E MISURE DI CONTRASTO SITUAZIONE E PROPOSTE PER IL SISTEMA INDUSTRIALE PUGLIESE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "E MISURE DI CONTRASTO SITUAZIONE E PROPOSTE PER IL SISTEMA INDUSTRIALE PUGLIESE"

Transcript

1 CREDIT CRUNCH E MISURE DI CONTRASTO SITUAZIONE E PROPOSTE PER IL SISTEMA INDUSTRIALE PUGLIESE

2 ANDAMENTO DELL ECONOMIA PUGLIESE NEL PRIMO SEMESTRE DEL 2008 Nei primi nove mesi del 2008 l'attività produttiva in Puglia ha mostrato segnali di ulteriore rallentamento. La produzione industriale ha risentito del calo della domanda interna. Le vendite all'estero hanno evidenziato una dinamica nel complesso sostenuta per effetto dell'andamento particolarmente favorevole di alcuni comparti: chimico, mezzi di trasporto, macchine e apparecchi meccanici. Continuano tuttavia le difficoltà dei settori della moda e del mobile. L'attività del settore delle costruzioni si è mantenuta sui livelli dell'anno precedente. Le vendite al dettaglio della grande distribuzione hanno registrato un rallentamento mentre quelle di autovetture una sensibile flessione. Il comparto turistico ha mostrato invece un andamento positivo, evidenziando un'accelerazione degli arrivi e delle presenze. L'occupazione ha proseguito la fase di crescita avviata nel secondo semestre del 2005, sebbene a un ritmo inferiore rispetto al Per la prima volta dal 2004, il tasso di disoccupazione è aumentato. Nei primi otto mesi dell'anno i prestiti bancari alle imprese e alle famiglie, includendo quelli ceduti attraverso operazioni di cartolarizzazione, hanno continuato a crescere a ritmi sostenuti. Nel primo semestre dell'anno la rischiosità dei prestiti si è mantenuta su livelli contenuti. Il peggioramento delle aspettative si è riflesso in una riduzione della spesa per investimenti nell anno in corso rispetto a quella programmata. Per il 2009 le imprese prevedono una riduzione degli investimenti rispetto al Fonte: L economia della Puglia nel primo semestre del 2008, novembre 2008, Banca d Italia. CLIMA ECONOMICO In Puglia, il Clima Economico cala fortemente nel terzo trimestre 2008: l indice scende da 87,7 a 77,8 in linea con gli andamenti osservati per l intero Mezzogiorno. La diminuzione dell indicatore riflette un maggior pessimismo sia delle imprese, sia dei consumatori. Industria manifatturiera Il clima di fiducia delle imprese manifatturiere operanti nella regione Puglia scende da 90,7 a 87,4 sui minimi dal secondo trimestre del Il dato risulta in linea con gli andamenti medi del Mezzogiorno. Costruzioni In base alle valutazioni degli imprenditori edili pugliesi, il settore costruzioni è attraversato da un clima di forte pessimismo. L indicatore di fiducia scende infatti a 97,6 da 111,8 a fronte di un forte calo sia dei giudizi sui piani di costruzione sia delle attese sui livelli occupazionali. Consumatori Il clima di fiducia rilevato presso i consumatori della Puglia evidenzia una flessione, passando da 102,2 a 99,3. Il calo è leggermente inferiore rispetto a quello registrato nella media delle regioni del Mezzogiorno. 2

3 Fonte: Congiuntura Mezzogiorno. Rapporto sulle regioni meridionali: Puglia. III trimestre 2008, ISAE, OBI, SRM.. 3

4 IL CREDITO ALLE IMPRESE PUGLIESI A giugno di quest anno i finanziamenti bancari alle imprese sono aumentati del 12,2 per cento, in lieve rallentamento rispetto al 2007 (15,1 per cento). È proseguita a ritmi elevati la crescita dei prestiti ai settori dei servizi e delle costruzioni (rispettivamente 13,9 e 12,6 per cento), sebbene in rallentamento rispetto al 2007 (15,7 e 19,8 per cento). Come lo scorso anno, i finanziamenti al settore manifatturiero sono aumentati in misura inferiore (8,2 per cento). La crescita dei prestiti alle imprese ha riguardato in misura più intensa la componente a breve termine (15,5 per cento), aumentata ad un ritmo analogo a quello del 2007, mentre i finanziamenti a medio e lungo termine hanno registrato un incremento del 9,9 per cento, in rallentamento rispetto al 2007 (14,2 per cento). A fronte della forte crescita del credito alle imprese medie e grandi, si evidenziano segnali di rallentamento per le piccole imprese. medie e grandi piccole Dal sondaggio condotto dalla Banca d Italia sul campione di imprese dell industria in senso stretto con almeno 20 addetti, emergono segnali di un inasprimento delle condizioni di accesso al credito. Tale inasprimento avrebbe comportato un aumento del costo del credito per i prestiti preesistenti per la gran parte delle imprese intervistate, mentre per una quota esigua si sarebbe manifestato tramite la richiesta di rientro delle posizioni debitorie in essere. Le condizioni di accesso al credito per nuovi finanziamenti sono peggiorate per circa la metà del campione, in prevalenza a causa di un aumento dei costi e delle garanzie richieste. Tassi di interesse bancari Nel primo semestre del 2008 il tasso di interesse sulle operazioni autoliquidanti e a revoca è aumentato in media di 0,2 punti percentuali rispetto al 2007, attestandosi all 8,3 per cento. Anche il tasso di interesse annuo effettivo globale sulle nuove operazioni a medio e lungo termine alle 4

5 imprese nel primo semestre del 2008 è cresciuto in media di 0,2 punti percentuali rispetto alla media del 2007, attestandosi al 6,1 per cento. I prestiti in sofferenza La rischiosità dei prestiti bancari nel primo semestre del 2008 è rimasta stabile e su livelli contenuti. Il flusso annuale delle nuove sofferenze in rapporto ai prestiti in essere alla fine dei dodici mesi precedenti è risultato a giugno pari all 1,3 per cento, il medesimo valore di dicembre. L indicatore non ha registrato variazioni rispetto a dicembre sia con riferimento ai prestiti alle famiglie (0,8 per cento) che con riferimento alle imprese (1,8 per cento). L ammontare dei finanziamenti diretti a clienti in temporanea difficoltà (incagli) a fine giugno è aumentato dell 1,1 per cento rispetto a dodici mesi prima (5,3 per cento nel 2007). In presenza di una flessione dell 1,6 per cento di quelli riferiti alle imprese, gli incagli verso il settore delle famiglie sono aumentati dell 11,0 per cento. 5

6 Fonte: L economia della Puglia nel primo semestre del 2008, novembre 2008, Banca d Italia. LA SITUAZIONE FINANZIARIA DELLE IMPRESE INDUSTRIALI ANNO

