REPORT CONCLUSIVO SULLE ATTIVITÀ POST-SISMA

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1 Sermide lì 19/06/2012 REPORT CONCLUSIVO SULLE ATTIVITÀ POST-SISMA DEL 20 E 29 MAGGIO ) Introduzione: Questa Amministrazione ha dovuto affrontare, in questi primi momenti successivi all insediamento, eventi inaspettati, che hanno scosso la notte del 20 e riportato la paura nei primi momenti di attività della mattina del 29 Maggio. Fin dai primi minuti seguenti le scosse telluriche sono sopravvenute diverse urgenze. Si è dovuto mettere velocemente in piedi una macchina organizzativa in grado di prendere decisioni veloci e corrette, atte alla salvaguardia delle vite umane nonché degli edifici. Grazie al fondamentale aiuto dei funzionari dell Ente, nonché dei volontari della Protezione Civile del gruppo Delta, Sermide ha dovuto fare i conti soltanto con danni materiali ad edifici con conseguente sgombero di alcuni nuclei familiari ivi residenti. L esigenza di una sistemazione per le famiglie sfollate (alcune delle quali hanno trovato accoglienza da parenti e/o amici, altre, che necessitavano di attenzioni particolari, sono state sistemate in centri specializzati come la locale Solaris o la Casa Matilde di Pieve di Coriano) e la volontà di venire incontro alle fragilità nascenti, hanno condotto alla decisione collettiva di Istituire un Centro di Accoglienza, inizialmente individuato nel Palazzetto dello Sport di Via Einaudi e nell area verde prospiciente ad esso. Il Centro, al quale verrà successivamente dedicato un paragrafo che ne esplicherà il funzionamento, è rimasto attivo dal 29 Maggio fino al 5 Giugno, ultimo giorno di apertura prima del trasloco nella zona adiacente il vecchio campo sportivo ove sono state risistemate soltanto le tende che accolgono gli sfollati. 1

2 2) Attività svolte a seguito del sisma del 20 Maggio 2012: Alle ore 4,03 di Domenica 20 maggio 2012 si è verificato un sisma di magnitudo 5,9 della scala Richter con epicentro Finale Emilia (Mo). Alle ore 4,12 il Coc (Centro Operativo Comunale) era già istituito. Entro le ore 8 era stata già eseguita una prima verifica del patrimonio comunale (scuole, palazzetto, asili, palestre, ecc..) senza rilevare particolari problemi. Una volta eseguita la verifica riguardo alla funzionalità dei servizi pubblici (quali acquedotto, gas ed energia elettrica), si è riscontrata una 2

3 piccola perdita di gas in frazione Malcantone, riparata entro le ore 13. Alle ore 11 sono intervenuti i Vigili del Fuoco che hanno visionato diversi stabili, edifici ricettivi e vie del centro storico oltre ad una nuova verifica degli stabili comunali. Successivamente nella stessa giornata si è provveduto ad effettuare i sopralluoghi sulle abitazioni private segnalate a questo Comune. L Ufficio Tecnico unitamente al Coc ha raccolto circa 80 segnalazioni. Per alcune di queste i privati hanno provveduto autonomamente alla verifica con tecnici di fiducia, mentre l Ufficio Tecnico ha eseguito direttamente circa 40 sopralluoghi. A seguito di detti controlli sono state emesse 4 ordinanze di inagibilità di case abitate con conseguente sgombero di 7 persone (due nuclei familiari). Un nucleo familiare di tre persone è stato alloggiato presso Housing sociale Casa Matilde di Pieve di Coriano, la persona sola ultranovantenne è stata alloggiata presso la casa di riposo Solaris, mentre l altro nucleo ha richiesto di poter rimanere davanti alla propria corte ed alloggiare in un camper. Nell immediato sono state fornite tre tende montate nelle proprietà dei richiedenti per un totale di tredici posti letto. Sono state inoltre eseguite verifiche sul benessere delle persone sole ultraottantenni, circa 180 persone. A titolo precauzionale tutte le scuole di ogni ordine e grado sono state chiuse il giorno 21 maggio. 3) Attività svolte a seguito del sisma del 29 Maggio 2012: Alle ore 9,03 di martedì 29 Maggio si è verificato un secondo sisma di magnitudo 5.8 della scala Richter con epicentro nella zona compresa tra Medolla (Mo) e Cavezzo (Mo). I tecnici e gli Amministratori del Comune, col l aiuto della Protezione Civile Gruppo Delta, e grazie alla collaborazione prestata dai 3

