I Quaderni dell OML. Agenzia Liguria Lavoro Ente strumentale della Regione Liguria. O.M.L. Osservatorio Mercato del Lavoro

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2 Agenzia Liguria Lavoro Ente strumentale della Regione Liguria O.M.L. Osservatorio Mercato del Lavoro I Quaderni dell OML Popolazione Scuola Lavoro Imprese A cura di Adriana Rossato Con la collaborazione di Monica Fiorentino, Lia Orzati e Valeria Pastore Idea grafica a cura di Federico Corsi

3 AGENZIA LIGURIA LAVORO OSSERVATORIO MERCATO LAVORO Supplemento della pubblicazione mensile Io Lavoro Forum a cura dell Agenzia Liguria Lavoro Ente Strumentale della Regione Liguria via Fieschi, 11 G Genova Redazione dott.sse Paola Mainini, tel Silvia Dorigati, tel fax p.mainini@aligurialavoro.it s.dorigati@aligurialavoro.it Autorizzazione del Tribunale di Genova: n. 17/2002 Stampa e distribuzione Rubbettino print Il rapporto è stato chiuso redazionalmente nel mese di Settembre 2013 Finito di stampare nel mese di Novembre 2013

4 Indice Presentazione Prefazione DEMOGRAFIA pag. V VII 1 1. La popolazione residente 1 2. I dati regionali 4 3. Movimenti migratori 9 SCOLARITÀ La scuola dell obbligo e la secondaria di secondo grado Gli studenti stranieri in Liguria L Università 27 MERCATO DEL LAVORO Il mercato del lavoro regionale (media ) Il mercato del lavoro provinciale (media ) La dinamica tendenziale (2 trimestre t rimestre 2013) Le Comunicazioni Obbligatorie ( ) 67 AMMORTIZZATORI SOCIALI La Cassa Integrazione Guadagni La Mobilità attiva 122

5 IMPRESE Le Imprese nel periodo 2009/ Le Imprese nel 2 trimestre Le Imprese femminili 145 NOTE CONCLUSIVE 169

6 Presentazione I materiali di ricerca e di analisi che, come ogni anno, l Osservatorio sul Mercato del Lavoro mette a disposizione con la pubblicazione de I Quaderni mostrano come anche in Liguria non sia ancora superata la situazione di grande difficoltà che, a partire dal 2008, ha investito non soltanto la nostra regione, ma l intero Paese. La crisi alla quale ci troviamo di fronte colpisce ormai una platea di soggetti sempre più ampia e gli strumenti con i quali si riesce ad offrire supporto si vanno sempre più assottigliando. Dall analisi dei dati contenuti nel rapporto dell OML emerge sia la difficoltà delle imprese che risulta evidente dal precario bilancio demografico come dall utilizzo degli ammortizzatori sociali (in particolar modo dagli interventi autorizzati di Cassa Integrazione Guadagni, soprattutto in deroga), sia la sofferenza del tessuto sociale che traspare dall innalzamento della soglia di povertà per i nuclei familiari. Tra i soggetti sociali più colpiti ci sono indubbiamente i giovani, per i quali alle difficoltà di trovare un lavoro dignitoso ed affidabile si aggiunge il pericolo dell effetto cicatrice (ovvero le ricadute di lungo termine sulla vicenda lavorativa dell iniziale difficoltà di accesso al lavoro) ed i lavoratori anziani (ma non abbastanza per accedere, grazie al recenti mutamenti della normativa, al trattamento di quiescenza). Il dualismo di fronte al quale ci si trova nella realizzazione di politiche adeguate al fabbisogno di un mercato del lavoro in difficoltà è quello, da una parte, della realizzazione di misure di sostegno al reddito sempre più difficili da attuare per la scarsità delle risorse finanziarie disponibili, dall altra la ormai indifferibile necessità di una progettualità che scommetta sulla capacità del sistema di valorizzare la forza lavoro disponibile, sviluppandone i talenti e le potenzialità di crescita. Si tratta, in definitiva, di riscoprire la accezione di politica del lavoro come insieme di politiche del lavoro, della formazione e dell orientamento declinate, perché siano veramente efficaci e controllabili sotto il profilo economico, alla dimensione locale attraverso una diretta responsabilizzazione delle Istituzioni e delle Parti Sociali. Altro requisito è quello della continuità dell azione che presuppone insieme capacità programmatorie e forte collaborazione interistituzionale per utilizzare al meglio le scarse risorse disponibili. V

7 Si tratta, evidentemente, di attività che richiedono una conoscenza approfondita della realtà socio economica della nostra regione, la capacità di comprendere presente e passato molto spesso consente di meglio programmare il futuro. Per questo ringraziamo l Osservatorio Mercato Lavoro che ancora una volta, in questo rapporto, ci consegna un importante strumento di analisi e di sintesi sul mercato del lavoro, uno strumento utile e necessario non soltanto per conoscere ma per agire. Assessore alle Politiche Attive del Lavoro e dell Occupazione Politiche dell immigrazione, Trasporti e Porti della Regione Liguria Giovanni Enrico Vesco VI

8 Prefazione Mai come quest anno, il quattordicesimo da quando abbiamo iniziato a pubblicare i Quaderni, avvertiamo la difficoltà di descrivere, senza ingenerare allarmismi, la crisi che, da diversi anni interessa la Liguria. Dall analisi degli indicatori che caratterizzano la situazione socio economica della nostra regione appare sempre più evidente come ci si trovi di fronte, per quanto riguarda il mercato del lavoro, ad una crisi di carattere strutturale. Soltanto un rilancio dell economia, in primo luogo di quei soggetti (le imprese piccole e piccolissime) e di quei settori (manifatturiero, turismo, commercio, edilizia) che, seppure a diverso titolo, costituiscono la struttura portante dell economia ligure, potrà porre le premesse per un miglioramento della situazione. Dai dati e dalle analisi che emergono dal rapporto di quest anno non si fatica ad immaginare come il disagio sociale si vada diffondendo in maniera sempre più larga, insieme con la consapevolezza che le condizioni per il cambiamento si fanno sempre più difficili. In questo senso forniscono conferme la continua erosione di posti di lavoro, il conseguente aumento della disoccupazione, dei disoccupati di lungo periodo, dei part time involontari. I giovani, i lavoratori anziani (non importa se dentro o fuori il circuito produttivo ), gli ex inattivi (tra cui soprattutto le donne) sono i soggetti sui quali maggiormente si scaricano i costi delle crisi. Il messaggio che esce con forza dalle analisi dell Osservatorio è che sono due le piste lungo le quali occorre attivarsi per fronteggiare la crisi: un sostegno al tessuto economico che costituisca un volano per le attività imprenditoriali, un investimento in formazione/professionalizzazione delle risorse umane. Un ringraziamento all Osservatorio Mercato Lavoro ed in particolare ad Adriana Rossato che ha coordinato il lavoro ed all intero gruppo di ricercatori e collaboratori del OML: Monica Fiorentino, Lia Orzati, Valeria Pastore e Federico Corsi (del Servizio Sistemi Informativi) che, con il loro lavoro, ci hanno fornito un prezioso strumento di riflessione ed analisi. Il Direttore Generale Agenzia Liguria Lavoro Ing. Massimo Giacomo Terrile VII

