livelli e sulla qualità delle emissioni in atmosfera

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "livelli e sulla qualità delle emissioni in atmosfera"

Transcript

1 Rapporto 205 sui livelli e sulla qualità delle emissioni in atmosfera dell anno 204 dello stabilimento della Cogne Acciai Speciali

2 2 PUNTI DI EMISSIONE AREA A CALDO: E, E2, E3, E4, E5, E64, E6, E9, E2, E23, E50, E00, E30, E3, E32, E33, E34, E35, E36, E02, E45, E5, E4, E72, E44, E42, E66, E65, E62, E58, E63, E25, E26, E27, E27, E, E8 PUNTI DI EMISSIONE AREA LAMINAZIONE: E5, E55, E56, E59, E60, E29, E37, E38, E4, E47, E22, E57, E88, E3, E9, E99, E67, E68, E7, E0, E93, E6 PUNTI DI EMISSIONE AREA LAVORAZIONI MECCANICHE: E52, E92, E8, E24, E7, E6, E49, E53, E69, E43, E46

3 I siti e le aree produttive della Cogne 3

4

5 5 La Cogne Acciai Speciali è specializzata nella produzione di acciai inossidabili, acciai per valvole, acciai per utensili, pezzi a disegno e acciai da costruzione di media e alta lega. L intero ciclo produttivo si articola all interno di tre aree: L Si tratta dell area all interno della quale avviene la fabbricazione e la prima trasformazione a caldo di lingotti, blumi, billette, blocchi per stampi, tondi per tubi. Gli impianti sono costituiti essenzialmente da: Forno elettrico ad arco UHP Convertitore AOD Impianto di affinazione LF e impianto di degasaggio RH Colata continua Pressa da 2000 ton. Pressa da 5000 ton. Martellatrice SXP 40 Impianto di rifusione sotto scoria ESR Trattamenti termici L area laminazione Qui sono presenti un laminatoio integrato per la produzione di barre e vergella, il laminatoio Blooming di prima sbozzatura, dei forni di trattamento termico ed un impianto di decapaggio chimico per la vergella. L area di lavorazioni meccaniche L attività prevede la finitura dei semilavorati in acciaio, anche per valvole di motori endotermici, mediante pelatura, rettifica, raddrizzatura ecc. Qui vengono inoltre realizzati pezzi a disegno e trattamenti termici.

6 6

7 I reparti produttivi 7

8 8 Queste aree sono organizzate per singoli reparti produttivi, secondo il seguente schema: REPARTO PARCO ROTTAMI (punto di emissione autorizzato: E50) PREPARAZIONE DELLA CARICA PER IL FORNO FUSORE U.H.P. REPARTO ACCIAIERIA (punti di emissione autorizzati:e E5-E64) FUSIONE DEL MATERIALE NEL FORNO FUSORE U.H.P. (punti di emissione autorizzati: E2 E3 - E4 E5 -E6 E2 E23 E64) AFFINAZIONE DELL ACCIAIO LIQUIDO PRODUZIONE LINGOTTI. REPARTO COLATA CONTINUA (punti di emissione autorizzati: E9 E E8 - E25, E26, E27, E28) PRODUZIONE BILLETTE E SUCCESSIVO RISCALDO. REPARTO FUCINA (punti di emissione autorizzati: E39-E40-E42- E44-E72-E62-E63-E58-E65-E66) I LINGOTTI PROVENIENTI DALL ACCIAIERIA E DALL IMPIANTO DI RIFUSIONE SOTTO SCORIA VENGONO RISCALDATI IN FORNI A CARRO E A CAMERA E POI TRASFERITI PER LA LAVORAZIONE A CALDO NEI SUCCESSIVI IMPIANTI. REPARTO LAMINATOIO BLOOMING E BILLETTE (punti di emissione autorizzati: E30 E3 E32 E33 E34 E35 E36 ) I LINGOTTI PROVENIENTI DALL ACCIAIERIA E LE BRAMME PRODOTTE IN COLATA CONTINUA VENGONO RISCALDATI IN FORNI A POZZO E POI TRASFERITI AL LAMINATOIO. IMPIANTO DI RIFUSIONE SOTTOSCORIA (PUNTI DI EMISSIONE AUTORIZZATI: E5) I LINGOTTI PROVENIENTI DALL ACCIAIERIA SONO TRASFORMATI ATTRAVERSO UN PROCESSO DI ELETTRO- RIFUSIONE. REPARTO ATOMIZZAZIONE POLVERI (punti di emissione autorizzati: E45 E02) PRODUZIONE DI POLVERI METALLICHE PRELEGATE PER VARI USI:RICARICA SUPERFICIALE, SINTERIZZAZIONE E COMPATTAZIONE ISOSTATICA A CALDO. REPARTO CONDIZIONAMENTO ACCIAI (punti di emissione autorizzati: E55 E56 E59 E60 ) I SEMILAVORATI PRODOTTI IN COLATA CONTINUA, AL LAMINATOIO BLOOMING E IN FUCINA, PRIMA DI ESSERE TRASFERIRTI AL LAMINATOIO BARRE / VERGELLA O AL REPARTO DELLE LAVORAZIONI MECCANICHE, SUBISCONO UNA LAVORAZIONE DI CONDIZIONAMENTO PER ELIMINARE I DIFETTI SUPERFICIALI.

9 9 REPARTO LAMINATOIO BARRE / VERGELLA (punti di emissione autorizzati: E5 E3 E9 E6) LE BILLETTE PROVENIENTI DAL REPARTO CONDIZIONAMENTO ACCIAI O DIRETTAMENTE DALLA COLATA CONTINUA VENGONO RISCALDATE IN UN FORNO E POI INVIATE IN LAMINAZIONE TRAMITE UN TRASFERITORE. REPARTO FINITURE E TRATTAMENTO TERMICO BARRE (punti di emissione autorizzati:e92 E8 E69) LE BARRE PROVENIENTI DAL LAMINATOIO VENGONO TRASFERITE, SE NECESSARIO, AI FORNI DI TRATTAMENTO DOVE, A SECONDA DEL TIPO DI ACCIAIO, SUBISCONO TRATTAMENTI DI SOLUBILIZZAZIONE (AUSTENITICI), RICOTTURA DI RICRISTALLIZZAZIONE (FERRITICI), RICOTTURA GLOBULARE O BONIFICA (MARTENSITICI). REPARTO TRATTAMENTI TERMICI E DECAPAGGI VERGELLA (punti di emissione autorizzati: E93 E99 E67 E68 E7 E0 E22 E57 E88 E29 E37 E38 E4 E43 E46 E47) I ROTOLI PROVENIENTI DAL LAMINATOIO VENGONO TRASFERITI AI FORNI DI TRATTAMENTO TERMICO. DOPO LE LAVORAZIONI DI TRATTAMENTO TERMICO I ROTOLI VENGONO PORTATI AL DECAPAGGIO (REPARTO SODA E DECAFAST). REPARTO RETTIFICHE (punti di emissione autorizzati: E6 E7) I ROTOLI DI ACCIAIO PER VALVOLE, PROVENIENTI DAL LAMINATOIO TRENO-VERGELLA-BARRE (TVB), VENGONO TRASPORTATI AL REPARTO REPARTO LAVORAZIONI MECCANICHE E TRATTAMENTI TERMICI (punti di emissione autorizzati: E52 E24 E49 E53) I PRODOTTI PROVENIENTI DALLA FUCINA E IN PARTE DAL LAMINATOIO BLOOMING VENGONO SOTTOPOSTI A TRATTAMENTO TERMICO AL TERMINE DEL QUALE VENGONO LAVORATI PER LA PRODUZIONE DI MANDRINI DI DIVERSO DIAMETRO E LUNGHEZZA, ALLA PELATRICE, ALLA NASTRATRICE, AI TORNI, ALLE FORATRICI E ALLE FILETTATRICI. IMPIANTO DI TRATTAMENTO SCORIE DI ACCIAIERIA (punti di emissione autorizzati: E00 E4) L ATTIVITÀ DELL IMPIANTO TRATTAMENTO SCORIE CONSISTE NELLA SEPARAZIONE DEL MATERIALE INERTE DAL MATERIALE FERROSO, MAGNETICO E AMAGNETICO, CHE VIENE RECUPERATO E RIUTILIZZATO IN ACCIAIERIA. DOPO IL TRATTAMENTO, LE SCORIE RESIDUE VENGONO CONFERITE PRESSO DISCARICHE AUTORIZZATE.

10 Il flusso produttivo

11 Annealing heat treatment for martensitic wire rod Continous casting 4 strands Wire rod mill Heat treatment rotating furnace Pickiling Wire rod annealed + pickled Cutting Reheating Bar + billets rolling mill Straightening rod to bar Walking beam furnace for stainless steel wire rod Rolled bars, reebars and bars for valves Argon oxygen decarburization 80t Cont. atmosphere heat treatment Peeling/turning Peeled bars Drawing Polished bars UHP Arc Furnace 90t Ingots casting Pit furnaces Blooming ø 950 ø 650 Centerless grinding Ground bars Arc reheating 80t Ladle wire injection Car furnaces Forging presses 5000 & 2000t Peeled bars Heat treatment Peeling/turning Round bars for seamless tubes Rh - vacuum degassing Electrode casting Electroslag remelting Furnaces Forging machine SX P40 Machining Tailor made shaped products and blocks Inspection and grinding Raw Materials Melting and Gas Atomisation Sieving and Packaging Atomised powders Ingots, forged blooms, rolled billets

12 Le certificazioni ambientali

13 3 CERTIFICATO CERTIFICATE IGQ A2I0 Si certifica che il sistema di gestione ambientale di: We hereby certify that the environmental management system operated by: Cogne Acciai Speciali Spa Via Paravera, 6 00 Aosta AO è conforme alla norma: is in compliane with the standard: UNI EN ISO 400:2004 per le seguenti attività: for the following activities: IAF: 7 Produzione di acciai speciali inossidabili mediante processi di fusione, affinazione, fucinatura, laminazione, trattamenti termici, decapaggio, lavorazioni meccaniche Production of alloy and stainless steel by electric arc furnace, refining, forging, hot rolling, heat treatments, pickling, machining prima emissione: first issued on: emissione corrente: last issued on: data di scadenza: valid until: Il Direttore Dario Agalbato Certificazione rilasciata in conformità al Regolamento Tecnico ACCREDIA RT-09 IGQ - Viale Sarca Milano - Italy - info@igq.it Con una collocazione dello stbilimento industriale che trova riscontro solo in poche altre realtà siderurgiche italiane (BZ, Terni), la fabbrica della Cogne Acciai Speciali opera in un contesto produttivo nelle immediate vicinanze di un insediamento cittadino particolarmente importante. Già al momento della privatizzazione dell azienda, il problema dell impatto ambientale e delle situazioni pregresse era stato il principale oggetto di discussione. Da allora, la Cogne ha mantenuto alta l attenzione al problema ambientale, predisponendo e dando seguito a piani di miglioramento continuo e, nei casi più significativi (come le emissioni in atmosfera), ponendosi dei traguardi ancora più restrittivi dei soli limiti di legge, che peraltro sono il frutto del lavoro di coordinamento tra azienda, Regione e Organi tecnici di controllo. L azienda mantiene un sistema volontario di gestione ambientale certificato ISO400 che garantisce, al di là del semplice assolvimento degli obblighi di legge, una gestione ottimale di tutti gli aspetti riguardanti tali tematiche. Tale certificazione, che ha validità triennale, è stata rinnovata il 28 febbraio 204.

