DISCIPLINARE TECNICO TURBOMOTORE RR250-C20B

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1 DISCIPLINARE TECNICO TURBOMOTORE RR250-C20B 1. SCOPO Scopo del presente Disciplinare Tecnico (D.T.) è di specificare le modalità e le condizioni cui la Ditta deve attenersi per effettuare le operazioni manutentive degli articoli aeronautici oggetto del contratto richieste dal Comando Logistico (COMLOG) e coperte sia nella parte programmata che, eventualmente, nella quota non programmata del contratto. Esse sono: Prestazioni Programmate Revisione Generale, Rimessa in Efficienza e Ispezioni di Turbomotori Rolls Royce 250C20B, inclusi i relativi moduli e accessori/componenti e Aggiornamento della Configurazione; Rimessa in Efficienza di Accessori stand alone e Aggiornamento della Configurazione all ultimo standard approvato (ove necessario). Prestazioni non Programmate Tali prestazioni si riferiscono ad attività imprevedibili per urgenti necessità connesse alla Sicurezza del Volo e/o all operatività dei Reparti di Volo della Forza Armata per l approntamento e l utilizzo dei Turbomotori R.R. Modello 250C20B, dei relativi accessori/componenti, degli equipaggiamenti e dei banchi prova. Esse consisteranno in: Analisi di problematiche tecniche/operative interessanti i Turbomotori e relativi accessori/componenti; Revisione e/o Rimessa in efficienza e/o Ispezioni e/o Verifiche Tecniche dei Turbomotori interessati e dei relativi articoli aeronautici; Supplementi di indagini tecniche a seguito di Segnalazioni Inconvenienti (SS.II.) e/o incidenti di volo; Fornitura degli aggiornamenti alle Pubblicazioni Tecniche applicabili ai Turbomotori interessati e relativi accessori/componenti anche in formato IETP ove previsto; Assistenza tecnico-logistica presso i Gruppi di Volo e Reparti d impiego; Fornitura di kit e/o materiali necessari all introduzione delle PP.TT.AA. della D.A.A.A.; Fornitura di Accessori da introdurre nei processi di lavorazione Ditta in sostituzione di accessori che, in sede di lavorazioni, dovessero risultare tecnicamente non riparabili o di non convenienza economica della riparazione e non disponibili quale G.F.E., nonché Fornitura di Accessori e Parti di Ricambio per far fronte a impellenti esigenze operative della Forza Armata; Riparazione e/o fornitura di contenitori per Turbomotori e relativi accessori/componenti. Sostituzione e/o eliminazione di materiali pericolosi o nocivi presenti sui motori ed accessori in accordo alle PP.TT.AA. della D.A.A.A. emesse sino al 30/04/2015. Prestazioni programmate e non programmate riguardanti la bonifica di materiali contenenti amianto. Le attività di bonifica dei beni contenenti amianto dovranno essere effettuate solo da imprese che rispondono ai requisiti prescritti dalla normativa vigente in materia di tutela e protezione dell ambiente e dei lavoratori. In particolare, costituisce titolo per l esercizio delle attività suddette l iscrizione all Albo Nazionale dei Gestori Ambientali (Art. 212 del D. Lgs. 152/2006; Decreto del Ministero dell Ambiente 03/06/2014, n.120). La ditta aggiudicataria o subappaltatrice dovrà predisporre apposito Piano di Lavoro, redatto in lingua italiana (Art. 59- duodecies del D. Lgs. 257/2006; Art. 256 del Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro TUSL D. Lgs. n. 81/2008). Il Piano di Lavoro dovrà essere sottoposto all approvazione da parte dei competenti organi di vigilanza delle attività di bonifica.

