PROGETTO DI RELAZIONE
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- Ernesto Grimaldi
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1 ASAMBLEA PARLAMENTARIA EURO-LATINOAMERICANA EURO-LATIN AMERICAN PARLIAMENTARY ASSEMBLY ASSEMBLEIA PARLAMENTAR EURO-LATINO-AMERICANA ASSEMBLÉE PARLEMENTAIRE EURO-LATINO- AMÉRICAINE PARLAMENTARISCHE VERSAMMLUNG EUROPA-LATEINAMERIKA Commissione per gli affari economici, finanziari e commerciali PROGETTO DI RELAZIONE sulla volatilità dei prezzi alimentari e le riserve alimentari in America latina e nei Caraibi e nell'unione europea Commissione per gli affari economici, finanziari e commerciali Correlatori: Franklin De La Cruz (Parlacen) Molly Scott Cato (Parlamento europeo) DR\ docx AP v03-00
2 DR_Assemblies SOMMARIO Pagina PROPOSTA DI RISOLUZIONE...3 PROCEDURA...8 AP v /8 DR\ docx
3 PROPOSTA DI RISOLUZIONE sulla volatilità dei prezzi alimentari e le riserve alimentari in America latina e nei Caraibi e nell'unione europea L'Assemblea parlamentare euro-latinoamericana, vista la risoluzione su una legge quadro sulla sicurezza alimentare, approvata in occasione della XVIII assemblea del Parlamento latinoamericano, tenutasi a Panama il 30 novembre e il 1 dicembre 2012, vista la risoluzione su una banca alimentare regionale per far fronte al cambiamento climatico, approvata dal Parlamento dell'america centrale il 27 gennaio 2016, vista la risoluzione sulla riserve alimentari strategiche, approvata dall'assemblea parlamentare euro-latinoamericana il 29 marzo 2014 ad Atene, viste le cinque risoluzioni del Parlamento europeo, approvate a maggio 2008, novembre 2009, gennaio 2011, febbraio 2011 e settembre 2011, nelle quali si riconosce la necessità urgente di costituire riserve alimentari a livello nazionale, regionale e globale, 1 visto il piano della Comunità degli Stati latinoamericani e caraibici (CELAC) per la sicurezza alimentare e nutrizionale e l'eliminazione della fame, elaborato dall'organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura, dall'associazione latinoamericana di integrazione (ALADI) e dalla Commissione economica delle Nazioni Unite per l'america latina e i Caraibi (CEPAL), in cui si esorta alla costituzione di riserve alimentari, vista la relazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio dal titolo "Onorare gli impegni della politica dell'ue in materia di sicurezza alimentare e nutrizionale", visto il regolamento (UE) n. 233/2014, riguardante le finalità della politica di sviluppo dell'unione europea, in cui si afferma che le misure incentrate sull'integrazione regionale e la sicurezza alimentare sono ammissibili al sostegno finanziario, visto l'articolo 16 del suo regolamento, 1 P6_TA(2008)0229, P7_TA(2009)0102, P7_TA(2011)0006, P7_TA(2011)0071, P7_TA(2011). DR\ docx 3/8 AP v03-00
4 1. Introduzione A. considerando che il diritto all'alimentazione è garantito dall'articolo 25 della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo; B. considerando che in America latina e nei Caraibi ci sono 168 milioni di persone che vivono in condizioni di povertà, di cui 70 milioni in condizioni di povertà estrema; che la liberalizzazione dei prodotti agricoli ha permesso ai paesi di perseguire un proprio vantaggio comparativo; che, tuttavia, i prezzi dei prodotti alimentari sui mercati mondiali e locali sono sempre più volatili a causa dei fattori naturali e delle speculazioni; C. considerando che, nonostante la produzione alimentare mondiale superi la domanda, ci sono ancora milioni di persone che non beneficiano di un'alimentazione adeguata; che, secondo la Banca mondiale, in America latina e nei Caraibi sono oltre 7 milioni i bambini sotto i cinque anni denutriti; che le perdite e gli sprechi alimentari globali oscillano ogni anno tra il 20 % e il 50 %; che gli alimenti sprecati nella regione ALC potrebbero sfamare oltre 30 milioni di persone; D. considerando che le conseguenze delle catastrofi naturali sono esacerbate dalla povertà, che intrappola le persone in un ciclo negativo di crescenti privazioni, il che impone ai governi di dare priorità alla sicurezza alimentare onde garantire che le persone abbiano accesso in qualunque momento a un'alimentazione sufficiente, sicura e nutriente e che possano così mantenere uno stile di vita sano e attivo; E. considerando che i prezzi dei prodotti alimentari sono diventati