Centro Studi Castelli. VideoLavoro 27 maggio 2010

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1 Centro Studi Castelli VideoLavoro 27 maggio

2 NOVITÀ DEL PERIODO A cura di Laurenzia Binda

3 NOVITÀ DEL PERIODO TRASMISSIONE CERTIFICAZIONI DI MALATTIA COMUNICA E COMUNICAZIONE DI ASSUNZIONE ESONERO CONTRIBUTIVO PER LAVORATORI DISTACCATI Circ. Inps n. 60; Delibera Inail n. 42 Nota M.Lav n Com. Min. Lavoro INDENNITẢ DI TRASFERTA Nota Min. Lavoro prot DECRETO FLUSSI STAGIONALE 2010 SPORTELLO UNICO PER L IMMIGRAZIONE INTESA MINISTERO LAVORO CONFARTIGIANATO E CNA Circ. CNCDL n. 1039; C.M. Interno n. 2699; C.M. Interno n C.M. Interno n. 2731; Com. Min. Interno Com.Min. Lavoro

4 NOVITÀ DEL PERIODO DEDUZIONI, DETRAZIONI E CREDITI D IMPOSTA Circ. Ag. Entrate n. 21/E VIDEOSORVEGLIANZA Provv. Garante Privacy ; Com. Garante Privacy PRESTAZIONI DI MATERNITẢ Circ. Inps n. 62 ASSICURAZIONE LAVORATORI SOSPESI RESPONSABILITẢ SOLIDALE NEGLI APPALTI VOUCHER PER LAVORO ACCESSORIO RECUPERO CONTRIBUZIONE DI MALATTIA Circ. Inail n. 18 Circ. Fond. Studi CDL n. 7; Mess. Inps n Mess. Inps n Mess. Inps n

5 NOVITÀ DEL PERIODO MODELLI 770/2010, UNICO 2010 E 730/2010 ESTRATTO CONTO CONTRIBUTIVO ON LINE AUTOCERTIFICAZIONE PER FRUIZIONE DI BENEFICI CONTRIBUZIONE FIGURATIVA ISCRITTI GESTIONE SEPARATA AGGIORNAMENTO MODULISTICA INPS ON LINE SOSPENSIONE CARTELLE ESATTORIALI INPS VISTO PER LAVORO STAGIONALE E LAVORO AUTONOMO Provv. Ag. Entrate , n Circ. Inps , n. 63; Mess. Inps , n Lett. Circ. Min. Lavoro prot Circ. Inps , n. 64 Mess. Inps , n Mess. Inps , n Circ. Min. Interno n

6 NOVITÀ DEL PERIODO LAVORO OCCASIONALE ACCESSORIO Mess. Inps n INDENNITẢ DISOCCUPAZIONE Mess. Inps n ; Mess. Inps n APPALTO E SICUREZZA Nota Min. Lavoro

7 NOVITÀ SOTTO LA LENTE Chiarimenti sui ricorsi amministrativi a cura di Laurenzia Binda 7

8 RICORSI AMMINISTRATIVI Presentazione dei ricorsi Impugnabilità della decisione del Comitato Ricorso in via giudiziaria: La trasmissione a mezzo posta elettronica certificata deve essere considerata equivalente alla presentazione pedonale è inammissibile l impugnazione giudiziale delle decisioni rese nell ambito dei richiamati ricorsi amministrativi. Ricorso straordinario al Presidente della Repubblica: è esclusa l impugnabilita delle decisioni del Comitato regionale. 8

9 RICORSI AMMINISTRATIVI Ricorsi avverso diffida accertativa per crediti patrimoniali. La Dpl comunica al lavoratore la data della avvenuta notifica al datore di lavoro del provvedimento di diffida validato Rapporti tra pagamento delle sanzioni e impugnabilità dell atto Il Comitato investito dell impugnazione non potra dichiarare l inammissibilita del ricorso 9

10 Il contratto a termine: le ultime novità A cura di Luca Vannoni 10

11 IL CONTRATTO A TERMINE Il contratto di lavoro subordinato è stipulato di regola a tempo indeterminato. E' consentita l'apposizione di un termine alla durata del contratto di lavoro subordinato a fronte di ragioni di carattere tecnico, produttivo, organizzativo o sostitutivo L. 24 dicembre 2008, n. 247 art. 1, DLgs. 368/2001 (disposizione originaria) anche se riferibili alla ordinaria attività del datore di lavoro art. 21, DL 112/2008

