I Quaderni dell OML. ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro. O.M.L. Osservatorio Mercato del Lavoro

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2 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro O.M.L. Osservatorio Mercato del Lavoro I Quaderni dell OML Popolazione Scuola Lavoro Imprese A cura di Adriana Rossato Con la collaborazione di Monica Fiorentino, Lia Orzati e Valeria Pastore Idea grafica a cura di Federico Corsi

3 ARSEL Liguria OSSERVATORIO MERCATO LAVORO Il rapporto è stato chiuso redazionalmente nel mese di Ottobre 2016 Finito di stampare nel mese di Novembre 2016

4 Indice Presentazione Prefazione DEMOGRAFIA pag. V VII 1 1. La popolazione residente 1 2. Un approfondimento sulla fecondità 15 SCOLARITÀ La scuola dell obbligo e la secondaria di secondo grado Gli studenti stranieri in Liguria L Università 27 MERCATO DEL LAVORO Il mercato del lavoro regionale (media ) Il mercato del lavoro provinciale (media ) La dinamica tendenziale (2 trimestre trimestre 2016) Le Comunicazioni Obbligatorie (dal 2008 al 2015) Le dinamiche più recenti (2 trimestre trimestre 2016) 86 AMMORTIZZATORI SOCIALI La Cassa Integrazione Guadagni I percettori di ammortizzatori sociali: la situazione a Settembre La Mobilità attiva 131

5 IMPRESE Le Imprese nel periodo 2009/ Le Imprese nel 2 trimestre Le Imprese femminili anno Le imprese straniere anno Le imprese giovanili anno NOTE CONCLUSIVE 203

6 Presentazione Il Rapporto sul mercato del lavoro 2016 dell Osservatorio Regionale Mercato Lavoro presenta una fotografia dell assetto economicosociale della Liguria che, a fronte di un andamento positivo nel 2015, anno nel quale si è registrata una buona performance dell occupazione contestuale ad una robusta contrazione della disoccupazione, già nel primo semestre 2016 mostra segni di indebolimento che si manifestano in una flessione dell occupazione ed in una repentina crescita della disoccupazione, fenomeni peraltro da ascriversi quasi esclusivamente alla componente femminile. Anche altri indicatori che l OML tiene sotto osservazione confermano tali difficoltà, sia per quanto riguarda i flussi di ingresso nel mercato del lavoro, sia per quanto riguarda la tenuta del tessuto economico. Da un confronto tra i dati sugli avviati al lavoro nel secondo trimestre 2016 si registra una complessiva flessione dei nuovi assunti del 3,4% concentrata prevalentemente tra chi nel periodo di riferimento ha firmato un contratto a tempo indeterminato, mentre per quanto riguarda la dinamica delle imprese, soprattutto quelle di minori dimensioni, le prospettive di ripresa appaiono ancora abbastanza fragili. Ad ulteriore conferma della precarietà dello stato del mercato del lavoro ligure si può aggiungere la forte crescita dell utilizzo del lavoro accessorio: nel 2015 in Liguria sono i lavoratori che hanno usufruito dei buoni lavoro, in crescita del 52,7% rispetto al In questo contesto risulta evidente che soltanto scelte coraggiose in materia di formazione, lavoro e supporto alle realtà produttive possono produrre risultati e condurre ad una inversione delle tendenze in atto. La Regione Liguria, a partire dalla Legge sulla crescita e gli investimenti (Grow Act Liguria, novembre 2015), si è fortemente impegnata per creare condizioni tali da favorire la crescita economica della regione attraverso iniziative di supporto alle imprese, una rivisitazione delle politiche attive del lavoro e della formazione, una semplificazione della normativa regionale che contribuisca ad avvicinare impresa, formazione e lavoro, l attuazione di politiche di riorganizzazione di tutto il sistema regionale al fine di renderne l azione più efficiente ed incisiva. V

7 Per quanto riguarda il ruolo della formazione e le politiche del lavoro, il tema cruciale è quello della corrispondenza tra programmazione dell offerta formativa e domanda di lavoro espressa dal territorio che sempre più costituisce la chiave di volta per favorire la crescita economica ed il rilancio occupazionale. In questo percorso la Regione Liguria è particolarmente impegnata su alcuni assi principali: il rafforzamento dei servizi per l Impiego e la rivisitazione del sistema di accreditamento dei servizi al lavoro nell ambito dei quali, pur mantenendosi la centralità del servizio pubblico, si crei al contempo complementarietà e concorrenza tra i servizi pubblici per l impiego e gli operatori pubblici e privati accreditati; la promozione di politiche attive del lavoro che mettano al centro i soggetti più deboli presenti sul mercato del lavoro ligure: i giovani ed i disoccupati in età matura. Infine, anche la lettura di questo nuovo numero dei Quaderni dell Osservatorio suggerisce l importanza di promuovere e coltivare nella nostra Regione le esperienze dalle quali può scaturire la scintilla della conoscenza scientifica e della riflessione critica elementi anch essi altrettanto fondamentali per lo sviluppo armonico ed equilibrato della società civile. Assessore alla Comunicazione, Formazione, Politiche giovanili e Culturali Ilaria Cavo Assessore alle Politiche dell Occupazione, Trasporti, Turismo e Personale Giovanni Berrino VI

8 Prefazione Il nuovo Rapporto sul mercato del lavoro elaborato dall Osservatorio Mercato Lavoro di ARSEL esce in un momento nel quale è particolarmente difficile formulare giudizi ed avanzare previsioni sul futuro andamento dell economia e dell occupazione non soltanto in Liguria, ma anche nel più generale contesto nazionale. Nel 2015 si sono infatti verificati eventi di carattere internazionale che hanno condizionato fortemente le dinamiche economiche, anche locali, e in conseguenza, quelle del mercato del lavoro. Anche sul nostro territorio regionale si sono registrati andamenti frammentati quando non addirittura contrastanti, soprattutto nel breve periodo, a fronte.di una conferma di dinamiche in flessione se analizzate in serie storica. Appare evidente come ci si trovi di fronte ad andamenti tipici delle situazioni di transizione, situazioni in cui la crisi non è ancora finita e la ripresa appare ancora molto fragile. In queste circostanze è particolarmente necessario un forte rigore metodologico ed una capacità di leggere i numeri in modo non distaccato dalla realtà, ma in questa profondamente radicato. Ed è precisamente questo l obiettivo che l OML si è posto nella realizzazione delle proprie attività. In questo rapporto, come anche negli altri approfondimenti tematici che l Osservatorio conduce, l impegno quotidiano è quello di individuare indicatori che aiutino a capire le cause, seguire i percorsi, collegare i fenomeni per fornire alle Istituzioni liguri, ma anche alla società civile nel suo complesso, gli strumenti per comprendere e per decidere nell interesse generale. Un ringraziamento all Osservatorio Mercato Lavoro ed in particolare ad Adriana Rossato che ha coordinato il lavoro ed all intero gruppo di ricercatori e collaboratori dell OML: Monica Fiorentino, Lia Orzati, Valeria Pastore. Un ringraziamento all Osservatorio Mercato Lavoro di ARSEL: ad Adriana Rossato che ha coordinato il lavoro ed all intero gruppo di ricercatori e collaboratori: Monica Fiorentino, Lia Orzati e Valeria Pastore. Il Direttore Generale ARSEL Liguria Dott. Roberto Dasso VII

9 1. La popolazione residente 1 Le analisi contenute nel Bilancio Demografico Nazionale pubblicato dall ISTAT per l anno 2015 evidenziano un numero di residenti in Italia pari a unità, di cui (pari all 8,3% del complesso dei residenti) sono cittadini di nazionalità straniera. In Liguria la maggiore concentrazione demografica si registra in provincia di Genova (54,4% pari a unità). Tab. 1 - POPOLAZIONE RESIDENTE Anno 2015 (valori assoluti e percentuali) PROVINCE E REGIONE Popolazione al 31/12/15 v.a. v.% Imperia ,7% Savona ,9% Genova ,4% La Spezia ,1% LIGURIA ,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati ISTAT 1 Le operazioni di revisione delle anagrafi svolte dai comuni a seguito del Censimento della popolazione residente del 2011 hanno determinato, nel bilancio dell anno 2013, un saldo positivo molto elevato a causa degli aggiustamenti intervenuti. I valori riportati per il 2013 possono, in alcuni casi, interferire su una lettura coerente dell andamento del fenomeno demografico. ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 1

10 A seguito degli incrementi registrati nel biennio precedente (dovuti in ampia parte alle operazioni di revisione svolte dalle anagrafi comunali a seguito del Censimento della popolazione residente del 2011), tra il 2014 e il 2015 si conferma la battuta d arresto dell incremento demografico (già registrata tra il 2013 e il 2014). A livello nazionale, infatti, si passa da unità a unità con una flessione di unità pari allo 0,2%. Tale flessione si riscontra in Liguria in ciascuna area territoriale, con valori percentuali superiori al dato medio nazionale (Liguria: -0,8%). I residenti liguri passano infatti da del 2014 a del 2015, con una flessione pari a unità. A livello provinciale il calo più elevato si registra nella provincia di Genova (-0,9%). Seguono le province di Savona e Imperia con una flessione dello 0,7% (con valori assoluti rispettivamente pari a e unità). Il calo demografico più contenuto si registra in provincia di La Spezia (-0,3% pari a 660 unità). Tab. 2 - POPOLAZIONE RESIDENTE (valori assoluti e percentuali) PROVINCE E Popolazione al 31/12/14 Popolazione al 31/12/15 Variazioni 2014/2015 REGIONE v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% Imperia ,7% ,7% ,7% Savona ,8% ,9% ,7% Genova ,5% ,4% ,9% La Spezia ,0% ,1% ,3% LIGURIA ,0% ,0% ,8% ITALIA ,2% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L.. - Elaborazioni su dati ISTAT 2 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

11 Conseguentemente alla crisi socio-economica che ha continuato a incidere sulle condizioni della popolazione residente si assiste, anche per il 2015, ad una tendenza in flessione del tasso di crescita naturale. L andamento meno favorevole è registrato dalla Liguria che conferma uno scarso incremento demografico della popolazione residente. Osservando i dati di dettaglio si evidenzia come, a fronte di un contenuto tasso di natalità (6,4, valore decisamente al di sotto del dato medio nazionale: 8 ), si osserva un elevato tasso di mortalità (14,2, valore decisamente superiore al dato medio nazionale: 10,7 ). Il rapporto tra queste variabili, porta ad un saldo della crescita naturale negativo (-7,8, a fronte del dato medio nazionale che appare più contenuto 2,7 ). Per quanto riguarda le regioni contermini si evidenzia come le tendenze siano coerenti ai trend liguri, con valori di crescita decisamente più elevati per la mortalità, rispetto ai tassi di natalità che portano ad un saldo della crescita naturale negativa con valori superiori al dato medio nazionale. Si segnala l unica eccezione per la regione Lombardia che con un tasso di natalità del 8,4 e un tasso di mortalità del 9,9, mostra il saldo negativo più contenuto (-1,5 ) delle aree territoriali prese in esame e minore al dato medio nazionale. Dal 2008 ad oggi tale indicatore appare sempre negativo ma, nell ultimo anno preso in esame, si registra la flessione più elevata del periodo considerato, sia a livello nazionale, sia nelle aree territoriali prese in esame. Nel 2013 si registrava, a livello nazionale un calo dell 1,4, con un picco del 6,8 per la Liguria ma con il 2015 i dati appaiono ancora meno favorevoli. ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 3

12 Tab. 3 - TASSI DI NATALITA'/MORTALITA'/CRESCITA NATURALE PER REGIONE Anni (valori percentuali e crescita naturale calcolata su 1000 residenti) Natalità Mortalità Crescita Crescita Crescita Crescita Natalità Mortalità Natalità Mortalità Natalità Mortalità Naturale Naturale Naturale Naturale Piemonte 9,0 11,2-2,2 8,8 11,2-2,4 8,6 11,0-2,3 8,5 10,9-2,4 Lombardia 10,2 9,3 0,9 10,1 9,2 0,9 9,9 9,1 0,8 9,7 9,0 0,7 Emilia-Romagna 9,7 11,1-1,3 9,7 11,0-1,3 9,5 10,7-1,3 9,4 10,7-1,3 Toscana 9,1 11,4-2,3 8,7 11,3-2,6 8,7 11,1-2,4 8,5 11,0-2,5 Liguria 7,7 13,4-5,7 7,6 13,5-5,9 7,4 13,3-5,9 7,3 13,3-6,0 ITALIA 9,6 9,8-0,1 9,5 9,8-0,3 9,3 9,7-0,4 9,1 9,7-0, Natalità Mortalità Crescita Crescita Crescita Crescita Natalità Mortalità Natalità Mortalità Natalità Mortalità Naturale Naturale Naturale Naturale Piemonte 8,5 11,6-3,1 8,1 11,4-3,3 7,8 11,2-3,4 7,5 12,3-4,8 Lombardia 9,4 9,6-0,2 8,9 9,2-0,3 8,6 9,1-0,5 8,4 9,9-1,5 Emilia-Romagna 9,0 11,3-2,3 8,6 10,8-2,2 8,2 10,7-2,5 8,0 11,6-3,5 Toscana 8,5 11,8-3,4 7,9 11,3-3,4 7,8 11,1-3,3 7,3 12,1-4,8 Liguria 7,4 13,9-6,5 7,0 13,7-6,8 6,8 13,0-6,2 6,4 14,2-7,8 ITALIA 9,0 10,3-1,3 8,5 10,0-1,4 8,3 9,8-1,5 8,0 10,7-2,7 Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. - Elaborazioni su dati ISTAT Per quanto riguarda i dati relativi alle quattro province liguri si segnalano, per il 2015, valori in linea con la tendenza regionale con lievi scostamenti. Mentre le province di Genova e Savona fanno registrare valori lievemente al di sopra al dato medio regionale, Imperia e La Spezia mostrano valori sensibilmente più contenuti; tale tendenza è confermata per i tassi di mortalità e di crescita naturale. Un fenomeno differente si evidenzia per i tassi di natalità per cui ciascuna area territoriale ligure registra il medesimo tasso (6,4 ) con la sola eccezione della provincia di Imperia che mostra un valore sensibilmente più elevato (6,6 ). Dall analisi della serie storica si evidenzia come il 2015 sia l anno con il più basso indice di natalità dei sette anni presi in esame e da questo, unitamente alla crescita del tasso di mortalità, dipende il saldo negativo del tasso di crescita naturale. 4 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

13 Tab. 3a - TASSI DI NATALITA'/MORTALITA'/CRESCITA NATURALE PER PROVINCIA Anni (valori percentuali e crescita naturale calcolata su 1000 residenti) Natalità Mortalità Crescita Crescita Crescita Crescita Natalità Mortalità Natalità Mortalità Natalità Mortalità Naturale Naturale Naturale Naturale Imperia 7,8 13,4-5,6 7,6 12,8-5,3 7,2 12,5-5,3 7,0 12,5-5,5 Savona 7,6 13,2-5,6 7,4 13,2-5,8 7,1 12,5-5,4 7,0 13,1-6,1 Genova 7,8 13,6-5,8 7,7 13,7-6,0 7,4 13,8-6,4 7,5 13,6-6,1 La Spezia 7,5 13,1-5,6 7,6 13,8-6,2 7,2 13,6-6,4 7,1 13,2-6,1 Liguria 7,7 13,4-5,7 7,6 13,5-5,9 7,4 13,3-5,9 7,3 13,3-6,0 ITALIA 9,6 9,8-0,2 9,5 9,8-0,3 9,3 9,7-0,4 9,1 9,7-0, Natalità Mortalità Crescita Crescita Crescita Crescita Natalità Mortalità Natalità Mortalità Natalità Mortalità Naturale Naturale Naturale Naturale Imperia 7,1 12,6-5,5 6,9 12,9-6,0 6,6 12,9-6,3 6,6 13,6-7,0 Savona 7,3 14,0-6,7 6,7 14,2-7,4 6,8 13,0-6,2 6,4 14,5-8,1 Genova 7,5 14,2-6,7 7,0 13,8-6,8 6,8 13,0-6,2 6,4 14,4-8,0 La Spezia 7,4 13,6-6,2 7,1 13,6-6,5 6,7 13,0-6,3 6,4 13,9-7,5 Liguria 7,4 13,9-6,5 7,0 13,7-6,8 6,8 13,0-6,2 6,4 14,2-7,8 ITALIA 9,0 10,3-1,3 8,5 10,0-1,4 8,3 9,8-1,5 8,0 10,7-2,7 Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L.. - Elaborazioni su dati ISTAT ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 5

14 6 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

15 Prima di procedere con la lettura dei dati relativi al movimento migratorio si ricorda che l operazione di revisione delle anagrafi effettuata dai comuni italiani tra il 2012 e il 2013 mostra la sua influenza anche nella discrepanza con i dati relativi al Come già indicato negli aggiornamenti dell Osservatorio degli anni passati, infatti, tale operazione, successiva al Censimento generale della Popolazione del 9 ottobre 2011 (e che si è conclusa il 30 giugno 2014), ha comportato disallineamenti tra iscrizioni e cancellazioni che hanno condotto ad un incremento considerevole soprattutto degli iscritti alle anagrafi comunali per altri motivi. 2 Nel biennio 2012/2013 si evidenziavano valori in flessione per gli iscritti provenienti da altro comune e quelli provenienti dall estero sia in Italia che in Liguria, mentre crescevano moltissimo gli iscritti per altri motivi. Ed è proprio questa voce che determinava una impennata dei nuovi iscritti nel Analogo fenomeno riguardava anche i cancellati, seppure su valori meno significativi. Conseguentemente anche il saldo migratorio subiva, sia a livello nazionale che regionale, un repentino innalzamento tra 2012 e Tale innalzamento, che avrebbe dovuto evidenziare un notevole dinamismo migratorio, in realtà, era frutto delle operazioni di aggiustamento anagrafico. Osservando le singole voci, infatti, si evidenziava come nel biennio diminuissero sia la mobilità interna che gli ingressi dall estero, mentre dalle cancellazioni si registrava una ripresa dei movimenti in uscita sia a livello nazionale che ligure. Questo aspetto rende complessa un analisi sull andamento delle dinamiche migratorie territoriali negli anni. Soffermandosi sul saldo relativo al 2015, si evidenzia un trend complessivamente positivo per cui le iscrizioni superano le cancellazioni lasciando presupporre un incremento dei residenti, sia a livello nazionale ( unità), sia per le aree territoriali prese in esame (Nord Ovest: unità; Nord Est: unità; Liguria: +103 unità). In realtà, se ci si sofferma sul dettaglio delle voci si evidenziano i segnali del crescente fenomeno emigratorio, non solo degli stranieri che abbandonano l Italia per far ritorno nel Paese d origine o per nuovi progetti migratori, ma anche dei giovani italiani che emigrano alla ricerca di migliori opportunità occupazionali. Osservando dati relativi ai cancellati per l estero, si evidenzia, in primo luogo, l incremento registrato tra il 2014 ( unità) e il 2015 ( unità). Si segnala, inoltre, che, dei circa 147mila cancellati per l estero nell ultimo anno preso in esame, circa l 80% (si calcola oltre 100mila unità 3 ) sia rappresentato da italiani. Valori di rilievo anche per il saldo migratorio da altro comune che registra una flessione a livello nazionale di unità. I cancellati per altro comune sono più numerosi rispetto agli iscritti, aspetto che lascia presupporre un maggiore flusso in uscita. Anche il saldo per altri motivi registra un saldo negativo sia a livello nazionale sia a livello territoriale. Anche questo dato sembra, pertanto confermare un calo della presenza sul territorio nazionale. 2 Tra gli altri motivi di iscrizione o cancellazione i casi più frequenti sono determinati da: ricomparsa di persone già cancellate per irreperibilità, ripristini di persone cancellate in base alla nuova legge sull iscrizione in tempo reale, cancellazione di stranieri per scadenza del permesso di soggiorno ecc. 3 Cfr: Istat, Bilancio demografico, Anno 2015, Comunicato Stampa del 10 giugno ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 7

16 Tab. 4 - ISCRIZIONI PER AREA TERRITORIALE E REGIONE (valori assoluti) Iscritti da altro comune Iscritti dall'estero Iscritti per altri motivi Totale iscritti Iscritti da altro comune Iscritti dall'estero Iscritti per altri motivi Totale iscritti Nord-Ovest Nord-Est Liguria ITALIA Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. - Elaborazioni su dati ISTAT Tab. 4a - CANCELLAZIONI PER AREA TERRITORIALE E REGIONE (valori assoluti) Cancellati per altro comune Cancellati per l'estero Cancellati per altri motivi Totale cancellati Cancellati per altro comune Cancellati per l'estero Cancellati per altri motivi Totale cancellati Nord-Ovest Nord-Est Liguria ITALIA Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. - Elaborazioni su dati ISTAT ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

17 Tab. 4b - SALDO MIGRATORIO PER AREA TERRITORIALE E REGIONE (valori assoluti) Saldo migratorio da altro comune Saldo migratorio dall'estero Saldo migratorio per altri motivi Totale saldo migratorio Saldo migratorio da altro comune Saldo migratorio dall'estero Saldo migratorio per altri motivi Totale saldo migratorio Nord-Ovest Nord-Est Liguria ITALIA Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. - Elaborazioni su dati ISTAT Dall esame delle dinamiche a livello provinciale degli iscritti e dei cancellati emergono le medesime difficoltà rilevate a livello nazionale e regionale. Osservando tuttavia i valori registrati per il 2015 si evidenzia: una mobilità tra comuni poco vivace (in provincia di Genova il saldo appare negativo, sono più le persone che lasciano il comune rispetto alle nuove registrazioni); un movimento di flussi provenenti dall estero in attivo (per quanto con valori contenuti) e un saldo per altri motivi negativo secondo quanto già segnalato. ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 9

18 Tab. 5 - ISCRIZIONI PER AREA TERRITORIALE E PROVINCIA (valori assoluti) Iscritti da Iscritti Iscritti per Iscritti da Iscritti Iscritti per Totale iscritti altro comune dall'estero altri motivi altro comune dall'estero altri motivi Totale iscritti Imperia Savona Genova La Spezia Liguria ITALIA Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. - Elaborazioni su dati ISTAT Tab. 5a - CANCELLATI PER AREA TERRITORIALE E PROVINCIA (valori assoluti) Cancellati per altro comune Cancellati per l'estero 2014 Cancellati per altri motivi Totale cancellati Cancellati per altro comune Cancellati per l'estero Cancellati per altri motivi Totale cancellati Imperia Savona Genova La Spezia Liguria ITALIA Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. - Elaborazioni su dati ISTAT ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

19 Tab. 5b - SALDO MIGRATORIO PER AREA TERRITORIALE E PROVINCIA (valori assoluti) Saldo migratorio da altro comune Saldo migratorio dall'estero Saldo Saldo Saldo migratorio Totale saldo migratorio da migratorio per altri migratorio altro comune dall'estero motivi Saldo migratorio per altri motivi Totale saldo migratorio Imperia Savona Genova La Spezia Liguria ITALIA Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. - Elaborazioni su dati ISTAT Per quanto riguarda la composizione per età, si confermano le tendenze già emerse nel corso degli anni di un consolidamento della componente anziana nel tessuto sociale sia nazionale che regionale e quindi il progressivo invecchiamento della popolazione. In particolare la Liguria, si conferma come una regione dallo scarso ricambio generazionale: - gli over 65 in Liguria, nel 2015, sono il 28,2% del complesso della popolazione a fronte del dato medio nazionale che si attesta sul 22%. Tra le regioni contermini, il dato ligure appare il più elevato; segue la Toscana che raggiunge una presenza del 24,9%; - gli under 14, rappresentano per la Liguria l 11,5% del complesso della popolazione residente (il dato nazionale raggiunge invece il 13,7%), il valore più contenuto tra le regioni contermini che oscillano tra il 12,8% (registrato in Toscana) ed il 14,1% (registrato in Lombardia); ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 11

20 - anche il dato relativo all età media conferma la Liguria come una regione tendenzialmente matura. In Liguria l età media risulta, infatti, di 48,5 anni, contro i 44,7 del dato medio nazionale; le regioni contermini alla Liguria registrano valori compresi tra i 46,5 anni (età media in Toscana) e i 44,6 (età media in Lombardia); - l indice di vecchia (inteso come il rapporto tra vecchie e nuove generazioni) per la Liguria appare decisamente più elevato del dato nazionale (161,4%) attestandosi sul 246,5%. Si tratta di un indice notevolmente superiore non solo al dato nazionale, ma anche a quello di tutte le regioni circostanti; si segnala la crescita dell incidenza percentuale degli anziani sulla popolazione complessiva che, a livello nazionale, aumenta di quasi 5 punti percentuali, passando dal 151,7% del 2014 al 161,4% del l indice di dipendenza strutturale (ovvero il rapporto tra generazioni in età non attiva minori fino a 14 anni e over 65 e generazioni in età attiva anni) in Liguria si attesta al 65,8%, oltre 10 punti percentuali in più rispetto al dato medio nazionale (55,5%); - l indice di dipendenza anziani (inteso come il rapporto tra la popolazione di 65 anni e la popolazione in età attiva anni) rispecchia la realtà descritta dagli altri indicatori, esso infatti risulta pari al 46,8% a fronte del 34,3% registrato sul piano nazionale. Ai fini di una migliore integrazione nella lettura dei dati demografici e di quelli sul mercato del lavoro è interessante considerare anche l indice di struttura della popolazione attiva (costituito dal rapporto percentuale tra la popolazione in età anni e la popolazione in età anni). Questo indicatore offre un quadro sintetico del livello di invecchiamento della popolazione in età lavorativa. Indica il grado di invecchiamento della popolazione attiva rapportando le generazioni più vecchie (ancora attive) alle generazioni più giovani che saranno destinate a sostituirle. Un valore più contenuto dell indice evidenzia una struttura per età più giovane della popolazione potenzialmente lavorativa e quindi maggiori possibilità di dinamismo e di adattamento al lavoro. In Liguria tale indice risulta pari nel 2015 a 211,6, un valore particolarmente elevato soprattutto se confrontato con il dato medio nazionale (129, 27) e quello delle altre regioni contermini: Piemonte 143,68, Lombardia 134,52, Toscana 142,45, Emilia Romagna 140,65. A livello provinciale i valori rispecchiano la tendenza regionale. 12 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

21 Tab. 6 - INDICATORI DEMOGRAFICI A LIVELLO NAZIONALE E REGIONALE Anni valori percentuali 2014 Over 65 anni Under 14 anni Età media Indice vecchiaia Indice dipendenza strutturale Indice dipendenza anziani Piemonte 24,5 12,9 46,2 189,6 59,7 39,1 Lombardia 21,6 14,2 44,4 152,6 55,8 33,7 Emilia-Romagna 23,5 13,5 45,6 173,6 58,6 37,2 Toscana 24,8 12,8 46,3 192,9 60,2 39,7 Liguria 28,0 11,5 48,3 242,7 65,4 46,3 ITALIA 21,7 13,8 44,4 157,7 55,1 33, Over 65 anni Under 14 anni Età media Indice vecchiaia Indice dipendenza strutturale Indice dipendenza anziani Piemonte 24,8 12,8 46,4 193,7 60,2 39,7 Lombardia 21,9 14,1 44,6 155,7 56,2 34,2 Emilia-Romagna 23,6 13,4 45,7 175,6 58,8 37,5 Toscana 24,9 12,8 46,5 195,4 60,4 40,0 Liguria 28,2 11,5 48,5 246,5 65,8 46,8 ITALIA 22,0 13,7 44,7 161,4 55,5 34,3 Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. - Elaborazioni su dati ISTAT ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 13

22 Tab. 7 - INIDICATORI DEMOGRAFICI A LIVELLO PROVINCIALE Anni valori percentuali 2014 Over 65 anni Under 14 anni Età media Indice vecchiaia Indice Indice dipendenza dipendenza strutturale anziani Imperia 27,5 11,4 48,0 240,2 63,7 45,0 Savona 28,5 11,5 48,6 247,5 66,9 47,6 Genova 28,1 11,6 48,4 242,7 65,8 46,6 La Spezia 27,5 11,5 48,1 239,4 63,8 45,0 Liguria 28,0 11,5 48,3 242,7 65,4 46,3 ITALIA 21,7 13,8 44,4 157,7 55,1 33, Over 65 anni Under 14 anni Età media Indice vecchiaia Indice Indice dipendenza dipendenza strutturale anziani Imperia 27,7 11,3 48,2 244,6 63,9 45,4 Savona 28,7 11,5 48,8 251,0 67,2 48,0 Genova 28,4 11,5 48,6 246,7 66,3 47,2 La Spezia 27,6 11,4 48,2 241,7 63,8 45,1 Liguria 28,2 11,5 48,5 246,5 65,8 46,8 ITALIA 22,0 13,7 44,7 161,4 55,5 34,3 Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. - Elaborazioni su dati ISTAT 14 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

