ITALIA ,67% 5. La durata media dei soggiorni Alla maggiore incidenza delle presenze di stranieri sul totale delle presenze, confrontata con l analogo dato sugli arrivi, corrisponde una sensibile differenza della durata media del soggiorno fra la totalità degli agrituristi e gli agrituristi provenienti dall estero (tabella 6). A livello nazionale la durata media del soggiorno degli stranieri è di 4,85 giorni contro i 3,92 della totalità degli ospiti (+24%). Risulta superiore a questo incremento medio la durata dei soggiorni degli stranieri nelle Marche (+65%), in Umbria (+58%), Lombardia (+29%) e Abruzzo (+28%). Le Regioni dove i soggiorni durano più a lungo sono: Provincia Autonoma di Bolzano (tutti 6,1 gg, stranieri 6,4 gg), la Calabria (tutti 4,6 gg, stranieri 5,3 gg) e la Toscana (tutti 4,4 gg, stranieri 5,4 gg); per i soli soggiorni degli stranieri, le Marche (7,1 gg) e l Umbria (5,7 gg). 8

9 Tabella 6 - Durata media del soggiorno della totalità degli ospiti delle aziende agrituristiche e degli ospiti stranieri (giorni ) Tutti Stranieri Stranieri/Tutti % Abruzzo 3,40 4,35 +27,9% Basilicata 3,10 3,40 +9,7% Bolzano 6,09 6,39 +4,9% Calabria 4,58 5,28 +15,3% Campania 3,50 3,93 +12,3% Emilia-Romagna 2,70 3,11 +15,2% Friuli V.G. 2,84 2,99 +5,3% Lazio 2,35 2,86 +21,7% Liguria 3,75 4,61 +22,9% Lombardia 2,92 3,78 +29,5% Marche 4,33 7,15 +65,1% Molise 2,82 3,29 +16,7% Piemonte 2,39 2,81 +17,6% Puglia 3,71 3,87 +4,3% Sardegna 3,58 3,22-10,1% Sicilia 2,63 2,92 +11,0% Toscana 4,44 5,43 +22,3% Trento 3,24 3,88 +19,8% Umbria 3,61 5,71 +58,2% Valle d'aosta 2,92 3,11 +6,5% Veneto 3,05 3,45 +13,1% ITALIA 3,92 4,85 +23,7% Conclusioni L esame dei dati di frequentazione delle aziende agrituristiche (servizio di alloggio) evidenzia innanzitutto che in sei Regioni (Abruzzo, Calabria, Campania, Lazio, Molise e Sardegna) i posti letto sono utilizzati meno di 30 giorni l anno e in altre otto (Basilicata, Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sicilia, Umbria) sono utilizzati da 30 a 45 giorni l anno. E ragionevole ritenere che molti di questi dati non siano veritieri per diffusa evasione dell obbligo di comunicazione a fini statistici di arrivi e presenze, soprattutto perché incompatibili con la minima sostenibilità economica della gestione degli alloggi, ed anche perché in netto contrasto con i sondaggi pubblicati dalle associazioni agrituristiche in occasione dei principali periodi di vacanza nell arco dell anno (estate, ponti, festività pasquali e natalizie). Il fatturato delle aziende agrituristiche per l offerta di alloggio, riferito prudenzialmente ad una tariffa media di soggiorno giornaliero pari a 35 euro, risulta, dai dati disponibili, nell ordine di circa 445 milioni di euro. Calcolando un 20% di presenze non dichiarate, raggiungerebbe circa 534 milioni di euro. Oltre il 50% si realizza in Toscana e Provincia Autonoma di Bolzano. 9

10 I turisti stranieri (per quanto probabilmente più dichiarati dei turisti italiani) sono i protagonisti della domanda di agriturismo: rappresentano il 47% degli arrivi e il 58% delle presenze. Le più alte quote di arrivi e presenze di stranieri si registrano nella Provincia Autonoma di Bolzano (arrivi 69%, presenze 72%) e in Toscana (arrivi 55%, presenze 67%). La maggiore incidenza delle presenze rispetto agli arrivi testimonia che mediamente i soggiorni degli stranieri sono più lunghi di quelli degli italiani: rispetto alla durata media di tutti i soggiorni agrituristici (poco meno di 4 giorni), la durata dei soggiorni degli stranieri è vicina ai 5 giorni (+24%). Le durate medie più elevate dei soggiorni di stranieri si registrano nelle Marche (oltre 7 giorni) e nella Provincia Autonoma di Bolzano (poco più di 6 giorni). Le articolazioni del movimento di ospiti verso le aziende agrituristiche hanno certamente caratteristiche peculiari, legate alla particolarità delle attrattive turistiche proprie del contesto rurale. Una maggiore determinazione di alcuni uffici statistici regionali nel raccogliere un maggior numero di dati è tuttavia indispensabile per la migliore percezione dei fenomeni in atto e anche per offrire indicazioni concrete al fine di governare razionalmente le iniziative di ulteriore promozione del settore. 20 dicembre