DETERMINAZIONE n. 563 del 29/06/2018

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1 AREA 5 - SCUOLA E INNOVAZIONE SOCIALE - SETTORE SERVIZI SCOLASTICI 1101/2018 DETERMINAZIONE n. 563 del 29/06/2018 OGGETTO: DETERMINA A CONTRARRE PER LA PROCEDURA DI AFFIDAMENTO DELLA FORNITURA DI PRODOTTI LATTIERO CASEARI E UOVA MEDIANTE RDO SUL MEPA DI CONSIP PERIODO 01/09/ /08/2019 CON POSSIBILITÀ DI ESTENSIONE AL 31/12/2019. APPROVAZIONE ATTI DI GARA. CIG: B22 IL DIRIGENTE DELLA V AREA Premesse e motivazioni Premesso che il servizio di mensa scolastica comunale è fornito attraverso la produzione in proprio dei pasti destinati ai frequentanti le scuole del territorio in gestione diretta, tramite il Centro Produzione Pasti del Comune sito in Via Paolo Poggi; Atteso che in data scadrà l'attuale contratto in essere relativo alla fornitura di Prodotti lattiero caseari e uova e che pertanto si rende necessario procedere all affidamento della nuova fornitura, per il periodo 01/09/ /08/2019, prevedendo fin d ora la facoltà di procedere ad un estensione del servizio fino al 31/12/2019; Dato atto che la tipologia della fornitura ne impedisce la suddivisione in più lotti; Considerato che il valore dell appalto è stato quantificato come segue: A) Importo a base di gara per il servizio annuale 01/09/ /08/2019: ,00 più IVA di legge pari ad ,00 00 oltre ad.1.712,00 per incentivi ex art. 113 del D.Lgs. 50/2016, dando atto che non sono previsti oneri per la sicurezza non essendo stati riscontrati rischi da interferenza, per complessivi ,00; B) Eventuale estensione periodo 01/09/ /12/2019: ,00 più IVA di legge pari ad ,00 oltre ad. 608,00 per incentivi ex art. 113 del D.Lgs. 50/2016, dando atto che non sono previsti oneri per la sicurezza non essendo stati riscontrati rischi da interferenza, per complessivi ,00; Totale A) e B) ,00 IVA di legge ed incentivo ex art. 113 esclusi; Dato pertanto atto che l importo di cui trattasi risulta inferiore alla c.d. soglia comunitaria e pertanto la procedura da espletarsi risulta quella di cui all art. 36 comma 2 lett. b) del D.Lgs. 50/2016 e s.i.m. con aggiudicazione secondo il sistema dell offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell art. 95 del medesimo Decreto;

2 Accertato che, come da istruttoria effettuata e conservata in atti, che non esistono Convenzioni Consip aventi per oggetto servizi come quello che si intende affidare con il presente atto né che, analogamente, sul MEPA siano presenti bandi di CONSIP Spa relativi alla fornitura di questa tipologia di servizi; Atteso che la tipologia di prodotti oggetto della fornitura è presente sul MEPA di Consip S.P.A. e pertanto, ai sensi della L. 135/2012, si rende necessario espletare la procedura di cui trattasi sul MEPA a mezzo RDO, così come previsto dal comma 6 del succitato art. 36; Richiamato l art. 216, comma 9 del suaccennato D.Lgs 50/2016 il quale prevede, che la procedura di cui al punto precedente, sia preceduta da un indagine di mercato, da effettuarsi mediante idoneo avviso, da pubblicare presso l apposita sezione del sito Comunale per un tempo non inferiore a 15 giorni; Richiamata la determinazione n.445/2017 del 30/05/2018 con la quale è stato approvato apposito avviso di manifestazione di interesse ai sensi della normativa precitata; Dato atto che detto avviso, ai sensi delle Linee guida Anac n. 4, in ordine al principio di rotazione degli inviti e degli affidamenti ed alla Delibera della Giunta Comunale n. 41/2018, non prevedeva alcuna limitazione alla partecipazione delle imprese alla manifestazione di interesse, fatta salva la verifica dei requisiti generali e specifici delle imprese candidate; Dato atto che in data 31/05/2018, si è provveduto alla pubblicazione dell avviso di cui sopra sul sito Internet del Comune (profilo di committente) prot /2018 con termine di scadenza di presentazione delle manifestazioni di interesse entro il 15/06/2018; Visto il verbale di ammissione prot. n /2018 del 18/06/2018, da cui risulta che tutte le imprese che hanno presentato manifestazione di interesse, saranno ammesse alla successiva procedura negoziata tramite RDO; Dato atto che ai sensi dei commi 1 e 2 dell art. 37 del D.Lgs. 50/2016 la procedura di cui trattasi può essere svolta direttamente ed autonomamente dall Ente; Visto il progetto di fornitura predisposto dagli uffici ai sensi dell art. 23 commi 14 e 15 del D.Lgs. 50/2016 costituito da: - Lettera invito; - Capitolato Speciale d Appalto; - Foglio condizioni generali; - Schema offerta a costi unitari Viste: - la deliberazione del Consiglio Comunale n. 9 del 25/01/2018 di approvazione del Bilancio 2018/2020; - la Deliberazione della Giunta Comunale n. 21 del 26/01/2018 di approvazione del Piano esecutivo di gestione assegnazione risorse finanziarie - autorizzazione all'utilizzo delle procedure di spesa ai sensi dell'art. 6 del regolamento comunale dei contratti e di fornitura di beni e servizi;

3 - la deliberazione del Consiglio Comunale n. 18 del 17/05/2018 Variazione al Bilancio di Previsione ; - la Deliberazione della Giunta Comunale n. 95 del 18/05/2018 Variazione al PEG a seguito della variazione di Bilancio del 17/05/2018. Prelevamento dal Fondo di riserva di parte corrente dell esercizio Variazione di Cassa. Dato atto che la spesa derivante dal presente atto rientra negli obblighi di tracciabilità di cui alla legge n. 136/2010 e s.m.i. per la quale è stato acquisito il seguente CIG: B22 Dato atto che la copertura finanziaria dell intervento a base di gara è prevista nel bilancio 2018/2020 come segue: Anno 2018: ,00 inclusa IVA e incentivi ex art. 113 al capitolo /1 Acquisto generi alimentari, Anno 2019 : ,00 inclusa IVA e incentivi ex art. 113 al capitolo /1 Acquisto generi alimentari; Ritenuto di nominare quale Responsabile del Procedimento il Responsabile del Centro Produzione Pasti: Sig.ra Ilia Maino; Ritenuto adottare il presente provvedimento a norma dell'art. 32 del D.Lgs. 50/2016; Visto l incarico dirigenziale conferito del Sindaco con provvedimento prot /2015 al Dott. Andrea Raffini quale Dirigente della V Area; Riferimenti normativi D.Lgs. 267/2000; D.Lgs. 50/2016; Regolamento Comunale sui contratti di fornitura di beni e servizi e lavori in economia; L. 488/1999; L. 94/2012; L. 135/2012; D.Lgs 118/2011 DETERMINA per quanto in premessa espresso, di: approvare, ai sensi del comma 14 art. 23 del D.Lgs. 50/2016, il progetto di fornitura relativo all'appalto in oggetto, per un importo complessivo pari ad ,00 inclusa IVA ed incentivi ex art. 113 del D.Lgs. 50/2016 ed eventuale estensione del contratto al 31/12/2019, costituito dai seguenti elaborati: - Lettera invito; - Capitolato Speciale d Appalto; - Foglio condizioni generali; - Schema offerta a costi unitari avviare il procedimento per l affidamento dell'appalto per la FORNITURA DI PRODOTTI LATTIERO CASEARI E UOVA PERIODO 01/09/ /08/2019 (con possibile estensione sino al ), tramite procedura negoziata ex art. 36 comma 2 lett.b) del D.lgs 50/2016, secondo il criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi degli art. 94 e 95 del D.lgs 50/2016 e a mezzo RDO da effettuarsi sul MEPA di Consip S.p.A. invitando tutte le ditte aventi presentato manifestazione di interesse come sopra descritto;

