ENTI NON PROFIT S.I.A.E.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ENTI NON PROFIT S.I.A.E."

Transcript

1 ENTI NON PROFIT E S.I.A.E. Monza, 9 aprile

2 I punti di contatto col mondo del non profit la materia erariale: la convenzione S.I.A.E./A.E. la certificazione degli incassi da botteghino la certificazione per i proventi da pubblicità/ sponsorizzazione / riprese radiotelevisive il Diritto d Autore: la natura del Diritto d Autore le previsioni per il mondo del non profit 2

3 La S.I.A.E. nasce il 23 aprile 1882 per la tutela dei diritti di autore (tra i fondatori Hoepli, Sonzogno, Verga, Boito ed altri; del primo Consiglio Direttivo fecero parte Verdi, Carducci, De Sanctis, De Amicis) la legge 2/2008 definisce la S.I.A.E. Ente Pubblico Economico a base associativa è sottoposta alla vigilanza del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, congiuntamente con il Presidente del Consiglio dei Ministri 3

4 La S.I.A.E. Funzioni la funzione istituzionale è la tutela del diritto d'autore Art. 181, 2 comma L. 633/41: la SIAE può assumere per conto dello Stato o di altri enti pubblici o privati servizi di accertamento e di percezione di tasse, contributi, diritti. Convenzioni con: l Agenzia delle Entrate l Agenzia dei Monopoli la distribuzione cinematografica le associazioni di categoria 4

5 LA CONVENZIONE ERARIALE Art. 17 DPR 26/10/72 n. 640 Normativa di riferimento Il Ministero per le finanze può affidare, per il tempo e alle condizioni di cui ad apposita convenzione da approvarsi con proprio decreto l accertamento e la riscossione dell imposta e dei tributi connessi alla SIAE. L attuale convenzione è stata stipulata il 15 dicembre 2009 con decorrenza dal 1 gennaio 2010 D. Lgs. 26/2/1999, n. 60: è stata istituita l imposta sugli intrattenimenti (modifiche e/o integrazioni al DPR n. 640 del 1972 e al DPR n. 633 del 1972, art. 74, comma 6) ha introdotto l art. 74quater del DPR n. 633 del 1972 (attribuzione alla SIAE i poteri di accesso, ispezione e verifica secondo le norme e con le facoltà di cui all art. 52 del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633) (crf. Circ. MdF n. 165/E del 7/9/2000 per gli adempimenti connessi) 5

6 LA CONVENZIONE ERARIALE Ambito attività (Circ. n. 224/E del 2000) L'art. 74quater del DPR n. 633/1972 specifica i campi d azione della S.I.A.E.: le attività spettacolistiche indicate nella tabella C allegata al D.P.R. n. 633/1972, comprese quelle organizzate in modo saltuario od occasionale da esercenti attività di impresa (contribuenti minori e regime ordinario); le attività di intrattenimento elencate nell'apposita tariffa allegata al D.P.R. n. 640/1972 (imposta sugli intrattenimenti e IVA forfetaria di cui all'art. 74, sesto comma, del D.P.R. n. 633/1972); le attività, anche se non aventi natura di spettacolo e/o intrattenimento, svolte dai soggetti che hanno optato per l applicazione delle disposizioni di cui alla legge 16 dicembre 1991, n

7 LA CONVENZIONE ERARIALE Ambito attività (art. 1 Convenzione AE/SIAE) L attività di cooperazione con l A.E. consiste nel A) reperimento e acquisizione degli elementi utili all accertamento dell IVA e dell Imposta sugli Intrattenimenti (nel caso di svolgimento delle attività di cui alla tariffa allegata al DPR 26 ottobre 1972, n. 640) dovuta: dai soggetti che svolgono in modo prevalente le attività di spettacolo o intrattenimento, in relazione a tutti i proventi conseguiti; dai soggetti che svolgono in modo non prevalente le attività di spettacolo o intrattenimento, in relazione a tutti i proventi conseguiti in occasione dell esercizio di tali attività; dai soggetti di cui alla legge 16 dicembre 1991, n

8 LA CONVENZIONE ERARIALE Ambito attività (art. 4 Convenzione AE/SIAE) B) nel controllo contestuale delle modalità di svolgimento delle attività di spettacolo o di intrattenimento, compresa l emissione, la vendita, la prevendita dei titoli di accesso e titoli fiscali equipollenti, nonché delle prestazioni accessorie e non accessorie; delle modalità di svolgimento delle prestazioni svolte dai soggetti che hanno optato per il regime della legge 16 dicembre 1991, n. 398; C) nella verifica documentale nei locali ove vengono conservati libri, registri, documenti e scritture Per tali controlli (contestuali e documentali) vengono redatti processi verbali che saranno «di vigilanza» (recheranno la sola descrizione delle operazioni svolte) o di «constatazione di violazioni» (in caso di accertate irregolarità). 8

9 LA CONVENZIONE ERARIALE Ambito attività (art. 6 Convenzione AE/SIAE) D) in tutte le attività di cui al DM 13 luglio 2000 e successive integrazioni e modificazioni, relative all inizializzazione, funzionamento controllo dei sistemi misuratori fiscali e biglietterie automatizzate, ossia dei sistemi per la certificazione dei corrispettivi cui sono tenuti gli organizzatori di spettacoli e intrattenimenti (salvo i contribuenti minori: volume di ricavi < a ,84 per gli intrattenimenti e volume d affari < a per gli spettacoli) 9

10 LA CONVENZIONE ERARIALE La certificazione dei corrispettivi (DPR 69/2002) Il DPR 69/2002 prevede modalità semplificate di certificazione dei corrispettivi (a prescindere dall opzione per il regime della L. 398/91) per: società e associazioni sportive dilettantistiche riconosciute dal CONI o dalle Federazioni nazionali o dagli Enti di promozione sportiva (ASI, ACSIM, AICS, CSAIn, CNS Fiamma e Libertas, CSEN, CSI, CUSI, ENDAS, MSPI, PGS, UISP, US ACLI) pro loco (L. 289/2002), le bande, i cori, le compagnie teatrali amatoriali, le associazioni di musica e danza popolare (L. 326/2003 e L. 350/2003) in luogo dei titoli emessi dagli speciali misuratori fiscali si possono utilizzare titoli di ingresso manuali (art. 3 e 4 DPR 69/2002) 10

11 LA CONVENZIONE ERARIALE La certificazione dei corrispettivi Ma: l esonero dal misuratore è previsto solo se le manifestazioni sportive sono «dilettantistiche» Inoltre: i contribuenti minori (siano essi o meno in opzione 398/91) possono certificare ii corrispettivi del pubblico a mezzo ricevuta fiscale o scontrino fiscale manuale o prestampati a tagli fissi, con opportune integrazioni (l art. 8 c. 1 del D.P.R. n 544/99) se organizzazione sporadica di intrattenimenti o spettacoli non sportivi, possono certificare gli accessi del pubblico con ricevute o scontrini fiscali (art. 3 DPR n. 544/99) 11

