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1 REGIONE CALABRIA PRESIDENZA GIUNTA REGIONALE Nucleo Wggiona(e di Valutazione e verifica li Investimenti Pu66lici Catanzaro, li 2 t,t ' rot. N. Rif. lo prot. n del A1l'Ing. Salvatore ORLANDO Dirigente Generale Del Dipartimento 3 "Programmazione Nazionale e Comunitaria" SEDE Oggetto : Relazione tecnica di accompagnamento (ai sensi della Del. CIPE n.14/2006) alla proposta di programmazione del V Atto Integrativo "Beni e cattività Culturali per il territorio della Regione Calabria':- In allegato alla presente si rimette a codesto Dipartimento il parere in oggetto, richiesto con la nota in riferimento, redatto giusto parere collegiale espresso dagli esperti di questo N.R.V.V.I.P. nella riunione del Il Direttore _----- _ _ 't `Zd( O'k q i nui&' 1 t `t-'t[utazione e 1%ri ca d glì Irt`L'estjmetrdr <?u b{1ticí

2 REGIONE CALABRIA NUCLEO DI VALUTAZIONE DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI INTESA ISTITUZIONALE DI PROGRAMMA TRA IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA E LA REGIONE CALABRIA ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO Beni e Attività Culturali per il Territorio della Regione Calabria V ATTO INTEGRATIVO Relazione Tecnica ai sensi della Delibera CIPE n.14/2006 Luglio 2008 i

3 Premessa La Giunta Regionale con la delibera n. 59 del 30 gennaio 2007 ha approvato: il riparto programmatico per settori delle risorse attribuite alla Regione Calabria nell'ambito delle Intese Istituzionali di Programma e dei relativi Accordi di Programma Quadro, il quadro finanziario di allocazione delle risorse della deliberazione CIPE del 22 marzo 2006 n. 3. La proposta di riparto, contenuta nella relazione allegata alla sopraccitata delibera, destina, tra l'altro, al programma strategico "Attrattori Ambientali e Culturali della Calabria per la Promozione del Turismo Sostenibile" Il programma si declina in più sub-programmi la cui competenza è attribuita a differenti dipartimenti. In particolare al Dipartimento n. 12, Beni Culturali -Turismo Sostenibile - Sport e Politiche Giovanili, sono destinati: ,00 di euro per I'APQ "Turismo Sostenibile" per le infrastrutture per il turismo invernale; ,00 di euro per I'APQ "Beni e Attività Culturali", oggetto dei presente atto integrativo, per la messa in rete e la valorizzazione delle aree archeologiche di eccellenza e dei castelli della Calabria. La stessa relazione stabilisce, tra l'altro: gli obiettivi e le strategie generali della regione Calabria per l'utilizzo delle risorse a valere sulla delibera CIPE n. 3/2006; i criteri generali da utilizzare per la selezione degli interventi da finanziare; gli obiettivi, le strategie, i criteri e le priorità per selezionare degli interventi, il quadro finanziario di ciascun APQ. In particolare, nel caso degli interventi di recupero e tutela del patrimonio ambientale e culturale, si afferma la necessità di adottare un approccio innovativo caratterizzato dalla capacità di utilizzare e mettere a valore investimenti già realizzati, o in corso di realizzazione, e non ancora adeguatamente fruiti e valorizzati. La D.G.R. n.197 del ha approvato il Quadro Strategico degli APQ, ribadendo quanto affermato dalla precedente Delibera 59/07. Con nota n 4095 del il Dipartimento n. 3 Programmazione Nazionale e Comunitaria ha trasmesso la documentazione relativa all 'APQ Beni e Attività Culturali per il Territorio della Regione Calabria - V Atto Integrativo, acquisita agli atti di questo Ufficio in data al protocollo n 370. Il presente atto integrativo prevede interventi per un costo complessivo pari a euro ,33, di cui , 00 a valere su i fondi della Delibera CIPE n. 3/2006 e ,33 a valere sulle economie registrate sul I e sul II atto integrativo. Tabella n. 1 Fonti di Finanziamento Fonte di Finanziamento Importo ( ) Delibera CIPE n. 3/ ,00 Economie Registrate sulla Delibera CIPE n. 20/04 Economie Registrate sulla Delibera CIPE n. 35/ , ,00 Totale ,33 2