23 2. Un approfondimento sulla fecondità Per quanto riguarda il tasso di fecondità (o numero medio di figli per donna) si osserva come nel 2015 secondo le stime dell Istat in Liguria esso risulti pari a 1,31, mostrando una sensibile flessione rispetto all anno precedente (1,33). Da osservare come il tasso abbia ricominciato a crescere dal 2008 per poi scendere nel 2011 all 1,34 mostrando quindi sensibili oscillazioni che indicano una stazionarietà del fenomeno nonché il valore più contenuto dell ultimo quinquennio. Analogamente agli altri indicatori demografici il tasso ligure risulta più basso sia in riferimento al dato medio nazionale (1,35), sia a quelli del Nord Est e del Nord Ovest (con valori rispettivamente pari all 1,42 e 1,41). Il trend del dato nazionale e quello delle aree del Nord Est e del Nord Ovest mostrano un andamento più regolare rispetto al dato ligure con una costante crescita fino al 2010, anno a cui segue una flessione generalizzata. Come osservato dall Istat la fase di recupero della fecondità sembra ormai conclusa. L interruzione, a partire dal 2008 del processo di recupero della riproduttività nazionale nasconde significative trasformazioni demografiche che la crisi del contesto socio economico ha senz altro contribuito ad accentuare. 4 Il recupero di fecondità verificatosi nel periodo (da attribuirsi in buona misura alla transizione nelle età più feconde delle donne appartenenti alle generazioni nate nel baby boom), nonostante gli spostamenti in avanti dell età media del parto, sconta - nel periodo una contrazione complessiva delle donne in età riproduttiva. 4 Cfr. ISTAT Indicatori demografici. Stime per l anno 2015 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 15

24 Tab.7- TASSI DI FECONDITA' - CONFRONTO RIPARTIZIONALE Anni 1991/2015 (valori percentuali) Liguria 1,01 1,03 0,97 0,94 0,94 0,97 0,98 0,99 0,99 1,04 1,06 1,09 Nord Ovest 1,11 1,10 1,07 1,04 1,05 1,08 1,11 1,11 1,13 1,18 1,19 1,22 Nord Est 1,09 1,10 1,06 1,04 1,05 1,09 1,11 1,13 1,15 1,21 1,21 1,24 ITALIA 1,33 1,32 1,26 1,22 1,19 1,22 1,23 1,21 1,23 1,26 1,25 1, * Liguria 1,10 1,17 1,19 1,24 1,28 1,35 1,36 1,37 1,34 1,38 1,34 1,33 1,31 Nord Ovest 1,24 1,32 1,33 1,39 1,43 1,49 1,51 1,52 1,49 1,48 1,45 1,43 1,41 Nord Est 1,26 1,35 1,36 1,41 1,45 1,50 1,50 1,52 1,49 1,47 1,45 1,43 1,42 ITALIA 1,29 1,34 1,34 1,37 1,40 1,45 1,45 1,46 1,44 1,42 1,39 1,37 1,35 Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. - Elaborazioni su dati ISTAT * stima 16 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

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26 18 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

27 1. La scuola dell obbligo e la secondaria di secondo grado 1 Gli studenti iscritti alla scuola primaria, secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado (statali e non statali) nell anno scolastico 2015/16 sono aumentati dal 1995/96 da a , registrando un incremento del +5,2% (pari a unità). Rispetto all anno scorso si registra invece un decremento del -0,2% (pari a -382 unità). Gli studenti iscritti agli ordini di scuola presi in esame nell anno scolastico 2015/16 risultano così distribuiti: - il 38,2% nella scuola primaria (pari a unità), - il 38% nelle scuole secondarie di secondo grado (pari a unità), - mentre il restante 23,8% frequenta le scuole secondarie di primo grado (pari a unità). Iscritti in Liguria a scuola primaria e secondaria di I e II grado anni scolastici 1995/96 e dal 2007/08 al 2015/16 Studenti iscritti in Liguria - a.s. 2015/ Scuola secondaria di II grado 38,0% Scuola primaria 38,2% / /08 08/09 09/10 10/11 11/12 12/13 13/14 14/15 15/16 Scuola secondaria di I grado 23,8% 1 I dati utilizzati sono quelli forniti dall Ufficio Scolastico Regionale della Regione Liguria, tranne che per l anno scolastico 2010/11 per il quale è stata utilizzata banca dati regionale SIDDIF Sistema Informativo Diritto Dovere Istruzione e Formazione e per gli ultimi anni, 2013/14, 2014/15 e 2015/16 per i quali si è fatto riferimento ai dati forniti dall Ufficio di Statistica nazionale del MIUR. ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 19

28 Confrontando l anno scolastico 2015/2016 con quello del 1995/1996, la variazione complessiva maggiore si nota nelle scuole primarie che registrano un aumento del +10,4% di iscrizioni ( unità), seguita dalle scuole secondarie di primo grado che segnano un incremento del +5,7% (pari a unità) e dalle secondarie di secondo grado con un +0,2% (pari a +98 unità). Rispetto all anno scolastico precedente gli scostamenti sono di poca entità: nelle secondarie di secondo grado si registra un lieve aumento del +0,1% (pari a +40 unità), mentre calano le primarie del -0,3% (pari a -205 unità) e le secondarie di primo grado (-0,6%, pari a -217 unità). Tab. 1 - STUDENTI ISCRITTI IN LIGURIA E NELLE PROVINCE 1995/ /16 (valori assoluti - variazioni percentuali) Province scuole primarie secondarie di I grado secondarie di II grado 1995/ /16 Variaz.% 1995/ /16 Variaz.% 1995/ /16 Variaz.% Genova , , ,9 Imperia , , ,9 La Spezia , , ,1 Savona , , ,2 LIGURIA , , ,2 Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. - Elaborazioni su dati Ufficio Scolastico Regionale Liguria e Ufficio Statistica - MIUR 20 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

29 Osservando i dati per provincia, quella di Genova conta ovviamente le presenze più rilevanti in termini di valori assoluti: alunni iscritti nelle scuole primarie con una variazione del +9,2% (pari a unità) rispetto all anno scolastico 1995/96; alunni iscritti nelle scuole secondarie di primo grado, con una variazione del +3,6% (pari a +711 unità); alunni iscritti nelle scuole secondarie di secondo grado, con una variazione complessiva delle iscrizioni del -2,9% (pari a -983 unità). La provincia Imperia nel 2015/16 registra, rispetto all anno scolastico 1995/96, le seguenti variazioni: - +5,5% nelle scuole primarie (pari a +427 unità); - +4% nelle scuole secondarie di primo grado (pari a +198 unità); - +9,9% nelle scuole secondarie di secondo grado (pari a +736 unità). La provincia di La Spezia registra le seguenti variazioni: - +10,8% nelle scuole primarie (pari a +848 unità); - +6,1% nelle scuole secondarie di primo grado (pari a +310 unità); - +0,1% nelle scuole secondarie di secondo grado (pari a +13 unità). La provincia di Savona segnala la percentuale di aumento più significativa nelle iscrizioni alle scuole primarie, sia in termini percentuali che assoluti, con un +18,2% (pari a unità). Valori positivi anche per le iscrizioni alle scuole secondarie di primo grado che mostrano una crescita del +14% (pari a +856 unità) e per quelle alle scuole secondarie di secondo grado con un +3,2% (pari a +332 unità). ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 21

30 2. Gli studenti stranieri in Liguria In Liguria le scuole dell obbligo e le secondarie di secondo grado, statali e non statali, nell anno scolastico 2015/16, contano studenti stranieri e rappresentano l 11,7% della popolazione studentesca, popolazione che si attesta a unità. Negli anni il numero di studenti stranieri è progressivamente e costantemente aumentato: dal 2004/05 sono l 86,8% in più ( unità). Osservando la distribuzione degli studenti sul territorio ligure si evidenzia una simile ripartizione della presenza di studenti complessivi e stranieri nelle quattro province, seppure con qualche differenza: gli studenti si concentrano, infatti, nella provincia del capoluogo ligure che raccoglie il 54,5% del complesso della popolazione scolastica e il 55% degli alunni stranieri. Savona registra il 17,9% degli alunni totali e il 16,3% degli studenti stranieri; Imperia il 13,4% degli alunni totali e il 14,5% degli studenti stranieri; infine, La Spezia il 14,2% degli alunni totali e il 9% degli studenti stranieri. Stranieri iscritti in Liguria a scuola primaria e secondaria di I e II grado anni scolastici dal 2004/05 al 2015/ /05 05/06 06/07 07/08 08/09 09/10 10/11 11/12 12/13 13/14 14/15 15/16 Tab. 1 - ALUNNI TOTALI E STRANIERI ISCRITTI NELLE SCUOLE LIGURI PER PROVINCIA Anno scolastico 2015/16 (valori assoluti - valori percentuali) Province Alunni totali Alunni Stranieri v.a. v.% v.a. v.% Genova ,5% ,0% Imperia ,4% ,5% La Spezia ,2% ,0% Savona ,9% ,3% LIGURIA ,0% ,0% Fonte: ARSEL Liguria- O.M.L. - Elaborazioni su dati Ufficio Statistica MIUR 22 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

31 ALUNNI TOTALI e di cui STRANIERI NELLE SCUOLE LIGURI - a.s. 2015/16 Tab. 2 - ALUNNI TOTALI E STRANIERI ISCRITTI IN LIGURIA PER ORDINE DI SCUOLA Anno scolastico 2015/16 (valori assoluti - valori percentuali) Scuola Alunni totali Alunni stranieri v.a v.% v.a v.% Primaria ,2% ,8% Secondaria di I grado ,8% ,7% Secondaria di II grado ,0% ,5% Totale ,0% ,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. - Elaborazioni su dati Ufficio Statistica - MIUR alunni totali alunni stranieri Genova Imperia La Spezia Savona ALUNNI TOTALI di cui STRANIERI ISCRITTI IN LIGURIA PER ORDINE DI SCUOLA - a.s. 2015/ alunni totali alunni stranieri Primaria Secondaria di I grado Secondaria di II grado ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 23

32 Nel 2015/16 l ordine di scuola che registra in termini percentuali le presenze più significative di alunni stranieri è la scuola primaria con un 40,8%, seguita dalla secondaria di II grado e dalla secondaria di I grado. In particolare, nell ultimo anno scolastico preso in esame, gli alunni totali e quelli stranieri risultano rispettivamente così ripartiti: - il 38,2% e il 40,8% nella scuola primaria; - il 23,8% e il 24,7% nella scuola secondaria di primo grado; - il 38% e il 34,5% nella scuola secondaria di secondo grado. Soffermandosi sul peso percentuale degli studenti stranieri sul totale della popolazione scolastica considerata emerge che il valore più alto, nel 2015/16, è registrato dalla scuola primaria con un 12,5%, seguito dalla scuola secondaria di primo grado dove gli stranieri sono il 12,1% degli studenti e dalla scuola secondaria di secondo grado con un 10,6%. Passando all analisi della variazione delle iscrizioni tra gli anni scolastici 2004/05 e 2015/16 si osserva che gli studenti stranieri sono in totale aumentati del +86,8% in Liguria. Gli stranieri registrano la crescita più significativa nelle scuole secondarie di secondo grado (+156,2% pari a unità) seguiti dalla scuola primaria (+68,4% pari a unità) e dalla scuola secondaria di primo grado (+55,9% pari a unità). Dall anno scorso si registra un aumento complessivo contenuto, dello 0,4%, dato in particolare dall aumento del +3,3% di stranieri nella scuola primaria, mentre si registra un calo del -0,8% nella secondaria di primo grado e del -2,5% nella secondaria di secondo grado. Gli alunni complessivi dal 2004/05 hanno avuto un aumento decisamente più contenuto, pari al 4%: un +2,5% nella primaria, un +9,2% nella secondaria di secondo grado ed un calo del -1% nella secondaria di primo grado. Rispetto all anno scolastico precedente (2014/15) diminuiscono leggermente invece gli alunni complessivi nella primaria -0,3%, nella secondaria di primo grado -0,6% e restano stabili in quella di secondo grado con un +0,1%. 24 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

33 Tab 3 - ALUNNI TOTALI E STRANIERI ISCRITTI IN LIGURIA PER ORDINE DI SCUOLA Anni scolastici dal 2004/05 al 2015/16 (valori assoluti - valori percentuali - peso percentuale) Scuola Alunni totali 2004/ /06 % Alunni Alunni Alunni Alunni stranieri stranieri totali stranieri su tot. % Alunni stranieri su tot. Alunni totali Alunni stranieri % Alunni stranieri su tot. Primaria ,6% ,7% ,5% Second. di I grado ,7% ,3% ,6% Second. di II grado ,5% ,6% ,5% Totale ,5% ,1% ,1% Scuola Alunni totali Alunni stranieri % Alunni stranieri su tot. Alunni totali 2009/ /11 % Alunni Alunni Alunni Alunni stranieri stranieri totali stranieri su tot. % Alunni stranieri su tot. Primaria ,5% ,3% ,2% Second. di I grado ,3% ,5% ,0% Second. di II grado ,0% ,0% ,7% Totale ,8% ,1% ,5% Scuola Alunni totali 2008/ / /14 % Alunni Alunni Alunni Alunni stranieri stranieri totali stranieri su tot. % Alunni stranieri su tot. Alunni totali 2006/ /15 Alunni stranieri % Alunni stranieri su tot. Primaria ,0% ,8% ,1% Second. di I grado ,4% ,5% ,1% Second. di II grado ,6% ,7% ,8% Totale ,2% ,5% ,6% Fonte: Elaboraz.OML - ARSEL Liguria su dati Uff. Scolastico Regionale Liguria - MIUR; A.S. 2010/11 su dati SIDDIF - Regione Liguria; A.S. 2013/14, 2014/15 e 2015 Statistica MIUR Alunni totali Alunni totali Alunni totali ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 25

34 Tab 3a - VARIAZIONI ALUNNI TOTALI E STRANIERI ISCRITTI IN LIGURIA PER ORDINE DI SCUOLA Anni scolastici 2004/ /16 (valori assoluti - valori percentuali) Variazioni 2004/ /16 Scuola Alunni totali Alunni Stranieri v.a. v.% v.a. v.% Primaria ,6% ,1% Secondaria di I grado 536 1,4% ,7% Secondaria di II grado ,6% ,1% Totale ,1% ,7% Fonte: Elaborazione OML -ARSEL Liguria su dati Ufficio Scolastico Regionale Liguria - MIUR e Ufficio Statistica MIUR Alunni totali iscritti in Liguria per ordine di scuola aa.ss. dal 2004/05 al 2015/ /0505/06 06/07 07/08 08/09 09/10 10/11 11/12 12/13 13/14 14/15 15/16 Primaria Secondaria di I grado Secondaria di II grado Alunni stranieri iscritti in Liguria per ordine di scuola aa.ss. dal 2004/05 al 2015/ /0505/06 06/07 07/08 08/09 09/10 10/11 11/12 12/13 13/14 14/15 15/16 Primaria Secondaria di I grado Secondaria di II grado 26 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

35 3. L università La riorganizzazione dell Università di Genova, come sintetizzato nello schema seguente, vede la suddivisione in 5 Scuole e 11 Aree, queste ultime riconducibili alle precedenti Facoltà. Rispetto alle analisi precedenti ed in linea con i cambiamenti e le semplificazioni organizzative realizzate, i dati forniti dall Ufficio statistico dell Università degli Studi di Genova, sui quali si basa questa sezione, hanno subito modifiche negli anni: gli iscritti ed i laureati dei corsi Interfacoltà sono stati accorpati alle rispettive Aree di riferimento e non più forniti come elemento distinto, così come i Diplomi universitari in esaurimento. Per mantenere quindi una corretta comparabilità dei dati delle serie storiche di dettaglio, si è adottata nelle ultime analisi la nuova ripartizione, resa disponibile dall anno accademico 2011/12. ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 27

36 Nell anno accademico 2015/16 gli iscritti complessivi all Università degli Studi di Genova sono Si registra quindi una ulteriore diminuzione di 869 iscritti rispetto all anno precedente (-2,7%), e dal 2010/2011 si perdono ben studenti universitari in Liguria (-13,7%). La serie storica complessiva a partire dal 2001/02 degli iscritti presso l Università di Genova ai Corsi di Laurea, ai Diplomi Universitari e ai corsi Interfacoltà, evidenzia che il calo è iniziato dall anno 2011/12, quando gli effetti della crisi hanno iniziato a manifestarsi in modo più evidente e ad avere risonanza anche su settori come l istruzione. Si tratta di una tendenza nazionale, non solo ligure: secondo i dati del MIUR negli ultimi anni si sono registrati circa trentamila immatricolati in meno e negli ultimi dieci anni oltre 78mila. Secondo diversi studi a livello nazionale, tra i fattori che possono avere inciso sul tracollo nelle iscrizioni si possono annoverare l aumento delle tasse universitarie, l estensione del numero chiuso a molti corsi di Laurea oltre a quelli a numero programmato e la riduzione delle borse di studio. Su questo pesa anche un probabile calo della fiducia rispetto alla possibilità di trovare un lavoro adeguato all impegno richiesto da un istruzione accademica, visti i dati sulla disoccupazione giovanile e non, fatto che può aver pesato anche sulla possibilità e la disponibilità delle famiglie italiane di mantenere o sostenere in parte un figlio all'università. Sebbene infatti gli studi di Istat e Ocse ribadiscano che la laurea serva sia a trovare lavoro sia a ottenere uno stipendio più alto rispetto a un diplomato, i tempi per ottenere tali risultati sono piuttosto lunghi; inoltre la differenza tra il salario di un laureato e di un diplomato si è assottigliata, e spesso i laureati hanno contratti di lavoro più precari, o se si preferisce più flessibili, rispetto ai diplomati. 28 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

37 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 29

38 L Area con il maggior numero di iscritti resta anche per quest anno Medicina e Chirurgia (17,3%), seguita sempre da Ingegneria (17,1%), Economia (12,3%), Giurisprudenza (10,1%). Si continua con Scienze della Formazione (8,6%), Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali (7,7%) Lingue e Letterature Straniere (7,4%), Architettura (6,5%), Lettere e Filosofia (6,2%), per concludere con Scienze Politiche (4,2%) e Farmacia (2,6%). 30 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

39 Rispetto all Anno Accademico 2011/2012, tutte le Aree registrano una flessione delle immatricolazioni con un complessivo -13,7% di iscritti negli ultimi quattro anni accademici. Le variazioni percentuali maggiori le registrano l Area di Lettere e Filosofia con il -28,4% (-770 iscritti), seguita da Architettura -27,1% (-758 iscritti) e Scienze Politiche -24,8% (-436 iscritti). Le tre Aree con la diminuzione minore di iscritti sono Ingegneria che resta stabile con un -0,02% (-1 iscritto), Scienze Matematiche Fisiche e Naturali con il -6,8% (-176 iscritti) e Medicina e Chirurgia (-545). Dal confronto con l anno accademico precedente, nel 2015/2016 si osserva un calo generale del -2,7%. Si hanno incrementi di iscritti per le Aree di Scienze della Formazione +2% (+53 iscritti), di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali +1,4% (+34 iscritti), di Economia +1,1% (+42 iscritti) e di Farmacia +0,6% (+5iscritti ). Perdono il maggior numero di iscritti rispetto al 2014/15 l Area di Lettere e Filosofia -7,3% (- 153 iscritti), Architettura (-153 iscritti) e Giurisprudenza -5,7% (-191 iscritti). ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 31

40 I laureati complessivi dell Università degli Studi di Genova nell anno accademico 2014/15 sono , 137 in meno rispetto al precedente (-2,3%) e 454 in meno rispetto al 2011/12 (-7,2%) un ulteriore calo dopo la serie positiva che si è avuta dal 2009/10. La ricostruzione della serie storica dal 2000/01 dei laureati complessivi, comprendente chi ha terminato i Corsi di Laurea, i Diplomi Universitari e i Corsi Interfacoltà, evidenzia un generale aumento del numero di laureati: dal 2000/01 se ne contano in più. L incremento iniziale, dal 2000/01 al 2004/05, è con probabilità attribuibile anche all introduzione del cosiddetto 3+2, che permette di ottenere già il titolo di dottore dopo tre anni. Su quello registrato invece dal 2009 al 2012, secondo quanto affermato da alcuni studi a livello nazionale, può aver inciso positivamente accelerando il percorso di studi l aumento generale delle tasse universitarie, in particolare per gli studenti fuori corso e che potrebbe adesso avere esaurito il suo effetto. 32 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

41 Le Aree che presentano il più alto numero di laureati nel 2014/15 sono: Medicina e Chirurgia (19,8%), Ingegneria (18,6%), Economia (11,2%), Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali che supera Architettura e Scienze della Formazione (9%). Seguono con percentuali ravvicinate Architettura (8,2%), Scienze della Formazione (8,1%), Giurisprudenza (7,7%), Lingue e Letterature straniere (6,6%) e Lettere e Filosofia (6,3%). Chiudono Scienze Politiche (4,2%), e Farmacia (1,3%). ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 33

42 Aumentano in termini percentuali dal 2011/2012 i laureati nell'area di Medicina e Chirurgia (+8,8%), di Ingegneria (+6,3%) e di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali (+3%). Dal 2013/2014 registrano una tendenza positiva sempre Ingegneria (+9,2%), Medicina e Chirurgia (+8,7%) e Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali (+5,5%%) e troviamo inoltre Architettura (+6,3%) e Giurisprudenza (+0,9%). A occupare gli ultimi tre posti come riduzione di numero di laureati rispetto al 2011/12 ci sono le Aree di Lettere e Filosofia (-28,1%), Scienze Politiche (-25,7%) e Scienze della Formazione (-23,3%); rispetto al 2013/14 troviamo invece Economia (-21%), Farmacia (-19,6%) e Lettere e Filosofia (-15,9%). 34 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

43 1. Il mercato del lavoro regionale (media ) 1.1 L occupazione In Italia, secondo i dati diffusi dall ISTAT 1 tra il 2008 e il 2015 l occupazione è scesa di 625mila unità (-2,7%) attestandosi sulle unità. In termini percentuali il Nord Est ha avuto una contrazione vicina a quella della media italiana, mentre nel Nord Ovest la flessione è stata dell 1,6%. L occupazione ligure è passata dalle 636mila unità del 2008 alle 612mila del 2015 (-3,8%), una flessione più marcata non solo rispetto al Nord Ovest ma anche se paragonata al dato di media nazionale. Tab. 1 - ANDAMENTO DELL'OCCUPAZIONE - CONFRONTO RIPARTIZIONALE Anni (valori assoluti in migliaia - valori percentuali) v.a. v.% v.a. v.% Liguria 636 2,7% 612 2,7% Nord Ovest ,5% ,9% Nord Est ,5% ,0% Italia ,0% ,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati ISTAT Rilevazione sulle Forze di Lavoro (Media 2008/Media 2015) Tab. 1a - ANDAMENTO DELL'OCCUPAZIONE - CONFRONTO RIPARTIZIONALE (variazioni assolute e percentuali) Variazioni 2008/2015 v.a. v.% Liguria -24-3,8% Nord Ovest ,6% Nord Est ,5% Italia ,7% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati ISTAT. Rilevazione sulle Forze di Lavoro (Media 2008/Media 2015) 1 In data 2 Marzo 2015 l ISTAT ha comunicato che, a seguito della ricostruzione statistica delle serie regionali di popolazione del periodo 1/1/2002-1/1/2014 diffusa il 14 Gennaio 2015, sono stati ricalcolati i dati trimestrali sugli occupati, disoccupati e forze lavoro dal secondo trimestre 2002 al terzo trimestre 2014 e conseguentemente anche i dati annuali dal 2002 al Pertanto i dati relativi all anno 2008 riportati sono quelli ricalcolati sulla base della ricostruzione effettuata. ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 35

44 Il tasso di occupazione è in diminuzione in tutte le aree considerate. In Italia scende dal 58,6% al 56,3%, nel Nord Ovest la contrazione è meno marcata (-1,6%) e l indicatore si attesta sul 64,5%, mentre la Liguria fa registrare una flessione più contenuta (-1,2%), nonostante il tasso (62,4%) sia comunque inferiore a quello del Nord Ovest (-2,1 punti percentuali). Tab. 2 - DINAMICA DEL TASSO DI OCCUPAZIONE ANNI - CONFRONTO RIPARTIZIONALE Anni (valori percentuali) Liguria 63,6% 62,4% Nord Ovest 66,1% 64,5% Nord Est 67,9% 65,3% Italia 58,6% 56,3% Fonte: Istat - Rilevazione sulle Forze di Lavoro (Media 2008/Media 2015) Italia Nord Est Nord Ovest Liguria TASSI DI OCCUPAZIONE CONFRONTO RIPARTIZIONALE ANNI ,3% 58,6% 65,3% 62,4% 66,1% 63,6% 67,9% 64,5% ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

45 Tra gli occupati continuano a prevalere gli uomini (55,1%), anche se rispetto al 2008 diminuiscono di 24mila unità (-6,6%), mentre l occupazione femminile rimane stabile sui livelli del 2008 (circa 275mila unità). Tab. 3 - OCCUPATI PER GENERE IN LIGURIA Anni (*) (valori assoluti in migliaia - valori percentuali) v.a. v.% v.a. v.% M ,8% ,1% F ,2% ,9% Totale ,0% ,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati ISTAT. Rilevazione sulle Forze di Lavoro (Media 2008/ Media 2015) (*) Per effetto degli arrotondamenti sulle migliaia i totali possono risultare discordanti di un range di 1/3 punti ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 37

46 Il 78,6% dei liguri ha un impiego nel terziario (-1,6% rispetto al 2008), l industria invece che comunque rappresenta il 19,4% dell occupazione in 7 anni ha perso il 10,5% degli occupati, con il manifatturiero in calo del 16,5%. Tab. 4 - OCCUPATI PER RAMO DI ATTIVITA' ECONOMICA IN LIGURIA Anni (*) (valori assoluti in migliaia - valori percentuali) v.a. v.% v.a. v.% Agricoltura 14 2,2% 12 2,0% Industria ,9% ,4% Industria in senso stretto 85 13,4% 71 11,6% Servizi ,9% ,6% Totale ,0% ,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati ISTAT. Rilevazione sulle Forze di Lavoro (Media 2008/ Media 2015) (*) Per effetto degli arrotondamenti sulle migliaia i totali possono risultare discordanti di un range di 1/3 punti 38 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

47 Gli occupati si concentrano prevalentemente tra i anni (32,5% in Liguria e 30,2% in Italia) mentre le maggiori difficoltà si riscontrano tra i anni soprattutto in Liguria dove gli occupati sono il 3,3% rispetto al 4,1% nazionale. Anche la coorte immediatamente successiva, anni, ha qualche difficoltà con il 15,7% di occupati liguri rispetto al 18,2% italiano. Tab. 5 - OCCUPATI PER CLASSE DI ETA' E GENERE Anno 2015 (valori assoluti in migliaia - valori percentuali) v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% anni 11 3,3% 8 2,9% 20 3,3% anni 51 15,1% 45 16,3% 96 15,7% anni 92 27,3% 78 28,3% ,8% anni ,3% 91 33,0% ,5% anni 61 18,1% 49 17,8% ,8% anni ,1% ,2% ,1% 65 anni e oltre 13 3,9% 5 1,8% 18 2,9% Totale ,0% ,0% ,0% ITALIA anni 569 4,3% 359 3,8% 928 4,1% anni ,8% ,6% ,2% anni ,5% ,6% ,9% anni ,8% ,6% ,2% anni ,8% ,0% ,4% anni ,2% ,7% ,8% 65 anni e oltre 367 2,8% 125 1,3% 492 2,2% Totale ,0% ,0% ,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati ISTAT. Rilevazione sulle Forze di Lavoro (Media 2015) LIGURIA Maschi Femmine Totale ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 39

48 Sia a livello ligure che nazionale prevalgono gli occupati con il diploma, seguiti dai laureati e dai possessori di licenza media. La quota di donne laureate occupate è comunque superiore a quella degli uomini (il 27,4% contro il 19% in Liguria e il 26,6% rispetto al 17% in Italia). Lo stesso fenomeno si verifica anche nel caso di chi possiede un diploma nonostante le differenze di genere siano più ridotte. Tab. 6 - OCCUPATI PER TITOLO DI STUDIO E GENERE Anno 2015 (valori assoluti in migliaia - valori percentuali) v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% Licenza elementare, nessun titolo 18 5,3% 9 3,3% 27 4,4% Licenza media ,6% 59 21,5% ,5% Diploma ,1% ,8% ,3% Laurea e postlaurea 64 19,0% 75 27,4% ,7% Totale ,0% ,0% ,0% ITALIA Licenza elementare, nessun titolo 572 4,4% 248 2,6% 820 3,7% Licenza media ,7% ,8% ,6% Diploma ,9% ,9% ,8% Laurea e postlaurea ,0% ,6% ,0% Totale ,0% ,0% ,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati ISTAT Rilevazione sulle Forze di Lavoro (Media 2015) LIGURIA Maschi Femmine Totale 40 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