4 di dare atto che l aggiudicazione definitiva dell Appalto avverrà con determinazione dirigenziale; di dare atto che, in esito alla procedura di gara, individuato l aggiudicatario della fornitura si procederà alla stipulazione del contratto sulla piattaforma MEPA di Consip S.P.A.; di dare atto che i costi per il contributo all ANAC quantificati in 30,00, verranno impegnati col successivo provvedimento di aggiudicazione definitiva; di dare atto che gli adempimenti previsti dalla normativa anticorruzione di cui alla Legge 190/2012 e dai relativi provvedimenti del Responsabile della prevenzione della corruzione saranno assolti apponendo apposite clausole risolutive ai contratti; di dare atto che il presente atto è soggetto agli adempimenti previsti dall art. 23 del d.lgs. 33/2013; di dare atto che la somma complessiva pari ad ,00 Iva ed incentivi compresi trova copertura nel Bilancio 2018/2020 come segue: Anno 2018: ,00 inclusa IVA e incentivi ex art. 113 al capitolo /1 Acquisto generi alimentari, Anno 2019 : ,00 inclusa IVA e incentivi ex art. 113 al capitolo /1 Acquisto generi alimentari; ed in esito alla procedura di gara e all'aggiudicazione definitiva verranno assunti i dovuti impegni di spesa. Lì, 29/06/2018 IL DIRIGENTE RAFFINI ANDREA FIRMATO CON FIRMA DIGITALE ART. 21 DLGS N.82/2005 DETERMINAZIONE n. 563 del 29/06/2018 ESECUTIVA ALLA NUMERAZIONE IN QUANTO NON COMPORTANTE IMPEGNI DI SPESA.

5 ALLEGATO 4) SCHEMA OFFERTA COSTI UNITARI QUANTITA' TOTALE E PRESUNTA (PERIODO 01/09/ /08/2019) Q.TA' PREZZO UNITARIO TIPOLOGIA PRODOTTI U.M. CONTRATTUALE IN CIFRE PREZZO UNITARIO IN LETTERE TOTALE ALIQUOTA I.V.A. C D (CXD) LATTE VACCINO INTERO BIOLOGICO FRESCO LT LATTE VACCINO INTERO BIOLOGICO UHT LT BURRO DA GR. 500 O KG. 300 FORMAGGI MOLLI DA GR. 0,500/1 TIPO SQUACQUERONE KG. 300 EDAMER KG. 150 EMMENTAL KG. 100 FORMAGGIO MISTO PECORA (GR. 500/1000) KG. 150 FORMAGGIO ASIAGO DOP KG. 300 BESCIAMELLA PRONTA UHT DA GR. 500/1000 LT MOZZARELLA FILONE DA KG. 1 KG. 500 PARMIGIANO REGGIANO (IN CONF. DA CIRCA KG. 4/5) KG PARMIGIANO REGGIANO PORZIONATO DA GR. 25 KG. 180 LATTE AL CACAO UTH CC. 200 CONF. TRIS SENZA GLUTINE TRIS YOGURT INTERO DA KG. 1/5 KG. 350 PAGINA N. 1

6 ALLEGATO 4) SCHEMA OFFERTA COSTI UNITARI QUANTITA' TOTALE E PRESUNTA (PERIODO 01/09/ /08/2019) Q.TA' PREZZO UNITARIO TIPOLOGIA PRODOTTI U.M. CONTRATTUALE IN CIFRE PREZZO UNITARIO IN LETTERE TOTALE ALIQUOTA I.V.A. MOZZARELLA BIO pezzi da gr. 10 /30/ 100/ 125 KG. 500 RICOTTA BOVINA BIO confezioni da gr.250/500/1000/ 1500/ 5000 KG. 900 FORMAGGI MOLLI BIO CONF. DA GR. 500/1000 (TIPO CASATELLA, STRACCHINO, ECC ) KG YOGURT INTERO BIO ALLA FRUTTA DA GR.125 PZ YOGURT BIO INTERO NATURALE DA GR. 125/500 KG. 100 YOGURT BIO MAGRO DA GR. 125 PZ. 100 YOGURT BIO MAGRO ALLA FRUTTA DA GR. 125 PZ. 100 UOVA BIOLOGICHE PZ TOTALE DI CUI.% X ONERI DI SICUREZZA AZIENDALI FIRMA DEL LEGALE RAPPRESENTANTE.. PAGINA N. 2

7 OFFERTA TECNICA PUNTO 8) LETTERA INVITO CRITERI A1) E/O A2) PREZZO UNITARIO TIPOLOGIA PRODOTTI OFFERTI U.M. IN CIFRE PREZZO UNITARIO IN LETTERE ALIQUOTA I.V.A. D PAGINA N. 3

8 OFFERTA TECNICA PUNTO 8) LETTERA INVITO CRITERI A1) E/O A2) PREZZO UNITARIO TIPOLOGIA PRODOTTI OFFERTI U.M. IN CIFRE PREZZO UNITARIO IN LETTERE ALIQUOTA I.V.A. FIRMA DEL LEGALE RAPPRESENTANTE.. PAGINA N. 4