volatili, principalmente a causa delle variazioni nei raccolti globali, delle condizioni meteorologiche e del cambiamento climatico ma anche delle speculazioni; che, senza un approvvigionamento alimentare resiliente, i paesi sono in difficoltà e che i prezzi inaccessibili dei prodotti alimentari possono generare fame e malcontento sociale, in casi estremi con rivolte per il cibo e morti per fame; F. considerando che la FAO propone la promozione di sistemi alimentari sostenibili che includano la produzione e il consumo, compresa la riduzione degli sprechi alimentari; G. considerando che le priorità per la sicurezza alimentare sono (1) la fornitura di prodotti di base a prezzi accessibili per garantire un'adeguata nutrizione, (2) l'equa distribuzione, in via prioritaria rispetto alla massimizzazione della produzione, (3) la messa a punto di un sistema alimentare resiliente al cambiamento climatico; 2. Agricoltura familiare H. considerando che è importante far fronte alle inefficienze nella filiera alimentare ma che è opportuno prestare la dovuta attenzione anche all'agricoltura familiare e comunitaria; che la sicurezza alimentare potrebbe essere rafforzata con politiche tese a potenziare i canali di interazione diretta tra i piccoli e medi agricoltori e le organizzazioni delle comunità locali che effettuano vendite dirette a consumatori consapevoli; che le AP v /8 DR\ docx
5 politiche pubbliche dovrebbero favorire l'accesso dell'agricoltura familiare e comunitaria alla terra; 3. Derivati sui prodotti alimentari I. considerando che l'utilizzo di contratti future è una pratica consolidata che consente agli agricoltori di assicurarsi contro l'incertezza delle condizioni della produzione agricola; che, tuttavia, le crescenti speculazioni e il crescente ricorso a strumenti di copertura finanziaria per i rischi legati alla produzione alimentare favoriscono la volatilità dei prezzi; che la crisi nei mercati dei prodotti alimentari di prima necessità ha causato un incremento dei prezzi dei prodotti di base, in parte innescato dai movimenti speculativi sui contratti derivati basati sulla produzione alimentare; che è opportuno onorare gli impegni a favore di una regolamentazione rigorosa della speculazione sui beni di prima necessità; 4. Riserve alimentari J. considerando che l'assemblea EuroLat e il Parlamento europeo hanno approvato una serie di risoluzioni in cui si chiede la creazione di riserve alimentari sia nell'ue che nei paesi in via di sviluppo 1, K. considerando che, garantendo una tutela contro la scarsità di alimenti, le riserve alimentari migliorano la resilienza dei sistemi alimentari e moderano l'eccessiva volatilità dei prezzi, immettendo prodotti alimentari sul mercato in periodi caratterizzati da una scarsa disponibilità nazionale e da prezzi elevati sui mercati mondiali e ricostituendo la riserva in tempi di abbondanza nazionale e bassi prezzi mondiali, mitigando così le fluttuazioni a breve termine ed eliminando gli incentivi alla speculazione; L. considerando che le riserve alimentari garantiscono ai paesi una maggiore sicurezza alimentare e annullano la motivazione alla base di una limitazione delle esportazioni di alimenti (misura che turba i mercati e riduce la fiducia negli scambi commerciali); M. considerando che le riserve alimentari possono essere messe a disposizione delle popolazioni vessate da catastrofi naturali; N. considerando che, acquistando prodotti alimentari in tempi di relativa abbondanza e vendendo tali prodotti in tempi di ristrettezze, le riserve alimentari possono generare entrate proprie e, in linea di principio, sono finanziariamente autosufficienti; che i governi possono ottenere un'ulteriore efficienza condividendo una riserva a livello 1 Risoluzioni del Parlamento europeo: cfr., per esempio, la risoluzione P6_TA(2008)0229 (Daul/Schulz), in cui si esorta la Commissione a costituire riserve alimentari per prevenire crisi future, la risoluzione P7_TA(2009)0102 (Dess/Capoulos Santos), in cui si chiedono riserve alimentari strategiche, la risoluzione P7_TA(2011)0006 (Sarbu), in cui si invita la Commissione a svolgere un ruolo guida nella promozione di questo sistema alimentare globale mirato di riserve alimentari, la risoluzione P7_TA(2011)0071 (McGuinness/Le Foll), in cui si afferma che sarebbe utile un sistema globale mirato di riserve alimentari decentrate regionali e locali (riserve di emergenza per combattere la fame e riserve regionali da utilizzare per regolare i prezzi dei prodotti di base), nonché la risoluzione P7_TA(2011)0410, che invita l'unione europea e i suoi Stati membri a introdurre con urgenza strumenti ad hoc per prevedere riserve mondiali di prima necessità sufficienti. DR\ docx 5/8 AP v03-00