49 Tab. 6a - OCCUPATI PER TITOLO DI STUDIO E GENERE Anno 2015 (valori assoluti in migliaia - valori percentuali) LIGURIA Maschi Femmine Totale v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% Licenza elementare, nessun titolo 18 66,7% 9 33,3% ,0% Licenza media ,6% 59 36,4% ,0% Diploma ,7% ,3% ,0% Laurea e postlaurea 64 46,0% 75 54,0% ,0% Totale ,1% ,9% ,0% ITALIA Licenza elementare, nessun titolo ,8% ,2% ,0% Licenza media ,6% ,4% ,0% Diploma ,2% ,8% ,0% Laurea e postlaurea ,1% ,9% ,0% Totale ,2% ,8% ,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati ISTAT Rilevazione sulle Forze di Lavoro (Media 2015) ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 41

50 In Liguria il lavoro a tempo parziale ha un incidenza maggiore (20,6%) rispetto all Italia (18,5%), indipendentemente dalla componente di genere, sebbene i part time femminili siano comunque più elevati rispetto a quelli maschili in entrambe le realtà territoriali. Tab. 7- OCCUPATI A TEMPO PARZIALE E OCCUPATI DIPENDENTI A TEMPO DETERMINATO PER GENERE Anno 2015(*) (valori assoluti in migliaia - valori percentuali) v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% Tempo parziale 30 23,8% 96 76,2% ,0% % tempo parziale su tot occ 8,9% 34,9% 20,6% ITALIA Tempo parziale ,8% ,2% ,0% % tempo parziale su tot occ 8,5% 32,5% 18,5% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati ISTAT Rilevazione sulle Forze di Lavoro (Media 2015) LIGURIA Maschi Femmine Totale (*)Per effetto degli arrotondamenti sulle migliaia i totali possono risultare discordanti di un range di 1/3 punti 42 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

51 1.2 La disoccupazione Tra il 2008 e il 2015 la disoccupazione ha subito consistenti aumenti in tutte le aree territoriali. In Italia si è passati da disoccupati agli oltre 3milioni del 2015, mentre nel Nord Est e nel Nord Ovest le persone in cerca di lavoro sono più che raddoppiate. La Liguria, nonostante la disoccupazione sia salita da 36mila a 62mila unità, fa registrare un incremento percentuale meno elevato rispetto alla media del Nord Ovest (+72,2% contro il 110,6%). Tab. 8 - PERSONE IN CERCA DI OCCUPAZIONE IN LIGURIA (valori assoluti in migliaia) Liguria Nord Ovest Nord Est Italia Fonte: Istat - Rilevazione sulle Forze di Lavoro (Media 2008/Media 2015) Tab. 8a- PERSONE IN CERCA DI OCCUPAZIONE IN LIGURIA (valori assoluti in migliaia) Variazioni 2008/2015 v.a. v.% Liguria 26 72,2% Nord Ovest ,6% Nord Est ,6% Italia ,3% Fonte: Istat - Rilevazione sulle Forze di Lavoro (Media 2008/Media 2015) ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 43

52 Coerentemente con quanto scritto sopra circa l andamento della disoccupazione il corrispettivo tasso è in aumento in tutte le aree territoriali. In Italia sale dal 6,7% all 11,9%, nel Nord Ovest dal 4,2% all 8,6%, +1,3 punti percentuali rispetto all indicatore del Nord Est (7,3%). Tab. 9 - DINAMICA DEL TASSO DI DISOCCUPAZIONE - CONFRONTO (valori percentuali) Liguria 5,4% 9,2% Nord Ovest 4,2% 8,6% Nord Est 3,4% 7,3% Italia 6,7% 11,9% Fonte: Istat - Rilevazione sulle Forze di Lavoro (Media 2008/Media 2015) Italia Nord Est Nord Ovest TASSI DI DISOCCUPAZIONE. CONFRONTO RIPARTIZIONALE Anni ,4% 4,2% 6,7% 7,3% 8,6% 11,9% Liguria 5,4% ,2% 44 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

53 Nel 2015 prevalgono gli uomini in cerca di un occupazione (33mila unità), che dal 2008 sono più che raddoppiati, mentre le disoccupate che salgono a 29mila unità sono cresciute solo di 8mila unità (+38,1%). Tab ANDAMENTO DELLA DISOCCUPAZIONE PER GENERE IN LIGURIA (*) (valori assoluti in migliaia - valori percentuali) Maschi Femmine Totale Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati ISTAT Rilevazione sulle Forze di Lavoro (Media 2008/Media 2015) (*)Per effetto degli arrotondamenti sulle migliaia i totali possono risultare discordanti di un range di 1/3 punti Tab. 10a - ANDAMENTO DELLA DISOCCUPAZIONE PER GENERE IN LIGURIA (*) (variazioni assolute e percentuali) Variazioni 2008/2015 v.a. v.% Maschi ,0% Femmine 8 38,1% Totale 26 72,2% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati ISTAT. Rilevazione sulle Forze di Lavoro (Media 2008/Media 2015) (*)Per effetto degli arrotondamenti sulle migliaia i totali possono risultare discordanti di un range di 1/3 punti ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 45

54 Il tasso di disoccupazione femminile rimane sempre più elevato (9,5%) rispetto a quello maschile (8,9%), anche se il divario tra i due indicatori è andato assottigliandosi nel corso degli anni (0,6 punti percentuali nel 2015). Tab DINAMICA DEL TASSO DI DISOCCUPAZIONE PER GENERE IN LIGURIA (valori percentuali) Maschi 4,0% 8,9% Femmine 7,1% 9,5% Totale 5,4% 9,2% Fonte: Istat - Rilevazione sulle Forze di Lavoro (Media 2008/Media 2015) 46 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

55 Rispetto al titolo di studio è possibile affermare che quanto più è elevato tanto più diminuisce il tasso di disoccupazione. Questo trend è più accentuato in Liguria rispetto alla media nazionale anche se si segnala come le donne detentrici di laurea siano caratterizzate da un tasso di disoccupazione maggiore rispetto a quello dei laureati, invece nel caso del diploma di maturità in Liguria la situazione si inverte, con il tasso femminile al 7,9% e quello maschile all 8,9%. Tab TASSI DI DISOCCUPAZIONE PER TITOLO DI STUDIO E GENERE Anno 2015 (valori percentuali) LIGURIA ITALIA Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale Licenza elementare, nessun titolo 13,6% 12,3% 13,2% 17,7% 20,0% 18,4% Licenza media 11,6% 16,3% 13,4% 14,4% 16,6% 15,1% Diploma 8,9% 7,9% 8,5% 10,5% 12,6% 11,4% Laurea e post-laurea 2,8% 5,8% 4,4% 5,4% 8,5% 7,1% Totale 8,9% 9,5% 9,2% 11,3% 12,7% 11,9% Fonte: dati ISTAT - Rilevazioni sulle Forze di Lavoro (Media 2015) ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 47

56 Nel 2015 in tutte le ripartizioni territoriali tra i disoccupati continuano a prevalere coloro che sono stati espulsi dal ciclo produttivo che in Liguria rappresentano il 79%. I lavoratori con esperienza sono in maggioranza uomini ad eccezione del Nord Est dove prevalgono le donne (51,9%); ad essere in cerca di una prima occupazione invece sono soprattutto donne a livello nazionale (51,1%) e nel Nord Est (57,7%) mentre nel Nord Ovest (50,4%) ma soprattutto in Liguria prevalgono gli uomini (61,5%). Tab PERSONE IN CERCA DI OCCUPAZIONE CON O SENZA ESPERIENZA LAVORATIVA PER GENERE IN LIGURIA Anno 2015(*) (valori assoluti in migliaia - valori percentuali) Con esperienza Senza esperienza Totale Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale Liguria Nord Ovest Nord Est Italia Liguria 51,0% 49,0% 100,0% 61,5% 38,5% 100,0% 53,2% 46,8% 100,0% Nord Ovest 53,3% 46,7% 100,0% 50,4% 49,6% 100,0% 52,7% 47,3% 100,0% Nord Est 48,1% 51,9% 100,0% 42,3% 57,7% 100,0% 47,2% 52,8% 100,0% Italia 57,3% 42,7% 100,0% 48,9% 51,1% 100,0% 55,0% 45,0% 100,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati ISTAT Rilevazione sulle Forze di Lavoro (Media 2015) (*)Per effetto degli arrotondamenti sulle migliaia i totali possono risultare discordanti di un range di 1/3 punti 48 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

57 Il tasso di disoccupazione di lunga durata (più di 12 mesi) in Italia è del 7,4%, 7,1% per gli uomini e sale al 7,8% se si considera la sola componente femminile. In Liguria il tasso è del 4,5% e ci sono meno differenze di genere, con l indicatore maschile che sale al 4,6% e quello femminile che scende al 4,3%. Tab TASSI DI DISOCCUPAZIONE DI LUNGA DURATA -LIGURIA E ITALIA- Anno 2015 (valori percentuali) Liguria Italia Maschi 4,6 7,1 Femmine 4,3 7,8 Totale 4,5 7,4 Fonte: dati ISTAT - Rilevazioni sulle Forze di Lavoro (Media 2015) ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 49

58 2. Il mercato del lavoro provinciale ( ) 2.1 L occupazione La distribuzione dell occupazione a livello provinciale rimane sostanzialmente stabile rispetto al 2008, Genova continua ad assorbire il 54,7% dei lavoratori, seguita da Savona (17,5%), La Spezia (14,2%) e Imperia (13,6%). La contrazione maggiore è quella di Imperia (-5,7% pari a 5mila unità) e di Savona (-5,3% corrispondente a 6mila unità), mentre Genova ha una caduta del 3,7% (-13mila unità). Sul fronte dell occupazione femminile Savona rimane stabile rispetto al 2008, a Imperia e La Spezia le occupate aumentano di mille unità e a Genova diminuiscono di 2mila. Tab. 1 - OCCUPATI IN LIGURIA E NELLE QUATTRO PROVINCE LIGURI Anni (valori assoluti in migliaia - valori percentuali) (*) Occupazione Occupazione femminile v. a. v. % v. a. v. % Imperia 88 13,8% 83 13,6% Savona ,8% ,5% Genova ,7% ,7% La Spezia 87 13,7% 87 14,2% LIGURIA ,0% ,0% Imperia 36 13,1% 37 13,5% Savona 48 17,5% 48 17,5% Genova ,0% ,5% La Spezia 36 13,1% 37 13,5% LIGURIA ,0% ,0% Fonte: Istat - Rilevazione sulle Forze di Lavoro (Media 2008/Media 2015) (*)Per effetto degli arrotondamenti sulle migliaia i totali possono risultare discordanti di un range di 1/3 punti Tab. 1a - OCCUPATI IN LIGURIA E NELLE QUATTRO PROVINCE LIGURI Anni (variazioni assolute e percentuali) Occupazione Occupazione femminile Variazioni 2008/2015 v.a. v.% Imperia -5-5,7% Savona -6-5,3% Genova -13-3,7% La Spezia 0 0,0% LIGURIA -24-3,8% Imperia 1 2,8% Savona 0 0,0% Genova -2-1,3% La Spezia 1 2,8% LIGURIA 0 0,0% Fonte: Istat - Rilevazione sulle Forze di Lavoro (Media 2008/Media 2015) (*)Per effetto degli arrotondamenti sulle migliaia i totali possono risultare discordanti di un range di 1/3 punti 50 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

59 Il tasso di occupazione è in flessione in tutte le province liguri, con la diminuzione più pesante a Imperia dove l indicatore passa dal 65% al 60,9% del 2015, seguita da Savona (-2,2 punti percentuali), mentre Genova e soprattutto La Spezia hanno una maggiore capacità di tenuta (rispettivamente -0,5 e -0,2 punti percentuali). Cresce invece il peso percentuale dell occupazione femminile in tutte le province liguri e in particolar modo a Imperia (+0,7 punti percentuali) e Savona (+2,4 punti percentuali), anche se Genova continua a detenere il primato di provincia con maggiore incidenza delle donne sul totale degli occupati (45,4%). Tab. 2 - TASSI DI OCCUPAZIONE NELLE QUATTRO PROVINCE LIGURI E PESO PERCENTUALE DELL'OCCUPAZIONE FEMMINILE Anni (valori percentuali) TASSO DI OCCUPAZIONE PESO % OCCUPAZIONE FEMMINILE SU OCCUP. TOTALE PROVINCE E REGIONE Imperia 65,0% 60,9% Savona 63,7% 61,5% Genova 63,5% 63,0% La Spezia 62,9% 62,7% LIGURIA 63,6% 62,4% Imperia 40,9% 44,6% Savona 42,5% 44,9% Genova 44,3% 45,4% La Spezia 41,4% 42,5% LIGURIA 43,2% 44,9% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati ISTAT Rilevazione sulle Forze di Lavoro (Media 2008/Media 2015) ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 51

60 Considerando le classi di età, in tutte le province la situazione più critica è quella tra i anni, con il minimo di Imperia dove l indicatore arriva solo al 10%, e il picco massimo di La Spezia dove raggiunge il 23%. Se si estende la fascia giovanile fino ai 29 anni i tassi salgono in maniera generalizzata raggiungendo il massimo a Savona (34,4%), sebbene i valori più elevati siano quelli delle classi di età più mature. Tab. 3 - TASSI DI OCCUPAZIONE PER CLASSE DI ETA' NELLE QUATTRO PROVINCE LIGURI Anno 2015 (valori percentuali) Classi di età Imperia Savona Genova La Spezia Liguria anni 10,0% 21,7% 12,4% 23,0% 17,0% anni 25,1% 34,4% 28,4% 35,9% 31,2% anni 62,6% 64,1% 66,4% 70,2% 70,1% anni 78,2% 78,8% 81,6% 77,4% 87,6% anni 76,6% 76,3% 79,6% 74,3% 86,4% anni 57,7% 48,5% 52,8% 50,0% 60,3% anni 60,9% 61,5% 63,0% 62,7% 68,7% Fonte: dati ISTAT - Rilevazioni sulle Forze di Lavoro (Media 2015) 52 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

61 Se in Italia cresce il lavoro dipendente e diminuisce quello indipendente, in Liguria il lavoro alle dipendenze rimane stabile sulle 438mila unità mentre sale dell 8% quello alle dipendenze concentrandosi soprattutto a Savona (35,5%) e ad Imperia (34,9%). Tab. 4 - OCCUPATI PER POSIZIONE NELLA PROFESSIONE NELLE QUATTRO PROVINCE LIGURI Anno 2015 (valori assoluti in migliaia - valori percentuali) (*) 2015 Dipendenti Indipendenti Totale v. a. v. % v. a. v. % v. a. v. % Imperia 54 65,1% 29 34,9% ,0% Savona 69 64,5% 38 35,5% ,0% Genova ,3% 86 25,7% ,0% La Spezia 66 75,9% 21 24,1% ,0% LIGURIA ,6% ,4% ,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati ISTAT. Rilevazioni sulle Forze di Lavoro (Media 2015) (*) Per effetto degli arrotondamenti sulle migliaia i totali possono risultare discordanti di un range di 1/3 punti ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 53

62 A livello di settori di attività, rispetto al 2014, le differenze più significative sono quelle che si registrano nell industria in senso stretto e nei servizi. A Savona e a La Spezia infatti l occupazione nel manifatturiero diminuisce di 2mila unità, a Imperia di mille unità mentre a Genova c è una crescita di mille occupati. I servizi rimangono invece stabili a Savona e in generalizzato aumento nelle altre province, con il più +7,7% di La Spezia. Tab. 5 - OCCUPATI PER RAMO DI ATTIVITA' ECONOMICA IN LIGURIA E NELLE QUATTRO PROVINCE LIGURI Anno 2015 (valori assoluti in migliaia - valori percentuali) (*) Industria in senso Agricoltura Industria stretto Servizi Totale v. a. v. % v. a. v. % v. a. v. % v. a. v. % v. % Imperia 6 7,1% 16 19,0% 7 8,3% 62 73,8% ,0% Savona 4 3,7% 21 19,6% 11 10,3% 82 76,6% ,0% Genova 1 0,3% 67 20,0% 43 12,8% ,7% ,0% La Spezia 1 1,1% 16 18,4% 11 12,6% 70 80,5% ,0% LIGURIA 12 2,0% ,4% 71 11,6% ,6% ,0% Fonte: ARSEL Liguria- O.M.L. Elaborazioni su dati ISTAT. Rilevazioni sulle Forze di Lavoro (Media 2015) (*)Per effetto degli arrotondamenti sulle migliaia i totali possono risultare discordanti di un range di 1/3 punti 54 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

63 2.2 La disoccupazione L aumento della disoccupazione sia a livello complessivo, sia a livello femminile, riguarda tutte le province. A Genova i disoccupati passano da 20mila a 30mila unità, con le donne che da 12mila salgono a 15mila unità rappresentando così la metà dei genovesi in cerca di occupazione. A Imperia i disoccupati crescono da 6mila a 10mila unità per effetto della sola componente maschile, mentre le donne rimangono stabili sulle 4mila unità. A Savona i disoccupati salgono da 7mila a 11mila unità, con le donne che da 3mila unità passano a 5mila unità. A La Spezia in 7 anni i disoccupati crescono in misura più che doppia, da 4 mila a 10mila unità, e la metà è composta da donne. Nel 2015 il tasso di disoccupazione più elevato è quello di Imperia (11%), mentre sul fronte femminile l indicatore più elevato è quello di La Spezia (11,8%) che invece nel 2008 aveva il tasso più basso (4,2%). Il capoluogo ligure ha i tassi di disoccupazione più bassi: 8,3% quello complessivo e 8,8% quello femminile. Tab. 6 - DISOCCUPAZIONE NELLE QUATTRO PROVINCE LIGURI Anni (valori assoluti in migliaia - tassi in valore percentuale) Province Disoccupati Tasso di disoccupazione Disoccupati Tasso di disoccupazione Totale Femmine Totale Femmine Totale Femmine Totale Femmine Imperia 6 4 6,4 10, ,0% 10,7% Savona 7 3 5,5 6, ,4% 9,0% Genova ,4 7, ,3% 8,8% La Spezia 4 2 4,0 4, ,6% 11,8% LIGURIA ,4 7, ,2% 9,5% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati ISTAT Rilevazioni sulle Forze di Lavoro (Media 2008/Media 2015) ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 55

64 Il tasso di disoccupazione dei giovani liguri tra i anni è il più elevato (34,5%) anche se rispetto al 2014 si verifica una diminuzione di 10,5 punti percentuali. La flessione del tasso di disoccupazione riguarda tutte le classi di età ma coinvolge in particolar modo i più giovani, infatti anche tra i (26,3%) la contrazione è di 6,3 punti percentuali, mentre tra i anni e per gli over 35 la variazione è di pochi decimi di punto percentuale. Tab. 7 - TASSI DI DISOCCUPAZIONE PER CLASSE DI ETA' NELLE QUATTRO PROVINCE LIGURI Anno 2015 (valori percentuali) Maschi e Femmine Province anni 35 e più anni anni Totale Imperia 53,9% 34,7% 14,4% 8,0% 11,0% Savona 22,0% 21,0% 16,3% 7,1% 9,4% Genova 36,2% 25,5% 16,0% 5,3% 8,3% La Spezia 29,4% 27,6% 17,1% 7,5% 10,6% Liguria 34,5% 26,3% 16,0% 6,3% 9,2% Fonte: ISTAT - Rilevazioni sulle Forze di Lavoro (Media 2015) 56 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

65 3. La dinamica tendenziale (2 trimestre trimestre 2016) 3.1 L occupazione In Italia, nel II trimestre 2016, secondo i dati diffusi dall ISTAT gli occupati aumentano del 2% (+439mila unità). Crescono gli occupati giovani tra i anni (+223mila unità) e continua anche l aumento degli over 50. A crescere sono sia i lavoratori dipendenti a tempo indeterminato (+308mila unità) sia quelli a termine (+72mila unità). Nel Nord Est e nel Nord Ovest l incremento dell occupazione è di circa il 2%, anche se nel Nord Ovest la Liguria ha una diminuzione degli occupati di 4mila unità (-0,7%), che scendono dalle 611mila unità del II trimestre 2015 alle 607mila del II trimestre Tab. 1 - ANDAMENTO DELL'OCCUPAZIONE - CONFRONTO RIPARTIZIONALE 2 Trimestre Trimestre 2016(*) (valori assoluti in migliaia - valori percentuali) 2 Trimestre Trimestre 2016 Variazioni 2 Trim-15/2 Trim-16 v.a. v.% Liguria ,7% Nord Ovest ,0% Nord Est ,9% Italia ,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati ISTAT Rilevazione sulle Forze di Lavoro (2 Trimestre 201 5/2 Trimestre 2016) (*)Per effetto degli arrotondamenti sulle migliaia i totali possono risultare discordanti di un range di 1/3 punti ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 57

66 Se a livello nazionale cresce l occupazione femminile (+180mila unità), concentrata soprattutto al Nord, in Liguria invece questa subisce una contrazione del 4,3% (circa 12mila unità) mentre l occupazione maschile sale del 2,7% (pari a circa 9mila unità). Tab. 2 - ANDAMENTO DELL'OCCUPAZIONE PER GENERE IN LIGURIA 2 Trimestre Trimestre 2016(*) (valori assoluti in migliaia - valori percentuali) 2 Trimestre Trimestre 2016 Variazioni 2 Trim-15/2 Trim-16 v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% Maschi ,8% ,5% 9 2,7% Femmine ,2% ,5% -12-4,3% Totale ,0% ,0% -4-0,7% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati ISTAT. Rilevazione sulle Forze di Lavoro (2 Trimestre 201 5/2 Trimestre 2016) (*)Per effetto degli arrotondamenti sulle migliaia i totali possono risultare discordanti di un range di 1/3 punti 58 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

67 Il tasso di occupazione è in generalizzato aumento. In Italia sale dal 56,3% al 57,7%, al Nord Est dal 65,5% al 67% e al Nord Ovest dal 64,3% al 65,8%. La crescita riguarda entrambe le componenti di genere. Anche in Liguria l indicatore totale sale dal 62,1% al 62,6% per effetto della diminuzione della popolazione residente in età attiva, infatti effettuando un analisi di genere, coerentemente con il dato sul numero degli occupati, il tasso femminile è in flessione (-2 punti percentuali) e quello maschile in aumento (+3,1 punti percentuali). Tab. 3 - DINAMICA DEL TASSO DI OCCUPAZIONE ANNI CONFRONTO RIPARTIZIONALE 2 Trimestre Trimestre (valori percentuali) 2 Trim15 2 Trim16 Maschi Liguria 68,1% 71,2% Nord Ovest 71,7% 73,5% Nord Est 73,8% 74,2% Italia 65,3% 66,9% Femmine Liguria 56,2% 54,2% Nord Ovest 56,9% 58,1% Nord Est 57,3% 59,8% Italia 47,4% 48,5% Totale Liguria 62,1% 62,6% Nord Ovest 64,3% 65,8% Nord Est 65,5% 67,0% Italia 56,3% 57,7% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati ISTAT. Rilevazione sulle Forze di Lavoro (2 Trimestre 2015/2 Trimestre 2016) Italia Nord Est Nord Ovest Liguria TASSI DI OCCUPAZIONE ANNI - CONFRONTO RIPARTIZIONALE 2 TRIMESTRE TRIMESTRE Trim15 56,3% 57,7% 2 Trim16 62,1% 62,6% 64,3% 65,5% 65,8% 67,0% ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 59

68 In Liguria la crescita dell occupazione maschile si traduce in un aumento degli occupati nell industria (+3,5% pari a circa 4mila unità) mentre l agricoltura scende del 23,1% (circa 3mila unità) e i servizi, settore che storicamente assorbe la quasi totalità dell occupazione femminile, è in calo dello 0,8% (circa 3mila unità). Tab. 4 - OCCUPATI PER RAMO DI ATTIVITA' ECONOMICA IN LIGURIA 2 Trimestre Trimestre 2016(*) (valori assoluti in migliaia - valori percentuali) 2 Trimestre Trimestre 2016 Variazioni 2 Trim-15/2 Trim-16 v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% Agricoltura 13 2,1% 10 1,6% -3-23,1% Industria ,9% ,6% 4 3,5% Servizi ,0% ,7% -4-0,8% Totale ,0% ,0% -4-0,7% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati ISTAT. Rilevazione sulle Forze di Lavoro (2 Trimestre 201 5/2 Trimestre 2016) (*)Per effetto degli arrotondamenti sulle migliaia i totali possono risultare discordanti di un range di 1/3 punti 60 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

69 3.2 La disoccupazione In Italia anche nel II trimestre 2016, prosegue per il quarto trimestre consecutivo, il calo dei disoccupati che scendono 109mila unità (-3,5%) rispetto al II trimestre 2015, attestandosi così sui 2milioni 993mila unità. La flessione è il risultato di due andamenti di segno contrapposto: da un lato si riduce la disoccupazione maschile (-132mila unità) mentre dall altro sale quella femminile (+23mila unità). La diminuzione delle persone in cerca di occupazione riguarda anche il Nord e in particolare il Nord Ovest (-6,8% pari a circa -43mila unità),la Liguria però è in controtendenza, con una crescita della disoccupazione del 14,3% e il numero dei disoccupati che passa da 63mila a 72mila unità. Tab. 5 - PERSONE IN CERCA DI OCCUPAZIONE IN 2 Trimestre Trimestre 2016(*) (valori assoluti in migliaia - variazioni assolute e percentuali) 2 Trimestre 2 Trimestre Variazioni 2 Trim-15/2 Trim v.a. v.% Liguria ,3% Nord Ovest ,8% Nord Est ,9% Italia ,5% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati ISTAT. Rilevazione sulle Forze di Lavoro (2 Trimestre 201 5/2 Trimestre 2016) (*)Per effetto degli arrotondamenti sulle migliaia i totali possono risultare discordanti di un range di 1/3 punti ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 61

70 In Liguria a salire è soprattutto la disoccupazione femminile (+26,7% pari a 8mila unità) mentre quella maschile cresce solo di circa mille unità. Rispetto al II trimestre 2015, quando i maschi rappresentavano poco più della metà di chi è in cerca di occupazione, nel II trimestre 2016 la tendenza si inverte con le donne che incidono per il 52,8% della disoccupazione totale contro il 47,2% degli uomini. Tab. 6 - ANDAMENTO DELLA DISOCCUPAZIONE PER GENERE IN 2 Trimestre Trimestre 2016(*) (valori assoluti in migliaia - valori percentuali) 2 Trimestre Trimestre 2016 Variazioni 2 Trim-15/2 Trim-16 v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% Maschi 33 52,4% 34 47,2% 1 3,0% Femmine 30 47,6% 38 52,8% 8 26,7% Totale ,0% ,0% 9 14,3% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati ISTAT. Rilevazione sulle Forze di Lavoro (2 Trimestre 201 5/2 Trimestre 2016) *Per effetto degli arrotondamenti sulle migliaia i totali possono risultare discordanti di un range di 1/3 punti 62 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

71 Il tasso di disoccupazione è in diminuzione a livello nazionale e nel Nord. In Italia scende dal 12,1% all 11,5% e nel Nord Ovest dall 8,6% al 7,9%. Riguardo alla componente femminile sottolineiamo come il Nord Est abbia non solo il tasso più basso (8,1%) ma sia anche l area dove l indicatore in un anno ha subito la contrazione più consistente (-0,4 punti percentuali) a fronte di una sostanziale stabilità nazionale e del Nord Ovest. Il tasso di disoccupazione ligure non solo cresce di 1,2 punti percentuali, ma attestandosi sul 10,6% si avvicina di più al dato nazionale piuttosto che a quello del Nord Ovest. Il tasso maschile rimane fermo sul 9% mentre quello femminile (12,6%) supera di soli due decimi di punto percentuale quello italiano, ed è in crescita di 2,8 punti percentuali rispetto al II trimestre Tab. 7 - DINAMICA DEL TASSO DI DISOCCUPAZIONE CONFRONTO RIPARTIZIONALE 2 Trimestre Trimestre (valori percentuali) 2 Trim15 2 Trim16 Maschi Liguria 9,0 9,0 Nord Ovest 8,1 7,0 Nord Est 5,9 5,8 Italia 11,6 10,6 Femmine Liguria 9,8 12,6 Nord Ovest 9,1 9,0 Nord Est 8,5 8,1 Italia 12,8 12,8 Totale Liguria 9,4 10,6 Nord Ovest 8,6 7,9 Nord Est 7,1 6,8 Italia 12,1 11,5 Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati ISTAT. Rilevazione sulle Forze di Lavoro (2 Trimestre 2015/2 Trimestre 2016) *Per effetto degli arrotondamenti sulle migliaia i totali possono risultare discordanti di un range di 1/3 punti ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 63