12 LA CONVENZIONE ERARIALE La certificazione dei corrispettivi Sin qui abbiamo parlato della certificazione dei proventi conseguiti dall organizzatore per l accesso del pubblico all evento (ingressi e abbonamenti). Per la certificazione degli altri proventi se soggetti in 398/91: è previsto l esonero dalla certificazione a mezzo ricevuta o scontrino fiscale per gli incassi da prestazioni diverse ( ad es.: somministrazione alimenti e bevande, parcheggio, vendita gadget ecc.; DPR n. 696/1996 e Circ. AE n. 21/E del 22/4/2003) 12

13 LA CONVENZIONE ERARIALE CERTIFICAZIONE DEI PROVENTI DA PARTECIPANTI BIGLIETTI E ABBONAMENTI organizzatori contribuen ti minori opzione L. 398/91 sport dilettantistico altre attività di spettacolo o intrattenimento non occasionale occasionale ALTRI PROVENTI DEL PUBBLICO NO NO titoli vidimati da SIAE misuratore fiscale ricevute o scontrini ricevute o scontrini associazioni e società sportive dilettantistiche NO SI SI NO titoli vidimati da SIAE o ric./scontrini integrati titoli vidimati da SIAE misuratore fiscale ricevute o scontrini esenzione certificazione ric./scontrini integrati ricevute o scontrini SI SI titoli vidimati da SIAE o ric./scontrini integrati ric./scontrini integrati ricevute o scontrini ricevute o scontrini esenzione certificazione bande amatoriali, proloco, cori e compagnie teatrali amatoriali di musica e danza popolare NO NO SI NO SI NO = titoli vidimati da SIAE ricevute o scontrini ricevute o scontrini = titoli vidimati da SIAE ricevute o scontrini esenzione certificazione = titoli vidimati da SIAE o ric./scontrini integrati ricevute o scontrini ricevute o scontrini SI SI = ric./scontrini integrati ricevute o scontrini esenzione certificazione 13

14 LA CONVENZIONE ERARIALE La certificazione dei corrispettivi (DPR 69/2002) La certificazione dei proventi da sponsorizzazione, pubblicità o da ripresa radiotelevisiva debbono essere certificati tramite emissione di fattura. Tali proventi (salvo l applicazione dell IVA nei modi ordinari) vengono liquidati applicando le detrazioni forfetarie di cui all art. 74 comma 6, DPR 633/72 con indetraibilità dell IVA sugli acquisti Detrazione forfetaria ordinaria: 50% Detrazione applicabile operazioni sponsorizzazione: 10% Detrazione applicabile cessione diritti radiotelevisivi: 33,33% (criterio per «cassa»: DL n. 83/2012, convertito con L. n. 134/2012) 14

15 DIRITTO DI AUTORE L esigenza di tutela La natura del diritto: le norme fondamentali nel libro V del Codice Civile Del Lavoro l incremento del patrimonio artistico e culturale del Paese 15

16 DIRITTO DI AUTORE La Corte Costituzionale (sentenze n. 25 del 1968 e n. 65 del 1972) ha riaffermato come, dal complesso delle norme contenute nella legge sul Diritto di Autore, risulti inequivocabilmente che il legislatore ha ritenuto la tutela e l esercizio dei diritti di tale interesse generale e, quindi, pubblico, da non esitare a preordinare particolari mezzi di difesa e di tutela sia civili che penali. Con la Legge 248/2000 sono state anche previste sanzioni amministrative. 16

17 DIRITTO DI AUTORE La S.I.A.E. assicura che per ogni sfruttamento di un opera sia corrisposto all autore e all editore un adeguato compenso L intermediazione per i diritti di autore attività esclusiva attribuita alla S.I.A.E. MA esercizio diretto da parte degli aventi diritto monopolio di fatto e l obbligo a contrarre e ad osservare la parità di trattamento a parità di condizioni (art C.C.) (art. 180 l. Dir. Aut.) 17

18 DIRITTO DI AUTORE L intermediazione per i diritti di autore Consiste nella: concessione di licenze e autorizzazioni percezione dei compensi ripartizione agli aventi diritto (art. 180 l. Dir. Aut.) 18

19 DIRITTO DI AUTORE I Diritti patrimoniali diritto di: riprodurre trascrivere eseguire, rappresentare, recitare in pubblico comunicare al pubblico su filo o senza filo mettere in commercio tradurre e, in generale, elaborare noleggiare indipendenza dei diritti tra loro natura: diritti assoluti diritto al consenso (art , l. D.A.) 19

20 DIRITTO DI AUTORE I Diritti patrimoniali In particolare ci soffermeremo sul diritto di eseguire, rappresentare, recitare in pubblico Non è considerata pubblica la esecuzione, rappresentazione o recitazione se svolta: entro la cerchia ordinaria della famiglia, del convitto, della scuola o dell istituto di ricovero non a scopo di lucro (art. 15 l. D.A.) 20

21 DIRITTO DI AUTORE In riferimento all utilizzatore, inoltre: L organizzatore di eventi occasionale o meno il mondo del non profit l art. 15/bis prevede un compenso ridotto se la esecuzione, rappresentazione o recitazione avviene nella sede dei centri sociali, degli istituti di assistenza, delle associazioni di volontariato, non a scopo di lucro. 21

REGIME FORFETTARIO ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTATISTICHE

REGIME FORFETTARIO ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTATISTICHE REGIME FORFETTARIO ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTATISTICHE Una sintesi dei principali benefici previsti dal regime forfetario riservato alle Associazioni sportive dilettantistiche: requisiti, condizioni

Dettagli

I Corso di Alta Formazione in Diritto e legislazione dello Spettacolo. Il Diritto d Autore. Palazzo di Giustizia di Bari, 13 gennaio 2009

I Corso di Alta Formazione in Diritto e legislazione dello Spettacolo. Il Diritto d Autore. Palazzo di Giustizia di Bari, 13 gennaio 2009 I Corso di Alta Formazione in Diritto e legislazione dello Spettacolo Il Diritto d Autore Palazzo di Giustizia di Bari, 13 gennaio 2009 1 La S.I.A.E. - Funzioni La SIAE: nasce il 23 aprile 1882 per la