7 Il rapporto fra la posizione finanziaria netta delle imprese, misurata dal saldo tra l ammontare dei debiti e dei crediti finanziari alla fine di ciascun periodo, e il margine operativo lordo, dopo essere passato dall 1,8 per cento in media nel quadriennio al 2,2 per cento nel quadriennio successivo, si è infatti mantenuto stabile nell ultimo periodo. Alla riduzione delle risorse generate mediante l autofinanziamento si è infatti associata una più marcata riduzione del fabbisogno finanziario (dal 4,5 al 2,0 per cento), per effetto del calo degli investimenti e del capitale circolante netto. Ne è risultata una riduzione del fabbisogno di capitale esterno che ha indotto un rallentamento nel flusso dei debiti bancari e delle altre fonti esterne di capitale. Il grado di indebitamento complessivo delle imprese pugliesi, misurato dalla leva finanziaria (o leverage, calcolata come rapporto tra i debiti finanziari e la somma degli stessi con il patrimonio valutato ai prezzi di mercato), dopo l aumento registrato tra il 1999 e il 2002, è ritornato su livelli 7

8 analoghi a quelli di inizio periodo, pari a circa il 50 per cento, contro una media nazionale del 41 per cento (Fonte: Relazione annuale sul 2007, maggio 2008, Banca d Italia). La maggiore crescita nell ultimo periodo dell indebitamento bancario a medio e a lungo termine rispetto a quello a breve ha determinato un allungamento della scadenza media dei prestiti bancari che si è riflessa nella riduzione della quota di debiti bancari con scadenza entro l esercizio successivo dal 69 al 64 per cento del totale. L allungamento delle scadenze ha permesso di migliorare il grado di equilibrio finanziario a breve termine delle imprese. Il rapporto fra la posizione finanziaria netta entro l esercizio successivo e il margine operativo netto, si è infatti ridotto dall 1,9 all 1,6 per cento. Fonte: L economia della Puglia nell anno 2007, Banca d Italia. NOTA I dati utilizzati, gli unici disponibili, nonché i più aggiornati, sono finalizzati a definire la consistenza dell indebitamento delle imprese e il relativo fabbisogno finanziario cui è necessario far fronte con le proposte di seguito riportate. Resta inteso che i dati raccolti fotografano la situazione economico finanziaria delle imprese prima che quest ultima si deteriorasse ulteriormente in seguito all aggravarsi della crisi finanziaria nel corso delle ultime settimane. LE CRITICITÀ DELLE IMPRESE PUGLIESI 8

9 Ciò che emerge dalle analisi svolte nei paragrafi precedenti è sostanzialmente una crescente sofferenza per le imprese industriali della nostra regione dovuta all inasprimento, nel corso degli ultimi mesi, della crisi finanziaria internazionale. Sofferenza che si traduce in: razionamento delle linee di credito ordinarie o peggioramento delle condizioni a cui vengono concesse (maggiori tassi di interesse); estrema difficoltà nel reperire nuove risorse dal sistema bancario per finanziare gli investimenti; eccessiva esposizione debitoria a breve termine delle imprese. In particolare le imprese avvertono con sempre maggiore urgenza la necessità di un consolidamento delle loro passività a breve termine per poter liberare risorse da destinare alla gestione corrente e in parte anche a nuovi programmi di investimento. Giova ricordare, inoltre, che un importante fattore di indebolimento dell equilibrio finanziario delle imprese italiane e della loro capacità di investimento è costituito dai ritardi di pagamento della pubblica amministrazione. Per porre rimedio a tale situazione ed evitare che la crisi finanziaria contagi gravemente l economia reale occorre dare pronta risposta alle criticità evidenziate tramite l azione congiunta dello Stato, della Regione e dei Consorzi di Garanzia Fidi. Nell ambito degli strumenti per favorire gli investimenti e lo sviluppo delle piccole imprese assume importanza centrale il ruolo dei Confidi, che negli ultimi cinquanta anni sono stati partner delle piccole e medie imprese italiane, contribuendo al miglioramento delle loro possibilità e condizioni di accesso al credito. IL RUOLO DEI CONFIDI Negli ultimi anni, lo scenario normativo e operativo dei confidi è profondamente mutato. Le nuove disposizioni di vigilanza della Banca d Italia, che attuano i principi sanciti dall accordo di Basilea 2, prevedono soluzioni innovative attraverso cui le banche, a seconda dell approccio per la misurazione del rischio di credito utilizzato (Standardizzato, IRB di base o IRB avanzato) e della natura giuridica del Confidi, possono far valere a fini patrimoniali la copertura del rischio di credito fornita dal Confidi. La legge di riforma del settore (decreto legge 269 del 30 settembre 2003 convertito nella legge 236 del 24 novembre 2003) e i suoi recenti provvedimenti attuativi hanno previsto la possibilità per i Confidi di trasformarsi in banche di credito cooperativo ovvero, qualora superino i 75 milioni di euro di volume di attività finanziaria, di trasformarsi in intermediari finanziari vigilati iscritti nell Elenco Speciale di cui all art. 107 del TUB (oggi i confidi sono iscritti nell apposita sezione dell Elenco Generale di cui all art. 106 del TUB prevista dall art. 155, comma 4 del TUB). A seguito di tale riforma, i maggiori Confidi italiani stanno affrontando una profonda fase di evoluzione che li condurrà, entro il 2009, a trasformarsi in intermediari vigilati. Tale trasformazione determinerà, nell interesse delle PMI, evidenti vantaggi in termini di riconoscimento delle garanzie come strumento di mitigazione del rischio di credito ai sensi di Basilea 2 a fronte però di rilevanti sforzi per adeguare la struttura organizzativa e patrimoniale. Nella nostra Regione sono attivi, per il settore industriale, due Consorzi Fidi di emanazione confindustriale, il primo con sede a Lecce denominato Eurofidi Puglia, il secondo con sede a Bari denominato Fidindustria. 9

10 Il primo conta 280 consorziati, gli istituti bancari convenzionati sono 6, i Fondi di Garanzia ammontano a circa 1/mln di euro, gli affidamenti in essere sono 5,5/mln di euro; il secondo ha 600 consorziati, 12 convenzioni bancarie, Fondi di Garanzia pari a 1,8/mln di euro e affidamenti pari a circa 15/mln di euro. Ciò che penalizza maggiormente gli organismi pugliesi, è la richiesta pressante di maggiori garanzie consortili per supportare i maggiori rischi delle imprese consorziate. Come è storicamente noto, le imprese della nostra Regione sono quelle di minori dimensioni, meno redditizie, meno patrimonializzate e conseguentemente più rischiose rispetto al quelle del centro nord e sono gravate, altresì, di un maggiore indebitamento sul fatturato per lo più concentrato nelle esposizione a breve termine. Alla luce di tali situazioni emerge come le realtà consortili indicate in premessa, abbiano avuto storicamente una insufficiente capacità contrattuale ed operativa rispetto al reale fabbisogno delle imprese industriali pugliesi in quanto: gli stanziamenti regionali hanno riguardato in misura assolutamente prevalente il settore artigiano a discapito dell industria, settore di prevalente competenza normativa dello Stato; i parametri utilizzati nell allocazione delle risorse per i confidi, basati principalmente sul fondo rischi esistente, sul numero degli associati, sul numero delle operazioni garantite e sul frazionamento del credito hanno fortemente limitato la capacità di utilizzo delle risorse pubbliche stanziate. Entrambe le condizioni hanno bloccato la dotazione patrimoniale dei confidi industriali, i quali risultano attualmente non in grado di far fronte al reale fabbisogno finanziario delle imprese pugliesi del settore. PROPOSTA Alla luce di quanto sopra esposto e soprattutto della necessità di far fronte al processo di consolidamento delle passività a breve delle imprese (vedi tab. 4), in un contesto di grave rischio di credit crunch, risulta quindi di prioritaria importanza che la Regione si adoperi per consentire un rafforzamento dei confidi industriali pugliesi, muovendosi in tre direzioni: 1. creare un Fondo di Garanzia pari ad almeno 200 milioni di euro da destinare ai confidi industriali non più secondo i parametri sin qui adottati, ma tenendo conto dell effettivo fabbisogno delle imprese del settore di appartenenza; 2. istituire un apposito Fondo di Garanzia pari a 200 milioni, da affidare ad un pool di banche, destinato a contro garantire o co-garantire tutte le operazioni creditizie che saranno assistite dalla garanzia dei confidi; 3. affidare il Fondo di Garanzia di cui al punto 1 ai confidi che perseguiranno un progetto di trasformazione in intermediari finanziari di cui all art. 107 del TUB oppure in banche di garanzia. La quantificazione dei Fondi di cui ai punti 1 e 2, è funzionale alla dimensione dell indebitamento a breve delle imprese del settore industriale, quantificato in 8,2 miliardi di euro, e, per un verso, al fabbisogno di garanzie per la trasformazione dell indebitamento da breve a medio/lungo termine e per l altro, al fabbisogno di controgaranzie necessarie per accrescere presso il sistema bancario la consistenza della garanzie consortile a beneficio delle imprese. 10

