AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE IN REGIONE LOMBARDIA UN NUOVO PROCESSO PER INNESCARE LO SVILUPPO SOSTENIBILE?

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE IN REGIONE LOMBARDIA UN NUOVO PROCESSO PER INNESCARE LO SVILUPPO SOSTENIBILE?"

Transcript

1 RegioneLombardia AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE IN REGIONE LOMBARDIA UN NUOVO PROCESSO PER INNESCARE LO SVILUPPO SOSTENIBILE? Gianni Ferrario D.G. Qualità dell Ambiente

2 Sviluppo sostenibile e imprese Consumo Profitto Conservazione E possibile avviare un processo efficace?

3 La dimensione del fenomeno Oltre imprese (di cui circa IPPC) Quasi 10 Milioni di abitanti kmq di sup. 400 ab/kmq PIL, densità abitativa, n. imprese, consumo d acqua, di energia, produzione rifiuti, emissioni in aria, CO2, pro capite superiore a Austria, Svezia, Belgio, Portogallo, Danimarca,

4 Le aspettative Per gli imprenditori il profitto, la crescita e la continuità nel tempo, Per la popolazione il benessere, il lavoro, le aree verdi, i trasporti efficienti e rapidi, la salute, l ambiente pulito, Per l Amministrazione una buona programmazione, lo sviluppo sostenibile,

5 PER PROGRAMMARE E METTERE IN ATTO AZIONI EFFICACI OCCORRE UNA VISIONE OLISTICA Limitare i consumi integrando i processi produttivi (MATERIE PRIME, ACQUE, ENERGIA, RIFIUTI, TRASPORTI ) Innescare e mantenere cicli virtuosi mediante azioni sinergiche tra pubblico e privato (ISO, EMAS, Patti d area, Agende 21, ) Finanziare interventi tecnologici innovativi (BAT di settore e sito specificiche): per il privato sostenere i costi dello s.s. e per il pubblico agevolare le imprese (meno burocrazia, tempi più celeri, finanziamenti, project financing, ) Programmazione (VAS) (per evitare cattedrali nel deserto e garantire uno sviluppo duraturo )

6 Autorizzazione Integrata Ambientale Applicazione della direttiva 96/61/CE e del D.lgs. 372/99 IPPC/AIA E un nuovo processo autorizzativo che comporta approccio differente della P.A. nei confronti delle imprese Integra non solo le svariate autorizzazioni e nulla osta ambientali ma anche le fasi decisionali in capo a più soggetti pubblici (Stato, Regione, Provincia, Comune)

7 REQUISITI DEL SISTEMA Capacità della P.A. nel generare processi di integrazione attraverso: Condivisione di principi e orientamenti; concorrere alla costruzione del risultato (cultura distintiva di capacità differenti per scopi comuni, co-costruzione interattiva, proattività, decisione come sintesi degli incontri, ) Trasformare i disaccordi in fonti di creatività Monitoraggio inteso non solo come controllo di limiti, ma soprattutto controllo sul cambiamento (raggiungimento dei risultati attesi), rispetto degli impegni, acquisizione di nuove conoscenze maturate con l esperienza

8 IPPC/AIA: COME ATTREZZARSI? Programmazione puntuale dei tempi:calendario Definizione dello sportello e individuazione delle procedure Programmazione ed individuazione delle risorse finanziarie, strumentali ed umane

9 CALENDARIO E MODULISTICA DGR 5 agosto 2004 N. 7/18623 DGR 16 dicembre 2004 N. 7/ STABILIRE LA CADENZA DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI AUTORIZZAZIONE DA PARTE DELLE AZIENDE - Elaborare schede e moduli per la raccolta dei dati impiantistici, l analisi dei processi, le emissioni, le tecniche di depurazione e smaltimento, la valutazione integrata e le prescrizioni

10 Proponente/ Gestore impianto Sportello ippc Verifica amministrativa istanza Individua responsabile procedimento Invia Istanza a nucleo tecnico C/o ARPA per istruttoria D.G. S.P.U. D.G. Agricoltura D.G. Q.A. Istruttoria tecnica c/o ARPA o. Con elaborazione della Valutazione Integrata

11 ARPA restituisce istruttoria a Sportello IPPC e DG Competente per osservazioni Conferenza dei servizi preliminare Indetta da sportello IPPC Acquisizione pareri, integrazioni osservazioni, DG competente rilascia benestare all allegato tecnico definitivo Sportello IPPC convoca conferenza decisoria Sportello predispone atto finale a firma del suo responsabile

12 Attività di competenza Direzione Qualità dell Ambiente Punto 1 - Attività energetiche - solo punti Punto 2 - Attività di trasformazione dei metalli Punto 3 - attività dei prodotti Minerali Punto 4 - Industria Chimica Punto 6 - Altre attività - solo punti 6.1a - 6.1b (carta e pasta di carta) (tessile) (concia pelli) (trattamenti di superficie con solventi organici) e 6.8 (fabbricazione carbonio o grafite)

13 Attività di competenza Direzione Risorse Idriche e Servizi di Pubblica Attività Punto 1- Attività Energetiche - solo i punti 1.1. e 1.2 punto 5 - Attività Gestione rifiuti - completo punto 6 - Altre Attività - solo punti 6.4a -6.4b - 6.4c (macelli, trasformazione prodotti alimentari e materie prime animali) e punto 6.5 (trattamenti e recupero carcasse animali)

14 Attività di competenza Direzione Agricoltura Punto 6 - Altre Attività - solo punti 6.6a - 6.6b - 6.6c (allevamenti suini e pollame)

15 Struttura responsabile dell istruttoria tecnica: Struttura di Progetto Soggetti coinvolti: D.G. Agricoltura; D.G. Qualità dell ambiente; D.G. Servizi di pubblica utilità; ARPA; Province; Comune (conferenza istruttoria); Ente Parco.

16 Gruppo istruttorio Area istruttoria Tecnici Regionali 3 Supervisori regionali Referenti Tecnici ARPA Ruolo di coordinamento e programmazione 15 Tecnici Istruttori DG QA DG SPU DG AGR Professionalità tecnicoscientifiche adeguate alle necessità Uffici provinciali

17 L Istruttoria Tecnica: Esame delle autorizzazioni ambientali allegate, con particolare riferimento alle prescrizioni contenute; Individuazione del tipo di attività IPPC; Analisi delle produzioni e delle materie prime impiegate; Analisi dei cicli produttivi e delle apparecchiature impiegate; Analisi della produzione di energia e dei consumi energetici e idrici; Inquadramento territoriale del sito;

18 Analisi delle emissioni inquinanti derivanti dai cicli produttivi, dal trattamento dei rifiuti e delle acque, nonché dalle emissioni sonore generate dall impianto; Analisi del piano di bonifica e di emergenza; Identificazione delle sostanze pericolose impiegate e/o delle emissioni pericolose generate. In presenza di vincoli sul sito, l istruttoria dovrà evidenziare le eventuali difformità delle emissioni dell impianto rispetto a quanto previsto dai piani ambientali esistenti.