Dettagli

CIRCOLARE N. 34/E. Roma,27 giugno 2003

CIRCOLARE N. 34/E. Roma,27 giugno 2003 CIRCOLARE N. 34/E Roma,27 giugno 2003 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Oggetto: Installazione degli apparecchi misuratori fiscali e delle biglietterie automatizzate idonei all emissione dei titoli

Dettagli

GUIDA AGLI ADEMPIMENTI FISCALI E TRIBUTARI DELLE SOCIETA ED ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE. 23/12/10 Pag. 1

GUIDA AGLI ADEMPIMENTI FISCALI E TRIBUTARI DELLE SOCIETA ED ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE. 23/12/10 Pag. 1 GUIDA AGLI ADEMPIMENTI FISCALI E TRIBUTARI DELLE SOCIETA ED ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE 23/12/10 Pag. 1 Costituzione delle associazioni sportive affiliate L art.90 della legge Finanziaria 2003

Dettagli

Il regime agevolato (Legge 398/91) nelle Società ed Associazioni sportive dilettantistiche. Data Articolo: 13 Aprile 2011 Autore Articolo: Rita Martin

Il regime agevolato (Legge 398/91) nelle Società ed Associazioni sportive dilettantistiche. Data Articolo: 13 Aprile 2011 Autore Articolo: Rita Martin Il regime agevolato (Legge 398/91) nelle Società ed Associazioni sportive dilettantistiche. Data Articolo: 13 Aprile 2011 Autore Articolo: Rita Martin L art.90 c.17 della Finanziaria 2003 stabilisce che

Dettagli

Tommaso Palumbo. 14 ottobre 2011

Tommaso Palumbo. 14 ottobre 2011 Tommaso Palumbo 14 ottobre 2011 Art. 2 comma 31 Legge 24 dicembre 2003 n. 350 31. Le disposizioni della legge 16 dicembre 1991, n. 398, e successive modificazioni, e le altre disposizioni tributarie riguardanti

Dettagli

Scadenzario Fiscale. Aprile 2016 Pag. 1

Scadenzario Fiscale. Aprile 2016 Pag. 1 Aprile 2016 Pag. 1 Approfondimento su: Modello EAS: l adempimento, obbligatorio per mantenere le agevolazioni fiscali, scade il 31 marzo Venerdì 15 Registrazione Iva Termine ultimo per l annotazione delle

Dettagli

V A D E M E C U M Associazioni Sportive Dilettantistiche Associazioni senza scopo di lucro e Pro Loco

V A D E M E C U M Associazioni Sportive Dilettantistiche Associazioni senza scopo di lucro e Pro Loco V A D E M E C U M Associazioni Sportive Dilettantistiche Associazioni senza scopo di lucro e Pro Loco aggiornamento dicembre 2008 V A D E M E C U M Associazioni Sportive Dilettantistiche Associazioni senza

Dettagli

Modello EAS Entro il 1 aprile si comunicano le variazioni 2018.

Modello EAS Entro il 1 aprile si comunicano le variazioni 2018. Modello EAS 2019. Entro il 1 aprile si comunicano le variazioni 2018. Entro il 1 aprile occorre presentare il modello EAS per quelle associazioni che nel 2018 hanno subito variazioni. Il modello EAS, introdotto

Dettagli

28 Ottobre Studio Mortandello

28 Ottobre Studio Mortandello 28 Ottobre 2015 E-mail: prolocopd@mortandello.it tudio Mortandello 1. LA PERONALITA GIURIDICA LA PERONALITA GIURIDICA DELLE AOCIAZIONI RICONOCIUTE (artt. 12-35 Codice Civile) - Costituzione con atto pubblico;

Dettagli

(1/circ) Con riferimento al presente provvedimento sono state emanate le seguenti istruzioni:

(1/circ) Con riferimento al presente provvedimento sono state emanate le seguenti istruzioni: D.Lgs. 26 febbraio 1999, n. 60 (1). Istituzione dell'imposta sugli intrattenimenti, in attuazione della L. 3 agosto 1998, n. 288 (2), nonché modifiche alla disciplina dell'imposta sugli spettacoli di cui

Dettagli

ASSOCIAZIONI PRO LOCO PRO LOCO

ASSOCIAZIONI PRO LOCO PRO LOCO ASSOCIAZIONI PRO LOCO VADEMECUM TRIBUTARIO per PRO LOCO ed Enti non commerciali Anno 2010 Riferimenti legislativi: 2 Norme del Codice Civile: Art. 36 e segg. Imposta sul Valore Aggiunto: Art. 4 e segg.

Dettagli

Modello EAS 2018: chi e come deve presentarlo fra le novità di quest anno.

Modello EAS 2018: chi e come deve presentarlo fra le novità di quest anno. Modello EAS 2018: chi e come deve presentarlo fra le novità di quest anno. Il 31 marzo di ogni anno gli Enti non commerciali presentano il modello EAS all Agenzia delle Entrate. Nel 2018 l obbligo slitta

Dettagli

CIRCOLARE SPECIALE DIFFERIMENTO TERMINI SCADENTI DAL 1 AL 20 AGOSTO 2011

CIRCOLARE SPECIALE DIFFERIMENTO TERMINI SCADENTI DAL 1 AL 20 AGOSTO 2011 CIRCOLARE SPECIALE DIFFERIMENTO TERMINI SCADENTI DAL 1 AL 20 AGOSTO 2011 Vicenza, Luglio 2011 Con la presente circolare, lo studio desidera informare e aggiornare i Signori Clienti in merito al differimento

Dettagli

Servizi organizzativi di attività di intrattenimento (ad es. discoteche), organizzazione eventi, ecc.: aspetti fiscali e previdenziali

Servizi organizzativi di attività di intrattenimento (ad es. discoteche), organizzazione eventi, ecc.: aspetti fiscali e previdenziali Servizi organizzativi di attività di intrattenimento (ad es. discoteche), organizzazione eventi, ecc.: aspetti fiscali e previdenziali di Vincenzo D'Andò Pubblicato il 9 agosto 2008 Servizi organizzativi

Dettagli

STUDIO LEGALE TRIBUTARIO MARTINELLI - ROGOLINO ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE

STUDIO LEGALE TRIBUTARIO MARTINELLI - ROGOLINO ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE Avvocati Prof. Guido Martinelli - Docente a contratto Università di Ferrara martinelli@martinellirogolino.it Marilisa Rogolino Giorgia Melotti Fausto Bruzzese Dott. Massimiliano Canè STUDIO LEGALE TRIBUTARIO

Dettagli

SCADENZE DEL MESE DI AGOSTO 2015

SCADENZE DEL MESE DI AGOSTO 2015 SCADENZE DEL MESE DI AGOSTO 2015 CONTENZIOSO Da sabato 1 Sospensione feriale dei termini A decorrere dal 2015 la sospensione feriale dei termini è fissata dal 01 al 31 di ogni anno Compilazione registro