14 4

15 Normative di riferimento e Autorizzazioni Integrata Ambientale (AIA) 5

16 6 In considerazione della tipologia delle attività lavorative svolte al proprio interno, lo stabilimento della Cogne Acciai Speciali è soggetto al rilascio dell Autorizzazione Integrale Ambientale, ossia del provvedimento che autorizza l esercizio di un impianto imponendo misure tali da evitare oppure ridurre le emissioni nell aria, nell acqua e nel suolo per conseguire un livello elevato di protezione dell ambiente nel suo complesso. Principali soggetti coinvolti: Impresa, Regione, Comuni, Arpa, Azienda USL, Vigili del Fuoco e Corpo Forestale Principali aspetti ambientali considerati nell AIA: Emissioni in atmosfera Scarichi idrici Rifiuti Protezione del suolo Rumore esterno Utilizzo risorse Rilascio dell AIA: l Autorizzazione viene rilasciata a seguito di una fase istruttoria che prevede la raccolta, la condivisione tra i soggetti coinvolti e l analisi, tra l altro, delle informazioni inerenti gli impianti e l organizzazione dell impresa, con l obiettivo di verificare il rispetto di tutti i limiti normativi ambientali, verificare l utilizzo delle migliori tecnologie disponibili qualora applicabili, individuare eventuali piani di miglioramento o approfondimento volti al miglioramento continuo, definire un piano di monitoraggio e controllo (ossia i controlli che l azienda dovrà effettuare e le informazioni che dovrà trasmettere agli Enti competenti, al fine di una costante valutazione della gestione da parte dell azienda dei vari aspetti ambientali). La Cogne Acciai Speciali ha ottenuto il rinnovo dell Autorizzazione Integrata Ambientale mediante Provvedimento Dirigenziale dell Assessorato Territorio, Ambiente del 28/2/204.

17 7 In particolare, l attività di controllo effettuata dagli Enti esterni stabilita dall AIA prevede le seguenti verifiche secondo le tempistiche indicate: Aspetto ambientale Tipologia di intervento Descrizione attività Metodologia Verifica documentale Verifica autocontrolli trasmessi dal gestore, verifica attività del piano di monitoraggio e controllo, verifica stato attuazione adempimenti AIA e verifica attività registri di manutenzione impianti di abbattimento Controllo documentale e sopralluogo in stabilimento Emissioni in atmosfera Campionamenti Verifica emissioni diossine e furani E Verifica emissioni polveri e metalli ai camini E, E2, E3, E4, E5, E64 Verifica emissioni Decafast Verifica emissioni polveri E55, E56, E59, E60 polveri alle molatrici (E55, E56, E59, E60) e all imp. ossitaglio (E9) Sopralluogo in stabilimento, campionamento e analisi Monitoraggio sodatura riducente Emissioni in acqua Verifica documentale Verifica autocontrolli trasmessi dal gestore, verifica attività registri di manutenzione degli impinati di trattamento acque e verifica delle registrazioni dei sistemi di monitoraggio in continuo/discontinuo Controllo documentale e sopralluogo in stabilimento Campionamenti relievo di campioni agli scarichi SA0, SA02, DA02 e DA03 Campionamento e analisi Gestione rifiuti Verifica documentale Verifica analisi di caratterizzazione dei rifiuti previste, verifica del Piano di monitoraggio e controllo (registro Carico-scarico, produzione annua e produzione specifica) Controllo documentale e sopralluogo in stabilimento Sopralluoghi Verifica idoneità depositi temporanei dei rifiuti Sopralluogo in stabilimento Campionamenti Eventuali campionamenti di rifiuti per caratterizzazione completa degli stessi Eventuali controlli e analisi in stabilimento Emissioni sonore Sopralluoghi Monitoraggio presso recettori e eventualmente all interno dell azienda Misurazioni interne ed esterne all azienda, controllo documentale È bene evidenziare che l attività di controllo degli Enti preposti non si limita unicamente agli adempimenti fissati dall AIA, ma si sviluppa durante l anno anche in ulteriori controlli, campionamenti e sopralluoghi all interno dei vari reparti e sugli impianti presenti in stabilimento.

18

19 Autocontrolli effettuati da CAS

20

21 2 L attività di autocontrollo effettuata da CAS avviene secondo le tempistiche e i parametri previsti dall Autorizzazione Integrata Ambientale. Operativamente, tutti gli aspetti ambientali sono monitorati per conto di CAS da aziende specializzate nel settore, accreditate e certificate, che seguono le metodiche di campionamento e di analisi ufficiali richiamate nell AIA stessa e comunque previste dalla normativa vigente, nonché impiegate dagli enti di controllo esterni. Questo garantisce l assoluta significatività dei dati ottenuti, nonché la loro riproducibilità e confrontabilità. E bene evidenziare che, a differenza di quanto avviene in molte altre realtà siderurgiche assimilabili a quelle della CAS, la Cogne ha avviato, a partire dal Reparto decapaggio, l installazione di sistemi di analisi in continuo 24h su 24h dei valori di emissione, con la trasmissione in tempo reale agli enti esterni di controllo che garantisce la massima sicurezza e trasparenza nella raccolta dei dati. Di seguito vengono riportati in tabella i punti di emissioni e la tipologia del controllo:

22 22 In questa tabella sono indicati per ciascun punto di emissione il n. di parametri ricercati e la quantità di analisi effettuate nel corso del 203 AREA Punto di emissione Impianto/Fase del processo Frequenza autocontrollo N PARAMETRI Campionamenti totali E Aspirazione primaria forno fusorio UHP Quadrimestrale/ Semestrale/Annuale 5 8 AREA Punto di N Campionamenti emissione Impianto/Fase del processo Frequenze autocontrollo PARAMETRI totali E2 Aspirazione primaria convertitore AOD Semestrale/Annuale 3 4 E Aspirazione primaria forno fusorio UHP Quadrimestrale/Trimestrale/ Annuale 7 22 E3 Aspirazione primaria convertitore AOD Semestrale/Annuale 3 4 E2 Aspirazione primaria convertitore AOD Trimestrali/Annuale 5 8 E3 Aspirazione E4 primaria convertitore AODImpianto LF Trimestrali/Annuale Semestrale/Annuale E4 E5 Aspirazione Impianto LFsecondaria forno fusorio UHP e convertitore Semestrale/Annuale AOD Quadrimestrale/ 2 Semestrale/Annuale E5 Aspirazione secondaria forno fusorio UHP e convertitore Quadrimestrale/Trimestrale/ E64 Aspirazione AOD secondaria forno fusorio UHP e convertitore AnnualeAOD Quadrimestrale/ 8 Semestrale/Annuale E64 Aspirazione secondaria forno fusorio UHP e convertitore Quadrimestrale/Trimestrale/ E6 AOD Impianto RH fase di preriscaldo Annuale Annuale E6 E9 Impianto RH fase di Impianto preriscaldo ossitaglio e postazione argonannuale Semestrale/Annuale 0 2 NON 3 CAMPIONATO PER INUTILIZZO E9 Impianto E2 ossitaglio e postazione Impianto argon RH fase di degassaggio Trimestrale/Annuale Semestrale/Annuale E23 Movimentazione e carico ferroleghe in AOD Semestrale 2 E2 E50 Impianto RH fase di degassaggio Carico Fe-Cr in cesta rottami Annuale Semestrale 2 0 NON CAMPIONATO PER 2 INUTILIZZO E00 Impianto trattamento scorie AOD/UHP Semestrale 2 E23 Movimentazione e carico ferroleghe in AOD Trimestrale 2 Lam/TTD E3 Troncatrice barre Revass Semestrale 2 E50 Carico Fe-Cr in cesta rottami Semestrale 2 E00 lam/ttd Impianto E9 trattamento Aspirazione scorie Gabbia AOD/UHP Duo reversibile treno laminazione Semestrale TVB Semestrale 2 2 Lam/TTD E3 E30 Troncatrice barre Revass Forno a metano Cella Stein n. 4 Semestrale Annuale 2 Lam/TTD E9 Aspirazione Gabbia Duo reversibile treno laminazione E3 TVB Forno a metano Cella Stein n. 3 Semestrale Annuale 2 E30 E32 Forno a metano Cella Forno Stein n. a 4 metano Cella Stein n. 2 Annuale Annuale E3 Forno a metano Cella Stein n. 3 Annuale E34 Forno a metano Cella Stein n. 9 Annuale E32 Forno a metano Cella Stein n. 2 Annuale E33 E35 Forno a metano Cella Stein Forno n. a metano Cella Stein n. Annuale Annuale E34 E36 Forno a metano Forno Cella a metano Stein n. 9 Celle Stein n P Annuale Annuale E35 Forno a metano Cella Stein n. Annuale Lam/TTD E5 Forno riscaldo billette (Bendotti) Annuale 2 E36 Forno a metano Celle Stein n P Annuale Lam/TTD E5 Lam/TTD E55 Forno riscaldo billette (Bendotti) Molatrici C.M. n. -2 Annuale Semestrale Lam/TTD E55 Lam/TTD E56 Molatrici C.M. n. -2 Molatrici C.M. n. 3-4 Semestrale Semestrale 2 Lam/TTD E56 Molatrici C.M. n. 3-4 Semestrale 2 Lam/TTD E59 Molatrici C.M n Molatrice Schlutter Semestrale Lam/TTD E59 Molatrici C.M n Molatrice Schlutter Semestrale 2 Lam/TTD E60 Lam/TTD E60 Molatrice Schlutter n. 2 Molatrice Schlutter n. 2 Semestrale Semestrale 2 Lam/TTD E29 Lam/TTD E29 Decafast vasche acidi Decafast vasche acidi Semestrale Semestrale Lam/TTD E37 Lam/TTD E37 Decafast vasche acidi Decafast vasche acidi Semestrale Semestrale Lam/TTD E38 Decafast vasche acidi Semestrale 3 6 Lam/TTD E38 Decafast vasche acidi Semestrale 5 0 Lam/TTD E4 Decafast vasche acidi Semestrale 3 6 Lam/TTD E4 Decafast vasche acidi Semestrale 5 0 Lam/TTD E47 Decafast vasche acidi Semestrale 3 6 Lam/TTD E47 Decafast vasche acidi Semestrale 5 0 Lam/TTD E22 Forno di preriscaldo Sodatura Riducente Annuale Lam/TTD E22 Forno di preriscaldo Sodatura Riducente Annuale

