SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE UNICO
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- Francesco Montanari
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2 INDICE 1 Scopo e campo di applicazione Destinatari Contenuti Gestione infortunio Gestione incidenti a rischio biologico Gestione segnalazione di sospetta malattia professionale Analisi su infortuni, incidenti a rischio biologico e Responsabilità Terminologie e abbreviazioni Riferimenti normativi e bibliografici Allegati Pagina 2 di 10
3 1 Scopo e campo di applicazione La procedura ha lo scopo di unificare la gestione documentale dei casi di: infortuni sul lavoro, inclusi gli infortuni in itinere e compresi quelli con prognosi superiore a 40 giorni, di seguito denominati Infortuni con prognosi grave (Infortuni PG); incidenti a rischio biologico; segnalazioni di sospetta malattia professionale; al fine di predisporre per tempo tutta la documentazione necessaria per l archiviazione e per le richieste che di prassi vengono formulate all Azienda per l Assistenza Sanitaria n. 4 () da parte dell INAIL o da altri Organi di vigilanza, a ciò deputati. Poiché le richieste che sono inoltrate, in particolare dalla SOC PSAL e dall INAIL, devono essere tassativamente evase in tempi brevi, si rende necessario monitorare gli eventi appena comunicati all al fine di poter predisporre tutta la documentazione richiesta nei tempi previsti. L applicazione corretta di tale procedura è necessaria per: prevenire le malattie infettive che si possono contrarre in seguito a incidenti a rischio biologico, con riferimento alla Protocollo comportamentale a seguito di esposizione occupazionale a rischio biologico per il personale aziendale ; diffondere le competenze in tutte le strutture operative favorendo il coordinamento tra strutture coinvolte in seguito al verificarsi di un infortunio, un incidente a rischio biologico o una segnalazione di sospetta malattia professionale; favorire il coordinamento con le strutture extra-aziendali sia ospedaliere che territoriali; fornire indicazioni su come svolgere l indagine post-infortunio per evitare il ripetersi degli accadimenti pericolosi. La procedura si applica a tutti i casi d infortunio, infortunio con prognosi grave, agli incidenti a rischio biologico, e ai casi di sospetta Malattia professionale (MP) che vengono trasmessi dai soggetti, individuati come lavoratori ed equiparati, all amministrazione (Datore di Lavoro) e per i quali potrà anche essere richiesta documentazione da parte delle Autorità competenti. 2 Destinatari Questa procedura è rivolta a tutti i lavoratori aziendali e soggetti a essi equiparati di tutte le strutture dell Azienda per l in riferimento ad ogni tipologia di infortunio e sospetta malattia professionale. Per quanto riguarda l incidente a rischio biologico, si fa particolare riferimento alle strutture operative di tipo sanitario o comunque a tutti i lavoratori ed equiparati che possono essere esposti a rischio biologico e incorrere in un incidente a rischio biologico. In particolare a: lavoratori ed equiparati quali dipendenti, subordinati con ogni forma contrattuale, studenti, specializzandi, docenti universitari, dottorandi, tirocinanti, borsisti, volontari, specialisti convenzionati o con altra forma di collaborazione anche in convenzione tra aziende ospedaliere e/o sanitarie ed altri enti similari, interinali, ecc...); Commissario straordinario; Direttore sanitario; Direttore amministrativo; SOC Prevenzione, protezione e gestione ambientale aziendale; Pagina 3 di 10