72 Tra i disoccupati liguri continuano a prevalere gli espulsi dal ciclo produttivo (75%), mentre è interessante segnalare come alla ricerca di una prima occupazione siano soprattutto donne (12mila unità contro le 6mila degli uomini) e come il loro numero sia aumentato considerevolmente (+5mila unità) tra il II trimestre 2015 e il II trimestre 2016, mentre tra gli uomini coloro che non hanno mai lavorato sono in calo di 2mila unità. Tab. 8 - PERSONE IN CERCA DI OCCUPAZIONE IN LIGURIA 2 Trimestre Trimestre 2016(*) (valori assoluti in migliaia - valori percentuali) 2 Trim15 2 Trim16 v.a. v.% Maschi Con precedenti esperienze Senza precedenti esperienze 8 6 Totale Maschi Femmine Con precedenti esperienze Senza precedenti esperienze 7 12 Totale Femmine Totale Con precedenti esperienze Senza precedenti esperienze Totale Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati ISTAT Rilevazione sulle Forze di Lavoro (2 Trimestre 2015/2 Trimestre 2016) *Per effetto degli arrotondamenti sulle migliaia i totali possono risultare discordanti di un range di 1/3 punti 64 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

73 4. Le Comunicazioni Obbligatorie (dal 2008 al 2015) Gli avviati Nel 2015 i domiciliati in Liguria che hanno almeno un contratto di lavoro sono Gli uomini rappresentano il 51,3% degli avviati e le donne il 48,7%. Rispetto al 2014 gli avviati sono aumentati del 9,4% ( unità). Considerando la serie storica a partire dal 2008, anno in cui sono entrate in vigore le Comunicazioni Obbligatorie, è la seconda volta che ci troviamo davanti alla crescita degli assunti: solo nel biennio 2010/2011 si era assistito ad un fenomeno analogo anche se di entità più modesta (+1,1%). In questi 7 anni la composizione degli assunti è rimasta stabile e anche nel 2015 i lavoratori under 40 si avvicinano al 60%. Dal confronto con il 2014 emerge un aumento generalizzato dell occupazione in tutte le classi di età, con il picco tra i anni (+14,5%) e tra i anni (+12,5%) 2. 1 I dati sulle Comunicazioni Obbligatorie vengono costantemente aggiornati sulla base delle comunicazioni inviate dai datori di lavoro al Sistema Informativo del Lavoro; proprio per questo motivo, in riferimento ad uno stesso arco temporale es. l anno- ci possono essere delle variazioni nel numero complessivo dei lavoratori, a seconda della settimana in cui i dati vengono estratti. Questo spiega il motivo per cui il numero degli avviati che riportiamo nelle tabelle del presente capitolo, può non essere perfettamente allineato con quanto riportato in precedenti pubblicazioni dell OML riferite al medesimo arco temporale. Le estrazioni sono state effettuate nelle seguenti date: anni 2008 e 2009 settimana dal 19 al 23 aprile 2010; anno 2010 settimana dal 16 al 20 agosto 2011; anno 2011 settimana dal 2 al 6 aprile 2012; anno 2012 settimana dall 8 al 12 luglio 2013; anno 2013 settimana dal 30 giugno al 4 luglio 2014 anno 2014 settimana dal 13 luglio al 17 luglio 2015 anno 2015 settimana dal 25 luglio al 29 luglio 2016 II trimestre 2015 settimana dal 3 agosto al 7 agosto 2015 II trimestre 2016 settimana dal 15 agosto al 19 agosto Per gli under 16 la crescita è del 57,2% ma si tratta solo di 26 persone. ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 65

74 Tab. 1a Avviati domiciliati in Liguria per genere e fasce di età Anno 2015 (valori percentuali) Fasce di età Femmine Maschi Totale v% v% v% <16 0,0% 0,1% 0,0% ,3% 4,6% 4,0% ,9% 14,9% 14,4% ,3% 15,3% 15,3% ,1% 12,8% 12,5% ,0% 11,7% 11,8% ,7% 11,6% 12,1% ,8% 10,5% 11,2% ,4% 8,1% 8,7% 55 e oltre 9,5% 10,4% 10,0% non definita 0,0% Totale 100,0% 100,0% 100,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati S.I.L. regionale 66 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

75 Tab.1b Avviati domiciliati in Liguria per fasce d'età Serie storica (valori assoluti e variazioni assolute e percentuali) Fasce di età v.a v% v.a v% v.a v% v.a v% v.a v% v.a v% v.a v% v.a v% < ,0% 49 0,0% 72 0,0% 53 0,0% 51 0,0% 45 0,0% 46 0,0% 72 0,0% ,8% ,2% ,1% ,8% ,1% ,3% ,0% ,0% ,8% ,9% ,5% ,9% ,6% ,2% ,8% ,4% ,3% ,9% ,4% ,2% ,9% ,4% ,2% ,3% ,9% ,0% ,4% ,9% ,6% ,6% ,1% ,5% ,7% ,4% ,1% ,8% ,6% ,4% ,3% ,8% ,0% ,2% ,8% ,8% ,8% ,1% ,3% ,1% ,9% ,5% ,7% ,0% ,3% ,7% ,1% ,2% ,0% ,5% ,5% ,8% ,3% ,7% ,3% ,7% 55 e oltre ,5% ,2% ,4% ,8% ,8% ,5% ,9% ,0% Non definito 35 0,0% 80 0,1% 2 0,0% 1 0,0% 1 0,0% 17 0,0% Totale ,0% ,0% ,0% ,0% ,0% ,0% ,0% ,0% Fasce di età Variazioni 2008/2009 Variazioni 2009/2010 Variazioni 2010/2011 Variazioni 2011/2012 Variazioni 2012/2013 Variazioni 2013/2014 Variazioni 2014/2015 v.a. v% v.a. v% v.a. v% v.a. v% v.a. v% v.a. v% v.a. v% < ,3% 22 45,7% ,3% -2-3,9% -6-11,4% 1 2,2% 26 57,2% ,6% ,4% ,2% ,1% ,5% ,9% 384 7,1% ,1% 658 2,9% 791 3,4% ,2% ,3% ,3% ,7% ,9% 499 2,2% ,5% ,0% ,1% ,9% ,4% ,0% ,7% ,4% ,5% ,5% ,9% ,5% ,5% ,2% ,2% ,4% ,4% ,4% 918 5,6% ,2% ,3% 196 1,1% ,9% ,7% 161 1,0% ,7% ,9% 152 1,0% 618 4,2% ,7% ,1% 403 2,8% ,0% ,6% -65-0,7% 462 4,7% 457 4,2% ,3% 739 7,1% ,5% 55 e oltre 423 3,5% 59 0,5% 752 5,9% ,3% ,1% 347 2,7% ,7% Non definito ,9% ,0% ,0% 0 0,0% ,0% 17 - Totale ,6% ,2% ,1% ,2% ,4% ,2% ,4% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati S.I.L. regionale ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 67

76 Nel 2015 gli assunti nel terziario sono l 80,1% che salgono al 92,1% se si considera la sola componente femminile mentre gli uomini impiegati in questo settore sono il 68,8%. Tra i due rami più importanti del terziario, commercio e turismo, non si segnalano particolari differenze di genere. Gli uomini avviati nell industria sono il 25,9%, di cui il 44,8% nelle costruzioni, mentre le donne rappresentano il 5,3%, di cui il 16,2% nelle costruzioni. Tab.2 Avviati domiciliati in Liguria per genere e settore di attività(*) Anno 2015 (valori assoluti) Settore di attività Femmine Maschi non definito Totale v.a v.a v.a v.a Agricoltura Industria di cui costruzioni Terziario di cui commercio di cui turismo Non definito Totale Fonte: ARSEL Liguria- O.M.L. Elaborazioni su dati S.I.L. regionale I settori di attività sono il risultato dell'aggregazione dei singoli settori di attività presenti nel S.I.L. 68 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

77 Tab.2a Avviati domiciliati in Liguria per genere e settore di attività(*) Anno 2015 (valori percentuali) Settore di attività Femmine Maschi Totale v% v% v% Agricoltura 1,8% 4,2% 3,0% Industria 5,3% 25,9% 15,9% di cui costruzioni 16,2% 44,8% 40,1% Terziario 92,1% 68,8% 80,1% di cui commercio 13,7% 14,8% 14,2% di cui turismo 22,6% 24,3% 23,3% Non definito 0,7% 1,1% 0,9% Totale 100,0% 100,0% 100,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati S.I.L. regionale (*)I settori di attività sono il risultato dell'aggregazione dei singoli settori di attività presenti nel S.I.L. ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 69

78 Dal raffronto con il 2008 segnaliamo gli incrementi di nuovi occupati soprattutto nell agricoltura (+55,4%), e nel terziario (+19,7%), mentre l industria cresce solo 2,4% per effetto della contrazione degli occupati nelle costruzioni (-6,8%). Tab.2b Avviati domiciliati in Liguria per settore di attività(*) Anni (valori assoluti - variazioni assolute e percentuali) Settore di attività v.a v% v.a v% Agricoltura ,8% ,0% Industria ,0% ,9% di cui costruzioni ,1% ,1% Terziario ,6% ,1% di cui commercio ,1% ,2% di cui turismo ,9% ,3% Non definito ,6% ,9% Totale ,0% ,0% Settore di attività Variazioni 2008/2015 v.a. v% Agricoltura ,4% Industria 536 2,4% di cui costruzioni ,8% Terziario ,7% di cui commercio ,6% di cui turismo ,9% Non definito ,4% Totale ,5% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati S.I.L. regionale (*)I settori di attività sono il risultato dell'aggregazione dei singoli settori di attività presenti nel S.I.L. 70 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

79 Il tempo determinato continua ad essere il contratto maggiormente utilizzato (44,6%), seguito dal tempo indeterminato (30%). Il lavoro flessibile scende al terzo posto (16,1%), con un distacco di circa 14 punti percentuali dal tempo determinato. Ricordiamo come a partire dal 2010 il lavoro flessibile abbia sempre occupato saldamente il secondo posto dopo il tempo determinato, solo nel 2014 è stato raggiunto dal tempo indeterminato prima dello storico sorpasso del 2015, favorito anche dagli incentivi previsti dal Job Act. Tra il 2014 e il 2015 il contratto a tempo indeterminato aumenta del 65,5% mentre il lavoro non standard diminuisce dell 11,5% e l apprendistato del 19,6%. Tab.3 Avviati domiciliati in Liguria per tipo di contratto(*) Serie storica (valori assoluti - variazioni assolute e percentuali) Tipologia contrattuale v.a v% v.a v% v.a. v% v.a. v% v.a. v% v.a. v% v.a. v% v.a. v% Apprendistato ,4% ,4% ,6% ,1% ,7% ,9% ,9% ,3% Lavoro flessibile ,4% ,7% ,5% ,4% ,2% ,4% ,0% ,1% Tempo indeterminato ,7% ,2% ,6% ,7% ,4% ,2% ,8% ,0% Tempo determinato ,0% ,3% ,4% ,4% ,2% ,7% ,4% ,6% Altre tipologie contrattuali ,3% ,5% ,6% ,4% ,5% ,1% ,0% ,1% Tirocinio ,2% ,8% ,4% ,0% ,0% ,7% ,9% ,7% Non definito 20 0,0% 10 0,0% 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0% 17 0,0% Totale ,0% ,0% ,0% ,0% ,0% ,0% ,0% ,0% Tipologia contrattuale Variazioni 2008/2009 Variazioni 2009/2010 Variazioni 2010/2011 Variazioni 2011/2012 Variazioni 2012/2013 Variazioni 2013/2014 Variazioni 2014/2015 v.a. v% v.a v% v.a v% v.a v% v.a v% v.a v% v.a v% Apprendistato ,7% 68 0,7% ,9% ,3% ,6% ,9% ,6% Lavoro flessibile ,5% ,5% ,7% ,5% ,5% 376 1,4% ,5% Tempo indeterminato ,7% ,0% ,9% ,3% ,8% ,0% ,5% Tempo determinato ,1% ,1% ,3% 690 1,1% ,7% ,2% 581 0,9% Altre tipologie contrattuali 154 7,3% 104 4,6% ,3% 35 1,6% ,1% ,3% ,8% Tirocinio ,6% ,6% ,4% -81-1,8% ,6% 162 3,2% 251 4,9% Non definito -9-47,2% ,0% ,0% Totale ,6% ,2% ,1% ,1% ,0% ,6% ,4% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati S.I.L. regionale (*)I settori di attività sono il risultato dell'aggregazione dei singoli settori di attività presenti nel S.I.L. -si veda la tabella tipologie contrattuali- ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 71

80 E interessante segnalare come rispetto al 2008 il tempo indeterminato subisca una contrazione del 5,3%, il tempo determinato del 6,1%, il lavoro flessibile del 15,8% e l apprendistato si sia quasi dimezzato, mentre solo il tirocinio è in crescita (+50%). Tab. 3a Avviati domiciliati in Liguria per tipo di contratto(*) Anni (valori assoluti - variazioni assolute e percentuali) Tipologia contrattuale Variazioni 2008/2015 v.a v% v.a. v% v.a. v% Apprendistato ,4% ,3% ,8% Lavoro flessibile ,4% ,1% ,8% Tempo indeterminato ,7% ,0% ,3% Tempo determinato ,0% ,6% ,1% Altre tipologie contrattuali ,3% ,1% ,5% Tirocinio ,2% ,7% ,0% Non definito 20 0,0% 0,0% ,0% Totale ,0% ,0% ,5% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati S.I.L. regionale I settori di attività sono il risultato dell'aggregazione dei singoli settori di attività presenti nel S.I.L. -si veda la tabella tipologie contrattuali- 72 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

81 Il 33,2% ha stipulato un contratto nelle professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi, di seguito troviamo le professioni non qualificate (20,6%) e quasi a pari merito gli artigiani, operai specializzati e agricoltori (10,9%) e gli impiegati, professioni esecutive nei lavori d ufficio (10,7%). Tab.4 Avviati domiciliati in Liguria per qualifica professionale Anni (valori assoluti - variazioni assolute e percentuali) v.a v% v.a v% Legislatori, Dirigenti e Imprenditori ,7% 597 0,4% Professioni Intellettuali, Scientifiche e di Elevata ,6% ,9% Specializzazione Professioni Tecniche ,6% ,6% Impiegati professioni esecutive nel lavoro di ufficio ,9% ,7% Professioni Qualificate nelle Attività Commerciali e nei ,7% ,2% Servizi Artigiani, Operai Specializzati e Agricoltori ,2% ,9% Conduttori di Impianti e Operai Semiqualificati Addetti a Macchinari Fissi e Mobili, ,5% ,0% conducenti di veicoli Professioni Non Qualificate ,8% ,6% Forze Armate 8 0,0% 3 0,0% Non definita ,9% 916 0,6% Totale ,0% ,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati S.I.L. regionale ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 73

82 Rispetto al 2008 gli incrementi più rilevanti sono quelli delle professioni intellettuali, scientifiche e ad elevata specializzazione (+34,7%) seguiti dalle professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi (+16,9%) che testimoniano come in anni di crisi chi ha una professionalità molto specifica e ad elevato contenuto intellettuale possa essere più appetibile per il mercato del lavoro. Sottolineiamo invece la caduta di legislatori, dirigenti e imprenditori (-46,6%) e delle professioni tecniche (-41%). 74 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

83 Tab.4a Avviati domiciliati in Liguria per qualifica professionale Anni (variazioni assolute e percentuali) Variazioni 2008/2015 v.a. v% Legislatori, Dirigenti e Imprenditori ,6% Professioni Intellettuali, Scientifiche e di Elevata ,7% Specializzazione Professioni Tecniche ,0% Impiegati professioni esecutive nel lavoro di ufficio ,8% Professioni Qualificate nelle Attività Commerciali e nei ,9% Servizi Artigiani, Operai Specializzati e Agricoltori ,9% Conduttori di Impianti e Operai Semiqualificati Addetti a Macchinari Fissi e Mobili, -30-0,3% conducenti di veicoli Professioni Non Qualificate ,2% Forze Armate -5-61,7% Non definita ,6% Totale ,5% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati S.I.L. regionale Top ten dei lavoratori avviati nel 2015 per qualifica professionale Commessi delle vendite al minuto Camerieri e professioni assimilate Addetti all'assistenza personale Addetti agli affari generali Cuochi in alberghi e ristoranti Baristi e professioni assimilate Collaboratori domestici e professioni assimilate Personale non qualificato addetto ai servizi di pulizia di uffici ed esercizi commerciali Braccianti agricoli Facchini, addetti allo spostamento merci ed assimilati Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati S.I.L. regionale ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 75

84 Nel 2015 i lavoratori avviati con contratti che prevedono l indicazione di un orario sono , di questi il 45,2% ha un contratto part time, il 17% in più rispetto al Le maggiori fruitrici dell orario ridotto sono le donne che costituiscono il 63,3% dei part time complessivi, nonostante siano in aumento anche i part time maschili (+20,9% tra il 2014 e il 2015 contro il +14,9% di quelli femminili). Tab.5 Avviati domiciliati in Liguria per genere, tipologia di orario e contratto Anno 2015 (valori assoluti) Full time v.a Femmine Part time v.a Totale v.a Apprendistato Lavoro a scopo di somministrazione Lavoro a tempo determinato Lavoro a Tempo Determinato per Sostituzione Lavoro a tempo indeterminato Totale Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati S.I.L. regionale 76 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

85 Tab.5a Avviati domiciliati in Liguria per genere, tipologia di orario e contratto Anno 2015 (valori assoluti) Full time v.a Maschi Part time v.a Totale v.a Apprendistato Lavoro a scopo di somministrazione Lavoro a tempo determinato Lavoro a Tempo Determinato per Sostituzione Lavoro a tempo indeterminato Totale Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati S.I.L. regionale ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 77

86 Tab.5b Avviati domiciliati in Liguria per genere, tipologia di orario e contratto Anno 2015 (valori assoluti) Full time v.a Totale Part time v.a Totale v.a Apprendistato Lavoro a scopo di somministrazione Lavoro a tempo determinato Lavoro a Tempo Determinato per Sostituzione Lavoro a tempo indeterminato Totale Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati S.I.L. regionale 78 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

87 In tutti i contratti firmati nel 2015 dalle donne il part time è la modalità oraria più usata (57,9%), con la punta massima nel tempo indeterminato (64,4%) e quella minima nel lavoro a tempo determinato per sostituzione e nell apprendistato, dove comunque il tempo parziale riguarda ben la metà degli assunti. Tab.5c Avviati domiciliati in Liguria per genere, tipologia di orario e contratto(*) Anno 2015 (valori percentuali) Full time v% Femmine Part time v% Totale v% Apprendistato 49,5% 50,5% 100,0% Lavoro a scopo di somministrazione 38,5% 61,5% 100,0% Lavoro a tempo determinato 45,9% 54,1% 100,0% Lavoro a Tempo Determinato per Sostituzione 49,6% 50,4% 100,0% Lavoro a tempo indeterminato 35,6% 64,4% 100,0% Totale 42,1% 57,9% 100,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati S.I.L. regionale ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 79

88 Per gli uomini il lavoro a tempo pieno continua ad essere la modalità prevalente, con la punta massima di apprendistato, somministrazione e tempo determinato, tutti intorno al 68%. Il tempo determinato per sostituzione è il contratto con la più bassa incidenza di full time (58,6%) ma in questo caso è lecito supporre che non si tratti di part time volontario. Tab.5d Avviati domiciliati in Liguria per genere, tipologia di orario e contratto Anno 2015 (valori percentuali) Full time v% Maschi Part time v% Totale v% Apprendistato 68,3% 31,7% 100,0% Lavoro a scopo di somministrazione 68,2% 31,8% 100,0% Lavoro a tempo determinato 68,2% 31,8% 100,0% Lavoro a Tempo Determinato per Sostituzione 58,6% 41,4% 100,0% Lavoro a tempo indeterminato 65,9% 34,1% 100,0% Totale 67,3% 32,7% 100,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati S.I.L. regionale 80 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

89 Tab.5e Avviati domiciliati in Liguria per tipologia di orario e contratto(*) Anno 2015 (valori percentuali) Full time v% Totale Part time v% Totale v% Apprendistato 60,1% 39,9% 100,0% Lavoro a scopo di somministrazione 55,1% 44,9% 100,0% Lavoro a tempo determinato 57,5% 42,5% 100,0% Lavoro a Tempo Determinato per Sostituzione 51,8% 48,2% 100,0% Lavoro a tempo indeterminato 50,4% 49,6% 100,0% Totale 54,8% 45,2% 100,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati S.I.L. regionale ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 81

90 La maggior parte delle assunzioni con contratti part time riguarda giovani lavoratori tra i anni (15,1%) e i anni (14,6%), rimane comunque intorno al 12% anche nelle coorti di età successive per poi scendere sotto il 10% dopo i 50 anni. Tra gli under 35 gli uomini con contratto a tempo ridotto superano le donne, mentre la situazione si inverte dai 35 anni in su quando il part time sembra diventare uno strumento per conciliare lavoro e vita familiare. Tab.6 Avviati domiciliati in Liguria con contratto part time per genere e età Anno 2015 (valori assoluti) Totale Femmine v.a Maschi v.a Totale v.a < e oltre non definita 1 1 Totale Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati S.I.L. regionale Tab.6a Avviati domiciliati in Liguria con contratto part time per genere e età Anno 2015 (valori percentuali) Totale Femmine v.a Maschi v.a Totale v.a <16 0,0% 0,0% 0,0% ,1% 6,1% 4,2% ,1% 18,6% 15,1% ,9% 15,9% 14,6% ,0% 12,8% 12,3% ,4% 10,9% 11,9% ,5% 10,4% 12,4% ,7% 9,4% 11,5% ,0% 7,0% 8,9% 55 e oltre 9,3% 8,8% 9,1% Totale 100,0% 100,0% 100,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati S.I.L. regionale 82 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

91 Il terziario è l ambito che nel 2015 è ricorso maggiormente al part time (93,2%) soprattutto nel turismo che incide per il 26,3% del part time nei servizi. Il 95,2% delle donne con contratto part time lavora nei servizi contro l 89,6% degli uomini che però rispetto alle donne hanno un peso maggiore nel turismo e nel commercio (rispettivamente 29,6% e 16%). Tab.7 Avviati domiciliati in Liguria con contratto part time per genere e settore di attività Anno 2015 (valori assoluti) Totale Femmine v.a Maschi v.a Totale v.a Agricoltura Industria di cui costruzioni Terziario di cui commercio di cui turismo Non definito Totale Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati S.I.L. regionale Tab.7a Avviati domiciliati in Liguria con contratto part time per genere e settore di attività Anno 2015 (valori percentuali) Totale Femmine v.a Maschi v.a Totale v.a Agricoltura 0,3% 0,6% 0,4% Industria 4,4% 9,6% 6,3% di cui costruzioni 20,7% 35,6% 29,0% Terziario 95,2% 89,6% 93,2% di cui commercio 15,1% 16,0% 15,4% di cui turismo 24,5% 29,6% 26,3% Non definito 0,1% 0,2% 0,2% Totale 100,0% 100,0% 100,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati S.I.L. regionale ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 83

92 Dall analisi degli avviati per settori di attività e tipologia contrattuale si evidenzia come il tempo determinato riscuota il maggior successo raggiungendo addirittura il 94,4% in agricoltura e il 50,4% nel turismo. Tuttavia segnaliamo come nel caso delle costruzioni nel 2015 il contratto più diffuso sia il tempo indeterminato (42,8%). Il turismo, il commercio e l industria sono i rami economici che utilizzano maggiormente l apprendistato, mentre soprattutto nell industria il lavoro flessibile ha la più alta incidenza (24,5%). Tab.8 Avviati domiciliati in Liguria per settore di attività e tipologia contrattuale(*) Anno 2015 (valori percentuali) Agricoltura Industria di cui costruzioni Settore di attività di cui Terziario commercio di cui turismo Non definito Apprendistato 0,3% 6,3% 5,9% 4,1% 6,0% 7,8% 0,5% 4,3% Lavoro flessibile 0,8% 24,5% 8,1% 16,7% 14,8% 17,4% 12,2% 16,1% Tempo indeterminato 3,1% 21,8% 42,8% 28,5% 29,0% 22,0% 15,1% 30,0% Tempo determinato 94,4% 42,9% 40,7% 46,1% 40,9% 50,4% 43,0% 44,6% Altre tipologie contrattuali 0,2% 0,4% 0,4% 1,0% 1,0% 0,4% 28,6% 1,1% Tirocinio 1,1% 4,1% 2,0% 3,7% 8,3% 1,9% 0,6% 3,7% Totale 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati S.I.L. regionale (*) I settori di attività e le diverse tipologie contrattuali sono il risultato dell'aggregazione dei singoli settori di attività e delle tipologie contrattuali presenti nel S.I.L. -si veda la tabella tipologie contrattuali- Totale 84 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

93 4.2 I cessati Nel 2015 sono i domiciliati in Liguria che hanno concluso un rapporto di lavoro, con una crescita del 4,7% ( unità) rispetto al Tra chi ha terminato un rapporto di lavoro il 44,4% ha un contratto a tempo determinato (+1,5 punti percentuali rispetto al 2014, il 29,7% a tempo indeterminato (+2,2 punti percentuali) e il 15,8% un contratto atipico (-3,4 punti percentuali). Tab.9 Cessati domiciliati in Liguria per genere e tipologia contrattuale(*) Anno 2015 (valori assoluti e valori percentuali) Tipologia contrattuale Femmine Maschi Totale Totale v.a v.a v.a v% Apprendistato ,3% Lavoro flessibile ,8% Tempo indeterminato ,7% Tempo determinato ,4% Altre tipologie contrattuali ,0% Tirocinio ,8% Non definito ,0% Totale ,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati S.I.L. regionale (*) I settori di attività sono il risultato dell'aggregazione dei singoli settori di attività presenti nel S.I.L. -si veda la tabella tipologie contrattuali- ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 85

94 5. Le dinamiche più recenti (2 trimestre trimestre 2016) Nel II trimestre 2016 i domiciliati in Liguria che hanno firmato almeno un contratto di lavoro sono , il 3,4% in meno rispetto al II trimestre In linea con quanto rilevato gli scorsi anni, circa il 60% degli avviati ha meno di 40 anni e la classe più numerosa è quella tra i anni (17,2%), seguita dai anni (16%). Rispetto a quanto avveniva nel biennio 2013/2014, quando l unica contrazione degli avviati riguardava i più giovani, tra il 2015 e il 2016 diminuiscono i lavoratori assunti tra i 30 e i 50 anni, con il punta minima tra i anni (-11,3%), mentre tra i più giovani abbiamo solo una leggera flessione tra i anni (-1,2%). Tab.1 Avviati domiciliati in Liguria per fasce d'età (*) II trimestre II trimestre 2016 (valori assoluti e variazioni assolute e percentuali) Fasce di età II trim 2015 II trim 2016 Variazioni 2015/2016 v.a v% v.a v% v.a. v% < ,1% 50 0,1% 7 16,3% ,1% ,5% 116 5,3% ,4% ,2% 87 1,0% ,6% ,0% -99-1,2% ,4% ,0% ,3% ,6% ,6% ,3% ,0% ,4% ,5% ,7% ,4% ,0% ,2% ,5% 29 0,7% 55 e oltre ,9% ,3% 55 1,2% Non definito 1 0,0% 6 0,0% 5 - Totale ,0% ,0% ,4% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati S.I.L. regionale 86 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

95 Tab.1a Avviati domiciliati in Liguria per fasce d'età (*) II trimestre 2016 (valori assoluti e valori percentuali) v.a v% < ,1% ,5% ,2% ,0% ,0% ,6% ,4% ,4% ,5% 55 e oltre ,3% Non definito 6 0,0% Totale ,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati S.I.L. regionale ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 87

96 Gli avviati diminuiscono sia nell industria (-4,1% e -6,5% nelle costruzioni) che nel terziario (-3,2%). All interno di questo settore segnaliamo le contrazioni del turismo (-8,4%) e del commercio (-7,3%). Tab.2 Avviati domiciliati in Liguria per settore di attività(*) II trimestre II trimestre 2016 (valori assoluti - variazioni assolute e percentuali) Settore di attività II trim 2015 II trim 2016 Variazioni 2015/2016 v.a v% v.a v% v.a. v% Agricoltura ,2% ,3% 15 1,3% Industria ,4% ,3% ,1% di cui costruzioni ,3% ,4% ,5% Terziario ,2% ,3% ,2% di cui commercio ,3% ,7% ,3% di cui turismo ,7% ,0% ,4% Non definito 146 0,3% 66 0,1% ,8% Totale ,0% ,0% ,4% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati S.I.L. regionale I settori di attività sono il risultato dell'aggregazione dei singoli settori di attività presenti nel S.I.L. 88 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

