LAVORI DI ALLARGAMENTO VIA TORINO

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1 COMUNE DI Termoli (provincia di Campobasso) LAVORI DI ALLARGAMENTO VIA TORINO Progetto esecutivo ELABORATO: PIANO DI SICUREZZA E TAV. 11 SCALA 1: DATA: ottobre 2009 AGGIORNAMENTO PROGETTO TIMBRO E FIRMA ingegnere FILIPPO PILLA via Aceri n. 10

2 Pagina 1 di 59 COMUNE DI Committente Comune di Termoli Coordinatore per la progettazione Ing.. Filippo PILLA Responsabile del Procedimento Termoli, / /

3 Pagina 2 di 59 DISPOSIZIONI NORMATIVE L impresa esecutrice è tenuta al rispetto del piano di sicurezza e delle vigenti disposizioni di legge sotto elencate: D.P.R. 27 aprile 1955 n. 547 D.P.R. 7 gennaio 1956 n. 164 D.P.R. 19 marzo 1956 n. 303 D.P.R. 30 giugno 1965 n D.lgs. 15 agosto 1991 n. 277 Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro. Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro nelle costruzioni. Norme generali per l igiene del lavoro. Testo unico delle disposizioni per l assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. Attuazione delle direttive n. 80/188/Cee, n. 82/605/Cee, n. 83/447/Cee, n. 86/188/Cee e n. 88/642/Cee - in materia di protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da esposizione ad agenti chimici, fisici e biologici durante il lavoro, a norma dell art. 7 della legge 30 luglio 1990, n D.lgs. 19 sett n. 626 Attuazione delle direttive 89/391/Cee, 89/654/Cee, 89/655/Cee, 89/656/Cee, 90/269/Cee, 90/270/Cee, 90/394/Cee e 90/679/Cee - riguardanti il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro. D.lgs. 14 agosto 1996 n. 493 D.lgs. 14 agosto 1996 n. 494 Attuazione della direttiva 92/58/Cee concernente le prescrizioni minime per la segnaletica di sicurezza e/o di salute sul luogo di lavoro. Attuazione della direttiva 92/57/Cee concernente le prescrizioni minime di sicurezza e di salute da attuare nei cantieri temporanei o mobili. D.Lgs. 528/99 Modifiche ed integrazioni al D.Lgs. 14 agosto 1996, n. 494, recante attuazione della direttiva 92/57/CEE in materia di prescrizioni minime di sicurezza e salute da osservare nei cantieri temporanei e mobili. D.P.R. n.222 del 03 luglio 2003 Regolamento sui contenuti minimi dei piani di sicurezza del cantieri temporanei e mibili, ion attuazione dell art.31, comma 1, della legge 11 febbraio 1991, n.109. D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro D.P.R. 25 luglio 1996 n. 459 D.lgs. 4 dicembre 1992 n. 475 Regolamento per l attuazione delle direttive 89/392/Cee, 91/368/Cee e 93/68/Cee concernenti il riavvicinamento delle legislazioni degli stati membri relative alle macchine. Attuazione della direttiva 89/686/Cee del Consiglio del 21 dicembre 1989, in materia di riavvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative ai dispositivi di protezione Legge 5 marzo 1990 n. 46 Norme per la sicurezza degli impianti (e relativo regolamento di applicazione).

4 Pagina 3 di 59 Art del Codice Civile Relativo alla tutela delle condizioni di lavoro. INDICE A. IDENTIFICAZIONE DELL OPERA B. INDIVIDUAZIONE DEI SOGGETTI CON COMPITI DI SICUREZZA C. RELAZIONE CONCERNENTE L INDIVIDUAZIONE, L ANALISI E LA VALUTAZIONE DEI RISCHI CONCRETI IN RIFERIMENTO ALL AREA ED ALL ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE, ALLE LAVORAZIONI ED ALLE LORO INTERFERENZE. D. SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE, LE PROCEDURE, LE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE E. PRESCRIZIONI OPERATIVE, LE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE, D.P.I. F. LE MISURE DI G. MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELLA COOPERAZIONE E H. ORGANIZZAZIONE PER IL SERVIZIO DI PRONTO SOCCORSO E GESTIONE DELLE EMERGENZE I. DURATA DELLE LAVORAZIONI CRONOPROGRAMMA L. STIMA DEI COSTI SICUREZZA APPENDICE n 1 opuscolo Cantieri Mobili

5 Pagina 4 di 59 A. IDENTIFICAZIONE DELL OPERA Committente : Indirizzo del cantiere: Descrizione del contesto in cui è collocata l area di cantiere Comune di Termoli, Via Sannitica n. Termoli (CB). Tel. 0875/7121. via Torino c.da Porticone- Comune di Termoli L area del cantiere interessa un tratto della strada di PRG. denominata via Torino, - Descrizione sintetica dell opera Gli interventi oggetto della presente progettazione esecutiva possono così riassumersi: opere per la formazione del cassonetto stradale (fondazione, sovrastruttura e pavimentazione) nel tratto interessato dall allargamento della carreggiata stradale opere di regimentazione delle acque meteoriche opere di sostegno a protezione della scarpate stradale; percorso pedonale a lato del tratto stradale; - -. B. INDIVIDUAZIONE DEI SOGGETTI CON COMPITI DI SICUREZZA Progettista : Ing. Filippo PILLA, Via Aceri n.10 Termoli (CB) Tel. 0875/ Direttore dei Lavori:. Responsabile dei Lavori: Responsabile del procedimento: Coordinatore per la progettazione: Coordinatore per l esecuzione : Datore Di Lavoro Impresa Esecutrice. Ing. Filippo PILLA, Via Aceri n.10 Termoli (CB) Tel. 0875/

6 Pagina 5 di 59 C. RELAZIONE CONCERNENTE L INDIVIDUAZIONE, L ANALISI E LA VALUTAZIONE DEI RISCHI CONCRETI IN RIFERIMENTO ALL AREA ED ALL ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE, ALLE LAVORAZIONI ED ALLE LORO INTERFERENZE. Definizioni Pericolo Rischio Danno Incidente Valutazione del rischio Proprietà o qualità di un agente, sostanza, attrezzatura, metodo di lavoro, che potrebbe causare un danno. Probabilità che sia raggiunto il livello potenziale di danno nelle condizioni di impiego e/o di esposizione e dimensione possibile del danno stesso. Dimensione di un infortunio, o di una malattia professionale, causato da un determinato pericolo. Evento dal quale potrebbe derivare un infortunio. Procedimento di valutazione dei rischi per la sicurezza e la sanità dei lavoratori, nell espletamento delle loro mansioni, derivante dalle circostanze del verificarsi di un pericolo sul luogo di lavoro. L entità del rischio R viene espressa come una relazione tra la Probabilità P che si verifichi l evento e il Danno D che ne potrebbe conseguire. ELEMENTI CONSIDERATI E CRITERI ADOTTATI PER LA VALUTAZIONE Criteri generali indicati nel d.lgs. 626/94. Linee guida indicate nel documento Orientamenti comunitari sulla valutazione dei rischi sul lavoro. Indicazioni contenute nelle linee guida dell ISPESL. Dati statistici pubblicati dall INAIL. Entità delle sanzioni previste dalle vigenti leggi in materia di sicurezza. Identificazione indiretta dei lavoratori maggiormente esposti a rischi potenziali. La probabilità di accadimento dell infortunio riveste molta importanza perché presenta la soglia oltre la quale il fenomeno assume caratteristiche meno certe e la gravità delle conseguenze dipende da vari fattori, talvolta anche fortuiti. Il riferimento numerico del livello della scala delle probabilità segue una progressione numerica con ragione 2 per evidenziare maggiormente, nel successivo calcolo, l indice d attenzione.

7 Scala della probabilità P di accadimento Pagina 6 di 59 Criteri adottati Il rischio identificato può provocare un danno in concomitanza di diversi eventi tra loro dipendenti. Il rischio identificato può provocare un danno in concomitanza di diversi eventi tra loro indipendenti. Il rischio identificato può provocare un danno, sia pure in modo non diretto, per il verificarsi di uno o di più eventi. Il rischio identificato può provocare un danno in modo diretto per il verificarsi di uno o di più eventi. Il rischio identificato può provocare un danno in modo automatico e diretto per il verificarsi di uno o di più eventi Livello Raro 1 Poco probabile 3 Probabile 5 Molto probabile 7 Altamente probabile 9 Scala del danno D Criteri adottati Livello Infortunio o tecnopatia con inabilità temporanea di brevissima durata. Lieve 1 Infortunio o tecnopatia con inabilità temporanea di breve durata. Lieve Medio 2 Infortunio o tecnopatia con inabilità temporanea di media durata. Medio 3 Infortunio o tecnopatia con inabilità temporanea di lunga durata o Grave 4 permanente parziale. Infortunio o tecnopatia con effetti letali o d invalidità permanente totale. Gravissimo 5 Valutazione del rischio in relazione ai livelli P e D Rischio Probabilità + Danno Indice di attenzione Basso P+D fino a 3 1 Medio-Basso P+D oltre 3 e fino a 5 2 Medio P+D oltre 5 e fino a 8 3 Medio-Alto P+D oltre 8 e fino a 11 4 Alto P+D oltre 11 e fino a 14 5 Nella tabella che segue sono riportati numericamente gli indici di attenzione per le attività principali; tali valori indicano le valutazioni senza alcuna considerazione delle misure previste e la cui corretta applicazione può, di fatto, eliminarli. Il numero 1 indica un indice di attenzione basso Il numero 2 indica un indice di attenzione medio-basso Il numero 3 indica un indice di attenzione medio Il numero 4 indica un indice di attenzione medio-alto Il numero 5 indica un indice di attenzione alto L indice di attenzione qui segnato è relativo solo ad alcuni e generici casi ed è da considerarsi puramente indicativo, il valore reale deve essere attribuito di volta in volta dopo un attenta analisi del reale tipo di rischio considerato.

8 Pagina 7 di 59 Tipo di rischio (in ordine alfabetico) Indice di attenzione Caduta dei materiali estratti per scavi di paratie, trivellazioni 3 Caduta dei materiali sollevati dagli apparecchi di sollevamento, sganciamento, ecc. 5 Caduta di materiali dall alto 4 Cadute di materiali negli scavi 3 Cadute a livello, scivolamenti su superfici non piane o con materiali giacenti in luogo 3 Cadute a livello, scivolamenti su superfici piane e libere da materiali 1 Cadute negli scavi di modesta profondità 1 Cadute negli scavi di modesta profondità, ma con elementi pericolosi sul fondo 3 Cadute negli scavi profondi o pozzi 5 Contatto con apparecchi di sollevamento in traslazione, urti, colpi 2 Contatto con gli organi di trasmissione o organi lavoratori delle macchine 4 Contatto con gli organi in movimento degli attrezzi elettrici portatili 3 Contatto con i materiali sollevati o trasportati, urti, colpi 3 Contatto con le attrezzature manuali pesanti, mazze, picconi e simili 4 Contatto con le normali e leggere attrezzature manuali, urti, colpi 1 Contatto con leganti o impasti cementizi 1 Contatto con macchine semoventi, urti, colpi 3 Contatto con materiali taglienti o pungenti 2 Contatto con vernici, solventi, disarmanti, collanti, oli minerali e derivati 2 Elettrico per contatto con linee elettriche aeree ad alta tensione 5 Esalazione di solventi, asfalto, bitume 3 Franamento delle pareti dello scavo 5 Gas, fumi, vapori emessi dagli impianti di saldatura 3 Interferenza con le correnti di traffico stradale, investimento 5 Investimento da parte dei mezzi semoventi 5 Investimento da parte di macchine e simili in fase di loro smontaggio 4 Movimentazione manuale dei carichi pesanti o ingombranti 2 Polveri prodotte da scavi, smontaggi, scrostamenti, demolizioni, sabbiature, pulizie 3 Postura scorretta durante il lavoro 2 Proiezione di schegge, pietre e terra durante i lavori di scalpellatura, scavo e simili 3 Proiezione di scintille, materiale incandescente durante l uso della saldatrice 3 Proiezione di scintille, materiale incandescente durante l uso di flessibili, trapani, ecc. 3 Ribaltamento dei mezzi semoventi 5 Rimbalzo del chiodo durante la chiodatura meccanica 4 Rumore elevato e protratto 3 Schiacciamento, rovesciamento, per instabilità della struttura stoccata o in allestimento 5 Schizzi, allergeni nell uso di impasti cementizi e simili 2 Ustioni per contatto con elementi molto caldi, fiamme, incendio 4 Vibrazioni elevate e protratte 3

9 Pagina 8 di 59 D. SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE, LE PROCEDURE, LE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE 1. AREA CANTIERE Caratteristiche L area di cantiere è interessata da un modesto traffico veicolare. I dipendenti oltre ad essere esposti ai rischi tradizionali, sono anche esposti al rischio di investimento. Pertanto notevole importanza è stata data alla predisposizione di adeguata segnaletica In particolare nella realizzazione dell intervento in oggetto, si dovrà procedere anche a scavo a sezione obbligata di altezza complessiva di circa mt. 2 per la realizzazione di muro di sostegni in calcestruzzo armato a protezione della scarpata. Presenza fattori esterni che comportano rischio per il cantiere Traffico Veicolare Smottamenti SCELTE ORGANIZZATIVE Il Responsabile di cantiere all inizio dell attività lavorativa e per tutta la durata dell attività lavorativa si accerterà che: La cartellonistica prodotta in allegato sia disposta in modo corretto Gli operai indossino una divisa che segnali la loro presenza All occorrenza una persona resti impegnata a segnalare la presenza del cantire agli automobilisti Gli operai usino i D.P.I. necessari ELENCO D.P.I. - casco - cintura di sicurezza - cuffia antirumore - guanti di protezione - occhiali di protezione - maschera di protezione - scarpe antinfortunistiche - stivali - grembiuli e gambali per asfaltisti; - tute speciali per verniciatori; - copricapi a protezione dei raggi solari; - indumenti da lavoro ad alta visibilità per i soggetti impegnati nei lavori stradali; - indumenti di protezione contro le intemperie..