9 ALLEGATO 3) FOGLIO CONDIZIONI GENERALI ART. 1 - MODALITÀ DI ORDINAZIONE, CONSEGNA E FATTURAZIONE Gli ordini per le forniture delle derrate verranno avanzati all impresa aggiudicataria da personale addetto del Comune, mediante fax, telefono, mail. La consegna delle merci dovrà essere effettuata presso il Centro di Cottura, via P. Poggi 10, San Lazzaro di Savena, nelle quantità, nelle qualità, nelle ore e nei giorni corrispondenti alle esigenze del Comune come riportato nel capitolato speciale, con automezzi igienicamente idonei. La consegna si considera effettuata all arrivo presso la sede indicata, pertanto la consegna al vettore ovvero allo spedizioniere non libera l impresa. Per l eventuale sostituzione di marche di prodotti, in corso di contratto, rispetto a quelle indicate dall impresa nell offerta, la Ditta dovrà richiedere autorizzazione scritta al Comune se si tratta di sostituzione definitiva della marca e comunque dovrà darne comunicazione tempestiva in caso di sostituzione temporanea. Nel primo caso il Comune autorizzerà per iscritto, anche a mezzo fax o , la sostituzione, nel secondo sarà sufficiente un autorizzazione anche verbale. Art. 2 - QUANTITATIVI La fornitura si intende aggiudicata per le quantità indicate nel capitolato speciale che potranno variare in diminuzione o in aumento entro i limiti del 30% in relazione all effettivo fabbisogno e alle disponibilità di bilancio. L impresa è inoltre tenuta ad assoggettarsi, alle medesime condizioni contrattuali, alle variazioni anche superiori al 30% derivanti da modifica dei menù, dall istituzione di nuovi servizi, da apertura di nuovi plessi scolastici, dall aumento e/o diminuzione di utenti iscritti ovvero da altri motivi di interesse pubblico; in tali casi il Comune comunicherà la variazione con un preavviso non inferiore a 30 gg e nessuna pretesa potrà essere avanzata dall'impresa se l'entità della diminuzione e/o aumento della fornitura rientra nei limiti del 30%. Art. 3 CONTROLLI E VERIFICHE Il riscontro qualitativo e quantitativo dei beni consegnati verrà effettuato da personale incaricato del Comune. Al momento della consegna delle materie prime verranno eseguiti i seguenti controlli: 1. controllo per gli alimenti surgelati e refrigerati, della temperatura del mezzo di trasporto o direttamente o mediante acquisizione della strisciata logger del frigorifero e/o della temperatura di arrivo del prodotto; Centro Cottura Via Poggi n San Lazzaro di Savena tel fax centrocottura@comune.sanlazzaro.bo.it pagina 1 di 9

10 2. rispetto delle tipologie e delle quantità specificate nell ordine; 3. corrispondenza tra i dati indicati sul documento di trasporto e la merce consegnata. Al momento dello stivaggio si provvederà ai seguenti controlli: 1. corrispondenza alle caratteristiche merceologiche definite nel capitolato speciale; 2. integrità delle confezioni; 3. data di scadenza; 4. per i prodotti biologici: controllo della presenza del marchio dell Ente certificatore. Le merci che, a giudizio del responsabile del Centro di Cottura, ovvero di un suo delegato, non risultassero rispondenti alla qualità prevista e specificata nel capitolato speciale o alle marche indicate nell offerta, saranno rifiutate ed il fornitore dovrà provvedere, a sue spese, alla immediata sostituzione entro la giornata e comunque non oltre i termini pattuiti di volta in volta a seconda delle esigenze del servizio. In caso di inadempimento, fatto salvo il risarcimento dell eventuale maggiore danno e fatta salva l ipotesi della risoluzione del contratto, si applica il successivo art. 6. La firma per ricevuta della merce non impegna il Comune per quanto riguarda il collaudo delle merci stesse, riservandosi l Amministrazione di comunicare entro i successivi 15 giorni le proprie osservazioni e le eventuali contestazioni. Il Comune si riserva la facoltà di eseguire qualsiasi tipo di controllo sui generi alimentari forniti. In particolare si riserva: 1. di sottoporre ad analisi tecniche di laboratorio, presso laboratori terzi accreditati SINAL (max 3 annue su 2 o 3 alimenti a rotazione), campioni della merce consegnata, anche per la ricerca di eventuali tracce di prodotti transgenici e/o residui di pesticidi, fitofarmaci, ormoni,ecc. Nel caso in cui dai suddetti controlli, emergano situazioni che contrastano con le vigenti norme in materia sanitaria e/o con le norme tecniche indicate nei successivi allegati verrà data immediata comunicazione all autorità preposta alla vigilanza competente per territorio. 2. di richiedere all Azienda USL dove ha sede l impresa fornitrice e/o produttrice di effettuare controlli igienico sanitari, al fine di verificare che la produzione e/o il trasporto avvenga nel rispetto delle norme vigenti. L Impresa si impegna altresì a fornire semestralmente, i risultati delle analisi che essa stessa ha previsto nel proprio piano di autocontrollo che il Comune richiederà. In ogni caso la vigilanza sulla fornitura avverrà con massima facoltà di azione nei modi ritenuti più idonei dal Comune. Nell ambito dell attività di controllo, la ditta aggiudicataria, accetta altresì ispezioni e verifiche nei propri locali da parte di personale formalmente incaricato dal Comune e/o da parte di rappresentanti dell utenza del servizio di refezione facenti parte del Comitato Mensa istituito con deliberazione di Giunta Comunale n. 121 del 28/5/2008. Centro Cottura Via Poggi n San Lazzaro di Savena tel fax centrocottura@comune.sanlazzaro.bo.it pagina 2 di 9

11 ART. 4 - CESSIONE DEL CONTRATTO E DEI CREDITI. SUBAPPALTO Il contratto che si andrà a stipulare non sarà cedibile a terzi, sia in tutto che in parte. La cessione totale o parziale del contratto costituirà giusta causa di risoluzione del contratto stesso. Altresì è vietata, se non autorizzata, la cessione dei crediti derivati dal presente contratto. Il subappalto non comporta alcuna modificazione agli obblighi ed agli oneri dell impresa aggiudicataria che rimane unica e sola responsabile nei confronti del Comune di quanto subappaltato. Il subappalto è ammesso a condizione che il concorrente in sede di offerta abbia espressamente manifestato l intenzione di farvi ricorso in caso di aggiudicazione, indicando le forniture o le parti di fornitura che intende subappaltare, nel rispetto dell art. 105 del D.Lgs. n. 50/2016. In ogni caso il valore del subappalto non potrà superare il 30% del valore complessivo dell'appalto, da tale percentuale sono da escludersi le sub forniture. Il pagamento del subappaltatore sarà effettuato dall'appaltatore e non dal committente. Per quanto non espressamente previsto si applicano le disposizioni di cui all'art. 105 del D.Lgs. 50/2016 in quanto compatibili. ART. 5 - PAGAMENTI Il corrispettivo della fornitura sarà liquidato, sulla base di idonea fattura, previo controllo di regolarità della fornitura, mediante mandato emesso entro i termini fissati dalla normativa vigente per quanto attiene i pagamenti della PA. Si precisa che, ai sensi della normativa vigente, il corrispettivo dovrà essere decurtato dello 0,50% sul netto della fornitura eseguita, tali somme saranno trattenute dall amministrazione, e svincolate, al termine dell appalto previa verifica del DURC. Resta inoltre espressamente inteso che, in nessun caso, ivi compreso il ritardo nei pagamenti dei corrispettivi dovuti, il fornitore potrà sospendere la fornitura e, comunque, lo svolgimento delle attività previste dal contratto. Qualora il fornitore si renda inadempiente a tale obbligo, il contratto si potrà risolvere di diritto mediante semplice ed unilaterale dichiarazione da comunicarsi con lettera raccomandata A/R da parte dell Amministrazione. L appaltatore assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all art. 3 della L. 13 agosto 2010 n. 136 e successive modifiche. In costanza del suddetto obbligo, il presente contratto si intenderà risolto ex lege qualora le transazioni non avvengano tramite istituti bancari o tramite la Società Poste Italiane S.p.A.. Centro Cottura Via Poggi n San Lazzaro di Savena tel fax centrocottura@comune.sanlazzaro.bo.it pagina 3 di 9

