Sistema nervoso. Turbe del sistema nervoso. Shock
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- Maria Teresa Salvi
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1 Sistema nervoso Turbe del sistema nervoso Shock
2 Sistema nervoso generalità Il SN controlla tutte le attività del nostro organismo! Questo avviene grazie a stimoli nervosi/ elettrici RICEVE, ELABORA e TRASMETTE MESSAGGI Regola sia attività di vita di relazione sia di vita vegetativa
3 Sistema nervoso gli impulsi Stimolo esterno Impulso elettrico Viene trasportato all encefalo (tramite nervi) Encefalo elabora impulso/informazione Invia un messaggio (tramite nervi) Gli organi reagiscono (muscoli si contraggono, il cuore accelera, si trattiene il fiato ecc )
4 Sistema nervoso anatomia La cellula del SN è il neurone I neuroni mangiano : OSSIGENO GLUCOSIO (zucchero) Trasportati dal SANGUE
5 Sistema nervoso anatomia Il SN è composto da molti organi: Cervello Cervelletto Midollo allungato (bulbo) Midollo spinale Sistema nervoso CENTRALE nervi Sistema nervoso PERIFERICO
6 Sistema nervoso volontario Il SN volontario permette di eseguire tutte quelle funzioni che possiamo controllare (es. i movimenti) Riguarda soprattutto il controllo dei muscoli striati (detti anche volontari) Ci permette di muoverci, parlare, esprimere emozioni ecc.
7 Sistema nervoso autonomo Gestisce tutte le attività che non controlliamo con la nostra volontà Governa anche tutti i muscoli lisci (o involontari) Questi muscoli sono quelli viscerali, interni muscoli intestinali muscoli delle arterie muscoli della deglutizione muscoli che controllano le pupille muscoli che controllano gli annessi cutanei
8 TURBE DEL SN Come tutti gli apparati del nostro organismo anche il SN può avere problemi: Perdite di conoscenza (transitorie e profonde) Convulsioni e epilessia Alterazioni di coscienza da cause metaboliche
9 COSCIENZA quando la persona si rende conto della propria esistenza e dell ambiente che lo circonda quando si dorme non si è coscienti!! Persona cosciente sente e muove.. Con la perdita di coscienza vengono meno prima i movimenti volontari e dopo quelli involontari (essendo più importanti l organismo li salvaguardia di più)
10 VARIABILI DELLA PERDITA DI COSCIENZA Se è improvvisa o graduale : non ci dice nulla sulla gravità ma ci dà un idea sulla CAUSA della perdita di coscienza Il grado di profondità : può andare dal semplice svenimento fino al coma SVDN : sveglio, stimoli verbali, stimoli dolorosi, nessuno stimolo La durata : più dura la perdita di coscienza peggio è!
11 MALORI IMPROVVISI valutazione 1 Dinamica dell accaduto: trauma, avvelenamento, colpo di calore, intossicazione, causa metabolica ecc Valutare la PRESENZA di coscienza Valutare respiro e circolo (come nel BLS) Valutare lo STATO di coscienza S V D N Se è sveglio valutare se è ORIENTATO Nel tempo: che giorno è oggi? Nello spazio: dove siamo? Rispetto alla propria persona: come si chiama?