10 Pagina 9 di 59 Rischi che le lavorazioni possono comportare per l area circostante In previsione di rischi potenziali quali: crollo, allagamento, è stato predisposto il piano d emergenza. Prima di iniziare qualsiasi lavorazione si deve procedere a sopralluogo della zona per accertarsi di eventuale presenze di estranei e si deve precludere la zona al transito di chi non sia addetto ai lavori. Le opere vanno effettuate con tutte le cautele e sotto la stretta vigilanza del responsabile di cantiere. Ad evitare un eccessiva polverosità nei luoghi di lavoro e nelle zone limitrofe i materiali rimossi e da rimuoversi devono essere irrorati con acqua. Gli elementi di maggiori dimensioni vanno calati a terra imbracati o con appositi contenitori, quelli minuti convogliati in canarole di scarico. La macchina escavatrice deve essere manovrata da personale specializzato e deve essere dotata dei prescritti dispositivi di sicurezza. Alle pareti degli scavi deve essere data una pendenza non superiore a quella di declivio naturale, o si devono allestire opere d armatura. In prossimità degli scavi è vietato depositare materiali. Contro il rischio di caduta nello scavo si devono applicare parapetti sui cigli o barriere segnaletiche opportunamente arretrate. Durante le opere di rinterro, l area dei lavori deve essere preclusa al passaggio dei non addetti e si devono indicare le vie obbligate di transito per gli automezzi. Per il transito degli automezzi si devono creare dei percorsi con rampe sufficientemente larghe e di pendenza non eccessiva, con franchi laterali di almeno m 0,70 per il passaggio delle persone, con nicchie di rifugio ogni 20 metri, se limitato ad un solo lato. I gradini ricavati nel terreno devono essere rinforzati con tavole e paletti. Le scale a pioli devono essere vincolate e devono sporgere di almeno 1 metro oltre il piano d arrivo, i pioli non devono aderire alle pareti retrostanti. Per i rischi derivanti dal traffico veicolare sarà osservata la procedura specifica. 2. ORGANIZZAZIONE CANTIERE L area, sulla quale si svolgeranno i lavori, va essere attentamente esaminata per stabilire se esistono linee elettriche aeree, cavi sotterranei, fognature, acquedotti, sorgenti, acque superficiali, gallerie, servitù a favore d altri fondi confinanti, pericoli di frane, smottamenti e comportamento dei venti dominanti nella zona. DELIMITAZIONE DELL AREA La zona dei lavori va progressivamente segnalata impedendo anche l accesso agli estranei. Va allestita con elementi decorosi e duraturi, sugli accessi devono essere esposti i segnali di divieto d ingresso a persone non autorizzate. Quando sia previsto il passaggio o lo stazionamento di terzi in prossimità di zone di lavoro elevate di pertinenza al cantiere, devono essere adottare misure per impedire che la caduta accidentale di materiali possa costituire pericolo. Sbarramenti, protezioni, segnalazioni e avvisi devono essere mantenuti in buone condizioni e resi ben visibili.

11 Pagina 10 di 59 TABELLA INFORMATIVA Il cartello di cantiere deve essere collocato in posizione ben visibile e contenere tutte le indicazioni necessarie a qualificare il cantiere. Cartello e sistema di sostegno devono essere realizzati con materiali d adeguata resistenza e aspetto decoroso. EMISSIONI INQUINANTI Qualsiasi emissione proveniente dal cantiere nei confronti dell ambiente esterno deve essere valutata al fine di limitarne gli effetti negativi. PERCORSI INTERNI, RAMPE ECC. Il traffico pesante deve essere incanalato lontano dai margini di scavo, dalle macchine imponendo, se necessario, limiti di velocità e passaggi separati per le persone mediante sbarramenti e segnaletica conforme a quella prevista per la circolazione stradale. Le rampe d accesso al fondo degli scavi devono essere realizzate con una carreggiata solida, atta a resistere al transito dei mezzi di trasporto impiegati ed una pendenza adeguata alle caratteristiche degli stessi. La larghezza delle rampe deve consentire un franco di almeno cm 70 oltre la sagoma d ingombro dei veicoli, se nei tratti lunghi il franco è limitato su un solo lato, lungo l altro lato si devono realizzate nicchie o piazzole di rifugio ad intervalli non superiori a 20 m. I viottoli e le scale con gradini ricavati nel terreno devono essere muniti di parapetto sui lati verso il vuoto; le alzate dei gradini, ove occorra, devono essere trattenute con tavole e paletti robusti. Gli accessi ed i percorsi devono essere particolarmente curati nel corso delle demolizioni. Il transito sotto ponti sospesi, a sbalzo, scale aeree e simili deve essere impedito con barriere o protetto con l adozione di misure o cautele adeguate. PARCHEGGI Ove tecnicamente possibile, devono essere allestiti parcheggi per gli automezzi e per i mezzi personali di trasporto degli addetti e dei visitatori autorizzati. DEPOSITO RIFIUTI Il deposito rifiuti sarà conforme alla normativa vigente. Si ricorda che la quantità massima dei rifiuti che possono essere stoccati è di 20 mc. di macerie per un massimo di 3 mesi. DEPOSITO MATERIALI Nel cantiere saranno previste specifiche aree di deposito per materiali e manufatti, onde evitare il più possibile l interferenza con i luoghi di lavoro. Le aree saranno ubicate in luoghi idonei tali da rendere facilmente accessibili i materiali in esse depositati sia ai mezzi di sollevamento che a quelli di trasporto.

12 Pagina 11 di 59 Va posta particolare attenzione alle cataste, alle pile e ai mucchi di materiali che possono crollare o cedere alla base; va posta inoltre attenzione ad evitare il deposito di materiali vari in prossimità di eventuali cigli di scavi (in necessità di tali depositi si provvederà ad idonea puntellatura). SEGNALAZIONE Tipo di cartello Informazione trasmessa al cartello Collocazione in cantiere del cartello Vietato fumare o usare fiamme libere Divieto Area di cantiere Divieto di accesso alle persone non Divieto Ingresso cantiere autorizzate Non toccare Divieto Area di cantiere Materiale infiammabile Avvertimento Area di cantiere Materiale esplosivo Avvertimento Area di cantiere Sostanze velenose Avvertimento Area di cantiere Sostanze corrosive/ nocive Avvertimento Area di cantiere Materiale comburente Avvertimento Area di cantiere Pericolo di inciampo Avvertimento Area di cantiere Caduta con dislivello Avvertimento Area di cantiere Protezione obbligatoria degli occhi Prescrizione Uso di macchine/attrezzature Casco di protezione obbligatorio Prescrizione Area di cantiere Protezione obbligatoria dell udito Prescrizione Uso di macchine/attrezzature Protezione obbligatoria delle vie Prescrizione Uso di macchine/attrezzature respiratorie Calzature di sicurezza obbligatorie Prescrizione Area di cantiere Guanti di protezione obbligatori Prescrizione Uso di macchine/attrezzature Protezione obbligatoria del corpo Prescrizione Uso di macchine/attrezzature Protezione obbligatoria del viso Prescrizione Uso di macchine/attrezzature Protezione obbligatoria contro le cadute Prescrizione Uso di macchine/attrezzature Pronto soccorso Salvataggio Ubicazione pacchetto di medicazione Estintore Attrezzatura antincendio Area di cantiere

13 Pagina 12 di LAVORAZIONI Allestimento del cantiere: realizzazione della recinzione e degli accessi Scarico delle macchine e delle attrezzature dal mezzo di trasporto Posizionamento e spostamento di cartelli di presegnalazione Posizionamento e spostamento di barriere e di segnaletica Asportazione dell asfalto con macchina scarificatrice Demolizione di massicciata e muretti con martellone Rimozione cordoli Scavi eseguiti a mano Scavi eseguiti con macchine operatrici per movimento terra ed autocarro Getto del calcestruzzo di sottofondo con autobetoniera Posa di canalizzazioni Strutture in cemento armato (casserature, getto e disarmo delle fondazioni e delle pareti) Formazione del cassonetto, splateamento con pala meccanica Formazione del cassonetto, scavo a larga sezione Carico delle materie di risulta su autocarro Rinterri eseguiti con macchine operatrici Compattazione del terreno Posa dei telai e chiusini Posa di pozzetti prefabbricati Formazione della massicciata, posa di strato di ghiaia o di pietrisco Formazione del cassonetto (stabilizzato, misto, pietrisco) Riempimento con tout-venant, stabilizzato, ecc. Marciapiedi, posa dei cordoli e sigillature Posa dello strato bituminoso e d usura Posa in opera di guardrails, segnelatica verticale Si riportano le schede con l analisi dei rischi e le misure preventive e protettive in riferimento alle lavorazioni.

14 Pagina 13 di 59 ALLESTIMENTO AREA CANTIERE: DELIMITAZIONI E ACCESSI Attività e mezzi in uso Pala, piccone, mazza ed attrezzi d uso comune: martello, pinze, tenaglie. Betoniera a bicchiere. Possibili rischi connessi Contatti con le attrezzature. a carico dell impresa Fornire i dispositivi di protezione individuale (guanti e calzature di sicurezza) con relative informazioni all uso. Elettrico. L alimentazione deve essere fornita tramite quadro elettrico collegato a terra e munito dei dispositivi di protezione.i cavi devono essere a norma CEI di tipo per posa mobile.verificare lo stato di conservazione dei cavi elettrici. Contatto con gli organi in movimento. Ribaltamento. Verificare che la macchina sia dotata di tutte le protezioni degli organi in movimento ed abbia l interruttore con bobina di sgancio. Posizionare la macchina su base solida e piana. Autobetoniera. Investimento. Predisporre adeguati percorsi pedonali e di circolazione per i mezzi con relativa segnaletica. Vietare la presenza di persone nelle manovre di retromarcia. Autocarro. Ribaltamento del mezzo. Investimento. Investimento da partedei materiali scaricati. I percorsi non devono avere pendenze trasversali eccessive. Predisporre adeguati percorsi per i mezzi. Segnalare la zona interessata all operazione. Fornire informazioni ai lavoratori. Impartire tempestivamente agli addetti le necessarie informazioni per la corretta movimentazione di carichi pesanti e/o ingombranti. a carico dei lavoratori individuale forniti. Verificare con frequenza le condizioni degli attrezzi con particolare riguardo alla solidità degli attacchi dei manici di legno agli elementi metallici. Collegare la macchina all impianto elettrico in assenza di tensione. Posizionare i cavi in modo da evitare danni per usura meccanica così che non costituiscano intralcio. Segnalare immediatamente eventuali danni ai cavi elettrici. Non rimuovere le protezioni. Non indossare abiti svolazzanti. Non introdurre attrezzi e/o arti nel bicchiere durante la rotazione. Non spostare la macchina dalla posizione stabilita. Tenersi a distanza di sicurezza dai mezzi operativi in movimento. Prestare attenzione alle segnalazioni acustiche e/o luminose ed alla segnaletica di sicurezza. Rispettare i percorsi indicati. Tenersi a distanza di sicurezza dai mezzi operativi in movimento. Prestare attenzione alle segnalazioni acustiche e/o luminose ed alla segnaletica di sicurezza. Tenersi a distanza di sicurezza. Rispettare le istruzioni impartite per un esatta e corretta posizione da assumere nella movimentazione dei carichi. Per carichi pesanti e/o ingombranti la massa va movimentata con l intervento di più persone al fine di ripartire e diminuire lo sforzo. Avvertenze Per le recinzioni collocate ai margini della carreggiata stradale, si deve prestare attenzione agli autoveicoli in transito e posizionare adeguata segnaletica come previsto dal Codice della Strada. L ingombro deve essere segnalato mediante illuminazione per le ore notturne.

15 Pagina 14 di 59 SCARICO DELLE MACCHINE E DELLE ATTREZZATURE DAL MEZZO DI TRASPORTO Attività e mezzi in uso Autocarro con carrello. Possibili rischi connessi Investimento. a carico dell impresa Predisporre adeguati percorsi con relativa segnaletica. Segnalare la zona interessata all operazione. a carico dei lavoratori Tenersi a distanza di sicurezza dai mezzi in movimento. Contatto con gli elementi in movimentazione. Vietare l avvicinamento alle rampe ribaltabili ai non addetti alle manovre. Fornire idonei dispositivi di protezione individuale (guanti, calzature di sicurezza e casco) con relative informazioni all uso. I non addetti alle manovre devono mantenersi a distanza di sicurezza. Gli addetti alla movimentazione delle rampe manuali devono tenersi lateralmente alle rampe stesse. Macchine ed attrezzature varie. Rovesciamento. Vietare la presenza di persone presso le macchine in manovra. Tenersi lontani dalle macchine in manovra. Movimentazione manuale dei carichi. Impartire agli addetti le necessarie informazioni per la corretta movimentazione di carichi pesanti e/o ingombranti. Rispettare le istruzioni impartite per la esatta e corretta posizione da assumere nella movimentazione dei carichi. Per carichi pesanti e/o ingombranti la massa va movimentata con l intervento di più persone al fine di ripartire e diminuire lo sforzo. Avvertenze Se il sistema meccanico non dovesse seguire il movimento delle rampe ribaltabili, nella fase di sollevamento, si dovrà intervenire operando a distanza di sicurezza.

16 Pagina 15 di 59 POSIZIONAMENTO E SPOSTAMENTO DI CARTELLI DI PRESEGNALAZIONE Attività e mezzi in uso Attrezzi d uso comune. Possibili rischi connessi Contatti con le attrezzature. Investimento. a carico dell impresa Fornire idonei dispositivi di protezione individuale (guanti e calzature di sicurezza) con relative informazioni all uso. Predisporre servizi di segnalazione con adeguate istruzioni agli addetti. a carico dei lavoratori Verificare con frequenza le condizioni degli attrezzi con particolare riguardo alla solidità degli attacchi dei manici di legno agli elementi metallici. Fare uso degli indumenti forniti. Fornire idonei indumenti ad alta visibilità (1). Tenersi strettamente sul bordo estremo della carreggiata e posizionare le segnalazioni a distanza adeguata alla visibilità. Avvertenze La segnalazione deve essere conforme a quanto previsto dal Codice della Strada. A tutti coloro che devono operare in prossimità di zone di transito veicolare, vanno forniti gli indumenti fluorescenti e rifrangenti aventi le caratteristiche previste dal decreto del 9 giugno 1995 (G.U. n. 174 del ).