11 La trasformazione dell indebitamento da breve a m/l periodo consentirà alle imprese di avviare un indispensabile processo di riorganizzazione, anche patrimoniale, in vista di nuovi investimenti, liberando nel contempo le indispensabili risorse per la gestione ordinaria. TABELLA 1 Finanziamenti bancari ai settori produttivi: ripartizione per branca produttiva Situazione al Dati in miliardi di euro ITALIA Peso su tot SUD Peso su tot Agricoltura, Silvicoltura e Pesca 36 5% 7,7 7% Artigianato 58 7% 8,5 8% Commercio ed alberghiero % 30,7 28% Edilizia % 21,7 20% Industria e servizi industriali % 38 36% Finanziamenti totali Fonte: nostra stima su dati Osservatorio Bankimprese (Rapporto annuale, Luglio 2008) TABELLA 2 Finanziamenti bancari ai settori produttivi: ripartizione per branca produttiva. Regione Puglia Situazione al Dati in miliardi di euro SUD Peso su tot PUGLIA Peso su tot Agricoltura, Silvicoltura e Pesca 7,7 7% 1,7 7% Artigianato 8,5 8% 1,8 8% Commercio ed alberghiero 30,7 29% 6,6 29% Edilizia 21,7 20% 4,7 20% Industria e servizi industriali 38 36% 8,2 36% Finanziamenti totali Fonte: nostra stima su dati Osservatorio Bankimprese e Banca d Italia Nota: in assenza di dati sulla Puglia si è proceduto a ribaltare le percentuali calcolate per il Sud alla realtà pugliese. Sull artigianato esiste un dato puntuale calcolato da Artingiancassa (Rapporto Artigiancassa sul credito e sulla ricchezza finanziaria delle imprese artigiane ) che quantifica in 2 miliardi di 11

12 euro l indebitamento complessivo delle imprese artigiane pugliesi, comunque non distante dalla nostra stima riportata in tabella. Finanziamenti bancari alle imprese per durata. TABELLA 3 Finanziamenti bancari a breve. Regione Puglia. Situazione al Dati in miliardi di euro TABELLA 4 PUGLIA quota a breve termine Agricoltura, Silvicoltura e Pesca 1,7 1,1 Artigianato 1,8 1,2 Commercio ed alberghiero 6,6 4,2 Edilizia 4,7 3,0 Industria e servizi industriali 8,2 5,2 Totale 23 14,7 Fonte: nostra stima su dati Banca d Italia Nota: i dati relativi alle imprese della Regione Puglia non differiscono rispetto alla tendenza nazionale che evidenzia una netta prevalenza dei debiti a breve scadenza sul totale della massa debitoria delle imprese. 12

13 In particolare i debiti con scadenza entro l esercizio successivo rappresentano il 64% del totale. Tale percentuale è stata assunta per la stima dei finanziamenti bancari a breve termine per le imprese pugliesi. 13

Economie regionali. L'andamento del credito in Puglia nel terzo trimestre del 2009

Economie regionali. L'andamento del credito in Puglia nel terzo trimestre del 2009 Economie regionali L'andamento del credito in Puglia nel terzo trimestre del 29 Bari gennaio 21 2 1 16 La serie Economie regionali ha la finalità di presentare studi e documentazione sugli aspetti territoriali

Dettagli

agrimarcheuropa Piccole e medie imprese e mercato del credito L impresa agricola nel mercato del credito Giulia Bettin Seminario Agrimarcheuropa

agrimarcheuropa Piccole e medie imprese e mercato del credito L impresa agricola nel mercato del credito Giulia Bettin Seminario Agrimarcheuropa Seminario Agrimarcheuropa una iniziativa Agriregionieuropa L impresa agricola nel mercato del credito Ancona, 13 Novembre 214 Piccole e medie imprese e mercato del credito Giulia Bettin & Mo.Fi.R. Struttura

Dettagli

Economie regionali. L'andamento del credito in Piemonte nel terzo trimestre del 2009

Economie regionali. L'andamento del credito in Piemonte nel terzo trimestre del 2009 Economie regionali L'andamento del credito in Piemonte nel terzo trimestre del 29 Torino gennaio 21 2 1 1 La serie Economie regionali ha la finalità di presentare studi e documentazione sugli aspetti territoriali

Dettagli

Economie regionali. L'economia delle regioni italiane. Aggiornamento congiunturale

Economie regionali. L'economia delle regioni italiane. Aggiornamento congiunturale Economie regionali L'economia delle regioni italiane Aggiornamento congiunturale Roma novembre 2010 2 0 1 0 106 La serie Economie regionali ha la finalità di presentare studi e documentazione sugli aspetti

Dettagli

Il credito in Toscana. II trimestre 2014

Il credito in Toscana. II trimestre 2014 Il credito in Toscana II trimestre 2014 Firenze, Ottobre 2014 Il contesto di riferimento Continuano a rallentare i prestiti concessi dalle banche al settore privato italiano (-2,6% il dato di luglio rispetto

Dettagli

Economie regionali. L'andamento del credito in Sardegna nel primo trimestre del Cagliari

Economie regionali. L'andamento del credito in Sardegna nel primo trimestre del Cagliari Economie regionali L'andamento del credito in Sardegna nel primo trimestre del 29 29 Cagliari 2 9 6 La serie Economie regionali ha la finalità di presentare studi e documentazione sugli aspetti territoriali

Dettagli

OSSERVATORIO SUI BILANCI 2016

OSSERVATORIO SUI BILANCI 2016 OSSERVATORIO SUI BILANCI 2016 OSSERVATORIO LUGLIO 2017 IMPRESE AVANTI PIANO, MA PIÙ SOLIDE SINTESI DEI RISULTATI Nel 2016 hanno rallentato i ricavi delle imprese ma è proseguita, per il quarto anno consecutivo,

Dettagli

Economie regionali. L'andamento del credito nelle regioni italiane nel terzo trimestre del 2009