19 Valutazione tecnica della riduzione integrata dell inquinamento: Tabella I: riepilogo quali-quantitativo delle emissioni dell impianto; Tabella H4: consumi energetici; Descrizione delle tecniche di riduzione e prevenzione dell inquinamento già adottate; Descrizione degli eventuali interventi di riduzione dei consumi energetici, di acqua e di materie prime pericolose; Descrizione delle tecniche contenute nei BREF (se presenti) o riconducibili ai criteri di cui all allegato 4 del d.lgs. 372/99 che l Azienda intende adottare per prevenire l inquinamento in modo integrato.

20 Criteri di valutazione qualitativa Conformità alle tecniche previste dai BREF esistenti e già approvati; Aderenza delle tecniche adottate ai criteri di cui all allegato 4 del d.lgs. 372/99: Impiego di tecniche a scarsa produzione di rifiuti; impiego di sostanze meno pericolose; sviluppo di tecniche per il recupero ed il riciclo delle sostanze emesse e usate nel processo; processi sistemi o metodi operativi comparabili, e sperimentati con successo a scala industriale; natura effetti e volumi delle emissioni; tempo necessario per Utilizzare una MTD; consumo e natura delle materie prime ivi compresa l acqua usata nel processo e efficienza energetica; necessità di prevenire gli incidenti e ridurre al minimo l impatto sull ambiente Utilizzo coordinato dei criteri precedenti. Criterio di valutazione quantitativa Calcolatore integrato.

21 Compiti dello sportello IPPC Ricevere le istanze di autorizzazione gestire la procedura di assegnazione delle istanze alle direzioni interessate; gestire l archivio delle pratiche IPPC gestire il sito WEB e le informazioni al Pubblico ed agli altri Soggetti portatori d interesse trasmettere e ricevere le integrazioni e le autorizzazioni AIA

22 Responsabile: Dottor Gianni Ferrario D.G. Qualità Ambiente Altri Riferimenti Fabris Piero - D.G. Qualità Ambiente tel: 02/ piero_fabris@regione.lombardia.it Meda Marisa - D.G. Agricoltura tel: 02/ marisa_meda@regione.lombardia.it Confalonieri Elisabetta - D.G Risorse Idriche e Servizi di Pubblica Utilità tel: 02/ elisabetta_confalonieri@regione.lombardia.it

23 CRITICITA Il recepimento integrale della direttiva I rapporti tra VIA VAS IPPC La legge delega ambientale L integrazione IPPC e altre direttive (ETS, COV) I BREF europei e le BAT nazionali

A cura di Giulio De Leo

A cura di Giulio De Leo Finalità, Obiettivi, e Aspetti Innovativi dell IPPC Prof. G. De Leo, Dipartimento di Scienze Ambientali con integrazioni di Dott.ssa L.Pastore (ARPA Lombardia) Eugenio Lanzi (Regione Emilia Romagna) Alfredo

Dettagli

LA CHIMICA E L AMBIENTE

LA CHIMICA E L AMBIENTE LA CHIMICA E L AMBIENTE GOVERNANCE, CONTROLLO E RICERCA E NUOVE TECNOLOGIE: INNOVAZIONE DEL SISTEMA LOMBARDO IN EUROPA - REACH, IPPC- UMBERTO BENEZZOLI Direttore Generale Qualità dell Ambiente SISTEMA

Dettagli

Autorizzazione integrata ambientale (IPPC) Luciano Fantino Dirigente Settore Tutela Ambiente

Autorizzazione integrata ambientale (IPPC) Luciano Fantino Dirigente Settore Tutela Ambiente Autorizzazione integrata ambientale (IPPC) Luciano Fantino Dirigente Settore Tutela Ambiente 1 IPPC Integrated Pollution Prevention and Control È la strategia comune dell UE per migliorare le prestazioni

Dettagli

REGIONE EMILIA-ROMAGNA GUIDA ALLA REDAZIONE DELLA DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE SETTORI INDUSTRIALI

REGIONE EMILIA-ROMAGNA GUIDA ALLA REDAZIONE DELLA DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE SETTORI INDUSTRIALI 11-3-2005 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA - PARTE SECONDA - N. 47 3 ALLEGATO 1) REGIONE EMILIA-ROMAGNA GUIDA ALLA REDAZIONE DELLA DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE SETTORI

Dettagli

A LLEGATO I (articolo 2, comma 2) GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 108

A LLEGATO I (articolo 2, comma 2) GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 108 A LLEGATO I (articolo 2, comma 2)1 Determinazione della tariffa per le istruttorie connesse a rilascio di una nuova AIA, nonché all aggiornamento di una AIA in esito a richiesta di modifica sostanziale

Dettagli

Autorizzazione Integrata Ambientale

Autorizzazione Integrata Ambientale Autorizzazione Integrata Ambientale Controlli AIA Il Piano di Monitoraggio e Controllo come strumento di auto-controllo virtuoso Daniela Cescon Coordinamento AIA Arpa Piemonte Cronistoria del PIANO DI

Dettagli

procedure amministrative per la presentazione della V.I.A. per gli allevamenti zootecnici

procedure amministrative per la presentazione della V.I.A. per gli allevamenti zootecnici procedure amministrative per la presentazione della V.I.A. per gli allevamenti zootecnici introdotta a livello Nazionale dal D.P.R. 12/04/1996 ed in Regione Lombardia dalla L.R. 03/09/1999 n. 20 modificata

Dettagli

Attuazione della normativa sulla prevenzione e riduzione integrata dell inquinamento (IPPC) L applicazione in Regione Emilia-Romagna

Attuazione della normativa sulla prevenzione e riduzione integrata dell inquinamento (IPPC) L applicazione in Regione Emilia-Romagna Attuazione della normativa sulla prevenzione e riduzione integrata dell inquinamento (IPPC) L applicazione in Regione Emilia-Romagna Regione Emilia-Romagna Distribuzione impianti soggetti al D.Lgs. 372/99

Dettagli

PUNTO FOCALE REGIONALE Regione Marche

PUNTO FOCALE REGIONALE Regione Marche PUNTO FOCALE REGIONALE Regione Marche Elemento di raccordo e trasmissione dati ambientali Ferdinando de Rosa Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale delle Marche PFR MARCHE Il Punto Focale Regionale

Dettagli

Caso pratico di PMC applicato ad impianti di trattamento rifiuti e discariche e cenni sul controllo integrato ambientale

Caso pratico di PMC applicato ad impianti di trattamento rifiuti e discariche e cenni sul controllo integrato ambientale Cagliari, 25-26 marzo 2010 Caesar s Hotel Sala conferenze Caso pratico di PMC applicato ad impianti di trattamento rifiuti e discariche e cenni sul controllo integrato ambientale a cura di Elena Vescovo

Dettagli

Autorizzazione Integrata Ambientale (A.I.A)

Autorizzazione Integrata Ambientale (A.I.A) Autorizzazione Integrata Ambientale (A.I.A) Pescara, 24/11/2016 Silvia De Melis OBIETTIVO Le disposizioni normative relative all Autorizzazione Integrata Ambientale sono dirette ad ottenere per ciascuna

Dettagli

Autorizzazione unica ambientale (AUA)