17 Pagina 16 di 59 POSIZIONAMENTO E SPOSTAMENTO DI BARRIERE E DI SEGNALETICA Attività e mezzi in uso Attrezzi d uso comune. Mezzo di movimentazione degli elementi. Automezzo. Possibili rischi connessi Contatti con le attrezzature. Contatto con il mezzo e con il carico. Caduta dell addetto alla posa e rimozione di cartelli e coni. Investimento. Movimentazione manuale dei carichi. Elettrico per l impianto semaforico a tensione di rete. a carico dell impresa Fornire idonei dispositivi di protezione individuale (guanti e calzature di sicurezza) con relative informazioni all uso. Vietare lo stazionamento di persone nel raggio d azione del mezzo. Predisporre percorsi adeguati. Fornire idonei dispositivi di protezione individuale (guanti, casco e calzature di sicurezza) con relative informazioni all uso. Vietare l avvicinamento alle macchine a tutti coloro che non siano direttamente addetti a tali lavori. Vietare la presenza di persone nelle manovre di retromarcia. Predisporre sistemi d appoggio e sostegno per l operatore. Predisporre servizi di segnalazione con adeguate istruzioni agli addetti. Fornire idonei indumenti ad alta visibilità (1). Impartire tempestivamente agli addetti le necessarie informazioni per la corretta movimentazione di carichi pesanti e/o ingombranti. L alimentazione deve essere fornita tramite quadro elettrico collegato a terra e munito dei dispositivi di protezione. I cavi devono essere a norma CEI di tipo per posa mobile. Verificare lo stato di conservazione dei cavi elettrici. a carico dei lavoratori Verificare con frequenza le condizioni degli attrezzi con particolare riguardo alla solidità degli attacchi dei manici di legno agli elementi metallici. Tenersi a distanza di sicurezza dai mezzi operativi in movimento. Prestare attenzione alle segnalazioni acustiche e/o luminose ed alla segnaletica di sicurezza. Operare esclusivamente usando i sistemi predisposti. Fare uso degli indumenti forniti.tenersi strettamente sul bordo estremo della carreggiata e porre la segnalazione a distanza adeguata alla visibilità. Rispettare le istruzioni impartite per un esatta e corretta posizione da assumere nella movimentazione dei carichi. Per carichi pesanti e/o ingombranti la massa va movimentata con l intervento di più persone al fine di ripartire e diminuire lo sforzo. Collegare la macchina all impianto elettrico in assenza di tensione. Posizionare i cavi in modo da evitare danni per usura meccanica ed in modo che non costituiscano intralcio. Segnalare immediatamente eventuali danni ai cavi elettrici. Avvertenze Attivare regolamentari sistemi di segnalazione luminosa verificandone periodicamente l efficienza. Le batterie usate sono classificate come rifiuti tossici nocivi. La segnalazione deve essere conforme a quanto previsto dal Codice della Strada. 1) A tutti coloro che devono operare in prossimità di zone di transito veicolare, vanno forniti gli indumenti fluorescenti e rifrangenti aventi le caratteristiche previste dal decreto del 9 giugno 1995 (G.U. n. 174 del ).

18 Pagina 17 di 59 ASPORTAZIONE DELL ASFALTO CON MACCHINA SCARIFICATRICE Attività e mezzi in uso Possibili rischi connessi a carico dell impresa Scarificatrice. Investimento. Vietare la presenza di persone non addette direttamente all operazione nelle zone di lavoro. a carico dei lavoratori Non entrare o sostare nelle zone di lavoro se non si è direttamente addetti all operazione. Contatto con gli organi in movimento. Contatti con oli minerali e derivati. Verificare la corretta applicazione dei ripari sul corpo macchina e sul nastro. Fornire idonei dispositivi di protezione individuale (guanti, calzature di sicurezza, maschere, occhiali o schermi) con relative istruzioni all uso. Non rimuove le protezioni. Eventuali interventi devono essere eseguiti solo a macchina ferma. Rumore. In base alla valutazione del livello di esposizione personale fornire idonei dispositivi di protezione individuale (otoprotettori) con relative informazioni all uso. Effettuare periodica manutenzione. Usare idonei dispositivi di protezione Incendio. Rifornire il serbatoio a motore fermo. Non effettuare rifornimenti con motore in moto. Autocarro. Investimento. Disporre che le manovre siano guidate da terra da altre persone. Vietare la presenza di persone non direttamente addette nelle zone di lavoro. Segnalare la zona interessata all operazione. Gas e vapori. Fornire idonei dispositivi di protezione individuale (maschere con filtro) con le relative istruzioni all uso. Tenersi a distanza di sicurezza dai mezzi operativi in movimento. Prestare attenzione alle segnalazioni acustiche e/o luminose ed alla segnaletica di sicurezza.non entrare o sostare nella zona di manovra del mezzo. individuale, se necessario. Avvertenze Operare esclusivamente all interno della zona segregata o segnalata.

19 Pagina 18 di 59 DEMOLIZIONE DI MASSICCIATA E MURETTI CON MARTELLONE Attività e mezzi in uso Attrezzi d uso comune. Escavatore con martellone. Martello demolitore. Possibili rischi connessi Contatto con gli attrezzi. a carico dell impresa Fornire idonei dispositivi di protezione individuale (guanti e calzature di sicurezza) con relative informazioni all uso. Investimento. Vietare l avvicinamento alle macchine a tutti coloro che non siano direttamente addetti a tali lavori. Vietare la presenza di persone nelle manovre di retromarcia. Rumore. Fornire idonei dispositivi di protezione individuale (otoprotettori) con relative informazioni all uso. Effettuare periodica manutenzione. Proiezione di schegge. Contatto con gli organi in movimento. Rumore. Vietare la presenza di persone nelle vicinanze del martellone. Verificare l ampiezza della zona di pericolo ed adottare sistemi di protez. Adeguati. Verificare l efficienza di tutte le protezioni. In base alla valutazione del livello di esposizione personale fornire idonei dispositivi di protezione individuale (otoprotettori) con relative informazioni all uso. Effettuare periodica manutenzione. Vibrazioni. Fornire idonei dispositivi di protezione individuale (guanti con imbottitura ammortizzante) e impugnature antivibranti. Movimentazione manuale dei carichi. Impartire tempestivamente agli addetti le necessarie informazioni per la corretta movimentazione di carichi pesanti e/o ingombranti. Polvere. Fornire idonei dispositivi di protezione individuale (maschere) con relative istruzioni all uso. a carico dei lavoratori Verificare con frequenza le condizioni degli attrezzi con particolare riguardo alla solidità degli attacchi dei manici di legno agli elementi metallici. Tenersi a distanza di sicurezza dai mezzi operativi in movimento. Usare idonei dispositivi di protezione Tenersi lontani dal punto di lavoro e seguire le prescrizioni ricevute. Non rimuovere i dispositivi di protezione. Usare idonei dispositivi di protezione Rispettare le istruzioni impartite per un esatta e corretta posizione da assumere nella movim. Dei carichi. Per carichi pesanti e/o ingombranti la massa va movimentata con l intervento di più persone al fine di ripartire e diminuire lo sforzo. Usare idonei dispositivi di protezione Avvertenze Accertarsi che la proiezione di detriti non interessi le zone limitrofe. Verificare la presenza di canalizzazioni o condutture interrate. Ove esistano linee aeree elettriche mantenersi a distanza di sicurezza.

20 Pagina 19 di 59 RIMOZIONE DEI CORDOLI Attività e mezzi in uso Attrezzi d uso comune. Possibili rischi connessi Contatto con le attrezzature. a carico dell impresa Fornire idonei dispositivi di protezione individuale (guanti e calzature di sicurezza) con relative informazioni all uso. a carico dei lavoratori Verificare con frequenza le condizioni degli attrezzi con particolare riguardo alla solidità degli attacchi dei manici di legno agli elementi metallici. Martello pneumatico. Contatto con gli organi in movimento. Verificare l efficienza di tutte le protezioni. Non rimuovere i dispositivi di protezione. Rumore. In base alla valutazione del livello di esposizione personale fornire idonei dispositivi di protezione individuale (otoprotettori) con relative informazioni all uso. Effettuare periodica manutenzione. Usare idonei dispositivi di protezione Mezzo di movimentazione. Vibrazioni. Fornire idonei dispositivi di protezione individuale (guanti con imbottitura ammortizzante) e impugnature antivibranti. Contatto con il mezzo. Rumore. Caduta del carico. Movimentazione manuale dei carichi. Vietare la presenza di persone nella zona d azione del mezzo. In base alla valutazione del livello di esposizione personale fornire idonei dispositivi di protezione individuale (otoprotettori) con relative informazioni all uso.effettuare periodica manutenzione. Impartire adeguate istruzioni sui sistemi di imbracatura e verificarne l idoneità. Impartire tempestivamente agli addetti le necessarie informazioni per la corretta movimentazione di carichi pesanti e/o ingombranti. Usare idonei dispositivi di protezione Tenersi a distanza di sicurezza. All occorrenza usare i dispositivi di protezione Seguire le istruzioni impartite segnalando eventuali situazioni di instabilità che si rivelassero. Rispettare le istruzioni impartite per una esatta e corretta posizione da assumere nella movimentazione dei carichi. Per carichi pesanti e/o ingombranti la massa va movimentata con l intervento di più persone al fine di ripartire e diminuire lo sforzo.

21 Pagina 20 di 59 SCAVI ESEGUITI A MANO Attività e mezzi in uso Piccone. Badile. Carriola. Possibili rischi connessi Contatti con le attrezzature. a carico dell impresa Fornire idonei dispositivi di protezione individuale con relative informazioni all uso. a carico dei lavoratori individuale (guanti e calzature di sicurezza). Verificare con frequenza le condizioni degli attrezzi. Controllare la pressione del pneumatico e le condizioni della ruota della carriola. Movimentazione manuale dei carichi. Impartire tempestivamente agli addetti le necessarie informazioni per la corretta movimentazione di carichi pesanti e/o ingombranti. Rispettare le istruzioni impartite per un esatta e corretta posizione da assumere nella movimentazione dei carichi. Per carichi pesanti e/o ingombranti la massa va movimentata con l inter-vento di più persone al fine di ripartire e diminuire lo sforzo. Postura. Fornire adeguate informazioni in merito alle posizioni da assumere per ridurre l affaticamento dovuto a lavori in posizione chinata. Attenersi alle informazioni ricevute. Cadute a livello. Predisporre vie obbligate di transito con segnalazioni e sbarramenti. Rispettare le vie di transito predisposte.

22 Pagina 21 di 59 SCAVI ESEGUITI CON MACCHINE OPERATRICI PER MOVIMENTO TERRA ED AUTOCARRO Attività e mezzi in uso Escavatore ed autocarro. Escavatore con martellone. Possibili rischi connessi Investimento. Rumore. a carico dell impresa Predisporre vie di transito per i mezzi di trasporto. Vietare l avvicinamento alle macchine a tutti coloro che non siano direttamente addetti a tali lavori. Vietare la presenza di persone nelle manovre di retromarcia. In base alla valutazione del livello di esposizione personale fornire idonei dispositivi di protezione individuale (otoprotettori) con informazioni d uso. Effettuare periodica manut. Investimento. Vietare l avvicinamento alle macchine a tutti coloro che non siano direttamente addetti a tali lavori. Vietare presenza di persone nelle manovre di retromarcia. Ribaltamento dei mezzi. Rumore. Proiezione di schegge. Caduta delle persone dai cigli o dai bordi delle rampe. Caduta di materiali nello scavo. I percorsi devono avere pendenza trasversale adeguata. In base alla valutazione del livello di esposizione personale fornire idonei dispositivi di protezione individuale (otoprotettori) con relative informazioni all uso. Effettuare periodica manutenzione. Vietare la presenza di persone nelle vicinanze del martellone. Allestire parapetti, sbarramenti o segnalazioni sul ciglio degli scavi e sul bordo delle rampe (1). Vietare il deposito di materiali di qualsiasi natura in prossimità dei cigli dello scavo (3). Fornire idonei dispositivi di protezione individuale (casco e calzature di sicurezza) con relative informazioni all uso. a carico dei lavoratori Tenersi a distanza di sicurezza dai mezzi operativi in movimento. Prestare attenzione alle segnalazioni acustiche o luminose ed alla segnaletica di sicurezza. All occorrenza usare i dispositivi di protezione Tenersi a distanza di sicurezza dai mezzi operativi in movimento. Prestare attenzione alle segnalazioni acustiche o luminose ed alla segnaletica di sicurezza. I mezzi meccanici non devono superare le zone delimitate avvicinandosi ai cigli degli scavi. All occorrenza usare i dispositivi di protezione Mantenersi a distanza di sicurezza. Per accedere e risalire dal fondo dello scavo utilizzare i camminamenti appositamente predisposti o scale regolamentari (2). Non accumulare terreno o materiali in prossimità dei cigli dello scavo. Usare idonei dispositivi di protezione Avvertenze Il nastro di segnalazione deve essere collocato adeguatamente arretrato dal ciglio dello scavo. Le scale a mano devono essere vincolate, i montanti devono sporgere per almeno 1 m oltre il ciglio ed i pioli non devono aderire al terreno. Le eventuali tavole d armatura devono sporgere per almeno 30 cm oltre il bordo. Ove esistano linee aeree elettriche, mantenersi a distanza di sicurezza. Per lavori eseguiti in presenza di traffico stradale seguire le indicazioni dettate dal Codice della Strada.