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10 1. La popolazione residente A seguito del Censimento e quindi della definizione della Popolazione legale al 9 ottobre 2011, è stato riavviato il calcolo della popolazione residente in ciascun Comune. I calcoli sul complesso della popolazione straniera residente sono stati effettuati conteggiando il bilancio anagrafico del periodo 9 ottobre 31 dicembre 2011 e proseguendo con i dati relativi ai flussi in entrata ed in uscita dalla nostra regione. Tali conteggi hanno portato a definire la popolazione residente in Italia al 31/12/2012 pari a unità con un incremento di unità (+0,5%) rispetto all anno precedente 1. Tale incremento è da attribuire in parte alla revisione censuaria, in parte alle migrazioni dall estero che compensano il calo della popolazione dovuto al saldo naturale negativo. Per comprendere le reali dinamiche relative alla variazione demografica del 2012, è opportuno considerare diversi fattori che intervengono in modo significativo a condizionare il fenomeno 1. In primo luogo, come già accennato, l attenzione è rivolta al saldo naturale che conferma un valore negativo anche nel I bambini nati in Italia nell ultimo anno preso in esame sono stati (circa 12mila in meno rispetto al 2011) mentre il numero dei decessi raggiunge le unità (con un incremento di circa 19mila unità). Ne consegue un saldo negativo di unità decisamente superiore al saldo dell anno precedente (che risultava pari a circa 36mila unità) nonché il più elevato dal 2003 ad oggi. Un secondo aspetto di rilievo da osservare è il dato relativo ai movimenti interni. La mobilità interna (rappresentata dai trasferimenti intercomunali) per il 2012 si stima che abbia coinvolto circa 1milione e 567mila persone. Le migrazioni interne confermano la tendenza consolidata di uno spostamento dalle regioni del Mezzogiorno verso Nord. Un ruolo centrale nelle migrazioni interne è da riconoscere agli stranieri residenti che seguono direttrici simili a quelle degli italiani e mostrano una maggiore disponibilità allo spostamento. Per quanto gli stranieri residenti rappresentino poco più del 7% del complesso dei residenti, è a loro che si deve riconoscere circa il 18% della mobilità interna. 1 Il calcolo della popolazione è stato riavviato a partire dal censimento del 2011, sommando alla popolazione legale del 9 ottobre 2011 il movimento anagrafico dal periodo 9 ottobre - 31 dicembre 2011 e successivamente quello dell anno Cfr. ISTAT, Bilancio demografico nazionale - Popolazione residente, natalità, mortalità, migrazioni, famiglie e convivenze - Anno 2012, (25 giugno 2013) AGENZIA LIGURIA LAVORO Ente strumentale della Regione Liguria Via Fieschi, 11G Genova osservatorio@aligurialavoro.it - Portale: 1

11 Non si può trascurare, inoltre, il ruolo delle migrazioni dall estero per una più completa valutazione del bilancio demografico nazionale. Per quanto abbiano risentito della crisi economica in atto e registrino movimenti sempre meno vivaci, i flussi in entrata continuano a compensare la staticità della popolazione locale Nel 2012 sono state iscritte in anagrafe persone provenienti dall estero con una flessione di circa 35mila unità rispetto all anno precedente. Gli iscritti italiani che rientrano in Italia dopo un periodo di permanenza all estero rappresentano appena il 10% del totale. Per quanto riguarda le cancellazioni (persone residenti in Italia trasferitesi all estero) raggiungono le unità e di questi oltre il 64% è rappresentato da italiani. Si evidenzia come, la maggior parte degli stranieri cancellati dalle anagrafi comunali rientra nella categoria cancellati per altri motivi ovvero cancellati per irreperibilità o per scadenza di permesso di soggiorno, per cui è difficile stimare se effettivamente si tratta di rimpatri o di migrazioni verso l estero. In sintesi, quindi, le variazioni del bilancio demografico nel 2012 sono state determinate da una serie di fattori convergenti: saldo negativo del movimento naturale ( unità); saldo positivo dei movimenti migratori dall estero ( unità); il saldo dovuto alle rettifiche post censuarie ( unità); il saldo per altri motivi e per movimento interno ( unità). In relazione agli elementi descritti, si può affermare che anche per il 2012 l incremento demografico registrato in Italia, è da attribuirsi sostanzialmente alle migrazioni dall estero. 2 AGENZIA LIGURIA LAVORO Ente strumentale della Regione Liguria - Via Fieschi, 11G Genova osservatorio@aligurialavoro.it- sito WEB:

12 Si segnala inoltre, che la crescita della popolazione non risulta uniforme su tutto il territorio nazionale, in conseguenza a bilanci migratori e naturali molto diversificati. Come già anticipato, le regioni del Nord e del Centro si confermano come le principali mete migratorie sia dei flussi interni che dall estero, mentre le regioni del Sud registrano l unico saldo naturale positivo. La distribuzione della popolazione residente per ripartizione geografica appare così suddivisa 3 : - 26,6% (pari a abitanti) per le regioni del Nord-Ovest - 19,3% (pari a abitanti) per le regioni del Nord-Est - 19,6% (pari a abitanti) per le regioni del Centro - 23,4% (pari a abitanti) per le regioni del Sud - 11,1% (pari a abitanti) per le Isole 3 Cfr. ISTAT, cit. Ibidem AGENZIA LIGURIA LAVORO Ente strumentale della Regione Liguria Via Fieschi, 11G Genova osservatorio@aligurialavoro.it - Portale: 3