23 AREA Punto di emissione Impianto/Fase del processo Frequenza autocontrollo N PARAMETRI Campionamenti totali Lam/TTD E57 Vasca Sali fusi Semestrale/Annuale 5 9 AREA Lam/TTD Punto di E88 Vasca di spegnimento Annuale N 5 Campionamenti 5 Lam/TTD emissione Impianto/Fase del processo Frequenze autocontrollo E7 Forno SOFIND Annuale PARAMETRI totali Lam/TTD E67 Forno Olivotto continuo riscaldo Annuale Freddo E8 Forno SIGMA 5 TON Annuale Lam/TTD E68 Forno Olivotto continuo tempra Annuale Freddo Lam/TTD E69 E0 Forno GADDA Forno SOFIND 2 Annuale Annuale Lam/TTD Freddo E93 E24 Forno Olivotto Forno Rotante SIGMA 80 TON Annuale Annuale E25 Forno a Carro Annuale E42 Forni a Metano (N 6) Annuale E26 Forno a Carro Annuale E27 E44 Forno Forni a Carro a Metano (N 4) Annuale Annuale Freddo E28 E52 Forno a Carro Forno SELAS Annuale Annuale E58 Forno Sigma 200TON Annuale Freddo E49 E62 Forno a carro Sottri 2 Forno MAERZ 00 TON Annuale Annuale Freddo E53 E63 Forno Sigma 200TON Forno a carro Sottri 3 Annuale Annuale E4 E65 Taglio Forno Rottami SIGMA 00TON Semestrale Annuale 2 E5 E66 Impianto Forno ESR MAERZ 00 TON Annuale Annuale Freddo E6 Sabbiatrice FISCHER(RET) Annuale Lam/TTD E67 Forno Olivotto continuo riscaldo Annuale Freddo E7 Sabbiatrice Tosca (RET) Annuale Lam/TTD E45 E68 Imp.Polveri Forno Olivotto Forni fusori continuo tempra Annuale Annuale Lam/TTD Freddo E6 E69 Impianto di Metallizzazione Forno GADDA Annuale Annuale 0 IMPIANTO NON MESSO IN ESERCIZIO Lam/TTD E72 E93 Troncatrice Forno BRAUN'S Olivotto Rotante Annuale Annuale Freddo E92 E25 Pelatrice LANDGRAFF Forno a Carro Annuale Annuale Lam/TTD E99 Sabbiatrice TOSCA Annuale E26 Forno a Carro Annuale E02 Atomizzazione ASEA Annuale E27 Forno a Carro Annuale 57 7 E26 E28 Forno a Forno Carro a Carro Annuale Annuale Freddo E27 E49 Forno Forno a Carro a carro Sottri 2 Annuale Annuale E28 Forno a Carro Annuale Freddo E53 Forno a carro Sottri 3 Annuale Freddo E49 Forno a carro Sottri 2 Annuale Freddo E53 E4 Forno a carro Taglio Sottri Rottami 3 Annuale Semestrale 2 E4 E5 Taglio Rottami Impianto ESR Semestrale Annuale 2 E5 Impianto ESR Annuale Freddo E6 Sabbiatrice FISCHER(RET) Annuale Freddo E6 Sabbiatrice FISCHER(RET) Annuale Freddo Freddo E7 E7 Sabbiatrice Tosca (RET) Sabbiatrice Tosca (RET) Annuale Annuale E45 E45 Imp.Polveri Forni fusori Imp.Polveri Forni fusori Annuale Semestrale Lam/TTD Lam/TTD E6 Impianto di Metallizzazione Annuale 0 E6 Impianto di Metallizzazione Annuale 0 IMPIANTO NON E72 Troncatrice BRAUN S Annuale MESSO IN ESERCIZIO E72 Troncatrice BRAUN'S Annuale Freddo E92 Pelatrice LANDGRAFF Annuale Freddo E92 Pelatrice LANDGRAFF Annuale Lam/TTD Lam/TTD E99 E99 Sabbiatrice Sabbiatrice TOSCA TOSCA Annuale Semestrale E02 E02 Atomizzazione Atomizzazione ASEA ASEA Annuale Semestrale

24 24 Confronto tra i risultati dei campionamenti descritti e i limiti autorizzati* Punto di emissione E E2 E3 Impianto/Fase Punto di AREA del processo emissione Aspirazione primaria forno fusorio UHP E Rapporto valore valore Impianto/Fase del Media Valore limite Parametro Valore limite emesso /valore processo Parametro Valore emesso (mg/nm3) (mg/nm3) (mg/nm 3 ) emesso /valore limite (mg/nm3) limite (%) (%) Polveri 6, Polveri Ossidi di Azoto 0,78 8, ,80 4 Cd 0,000 0, 0,0 Hg 0,000 0,05 0,20 Aspirazione NOx (espressi primaria come forno NO2) 5, ,9 Cd+Cr+Ni+As+Co 0,02 2 fusorio UHP Cd 0,006 0, 6,00 Hg Hg+Ni 0,000 0,0 0,05 0,20 Cd+Cr+Ni+As+Co Hg+Ni+Cr+Mn+ Pb+Cu+ Sn+V 0,0 0,02,00 2 Hg+Ni 0,00 0,0 IPA 0, , 0,00 Hg+Ni+Cr+Mn+Pb+Cu+Sn+V 0, ,0 Diossine e Furani (ng I-TEQ/Nm3) 0,2 0,5 4 IPA (Dlgs 52/06 parte V, Allegato I, parte II, Tabella A) 0, , 0,0004 Polveri,04 50 PCDD/F (ng I-TEQ/Nm3) Cd 0,476 0,000 0,5 0, 95,200,0 Hg 0,000 0,05 0,20 Aspirazione Aspirazione primaria E2 Cd+Cr+Ni+As+ Co 0,02 2 primaria convertitore AOD Polveri Hg+Ni 0,58 0,0 0 5,80 convertitore Hg+Ni+Cr+Mn+ Pb+Cu+Sn+V 0,04 5 AOD Cd Composti del fluoro (espressi 0,0002 come HF) 0,06 0, 5 0,20 Hg Polveri 0,000 2,3 0, ,20 Cd+Cr+Ni+As+Co 0,06 6,00 Cd 0,000 0, 0,0 Hg+Ni 0,0,00 Hg 0,000 0,05 0,20 Hg+Ni+Cr+Mn+Pb+Cu+Sn+V 0, 5 2,00 Aspirazione primaria E3 Cd+Cr+Ni+As+ Co 0,5 5 Composti convertitore del fluoro AOD(espressi come HF) 0,42 5 8,40 IMPIANTO NON MESSO IN ESERCIZIO Aspirazione Hg+Ni 0,06 6 primaria Hg+Ni+Cr+Mn+ Pb+Cu+Sn+V 0, Polveri 0,5 0 5,00 convertitore Composti del fluoro (espressi come HF) 0,03 5 AOD Nel 203 i risultati di tutte le analisi effettuate dagli Enti di controllo esterni hanno confermato il pieno rispetto dei limiti autorizzati *I limiti autorizzati sono quelli fissati dalla Regione e, in taluni casi, sono più restrittivi delle norme nazionali.

25 Rapporto valore emesso /valore Punto di Impianto/Fase Valore limite Parametro Valore emesso (mg/nm3) emissione del processo (mg/nm3) limite Rapporto (%) valore Punto di Impianto/Fase del Media Valore limite AREA Parametro emesso /valore emissione processo (mg/nm3) (mg/nm 3 ) E4 Impianto LF Polveri 0,5 50,00limite (%) Polveri 3, Cd Cd 0,0002 0,00020, 0, 0,20 0,7 Hg 0,0002 0,05 0,40 Hg 0,0002 0,05 0,33 Cd+Cr+Ni+As+Co 0,0,00 E4 Impianto LF Hg+Ni Cd+Cr+Ni+As+ Co 0,005 0,0 0,50 Hg+Ni+Cr+Mn+Pb+Cu+Sn+V Hg+Ni 0,03 0, ,60 0,29 E5 E64 Aspirazione secondaria forno fusorio UHP e convertitore AOD Hg+Ni+Cr+Mn+ Pb+Cu+Sn+V 0,06 5 Polveri,89 0 8,90 Polveri,4 0 4 Ossidi di Azoto, ,20 NOx (espressi come NO2) Cd 0, ,000 0, 0,08 0,0 Cd Hg 0,000 0,0000, 0,05 0,0 0,20 Aspirazione secondaria Cd+Cr+Ni+As+ Co 0,0030 0,30 E5 forno fusorio UHP e Hg convertitore AOD Hg+Ni 0,000 0,000 0,05 0,20 0,0 Cd+Cr+Ni+As+Co 0,0003 0,03 Hg+Ni Hg+Ni+Cr+Mn+ Pb+Cu+Sn+V 0,002 0,0 5 0,20 0,3 Hg+Ni+Cr+Mn+Pb+Cu+Sn+V IPA 0,006 0, , 0,2 0,00 IPA (Dlgs 52/06 parte V, Allegato I, parte II, Tabella A) Diossine e Furani (ng 0, I-TEQ/Nm3) 0,0 0, 0,5 0,00 3 PCDD/F (ng I-TEQ/Nm3) Composti del fluoro (espressi 0,0204 come HF) 0,03 0,5 5 4,08 IMPIANTO Composti del fluoro (espressi come Polveri HF) 0,02 0, ,40 9 NON MESSO IN NO x (espressi come NO 2 ) 0, ,5 ESERCIZIO Aspirazione secondaria forno Cd 0,000 0, 0,0 fusorio UHP e Polveri Hg 0,76 0, ,05 7,60 0,20 convertitore Aspirazione secondaria AOD Cd+Cr+Ni+As+ Co 0,0 E64 forno fusorio UHP e NOx (espressi come NO2) convertitore AOD Hg+Ni 0,54 0, , 0,45 Cd 0,0006 0, 0,60 Hg Hg+Ni+Cr+Mn+ Pb+Cu+Sn+V 0,000 0,02 0,05 5 0,20 0,50 Cr IPA 0,0 0, ,,00 0,00 Cd+Cr+Ni+As+Co 0,02 2,00 Diossine e Furani (ng I-TEQ/Nm3) 0,0 0,5 Hg+Ni 0,009 0,90 3 Hg+Ni+Cr+Mn+Pb+Cu+Sn+V Composti del fluoro (espressi 0,03 come HF) 0, ,60 IPA (Dlgs 52/06 parte V, Allegato I, parte II, Tabella A) 0, , 0,0005 PCDD/F (ng I-TEQ/Nm3) 0,065 0,50 3,30 Nel 203 i risultati Composti di tutte del le fluoro analisi (espressi effettuate come dagli HF) Enti di controllo esterni 0,074hanno confermato il pieno 5 rispetto dei limiti 0,35autorizzati 25

26 26 Punto di emissione E6* E9 E2* E23 E50 E00 E3 E9 E30 E3 E32 E33 E34 Rapporto valore Punto di Impianto/Fase del Media Valore limite AREA Parametro emesso /valore emissione processo (mg/nm3) (mg/nm 3 ) Rapporto limite valore (%) Impianto/Fase del Valore limite Impianto Parametro RH fase di Valore emesso (mg/nm3) Non emesso /valore processo E6 Ossidi di Azoto (rif. 5% O2) (mg/nm3) 500 Non campionato preriscaldo campionato limite (%) area a Impianto ossitaglio e Polveri 3, E9 postazione argon Impianto RH fase di Ossidi di Azoto (rif. 3% O2) 3,58 350NON CAMPIONATO PER NOx (espressi come NO2) NON CAMPIONATO PER INUTILIZZO 500 (rif. 5% O2) preriscaldo Polveri 50 INUTILIZZO Non campionato Impianto ossitaglio e Cd 0, 0,00 Polveri,8 0 8,0 postazione argon Impianto RH fase di Hg Non 0,05 0,00 E2 NOx (espressi come NO2)(rif. 3% O2), ,45 Impianto RH fase di degassaggio Cd+Cr+Ni+As+ Co campionato NON CAMPIONATO 0,00 PER Polveri NON CAMPIONATO PER INUTILIZZO 50 degassaggio INUTILIZZO Hg+Ni 0,00 Cd 0, 0 Hg Hg+Ni+Cr+Mn+Pb+Cu+Sn+V 0, ,00 Cd+Cr+Ni+As+Co 0 Movimentazione e carico E23 Hg+Ni Polveri 0, ferroleghe in AOD Hg+Ni+Cr+Mn+Pb+Cu+Sn+V Carico Fe-Cr in cesta 5 0 E50 Polveri, rottami Movimentazione e carico ferroleghe Area in a Impianto Polveri trattamento 5, ,35 AOD E00 Polveri 0,48 50 scorie AOD/UHP Carico Fe-Cr in cesta Polveri 0, ,90 rottami Lam/TTD E3 Troncatrice barre Revass Polveri, Impianto trattamento Polveri 0, ,54 scorie AOD/UHP Troncatrice barre Aspirazione Gabbia lam/ttd E9 Duo reversibile Polveri treno Polveri,56 3, ,80 32 Revass Aspirazione Gabbia laminazione TVB Duo reversibile treno Polveri 5, ,00 laminazione TVB Forno a metano Cella Forno a metano E30 Ossidi di Azoto (rif. 3% O2) 97, NOx (espressi Stein n. come 4 NO2)(rif. 3% O2) 405, ,02 Cella Stein n. 4 Forno a metano Cella IMPIANTO NON NOx (espressi Forno a come metano NO2)(rif. Cella 3% O2) 55, ,29 Stein n. 3 MESSO IN ESERCIZIO E3 Ossidi di Azoto (rif. 3% O2) 5, Forno a metano NOx (espressi Stein n. come 3 NO2)(rif. 3% O2) 3, ,84 Cella Stein n. 2 Forno a metano Area Cella a NOx (espressi Forno a come metano NO2)(rif. Cella 3% O2) 39, ,96 Stein n. E32 Ossidi di Azoto (rif. 3% O2) 327, Forno a metano Cella Stein n. 2 NOx (espressi come NO2)(rif. 3% O2) ,50 Stein n. Area 9 a Forno a metano Cella E34 Ossidi di Azoto (rif. 3% O2) 52, Stein n. 9