Autorizzazione unica ambientale (AUA) Al servizio di gente unica (AUA) Autorizzazione che sostituisce diversi titoli abilitativi previsti dalla legislazione ambientale, che consente all impresa di presentare un unica domanda, per via telematica,

Dettagli

VAS Piano Energetico Ambientale Regionale Misure per il monitoraggio REGIONE MOLISE. Servizio Programmazione Politiche Energetiche

VAS Piano Energetico Ambientale Regionale Misure per il monitoraggio REGIONE MOLISE. Servizio Programmazione Politiche Energetiche REGIONE MOLISE Servizio Programmazione Politiche Energetiche Valutazione Ambientale Strategica (Direttiva 42/2001/CE) del Piano Energetico Ambientale Regionale MISURE PER IL MONITORAGGIO D. Lgs. n. 152/2006

Dettagli

dell autorizzazione integrata ambientale a livello nazionale e regionale: quadro generale

dell autorizzazione integrata ambientale a livello nazionale e regionale: quadro generale Lo stato applicativo della disciplina dell autorizzazione integrata ambientale a livello nazionale e regionale: quadro generale Alessandro Casula Consulente APAT - Servizio interdipartimentale per l indirizzo,

Dettagli

EMAS e Pubbliche Amministrazioni. Ing. Mara D Amico Alessandria - 14 dicembre Performance, credibility, transparency

EMAS e Pubbliche Amministrazioni. Ing. Mara D Amico Alessandria - 14 dicembre Performance, credibility, transparency EMAS e Pubbliche Amministrazioni Ing. Mara D Amico Alessandria - 14 dicembre 2010 Performance, credibility, transparency Sommario Che cosa è EMAS? Chi può partecipare? Applicazione di EMAS in Italia Dati

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTÀ DI INGEGNERIA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTÀ DI INGEGNERIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTÀ DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO LA DIRETTIVA A.I.A.: IMPIANTI DI STOCCAGGIO E TRATTAMENTO RIFIUTI LIQUIDI

Dettagli

LA NUOVA DIRETTIVA IPPC. Direttiva 75/2010/UE del 24 novembre 2010

LA NUOVA DIRETTIVA IPPC. Direttiva 75/2010/UE del 24 novembre 2010 LA NUOVA DIRETTIVA IPPC Direttiva 75/2010/UE del 24 novembre 2010 1 Obiettivi Aggiornare la direttiva 96/61(da ultimo 2008/1) alla luce delle esperienze maturate nel primo periodo di applicazione. Far

Dettagli

Piano di Monitoraggio e Controllo

Piano di Monitoraggio e Controllo Piano di Monitoraggio e Controllo StudioSMA Studio Monitoraggio Ambientale Via Marconi, 48/F 31032 Casale Sul Sile (TV) TEL 0422 821544 FAX 0422 783752 E-mail: info@studiosma.it WEB: www.studiosma.it QUADRO

Dettagli

4 workshop nazionale. L autorizzazione Integrata Ambientale. Auditorium ABB Blue Building Sesto San Giovanni 10 aprile 2008

4 workshop nazionale. L autorizzazione Integrata Ambientale. Auditorium ABB Blue Building Sesto San Giovanni 10 aprile 2008 4 workshop nazionale L autorizzazione Integrata Ambientale Auditorium ABB Blue Building Sesto San Giovanni 10 aprile 2008 ABB S.S. Giovanni, 10 Aprile 2008 Il come prescrizione dell A.I.A. Relatore Michele

Dettagli

Caso pratico di PMC applicato ad impianti di trattamento rifiuti e discariche e cenni sul controllo integrato ambientale. Francesco Loro - ARPAV

Caso pratico di PMC applicato ad impianti di trattamento rifiuti e discariche e cenni sul controllo integrato ambientale. Francesco Loro - ARPAV Caso pratico di PMC applicato ad impianti di trattamento rifiuti e discariche e cenni sul controllo integrato ambientale Francesco Loro - ARPAV Contenuti Situazione nel Veneto (numero aziende IPPC, autorità

Dettagli

DETERMINAZIONE. Estensore MAZZEI PAOLA. Resposabile del procedimento MARIA ROSARIA CIUFFI. Responsabile dell' Area L.FEGATELLI

DETERMINAZIONE. Estensore MAZZEI PAOLA. Resposabile del procedimento MARIA ROSARIA CIUFFI. Responsabile dell' Area L.FEGATELLI REGIONE LAZIO Dipartimento: Direzione Regionale: Area: DIPARTIMENTO ISTITUZIONALE ATTIVITA' DELLA PRESIDENZA RIFIUTI DETERMINAZIONE N. A2817 del 03/09/2008 Proposta n. 10675 del 08/07/2008 Oggetto: Autorizzazione

Dettagli

C.F./P.IVA: Sede Legale: Via Calderon de la Barca, Roma Sede Operativa : Via Salaria, Roma Durata: Anni cinque (5)

C.F./P.IVA: Sede Legale: Via Calderon de la Barca, Roma Sede Operativa : Via Salaria, Roma Durata: Anni cinque (5) Determinazione n. B2520 del 31 marzo 2011 OGGETTO: AMA S.p.A. Salaria. Autorizzazione integrata ambientale, ai sensi del Titolo III-bis del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. Impianto integrato di recupero e valorizzazione

Dettagli

integrata ambientale e di valutazione di impatto ambientale, ove necessaria. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 19 settembre 2006, n.

integrata ambientale e di valutazione di impatto ambientale, ove necessaria. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 19 settembre 2006, n. 16890 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 126 del 4-10-2006 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 19 settembre 2006, n. 1388 Decreto legislativo 18 febbraio 2005, n. 59. Attuazione integrale

Dettagli

AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE (IPPC) AI SENSI DEL D. LGS. 18 FEBBRAIO 2005, N. 59 RILASCIATA A POLI INDUSTRIA CHIMICA S.P.A

AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE (IPPC) AI SENSI DEL D. LGS. 18 FEBBRAIO 2005, N. 59 RILASCIATA A POLI INDUSTRIA CHIMICA S.P.A 9070 07/08/2007 Identificativo Atto n. 920 DIREZIONE GENERALE QUALITA' DELL'AMBIENTE AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE (IPPC) AI SENSI DEL D. LGS. 18 FEBBRAIO 2005, N. 59 RILASCIATA A POLI INDUSTRIA

Dettagli

AUA -AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE ED EMISSIONI IN ATMOSFERA

AUA -AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE ED EMISSIONI IN ATMOSFERA AUA -AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE ED EMISSIONI IN ATMOSFERA NORME VIGENTI DPR 59/13: Regolamento recante la disciplina dell'autorizzazione unica ambientale e la semplificazione di adempimenti amministrativi

Dettagli

AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE D.P.R. N. 59/2013 PRIMI ASPETTI APPLICATIVI Ruolo dell ARPA

AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE D.P.R. N. 59/2013 PRIMI ASPETTI APPLICATIVI Ruolo dell ARPA D. P. R. N. 59/2013: regolamento sull autorizzazione unica ambientale. Principi della disciplina: Semplificazione degli adempimenti amministrativi per le piccole e medie imprese Autorizzazione rilasciata