4 1. Contenuti La proposta di Atto Integrativo all'esame si articola in quindici interventi- dodici interventi per un valore di 12 Meuro interamente finanziati con fondi a valere sulla delibera CIPE n. 3/2006; un intervento finanziato sia con fondi a valere sulla delibera CIPE n. 3/2006, sia con le economie registrate sul primo e sul secondo atto integrativo; due interventi integralmente finanziati con le economie registrate a valere sui fondi della delibera CIPE n. 20/04. Dei quindici interventi programmati undici prevedono il completamento dei lavori di scavo e valorizzazione delle aree archeologiche presenti sul territorio regionale e quattro interventi prevedono il completamento dei lavori di restauro e valorizzazione dei castelli presenti in Calabria. La tabella sottostante riporta l'elenco degli interventi suddiviso per: tipologia e settore di intervento, ente attuatore e localizzazione, costo complessivo e relativo canale di finanziamento. Tabella n. 2 Elenco degli interventi per tipologia e settore di intervento, ente attuatore e localizzazione, costo complessivo e relativo canale di finanziamento Cod. Titolo Intervento Ente Attuatone e Canale di Costo Localizzazione Finanziamento Com plessivo (E) AREE E PARCHI ARCHEOLOGICI Continuazione dello scavo e rifunzionalizzazione dell'anfiteatro e del SPA38 teatro romano con approfondimenti sui Direzione Regionale per i quartieri urbani della colonia, promozione e Beni Culturali D. CIPE n.3/ ,00 valorizzazione tramite eventi di arte Borgia (CZ) contemporanea SPA39 Completamento Parco Archeologico di Locri Direzione Regionale peri Beni Culturali - Locri RC D. CIPE n.3/ ,00 SPA40 Continuazione e completamento dei Direzione Regionale per i Santuari in loc. Para pezza e Marasà Beni Culturali - Locri (RC) D. CIPE n.3/ ,00 Valorizzazione e fruizione del Parco Direzione Regionale per i SPA41 Archeologico della Villa Romana di Beni Culturali - D. CIPE n.3/06 Casi nana , 00 Casi nana RC Completamento dello scavo, restauro e Direzione Regionale per i SPA42 valorizzazione del Santuario Arcaico in loc. Beni Culturali - D. CIPE n.3/06 Vigna Nova , 00 Crotone (KR) SPA43 Completamente allestimento museografico e Direzione Regionale per i opere di musealizzazione del parco Beni Culturali - Monasterace (RC) D. CIPE n.3/ ,00 SPA44 Completamento scavi restauro e Direzione Regionale per i valorizzazione del Parco Archeologico di Beni Culturali - Terina Lamezia Terme (CZ) D. CIPE n.3/ , 00 SPA45 Completamento scavi, restauro e Direzione Regionale per i VETUS Beni Culturali - Brancaleone (RC) D. CIPE n.3/ , 00 SPA46 Completamento scavo e restauro del Direzione Regionale per i Tempio/Sacello ellenistico scoperto a Torre Beni Culturali - D. CIPE n.3/06 Melissa , 00 Torre Melissa (KR) SPA47 Completamento restauro Abbazia Comune di Lamezia D. CIPE n.3106 Benedettina Terme (CZ) D. CIPE n.35/ ,00 D. CIPE n.20/04 SPA48 Completamento ricerca e scavi presso la Comune di Francavilla necropoli di Macchiabate Marittima (CS ) D. CIPE n.3/ ,00 CASTELLI E FORTIFICAZIONI Sub Totale Aree Archeologiche ,00 SC32 Completamento del castello di Rocca Direzione Regionale per i Imperiale Beni Culturali - Rocca Imperiale (CS ) D. CIPE n.3/ ,00 SC33 Completamento del castello di Roccella Direzione Regionale per i Ionica Beni Culturali - Roccella Ionica (RC) D. CIPE n.3/ ,33 SC34 etamento degli spazi fruibili del Co me Comune di Cleto (CS) D. CIPE n.20/ ,00 SC35 Completamento restauro e valorizzazione del Castello di Oriolo Comune di Oriolo (CS) D. CIPE n.20/ ,00 Sub totale Castelli e Fortificazioni ,33 Totale Programma ,33 3

5 2. Coerenza programmatica 2.1 Coerenza esterna La proposta di Atto integrativo in esame si prefigge di perseguire i seguenti obiettivi: concentrare gli interventi sui grandi attrattori culturali e ambientali presenti sul territorio regionale; mettere in rete il patrimonio ambientale e culturale diffuso sul territorio; finalizzare gli interventi non più alla sola tutela ma soprattutto alla valorizzare dei beni ambientali e culturali creando sinergie con i settori del turismo e della cultura capaci di produrre effetti economici e sociali positivi per la comunità locale. Gli ambiti tematici in cui operare sono: 1. l'itinerario delle aree archeologiche della Calabria; 2. il sistema dei castelli e delle fortificazioni. Tali premesse sono coerenti con le finalità, gli obiettivi e le priorità della programmazione comunitaria, nazionale e regionale. Il QSN, infatti, ha tra le sue Priorità la valorizzazione delle risorse naturali e culturali per l'attrattività del territorio. II Programma Operativo Interregionale "Attrattori culturali, naturali e turismo" mira a aumentare l'attrattività territoriale creando opportunità di crescita e occupazione fondate sulla valorizzazione delle risorse culturali e naturali e sullo sviluppo delle potenzialità turistiche del territorio Il POR FESR Calabria 2007/13 indica tra i suoi obiettivi specifici la valorizzazione dei beni e delle attività culturali quale vantaggio comparato della Calabria per aumentare l' attrattività territoriale, rafforzare la coesione sociale e migliorare la qualità della vita dei residenti. per In particolare, la proposta è coerente con l'obiettivo operativo (tutelare, mettere a sistema, valorizzare e rendere fruibile il patrimonio culturale della Calabria costituito dalle aree e dai Parchi Archeologici, dagli edifici storici e di pregio architettonico, dai castelli e dalle fortificazioni militari, dalle aree e dalle strutture di archeologia industriale) e con la linea di intervento (azioni per la messa a sistema, la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale della Calabria costituito dalle aree e dai Parchi Archeologici, dagli edifici storici e di pregio architettonico, dai castelli e dalle fortificazioni militari, dalle aree e dalle strutture di archeologia industriale) del POR 2007/2013. Le Delibere di Giunta Regionale n. 59/07 e n. 197/07, con riferimento all'apq "Beni Ambientali e Culturali", stabiliscono, quale obiettivo specifico il completamento, anche attraverso azioni innovative, del processo di recupero, tutela e valorizzazione, realizzato con le risorse del POR Calabria 2000/2006 e dell'apq "Beni Ambientali e Culturali", delle aree archeologiche e dei Castelli di maggiore pregio presenti in Calabria. Per raggiungere tale obiettivo è individuata la seguente metodologia: 1. selezionare i beni oggetto di interventi di valorizzazione sulla base di criteri oggettivi definiti da una specifica Commissione Tecnico Scientifica; 2. predisporre le linee di indirizzo per la valorizzazione dei beni selezionati; 3. realizzare un bando internazionale per selezionare i soggetti interessati alla valorizzazione e gestione dei beni; 4. realizzare gli interventi di valorizzazione con la compartecipazione finanziaria del soggetto selezionato mediante bando; 5. gestire a regime i beni oggetto degli interventi di valorizzazione. Il presente addendum affronta il primo punto dell'iter sopra descritto e pone le basi per predisporre le linee di principio per valorizzare i beni oggetto di intervento. 4