23 Pagina 22 di 59 GETTO DEL CALCESTRUZZO DI SOTTOFONDO CON AUTOBETONIERA Attività e mezzi in uso Attrezzi d uso comune: badili, carriole. Possibili rischi connessi Contatti con le attrezzature. a carico dell impresa Organizzare le vie d accesso e i luoghi di lavoro in modo agevole e sicuro. Fornire dispositivi di protezione individuale (guanti e calzature antinfortunistiche) con le relative informazioni sull uso. Autobetoniera. Investimento. Organizzare percorsi adeguati e segnalati in modo tale che i mezzi non si avvicinino pericolosamente allo scavo ed agli addetti. Vietare la presenza di persone nelle manovre di retromarcia. Contatti con le attrezzature. Assicurarsi che il canale di scarico del calcestruzzo sia assemblato secondo le istruzioni. Vibratore. Elettrico. L alimentazione deve essere fornita tramite regolamentare quadro elettrico collegato elettricamente a terra. I cavi elettrici devono essere rispondenti alle norme CEI e adatti per la posa mobile. Verificare lo stato di conservazione dei cavi elettrici. Vibrazioni. Cadute a livello. Schizzi e allergeni. Movimentazione manuale dei carichi. Fornire i dispositivi di protezione individuale (guanti con imbottitura ammortizzante) con le relative informazioni sull uso. Prevedere percorsi stabili realizzati anche con l ausilio di tavole da ponte. Fornire i dispositivi di protezione individuale (guanti e scarpe) e adeguati indumenti, con le relative informazioni sull uso. Per movimentare carichi ingombranti e/o pesanti far usare attrezzature meccaniche. Nei casi di movimentazione manuale dei carichi, impartire agli addetti le istruzioni necessarie affinché assumano delle posizioni corrette. a carico dei lavoratori Verificare periodicamente le condizioni degli attrezzi. Controllare la pressione del pneumatico e lo stato di conservazione della ruota della carriola. Tenersi a distanza di sicurezza dai mezzi operativi in movimento. Prestare attenzione alle segnalazioni acustiche e/o luminose ed alla segnaletica di sicurezza. Il movimento del canale di scarico deve essere effettuato tenendo presente la presenza di personale. Posizionare il convertitore/trasformatore in luogo protetto da getti d acqua e da urti meccanici. Posizionare i cavi elettrici in modo da evitare danni dovuti a urti o a usura meccanica ed in modo che non costituiscano intralcio. Segnalare immediatamente eventuali danni riscontrati nei cavi elettrici. Non mantenere a lungo fuori dal getto l ago vibrante in funzione. Seguire i percorsi predisposti e distribuire sempre il proprio carico su punti stabili. Usare idonei dispositivi di protezione Indossare indumenti protettivi. La movimentazione manuale dei carichi ingombranti e/o pesanti deve avvenire con l intervento di più persone al fine di ripartire e diminuire lo sforzo. Avvertenze Nelle lavorazioni all interno di scavi, in trincea o nei pressi di scarpate, verificare le condizioni di stabilità del terreno affinché non vi siano possibili franamenti.

24 Pagina 23 di 59 POSA DI CANALIZZAZIONI Attività e mezzi in uso Attrezzi manuali: pala, badile, carriola. Avvertenze Possibili rischi connessi a carico dell impresa Contatto con le Fornire idonei dispositivi di attrezzature. protezione individuale (guanti e calzature antinfortunistiche) con le relative informazioni sull uso. Polveri. Fornire idonei dispositivi di protezione individuale (maschera antipolvere informazioni all uso. Caduta di persone nello scavo. Franamento della parete dello scavo. Caduta di materiali nello scavo. Contatto con i leganti cementizi. Movimentazione manuale dei carichi. Allestire parapetti, sbarramenti o segnalazioni sui bordi dello scavo (1). Predisporre scale a pioli per la salita e la discesa (2). Oltre m 1,50 di profondità allestire armature delle pareti se non offrono sufficienti garanzie di stabilità (3). Per profondità inferiori a m 1,50 valutare in ogni modo l eventuale necessità di armare le pareti dello scavo, non solo riguardo la natura del terreno, ma anche alla posizione lavorativa di coloro che devono operare sul fondo. Fornire dispositivi di protezione individ. (casco e calzature di sicurezza) con relative informazioni d uso. Vietare il deposito di materiali di qualsiasi natura in prossimità dei cigli dello scavo (4). Fornire idonei dispositivi di protezione individuale (casco e calzature di sicurezza) con relative informazioni all uso. Fornire idonei dispositivi di protezione individuale (guanti) con relative informazioni all uso con riferimento alle schede di sicurezza. Per movimentare carichi ingombranti e/o pesanti far usare attrezzature meccaniche. Nei casi di movimentazione manuale dei carichi, impartire agli addetti istruzioni necessarie affinché assumano delle posizioni corrette. a carico dei lavoratori Verificare con frequenza le condizioni degli attrezzi. Usare i dispositivi di protezione Usare idonei dispositivi di protezione Per accedere e risalire dal fondo dello scavo utilizzare i camminamenti appositamente predisposti o cale regolamentari (2). Non uscire dalle zone protette. Non accumulare terreno o materiali in prossimità dei cigli dello scavo. Usare idonei dispositivi di protezione Usare idonei dispositivi di protezione La movimentazione manuale dei carichi ingombranti e/o pesanti deve avvenire con l intervento di più persone al fine di ripartire e diminuire lo sforzo. Il nastro di segnalazione deve essere collocato adeguatamente arretrato dal ciglio dello scavo. Le scale a mano devono essere vincolate, i montanti devono sporgere per almeno 1 m oltre il ciglio ed i pioli non devono aderire al terreno. Il tipo d armatura ed il metodo di posa devono essere progettati in relazione alla profondità dello scavo per non esporre i lavoratori al rischio di seppellimento.le eventuali tavole d armatura devono sporgere per almeno 30 cm oltre il bordo. Per lavori eseguiti in presenza di traffico stradale seguire le indicazioni dettate dal Codice della Strada.

25 Pagina 24 di 59 STRUTTURE IN CEMENTO ARMATO (CASSERATURE, GETTO E DISARMO DELLE FONDAZIONI E DELLE PARETI) Attività e mezzi in uso Attrezzi manuali: ad uso comune (martello, pala, carriola, ecc.). Sega circolare. Possibili rischi connessi Contatto con le attrezzature. Contatti con gli organi in movimento. Proiezioni di schegge. Contatto con gli organi in movimento. Rumore. Proiezioni di schegge. a carico dell impresa Fornire idonei dispositivi di protezione individuale (guanti e calzature antinfortunistiche) con le relative informazioni sull uso. Autorizzare solo personale competente. Verificare che la macchina sia dotata di tutte le protezioni agli organi in movimento e di dispositivo che non permetta il riavviamento automatico della macchina (es. bobina di sgancio). Fornire i dispositivi di protezione individuale (occhiali o schermi) con le relative informazioni sull uso. Autorizzare solo personale competente. Fornire idonei dispositivi di protezione individuale (guanti) con le relative informazioni sull uso In base alla valutazione del livello di esposizione personale fornire idonei dispositivi di protezione individuale (otoprotettori) con le relative informazioni sull uso. Effettuare periodiche manutenzioni. Fornire idonei dispositivi di protezione individuale (occhiali o schermi) con le relative informazioni sull uso. Autobetoniera Investimento Organizzare percorsi adeguati e segnalati in modo tale che i mezzi non si avvicinino pericolosamente allo scavo ed agli addetti. Vietare la presenza di persone nelle manovre di retromarcia. Contatti con le attrezzature Assicurarsi che il canale di scolo del calcestruzzo sia assemblato secondo le istruzioni. Vibratore Elettrico. L alimentazione deve essere fornita tramite regolamentare quadro elettrico collegato elettricamente a terra. I cavi elettrici devono essere rispondenti alle norme CEI e adatti per la posa mobile. Verificare lo stato di conservazione dei cavi elettrici. a carico dei lavoratori Verificare con frequenza le condizioni degli attrezzi. Non indossare abiti svolazzanti, non rimuovere le protezioni. Seguire le istruzioni sul corretto uso della macchina. La zona di lavoro deve essere mantenuta in ordine e libera dai materiali di risulta. Usare idonei dispositivi di protezione Non rimuovere i dispositivi di protezione (schermi). Usare idonei dispositivi di protezione Controllare periodicamente lo stato di efficienza della catena (tensione ed integrità della maglia). Tenersi a distanza di sicurezza dai mezzi operativi in movimento. Prestare attenzione alle segnalazioni acustiche e/o luminose ed alla segnaletica di sicurezza. Il movimento del canale di scolo deve essere effettuato tenendo presente la presenza di personale. Posizionare il convertitore/trasformatore in luogo protetto da getti d acqua e da urti meccanici. Posizionare i cavi elettrici in modo da evitare danni dovuti a urti o a usura meccanica ed in modo che non costituiscano intralcio. Segnalare immediatamente eventuali danni riscontrati nei cavi elettrici.

26 Pagina 25 di 59 Vibrazioni. Cadute a livello. Schizzi e allergeni. Movimentazione manuale dei carichi. Smottamento della parete dello scavo. Contatti con il materiale tagliente e pungente. Cedimento di strutture Fornire i dispositivi di protezione individuale (guanti con imbottitura ammortizzante) con le relative informazioni sull uso. Prevedere percorsi stabili realizzati anche con l ausilio di tavole da ponte. Fornire i dispositivi di protezione individuale (guanti e scarpe) e adeguati indumenti, con le relative informazioni sull uso. Per movimentare carichi ingombranti e/o pesanti far usare attrezzature meccaniche. Nei casi di movimentazione manuale dei carichi, impartire agli addetti le istruzioni necessarie affinché assumano delle posizioni corrette. Oltre m 1,50 di profondità allestire armature delle pareti se non offrono sufficienti garanzie di stabilità. Per scarpate superiori a m 1,50, valutare in ogni modo l eventuale necessità di profilare le pareti dello scavo, non solo riguardo la natura del terreno, ma anche alla posizione lavorativa degli operatori Proteggere i ferri di ripresa delle pareti con tavole legate provvisoriamente alla sommità di essi. Adottare le misure di pevenzione Procedere al disarmo quando il calcestruzzo ha raggiunto un sufficiente grado di maturazione in dipendenza della stagione Non mantenere a lungo fuori dal getto l ago vibrante in funzione. Seguire i percorsi predisposti e distribuire sempre il proprio carico su punti stabili. Usare idonei dispositivi di protezione Indossare indumenti protettivi. La movimentazione manuale dei carichi ingombranti e/o pesanti deve avvenire con l intervento di più persone al fine di ripartire e diminuire lo sforzo. Non uscire dalle zone protette. Indossare indumenti adeguati. Usare idonei dispositivi di protezione. Avvertenze Nelle lavorazioni all interno di scavi in trincea o nei pressi di scarpate vrificare le condizioni di stabilità del terreno affinchè non vi siano possibili franamenti

27 Pagina 26 di 59 FORMAZIONE DEL CASSONETTO, SPLATEAMENTO CON PALA MECCANICA Attività e Possibili rischi mezzi in uso connessi Attrezzi manuali. Contatto con gli attrezzi. Escavatore, pala meccanica. a carico dell impresa Fornire idonei dispositivi di protezione individuale(guanti e calzature di sicurezza) con relative informazioni all uso. Investimento. Vietare l avvicinamento alle macchine a tutti coloro che non siano direttamente addetti a tali lavori. Vietare la presenza di persone nelle manovre di retromarcia. Segnalare la zona interessata all operazione. Rumore. In base alla valutazione del livello di esposizione personale fornire idonei dispositivi di protezione individuale (otoprotettori) con relative informazioni all uso. Effettuare periodica manutenzione. Autocarro. Investimento. Disporre che le manovre siano guidate da terra da altre persone. Vietare la presenza di persone non direttamente addette, nelle zone di lavoro. Segnalare la zona interessata alla operazione. Polvere. Fornire idonei dispositivi di protezione individuale (maschere) con relative istruzioni all uso. Investimento nelle fasi di pulizia delle vie di traffico. Predisporre servizi di segnalazione con adeguate istruzioni agli addetti. Fornire idonei indumenti ad alta visibilità. a carico dei lavoratori Verificare con frequenza le condizioni degli attrezzi con particolare riguardo alla solidità degli attacchi dei manici di legno agli elementi metallici. Tenersi a distanza di sicurezza dai mezzi operativi in movimento. All occorrenza usare i dispositivi di protezione Tenersi a distanza di sicurezza dai mezzi operativi in movimento. Prestare attenzione alle segnalazioni acustiche o luminose ed alla segnaletica di sicurezza. Non entrare o sostare nella zona di manovra del mezzo. Usare idonei dispositivi di protezione Fare uso degli indumenti forniti. Tenersi strettamente sul bordo estremo della carreggiata e porre la segnalazione a distanza adeguata alla visibilità. Avvertenze Ove esistano linee aeree elettriche mantenersi a distanza di sicurezza. Segnalare gli ostacoli o le aperture esistenti (chiusini, cassonetti, pozzetti, ecc.).

28 Pagina 27 di 59 FORMAZIONE DEL CASSONETTO, SCAVO A LARGA SEZIONE Attività e Possibili rischi mezzi in uso connessi Attrezzi manuali. Contatto con gli attrezzi. a carico dell impresa Fornire idonei dispositivi di protezione individuale(guanti e calzature di sicurezza) con relative informazioni all uso. Escavatore. Investimento. Vietare l avvicinamento alle macchine a tutti coloro che non siano direttamente addetti a tali lavori. Vietare la presenza di persone nelle manovre di retromarcia. Segnalare la zona interessata all operazione. a carico dei lavoratori Verificare con frequenza le condizioni degli attrezzi con particolare riguardo alla solidità degli attacchi dei manici di legno agli elementi metallici. Tenersi a distanza di sicurezza dai mezzi operativi in movimento. Rumore. In base alla valutazione del livello di esposizione personale fornire idonei dispositivi di protezione individuale (otoprotettori) con relative informazioni all uso. Effettuare periodica manutenzione. All occorrenza usare i dispositivi di protezione Autocarro. Investimento. Disporre che le manovre siano guidate da terra da altre persone. Tenersi a distanza di sicurezza dai mezzi operativi in movimento. Vietare la presenza di persone non direttamente addette, nelle zone di lavoro. Segnalare la zona interessata alla operazione. Polvere. Fornire idonei dispositivi di protezione individuale (maschere) con relative istruzioni all uso. Prestare attenzione alle segnalazioni acustiche o luminose ed alla segnaletica di sicurezza. Non entrare o sostare nella zona di manovra del mezzo. Usare idonei dispositivi di protezione Investimento nelle fasi di pulizia delle vie di traffico. Predisporre servizi di segnalazione con adeguate istruzioni agli addetti. Fornire idonei indumenti ad alta visibilità. Fare uso degli indumenti forniti. Tenersi strettamente sul bordo estremo della carreggiata e porre la segnalazione a distanza adeguata alla visibilità. Avvertenze Ove esistano linee aeree elettriche mantenersi a distanza di sicurezza. Segnalare gli ostacoli o le aperture esistenti (chiusini, cassonetti, pozzetti, ecc.).