27 27 Punto di emissione Punto di AREA emissione Impianto/Fase del processo E35 Impianto/Fase del processo Forno a metano Parametro Cella Stein n. Rapporto valore Media Valore limite Parametro emesso /valore (mg/nm3) (mg/nm 3 ) Rapporto limite valore (%) Valore limite Valore emesso (mg/nm3) emesso /valore Ossidi di Azoto (rif. 3% O2) 303,80(mg/Nm3) limite (%) Forno a metano Celle E36 Ossidi di Azoto (rif. 3% O2) 43, Forno a metano Stein n P E35 NOx (espressi come NO2)(rif. 3% O2) 36, ,75 Cella Stein n. Forno riscaldo billette lam/ttd E5 Ossidi di Azoto (rif. 3% O2) 09, (Bendotti) Forno a metano lam/ttd E55 Molatrici C.M. n. -2 Polveri 3, E36 Celle Stein n NOx (espressi come NO2)(rif. 3% O2) 44, 600 7,35 lam/ttd E56 Molatrici C.M. n. 3-4 Polveri, P Forno riscaldo lam/ttd billette E59 Molatrici Schlutter n. 5-6 Polveri 2, E5 NOx (espressi come NO2)(rif. 3% O2) 46, ,47 (Bendotti) lam/ttd E60 Molatrice Schlutter n. 2 Polveri, E55 Molatrici C.M. n. -2 Polveri 0, ,85 E56 Molatrici C.M. n. 3-4 Polveri Acido Fluoridrico 9,77 0, ,85 Molatrici lam/ttd C-M5-6 E29 Decafast vasche acidi H2SO4+Sox 0, ,8 E59 Polveri 0, ,64 Schlutter n. HNO 3 +NO,3 00 E60 Molatrice Schlutter n. 2 Polveri 0, ,58 E29 Decafast vasche acidi HF Acido Fluoridrico 0,03,86 3 3,00 62 lam/ttd E37 Decafast vasche acidi H2SO4+Sox 0, ,2 H2SO4+SOx espressi come H2SO4 2, ,63 HNO 3 +NO,07 00 HNO3 +Nox espressi come HNO3Acido Fluoridrico, 0, , E37 Decafast vasche acidi HF 0,36 3 2,00 lam/ttd E38 Decafast vasche acidi H2SO4+Sox 3, H2SO4+SOx espressi come H2SO4 5,0 350,43 HNO3 +Nox espressi come HNO3 HNO 3 +NO 2,23 6, ,23 7 E38 Decafast vasche acidi HF Acido Fluoridrico 0,4 0, ,67 lam/ttd E4 H2SO4+SOx espressi come H2SO4 2, ,66 Decafast vasche acidi H2SO4+Sox 3, IMPIANTO HNO3 +Nox espressi come HNO3 HNO 3 +NO,6 9, ,6 0 NON MESSO IN Acido Fluoridrico 0,04 3 ESERCIZIO E4 Decafast vasche acidi HF 0, lam/ttd E47 Decafast vasche acidi H2SO4+Sox 0, , H2SO4+SOx espressi come H2SO4 2, ,70 HNO3 +Nox espressi come HNO3 HNO 3 +NO 6,64 2, ,64 2 E47 Decafast vasche acidi HF 0, Forno di preriscaldo lam/ttd E22 H2SO4+SOx Ossidi di Azoto (rif. 3% O2) 60, Sodatura Riducente espressi come H2SO4, ,40 7 HNO3 +Nox espressi come HNO3 2, ,09 Forno di preriscaldo E22 Sodatura Riducente NOx (espressi come NO2)(rif. 3% O2) ,86

28 28 Punto di emissione Punto di AREA emissione Impianto/Fase del processo Impianto/Fase del processo Parametro lam/ttd E57 Vasca Sali fusi Rapporto valore Media Valore limite Parametro emesso /valore (mg/nm3) (mg/nm 3 ) Rapporto valore Valore emesso (mg/ Valore limite limite (%) emesso /valore Sostanze alcaline Nm3) * 0,02 (mg/nm3) 5 limite 0,43 (%) Cr VI +Ni 0,0 0, 0 Cr + Mn 0,02 0,5 4 E57 Vasca Sali fusi Sostanze alcaline 0,02 5 0,40 Cr VI + Ni 0,0006 0,06 lam/ttd E88 Vasca di spegnimento Cr + Mn+Ni 0, ,05 CrVI +Ni 0,003 0, 3,00 Lam/TTD E7 SOFIND Cr + Mn+Ni Ossidi di Azoto (rif. 5% O2) 0,0 9,90 0, ,00 3 E88 Vasca di spegnimento CrVI + Ni 0,00 0,0 E8 FORNO SIGMA 5 TON Ossidi di Azoto (rif. 3% O2) 49, Freddo Cr + Mn+Ni 0, ,08 E7 FORNO SOFIND Lam/TTD E0 NOx SOFIND (espressi 2 come NO2)(rif. 3% O2) 5,6 Ossidi di Azoto (rif. 5% O2) 6, ,46 8 E8 FORNO SIGMA 5T NOx (espressi come NO2)(rif. 3% O2), ,48 E0 FORNO SOFIND 2 E24 NOx FORNO (espressi SIGMA come 80 NO2)(rif. TON 3% O2) Ossidi di Azoto (rif. 3% O2) 7,5 94, ,4 78 Freddo E24 FORNO SIGMA 80T E42 NOx FORNI (espressi A METANO come NO2)(rif. (N 6) 3% O2) Ossidi di Azoto (rif. 5% O2) 33 26, ,20 39 Forno a metano OFU E44 FORNI A METANO (N 4) Ossidi di Azoto (rif. 5% O2) 24, E39 NOx (espressi come NO2)(rif. 3% O2) IMPIANTO DISMESSO 60 ton Forno a metano Area OFU a E40 E52 FORNO SELAS Ossidi di Azoto (rif. 5% O2) 55, Freddo NOx (espressi come NO2)(rif. 3% O2) IMPIANTO DISMESSO 60 ton FORNI A METANO E42 E58 NOx forno (espressi SIGMA come da NO2)(rif. 200T 3% O2) Ossidi di Azoto (rif. 3% O2) 96,8 96, ,60 32 N 6 FORNI A METANO E44 NOx Forno (espressi MAERZ come da NO2)(rif. 00 3% O2) 308, ,6 N 4 E62 Ossidi di Azoto (rif. 5% O2) 78, E52 FORNO SELAS NOx TON(espressi come NO2)(rif. 3% O2) ,09 E58 FORNO SIGMA Area a 200T E63 NOx Forno (espressi SIGMA come 2 da NO2)(rif. 200Ton 3% O2) Ossidi di Azoto (rif. 3% O2) 8 97, ,00 32 FORNO MAERZ Area a FORNO SIGMA 3 da IMPIANTO NON E62 E65 NOx (espressi come NO2)(rif. 3% O2) Ossidi di Azoto (rif. 5% O2) 43,5 7, ,43 00T 23 00TON MESSO IN ESERCIZIO NON CAMPIONATO PER NON CAMPIONATO PER E63 FORNO SIGMA2 Area 200T a NOx Forno (espressi MAERZ come 2 da NO2)(rif. 00 3% O2) 300 E66 Ossidi di Azoto (rif. 5% O2) INUTILIZZO 7, INUTILIZZO49 E65 FORNO SIGMA 3 00T NOx TON(espressi come NO2)(rif. 3% O2) 6, ,26 FORNO MAERZ 2 E66 Forno Olivotto continuo Lam/TTD E67 NOx (espressi come NO2)(rif. 3% O2) Ossidi di Azoto (rif. 3% O2) 97,4 48, ,83 00T riscaldo FORNO OLIVOTTO 4 E67 CONTINUO NOx (espressi come NO2)(rif. 3% O2) 09, 350 3,7 RISCALDO Forno Olivotto continuo FORNO OLIVOTTO Lam/TTD E68 Ossidi di Azoto (rif. 3% O2) 64,0 300 E68 NOx tempra (espressi come NO2)(rif. 3% O2) 27, ,80 CONTINUO TEMPRA 2 HNO3 +Nox espressi come HNO3 2, ,09 E22 Forno di preriscaldo Sodatura Riducente NOx (espressi come NO2)(rif. 3% O2) ,86

29 AREA Punto di emissione Impianto/Fase del processo Parametro Media (mg/nm3) Valore limite (mg/nm 3 ) Rapporto valore emesso /valore limite (%) E69 Forno GADDA Ossidi di Azoto (rif. 5% O2) 99, Freddo Rapporto valore Punto di Impianto/Fase Lam/TTDdel E93 Forno Olivotto Rotante Ossidi di Azoto (rif. 5% Valore O2) emesso (mg/ 32,0Valore limite Parametro emesso /valore emissione processo Nm3) * (mg/nm3) E25 Forno a carro Ossidi di Azoto (rif. 5% O2) 56, limite (%) E26 Forno a carro 2 Ossidi di Azoto (rif. 5% O2) 5, E69 FORNO GADDA NOx (espressi come NO2)(rif. 3% O2) 64, ,64 E27 Forno a carro 3 Ossidi di Azoto (rif. 5% O2) 45, FORNO OLIVOTTO E93 NOx (espressi come NO2)(rif. 3% O2) 97, ,70 ROTANTE E28 Forno a carro 4 Ossidi di Azoto (rif. 5% O2) 60, E25 FORNO A CARRO NOx (espressi come NO2)(rif. 3% O2) ,20 E26 FORNO A CARRO 2 E49 NOx Forno (espressi a carro come Sottri NO2)(rif. 2 3% Ossidi O2) di Azoto (rif. 5% O2) , ,00 40 E27 FORNO A CARRO freddo3 NOx (espressi come NO2)(rif. 3% O2) ,40 E28 FORNO A CARRO 4 NOx (espressi come NO2)(rif. 3% O2) ,20 E53 Forno a carro Sottri 3 Ossidi di Azoto (rif. 5% O2) 28, FORNO A CARRO freddo E49 NOx (espressi come NO2)(rif. 3% O2) ,20 SOTTRI2 FONRNO A E4 Taglio Rottami Polveri 4, CARRO E53 NOx (espressi come NO2)(rif. 3% O2) ,80 SOTTRI 3 E5 Impianto ESR Polveri 0,43 50 E4 TAGLIO ROTTAMI Polveri 0,55 50,0 E6 sabbiatrice Fischer Polveri 0,50 50 Freddo E5 IMPIANTO ESR Polveri 0,2 50 0,42 E6 SABBIATRICE E7 sabbiatrice Tosca Polveri 5,70 50 Freddo FISCHER Polveri 0, ,72 E7 SABBIATRICE TOSCA Polveri 0, ,40 forno fusorio Impianto IMPIANTO POLVERI E45 E45 Polveri 0,9 0 9 polveri Polveri 0,4 0 4,0 FORNO FUSORIO IMPIANTO IMPIANTO NON MESSO IN Non in E6 Lam/TTD E6 Impianto metallizzazione Polveri Polveri 0 Non in servizio METALLIZZAZIONE ESERCIZIO servizio E72 Troncatrice BRAUN'S Polveri 0, 50 0,22 PELATRICE E72 troncatrice BRAUN S Polveri 2, IMPIANTO NON E92 Polveri e nebbie oleose, ,52 LANGRAF MESSO IN ESERCIZIO E99 SABBIATRICE TOSCA E92 PELATRICE LANDGRAFF Polveri Polveri e nebbie oleose,69 3, ,38 7 ATOMIZZATORE Freddo E02 Polveri 8,7 0 87,00 ASEALam/TTD E99 SABBIATRICE TOSCA Polveri 3, E02 ATOMIZZAZIONE ASEA Polveri 4,

livelli e sulla qualità delle emissioni in atmosfera

livelli e sulla qualità delle emissioni in atmosfera Rapporto 2013 sui livelli e sulla qualità delle emissioni in atmosfera dell anno 2012 dello stabilimento della Cogne Acciai Speciali 2 Punti di emissione area a caldo: E1, E2, E3, E4, E5, E64, E6, E9,