Dettagli

Servizi organizzativi di attività di intrattenimento (ad es. discoteche), organizzazione eventi, ecc.: aspetti fiscali e previdenziali

Servizi organizzativi di attività di intrattenimento (ad es. discoteche), organizzazione eventi, ecc.: aspetti fiscali e previdenziali Servizi organizzativi di attività di intrattenimento (ad es. discoteche), organizzazione eventi, ecc.: aspetti fiscali e previdenziali Vincenzo D'Andò in IVA Servizi organizzativi di attività di intrattenimento

Dettagli

SCADENZE DEL MESE DI LUGLIO 2015

SCADENZE DEL MESE DI LUGLIO 2015 SCADENZE DEL MESE DI LUGLIO 2015 Da mercoledì 1 DURC Documento unico di regolarità contributiva. Da oggi è operativa la nuova procedura di rilascio on line del DURC (documento richiesto in caso di servizi

Dettagli

Incontro del 12 settembre 2012

Incontro del 12 settembre 2012 Incontro del 12 settembre 2012 2 Agevolazioni fiscali e Enti non commerciali: casi di perdita dei requisiti 3 Principale agevolazione tributaria (Art. 148 TUIR): non si considerano commerciali le attività

Dettagli

INDICE INTRODUZIONE LA DISCIPLINA DEGLI ENTI DI TIPO ASSOCIATIVO LA DISCIPLINA DI SETTORE: L ARTICOLO 90 L. 289/

INDICE INTRODUZIONE LA DISCIPLINA DEGLI ENTI DI TIPO ASSOCIATIVO LA DISCIPLINA DI SETTORE: L ARTICOLO 90 L. 289/ INDICE INTRODUZIONE... 9 1. LA DISCIPLINA DEGLI ENTI DI TIPO ASSOCIATIVO... 11 1. Premessa... 11 2. L articolo 148 del Tuir... 11 2.1 Commi 1 e 2 Regola generale ed eccezioni... 11 2.2 Comma 3 Casi di

Dettagli

Seminario: Quali poteri in tema di accertamento in capo alla SIAE?

Seminario: Quali poteri in tema di accertamento in capo alla SIAE? Seminario: Quali poteri in tema di accertamento in capo alla SIAE? Brevi cenni sul diritto di autore Istituto moderno Privilegi agli stampatori della Serenissima Repubblica (a Venezia nel 1500 c erano

Dettagli

Aprile Iva. Registrazione

Aprile Iva. Registrazione Aprile 2018 Approfondimento su: La legge 398/91 e la disapplicazione per gli enti che transiteranno al Registro unico nazionale del Terzo settore (RUNTS) Dom.15 (scadenza prorogata a lun.16) Iva Registrazione

Dettagli

Periodico informativo n. 45/2016

Periodico informativo n. 45/2016 Periodico informativo n. 45/2016 Presentazione del Modello EAS entro il 31.03 Gentile Cliente, con la stesura del presente documento intendiamo informarla che gli Enti e le Associazioni senza scopo di

Dettagli

SPETTACOLI (IMPOSTA SUGLI)

SPETTACOLI (IMPOSTA SUGLI) SPETTACOLI (IMPOSTA SUGLI) Decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 1999, n. 544 (in Gazz. Uff., 18 febbraio, n. 40). - Regolamento recante norme per la semplificazione degli adempimenti dei

Dettagli

RISOLUZIONE N. 85/E. Oggetto: Mostre culturali.trattamento tributario ai fini IVA e certificazione dei corrispettivi

RISOLUZIONE N. 85/E. Oggetto: Mostre culturali.trattamento tributario ai fini IVA e certificazione dei corrispettivi RISOLUZIONE N. 85/E Roma 15 Giugno 2004 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Oggetto: Mostre culturali.trattamento tributario ai fini IVA e certificazione dei corrispettivi La Società Italiana degli

Dettagli

SCADENZIARIO FISCALE PER IL MESE DI. Febbraio Approfondimento su: Le associazioni di promozione sociale. Giov.15. Iva.

SCADENZIARIO FISCALE PER IL MESE DI. Febbraio Approfondimento su: Le associazioni di promozione sociale. Giov.15. Iva. SCADENZIARIO FISCALE PER IL MESE DI Febbraio 2018 Approfondimento su: Le associazioni di promozione sociale Giov.15 Iva Registrazione Termine ultimo per l annotazione delle operazioni attive del mese precedente,

Dettagli

SCADENZE DEL MESE DI OTTOBRE 2017

SCADENZE DEL MESE DI OTTOBRE 2017 SCADENZE DEL MESE DI OTTOBRE 2017 Entro lunedì 2 Ottobre IMPOSTE E TARIFFE. LAVORO/COMMITTENTI COMUNICAZIONI 5 X MILLE 1. Versamento delle imposte: saldo e primo acconto. Per le associazioni con esercizio

Dettagli

LEGGE 16 Dicembre 1991 n. 398

LEGGE 16 Dicembre 1991 n. 398 REGIME FISCALE L. 398/1991 ACCESSO MEDIANTE OPZIONE, volume proventi di carattere commerciale non superiore ad 250.000= ESONERO DALLA TENUTA DELLA CONTABILITA, con l obbligo di registrazione dei corrispettivi

Dettagli

SCADENZE DEL MESE DI FEBBRAIO 2019

SCADENZE DEL MESE DI FEBBRAIO 2019 SCADENZE DEL MESE DI FEBBRAIO 2019 Entro martedì 5 febbraio MANIFESTAZIONI SPORTIVE A PAGAMENTO. 1. Compilazione prospetto biglietteria e abbonamenti Le associazioni sportive che percepiscono corrispettivi

Dettagli

Servizio di documentazione tributaria

Servizio di documentazione tributaria Titolo del provvedimento: Regolamento recante norme per la semplificazione degli adempimenti dei contribuenti in materia di imposta sugli intrattenimenti. (Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 40 del 18/02/2000)

Dettagli

Enti non commerciali: semplificazioni a confronto nei regimi contabili di tipo forfetario

Enti non commerciali: semplificazioni a confronto nei regimi contabili di tipo forfetario Focus di pratica professionale di Luca Caramaschi Enti non commerciali: semplificazioni a confronto nei regimi contabili di tipo forfetario Premessa Con la risoluzione n.58/e del 24 giugno 2010, l Agenzia

Dettagli

IL REGIME FISCALE AGEVOLATO DELLA LEGGE 398/1991

IL REGIME FISCALE AGEVOLATO DELLA LEGGE 398/1991 ASPETTI FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE IL REGIME FISCALE AGEVOLATO DELLA LEGGE 398/1991 SOGGETTI CHE POSSONO APPLICARE LA LEGGE 398/91 La legge 398 del 16.12.1991 e ss., èapplicabile