12 Entro sette giorni dalla firma del presente contratto l appaltatore dovrà comunicare gli estremi dei c.c. bancari o accesi presso Poste Italiane (anche utilizzati in via non esclusiva per le commesse pubbliche) ove dovranno essere effettuati i pagamenti nonché l indicazione dei soggetti con poteri sui suddetti conti correnti unitamente al loro Codice Fiscale. L appaltatore, il subappaltatore o il subcontraente che ha notizia dell'inadempimento della propria controparte agli obblighi di tracciabilità finanziaria si impegna a darne immediata comunicazione alla Stazione appaltante e alla Prefettura - Ufficio territoriale del Governo di Bologna. Ai sensi del presente articolo l appaltatore si impegna a trasferire gli obblighi di tracciabilità in ogni contratto di sub-appalto o sub-fornitura connesso e/o relativo all appalto principale. In tal senso l appaltatore dovrà comunicare alla stazione appaltante gli estremi di tutti i subappaltatori e subfornitori coinvolti nell appalto e trasmettere copia dei contratti onde consentire alla stazione appaltante la dovuta verifica. In alternativa alla trasmissione dei contratti, laddove non dovuto in base alla normativa di settore, l appaltatore potrà presentare idonea dichiarazione sostitutiva di atto notorio ex DPR 445/2000, attestante l inserimento delle clausole sulla tracciabilità nel contratto oggetto della dichiarazione stessa. ART. 6 - INADEMPIENZE E GESTIONE DELLE IRREGOLARITÀ L appaltatore è civilmente e penalmente responsabile dei danni causati a persone e/o cose nello svolgimento della propria attività, conseguenti a mancati adempimenti, al loro parziale assolvimento, al loro non corretto adempimento, da esso stesso dipendenti. Fatto salvo il risarcimento dell eventuale maggior danno subito o l applicazione di sanzioni previste da norme di legge, qualora al Comune risultino inadempienze di qualsivoglia natura, inosservanze del capitolato, circostanze che possano causare disservizio o disagio agli utenti imputabili alla responsabilità dell appaltatore, queste verranno direttamente contestate alla ditta appaltatrice. Il Comune, a tutela delle violazioni delle norme contenute nel presente capitolato, si riserva la facoltà di: 1. di acquistare da terzi la merce non consegnata dall impresa, qualora la mancata consegna della merce non sia effettuata nei termini prescritti per fatto imputabile all impresa, dandone ad essa pronta notizia entro il giorno stabilito per la consegna. In tal caso il Comune ha diritto al rimborso della differenza tra l ammontare della spesa occorsa per l acquisto ed il prezzo convenuto, oltre al risarcimento del maggior danno patito, Tale importo verrà portato a detrazione dai crediti maturati dall impresa; Centro Cottura Via Poggi n San Lazzaro di Savena tel fax centrocottura@comune.sanlazzaro.bo.it pagina 4 di 9

13 2. di respingere la merce contestata, qualora, venissero riscontrate non conformità rispetto a quanto previsto dal capitolato, in tal caso la merce deve essere ritirata e sostituita nell arco delle 24 ore successive alla segnalazione, a spese e a rischio della Ditta aggiudicataria. 3. di applicare una penale secondo quanto sotto descritto: a) ritardo rispetto all orario richiesto: 100,00 per ogni ora di ritardo, computata sull orario di apertura del servizio (dalle 7 alle 14,30). La penale è applicata iad ogni episodio in caso di ritardo imputabile all Impresa; b) mancata o parziale consegna di quanto ordinato senza preavviso: da un minimo di 500,00, per forniture comprese di importo fino a 2.000,00, a un massimo di 1.000,00 per forniture superiori a 2.001,00. La penale si applica ad ogni singolo episodio; c) mancata o parziale consegna di quanto ordinato con preavviso inferiore a 48 ore rispetto alla data di consegna: da un minimo di 500,00, per forniture comprese di importo fino a 2.000,00, a un massimo di 1.000,00 per forniture superiori a 2.001,00. La penale si applica ad ogni singolo episodio; d) consegna di merce in quantità minore a quanto ordinato in percentuale superiore al 20%: 300,00. La penale si applica dopo 3 eventi anche non consecutivi. e) consegna di derrate non rispondenti alle caratteristiche merceologiche e commerciali stabilite: decurtazione del 50% sull importo relativo alla fornitura contestata, ricavabile dal documento di trasporto, La penale si applica ad ogni singolo episodio; f) fornitura di derrate contaminate batteriologicamente o parassitologicamente: penale da un minimo di 2.000,00 a un massimo di 3.000,00. La penale viene applicata per ogni singolo episodio, rilevato anche dopo l'utilizzo del prodotto ed accertato sia a seguito di controlli organolettici che di analisi strumentali. e) rinvenimento, nelle merci consegnate, di corpi estranei: da 2.000,00 a , in proporzione alla gravità dell evento, alla tipologia del corpo estraneo rinvenuto, alla sua origine ed all importo della fornitura. La penale viene applicata per ogni singolo episodio, rilevato anche dopo l'utilizzo del prodotto ed accertato sia a seguito di controlli organolettici che di analisi strumentali. g) condizioni igieniche di trasporto carenti ( stato di pulizia dei mezzi e/o rispetto delle temperature di trasporto): da 500,00 a 1.500,00, la penale si applica ad ogni singolo episodio; h) mancata presentazione analisi effettuate: 500,00, la penale si applica ad ogni singolo episodio. Centro Cottura Via Poggi n San Lazzaro di Savena tel fax centrocottura@comune.sanlazzaro.bo.it pagina 5 di 9