Dettagli

Stabilimento Siderurgico COGNE

Stabilimento Siderurgico COGNE Stabilimento Siderurgico COGNE ISO 9001:2000 ISO/TS 16949 ISO 14001 SCHEDA DI INFORMAZIONE SUI RISCHI DI INCIDENTE RILEVANTE PER I CITTADINI ED I LAVORATORI Allegato V del D.Lgs. n. 334 del 17/08/99 così

Dettagli

L esperienza di Arpa Valle d Aosta dal primo rilascio al rinnovo dell AIA allo stabilimento siderurgico Cogne Acciai Speciali di Aosta

L esperienza di Arpa Valle d Aosta dal primo rilascio al rinnovo dell AIA allo stabilimento siderurgico Cogne Acciai Speciali di Aosta Agenzia Regionale per la Protezione dell'ambiente della Valle d'aosta Sul territorio per l'ambiente Agence Régionale pour la Protection de l'environnement de la Vallée d'aoste Sur le territoire pour l'environnement

Dettagli

NUOVO IMPIANTO DI TERMOVALORIZZAZIONE RIFIUTI DI MODENA ANALISI DELLE SCELTE TECNOLOGICHE ADOTTATE

NUOVO IMPIANTO DI TERMOVALORIZZAZIONE RIFIUTI DI MODENA ANALISI DELLE SCELTE TECNOLOGICHE ADOTTATE NUOVO IMPIANTO DI TERMOVALORIZZAZIONE RIFIUTI DI MODENA ANALISI DELLE SCELTE TECNOLOGICHE ADOTTATE Modena, 19 Settembre CONTENUTI DELLA PRESENTAZIONE Descrizione delle migliori tecnologie disponibili (DM

Dettagli

L AIA delle Acciaierie Valbruna di Bolzano L esperienza di APPA Bolzano

L AIA delle Acciaierie Valbruna di Bolzano L esperienza di APPA Bolzano L AIA delle Acciaierie Valbruna di Bolzano L esperienza di APPA Bolzano 17 giugno 2014 Acciaierie Valbruna spa Stabilimento di Bolzano Acciaierie di Bolzano Un pò di storia Le Acciaierie di Bolzano spa

Dettagli

La normativa tra impatti ambientali e migliori tecniche disponibili

La normativa tra impatti ambientali e migliori tecniche disponibili La normativa tra impatti ambientali e migliori tecniche disponibili Devis Panont d.panont@arpa.vda.it ACCIAIERIE E TERRITORIO IL RUOLO DELL ARPA Amministratori Ci sono le condizioni per rilasciare l autorizzazione?

Dettagli

D6 - D14 SMET GALVANOTECNICA SRL V.I.A. E D A.I.A. PROGETTO AGGIORNAMENTO ED AMPLIAMENTO IMPIANTO GALVANICO A L L E G A T I S C H E D A D

D6 - D14 SMET GALVANOTECNICA SRL V.I.A. E D A.I.A. PROGETTO AGGIORNAMENTO ED AMPLIAMENTO IMPIANTO GALVANICO A L L E G A T I S C H E D A D REGIONE DEL VENETO PROVINCIA DI VICENZA COMUNE DI MALO SMET GALVANOTECNICA SRL V.I.A. E D A.I.A. PROGETTO AGGIORNAMENTO ED AMPLIAMENTO IMPIANTO GALVANICO A L L E G A T I S C H E D A D Aprile 2015 Il richiedente:

Dettagli

RELAZIONE TECNICA ATTIVITA DI VIGILANZA, CONTROLLO e MONITORAGGIO SULL INCENERITORE DI Via dei Gonzaga Reggio Emilia Anno 2011

RELAZIONE TECNICA ATTIVITA DI VIGILANZA, CONTROLLO e MONITORAGGIO SULL INCENERITORE DI Via dei Gonzaga Reggio Emilia Anno 2011 RELAZIONE TECNICA ATTIVITA DI VIGILANZA, CONTROLLO e MONITORAGGIO SULL INCENERITORE DI Via dei Gonzaga Reggio Emilia Anno 2011 A cura di: Servizio Territoriale Dr.ssa Loretta Camellini Responsabile Distretto

Dettagli

Tra le acciaierie e le forge annoveriamo:

Tra le acciaierie e le forge annoveriamo: Esperienza ed innovazione, altissima tecnologia e relazioni umane, ricerca e pragmatismo; Gruppo GIVA, giovane, dinamico, già leader mondiale nei settori in cui opera ma in continua e rapida espansione.

Dettagli

Ambiente. Consulenza Globale. Sicurezza

Ambiente. Consulenza Globale. Sicurezza Ecoricerche S.r.l. nasce nel 1986 per iniziativa di professionisti operanti nel settore delle problematiche ambientali. Consulenza Globale Sicurezza Ambiente Successivamente, nel 1994, nasce anche grazie

Dettagli

CERTIFICATO N. CERTIFICATE No. 1548/98/S TECNOINOX S.R.L. ISO 9001:2008 VIA TORRICELLI, 1 33080 PORCIA (PN) ITA

CERTIFICATO N. CERTIFICATE No. 1548/98/S TECNOINOX S.R.L. ISO 9001:2008 VIA TORRICELLI, 1 33080 PORCIA (PN) ITA CERTIFICATO N. CERTIFICATE No. 1548/98/S SI CERTIFICA CHE IL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ DI IT IS HEREBY CERTIFIED THAT THE QUALITY MANAGEMENT SYSTEM OF VIA TORRICELLI, 1 33080 PORCIA (PN) ITA Per

Dettagli

Risultati della caratterizzazione dei fumi

Risultati della caratterizzazione dei fumi Progetto Produzione di energia e sostanza organica dai sottoprodotti del vigneto Risultati della caratterizzazione dei fumi Paolo Giandon ARPAV Dipartimento Provinciale di Treviso Biella, 24 settembre

Dettagli

RAPPORTO DI PROVA N. 702/14

RAPPORTO DI PROVA N. 702/14 Data emissione: 23 settembre 2014 Committente: RUGGERI SERVICE SpA - Strada Statale 275 Maglie Leuca, Muro Leccese(LE) Sito di provenienza: Stabilimento di Muro Leccese Matrice dichiarata: Emissioni in

Dettagli

Criteri di autorizzazione e controlli adottati in Lombardia per il rilascio delle AIA di termovalorizzatori di RSU

Criteri di autorizzazione e controlli adottati in Lombardia per il rilascio delle AIA di termovalorizzatori di RSU Criteri di autorizzazione e controlli adottati in Lombardia per il rilascio delle AIA di termovalorizzatori di RSU A. Bonura, A. Ferrari, M.L. Pastore ARPA Lombardia Torino - 29-30 novembre 2007 1 I 12

Dettagli

10 Ragioni. per scegliere Arcore

10 Ragioni. per scegliere Arcore Dal 2001, anno in cui un tornado ha colpito pesantemente lo stabilimento di Arcore, Tenaris ha investito complessivamente per la ricostruzione e per il miglioramento del processo produttivo e logistico

Dettagli

Adempimenti di carattere amministrativo

Adempimenti di carattere amministrativo CHECK-LIST CONTROLLI CARROZZERIE Adempimenti di carattere amministrativo L impianto è dotato di autorizzazione alle emissioni in atmosfera Il Gestore ha presentato domanda ai sensi del D. Lgs. 152/2006

Dettagli

Sintesi non Tecnica. Rinnovo dell autorizzazione integrata ambientale. Rif. Decreto 1125/09 e s.m.i.

Sintesi non Tecnica. Rinnovo dell autorizzazione integrata ambientale. Rif. Decreto 1125/09 e s.m.i. ABS-ACCIAIERIE BERTOLI SAFAU S.P.A. VIA BUTTRIO,28 FRAZIONE DI CARGNACCO 33050 POZZUOLO DEL FRIULI (UD) AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE Rinnovo dell autorizzazione integrata ambientale Rif. Decreto

Dettagli

Emissioni di Diossine, Furani e Policlorobifenili nel comparto bresciano dell acciaio

Emissioni di Diossine, Furani e Policlorobifenili nel comparto bresciano dell acciaio Emissioni di Diossine, Furani e Policlorobifenili nel comparto bresciano dell acciaio Stima e definizione degli impatti, confronti e prospettive future 2 dicembre 2014 Brescia, Museo Civico di Scienze

Dettagli

Coils decapati, laminati a freddo, zincati

Coils decapati, laminati a freddo, zincati Coils decapati, laminati a freddo, zincati we give shape to steel Marcegaglia è il gruppo industriale leader mondiale nella trasformazione dell acciaio con 5 milioni di tonnellate lavorate ogni anno. Dalla

Dettagli

REGIONE CALABRIA -ARPACAL- DIPARTIMENTO DI VIBO VALENTIA. LABORATORIO BIONATURALISTICO - DIRIGENTE: dott.ssa ANGELA MARIA DIANO

REGIONE CALABRIA -ARPACAL- DIPARTIMENTO DI VIBO VALENTIA. LABORATORIO BIONATURALISTICO - DIRIGENTE: dott.ssa ANGELA MARIA DIANO REGIONE CALABRIA -ARPACAL- DIPARTIMENTO DI VIBO VALENTIA LABORATORIO BIONATURALISTICO - DIRIGENTE: dott.ssa ANGELA MARIA DIANO Analisi microbiologica delle acque potabili da reti idriche, fonti di approvvigionamento:

Dettagli

La registrazione EMAS del Porto Marina di Aregai

La registrazione EMAS del Porto Marina di Aregai La registrazione EMAS del Porto Marina di Aregai La Società Marina degli Aregai spa è registrata EMAS secondo il Regolamento CE 1221/2009 (ex CE 761/2001) dal 26.07.2007 (certificato n. IT-000702): ha

Dettagli

Termomacchine s. r. l. Applicazione del riscaldo ad induzione alla solubilizzazione di acciai austenitici

Termomacchine s. r. l. Applicazione del riscaldo ad induzione alla solubilizzazione di acciai austenitici Applicazione del riscaldo ad induzione alla solubilizzazione di acciai austenitici Trattamento termico tradizionale: definizione e prescrizioni generali di processo Questo trattamento, denominato anche

Dettagli

GRANIGLIATURA SVERNICIATURA

GRANIGLIATURA SVERNICIATURA GRANIGLIATURA Disponiamo dal 2009 un nuovo e moderno impianto di granigliatura automatica modello LAUCO 1500 TI A H 800. La granigliatura, tramite la sua azione meccanica di sfregamento sul pezzo, crea

Dettagli

VERIFICA IN CAMPO Sistemi di Monitoraggio in Continuo delle Emissioni (AMS/SME) IAR - LINEARITÀ - TARATURA POLVERIMETRO - QAL2 - AST NOTA INFORMATIVA

VERIFICA IN CAMPO Sistemi di Monitoraggio in Continuo delle Emissioni (AMS/SME) IAR - LINEARITÀ - TARATURA POLVERIMETRO - QAL2 - AST NOTA INFORMATIVA VERIFICA IN CAMPO Sistemi di Monitoraggio in Continuo delle Emissioni (AMS/SME) IAR - LINEARITÀ - TARATURA POLVERIMETRO - QAL2 - AST NOTA INFORMATIVA Assicurazione Qualità Sistemi di Monitoraggio in Continuo