Economie regionali. L'andamento del credito nelle regioni italiane nel terzo trimestre del 2009 Economie regionali L'andamento del credito nelle regioni italiane nel terzo trimestre del 2009 Roma gennaio 2010 2 0 1 0 21 La serie Economie regionali ha la finalità di presentare studi e documentazione

Dettagli

Economie regionali. L'andamento del credito in Abruzzo nel terzo trimestre del 2009

Economie regionali. L'andamento del credito in Abruzzo nel terzo trimestre del 2009 Economie regionali L'andamento del credito in Abruzzo nel terzo trimestre del 29 L'Aquila gennaio 21 2 1 13 La serie Economie regionali ha la finalità di presentare studi e documentazione sugli aspetti

Dettagli

Economie regionali. L'andamento del credito nelle regioni italiane nel secondo trimestre del Roma

Economie regionali. L'andamento del credito nelle regioni italiane nel secondo trimestre del Roma Economie regionali L'andamento del credito nelle regioni italiane nel secondo trimestre del 2009 2009 Roma 2 0 0 9 82 La serie Economie regionali ha la finalità di presentare studi e documentazione sugli

Dettagli

L economia dell Umbria Aggiornamento congiunturale. Perugia, 20 novembre 2018

L economia dell Umbria Aggiornamento congiunturale. Perugia, 20 novembre 2018 L economia dell Umbria Aggiornamento congiunturale Perugia, novembre 18 Ordini e fatturato industriali aumentano ancora Ordini 1 semestre: +3,% (1-9 addetti: +1,5%) La crescita è proseguita nel III trimestre

Dettagli

Servizio studi. Situazione e prospettive dell economia italiana. III quadrimestre febbraio 2019

Servizio studi. Situazione e prospettive dell economia italiana. III quadrimestre febbraio 2019 Servizio studi Situazione e prospettive dell economia italiana III quadrimestre 2018 14 febbraio 2019 Premessa Il Rapporto ha due obiettivi: i) fornire ai Consorzi materiali utili per costruire un pacchetto

Dettagli

Il credito alle imprese durante la crisi

Il credito alle imprese durante la crisi Il credito alle imprese durante la crisi Silvia Del Prete Banca d Italia - Sede di Firenze Unioncamere Toscana 31 gennaio 2013 Sintesi 1 Il credito alle imprese regionali 2 Mutamento dei fattori di domanda

Dettagli

IL SENTIMENT DELLE IMPRESE E DEI CONSUMATORI A ROMA SULLA SITUAZIONE ECONOMICA

IL SENTIMENT DELLE IMPRESE E DEI CONSUMATORI A ROMA SULLA SITUAZIONE ECONOMICA IL QUADRO CONGIUNTURALE DELL ECONOMIA ROMANA IV TRIMESTRE 2010 SINTESI IL SENTIMENT DELLE IMPRESE E DEI CONSUMATORI A ROMA SULLA SITUAZIONE ECONOMICA RISULTATI GENERALI Nel quarto trimestre 2010 l attività

Dettagli

OSSERVATORIO SUI BILANCI 2017

OSSERVATORIO SUI BILANCI 2017 OSSERVATORIO SUI BILANCI 2017 OSSERVATORIO LUGLIO 2018 REDDITIVITÀ NETTA TORNATA AI LIVELLI PRE-CRISI SINTESI DEI RISULTATI - Nel 2017 è proseguito il miglioramento dei bilanci delle imprese italiane,

Dettagli

Economie regionali. L'andamento del credito in Sicilia nel primo trimestre del Palermo

Economie regionali. L'andamento del credito in Sicilia nel primo trimestre del Palermo Economie regionali L'andamento del credito in Sicilia nel primo trimestre del 29 29 Palermo 2 9 59 La serie Economie regionali ha la finalità di presentare studi e documentazione sugli aspetti territoriali

Dettagli

L economia del Piemonte

L economia del Piemonte L economia del Piemonte Nel 2014 l attività economica in Piemonte si è stabilizzata Il PIL in Piemonte si è stabilizzato (stime preliminari) Lieve recupero nell industria trainato dall export (per il secondo

Dettagli

Sintesi dei risultati

Sintesi dei risultati ... Osservatorio sui Bilanci......... Agosto Osservatorio sui bilanci Sintesi dei risultati dei primi 133 mila bilanci depositati dalle società italiane evidenzia una L analisi diffusa incapacità del sistema

Dettagli

Bollettino Mezzogiorno Mezzogiorno

Bollettino Mezzogiorno Mezzogiorno Bollettino Mezzogiorno 02 2015 Mezzogiorno INDICE IL QUADRO MACROECONOMICO 1.1 Struttura economica ed andamento del Pil 1.2 Occupazione e disoccupazione LE IMPRESE 2.1 Struttura e dinamica imprenditoriale

Dettagli

Economie regionali. L'andamento del credito in Friuli Venezia Giulia nel quarto trimestre del Trieste

Economie regionali. L'andamento del credito in Friuli Venezia Giulia nel quarto trimestre del Trieste Economie regionali L'andamento del credito in Friuli Venezia Giulia nel quarto trimestre del 2008 2009 Trieste 2 0 0 9 La nuova serie Economie regionali ha la finalità di presentare studi e documentazione

Dettagli

Bollettino Mezzogiorno Puglia

Bollettino Mezzogiorno Puglia Bollettino Mezzogiorno 01 2018 Puglia INDICE IL QUADRO MACROECONOMICO 1.1 Struttura economica ed andamento del PIL 1.2 Occupazione e disoccupazione LE IMPRESE 2.1 Struttura e dinamica imprenditoriale 2.2

Dettagli

L economia della Valle d Aosta

L economia della Valle d Aosta L economia della Valle d Aosta L economia della Valle d Aosta è in graduale recupero L economia della Valle d Aosta è in graduale recupero Il miglioramento però ha interessato solo parte dell economia

Dettagli

Bollettino Mezzogiorno Puglia

Bollettino Mezzogiorno Puglia Bollettino Mezzogiorno 02 2018 Puglia INDICE IL QUADRO MACROECONOMICO 1.1 Struttura economica ed andamento del PIL 1.2 Occupazione e disoccupazione LE IMPRESE 2.1 Struttura e dinamica imprenditoriale 2.2

Dettagli

Economie regionali. L'andamento del credito in Sicilia nel quarto trimestre del Palermo

Economie regionali. L'andamento del credito in Sicilia nel quarto trimestre del Palermo Economie regionali L'andamento del credito in Sicilia nel quarto trimestre del 28 29 Palermo 2 9 19 La nuova serie Economie regionali ha la finalità di presentare studi e documentazione sugli aspetti territoriali

Dettagli

Bollettino Mezzogiorno Basilicata

Bollettino Mezzogiorno Basilicata Bollettino Mezzogiorno 01 2016 Basilicata INDICE IL QUADRO MACROECONOMICO 1.1 Struttura economica ed andamento del Pil 1.2 Occupazione e disoccupazione LE IMPRESE 2.1 Struttura e dinamica imprenditoriale

Dettagli

OSSERVATORIO SUI BILANCI 2015

OSSERVATORIO SUI BILANCI 2015 1.000 1/2 3,6k 1k 1,5k OSSERVATORIO SUI BILANCI LUGLIO 2016 (2 a+2b) 12,5% 75,5% 1.41421356237 OSSERVATORIO SUI BILANCI 2 RICAVI TORNATI SOPRA I LIVELLI PRE-CRISI NEL SINTESI DEI RISULTATI In crescita