4 SOC Gestione risorse umane Funzione aziendale affari generali Funzione aziendale affari legali Direzione delle professioni sanitarie Direzione delle professioni fisioterapiche Direzione delle professioni tecnico sanitarie SOC Approvvigionamenti e attività economali Funzione interaziendale formazione e valorizzazione risorse umane Medico Competente Personale dell Ambulatorio di sorveglianza sanitaria Ufficio protocollo La presente procedura è resa disponibile mediante pubblicazione sul sito internet aziendale a: Direttori di SOA Direttori di CdA MC/RSPP Lavoratori o equiparati I Dirigenti e Preposti renderanno disponibile la procedura a ciascun lavoratore, assicurandone la diffusione dei contenuti. 3 Contenuti Vengono di seguito sinteticamente illustrate le modalità operative di gestione degli incidenti a rischio biologico, degli infortuni e dei casi di sospetta malattia professionale, la descrizione dei comportamenti che le diverse figure professionali devono attuare e le funzioni delle strutture coinvolte. Pagina 4 di 10
5 3.1 Gestione infortunio PER INFORTUNIO SUL LAVORO Chi fa? Che cosa fa? Dove? Quando? Come? Lavoratore o suo delegato Dirigente o Preposto di riferimento Ufficio Protocollo di riferimento Direzione Amministrativa di SOA o SOC GRU per gli eventi occorsi presso la Direzione aziendale 1. Avvisa il preposto o suo sostituto e redige, quando possibile, il rapporto interno di infortunio assieme al dirigente/preposto 2. Consegna 1 all Ufficio Protocollo Generale o alle Direzioni Amministrative di SOA il Primo Certificato Medico di Infortunio (CMI) e/o i successivi che possono essere stati redatti da: Medico di PS Medico curante Medico INAIL 1. Redige, per ogni infortunio, il Rapporto interno di infortunio (allegato 1) 2. Invia il rapporto interno di infortunio alla Direzione Amministrativa di SOA o SOC GRU per l area della Direzione Aziendale Riceve e protocolla in arrivo il Certificato medico d infortunio sul lavoro (CMI) e invia immediatamente: l originale alla SOC GRU la copia alla Direzione Amministrativa di SOA e al Responsabile di CdA a cui afferisce il lavoratore 1. Riceve il certificato medico di infortunio per via telematica o, in caso di impedimento, tramite trasmissione cartacea dal medico certificatore 2. Acquisisce dal Responsabile di CdA a cui afferisce il lavoratore, il Rapporto interno d infortunio 3. Compila la Denuncia d infortunio INAIL 4. Trasmette la Denuncia di infortunio all INAIL ed all Autorità di Pubblica Sicurezza competente per territorio 5. Trasmette prima possibile il Rapporto Interno di Infortunio, copia della denuncia INAIL e del primo certificato medico al SPP 6. Invia al SPP copia di tutti i certificati medici successivi, compreso quello di chiusura dell infortunio, nonché l eventuale non riconoscimento da parte dell INAIL 1. Sede (proprio reparto) 2. Ufficio protocollo Direzioni Amministrative di SOA 1. Immediatamente dà notizia di qualsiasi infortunio che gli accada 2. Immediatamente o appena possibile 1. Verbalmente 2. Personalmente o tramite posta ordinaria, raccomandata (AR) o tramite invio telematico Loro Sedi Immediatamente Tramite invio telematico, posta interna Loro Sedi Immediatamente Tramite invio telematico, posta interna Loro sedi Le Direzioni Amministrative di SOA e la SOC GRU, per gli eventi occorsi presso la Direzione aziendale, hanno l obbligo di denunciare all'inail, entro due giorni da quello in cui ne ha avuto notizia, gli Infortuni sul lavoro con prognosi di almeno tre giorni, compreso quello dell infortunio. Se si tratta d infortunio che abbia prodotto la morte o per il quale sia previsto il pericolo di morte, la denuncia deve essere fatta entro ventiquattro ore dall'infortunio 2. Tramite posta interna 4.Denuncia di infortunio all INAIL per via telematica e comunicazione all Autorità di Pubblica Sicurezza: tramite Servizio postale o altra modalità (con ricevuta di ritorno) 5 e 6. Tramite posta interna 1 In caso di avvio del nuovo regime di certificazione INAIL telematico, nel caso in cui il lavoratore non disponga del numero identificativo del certificato medico, deve continuare a fornire al Datore di lavoro il certificato medico in forma cartacea (Circolare INAIL n. 10 del ). Pagina 5 di 10