13 2. I dati regionali Nel 2012 i residenti in Liguria sono , il 2,6% della popolazione presente sul territorio nazionale. Il dato appare in leggera contrazione rispetto all anno precedente con una flessione dello 0,1%, pari a unità. La popolazione ligure si concentra nel capoluogo di provincia con oltre il 50% delle presenze complessive. Dall analisi delle variazioni tra gli anni emerge una situazione tendenzialmente stazionaria con variazioni piuttosto contenute in crescita (Imperia: +0,1% pari a +217 unità; Savona: +0,1%, pari a +212 unità; La Spezia: +15 unità). Genova è l unica provincia a registrare, in linea con la tendenza regionale, un dato in leggera flessione (-0,3% pari a unità). Tab. 1 - POPOLAZIONE RESIDENTE Anno 2012 (valori assoluti e percentuali) PROVINCE E Popolazione al 31/12/12 REGIONE v.a. v.% Imperia ,7% Savona ,9% Genova ,4% La Spezia ,0% LIGURIA ,0% Fonte: Agenzia Liguria Lavoro - O.M.L. Elaborazioni su dati ISTAT - Bilancio demografico 2012 Tab. 2 - POPOLAZIONE RESIDENTE (valori assoluti e percentuali) PROVINCE E Popolazione al 31/12/11 Popolazione al 31/12/12 Variazioni 2011/2012 REGIONE v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% Imperia ,7% ,7% 217 0,1% Savona ,9% ,9% 212 0,1% Genova ,5% ,4% ,3% La Spezia ,0% ,0% 15 0,0% LIGURIA ,0% ,0% ,1% ITALIA ,5% Fonte: Agenzia Liguria Lavoro - O.M.L. - Elaborazioni su dati ISTAT - Bilancio demografico 2011/ AGENZIA LIGURIA LAVORO Ente strumentale della Regione Liguria - Via Fieschi, 11G Genova osservatorio@aligurialavoro.it- sito WEB:

14 Per quanto riguarda le stime di nascite e decessi, si conferma la tendenza riscontrata negli ultimi sei anni, di una flessione demografica debole ma costante. In Italia, il tasso di natalità è gradatamente sceso dal 9,6 registrato nel 2008, al 9 del 2012 (il valore più contenuto dal 2003 ad oggi). Per contro, il tasso di mortalità, che a livello nazionale mostra una certa stabilità negli anni, nel 2012 torna a sforare il tetto del 10 valore che aveva raggiunto solo nel ne consegue un saldo naturale negativo che quest anno raggiunge il valore massimo dal 2003 pari ad una flessione del 1,3. Soffermandosi sulle tendenze regionali per la prima volta dal 2012 nessuna delle regioni prese in esame mostra un trend in crescita. Anche la Regione Lombardia, che ha sempre resistito alle significative flessioni demografiche per la prima volta dal 2003 mostra un valore negativo per il tasso di crescita naturale (-0,2 ). La Liguria detiene il primato nazionale del tasso di natalità più basso (7,4 ) e del tasso di mortalità più elevato (13,9 ) con il conseguente saldo naturale negativo (-6,5 ) più elevato tra le regioni prese in esame. AGENZIA LIGURIA LAVORO Ente strumentale della Regione Liguria Via Fieschi, 11G Genova osservatorio@aligurialavoro.it - Portale: 5

15 Tab. 3 - TASSI DI NATALITA'/MORTALITA'/CRESCITA NATURALE PER REGIONE Anni 2003, 2004, 2005, 2006, 2007, 2008, 2009, 2010, 2011, 2012 (valori percentuali e crescita naturale calcolata su 1000 residenti) Natalità Mortalità Crescita Natalità Mortalità Crescita Natalità Mortalità Crescita Natalità Mortalità Crescita Naturale Naturale Naturale Naturale Piemonte 8,5 11,4-3,0 8,7 10,8-2,1 8,6 11,1 2,5 8,7 10,9-2,2 Lombardia 9,6 9,5 0,2 10,0 8,9 1,1 9,8 9,1 0,7 10,0 8,9 1,1 Emilia-Romagna 8,9 11,5-2,6 9,3 10,9-1,7 9,2 11,1 1,8 9,4 10,8-1,4 Toscana 8,3 11,7-3,3 8,8 10,9-2,1 8,7 11,3 2,6 8,7 11,0-2,3 Liguria 7,4 13,8-6,4 7,6 12,9-5,3 7,5 13,3-5,8 7,5 13,1-5,6 ITALIA 9,5 10,0-0,5 9,7 9,4 0,3 9,5 9,7 0,2 9,5 9,5 0, Natalità Mortalità Crescita Natalità Mortalità Crescita Natalità Mortalità Crescita Natalità Mortalità Crescita Naturale Naturale Naturale Naturale Piemonte 8,8 10,8-2,0 9,0 11,2-2,2 8,8 11,2-2,4 8,6 11,0-2,3 Lombardia 10,0 8,9 1,1 10,2 9,3 0,9 10,1 9,2 0,9 9,9 9,1 0,8 Emilia-Romagna 9,5 10,9-1,4 9,7 11,1-1,3 9,7 11,0-1,3 9,5 10,7-1,3 Toscana 8,8 11,2-2,4 9,1 11,4-2,3 8,7 11,3-2,6 8,7 11,1-2,4 Liguria 7,6 13,1-5,5 7,7 13,4-5,7 7,6 13,5-5,9 7,4 13,3-5,9 ITALIA 9,5 9,6-0,1 9,6 9,8-0,1 9,5 9,8-0,3 9,3 9,7-0, Natalità Mortalità Crescita Natalità Mortalità Crescita Naturale Naturale Piemonte 8,5 10,9-2,4 8,5 11,6-3,1 Lombardia 9,7 9,0 0,7 9,4 9,6-0,2 Emilia-Romagna 9,4 10,7-1,3 9,0 11,3-2,3 Toscana 8,5 11,0-2,5 8,5 11,8-3,4 Liguria 7,3 13,3-6,0 7,4 13,9-6,5 ITALIA 9,1 9,7-0,6 9,0 10,3-1,3 Fonte: Agenzia Liguria Lavoro - O.M.L. - Elaborazioni su dati ISTAT 6 AGENZIA LIGURIA LAVORO Ente strumentale della Regione Liguria - Via Fieschi, 11G Genova osservatorio@aligurialavoro.it- sito WEB:

16 Si ricorda che l incremento delle nascite degli ultimi anni è stato ampiamente supportato dal contributo delle donne straniere. Parallelamente all aumento della presenza straniera sul territorio si è assistito anche ad un continuo incremento delle nascite. Nel 2000, i nuovi nati stranieri erano il 4,8% del complesso delle nascite, mentre nel 2012 tale valore sale al 14,9% passando, in valori assoluti da 30mila a 80mila nati 4. Tuttavia, il contributo delle donne straniere all incremento delle nascite non è sufficiente a compensare la diminuzione delle maternità delle donne italiane. Se da un lato le donne italiane in età riproduttiva (15-49 anni) fanno registrare un calo della propensione alla procreazione, dall altro fanno registrare una diminuzione delle potenziali maternità testimoniato dal prolungato calo delle nascite iniziato all incirca a metà degli anni 70 e che nel 2012 raggiungi i livelli più significativi dell ultimo decennio 1. Inoltre, nonostante l impossibilità di stabilire relazioni dirette di causa-effetto con la crisi attuale, non si può escludere che lo stato di disagio economico e occupazionale in cui versa l Italia abbia prodotto effetti negativi anche sulla natalità (peraltro in concomitanza con la continua diminuzione dei matrimoni) 5. Alla luce di tali osservazioni non è possibile lasciare alle donne straniere la responsabilità di compensare il calo demografico della popolazione italiana. 4 Cfr. ISTAT, cit. Ibidem 5 Cfr. ISTAT, cit. Ibidem AGENZIA LIGURIA LAVORO Ente strumentale della Regione Liguria Via Fieschi, 11G Genova osservatorio@aligurialavoro.it - Portale: 7

17 Tasso di natalità in Liguria e in Italia - Anni ,0 9,5 9,0 8,5 8,0 7,5 7,0 6,5 6, Tasso di mortalità in Liguria e in Italia - Anni Liguria Italia 15,0 14,0 13,0 12,0 11,0 10,0 9,0 8,0 7,0 6, Liguria Italia 8 AGENZIA LIGURIA LAVORO Ente strumentale della Regione Liguria - Via Fieschi, 11G Genova osservatorio@aligurialavoro.it- sito WEB:

18 3. Movimenti migratori Nell ultimo anno preso in esame, il saldo migratorio (ovvero la differenza tra le iscrizioni e le cancellazioni per trasferimento di residenza) cresce di unità passando da del 2011 a del L incremento appare in controtendenza con il biennio precedente che mostrava una flessione di unità (passando da a unità). Iscrizioni e cancellazioni mostrano una maggiore vivacità nel 2012 rispetto all anno precedente, in ciascuna delle aree territoriali prese in esame. Tutti i valori appaiono in crescita, anche le cancellazioni. Questo aspetto sembra testimoniare l instabilità demografica di questi anni conseguente alla crisi economica, per cui i cittadini si dimostrano disponibili ad una maggiore mobilità probabilmente spinti dalla necessità di trovare occupazione. L unico dato che si discosta dalle tendenze nazionali è quello relativo al saldo migratorio ligure che mostra una leggera contrazione (-1,5% pari a 122 unità). Tab. 4 - ISCRIZIONI/CANCELLAZIONI/SALDO MIGRATORIO PER REGIONE (valori assoluti) Iscritti Cancellati Saldo Saldo Iscritti Cancellati Migratorio Migratorio Nord-Ovest Nord-Est Liguria ITALIA Fonte: Agenzia Liguria Lavoro - O.M.L. - Rilevazione dati ISTAT AGENZIA LIGURIA LAVORO Ente strumentale della Regione Liguria Via Fieschi, 11G Genova osservatorio@aligurialavoro.it - Portale: 9

19 Tab. 4a - ISCRIZIONI/CANCELLAZIONI/SALDO MIGRATORIO PER REGIONE Variazioni (valori percentuali) Iscirtti Cancellati Saldo Migratorio v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% Nord-Ovest ,5% ,5% ,5% Nord-Est ,7% ,8% ,6% Liguria ,2% ,9% ,5% ITALIA ,7% ,7% ,3% Fonte: Agenzia Liguria Lavoro - O.M.L. - Rilevazione dati ISTAT Anche a livello provinciale si conferma la vivacità dei movimenti riscontrati a livello ripartizionale. Si segnala in particolare la provincia di Genova che, oltre a registrare i movimenti più consistenti in termini di valori assoluti, è l unica provincia che mostra le variazioni (assolute e percentuali) più elevate per le cancellazioni rispetto alle iscrizioni. In termini percentuali anche la provincia di Imperia mostra una crescita più elevata delle cancellazioni rispetto alle iscrizioni. 10 AGENZIA LIGURIA LAVORO Ente strumentale della Regione Liguria - Via Fieschi, 11G Genova osservatorio@aligurialavoro.it- sito WEB:

20 Tab. 5 - ISCRIZIONI/CANCELLAZIONI/SALDO MIGRATORIO PER REGIONE (valori assoluti) Iscritti Cancellati Saldo Saldo Iscritti Cancellati Migratorio Migratorio Imperia Savona Genova La Spezia Liguria ITALIA Fonte: Agenzia Liguria Lavoro - O.M.L. - Rilevazione dati ISTAT Tab. 5a - ISCRIZIONI/CANCELLAZIONI/SALDO MIGRATORIO PER PROVINCIA Variazioni (valori percentuali) Iscirtti Cancellati Saldo Migratorio v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% Imperia ,7% ,5% 100 7,7% Savona ,3% 856 8,5% ,6% Genova ,2% ,9% ,0% La Spezia ,3% ,3% ,5% Liguria ,2% ,9% ,5% ITALIA ,7% ,7% ,3% Fonte: Agenzia Liguria Lavoro - O.M.L. - Rilevazione dati ISTAT AGENZIA LIGURIA LAVORO Ente strumentale della Regione Liguria Via Fieschi, 11G Genova osservatorio@aligurialavoro.it - Portale: 11