14 L applicazione delle penali avviene in seguito di contestazione scritta inviata tramite posta elettronica certificata o fax. La contestazione conterrà descrizione analitica delle non conformità e richiesta contestuale alla Ditta di conformarsi immediatamente alle prescrizioni violate. La Ditta potrà presentare eventuali giustificazioni ai comportamenti addotti, entro i termini stabiliti nella contestazione e nel caso le stesse non fossero ritenute insoddisfacenti il Comune applicherà le penali di cui sopra, rivalendosi direttamente sui crediti maturati o da maturare dall Impresa o, se del caso, sulla cauzione definitiva che dovrà essere immediatamente ricostituita. La merce contestata, così come eventuali reperti riferiti a corpi estranei rinvenuti o altro, ecc, viene conservata presso il Comune, a disposizione della Ditta per il suo ritiro, per un periodo di 72 ore (3 gg.),concluso il quale la merce contestata sarà eliminata, ad esclusione dei casi la merce contestata è sottoposta a sequestro da parte delle autorità competenti. Al Comune non può essere addebitata alcuna responsabilità per il deprezzamento o l eventuale deterioramento o eliminazione della merce contestata stoccata nei propri locali. Resta salva la facoltà del Comune di risolvere il contratto e di richiedere il risarcimento dell eventuale maggiore danno subito. Si rammenta che la reiterata e dolosa inesecuzione del capitolato può configurare il reato di cui all art. 356 del Codice Penale. ART. 7 - RECESSO E RISOLUZIONE DEL CONTRATTO Il Comune può chiedere, unilateralmente, la risoluzione del contratto in caso di grave inadempimento riferibile all impresa appaltante. In particolare costituiscono ipotesi di grave inadempimento degli obblighi contrattuali, legittimanti la risoluzione: 1. comportamento fraudolento o gravemente negligente nell'esecuzione degli obblighi contrattuali; 2. mancato reintegro della cauzione; 3. cessione dell azienda o cessione di attività in mancanza di preventiva comunicazione all'ente appaltante; 4. cessione totale o parziale del contratto; 5. perdita dei requisiti soggettivi ed oggettivi il cui possesso è stato dichiarato in sede di presentazione dell offerta; 6. inosservanza dei termini prescritti per le consegne ripetuta per almeno 5 volte anche non consecutive; 7. ulteriori inadempienze dell impresa aggiudicataria dopo la comminazione di n. 5 penalità pecuniarie anche non consecutive; Centro Cottura Via Poggi n San Lazzaro di Savena tel fax centrocottura@comune.sanlazzaro.bo.it pagina 6 di 9

15 8. inosservanza delle norme igienico-sanitarie, in ogni modo rilevata, sia presso la struttura produttiva, sia presso la struttura di stoccaggio e/o i magazzini dell impresa, sia nei mezzi e nelle modalità di conservazione, imballaggio e trasporto delle merci; 9. eccessiva onerosità della prestazione dell amministrazione avuto riguardo alla congruità dei prezzi di aggiudicazione in relazione all andamento dei prezzi di mercato; 10. presenza di due DURC irregolari consecutivi; 11. violazione delle norme sulla tracciabilità. La risoluzione del contratto viene comunicata all'impresa a mezzo raccomandata postale con avviso di ricevimento senza bisogno di intimazione né di costituzione in mora. Con la risoluzione del contratto, addebitabile a comportamenti inadempienti degli obblighi contrattuali, sorge a favore del Comune il diritto di affidare a terzi la fornitura, o la parte rimanente di essa. In tal caso, ai sensi dell art del codice civile, l impresa appaltatrice è tenuta al risarcimento della differenza tra il prezzo convenuto e quello occorso per effetto dell affidamento della fornitura a terzi. L'avvenuta risoluzione non esenta l impresa dalla responsabilità civile, oltre che penale, sorta per effetto dei fatti che hanno fondato la risoluzione. Il Comune si riserva la facoltà di recedere unilateralmente dal contratto per la sopravvenienza di gravi motivi di pubblico interesse, debitamente motivati. In tutte le ipotesi di risoluzione per inadempimenti dell appaltatore, il Comune provvederà ad incamerare l intero importo della cauzione, ove prevista, fatto salvo il risarcimento per ulteriori danni. La risoluzione del contratto avverrà di diritto anche nell ipotesi di dichiarazione del fallimento dell Impresa appaltatrice. L impresa può recedere dal contratto per gravi motivi dandone preavviso mediante raccomandata con avviso di ricevimento almeno sei mesi prima. ART. 8 PREZZI I prezzi offerti, riferiti ai singoli prodotti, dovranno essere comprensivi di trasporto, imballo e di ogni altra spesa accessoria, IVA esclusa. I prezzi di aggiudicazione si intendono fissi ed invariabili. ART. 9 - ANTICORRUZIONE L impresa, con riferimento alle prestazioni oggetto del presente contratto, si impegna ad osservare e a far osservare ai propri collaboratori a qualsiasi titolo, per quanto compatibili con il ruolo e l attività svolta, gli obblighi di condotta previsti dal D.P.R 16 aprile 2013, n. 62 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici), ai sensi dell articolo 2, comma 3 dello stesso D.P.R. A tal fine si dà atto che il Comune trasmetterà alla ditta aggiudicataria, ai sensi dell articolo 17 del D.P.R. n. 62/2013, copia della delibera G.M. N. 27 DEL Centro Cottura Via Poggi n San Lazzaro di Savena tel fax centrocottura@comune.sanlazzaro.bo.it pagina 7 di 9

16 31/01/2017, avente ad oggetto l' aggiornamento annuale del piano triennale per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza annualita' La ditta aggiudicataria si impegna a trasmettere copia dello stesso ai propri collaboratori a qualsiasi titolo e a fornire prova dell avvenuta comunicazione. La violazione degli obblighi di cui al D.P.R 16 aprile 2013, n. 62 e sopra richiamati, può costituire causa di risoluzione del contratto. Il Comune, verificata l eventuale violazione, contesta per iscritto alla ditta il fatto, assegnando un termine non superiore a dieci giorni per la presentazione di eventuali controdeduzioni. Ove queste non fossero presentate o risultassero non accoglibili, procederà alla risoluzione del contratto, fatto salvo il risarcimento dei danni. ART FORO COMPETENTE Per tutte le controversie che dovessero insorgere circa l'esecuzione o l interpretazione del contratto, competente è il Foro di Bologna. ART. 11 FORMA DEL CONTRATTO E SPESE CONTRATTUALI Ai sensi della normativa vigente e del regolamento comunale per i contratti di fornitura di beni e servizi, il contratto sarà perfezionato secondo le procedure del Mepa di Consip spa. ART. 12 RINEGOZIAZIONE Ai sensi e per gli effetti dell art. 1 comma 13 del DL 95/2012 convertito dalla Legge 135/2012 il Comune ha diritto di recedere in qualsiasi tempo dal presente contratto, previa formale comunicazione all appaltatore con preavviso non inferiore a 15 (quindici) giorni e previo pagamento delle prestazioni già eseguite oltre al decimo delle prestazioni non ancora eseguite, nel caso in cui, tenuto conto anche dell importo dovuto per le prestazioni non ancora eseguite, i parametri delle convenzioni stipulate da Consip S.p.A. ai sensi dell art. 26, comma 1, della legge 23 dicembre 1999, n. 488 successivamente alla presente gara, siano migliorativi rispetto a quelli del presente contratto e l appaltatore non acconsenta ad una modifica tale da rispettare il limite di cui all art. 26, comma 3 della suaccennata L. 488/1999. ART NORME DI RINVIO Per quanto non previsto nel presente foglio condizioni varranno le norme del D.Lgs. 50/2016 e successive modificazioni nonché del Codice Civile e della legge 241/1990 Ai sensi dell art del CC l appaltatore approva specificatamente approvate le clausole di cui agli artt. Centro Cottura Via Poggi n San Lazzaro di Savena tel fax centrocottura@comune.sanlazzaro.bo.it pagina 8 di 9