29 Pagina 28 di 59 CARICO DELLE MATERIE DI RISULTA SU AUTOCARRO Attività e Possibili rischi mezzi in uso connessi Attrezzi manuali. Contatto con gli attrezzi. Escavatore. Pala meccanica. a carico dell impresa Fornire idonei dispositivi di protezione individuale (guanti e calzature di sicurezza) con relative informazioni all uso. Investimento. Vietare l avvicinamento alle macchine a tutti coloro che non siano direttamente addetti a tali lavori. Vietare la presenza di persone nelle manovre di retromarcia. Rumore. In base alla valutazione del livello di esposizione personale fornire idonei dispositivi di protezione individuale (otoprotettori) con relative informazioni all uso.effettuare periodica manutenzione. Autocarro. Investimento. Disporre che le manovre siano guidate da terra da altre persone. Vietare la presenza di persone non direttamente addette, nelle zone di lavoro. Segnalare la zona interessata all operazione. Polvere. Fornire idonei dispositivi di protezione individuale (maschere) con relative istruzioni all uso (1). Investimento nelle fasi di pulizia delle vie di traffico. Predisporre servizi di segnalazione con adeguate istruzioni agli addetti. Fornire idonei indumenti ad alta visibilità. a carico dei lavoratori Verificare con frequenza le condizioni degli attrezzi con particolare riguardo alla solidità degli attacchi dei manici di legno agli elementi metallici. Tenersi a distanza di sicurezza dai mezzi operativi in movimento. All occorrenza usare i dispositivi di protezione Tenersi a distanza di sicurezza dai mezzi operativi in movimento. Prestare attenzione alle segnalazioni acustiche o luminose ed alla segnaletica di sicurezza. Non entrare o sostare nella zona di manovra del mezzo. Fare uso degli indumenti forniti. Tenersi strettamente sul bordo estremo della carreggiata e porre la segnalazione a distanza adeguata alla visibilità. Avvertenze Ove esistano linee aeree elettriche mantenersi a distanza di sicurezza. A tutti coloro che devono operare in prossimità di zone di transito veicolare, vanno forniti gli indumenti fluorescenti e rifrangenti aventi le caratteristiche previste dal decreto del 9 giugno 1995 (G.U. n. 174 del ).

30 Pagina 29 di 59 RINTERRI ESEGUITI CON MACCHINE OPERATRICI Attività e mezzi in uso Attrezzi d uso comune: badili, carriole. Possibili rischi connessi Contatti con attrezzature. a carico dell impresa Organizzare le vie d accesso e i luoghi di lavoro in modo agevole e sicuro. Fornire i dispositivi di protezione individuale (guanti e calzature antinfortunistiche) con le relative informazioni sull uso. a carico dei lavoratori Verificare periodicamente le condizioni degli attrezzi. Controllare la pressione del pneumatico e lo stato di conservazione della ruota della carriola. Escavatore, pala meccanica, autocarro. Investimento. Organizzare percorsi adeguati e segnalati in modo tale che i mezzi non si avvicinino pericolosamente allo scavo e agli addetti. Vietare l avvicinamento di persone alla macchina in movimento. Tenersi a distanza di sicurezza dai mezzi operativi in movimento. Prestare attenzione alle segnalazioni acustiche o luminose ed alla segnaletica di sicurezza. Ribaltamento del mezzo. Rumore. Polvere. I percorsi devono avere pendenza trasversale adeguata. In caso di scarico per ribaltamento del cassone, predisporre, in prossimità dello scavo, un sistema di segnalazione d arresto. In base alla valutazione del livello di esposizione personale fornire idonei dispositivi di protezione individuale (otoprotettori) con relative informazioni all uso. Effettuare periodica manutenzione. Organizzare sistemi per ridurre la quantità di polvere generata. Fornire i dispositivi di protezione individuale (maschere antipolvere). I mezzi meccanici non devono superare le zone delimitate avvicinandosi ai cigli degli scavi. All occorrenza usare i dispositivi di protezione Bagnare frequentemente i percorsi. Usare idonei dispositivi di protezione

31 Pagina 30 di 59 COMPATTAZIONE DEL TERRENO Attività e mezzi in uso Macchina compattatrice. Possibili rischi connessi a carico dell impresa Investimento. Organizzare percorsi adeguati e segnalati in modo tale che i mezzi non si avvicinino pericolosamente allo scavo e agli addetti. Vietare l avvicinamento di persone alla macchina in movimento. Ribaltamento del I percorsi devono avere pendenza mezzo. trasversale adeguata. a carico dei lavoratori Tenersi a distanza di sicurezza dai mezzi in movimento. Prestare attenzione alle segnalazioni acustiche o luminose. I mezzi meccanici non devono superare le zone delimitate avvicinandosi ai cigli degli scavi. Rumore. In base alla valutazione del livello di esposizione personale fornire idonei dispositivi di protezione individuale (otoprotettori) con relative informazioni all uso. All occorrenza usare i dispositivi di protezione Effettuare periodica manutenzione. Polvere. Organizzare sistemi per ridurre la quantità di polvere generata. Fornire i dispositivi di protezione individuale (mascherine antipolvere). Bagnare frequentemente la zona.

32 Pagina 31 di 59 POSA DEI TELAI E DEI CHIUSINI Attività e mezzi in uso Attrezzi manuali: pala, badile, carriola. Possibili rischi connessi Contatto con le attrezzature. a carico dell impresa Fornire idonei dispositivi di protezione individuale (guanti e calzature antinfortunistiche) con le relative informazioni sull uso. a carico dei lavoratori Verificare con frequenza le condizioni degli attrezzi. Mezzo di movimentazione degli elementi. Contatto con il mezzo e con il carico. Vietare lo stazionamento di persone nel raggio d azione del mezzo. Predisporre sistemi che consentano la guida del carico a distanza di sicurezza (funi o aste), impartendo disposizioni agli addetti. Esporre le norme per l imbracatura dei carichi. Fornire idonei dispositivi di protezione individuale (guanti, casco e calzature di sicurezza) con relative informazioni all uso. Non sostare nel raggio di movimentazione. Indossare i dispositivi di protezione individuale forniti. Contatto con i leganti cementizi. Movimentazione manuale dei carichi. Fornire idonei dispositivi di protezione individuale (guanti) con relative informazioni all uso con riferimento alle schede di sicurezza. Per movimentare carichi ingombranti e/o pesanti far usare attrezzature meccaniche. Nei casi di movimentazione manuale dei carichi, impartire agli addetti le istruzioni necessarie affinché assumano delle posizioni corrette. Usare idonei dispositivi di protezione La movimentazione manuale dei carichi ingombranti e/o pesanti deve avvenire con l intervento di più persone al fine di ripartire e diminuire lo sforzo. Avvertenze Per lavori eseguiti in presenza di traffico stradale seguire le indicazioni dettate dal Codice della Strada.

33 Pagina 32 di 59 POSA DI POZZETTI PREFABBRICATI Attività e mezzi in uso Attrezzi manuali: pala, badile, carriola. Mezzo di movimentazione degli elementi. Possibili rischi connessi Contatto con le attrezzature. Contatto con il mezzo e con il carico. a carico dell impresa Fornire dispositivi di protezione individ. (guanti e calzature antinfortunistiche) con informazioni sull uso. Vietare lo stazionamento di persone nel raggio d azione del mezzo. Predisporre sistemi che consentano la guida del carico a distanza di sicurezza (funi o aste) impartendo disposizioni agli addetti. Esporre le norme per l imbracatura dei carichi.fornire idonei dispositivi di protezione individuale (guanti, casco e calzature di sicurezza) informazioni all uso. Polveri. Fornire idonei dispositivi di protezione individuale (maschera). Caduta di Allestire parapetti o sbarramenti persone nello perimetralmente ai cigli e sul bordo scavo. dello scavo. Predisporre scale a pioli Franamento della parete dello scavo. Caduta di materiali nello scavo. Contatto con i leganti cementizi. Movimentazione manuale dei carichi. per la salita e la discesa. Oltre m 1,50 do profondità allestire armature delle pareti se non offrono sufficienti garanzie di stabilità. Per profondità inferiori a m 1,50 valutare in ogni modo eventuale necessità di armare le pareti dello scavo, non solo riguardo alla natura del terreno, ma anche alla posizione lavorativa di coloro che devono operare sul fondo. Fornire dispositivi di protezione individ. (casco e calzature di sicurezza) con relative informazioni all uso. Vietare il deposito di materiali di qualsiasi natura in prossimità dei cigli dello scavo. Fornire idonei dispositivi di protezione individuale (casco e calzature di sicurezza) con informazioni all uso. Fornire idonei dispositivi di protezione individuale (guanti) con riferimento alle schede di sicurezza. Per movim. Carichi ingombranti e/o pesanti far usare attrezzature meccaniche. Nei casi di moviment. Manuale dei carichi, impartire istruzioni necessarie affinché assumano posizioni corrette. a carico dei lavoratori Verificare con frequenza le condizioni degli attrezzi. Usare i dispositivi di protezione Indossare i dispositivi di protezione individuale forniti. Non sostare nel raggio di movimentazione. Per scendere e risalire dal fondo dello scavo utilizzare i camminamenti predisposti o scale regolamentari. Non uscire dalle zone protette. Usare idonei dispositivi di protezione Non accumulare terreno o materiali in prossimità dei cigli dello scavo. Usare idonei dispositivi di protezione Usare idonei dispositivi di protezione La movimentazione manuale dei carichi ingombranti e/o pesanti deve avvenire con l intervento di più persone al fine di ripartire e diminuire lo sforzo. Avvertenze Il nastro di segnalazione deve essere collocato adeguatamente arretrato dal ciglio dello scavo. Le scale a mano devono essere vincolate, i montanti devono sporgere per almeno 1 m oltre il ciglio ed i pioli non devono aderire al terreno. Le eventuali tavole d armatura devono sporgere per almeno 30 cm oltre il bordo. Il tipo d armatura ed il metodo di posa devono essere progettati in relazione alla profondità dello scavo per non esporre i lavoratori al rischio di seppellimento. Per lavori eseguiti in presenza di traffico stradale seguire le indicazioni dettate dal Codice della Strada.

34 Pagina 33 di 59 FORMAZIONE DELLA MASSICCIATA, POSA DI STRATO DI GHIAIA O DI PIETRISCO Attività e Possibili rischi mezzi in uso connessi Attrezzi manuali. Contatti con gli attrezzi. a carico dell impresa Fornire idonei dispositivi di protezione individuale (guanti e calzature di sicurezza) con relative informazioni all uso. Autocarro. Investimento. Disporre che le manovre siano guidate da terra da altre persone. Vietare la presenza di persone non direttamente addette, nelle zone di lavoro. Segnalare la zona interessata all operazione. Pala meccanica. Grader. Rullo compressore. Investimento. Vietare l avvicinamento alle macchine a tutti coloro che non siano direttamente addetti a tali lavori. Vietare la presenza di persone nelle manovre di retromarcia. Segnalare la zona interessata all operazione. Rumore. In base alla valutazione del livello di esposizione personale fornire idonei dispositivi di protezione (otoprotettori) con relative informazioni all uso. Effettuare periodica manutenzione. Investimento. Vietare l avvicinamento alle macchine a tutti coloro che non siano direttamente addetti a tali lavori. Vietare la presenza di persone nelle manovre di retromarcia. Segnalare la zona interessata all operazione. Rumore. Investimento nelle fasi di pulizia delle vie di traffico. In base alla valutazione del livello di esposizione personale fornire idonei dispositivi di protezione individuale (otoprotettori) con relative informaz. D uso. Effettuare periodica manut. Predisporre servizi di segnalazione con adeguate istruzioni agli addetti. Fornire idonei indumenti ad alta visibilità (1). a carico dei lavoratori Verificare con frequenza le condizioni degli attrezzi con particolare riguardo alla solidità degli attacchi dei manici di legno agli elementi metallici. Tenersi a distanza di sicurezza dai mezzi operativi in movimento. Prestare attenzione alle segnalazioni acustiche o luminose ed alla segnaletica di sicurezza. Non entrare o sostare nella zona di manovra del mezzo. Tenersi a distanza di sicurezza dai mezzi operativi in movimento. All occorrenza usare i dispositivi di protezione Tenersi a distanza di sicurezza dai mezzi operativi in movimento. All occorrenza usare i dispositivi di protezione Fare uso degli indumenti forniti. Tenersi strettamente sul bordo estremo della carreggiata e porre la segnalazione a distanza adeguata alla visibilità. Avvertenze Ove esistano linee aeree elettriche mantenersi a distanza di sicurezza. Segnalare ostacoli e/o aperture esistenti (chiusini, cassonetti, pozzetti, ecc.). A tutti coloro che devono operare in prossimità di zone di transito veicolare, vanno forniti gli indumenti fluorescenti e rifrangenti aventi le caratteristiche previste dal decreto del 9 giugno 1995 (G.U. n. 174 del ).