Dettagli

Campobasso - 10 giugno Presentazione del Rapporto. L economia del Molise

Campobasso - 10 giugno Presentazione del Rapporto. L economia del Molise Campobasso - 10 giugno 2014 - Presentazione del Rapporto L economia del Molise Prodotto interno lordo Nel 2013 l economia molisana si è ancora contratta. Le stime di Prometeia indicano una riduzione del

Dettagli

Bollettino Mezzogiorno Calabria

Bollettino Mezzogiorno Calabria Bollettino Mezzogiorno 01 2017 Calabria INDICE IL QUADRO MACROECONOMICO 1.1 Struttura economica ed andamento del Pil in Calabria 1.2 Occupazione e disoccupazione in Calabria LE IMPRESE 2.1 Struttura e

Dettagli

Economie regionali. L'andamento del credito in Campania nel primo trimestre del 2010

Economie regionali. L'andamento del credito in Campania nel primo trimestre del 2010 Economie regionali L'andamento del credito in Campania nel primo trimestre del 21 Napoli luglio 21 2 1 78 La serie Economie regionali ha la finalità di presentare studi e documentazione sugli aspetti territoriali

Dettagli

Analisi dei bilanci Le società di capitali manifatturiere di Lucca, Pistoia, Prato e focus sul Distretto pratese

Analisi dei bilanci Le società di capitali manifatturiere di Lucca, Pistoia, Prato e focus sul Distretto pratese Analisi dei bilanci 2004-2014 Le società di capitali manifatturiere di Lucca, Pistoia, Prato e focus sul Distretto pratese A cura del Centro Studi CTN Analisi dei bilanci 2004-2014 1 - Metodologia della

Dettagli

IND AGINE CONGIUNTURALE SULLE IMPRESE MANIFATTURIERE, EDILI, COMMERCIALI E ARTIGIANE

IND AGINE CONGIUNTURALE SULLE IMPRESE MANIFATTURIERE, EDILI, COMMERCIALI E ARTIGIANE L Aquila, 13 dicembre 2016 Comunicato stampa IND AGINE CONGIUNTURALE SULLE IMPRESE MANIFATTURIERE, EDILI, COMMERCIALI E ARTIGIANE INDAGINE CONGIUNTURALE SULLE IMPRESE MANIFATTURIERE II TRIMESTRE 2016 Variazioni

Dettagli

Bollettino Mezzogiorno Sicilia

Bollettino Mezzogiorno Sicilia Bollettino Mezzogiorno 01 2019 Sicilia INDICE IL QUADRO MACROECONOMICO 1.1 Struttura economica ed andamento del PIL 1.2 Occupazione e disoccupazione LE IMPRESE 2.1 Struttura e dinamica imprenditoriale

Dettagli

Bollettino Mezzogiorno Basilicata

Bollettino Mezzogiorno Basilicata Bollettino Mezzogiorno 02 2017 Basilicata INDICE IL QUADRO MACROECONOMICO 1.1 Struttura economica ed andamento del PIL 1.2 Occupazione e disoccupazione LE IMPRESE 2.1 Struttura e dinamica imprenditoriale

Dettagli

Bollettino Mezzogiorno Basilicata

Bollettino Mezzogiorno Basilicata Bollettino Mezzogiorno 02 2018 Basilicata INDICE IL QUADRO MACROECONOMICO 1.1 Struttura economica ed andamento del PIL 1.2 Occupazione e disoccupazione LE IMPRESE 2.1 Struttura e dinamica imprenditoriale

Dettagli

Bollettino Mezzogiorno Sardegna

Bollettino Mezzogiorno Sardegna Bollettino Mezzogiorno 02 2014 Sardegna INDICE IL QUADRO MACROECONOMICO 1.1 1.2 Struttura economica ed andamento del Pil in Sardegna Occupazione e disoccupazione in Sardegna LE IMPRESE 2.1 2.2 Struttura

Dettagli

Bollettino Mezzogiorno Basilicata

Bollettino Mezzogiorno Basilicata Bollettino Mezzogiorno 02 2014 Basilicata INDICE IL QUADRO MACROECONOMICO 1.1 1.2 Struttura economica ed andamento del Pil in Basilicata Occupazione e disoccupazione in Basilicata LE IMPRESE 2.1 Struttura

Dettagli

Dati strutturali, andamento dell economia locale e previsioni

Dati strutturali, andamento dell economia locale e previsioni OSSERVATORIO ECONOMICO ISOLA DEL GIGLIO e MONTE ARGENTARIO Dati strutturali, andamento e previsioni 28 maggio 2013 Il contesto internazionale 2 Il 2012 ha rappresentato un anno di ulteriore rallentamento

Dettagli

OSSERVATORIO SUI BILANCI 2014

OSSERVATORIO SUI BILANCI 2014 1.000 1/2 3,6k 1k 1,5k OSSERVATORIO SUI BILANCI LUGLIO 2015 (2 a+2b) 12,5% 75,5% 1.41421356237 OSSERVATORIO SUI BILANCI 2 OSSERVATORIO SUI BILANCI SINTESI DEI RISULTATI Nonostante una domanda ancora molto

Dettagli

Report trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza

Report trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza l andamento dell economia reale e della finanza PL e Credito Bancario Perché un report trimestrale? A partire dal mese di dicembre 2014 SE Consulting ha avviato un analisi che mette a disposizione delle

Dettagli

Un analisi territoriale: l economia delle Marche

Un analisi territoriale: l economia delle Marche Un analisi territoriale: l economia delle Marche Laboratorio Vicarelli, Università di Macerata, 25 giugno 2014 Giacinto Micucci Banca d Italia, Sede di Ancona Ufficio Analisi e ricerca economica territoriale

Dettagli

CONGIUNTURA ECONOMICA PARMENSE

CONGIUNTURA ECONOMICA PARMENSE CONGIUNTURA ECONOMICA PARMENSE Indagine sulle piccole e medie imprese Dal primo trimestre 2003 il sistema camerale (Unioncamere Emilia-Romagna, in collaborazione con le Camere di Commercio della regione

Dettagli

Bollettino Mezzogiorno Basilicata

Bollettino Mezzogiorno Basilicata Bollettino Mezzogiorno 01 2018 Basilicata INDICE IL QUADRO MACROECONOMICO 1.1 Struttura economica ed andamento del PIL 1.2 Occupazione e disoccupazione LE IMPRESE 2.1 Struttura e dinamica imprenditoriale

Dettagli

Bollettino Mezzogiorno Sardegna

Bollettino Mezzogiorno Sardegna Bollettino Mezzogiorno 02 2018 Sardegna INDICE IL QUADRO MACROECONOMICO 1.1 Struttura economica ed andamento del PIL 1.2 Occupazione e disoccupazione LE IMPRESE 2.1 Struttura e dinamica imprenditoriale

Dettagli

Bollettino Mezzogiorno Sardegna

Bollettino Mezzogiorno Sardegna Bollettino Mezzogiorno 01 2014 Sardegna INDICE IL QUADRO MACROECONOMICO 1.1 Struttura economica ed andamento del Pil in Sardegna 1.2 Occupazione e disoccupazione in Sardegna LE IMPRESE 1.3 Struttura e

