CAPITOLATO SPECIALE descrittivo e prestazionale Progetto Legge 285/97 Cod. XII/9 Tutti al centro

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1 Allegato 2 CAPITOLATO SPECIALE descrittivo e prestazionale Progetto Legge 285/97 Cod. XII/9 Tutti al centro Art. 1 - Premessa Roma Capitale - Municipio IX EUR, nell ambito dei progetti finanziati con i fondi della Legge n. 285 del 28 Agosto 1997, Disposizioni per la promozione di diritti e di opportunità per l infanzia e l adolescenza, intende realizzare l intervento denominato Tutti al Centro (codice identificativo XII/9). Art. 2 - Continuità/innovatività del progetto Il progetto è in continuità con l intervento già finanziato con il Fondo Nazionale istituito dalla Legge 285/97, anch esso denominato Tutti al Centro (codice identificativo XII/9). Art 3 - Descrizione del contesto e del fabbisogno Nella società attuale la famiglia, sempre più spesso, si trova a far fronte all insufficienza o mancanza di una rete parentale su cui poter fare affidamento nell organizzazione quotidiana; inoltre i veloci cambiamenti sociali e culturali che si verificano nella società troppo spesso trovano i genitori impreparati a guidare i propri figli attraverso i percorsi educativi ed a garantire loro un adeguato sviluppo. Queste difficoltà sembrano accentuarsi in contesti socialmente e geograficamente caratterizzati da disagio ed emarginazione, particolarmente in zone urbanistiche periferiche come Santa Palomba, dove le risorse territoriali sono carenti e insufficienti a garantire efficaci servizi per i minori e la famiglia. Il Municipio Roma IX Eur ritiene necessario perseguire il potenziamento e l innovazione di servizi e strutture che possano offrire adeguati supporti alle famiglie con minori, offrendo percorsi di sostegno nello sviluppo evolutivo dei minori e nell acquisizione delle capacità genitoriali, in un modello di prevenzione che contrasti il disagio familiare e/o contribuisca a limitare quello già esistente. Il Municipio Roma IX Eur intende mettere a bando il progetto denominato Tutti al Centro nel quartiere di Santa Palomba, per continuare a rispondere alle molteplici sfaccettature della domanda sociale dei minori e delle loro famiglie di quel territorio. Il Centro si colloca in un insieme di interventi finalizzati alla prevenzione dei processi di emarginazione, al sostegno dei percorsi evolutivi e delle relazioni familiari, nonché alla valorizzazione dei ruoli dei genitori e degli adulti di riferimento. Art. 4 - Obiettivi prioritari del progetto Obiettivi generali ed a lungo termine del Progetto: contribuire allo sviluppo e al miglioramento della qualità di vita dei minori attraverso la valorizzazione del ruolo pedagogico del gioco e della formazione scolastica e culturale in senso ampio; offrire ai minori spazi di socializzazione e confronto tra pari e con gli adulti; offrire ai minori occasioni e strumenti di protagonismo sociale e di socializzazione culturale; 1 Capitolato Speciale descrittivo e prestazionale - Tutti al Centro

2 favorire il coinvolgimento attivo dei genitori per promuovere in essi una più profonda consapevolezza del ruolo genitoriale nel processo di crescita dei figli anche in collaborazione con la scuola; promuovere percorsi di socializzazione e integrazione tra le famiglie, in particolare per quelle in cui potrebbero essere presenti minori con disabilità; rafforzare la rete con le altre risorse educative, sportive, sociali e sanitarie pubbliche e private del territorio, con l obiettivo di giungere ad una sempre maggiore conoscenza delle risorse presenti da parte dei suoi abitanti e favorire il senso di appartenenza al proprio territorio. Obiettivi specifici: favorire nei minori la scoperta delle proprie capacità e competenze attraverso lo sviluppo di idee e creatività; favorire nei minori il riconoscimento, l espressione e la gestione delle emozioni, nonché la distinzione tra pensieri, emozioni e comportamenti; promuovere nei minori la capacità di gestione dei conflitti e la mediazione, attraverso la comprensione delle dinamiche, dei comportamenti aggressivi e violenti e la ricerca delle alternative costruttive nella gestione dei conflitti stessi; promuovere nei minori il piacere e la scoperta dell offerta culturale della città; favorire spazi in cui i genitori possano confrontarsi con gli operatori sulle tematiche educative e sulla relazione genitori-figli; creare momenti di socializzazione tra le famiglie dei minori frequentanti il Centro e tra genitori e figli; agevolare la fruizione del servizio da parte di tutti i minori, in modo da assicurarne la massima partecipazione; promuovere e partecipare a momenti di incontro con le realtà del territorio (scuole, servizi pubblici, terzo settore). Art. 5 - Oggetto dell appalto Il Centro si propone come un contesto strutturato che, attraverso un insieme di vincoli (orari e regole innanzi tutto) e risorse (professionali e relazionali), offre ai minori opportunità di socializzazione, aggregazione e promozione della partecipazione alla vita sociale, attraverso due funzioni essenziali: quella animativa e quella educativa. Il progetto dovrà descrivere in maniera chiara ed articolata le attività che si intendono realizzare tenendo conto delle diverse fasce d età, e che dovranno essere coerenti con gli obiettivi sopra esposti. In via esemplificativa, per i bambini dovranno essere previste le seguenti attività: attività ludico ricreative educative e formative necessarie a seconda della fascia d età dei bambini; attività volte al sostegno scolastico; realizzazione nel periodo estivo di attività ricreative; pubblicizzazione del progetto nel complesso residenziale e nei suoi dintorni, attraverso il coinvolgimento di tutti gli attori (minori, genitori e famiglie, scuole e realtà sociali del territorio). Per i ragazzi dovranno, invece, essere previste le attività di seguito specificate: iniziative ludico-educative alternative alla strada, all uso del computer, e/o ai videogiochi; percorsi di socializzazione tra pari e adulti; 2 Capitolato Speciale descrittivo e prestazionale - Tutti al Centro