97 Nel II trimestre 2016 il tempo determinato riguarda oltre la metà (56,3%) dei nuovi assunti, a seguire troviamo a pari merito il tempo indeterminato e il lavoro non standard (16,7%). La flessione più consistente, anche a causa della riduzione degli incentivi economici del Job Act, è quella del tempo indeterminato (-28,4%). Il lavoro flessibile fa registrare un -10,1% mentre crescono i tirocini (+16,6%) e l apprendistato (+10%). La risalita dell apprendistato sembrerebbe un segnale positivo, visto lo scarso appeal che questo contratto ha esercitato negli ultimi anni e considerando come nello stesso periodo 2013/2014 gli apprendisti fossero in calo del 21%. Tab.3 Avviati domiciliati in Liguria per tipo di contratto(*) II trimestre II trimestre 2016 (valori assoluti - variazioni assolute e percentuali) Tipologia contrattuale II trim 2015 II trim 2016 Variazioni 2015/2016 v.a v% v.a v% v.a. v% Apprendistato ,8% ,5% ,0% Lavoro flessibile ,0% ,7% ,1% Tempo indeterminato ,6% ,7% ,4% Tempo determinato ,3% ,3% ,0% Altre tipologie contrattuali 395 0,7% 370 0,7% -25-6,3% Tirocinio ,5% ,2% ,6% Non definito 7 0,0% Totale ,0% ,2% ,4% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati S.I.L. regionale I settori di attività sono il risultato dell'aggregazione dei singoli settori di attività presenti nel S.I.L. -si veda la tabella tipologie contrattuali- ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 89

98 Lavoratori avviati per tipo di contratto II trimestre 2016 Altre tipologie contrattuali 0,7% Tirocinio 4,2% Apprendistato 5,5% Lavoro flessibile 16,7% Tempo determinato 56,3% Tempo indeterminato 16,5% 90 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

99 Legende Tipologie contrattuali Apprendistato Borsa lavoro Collaborazione coordinata e continuativa Contratto di Formazione lavoro Contratto di inserimento lavorativo Lavoro a scopo di somministrazione Lavoro a progetto Lavoro intermittente Lavoro o attività Socialmente Utile (LSU - ASU) Lavoro occasionale Lavoro ripartito Mini Co.co.Co Lavoro Occasionale Lavoro Dipendente nella P.A. a Tempo Indeterminato Lavoro a tempo indeterminato Lavoro a tempo determinato Lavoro a Tempo Determinato per Sostituzione Lavoro Dipendente nella P.A. a Tempo Determinato Apprendistato Lavoro flessibile Tempo indeterminato Tempo determinato Contratto di Agenzia a Tempo Determinato Contratto di Agenzia a Tempo Indeterminato Lavoro Autonomo Lavoro Autonomo nello spettacolo Associazione in partecipazione Lavoro a Domicilio Lavoro stagionale Lavoro marittimo Tirocinio Non Definito Altro di cui lavoro a domicilio di cui lavoro stagionale di cui lavoro marittimo Tirocinio Non definito ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 91

100 Settori di attività A - AGRICOLTURA, CACCIA E SILVICOLTURA ateco 2002 A - AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA ateco 2007 B - PESCA, PISCICOLTURA E SERVIZI CONNESSI ateco 2002 C - ATTIVITÀ MANIFATTURIERE ateco 2007 C - ESTRAZIONE DI MINERALI ateco 2002 D - ATTIVITÀ MANIFATTURIERE ateco 2002 E - PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA, GAS E ACQUA ateco F - COSTRUZIONI ateco H - TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO ateco 2007 I - TRASPORTI, MAGAZZINAGGIO E COMUNICAZIONI ateco 2002 J - ATTIVITÀ FINANZIARIE ateco 2002 J - SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE ateco 2007 K - ATTIVITÀ IMMOBILIARI, NOLEGGIO, INFORMATICA, RICERCA, SERVIZI ALLE IMPRESE ateco 2002 L - ATTIVITA' IMMOBILIARI ateco 2007 M - ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE ateco 2007 M - ISTRUZIONE ateco 2002 N - NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE ateco 2007 N - SANITÀ E ASSISTENZA SOCIALE ateco 2002 O - ALTRI SERVIZI PUBBLICI, SOCIALI E PERSONALI ateco 2002 P - ATTIVITÀ SVOLTE DA FAMIGLIE E CONVIVENZE ateco 2002 P - ISTRUZIONE ateco 2007 Q - ORGANIZZAZIONI ED ORGANISMI EXTRATERRITORIALI ateco 2002 Q - SANITA' E ASSISTENZA SOCIALE ateco 2007 R - ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO ateco 2007 S - ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI ateco 2007 T - ATTIVITÀ DI FAMIGLIE E CONVIVENZE COME DATORI DI LAVORO PER PERSONALE DOMESTICO; PRODUZIONE DI BENI E SERVIZI INDIFFERENZIATI PER USO PROPRIO DA PARTE DI FAMIGLIE E CONVIVENZE ateco 2007 Agricoltura Industria di cui costruzioni Terziario 92 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

101 H - ALBERGHI E RISTORANTI ateco 2002 I - ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE ateco 2007 L - AMMINISTRAZIONE PUBBLICA ateco 2002 O - AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E DIFESA; ASSICURAZIONE SOCIALE OBBLIGATORIA ateco 2007 G - COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI ateco 2002 G - COMMERCIO ALL`INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI, MOTOCICLI E DI BENI PERSONALI E PER LA CASA ateco 2007 NON DEFINITO di cui turismo di cui pubblica amministrazione (escluse sanità e istruzione) di cui commercio Non definito ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 93

102 94 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

103 1.La Cassa Integrazione Guadagni 1.1 Il trend ( ) 1 Dal 2008 al 2015 in Italia le ore autorizzate di Cassa Integrazione Guadagni sono passate da a , mentre in Liguria sono salite da a , sebbene per effetto delle riforme legislative che hanno coinvolto questo istituto, sia a livello nazionale che regionale, rispetto al 2014 ci sia stata una diminuzione delle ore richieste. In Italia tra il 2008 e il 2015 l incremento più consistente è stato quello degli interventi straordinari, in Liguria invece sono cresciuti maggiormente quelli in deroga, mentre gli interventi ordinari hanno subito un aumento più contenuto (di circa il 63% come in Italia). 1 I dati sono stati estratti dal dwh dell INPS nei seguenti periodi: anno 2008 in data 7 Luglio 2011 anno 2015 in data 12 Agosto 2016 Gennaio-Agosto 2015 in data 18 Settembre 2015 Gennaio-Agosto 2016 in data 15 Settembre 2016 Si ricorda che il sito dell INPS fornisce i dati sulla Cassa Integrazione Guadagni a partire dall anno 2005 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 95

104 Tab. 1 - ANDAMENTO DELLA CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI IN LIGURIA E ITALIA (valori assoluti) Tipologia di intervento Interventi ordinari Interventi straordinari Interventi in deroga Totale generale ITALIA Tipologia di intervento LIGURIA 2008 Interventi ordinari Interventi straordinari Interventi in deroga Totale generale Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. - Elaborazioni su dati INPS Tab. 1a - ANDAMENTO DELLA CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI IN LIGURIA E IN ITALIA (valori assoluti e variazioni percentuali) LIGURIA Tipologia di intervento Variazioni 2008/15 V.A. V% Interventi ordinari ,7% Interventi straordinari ,3% Interventi in deroga ,8% Totale generale ,6% ITALIA Tipologia di intervento Variazioni 2008/15 V.A. V% Interventi ordinari ,6% Interventi straordinari ,8% Interventi in deroga ,3% Totale generale ,9% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. - Elaborazioni su dati INPS 96 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

105 In Liguria anche nel 2015 gli interventi straordinari continuano ad assorbire il maggior numero di ore (62,2%); in Italia rappresentano il 58,6% ma nel 2008 la misura più utilizzata era quella ordinaria (49,6%) che 7 anni dopo è scesa al 26,9%. In Liguria cresce il peso degli interventi in deroga (+5,9 punti percentuali) che si attestano all 8,9% mentre gli interventi ordinari scendono dal 45,8% al 28,8%. Tab. 2 - CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI - INCIDENZA PERCENTUALE PER TIPO DI INTERVENTO IN LIGURIA E IN ITALIA (valori percentuali) Tipologia di intervento Liguria Italia Liguria Italia Interventi ordinari 45,8% 49,6% 28,8% 26,9% Interventi straordinari 51,2% 38,1% 62,2% 58,6% Interventi in deroga 3,0% 12,3% 8,9% 14,4% Totale generale 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. - Elaborazioni su dati INPS TIPOLOGIA DI INTERVENTO IN LIGURIA ANNO 2015 Interventi in deroga 8,9% Interventi ordinari 28,8% Interventi straordinari 62,2% ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 97

106 DISTRIBUZIONE % DEGLI INTERVENTI PER TIPOLOGIA % 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Liguria 2008 Liguria 2015 Interventi ordinari Interventi straordinari Interventi in deroga 98 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

107 Di seguito un focus sui singoli tipi di intervento e sui settori che ne hanno maggiormente beneficiato: CIG ordinaria: il 64,1% degli interventi è in favore dell industria e il 35,9% dell edilizia. All interno dell industria il comparto prevalente è quello del meccanico metallurgico (56,8%), seguito dalla chimica (12,5%) e dall installazione degli impianti per l edilizia (9,3%). Da segnalare come rispetto al 2008 le ore ordinarie autorizzate nell industria siano quasi quadruplicate mentre si è verificata una contrazione in edilizia; CIG straordinaria: rispetto al 2008 cresce il numero delle ore in tutti i macro settori ma diminuisce l incidenza dell industria che passa dal 94,9% al 79,8%. Rimane stabile il peso del meccanico metallurgico, diminuisce quello della chimica (dal 26,4% al 4,7%) e sale quello dell installazione degli impianti per l edilizia. Nell edilizia le ore aumentano da a , il commercio passa da circa 39mila ore alle oltre 990mila mentre nel 2015 non sono state richieste ore straordinarie per l artigianato; CIG in deroga: le ore nell industria salgono da a anche se il peso del comparto rimane grosso modo stabile (55,8% nel 2008 e 53,5% nel 2015). Nel 2015 però il meccanico metallurgico è preponderante mentre 7 anni prima il 70,1% delle ore era in favore di trasporti e comunicazioni. Se nel 2008 non venivano richieste ore per l edilizia, nel 2015 invece arrivano quasi a 47mila, così come nell artigianato da 344 salgono a 102mila. Nel commercio, nonostante la crescita delle ore autorizzate, il loro peso percentuale scende di 6,1 punti percentuali, dal 38,6% al 32,5%. ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 99

108 Tab. 3- CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI - INTERVENTI ORDINARI, STRAORDINARI E IN DEROGA IN LIGURIA PER RAMO DI ATTIVITA' 2008 (valori assoluti - valori percentuali) 2008 Ramo di attività Ordinaria Straordinaria In deroga V.A. V.% V.A. V.% V.A. V.% Industria ,3% ,9% ,8% di cui Alimentare ,9% Meccanico e metallurgico ,0% ,3% - - Legno ,0% Tessile e abbigliamento 620 0,1% Chimica, petrolchimica, gomma e materie plastiche ,4% ,4% - - Lavorazione minerali non metalliferi ,7% Carta, stampa ed editoria ,6% ,2% - - Installazione impianti per l'edilizia ,3% ,2% ,8% Trasporti e comunicazioni ,9% ,0% ,1% Altro 353 0,1% ,1% Edilizia ,7% ,8% - - Artigianato ,6% 344 0,2% Commercio ,6% ,6% Settori vari ,4% Totale ,0% ,0% ,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. - Elaborazioni su dati INPS 100 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

109 Tab. 3a - CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI - INTERVENTI ORDINARI, STRAORDINARI E IN DEROGA IN LIGURIA PER RAMO DI ATTIVITA' 2015 (valori assoluti - valori percentuali) 2015 Ramo di attività Ordinaria Straordinaria In deroga V.A. V.% V.A. V.% V.A. V.% Industria ,1% ,8% ,5% di cui Alimentare ,7% ,1% ,1% Meccanico e metallurgico ,8% ,9% ,0% Legno ,1% ,6% ,0% Tessile e abbigliamento ,8% ,1% - - Chimica, petrolchimica, gomma e materie plastiche ,5% ,7% ,2% Lavorazione minerali non metalliferi ,0% ,0% ,4% Carta, stampa ed editoria ,6% ,0% ,3% Installazione impianti per l'edilizia ,3% ,5% ,5% Trasporti e comunicazioni ,0% ,5% ,4% Altro ,2% ,5% ,3% Edilizia ,9% ,0% ,4% Artigianato ,5% Commercio ,2% ,5% Settori vari ,0% Totale ,0% ,0% ,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. - Elaborazioni su dati INPS ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 101

110 INTERVENTI ORDINARI INDUSTRIA LIGURIA 2015 Carta, stampa ed editoria 1,6% Lavoraz. minerali non metal. 2,0% Impianti edilizia 9,3% Trasporti 4,0% Altro 2,2% Alimentare 3,7% Chimica, petrolchimica 12,5% Tessile 2,8% Legno 5,1% Meccanicometallurgico 56,8% 102 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

111 INTERVENTI STRAORDINARI INDUSTRIA LIGURIA 2015 Impianti edilizia Carta, stampa ed 3,5% editoria 2,0% Trasporti 14,5% Alimentare 3,1% Lavoraz. minerali non metal. 1,0% Chimica, petrolchimica 4,7% Tessile 0,1% Legno 1,6% Meccanicometallurgico 67,9% ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 103

112 INTERVENTI DEROGA INDUSTRIA LIGURIA 2015 Impianti edilizia 0,5% Lavoraz. minerali non metal. 0,4% Trasporti 13,4% Altro 7,3% Alimentare 2,1% Carta, stampa ed editoria 0,3% Chimica, petrolchimica 0,2% Legno 1,0% Meccanicometallurgico 75,0% 104 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

113 La maggior parte delle ore autorizzare per gli impiegati (72,7%) e per gli operai (57,9%) è nell ambito degli interventi straordinari. Nel 2008 per gli operai venivano richiesti soprattutto interventi ordinari (52,6%) e per gli impiegati interventi straordinari (72,7%). Tab. 4 - CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI - PER TIPOLOGIA DI INTERVENTO E CATEGORIA PROFESSIONALE IN LIGURIA (valori assoluti- valori percentuali) 2008 Tipologia di intervento Operai Impiegati Totale V.A. V.% V.A. V.% V.A. V.% Interventi ordinari ,6% ,2% ,8% Interventi straordinari ,6% ,8% ,2% Interventi in deroga ,8% ,1% ,0% Totale generale ,0% ,0% ,0% 2015 Tipologia di intervento Operai Impiegati Totale V.A. V.% V.A. V.% V.A. V.% Interventi ordinari ,4% ,3% ,8% Interventi straordinari ,9% ,7% ,2% Interventi in deroga ,8% ,9% ,9% Totale generale ,0% ,0% ,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. - Elaborazioni su dati INPS ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 105

114 ORE AUTORIZZATE - OPERAI 2008/ Interventi ordinari Interventi straordinari Interventi in edilizia ORE AUTORIZZATE - IMPIEGATI 2008/ Interventi ordinari Interventi straordinari Interventi in edilizia ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

115 DISTRIBUZIONE % DEGLI INTERVENTI PER CATEGORIA PROFESSIONALE LIGURIA % 90% 80% 70% 60% Impiegati 50% 40% Operai 30% 20% 10% 0% Interventi ordinari Interventi straordinari Interventi in deroga ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 107

116 Tra il 2008 e il 2015 le ore di CIG aumentano notevolmente in tutte le province liguri: a Genova gli interventi in deroga salgono da ore a ore, quelli straordinari da ore passano a ore. Le ore ordinarie invece sono quelle che crescono meno (+48,2%); Imperia è la provincia dove salgono maggiormente gli interventi straordinari: da circa ore a ore, gli interventi in deroga da ore a ore, mentre quelli ordinari diminuiscono del 17,5%. Da segnalare come tra il 2008 e il 2015 questa sia l unica flessione registrata a livello provinciale; a La Spezia crescono gli interventi in deroga (da ore a ore) e quelli straordinari ( ore a ore) mentre gli ordinari fanno segnare solo un +31,4%; Savona complessivamente ha il maggior incremento provinciale in termini di ore autorizzate. Gli interventi straordinari quadruplicano, quelli ordinari e in deroga arrivano quasi a triplicare. 108 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

117 Tab. 5 - ANDAMENTO DELLA CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI NELLE 4 PROVINCE LIGURI (valori assoluti) Genova Tipologia di intervento Interventi ordinari Interventi straordinari Interventi in deroga Totale generale Imperia Tipologia di intervento Interventi ordinari Interventi straordinari Interventi in deroga Totale generale La Spezia Tipologia di intervento Interventi ordinari Interventi straordinari Interventi in deroga Totale generale Savona Tipologia di intervento Interventi ordinari Interventi straordinari Interventi in deroga Totale generale Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. - Elaborazioni su dati INPS ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 109

118 Tab. 5a - ANDAMENTO DELLA CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI NELLE 4 PROVINCE LIGURI (variazioni in valore assoluto e in valore percentuale) Genova Tipologia di intervento Variazioni 2008/15 V.A. V% Interventi ordinari ,2% Interventi straordinari ,6% Interventi in deroga ,0% Totale generale ,7% Imperia Tipologia di intervento Variazioni 2008/15 V.A. V% Interventi ordinari ,5% Interventi straordinari ,7% Interventi in deroga ,4% Totale generale ,9% La Spezia Tipologia di intervento Variazioni 2008/15 V.A. V% Interventi ordinari ,4% Interventi straordinari ,5% Interventi in deroga ,4% Totale generale ,7% Savona Tipologia di intervento Variazioni 2008/15 V.A. V% Interventi ordinari ,3% Interventi straordinari ,6% Interventi in deroga ,9% Totale generale ,4% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. - Elaborazioni su dati INPS 110 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

119 Se osserviamo la distribuzione di ore per intervento all interno delle province segnaliamo come Genova assorba la maggior parte delle ore in deroga (73,3%) e straordinarie (54,9%), mentre per soli 2 decimi di punto percentuale è Savona la provincia che incide maggiormente sulle ore ordinarie (39,4%), seguita però sempre da Genova (39,2%). Tra il 2008 e il 2015: gli interventi ordinari aumentano la loro incidenza soprattutto a Savona (dal 26,1% al 39,4%) mentre la diminuiscono ad Imperia e La Spezia; gli interventi straordinari diminuiscono la loro incidenza a Savona e Genova mentre la accrescono a Imperia (dallo 0,6% al 4,5%) e a La Spezia (dal 2,2% al 6,7%); gli interventi in deroga aumentano il loro peso solo a Genova e a La Spezia mentre lo diminuiscono soprattutto a Savona (dal 21,5% al 9,1%) e a Imperia (dal 18,1% al 5,7%). Tab. 6 - DISTRIBUZIONE DELLA CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI NELLE 4 PROVINCE LIGURI (valori percentuali) Interventi ordinari Interventi straordinari Interventi in deroga Genova 43,1% 39,2% 72,0% 54,9% 56,8% 73,3% Imperia 11,6% 5,9% 0,6% 4,5% 18,1% 5,7% La Spezia 19,3% 15,6% 2,2% 6,7% 3,5% 11,9% Savona 26,1% 39,4% 25,1% 33,8% 21,5% 9,1% Liguria 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. - Elaborazioni su dati INPS ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 111

120 Approfondiamo la situazione delle singole province liguri: Genova Interventi ordinari: nel 2015 sale l incidenza dell industria che passa dal 23,4% al 60,9%, mentre scende dal 76,6% al 39,1% quella dell edilizia. Il meccanico metallurgico nel 2015 assorbe poco più della metà delle ore. Interventi straordinari: nel 2015 il peso dell industria scende di 22,2 punti percentuali attestandosi sul 73,7%, mentre il commercio passa dall 1,5% al 17,2%. All interno dell industria diminuisce il peso del meccanico metallurgico che è comunque il comparto preponderante (73,5% nel 2015), nonostante nel 2015 ci sia una maggiore distribuzione delle ore anche in altri settori, tra cui sottolineiamo il 19,6% di trasporti e comunicazioni. Interventi in deroga: l industria passa dal 35,8% del 2008 al 66,5% del 2015 per effetto del meccanico metallurgico per cui nel 2008 non venivano richieste ore e che sette anni dopo passa a quota ore, arrivando a rappresentare l 81,8% dell industria. Il commercio nonostante un aumento delle ore incide per il 21,5% degli interventi in deroga mentre nel 2008 assorbiva il 54% delle ore. 112 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

121 Tab. 7a - CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI - GENOVA: TIPO DI INTERVENTO PER RAMO DI ATTIVITA' 2008 (valori assoluti - valori percentuali) 2008 Ordinaria Straordinaria In deroga V.A. V.% V.A. V.% V.A. V.% Industria ,4% ,9% ,8% di cui Alimentare 222 0,1% Meccanico e metallurgico ,2% ,0% - - Legno Tessile e abbigliamento Chimica, petrolchimica, gomma e materie plastiche ,2% Lavorazione minerali non metalliferi 123 0,1% Carta, stampa ed editoria ,1% - - Installazione impianti per l'edilizia ,4% ,6% ,2% Trasporti e comunicazioni ,0% ,3% ,0% Altro 188 0,1% ,7% Edilizia ,6% ,7% - - Artigianato ,9% 344 0,4% Commercio ,5% ,4% Settori vari ,4% Totale ,0% ,0% ,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. - Elaborazioni su dati INPS ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 113

122 Tab. 7aa - CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI - GENOVA: TIPO DI INTERVENTO PER RAMO DI ATTIVITA' 2015 (valori assoluti - valori percentuali) 2015 Ordinaria Straordinaria In deroga V.A. V.% V.A. V.% V.A. V.% Industria ,9% ,7% ,5% di cui Alimentare ,0% ,1% ,4% Meccanico e metallurgico ,6% ,5% ,8% Legno ,5% ,4% Tessile e abbigliamento ,1% - - Chimica, petrolchimica, gomma e materie plastiche ,1% ,4% - - Lavorazione minerali non metalliferi ,0% ,4% Carta, stampa ed editoria ,9% ,6% ,3% Installazione impianti per l'edilizia ,3% ,7% Trasporti e comunicazioni ,0% ,6% ,8% Altro ,6% 32 0,0% ,3% Edilizia ,1% ,1% ,6% Artigianato ,4% Commercio ,2% ,5% Settori vari ,0% Totale ,0% ,0% ,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. - Elaborazioni su dati INPS 114 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

123 Savona Interventi ordinari: rispetto alla situazione più equilibrata del 2008 dove le ore si distribuivano tra industria e edilizia, nel 2015 abbiamo uno sbilanciamento in favore dell industria (76%), l edilizia scende al 24%, sale l incidenza del meccanico metallurgico, dal 58,6% al 66,7%, così come quella dell installazione di impianti per l edilizia che si attestano all 11,4%, in flessione invece la chimica che dal 26% scende al 7,4%. Interventi straordinari: nel 2008 la richiesta di ore era esclusivamente per la chimica e un residuale 0,2% per il commercio-, invece nel 2015 la situazione è più composita. L industria nel suo complesso sale all 88,9% ed il settore più in difficoltà diventa il meccanico metallurgico (73,5%), seguito dai trasporti e comunicazioni (7,8%). Interventi in deroga: anche in questo caso nel 2015 abbiamo una situazione più composita rispetto al 2008, anno in cui le ore si ripartivano tra l industria (64,7%) -al suo interno tutte in favore di trasporti e comunicazioni- e nel commercio (35,7%). Nel 2015 il commercio incide per ben il 60% delle ore autorizzate, l artigianato per il 17,8% e l industria per il 17,3%; all interno di essa la voce più consistente è rappresentata dall alimentare (58,1%). ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 115

124 Tab. 7b - CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI - SAVONA: TIPO DI INTERVENTO PER RAMO DI ATTIVITA'2008 (valori assoluti - valori percentuali) 2008 Ordinaria Straordinaria In deroga V.A. V.% V.A. V.% V.A. V.% Industria ,1% ,8% ,3% di cui Alimentare Meccanico e metallurgico ,6% Legno ,3% Tessile e abbigliamento Chimica, petrolchimica, gomma e materie plastiche ,0% ,0% - - Lavorazione minerali non metalliferi ,2% Carta, stampa ed editoria ,4% Installazione impianti per l'edilizia ,4% Trasporti e comunicazioni ,9% ,0% Altro 165 0,1% Edilizia ,9% Artigianato Commercio ,2% ,7% Settori vari Totale ,0% ,0% ,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. - Elaborazioni su dati INPS 116 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

125 Tab. 7ba - CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI - SAVONA: TIPO DI INTERVENTO PER RAMO DI ATTIVITA'2015 (valori assoluti - valori percentuali) 2015 Ordinaria Straordinaria In deroga V.A. V.% V.A. V.% V.A. V.% Industria ,0% ,9% ,3% di cui Alimentare ,1% ,1% Meccanico e metallurgico ,7% ,5% 776 4,6% Legno ,4% ,0% ,9% Tessile e abbigliamento ,1% - - Chimica, petrolchimica, gomma e materie plastiche ,4% ,1% - - Lavorazione minerali non metalliferi ,6% ,8% - - Carta, stampa ed editoria ,4% Installazione impianti per l'edilizia ,4% ,6% - - Trasporti e comunicazioni ,0% ,8% - - Altro ,0% ,4% Edilizia ,0% ,5% ,5% Artigianato ,8% Commercio ,6% ,0% Settori vari ,4% Totale ,0% ,0% ,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. - Elaborazioni su dati INPS ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 117

126 Imperia Interventi ordinari: nel 2015 l edilizia è il ramo di attività che richiede il maggior numero di ore ma la sua incidenza è in diminuzione, dal 94,4% al 71,5%, contestualmente l industria sale dal 5,6% al 28,5%. Se 7 anni prima il chimico non presentava problemi, nel 2015 è pari alla metà degli interventi nell industria, seguito dal 25% del meccanico metallurgico e dal 16,4% dell alimentare. Interventi straordinari: nel 2008 erano richiesti solo per i trasporti e comunicazioni mentre nel 2015 la situazione è più diversificata. L 86% di ore è autorizzato per l industria -soprattutto alimentare (42,4%) e trasporti e comunicazioni (28,4%)-, a seguire troviamo il 9,7% dell edilizia e il 4,2% del commercio. Interventi in deroga: anche in questo caso in 7 anni la situazione è cambiata profondamente. Nel 2008 le ore si distribuivano solo tra trasporti e comunicazioni (85,3%) e installazione di impianti per l edilizia, mentre nel 2015 la parte del leone la fa il commercio (75,1%), seguito dall industria (21%) dove prevale la somma di diverse voci che vanno a confluire nella categoria altro (65%) e di seguito i trasporti e comunicazioni (35%). 118 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

127 Tab. 7c - CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI - IMPERIA: TIPO DI INTERVENTO PER RAMO DI ATTIVITA'2008 (valori assoluti - valori percentuali) 2008 Ordinaria Straordinaria In deroga V.A. V.% V.A. V.% V.A. V.% Industria ,6% ,0% ,0% di cui Alimentare ,4% Meccanico e metallurgico ,7% Legno Tessile e abbigliamento Chimica, petrolchimica, gomma e materie plastiche Lavorazione minerali non metalliferi 922 6,6% Carta, stampa ed editoria Installazione impianti per l'edilizia ,7% ,7% Trasporti e comunicazioni 218 1,6% ,0% ,3% Altro Edilizia ,4% Artigianato Commercio Settori vari Totale ,0% ,0% ,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. - Elaborazioni su dati INPS ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 119

128 Tab. 7ca - CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI - IMPERIA: TIPO DI INTERVENTO PER RAMO DI ATTIVITA'2015 (valori assoluti - valori percentuali) 2015 Ordinaria Straordinaria In deroga V.A. V.% V.A. V.% V.A. V.% Industria ,5% ,0% ,0% di cui Alimentare ,4% ,4% - - Meccanico e metallurgico ,0% Legno Tessile e abbigliamento Chimica, petrolchimica, gomma e materie plastiche ,0% Lavorazione minerali non metalliferi 690 1,2% Carta, stampa ed editoria Installazione impianti per l'edilizia ,5% 872 0,3% - - Trasporti e comunicazioni ,4% ,0% Altro ,0% Edilizia ,5% ,7% 328 0,5% Artigianato ,5% Commercio ,2% ,1% Settori vari ,0% Totale ,0% ,0% ,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. - Elaborazioni su dati INPS 120 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