2 2. DOCUMENTAZIONE TECNICA APPLICABILE ALLE LAVORAZIONI Le specifiche che la Ditta dovrà utilizzare per le suddette lavorazioni, relative al sistema propulsivo RR250C20B, sono quelle edite dalle Case progettatrici e costruttrici degli articoli aeronautici ed in particolare: Turbomotore RR250C20B CMM-2T-250/-2/-3/-4 La Ditta, per l'esecuzione delle lavorazioni su ognuno dei suddetti articoli riparabili, dovrà inoltre utilizzare, oltre alle Pubblicazioni base sopra indicate, ogni altra documentazione edita dalle relative Case progettatrici e costruttrici, quali piani di manutenzione programmata, disegni (Drawings spec.), Service Bulletins (S.B.), manuali di revisione e riparazione, e dovrà attenersi agli Overhaul Manuals editi dagli Enti Governativi, quando applicabili, ed ogni altra documentazione specifica afferente le singole lavorazioni e riparazioni (Schemi di riparazione, Lettere di Raccomandazioni, etc.) e relativi aggiornamenti. I manuali base Ditta dovranno essere tenuti sempre aggiornati con gli emendamenti originali, in accordo alle Norme AER(EP).0-0-2, AER(EP).P-104, e AER.P-170 per i manuali su supporto informatico. La Ditta dovrà infine attenersi alle P.T. applicabili emesse dalla Direzione degli Armamenti Aeronautici e per l Aeronavigabilità (DAAA). L edizione richiesta della suddetta documentazione, tenuto conto della relativa applicabilità, è quella ultima in vigore. 3. NORMATIVA TECNICA APPLICABILE La Normativa Tecnica, in validità secondo quanto prescritto dal contratto, cui la Ditta dovrà fare riferimento è la seguente: per l esecuzione della sostituzione e/o eliminazione di materiali pericolosi o nocivi presenti sui motori ed accessori fare riferimento alla direttiva 2003/18 CE la cui attuazione nazionale avviene per tramite del D.Lgs n.257/2006; per l esecuzione delle attività è richiesto un modello di Sistema Qualità aziendale rispondente ai requisiti prescritti dalla Norma EN/AS 9110 Requisiti per le Organizzazioni di Manutenzione Aeronautiche ; AER(EP) della D.A.A.A. per la trattazione delle Segnalazioni Inconvenienti e Norme associate; AER(EP) della D.A.A.A. per la definizione e regolamentazione del sistema delle PP.TT.; AER(EP) della D.A.A.A. per l emissione, compilazione ed inoltro delle segnalazioni inconvenienti pubblicazioni (S.I.P.), concernenti la pubblicazioni tecniche aeronautiche di competenza della D.A.A.A.; AER(EP).P-145 della D.A.A.A. per la definizione dei Requirements for maintenance organizations ; AER.Q-2101 della D.A.A.A. per la gestione dei prodotti non conformi; AER(EP) della D.A.A.A. per la gestione e il controllo della configurazione. AER della D.A.A.A. per la tenuta e la compilazione dei libretti di identità; AER della D.A.A.A. per la tenuta e la compilazione del libretto rapporto di volo e registro della manutenzione dell aeromobile; AER della D.A.A.A. per i lavori eseguiti dal personale Ditta presso i Reparti d impiego della Forza Armata e Corpi dello Stato. 4. DEFINIZIONE DELLE LAVORAZIONI

3 4.1 Turbomotori La Revisione Generale dei Turbomotori che hanno raggiunto il limite ore di funzionamento (L.O.F.), comprende il completo smontaggio, l'esame di tutti i singoli elementi, la riparazione, il ricondizionamento ed il ripristino dell'efficienza di tutte quelle parti, componenti e accessori che hanno subito usura, danni ecc., la sostituzione delle parti non riparabili, degli accessori che dovessero risultare tecnicamente non riparabili o di non conveniente riparazione, l eliminazione di materiali pericolosi o nocivi presenti in accordo alle PP.TT.AA. della D.A.A.A. emesse sino al 30/04/2015, inclusa la parte opzionale della P.T.A. AER.2T-ALLISON del 09/12/2013, la introduzione delle PP.TT.AA. obbligatorie della D.A.A.A. emesse sino al 30/04/2015, a meno che siano di tipo non ripetitivo e già introdotte, il rimontaggio finale, la prova al banco, la preservazione e l'imballaggio nel contenitore adatto per il trasporto e per l immagazzinamento. Le Ispezioni H.M.I. degli Assiemi Turbina del Turbomotore Rolls Royce Modello 250C20B comprende la sostituzione dei relativi componenti per raggiunti limiti di vita L.I.C./L.O.F. e l eliminazione dei materiali pericolosi o nocivi presenti. La Riparazione é il complesso delle operazioni applicate ai Turbomotori, parti, componenti e accessori che non hanno raggiunto il limite di ore di funzionamento volte a garantire il ripristino dell efficienza degli stessi. A similitudine della Revisione Generale, nella Riparazione è inclusa l introduzione delle PP.TT.AA. obbligatorie e l eliminazione di materiali pericolosi o nocivi presenti. La Riparazione dovrà essere eseguita secondo la documentazione tecnica applicabile, richiamata ai paragrafi 2 e 3 precedenti, in maniera da assicurare ai citati articoli rispettivamente un nuovo ciclo di funzionamento o il completamento dello stesso. Per quanto attiene la Rimessa in efficienza degli accessori installati a bordo dei singoli Turbomotori, le relative operazioni devono essere