12 MALORI IMPROVVISI valutazione 2 Valutare se ci sono movimenti spontanei valutare il COLORE DELLA PELLE Bianco/pallido: dovuto a uno scarso circolo di sangue shock, svenimenti, spaventi Rossore: pressione alta, ictus Blu: carenza di ossigeno Giallo: problemi al fegato
13 MALORI IMPROVVISI lipotimia (svenimento) È il classico mancamento generalmente dovuto a un calo di pressione o di zuccheri è di breve durata, NON SI PERDE COSCIENZA la persona sarà: Pallida Sudata Debole Polso sarà piccolo e lento
14 MALORI IMPROVVISI lipotimia COSA FARE Far respirare profondamente Mettere la vittima seduta con la testa fra le gambe Slacciare i vestiti che costringono! Allontanare la folla (farlo respirare) Se non si riprende subito POSIZIONE ANTISHOCK
15 MALORI IMPROVVISI lipotimia MAI dare alcolici MAI dare da bere MAI dare schiaffi COSA NON FARE MAI spruzzare acqua fredda sul viso NON alzare subito la vittima (anche se sembra che si sia ripreso lasciarlo qualche minuto sdraiato)
16 MALORI IMPROVVISI sincope Improvvisa e completa perdita di COSCIENZA È un improvvisa caduta della pressione del sangue Problema CARDIACO Può anche essere dovuta a traumi
17 MALORI IMPROVVISI sincope La persona sarà: Persona completamente incosciente (non risponde agli stimoli) Perdita del tono muscolare (persona flaccida ) Pallore e sudorazione fredda Alterazioni del respiro e del circolo (generalmente polso piccolo e frequente e respiro molto lento)
18 MALORI IMPROVVISI sincope COSA FARE POSIZIONE ANTISHOK Slacciare vestiti che stringono Controllare il polso e il respiro: Frequenza Intensità Se non si riprende chiamare il 118
19 ICTUS CEREBRALE È una condizione improvvisa di ARRESTO del circolo sanguigno in una parte del cervello ISCHEMIA Se non circola il sangue non ci sono OSSIGENO e GLUCOSIO (il carburante dei neuroni) In base a quale area del cervello è colpita dall ischemia ci saranno vari segni e sintomi sulla vittima (si blocca metà della bocca, non muove un braccio o una gamba)
20 ICTUS CEREBRALE CAUSE EMBOLICHE: quando un embolo (un piccolo coagulo circola si stacca dalla parete dei vasi e si incastra in un arteria cerebrale, bloccandone il flusso di sangue) EMORRAGICHE: quando si rompe un arteria cerebrale e quindi si forma una emorragia interna nella scatola cranica (massa che comprime)
21 ICTUS CEREBRALE Qualunque sia la causa il risultato è la MORTE delle cellule a valle della lesione! NECROSI CELLULARE I neuroni sono cellule che non si riproducono e quindi la zona di necrosi è definitiva, non si potranno più ricreare neuroni in quella zona del cervello
22 ICTUS CEREBRALE La persona è: Respiro sarà lento e profondo Polso pieno ANISOCORIA (una pupilla è più dilatata dell altra) Disturbi a parlare (la persona farfuglia parole incomprensibili o non parla affatto) Incontinenza (perdita di urine e feci) Segni di lato (un arto sarà più forte dell altro)
23 ICTUS CEREBRALE COSA FARE Chiamare immediatamente il 118 (la vittima dovrà arrivare in un ospedale attrezzato entro 3 ore!) Mantenere la persona immobile Mettere in posizione semiseduta MAI in posizione anti shock
24 EPILESSIA Causata da un gruppo di neuroni che si attivano improvvisamente, impazziscono Spesso questi provocano un onda elettrica che si propaga in tutto il cervello e fa attivare tutti i neuroni Tutti questi neuroni si spengono spontaneamente
25 EPILESSIA L eccitazione improvvisa di questi neuroni provoca: Fase tonica: tutti i muscoli si contraggono Fase clonica: convulsioni violentissime Fase di rilassamento: i movimenti cessano e la persona si svelgia La vittima non si ricorda mai nulla dell accaduto
26 EPILESSIA COSA FARE Fare spazio attorno alla persona perché non si faccia male Mettere qualcosa di morbido sotto la tesa NON cercare di fermare la crisi NON mettere le dita in bocca NON svegliare il paziente nella fase comatosa