129 La Spezia Interventi ordinari: nel 2008 il 66,4% delle ore erano in favore dell edilizia e il restante 33,6% per l industria, nel 2015 l edilizia passa al 44,8% e l industria sale al 55,2%; con prevalenza del meccanico metallurgico (37,3%) e del tessile (21,2%) anche se le ore si ripartiscono tra tutte le categorie, mentre 7 anni prima lo sbilanciamento era in favore del meccanico metallurgico (90,4%). Interventi straordinari: nel 2008 le ore erano assorbite per il 73,5% dall edilizia e per il 23,1% dal commercio, con un residuale 2,6% dell industria che riguardava esclusivamente i trasporti e le comunicazioni. Nel 2015 l edilizia incide per il 5,9%, il commercio scende al 14,7% e il restante 79,3% riguarda l industria e in particolar modo il meccanico metallurgico, la chimica e l installazione di impianti per l edilizia. Interventi in deroga: nel 2008 erano autorizzati solo per i trasporti e le comunicazioni (industria). Nel 2015 il 58,9% delle ore viene richiesto dal commercio, il 16,7% dall industria, di cui oltre la metà sotto la voce altro, e il 19,3% dall artigianato. ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 121

130 Tab. 7d - CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI - LA SPEZIA: TIPO DI INTERVENTO PER RAMO DI ATTIVITA'2008 (valori assoluti - valori percentuali) 2008 Ordinaria Straordinaria In deroga V.A. V.% V.A. V.% V.A. V.% Industria ,6% ,6% ,0% di cui Alimentare Meccanico e metallurgico ,4% Legno Tessile e abbigliamento 620 0,4% Chimica, petrolchimica, gomma e materie plastiche ,1% Lavorazione minerali non metalliferi 396 0,3% Carta, stampa ed editoria Installazione impianti per l'edilizia ,5% Trasporti e comunicazioni ,3% ,0% ,0% Altro Edilizia ,4% ,5% - - Artigianato ,8% - - Commercio ,1% - - Settori vari Totale ,0% ,0% ,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. - Elaborazioni su dati INPS 122 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

131 Tab. 7da - CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI - LA SPEZIA: TIPO DI INTERVENTO PER RAMO DI ATTIVITA'2015 (valori assoluti - valori percentuali) 2015 Ordinaria Straordinaria In deroga V.A. V.% V.A. V.% V.A. V.% Industria ,2% ,3% ,7% di cui Alimentare ,1% Meccanico e metallurgico ,3% ,6% ,1% Legno ,2% ,6% ,1% Tessile e abbigliamento ,2% Chimica, petrolchimica, gomma e materie plastiche ,4% ,9% ,8% Lavorazione minerali non metalliferi ,1% - - 0,0% Carta, stampa ed editoria ,4% 0,0% Installazione impianti per l'edilizia ,2% ,5% - - Trasporti e comunicazioni ,9% ,0% ,7% Altro ,6% ,2% Edilizia ,8% ,9% ,1% Artigianato ,3% Commercio ,7% ,9% Settori vari Totale ,0% ,0% ,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. - Elaborazioni su dati INPS ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 123

132 1.2 Le dinamiche più recenti (Gennaio Agosto Gennaio Agosto 2016) Confrontando le ore di Cassa Integrazione Guadagni di Gennaio-Agosto 2016 con quelle del corrispondente periodo 2015, sia in Italia che in Liguria abbiamo una diminuzione di tutti i tipi di intervento, ad eccezione di quelli straordinari che in in Italia salgono del 6,1% e in Liguria del +2,1%. Tab. 1 - ANDAMENTO DELLA CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI IN LIGURIA E ITALIA GENNAIO-AGOSTO 2015/2016 (Valori assoluti - variazioni assolute e percentuali) LIGURIA Tipologia di intervento Gen-Ago 2015 Gen-Ago 2016 Variazioni Gen-Ago 2015/16 V.A. V. % Interventi ordinari ,4% Interventi straordinari ,1% Interventi in deroga ,7% Totale generale ,0% ITALIA Tipologia di intervento Gen-Ago 2015 Gen-Ago 2016 Variazioni Gen-Ago 2015/16 V.A. V. % Interventi ordinari ,7% Interventi straordinari ,1% Interventi in deroga ,4% Totale generale ,7% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. - Elaborazioni su dati INPS 124 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

133 Ore autorizzate Cassa Integrazione Guadagni Liguria - Gennaio/Agosto 2016 Interventi in deroga 5,9% Interventi ordinari 21,2% Interventi straordinari 72,9% ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 125

134 All interno delle ore ordinarie continua a diminuire l edilizia la cui incidenza scende dal 40,4% al 37,1% mentre l industria sale dal 59,6% al 62,9%, con il meccanico metallurgico che nei primi 8 mesi del 2016 arriva pesare per l 80,8% delle ore del settore. Nel caso delle ore straordinarie l industria aumenta dal 77,1% all 88,4%, l edilizia scende dal 7,4% all 1,8%, così come il commercio che dal 15,5% cala al 9,8%. Nei primi 8 mesi del 2016 cambia la distribuzione delle ore in deroga, se nel 2015 il 57,5% era autorizzato nell industria, un anno dopo la percentuale scende al 40,5%, mentre il commercio è il settore per cui vengono autorizzate più ore (46,8%). Tab. 2- CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI -TIPI DI INTERVENTO PER RAMO DI ATTIVITA' GENNAIO - AGOSTO 2015 (valori assoluti - valori percentuali) IN LIGURIA GENNAIO - AGOSTO 2015 Ramo di attività Ordinario Straordinario In deroga V.A. V.% V.A. V.% V.A. V.% Industria ,6% ,1% ,5% di cui Alimentare ,0% ,1% ,1% Meccanico e metallurgico ,6% ,3% ,0% Legno ,2% ,3% ,0% Tessile e abbigliamento ,0% ,1% - - Chimica, petrolchimica, gomma e materie plastiche ,0% ,2% ,2% Lavorazione minerali non metalliferi ,7% ,2% ,4% Carta, stampa ed editoria ,7% ,6% ,3% Installazione impianti per l'edilizia ,9% ,5% ,5% Trasporti e comunicazioni ,6% ,7% ,8% Altro ,4% 32 0,0% ,7% Edilizia ,4% ,4% ,4% Artigianato ,6% Commercio ,5% ,5% Settori vari ,0% Totale ,0% ,0% ,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. - Elaborazioni su dati INPS 126 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

135 Tab. 2a- CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI -TIPI DI INTERVENTO PER RAMO DI ATTIVITA' GENNAIO - AGOSTO 2016 (valori assoluti - valori percentuali) IN LIGURIA GENNAIO - AGOSTO 2016 Ramo di attività Ordinario Straordinario In deroga V.A. V.% V.A. V.% V.% Industria ,9% ,4% ,5% di cui Alimentare ,5% ,1% 740 0,5% Meccanico e metallurgico ,8% ,1% ,9% Legno ,7% ,3% ,2% Tessile e abbigliamento ,3% Chimica, petrolchimica, gomma e materie plastiche ,1% ,0% ,4% Lavorazione minerali non metalliferi ,1% ,2% Carta, stampa ed editoria ,4% ,5% - - Installazione impianti per l'edilizia ,0% ,0% - - Trasporti e comunicazioni ,5% ,2% ,5% Altro ,4% ,8% ,4% Edilizia ,1% ,8% ,6% Artigianato ,9% Commercio ,8% ,8% Settori vari ,2% Totale ,0% ,0% ,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. - Elaborazioni su dati INPS ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 127

136 In tutte le province liguri le ore di CIG sono in diminuzione ad eccezione di Savona dove crescono del 18,2% per effetto del raddoppio degli interventi straordinari. Tab. 3 - ANDAMENTO DELLA CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI NELLE 4 PROVINCE LIGURI GENNAIO - AGOSTO 2015/2016 (valori assoluti - variazioni assolute e percentuali) Tipologia di intervento Gen-Ago 2015 IMPERIA Gen-Ago 2016 V.A V% Interventi ordinari ,5% Interventi straordinari ,5% Interventi in deroga ,9% Totale generale ,9% SAVONA Tipologia di intervento Gen-Ago 2015 Gen-Ago 2016 V.A Interventi ordinari ,8% Interventi straordinari ,5% Interventi in deroga ,6% Totale generale ,2% GENOVA Tipologia di intervento Gen-Ago 2015 Gen-Ago 2016 V.A Interventi ordinari ,4% Interventi straordinari ,0% Interventi in deroga ,6% Totale generale ,3% LA SPEZIA Tipologia di intervento Gen-Ago 2015 Gen-Ago 2016 V.A Interventi ordinari ,5% Interventi straordinari ,4% Interventi in deroga ,5% Totale generale ,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. - Elaborazioni su dati INPS V% V% V% 128 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

137 2. I percettori di ammortizzatori sociali: la situazione a Settembre 2016 L INPS fornisce i dati mensili riferiti ai percettori di ammortizzatori sociali che comprendono non solo i nuovi beneficiari ma anche quelli attivi alla data di estrazione delle informazioni. Al 12 Settembre 2016 in Liguria i percettori risultano , il 30% in più rispetto allo scorso anno ( unità). Poco più della metà (51%) percepisce la NASpI che dal 1 Maggio 2015 ha sostituito l ASPI, seguita dal 20,3% dei fruitori dell ASPI e dal 9,2% di lavoratori che ancora percepiscono la vecchia disoccupazione ordinaria con requisiti normali. Tab. 1 PERCETTORI DI AMMORTIZZATORI SOCIALI IN LIGURIA AL 12 SETTEMBRE 2016* (valori assoluti e valori percentuali) Tipo Prestazione v.a v% Mobilità ordinaria ,1% Mobilità in deroga 7 0,0% Mini ASPI ,5% Disoccupazione ordinaria e trattamento speciale edilizia L.427/ ,2% Disoccupazione ordinaria con requisiti normali ,2% Dis-coll 104 0,2% NASpI ,0% ASPI ,3% Altro ,5% Totale Percettori ,0% Fonte: ARSEL Liguria - OML elaborazione su dati INPS *L'INPS effettua un monitoraggio statistico su base mensile dei nuovi percettori, dei percettori attivi e delle dichiarazioni giornaliere ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 129

138 Tab. 2 PERCETTORI DI AMMORTIZZATORI SOCIALI IN LIGURIA LUGLIO- SETTEMBRE 2016* (valori assoluti e valori percentuali) Tipo Prestazione Settembre 2016 Mobilità ordinaria Mobilità in deroga 5 7 Mini ASPI Disoccupazione ordinaria e trattamento speciale edilizia L.427/ Disoccupazione ordinaria con requisiti normali Dis-coll NASpI ASPI Altro Totale Percettori variazioni Tipo Prestazione Luglio/Settembre v.a v% Mobilità ordinaria ,6% Mobilità in deroga 2 40,0% Mini ASPI ,6% Disoccupazione ordinaria e trattamento speciale edilizia L.427/ ,1% Disoccupazione ordinaria con requisiti normali -55-1,1% Dis-coll 0 0,0% NASpI 0 0,0% ASPI ,0% Altro -61-1,3% Totale Percettori ,6% Fonte: ARSEL Liguria - OML elaborazione su dati INPS *L'INPS effettua un monitoraggio statistico su base mensile dei nuovi percettori, dei percettori attivi e delle dichiarazioni giornaliere Le estrazioni sono state effettuate il giorno 12 di ogni mese Luglio 2016 Rispetto a Luglio 2016 i percettori di ammortizzatori sociali diminuiscono del 2,6% ( unità) per effetto della contrazione dei beneficiari della mobilità ordinaria (-9,6%), dell ASPI (-7%) e della Mini ASPI (-5,6%). Da segnalare come il numero di percettori della nuova indennità di disoccupazione (NASpI) sia rimasto stabile. 130 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

139 3. La mobilità attiva 3.1 Anno Sulla base dei dati ricavabili dal Sistema Informativo del Lavoro, al 31/12/2015 i lavoratori in mobilità per l ex L.233/91 sono 4.664, il 20% in meno ( unità) rispetto al La diminuzione riguarda entrambe le componenti di genere con un calo delle donne del 23,2% e del 18,8% per gli uomini. Tab.1 Lavoratori in mobilità attiva (Ex L.223/91) (valori assoluti - variazioni assolute e percentuali) Ex L. 223/91 al 31/12/2014 Ex L. 223/91 al 31/12/2015 v.a v.a F M Totale Variazioni v.a v% F ,2% M ,8% Totale ,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazione su dati S.I.L. regionale ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 131

140 3.2 Le dinamiche più recenti (Agosto 2015-Agosto 2016) Ad Agosto 2016 i lavoratori in mobilità attiva sono 4.092, il 15,3% in meno (-738 unità) rispetto ad Agosto Tale flessione è indipendente dal genere, ed infatti è del -15,7% per le donne e del -15,1% per gli uomini. Tab. 2 Lavoratori residenti in Liguria in mobilità attiva Ex L.223/91 Agosto 2015-Agosto 2016 (valori assoluti e variazioni assolute percentuali) ago-15 ago-16 Variazioni Variazioni assolute percentuali v.a v.a v.a v% F ,7% M ,1% Totale ,3% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazione su dati S.I.L. regionale 132 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

141 1. Le imprese nel periodo 2009/2015 Al 31 Dicembre 2015 in Italia le imprese registrate sono , in diminuzione dello 0,5% rispetto al Iscrizioni e cessazioni hanno un decremento ma le cessazioni si riducono in maniera più consistente (-11,3%) rispetto alle aperture (-3,6%). In Liguria le imprese registrate al 31 Dicembre 2015 sono , con una contrazione dell 1,9% rispetto a 6 anni prima. Analogamente a quanto avviene a livello nazionale aperture e chiusure subiscono una flessione ma nel caso ligure il calo delle cessazioni (-10,3%) compensa la caduta delle nuove aperture (-9,9%). A livello provinciale iscrizioni e cessazioni sono in generalizzata diminuzione anche se gli esiti di questi movimenti anagrafici non sono i medesimi in tutte le aree. A Imperia e Savona infatti le chiusure diminuiscono meno delle aperture mentre a La Spezia e soprattutto a Genova la flessione delle chiusure è più consistente rispetto a quella delle nuove aperture. Tab. 1 - MOVIMENTO ANAGRAFICO DELLE IMPRESE (*) (valori assoluti e variazioni assolute e percentuali) Variazioni assolute Variazioni % Imprese Imprese Imprese Imprese Iscrizioni Cessazioni Iscrizioni Cessazioni Iscrizioni Cessazioni registrate registrate registrate registrate Iscrizioni Cessazioni Genova ,4% -4,3% -11,1% Imperia ,4% -18,2% -8,8% La Spezia ,7% -10,5% -12,5% Savona ,3% -16,6% -8,0% Liguria ,8% -9,9% -10,3% ITALIA ,5% -3,6% -11,3% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati Infocamere * I valori delle cessazioni risultano depurati dal numero di aziende cancellate d'ufficio dalle Camere di Commercio nel 2009 e nel 2015 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 133

142 DISTRIBUZIONE PER PROVINCIA DELLE IMPRESE REGISTRATE NEL 2015 IN LIGURIA La Spezia 12,6% Savona 18,7% Genova 53,0% IMPRESE ISCRITTE E CESSATE IN LIGURIA ANNO 2015 Imperia 15,7% Genova Imperia La Spezia Savona Iscrizioni Cessazioni 134 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

143 Dall analisi della nati-mortalità delle imprese nel periodo 2009/2015 i settori maggiormente in crisi sembrano essere: attività dei servizi di alloggio e ristorazione; costruzioni; trasporto e magazzinaggio; commercio; attività professionali, scientifiche e tecniche; sanità e assistenza sociale. I settori citati infatti subiscono un crollo delle iscrizioni più pesante rispetto alla caduta delle chiusure. Vale la pena sottolineare come nel trasporto e magazzinaggio le aperture abbiano subito una riduzione del 46,9%, le attività dei servizi di alloggio e ristorazione del 27,2% e le costruzioni del 25,7%. Ciò indica come da un lato le imprese esistenti abbiano retto bene sul mercato ma dall altro come la crisi abbia soffocato le ambizioni degli aspiranti imprenditori che hanno rimandato l apertura di una nuova attività. Nel caso della sanità e dell assistenza sociale invece abbiamo un vero e proprio boom delle nuove iscrizioni che però non riesce a compensare l incremento delle chiusure. Sembrano invece cavarsela meglio: istruzione; noleggio, agenzie di viaggio, attività di supporto alle imprese; attività finanziarie e assicurative; attività manifatturiere. L istruzione ha un raddoppio delle iscrizioni con le chiusure che crescono in misura inferiore. Stesso fenomeno si verifica anche nel caso del noleggio nonostante le variazioni siano più contenute. Le attività finanziarie e assicurative hanno una contrazione delle chiusure del 4,5% ma allo stesso tempo fanno registrare un +2,3% tra le aperture. La attività manifatturiere hanno un andamento complessivamente positivo solo grazie ad una sorta di compensazione anagrafica benché sia iscrizioni che cessazioni siano di segno negativo. ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 135

144 Tab. 2 - MOVIMENTO ANAGRAFICO DELLE IMPRESE PER SETTORE IN LIGURIA (*) (valori assoluti - variazioni assolute e percentuali) Imprese registrate Variazioni assolute Variazioni % Imprese Imprese Imprese Iscrizioni Cessazioni Iscrizioni Cessazioni Iscrizioni Cessazioni Iscrizioni registrate registrate registrate Cessazioni Agricoltura, silvicoltura pesca ,8-46,3-29,6 Estrazione di minerali da cave e miniere ,3-100,0-60,0 Attività manifatturiere ,4-15,6-18,8 Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e ,7 350,0-20,0 aria condiz.. Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di ,1 300,0 80,0 gestione d.. Costruzioni ,8-25,7-4,7 Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di aut ,2-14,7-9,2 Trasporto e magazzinaggio ,4-46,9-29,2 Attività dei servizi alloggio e ristorazione ,3-27,2-2,7 Servizi di informazione e comunicazione ,4-17,4-20,5 Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati Infocamere * I valori delle cessazioni risultano depurati dal numero di aziende cancellate d'ufficio dalle Camere di Commercio nel 2009 e nel ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

145 Tab. 2a - MOVIMENTO ANAGRAFICO DELLE IMPRESE PER SETTORE IN LIGURIA (*) (valori assoluti - variazioni assolute e percentuali) Imprese registrate Variazioni assolute Imprese Imprese Iscrizioni Cessazioni Iscrizioni Cessazioni Iscrizioni Cessazioni registrate registrate Imprese registrate Iscrizioni Cessazioni Attività finanziarie e assicurative ,8 2,3-4,5 Attivita' immobiliari ,2-25,7-21,4 Attività professionali, scientifiche e tecniche ,7-23,4-4,3 Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle im ,1 12,9 3,1 Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale ,0 - - Istruzione ,9 123,1 44,0 Sanita' e assistenza sociale ,3 100,0 130,0 Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver ,3-21,3 8,8 Altre attività di servizi ,8-7,7 1,4 Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro p ,7 - - Organizzazioni ed organismi extraterritoriali Imprese non classificate ,8 18,6-19,8 TOTALE ,8-9,9-10,3 Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati Infocamere * I valori delle cessazioni risultano depurati dal numero di aziende cancellate d'ufficio dalle Camere di Commercio nel 2009 e nel 2015 Variazioni % ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 137

146 1.2 Le imprese artigiane In Italia tra il 2009 e il 2015 le imprese artigiane diminuiscono del 7,9% attestandosi su unità, il loro peso sul complesso delle imprese dal 22,9% del 2014 scende al 22,5% del In Liguria le artigiane registrate al 31 Dicembre 2015 sono con una flessione del 4,6%, anche in questo caso l incidenza delle artigiane liguri sul complesso delle imprese è in diminuzione, passando dal 27,8% al 27,5%. L unica provincia dove l incidenza delle artigiane non subisce variazioni è Imperia che rimane stabile sul 27,8%. L andamento demografico ligure è analogo a quello nazionale, con la contrazione delle aperture che supera quella delle chiusure, sebbene la flessione ligure (-6,3%) sia più contenuta rispetto a quella nazionale (-14,1%). A livello provinciale troviamo alcune peculiarità: Genova ha il miglior andamento con la contrazione delle aperture dell 8% a fronte di una diminuzione del 9% delle chiusure; a Imperia si verifica una caduta delle iscrizioni (-28%) che supera la diminuzione delle chiusure (-15,3%); La Spezia e Savona hanno una flessione delle aperture (addirittura -28,7% nel caso di Savona) a aumenti delle chiusure (+4,4% a La Spezia e +1,2% a Savona). Tab. 1/Art. - MOVIMENTO ANAGRAFICO DELLE IMPRESE ARTIGIANE (valori assoluti e variazioni assolute e percentuali) Variazioni assolute Variazioni % Imprese Imprese Imprese Imprese Iscrizioni Cessazioni Iscrizioni Cessazioni Iscrizioni Cessazioni registrate registrate registrate registrate Iscrizioni Cessazioni Genova ,4-8,0-9,0 Imperia ,1-28,0-15,3 La Spezia ,5-6,9 4,4 Savona ,8-28,7 1,2 Liguria ,6-16,6-6,3 ITALIA ,9-19,0-14,1 Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati Infocamere * I valori delle cessazioni risultano depurati dal numero di aziende cancellate d'ufficio dalle Camere di Commercio nel 2009 e nel ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

147 Tab. 2/Art. - IMPRESE ARTIGIANE IN LIGURIA E IN ITALIA (valori assoluti e variazioni assolute e percentuali) Imprese Imprese Imprese Imprese Stock totali artigiane totali artigiane Stock Genova ,3% ,8% Imperia ,9% ,8% La Spezia ,5% ,3% Savona ,5% ,4% Liguria ,3% ,5% ITALIA ,3% ,5% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati Infocamere E interessante segnalare come tra il 2009 e il 2015 la crisi delle attività dei servizi di alloggio e ristorazione e delle costruzioni abbia riguardato non solo le imprese nel loro complesso ma anche le artigiane, con una caduta delle iscrizioni, così come allo stesso tempo anche le attività manifatturiere artigiane si siano caratterizzate per un andamento demografico migliore a causa di una flessione delle chiusure più elevata di quella delle iscrizioni. Le artigiane che operano nel commercio contrariamente al complesso del settore hanno invece realizzato una buona performance, con le iscrizioni in aumento del 32,1% e le chiusure in flessione del 12,9%. Stesso andamento anche per le attività professionali scientifiche e tecniche (+11,9% le aperture e -24,1% le chiusure). Le artigiane che operano nel noleggio, agenzia di viaggio, servizi di supporto alle imprese invece in controtendenza al dato complessivo mostrano segni di difficoltà a causa di un incremento delle cessazioni (+26%) superiore a quello delle nuove nate (+12,1%). ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 139

148 Tab. 3/Art. - MOVIMENTO ANAGRAFICO DELLE IMPRESE ARTIGIANE PER SETTORE IN LIGURIA Valori assoluti e variazioni assolute e percentuali Imprese registrate Iscrizioni Cessazioni Imprese registrate Iscrizioni Cessazioni Variazioni assolute Variazioni % Imprese Imprese Iscrizioni Cessazioni registrate registrate Iscrizioni Cessazioni Agricoltura, silvicoltura pesca ,0 30,8-17,2 Estrazione di minerali da cave e miniere , ,0 Attività manifatturiere ,1-10,0-16,2 Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condiz ,0-100,0-100,0 Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione d ,5 100,0 100,0 Costruzioni ,1-24,6 0,3 Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di aut ,9 32,1-12,9 Trasporto e magazzinaggio ,4-25,4-35,8 Attività dei servizi alloggio e ristorazione ,0-14,2-4,7 Servizi di informazione e comunicazione ,2 24,2 17,2 Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati Infocamere * I valori delle cessazioni risultano depurati dal numero di aziende cancellate d'ufficio dalle Camere di Commercio nel 2009 e nel ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

149 Tab. 3a/Art. - MOVIMENTO ANAGRAFICO DELLE IMPRESE ARTIGIANE PER SETTORE IN LIGURIA Valori assoluti e variazioni assolute e percentuali Imprese registrate Variazioni assolute Imprese Imprese Iscrizioni Cessazioni Iscrizioni Cessazioni Iscrizioni Cessazioni registrate registrate Imprese registrate Iscrizioni Cessazioni Attività finanziarie e assicurative Attivita' immobiliari ,0-71,4 Attività professionali, scientifiche e tecniche ,3 11,9-24,1 Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle im ,7 12,1 26,0 Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale Istruzione ,6-25,0 - Sanita' e assistenza sociale ,0 200,0-100,0 Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver ,5-52,4-33,3 Altre attività di servizi ,3-15,7-3,4 Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro p Organizzazioni ed organismi extraterritoriali Imprese non classificate ,0 84,6-78,4 TOTALE ,6-16,6-6,3 Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati Infocamere * I valori delle cessazioni risultano depurati dal numero di aziende cancellate d'ufficio dalle Camere di Commercio nel 2009 e nel 2015 Variazioni % ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 141

150 2. Le imprese nel 2 trimestre 2016 Dai dati diffusi da Unioncamere relativamente al II trimestre 2016, in Italia le imprese registrate tra Aprile e Giugno 2016 hanno fatto registrare un aumento dello 0,4% (pari a 683mila unità) e si sono attestate su unità. Sempre a livello nazionale si è verifica una crescita delle iscrizioni (+0,7%, circa 98mila unità) inferiore rispetto a quella della cessazioni (+1%, circa 60mila unità) benché il saldo tra iscrizioni e cessazioni sia positivo ( unità) anche per effetto del buon andamento delle imprese del Sud. In Liguria le imprese registrate al 30 Giugno 2016 raggiungono le unità con una contrazione dello 0,5% rispetto allo stesso trimestre del Il saldo tra iscrizioni e cessazioni è positivo e pari a +842 unità con una diminuzione delle iscrizioni dello 0,5% (-13 unità) contestualmente ad una flessione del 4,9% (-84 unità) delle chiusure. A livello provinciale la situazione è complessivamente positiva per tutte le aree anche se ci sono alcune peculiarità da sottolineare: a Genova e Savona diminuiscono aperture e chiusure, con variazioni più consistenti nel savonese dove le cessazioni scendono del 19,4% contestualmente ad un -15,2% delle aperture. A Genova invece le chiusure calano del 2,6% a fronte di un -0,7% delle aperture; a Imperia e La Spezia invece abbiamo l andamento opposto, con una crescita sia delle iscrizioni, sia delle cessazioni, anche se di diverso volume -tra le due province-, a Imperia infatti le cessazioni crescono maggiormente rispetto alle altre province liguri (+4,7%) ma allo stesso tempo salgono di ben il 18,2% le nuove aperture, mentre a La Spezia le iscrizioni fanno registrare un più contenuto 3,3% a fronte di un +0,4% delle chiusure. 142 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

151 Tab. 1 - MOVIMENTO ANAGRAFICO DELLE IMPRESE 2 trimestre trimestre 2016(*) (valori assoluti e variazioni assolute e percentuali) II TRIMESTRE ANNO Imprese Iscrizioni Cessazioni Imprese Iscrizioni Cessazioni Genova Imperia La Spezia Savona LIGURIA ITALIA Variazioni assolute Variazioni % Imprese Iscrizioni Cessazioni Imprese Iscrizioni Cessazioni Genova ,6% -0,7% -2,6% Imperia ,1% 18,2% 4,7% La Spezia ,0% 3,3% 0,4% Savona ,9% -15,2% -19,4% LIGURIA ,5% -0,5% -4,9% ITALIA ,4% 0,7% 1,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati Infocamere (*) I valori delle cessazioni risultano depurati dal numero di aziende cancellate d'ufficio dalla Camere di Commercio ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 143

152 Rispetto ai settori di attività, quelli maggiormente in salute sembrano essere l agricoltura, le attività manifatturiere, il commercio, i servizi di informazione e comunicazione, le attività immobiliari e il noleggio, agenzie di viaggio e servizi di supporto alle imprese. L agricoltura a fronte di una forte crescita delle chiusure (+30,3%) vede più che raddoppiare le iscrizioni, le attività manifatturiere, i servizi di informazione e comunicazione, le attività immobiliari e il noleggio sono caratterizzate da una contrazione delle chiusure e da una risalita delle aperture, benché il saldo demografico positivo del commercio in realtà nasconda un atteggiamento difensivo, con una flessione delle chiusure (-10,6%) contestualmente ad una più contenuta contrazione delle iscrizioni (-3,1%). Sembrano navigare in acque più agitate le costruzioni, il trasporto e magazzinaggio, le attività dei servizi di alloggio e ristorazione, le attività finanziarie e assicurative e le attività professionali, scientifiche e tecniche. Le costruzioni si caratterizzano per una crescita del 3,3% delle cessazioni accompagnata da una diminuzione del 3,8% delle iscrizioni. Il trasporto e magazzinaggio a fronte di una crescita del 25,5% delle imprese che chiudono i battenti è stabile sotto il profilo delle iscrizioni, le attività dei servizi di alloggio e ristorazione subiscono una contrazione delle chiusure del 6,4% ma al contempo una caduta del 13% delle iscrizioni, mentre le attività finanziarie e assicurative e le attività professionali, scientifiche e tecniche hanno una certa vivacità imprenditoriale (rispettivamente +23,4% e +10,7% nelle aperture) ma anche un significativo incremento delle cessazioni (rispettivamente il 31% e il 22,9%). 144 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