Dettagli

Associazioni senza scopo di lucro: attività commerciale e normativa fiscale

Associazioni senza scopo di lucro: attività commerciale e normativa fiscale Associazioni senza scopo di lucro: attività commerciale e normativa fiscale Dicembre 2007 Dott. Nicola D Angelo INDICE Attività non commerciale... 1 Attività commerciale... 1 Regime fiscale... 3 a) Regime

Dettagli

I PRINCIPALI ADEMPIMENTI DELLE ASSOCIAZIONI CULTURALI E RICREATIVE

I PRINCIPALI ADEMPIMENTI DELLE ASSOCIAZIONI CULTURALI E RICREATIVE I PRINCIPALI ADEMPIMENTI DELLE ASSOCIAZIONI CULTURALI E RICREATIVE Franca Della Pietra Dottore Commercialista - Revisore legale dei conti - Trento Via Brennero 52 SINTESI DEI PRINCIPALI ADEMPIMENTI FISCALI

Dettagli

SCADENZIARIO FISCALE PER IL MESE DI. Novembre 2015

SCADENZIARIO FISCALE PER IL MESE DI. Novembre 2015 SCADENZIARIO FISCALE PER IL MESE DI Novembre 2015 Approfondimento su: La violazione dell obbligo di tracciabilità non implica la perdita del regime ex legge 398/91 Dom.15 (termine prorogato a lun.16) Iva

Dettagli

OGGETTO: Enti associativi e regime fiscale agevolato.

OGGETTO: Enti associativi e regime fiscale agevolato. Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Enti associativi e regime fiscale agevolato. Gentile Cliente, Associativi. con la stesura del presente documento intendiamo informarla in merito alla disciplina fiscale

Dettagli

L Associazione Sportiva Dilettantistica

L Associazione Sportiva Dilettantistica Comitato Territoriale Firenze Dott.ssa Paola Chiarantini L Associazione Sportiva Dilettantistica Dott. Comm. David Iacomelli davidiacomelli@gmail.com Normativa di riferimento Art 143. Dpr 917/1986 Tuir

Dettagli

Servizio di documentazione tributaria

Servizio di documentazione tributaria Agenzia delle Entrate DIREZIONE CENTRALE NORMATIVA E CONTENZIOSO Circolare del 27/06/2003 n. 34 Oggetto: Installazione degli apparecchi misuratori fiscali e delle biglietterie automatizzate idonei all'emissione

Dettagli

NUOVO REGIME DEI MINIMI

NUOVO REGIME DEI MINIMI NUOVO REGIME DEI MINIMI Il decreto istitutivo del nuovo regime dei minimi (Articolo 27 D.L. n. 98 del 6 luglio 2011, convertito con modificazioni dalla Legge n. 111 del 15 luglio 2011 - Manovra correttiva)

Dettagli

SCADENZIARIO FISCALE PER IL MESE DI. Dicembre Approfondimento su: Fatturazione elettronica: ancora incertezze

SCADENZIARIO FISCALE PER IL MESE DI. Dicembre Approfondimento su: Fatturazione elettronica: ancora incertezze SCADENZIARIO FISCALE PER IL MESE DI Dicembre 2018 Approfondimento su: Fatturazione elettronica: ancora incertezze Sab.15 (termine spostato a Lun.17) Iva Registrazione Termine ultimo per l annotazione delle

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA

PROTOCOLLO D INTESA TRA Direzione Regionale della Campania Società Italiana degli Autori ed Editori Direzione Interregionale di Napoli PROTOCOLLO D INTESA TRA L'AGENZIA DELLE ENTRATE Direzione Regionale della Campania con sede

Dettagli

Le Pro Loco a scuola PARTITA IVA QUANDO? NEL MOMENTO IN CUI UNA ASSOCIAZIONE CONSEGUE ENTRATE DERIVANTI DA UNA ATTIVITÀ COMMERCIALE

Le Pro Loco a scuola PARTITA IVA QUANDO? NEL MOMENTO IN CUI UNA ASSOCIAZIONE CONSEGUE ENTRATE DERIVANTI DA UNA ATTIVITÀ COMMERCIALE PARTITA IVA QUANDO? NEL MOMENTO IN CUI UNA ASSOCIAZIONE CONSEGUE ENTRATE DERIVANTI DA UNA ATTIVITÀ COMMERCIALE SCEGLIE UN REGIME CONTABILE PROVVEDE QUINDI ALLA TENUTA DELLE SCRITTURE CONTABILI PREVISTE

Dettagli

LE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE

LE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE LE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Comitato Provinciale Acsi Como Professor Belmondo Biblioteca Telefono : 333/4780392 Comitato Provinciale Como Mail : segreteriaacsicomo@tiscali.it comoacsi@tiscali.it

Dettagli

Quando si presenta il Modello. La comunicazione periodica in scadenza il 31.03

Quando si presenta il Modello. La comunicazione periodica in scadenza il 31.03 OGGETTO: Presentazione del Modello EAS entro il 31.03 Gentile Cliente, con la stesura del presente documento intendiamo informarla che gli Enti e le Associazioni senza scopo di lucro, in caso di modifiche

Dettagli

SCADENZE DEL MESE DI FEBBRAIO 2014 MANIFESTAZIONI SPORTIVE A PAGAMENTO. 1. Compilazione prospetto biglietteria e abbonamenti.

SCADENZE DEL MESE DI FEBBRAIO 2014 MANIFESTAZIONI SPORTIVE A PAGAMENTO. 1. Compilazione prospetto biglietteria e abbonamenti. SCADENZE DEL MESE DI FEBBRAIO 2014 Entro mercoledì 5 MANIFESTAZIONI SPORTIVE A PAGAMENTO. 1. Compilazione prospetto biglietteria e abbonamenti. Le associazioni sportive che percepiscono corrispettivi nella

Dettagli

INDICE. Capitolo 1 L IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO NELLE ATTIVITAv PROFESSIONALI

INDICE. Capitolo 1 L IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO NELLE ATTIVITAv PROFESSIONALI INDICE Capitolo 1 L IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO NELLE ATTIVITAv PROFESSIONALI 1.1. L Iva nel lavoro autonomo... 1 1.2. I presupposti dell imposta sul valore aggiunto... 2 1.3. La territorialità nelle prestazioni

Dettagli

La legge n 106/2016 art.1 comma 1, definisce come terzo settore..il complesso degli