27 SHOCK
28 SHOCK L apparato cardiocircolatorio è un circuito idraulico chiuso. Se la pompa (il cuore) funziona e i tubi (i vasi) sono intatti e di diametro invariato, l acqua (il sangue) arriva fino all ultimo piano (al cervello)
29 SHOCK manifestazioni Lo shock può essere dovuto a molte cause ma la conseguenza più importante è la caduta della PRESSIONE ARTERIOSA: Contrazione cardiaca Volume di sangue circolante Diametro dei vasi
30 SHOCK pressione arteriosa La spinta che imprime il cuore al sangue Grazie alla pressione arteriosa il sangue arriva in tutto il corpo Se è bassa il sangue fa fatica ad arrivare ovunque Se è alta il cuore fa fatica a pompare il sangue
31 SHOCK classificazioni IPOVOLEMICO: riduzione della quantità di sangue/volemia emorragie, sudorazione eccessiva, perdita di licquidi, ustioni CARDIOGENO: riduzione dell attività di pompa del cuore infarto, rotture valvolari PER AUMENTO DEL DIAMETRO DEI VASI: NEUROGENO traumi midollo spinale ANAFILATTICO per allergie SETTICO per cause infettive (virus,
32 SHOCK IPOVOLEMICO C è un eccessiva riduzione dei liquidi dell organismo Nei vasi quindi c è meno acqua Il sangue essendo meno fa fatica ad arrivare in tutto l organismo
33 SHOCK IPOVOLEMICO cause Emorragie: di tutti i tipi (esterne, interne, interiorizzate) Ustioni gravi: c è un enorme perdita di plasma Disidratazione: Diarrea Vomito Poliuria (abuso di diuretici, diabete) Sudorazione profusa (intossicazione, febbre alta)
34 SHOCK CARDIOGENO Quando c è un deficit di contrazione cardiaca il sangue non viene spinto ovunque La causa più frequente è l infarto Può derivare da rotture delle valvole cardiache
35 SCHOK DA VASODILATAZIONE Dovuto da varie cause (infettive, allergiche, neurogene) Tutte hanno in comune l aumento del diametro dei vasi e di conseguenza una caduta di pressione
36 SHOCK ANAFILATTICO Quando viene introdotta nell organismo una sostanza estranea e l organismo risponde con un esagerata INFIAMMAZIONE L infiammazione provoca una enorme vasodilatazione dei capillari (tutto il sangue si ferma a questo livello)
37 SHOCK SETTICO Causato da malattie infettive gravi I batteri liberano delle tossine che fanno dilatare i vasi sanguigni
38 SHOCK come l infortunato 1 Pallore del viso POLSO PICCOLO E FREQUENTE RESPIRO SUPERFICIALE E FREQUENTE Cianosi (colore bluastro delle labbra, dita e lobi delle orecchie)
39 SHOCK come è l infortunato 2 Nausea, vomito, vertigini La vittima può avere sete intensa Sudorazione fredda La vittima sente freddo, trema SUDORAZIONE FREDDA La vittima sente freddo, trema
40 SHOCK cosa fare 1
41 SHOCK cosa fare 2 L obiettivo principale è mantenere il circolo sanguigno agli organi vitali in particolare CUORE CERVELLO
42 SHOCK cosa fare 3 Stendere la vittima al suolo Controllare le funzioni vitali Bloccare emorragie Fare assumere posizione anti shock (no nel trauma cranico) Coprire il soggetto per prevenire la dispersione di calore Non dare alcool né caffè
43 EMERGENZE DIABETICHE Il diabete è una malattia metabolica nella quale c è un alterazione dell uso del glucosio (zucchero) da parte dell organismo La glicemia è legata a meccanismi molto complessi dove gioca un ruolo fondamentale l insulina Il diabetico non ha un valore costante di glicemia ma questa si alza e si abbassa rapidamente
44 EMERGENZE DIABETICHE come è la vittima Alterazione della COSCIENZA fino al coma confusione Mal di testa Nausea, vomito Tremori agli arti inferiori
45 EMERGENZE DIABETICHE cosa fare Stabilire se la vittima è un diabetico: chiedere ai parenti o accompagnantori DARE ACQUA E ZUCCHERO se cosciente METTERE UNA BUSTINA DI ZUCCHERO SOTTO LA LINGUA se è incosciente Mettere la vittima in posizione laterale di sicurezza (anche se è cosciente, potrebbe aggravarsi in fretta) Chiamare 118
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