REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 7/11 DEL

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1 Oggetto: L.R n Ente delle Risorse Idriche della Sardegna Delibera del Commissario Straordinario dell E.R.I.S. n. 58 del 16 dicembre 2006 concernente: Approvazione del Bilancio annuale di previsione per l esercizio L Assessore dei Lavori Pubblici ricorda che la legge regionale 6 dicembre 2006, n. 19 Disposizioni in materia di risorse idriche e bacini idrografici, pubblicata sul BURAS n. 41 del 14 dicembre 2006 ed entrata in vigore il 29 dicembre 2006, prevede all art. 18, comma 1, che L Ente autonomo del Flumendosa, dalla data di entrata in vigore della presente legge, è trasformato in Ente delle risorse idriche della Sardegna, di seguito denominato E.R.I.S., quale ente strumentale della Regione per la gestione del sistema idrico multisettoriale regionale. L Assessore dei Lavori Pubblici riferisce, quindi, che in data 20 dicembre 2006 è pervenuta la delibera del Commissario Straordinario dell Ente Autonomo del Flumendosa, che dopo pochi giorni avrebbe assunto la denominazione di E.R.I.S., n. 58 del 16 dicembre 2006 concernente: Approvazione del Bilancio annuale di previsione per l esercizio L Assessore riferisce, ancora, che l Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito ed Assetto del Territorio, con nota n. 187 del 15 gennaio 2007, ha reso parere favorevole all approvazione del Bilancio di previsione in esame ai sensi della L.R. n. 14/1995, e che è stato acquisito, inoltre, il parere favorevole dell Assessorato degli Affari Generali sull entità degli stanziamenti delle spese relative al Fondo unificato per il personale dipendente e dirigente con nota n del 13 febbraio L Assessore riferisce quindi che il Bilancio dell E.R.I.S. per l esercizio 2007 in esame prevede totali a pareggio per euro Si sottolinea che il bilancio 2007 è stato predisposto sulla base dell assetto operativo e gestionale delle opere già di competenza dell EAF nel 2006, riguardanti il sistema di approvvigionamento multisettoriale dello schema Flumendosa-Campidano-Cixerri e delle opere primarie trasferite dall ex ESAF. Nel corso del 2007, sulla base delle disposizioni della citata L.R. n. 19/2006 si 1/9

2 procederà in modo graduale al passaggio alle competenze di ERIS della gestione di tutte le opere del sistema idrico multisettoriale regionale. Si prevede, pertanto, un adeguamento del bilancio di ERIS alla effettiva definizione del nuovo assetto operativo e gestionale dell Ente sia dal punto di vista delle infrastrutture che delle erogazioni ai diversi settori di utenza. In dettaglio si espone quindi la composizione delle Entrate derivanti dall attività dell Ente. Entrate Competenza Titolo 1 Entrate proprie per ricavi e proventi derivanti dalla vendita della risorsa idrica e prestazione di servizi ,00 Titolo 2 Entrate da trasferimenti correnti dalla Regione e dallo Stato e da altri soggetti pubblici e privati per l esecuzione di interventi specifici Titolo 3 Titolo 4 Entrate da trasferimenti correnti dalla Regione e dallo Stato e da altri soggetti pubblici e privati per l esecuzione di interventi predefiniti Entrate derivanti da alienazione di beni patrimoniali, riscossione crediti e rendite varie , ,00 Titolo 6 Entrate da Partite di Giro ,00 Avanzo di Amministrazione Totale Entrate ,00 Titolo 1 - Le Entrate relative a tale titolo, pari ad , sono riferite alle seguenti voci: a) Euro quali ricavi da fornitura della risorsa idrica dal sistema Flumendosa Campidano e dai nuovi impianti ex E.S.A.F. ai diversi settori d utenza, per i volumi d acqua che si prevede di erogare. Per quel che riguarda le tariffe è possibile, con le razionalizzazioni operative messe in atto nel corso del 2006, applicare le medesime tariffe dello scorso anno così come determinate con Delib.G.R. n. 43/17 dell 11 ottobre Ciò pur in assenza del contributo assegnato alla legge regionale finanziaria 2006 di 4 milioni di euro quale aiuto alla gestione relativamente al recupero di risorse idriche caratterizzate da elevati costi marginali di utilizzazione. 2/9