17 2 (QUANTITATIVI); 3 (CONTROLLI E VERIFICHE); 4 (CESSIONE DEL CONTRATTO E DEI CREDITI SUBAPPALTO); 5 (PAGAMENTI); 6 (INADEMPIENZE E GESTIONE DELLE IRREGOLARITA ); 7 (RECESSO E RISOLUZIONE DEL CONTRATTO); 8 (PREZZI) E 9 (FORO COMPETENTE). Centro Cottura Via Poggi n San Lazzaro di Savena tel fax centrocottura@comune.sanlazzaro.bo.it pagina 9 di 9

18 ALLEGATO 2) CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO ART. 1 OGGETTO E DURATA DELL APPALTO Il contratto ha per oggetto la fornitura dei prodotti lattiero caseari e delle uova occorrenti per la refezione scolastica del Comune nel periodo 01/09/2018 al 31/08/2019, salva la facoltà il Comune di prorogare il contratto sino al 31/12/2019. I quantitativi previsti sono da considerarsi indicativi, potendo il Comune aumentarli o diminuirli fino ad un massimo del 30% in relazione alle effettive esigenze del servizio e compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili. E' inoltre fatto salvo il diritto di recesso anticipato del Comune qualora il servizio risultasse, a giudizio motivato il Comune stesso, eseguito in maniera non soddisfacente. E in ogni caso vietato il rinnovo tacito del contratto. Ai sensi e per gli effetti dell art. 1 comma 13 del DL 95/2012 convertito dalla Legge 135/2012 il Comune ha diritto di recedere in qualsiasi tempo dal presente contratto, previa formale comunicazione all appaltatore con preavviso non inferiore a 15 (quindici) giorni e previo pagamento delle prestazioni già eseguite oltre al decimo delle prestazioni non ancora eseguite, nel caso in cui, tenuto conto anche dell importo dovuto per le prestazioni non ancora eseguite, i parametri delle convenzioni stipulate da Consip S.p.A. ai sensi dell art. 26, comma 1, della legge 23 dicembre 1999, n. 488 successivamente alla stipula del contratto, siano migliorativi rispetto a quelli del contratto concluso e l appaltatore non acconsenta ad una modifica tale da rispettare il limite di cui all art. 26, comma 3 della suaccennata L. 488/1999. ART. 2 - NORME MERCEOLOGICHE ED IGIENICHE Gli alimenti e le modalità di esplicazione della fornitura dovranno essere rispondenti ai principi di cui alla legge n. 29/2002 della Regione Emilia Romagna "Norme per l'orientamento dei consumi e l'educazione alimentare e per la qualificazione dei servizi di ristorazione collettiva". Gli alimenti dovranno corrispondere a quanto di seguito indicato. La Ditta aggiudicataria deve operare in conformità al Reg.CE 852/2004 per quanto riguarda l igiene dei prodotti alimentari e l attuazione del sistema di autocontrollo secondo i principi HACCP stabiliti dal Regolamento. La Ditta aggiudicataria deve inoltre operare in conformità a quanto disposto dal Reg. CE 178/2002 riguardo la rintracciabilità degli alimenti trattati. Si precisa inoltre che deve essere garantito - anche per i propri fornitori e gli eventuali intermediari commerciali - il rispetto delle prescrizioni cui al Reg.CE 852/2004 e Reg. CE 178/2002 e successive regolamentazioni e/o disposizioni normative nazionali e regionali, con riferimento a tutti i prodotti alimentari reperiti sul mercato e forniti alle scuole. Le caratteristiche dei prodotti alimentari da impiegare dovranno soddisfare tutte le leggi e i regolamenti vigenti, con particolare riferimento a quanto previsto in termini di etichettatura (D. Lgs. N. 109/1992, e Reg. UE. 1169/2011) e dalle norme specifiche per ciascuna classe merceologica; termine minimo di conservazione e/o data di scadenza secondo quanto disposto dal D. Lgs 181/2003. Centro Cottura Via Poggi n San Lazzaro di Savena tel fax centrocottura@comune.sanlazzaro.bo.it pagina 1 di 12

19 Si precisa che ai fini del presente capitolato si intendono: Per prodotto biologico un prodotto ottenuto ed etichettato secondo quanto disposto dal Regolamento CE 834/2007, dal Reg. CE 889/2008 e successive modifiche ed integrazioni. Per prodotti tipici si intendono i prodotti certificati come DOP (Denominazione di Origine Protetta) e IGP (Indicazione Geografica Protetta), così come definiti dal Reg. CE n 510/2006, e STG (Specialità Tradizionali Garantite ), così come definite dal Reg. CE n 509/2006 Per prodotto tradizionale si intende un prodotto ottenuto in conformità a quanto disposto dal D.Lgs. 30 Aprile 1998, n. 173 e DM 8 Settembre 1999, contenuto negli appositi elenchi regionali e provinciali dei prodotti agroalimentari tradizionali. Inoltre, non dovranno essere forniti alimenti che riportano in etichetta: se l alimento consiste in più di un ingrediente, quelli in cui la denominazione geneticamente modificato o prodotto da (nome dell ingrediente) geneticamente modificato compare tra parentesi nell elenco degli ingredienti; la denominazione contiene (nome dell organismo) geneticamente modificato o contiene (nome dell ingrediente) prodotto da (nome dell organismo) geneticamente modificato nell elenco degli ingredienti, se l ingrediente è designato con il nome di una categoria; geneticamente modificato oppure prodotto (nome dell organismo geneticamente modificato). Inoltre dovranno soddisfare la normativa in materia con particolare riferimento a: 1. Regolamento (CEE) n. 2092/91 del Consiglio del 24/6/1991 e successive modificazioni ed integrazioni; 2. Decreto Legislativo n. 220/95 del 17/3/ Legge Regionale Emilia Romagna n. 28 del 2/8/1997. Le diciture attestanti l inserimento del produttore nel Sistema di controllo Ce e il suo essere sottoposto ai controlli di uno degli Organismi nazionali di controllo autorizzati devono essere presenti in modo chiaro su ogni singola confezione. Per prodotti sigillati e regolarmente etichettati con gli estremi dell avvenuto controllo può essere fatto ricorso a un comune intermediario commerciale. Oltre alle indicazioni previste dal D.Lgs. n.109/92 e Reg. UE. 1169/2011 e/o da norme specifiche per le diverse classi merceologiche, dall etichetta e dai documenti commerciali devono risultare: 1. Il nominativo dell Organismo nazionale di controllo autorizzato ai cui controlli l operatore è sottoposto; 2. Il codice ad esso attribuito dal Ministero delle politiche agricole e forestali; 3. Gli estremi del decreto di riconoscimento come Organismo nazionale di controllo; 4. Il codice dell operatore controllato; 5. Il numero dell autorizzazione alla stampa dell etichetta rilasciato dall Organismo nazionale di controllo o il numero del certificato del lotto; 6. La dicitura agricoltura biologica o in conversione all agricoltura biologica Per tutta la durata dell appalto nel caso si renda necessaria una sostituzione dei prodotti offerti, la ditta deve inviarne comunicazione scritta al referente dell Amministrazione prima della consegna, motivandone le cause che l hanno reso necessario e allegando le schede tecniche di prodotto. Saranno a carico della ditta aggiudicataria i costi delle eventuali analisi a cui, a giudizio insindacabile dell Amministrazione o di un suo delegato, verranno sottoposti i nuovi prodotti. ART. 3 CARATTERISTICHE MERCEOLOGICHE DEGLI ALIMENTI Centro Cottura Via Poggi n San Lazzaro di Savena tel fax centrocottura@comune.sanlazzaro.bo.it pagina 2 di 12