35 Pagina 34 di 59 FORMAZIONE DEL CASSONETTO (STABILIZZATO, MISTO, PIETRISCO) Attività e mezzi in uso Attrezzi manuali pala, pestello, ecc. Possibili rischi connessi Contatti con le attrezzature. a carico dell impresa Fornire idonei dispositivi di protezione individuale (guanti e calzature di sicurezza) con relative informazioni all uso. Autocarro. Investimento. Disporre che le manovre siano guidate da terra da altre persone. Vietare la presenza di persone non direttamente addette, nelle zone di lavoro. Segnalare la zona interessata all operazione. Pala meccanica. Investimento. Vietare l avvicinamento alle macchine a coloro che non siano direttamente addetti a tali lavori. Vietare la presenza di persone nelle manovre di retromarcia. Segnalare la zona interessata all operazione. Rullo compressore. Rumore. In base alla valutazione del livello di esposizione personale fornire idonei dispositivi di protezione individuale (otoprotettori) con relative informazioni all uso. Effettuare periodica manutenzione. Investimento. Vietare l avvicinamento alle macchine a tutti coloro che non siano direttamente addetti a tali lavori. Vietare la presenza di persone nelle manovre di retromarcia. Segnalare la zona interessata all operazione. Rumore. In base alla valutazione del livello di esposizione personale fornire idonei dispositivi di protezione individuale (otoprotettori) con relative informazioni all uso. Effettuare periodica manutenzione. Polvere. Fornire idonei dispositivi di protezione individuale (maschere) con relative istruzioni all uso. a carico dei lavoratori Verificare con frequenza le condizioni degli attrezzi con particolare riguardo alla solidità degli attacchi dei manici di legno agli elementi metallici. Tenersi a distanza di sicurezza dai mezzi operativi in movimento. Prestare attenzione alle segnalazioni acustiche o luminose ed alla segnaletica di sicurezza. Non entrare o sostare nella zona di manovra del mezzo. Tenersi a distanza di sicurezza dai mezzi operativi in movimento. Usare idonei dispositivi di protezione individuale, se necessario. Tenersi a distanza di sicurezza dai mezzi operativi in movimento. All occorrenza usare i dispositivi di protezione Investimento nelle fasi di pulizia delle vie di traffico. Predisporre servizi di segnalazione con adeguate istruzioni agli addetti. Fornire idonei indumenti ad alta visibilità. Fare uso degli indumenti forniti. Tenersi strettamente sul bordo estremo della carreggiata e porre la segnalazione a distanza adeguata alla visibilità. Avvertenze Ove esistano linee aeree elettriche mantenersi a distanza di sicurezza. Segnalare gli ostacoli o le aperture esistenti (chiusini, cassonetti, pozzetti, ecc.).

36 Pagina 35 di 59 RIEMPIMENTO CON TOUT-VENANT, STABILIZZATO, ECC. Attività e mezzi in uso Attrezzi manuali pala, pestello, ecc. Possibili rischi connessi Contatti con le attrezzature. a carico dell impresa Fornire idonei dispositivi di protezione individuale (guanti e calzature di sicurezza) con relative informazioni all uso. Autocarro. Investimento. Disporre che le manovre siano guidate da terra da altre persone. Vietare la presenza di persone non direttamente addette nelle zone di lavoro. Segnalare la zona interessata all operazione. Pala meccanica. Grader. Rullo compressore. Avvertenze Investimento. Vietare l avvicinamento alle macchine a tutti coloro che non siano direttamente addetti a tali lavori. Vietare la presenza di persone nelle manovre di retromarcia. Segnalare la zona interessata all operazione. Rumore. In base alla valutazione del livello di esposizione personale fornire idonei dispositivi di protezione individuale (otoprotettori) con relative informazioni all uso. Effettuare periodica manutenzione. Investimento. Vietare l avvicinamento alle macchine a tutti coloro che non siano direttamente addetti a tali lavori. Vietare la presenza di persone nelle manovre di retromarcia. Segnalare la zona interessata all operazione. Rumore. Investimento nelle fasi di pulizia delle vie di traffico. In base alla valutazione del livello di esposizione personale fornire idonei dispositivi di protezione individuale (otoprotettori) con relative informazioni all uso. Effettuare periodica manutenzione. Predisporre servizi di segnalazione con adeguate istruzioni agli addetti. Fornire idonei indumenti ad alta visibilità (1). a carico dei lavoratori Verificare con frequenza le condizioni degli attrezzi con particolare riguardo alla solidità degli attacchi dei manici di legno agli elementi metallici. Tenersi a distanza di sicurezza dai mezzi operativi in movimento. Prestare attenzione alle segnalazioni acustiche o luminose ed alla segnaletica di sicurezza. Non entrare o sostare nella zona di manovra del mezzo. Tenersi a distanza di sicurezza dai mezzi operativi in movimento. All occorrenza usare i dispositivi di protezione Tenersi a distanza di sicurezza dai mezzi operativi in movimento. Usare idonei dispositivi di protezione individuale, se necessario. Fare uso degli indumenti forniti. Tenersi strettamente sul bordo estremo della carreggiata e porre la segnalazione a distanza adeguata alla visibilità. Ove esistano linee aeree elettriche mantenersi a distanza di sicurezza. Segnalare gli ostacoli o le aperture esistenti (chiusini, cassonetti, pozzetti, ecc.). 1) A tutti coloro che devono operare in prossimità di zone di transito veicolare, vanno forniti gli indumenti fluorescenti e rifrangenti aventi le caratteristiche previste dal decreto del 9 giugno 1995 (G.U. n. 174 del ).

37 Pagina 36 di 59 MARCIAPIEDI, POSA DEI CORDOLI E SIGILLATURE Attività e Possibili rischi mezzi in uso connessi Attrezzi manuali. Contatti con le attrezzature. a carico dell impresa Fornire idonei dispositivi di protezione individuale (guanti e calzature di sicurezza) con relative informazioni all uso. Fornire idonei dispositivi di protezione a carico dei lavoratori Verificare con frequenza le condizioni degli attrezzi con particolare riguardo alla solidità degli attacchi dei manici di legno agli elementi metallici. Mezzo di movimentazione. Contatto con il mezzo. Vietare la presenza di persone nella zona d azione del mezzo. Tenersi a distanza di sicurezza. Rumore. In base alla valutazione del livello di esposizione personale fornire idonei dispositivi di protezione individuale (otoprotettori) con relative informazioni all uso. Effettuare periodica manutenzione. All occorrenza usare i dispositivi di protezione Caduta del carico. Impartire adeguate istruzioni sui sistemi d imbracatura e verificarne l idoneità. Seguire le istruzioni impartite segnalando eventuali situazioni di instabilità che si rilevassero. Movimentazione manuale dei carichi. Impartire tempestivamente agli addetti le necessarie informazioni per la corretta movimentazione di carichi pesanti e/o ingombranti. Rispettare le istruzioni impartite per un esatta e corretta posizione da assumere nella movimentazione dei carichi. Per carichi pesanti e/o ingombranti la massa va movimentata con l intervento di più persone al fine di ripartire e diminuire lo sforzo.

38 Pagina 37 di 59 POSA DELLO STRATO BITUMINOSO E D USURA Attività e Possibili rischi mezzi in uso connessi Attrezzi manuali. Contatti con le attrezzature. Minipala. Pala. Rullo compattatore. Rullo vibrante a mano. Rullo a mano. Caldaia semovente. Contatto con i mezzi. Rumore. a carico dell impresa Fornire idonei dispositivi di protezione individuale (guanti e calzature di sicurezza) con relative informazioni all uso. Vietare l avvicinamento alle macchine a coloro che non siano direttamente addetti a tali lavori. Vietare la presenza di persone nelle manovre di retromarcia. Segnalare la zona interessata all operazione. In base alla valutazione del livello di esposizione personale fornire idonei dispositivi di protezione individuale (otoprotet.) con relative informaz Investimento. Vietare l avvicinamento alle macchine a coloro che non siano direttamente addetti a tali lavori. Vietare la presenza di persone nelle manovre di retromarcia. Segnalare la zona interessata. Vibrazioni. Fornire idonei dispositivi di protezione individuale (guanti imbottiti) e impugnature antivibranti. Rumore. Contatto con l attrezzo. Movimentazione manuale dei carichi. Fumi e vapori. Contatto con l emulsione bituminosa. In base alla valutazione del livello di esposizione personale fornire idonei dispositivi di protezione individuale (otoprotettori) con relative informaz. Duso. Effettuare periodica manut.. Vietare la presenza d altre persone nella zona d azione. Impartire tempestivamente agli addetti le necessarie informazioni per la corretta movimentazione di carichi pesanti e/o ingombranti. Fornire idonei dispositivi di protez. Individuale (maschere con filtri) con relative istruzioni d uso. Fornire indumenti protettivi e idonei dispositivi di protezione individuale (calzature di sicurezza, guanti) con le relative istruzioni all uso. a carico dei lavoratori Verificare con frequenza le condizioni degli attrezzi con particolare riguardo alla solidità degli attacchi dei manici di legno agli elementi metallici. Tenersi a distanza di sicurezza dai mezzi operativi in movimento. All occorrenza usare i dispositivi di protezione Tenersi a distanza di sicurezza dai mezzi operativi in movimento. Usare idonei dispositivi di protezione Usare idonei dispositivi di protezione Mantenersi a distanza di sicurezza. Rispettare le istruzioni impartite per un esatta e corretta posizione da assumere nella movimentazione dei carichi. Per carichi pesanti e/o ingombranti la massa va movimentata con l intervento di più persone al fine di ripartire e diminuire lo sforzo. Usare idonei dispositivi di protezione Usare idonei dispositivi di protezione

39 Pagina 38 di 59 POSA IN OPERA DI GUARDRAILS, SEGNALETICA VERTICALE Attività e mezzi in uso Possibili rischi connessi a carico dell impresa a carico dei lavoratori Attrezzi d uso comune: martello, pinze, tenaglie, ecc. Saldatrice elettrica. Contatti con attrezzature. Elettrico. Fornire idonei dispositivi di protezione individuale (guanti e calzature antinfortunistiche) con le relative informazioni sull uso. La macchina deve essere usata da personale competente. L alimentazione deve essere fornita tramite regolamentare quadro elettrico. I cavi elettrici devono essere rispondenti alle norme CEI e adatti per la posa mobile. Verificare con frequenza le condizioni degli attrezzi con particolare riguardo alla solidità degli attacchi dei manici di legno agli elementi metallici. Usare idonei dispositivi di protezione Posizionare la macchina al di fuori dell armatura metallica (luogo conduttore ristretto). Verificare l integrità della pinza porta elettrodo. Posizionare i cavi elettrici in modo da evitare danni dovuti a urti o a usura meccanica. Verificare lo stato di conservazione dei cavi elettrici. Segnalare immediatamente eventuali danni riscontrati nei cavi elettrici. Radiazioni. Fornire i dispositivi di protezione individuale (schermi protettivi od occhiali) e relative informazioni sull uso a tutti gli addetti alla saldatura. individuale (schermi protettivi od occhiali). Proiezione di materiale incandescente. Fornire i dispositivi di protezione individuale (guanti, scarpe, schermi) ed adeguati indumenti protettivi, con le relative informazioni sull uso a tutti gli addetti alla saldatura. individuale e indossare gli indumenti protettivi. Smerigliatrice, flessibile portatile. Contatti con gli organi in movimento. Autorizzare all uso solo personale competente. Verificare che l utensile sia dotato della protezione del disco e che l organo di comando sia del tipo ad uomo presente. Non indossare abiti svolazzanti, non rimuovere le protezioni. Seguire le istruzioni sul corretto uso dell utensile. La zona di lavoro deve essere in ordine e libera dai materiali di risulta. Proiezioni di schegge. Elettrico. Fornire i dispositivi di protezione individuale (occhiali o schermi) con informazioni sull uso. L alimentazione deve essere fornita Posizionare i cavi elettrici in modo

40 Pagina 39 di 59 Rumore. Cadute dall alto Schiacciamento per rovesciamento della cancellata. Contatti con il materiale tagliente e pungente. Freddo. Movimentazione manuale dei carichi. tramite regolamentare quadro elettrico collegato elettricamente a terra. I cavi elettrici devono essere rispondenti alle norme CEI e adatti per posa mobile. Verificare lo stato di conservazione dei cavi elettrici. In base alla valutazione del livello di esposizione personale fornire idonei dispositivi di protezione individuale (otoprotettori) con le relative informazioni sull uso. I percorsi e i depositi di materiale devono essere organizzati in modo sicuro e tale da evitare interferenze con gli addetti che operano. Fornire i dispositivi di protezione individuale con le relative informazioni sull uso. Fare uso di macchine specifiche (proviste di cestello o piattaforma mobili) per evitare il rischio di cadute dal ato Per la posa impartire disposizioni precise per impedire che la cancellata possa procurare danni agli addetti. Prevedere ad un adeguata puntellazione nella fase transitoria di montaggio. Fornire i dispositivi di protezione (guanti e calzature antinfortunistiche) con informazioni. Fornire indumenti adeguati. Fornire i dispositivi di protezione individuale (guanti e calzature antinfortunistiche) con le informazioni all uso. Quando la temperatura è prossima al valore di 0 C, fornire i dispositivi di protezione individuale (guanti) per la movimentazione del ferro. Per movimentare carichi ingombranti e/o pesanti far usare attrezzature meccaniche. Nei casi di movimentazione manuale dei carichi, impartire agli addetti le istruzioni necessarie affinché assumano delle posizioni corrette. da evitare danni per urti o usura meccanica ed in modo che non costituiscano intralcio. Segnalare immediatamente eventuali danni riscontrati nei cavi elettrici. All occorrenza usare i dispositivi di protezione Non ostacolare i percorsi con attrezzature o materiali. Usare idonei dispositivi di protezione Gli addetti devono lavorare in modo coordinato. Non rimuovere le sbadacchiature ed i puntelli sino all ordine del preposto. Usare idonei dispositivi di protezione Indossare indumenti adeguati. Quando la temperatura è prossima al valore di 0 C, usare i dispositivi di protezione individuale forniti per la movimentazione degli elementi ferrosi. La movimentazione manuale dei carichi ingombranti e/o pesanti deve avvenire con l intervento di più persone al fine di ripartire e diminuire lo sforzo.