21 Per quanto riguarda la composizione per età della popolazione, si conferma negli anni il consolidarsi della componente anziana nel tessuto sociale regionale e al progressivo invecchiamento della popolazione. In particolare la Liguria, si conferma come una regione dallo scarso ricambio generazionale: - gli over 65 in Liguria, nel 2012, sono il 27% del complesso della popolazione a fronte del dato medio nazionale che si attesta sul 20,6%. Tra le regioni contermini, il dato ligure appare il più elevato; segue la Toscana che raggiunge una presenza del 23,6% di persone over 65 sul complesso della popolazione residente; - gli under 14, rappresentano per la Liguria l 11,6% del complesso della popolazione residente (il dato nazionale raggiunge invece il 14%), il valore più contenuto tra le regioni contermini; - anche il dato relativo all età media conferma la Liguria come una regione tendenzialmente matura. In Liguria l età media risulta, infatti, di 47,8 anni, contro i 43,7 del dato medio nazionale; le regioni contermini alla Liguria registrano valori compresi tra i 45,7 anni (età media in Toscana) e i 43,7 (età media in Lombardia). Si segnala come negli anni si osserva un sensibile avvicinamento dei valori dell età media; - l indice di vecchia (inteso come il rapporto tra vecchie e nuove generazioni) per la Liguria appare decisamente più elevato del dato nazionale (147%) attestandosi sul 234%; - l indice di dipendenza strutturale (ovvero il rapporto tra generazioni in età non attiva minori fino a 14 anni e over 65 e generazioni in età attiva anni) in Liguria conferma, rispetto all anno precedente, un peso percentuale del 63% contro il dato medio nazionale che si attesta su 10 punti percentuali in meno (53%); - l indice di dipendenza anziani (inteso come il rapporto tra la popolazione di 65 anni e la popolazione in età attiva (15-64 anni) rispecchia la realtà descritta dagli altri indicatori. Il peso percentuale degli over 65, in Liguria è pari al 44% a fronte del 32% registrato sul piano nazionale. 12 AGENZIA LIGURIA LAVORO Ente strumentale della Regione Liguria - Via Fieschi, 11G Genova osservatorio@aligurialavoro.it- sito WEB:

22 Tab. 6 - COMPOSIZIONE PER ETA' DELLA POPOLAZIONE LIGURE valori percentuali* 2010 Over 65 anni (al 1/01/2010) Under 14 anni Età media Indice vecchiaia Indice dipendenza strutturale Indice dipendenza anziani Piemonte 22,8 12, Lombardia 20,1 14, Emilia-Romagna 22,4 13, Toscana 23,2 12, Liguria 26,8 11, ITALIA 20,2 14, Over 65 anni (al 1/01/2010) Under 14 anni Età media Indice vecchiaia Indice dipendenza strutturale Indice dipendenza anziani Piemonte 22,9 12, Lombardia 20,1 14, Emilia-Romagna 22,3 13, Toscana 23,3 12, Liguria 26,7 11, ITALIA 20, Over 65 anni* (al 1/01/2012) Under 14 anni Età media* Indice vecchiaia* Indice dipendenza strutturale* Indice dipendenza anziani* Piemonte 23,2 12,9 45, Lombardia 20,4 14,3 43, Emilia-Romagna 22,5 13, Toscana 23,6 12,8 45, Liguria 27 11,6 47, ITALIA 20, , Fonte: Agenzia Liguria Lavoro - O.M.L. - Rilevazione dati ISTAT *stime AGENZIA LIGURIA LAVORO Ente strumentale della Regione Liguria Via Fieschi, 11G Genova osservatorio@aligurialavoro.it - Portale: 13

23 14 AGENZIA LIGURIA LAVORO Ente strumentale della Regione Liguria - Via Fieschi, 11G Genova osservatorio@aligurialavoro.it- sito WEB:

24 1. La scuola dell obbligo e la secondaria di secondo grado 1 Rispetto all anno scolastico 1995/96 gli studenti iscritti alla scuola primaria, secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado (statali e paritarie) sono progressivamente aumentati: dai del 95/96 agli attuali , registrando un incremento del 6,7% (pari a unità). Rispetto all anno scorso l aumento registrato è dello 0,2% (+4.380). Gli studenti iscritti alla scuola dell obbligo e alla secondaria di secondo grado nell anno scolastico 2011/12 risultano così distribuiti: - il 38,1% nella scuola primaria (pari a unità), - il 37,5% nelle scuole secondarie di secondo grado (pari a unità), - mentre il restante 24,4% frequenta le scuole secondarie di primo grado (pari a unità) Iscritti in Liguria a scuola primaria, secondaria di I e II grado anni scolastici 1995/96 e dal 2007/08 al 2012/ / / / / /11* 2011/ /13 *I dati del 2010/11 sono della banca dati regionale SIDDIF Sistema Informativo Diritto Dovere Istruzione e Formazione Studenti iscritti in Liguria - a.s. 2012/13 Scuola secondaria di II grado 37,5% Scuola primaria 38,1% Scuola secondaria di I grado 24,4% 1 I dati utilizzati sono quelli forniti dall Ufficio Scolastico Regionale della Regione Liguria. AGENZIA LIGURIA LAVORO Ente strumentale della Regione Liguria Via Fieschi, 11G Genova osservatorio@aligurialavoro.it - Portale: 15

25 Raffrontando gli anni scolastici presi in esame, la variazione complessiva maggiore si nota nelle scuole primarie che registrano un aumento del +11,5%, con un totale di iscrizioni nell anno scolastico. 2012/13 ( unità) rispetto all anno scolastico 1995/96. Un andamento in crescita, sempre confrontato coi dati del 1995/96, si evidenzia anche per le scuole secondarie di primo grado che, con alunni iscritti nell anno scolastico 2012/13, segnano un incremento del 9,9% (pari a unità). A differenza dell anno scorso, quando si registrava un calo rispetto all anno scolastico 1995/96 del -0,3% (pari a -156 unità), nel 2012/13 con un totale di alunni, si evidenzia un aumento del +0,3% (pari a +191 unità). Tab. 1 - ISCRITTI ALLE SCUOLE PRIMARIE IN LIGURIA E NELLE PROVINCE 1995/ /13 (valori assoluti - variazioni percentuali) Province 1995/ /13 Variaz.% Genova ,0 Imperia ,6 La Spezia ,3 Savona ,6 LIGURIA ,5 Fonte: Agenzia Liguria Lavoro - O.M.L. - Elaborazioni su dati Ufficio Scolastico Regionale Liguria - MIUR Tab. 2 - ISCRITTI ALLE SCUOLE SECONDARIE DI I GRADO IN LIGURIA E NELLE PROVINCE 1995/ /13 (valori assoluti - variazioni percentuali) Province 1995/ /13 Variaz.% Genova ,9 Imperia ,7 La Spezia ,4 Savona ,4 LIGURIA ,9 Fonte: Agenzia Liguria Lavoro - O.M.L. - Elaborazioni su dati Ufficio Scolastico Regionale Liguria - MIUR Tab. 3 - ISCRITTI ALLE SCUOLE SECONDARIE DI II GRADO IN LIGURIA E NELLE PROVINCE 1995/ /13 (valori assoluti - variazioni percentuali) Province 1995/ /13 Variaz.% Genova ,0 Imperia ,1 La Spezia ,4 Savona ,1 LIGURIA ,3 Fonte: Agenzia Liguria Lavoro - O.M.L. - Elaborazioni su dati Ufficio Scolastico Regionale Liguria - MIUR 16 AGENZIA LIGURIA LAVORO Ente strumentale della Regione Liguria - Via Fieschi, 11G Genova osservatorio@aligurialavoro.it- sito WEB:

26 Osservando i dati per provincia, quella di Genova conta come sempre le presenze più rilevanti in termini di valori assoluti: alunni iscritti nelle scuole primarie con una variazione del +10% (pari a unità) rispetto all anno scolastico 1995/96; alunni iscritti nelle scuole secondarie di primo grado, con una variazione del +8,9% (pari a unità); alunni iscritti nelle scuole secondarie di secondo grado, con una variazione complessiva delle iscrizioni del -1% (pari a -354 unità). La provincia Imperia nel 2012/13 registra, rispetto all anno scolastico 1995/96, le seguenti variazioni: - +7,6% nelle scuole primarie (pari a +596 unità); - +11,7% nelle scuole secondarie di primo grado (pari a +583 unità); - +14,1% nelle scuole secondarie di secondo grado (l unico valore significativamente positivo nelle 4 province, pari a unità). La provincia di La Spezia registra le seguenti variazioni: - +9,3% nelle scuole primarie (pari a +732 unità); - +6,4% nelle scuole secondarie di primo grado (pari a +327 unità); - -4,4% nelle scuole secondarie di secondo grado (pari a -384 unità). La provincia di Savona segnala la percentuale di aumento più significativa nelle iscrizioni alle scuole primarie, sia in termini percentuali che assoluti, con un +21,6% (pari a unità). Valori positivi anche per le iscrizioni alle scuole secondarie di primo grado che mostrano una crescita del +14,4% (pari a +881 unità). Le iscrizioni alle scuole secondarie di secondo grado mostrano un minimo calo del -1,1% (pari a -120 unità). AGENZIA LIGURIA LAVORO Ente strumentale della Regione Liguria Via Fieschi, 11G Genova osservatorio@aligurialavoro.it - Portale: 17

27 2. Gli studenti stranieri in Liguria In base ai dati dell Ufficio Scolastico Regione Liguria del MIUR e rispetto agli ordini di scuola presi in esame (le scuole dell obbligo e le secondarie di secondo grado, statali e paritarie), nell anno scolastico 2012/13 gli studenti stranieri in Liguria sono unità e rappresentano l 11,2% della popolazione studentesca, popolazione che nell anno scolastico 2012/13 si attesta a unità. Osservando la distribuzione degli studenti sul territorio ligure si evidenzia una simile ripartizione della presenza di studenti complessivi e stranieri nelle quattro province, seppure con qualche naturale differenza: gli studenti si concentrano, infatti, nella provincia del capoluogo ligure che raccoglie il 54,8% del complesso della popolazione scolastica e il 56,2% degli alunni stranieri. Savona registra il 17,6% degli alunni totali e il 15,9% degli studenti stranieri; Imperia il 13,9% degli alunni totali e il 15,6% degli studenti stranieri; infine, La Spezia il 13,7% degli alunni totali e il 12,4% degli studenti stranieri. Tab. 1 - ALUNNI TOTALI E STRANIERI ISCRITTI NELLE SCUOLE LIGURI PER PROVINCIA Anno scolastico 2012/13 (valori assoluti - valori percentuali) Province Alunni totali Alunni Stranieri v.a. v.% v.a. v.% Genova ,9% ,3% Imperia ,8% ,1% La Spezia ,7% ,2% Savona ,6% ,4% LIGURIA ,0% ,0% Fonte: Agenzia Liguria Lavoro - O.M.L. - Elaborazioni su dati Ufficio Scolastico Regionale Liguria - MIUR ALUNNI TOTALI E STRANIERI ISCRITTI NELLE SCUOLE LIGURI - a.s. 2012/ Alunni totali Alunni stranieri Genova Imperia La Spezia Savona 18 AGENZIA LIGURIA LAVORO Ente strumentale della Regione Liguria - Via Fieschi, 11G Genova osservatorio@aligurialavoro.it- sito WEB:

28 Analizzando la distribuzione degli studenti nei diversi ordini di scuola, raffrontando la popolazione scolastica complessiva e gli alunni stranieri, si osserva un andamento omogeneo delle presenze. Si osservano, infatti, i numeri più significativi nelle scuole primarie, seguite dalle scuole medie di secondo grado e dalle scuole medie di primo grado. Tab. 2 - ALUNNI TOTALI E STRANIERI ISCRITTI IN LIGURIA PER ORDINE DI SCUOLA Anno scolastico 2012/13 (valori assoluti - valori percentuali) Scuola Alunni totali Alunni stranieri v.a v.% v.a v.% Primaria ,1% ,5% Secondaria di I grado ,4% ,0% Secondaria di II grado ,5% ,5% Totale ,0% ,0% Fonte: Agenzia Liguria Lavoro - O.M.L. - Elaborazioni su dati Ufficio Scolastico Regionale Liguria - MIUR Alunni totali e stranieri iscritti in Liguria per ordine di scuola - a.s. 2012/ Alunni totali Alunni stranieri Primaria Secondaria di I grado Secondaria di II grado AGENZIA LIGURIA LAVORO Ente strumentale della Regione Liguria Via Fieschi, 11G Genova osservatorio@aligurialavoro.it - Portale: 19