Dettagli

Bollettino Mezzogiorno Sicilia

Bollettino Mezzogiorno Sicilia Bollettino Mezzogiorno 01 2016 Sicilia INDICE IL QUADRO MACROECONOMICO 1.1 Struttura economica ed andamento del Pil 1.2 Occupazione e disoccupazione LE IMPRESE 2.1 Struttura e dinamica imprenditoriale

Dettagli

Bollettino Mezzogiorno Sardegna

Bollettino Mezzogiorno Sardegna Bollettino Mezzogiorno 02 2017 Sardegna INDICE IL QUADRO MACROECONOMICO 1.1 Struttura economica ed andamento del PIL 1.2 Occupazione e disoccupazione LE IMPRESE 2.1 Struttura e dinamica imprenditoriale

Dettagli

IL MERCATO DEL CREDITO IN ALTO ADIGE

IL MERCATO DEL CREDITO IN ALTO ADIGE IL MERCATO DEL CREDITO IN ALTO ADIGE Analisi Assoimprenditori Alto Adige, maggio 2012 Pagina 1 di 7 Situazione nazionale Come evidenziato dall ultimo rapporto del CSC su dati della Banca d Italia, i prestiti

Dettagli

«Aspetti finanziari delle PMI marchigiane

«Aspetti finanziari delle PMI marchigiane «Aspetti finanziari delle PMI marchigiane Giacinto Micucci Divisione Analisi e ricerca economica territoriale Banca d Italia, Sede di Ancona Mail to: giacinto.micucci@bancaditalia.it (le opinioni espresse

Dettagli

Napoli, 15 novembre Presentazione alla stampa

Napoli, 15 novembre Presentazione alla stampa Napoli, 15 novembre 2017 Presentazione alla stampa L economia della Campania Paolo Emilio Mistrulli Divisione Analisi e Ricerca Economica Territoriale Banca d Italia, Sede di Napoli ricercaeconomica.napoli@bancaditalia.it

Dettagli

Economie regionali. L'andamento del credito in Sicilia nel primo trimestre del 2010

Economie regionali. L'andamento del credito in Sicilia nel primo trimestre del 2010 Economie regionali L'andamento del credito in Sicilia nel primo trimestre del 2010 Palermo luglio 2010 2 0 1 0 82 La serie Economie regionali ha la finalità di presentare studi e documentazione sugli aspetti

Dettagli

Bollettino Mezzogiorno Sardegna

Bollettino Mezzogiorno Sardegna Bollettino Mezzogiorno 01 2017 Sardegna INDICE IL QUADRO MACROECONOMICO 1.1 Struttura economica ed andamento del Pil in Sardegna 1.2 Occupazione e disoccupazione in Sardegna LE IMPRESE 2.1 Struttura e

Dettagli

CONFINDUSTRIA Marche. Sondaggio sul credito nelle Marche Novembre 2018

CONFINDUSTRIA Marche. Sondaggio sul credito nelle Marche Novembre 2018 CONFINDUSTRIA Marche Sondaggio sul credito nelle Marche Novembre 2018 Il mercato del credito nelle Marche I prestiti alle imprese Secondo l aggiornamento congiunturale di novembre 2018 de L economia delle

Dettagli

t g l m i i o n e al 5,6 per cento. 0,7 4, ,3 0, , ,8 -4,0 100 Italia 100,1 -8,0

t g l m i i o n e al 5,6 per cento. 0,7 4, ,3 0, , ,8 -4,0 100 Italia 100,1 -8,0 s i c o n d e l in e t g l m i u a i u n z i o n e t u r a l e e c o n o m i a l i a r o m a g n a 26 febbraio 2019 Lo scenario regionale Sulla base degli Scenari per le economie locali elaborati da Prometeia,

Dettagli

Bollettino Mezzogiorno Sicilia

Bollettino Mezzogiorno Sicilia Bollettino Mezzogiorno 01 2017 Sicilia INDICE IL QUADRO MACROECONOMICO 1.1 Struttura economica ed andamento del Pil in Sicilia 1.2 Occupazione e disoccupazione in Sicilia LE IMPRESE 2.1 Struttura e dinamica

Dettagli

Bollettino Mezzogiorno Sardegna

Bollettino Mezzogiorno Sardegna Bollettino Mezzogiorno 01 2018 Sardegna INDICE IL QUADRO MACROECONOMICO 1.1 Struttura economica ed andamento del PIL 1.2 Occupazione e disoccupazione LE IMPRESE 2.1 Struttura e dinamica imprenditoriale

Dettagli

Provincia di Forlì-Cesena. Giovedì 22 marzo Antonio Nannini Segretario Generale

Provincia di Forlì-Cesena. Giovedì 22 marzo Antonio Nannini Segretario Generale Provincia di Forlì-Cesena Giovedì 22 marzo 2018 Antonio Nannini Segretario Generale AGRICOLTURA E PESCA AGRICOLTURA STRUTTURA IMPRENDITORIALE al 31/12/2017 6.665 IMPRESE ATTIVE Forlì-Cesena -2,0% Emilia-Romagna

Dettagli

Emilia Romagna Il punto sulla congiuntura del credito Luca Severini Direttore Regionale INTESA SANPAOLO

Emilia Romagna Il punto sulla congiuntura del credito Luca Severini Direttore Regionale INTESA SANPAOLO Emilia Romagna Il punto sulla congiuntura del credito Luca Severini Direttore Regionale INTESA SANPAOLO Direzione Studi e Ricerche 21 marzo 216 1 Resta leggermente negativo il trend dei prestiti alle imprese,

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 9 luglio 2015 Manca poco all inversione I dati di maggio 2015 1 confermano gli andamenti evidenziati nel corso degli ultimi mesi. La variazione del credito netto alle famiglie

Dettagli

Bollettino Mezzogiorno Abruzzo

Bollettino Mezzogiorno Abruzzo Bollettino Mezzogiorno 02 2014 Abruzzo INDICE IL QUADRO MACROECONOMICO 1.1 1.2 Struttura economica ed andamento del Pil in Abruzzo Occupazione e disoccupazione in Abruzzo LE IMPRESE 2.1 Struttura e dinamica

Dettagli

Sondaggio congiunturale sulle imprese industriali e dei servizi

Sondaggio congiunturale sulle imprese industriali e dei servizi Statistiche Sondaggio congiunturale sulle imprese industriali e dei servizi Per informazioni: statistiche@bancaditalia.it www.bancaditalia.it/statistiche/index.html 9 Novembre 2017 I principali risultati

Dettagli

Elaborazione flash. Osservatorio MPI Confartigianato Sicilia 26/05/2017

Elaborazione flash. Osservatorio MPI Confartigianato Sicilia 26/05/2017 Elaborazione flash Osservatorio MPI Confartigianato Sicilia 26/05/2017 Le recenti tendenze del credito alle imprese siciliane Focus sul credito all artigianato a dicembre I prestiti alle imprese artigiane

Dettagli

Bollettino Mezzogiorno Campania

Bollettino Mezzogiorno Campania Bollettino Mezzogiorno 01 2017 Campania INDICE IL QUADRO MACROECONOMICO 1.1 Struttura economica ed andamento del Pil in Campania 1.2 Occupazione e disoccupazione in Campania LE IMPRESE 2.1 Struttura e