La legge n 106/2016 art.1 comma 1, definisce come terzo settore..il complesso degli CIRCOLARE DI STUDIO 22/2017 Parma, 03 aprile 2017 OGGETTO: LE NOVITA DEL TERZO SETTORE La legge n 106/2016 art.1 comma 1, definisce come terzo settore..il complesso degli enti privati costituiti per il

Dettagli

ATTIVITA ISTITUZIONALI E ATTIVITA COMMERCIALI

ATTIVITA ISTITUZIONALI E ATTIVITA COMMERCIALI ATTIVITA ISTITUZIONALI E ATTIVITA COMMERCIALI Viterbo 01 marzo 2017 1 ATTIVITA COMMERCIALE E ISTITUZIONALE Art. 73 TUIR Soggetti passivi IRES Sono soggetti all imposta sul reddito delle società: a) b)

Dettagli

Regimi contabili e fiscali delle associazioni sportive dilettantistiche ed altri enti senza scopo di lucro

Regimi contabili e fiscali delle associazioni sportive dilettantistiche ed altri enti senza scopo di lucro Regimi contabili e fiscali delle associazioni sportive dilettantistiche ed altri enti senza scopo di lucro Treviso 27 febbraio 2016 Relatore: Dott. Giuseppe Tamburo Libri e registri contabili La forma

Dettagli

TURATI E ASSOCIATI PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 FEBBRAIO 2016 AL 15 MARZO 2016

TURATI E ASSOCIATI PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 FEBBRAIO 2016 AL 15 MARZO 2016 PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 FEBBRAIO 2016 AL 15 MARZO 2016 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 16 Febbraio al 15 Marzo 2016, con il commento dei principali termini di prossima scadenza.

Dettagli

SPORT DILETTANTISTICO: COME GESTIRLO

SPORT DILETTANTISTICO: COME GESTIRLO SPORT DILETTANTISTICO: COME GESTIRLO La circolare 18/2018: problematiche aperte Dott. Cesare Mattei Dottore Commercialista in Bologna Circolare 18/E del 1 agosto 2018 Nel corposo documento l Agenzia delle

Dettagli

Corrispettivi elettronici

Corrispettivi elettronici Corrispettivi elettronici Corrispettivi elettronici: obblighi dal 1 Luglio 2019 dal 1 Gennaio 2020 e credito di imposta Premessa L art. 17 del D.L. n. 119/2018 ha modificato l art. 2 del D.Lgs. n. 127/2015

Dettagli

SCADENZE DEL MESE DI APRILE 2018

SCADENZE DEL MESE DI APRILE 2018 SCADENZE DEL MESE DI APRILE 2018 Entro martedì 3 aprile (le scadenze del 31 marzo sono prorogate per le festività) BILANCIO 1. Approvazione del bilancio o rendiconto. Le associazioni con esercizio 1 dicembre

Dettagli

A s s o c i a z i o n i d i p r o m o z i o n e s o c i a l e

A s s o c i a z i o n i d i p r o m o z i o n e s o c i a l e 1 Fonte giuridica: D.Lgs. 117/ titolo V, art. 35-36 Condizioni (1): - costituzione in forma di associazione (riconosciuta e non) - numero soci non inferiore a 7 se persone fisiche o 3 se associazioni di

Dettagli

SCADENZE DEL MESE DI FEBBRAIO 2016

SCADENZE DEL MESE DI FEBBRAIO 2016 SCADENZE DEL MESE DI FEBBRAIO 2016 Entro lunedì 1 febbraio (il 31 gennaio è festivo) BILANCI E RENDICONTI. IMPOSTE E TARIFFE. LAVORO/COMMITTENTI. 1. Approvazione del bilancio o rendiconto. Le associazioni

Dettagli

SCADENZIARIO FISCALE PER IL MESE DI. Novembre Approfondimento su: Associazioni sportive: la documentazione deve essere attendibile. Mar.15.

SCADENZIARIO FISCALE PER IL MESE DI. Novembre Approfondimento su: Associazioni sportive: la documentazione deve essere attendibile. Mar.15. SCADENZIARIO FISCALE PER IL MESE DI Novembre 2016 Approfondimento su: Associazioni sportive: la documentazione deve essere attendibile Mar.15 Iva Registrazione Termine ultimo per l annotazione delle operazioni

Dettagli

INDICE GENERALE *** TITOLO I Disposizioni generali

INDICE GENERALE *** TITOLO I Disposizioni generali INDICE GENERALE *** Decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633 - Istituzione e disciplina dell'imposta sul valore aggiunto. (Gazzetta ufficiale 11 novembre 1972, n. 292, suppl. ord.

Dettagli

Rilievi e analisi di casi specifici Profili IVA Emolumenti

Rilievi e analisi di casi specifici Profili IVA Emolumenti Rilievi e analisi di casi specifici Profili IVA Emolumenti 1 1. Trattamento fiscale pubblicità e sponsorizzazioni TIPOLOGIA DI PROVENTI DETRAZIONE FORFETARIA Pubblicità Iva: detrazione al 50% Sponsorizzazione

Dettagli

L Agenzia delle Entrate Direzione Regionale della Puglia

L Agenzia delle Entrate Direzione Regionale della Puglia Prot. 2010 / 11964 PROTOCOLLO D INTESA tra L Agenzia delle Entrate Direzione Regionale della Puglia e LA S.I.A.E. Società Italiana degli Autori ed Editori Sede Interregionale di Puglia e Basilicata PREMESSO

Dettagli

SCADENZE DEL MESE DI OTTOBRE 2018

SCADENZE DEL MESE DI OTTOBRE 2018 SCADENZE DEL MESE DI OTTOBRE 2018 ENTRO LUNEDI 1 OTTOBRE (il 30 settembre cade di domenica) IMPOSTE Versamento delle imposte: saldo e primo acconto Per le associazioni con esercizio sociale concluso il

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA AGENZIA DELLE ENTRATE DIREZIONE REGIONALE DELL ABRUZZO

PROTOCOLLO D INTESA TRA AGENZIA DELLE ENTRATE DIREZIONE REGIONALE DELL ABRUZZO Direzione Regionale dell Abruzzo PROTOCOLLO D INTESA TRA AGENZIA DELLE ENTRATE DIREZIONE REGIONALE DELL ABRUZZO E S.I.A.E. SOCIETA ITALIANA DEGLI AUTORI ED EDITORI DIREZIONE INTERREGIONALE DI ROMA PROTOCOLLO

Dettagli

SOMMARIO 1. L ORDINAMENTO SPORTIVO

SOMMARIO 1. L ORDINAMENTO SPORTIVO SOMMARIO 1. L ORDINAMENTO SPORTIVO IL C.D. MODELLO ITALIA E IL CONI... 3 Premessa... 3 Il Decreto Melandri... 4 Ruolo delle Regioni... 5 Modifiche apportate al decreto Melandri: il ruolo del CONI... 5