12 CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO (ART. 1 D.LGS. 368/2001) FORMA SCRITTA TERMINE RAGIONI NON E RICHIESTA LA FORMA SCRITTA IN CASO DI RAPPORTO DI LAVORO NON SUPERIORE A 12 GIORNI

13 CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO LE CAUSALI Tecniche Produttive Organizzative Sostitutive Personale specializzato Temporanee esigenze di mercato Nuova unità produttiva Maternità

14 Cass.1576 e 1577 del 26 gennaio 2010 In tema di contratto di lavoro a tempo determinato, l'apposizione del termine per "ragioni sostitutive" è legittima se l'enunciazione dell'esigenza di sostituire lavoratori assenti - da sola insufficiente ad assolvere l'onere di specificazione delle ragioni stesse - risulti integrata dall'indicazione di elementi ulteriori (quali, l'ambito territoriale i riferimenti, il luogo della prestazione lavorativa, le mansioni dei lavoratori da sostituire, il diritto degli stessi alla conservazione del posto di lavoro) che consentano di determinare il numero dei lavoratori da sostituire, ancorché non identificati nominativamente, ferma restando in ogni caso la verificabilità circa la sussistenza effettiva del presupposto di legittimità prospettato.

15 Corte Costituzionale n.214 del 14 luglio 2009, l onere di specificazione previsto dal comma 2 dello stesso art.1 impone che, tutte le volte in cui l assunzione a tempo determinato avvenga per soddisfare ragioni di carattere sostitutivo, risulti per iscritto anche il nome del lavoratore sostituito e la causa della sua sostituzione.

16 CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO DIVIETI DI ASSUNZIONE A TERMINE SOSTITUZIONE LAVORATORE IN SCIOPERO Con il presente accordo si intende derogare ai limiti stabiliti art. 3, c. 1, lett. b) del D.Lgs. 368/2001 e viene stabilito che l azienda..potrà avvalersi del contratto a tempo determinato anche per le mansioni oggetto di licenziamenti collettivi o di riduzione dell orario con diritto ad integrazione salariale SE ENTRO 6 MESI PRECEDENTI SI E PROCEDUTO A LICENZIAMENTI COLLETTIVI Possibile deroga sindacale SE ESISTENTE CASSA INTEGRAZIONE (SOSPENSIONE O RIDUZIONE ORARIO) SE NON IN REGOLA CON IL D.LGS. 81/2008

17 CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO LIMITI ALLE ASSUNZIONI A TERMINE CCNL ESCLUSIONI AVVIO NUOVE ATTIVITÀ RAGIONI SOSTITUTIVE O STAGIONALI INTENSIFICAZIONE ATTIVITÀ IN DET. PERIODI ASSUNZIONE STAGISTA DURATA MAX 7 MESI OPERE DI CARATTERE STRAORDINARIO CON LAVORATORI > 55 ANNI PER SPECIFICI SPETTACOLI O PROGRAMMI RADIOFONICI

18 CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO Proroga Il termine del contratto a tempo determinato può essere, con il consenso del lavoratore, prorogato solo quando la durata iniziale del contratto sia inferiore a tre anni. In questi casi la proroga è ammessa una sola volta e a condizione che sia richiesta da ragioni oggettive e si riferisca alla stessa attività lavorativa per la quale il contratto è stato stipulato a tempo determinato. Con esclusivo riferimento a tale ipotesi la durata complessiva del rapporto a termine non potrà essere superiore ai tre anni.

19 CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO 3 ANNI TOTALI COMPRESA PROROGA PER UNA SOLA VOLTA CONSENSO DEL LAVORATORE PROROGA STESSA ATTIVITÀ CONTRATTO ORIGINARIO RAGIONI OGGETTIVE

20 CONTINUAZIONE DELL ATTIVITÀ Se il rapporto di lavoro continua dopo la scadenza del termine inizialmente fissato o successivamente prorogato il datore di lavoro è tenuto a corrispondere al lavoratore una maggiorazione della retribuzione per ogni giorno di continuazione del rapporto pari al venti per cento fino al decimo giorno successivo, al quaranta per cento per ciascun giorno ulteriore. Se il rapporto di lavoro continua oltre il ventesimo giorno in caso di contratto di durata inferiore a sei mesi nonché decorso il periodo complessivo di 36 mesi, ovvero oltre il trentesimo giorno negli altri casi, il contratto si considera a tempo indeterminato dalla scadenza dei predetti termini. Art. 5, Dlgs 368/2001