Dettagli

Intervento di Revamping Impianto di termovalorizzazione Sito in Busto Arsizio

Intervento di Revamping Impianto di termovalorizzazione Sito in Busto Arsizio Intervento di Revamping Impianto di termovalorizzazione Sito in Busto Arsizio Schema di riferimento generale Raccolta rifiuti Controllo radioattività / allarme Ricevimento / Fossa di stoccaggio Sistema

Dettagli

REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA Provincia di Udine Comune di Pozzuolo del Friuli Frazione di Cargnacco. Allegato n. 14 Sintesi non tecnica

REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA Provincia di Udine Comune di Pozzuolo del Friuli Frazione di Cargnacco. Allegato n. 14 Sintesi non tecnica REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA Provincia di Udine Comune di Pozzuolo del Friuli Frazione di Cargnacco AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE Allegato n. 4 Sintesi non tecnica Proponente ABS-Acciaierie

Dettagli

Informazione sui rischi di incidente rilevante ai cittadini Stabilimento Cogne Acciai Speciali CORPO VALDOSTANO DEI VIGILI DEL FUOCO

Informazione sui rischi di incidente rilevante ai cittadini Stabilimento Cogne Acciai Speciali CORPO VALDOSTANO DEI VIGILI DEL FUOCO Informazione sui rischi di incidente rilevante ai cittadini Stabilimento Cogne Acciai Speciali Premessa CHE COS È IL RISCHIO INDUSTRIALE? La presenza sul territorio di stabilimenti industriali espone la

Dettagli

Discarica per rifiuti non pericolosi Le Fornaci - Viterbo (VT) Piano di Monitoraggio e Controllo

Discarica per rifiuti non pericolosi Le Fornaci - Viterbo (VT) Piano di Monitoraggio e Controllo Discarica per rifiuti non pericolosi Le Fornaci - Viterbo (VT) Piano di Monitoraggio e Controllo Descrizione sintetica del PMeC Il Piano di Monitoraggio e Controllo ha la finalità principale della verifica

Dettagli

EMISSIONI IN ATMOSFERA

EMISSIONI IN ATMOSFERA EMISSIONI IN ATMOSFERA RAPPORTO DI PROVA Rif. AMB-2014/2714 Insediamento: ZOLA PREDOSA TELERISCALDAMENTO SRL - VIALE DELLO SPORT, 101 - ZOLA PREDOSA - BO Committente: ZOLA PREDOSA TELERISCALDAMENTO SRL

Dettagli

FILIERA PRODUTTIVA COMPLETA

FILIERA PRODUTTIVA COMPLETA 2 FILIERA PRODUTTIVA COMPLETA TRATTAMENTO TERMICO LAVORAZIONI MECCANICHE LAMINAZIONE VERNICIATURA PRODUZIONE ACCIAIO MAGAZZINO L unione tra Esti e Acciaierie Venete ha dato luogo ad una nuova realtà, unica

Dettagli

Direzione Generale Unità produttive e distributive Unità distributive Cremona Bolzano Milano Milano Pordenone Torino Monza Treviso Piacenza Varese

Direzione Generale Unità produttive e distributive Unità distributive Cremona Bolzano Milano Milano Pordenone Torino Monza Treviso Piacenza Varese Stainless Cocktail Inossidabili. Innovativi. Acciai inossidabili alterno-innovativi Mix d eccellenza per qualità e convenienza Quattro acciai inossidabili creati con un sapiente cocktail metallurgico,

Dettagli

Nastri decapati, laminati a freddo, zincati

Nastri decapati, laminati a freddo, zincati Nastri decapati, laminati a freddo, zincati we give shape to steel Marcegaglia è il gruppo industriale leader mondiale nella trasformazione dell acciaio con 5 milioni di tonnellate lavorate ogni anno.

Dettagli

-PROGRAMMA DEL CORSO- Metodologia in Aula

-PROGRAMMA DEL CORSO- Metodologia in Aula -PROGRAMMA DEL CORSO- Metodologia in Aula CORSO R.S.P.P. MODULO B4 -INDUSTRIA D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 art. 32 coordinato al D. Lgs. 3 agosto 2009, n. 106 ed Accordo Stato-Regione del 26 gennaio 2006

Dettagli

I Centri di Trasformazione di acciaio per C.A.: controlli di produzione, etichettatura, identificazione, rintracciabilità e saldature.

I Centri di Trasformazione di acciaio per C.A.: controlli di produzione, etichettatura, identificazione, rintracciabilità e saldature. NUOVE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI: OBBLIGHI E RESPONSABILITÀ NELLA FILIERA DEL CALCESTRUZZO ARMATO 19 Giugno 2009 Mezzocorona (TN) I Centri di Trasformazione di acciaio per C.A.: controlli di produzione,

Dettagli

SCHEDA 2 Dati e notizie sull impianto/complesso IPPC attuale

SCHEDA 2 Dati e notizie sull impianto/complesso IPPC attuale IMPIANTO/COMPLESSO IPPC Realizzazione del terzo modulo di discarica a servizio dell'impianto di Trattamento di Coldianu COMUNE DI OZIERI SCHEDA 2 Dati e notizie sull impianto/complesso IPPC attuale Luogo

Dettagli

VALUTAZIONE SINTETICA DELLE MITIGAZIONI AMBIENTALI POSSIBILI CON LA REALIZZAZIONE DI UNA RETE DI TELERISCALDAMENTO.

VALUTAZIONE SINTETICA DELLE MITIGAZIONI AMBIENTALI POSSIBILI CON LA REALIZZAZIONE DI UNA RETE DI TELERISCALDAMENTO. Allegato 2b VALUTAZIONE SINTETICA DELLE MITIGAZIONI AMBIENTALI POSSIBILI CON LA REALIZZAZIONE DI UNA RETE DI TELERISCALDAMENTO. In questa memoria si analizzano le risultanze dello Studio di Impatto Ambientale

Dettagli

MOZIONE. Oggetto: Osservazioni al Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani e speciali, anche pericolosi" ; Il Consiglio Comunale

MOZIONE. Oggetto: Osservazioni al Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani e speciali, anche pericolosi ; Il Consiglio Comunale Verona, 17/05/2013 Al Signor Presidente del Consiglio Comunale S E D E MOZIONE Oggetto: Osservazioni al Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani e speciali, anche pericolosi" ; Il Consiglio Comunale

Dettagli

DALLA CARATTERIZZAZIONE ALLA BONIFICA DI UN SITO INDUSTRIALE ATTIVO IN UN CONTESTO NORMATIVO IN FASE DI CAMBIAMENTO

DALLA CARATTERIZZAZIONE ALLA BONIFICA DI UN SITO INDUSTRIALE ATTIVO IN UN CONTESTO NORMATIVO IN FASE DI CAMBIAMENTO DALLA CARATTERIZZAZIONE ALLA BONIFICA DI UN SITO INDUSTRIALE ATTIVO IN UN CONTESTO NORMATIVO IN FASE DI CAMBIAMENTO C. Sandrone, M. Carboni, P. Goria I siti contaminati, problematiche di bonifica Piacenza,

Dettagli

L acciaio pre-bonificato per stampi di piccolo spessore

L acciaio pre-bonificato per stampi di piccolo spessore L acciaio pre-bonificato per stampi di piccolo Generalità KeyLos 2311 é un acciaio pre-bonificato per la realizzazione di stampi di piccole dimensioni. KeyLos 2311 rappresenta la scelta ideale per l utilizzatore

Dettagli

DIEFFE AMBIENTE S.r.l. Società di ingegneria

DIEFFE AMBIENTE S.r.l. Società di ingegneria DIEFFE AMBIENTE S.r.l. Società di ingegneria Via G. B. Pergolesi, 8 20124 Milano Tel. 02 66989780 Fax 02 36633860 info@dfambiente.it www.dfambiente.it REFERENZE AREA OPERATIVA ENERGIA E IMPIANTI INDUSTRIALI

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE AREA RISORSE IDRICHE E QUALITÀ DELL ARIA

DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE AREA RISORSE IDRICHE E QUALITÀ DELL ARIA DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE AREA RISORSE IDRICHE E QUALITÀ DELL ARIA N. 53-14382/2010 OGGETTO: Autorizzazione Integrata Ambientale ex D.Lgs. 18 febbraio 2005, n. 59. Aggiornamento per modifica non sostanziale.

Dettagli

DET NORSKE VERITAS ENVIRONMENTAL MANAGEMENT SYSTEM CERTIFICATE

DET NORSKE VERITAS ENVIRONMENTAL MANAGEMENT SYSTEM CERTIFICATE Certificato No. / Certificate No. CERT-779-2004-AE-BOL-SINCERT Si attesta che / This certifies that il sistema gestione ambientale di / the environmental management system of HERAMBIENTE S.r.l. Sede Legale:

Dettagli

IL PUNTO DI UN GESTORE IPPC: CRITICITA NELL APPLICAZIONE DEL PMC

IL PUNTO DI UN GESTORE IPPC: CRITICITA NELL APPLICAZIONE DEL PMC IL PUNTO DI UN GESTORE IPPC: CRITICITA NELL APPLICAZIONE DEL PMC Seminario Tecnico Stabilimenti IPPC: Piano di Monitoraggio e Controllo (PMC) e Sistemi di Monitoraggio delle emissioni (SME) Provincia di

Dettagli

Decreto Dirigenziale n. 56 del 10/03/2011

Decreto Dirigenziale n. 56 del 10/03/2011 Decreto Dirigenziale n. 56 del 10/03/2011 A.G.C.5 Ecologia, tutela dell'ambiente, disinquinamento, protezione civile Settore 6 Settore provinc.ecologia,tutela dell'amb.,disinquinam.,protez.civ. - CE -

Dettagli

Le attività di monitoraggio: il caso dell acciaieria Valbruna di Vicenza

Le attività di monitoraggio: il caso dell acciaieria Valbruna di Vicenza Le attività di monitoraggio: il caso dell acciaieria Valbruna di Vicenza Dipartimento Provinciale di Vicenza Servizio Stato dell Ambiente dr chim. Ugo Pretto, p.i. Francesca Mello Il sito produttivo Acciaierie

Dettagli

3 a Campagna di monitoraggio 23, 24 e 26 giugno 2008

3 a Campagna di monitoraggio 23, 24 e 26 giugno 2008 Rilevazione di PCDD/F e PCB diossina simili nei fumi di processo emessi dal camino E 312 dell impianto di agglomerazione AGL/2 dello stabilimento siderurgico ILVA S.p.A. di Taranto 3 a Campagna di monitoraggio

Dettagli

LE ATTIVITA DI CONTROLLO: IL CASO DELL ACCIAIERIA VALBRUNA DI VICENZA. Relatore

LE ATTIVITA DI CONTROLLO: IL CASO DELL ACCIAIERIA VALBRUNA DI VICENZA. Relatore LE ATTIVITA DI CONTROLLO: IL CASO DELL ACCIAIERIA VALBRUNA DI VICENZA Relatore Ing. Paolo Degan ARPAV 18 Giugno 2014 Il contesto CENNI STORICI Il territorio della provincia di Vicenza è ben noto per la

Dettagli

Linea guida per le verifiche ISO 14001 nelle aziende che operano nella lavorazione di metalli (EA17) rev 1 del 30/11/2008

Linea guida per le verifiche ISO 14001 nelle aziende che operano nella lavorazione di metalli (EA17) rev 1 del 30/11/2008 Nella presente linea guida vengono fornite indicazioni utili per la conduzione di audit nel settore EA 17 fabbricazione di prodotti in metallo anche trattati e rivestiti secondo la norma UNI EN ISO 14001.