153 Tab. 2 - MOVIMENTO ANAGRAFICO DELLE IMPRESE PER SETTORE IN LIGURIA 2 trimestre trimestre 2016(*) (valori assoluti e variazioni assolute e percentuali) Imprese registrate II TRIMESTRE ANNO Iscrizioni Cessazioni Imprese registrate Iscrizioni Cessazioni A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U Nc Totale Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati Infocamere (*) I valori delle cessazioni risultano depurati dal numero di aziende cancellate d'ufficio dalla Camere di Commercio ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 145

154 Tab. 2a - MOVIMENTO ANAGRAFICO DELLE IMPRESE PER SETTORE IN LIGURIA 2 trimestre trimestre 2016(*) (valori assoluti e variazioni assolute e percentuali) Variazioni assolute Variazioni % Imprese registrate Iscrizioni Cessazioni Imprese registrate Iscrizioni Cessazioni A ,9% 128,0% 30,3% B ,8% - - C ,6% 2,0% -12,1% D ,0% -100,0% - E ,7% 0,0% - F ,9% -3,8% 3,3% G ,6% -3,1% -10,6% H ,6% 0,0% 25,5% I ,1% -13,0% -6,4% J ,7% 7,7% -22,6% K ,5% 23,4% 31,0% L ,7% 40,4% -19,4% M ,2% 10,7% 22,9% N ,5% 5,8% -20,7% O ,0% - - P ,2% 33,3% 20,0% Q ,6% 50,0% -27,3% R ,7% 14,8% -28,6% S ,6% -13,0% -7,2% T ,0% - - U Nc ,6% -7,2% -25,3% Totale ,5% -0,5% -4,9% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati Infocamere (*) I valori delle cessazioni risultano depurati dal numero di aziende cancellate d'ufficio dalla Camere di Commercio Settore A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U Nc Legenda Agricoltura, silvicoltura pesca Descrizione Estrazione di minerali da cave e miniere Attività manifatturiere Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condiz... Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione d... Costruzioni Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di aut... Trasporto e magazzinaggio Attività dei servizi alloggio e ristorazione Servizi di informazione e comunicazione Attività finanziarie e assicurative Attivita' immobiliari Attività professionali, scientifiche e tecniche Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle im... Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale... Istruzione Sanita' e assistenza sociale Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver... Altre attività di servizi Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro p... Organizzazioni ed organismi extraterritoriali Imprese non classificate 146 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

155 Il tasso di crescita in Italia rimane fermo allo 0,63%, mentre tra le Regioni del Nord la Liguria è l unica con l indicatore in aumento, se si esclude l incremento di un centesimo di punto percentuale del Piemonte, che sale dallo 0,47% del II trimestre 2015 allo 0,52% del II trimestre Tab. 3 - TASSO DI CRESCITA DELLE IMPRESE 2 trimestre trimestre 2016(*) REGIONI 2 trim trim 2016 Piemonte 0,53% 0,54% Valle d'aosta 0,73% 0,53% Lombardia 0,64% 0,60% Trentino A.A 0,62% 0,62% Veneto 0,53% 0,47% Friuli V.G. 0,54% 0,44% Liguria 0,47% 0,52% Emilia Romagna 0,52% 0,46% Toscana 0,56% 0,54% Italia 0,63% 0,63% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati Infocamere ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 147

156 2.1 Le imprese artigiane In Italia al 30 Giugno 2016 le imprese artigiane hanno raggiunto quota unità, l 1,4% in meno rispetto al II trimestre 2015; anche le iscrizioni e le cessazioni hanno subito una contrazione, rispettivamente del 5,5% e dell 8,4%. In Liguria le artigiane registrate si attestano sulle unità (-1,2%), una flessione in linea con il dato nazionale sebbene il bilancio demografico regionale sia migliore, con una diminuzione delle aperture dello 0,8% e le chiusure in negativo del 3,3%. A livello provinciale Genova e La Spezia sono i territori più in salute, con crescita delle iscrizioni (+8% nel caso di Genova) e contrazione delle cessazioni (-10,5% nel caso di La Spezia). Savona e Imperia invece sembrano in affanno; con le nuove aperture che a Savona calano maggiormente (-17,3%) rispetto ad una diminuzione delle cessazioni vicina all 1%, mentre ad Imperia le aperture fanno segnare un -5,1% a fronte di un +4,4% delle chiusure. 148 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

157 Tab. 4art - MOVIMENTO ANAGRAFICO DELLE IMPRESE ARTIGIANE 2 trimestre trimestre 2016(*) (valori assoluti e variazioni assolute e percentuali) II TRIMESTRE ANNO Imprese Imprese Iscrizioni Cessazioni registrate registrate Iscrizioni Cessazioni GE IM SP SV LIG ITALIA Imprese registrate Variazioni assolute Variazioni % Iscrizioni Cessazioni Imprese registrate Iscrizioni Cessazioni GE ,9% 8,0% -2,3% IM ,3% -5,1% 4,4% SP ,9% 1,6% -10,5% SV ,9% -17,3% -0,8% LIG ,2% -0,8% -3,3% ITALIA ,4% -5,5% -8,4% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati Infocamere (*) I valori delle cessazioni risultano depurati dal numero di aziende cancellate d'ufficio dalle Camere di Commercio ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 149

158 A livello ligure le imprese artigiane pesano per il 27,5% delle imprese complessive, con la punta massima di Savona (30,2%) e quella minima di La Spezia (26,1%). Tab. 5art - IMPRESE ARTIGIANE REGISTRATE PER PROVINCIA 2 trimestre 2016 Stock imprese artigiane Totale imprese Imprese artigiane/tot. Imprese Genova ,8% Imperia ,7% La Spezia ,1% Savona ,2% Liguria ,5% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati Infocamere 150 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

159 Rispetto ai settori di attività quelli con andamento migliore sembrano essere le attività manifatturiere, il commercio, i servizi di informazione e comunicazione e il noleggio le agenzie di viaggio e i servizi di supporto alle imprese. Le attività manifatturiere subiscono una diminuzione delle chiusure (-5,9%) e una crescita delle iscrizioni (+2,7%), nel commercio aumentano le chiusure dell 11,1% ma al contempo le iscrizioni compiono un balzo del +21,9%, il noleggio le agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese hanno una caduta delle chiusure (-36,1%) e una crescita del 4,9% delle aperture. Le costruzioni mantengono invece un andamento sostanzialmente stabile, in quanto abbiamo solo una crescita delle nuove attività dello 0,2%. Decisamente in affanno le attività professionali, scientifiche e tecniche con una flessione delle iscrizioni ed un incremento delle chiusure, così come il trasporto e magazzinaggio caratterizzato da crescita delle cessazioni (+33,3%) e flessione delle aperture (-37,9%). Situazione più complessa per le attività dei servizi di alloggio e ristorazione dove le imprese esistenti resistono (chiusure ferme sulle 38 unità come nel II trimestre 2015) mentre si riducono gli imprenditori disposti ad aprire attività artigiane in questo settore (-20%). Tab. 6art - MOVIMENTO ANAGRAFICO DELLE IMPRESE ARTIGIANE PER SETTORE IN LIGURIA 2 trimestre trimestre 2016(*) (valori assoluti e variazioni assolute e percentuali) Imprese registrate Iscrizioni II TRIMESTRE ANNO Cessazioni Imprese registrate Iscrizioni Cessazioni A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U Nc Totale Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati Infocamere * I valori delle cessazioni risultano depurati dal numero di aziende cancellate d'ufficio dalle Camere di Commercio ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 151

160 Tab. 6a/art - MOVIMENTO ANAGRAFICO DELLE IMPRESE ARTIGIANE PER SETTORE IN LIGURIA 2 trimestre trimestre 2016(*) (valori assoluti e variazioni assolute e percentuali) Imprese registrate Variazioni assolute Iscrizioni Cessazioni Imprese registrate Variazioni % Iscrizioni Cessazioni A ,8% -50,0% 100,0% B ,8% - - C ,6% 2,7% -5,9% D ,3% - - E ,6% - - F ,2% 0,2% 0,0% G ,6% 21,9% 11,1% H ,0% -37,9% 33,3% I ,6% -20,0% 0,0% J ,3% 0,0% -11,1% K L ,0% - - M ,6% -30,8% 350,0% N ,7% 4,9% -36,1% O P ,8% - - Q ,2% -100,0% - R ,9% 0,0% -33,3% S ,0% 6,5% -14,3% T U Nc ,8% 166,7% -50,0% Totale ,2% -0,8% -2,4% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati Infocamere * I valori delle cessazioni risultano depurati dal numero di aziende cancellate d'ufficio dalle Camere di Commercio Settore A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U Nc Legenda Agricoltura, silvicoltura pesca Descrizione Estrazione di minerali da cave e miniere Attività manifatturiere Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condiz... Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione d... Costruzioni Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di aut... Trasporto e magazzinaggio Attività dei servizi alloggio e ristorazione Servizi di informazione e comunicazione Attività finanziarie e assicurative Attivita' immobiliari Attività professionali, scientifiche e tecniche Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle im... Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale... Istruzione Sanita' e assistenza sociale Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver... Altre attività di servizi Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro p... Organizzazioni ed organismi extraterritoriali Imprese non classificate 152 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

161 3. Le imprese femminili anno 2015 Nel 2015 le imprese femminili registrate in Italia sono ; nell area del Nord Ovest e in Liguria. Raffrontando i dati relativi al 2015, con il numero delle imprese registrate nell anno precedente si osserva una situazione tendenzialmente stazionaria, con lievi incrementi complessivi (Italia +0,8% e Nord Ovest +0,6%) e una flessione in Liguria (-0,1%). Tali tendenze, nonostante non si possano considerare indicatori di ripresa economica, mostrano un arresto della forte diminuzione registrata nel biennio precedente. Tra il 2013 e il 2014, infatti, si osservano le flessioni più critiche delle aree prese in esame (Italia: - 8,9%; Nord Ovest: -10,7%; Liguria: -10,2%). Se si osserva l andamento degli otto anni presi in esame si evidenzia come gli effetti incessanti della crisi abbiano pesato gradualmente ma costantemente anche sull imprenditorialità femminile che culmina con il calo drastico del biennio Nonostante la battuta d arresto dell andamento in flessione registrata nell ultimo anno, complessivamente, tra il 2008 e il 2015 si evidenzia una tendenza in calo: -8,2% (pari a unità) in Italia; -11,3% (pari a unità) nell area del Nord Ovest; -13,3% (pari a unità) in Liguria. Tra il 2009 e il 2012, si osservavano segnali di una sensibile ripresa che, nelle aree prese in esame, non superavano comunque il +0,8% (la variazione più elevata registrata tra il 2009 e il 2010 a livello nazionale). ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 153

162 Tab. 1 IMPRESE FEMMINILI REGISTRATE IN LIGURIA, NORD OVEST E TOTALE NAZIONALE Anni (valori assoluti e valori percentuali) Liguria Nord Ovest Italia Fonte: ARSEL Liguria - OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere Tab. 1a IMPRESE FEMMINILI REGISTRATE IN LIGURIA, NORD OVEST E TOTALE Anni (variazioni assolute e percentuali) v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% Liguria ,1% 98 0,2% -28-0,1% ,3% Nord Ovest ,9% ,7% ,5% 86 0,0% Italia ,0% ,8% ,5% 880 0,1% v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% Liguria ,1% ,2% -38-0,1% Nord Ovest ,6% ,7% ,6% Italia ,3% ,9% ,8% Fonte: ARSEL Liguria - OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere 154 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

163 Andamento delle imprese femminili in Italia Anni Andamento delle imprese femminili in Liguria Anni Soffermandosi sull andamento delle imprese per natura giuridica, si evidenzia per il 2015 un andamento coerente tra le aree territoriali prese in esame, seppure con lievi differenze per le società di capitale e le società di persone. In primo luogo, appare evidente il dato relativo alle imprese individuali che rappresentano oltre il 60% delle imprese femminili nelle aree territoriali prese in esame. Nel 2015 l incidenza percentuale si conferma superiore al 60% sia a livello nazionale (64,5%), sia nell area del Nord Ovest (60,5%) sia in Liguria (64,4%). Qualche differenza invece si evidenzia per le società di capitale e le società di persone. La Liguria appare, infatti, l unica regione a mantenere un andamento constante in favore di una maggiore presenza di società di persone che, nel 2015, rappresentano il 20,2% delle imprese femminili liguri, superando così le società di capitale che mostrano un incidenza percentuale del 13,4%. Tendenza opposta per il dato nazionale e per l area del Nord Ovest dove l incidenza maggiore è registrata per le società di capitale (con valori rispettivamente pari al 19,5% e 19,9%) mentre appaiono più contenuti i dati relativi alle società di persone (con valori rispettivamente pari a 13,1% e 17,4%). Seguono le cooperative, le altre forme giuridiche e i consorzi con valori coerenti nelle aree territoriali prese in esame. ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 155

164 Osservando la serie storica dal 2008 al 2015 si evidenziano andamenti coerenti sia nel tempo sia nelle aree territoriali prese in esame. Come già accennato l unica differenza è rappresentata dagli andamenti registrati per società di capitale e società di persone che negli ultimi due anni (2014 e 2015) mostrano tendenze differenziate in relazione alle aree osservate, con un inversione di tendenza a livello nazionale e nell area del Nord Ovest mentre si mantengono costanti in Liguria. Tab. 2 IMPRESE FEMMINILI REGISTRATE PER NATURA GIURIDICA IN LIGURIA NORD OVEST E TOTALE NAZIONALE Anni (valori assoluti e valori percentuali) Società di capitale Società di persone Liguria Nord Ovest Italia Imprese individuali Cooperative Liguria Nord Ovest Italia Consorzi Altre forme Liguria Nord Ovest Italia Totale Liguria Nord Ovest Italia Fonte: ARSEL Liguria - OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere 156 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

165 Tab. 2a IMPRESE FEMMINILI REGISTRATE PER NATURA GIURIDICA IN LIGURIA NORD OVEST E TOTALE NAZIONALE Anni (valori percentuali) Società di capitale Società di persone Liguria 9,9% 9,6% 9,9% 10,2% 10,5% 11,1% 12,8% 13,4% 28,3% 28,7% 28,3% 28,2% 28,4% 28,6% 20,6% 20,2% Nord Ovest 15,9% 14,9% 15,2% 15,6% 15,8% 16,3% 19,3% 19,9% 28,6% 29,0% 28,3% 27,9% 27,7% 27,5% 17,9% 17,4% Italia 14,0% 13,9% 14,3% 14,8% 15,2% 15,9% 18,6% 19,5% 22,7% 22,8% 22,6% 22,3% 22,2% 22,0% 13,6% 13,1% Imprese individuali Cooperative Liguria 60,3% 60,2% 60,3% 60,1% 59,5% 58,7% 64,7% 64,4% 1,1% 1,1% 1,2% 1,2% 1,2% 1,3% 1,4% 1,4% Nord Ovest 53,9% 54,4% 54,7% 54,8% 54,6% 54,2% 60,7% 60,5% 1,3% 1,3% 1,4% 1,4% 1,4% 1,5% 1,6% 1,6% Italia 61,1% 61,0% 60,7% 60,5% 60,1% 59,6% 65,0% 64,5% 1,9% 2,0% 2,0% 2,0% 2,1% 2,1% 2,3% 2,3% Consorzi Altre forme Liguria 0,2% 0,2% 0,2% 0,2% 0,2% 0,2% 0,2% 0,3% 0,1% 0,2% 0,2% 0,2% 0,2% 0,2% 0,3% 0,3% Nord Ovest 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,3% 0,3% 0,3% 0,3% 0,3% 0,4% 0,5% 0,5% Italia 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,3% 0,3% 0,3% 0,3% 0,3% 0,4% 0,4% 0,4% Totale Liguria 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% Nord Ovest 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% Italia 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% Fonte: ARSEL Liguria - OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, Unioncamere- InfoCamere ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 157

166 Soffermandosi sulle variazioni intervenute tra il 2008 e il 2015 si osserva una flessione tale da lasciare trasparire un tessuto economico in forte difficoltà. La sensibile ripresa dell ultimo biennio ( ) non è sufficiente a recuperare la significativa sofferenza imprenditoriale del biennio precedente. Negli otto anni presi in esame, infatti, la flessione registrata è dell 8,2% (pari a unità) a livello nazionale e dell 11,3% sia per il Nord Ovest (pari a unità) sia per la Liguria (pari a unità). Dall analisi di dettaglio per natura giuridica delle imprese, si scopre che, in realtà, la flessione è dovuta sostanzialmente a forti cali registrati dalle società di persone e dalle imprese individuali che mostrano flessioni significative in ciascuna area territoriale presa in esame. In particolare, le società di persone registrano una maggiore flessione a livello nazionale (-46,8%) mentre le imprese individuali registrano il calo più elevato in Liguria (-7,4%). Tendenze piuttosto favorevoli sono registrate dalle altre forme giuridiche che segnano un trend in crescita generalizzata soprattutto per cooperative e consorzi nonché per le società di capitale (sebbene non compensino la flessione complessiva). Tuttavia i valori in crescita di consorzi, cooperative e società di capitale, purtroppo, non sono sufficienti a compensare la situazione di profonda crisi vissuta dalle società di persone e dalle imprese individuali. Tab. 2b IMPRESE FEMMINILI REGISTRATE PER NATURA GIURIDICA IN LIGURIA NORD OVEST E TOTALE NAZIONALE Anni (variaizoni assolute e percentuali) Società di capitale Società di persone Imprese individuali v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% Liguria ,7% ,0% ,4% Nord Ovest ,9% ,2% ,4% Italia ,6% ,8% ,0% Cooperative Consorzi Altre forme v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% Liguria 42 9,0% 28 41,2% 54 87,1% Nord Ovest ,3% 82 35,8% ,9% Italia ,3% ,0% ,8% Totale v.a. v.% Liguria ,3% Nord Ovest ,3% Italia ,2% Fonte: ARSEL Liguria - OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere 158 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

167 Per quanto riguarda le province liguri si evidenzia un andamento in linea con le tendenze già descritte con flessioni generalizzate. Tra il 2008 e il 2015 si conferma un calo consistente delle imprese femminili in ciascuna area territoriale. In termini di valori percentuali è la provincia di Imperia a mostrare la maggiore sofferenza, con una flessione del 17,1% (pari a unità), valore superiore al dato medio regionale (-13,3%), mentre la provincia che registra la flessione più contenuta è La Spezia dove il calo si ferma al 5,8% (pari a 322 unità). Tab. 3 - IMPRESE FEMMINILI REGISTRATE E TASSI DI VARIAZIONE - LIGURIA Anni (valori assoluti - variazioni assolute e percentuali anni ) Variazioni assolute Variazioni % Genova ,0% Imperia ,1% La Spezia ,8% Savona ,2% Liguria ,3% Fonte: ARSEL Liguria - OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 159

168 Soffermandosi sull ultimo biennio si evidenzia una battuta d arresto rispetto al forte calo del biennio precedente. Si osserva inoltre un andamento differente tra le province del ponente ligure che continuano a registrare segno negativo per le imprese in rosa (Imperia 1,2%, pari a 71 unità; Savona 0,9%, pari a 67 unità) e le province del levante che mostrano un ripresa (La Spezia +1,2%, pari a +64 unità; Genova +0,2%, pari a +36 unità) Tuttavia, le flessioni contenute sommate ai deboli cenni di ripresa, non sono sufficienti a compensare la significativa diminuzione delle imprese femminili degli anni precedenti. Tab. 3a - IMPRESE FEMMINILI REGISTRATE Anni (valori assoluti - variazioni assolute e percentuali anni ) Variazioni Variazioni assolute % Genova ,2% Imperia ,2% La Spezia ,2% Savona ,9% Liguria ,1% Fonte: ARSEL Liguria - OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere 160 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

169 Osservazioni interessanti emergono dall analisi dell incidenza percentuale delle imprese femminili sul complesso delle imprese registrate nel Nell ultimo anno preso in esame le imprese femminili registrate in Liguria sono a fronte delle imprese complessive regionali, mostrando un peso percentuale del 22,1%. Raffrontando il dato regionale con le tendenze nazionali e del Nord Ovest si evidenzia come l incidenza delle imprese femminili sul complesso delle imprese registrate sia maggiore in Liguria (Nord Ovest 19,9%; Italia 21,7%). La Liguria sembra offrire maggiori opportunità alle imprese in rosa soprattutto dall analisi dei dati provinciali che mostrano un incidenza percentuale superiore alla media regionale in tre delle quattro province (La Spezia 25,6%; Savona 24,7%; Imperia 23,7%; Genova 19,9%). Tab. 4 IMPRESE REGISTRATE E IMPRESE FEMMINILI PER REGIONI E PROVINCIA Anno 2015 (valori assoluti - variazioni assolute e percentuali) Imprese registrate 2015 di cui imprese femminili % impr. femminili su totale impr. registrate Genova ,9 Imperia ,7 La Spezia ,6 Savona ,7 Liguria ,1 Nord Ovest ,9 Italia ,7 Fonte: ARSEL Liguria - OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 161

170 Raffrontando i dati con gli anni precedenti si confermano le stesse tendenze; il calo del peso percentuale delle imprese femminili sul complesso delle imprese registrate appare graduale e contenuto ma costante negli anni con una battuta d arresto nel Tab. 4a IMPRESE REGISTRATE E IMPRESE FEMMINILI PER REGIONI E PROVINCIA Anno 2014 (valori assoluti - variazioni assolute e percentuali) Imprese registrate 2014 di cui imprese femminili % impr. femminili su totale impr. registrate Genova ,9 Imperia ,9 La Spezia ,3 Savona ,8 Liguria ,1 Nord Ovest ,7 Italia ,6 Fonte: ARSEL Liguria - OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere Tab. 4b IMPRESE REGISTRATE E IMPRESE FEMMINILI PER REGIONI E PROVINCIA Anno 2013 (valori assoluti - variazioni assolute e percentuali) Imprese registrate 2013 di cui imprese femminili % impr. femminili su totale impr. registrate Genova ,7 Imperia ,5 La Spezia ,2 Savona ,4 Liguria ,4 Nord Ovest ,0 Italia ,6 Fonte: ARSEL Liguria - OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere 162 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

171 Tab. 4c IMPRESE REGISTRATE E IMPRESE FEMMINILI PER REGIONI E PROVINCIA Anno 2012 (valori assoluti - variazioni assolute e percentuali) Imprese registrate 2012 di cui imprese femminili % impr. femminili su totale impr. registrate Genova ,9 Imperia ,7 La Spezia ,3 Savona ,6 Liguria ,6 Nord Ovest ,0 Italia ,5 Fonte: ARSEL Liguria - OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere Tab. 4d IMPRESE REGISTRATE E IMPRESE FEMMINILI PER REGIONI E PROVINCIA Anno 2011 (valori assoluti - variazioni assolute e percentuali) Imprese registrate 2011 di cui imprese femminili % impr. femminili su totale impr. registrate Genova ,9 Imperia ,8 La Spezia ,2 Savona ,7 Liguria ,6 Nord Ovest ,8 Italia ,5 Fonte: ARSEL Liguria - OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere Tab. 4e IMPRESE REGISTRATE E IMPRESE FEMMINILI PER REGIONI E PROVINCIA Anno 2010 (valori assoluti - variazioni assolute e percentuali) Imprese registrate 2010 di cui imprese femminili % impr. femminili su totale impr. registrate Genova ,9 Imperia ,8 La Spezia ,3 Savona ,8 Liguria ,7 Nord Ovest ,7 Italia ,4 Fonte: ARSEL Liguria - OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere Tab. 4f IMPRESE REGISTRATE E IMPRESE FEMMINILI PER REGIONI E PROVINCIA Anno 2009 (valori assoluti - variazioni assolute e percentuali) Imprese registrate 2009 di cui imprese femminili % impr. femminili su totale impr. registrate Genova ,0 Imperia ,9 La Spezia ,1 Savona ,8 Liguria ,8 Nord Ovest ,5 Italia ,3 Fonte: ARSEL Liguria - OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere Tab. 4g IMPRESE REGISTRATE E IMPRESE FEMMINILI PER REGIONI E PROVINCIA Anno 2008 (valori assoluti - variazioni assolute e percentuali) Imprese registrate 2008 di cui imprese femminili % impr. femminili su totale impr. registrate Genova ,4 Imperia ,2 La Spezia ,0 Savona ,9 Liguria ,0 Nord Ovest ,9 Italia ,4 Fonte: ARSEL Liguria - OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 163

172 Per quanto riguarda la presenza delle imprese per natura giuridica, nelle province liguri si evidenziano tendenze coerenti con quelle già descritte. Si osserva, infatti, una maggiore concentrazione di imprese individuali (con un peso percentuale in un range compreso tra il 70,7% registrato nella provincia di Imperia e il 60,6% di Genova) seguite da società di persone (con valori compresi tra 22% di Genova e il 17,4% di La Spezia), società di capitale (valori compresi tra il 16,7% di La Spezia e il 9,4% di Imperia), cooperative (tra il 2,5% di La Spezia e l 1% di Imperia) e consorzi (tra lo 0,4% di La Spezia e lo 0,1% di Imperia). Tab. 5 IMPRESE FEMMINILI REGISTRATE PER NATURA GIURIDICA E PROVINCE Anno 2015 (valori assoluti e valori percentuali) Società di capitale Società di persone Imprese individuali Cooperative v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% Genova ,4% ,0% ,6% 227 1,3% Imperia 572 9,4% ,6% ,7% 59 1,0% La Spezia ,7% ,4% ,7% 131 2,5% Savona 728 9,6% ,4% ,2% 93 1,2% Liguria ,4% ,2% ,4% 510 1,4% Italia ,5% ,1% ,5% ,3% Consorzi Altre forme Totale v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% Genova 57 0,3% 66 0,4% ,0% Imperia 7 0,1% 13 0,2% ,0% La Spezia 19 0,4% 13 0,2% ,0% Savona 13 0,2% 24 0,3% ,0% Liguria 96 0,3% 116 0,3% ,0% Italia ,1% ,4% ,0% Fonte: ARSEL Liguria - OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere 164 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

173 Confrontando i dati relativi al 2015 con il 2008 non si evidenziano cambiamenti significativi per quanto riguarda il peso percentuale delle differenti forme giuridiche sul complesso delle imprese femminili registrate. Anche le variazioni avvenute al livello provinciale, nello stesso arco temporale, rispecchiano le tendenze già descritte. In particolare si segnala: - Società di capitale: si evidenziano andamenti in crescita in tutte le province liguri con un maggiore significatività nel territorio di La Spezia (+42,6%) che, insieme a Savona (+25,3%), registra un incremento superiore al dato medio sia regionale sia nazionale (+16,7%). - Società di persone: in ciascuna delle province liguri si registra una flessione significativa sia in termini di valori assoluti che percentuali. La flessione appare compreso in un range tra il 40,5% (pari a unità) registrato in provincia di Genova e il 33,8% (pari a 750 unità) della provincia di Savona. - Imprese individuali: anche in questo caso la flessione colpisce le quattro province liguri e l area territoriale che sembra risentire maggiormente di tale tendenza è l imperiese che mostra un calo del 13,2% pari a 655 unità. Seguono le province di Savona (- 9,9% pari 578 unità), Genova (-4,7% pari a 519 unità) e La Spezia (-3,3% pari a 113 unità). - Cooperative: in termini sia assoluti sia percentuali le variazioni registrate per le cooperative sono quantificate in poche unità (e punti percentuali) ma registrano segno positivo in ciascuna provincia (Genova +22 unità; Savona +12; Imperia +8) con la sola eccezione di La Spezia che non mostra alcuna variazione. - Consorzi: anche le variazioni registrate dai consorzi appaiono piuttosto contenute. L incremento più elevato in termini di valori assoluti è registrato in provincia di Genova (+20 unità) seguita da Savona (+6 unità) e La Spezia (+3 unità). Ad Imperia la flessione per 1 unità. ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 165

174 Tab. 6 IMPRESE FEMMINILI REGISTRATE PER NATURA GIURIDICA E PROVINCE Anno (valori assoluti) Società di capitale Società di persone Imprese individuali Cooperative Genova Imperia La Spezia Savona Liguria Italia Consorzi Altre forme Totale Genova Imperia La Spezia Savona Liguria Italia Fonte: ARSEL Liguria - OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere 166 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

