CLASSI TERZE SCUOLA PRIMARIA DI POVE DEL GRAPPA ANNO SCOLASTICO 2011/12

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1 CLASSI TERZE SCUOLA PRIMARIA DI POVE DEL GRAPPA ANNO SCOLASTICO 2011/12

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3 Cosa sappiamo del Canale di Brenta? Ecco come lo immaginiamo:

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5 Muniti di fogli, matite e macchine fotografiche, ci inerpichiamo per la salita con l'obiettivo di osservare la conformazione del Canale e gli elementi che lo caratterizzano, naturali e antropici. Il Cornon è un'altura da cui è possibile spaziare con lo sguardo, così chiamata per il suo prominente addentramento nel Canale del Brenta. Sulla sua cima, fra i territori di Pove e di Solagna, a m. 350 d'altezza, si possono notare ancora le tracce delle fondamenta di antiche fortificazioni da cui il monte prende anche il nome di Bastia.

6 Giunti alla meta, alleniamo lo sguardo:

7 Osserviamo lo sbocco del Canale sulla pianura, l'ansa che descrive il fiume Brenta prima di allontanarsi e il paese di Pove collocato nell'ampia conca, racchiusa tra gli ultimi rilievi della valle.

8 Il Cornon è un punto strategico per l'osservazione: da esso possiamo osservare il Canale a sud, quando sfocia nell'ampia pianura...

9 ...e a nord, racchiuso tra i bastioni delle montagne che si ergono ai suoi lati

10 Possiamo farci un'idea della sua conformazione e immaginare come il fiume lo abbia scavato tra le montagne

11 Fissiamo le nostre osservazioni con schizzi e foto

12 In classe osserviamo, discutiamo e rielaboriamo seguendo due direzioni:

13 Confrontiamo i disegni con cui inizialmente abbiamo rappresentato il Canale con gli schizzi realizzati, le foto scattate e alcune rappresentazioni cartografiche. Infine elaboriamo delle considerazioni sulla sua conformazione geomorfologica.

14 L'osservazione di foto e schizzi ci permette di considerare: come il paese di Pove sia collocato allo sbocco del Canale di Brenta verso la pianura, in una specie di conca protetta dalle ultime propaggini delle montagne; come esso sia una specie di cerniera tra il Canale di Brenta a nord e la pianura che si apre a sud su Bassano; gli elementi fisici e antropici del Canale.

15 Identifichiamo e rappresentiamo, utilizzando vari materiali, gli elementi fisici che caratterizzano il Canale, connotandolo come spazio geografico

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17 Facciamo una ricognizione degli elementi artificiali, esaminando le foto scattate. Osserviamo molti interventi di reificazione: edifici, strade, superstrada, ferrovia, ponti, canali,campi sportivi...

18 Riflettiamo su: 1. come l'uomo abbia denominato alcuni punti del Canale, trasformandoli in luoghi: Pove, Cornon, Valstagna, Brenta, Canale del Brenta, Solagna, ecc 2. come abbia costruito case, strade, terrazzamenti, fabbriche, ponti, canali, ecc, per poter soddisfare i propri bisogni; 3. come abbia creato delle strutture per organizzare la vita della collettività in relazione ad alcune finalità: istruzione, abitazione, circolazione, salute e benessere...

19 Così scopriamo che, attraverso i suoi interventi, l uomo organizza lo spazio in territorio, modificandolo per assicurare la propria sopravvivenza

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24 Esempi di reificazione nel Canale di Brenta nel presente e nel passato Il paesaggio terrazzato di Pove, coltivato a ulivi

25 Abitazioni che si sviluppano in altezza, a Valstagna: in questo modo vengono sfruttati la luce e il calore del sole per l essiccazione del tabacco

26 Terrazzamenti o masiere, ancora a Valstagna, per poter coltivare, nonostante la pendenza del terreno

27 Documentazione di interventi di reificazione nel passato Roste per la deviazione delle acque del fiume, in modo da consentire la fluitazione delle zattere

28 Il paesaggio come immagine: dagli schizzi e disegni dal vero

29 alla linea della composizione, grafica e tecnica divisionista

30 alla rielaborazione soggettiva

31 al Canale ad acquerello

32 Il 29 maggio siamo andati a Rotzo per visitare il villaggio protostorico del Bostel. Per raggiungerlo abbiamo percorso per un tratto la Valle dell Astico, che delimita a ovest l Altopiano di Asiago, e ne abbiamo osservato le caratteristiche, mettendola a confronto con il Canale di Brenta, che invece lo delimita a est. Anche la Valle dell Astico è un importante via di comunicazione che collega il Veneto con il Trentino e 2500 anni fa attraverso di essa transitavano grandi quantitativi di ferro, materiale importantissimo per le attività umane.