Dettagli

TEMI AMBIENTALI ATTIVITA SVOLTE DA UFFICIO AMBIENTE E ALTRI UFFICI

TEMI AMBIENTALI ATTIVITA SVOLTE DA UFFICIO AMBIENTE E ALTRI UFFICI CITTA` DI FOLLONICA SETTORE 3 PIANIFICAZIONE STRATEGICA, AMBIENTE, SIT E MOBILITA URBANA Largo Cavallotti, 1-58022 Follonica (GR) Tel. 0566-59215 - Fax 0566 59218 Arch. Domenico Melone dmelone@comune.follonica.gr.it

Dettagli

AIA, AUA, IED: tante sigle e tanti dubbi sui nuovi obblighi ambientali per le aziende

AIA, AUA, IED: tante sigle e tanti dubbi sui nuovi obblighi ambientali per le aziende AIA, AUA, IED: tante sigle e tanti dubbi sui nuovi obblighi ambientali per le aziende dott.ssa Claudia SILVESTRO Responsabile Ambiente e Sicurezza di Confindustria Udine Udine, 27 maggio 2014 1 Aut Aut

Dettagli

Il controllo degli scarichi idrici delle PMI l autorizzazione allo scarico

Il controllo degli scarichi idrici delle PMI l autorizzazione allo scarico L INQUINAMENTO IDRICO Il controllo degli scarichi idrici delle PMI l autorizzazione allo scarico Ing. Antimo Simoncelli Assessore all Ambiente della Provincia di Frosinone Il controllo degli scarichi idrici

Dettagli

IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO ECONOMICO E OCCUPAZIONALE

IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO ECONOMICO E OCCUPAZIONALE Determinazione n. C1577 del 08 luglio 2010 OGGETTO: MAD S.r.l. Autorizzazione integrata ambientale, ai sensi del D.Lgs. 59/2005 e Discarica di Civitavecchia (RM). Titolare: MAD S.r.l. P.IVA e C.F.: 01876630607

Dettagli

Bilancio Ambientale di Previsione 2005

Bilancio Ambientale di Previsione 2005 Provincia di Ferrara Bilancio Ambientale di Previsione 2005 Sergio Golinelli Forum plenario di Agenda 21 Locale Ferrara, 30 marzo 2005 Cosa abbiamo fatto Bilancio ambientale consuntivo 2000/2003 (progetto

Dettagli

ALLEGATO 1. Numero del rapporto: 12/TER/BN Ditta: Mangimi Liverini SpA Sede e stabilimento: Via Nazionale Sannitica 60, Telese Terme (BN)

ALLEGATO 1. Numero del rapporto: 12/TER/BN Ditta: Mangimi Liverini SpA Sede e stabilimento: Via Nazionale Sannitica 60, Telese Terme (BN) ALLEGATO 1 Rapporto tecnico istruttorio a supporto della valutazione di domanda di Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) ai sensi del D. Lgs. 59/05 Numero del rapporto: 12/TER/BN Ditta: Mangimi Liverini

Dettagli

L istruttoria IPPC e le principali problematiche tecniche ed organizzative in Lombardia

L istruttoria IPPC e le principali problematiche tecniche ed organizzative in Lombardia L istruttoria IPPC e le principali problematiche tecniche ed organizzative in Lombardia ARPA Lombardia Milano, 5 luglio 2007 Regione Lombardia Sportello Sportello IPPC IPPC APL APL Direttore Direttore

Dettagli

8 (otto) anni IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO TERRITORIO. SU PROPOSTA dell Area Rifiuti della Direzione Regionale Energia, Rifiuti, Porti e Aeroporti ;

8 (otto) anni IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO TERRITORIO. SU PROPOSTA dell Area Rifiuti della Direzione Regionale Energia, Rifiuti, Porti e Aeroporti ; OGGETTO: ECOLOGIA VITERBO S.r.l. D.Lgs. n. 59/2005 - Autorizzazione Integrata Ambientale Impianto di preselezione e riduzione volumetrica dei rifiuti urbani sito in Via S.P. Teverina Km 7,6 località Casale

Dettagli

ALLEGATO B. Standard minimi riguardo ad ambiente, igiene e benessere degli animali

ALLEGATO B. Standard minimi riguardo ad ambiente, igiene e benessere degli animali ALLEGATO B Standard minimi riguardo ad ambiente, igiene e benessere degli animali vigenti in materia di ambiente, igiene e benessere degli animali Oggetto comunitarie nazionali regionali Investimenti aziendali

Dettagli

Provincia di Padova SETTORE AMBIENTE PROCEDURE PER IL RILASCIO DI AUTORIZZAZIONI INTEGRATE AMBIENTALI

Provincia di Padova SETTORE AMBIENTE PROCEDURE PER IL RILASCIO DI AUTORIZZAZIONI INTEGRATE AMBIENTALI Provincia di Padova SETTORE AMBIENTE PROCEDURE PER IL RILASCIO DI AUTORIZZAZIONI INTEGRATE AMBIENTALI dott. Livio Baracco dott. Arcaro ing. Boaretti ing. Edessa L.R. 26/2007 Suddivisione competenze per

Dettagli

Autorizzazione Integrata Ambientale - ALLEVAMENTI INTENSIVI - Pescara, 24 novembre 2016

Autorizzazione Integrata Ambientale - ALLEVAMENTI INTENSIVI - Pescara, 24 novembre 2016 Autorizzazione Integrata Ambientale - - Pescara, 24 novembre 2016 CODICE IPPC 6.6 ALLEVAMENTI PERCHE GLI ALLEVAMENTI ZOOTECNICI? Secondo la Direttiva europea IED relativa alle emissioni industriali "Lo

Dettagli

Incontro tematico Industria Parma, 5 maggio via Garibaldi, Parma - tel

Incontro tematico Industria Parma, 5 maggio via Garibaldi, Parma - tel Incontro tematico Industria Parma, 5 maggio 2009 via Garibaldi, 75-43100 Parma - tel. 0521 2761 www.adbpo.it - partecipo@adbpo.it Piano distrettuale di gestione delle acque Direttiva quadro sulle acque

Dettagli

Economia e ambiente Contesto socioeconomico e pressioni ambientali in Toscana Renata Caselli

Economia e ambiente Contesto socioeconomico e pressioni ambientali in Toscana Renata Caselli IRPET Istituto Regionale Programmazione Economica omica Toscana Economia e ambiente Contesto socioeconomico e pressioni ambientali in Toscana Renata Caselli Prato 25 settembre 28 ECONOMIA E AMBIENTE Il

Dettagli

Lo stato delle AIA in Sardegna e le attività di ARPAS in materia di IPPC

Lo stato delle AIA in Sardegna e le attività di ARPAS in materia di IPPC Cagliari, 25-26 marzo 2010 Caesar s Hotel Sala conferenze Lo stato delle AIA in Sardegna e le attività di ARPAS in materia di IPPC a cura di Ing. Romano Ruggeri ARPA Sardegna - Direzione Tecnico Scientifica