assicurate dalla Ditta durante le varie attività effettuate sui Turbomotori stessi. Qualora tali accessori dovessero risultare tecnicamente non riparabili o di non conveniente riparazione, la loro sostituzione sarà effettuata o con fornitura G.F.E. da parte della Forza Armata, oppure, previa autorizzazione da parte della Forza Armata stessa, con la fornitura di accessori equivalenti, nuovi o revisionati. Per la loro Rimessa in efficienza, vale quanto riportato al successivo paragrafo Accessori/Componenti Le lavorazioni sugli accessori/componenti sono, essenzialmente, riconducibili a due distinti tipi di interventi manutentivi: la Revisione Generale, applicabile agli accessori/componenti che hanno raggiunto il Limite di Ore di Funzionamento (L.O.F.) e/o il Limite d Impiego Calendariale (L.I.C.); la Riparazione, applicabile agli accessori/componenti che, non avendo ancora raggiunto il previsto Limite di Ore di Funzionamento (L.O.F.) e/o il Limite d Impiego Calendariale (L.I.C.), necessitano di ripristino efficienza. Per gli accessori/componenti pervenuti in Ditta e soggetti a L.O.F., è ammesso l'intervento di Rimessa in efficienza qualora le ore di funzionamento degli stessi siano inferiori al 60% del L.O.F. previsto, se applicabile, ovvero qualora l'estensione dell'intervento manutentivo non sia assimilabile all'intervento di Revisione generale. Per gli accessori/componenti le operazioni base sono le seguenti: ispezione d'ingresso e controllo visivo; verifica della configurazione; prove preliminari (ove previsto); disassemblaggio (ove previsto); ispezione e/o ricerca guasti (come accertato nell'intervento di manutenzione); constatazione delle lavorazioni da effettuare;

4 riparazione, ricondizionamento e/o rimessa in efficienza di tutte le parti che hanno subito usura o danni; sostituzione di tutte le parti che non sono riparabili e/o presentano ridotta affidabilità (come accertato nell'intervento di manutenzione); introduzione delle modifiche approvate (PP.TT.AA.) sino al 30/04/2016; sostituzione e/o eliminazione di materiali pericolosi o nocivi presenti sugli accessori/componenti in accordo alle PP.TT.AA. della D.A.A.A. emesse sino al 30/04/2016, incluse le opzionali; trattamento e protezione superfici, verniciatura e rifacimento delle scritte (ove previsto); assemblaggio (ove previsto); prova al banco (ove applicabile); preparazione della documentazione tecnico-qualitativa; ispezione finale; preservazione ed imballaggio per il trasporto ed immagazzinamento; preservazione ed imballaggio per il trasporto ed il lungo immagazzinamento (ove richiesto). Le operazioni sopra descritte dovranno essere eseguite e assicurate dalla Ditta in conformità alla Documentazione tecnica e alle Normative applicabili, di cui ai precedenti para 2 e 3, in maniera da garantire: un nuovo ciclo di funzionamento per gli Accessori/Componenti soggetti a L.O.F./L.I.C. che sono stati oggetto di Revisione Generale; il completamento del ciclo di funzionamento per gli Accessori/Componenti soggetti a L.O.F./L.I.C. che abbiano subito un intervento di Riparazione. 5. MATERIALE DA IMPIEGARE NELLE LAVORAZIONI I materiali da impiegare, in sostituzione di quelli di scarto in sede di perizia, se di fornitura Ditta, devono essere di nuova costruzione ed originali ovvero prodotti dalla Casa Madre o da Ditte da essa autorizzate così come previsto dalle Case Madri Costruttrici. Per urgenti necessità operative della Forza Armata, qualora la soluzione porti ad anticipare la riconsegna dei Turbomotori in tempi compatibili alle suddette necessità, rispetto ai termini contrattualmente previsti, su autorizzazione della Forza Armata e tramite il gestore del contratto dell A.D., nei processi di lavorazione potranno essere impiegati anche parti, e/o componenti revisionati, purché le revisioni siano state eseguite dalle relative Case Madri o Ditte da esse certificate/autorizzate. In tal caso, la Ditta deve assicurare con documenti propri, la certificazione qualità e la rispondenza alle caratteristiche tecniche delle parti di fornitura. Dette certificazioni sono relative al prodotto finale e pertanto comprendono tutti i materiali impiegati, le subforniture, le modifiche e quant'altro resosi necessario durante il processo produttivo. Nel caso di impiego di materiale intercambiabile, la Ditta dovrà produrre apposita documentazione tecnica che ne comprovi la piena intercambiabilità e rispondenza tecnica, nonché l'eventuale certificazione e omologazione dei complessivi a cui detti materiali sono destinati. La Ditta non potrà avanzare diritti di sorta se il particolare intercambiabile dovesse avere un prezzo maggiore di quello con cui è stato calcolato il prezzo unitario della riparazione. Per la/le parti di scarto sostituite con analoghe efficienti, la Ditta procederà allo smaltimento delle parti dichiarate di scarto le quali dovranno essere rese inutilizzabili mediante mutilazione in modo tale da prevenire che la/le parti possano essere nuovamente impiegate.