20 LATTE VACCINO BIOLOGICO FRESCO PASTORIZZATO INTERO E/O UHT Le caratteristiche del latte fornito dovrà soddisfare la normativa vigente in materia con particolare riferimento a: Regolamento CE n. 834/2007 Decreto Legislativo n. 220/95 del 17/3/1995 Legge Regionale Emilia Romagna n. 28 del 2/8/1997. Le diciture attestanti l inserimento del produttore nel Sistema di controllo Ce e il suo essere sottoposto ai controlli di uno degli Organismi nazionali di controllo autorizzati devono essere presenti in modo chiaro su ogni singola confezione. Per prodotti sigillati e regolarmente etichettati con gli estremi dell avvenuto controllo può essere fatto ricorso a un comune intermediario commerciale. Oltre alle indicazioni previste dal D.L. n.109/92 e/o da norme specifiche per le diverse classi merceologiche, dall etichetta e dai documenti commerciali devono risultare: Il nominativo dell Organismo nazionale di controllo autorizzato ai cui controlli l operatore è sottoposto; Il codice ad esso attribuito dal Ministero delle politiche agricole e forestali; Gli estremi del decreto di riconoscimento come Organismo nazionale di controllo; Il codice dell operatore controllato; Il numero dell autorizzazione alla stampa dell etichetta rilasciato dall Organismo nazionale di controllo o il numero del certificato del lotto; La dicitura agricoltura biologica o in conversione all agricoltura biologica Gli imballaggi devono essere, qualora sia possibile per la tipologia dell alimento da confezionare, di materiale riciclabile. Il latte fornito dovrà essere ottenuto esclusivamente dalla mungitura delle mucche in buono stato di salute e nutrizione, prodotto secondo quanto disposto dalla legge n. 169 del 3/5/1989 e successive modificazioni ed integrazioni Deve essere genuino, di colore bianco opaco, di sapore dolciastro, di odore gradito, intero con percentuale di grasso maggiore od uguale al 3,5 %. L'acidità non dovrà essere superiore all'1,8 per mille; non dovrà coagulare spontaneamente con l'ebollizione. Per il latte trattato termicamente i valori microbiologici ed i parametri dovranno essere corrispondenti a quelli previsti dal Reg.CEE n. 2073/2005 e successive integrazioni e modificazioni. La presenza di antibiotici, sulfamidici e chemiofarmaci deve rientrare nei limiti previsti dal Reg. CEE 2377/90: -tetracicline: 0,1 ppm (cumulativo per tutti i composti del gruppo); -sulfamidici: 0,1 ppm (cumulativo per tutti i composti del gruppo); -benzilpenicillina, ampicillina, amossicilina: 0,0004 ppm; -ossacilina, diclossacilina: 0,003 ppm; -trimetropin: 0,05 ppm; -dapsone: 0,025 ppm; -spiramicina: 0,15 ppm; -tutti gli altri antibiotici e chemioterapici: 0 analitico. Centro Cottura Via Poggi n San Lazzaro di Savena tel fax centrocottura@comune.sanlazzaro.bo.it pagina 3 di 12

21 Il latte deve essere consegnato in contenitori a chiusura ermetica non suscettibili di manomissione da LT. 4/5 e da LT. 1; su ogni contenitore o confezione dovranno essere riportati oltre le diciture previste dal Decreto legislativo 109/92 anche quelle previste dal Decreto Legislativo 54/97. Dovrà avere una scadenza max di 21 giorni compreso il trattamento termico; tutte le confezioni dovranno avere la stessa data di scadenza. Il materiale del confezionamento deve essere a norma del D.M e successive modifiche. Sulla confezione devono essere riportate la data di scadenza, nonché le altre indicazioni previste dal D.Lvo n. 109/1992 e 54/97. Il latte dovrà essere conferito al centro di produzione pasti con cadenza giornaliera; dovrà essere trasportato su automezzi igienicamente idonei e classificati frigoriferi ai sensi della Legge n. 264 ad una temperatura non superiore a 6 C (DPR/ 54/97 e DPR 327/1980). Il latte biologico potrà essere richiesto anche UHT LATTE AL CACAO UHT Dovrà essere a base di latte parzialmente scremato e cacao, sottoposto a trattamento termico UHT. Dovrà essere certificato Gluten Free dall Associazione Italiana Celiachia. Dovrà corrispondere alle stesse caratteristiche previste per il latte non addizionato a cacao e fornito in brik da cc. 200, muniti di cannucce. BURRO Il burro dovrà avere le seguenti caratteristiche: - dovrà essere BURRO DA CENTRIFUGA E PASTORIZZATO, fresco e non sottoposto a congelamento; - dovrà essere ottenuto dalla crema di latte vaccino pastorizzato; - dovrà essere di pasta fine omogenea, di consistenza soda, di colore bianco o bianco giallognolo, di sapore dolce, non deve presentare in superficie o in sezione agglomerati o vacuoli anche di minime dimensioni; - non dovrà avere gusto di rancido né presentare alterazioni di colore sulla superficie. Le modalità di produzione, la composizione e la qualità merceologica del prodotto fornito dovranno essere conformi alla L. n. 142/92, ed in particolare il tenore minimo di grassi lattieri dovrà essere compreso tra l 80% e il 90%, il tenore massimo di acqua non dovrà superare il 16% e quello dell estratto secco non grasso non dovrà superare il 2%. Non dovranno essere presenti caroteni. I limiti microbiologici prescritti sono quelli riportati dal D.P.R. 54/97. Il burro deve essere consegnato in confezioni originali sigillate, il materiale del confezionamento deve essere a norma del D.M e successive modifiche. Dovrà essere confezionato in panetti del peso di 500/1000 grammi. Sulla confezione devono essere riportate le indicazioni previste dal D.Lvo n. 109/92 e dovrà essere presente il bollo sanitario. Saranno respinte all'origine le confezioni non sigillate o lacerate oppure imbrattate o contenenti un prodotto non conforme alle prescrizioni sopra indicate, rilevato anche all'atto dell'apertura delle confezioni. La Ditta fornitrice dovrà essere sempre in grado di comprovare, anche con la esibizione di un referto analitico, la genuinità del prodotto ai sensi della L. n. 1526/1956 ed il buono stato di conservazione, nonché dell'assenza di residui di pesticidi, di sostanze farmacologiche o di altre sostanze a rischio di nocività per la salute. Il burro dovrà essere consegnato al Centro Produzione Pasti con automezzi igienicamente idonei e classificati frigoriferi ai sensi della legge n. 264, ad una temperatura non superiore a 6 C. (DPR 54/97). Centro Cottura Via Poggi n San Lazzaro di Savena tel fax centrocottura@comune.sanlazzaro.bo.it pagina 4 di 12