29 Analizzando ora l andamento della presenza degli studenti stranieri nei diversi ordini di scuola nel periodo compreso tra gli anni scolastici 2004/05 e 2012/13, emerge una situazione tendenzialmente di uniforme crescita. In primo luogo, si evidenzia come nel 2012/13 l ordine di scuola che registra in termini assoluti e percentuali le presenze più significative è la scuola primaria che concentra il 38,1% delle iscrizioni complessive e il 37,5% delle iscrizioni di alunni stranieri. Seguono la scuola secondaria di II grado e la scuola secondaria di I grado. In particolare, nell ultimo anno scolastico preso in esame, gli alunni totali e stranieri risultano rispettivamente così ripartiti: - il 38,1% e il 37,5% nella scuola primaria; - il 37,5% e il 35,5% nella scuola secondaria di secondo grado; - il 24,4% e il 27% nella scuola secondaria di primo grado. Soffermandosi, invece, sul peso percentuale degli studenti stranieri sul totale della popolazione scolastica considerata emerge che il valore più alto, nel 2012/13, è registrato dalla scuola secondaria di primo grado con un 12,4%, seguito dalla scuola primaria dove gli stranieri sono l 11% degli studenti e dalla scuola secondaria di secondo grado con un 10,6%. Passando all analisi della variazione delle iscrizioni tra gli anni scolastici 2004/05 e 2011/12 è interessante osservare come gli studenti stranieri siano in totale aumentati del +81,5% in Liguria. Gli stranieri registrano la crescita più significativa nelle scuole secondarie di secondo grado (+156,3% pari a unità) seguiti dalle scuole secondarie di primo grado (+65,5% pari a unità) e dalle primarie (+50,4% pari a unità). A fronte di una crescita in proporzione così importante degli studenti stranieri, si segnala un molto più contenuto incremento degli iscritti complessivi nella secondaria di secondo grado (+8,7% pari a unità); nella scuola primaria (+3,5%, pari a unità) e nella scuola secondaria di primo grado (+2,9%, pari a unità). 20 AGENZIA LIGURIA LAVORO Ente strumentale della Regione Liguria - Via Fieschi, 11G Genova osservatorio@aligurialavoro.it- sito WEB:

30 Tab 3 - ALUNNI TOTALI E STRANIERI ISCRITTI IN LIGURIA PER ORDINE DI SCUOLA Anni scolastici dal 2004/05 al 2012/13 (valori assoluti - valori percentuali - peso percentuale) Scuola Alunni totali 2004/ /06 % Alunni Alunni Alunni Alunni stranieri stranieri totali stranieri su tot. % Alunni stranieri su tot. Alunni totali Alunni stranieri % Alunni stranieri su tot. Primaria ,6% ,7% ,5% Second. di I grado ,7% ,3% ,6% Second. di II grado ,5% ,6% ,5% Totale ,5% ,1% ,1% 2007/ / /10 Scuola Alunni totali Alunni stranieri % Alunni stranieri su tot. Alunni totali Alunni stranieri % Alunni stranieri su tot. Alunni totali Alunni stranieri % Alunni stranieri su tot. Primaria ,6% ,5% ,3% Second. di I grado ,6% ,3% ,5% Second. di II grado ,6% ,0% ,0% Totale ,1% ,8% ,1% 2010/11* 2011/ /13 Scuola Alunni totali Alunni stranieri % Alunni stranieri su tot. Alunni totali Alunni stranieri % Alunni stranieri su tot. Alunni totali 2006/07 Alunni stranieri % Alunni stranieri su tot. Primaria ,2% ,2% ,0% Second. di I grado ,0% ,2% ,4% Second. di II grado ,7% ,6% ,6% Totale ,5% ,9% ,2% Fonte: Elaboraz.OML - Agenzia Liguria Lavoro su dati Uff. Scolastico Regionale Liguria - MIUR; * su dati SIDDIF - Regione Liguria Tab 3a - Variazioni alunni totali e stranieri iscritti in Liguria per ordine di scuola Anni scolastici 2004/ /13 (valori assoluti - valori percentuali) Variazioni 2004/ /13 Scuola Alunni totali Alunni Stranieri v.a. v.% v.a. v.% Primaria ,5% ,4% Sec. I grado ,9% ,5% Sec. II grado ,4% ,3% Totale ,5% ,5% Fonte: Elaborazione OML - Agenzia Liguria Lavoro su dati Ufficio Scolastico Regionale Liguria - Miur AGENZIA LIGURIA LAVORO Ente strumentale della Regione Liguria Via Fieschi, 11G Genova osservatorio@aligurialavoro.it - Portale: 21

31 Alunni totali iscritti in Liguria per ordine di scuola aa.ss. dal 2004/05 al 2012/ / / / / / / / / /13 Primaria Secondaria di I grado Secondaria di II grado Alunni stranieri iscritti in Liguria per ordine di scuola aa.ss. dal 2004/05 al 2012/ / / / / / / / / /13 Primaria Secondaria di I grado Secondaria di II grado 22 AGENZIA LIGURIA LAVORO Ente strumentale della Regione Liguria - Via Fieschi, 11G Genova osservatorio@aligurialavoro.it- sito WEB:

32 A livello provinciale, comparando l a.s. 2004/05 con l a.s. 2012/13, gli alunni complessivi iscritti in Liguria presentano un generale aumento in tutti gli ordini di scuola, mentre l incremento degli stranieri è decisamente più marcato in tutte le province. Tab. 4a - ALUNNI TOTALI E STRANIERI ISCRITTI NELLE SCUOLE DELLA PROVINCIA DI GENOVA Anni scolastici 2004/ /13 (valori assoluti - valori percentuali - peso percentuale - variazioni) Scuola Alunni totali 2004/ /13 Alunni stranieri % Alunni stranieri Alunni totali Alunni stranieri % Alunni stranieri Variaz. alunni totali su totali su totali Primaria ,0% ,9% 716 2,2% ,5% Secondaria di I ,6% ,5% 276 1,3% ,1% Secondaria di II ,5% ,4% ,2% ,3% Totale ,2% ,5% ,8% ,1% Fonte: Elaborazione OML - Agenzia Liguria Lavoro su dati Ufficio Scolastico Regionale Liguria - Miur v.a. v.% Variaz. alunni stranieri v.a. v.% Alunni stranieri iscritti nella provincia di Genova a.s. 2012/13 Secondaria di II grado 37,7% Secondaria di I grado 26,5% Primaria 35,8% Alunni totali e stranieri iscritti per ordine di scuola nella provincia di Genova - a.s. 2012/ Primaria Alunni totali Alunni stranieri Secondaria di I grado Secondaria di II grado AGENZIA LIGURIA LAVORO Ente strumentale della Regione Liguria Via Fieschi, 11G Genova osservatorio@aligurialavoro.it - Portale: 23