Dettagli

RAPPORTO DI SCOPING. Documento di Scoping VAS PPGR. Provincia di Lecco. Valutazione Ambientale Strategica del

RAPPORTO DI SCOPING. Documento di Scoping VAS PPGR. Provincia di Lecco. Valutazione Ambientale Strategica del Provincia di Lecco Valutazione Ambientale Strategica del Piano Provinciale di Gestione dei Rifiuti RAPPORTO DI SCOPING GIUGNO 2007 Legge regionale 12 dicembre 2003, n. 26 Disciplina dei servizi locali

Dettagli

DETERMINAZIONE. Estensore FRANZESE MAURIZIO. Responsabile del procedimento FRANZESE MAURIZIO. Responsabile dell' Area F. TOSINI

DETERMINAZIONE. Estensore FRANZESE MAURIZIO. Responsabile del procedimento FRANZESE MAURIZIO. Responsabile dell' Area F. TOSINI REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: TERRITORIO, URBANISTICA, MOBILITA E RIFIUTI CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI DETERMINAZIONE N. G08245 del 03/07/2015 Proposta n. 10482 del 02/07/2015 Oggetto: Tuscia

Dettagli

RELAZIONE GERBRANDY. 24 maggio 2012

RELAZIONE GERBRANDY. 24 maggio 2012 RELAZIONE GERBRANDY 24 maggio 2012 LA COMMISSIONE EUROPEA INTRODUCE UNA NUOVA TABELLA DI MARCIA VERSO UN EUROPA EFFICIENTE NELL IMPIEGO DELLE RISORSE ( IMPORTAZIONE MATERIE PRIME PER USO ENERGETICO ) 1

Dettagli

FLQTXHFHQWRWUHGLFLPLODVHWWHFHQWRQRYDQWXQR

FLQTXHFHQWRWUHGLFLPLODVHWWHFHQWRQRYDQWXQR Omissis ALLEGATO TECNICO ALL ATTO DIRIGENZIALE N. DEL. IDENTIFICAZIONE DEL COMPLESSO IPPC Ragione sociale Indirizzo Sede Produttiva FERRIERA VALSABBIA S.p.A Via Marconi, 13/15 Odolo (BS) Indirizzo Sede

Dettagli

IMPIANTO/COMPLESSO IPPC. SCHEDA 3 Individuazione della proposta impiantistica ed effetti ambientali

IMPIANTO/COMPLESSO IPPC. SCHEDA 3 Individuazione della proposta impiantistica ed effetti ambientali IMPIANTO/COMPLESSO IPPC SCHEDA 3 Individuazione della proposta impiantistica ed effetti ambientali Luogo e data Firma del Gestore 1 SCHEDA 3 - Individuazione della proposta impiantistica ed effetti ambientali

Dettagli

DECRETO N Del 24/07/2015

DECRETO N Del 24/07/2015 DECRETO N. 6274 Del 24/07/2015 Identificativo Atto n. 615 DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE Oggetto PUBBLICAZIONE DELLE DETERMINAZIONI MOTIVATE DI CONCLUSIONE DEI PROCEDIMENTI

Dettagli

IPPC-NET: il progetto Workshop per il settore IPPC 3.5 Vercelli, 28 giugno 2011

IPPC-NET: il progetto Workshop per il settore IPPC 3.5 Vercelli, 28 giugno 2011 MED-IPPC IPPC-NET: il progetto Workshop per il settore IPPC 3.5 Vercelli, 28 giugno 2011 Presentazione dei dati ottenuti dall Analisi Regionale Dott. F. Sandri Dott.ssa T. Saracino Arpa Piemonte Analisi

Dettagli

DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE (D.Lgs. 152/06 Titolo III - bis)

DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE (D.Lgs. 152/06 Titolo III - bis) Marca da bollo 14, 62 MODELLO 1 DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE (D.Lgs. 152/06 Titolo III - bis) Alla Provincia di Novara P.zza Matteotti n. 1 28100 NOVARA e p.c. Al Comune di..... All ARPA

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 15 maggio 2009, n. 363 Decreto Legislativo del 3 aprile 2006 n. 152 e ss. mm. ii. Disposizioni applicative in materia di VIA e VAS al fine di semplificare i procedimenti

Dettagli

Supplemento ordinario alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale -n.130 COPIA TRATTA DA GURITEL GAZZETTA UFFICIALE ON-LINE

Supplemento ordinario alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale -n.130 COPIA TRATTA DA GURITEL GAZZETTA UFFICIALE ON-LINE ö 71 ö ö 72 ö A) Scopi ed obiettivi INDICE B) Identificazione della normativa ambientale rilevante nel settore B.1 Normativa Comunitaria B.2 Normativa Nazionale C) Ricognizione della situazione del settore,

Dettagli

IREA Piemonte. Applicazioni operative ai fini dell analisi ambientale e territoriale. Inventario Regionale delle Emissioni in Atmosfera

IREA Piemonte. Applicazioni operative ai fini dell analisi ambientale e territoriale. Inventario Regionale delle Emissioni in Atmosfera IREA Piemonte Inventario Regionale delle Emissioni in Atmosfera Applicazioni operative ai fini dell analisi ambientale e territoriale Ing. Francesco Matera Regione Piemonte DIREZIONE AMBIENTE Sett. Risanamento

Dettagli

Supplemento ordinario alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale -n.130 COPIA TRATTA DA GURITEL GAZZETTA UFFICIALE ON-LINE

Supplemento ordinario alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale -n.130 COPIA TRATTA DA GURITEL GAZZETTA UFFICIALE ON-LINE ö 741 ö ö 742 ö INDICE A) Scopi ed obiettivi B) Identificazione della normativa ambientale rilevante del settore B.1 Normativa comunitaria B.2 Normativa nazionale B.3 La normativa specifica sul trattamento

Dettagli

Supplemento ordinario alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale -n.130

Supplemento ordinario alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale -n.130 ö 741 ö ö 742 ö INDICE A) Scopi ed obiettivi B) Identificazione della normativa ambientale rilevante del settore B.1 Normativa comunitaria B.2 Normativa nazionale B.3 La normativa specifica sul trattamento

Dettagli

Supplemento ordinario alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale -n.130

Supplemento ordinario alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale -n.130 ö 71 ö ö 72 ö INDICE A) Scopi ed obiettivi B) Identificazione della normativa ambientale rilevante nel settore B.1 Normativa Comunitaria B.2 Normativa Nazionale C) Ricognizione della situazione del settore,

Dettagli

CONSULENTE AMBIENTALE

CONSULENTE AMBIENTALE Con il patrocinio di ENTE DI FORMAZIONE PROFESSIONALE CORSO DI FORMAZIONE PER CONSULENTE AMBIENTALE PERCORSO FORMATIVO 5 GIUGNO 2015-17 OTTOBRE 2015 CAGLIARI Il corso ha una durata di 124 ore ed è suddiviso

Dettagli

IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO ECONOMICO E OCCUPAZIONALE. SU PROPOSTA dell Area Rifiuti della Direzione regionale Attività Produttive e Rifiuti;

IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO ECONOMICO E OCCUPAZIONALE. SU PROPOSTA dell Area Rifiuti della Direzione regionale Attività Produttive e Rifiuti; Determinazione n. B1945 del 14 marzo 2011 OGGETTO: ECOLOGIA VITERBO s.r.l. Aggiornamento della Determinazione A.I.A. n.b0346 del 27/01/2010, ai sensi dell art. 29-octies, comma 4 lettera d) del Titolo

Dettagli

SCHEDA DI DECLARATORIA SC DIPARTIMENTO TERRITORIALE DI TORINO

SCHEDA DI DECLARATORIA SC DIPARTIMENTO TERRITORIALE DI TORINO SCHEDA DI DECLARATORIA SC DIPARTIMENTO TERRITORIALE DI TORINO AI SENSI DELL ART. 24 DEL REGOLAMENTO ADOTTATO CON DDG 67 DEL 13.10.2017 E APPROVATO CON DGR 46-5809 DEL 20.10.2017: I Dipartimenti Territoriali

Dettagli

La politica ambientale italiana Valutazione di impatto ambientale e prevenzione del rischio

La politica ambientale italiana Valutazione di impatto ambientale e prevenzione del rischio La politica ambientale italiana Valutazione di impatto ambientale e prevenzione del rischio Valutazione di impatto ambientale: quadro normativo 1969: National Environmental Act (USA) 1976: ètudes d impact

Dettagli

DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE

DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE 24.9.2011 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 247/47 DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE del 21 settembre 2011 che istituisce un questionario da utilizzare per le relazioni concernenti l applicazione

Dettagli

AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE

AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE CORTE DI GIUSTIZIA DELL UNIONE EUROPEA, CAUSA C-50/10 Zomer Sofia DIRETTIVA IPPC - 2008/1/CE ART 1: La presente direttiva ha per oggetto la prevenzione e la riduzione

Dettagli

Autorizzazione Integrata Ambientale D.Lgs. n. 152/2006 s.m.i. Protocollo: del 27/04/2012 Rep.: 31/2012

Autorizzazione Integrata Ambientale D.Lgs. n. 152/2006 s.m.i. Protocollo: del 27/04/2012 Rep.: 31/2012 Ditta: La Fattoria Novelli s.s. di T. Novelli e F.lli Az. Agr. F.lli Novelli S.S. Sede legale: San Giovanni di Baiano-Spoleto (PG), Via Curiel n. 29 CAP 06049 Ubicazione Impianto: Loc. Sambucetole Casalta

Dettagli

IL RUOLO DEL MINISTERO DELL AMBIENTE PER IL PATTO DEI SINDACI. Arch. Paola Giannarelli

IL RUOLO DEL MINISTERO DELL AMBIENTE PER IL PATTO DEI SINDACI. Arch. Paola Giannarelli IL RUOLO DEL MINISTERO DELL AMBIENTE PER IL PATTO DEI SINDACI Arch. Paola Giannarelli I NUMERI DEL PATTO 5396 FIRMATARI 176 milioni Cittadini coinvolti 231 Regioni, province e reti di supporto 49 Paesi

Dettagli

Autorizzazione Integrata Ambientale D.Lgs. n. 152/2006 s.m.i. Prot. n del 03/06/ Rep.: 55/2012

Autorizzazione Integrata Ambientale D.Lgs. n. 152/2006 s.m.i. Prot. n del 03/06/ Rep.: 55/2012 Ditta: : Acciai Speciali Terni S.p.A. Sede legale: Viale B. Brin n. 218 - Terni Ubicazione Impianto: Viale B. Brin n. 218 - Terni Oggetto:. Acciai Speciali Terni S.p.A. - TlT Impianto esistente ed autorizzato

Dettagli

D.P.R. 13 marzo 2013 n. 59

D.P.R. 13 marzo 2013 n. 59 D.P.R. 13 marzo 2013 59 Regolamento recante la disciplina l autorizzazione unica ambientale e la semplificazione di adempimenti amministrativi in materia ambientale gravanti sulle piccole e medie imprese

Dettagli

SCHEDA DI DECLARATORIA SC DIPARTIMENTO TERRITORIALE DI BIELLA, NOVARA, VERBANO CUSIO OSSOLA E VERCELLI

SCHEDA DI DECLARATORIA SC DIPARTIMENTO TERRITORIALE DI BIELLA, NOVARA, VERBANO CUSIO OSSOLA E VERCELLI SCHEDA DI DECLARATORIA SC DIPARTIMENTO TERRITORIALE DI BIELLA, NOVARA, VERBANO CUSIO OSSOLA E VERCELLI AI SENSI DELL ART. 24 DEL REGOLAMENTO ADOTTATO CON DDG 67 DEL 13.10.2017 E APPROVATO CON DGR 46-5809

Dettagli

Allegati 115/08 INLINEA

Allegati 115/08 INLINEA Allegati 115/08 INLINEA ALLEGATO OBBLIGATORIO Istanza Dati specifici richiesta Copia carta d identità o altro documento identificativo in corso di validità del legale rappresentante Copia del titolo di

Dettagli

OGGETTO: G.S.A. S.r.l. AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE AI SENSI DEL D. LGS. 18/02/2005, N.59 IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO TERRITORIO

OGGETTO: G.S.A. S.r.l. AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE AI SENSI DEL D. LGS. 18/02/2005, N.59 IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO TERRITORIO DETERMINAZIONE DEL 15.12.2009, N. B6404 OGGETTO: G.S.A. S.r.l. AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE AI SENSI DEL D. LGS. 18/02/2005, N.59 Gestore : G.S.A. S.r.l. P.IVA e C.F. : 01496650563 Sede Legale ed

Dettagli

Indagine sui carichi inquinanti e relativi impatti sulle acque nei bacini Olona, Seveso, Lambro e Mella

Indagine sui carichi inquinanti e relativi impatti sulle acque nei bacini Olona, Seveso, Lambro e Mella Chiare, fresche e dolci acque quando? Lo stato del Lura e gli obiettivi di qualità Saronno 16 novembre 2009 Indagine sui carichi inquinanti e relativi impatti sulle acque nei bacini Olona, Seveso, Lambro

Dettagli

MODELLO ISTANZA DI RIESAME E MODELLO DI DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA

MODELLO ISTANZA DI RIESAME E MODELLO DI DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA SUB-ALLEGATO 1 MODELLO ISTANZA DI RIESAME E MODELLO DI DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA MODULO PER DOMANDA DI RIESAME CON VALENZA DI RINNOVO DELL AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE DI INSTLLAZIONE ESISTENTE

Dettagli

Sergio Malcevschi (2006) Lezioni di Impatto Ambientale. ICONE LA GOVERNANCE PER L IMPATTO AMBIENTALE

Sergio Malcevschi (2006) Lezioni di Impatto Ambientale. ICONE LA GOVERNANCE PER L IMPATTO AMBIENTALE Sergio Malcevschi (2006) Lezioni di Impatto Ambientale. ICONE LA GOVERNANCE PER L IMPATTO AMBIENTALE 1 AZIONI DELLA GOVERNANCE SERIE DELLE DECISIONI GOVERNO PUBBLICO (AMMINISTRAZIONE) SOGGETTI SOCIALI