41 Pagina 40 di 59 E. PRESCRIZIONI OPERATIVE, MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE Sarà apposta all inizio e per tutta la durata dell attività la seguente cartellonistica AREA CANTIERE

42 Pagina 41 di 59 Prescrizioni operative contro il rischio di seppellimento da adottare negli scavi Possibili rischi: - Investimento degli operai a terra per errata manovra del mezzo per la movimentazione del terreno o a causa della inadeguata viabilità interna al cantiere; - schiacciamento del guidatore del mezzo per il ribaltamento della macchina operatrice stessa; - caduta nello scavo per protezione non idonea o per smottamento delle pareti dello scavo. * Nei lavori di escavazione con mezzi meccanici è vietata la presenza degli operai nel campo di azione della macchina operatrice e sul ciglio del fronte d'attacco (DPR 164/56 art.12). * Prevedere l'armatura o il consolidamento del terreno quando si temano smottamenti (DPR 164/56 art.12). * E' vietato costituire depositi di materiali presso il ciglio degli scavi (DPR 164/56 art. 14). * Il ciglio dello scavo deve essere almeno delimitato con opportuna segnalazioni spostabili col proseguire dello scavo (DPR 164/56 art. 12). Prescrizioni operative per i posti fissi di lavoro Per i posti fissi di lavoro nel cantiere, quali luoghi per il confezionamento delle malte (addetti alle betoniere o centrali di betonaggio), per il preconfezionamento del ferro (addetti alla piega taglia ferri) e per il preconfezionamento delle carpenteria (addetti alla sega circolare), si provvederà ad una razionalizzazione della loro distribuzione, onde evitare interferenze di lavorazioni, perché siano facilmente raggiungibili e comodi all uso. Verrà posta particolare cura al piano di appoggio e all installazione delle attrezzature o macchine collocate nel posto fisso, verificando l idoneità del piano (stabilità del piano, orizzontalità, facilità di drenaggio acqua, ecc.). I posti fissi di lavoro del cantiere saranno adeguatamente protetti con specifiche tettoie contro i rischi di cadute di oggetti dall alto. Prescrizioni operative per la viabilità principale di cantiere Durante i lavori deve essere assicurata nei cantieri la viabilità delle persone e dei veicoli. La larghezza deve essere tale da consentire un franco di almeno cm 70 oltre la sagoma d'ingombro del veicolo DPR

43 Pagina 42 di /56 art.4). Il transito sotto ponti sospesi, ponti a sbalzo, scale aeree e simili deve essere impedito con barriere o protetto con l'adozione di misure o cautele adeguate (DPR 164/56 art.5). Per assicurare la viabilità nel cantiere delle persone e dei veicoli, si seguiranno i sottostanti principi di prevenzione: non eseguire gli accessi al cantiere in prossimità degli accessi di altri cantieri o di altre attività pericolose limitrofe. E preferibile eseguire accessi separati per i pedoni e gli automezzi. Nei i percorsi interni è imposto il limite massimo di velocità degli automezzi in cantiere la velocità dei mezzi circolanti in cantiere sarà sempre tale da garantire la massima sicurezza delle persone e dei mezzi stessi (velocità massima di 15 Km/h); le rampe di accesso degli scavi di splateamento o sbancamento devono avere una carreggiata solida, atta a resistere al transito dei mezzi di trasporto di cui è previsto l'impiego, ed una pendenza adeguata alle possibilità dei mezzi stessi; i viottoli e le scale con gradini ricavati nel terreno devono essere provvisti di parapetto nei tratti prospicienti il vuoto quando il dislivello superi i due metri. Le alzate dei gradini ricavati nel terreno friabile devono essere sostenute, ove occorra, con tavole e paletti robusti; alle vie d'accesso ed ai punti pericolosi non proteggibili devono essere adottate le disposizioni necessarie per evitare la caduta di travi dal terreno a monte dei posti di lavoro; qualora la larghezza delle vie di transito non sia tale da consentire un franco di almeno 70 cm per parte oltre la sagoma di ingombro del veicolo, il transito sarà regolato da persona a terra appositamente incaricata; in prossimità di ponteggi o di altre opere provvisionali la circolazione dei mezzi sarà delimitata in maniera tale da impedire ogni possibile contatto tra le strutture e i mezzi circolanti. Per agevolare l applicazione dei punti di cui sopra verrà usata specifica segnaletica. Per la viabilità del cantiere verrà posta inoltre attenzione: alla stabilità delle vie di transito che viene mantenuta nel tempo: agli avvicinamenti a scavi o a zone con pericolo di caduta o franamento, che saranno evitati con barriere distanziatrici; alla limitazione di polvere nel transito di mezzi pesanti, provvedendo, se necessario, a bagnare le vie impolverate.

44 F. MISURE DI Pagina 43 di 59 Sarà cura del Coordinatore in fase di esecuzione definire, d intesa con la ditta appaltatrice, le modalità di coordinamento lavori atte ad impedire il verificarsi di interferenze lavorative che potrebbero causare incidenti in corso d opera. Il diagramma di flusso per il coordinamento è il seguente: STABILIRE LE PRIORITA ESECUTIVE NO ADOZIONE DI MISURE PROTETTIVE che eliminino o riducano considerevolmente i rischi delle reciproche lavorazioni, ponendo in essere schermature, segregazioni, protezioni e percorsi che consentano le attività, ivi compresi gli spostamenti, in condizioni di accettabile sicurezza E ATTUABILE LA DIFFERENZIAZIONE TEMPORALE DEGLI INTERVENTI? SI RIPARTIZIONE NEL TEMPO DEGLI INTERVENTI ADOZIONE DELLE MISURE DI PREVENZIONE

45 Pagina 44 di 59 G. MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELLA COOPERAZIONE E DELIMITAZIONE CANTIERE Durante l allestimento del cantiere il Responsabile di cantiere deve sorvegliare affinchè vengano applicate le misure di prevenzione e protezione per evitare interferenze con i mezzi che iniziano il trasporto di materiali all interno dell area dei lavori e il rischio di investimento da veicoli circolanti nell area di cantiere La delimitazione deve essere ultimata prima che avvengano i trasporti dei mezzi, in ogni caso, deve essere completata nelle zone di transito dei mezzi per proseguire solo nelle altre parti non interessate dal loro passaggio. Nelle zone di montaggio delle macchine si deve precludere la possibilità di transito per tutti coloro che non siano addetti a tali lavori. Se per predisporre le vie di circolazione per gli uomini e per i mezzi sono usate ruspe, pale meccaniche o altri mezzi similari, la zona deve essere preclusa al passaggio di chiunque non sia addetto a tali lavori sino alla loro conclusione. Nelle zone interessate ai lavori di sbancamento generale devono operare solo le macchine per movimento terra, tuttavia, in tali zone è possibile fare tracciamenti o iniziare altri lavori purché questi avvengano in zone distanti dal luogo dove le macchine proseguono il lavoro di sbancamento e purché tali zone siano delimitate da transenne o chiare segnalazioni. Nelle zone ove avvengono gli scavi manuali non deve, in nessun caso, esservi transito di mezzi meccanici così limitrofo da creare situazioni di pericolo per gli addetti agli scavi stessi. Le macchine per movimento terra che effettuano le operazioni di rinterro e di eventuale costipazione del terreno devono operare all interno di una zona preclusa al passaggio di persone. In tale zona non si devono effettuare altri lavori sino al compimento totale dei rinterri.

46 Pagina 45 di 59 H. ORGANIZZAZIONE PER IL SERVIZIO DI PRONTO SOCCORSO E GESTIONE DELLE EMERGENZE Procedure di pronto soccorso: Saranno tenuti in evidenza indirizzi e numeri di telefono utili per no perdere tempo prezioso in caso di necessità: PREDISPORRE E TENERE BEN VISIBILE VICINO AD APPARECCHIO TELEFONICO Polizia 113 Carabinieri 112 Pronto Soccorso Ambulanze 118 Vigili del Fuoco VV.FF. 115 Presidio Ospedaliero ASL n. 4 di Termoli 0875/71591 Presidio Ospedaliero ASL n. 3 di Campobasso 0874/4091 (118) ISPESL territoriale 0874/ Direttore di lavori Responsabile di cantiere IN CASO DI INCIDENTI/MALESSERI Sul cantiere deve essere conservato il pacchetto di medicazione. Il pacchetto di medicazione deve contenere quanto indicato e previsto dalla norma. (D.Lgs.303/56). Ogni lavoratore può essere di fondamentale aiuto ai suoi colleghi in occasione di eventi traumatici o all insorgere di patologie improvvise. Alcune semplici manovre possono favorire il mantenimento delle funzioni vitali in attesa dell intervento dei soccorritori professionali. Di seguito sono elencate le norme principali da seguire in tali occasioni, rispettando il principio di non creare ulteriori danni. Se l infortunio non è di lieve entità si deve per prima cosa richiedere l intervento di ambulanza. E fondamentale descrivere in modo chiaro e sintetico la situazione: numero delle persone da soccorrere se esse sono prive di conoscenza se ci sono ferite evidenti se la respirazione è normale

47 se ci sono ustioni fornire l esatto indirizzo ove ci si trova Pagina 46 di 59 assicurarsi che colui che ci risponde abbia capito esattamente il nostro messaggio. Cosa non fare Non cercare di muovere una persona inanimata, specialmente se la sua posizione, evidentemente scomposta, può far immaginare la presenza di fratture ossee. Non tentare di far rinvenire con spruzzi d acqua fredda o lievi percosse sul viso. Non somministrare bevande ed in particolar modo bevande alcoliche. Cosa fare In attesa dell intervento è importante, non abbandonare la persona coinvolta anche se incosciente ed assisterla psicologicamente. Aiutare la respirazione allentando la cinta dei pantaloni; Coprire la persona con coperte o cappotti se la temperatura è relativamente bassa. Se le condizioni lo richiedono, in attesa dell intervento medico, vanno attuate le norme di pronto soccorso. IN CASO DI INCENDIO VERIFICHE PRELIMINARI Nei luoghi di lavoro sono conservati materiali infiammabili nella sola quantità necessaria per le attività? Imballaggi, Cartoni, Plastica, Trucioli e Polveri sono regolarmente asportati dai luoghi di lavoro? Esistono estintori in numero sufficiente, regolarmente ispezionati e ricaricati? Le vie di fuga sono chiaramente segnalate e note a tutto il personale? COME INTERVENIRE Intervenire sul focolaio di incendio con: Estintori Getti d acqua Sabbia Avvertire telefonicamente i vigili del fuoco Se vi sono persone intossicate o ustionate Avvertire telefonicamente il pronto soccorso sanitario Al termine dell incendio Verificare i danni provocati chiedendo ove necessario consulenza a tecnici VVFF Ripristinare condizioni di agibilità e sicurezza Dichiarare la fine dell emergenza e riprendere le normali attività lavorative

48 Pagina 47 di 59 IN CASO DI SEGNALAZIONE DI ORDIGNO VERIFICHE PRELIMINARI L accesso ai luoghi di lavoro è sorvegliato? Le autorità di pubblica sicurezza sono state avvertite di eventuali minacce e tentativi di estorsione? COME INTERVENIRE OVE SI RICEVA SEGNALAZIONE TELEFONICA O SI RISCONTRI LA PRESENZA DI CONTENITORI SOSPETTI: Avvertire immediatamente le autorità di pubblica sicurezza telefonando alla polizia ed ai carabinieri Non effettuare ricerche per individuare l ordigno! Fare evacuare allontanare il personale non addetto all emergenza seguendo le vie di fuga Verificare che all interno del cantiere non siano rimaste bloccate persone Presidiare l ingresso impedendo l accesso a chiunque non sia addetto alle operazioni di emergenza IN CASO SVERSAMENTO DI LIQUIDO CORROSIVO, TOSSICO O VISCOSO VERIFICHE PRELIMINARI Nei luoghi di lavoro sono conservati liquidi corrosivi, tossici e viscosi nella sola quantità necessaria per le lavorazioni? I suddetti liquidi sono conservati in idonei contenitori chiusi? I contenitori sono ubicati in spazi provvisti di sistemi di contenimento delle perdite (cordolature, bacini)? Sono disponibili le schede di sicurezza di ogni sostanza pericolosa presente in azienda? Esistono idonee quantità di materiali assorbenti e neutralizzanti (sabbia, segatura)? Esiste idonea dotazione di dispositivi di protezione individuale (guanti, maschere, scarpe di sicurezza, ecc.)? COME INTERVENIRE Far evacuare il personale non addetto all emergenza seguendo le vie di fuga segnalate Verificare che all interno del cantiere non siano rimaste bloccate persone Presidiare l ingresso impedendo l accesso a chiunque non sia addetto alle operazioni di emergenza Verificare se vi sono cause accertabili di perdita dei liquidi (rubinetti aperti, visibile rottura di tubazioni, contenitori forati) Se si è in grado di eliminazione la causa della perdita Eliminare la causa della perdita Se non si è in grado di eliminare la causa della perdita Telefonare ai vigili del fuoco Telefonare all unità sanitaria locale Contenere ed assorbire la perdita utilizzando le tecniche, i materiali ed i dispositivi di protezione individuale previsti nelle schede di sicurezza delle sostanze pericolose Al termine delle operazioni di contenimento ed assorbimento Lasciare ventilare i luoghi di lavoro fino a che non si percepisca più l odore del prodotto sversato Dichiarare la fine dell emergenza e riprendere le normali attività lavorative

49 Pagina 48 di 59 EMERGENZE ESTERNE: Terremoto e Nube Tossica TERREMOTO VERIFICHE PRELIMINARI Il comune in cui è ubicato il cantiere rientra in zona classificata sismica? Il comune in cui è ubicato il cantiere è dotato di piano di protezione civile? All interno dei luoghi di lavoro sono stati individuati luoghi sicuri in caso di evento sismico? Sono state individuate aree di raccolta esterne in accordo con le forze di protezione civile? COME INTERVENIRE Evitare di precipitarsi disordinatamente in strada! Sospendere le attività lavorative ponendo, se possibile, in sicurezza le macchine e le attrezzature Evacuare ordinatamente seguendo le vie di fuga segnalate e raccogliersi in uno spazio aperto lontano da edifici e linee elettriche aeree Verificare che all interno del cantiere non siano rimaste bloccate persone; in caso contrario avvertire immediatamente i vigili del fuoco Verificare che non vi siano persone ferite; in caso contrario avvertire immediatamente il pronto soccorso Rimanere in attesa di istruzioni, sintonizzando una radio a batterie sulla frequenza di una rete pubblica nazionale Prima di riprendere le attività lavorative ispezionare con cautela il cantiere, verificando l assenza di cedimenti, di principi di incendio, di sversamenti di liquidi pericolosi, di visibili danni alla macchine, apparecchi, di carichi instabili; in caso negativo fare effettuare da personale competente gli interventi di ripristino, chiedendo l aiuto, ove necessario, dei vigili del fuoco, dell unità sanitaria locale.. NUBE TOSSICA VERIFICHE PRELIMINARI Il comune in cui è ubicati il cantiere è dotato di piano di protezione civile? COME INTERVENIRE Predisporre l immediata evacuazione del cantiere Rimanere in attesa di istruzioni sintonizzando una radio a batterie sulla frequenza di una rete pubblica nazionale I. DURATA DELLE LAVORAZIONI Vedi cronoprogramma allegato L. STIMA DEI COSTI SICUREZZA