3 attività esterne al centro e, nei periodi di chiusura delle scuole uscite dal quartiere, atte a permettere la conoscenza di realtà nuove; conoscenza di realtà territoriali (consultori, associazioni, centri sportivi) di cui possano considerarsi potenziali fruitori. Per tutti i minori suddivisi per fasce d età dovranno essere promosse forme di collaborazione con realtà esterne, specializzate in particolari campi artistici o sportivi (ad esempio, associazioni teatrali, musicali, sportive) che sviluppino il protagonismo dei minori anche in ambiti esterni al Centro. Dovranno, infine, essere promossi momenti di gruppo con frequenza massimo quindicinale, in cui dare spazio alla riflessione e favorire la possibilità di imparare a manifestare il proprio pensiero confrontandosi in un ambiente positivo, facilitante e non giudicante. Per i genitori dovranno essere previste le seguenti attività: incontri e spazi di gruppo e singoli di confronto e riflessione volti al loro coinvolgimento sulle tematiche inerenti i propri figli e sulla responsabilizzazione diretta in tale rapporto; percorsi di promozione di un armonico rapporto genitori scuola. Art. 6 - Destinatari delle azioni I destinatari diretti dell intervento saranno minori di età compresa tra i 3 ed i 16 anni articolati in gruppi omogenei per fasce d età, residenti o domiciliati nel Municipio Roma IX Eur ed in particolare nella zona di Santa Palomba. Per garantire un corretto rapporto educatore-minori sarà necessario prevedere una frequenza giornaliera massima complessiva di 30 minori. È possibile prevedere la frequenza presso il Centro fino ai 18 anni, previa autorizzazione da parte del Servizio Sociale Municipale, per i ragazzi che devono proseguire con progetti già in essere in fase di chiusura. Saranno inoltre destinatari dell intervento le famiglie dei minori inseriti e la rete scolastica. Art. 7 - Durata Il progetto avrà una durata complessiva di n. 24 mesi (per n. 22 mesi effettivi di servizio) a decorrere dal 02/01/2019, o, comunque dalla data di affidamento del servizio o di effettivo inizio delle attività rivolte all utenza. Il servizio è sospeso durante il mese di agosto. L Amministrazione si riserva la facoltà di avvalersi della norma di cui all art. 63, comma 5 e art. 125 comma 1 lett. F) del D. Lgs. 50/2016 per nuovi servizi consistenti nella ripetizione di servizi analoghi già affidati all operatore economico aggiudicatario del contratto iniziale dalla medesima stazione appaltante. Il ricorso all art. 63, comma 5 e all art. 125 comma 1, lett. F, del D. Lgs. 50/2016, è subordinata alla valutazione positiva in merito alla qualità e all efficacia del servizio reso, al riscontro di eventuali nuove esigenze sopravvenute dopo la stipula del contratto, nonché alla convenienza e alla disponibilità di risorse finanziarie dell Amministrazione proponente. 3 Capitolato Speciale descrittivo e prestazionale - Tutti al Centro