Dettagli

L evoluzione del rischio delle PMI

L evoluzione del rischio delle PMI L evoluzione del rischio delle PMI Guido Romano - Cerved Seguici su Twitter @CervedKnow #osservitaliacerved novembre 17 Agenda La ripresa delle PMI ha basi finanziarie solide Pagamenti più veloci e rischio

Dettagli

Anteprima Rapporto Dati al 30 settembre 2008

Anteprima Rapporto Dati al 30 settembre 2008 Anteprima Rapporto 2009 Dati al 30 settembre 2008 Anteprima Rapporto 2009 Dati al 30 settembre 2008 Direzione Commerciale Agevolazioni, Studi e Relazioni Istituzionali 001 Anteprima Rapporto 2009 Anticipazioni

Dettagli

Bollettino Mezzogiorno Campania

Bollettino Mezzogiorno Campania Bollettino Mezzogiorno 01 2014 Campania INDICE IL QUADRO MACROECONOMICO 1.1 Struttura economica ed andamento del Pil in Campania 1.2 Occupazione e disoccupazione in Campania LE IMPRESE 1.3 Struttura e

Dettagli

Clima di fiducia (*) ed evoluzione delle vendite nell industria agroalimentare

Clima di fiducia (*) ed evoluzione delle vendite nell industria agroalimentare Panel agroalimentare Indagini congiunturali Panel Agroalimentare Ismea Clima di fiducia (*) ed evoluzione delle vendite nell industria agroalimentare II semestre 26 Risultati generali Grafico 1 Indice

Dettagli

INCHIESTA CONGIUNTURALE SULL INDUSTRIA

INCHIESTA CONGIUNTURALE SULL INDUSTRIA INCHIESTA CONGIUNTURALE SULL INDUSTRIA RISULTATI GENERALI Come già nella precedente indagine, gli imprenditori hanno giudicato moderatamente favorevole l andamento dell Industria di Roma e Provincia. Con

Dettagli

imprese del terziario di pordenone dicembre 2012

imprese del terziario di pordenone dicembre 2012 imprese del terziario di pordenone dicembre 2012 indagine trimestrale congiunturale sulle imprese del terziario della provincia di pordenone rapporto di ricerca - quarto trimestre 2012, 21 febbraio 2013

Dettagli

Campobasso - 27 giugno 2012 - Presentazione del Rapporto. L economia del Molise

Campobasso - 27 giugno 2012 - Presentazione del Rapporto. L economia del Molise Campobasso - 27 giugno 212 - Presentazione del Rapporto L economia del Molise Andamento dei prestiti bancari (variazioni, dati corretti per le cartolarizzazioni) 3 25 2 15 3 25 2 15 Costo del credito Dic.

Dettagli

La congiuntura economica e il settore delle costruzioni in Piemonte

La congiuntura economica e il settore delle costruzioni in Piemonte La congiuntura economica e il settore delle costruzioni in Piemonte Cristina Fabrizi Divisione Analisi e ricerca economica territoriale Banca d Italia Sede di Torino Stati generali delle costruzioni del

Dettagli

ABITAZIONI: PRODUZIONE IN CALO E STAZIONARIETA' NELLE COMPRAVENDITE

ABITAZIONI: PRODUZIONE IN CALO E STAZIONARIETA' NELLE COMPRAVENDITE Direzione Affari Economici E Centro Studi ABITAZIONI: PRODUZIONE IN CALO E STAZIONARIETA' NELLE COMPRAVENDITE Continua la crisi del settore delle costruzioni Nel l economia italiana ha mostrato segnali

Dettagli

Provincia di Forlì-Cesena. Mercoledì 27 marzo Antonio Nannini Segretario Generale

Provincia di Forlì-Cesena. Mercoledì 27 marzo Antonio Nannini Segretario Generale Provincia di Forlì-Cesena Mercoledì 27 marzo 2019 Antonio Nannini Segretario Generale AGRICOLTURA E PESCA AGRICOLTURA STRUTTURA IMPRENDITORIALE al 31/12/2018 6.549 IMPRESE ATTIVE Forlì-Cesena -1,7% Emilia-Romagna

Dettagli

Bollettino Mezzogiorno Sardegna

Bollettino Mezzogiorno Sardegna Bollettino Mezzogiorno 01 2019 Sardegna INDICE IL QUADRO MACROECONOMICO 1.1 Struttura economica ed andamento del PIL 1.2 Occupazione e disoccupazione LE IMPRESE 2.1 Struttura e dinamica imprenditoriale

Dettagli

Report trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza

Report trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza l andamento dell economia reale e della finanza PL e Credito Bancario Perché un report trimestrale? A partire dal mese di dicembre 2014 SE ha avviato un analisi che metterà a disposizione delle imprese,

Dettagli

Bollettino Mezzogiorno Abruzzo

Bollettino Mezzogiorno Abruzzo Bollettino Mezzogiorno 01 2017 Abruzzo INDICE IL QUADRO MACROECONOMICO 1.1 Struttura economica ed andamento del Pil in Abruzzo 1.2 Occupazione e disoccupazione in Abruzzo LE IMPRESE 2.1 Struttura e dinamica

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 11 marzo 2016 A passo di gambero I dati di gennaio 2016 del sistema bancario italiano 1 mostrano ancora una volta una situazione incerta. È indubbio che lo scenario sia migliorato

Dettagli

Report trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza

Report trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza l andamento dell economia reale e della finanza PL e Credito Bancario Perché un report trimestrale? A partire dal mese di dicembre 2014 SE Consulting ha avviato un analisi che mette a disposizione delle

Dettagli

Andamento dei prezzi e dei costi nella GDA

Andamento dei prezzi e dei costi nella GDA Panel agroalimentare Indagini congiunturali Panel Agroalimentare Ismea Andamento dei prezzi e dei costi nella GDA II semestre 25 Risultati dell indagine L indice della ragione di scambio nella GDA Analisi

Dettagli

Crisi economica e manovra di stabilizzazione Quali effetti per l agroalimentare?

Crisi economica e manovra di stabilizzazione Quali effetti per l agroalimentare? Crisi economica e manovra di stabilizzazione Quali effetti per l agroalimentare? Roma, Palazzo Rospigliosi, 11 giugno 2012 Il quadro macroeconomico Alberto Franco Pozzolo (Università degli Studi del Molise

Dettagli

Abruzzo. Cresa traccia il bilancio del 2014: Pil in flessione ma ci sono timidi segnali di ripresa

Abruzzo. Cresa traccia il bilancio del 2014: Pil in flessione ma ci sono timidi segnali di ripresa Abruzzo. Cresa traccia il bilancio del 2014: Pil in flessione ma ci sono timidi segnali di ripresa - 16 giugno 2015 In un contesto nazionale ancora negativo, per il 2014 le stime disponibili ed elaborate

Dettagli

Il credito in Toscana. IV trimestre 2016

Il credito in Toscana. IV trimestre 2016 Il credito in Toscana IV trimestre 21 Firenze, aprile 217 8.4 9.4 1.4 11.4 L andamento dei prestiti 1 L andamento generale La conclusione del 21 segna una battuta d arresto nella fase espansiva che ha

Dettagli

Bollettino Mezzogiorno Lazio

Bollettino Mezzogiorno Lazio Bollettino Mezzogiorno 02 2018 Lazio INDICE IL QUADRO MACROECONOMICO 1.1 Struttura economica ed andamento del PIL 1.2 Occupazione e disoccupazione LE IMPRESE 2.1 Struttura e dinamica imprenditoriale 2.2