175 Tab. 6a IMPRESE FEMMINILI REGISTRATE PER NATURA GIURIDICA E PROVINCE Anno (valori percentuali) Società di capitale Società di persone Imprese individuali Genova 12,2% 15,4% 31,7% 22,0% 54,7% 60,6% 1,0% 1,3% Imperia 6,8% 9,4% 24,8% 18,6% 67,5% 70,7% 0,7% 1,0% La Spezia 11,1% 16,7% 25,0% 17,4% 61,1% 62,7% 2,3% 2,5% Savona 6,7% 9,6% 25,5% 19,4% 66,8% 69,2% 0,9% 1,2% Liguria 9,9% 13,4% 28,3% 20,2% 60,3% 64,4% 1,1% 1,4% Italia 14,0% 19,5% 22,7% 13,1% 61,1% 64,5% 1,9% 2,3% Consorzi Altre forme Totale Genova 0,2% 0,3% 0,2% 0,4% 100,0% 100,0% Imperia 0,1% 0,1% 0,1% 0,2% 100,0% 100,0% La Spezia 0,3% 0,4% 0,2% 0,2% 100,0% 100,0% Savona 0,1% 0,2% 0,1% 0,3% 100,0% 100,0% Liguria 0,2% 0,3% 0,1% 0,3% 100,0% 100,0% Italia 0,1% 0,1% 0,3% 0,4% 100,0% 100,0% Cooperative Fonte: ARSEL Liguria - OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 167

176 Tab. 6b IMPRESE FEMMINILI REGISTRATE PER NATURA GIURIDICA E PROVINCE Anno (variazioni assolute e percentuali) Società di capitale v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% Genova 211 8,6% ,5% ,7% 22 10,7% Imperia 72 14,4% ,6% ,2% 8 15,7% La Spezia ,6% ,3% ,3% 0 0,0% Savona ,3% ,8% ,9% 12 14,8% Liguria ,7% ,0% ,4% 42 9,0% Italia ,6% ,8% ,0% ,3% Consorzi Società di persone Altre forme Imprese individuali Totale v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% Genova 20 54,1% 30 83,3% ,0% Imperia -1-12,5% 4 44,4% ,1% La Spezia 3 18,8% 3 30,0% ,8% Savona 6 85,7% ,9% ,2% Liguria 28 41,2% 54 87,1% ,3% Italia ,0% ,8% ,2% Cooperative Fonte: ARSEL Liguria - OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere 168 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

177 3.1 La dinamica delle imprese Da un primo esame dei dati relativi al 2015, si evidenzia per la Liguria un saldo 1 negativo di 123 unità, a fronte di imprese iscritte, se ne registrano cessate. Per quanto il dato relativo all ultimo anno preso in esame mostri un trend in calo, se lo si confronta con i valori registrati negli anni precedenti, il saldo del 2015 appare il più favorevole degli ultimi quattro anni. Dall analisi del dettaglio provinciale, in ciascuna area territoriale si evidenzia, anche per il 2015, una saldo negativo con la sola eccezione di La Spezia che mostra un saldo positivo di 54 unità (il primo segnale positivo negli ultimi 4 anni). Il valore più sfavorevole è registrato in provincia di Savona con un saldo pari a 98 unità. Seguono le province di Imperia (-70 unità) e Genova (-9 unità). Osservando le tendenze degli otto anni presi in esame, non si delinea una situazione favorevole. I saldi delle imprese femminili appaiono tendenzialmente in flessione e anche laddove si registrano valori in attivo, appaiono positivi per poche unità. Nel 2015, quantomeno, si assiste ad una frenata rispetto alla consistenza dei valori in negativo registrati negli ultimi anni. Tale tendenza comunque non è sufficiente per ipotizzare un rilancio dell economia territoriale. Soffermandosi sui valori assoluti registrati negli otto anni presi in esame si evidenzia (soprattutto dall analisi delle imprese attive) un andamento sostanzialmente stazionario. Questo aspetto conferma le caratteristiche di un mercato economico locale che da un lato fatica a trovare stimoli per un rilancio produttivo e dall altro, cerca di resistere agli effetti più insidiosi della crisi economica. 1 Saldo = differenza tra imprese iscritte e imprese cessate ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 169

178 Tab. 7 - IMPRESE FEMMINILI REGISTRATE, ATTIVE, ISCRITTE E CESSATE Anni (valori assoluti) Registrate Attive Iscritte Cessate Registrate Attive Iscritte Cessate Genova Imperia La Spezia Savona Liguria Registrate Attive Iscritte Cessate Registrate Attive Iscritte Cessate Genova Imperia La Spezia Savona Liguria Registrate Attive Iscritte Cessate Registrate Attive Iscritte Cessate Genova Imperia La Spezia Savona Liguria Registrate Attive Iscritte Cessate Registrate Attive Iscritte Cessate Genova Imperia La Spezia Savona Liguria Fonte: ARSEL Liguria - OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere 170 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

179 Tab. 7a - SALDO IMPRESE FEMMINILI ISCRITTE E CESSATE Anni (Valori assoluti) Genova Imperia La Spezia Savona Liguria Fonte: ARSEL Liguria - OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere Soffermandosi sulle variazioni intervenute negli anni compresi tra il 2008 e il 2015 s evidenziano flessioni generalizzate senza alcuna eccezione. In particolare si segnala la flessione delle imprese femminili attive che raggiunge il 14,5% (pari a unità). Tab. 7b - IMPRESE FEMMINILI REGISTRATE, ATTIVE, ISCRITTE E CESSATE Anni (Variazioni assolute e percentuali) Variaizoni assolute Variazioni percentuali Registrate Attive Iscritte Cessate Registrate Attive Iscritte Cessate Genova ,0% -15,2% -14,1% -27,2% Imperia ,1% -17,7% -13,0% -21,0% La Spezia ,8% -8,7% -16,1% -27,4% Savona ,2% -13,9% -18,2% -9,9% Liguria ,3% -14,5% -15,1% -22,8% Fonte: ARSEL Liguria - OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 171

180 Per quanto riguarda il dettaglio del settore di produzione si evidenzia come, il saldo negativo delle imprese in rosa, sia dovuto a flessioni generalizzate. Gli unici settori che registrano un segno positivo (per quanto contenuto) sono: Costruzioni (+30 unità), Attività finanziere e assicurative (K: +6), Forniture di energie elettriche e gas, (D:+1), Forniture di acqua (E: +1) e Noleggio, Agenzie di viaggio (N: +1); anche le Imprese non classificate registrano il saldo positivo significativo (X: +825). Il comparto delle Estrazioni minerarie (B), (anche nel 2015), pareggiano iscrizioni e cessazioni e registrano un saldo pari a zero. Il calo più elevato è registrato dal settore commercio (G: -453 imprese), seguito da agricoltura, silvicoltura e pesca (A: -178 unità), attività di servizi alloggio e ristorazione (I: -158 unità), altre attività di servizi (S: -46 unità) e attività manifatturiera (C: -37 unità). I restanti settori mostrano flessioni inferiori alle 30 unità. Appaiono pertanto evidenti i forti segnali di crisi che si confermano per il 2015, con la loro incisività anche su quei settori che tradizionalmente hanno trainato l economia ligure. 172 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

181 Tab. 8 - IMPRESE REGISTRATE, ATTIVE, ISCRITTE, CANCELLATE IN LIGURIA PER SETTORE Anno 2015 (valori assoluti) Settore LIGURIA impresa Registrate Attive Iscritte Cessate Saldo A B C D E F G H I J K L M N P Q R S T X Totale Fonte: ARSEL Liguria - OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere Settore A B C D E F G H I J K L M N P Q R S T X Descrizione Agricoltura, silvicoltura e pesca Estrazione di minerali da cave e miniere Attività manifatturiere Fornitura di energia elettrica, gas, vapore Fornitura di acqua; reti fognarie Costruzioni Commercio Trasporto e magazzinaggio Attività dei servizi alloggio e ristorazione Servizi di informazione e comunicazione Attività finanziarie e assicurative Attivita' immobiliari Attività professionali, scientifiche e tecniche Noleggio, agenzie di viaggio, servizi alle imprese Istruzione Sanita' e assistenza sociale Attività artistiche, sportive, di intrattenimento Altre attività di servizi Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro Imprese non classificate ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 173

182 Soffermandosi sul dettaglio provinciale non si evidenzia una dinamica particolarmente vivace in nessuna area territoriale. I settori che tradizionalmente rappresentano l economia in rosa registrano saldi in passivo: - Commercio (G): Genova 247 o Imperia 58 o La Spezia 58 o Savona 90 - Attività di servizi e alloggio (I): Genova 72 o Imperia -38 o La Spezia 25 o Savona 23 - Sanità e assistenza sociale (Q): Genova -17 o Imperia -2 o La Spezia 0 o Savona -4 - Altre attività di servizi (S): Genova 17 o Imperia 1 o La Spezia 14 o Savona 14 Si segnala inoltre in ciascuna provincia una flessione significativa del settore agricoltura, silvicoltura e pesca (Genova: -25 unità; Imperia: -84 unità; La Spezia: -11 unità; Savona: -58 unità). 174 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

183 Tab. 8a - IMPRESE REGISTRATE, ATTIVE, ISCRITTE, CANCELLATE IN PROVINCIA DI GENOVA PER SETTORE Anno 2015 (valori assoluti) Settore impresa Registrate Attive GENOVA Iscritte Cessate Saldo A B C D E F G H I J K L M N P Q R S T X Totale Fonte: ARSEL Liguria - OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere Tab. 8b - IMPRESE REGISTRATE, ATTIVE, ISCRITTE, CANCELLATE IN PROVINCIA DI IMPERIA PER SETTORE Anno 2015 (valori assoluti) Settore IMPERIA impresa Registrate Attive Iscritte Cessate Saldo A B C D E F G H I J K L M N P Q R S T X Totale Fonte: ARSEL Liguria - OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere Tab. 8c - IMPRESE REGISTRATE, ATTIVE, ISCRITTE, CANCELLATE IN PROVINCIA DI LA SPEZIA PER SETTORE Anno 2015 (valori assoluti) Settore LA SPEZIA impresa Registrate Attive Iscritte Cessate Saldo A B C D E F G H I J K L M N P Q R S T X Totale Fonte: ARSEL Liguria - OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 175

184 Tab. 8d - IMPRESE REGISTRATE, ATTIVE, ISCRITTE, CANCELLATE IN PROVINCIA DI SAVONA PER SETTORE Anno 2015 (valori assoluti) Settore SAVONA impresa Registrate Attive Iscritte Cessate Saldo A B C D E F G H I J K L M N P Q R S T X Totale Fonte: ARSEL Liguria - OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere Settore A B C D E F G H I J K L M N P Q R S X Descrizione Agricoltura, silvicoltura e pesca Estrazione di minerali da cave e miniere Attività manifatturiere Fornitura di energia elettrica, gas, vapore Fornitura di acqua; reti fognarie Costruzioni Commercio Trasporto e magazzinaggio Attività dei servizi alloggio e ristorazione Servizi di informazione e comunicazione Attività finanziarie e assicurative Attivita' immobiliari Attività professionali, scientifiche e tecniche Noleggio, agenzie di viaggio, servizi alle imprese Istruzione Sanita' e assistenza sociale Attività artistiche, sportive, di intrattenimento Altre attività di servizi Imprese non classificate 176 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

185 4. Le imprese straniere anno 2015 Al 31/12/2015, le imprese con titolare straniero registrate in Italia sono e, di queste, il 22,5% (pari a unità) è rappresentato da imprese straniere femminili. Soffermandosi sulla distribuzione tra le regioni prese in esame, si evidenzia come la Lombardia offre le maggiori possibilità imprenditoriali per gli immigrati. In Lombardia si concentra, infatti, il 17,7% (pari a unità) del complesso delle imprese con titolare straniero, distribuito su tutto il territorio nazionale. Seguono Toscana (9,6% pari a unità), Emilia Romagna (8,6% pari a unità), Piemonte (7,6% pari a unità) e Liguria con un contenuto 3,6% (pari a unità). Per quanto riguarda l imprenditoria straniera femminile, la Toscana si conferma, anche per il 2015, come la regione che offre le maggiori possibilità di sviluppo per le attività autonome delle donne immigrate. Qui, infatti, le donne immigrate titolari d impresa sono il 25,9% del complesso delle imprese straniere, l unico valore (tra le regioni prese in esame) superiore al dato medio nazionale (22,5%). La regione Piemonte mostra invece un peso del 22,4% seguita da Emilia Romagna (21,5%), Lombardia (20,1%) e Liguria (17,9%). Tab. 1 - STRANIERI TITOLARI DI IMPRESE PER GENERE E REGIONE Anno 2015 valori assoluti e peso percentuale Uomini Donne n.c. Totale peso % delle imprese per regione % impr. femminili su totale Piemonte ,6% 22,4% Lombardia ,7% 20,1% Emilia Romagna ,6% 21,5% Toscana ,6% 25,9% Liguria ,6% 17,9% Italia ,0% 22,5% Fonte: ARSEL Liguria - OML - Elaborazione su dati Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria straniera, Unioncamere-InfoCamere ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 177

186 Aspetti interessanti emergono dall analisi del peso percentuale delle imprese straniere sul complesso delle imprese registrate nel Il dato medio nazionale mostra come le imprese straniere rappresentano il 7,4% del complesso delle attività registrate, un dato che mostra una sensibile ma costante crescita negli anni. Nel 2014, infatti, tale valore si attestava sul 7,1%, mentre nel 2013 rappresentava 6,8% e nel 2012 il 6,5%. L incremento registrato negli ultimi anni acquisisce rilievo se raffrontato al periodo precedente quando l incidenza percentuale delle imprese straniere sul complesso delle aziende subiva una brusca battuta d arresto, passando dal 10,3% del 2010 al 6% del In particolare le aziende con titolari uomini stranieri rappresentano il 7,3% (mentre nel 2014 erano il 7%, nel 2013 il 6,8%; nel 2012 il 6,6%, nel 2011 il 6,1% e nel 2010 il 10,9%) del complesso delle aziende italiane, mentre le imprese con titolari donne straniere rappresentano il 7,7% (a fronte del 7,4% del 2014, del 6,4% del 2013, del 6,1% registrato nel 2012, del 5,7% del 2011 e dell 8,8% del 2010) del complesso delle imprese femminili liguri. Soffermandosi sui totali, si evidenzia come tutte le regioni prese in esame mostrino un peso percentuale (delle imprese straniere sul complesso dei titolari d impresa) superiore al dato medio nazionale. Anche per il 2015 la Toscana si conferma la regione con maggiore vivacità imprenditoriale per gli stranieri con un incidenza percentuale del 10,4%. Seguono Liguria (9,9%), Emilia Romagna (8,3%), Lombardia (8,3%) e Piemonte (7,7%). Soffermandosi sul dettaglio delle imprese con titolari uomini stranieri la graduatoria mostra tendenze in linea con i valori complessivi con la sola differenza che, in questo caso, è la Liguria a mostrare l incidenza più elevata: Liguria 10,5%; Toscana 10%, Emilia Romagna 8,2%, Lombardia 8,1% e Piemonte 7,7%. I dati relativi all imprenditoria straniera femminile, prospettano un quadro ancora differente. Il primato spetta sempre alla regione Toscana con un incidenza percentuale del 11,8% seguita da: Emilia Romagna (8,8%), Lombardia (9,1%), Liguria (8,1%) e Piemonte (7,8%). Tab. 1a - PESO % DELLE IMPRESE CON TITOLARI STRANIERO SUL TOTALE DELLE IMPRESE PER GENERE E REGIONE Anno 2015 valori assoluti e peso percentuale Uomini Donne Totale Piemonte 7,7% 7,8% 7,7% Lombardia 8,1% 9,1% 8,3% Emilia Romagna 8,2% 8,8% 8,3% Toscana 10,0% 11,8% 10,4% Liguria 10,5% 8,1% 9,9% Italia 7,3% 7,7% 7,4% Fonte: ARSEL Liguria - OML - Elaborazione su dati Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria straniera, Unioncamere-InfoCamere 178 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

187 Confrontando i dati relativi al 2015 con i valori rilevati nell anno precedente, si evidenzia una tendenza in crescita. L incremento medio a livello nazionale è del 4,4% (pari a unità). Le variazioni relative al dettaglio di genere mostrano una maggiore crescita percentuale delle imprese femminili (+5,1% pari a unità) mentre in termini di valori assoluti sono le imprese maschili a registrare la variazione più elevata ( unità pari a +4,3%). In termini di variazioni percentuali, si conferma un trend generalizzato più favorevole per l imprenditoria in rosa che, in tutte le regioni prese in esame, mostra crescite decisamente più elevate rispetto ai dati relativi all imprenditoria maschile. Tab. 1b - TITOLARI DI IMPRESE INDIVIDUALI IMMIGRATI DA PAESI NON-UE Anni Variazioni assolute e percentuali Variazioni anni * Assolute Percentuali Uomini Donne n.c. Totale Uomini Donne n.c. Totale Piemonte ,1% 6,5% -2,5% 3,1% Lombardia ,2% 6,9% -7,7% 5,5% Emilia Romagna ,0% 6,2% 0,0% 2,9% Toscana ,2% 5,8% 0,0% 3,8% Liguria ,4% 6,5% -9,1% 4,8% Italia ,3% 5,1% -3,6% 4,4% Fonte: ARSEL Liguria - OML - Elaborazione su dati Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria straniera, Unioncamere-InfoCamere * Al lordo delle cancellazioni d ufficio disposte dalle Camere di Commercio nel periodo ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 179

188 Passando all analisi dei dati provinciali, si evidenzia, in primo luogo, come le imprese straniere siano concentrate in provincia di Genova (54,8% del complesso delle imprese straniere in Liguria). Nelle province di Imperia e Savona sono presenti rispettivamente il 18,6% e il 16,2% delle imprese straniere liguri. In provincia di La Spezia le possibilità imprenditoriali per gli stranieri appaiono più contenute (10,4%). Per quanto riguarda il peso percentuale delle imprese femminili straniere si evidenzia come i valori più favorevoli siano registrati in provincia di La Spezia dove le donne sono titolari del 22,8% del complesso delle imprese straniere locali. L area territoriale con la minore concentrazione di attività con titolare straniero è, pertanto, la medesima che mostra anche la maggiore concentrazione di imprenditrici straniere. Tab. 2 - STRANIERI TITOLARI DI IMPRESE INDIVIDUALI PER GENERE E PROVINCIA Anno 2015 valori assoluti e peso percentuale Uomini Donne n.c. Totale peso % imprese per prov % impr. femminili su totale Genova ,8% 17,4% Imperia ,6% 18,0% La Spezia ,4% 22,8% Savona ,2% 16,7% Liguria ,0% 17,9% Italia ,5% Fonte: ARSEL Liguria - OML - Elaborazione su dati Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria straniera, Unioncamere-InfoCamere 180 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

189 Per quanto riguarda il peso percentuale delle imprese con titolare straniero sul complesso delle imprese per provincia, si evidenzia come i valori provinciali risultano superiori al dato medio nazionale come accade anche per il dettaglio delle imprese con titolari uomini stranieri. A livello provinciale, i dati più significativi sono registrati nelle aree territoriali di Imperia e Genova (con valori rispettivamente pari a 11,8% e 10,3%). Nelle restanti province i valori scendono al di sotto del dato medio regionale (9,9%): Savona 8,6% e La Spezia 8,2%. Per quanto riguarda l imprenditoria maschile l incidenza percentuale mostra valori significativi superiori al dato medio nazionale in un range di valori compresi tra il 29% della provincia di Imperia e il 9% di Genova e Savona. In riferimento alle imprese femminili si osserva una maggiore concentrazione in provincia di Genova (29,4%, valore superiore al dato medio sia regionale sia nazionale) mentre Imperia registra l incidenza più contenuta (3,2%, valore inferiore al dato medio sia regionale sia nazionale). Tab. 2a - PESO % DELLE IMPRESE CON TITOLARI STRANIERI SUL TOTALE DELLE IMPRESE PER GENERE E PROVINCIA Anno 2015 valori assoluti e peso percentuale Uomini Donne Totale Genova 9,0% 29,4% 10,3% Imperia 29,0% 3,2% 11,8% La Spezia 10,0% 5,1% 8,2% Savona 9,0% 7,2% 8,6% Liguria 10,5% 8,1% 9,9% Italia 7,3% 7,7% 7,4% Fonte: ARSEL Liguria - OML - Elaborazione su dati Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria straniera, Unioncamere-InfoCamere ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 181

190 Confrontando i dati relativi al 2015 con i valori dell anno precedente a livello provinciale si registrano variazioni piuttosto contenute. In termini percentuali, l incremento più significativo si registra in provincia di Genova con una crescita del 5,8%, mentre il dato più contenuto proviene dalla provincia di La Spezia con un incremento del 2,5%. Tali tendenze si confermano anche nel dettaglio di genere dell imprenditoria straniera. Tab. 2b - TITOLARI DI IMPRESE INDIVIDUALI IMMIGRATI DA PAESI NON-UE Anni Variazioni assolute e percentuali Variazioni anni * Assolute Percentuali Uomini Donne n.c. Totale Uomini Donne n.c. Totale Genova ,0% 5,1% -33,3% 5,8% Imperia ,0% 8,3% 0,0% 3,9% La Spezia ,5% 6,1% - 2,5% Savona ,6% 9,8% 0,0% 3,7% Liguria ,4% 6,5% -9,1% 4,8% Italia ,3% 5,1% -3,6% 4,4% Fonte: ARSEL Liguria - OML - Elaborazione su dati Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria straniera, Unioncamere-InfoCamere * Al lordo delle cancellazioni d ufficio disposte dalle Camere di Commercio nel periodo 182 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

191 4.1 Le nazionalità di provenienza degli imprenditori stranieri Per quanto riguarda le nazionalità di provenienza degli imprenditori stranieri, si conferma come nei primi 10 posti della graduatoria sono rappresentati i paesi di provenienza che maggiormente caratterizzano il fenomeno migratorio ligure. In particolare nelle prime due posizioni sono concentrati il 36,4% degli imprenditori stranieri che provengono da Albania e Marocco con valori assoluti rispettivamente pari a e unità. Seguono gli imprenditori provenenti da Romania (1.460 unità), Ecuador (1.051 unità), Cina (890 unità), Senegal (876 unità), Tunisia (818 unità), Bangladesh (638 unità) e Turchia (553 unità) e che sono anche le nazionalità di provenienza che negli anni hanno connotato la realtà migratoria ligure. Le restanti nazionalità mostrano frequenze inferiori alle 400 unità. Dall analisi complessiva sulle nazionalità di provenienza degli imprenditori stranieri residenti in Liguria, si osserva una maggiore distribuzione rispetto agli anni precedenti quando si evidenziava una forte concentrazione per le prime due nazionalità con un significativo distacco per le posizioni successive in graduatoria (ad esempio nel 2010 Albania e Marocco registravano frequenze superiori alle unità mentre la terza nazionalità in graduatoria, quella rumena, passava direttamente a 900 unità). ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 183

192 Tab. 3 - STRANIERI TITOLARI DI IMPRESA PER NAZIONALITA' DI PROVENIENZA IN LIGURIA Anno 2015 Valori assoluti e percentuali NAZIONALTA' DI LIGURIA PROVENIENZA* v.a. v.% Albania ,6% Marocco ,9% Romania ,0% Ecuador ,5% Cina 890 5,5% Senegal 876 5,4% Tunisia 818 5,0% Bangladesh 638 3,9% Turchia 553 3,4% Egitto 324 2,0% Francia 311 1,9% Nigeria 212 1,3% Germania 203 1,2% Pakistan 201 1,2% Perù 194 1,2% Argentina 183 1,1% Svizzera 172 1,1% Rep. Dominicana 115 0,7% Moldavia 114 0,7% Brasile 113 0,7% Cile 111 0,7% Serbia e Montenegro 108 0,7% Ucraina 107 0,7% Polonia 91 0,6% Gran Bretagna 90 0,6% Algeria 77 0,5% Colombia 70 0,4% Fed. Russa 70 0,4% Belgio 63 0,4% India 53 0,3% Altro ,5% TOTALE ,0% Fonte: ARSEL Liguria - OML - Elaborazione su dati Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria straniera, Unioncamere-InfoCamere * Stranieri presenti in Liguria con frequenza superiore alle 50 unità 184 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

193 A livello provinciale si confermano anche per il 2015, nelle prime posizioni delle top ten, imprenditori provenenti sostanzialmente da Albania, Marocco e Romania e una presenza significativa anche di stranieri provenenti dalla Cina. L unica eccezione è data dalla provincia di Imperia che negli anni sta manifestando un consolidamento della presenza di stranieri provenenti dalla Turchia 1 che, oltre a caratterizzare gli aspetti demografici dell area provinciale, si segnalano nel panorama imprenditoriale. Come per la provincia di Imperia, anche se con minore intensità, si conferma un fenomeno locale di stranieri provenienti da specifiche nazionalità che testimoniano lo strutturarsi negli anni di canali migratori preferenziali. In particolare si segnala: - Genova: o o Ecuador (10,8% pari a 959 unità) Senegal (8,5% pari a 760 unità) - Imperia: o o o Turchia (17,5% pari a 538 unità); Tunisia (14% pari a 429 unità); Turchia e Tunisia raccolgono anche la maggiore frequenza di imprenditori stranieri rappresentando i primi due posti della top ten provinciale - La Spezia: o Repubblica Dominicana (3,5% pari a 59 unità) - Savona: o Bangladesh (5,2% pari a 136 unità) 1 Secondo la testimonianza della CGIL di Imperia, nell area dell imperiese (in particolare nella città di Imperia Porto Maurizio) gli stranieri provenenti dalla Turchia si sono specializzati nella realizzazione di muretti a secco per cui sono rimasti gli unici professionisti in grado di realizzare questo tipo di opera edilizia molto richiesta per la salvaguardia del paesaggio. ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 185

194 Tab. 3a - STRANIERI TITOLARI DI IMPRESA PER NAZIONALITA' DI PROVENIENZA IN PROVINCIA DI GENOVA Anno 2015 Valori assoluti e percentuali NAZIONALTA' DI GENOVA PROVENIENZA* v.a. v.% Marocco ,2% Albania ,8% Ecuador ,8% Senegal 760 8,5% Romani 747 8,4% Cina 566 6,4% Bangladesh 359 4,0% Tunisia 296 3,3% Nigeria 169 1,9% Pakistan 161 1,8% Perù 153 1,7% Egitto 128 1,4% Cile 99 1,1% Argentina 89 1,0% Francia 81 0,9% Serbia e Montenegro 63 0,7% Svizzera 63 0,7% Germania 62 0,7% Ucraina 57 0,6% Colombia 53 0,6% Brasile 49 0,6% Rep. Dominicana 47 0,5% Polonia 44 0,5% Moldavia 43 0,5% India 41 0,5% Iran 37 0,4% Fed. Russa 36 0,4% Sri Lanka 35 0,4% Gran Bretagna 31 0,3% Altro 552 6,2% TOTALE ,0% Fonte: ARSEL Liguria - OML - Elaborazione su dati Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria straniera, Unioncamere-InfoCamere * Stranieri presenti a Genova con frequenza superiore alle 30 unità 186 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

195 Tab. 3b - STRANIERI TITOLARI DI IMPRESA PER NAZIONALITA' DI PROVENIENZA IN PROVINCIA DI IMPERIA Anno 2015 Valori assoluti e percentuali NAZIONALTA' DI IMPERIA PROVENIENZA* v.a. v.% Turchia ,5% Tunisia ,0% Albania ,3% Marocco ,6% Romani 271 8,8% Francia 139 4,5% Bangladesh 99 3,2% Cina 94 3,1% Germania 69 2,2% Moldavia 44 1,4% Egitto 42 1,4% Svizzera 39 1,3% Senegal 36 1,2% Ecuador 34 1,1% Algeria 29 0,9% Gran Bretagna 29 0,9% Argentina 28 0,9% Ucraina 23 0,7% Fed. Russa 22 0,7% Paesi Bassi 21 0,7% Altro ,5% TOTALE ,0% Fonte: ARSEL Liguria - OML - Elaborazione su dati Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria straniera, Unioncamere-InfoCamere * Stranieri presenti ad Imperia con frequenza superiore alle 20 unità ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro- Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 187

196 Tab. 3c - STRANIERI TITOLARI DI IMPRESA PER NAZIONALITA' DI PROVENIENZA IN PROVINCIA DI LA SPEZIA Anno 2015 Valori assoluti e percentuali NAZIONALTA' DI LA SPEZIA PROVENIENZA* v.a. v.% Marocco ,4% Albania ,4% Romania 165 9,8% Cina 121 7,2% Rep. Dominicana 59 3,5% Senegal 56 3,3% Tunisia 45 2,7% Bangladesh 44 2,6% Egitto 39 2,3% Svizzera 38 2,3% Francia 37 2,2% Nigeria 32 1,9% Germania 27 1,6% Ecuador 23 1,4% Argentina 21 1,2% Belgio 20 1,2% Gran Bretagna 19 1,1% Pakistan 18 1,1% Ucraina 15 0,9% Polonia 14 0,8% Moldavia 13 0,8% Algeria 11 0,7% Kossovo 11 0,7% Brasile 10 0,6% Serbia e Montenegro 10 0,6% U.S.A. 10 0,6% Altro 122 7,3% TOTALE ,0% Fonte: ARSEL Liguria - OML - Elaborazione su dati Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria straniera, Unioncamere-InfoCamere * Stranieri presenti a La Spezia con frequenza superiore alle 10 unità 188 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

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