Dettagli

I NOSTRI OBIETTIVI STRATEGICI

I NOSTRI OBIETTIVI STRATEGICI I NOSTRI OBIETTIVI STRATEGICI SICUREZZA e DECORO AMBIENTE DI LAVORO Programma Verso Infortuni Zero, Progetto Sicurezza e Progetto Ambiente per un continuo miglioramento dell ambiente di lavoro che contribuisca

Dettagli

Disegno di Macchine. corso per I anno della laurea in ing. meccanica Docente: ing. Francesca Campana

Disegno di Macchine. corso per I anno della laurea in ing. meccanica Docente: ing. Francesca Campana Disegno di Macchine corso per I anno della laurea in ing. meccanica Docente: ing. Francesca Campana Lezione n 13 I processi di lavorazione per compone nti meccanici. Cenni sui processi di fonderia e di

Dettagli

Sistemi di Gestione dell Energia: l auditl energetico

Sistemi di Gestione dell Energia: l auditl energetico Sistemi di Gestione dell Energia: l auditl energetico Claudia Gistri Certiquality Efficienza energetica nelle imprese: applicazioni nell industria e nel terziario 12 Aprile 2010 AUDIT ENERGETICO: CONSIDERAZIONI

Dettagli

INDICE. 1 Introduzione e panoramica. 3 proprietà dei materiali industriali. 2 materiali per applicazioni industriali. e proprietà dei prodotti

INDICE. 1 Introduzione e panoramica. 3 proprietà dei materiali industriali. 2 materiali per applicazioni industriali. e proprietà dei prodotti INDICE Prefazione XI I revisori XII 1 Introduzione e panoramica della produzione 1.1 Che cos è la produzione? 4 1.1.1 La definizione della produzione 4 1.1.2 Industrie manifatturiere e prodotti 4 1.1.3

Dettagli

DOMANDA DI ISCRIZIONE

DOMANDA DI ISCRIZIONE DOMANDA DI ISCRIZIONE Il sottoscritto legale rappresentante della ditta codice ATECO attività: prevalente CF eventuali secondarie P. IVA con sede in via n. cap. telefono fax e-mail PEC sito internet banca

Dettagli

Allegato C. Ricadute PM 2,5, HCl, HF e Metalli. (Integrazioni gassificatore - Punto 1)

Allegato C. Ricadute PM 2,5, HCl, HF e Metalli. (Integrazioni gassificatore - Punto 1) Impianto dissociazione molecolare e relativa discarica ALLEGATO C Allegato C (Integrazioni gassificatore - Punto 1) Ricadute PM 2,5, HCl, HF e Metalli Indice I INDICE 1. METODOLOGIA... 1 1.1. Risultati...

Dettagli

6.1 Allegato A DISCARICA PER RIFIUTI NON PERICOLOSI BUSCA TESSELLO 2 LOCALITA SAN CARLO DI CESENA CECK LIST PER VISITA IN SITO

6.1 Allegato A DISCARICA PER RIFIUTI NON PERICOLOSI BUSCA TESSELLO 2 LOCALITA SAN CARLO DI CESENA CECK LIST PER VISITA IN SITO 6.1 Allegato A DISCARICA PER RIFIUTI NON PERICOLOSI BUSCA TESSELLO 2 LOCALITA SAN CARLO DI CESENA CECK LIST PER VISITA IN SITO RAPPORTO CONCLUSIVO DI VISITA ISPETTIVA AIA 2013 CHECK LIST ANNO 2013 ALL

Dettagli

SERVIZIO ENERGIA. da biomasse CARBOTERMO SPA. UNA STORIA CHE INIZIA SESSANT ANNI FA.

SERVIZIO ENERGIA. da biomasse CARBOTERMO SPA. UNA STORIA CHE INIZIA SESSANT ANNI FA. SERVIZIO ENERGIA da biomasse CARBOTERMO SPA. UNA STORIA CHE INIZIA SESSANT ANNI FA. Tutela dell ambiente Per Carbotermo l esigenza di contribuire al risparmio energetico e alla tutela dell ambiente deve

Dettagli

L acciaio inossidabile per lo stampaggio della plastica

L acciaio inossidabile per lo stampaggio della plastica L acciaio inossidabile per lo stampaggio della plastica Generalità KeyLos 2083 è un acciaio inossidabile martensitico, resistente alla corrosione, prodotto secondo la tecnologia "super clean" che assicura

Dettagli

1. SISTEMA DI MONITORAGGIO DELLE EMISSIONI (SME)

1. SISTEMA DI MONITORAGGIO DELLE EMISSIONI (SME) 1. SISTEMA DI MONITORAGGIO DELLE EMISSIONI (SME) 1.1. CHI REALIZZA IL PIANO TAB B1 RUOLI DEI SOGGETTI CHE HANNO COMPETENZA NELL ESECUZIONE DELLO SME SOGGETTI Gestore dell impianto NOMINATIVO DEL REFERENTE

Dettagli

MATERIALI. Introduzione

MATERIALI. Introduzione MATERIALI 398 Introduzione Gli acciai sono leghe metalliche costituite da ferro e carbonio, con tenore di carbonio (in massa) non superiore al 2%. Attenzione: la normazione sugli acciai è in fase di armonizzazione

Dettagli

Problemi ad alta temperatura: Creep (scorrimento viscoso a caldo) Ossidazione

Problemi ad alta temperatura: Creep (scorrimento viscoso a caldo) Ossidazione Problemi ad alta temperatura: Creep (scorrimento viscoso a caldo) Ossidazione Acciai al carbonio Possono essere impiegati fino a 450 C C 0.20% Mn 1.6% Si tra 0.15 e 0.50% S e P 0.040% Per combattere invecchiamento

Dettagli

LABORATORIO NORD - OVEST Offerta di energia. Il sistema Cogen-Barca

LABORATORIO NORD - OVEST Offerta di energia. Il sistema Cogen-Barca LABORATORIO NORD - OVEST Offerta di energia. Il sistema Cogen-Barca Bologna, 15 maggio 2006 Hera Bologna s.r.l. 1 COGEN OSPEDALE MAGGIORE RIVA CALZONI BARCA BECCACCINO 2 La rete 3 Le condotte Posa tubazioni

Dettagli

Applicazione delle tecnologie di taglio ai profili metallici. Stefano Fongaro

Applicazione delle tecnologie di taglio ai profili metallici. Stefano Fongaro Applicazione delle tecnologie di taglio ai profili metallici Stefano Fongaro Applicazione delle tecnologie di taglio termico ai profili metallici Polveri industriali e innovazione di prodotto : Opportunità

Dettagli

Listino prezzi tubi saldati. tondi, di forma e speciali, da nastro laminato a caldo, nero, decapato e zincato Sendzimir. 2 maggio 2013 ITALIA

Listino prezzi tubi saldati. tondi, di forma e speciali, da nastro laminato a caldo, nero, decapato e zincato Sendzimir. 2 maggio 2013 ITALIA Listino prezzi tubi saldati tondi, di forma e speciali, da nastro laminato a caldo, nero, decapato e zincato Sendzimir 2 maggio 2013 ITALIA CONDIZIONI DI FORNITURA Prezzi I prezzi di vendita stabiliti

Dettagli

Il ruolo dei materiali metallici nelle tecniche di Additive Manufacturing (AM)

Il ruolo dei materiali metallici nelle tecniche di Additive Manufacturing (AM) Il ruolo dei materiali metallici nelle tecniche di Additive Manufacturing (AM) Processi di fabbricazione polveri, caratterizzazione di prodotto, metallurgia di processo O.Tassa, M.Murri (Centro Sviluppo

Dettagli

Direzione e Depositi:

Direzione e Depositi: ETROLCHIMICA Sede Legale e Uffici: Via P. Rondoni,1 20146 Milano Tel. 0039 02 42 41 421 Fax 0039 02 47 71 93 72 E-mail: venditemilano@sicamtubi.com Direzione e Depositi: Via Marziana, 21 27020 Parona Lomellina

Dettagli

CERTIFICATO N. TS/271/95 CERTIFICATE No. MARTOR S.P.A. ISO/TS16949:2009 VIA XX SETTEMBRE, 12 10121 TORINO (TO) ITALIA

CERTIFICATO N. TS/271/95 CERTIFICATE No. MARTOR S.P.A. ISO/TS16949:2009 VIA XX SETTEMBRE, 12 10121 TORINO (TO) ITALIA TS/271/95 SI CERTIFICA CHE IL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ DI IT IS HEREBY CERTIFIED THAT THE QUALITY MANAGEMENT SYSTEM OF sistemi di gestione aziendale. CISQ è membro di IQNET. CISQ is the Italian

Dettagli

Interventi di adeguamento alle B.A.T. AREA PRODUZIONE E RIVESTIMENTO TUBI

Interventi di adeguamento alle B.A.T. AREA PRODUZIONE E RIVESTIMENTO TUBI Interventi di adeguamento alle B.A.T. AREA PRODUZIONE E RIVESTIMENTO TUBI CODICE: TB.1 INTERVENTO: Realizzazione nuovo impianto di trattamento acque del TUL/1 COMPARTO AMBIENTALE PRINCIPALE: Scarichi idrici

Dettagli

Corso di Pianificazione Energetica prof. ing. Francesco Asdrubali a.a. 2013-14

Corso di Pianificazione Energetica prof. ing. Francesco Asdrubali a.a. 2013-14 Università degli Studi di Perugia Facoltà di Ingegneria Corso di Pianificazione Energetica prof. ing. Francesco Asdrubali a.a. 2013-14 Le interazioni tra i sistemi energetici e l ambiente Le interazioni

Dettagli

VERNICIATURA POLVERI. LIQUIDO PRETRATTAMENTI NANOTECNOLOGICI CATAFORESI. METALLIZZAZIONE. SABBIATURA PROCEDURE NAVALI MULTISTRATO CARPENTERIA.

VERNICIATURA POLVERI. LIQUIDO PRETRATTAMENTI NANOTECNOLOGICI CATAFORESI. METALLIZZAZIONE. SABBIATURA PROCEDURE NAVALI MULTISTRATO CARPENTERIA. 1 VERNICIATURA POLVERI. LIQUIDO PRETRATTAMENTI NANOTECNOLOGICI CATAFORESI. METALLIZZAZIONE. SABBIATURA PROCEDURE NAVALI MULTISTRATO CARPENTERIA. MOBILI METALLICI Da trent anni, l avanguardia della verniciatura

Dettagli

PIANO DI MONITORAGGIO REPORT ANNO 2014 Relazione Tecnica

PIANO DI MONITORAGGIO REPORT ANNO 2014 Relazione Tecnica DOCUMENTO REDATTO IN COLLABORAZIONE CON: PIANO DI MONITORAGGIO REPORT ANNO 2014 Relazione Tecnica Il presente documento costituisce la relazione annuale sul piano di monitoraggio e controllo come prevista

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 ESTRAZIONE GAS, PETROLIO, CARBONE, MINERALI E LAVORAZIONE PIETRE Processo Estrazione di gas e petrolio

Dettagli

Dott.Luigi Di Paolo - Dott.ssa Rossella Fabbrizio

Dott.Luigi Di Paolo - Dott.ssa Rossella Fabbrizio Testingpoint 10, associata a Retebiolab srl per Marche, Abruzzo e Molise, è un laboratorio di analisi chimico-microbiologiche degli alimenti e dell'ambiente, in grado di offrire alle aziende servizi per

Dettagli

CHIEDE. già autorizzato ai sensi del d.p.r. 24 maggio 1988, n. 203 e ai sensi dell art. 269 del d.lgs 3 aprile 2006, n. 152:

CHIEDE. già autorizzato ai sensi del d.p.r. 24 maggio 1988, n. 203 e ai sensi dell art. 269 del d.lgs 3 aprile 2006, n. 152: ALLEGATO 2B Al SUAP BOLLO Alla Provincia di... Via... n.... e p.c. Al Comune di... Oggetto: Domanda di PRIMO RINNOVO dell autorizzazione alle emissioni in atmosfera provenienti da stabilimenti del settore