22 FORMAGGI In relazione alla richiesta dei contributi CEE è necessario specificare nelle fatture la percentuale minima di sostanza grassa presente nel prodotto e la categoria a cui i formaggi appartengono. Tale categoria è determinata dai valori medi di contenuto di grasso nella sostanza secca. I formaggi devono essere prodotti con tecnologie adeguate, partendo da materie prime conformi alle norme previste dal D.P.R. 54/97, gli stabilimenti di produzione dovranno essere dotati di riconoscimento CEE ai fini igienico - sanitari ed i limiti microbiologici previsti sono quelli contenuti nello stesso DPR. Saranno respinte all'origine le confezioni manomesse, non integre oppure diverse da quelle prestabilite. Saranno altresì respinti all origine i formaggi che : - siano stati privati, anche in parte, dei propri elementi nutritivi; -siano confezionati con pasta mescolata a sostanze di qualità inferiore o comunque trattata in modo da variarne la composizione naturale; - si presentino in cattivo stato di conservazione; - si presentino insudiciati, invasi da parassiti, in stato di alterazione o comunque nocivi, adulterati, contraffatti o non corrispondenti per natura, sostanze e qualità alle loro denominazioni; - contengano sostanze estranee al latte, additivi, inibenti, riempitivi, antisettici, disinfettanti, conservanti anche se innocui, (con la sola eccezione del cloruro di sodio nella misura prevista dalle formule di preparazione); - colorati artificialmente. Tali alimenti dovranno essere forniti privi di qualsiasi anomalia per quanto riguarda odore, sapore e stato fisico (spaccature, ragadi, macchie, gonfiori, colorazioni anomale). Dovranno essere di prima qualità e scelta, possedere tutti i requisiti merceologici e organolettici propri di ogni singolo prodotto ed avere il giusto punto di freschezza e maturazione. Per i prodotti confezionati le etichette devono riportare in modo indelebile, facilmente visibile e chiaramente leggibili le indicazioni previsti dal D.LGS. 109/92 ed etichettati a norma di legge, con ben evidente la data di produzione e di scadenza. I formaggi dovranno essere trasportati con automezzi igienicamente idonei e classificati frigoriferi ai sensi della Legge n. 264 quelli freschi ad una temperatura non superiore a 4 C. Per i formaggi DOP si fa riferimento ai rispettivi decreti di riconoscimento della denominazione d origine. Se commercializzati in parti preconfezionate, ai sensi del DPR 22/09/81, deve risultare l indicazione della denominazione d origine o tipica, secondo le norme previste dai rispettivi disciplinari di produzione, sulle parti preconfezionate e/o sugli involucri che le contengono. YOGURT Deve essere ottenuto dalla lavorazione del latte fresco di vacca, sia intero che magro, addizionato a fermenti lattici vivi, così come previsto dalle norme vigenti. Relativamente agli yogurt alla frutta essa deve essere una purea e ben addizionata al coagulo e corrispondere al R.D. n. 994/1929 e successive modificazioni ed integrazioni, compreso BURV 12/3/2004 n.30. Il prodotto non potrà contenere coloranti artificiali o di sintesi né conservanti di alcun genere. I valori microbiologici prescritti sono quelli minimi raccomandati dall Istituto Superiore della Sanità. Deve essere consegnato in contenitori a perdere da kg.1/5. Dovrà avere una scadenza di almeno 20 gg. posteriore alla data di consegna, tutte le confezioni dovranno avere la stessa data di scadenza. Centro Cottura Via Poggi n San Lazzaro di Savena tel fax centrocottura@comune.sanlazzaro.bo.it pagina 5 di 12

23 Le tipologie di yogurt richieste sono intero e/o magro. Non è ammessa la presenza di conservanti, i germi specifici presenti (Lactobacillus bulgaricus e Streptococcus thermophilus) dovranno essere presenti nel rispetto dei limiti fissati dall istituto Superiore di Sanità. MOZZARELLA FIOR DI LATTE Formaggio fresco a pasta filata: - in panetto fior di latte da Kg. 1. Deve essere confezionata in buste sigillate con liquido di governo. Deve avere le seguenti caratteristiche: - pasta bianca, lattiginosa, morbida ed elastica, - forma globosa, struttura a foglie sottili sovrapposte che tendono a scomparire negli strati immediatamente inferiori al primo, - superficie liscia e lucente, - colore bianco porcellana e sapore delicato, lievemente acidulo. - grasso su sostanza secca non inferiore al 44%, - umidità 57%, - maturazione di 24 ore, Non deve presentare occhiature provocate da fermentazioni gassose, colorazioni rosate o marroni nella pasta, colorazioni anomale in superficie, collassamento della pasta. Dovrà avere una scadenza di almeno 3 gg. posteriori alla data di consegna, tutte le confezioni dovranno avere la stessa data di scadenza. Al momento della consegna devono avere una vita residua superiore al 60%. FORMAGGI MOLLI Formaggi molli, cremosi, prodotti con latte vaccino, di gusto dolce e burroso, tipo squacquerone, ecc. Dovranno essere confezionati in panetti compresi fra gr. 500 e gr. 1000, sulla confezione deve essere presente un etichetta secondo quanto disposto dalla normativa vigente in materia, ivi compresa la data di scadenza. La maturazione non deve oltrepassare una settimana a temperatura controllata pari a +4 C. La data di confezionamento dei prodotti, al momento della consegna, non deve essere superiore a 2 gg. Non devono presentare acidità eccessive, fuoriuscita di liquido, colorazioni verdastre, rosate o gialle, sapore amaro, odori sgradevoli e occhiature. Al momento della consegna devono avere una vita residua superiore al 60%. EDAMER Formaggio di latte vaccino intero, a pasta semidura, pressata, di colore giallo caratteristico, occhiatura minima od inesistente, crosta tinta, confezionato in involucro CRYOVAC. Sulla confezione deve essere presente un etichetta secondo quanto disposto dalla normativa vigente in materia, ivi compresa la data di scadenza. Deve avere una vita residua del 60%. FORMAGGIO TIPO EMMENTAL Ottenuto da latte vaccino con pasta di colore giallo pallido o avorio, di consistenza soda ed elastica, ai sensi del D.P.R. 1099/53 Dovrà presentare abbondante occhiatura, con interno opaco, forma regolare rotonda, dimensione di una ciliegia o di una noce. Dovrà avere crosta solida, colorata dal giallo al Centro Cottura Via Poggi n San Lazzaro di Savena tel fax centrocottura@comune.sanlazzaro.bo.it pagina 6 di 12

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