Istituto Tecnico S. Bandini Siena. Corso Grafica e comunicazione. Anno Scolastico PROGRAMMA SVOLTO

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1 Istituto Tecnico S. Bandini Siena Corso Grafica e comunicazione Anno Scolastico PROGRAMMA SVOLTO Classe: 3 GRA MATERIA : PROGETTAZIONE MULTIMEDIALE DOCENTE: Prof. Giorgio Lorenzoni I.T.P. : Prof. Virginia Righeschi TIPI DI IMMAGINI E CRITERI DI CLASSIFICAZIONE Immagini stenopeiche. Analogiche e digitali. Fisse e in movimento. In base al supporto. Tecniche di riproduzione Esempi pratici LE FUNZIONI DELLA FOTOGRAFIA Funzione descrittiva, informativa e documentaria, commerciale, mnemonica, artistica. Visione e commento immagini

2 I PARAMETRI DI BASE DEL LINGUAGGIO FOTO-CINEMATOGRAFICO Nitidezza, mosso, sfuocato, prof. di campo, esposizione contrasto, colore, saturazione, luce e illuminazione, gamma tonale, composizione e punto di vista. Visione e commento immagini LUCE E FORMAZIONE DELLE IMMAGINI Radiazioni elettromagnetiche. Luce visibile e suoi aspetti scientifici. Come la luce può formare immagini bidimensionali. Il principio del foro stenopeico, la camera obscura e il funzionamento dell occhio umano. La percezione tridimensionale della realtà. STORIA DELLA CAMERA OBSCURA E INVENZIONE DELLA FOTOGRAFIA E DEL CINEMA In sistemi di produzione di immagini nel passato: pittura e incisione. Il concetto di matrice come originale da cui ottenere infinite copie. Breve storia della camera obscura. Breve storia delle sostanze fotosensibili. I sali d argento. L invenzione della fotografia. Niepce e la litografia. Daguerre e il dagherrotipo. Fox Talbot e il processo fotografico moderno. La fotografia come somma di fenomeni ottici e chimici e come mezzo automatico di produzione di immagini. SISTEMI ANALOGICI E DIGITALI DI REGISTRAZIONE DELLE IMMAGINI Le sostanze fotosensibili e il loro comportamento fotochimico. L immagine latente. Lo sviluppo. Il fissaggio. Il concetto di negativo e positivo. Introduzione alla fotografia digitale. GLI ELEMENTI FONDAMENTALI DELLA FOTOCAMERA E LORO FUNZIONE. TIPI DI FOTOCAMERE Sistema di inquadratura, messa a fuoco, obiettivo, otturatore, diaframma, esposimetro, tipi e formati di sensore. Tipi di fotocamere in base alla tecnologia e loro evoluzione: camera obscura, camera ottica con obiettivo e soffietto, macchine a visione diretta (Kodak 1920, Leica a telemetro, compatte, ecc.), Reflex biottiche, Reflex monoculari, Mirrorless, Sistemi a corpi mobili. Tipi di fotocamere in base al formato: piccolo, medio, grande formato.

3 GLI OBIETTIVI FOTOGRAFICI E CINEMATOGRAFICI Lunghezza focale di un obiettivo (definizione). La classificazione degli obiettivi in base alla lunghezza focale. Grandangoli, normali, teleobiettivi, zoom. La lunghezza focale in relazione a: mosso, profondità di campo, angolo di campo, rapporto di ingrandimento, dilatazione o compressione dello spazio. La luminosità di un obiettivo come massima apertura del diaframma. Vantaggi, svantaggi, impieghi dei vari tipi di ottiche. Fattore di crop. ESPOSIZIONE E COPPIA TEMPO/DIAFRAMMA Definizione di esposizione. I fattori che controllano l esposizione. Giusta esposizione, sovraesposizione, sottoesposizione. La funzione dell esposimetro. La scala dei tempi e la scala dei diaframmi. Concetto e definizione di stop. Principio di reciprocità e ventaglio delle coppie equivalenti. La misurazione esposimetrica con le fotocamere dell istituto. Caratteristiche di funzionamento e confronti. Gli esposimetri TTL. TECNICA E LINGUAGGIO 1 - Nitidezza ed esposizione I concetti di nitidezza ed esposizione come parametri principali del linguaggio fotografico. Il mosso, lo sfuocato, i cerchi di confusione. La sovra e la sotto esposizione. Come tempo di otturazione e apertura del diaframma consentono di controllare esposizione e nitidezza. TECNICA E LINGUAGGIO 2 - La profondità di campo La profondità di campo. Definizione. I fattori che influenzano la profondità di campo: apertura del diaframma, distanza di ripresa, lunghezza focale. Sistemi di verifica la profondità di campo. La scelta del punto di messa a fuoco in relazione alla profondità di campo. La prof. di campo nel cinema. Esercitazioni pratiche. TECNICA E LINGUAGGIO 3 - Il mosso Il mosso. Definizione. Come si blocca il movimento. I fattori che influenzano il mosso. I tempi di scatto necessari a bloccare mosso e micromosso in relazione a lunghezza focale e a velocità del soggetto. Effetto mosso. Panning. Esercitazioni pratiche.

4 TECNICA E LINGUAGGIO 4 - L analisi tecnica dell immagine Analisi tecnica di un immagine fotografica o di un frame cinematografico: Il riconoscimento dei parametri visivi che determinano la tecnica di ripresa. Il riconoscimento delle caratteristiche della scena ripresa rispetto a movimento e estensione nello spazio. Ricostruzione della coppia TD TECNICA E LINGUAGGIO 5 - Scelta della coppia tempo/diaframma I fattori che influenzano la scelta della coppia tempo/diaframma: scelte del fotografo rispetto a esposizione e nitidezza, tipo di soggetto rispetto a movimento e profondità, lunghezza focale, supporto della fotocamera. Il concetto di priorità. TECNICA E LINGUAGGIO Soluzioni per le situazioni problematiche I fattori che influenzano il ventaglio (luminosità della scena, sensibilità della pellicola, apertura massima del diaframma, lunghezza focale). Come si può intervenire sul ventaglio equivalente per rendere realizzabili fotografie in condizioni problematiche. Sensibilità e caratteristiche finali dell immagine. Esercitazioni pratiche. ESERCITAZIONE PRATICA 1 LA PROGETTAZIONE FOTOGRAFICA Esercitazione individuale : realizzazione di un portfolio / serie fotografica su temi assegnati. Concetti astratti e linguaggio fotografico. Generi e tecniche. Criteri di rappresentazione della realtà e di utilizzo del mezzo fotografico in chiave espressiva e comunicativa con particolare attenzione a composizione, taglio, punto di vista, rapporto con il soggetto, istante decisivo. Visione e commento delle immagini realizzate. ESERCITAZIONE PRATICA 2 Progettazione grafica: progettazione e realizzazione a mano libera e in vettoriale di cartelli stradali in chiave creativa secondo lo stile di Clet Abrams

5 ESERCITAZIONE PRATICA 3 LO STOP MOTION (tecnica a passo uno) * Introduzione alla tecnica stop motion per la realizzazione di videoclip e cortometraggi. Possibilità tecniche ed espressive: Object, clay motion, draw motion, people motion. Progettare e realizzare un video. Scrittura di soggetto e relativa sceneggiatura. Storyboard. Pianificazione della produzione. Tecniche di ripresa. Ripresa in studio (lavoro a gruppi). questo progetto verrà completato nel successivo a.s. con la fase di postproduzione, montaggio audio-video, esportazione. Siena, 09 / 06 / 2017