6 regionale (multi-paese); O. considerando che, in passato, i governi nazionali hanno attuato misure nazionali proprie per moderare la volatilità dei prezzi alimentari ma che tali politiche, oggi, devono essere aggiornate per rispondere alla natura globale del mercato dei prodotti alimentari; che è più efficiente ed efficace gestire una riserva alimentare regionale con un approccio sovranazionale, e che non esiste alcuna ragione valida per cui la regione ALC non possa adottare tale approccio sovranazionale per conseguire un'ulteriore integrazione e approfondire le relazioni con l'unione europea; 1. ribadisce la necessità di costituire banche alimentari per combattere la fame e la malnutrizione e per evitare gli sprechi alimentari; constata che i paesi industrializzati mantengono riserve strategiche di beni di prima necessità come prodotti alimentari e petrolio e che ciò risponde a una responsabilità fondamentale nei confronti dei loro cittadini nonché alla finalità di prevenzione delle speculazioni; 2. sottolinea la necessità di norme rigorose che limitino efficacemente le speculazioni sui prodotti alimentari e i prodotti di prima necessità in linea con le aspettative dei cittadini; ribadisce che la Commissione ha la responsabilità di formulare specifiche tecniche adeguate nell'attuazione della legislazione relativa ai mercati degli strumenti finanziari, e ricorda in particolare la necessità di modificare radicalmente la norma tecnica RTS 21 adottata dall'esma; 3. raccomanda di adottare un approccio alla sicurezza alimentare globale basato sulla solidarietà e il commercio equo, poiché tali sistemi di produzione e distribuzione già prosperano in tutto il mondo e includono l'agricoltura sostenuta dalla comunità, la vendita diretta tra agricoltori delle aree rurali e consumatori urbani nonché accordi di commercializzazione congiunta tra lo Stato e gli agricoltori che garantiscano la fornitura di prodotti alimentari a programmi sociali sostenibili; 4. incoraggia le organizzazioni regionali dell'america latina e dei Caraibi a costituire riserve alimentari regionali, inizialmente su scala limitata e a titolo sperimentale, al fine di moderare la volatilità dei prezzi alimentari e, quindi, mantenere il prezzo dei prodotti alimentari per i consumatori a un livello ragionevole; 5. invita le organizzazioni internazionali, i paesi industrializzati, i donatori e le banche di sviluppo regionali a offrire assistenza tecnica e finanziaria; sostiene i governi ALC nell'istituzione di programmi di assistenza alimentare, così da fornire prodotti alimentari agli indigenti; 6. incoraggia la società civile a costituire banche alimentari e a proseguire la sua azione di solidarietà lottando contro le ingiustizie e i danni ambientali; 7. s'impegna a prestare tutta l'assistenza possibile in tal senso, anche offrendo sostegno per gli accordi giuridici e il consolidamento istituzionale; 8. incarica i suoi copresidenti di trasmettere la presente risoluzione all'ue-celac, al Parlamento europeo, al Consiglio dell'unione europea, alla Commissione e al SEAE, agli Stati UE-ALC, al Parlatino, al Parlandino, al Parlasur, al Parlacen, al Mercosur, alla AP v /8 DR\ docx
7 Comunità andina, alla Comunità caraibica, all'organizzazione degli Stati caraibici orientali, al Sistema economico latinoamericano, all'oas, all'unasur, alla FAO, al Comitato delle Nazioni Unite per la sicurezza alimentare mondiale, all'eclac, al SICA, alla BEI, alle banche di sviluppo regionali e all'ocse. DR\ docx 7/8 AP v03-00
8 PROCEDURA Titolo Organo competente Correlatori Volatilità dei prezzi alimentari e riserve alimentari in America latina e nei Caraibi e nell'unione europea Commissione per gli affari economici, finanziari e commerciali Franklin De La Cruz (Parlacen), Molly Scott Cato (Parlamento europeo) Esame in commissione Data dell'approvazione... Membri presenti al momento della votazione finale... Esame in Aula... AP v /8 DR\ docx
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