6 PER INFORTUNIO SUL LAVORO Chi fa? Che cosa fa? Dove? Quando? Come? SOC SPPGA MC/MA Dirigente e coordinatore CdA 1. Riceve il Rapporto interno d infortunio e copia della certificazione INAIL 2. Istituisce/aggiorna l archivio telematico degli infortuni 3. Rende disponibile la certificazione INAIL al MC 4. Valuta la necessità di approfondimento sulle circostanze che hanno prodotto l infortunio e di un eventuale aggiornamento del DVR 1. Prende visione della certificazione INAIL 2. La archivia nella cartella sanitaria di rischio (CSR) del lavoratore 1. Accerta che il lavoratore rientri dopo aver conseguito il certificato medico di chiusura dell infortunio 2. Richiede la visita del lavoratore al MC nel caso di assenza dal lavoro superiore a 60 gg. consecutivi Sede Sede Loro sedi Secondo le procedure in uso e comunque per la riunione annuale con gli RLS. L archiviazione informatica dei dati si rende necessaria ai fini di redigere REPORT annuale statistico perla riunione annuale. Dopo ricezione Prima della riammissione in servizio del lavoratore ovvero il primo giorno di rientro al lavoro; la visita non può essere effettuata se il lavoratore risulta ancora assente per infortunio -MP Posta interna 3.2 Gestione incidenti a rischio biologico Una delle principali tipologie di accadimento pericoloso, tipico della realtà sanitaria, è l incidente a rischio biologico definito come qualsiasi situazione i cui l operatore sanitario viene a contatto con: sangue; liquidi organici, ovvero secrezioni ed escrezioni, indipendentemente dalla presenza di sangue in tracce visibili, escluso il sudore; materiali organici tessuti, materiali bioptici o anatomici. Generalmente questa tipologia d incidente non dà luogo ad assenza dal lavoro (l evento acuto è solitamente a puntura, piccolo taglio, scarificazione, esposizione mucose, inalazione di aerosol/droplets con esposizione documentata a contaminante biologico aerodisperso), tuttavia scaturisce la necessità di attivare procedimenti per evitare l insorgenza di malattie infettive (epatiti, HIV, TBC, etc.) che sono quindi il maggior pericolo nel caso si verificasse questo evento. Per le modalità operative si fa riferimento al Protocollo comportamentale a seguito di esposizione occupazionale a rischio biologico del personale aziendale (Protocollo INC_BIO ed 2016). Pagina 6 di 10
7 3.3 Gestione segnalazione di sospetta malattia professionale PER SEGNALAZIONE DI SOSPETTA MALATTIA PROFESSIONALE Chi fa? Che cosa fa? Dove? Quando? Come? Il MC Il medico curante Il medico di patronato Lavoratore Ufficio protocollo/ Direzione amministrative di SOA SOC GRU / Direzioni Amministrative di SOA Redige il Primo certificato di malattia professionale compilando apposita modulistica in 9 copie che invia in AR, di cui: 1. una all INAIL 2. una alla SOC PSAL territorialmente competente 3. una alla Direzione territoriale del lavoro 4. due al lavoratore (di cui una copia per il DdL e una per l interessato) 5. una che allega alla cartella sanitaria 6. una che trasmette al DdL e una al Direttore Amministrativo di SOA 7. una al SPP Possono effettuare il Primo certificato di sospetta malattia professionale secondo proprie procedure codificate e consegnano al lavoratore (vedi nota 1) due certificati in originale (di cui uno per l invio al DdL) Consegna all Ufficio Protocollo di riferimento, salvo che non sia stato trasmesso in via telematica, il Certificato Medico di MP che può essere stato redatto da: medico competente medico curante medico del patronato, ecc 1. Ricevono e protocollano in arrivo il Certificato Medico di sospetta Malattia Professionale (CMMP) 2. Invia immediatamente l originale alla SOC GRU 3. Invia copia alla SOC PPGA 1. Compilano la denuncia