4 Art. 8 - Localizzazione dell'intervento L intervento verrà realizzato nel quartiere di S. Palomba, e sarà rivolto all utenza ivi residente o domiciliata. Art. 9 - Integrazione e sinergie con altre iniziative nell'ambito del Piano Sociale Municipale L Organismo affidatario opererà in rete anche con gli altri progetti L.285/97, promossi dal Municipio Roma IX EUR, e con le altre iniziative previste dal Piano Sociale municipale rivolte alla fascia giovanile. Art Integrazione con altre istituzioni e/o servizi L Organismo affidatario dovrà operare in rete con le altre risorse educative, sportive, sociali e sanitarie pubbliche e private del territorio (Scuole, ASL, Servizi Sociali, Associazionismo sportivo e Associazionismo giovanile). Art Personale Il progetto deve prevedere la presenza nel Centro delle seguenti figure professionali: n 1 coordinatore con il titolo di assistente sociale o psicologo, iscritto al relativo albo professionale, con esperienza di lavoro nell ambito dei minori documentata da curriculum professionale; tale professionista dovrà coordinare il lavoro di tutti gli operatori del centro, strutturati in equipe, e dovrà garantire la presenza lungo tutti gli orari di apertura del Centro; Almeno n. 3 Educatori professionali con documentato curriculum formativo e professionale nel lavoro con i minori; dovrà essere garantita la presenza contemporanea di tutti gli educatori durante l orario di apertura del Centro. n 1 Psicologo Supervisore, iscritto all Albo, con documentato curriculum formativo e professionale, che dovrà svolgere attività di supervisione per n. 2 ore con cadenza mensile; L organismo potrà prevedere la presenza di n 1 O.S.S. con funzione di coadiutore delle abilità dei minori con disabilità per assicurare loro la più ampia partecipazione possibile a tutte le attività proposte. L Organismo dovrà garantire la continuità nell erogazione della prestazione determinata dalla presenza degli stessi operatori assegnati al Servizio per tutto l arco di tempo stabilito per l affidamento. Saranno ammesse sostituzioni solo per cause non imputabili all Organismo e non preventivabili da parte dell operatore, per tali sostituzioni l Organismo garantirà l immediata disponibilità di personale di pari qualifiche professionali ed esperienze. La sostituzione dovrà essere preventivamente comunicata al Municipio per una valutazione di merito, con presentazione del curriculum formativo ed esperienziale. L amministrazione si riserva la facoltà di valutare il possesso dei requisiti per il personale. Dovranno inoltre essere espressamente indicate le strategie che l Organismo intende adottare per limitare il turn-over del personale. 4 Capitolato Speciale descrittivo e prestazionale - Tutti al Centro

5 Art Sede Il progetto sarà realizzato all interno di una struttura ubicata in Via dei Papiri, 60/64 in due locali distinti per fasce omogenee di età. Tali locali saranno concessi in uso temporaneo all Organismo affidatario per la realizzazione esclusiva delle attività previste, già arredati e strutturati per lo svolgimento delle stesse; potranno, altresì, essere presentate proposte di miglioramento dei locali suddetti. Sarà possibile effettuare il sopralluogo dei locali, previo appuntamento con gli Uffici preposti. Ove si renda necessario, l Amministrazione potrà dislocare parte delle attività presso altre sedi di proprietà dell Amministrazione. Art Beni, arredi e dotazioni I locali sono arredati e forniti delle dotazioni utili alla realizzazione del progetto. L acquisto di eventuali altri beni necessari allo svolgimento delle attività è un onere a carico dell Organismo stesso esecutore del progetto, il quale è tenuto ad inserirli nel proprio inventario, secondo le norme di legge. L inventario dei beni, nonché ogni eventuale variazione, dovrà essere trasmesso ai Referenti del progetto. Detti beni, qualora acquistati con i fondi stanziati per il progetto, allo scadere della durata prevista dell intervento saranno comunque consegnati al Municipio, che ne rimarrà unico proprietario, senza che l Organismo abbia nulla a pretendere. Gli arredi, le attrezzature e i materiali ludici che si rendesse necessario acquistare, dovranno rispettare i requisiti previsti dalla normativa europea vigente ed essere adeguati alle fasce d età ed alla tipologia dei minori interessati. Art Gestione e funzionamento L Organismo affidatario si impegnerà a mantenere giornalmente i locali in condizioni igienico-sanitarie rispondenti alla normativa vigente, a provvedere alla custodia e alla sorveglianza dei locali utilizzati, nonché alla loro apertura e alla chiusura, a non arrecare danno ai locali, a non consentire l accesso al personale non autorizzato. Sarà cura, inoltre, dell Organismo aggiudicatario prevenire danni ai locali per i quali, se si dovessero verificare, sarà chiamato a rispondere direttamente. L Organismo affidatario provvederà all attivazione dell utenza telefonica e Internet presso il Centro. I locali dovranno essere riconsegnati, senza alcun danno, al termine del progetto. Art Apertura del servizio Il Centro dovrà garantire aperture pomeridiane di n.3 ore per almeno 4 giorni a settimana. E prevista la chiusura nel mese di agosto. 5 Capitolato Speciale descrittivo e prestazionale - Tutti al Centro

6 Art Monitoraggio e valutazione Nel progetto dovranno essere indicati gli strumenti che si intendono utilizzare al fine di monitorare e valutare l impatto che il progetto ha sui minori e, più in generale, come contributo ai processi di riqualificazione del territorio. Occorrerà dunque esplicitare gli strumenti utilizzati (quali ad esempio schede di rilevazione presenze, diario giornaliero delle attività, schede di gradimento, focus group) e gli indicatori idonei a rilevare l andamento del progetto almeno riguardo ai seguenti aspetti: Assiduità e continuità nel tempo della partecipazione dei minori; Modi e tempi di realizzazione delle attività; Coinvolgimento dei genitori e loro gradimento; Coinvolgimento del sistema scuola; Coinvolgimento delle altre risorse territoriali; Strategie di contenimento del turn-over. Tali processi di valutazione dovranno essere relazionati mensilmente ai Referenti municipali. Direttore della Gabriella Saracino 6 Capitolato Speciale descrittivo e prestazionale - Tutti al Centro

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