6 2.2 Coerenza interna Le iniziative programmate mirano essenzialmente a completare gli interventi di recupero e restauro oggetto di precedenti interventi. La scelta di concentrare le risorse finanziarie su questa tipologia di interventi che, per quanto affermato nella relazione, sembra presentare anche adeguate condizioni di sostenibilità finanziaria e economica per la gestione e che dovrebbe generare sinergie con i settori del turismo e delle attività produttive, potrebbe infine creare una prima massa critica indispensabile per la messa a rete e la valorizzazione dei beni culturali. Sono condivisibili sia i criteri generali (coerenza programmatica esterna e avanzamento progettuale), sia i criteri oggettivi definiti dalla commissione tecnico scientifica (completamenti e/o lotti funzionali aggiuntivi che garantiscono comunque la fruibilità del bene; avanzamento progettuale della proposta, capacità tecnica e amministrativa collegate alla capacità di spesa del soggetto beneficiario) adottati per selezionare gli interventi. L'analisi dei fabbisogni presenta alcune criticità poiché non sono riportate informazioni su: la domanda di fruizione di ogni singola risorsa; il carico di fruizione sostenibile dai singoli beni oggetto di intervento. Inoltre, per alcuni interventi, in particolare per quelli proposti dalla Direzione Generale dei Beni Culturali, si rileva una carenza informativa relativamente a: la descrizione dell'intervento; lo stato di avanzamento degli interventi finanziati nei precedenti atti integrativi; gli effetti socio-economici prodotti dagli interventi già avviati e ricompresi in questa proposta di addendum; gli effetti sinergici con altri settori (turismo e attività produttive). Sono infine, condivisibili sia le fasi operative previste, sia i criteri indicati per l'elaborazione del Piano Regionale dei Musei, delle aree e dei parchi archeologici della Calabria e del Piano Regionale dei Castelli e delle Fortificazioni Militari della Calabria. 3. Effetti economici e sociali attesi L'obiettivo dichiarato del programma, come detto, è quello di valorizzare i beni culturali presenti nel territorio regionale e creare sinergie significative con gli altri settori (turismo, cultura, attività produttive) capaci di genere ricadute positive in merito a: offerta dei servizi, qualità della vita, mercato del lavoro, produzione del reddito. Le poche informazioni in merito ai processi di valorizzazione e ai modelli di gestione che si intendono attuare non consentono di esprimere una valutazione compiuta sugli effetti economici e sociali che la proposta è in grado di produrre. E' possibile però affermare che la scelta di concentrare le risorse finanziarie per completare interventi già avviati con precedenti finanziamenti e di intervenire quasi esclusivamente su le risorse culturali poste in ambiti territoriali che presentano una vocazione turistica consente di creare una prima massa critica utile per avviare processi di valorizzazione capaci di generare impatti socio-economici positivi. 4. Considerazioni sulla fattibilità In generale la tipologia degli interventi proposti non presenta eccessiva complessità di attuazione dal punto di vista tecnico. 5

7 Il livello di avanzamento progettuale complessivo non è elevato, per la totalità degli interventi proposti, infatti, è stato redatto solo il progetto preliminare. Non è possibile valutare la congruità del costo dei singoli interventi poiché non si dispone di elementi sufficienti. L'assenza di un modello di gestione e di dati oggettivi relativi agli impatti socio-economici non consente di esprimersi in merito alla sostenibilità economica e finanziaria. Il Direttore del Nucleo abatelli 6

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