INAIL di Malattia professionale 2. Trasmettono telematicamente la Denuncia di MP all INAIL di competenza territoriale 3. Trasmettono copia della Denuncia alla SOC PPGA Ambulatorio sorveglianza sanitaria Loro sedi Ufficio Protocollo/ Direzioni amministrative di SOA Loro sedi SOC GRU Nei casi in cui ritiene ragionevole si tratti di possibile malattia professionale La trasmissione del certificato di sospetta malattia professionale deve essere fatta dall assicurato al datore di lavoro entro il termine di 15 giorni dalla data di acquisizione dello stesso certificato Immediatamente ( non oltre 24 ore dalla ricezione); in caso di segnalazione di MP effettuata da MC l ufficio protocollo non deve trasmettere copia alla SOC PPGA Tempestivamente ovvero entro la scadenza di 5 giorni dal momento della consegna del primo certificato al datore di lavoro Secondo le procedure previste dalla legge Personalmente Tramite posta A.R. altre modalità telematiche sicure e tracciabili (ad es: PEC) Posta interna Secondo modalità stabilite dalla SOC GRU Pagina 7 di 10
8 PER SEGNALAZIONE DI SOSPETTA MALATTIA PROFESSIONALE Chi fa? Che cosa fa? Dove? Quando? Come? SOC GRU SOC PPGA Responsabili di CdA Alla richiesta di documentazione da parte dell INAIL/SOC PSAL provvede ad acquisire: 1. dai CdA ove il lavoratore ha prestato servizio negli ultimo 10 anni, o comunque almeno in quelli in cui l attività sia ragionevolmente ricostruibile, la compilazione del questionario INAIL e una nota descrittiva delle mansioni svolte dallo stesso 2. produce uno stato di sevizio informale 1.Provvede a reperire la documentazione riguardante la Valutazione del rischio e la copia della cartella sanitaria; 2.Inoltra la documentazione all INAIL e/o alla SOC PSAL Compilano il questionario INAIL e redigono nota sulle mansioni svolte dal lavoratore e li inviano alla SOC PPGA SOC GRU Sede Sedi CdA Aziendali Appena ricevuta la richiesta. Tutta la documentazione va inoltrata alla SOC PPGA per il successivo invio all INAIL e/o alla SOC PSAL Appena ricevuta la documentazione da parte dei Cda Tutta la documentazione deve arrivare entro 10 gg. dalla data di richiesta alla SOC PPGA Posta interna 3.4 Analisi su infortuni, incidenti a rischio biologico e Ogni qualvolta si verifica un infortunio o un incidente a rischio biologico o un caso di sospetta MP, questo viene segnalato al SPP, che, attraverso i suoi operatori, inserisce in database, tutti i dati relativi all evento. Nel database sono indicati, tra l altro: nome, cognome e data di nascita dell infortunato; struttura, reparto di assegnazione e mansione dell infortunato; data e ora dell evento; eventuali giorni di assenza dal lavoro comprese ricadute; causa dell evento, codificata anche numericamente; descrizione della modalità in cui si è verificato l evento; tipologia della lesione e sede della lesione. Questi files sono aggiornati, costantemente in base agli eventi che si verificano nel corso dell anno. A fine anno i dati raccolti vengono utilizzati per statistiche, confronti con gli altri anni ed altre analisi sull andamento degli infortuni/incidenti/mp; vengono presentati e discussi, come richiesto dalla norma, durante la riunione annuale con gli RLS (ex art. 35 del D. Lgs. 81/2008 e s.m.i.). Nel caso di infortuni particolarmente gravi, o comunque significativi per possibili carenze organizzative o negligenze comportamentali, viene fatta una ricognizione tempestiva da parte del SPP. Ogni volta che si verifica un incidente a rischio biologico, un addetto del SPP contatta il diretto interessato, il suo coordinatore e il suo responsabile, presso la sede dove si è verificato l incidente. I dati acquisti vengono inseriti nel database degli incidenti a rischio biologico. Questi dati riguardano essenzialmente: le circostanze che hanno prodotto o in cui si è verificato l evento; l avvenuta partecipazione a corsi in materia di rischio biologico; Pagina 8 di 10