5 6. ATTREZZATURE Per l'effettuazione delle lavorazioni sui Motori/Parti ed Accessori di cui al precedente paragrafo 1, la Ditta dovrà impiegare attrezzature prescritte dalle rispettive Case costruttrici, o attrezzature equivalenti che, comunque, devono essere approvate dalle suddette Case. 7. AGGIORNAMENTO DELLA CONFIGURAZIONE Il controllo dello stato di configurazione dei Turbomotori, inclusi i relativi accessori/componenti, nonché degli articoli aeronautici da sottoporre agli interventi di revisione, riparazione e ispezione, dovrà essere svolto secondo quanto prescritto dalla già citata Norma AER(EP) In relazione agi esiti del suddetto controllo, dovrà essere previsto, nel corso delle lavorazioni, l aggiornamento della configurazione con l impiego di kit e materiali necessari per l introduzione dei Service Bulletin emessi dalla Casa Madre e delle Prescrizioni Tecniche Applicative (PP.TT.AA) della D.A.A.A., la cui tabella di correlazione è riportata nell Annesso I al presente Disciplinare. Le registrazioni delle operazioni eseguite durante le lavorazioni e l ottemperanza delle succitate PP.TT.AA. dovranno essere riportate sui Libretti Caratteristici dei Turbomotori e sulle Schede Identità Accessori, secondo quanto prescritto dalla Norma AER vigente della D.A.A.A.. 8. ASSICURAZIONE DELLA QUALITA' a. La Ditta si impegna ad osservare, nell'esecuzione del contratto, le norme e le prescrizioni applicabili, di cui al presente D.T., al fine di assicurare i requisiti di qualità delle prestazioni e materiali commissionati dal COMLOG. b. Al fine di assicurare la qualità del servizio e del prodotto, il rispetto delle specifiche tecniche funzionali e le caratteristiche di efficacia operativa, la Ditta si fa obbligo e s'impegna a mantenere aggiornato e gestire con la massima efficienza ed efficacia il Sistema Qualità Aziendale così come riconosciuto e certificato dall'autorità dell'amministrazione Difesa. c. La Ditta si impegna ad operare nei propri stabilimenti in conformità alle edizioni vigenti, al momento della stipula del contratto, della Norma AER-Q-2120 Requisiti di assicurazione Qualità della DGAA concernenti la produzione, e della P.T. AER(EP).P-145, che la Ditta dichiara di conoscere ed accettare. La Ditta dovrà assicurarsi che presso i propri subcontraenti sia attuato un Sistema Qualità adeguato alla natura della sub- commessa. d. La Ditta deve tenere aggiornata tutta la documentazione generale redatta per documentare il proprio Sistema Qualità ed in particolare quella da redigersi per e secondo i Piani di Assicurazione Qualità/Controllo e Verifica specifici per i tipi di lavorazioni ed attività richieste nel presente D.T.. Detti piani, redatti anche in conformità a quanto previsto dalla norma CL2/UCTO/037 del 01/08/2008, che la Ditta dichiara di conoscere ed accettare, devono essere comunque verificati ed approvati dal Responsabile della Funzione Qualità della Ditta, e dovranno essere applicati durante l'intero ciclo delle attività del presente contratto. e. Il Piano di Qualità, dovrà essere compilato, emesso e presentato al COMLOG per l autorizzazione all'attuazione ed eventualmente emendato di comune accordo tra le parti contraenti. f. Tutte le attività afferenti il presente contratto sono soggette all'intervento del Servizio Governativo di Assicurazione della Qualità. Tale attività si svolgerà in ottemperanza alle pubblicazioni della DAAA della serie AER-Q, AER-Q-D che la Ditta dichiara di conoscere ed accettare. g. La Ditta presenterà alla verifica di conformità quanto sarà oggetto di fornitura, con le modalità di cui all'art. 12 del contratto, allegando alla documentazione prevista un "Certificato di Conformità", redatto anche secondo quanto previsto dalla citata norma CL2/UCTO/037 del 01/08/2008. Ciascun Certificato di Conformità deve essere firmato dal

6 Rappresentante della Funzione Qualità Aziendale, o da personale della stessa a ciò delegato, come specificato nel Piano di Qualità definitivo. 9. TRATTAZIONE DELLE SEGNALAZIONI INCONVENIENTI (S.I.), DEL CONTROLLO CONFIGURAZIONE ED AGGIORNAMENTO DELLE PUBBLICAZIONI TECNICHE a. Trattazione delle segnalazioni inconvenienti (S.I.) La Ditta dovrà assicurare, per gli articoli aeronautici contemplati nel presente contratto, e per quanto di competenza, la ottemperanza alle norme AER(EP) ed AER-0-0-8, con relativi aggiornamenti e norme associate che trattano le Segnalazioni, l'esame e lo studio di provvedimenti correttivi per gli Inconvenienti degli Articoli Aeronautici e delle Pubblicazioni Tecniche (SIP22/SIPE22), che dichiara di conoscere ed accettare. Resta inalterata la responsabilità della D.R.S. (Ditta Responsabile di Sistema), avendo la conoscenza e la responsabilità dell intero progetto, dell uso in sicurezza del bene prodotto e quindi l obbligo di procedere all investigazione ed analisi delle avarie (S.I.) inerenti al bene prodotto, al fine di mantenere in sicurezza