21 SUCCESSIONE DI CONTRATTI A TERMINE Qualora il lavoratore venga riassunto a termine entro un periodo di dieci giorni dalla data di scadenza di un contratto di durata fino a sei mesi, ovvero venti giorni dalla data di scadenza di un contratto di durata superiore ai sei mesi, il secondo contratto si considera a tempo indeterminato. Quando si tratta di due assunzioni successive a termine, intendendosi per tali quelle effettuate senza alcuna soluzione di continuità, il rapporto di lavoro si considera a tempo indeterminato dalla data di stipulazione del primo contratto. Art. 5, Dlgs 368/2001

22 SUCCESSIONE DI CONTRATTI A TERMINE La successione di più contratti a termine con lo stesso lavoratore e lo stesso datore di lavoro comprensivi di proroghe e rinnovi (indipendentemente dai periodi di interruzione) per mansioni equivalenti non può superare 36 mesi, fatte salve diverse disposizioni di contratti collettivi stipulati a livello nazionale, territoriale o aziendale con le organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale Art. 5, Dlgs 368/2001 Se i 36 mesi vengono superati e il rapporto si protrae oltre il ventesimo giorno il rapporto di lavoro si considera a tempo indeterminato

23 SUCCESSIONE DI CONTRATTI A TERMINE Deroga al limite dei 36 mesi E possibile derogare al limite dei 36 mesi una sola volta tramite stipula di un nuovo contratto presso la Direzione Provinciale del Lavoro con l assistenza di una delle OOSS più rappresentative sul piano nazionale cui il lavoratore aderisca o conferisca mandato. Art. 5, Dlgs 368/2001 La durata massima di questo ulteriore contratto sarà definita da avvisi comuni.

24 SUCCESSIONE DI CONTRATTI A TERMINE Regime transitorio 1 a ipotesi 2 a ipotesi Contratti a termine in corso al 1 gennaio 2008: esplicano i loro effetti fino al termine stabilito nel contratto, anche in deroga ai 36 mesi Contratti a termine nuovi stipulati dal 1 gennaio 2008 con lavoratori che abbiano già lavorato alle dipendenze dello stesso datore di lavoro per lo svolgimento di mansioni equivalenti: i periodi lavorati antecedentemente si computano soltanto decorsi 15 mesi (ovvero dall 1 aprile 2009) se il limite è raggiunto o superato c è la possibilità della deroga assistita Art. 1, comma 43, L. 247/2007

25 DIRITTO DI PRECEDENZA Stagionali assunti a termine: hanno diritto di precedenza rispetto a nuove assunzioni a termine da parte dello stesso datore di lavoro per le medesime attività stagionali Il lavoratore deve manifestare la propria volontà entro 3 mesi dalla cessazione del rapporto e il diritto si estingue entro 1 anno dalla cessazione Lavoratori che abbiano prestato attività lavorativa con la stessa azienda per più di 6 mesi: diritto di precedenza per le assunzioni a tempo indeterminato entro 12 mesi con riferimento alle mansioni già espletate (fatte salve disposizioni CC) Il lavoratore deve manifestare la propria volontà entro 6 mesi e il diritto si estingue entro 1 anno dalla cessazione

26 FAC SIMILI DI LAVORO

27 FAC SIMILI DI LAVORO

28 FAC SIMILI

29 FAC SIMILI

30 Le novità del Collegato La normativa in materia di impugnazione, e le relative decadenze, si applica: 1)La cessazione del rapporto di lavoro sia ricondotta nell alveo di un licenziamento all esito della riqualificazione del rapporto di lavoro 2)Illegittimità del termine e illegittimità del recesso 3)Contratti di collaborazione 4)Trasferimento del lavoratore (decadenza dal momento in cui riceve la comunicazione di trasferimento) 5)Cessione del contratto o trasferimento di azienda 6)Costituzione del rapporto presso un soggetto diverso (somministrazione, appalto e distacco): manca la decorrenza

31 Collegato lavoro Nei casi di conversione del contratto a tempo determinato, il giudice condanna il datore di lavoro al risarcimento del lavoratore stabilendo un indennità onnicomprensiva nella misura compresa tra un minimo di 2,5 ed un massimo di 12 mensilità dell ultima retribuzione globale di fatto Tre interpretazioni 1)Risarcimento sostituisce conversione; 2)Risarcimento copre retribuzioni perse tra cessazione e sentenza 3)Il risarcimento si somma alla conversione

32 Aspetti contributivi e fiscali dell indennità risarcitoria - Non è soggetta a contributi; - È assoggettata a tassazione separata (art. 17 Tuir), con l aliquota TFR

33 Arrivederci a: 17 giugno 2010 In tema di: 770 semplificato A cura di Area Impresa Srl 33