9 la verifica delle cause del mancato utilizzo di DPI o di presidi con protezione del tagliente pungente; le azioni intraprese post-incidente. Anche questi dati sono analizzati a fine anno e presentati durante la riunione con gli RLS esattamente come quelli relativi agli infortuni e alle MP. I dati, in forma anonima, sono altresì resi disponibili ai Direttori di SOA o CdA che ne facciano richiesta per motivata finalità. 4 Responsabilità Figure responsabili Lavoratore SOC GRU SOC PPGAA MC Dirigente CdA Coordinatore Attività Comunicazione infortunio, incidente a rischio biologico, MP R I I I C Denuncia infortunio, MP I R I I I Acquisizione documentazione a seguito richiesta Organi di vigilanza Invio documentazione a seguito richiesta Organi di vigilanza Elaborazione dati infortuni, incidenti a rischio biologico, MP / R C C C / / R C R I* I R I Legenda delle relazioni: R = Responsabilità generale dell espletamento dell attività C = Collaborazione alla realizzazione dell attività I = Informazione sulla realizzazione dell attività (I* = per il tramite degli RLS) 5 Terminologie e abbreviazioni AR CMI CMMP CSR DdL DS DVR = Azienda per l Assistenza Sanitaria n. 4 = Raccomandata con Ricevuta di Ritorno = Certificato Medico di Infortunio = Certificato Medico Malattia Professionale = Cartella Sanitaria e di Rischio = Datore di lavoro = Direttore Sanitario = Documento di Valutazione dei Rischi Pagina 9 di 10
10 GRU = Gestione Risorse Umane INAIL = Istituto Nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro Infortuni PG = Infortuni a Prognosi Grave (superiore a 40 giorni) MC = Medico Competente PSAL = Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro SOC SOS CdA = Struttura Operativa Complessa = Struttura Operativa Semplice = Centro di Attività SPP PPGAA = = Servizio di Prevenzione e Protezione Prevenzione Protezione e Gestione Ambientale Aziendale 6 Riferimenti normativi e bibliografici Decreto 8 aprile 2008, Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale (G.U. n. 169 del ) D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. - Attuazione dell articolo 1 della legge 3 agosto 2007 n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, pubblicato su gazzetta ufficiale n. 101 del 30 Aprile 2008 Decreto del Nuovo elenco Malattie Professionali Decreto del elenco delle malattie per le quali è obbligatoria la denuncia (G.U. n. 134 del ) Testo unico disposizioni per assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali n del Circolare INAIL n. 10 del 21 marzo 2016 Abolizione registro infortuni. Rilascio Cruscotto infortuni. Definizione delle modalità telematiche di fruizione del servizio 7 Allegati Allegato M01/ Denominazione allegato Rapporto Interno Infortunio ed Incidente a Rischio Biologico Compilato da Preposto e, quando possibile, esposto Destinato a Copia consegnata dal Dirigente/Preposto alla SOC GRU Pagina 10 di 10
11 ALLEGATO M01/ RAPPORTO INTERNO DI INFORTUNIO Sede: Reparto/Ufficio: Data Infortunio: Nome Infortunato: Mansione: Descrizione dell infortunio: Ora Infortunio: Assenza giorni: Giorni aggiuntivi: Capo Sala o di Reparto: Tel: Testimoni presenti: Mansione: Mansione: Mansione: Il Responsabile N.B. 1. Il Presente Rapporto Interno deve essere inviato tempestivamente al Servizio di Prevenzione e Protezione, anche per infortuni che non prevedano assenza dal posto di lavoro, allegando copia della denuncia d infortunio. 2. In caso di proseguimento dell infortunio, si prega di trasmettere copia del certificato di continuazione dello stesso. 3. In nessun caso devono essere trasmessi al Servizio di Prevenzione e Protezione gli originali delle denunce o dei certificati, ma esclusivamente copie fotostatiche. Pagina 1 di 1
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