le prestazioni ed i requisiti di aeronavigabilità. In tal senso la D.R.S. ha l obbligo di formulare proposte di provvedimenti correttivi da adottare per la gestione e la risoluzione delle problematiche segnalate, anche attraverso l emissione di apposite Prescrizioni Tecniche Ditte (PTD) secondo quanto indicato al successivo paragrafo 8.b). Per quanto attiene alle eventuali spese per l analisi degli inconvenienti segnalati dall utilizzatore (S.I.), si applica quanto indicato all Art. 6 comma 7 del contratto. La Ditta si impegna ad eseguire le azioni di propria pertinenza e quelle disposte dalla DAAA entro i termini stabiliti dalla Norma AER(EP) , che la Ditta dichiara di conoscere ad accettare in ogni sua parte. Il termine di completamento è individuato nella data di spedizione della Relazione Tecnica conclusiva completa in tutte le sue parti come previsto nella precitata Norma. In caso di mancata ricezione dei materiali oggetto di S.I., la Ditta è responsabile della notifica all Ente responsabile dell invio di questi (e, per conoscenza, all RMV gestore contrattuale) dell impossibilità di avviare le indagini. b. Controllo della Configurazione La Ditta s impegna ad osservare ed applicare il controllo della configurazione in aderenza alla norma AER(EP) , in particolare per le PP.TT.AA applicabili dovranno essere compilati e forniti i relativi cartellini TO-5. La Ditta deve effettuare tempestivamente le comunicazioni richieste circa l ottemperanza alle PTA mediante l invio dei prescritti modelli. La Ditta è tenuta ad emettere le Prescrizioni Tecniche Ditte (PTD) secondo la norma AER(EP) Laddove le modifiche prescritte dalla Ditta abbiamo riflessi sull omologazione, la Ditta è tenuta in fase di emissione ad applicare quanto prescritto dalla norma AER.P-2. c. Preparazione ed Aggiornamento delle Pubblicazioni Tecniche Le Pubblicazioni Tecniche ed i relativi aggiornamenti seguono le prescrizioni della norma AER(EP) e A-ER(EP).P-104 e devono essere corredati da una Dichiarazione di Adeguatezza e da un Certificato di Conformità. La Dichiarazione di Adeguatezza deve attestare l adeguatezza tecnica del contenuto dei manuali e la rispondenza ai disegni ed alle specifiche tecniche della Ditta Responsabile del Sistema DRS. Il Certificato di Conformità deve attestare la conformità a quanto contrattualmente previsto. La Ditta si assume la responsabilità dell adeguatezza del proprio operato nei confronti di quanto richiesto e la piena conformità dei contenuti rispetto al Manuale originale delle Case Madri, ove applicabile. La Ditta rimane impegnata ad aggiornare, a suo esclusivo carico, a prescindere dal momento in cui l inconveniente viene segnalato fino a 5 anni dalla scadenza del presente contratto, le Pubblicazioni Tecniche a seguito di SIP22/SIPE22, relative a deficienze, omissioni, lacune ed errori di qualsiasi genere, che possono comprometterne l adeguatezza, l interpretazione o

7 far sorgere dubbi. Per le pubblicazioni su supporto informatico si applicherà, inoltre, quanto previsto dalle norme AER.P-170 e AER.P-171, in accordo alla classe di interattività prescelta, che la Ditta dichiara di conoscenza ed accertare. I Manuali Tecnici che prevedono l impiego dei materiali pericolosi, secondo la normativa europea, devono contenere nel testo opportune e chiare avvertenze e precauzioni d uso prima di ogni singola procedura che ne richieda l utilizzo, come pure lo smaltimento dei materiali di risulta o scartati o comunque non reimpiegabili dalle manutenzioni/riparazioni. La Ditta rimane comunque responsabile nel tempo, anche dopo la scadenza del contratto, delle conseguenze, derivanti sia dalla carenza o mancanza nel testo di dette informazioni, sia dalla omessa tempestiva comunicazione alla DAAA, di qualsiasi eventuale successiva modifica o aggiornamento attinente i materiali pericolosi di cui sopra. Quanto sopra discende dalla Direttiva Comunitaria 374 del 1985 (e successive modifiche) che ha esteso la disciplina delle responsabilità per danni da prodotti, anche a quelli derivanti da mancata informazione sulla composizione d uso degli stessi. La Direttiva in parola si ispira al principio fondamentale per cui ogni prodotto industriale deve essere utilizzato in condizioni di sicurezza. Pertanto la responsabilità della Ditta sul bene non si esaurisce solo nel possibile danno derivante da difetti, ma permane nell obbligo di fornire tutte quelle informazioni che possono permetterne l uso in sicurezza. Da ciò discende la responsabilità della Ditta di segnalare i materiali pericolosi, di fornire le indicazioni su come trattarli (vedasi norma UNI-EN ISO 9000/1) e identificare, nel corso della vita del prodotto stesso, i materiali alternativi proponendo soluzioni su come trattarli per la tutela del personale e dell ambiente. d. Controllo delle sopraccitate attività e penalità E' obbligo del servizio controllo della Qualità della Ditta di assicurare le qualità delle prestazioni richieste ai punti precedenti. Inadempienze della Ditta daranno luogo, a giudizio del COMLOG, ai provvedimenti previsti per il caso di inottemperanze del Servizio di Controllo della Qualità della Ditta secondo la normativa richiamata nel precedente paragrafo 8 Assicurazione della Qualità, oltre alle specifiche penalità per inadempienze contrattuali. 