4 professionisti locali, che si sono immediatamente messi a disposizione per supportare l Ufficio Tecnico nelle operazioni di rilievo e valutazione dei danni, hanno provveduto prontamente a ricontrollare tutti gli stabili di proprietà comunale nonché le strutture ricettive e le varie segnalazioni urgenti presentate in forma personale dai singoli cittadini. Sono pervenute 142 richieste di sopralluogo che, sommate alle precedenti portano a un totale di 229 richieste di cui, a tutt oggi, ne sono state soddisfatte 219. Alcuni edifici di questo Comune già duramente compromessi dalla prima scossa hanno peggiorato la loro situazione strutturale divenendo definitivamente inagibili e costringendo questa Amministrazione a stilare ulteriori ordinanze di sgombero per salvaguardare l incolumità degli occupanti. Più esattamente sono state emesse 36 ordinanze di inagibilità e due di sgombero per pericolo derivato da edifici circostanti. La nuova situazione creatasi vedeva 58 persone prive della propria abitazione (per tutti gli edifici oggetto di ordinanze di inagibilità che hanno comportato l evacuazione degli abitanti due ingegneri della protezione civile hanno redatto le schede aedes di conferma dell inagibilità) nonché una rinnovata e più vigorosa sensazione generale di ansia e paura. L Amministrazione Comunale ha quindi deciso a seguito di una lunga e dibattuta riunione di istituire un Centro Accoglienza per venire in contro alle nuove fragilità instauratesi e per assecondare l esigenza di un alloggio per gli evacuati. Non avendo a disposizione nell immediato tende e brandine di proprietà comunale (reperite grazie al fondamentale aiuto della Croce Rossa, per quanto riguarda le brandine, e della Protezione Civile Provinciale, per le tende) si è individuato il Palazzetto dello Sport di Via Einaudi, edificio a bassa vulnerabilità, come luogo idoneo per l istituzione del Centro Accoglienza. L area verde prospiciente è stata poi utilizzata per la collocazione delle tende pervenute in un secondo momento. Al fine di riservare l utilizzo di tale Centro ai soli cittadini residenti in Sermide è stato innanzitutto richiesto un documento di identità, a chiunque si presentava, per constatare l effettiva residenza ed inoltre è stata stilata una lista di priorità per l accesso e la fruizione della struttura così definito: Cittadini raggiunti da contingibile ed urgente ordinanza di sgombero; Donne in cinta; Donne con bambini di età uguale o inferiore ai 5 anni; Anziani aventi età maggiore o uguale a 75 anni; Disabili. Con la postilla che qualora, alla fine della serata, fossero rimasti posti liberi, 4

5 Comune di Sermide 0386/ Fax 0386/ Inoltre all interno del Centro è nata un iniziativa che ha coinvolto tutte le famiglie sfollate oltre agli Amministratori ed ai volontari presenti. La totalità dell area verde del parco Mastine (soprattutto la parte non occupata dal Centro Accoglienza ed usualmente utilizzata dai cittadini sermidesi) è stata ispezionata passo a passo al fine di trovare e raccogliere gli eventuali rifiuti, suddivisi in un secondo momento a seconda dei criteri dettati dalla locale raccolta differenziata. 4) Prime azioni effettuate a seguito del sisma Alla data odierna questa Amministrazione si sta adoperando per ricercare sistemazioni dignitose per tutte quelle persone raggiunte da ordinanza di 5

6 sgombero le cui case non verranno riparate; a tal fine sono stati contattati i Comuni limitrofi per sentire la disponibilità di case libere, oltre alle Agenzie Immobiliari del territorio che hanno fornito gli elenchi delle abitazioni disponibili per l affitto. Con l aiuto dei servizi sociali comunali, che si faranno carico di accompagnare i nuclei famigliari evacuati nelle operazioni di reperimento di una nuova abitazione, sono state già risolte alcune situazioni. Inoltre, considerato che il territorio del Comune di Sermide non risultava, ad oggi, incluso tra le aree soggette a rischio sismico, si è provveduto a predisporre una prima integrazione al corrente piano della Protezione Civile. 5) Allegati Si allegano al presente report conclusivo i seguenti documenti: Rendicontazione Spese effettuate entro le 72 ore dall evento calamitoso del 20/05/2012; Rendicontazione Spese effettuate entro le 72 ore dall evento calamitoso del 29/05/2012; Prospetto Spese Campo accoglienza; Personale utilizzato allestimento e gestione Centro di Accoglienza; Regolamento interno Centro di Accoglienza; Piano Protezione Civile, integrazione rischio sismico. 6

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