Dettagli

Le procedure previste dal D.P.R. 59/2013 ed i portali per la presentazione della domanda

Le procedure previste dal D.P.R. 59/2013 ed i portali per la presentazione della domanda Mantova, 10 maggio 2017 Le procedure previste dal D.P.R. 59/2013 ed i portali per la presentazione della domanda Dott. Ing. Sandro Bellini Responsabile Servizio Acque e Suolo, Protezione Civile Ing. Lara

Dettagli

IMPIANTO/COMPLESSO IPPC. SCHEDA 1 - Informazioni generali

IMPIANTO/COMPLESSO IPPC. SCHEDA 1 - Informazioni generali IMPIANTO/COMPLESSO IPPC SCHEDA 1 - Informazioni generali Luogo e data Firma del Gestore 1 SCHEDA 1 - Informazioni generali Legenda 1.1 Identificazione dell impianto / complesso IPPC 3 1.2 Altre informazioni

Dettagli

bacini imbriferi inteso a prevenire un eventuale penuria di acqua Impianti di smaltimento e recupero di rifiuti

bacini imbriferi inteso a prevenire un eventuale penuria di acqua Impianti di smaltimento e recupero di rifiuti Opere sottoposte a procedure di VIA anno 2007 Fase di Valutazione regionale A1.1 VAS VAS olimpica A1.10 Elettrodotti aerei esterni A1.2 Dighe A1.2 VAS Dighe 3 3 A1.3 Impianti di depurazione delle acque

Dettagli

Cordiali Saluti. AL DIRIGENTE U.O.C. MONITORAGGIO e CONTROLLI DOTT. CLAUDIO MARRO SEDE

Cordiali Saluti. AL DIRIGENTE U.O.C. MONITORAGGIO e CONTROLLI DOTT. CLAUDIO MARRO SEDE AL DIRIGENTE U.O.C. MONITORAGGIO e CONTROLLI DOTT. CLAUDIO MARRO SEDE OGGETTO: Ministero dell'ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare - Direzione Generale per i rifiuti e l'inquinamento "Programma

Dettagli

DIPARTIMENTO PROGRAMMAZ. ECONOMICA E SOCIALE DETERMINAZIONE. Estensore FRONZI GABRIELE. Responsabile del procedimento GIUSEPPINA MONTELLA

DIPARTIMENTO PROGRAMMAZ. ECONOMICA E SOCIALE DETERMINAZIONE. Estensore FRONZI GABRIELE. Responsabile del procedimento GIUSEPPINA MONTELLA REGIONE LAZIO Dipartimento: Direzione Regionale: Area: DIPARTIMENTO PROGRAMMAZ. ECONOMICA E SOCIALE ATTIVITA' PRODUTTIVE E RIFIUTI CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI DETERMINAZIONE N. B03460 del 11/06/2012 Proposta

Dettagli

IPPC - INTEGRATED POLLUTION PREVENTION and CONTROL

IPPC - INTEGRATED POLLUTION PREVENTION and CONTROL IPPC - INTEGRATED POLLUTION PREVENTION and CONTROL Principio di precauzione Valutazione integrata: considerare l impatto che un processo produttivo nel suo complesso ha sull ambiente nel suo complesso

Dettagli

APPROCCIO METODOLOGICO PER L ESAME DELL ISTANZA AIA DI UN GRANDE IMPIANTO

APPROCCIO METODOLOGICO PER L ESAME DELL ISTANZA AIA DI UN GRANDE IMPIANTO APPROCCIO METODOLOGICO PER L ESAME DELL ISTANZA AIA DI UN GRANDE IMPIANTO Alessandro Casula casula@kita.it Convegno: Prevenzione e riduzione integrate dell inquinamento: gli impianti di produzione di energia

Dettagli

Le politiche di sostenibilità messe in atto per la tutela dell ambiente

Le politiche di sostenibilità messe in atto per la tutela dell ambiente Relazione sullo Stato dell Ambiente 2018 Torino, 21 giugno 2018 Le politiche di sostenibilità messe in atto per la tutela dell ambiente ROBERTO RONCO DIRET TORE DIREZIONE AMBIENTE, GOVERNO E TUTELA DEL

Dettagli

AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE MODIFICA NON SOSTANZIALE (Art. 29-nonies del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.)

AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE MODIFICA NON SOSTANZIALE (Art. 29-nonies del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.) AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE MODIFICA NON SOSTANZIALE (Art. 29-nonies del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.) Il sottoscritto nato/a a Prov. il in qualità di Gestore Legale Rappresentante delegato della Ditta

Dettagli

D.M. 29 gennaio 2007 Linea Guida per l'individuazione e l'utilizzazione delle migliorie tecniche disponibili, in materia di gestione dei rifiuti

D.M. 29 gennaio 2007 Linea Guida per l'individuazione e l'utilizzazione delle migliorie tecniche disponibili, in materia di gestione dei rifiuti D.M. 29 gennaio 2007 Linea Guida per l'individuazione e l'utilizzazione delle migliorie tecniche disponibili, in materia di gestione dei rifiuti v.ballantini@chimici.it valter.b@llantini.it 1 1 I.P.P.C.

Dettagli

Regione Siciliana PIANO ENERGETICO AMBIENTALE REGIONALE DELLA REGIONE SICILIANA MONITORAGGIO. (Misure adottate in merito al monitoraggio art.

Regione Siciliana PIANO ENERGETICO AMBIENTALE REGIONALE DELLA REGIONE SICILIANA MONITORAGGIO. (Misure adottate in merito al monitoraggio art. PIANO ENERGETICO AMBIENTALE REGIONALE DELLA REGIONE SICILIANA MONITORAGGIO (Misure adottate in merito al monitoraggio art. 10) VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (Dir. 42/2001/CE) 1 SISTEMA DI MONITORAGGIO

Dettagli

OGGETTO: Procedimento di Valutazione Ambientale Strategica del Piano Provinciale per la gestione rifiuti urbani e speciali. Provvedimenti.

OGGETTO: Procedimento di Valutazione Ambientale Strategica del Piano Provinciale per la gestione rifiuti urbani e speciali. Provvedimenti. OGGETTO: Procedimento di Valutazione Ambientale Strategica del Piano Provinciale per la gestione rifiuti urbani e speciali. Provvedimenti. Premesso che: tra le funzioni dell Assessorato Ambiente ed Ecologia

Dettagli

Il progetto di registrazione E.M.A.S. del Comune di Limbiate

Il progetto di registrazione E.M.A.S. del Comune di Limbiate Comune di Limbiate Assessorato Pianificazione del Territorio e Qualità Ambientale Settore Tecnico Area Pianificazione Territoriale e Urbanistica Il progetto di registrazione E.M.A.S. del Comune di Limbiate

Dettagli

Oggetto: Autorizzazione Integrata Ambientale ai sensi del D.Lgs. 18/02/2005 n. 59.