Dettagli

L ACCIAIO DA CEMENTO ARMATO: processi produttivi caratteristiche controlli

L ACCIAIO DA CEMENTO ARMATO: processi produttivi caratteristiche controlli www.assosismic.it 6 marzo 2007 L ACCIAIO DA CEMENTO ARMATO: processi produttivi caratteristiche controlli Universitàdegli studi di Brescia CICLO INTEGRALE (da CARICA LIQUIDA) AI TRENI DI LAMINAZIONE Al

Dettagli

DEMOLIZIONI DECOSTRUZIONI

DEMOLIZIONI DECOSTRUZIONI DECOSTRUZIONI Manuali Meccanizzate Con esplosivo Riferimento normativo D.Lgs 81/08 s.m.i. Capo II SEZIONE VIII DEMOLIZIONI (da art. 150 a art. 155) SEZIONE VIII DEMOLIZIONI Art. 150 - Rafforzamento delle

Dettagli

A1 - IDENTIFICAZIONE DELL IMPIANTO

A1 - IDENTIFICAZIONE DELL IMPIANTO SCHEDA A INFORMAZIONI GENERALI A1 - IDENTIFICAZIONE DELL IMPIANTO denominazione Numero attività IPPC non IPPC Superficie coperta m 2 Indirizzo impianto Comune Codice Comune Provincia Codice Provincia Frazione

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 Servizi di public utilities Processo Raccolta e smaltimento dei rifiuti Sequenza di processo Recupero

Dettagli

Scheda E. EMISSIONI. Flusso di massa/giorno (kg/g)

Scheda E. EMISSIONI. Flusso di massa/giorno (kg/g) Scheda E. EMISONI Sez. E1 - Emissioni in atmosfera Tab. E.1. Emissioni totali dell'impianto Inquinante Ossidi di zolfo (SOx) Ossidi di azoto (x) Monossido di carbonio Composti organici volatili Metalli

Dettagli

Progetto EU DEBACOAT: Sviluppo di leghe ferrose e tecniche fusorie per la produzione di rivestimenti resistenti ad usura ed abrasione

Progetto EU DEBACOAT: Sviluppo di leghe ferrose e tecniche fusorie per la produzione di rivestimenti resistenti ad usura ed abrasione Progetto EU DEBACOAT: Sviluppo di leghe ferrose e tecniche fusorie per la produzione di rivestimenti resistenti ad usura ed abrasione L. Rovatti, J. Lemke, O. Stejskal, S.Zarini, B.Previtali, M. Vedani

Dettagli

DISCARICA DI SCURELLE - DATI

DISCARICA DI SCURELLE - DATI La discarica di Scurelle DISCARICA PER RIFIUTI URBANI NON PERICOLOSI DELLA COMUNITA VALSUGANA E TESINO LOC. SOLIZZAN SCURELLE Autorizzazioni per lo smaltimento dei rifiuti in discarica Anno N autorizzazioni

Dettagli

PROVINCIA DI ORISTANO

PROVINCIA DI ORISTANO Registro Generale: n. 1079 del 08/03/2012 Registro di Settore: n. 147 del 08/03/2012 Oggetto: - Modifica e integrazione alla determinazione n 358 del 30.06.2010 - Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata

Dettagli

Contec Industry. Per il settore Industrie. Marzo 2015 rev. 00

Contec Industry. Per il settore Industrie. Marzo 2015 rev. 00 Contec Industry Per il settore Industrie Marzo 2015 rev. 00 www.contecindustry.it MARCATURA CE e SICUREZZA DELLE MACCHINE MARCATURA CE DI INSIEMI DI MACCHINE FACENTI PARTE DELLA NUOVA CONCA DI NAVIGAZIONE

Dettagli

MATERIALI PER UTENSILI CARATTERISTICHE PRINCIPALI

MATERIALI PER UTENSILI CARATTERISTICHE PRINCIPALI MATERIALI PER UTENSILI CARATTERISTICHE PRINCIPALI - Durezza a freddo (elementi di lega, trattamenti termici ) - Durezza a caldo (alte velocità di taglio) - Tenacità (frese, taglio interrotto ) - Resistenza

Dettagli

Sede legale e laboratorio: Via A. Moro 6-24020 Scanzorosciate (BG)

Sede legale e laboratorio: Via A. Moro 6-24020 Scanzorosciate (BG) Sede legale e laboratorio: Via A. Moro 1-24020 Scanzorosciate (BG) Unità locali: Via A. Moro 6-24020 Scanzorosciate (BG) Via B. D Este 16-20017 Rho (MI) Fatturato medio annuo ultimi tre anni: Euro 5.500.000

Dettagli

Un esempio di efficienza energetica: l impianto di trigenerazione Ferrari

Un esempio di efficienza energetica: l impianto di trigenerazione Ferrari Un esempio di efficienza energetica: l impianto di trigenerazione Ferrari Maranello, 19/06/2013 L approccio di Ferrari verso la sostenibilità Alla fine degli anni 90 con il progetto Formula Uomo la tematica

Dettagli

12. GARANZIE PROGETTO DEFINITIVO. Page : 1/8. Via Giacomo Puccini, 8/10. Numéro du document

12. GARANZIE PROGETTO DEFINITIVO. Page : 1/8. Via Giacomo Puccini, 8/10. Numéro du document Page : 1/8 12. GARANZIE Page : 2/8 SOMMARIO 12.1 Basi di definizione delle garanzie... 3 12.2 Garanzie di prestazioni... 3 12.2.1 Potenzialità di trattamento... 3 12.2.2 Caratteristiche e portate vapore

Dettagli

Città Metropolitana di Genova

Città Metropolitana di Genova Città Metropolitana di Genova PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ACQUA E RIFIUTI Protocollo Generale N. 0052457 / 2015 Atto N. 2421 OGGETTO: ECO ERIDANIA

Dettagli

30-lug-15. RENDINA Ambiente Srl STRADA VICINALE MONTELUNGO - ZONA INDUSTRIALE SAN NICOLA di MELFI (PZ)

30-lug-15. RENDINA Ambiente Srl STRADA VICINALE MONTELUNGO - ZONA INDUSTRIALE SAN NICOLA di MELFI (PZ) Rapporto di prova n Descrizione Accettazione Data Inizio prove Impianto: Emissioni gassose 150599 18-giu-15 Data fine prove 30-lug-15 Pagina 1\7 Spettabile: AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE DELL'AMBIENTE

Dettagli

Eredi Gnutti Metalli is a constantly developing company with a century and a half of industrial tradition behind it. The company was founded in

Eredi Gnutti Metalli is a constantly developing company with a century and a half of industrial tradition behind it. The company was founded in G N U T T I M E T A L L I E R E D I I ERI Un secolo e mezzo di vita industriale per una storia di costante sviluppo. Fondata a Lumezzane, nei pressi di Brescia, nel lontano 1860 da Giacomo Gnutti come

Dettagli

WALTER SELECT per inserti per foratura dal pieno

WALTER SELECT per inserti per foratura dal pieno WALTER SELECT per inserti per foratura dal pieno WALTER SELECT Fase dopo fase verso l'inserto a fissaggio meccanico ottimale Fase 1 Determinare il materiale da lavorare: Gruppi dei materiali da lavorare

Dettagli

Provvedimento n. 734 del 07/11/2007 IL DIRIGENTE DEL SETTORE AMBIENTE E SUOLO

Provvedimento n. 734 del 07/11/2007 IL DIRIGENTE DEL SETTORE AMBIENTE E SUOLO Provincia di Ravenna settore ambiente e suolo Piazza dei Caduti per la Libertà, 2 / 4 Provvedimento n. 734 del 07/11/2007 Oggetto: D.LGS. 59/05 - L.R. 21/04 DITTA SOL S.P.A. AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE

Dettagli

DNV BUSINESS ASSURANCE MANAGEMENT SYSTEM CERTIFICATE

DNV BUSINESS ASSURANCE MANAGEMENT SYSTEM CERTIFICATE Certificato No. / Certificate No. CERT-10675-2002-AQ-VEN-SINCERT Si attesta che / This is to certify that FRO AIR LIQUIDE WELDING ITALIA S.p.A. Sede: Loc. Casalmenini, 3-37010 Rivoli Veronese (VR) - Italy

Dettagli

Misure ed Analisi delle Vibrazioni

Misure ed Analisi delle Vibrazioni Misura ed analisi delle vibrazioni torsionali e coppia torcente La misura e l analisi delle vibrazioni costituisce un importante strumento per la caratterizzazione, il monitoraggio e la diagnostica di

Dettagli

STAINLESS STEEL AND SUPERALLOYS

STAINLESS STEEL AND SUPERALLOYS STAINLESS STEEL AND SUPERALLOYS Modernità, dinamismo, esperienza, conoscenza e stato dell arte degli impianti: questi sono gli elementi che hanno reso Italfond una tra le più accreditate acciaierie a livello

Dettagli

DIAGNOSI ENERGETICA Panini S.p.A. Stabilimento di Modena

DIAGNOSI ENERGETICA Panini S.p.A. Stabilimento di Modena DIAGNOSI ENERGETICA Panini S.p.A. Stabilimento di Modena Ing. Saverio Magni EGE Si ricomincia dalla diagnosi energetica - Roma, 19 Febbraio 2016 Sommario 1. Inquadramento Generale 2. Svolgimento Diagnosi

Dettagli

Ambiente Sicurezza Qualità Prevenzione incendi Progettazione impianti. Consulenza tecnica. per vincoli normativi. TECHNOAMBIENTE GGE group

Ambiente Sicurezza Qualità Prevenzione incendi Progettazione impianti. Consulenza tecnica. per vincoli normativi. TECHNOAMBIENTE GGE group Consulenza tecnica per vincoli normativi SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE Consulenza per l implementazione di Sistemi di Gestione Ambientale (S.G.A.) secondo le norme UNI EN ISO 14000 ed EMAS PRATICHE AMBIENTALI

Dettagli

PROVINCIA DI TREVISO

PROVINCIA DI TREVISO PROVINCIA DI TREVISO Settore Ecologia Ambiente Gestione del Territorio CARATTERIZZAZIONE DELLE EMISSIONI E DELL EFFICIENZA DEL SISTEMA DI CAPTAZIONE DI DISCARICHE (VERSIONE 1.0.1 GIUGNO 2001) Pagina 1

Dettagli

Il Decreto AIA - Piano di Monitoraggio e Controllo scarichi idrici da raffineria

Il Decreto AIA - Piano di Monitoraggio e Controllo scarichi idrici da raffineria Plenaria UNICHIM Prodotti Petroliferi e Lubrificanti Raffineria eni di Livorno - 09 Aprile 2014 Il Decreto AIA - Piano di Monitoraggio e Controllo scarichi idrici da raffineria Mariangela Cozzolino eni

Dettagli

MANAGEMENT SYSTEM CERTIFICATE

MANAGEMENT SYSTEM CERTIFICATE 117583-2012-AQ-ITA-ACCREDIA 13 giugno, 2012 22 giugno, 2015-13 giugno, 2018 Romagna Compost S.r.l. Sede Legale: Via Altiero Spinelli, 60-47521 Cesena (FC) - Italy È conforme ai requisiti della norma per

Dettagli

SERIE SWP. Scaldacqua a pompa di calore SWP L acqua calda costa meno, finalmente. + Efficienza + Risparmio + Benessere

SERIE SWP. Scaldacqua a pompa di calore SWP L acqua calda costa meno, finalmente. + Efficienza + Risparmio + Benessere SERIE SWP Scaldacqua a pompa di calore SWP L acqua calda costa meno, finalmente. + Efficienza + Risparmio + Benessere Scaldacqua a pompa di calore SWP AERMEC tutta l acqua calda che vuoi, ad altissima

Dettagli