Dettagli

Congiuntura economica Parmense

Congiuntura economica Parmense Congiuntura economica Parmense i n d a g i n e s u l l e p i c c o l e e m e d i e i m p r e s e 2 trimestre 2017 Il tasso di variazione del Prodotto Interno Lordo nell area Euro è più basso rispetto a

Dettagli

Bollettino Mezzogiorno Mezzogiorno

Bollettino Mezzogiorno Mezzogiorno Bollettino Mezzogiorno 02 2018 Mezzogiorno INDICE IL QUADRO MACROECONOMICO 1.1 Struttura economica ed andamento del PIL 1.2 Occupazione e disoccupazione LE IMPRESE 2.1 Struttura e dinamica imprenditoriale

Dettagli

Principali evidenze.. Clima di fiducia... Focus Congiuntura. Focus Congiuntura: Le Imprese Manifatturiere. Focus Congiuntura: Le Imprese dei Servizi

Principali evidenze.. Clima di fiducia... Focus Congiuntura. Focus Congiuntura: Le Imprese Manifatturiere. Focus Congiuntura: Le Imprese dei Servizi INDICE Principali evidenze.. Clima di fiducia... Focus Congiuntura. Focus Congiuntura: Le Imprese Manifatturiere. Focus Congiuntura: Le Imprese dei Servizi Focus Congiuntura: Le Imprese delle Costruzioni.

Dettagli

Indagine sulle aspettative di inflazione e crescita

Indagine sulle aspettative di inflazione e crescita Statistiche Indagine sulle aspettative di inflazione e crescita Per informazioni: statistiche@bancaditalia.it www.bancaditalia.it/statistiche/index.html 9 aprile 218 I principali risultati Secondo l'indagine

Dettagli

INDAGINE CONGIUNTURA EDILE 2008 SUL SETTORE EDILE DELLA PROVINCIA DI BIELLA A CURA DELL UFFICIO STUDI. in collaborazione con

INDAGINE CONGIUNTURA EDILE 2008 SUL SETTORE EDILE DELLA PROVINCIA DI BIELLA A CURA DELL UFFICIO STUDI. in collaborazione con CONGIUNTURA EDILE 2008 INDAGINE SUL SETTORE EDILE DELLA PROVINCIA DI BIELLA A CURA DELL UFFICIO STUDI in collaborazione con Collegio Costruttori Edili della Provincia di Biella Giovani Imprenditori Edili

Dettagli

IL CREDITO E LA SITUAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA DELLE IMPRESE NEGLI ANNI DI CRISI (MARCHE)

IL CREDITO E LA SITUAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA DELLE IMPRESE NEGLI ANNI DI CRISI (MARCHE) IL CREDITO E LA SITUAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA DELLE IMPRESE NEGLI ANNI DI CRISI (MARCHE) Giacinto Micucci Banca d Italia Sede di Ancona Ufficio Analisi e ricerca economica territoriale Prima uno sguardo

Dettagli

Flash Costruzioni

Flash Costruzioni 11 dicembre 2017 Flash Costruzioni 3.2017 Nel terzo trimestre del 2017, sulla base dell indagine VenetoCongiuntura, il fatturato delle imprese di costruzioni ha registrato una situazione di sostanziale

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 19 luglio 2017 Lievi miglioramenti I dati del sistema bancario italiano 1 relativi al mese di maggio hanno mostrato lievi miglioramenti nei principali indicatori. Per quel che

Dettagli

Indagine sulle aspettative di inflazione e crescita

Indagine sulle aspettative di inflazione e crescita Statistiche Indagine sulle aspettative di inflazione e crescita Per informazioni: statistiche@bancaditalia.it www.bancaditalia.it/statistiche/index.html 16 ottobre 217 I principali risultati L indagine,

Dettagli

I Confidi nel mercato creditizio italiano. Prof. Paolo Parini - Rete Fidi Liguria 1

I Confidi nel mercato creditizio italiano. Prof. Paolo Parini - Rete Fidi Liguria 1 I Confidi nel mercato creditizio italiano Prof. Paolo Parini - Rete Fidi Liguria 1 1. Evoluzione del modello di finanziamento delle pmi e del rapporto banca pmi 2. I confidi : nascita e ascesa nel ruolo

Dettagli

con la collaborazione dell Istituto Guglielmo Tagliacarne

con la collaborazione dell Istituto Guglielmo Tagliacarne DOCUMENTAZIONE E STATISTICA QUADERNO DI DOCUMENTAZIONE N. 6/2009 ECONOMIA ED OCCUPAZIONE LO STATO DELLE IN ITALIA DICEMBRE 2009 REPORT TERRITORIALE LIGURIA con la collaborazione dell Istituto Guglielmo

Dettagli

IL PROGETTO AGRISVILUPPO A SUPPORTO DELLE FILIERE AGRICOLE ITALIANE

IL PROGETTO AGRISVILUPPO A SUPPORTO DELLE FILIERE AGRICOLE ITALIANE IL PROGETTO AGRISVILUPPO A SUPPORTO DELLE FILIERE AGRICOLE ITALIANE MARZO 2016 Il settore dell agricoltura in Italia: contesto di mercato L agricoltura è il terzo settore per numero di imprese attive iscritte

Dettagli

CREDITO AGRICOLO Fondo a favore delle PMI

CREDITO AGRICOLO Fondo a favore delle PMI CREDITO Fondo a favore delle PMI IL CONTESTO DI RIFERIMENTO Il comparto agricolo regionale Superficie agricola totale (SAT): 1.470.698 ettari; Superficie agricola utilizzata (SAU): 1.153.690 ettari; Il

Dettagli

RAPPORTO SULL ECONOMIA DELLA PROVINCIA DI CHIETI Presentazione a cura di Sandra Di Matteo Responsabile U.O. Studi e Statistica CCIAA di Chieti

RAPPORTO SULL ECONOMIA DELLA PROVINCIA DI CHIETI Presentazione a cura di Sandra Di Matteo Responsabile U.O. Studi e Statistica CCIAA di Chieti RAPPORTO SULL ECONOMIA DELLA PROVINCIA DI CHIETI 2007 Presentazione a cura di Sandra Di Matteo Responsabile U.O. Studi e Statistica CCIAA di Chieti LA PRODUZIONE DI RICCHEZZA Prodotto Interno Lordo Nel

Dettagli

Crescere insieme alle Imprese

Crescere insieme alle Imprese Crescere insieme alle Imprese Milano, 3 luglio 2009 Novembre 2008 1 Il credito alle imprese in Italia è ancora in crescita malgrado la recessione PIL e investimenti in ritirata*... 10,0 8,0 6,0 4,0 2,0

Dettagli

Il credito in Toscana. IV trimestre 2014

Il credito in Toscana. IV trimestre 2014 Il credito in Toscana IV trimestre 2014 Firenze, Aprile 2015 Il contesto di riferimento Secondo quanto riportato nel Bollettino Economico pubblicato ad inizio anno dalla Banca d Italia, a livello nazionale

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 12 febbraio 2019 Sofferenze: -100 miliardi! I dati del sistema bancario italiano relativi al mese di dicembre 2018 1 hanno confermato l espansione su base annua dello stock di

Dettagli