10. CODIFICAZIONE - DATI DI GESTIONE CODICE A BARRE (CAB) a. Requisito di codificazione. I dati di codificazione rispondenti al requisito contrattuale, che la Ditta si impegna a fornire, sono composti dai dati identificativi, da quelli di gestione e dai relativi codici a barre. b. Attività di screening. Al fine di consentire da parte dell Organo Centrale di Codificazione l esecuzione delle attività di screening, per verificare l eventuale esistenza di articoli già codificati e aggiornare i propri dati di archivio, la Ditta dovrà far pervenire a mezzo raccomandata A.R., qualora già individuati gli articoli in fase di definizione del requisito ovvero dopo la definizione degli articoli da approvvigionare nel corso di specifica riunione / attività preliminare che l S.T.D. / COMLOG riterrà di effettuare, sia all S.T.D. sia all Organo Centrale di Codificazione, entro 120 (centoventi) giorni decorrenti dalla data di notifica dell avvenuta approvazione dell atto negoziale nei modi di legge, la lista degli articoli in fornitura elencandoli nella Spare Part List for Codification (SPLC). Tale lista dovrà essere presentata anche se gli articoli in fornitura risultino già codificati. Per gli articoli di origine estera dovrà essere, altresì, presentato il Form AC/135 N.7, contenente informazioni tecnico amministrative aggiuntive. Il formato e le informazioni per la compilazione sono contenute nella Guida al Sistema di Codificazione disponibile presso il Segretariato Generale della Difesa Direzione Generale degli Armamenti (Segredifesa) 6 Reparto 3 Ufficio - Via XX Settembre 123/A, Roma, tel L S.T.D., comunque responsabile, dal punto di vista tecnico, della rispondenza al contratto del contenuto dei dati codificativi (liste e schede), potrà intervenire entro 10 (dieci) giorni per richiedere al Ditta le modifiche necessarie al soddisfacimento del requisito contrattuale.

8 L Organo Centrale di Codificazione potrà comunque richiedere all S.T.D. la verifica dei dati forniti dal Ditta qualora non ritenuti congrui per l avvio dell iter codificativo. In entrambi i casi il termine per la conclusione delle attività di screening si intende prorogato di un periodo corrispondente a quello necessario per l acquisizione dei dati corretti. Trascorso il termine previsto per l S.T.D., l Organo Centrale di Codificazione, pur in assenza di comunicazioni da parte di quest ultimo provvederà entro 15 giorni al completamento delle attività di screening. c. Proposte di codificazione. Non oltre 30 giorni dalla ricezione dell esito dello screening per gli articoli non codificati (eccezionalmente anche per articoli già codificati per i quali l Organo Centrale di Codificazione ritiene necessario aggiornare i dati), di origine nazionale o Non NATO, la Ditta dovrà inviare le proposte di schede CM-03 e GM-02, debitamente compilate, all S.T.D. e all Organo Centrale di Codificazione. Questi provvederà entro 30 giorni all assegnazione del NUC, informandone la Ditta, l S.T.D. e l Ufficio di Codificazione di Forza Armata. Qualora la presentazione delle proposte avvenga contestualmente alla presentazione delle liste, il completamento dell iter codificativo (screening e assegnazione NUC) avverrà entro 45 giorni dalla ricezione dei dati corretti. L S.T.D., comunque responsabile, dal punto di vista tecnico, della rispondenza al contratto del contenuto dei dati codificativi (liste e schede), potrà intervenire entro 10 (dieci) giorni per richiedere al Ditta le modifiche necessarie al soddisfacimento del requisito contrattuale. L Organo Centrale di Codificazione potrà comunque richiedere all S.T.D. la verifica dei dati forniti dal Ditta qualora non ritenuti congrui per l attività modificativa. In entrambi i casi il termine per la conclusione delle attività di codificazione si intende prorogato di un periodo corrispondente a quello necessario per l acquisizione dei dati corretti. Per consentire all Amministrazione della Difesa la gestione degli articoli di origine estera non codificati, nell attesa di completare l iter codificativo con l Ufficio di codificazione estero competente, l Organo Centrale di Codificazione assegnerà numeri di codificazione provvisori che saranno successivamente sostituiti dai definitivi assegnati dall Ufficio di Codificazione estero competente. Lo svincolo della cauzione definitiva è subordinato alla risoluzione delle discrepanze dei dati codificativi, connesse con la fornitura di dati non corretti da parte del Ditta, rilevate dagli Organi Centrali di codificazione nazionali