Dettagli

SCADENZE DEL MESE DI MAGGIO 2017

SCADENZE DEL MESE DI MAGGIO 2017 SCADENZE DEL MESE DI MAGGIO 2017 Entro martedì 2 maggio (il 30 aprile è festivo) BILANCI E RENDICONTI. 1. Approvazione del bilancio o rendiconto Le associazioni con esercizio solare (1 gennaio 31 dicembre)

Dettagli

Circolare N.77 del 24 Maggio 2012

Circolare N.77 del 24 Maggio 2012 Circolare N.77 del 24 Maggio 2012 Stabilimenti balneari Senza scontrino o ricevuta fiscale rischio sospensione attività Stabilimenti balneari: senza scontrino o ricevuta fiscale rischio sospensione attività

Dettagli

ATTIVITÀ DI SPETTACOLO E DI INTRATTENIMENTO

ATTIVITÀ DI SPETTACOLO E DI INTRATTENIMENTO ATTIVITÀ DI SPETTACOLO E DI INTRATTENIMENTO PREMESSA criteri della riforma fonte normative circolari ministeriali e dell Agenzia delle Entrate ATTIVITÀ DI SPETTACOLO parte generale classificazione attività

Dettagli

SCADENZIARIO FISCALE PER IL MESE DI. Settembre Approfondimento su: Associazioni: pronto il modello per la comunicazione dei dati.. Mar. 15.

SCADENZIARIO FISCALE PER IL MESE DI. Settembre Approfondimento su: Associazioni: pronto il modello per la comunicazione dei dati.. Mar. 15. SCADENZIARIO FISCALE PER IL MESE DI Settembre 2009 Approfondimento su: Associazioni: pronto il modello per la comunicazione dei dati.. Mar. 15 Fattura differita Scade oggi il termine per l emissione ed

Dettagli

Evoluzione della normativa per le Associazioni non riconosciute e per gli Enti non profit. Dalla Costituzione alla Riforma del Terzo Settore

Evoluzione della normativa per le Associazioni non riconosciute e per gli Enti non profit. Dalla Costituzione alla Riforma del Terzo Settore Evoluzione della normativa per le Associazioni non riconosciute e per gli Enti non profit Dalla Costituzione alla Riforma del Terzo Settore Evoluzione della normativa Costituzione: Art. 18: I cittadini

Dettagli

Dichiarazioni dei redditi e IRAP 2015: novità per gli enti non commerciali e le. associazioni sportive dilettantistiche

Dichiarazioni dei redditi e IRAP 2015: novità per gli enti non commerciali e le. associazioni sportive dilettantistiche Dichiarazioni dei redditi e IRAP 2015: novità per gli enti non commerciali e le associazioni sportive dilettantistiche Le Associazioni Sportive Dilettantistiche: Legge 398/91 e obblighi dichiarativi Dott.

Dettagli

GUIDA ALLE SOCIETÀ E ASSOCIAZIONI SPORTIVE

GUIDA ALLE SOCIETÀ E ASSOCIAZIONI SPORTIVE Nicola Forte GUIDA ALLE SOCIETÀ E ASSOCIAZIONI SPORTIVE Regime civilistico e fiscale delle associazioni sportive dilettantistiche, delle società sportive senza fine di lucro e delle società professionistiche

Dettagli

La presente edizione è stata chiusa in redazione il 13 maggio 2009

La presente edizione è stata chiusa in redazione il 13 maggio 2009 La presente edizione è stata chiusa in redazione il 13 maggio 2009 ISBN 978-88-324-7181-6 2009 - Il Sole 24 ORE S.p.A. Sede legale e amministrazione: via Monte Rosa 91, 20149 Milano Redazione: via G. Patecchio

Dettagli

5XMILLE: dichiarazioni sostitutive dell atto di notorietà

5XMILLE: dichiarazioni sostitutive dell atto di notorietà SCADENZE DEL MESE DI LUGLIO 2012 Entro lunedì 2 (il 30 cade di sabato) 1. Invio Modello Emens all INPS Entro oggi gli enti associativi che abbiano instaurato rapporti di lavoro dipendente ovvero collaborazione

Dettagli

SCADENZE DEL MESE DI MAGGIO 2019

SCADENZE DEL MESE DI MAGGIO 2019 SCADENZE DEL MESE DI MAGGIO 2019 Entro domenica 5 maggio 5 x MILLE 1. Rettifica di eventuali errori di iscrizione nell'elenco degli "enti della ricerca sanitaria". Oggi scade il termine per comunicare

Dettagli

SCADENZE DEL MESE DI MARZO 2015

SCADENZE DEL MESE DI MARZO 2015 Entro lunedì 2 marzo (il 28 febbraio cade si sabato) SCADENZE DEL MESE DI MARZO 2015 LAVORO/COMMITTENTI. 1.. Invio Modello EMens all INPS. Entro oggi gli enti associativi che abbiano instaurato rapporti

Dettagli

INDICE GENERALE *** Decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n Istituzione. Disposizioni generali

INDICE GENERALE *** Decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n Istituzione. Disposizioni generali INDICE GENERALE *** Decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633 - Istituzione e disciplina dell'imposta sul valore aggiunto. Disposizioni generali Art. 1 - Operazioni imponibili...»

Dettagli

GLI ACCERTAMENTI FISCALI NELLO SPORT DILETTANTISTICO INQUADRAMENTO NORMATIVO DEL SETTORE, RILIEVI E ANALISI DEI CASI SPECIFICI

GLI ACCERTAMENTI FISCALI NELLO SPORT DILETTANTISTICO INQUADRAMENTO NORMATIVO DEL SETTORE, RILIEVI E ANALISI DEI CASI SPECIFICI GLI ACCERTAMENTI FISCALI NELLO SPORT DILETTANTISTICO INQUADRAMENTO NORMATIVO DEL SETTORE, RILIEVI E ANALISI DEI CASI SPECIFICI Inquadramento dei regimi fiscali nel settore delle Associazioni Sportive Dilettantistiche

Dettagli

MANIFESTAZIONI MUSICALI ORGANIZZATE DAI COMUNI

MANIFESTAZIONI MUSICALI ORGANIZZATE DAI COMUNI MANIFESTAZIONI MUSICALI ORGANIZZATE DAI COMUNI ANNO 2019 Per gli spettacoli musicali quali festival di canzoni, concerti di musica leggera, classica o jazz, concerti bandistici, spettacoli di arte varia,