33 Tab. 4b - ALUNNI TOTALI E STRANIERI ISCRITTI NELLE SCUOLE DELLA PROVINCIA DI IMPERIA Anni scolastici 2004/ /13 (valori assoluti - valori percentuali - peso percentuale - variazioni) Scuola Alunni totali 2004/05 Alunni stranieri % Alunni stranieri Alunni totali 2012/13 Alunni stranieri % Alunni stranieri Variaz. alunni totali Variaz. alunni stranieri v.% v.a. v.% su totali su totali Primaria ,7% ,4% 36 0,4% ,9% Secondaria di I ,9% ,3% -2 0,0% ,0% Secondaria di II ,4% ,4% ,8% ,4% Totale ,0% ,3% 864 4,0% ,0% Fonte: Elaborazione OML - Agenzia Liguria Lavoro su dati Ufficio Scolastico Regionale Liguria - Miur v.a. Alunni stranieri iscritti nella provincia di Imperia a.s. 2012/13 Secondaria di II grado 32,2% Secondaria di I grado 26,9% Primaria 40,9% Alunni totali e stranieri iscritti per ordine di scuola nella provincia di Imperia - a.s. 2012/ Alunni totali Alunni stranieri Primaria Secondaria di I grado Secondaria di II grado 24 AGENZIA LIGURIA LAVORO Ente strumentale della Regione Liguria - Via Fieschi, 11G Genova osservatorio@aligurialavoro.it- sito WEB:

34 Tab. 4c - ALUNNI TOTALI E STRANIERI ISCRITTI NELLE SCUOLE DELLA PROVINCIA DI LA SPEZIA Anni scolastici 2004/ /13 (valori assoluti - valori percentuali - peso percentuale - variazioni) Scuola Alunni totali 2004/ /13 Alunni stranieri % Alunni stranieri Alunni totali Alunni stranieri % Alunni stranieri Variaz. alunni totali Variaz. alunni stranieri su totali su totali Primaria ,7% ,1% 306 3,7% ,1% Secondaria di I ,9% ,9% 223 4,3% ,3% Secondaria di II ,0% ,2% 486 6,2% ,5% Totale ,2% ,8% ,8% ,4% Fonte: Elaborazione OML - Agenzia Liguria Lavoro su dati Ufficio Scolastico Regionale Liguria - Miur v.a. v.% v.a. v.% Alunni stranieri iscritti nella provincia di La Spezia a.s. 2012/13 Secondaria di II grado 35,1% Secondaria di I grado 29,0% Primaria 35,9% Alunni totali e stranieri iscritti per ordine di scuola nella provincia di La Spezia - a.s. 2012/ Alunni totali Alunni stranieri Primaria Secondaria di I grado Secondaria di II grado AGENZIA LIGURIA LAVORO Ente strumentale della Regione Liguria Via Fieschi, 11G Genova osservatorio@aligurialavoro.it - Portale: 25

35 Tab. 4d - ALUNNI TOTALI E STRANIERI ISCRITTI NELLE SCUOLE DELLA PROVINCIA DI SAVONA Anni scolastici 2004/ /13 (valori assoluti - valori percentuali - peso percentuale - variazioni) Scuola Totale alunni 2004/05 Alunni stranieri % Alunni stranieri Totale alunni 2012/13 Alunni stranieri % Alunni stranieri Variaz. alunni totali su totali su totali Primaria ,9% ,4% ,4% ,7% Secondaria di I ,9% ,0% 624 9,8% ,3% Secondaria di II ,4% ,4% 774 8,0% ,7% Totale ,6% ,8% ,4% ,8% Fonte: Elaborazione OML - Agenzia Liguria Lavoro su dati Ufficio Scolastico Regionale Liguria - Miur v.a. v.% Variaz. alunni stranieri v.a. v.% Alunni stranieri iscritti nella provincia di Savona a.s. 2012/13 Secondaria di II grado 31,1% Primaria 41,4% Alunni totali e stranieri iscritti per ordine di scuola nella provincia di Savona - a.s. 2012/ Alunni totali Alunni stranieri Secondaria di I grado 27,5% Primaria Secondaria di I grado Secondaria di II grado 26 AGENZIA LIGURIA LAVORO Ente strumentale della Regione Liguria - Via Fieschi, 11G Genova osservatorio@aligurialavoro.it- sito WEB:

36 3. L università 1 Nell anno accademico 2012/13 gli iscritti all Università degli Studi di Genova sono unità. Anche quest anno si registra quindi un decremento, precisamente di unità, rispetto al numero di iscritti all anno accademico precedente; mentre, differentemente dagli ultimi anni, si evidenzia anche una flessione di unità rispetto agli iscritti all anno accademico 2001/2002. La Facoltà con il maggior numero di iscritti resta anche per quest anno Medicina e Chirurgia (17,1%), seguita sempre da Ingegneria (14%); si continua con Economia (11,8%), che anche quest anno supera Giurisprudenza (10,6%), dopo aver surclassato già tre anni fa Scienze della Formazione (8,5%). Segue Lingue e Letterature Straniere (7,3%) e poi a pari merito Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali e Lettere e Filosofia (6,9%); si trovano poi Architettura (6,6%), Scienze Politiche (4,3%) e concludono l elenco, i corsi Interfacoltà (3,4%) e Farmacia (2,7%). Rispetto all anno accademico 2001/2002, la Facoltà di Medicina e Chirurgia resta l indirizzo con l aumento più significativo di iscrizioni ( unità); seguono i corsi Interfacoltà (che in quegli anni erano molto pochi con unità) e Lingue e Letterature Straniere (+442 unità) che quest anno supera la Facoltà di Scienze della Formazione (+355 unità); ultimo valore positivo è quello di Economia (+15 unità). Si registrano invece flessioni nella Facoltà di Lettere e Filosofia ( unità), Giurisprudenza ( unità), Scienze Politiche ( unità), Ingegneria (-798 unità), Scienze Matematiche Fisiche e Naturali (-722 unità), Farmacia (- 281 unità) e Architettura (-84). Dal confronto con l anno accademico precedente 2010/2011 si osserva un decremento delle iscrizioni per tutte le facoltà, anche per le Facoltà di Medicina e Chirurgia (-89 unità), Ingegneria (-97 unità), Lingue e Letterature Straniere (-143 unità), Interfacoltà (-209), Economia (-283 unità) che l anno scorso registravano valori in crescita. La Facoltà che perde il maggior numero di iscritti è Scienze della Formazione che in un anno perde 475 unità, seguita da Giurisprudenza (-355 unità). 1 I dati di questa sezione datati 31/08/2013, sono stati forniti dall Università di Genova; due le differenze rispetto alle analisi precedenti: non si analizzano più i dati dei diplomi Universitari, ormai in esaurimento e i dati di Corsi Interfacoltà presenti su più anni e D.Lgs. sono stati forniti accorpati in un unico Corso onnicomprensivo. AGENZIA LIGURIA LAVORO Ente strumentale della Regione Liguria Via Fieschi, 11G Genova osservatorio@aligurialavoro.it - Portale: 27