50 Vedi Stima costi sicurezza in allegato Pagina 49 di 59 APPENDICE n 1 Opuscolo Cantieri Mobili SICUREZZA E SALUTE SUL LUOGO DI LAVORO L AZIENDA (TIMBRO) Il Sottoscritto nato a il impiegato con la seguente qualifica D I C H I A R A di aver ritirato una copia dell opuscolo "CANTIERI MOBILI e si impegna ad osservare e a far osservare, per quanto di sua competenza, tutte le disposizioni in esso contenute. Responsabile di Cantiere Titolare della Ditta Visto: ll DD.LL Coordinatore in fase di esecuzione il Responsabile del Procedimento Data

51 Pagina 50 di 59 CANTIERI STRADALI Un cantiere stradale si definisce mobile se è caratterizzato da una velocità media di avanzamento dei lavori, che può variare da poche centinaia di m/giorno a qualche km/h (Art. 39 D.P.R. 495/92, con rif. a art. 21 Cod. Str.). Il segnalamento di un cantiere mobile su strade con almeno due corsie per senso di marcia consiste in un: PRESEGNALAMENTO Presegnale di cantiere mobile disposto sulla banchina e spostato in avanti in maniera coordinata all'avanzamento dei lavori, ovvero anche su un primo veicolo a copertura e protezione anticipata e, comunque, ad una distanza che consenta ai conducenti una normale manovra di decelerazione in rapporto alla velocità che gli stessi possono mantenere sia in via legale che in via di fatto sulla tratta stradale considerata. La segnaletica di preavviso posta sulla banchina (nei due sensi se necessario) è costituito generalmente di un cartello composito contenente il segnale LAVORI, il segnale CORSIE DISPONIBILI, il pannello integrativo indicante la distanza dei cantiere ed eventuali luci gialle lampeggianti. La segnaletica di preavviso posta su un veicolo di protezione anticipata può assumere la configurazione di SEGNALE MOBILE Di PREAVVISO; Segnale di corsia chiusa (destra o sinistra)

52 Pagina 51 di 59 SEGNALAMENTO DI LOCALIZZAZIONE posto a terra e spostato in maniera coordinata all'avanzamento dei lavori il segnale assume la configurazione di: Segnale mobile di protezione costituito da un pannello a strisce bianche e rosse contenente un segnale di passaggio obbligatorio con freccia orientata verso il lato dove può essere superata la zona dei cantiere ed integrato da luci gialle lampeggianti alcune delle quali disposte a forma di freccia orientato come il segnale di passaggio obbligatorio. La segnaletica «sul posto» comprende anche la delimitazione della zona di lavoro con coni o paletti, questi ultimi eventualmente integrati da luci gialle lampeggianti Il SEGNALE MOBILE Di PROTEZIONE può essere sistemato su un veicolo di lavoro, oppure su un carrello trainato dal veicolo stesso, ovvero posto su un secondo veicolo di accompagnamento. In tutte le fasi non operative, precedenti o successive al loro impiego, i lampeggiatori dei SEGNALE MOBILE Di PROTEZIONE devono essere disattivati ed il segnale stesso deve essere posto in posizione ripiegata. Il segnale di LAVORI deve essere posto sulle strade intersecanti se il cantiere mobile può presentarsi all'improvviso ai veicoli che svoltano. Nei casi di cantiere mobile costituito dalla attività di un veicolo operativo il segnale LAVORI può essere sostituito con un moviere munito di bandiera nelle strade urbane di quartiere e nelle strade locali.

53 Pagina 52 di 59 Sicurezza dei pedoni nei cantieri stradali (Art. 40 D.P.R. 495/92) La segnaletica di sicurezza dei lavori, dei depositi, degli scavi e dei cantieri stradali deve comprendere speciali accorgimenti a difesa della incolumità dei pedoni che transitano in prossimità dei cantieri stessi. I cantieri edili, gli scavi, i mezzi e macchine operatrici, nonché il loro raggio di azione, devono Tabella lavori da installare in prossimità delle testate del cantiere stradale superiore a 7 giorni lavorativi essere sempre delimitati, soprattutto sul lato dove possono transitate pedoni, con barriere, parapetti, o altri tipi di recinzioni (così come previsto dall'art. 32, comma 2 dei Cod. str.). Le recinzioni devono essere segnalate con luci rosse fisse e dispositivi rifrangenti della superficie minima di 50 cm, opportunamente intervallati lungo il perimetro interessato dalla circolazione. Se non esiste marciapiede, o questo è stato occupato dal cantiere, occorre delimitare e proteggere un corridoio di transito pedonale, lungo il lato o i lati prospicienti il traffico veicolare, della larghezza di almeno 1 m. Detto corridoio può consistere in un marciapiede temporaneo costruito sulla carreggiata, oppure in una striscia di carreggiata protetta sul lato del traffico, da barriere o da un parapetto di circostanza segnalati dalla parte della carreggiata. Tombini e ogni tipo di portello, aperti anche per un tempo brevissimo, situati sulla carreggiata o in banchine o su marciapiedi, devono essere completamente recintati. B) Barriere di recinzione per chiusini

54 Pagina 53 di 59 Limitazioni di velocità in prossimità di lavori o di cantieri stradali (Art. 41 D.P.R. 495/92) Le limitazioni di velocità temporanee in prossimità di lavori o di cantieri stradali, sono subordinate, salvo casi di urgenza, al consenso ed alle direttive dell'ente proprietario della strada. Il LIMITE Di VELOCITA deve essere posto in opera di seguito al segnale LAVORI, ovvero abbinato con esso sullo stesso supporto. Il valore della limitazione, salvo casi eccezionali, non deve essere inferiore a 30 km/h. Quando sia opportuno limitare la velocità su strade di rapido scorrimento occorre apporre limiti a scalare. Alla fine della zona lavori o del cantiere, se è opposto il segnale VIA A) Fine limitazione LIBERA, non occorre quello di FINE LIMITAZIONE Di VELOCITA. E' invece necessario il segnale FINE LIMITAZIONE Di VELOCITA se altri divieti restano in vigore. Se una limitazione di velocità diversa permane anche dopo la fine della zona lavori, è sufficiente installare il segnale col nuovo limite senza porre quello di FINE LIMITE PRECEDENTE.

55 Pagina 54 di 59 STRETTOIE E SENSI UNICI ALTERNATI (Art. 42 D.P.R. 495/92) Qualora la presenza dei lavori, dei depositi o dei cantieri stradali determini un restringimento della carreggiata è necessario apporre il segnale di pericolo temporaneo STRETTOIA in una delle tre versioni previste. Se tale segnale viene posto vicino alla zona lavori o di cantiere, dopo gli altri eventuali presegnali deve essere corredato da pannello integrativo indicante la distanza della strettoia. Se la larghezza della strettoia è inferiore a 5,60 occorre istituire il transito a senso unico alternato nel tempo. Il regime di transito attraverso una strettoia di larghezza inferiore a 5,60 m può essere regolato in tre modi: Barriere direzionale: realizza la chiusura di una corsia con delineatori modulari di curva e segnali di Passaggio obbligatorio Transito alternato a vista Deve essere installato il segnale negativo DARE PRECEDENZA NEL SENSO UNICO ALTERNATO dalla parte in cui il traffico incontra l'ostacolo e deve deviare. Reciprocamente l'altro segnale DIRITTO Di PRECEDENZA NEL SENSO UNICO ALTERNATO dà la priorità a quel senso di circolazione che è meno intralciato dai lavori. Transito alternato da movieri Palette per il transito alternato da movieri Questo sistema richiede due movieri muniti di apposita paletta, posti a ciascuna estremità della strettoia, i quali presentano al traffico uno la faccia verde, l'altro la facci rossa della paletta. Le palette sono circolari dei diametro di 30 cm e munite di manico di 20 cm di lunghezza con rivestimento in pellicola rifrangente verde da un lato e rosso dall'altro. I movieri possono anche fare uso di bandiere di colore arancio fluorescente, delle dimensioni non inferiori a 80x60 cm, principalmente per indurre gli utenti della strada al rallentamento e ad una maggiore prudenza. Il movimento delle bandiere può essere affidato anche a dispositivo meccanici

56 Transito alternato a mezzo semafori Pagina 55 di 59 Quando non sia possibile ricorrere ai due sistemi precedenti il senso alternato deve essere regolato da due semafori comandati a mano o con funzionamento automatico. Nel caso di cicli a tempo fisso, la fase di rosso non deve superare i 2', salvo casi eccezionali di strettoie di grande lunghezza. Fuori dei centri abitati l'impianto semaforico deve essere preceduto dal segnale di pericolo temporaneo SEMAFORO con una luce gialla lampeggiante inserita al posto dei disco giallo del simbolo. Il semaforo va posto sul lato destro, all'altezza della striscia di arresto temporanea. Se il traffico può disporsi, su più file il semaforo deve essere ripetuto a sinistra, sulla separazione dei sensi di marcia. la messa in funzione di un impianto semaforico per transito alternato deve essere autorizzata dall'ente proprietario o concessionario della strada, che ha la facoltà di stabilire o modificare la durata delle fasi, in relazione alle situazioni di traffico. Deviazione di itinerario Qualsiasi deviazione di itinerario può essere decisa ed autorizzata dall'ente proprietario o concessionario della strada interrotta. Qualora l'itinerario deviato coinvolga altri enti proprietari o concessionari, occorrono l'accordo e l'intesa preventivi di tutti gli enti interessati. La segnaletica di indicazione necessaria è la seguente: a. PREAVVISO Di DEVIAZIONE da porre a 100 m sulla viabilità ordinaria e da porre a 300 m ed a 150 m sulle autostrade e sulle strade extraurbane principali; b. SEGNALI Di DIREZIONE da porre in corrispondenza delle intersezioni;

57 Pagina 56 di 59 c. in caso di limitazioni di sagoma o di massa sull'itinerario normale, devono essere installati, alla intersezione che precede il cantiere, PREAVVISI Di DEVIAZIONE sui quali sono inseriti i simboli relativi alle limitazioni, per segnalare l'itinerario deviato; d. una deviazione obbligatoria solo per una o più particolari categorie di veicoli deve essere segnalata col segnale di DIREZIONE OBBLIGATORIA integrato dai simboli delle categorie veicolari escluse; Preavviso di deviazione o direzione obbligatoria per autocarri in avvicinamento ad un cantiere stradale e. una deviazione obbligatoria solo per una o più particolari categorie di veicoli deve essere segnalata col segnale di DIREZIONE OBBLIGATORIA integrato dai simboli delle categorie veicolari escluse. Sulle strade a carreggiate separate con due o più corsie per senso di marcia vanno impiegati i seguenti segnali di indicazione per la disponibilità e l'uso delle corsie: a. il segnale CORSIA 0 CORSIE CHIUSE deve essere impiegato quando, su una carreggiata a due o più corsie, si riduce il numero di quelle disponibili nel senso di marcia. Uso di corsie disponibili secondo le diverse categorie di veicoli

58 Pagina 57 di 59 Segnaletica di preavviso di deviazione che esemplifica l interruzione di una strada per lavori in corso indicando la deviazione necessaria e la sua lunghezza La chiusura di due o più corsie deve essere sfalsata nello spazio in modo da operare la chiusura di una corsia per volta. La rappresentazione grafica dei simbolo varia secondo la situazione stradale ed il numero di corsie interessate. Il segnale può essere preceduto dal preavviso, costituito dallo stesso segnale corredato da un pannello integrativo indicante la distanza dal punto in cui è localizzata la chiusura; b. il segnale CARREGGIATA CHIUSA deve essere impiegato quando su una strada a carreggiate separate, una di esse viene chiusa al traffico; c. il segnale RIENTRO IN CARREGGIATA deve essere impiegato per indicare il ripristino delle condizioni viabili normali; Segnale di carreggiata chiusa d. il segnale USO CORSIE può essere impiegato per indicare l'utilizzo delle corsie disponibili per le diverse categorie di veicoli. La segnaletica di prescrizione necessaria è la seguente: a) segnali DARE PRECEDENZA oppure FERMARSI E DARE PRECEDENZA (secondo le condizioni di visibilità) a tutte le intersezioni del percorso deviato, qualora la strada interrotta goda dei diritto di precedenza; b) segnali DIVIETO Di TRANSITO, DIREZIONE OBBLIGATORIA, barriere direzionali nel numero necessario; c) segnalamento del possibile accesso ai residenti lungo la strada interrotta, ma in modo da escludere dubbi od esitazioni per il traffico a transito vietato.

59 ACCESSI IN GENERALE Pagina 58 di 59 Ai fini dell'articolo 22 del codice, si definiscono accessi: a) le immissioni di una strada privata su una strada ad uso pubblico; b) le immissioni per veicoli da un'area privata laterale alla strada di uso pubblico. Nelle autostrade non sono consentiti accessi privati. Nelle strade extraurbane principali sano consentiti accessi privati (a livelli sfalsati) ubicati a distanza non inferiore a metri 1000 tra loro, misurata tra gli assi degli accessi consecutivi. Nelle strade extraurbane secondarie sono consentiti accessi privati purché realizzati a distanza non inferiore, di norma, a 300 m tra loro, misurata tra gli assi degli accessi consecutivi per ogni senso di marcia. l'ente proprietario della strada può derogare a tale distanza fino ad un minimo di 100 m. E' consentita l'apertura di accessi provvisori per motivi temporanei qua i l'apertura di cantieri o simili. In tali casi deve essere disposta idonea segnalazione di pericolo ed, eventualmente, quella di divieto. COSE DA FARE E DA EVITARE IN CASO Di INFORTUNIO GRAVE Far arrivare al più presto un'assistenza qualificata (dare l'allarme). Assicurarsi che l'infortunato respiri In caso di emorragia (fuoriuscita di sangue), cercare di arrestare la fuoriuscita di sangue esercitando con un fazzoletto una forte pressione nella zona dei corpo a monte della ferita. Se l'infortunato non è cosciente, girare lentamente il capo di lato e metterlo nella posizione laterale "di sicurezza", cioè sul fianco, con il capo esteso all'indietro, tenendo il viso rivolto verso terra.

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