Dettagli

E dizioni: contratti e diritti come orientarsi. Area Sanremo 16 ottobre 2015

E dizioni: contratti e diritti come orientarsi. Area Sanremo 16 ottobre 2015 E dizioni: contratti e diritti come orientarsi. Area Sanremo 16 ottobre 2015 Tutto parte da voi testo e musica registrazione editori autori interpreti manager avvocati siae discografici agenzie live TV

Dettagli

INDICE. Premessa... pag. 9 CAPITOLO PRIMO REDDITI DI LAVORO AUTONOMO

INDICE. Premessa... pag. 9 CAPITOLO PRIMO REDDITI DI LAVORO AUTONOMO INDICE Premessa... pag. 9 CAPITOLO PRIMO REDDITI DI LAVORO AUTONOMO 1. Art. 53... pag. 13 1.1 Comma 1... pag. 13 1.2 Comma 2... pag. 17 1.3 Comma 3... pag. 22 CAPITOLO SECONDO DETERMINAZIONE DEL REDDITO

Dettagli

INDICE SOMMARIO PARTE GENERALE

INDICE SOMMARIO PARTE GENERALE PARTE GENERALE 1. Disposizioni fondamentali... 3 1.1. Costituzione della Repubblica italiana... 3 1.2. Trattato che istituisce la Comunità europea (Artt. 1-14, 23-27, 39, 43, 49-50, 56, 58, 87-95, 226-228,

Dettagli

SCADENZE DEL MESE DI OTTOBRE 2012

SCADENZE DEL MESE DI OTTOBRE 2012 SCADENZE DEL MESE DI OTTOBRE 2012 Entro lunedì 1 (il 30 settembre è festivo) 5XMILLE 2012: SANATORIA 1. Domande relative al 5xmille 2012 omesse o lacunose. Entro oggi gli enti potenzialmente beneficiari

Dettagli

APPROFONDIMENTI TECNICI SUGLI ENTI NO-PROFIT

APPROFONDIMENTI TECNICI SUGLI ENTI NO-PROFIT APPROFONDIMENTI TECNICI SUGLI ENTI NO-PROFIT La tenuta della contabilità per le ONLUS Dott. Michele Iavagnilio Campobasso, 2 Aprile 2014 1 ONLUS ONLUS (organizzazioni non lucrative di utilità sociale):

Dettagli

SCADENZIARIO FISCALE PER IL MESE DI. Novembre 2010

SCADENZIARIO FISCALE PER IL MESE DI. Novembre 2010 SCADENZIARIO FISCALE PER IL MESE DI Novembre 2010 Approfondimento su: Condizione per l applicazione delle agevolazioni tributarie per enti non profit Lun. 15 Fattura differita Scade oggi il termine per

Dettagli

Obblighi dichiarativi ex. L. 398/91. Emanuele Lusi Componente della Commissione Società Sportive dell Ordine e della Fondazione Telos

Obblighi dichiarativi ex. L. 398/91. Emanuele Lusi Componente della Commissione Società Sportive dell Ordine e della Fondazione Telos Obblighi dichiarativi ex. L. 398/91 Emanuele Lusi Componente della Commissione Società Sportive dell Ordine e della Fondazione Telos Opzione per la 398/91 Prerequisito per ASD e SSD è quello di essere

Dettagli

SCADENZE DEL MESE DI DICEMBRE 2018

SCADENZE DEL MESE DI DICEMBRE 2018 SCADENZE DEL MESE DI DICEMBRE 2018 ENTRO MERCOLEDI 5 DICEMBRE MANIFESTAZIONI SPORTIVE A PAGAMENTO Compilazione prospetto biglietteria e abbonamenti Le associazioni sportive che percepiscono corrispettivi

Dettagli

TURATI E ASSOCIATI PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 FEBBRAIO 2017 AL 15 MARZO 2017

TURATI E ASSOCIATI PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 FEBBRAIO 2017 AL 15 MARZO 2017 PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 FEBBRAIO 2017 AL 15 MARZO 2017 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 16 Febbraio al 15 Marzo 2017, con il commento dei principali termini di prossima scadenza.

Dettagli

Gli obblighi contabili

Gli obblighi contabili Gli obblighi contabili TERZO SETTORE Dr. Nicola Forte Roma, 12 aprile 2018 Destinazione del patrimonio ed assenza di scopo di lucro Articoli 8, 9, 11 e 12 Utilizzo del patrimonio per lo svolgimento dell

Dettagli

SCADENZE DEL MESE DI MAGGIO 2018

SCADENZE DEL MESE DI MAGGIO 2018 SCADENZE DEL MESE DI MAGGIO 2018 Entro sabato 5 maggio 1. Rettifica di eventuali errori di iscrizione nell'elenco degli "enti della ricerca sanitaria". Oggi scade il termine per comunicare la rettifica

Dettagli

Le novità per le Associazioni sportive dilettantistiche

Le novità per le Associazioni sportive dilettantistiche Forum sugli Enti non profit: le novità 2015 e le risposte degli esperti Le novità per le Associazioni sportive dilettantistiche Dott. Fabio Romei, Dottore Commercialista Vice Presidente Commissione Società

Dettagli

Le novità IVA della Legge di Bilancio 2018

Le novità IVA della Legge di Bilancio 2018 Le novità IVA della Legge di Bilancio 2018 1 Le novità IVA della Legge di Bilancio 2018 La Legge di Bilancio per il 2018 (L. 205/2017) ha apportato consistenti novità per quanto riguarda la disciplina

Dettagli

Remissione in bonis del modello EAS

Remissione in bonis del modello EAS Remissione in bonis del modello EAS Non hai inviato l EAS nei termini? L agenzia delle entrate prevede l istituto del ravvedimento operoso. E molto frequente che l Associazione al momento della sua costituzione

Dettagli

DL n. 119 (c.d. decreto fiscale collegato ) - Novità in materia di IVA

DL n. 119 (c.d. decreto fiscale collegato ) - Novità in materia di IVA DL 23.10.2018 n. 119 (c.d. decreto fiscale collegato ) - Novità in materia di IVA Circolare n. 13 1 1 PREMESSA Con il DL 23.10.2018 n. 119, pubblicato sulla G.U. 23.10.2018 n. 247, è stato emanato il c.d.

Dettagli

DATORI DI LAVORO/COMMITTENTI. DICHIARAZIONI E COMUNICAZIONI.

DATORI DI LAVORO/COMMITTENTI. DICHIARAZIONI E COMUNICAZIONI. SCADENZE DEL MESE DI GIUGNO 2014 Entro martedì 3 (il 31 maggio cade di sabato ed il 2 è festivo) DATORI DI LAVORO/COMMITTENTI. 1. Invio Modello EMens all INPS. Entro oggi gli enti associativi che abbiano

Dettagli