Oggetto: Autorizzazione Integrata Ambientale ai sensi del D.Lgs. 18/02/2005 n. 59. Oggetto: Autorizzazione Integrata Ambientale ai sensi del D.Lgs. 18/02/2005 n. 59. GESTORE: RIDA AMBIENTE Srl soc. unipersonale P.I. 01478930595 SEDE LEGALE: via Valcamonica snc 04011 Aprilia LT STABILIMENTO

Dettagli

Gli scarichi industriali nell'autorizzazione Unica Ambientale

Gli scarichi industriali nell'autorizzazione Unica Ambientale Gli scarichi industriali nell'autorizzazione Unica Ambientale Inquadramento normativo e caratteristiche del territorio Brianteo Speaker Giuseppe Spina 05 maggio 2016 Definizioni scarico: qualsiasi immissione

Dettagli

Rapporto tecnico istruttorio a supporto della valutazione di domanda di Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) ai sensi del D. Lgs.

Rapporto tecnico istruttorio a supporto della valutazione di domanda di Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) ai sensi del D. Lgs. Rapporto tecnico istruttorio a supporto della valutazione di domanda di Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) ai sensi del D. Lgs. 59/05 Numero del rapporto: 11/TER/BN Ditta: Sinter-Sud srl Sede: Via

Dettagli

IPPC e CONTROLLI Il ruolo di ARPA Ravenna

IPPC e CONTROLLI Il ruolo di ARPA Ravenna IPPC e CONTROLLI Il ruolo di ARPA Ravenna Dott.ssa Andrini Monica Ravenna, 26 settembre 2013 IPPC Integrated Pollution Prevention and Control Che cos è La direttiva comunitaria 96/61/CE - Direttiva IPPC

Dettagli

Attuazione della Normativa IPPC:

Attuazione della Normativa IPPC: MaSTeM Ambiente e Risorse rinnovabili Comune di Ferrara Provincia di Ferrara I.I.A. CNR Provincia di UNIVERSITA Ferrara UNIVERSITA DI FERRARA Dipartimento di Chimica EUROPA ED AMBIENTE AULA E2 - Polo Biologico

Dettagli

Prevenzione, Riciclaggio e Recupero dei rifiuti speciali: lo stato dell arte in Italia. Rosanna Laraia ISPRA

Prevenzione, Riciclaggio e Recupero dei rifiuti speciali: lo stato dell arte in Italia. Rosanna Laraia ISPRA Prevenzione, Riciclaggio e Recupero dei rifiuti speciali: lo stato dell arte in Italia Rosanna Laraia ISPRA Produzione RS totale UE 15, anno 2012 Paese/Raggruppament o Totale (t) Pericolosi (t) Non Pericolosi

Dettagli

Comune di Bovolenta PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO. Valutazione Ambientale Strategica

Comune di Bovolenta PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO. Valutazione Ambientale Strategica Comune di Bovolenta PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO Valutazione Ambientale Strategica 1 PARTE I - INTRODUZIONE 1. INTRODUZIONE. pag. 9 1.1. Il concetto di sostenibilità e la sua valutazione... pag. 9 1.2.

Dettagli

Il Sistema di Gestione Ambientale Essenza dell IPPC

Il Sistema di Gestione Ambientale Essenza dell IPPC Cagliari, 25-26 marzo 2010 Caesar s Hotel Sala conferenze Il Sistema di Gestione Ambientale Essenza dell IPPC Arpas e impresa un dialogo aperto per una competitività sostenibile Franco Brau e Massimo Porceddu

Dettagli

Politica della Qualità dei Servizi e dell Ambiente i principi fondamentali della qualità Politica Ambientale

Politica della Qualità dei Servizi e dell Ambiente i principi fondamentali della qualità Politica Ambientale Politica della Qualità dei Servizi e dell Ambiente Il Comune di Ravenna: applica i principi fondamentali della qualità, per corrispondere in modo adeguato alle esigenze della comunità e del territorio

Dettagli

DIPARTIMENTO PROGRAMMAZ. ECONOMICA E SOCIALE DETERMINAZIONE. Estensore CICCHELLI SILVIO. Responsabile del procedimento SILVIO CICCHELLI

DIPARTIMENTO PROGRAMMAZ. ECONOMICA E SOCIALE DETERMINAZIONE. Estensore CICCHELLI SILVIO. Responsabile del procedimento SILVIO CICCHELLI REGIONE LAZIO Dipartimento: Direzione Regionale: DIPARTIMENTO PROGRAMMAZ. ECONOMICA E SOCIALE ATTIVITA' PRODUTTIVE E RIFIUTI Area: DETERMINAZIONE N. B08657 del 08/11/2012 Proposta n. 23038 del 29/10/2012

Dettagli

Per un futuro Eco-sostenibile.

Per un futuro Eco-sostenibile. PROJECT COFINANCED BY THE EUROPEAN REGIONAL DEVELOPMENT FUND Per un futuro Eco-sostenibile SLOVENIA SPAIN ITALY GREECE Rete per il sostegno e per il rafforzamento della direttiva Europea IPPC per il controllo

Dettagli

Nuove semplificazioni in campo ambientale, modulistica unificata e presentazione telematica

Nuove semplificazioni in campo ambientale, modulistica unificata e presentazione telematica AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE Nuove semplificazioni in campo ambientale, modulistica unificata e presentazione telematica La circolare di Regione Lombardia: Primi indirizzi AUA Roberto Esposito Regione

Dettagli

ELENCO ELABORATI COMESSA N : Kg. 0,00 Titolo tavola Nr. layout Specifica titolo layout Emissione Revisione Kg. Nr. Pezzi Tot. Kg.

ELENCO ELABORATI COMESSA N : Kg. 0,00 Titolo tavola Nr. layout Specifica titolo layout Emissione Revisione Kg. Nr. Pezzi Tot. Kg. AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE (A.I.A.) 18 010 05U 0000 Elenco documenti Autorizzazione Integrata Ambientale 4 29/03/2019 A4 18 010 05U 0001 Relazione tecnica IPPC 144 Elaborato tecnico 1 08/03/2019

Dettagli

ALLEGATO 2. APPLICAZIONE DELLE BAT (prot del 18/11/2011) fonte:

ALLEGATO 2. APPLICAZIONE DELLE BAT (prot del 18/11/2011) fonte: ALLEGATO 2 APPLICAZIONE DELLE BAT (prot. 875404 del 18/11/2011) SCHEDA «D»: VALUTAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE 1 La società CARTIERA CARLO & ANTONIO CAMERA SRL in riferimento alla scheda in oggetto fornisce,

Dettagli

- - ELENCO DEI DOCUMENTI A CORREDO DELLA DOMANDA IMPIANTO/COMPLESSO IPPC. Numero pagg. 1 Informazioni generali -

- - ELENCO DEI DOCUMENTI A CORREDO DELLA DOMANDA IMPIANTO/COMPLESSO IPPC. Numero pagg. 1 Informazioni generali - ELENCO DEI DOCUMENTI A CORREDO DELLA DOMANDA SCHEDE Riservato 1 Informazioni generali pagg. 2 Dati e notizie sul complesso IPPC attuale 3 Individuazione della proposta impiantistica ed effetti ambientali

Dettagli