o esteri. A tal fine l Organo Centrale di Codificazione comunicherà all S.T.D. e all Ente Logistico/Organo codificatore di Forza Armata i numeri di codificazione definitivi assegnati o le anomalie verificatesi. d. Flussi dei dati. Lo scambio dei dati dovrà avvenire di norma per via telematica (provvisoriamente attraverso procedure rese disponibili dall Organo Centrale di codificazione direttamente o attraverso il proprio sito INTERNET, che contiene anche la documentazione, la normativa sulla codificazione e i Supporti Didattici sulla Codificazione). e. Norme in vigore. Le norme procedurali sull attività codificativa, per ciascuna tipologia di atto negoziale, sono contenute nella Guida al Sistema di Codificazione emanata dall Organo Centrale di Codificazione, che contiene anche informazioni di dettaglio sui dati di gestione e sulla modalità di predisposizione dei connessi codici a barre. f. Collaudo dei materiali. La tassatività dei termini di approntamento al collaudo degli articoli in fornitura prescinde dal completamento dell iter di codificazione. g. Collaudo e accettazione d urgenza. La mancata approvazione da parte dell Organo Centrale di Codificazione della documentazione codificativa presentata dal Ditta rende gli articoli, ancorché approntati al collaudo, non rispondenti al requisito contrattuale. L S.T.D. può disporre, in assenza della conclusione dell iter codificativo, il collaudo dei materiali e procedere all eventuale

9 accettazione degli stessi con riserva, così da poterli prontamente utilizzare con codificazione transitoria (assegnata dal competente Organo Codificativo di Forza Armata in attuazione della normativa vigente), fermo restando il vincolo fissato al precedente comma, ai fini della liquidazione dell importo dovuto. h. Attestazione di avvenuta codificazione. Su richiesta del COMLOG / S.T.D., l Organo Centrale di Codificazione dovrà redigere attestazione di avvenuta esecuzione delle attività codificative svolte. i. Riferimenti e garanzie. La Ditta potrà prendere contatti diretti con l Organo Centrale di Codificazione per dirimere dubbi o superare ostacoli che dovessero insorgere durante l attività codificativa. Nell ambito della garanzia contrattuale, l S.T.D. potrà richiedere alla Ditta tutte le azioni ritenute necessarie per completare o integrare le attività codificative eventualmente già svolte. 11. VERIFICA DI CONFORMITÀ Questa dovrà essere tale da verificare la completa efficienza del motore, modulo, subcomplessivo, parte o dell'accessorio, in accordo alla normativa richiamata ai precedenti punti ed a quanto previsto dal contratto. La Ditta dovrà produrre, su richiesta della Commissione di Collaudo, la documentazione tecnica afferente le lavorazioni e la fornitura degli articoli aeronautici, che attesti il rispetto delle norme, procedure e specifiche applicabili corredate dei bollettini di prova finali eseguite secondo le procedure previste nella documentazione tecnica applicabile edita dalla casa progettatrice. La Ditta dovrà inoltre rendere disponibili alla Commissione le attrezzature e l'eventuale personale per l'effettuazione delle prove finali che la stessa riterrà eventualmente opportuno far eseguire sui materiali oggetto di prestazione. La Ditta è tenuta ad eliminare, a proprie spese, tutti i difetti eventualmente riscontrati durante la verifica di conformità. A corredo della presentazione alla verifica di conformità la Ditta dovrà produrre il "Certificato di Conformità". Detta certificazione è relativa al prodotto finale e pertanto deve comprendere tutti i materiali impiegati, le subforniture, le modifiche e quant'altro resosi necessario durante il processo produttivo. 12. ASSISTENZA TECNICA NON PROGRAMMATA PRESSO I REPARTI Per l assistenza tecnica presso i Reparti, la Ditta dovrà attenersi alla P.T. AER ediz. 22 ottobre 2003 che essa dichiara di conoscere e che per quanto non allegata al presente Disciplinare Tecnico ne costituisce parte integrante. La Ditta, per le attività in titolo, dovrà rendere disponibile al COMLOG il personale necessario nel numero richiesto nel Buono di Lavoro emesso per ciascun intervento da effettuarsi. A tal fine, a fronte di un intervento singolo o di una contemporaneità di interventi disposti dal COMLOG, la Ditta dovrà soddisfare le esigenze fino: ad un numero massimo di nr. 2 persone entro 7 giorni calendariali. I termini temporali di cui sopra decorrono dalla data di inizio della presentazione indicata nel Buono di Lavoro che autorizza l intervento. La Ditta, nell inviare il proprio personale presso gli Enti di Manutenzione del COMLOG ed i Reparti d impiego, assume piena responsabilità sulla designazione di tale personale e sulla loro capacità ed autorizzazione ad eseguire le lavorazioni richieste nel rispetto delle norme tecniche applicabile. Il personale Ditta inviato presso i Reparti dell Aeronautica Militare, dislocati sul territorio italiano, deve essere in possesso della lettera di presentazione redatta secondo l Allegato 2 della predetta PTA. 13. FORNITURE DI PARTI DI RICAMBIO ED ACCESSORI Per la fornitura programmata di parti di ricambio e l eventuale ulteriore fornitura a fronte di specifici preventivi richiesti ed approvati dall RMV gestore del contratto, la normativa tecnica di riferimento è la seguente:

10 per l'assicurazione Qualità delle lavorazioni la Ditta deve operare in conformità alla normativa emessa dalla DAAA attualmente in vigore per le attività di costruzione, in particolare la norma AER-Q Inoltre il Piano di Qualità della Ditta per la produzione delle parti in ordinazione, alla voce Norme di Processo e Collaudo, dovrà riportare gli estremi della documentazione tecnica applicabile in conformità della quale viene eseguita la lavorazione in cui sono specificati i componenti, i metodi e i processi di lavorazione, nonché le prove finali di accettazione associati al tipo di articolo aeronautico in argomento; per la trattazione delle Segnalazioni Inconvenienti la Ditta dovrà attenersi alla prescrizione tecnica AER(EP) edizione in vigore con successivi aggiornamenti e norme associate; per il controllo di configurazione delle parti di ricambio prodotte la Ditta dovrà compilare la relativa scheda identità, laddove prevista, in accordo alla Norma AER e successivi emendamenti, e dovrà attenersi alle Norme AER e AER con successivi aggiornamenti e norme associate. La Ditta ha facoltà di fornire, in sostituzione delle parti di ricambio previste a contratto, analoghe parti intercambiabili purché tali riconosciute nei Cataloghi Nomenclatori applicabili. Le lavorazioni inerenti la produzione delle parti di ricambio oggetto del contratto dovranno essere effettuate, sia come modalità di esecuzione che d impiego di materiali e prove funzionali, nel pieno rispetto delle specifiche e dei disegni costruttivi applicabili. I materiali grezzi, semilavorati o finiti da impiegare nella produzione delle parti di ricambio devono essere di nuova costruzione ed originali ovverosia prodotti dalla Casa Madre o Ditta da essa autorizzata. Per la produzione delle parti di ricambio di cui al precedente paragrafo, la Ditta dovrà impiegare attrezzature prescritte dalle rispettive Case costruttrici, o attrezzature equivalenti che, comunque, devono essere approvate dalle suddette Case. La Ditta dovrà inoltre rendere disponibili alla Commissione le attrezzature e l'eventuale personale per l'effettuazione delle prove finali che la stessa riterrà eventualmente opportuno far eseguire sui materiali oggetto di fornitura. La Ditta è tenuta ad eliminare, a proprie spese, tutti i difetti eventualmente riscontrati durante le prove di conformità. A corredo della presentazione al collaudo la Ditta dovrà produrre il "Certificato di Conformità". A fronte della necessità di introdurre le PP.TT.AA. AER.2T-ALLISON-289 del 08/10/2007, AER.2T-ALLISON-309 del 05/05/2009, AER.2T-ALLISON-323 del 08/09/2014, AER.2T- ALLISON-324 del 15/01/2015, AER.2T-ALLISON-325 del 26/01/2015 e AER.2T- ALLISON-327 del 16/07/2015, oltre che nuove PP.TT.AA. emesse dalla D.A.A.A., non rientranti tra quelle già incluse nelle prestazioni programmate, l A.D. potrà richiedere alla Ditta la fornitura dei relativi kit e/o materiali da utilizzare. Tali kit e/o materiali saranno quelli identificati nelle suddette PP.TT.AA. e dovranno essere corredati di apposita documentazione che certifichi la qualità dei prodotti e la rispondenza degli stessi ai requisiti tecnici prescritti. 14. SPECIFICA TECNICA PER PUBBLICAZIONI TECNICHE ELETTRONICHE INTERATTIVE L aggiornamento dei manuali tecnici, eventualmente richiesto sulla quota non programmata del contratto, dovrà essere eseguito conformemente alla norma AER.P-171. Oltre alle copie degli aggiornamenti nelle quantità necessarie al Comlog, andranno fornite n. 2 ulteriori copie per Armaereo (nr. 1 per la Divisione competente e nr. 1 per l UTT interessato). La Ditta si assume la responsabilità dell adeguatezza del proprio operato nei confronti di quanto richiesto e la piena conformità dei contenuti delle pubblicazioni tecniche elettroniche interattive rispetto ai manuale originali della Casa Madre. A tal fine, in aggiunta ad una dichiarazione sottoscritta di quanto sopra, la Ditta dovrà effettuare, con prontezza ed a proprio carico, le modifiche derivanti dalla dimostrata non rispondenza alla presente specifica, nonché per tutte le correzioni a seguito di Segnalazioni Inconvenienti Pubblicazioni Tecniche Elettroniche (SIPE22) per un periodo di 5 anni

11 dall accettazione delle Pubblicazioni Tecniche Elettroniche, in conformità alla norma AER(EP).P-104 e successivi aggiornamenti. Le procedure di collaudo ed accettazione delle copie su CD-ROM sono quelle descritte dalla P.T. AER(EP) e successivi aggiornamenti, a cui la Ditta dovrà attenersi.

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