3 La conferma di tale contributo nella nuova finanziaria è comunque importante per affrontare il nuovo assetto operativo previsto dalla L.R. n. 19/2006 Disposizioni in materia di risorse idriche e bacini idrografici, derivante dal passaggio alle competenze di ERIS della gestione di tutte le opere del sistema idrico multisettoriale regionale che avverrà in modo graduale nei prossimi mesi. Si ricorda che già dal 2005 le tariffe sono determinate tenendo conto della struttura dei costi previsti nel bilancio, necessari per garantire la fornitura della risorsa idrica alle diverse categorie di utenza, e dei principi e dei criteri della Direttiva Quadro 2000/60/CE della Comunità Europea che ha definitivamente assunto come fondamentale il principio dell uso ambientale ed economico sostenibile della risorsa acqua. Si ricorda ancora che nel corso del 2006 era stata apportata una riduzione alle tariffe del settore potabile così da avvicinare la tariffa applicata a quella ipotizzata nel Piano d Ambito approvato dal Commissario Governativo per l'emergenza idrica in Sardegna con Ordinanza n. 321 del In tale Piano veniva definito, infatti, un costo medio di 0,07 euro a mc contro i 0,1 euro a mc adottato inizialmente nel 2005 per il sistema EAF. È stata cosi definita una struttura di tariffa a scaglioni, differenziandola per due livelli di consumo, al fine di indirizzare il gestore verso comportamenti che accelerino il processo di risanamento e razionalizzazione del sistema di distribuzione della risorsa. Sono state previste le seguenti fasce di consumo complessivo annuo: la fascia A vale per il volume previsto dallo scenario obiettivo fissato dal Piano d Ambito (prelievo di circa 100 milioni di mc all anno) e la fascia B vale per i volumi eccedenti il valore così definito. In definitiva l assetto tariffario completo per il 2007 risulta il seguente: Settore - Utenza /mc Acqua grezza per uso civile fino ad un consumo annuo di 100 milioni di mc 0,07 Acqua grezza per uso civile per i volumi eccedenti i 100 milioni di mc annui 0,10 Acqua grezza per uso irriguo 0,02 Acqua grezza per uso industriale 0,23 Da tale assetto tariffario e dai volumi stimati di erogazione scaturisce il seguente quadro dei ricavi tariffari: acqua grezza per uso potabile (100 Mmc x 0,07 /mc + 70 Mmc x 0,10 /mc) acqua grezza per uso industriale (26,1 Mmc x 0,23 /mc) acqua grezza per uso irriguo (98,85 Mmc x 0,02 /mc) Totale /9

4 b) Euro sono gli introiti previsti per la produzione di energia idroelettrica. Considerato che Il prezzo di vendita dell energia, così come dei certificati verdi, è variabile in relazione alle ore di produzione ed all andamento del mercato dell energia, il prezzo medio assunto per la previsione dei proventi è il seguente: energia elettrica /Mwh 109,00 certificati verdi /Mwh 100,00 Sulla base delle previsioni di produzione si prevedono quindi le seguenti entrate derivanti dalla vendita dell energia prodotta: S. Miali Mwh x 109 /Mwh = S. Lorenzo e Simbirizzi Mwh x 109 /Mwh = Certificati verdi Mwh x 100 /Mwh = Totale = c) quali proventi derivanti dalle spese generali riconosciute nei quadri economici dei progetti a finanziamento regionale o statale, sulle opere in concessione. d) da incassi dei laboratori chimici e prove materiali. Titolo 4 - Le Entrate relative a tale titolo, pari ad , sono così originate: a) Euro da accrediti dalla R.A.S. per l interconnessione dei sistemi idrici Tirso Flumendosa; b) Euro per la ristrutturazione e costruzione di centrali idroelettriche; c) Euro dalla R.A.S. per il piano acque; d) Euro dalla Cassa Depositi e Prestiti per la realizzazione degli impianti fotovoltaici; e) Euro da contributi dall U.E. per attività di studio e progettazione in campo ambientale; f) Euro dalla R.A.S per la manutenzione straordinaria degli impianti. Titolo 5 - Le relative entrate ammontano complessivamente ad Euro di cui: a) Euro trattasi di introiti derivanti da recuperi al personale su indebiti adeguamenti contrattuali. 4/9

5 Titolo 6 - Le relative entrate da partite di giro, pari a complessivi euro , derivano da rimborsi dalla R.A.S., dallo Stato e dall Autorità d Ambito per spese sostenute per la costruzione di opere pubbliche in concessione, da ritenute erariali e previdenziali, recupero dai dipendenti per Fondi di Previdenza, Fondo comune e CRAL per il personale oltre all I.V.A. per la vendita di beni e prestazione di servizi. In dettaglio abbiamo: a) per opere in concessione: Rimborsi per progetti finanziati dallo Stato: euro ; Rimborsi dalla R.A.S. su spese sostenute per costruzione di opere pubbliche in concessione: euro ; Rimborsi dall A.T.O.: euro ; b) Ritenute erariali, previdenziali e assistenziali: euro ; c) Recuperi da dipendenti per CRAL, Fondo Comune e fondi di previdenza: euro ; d) Recupero I.V.A. sulla vendita di beni e prestazioni di servizi per un totale di: euro Per quanto concerne la spesa, invece, se ne espone il quadro riepilogativo con successiva analisi della composizione dei diversi Titoli. Spese Competenza Titolo 1 Spese correnti ,00 Titolo 2 Spese in conto capitale ,00 Titolo 3 Spese per rimborso di prestiti ed altre passività , 00 Titolo 4 Partite di giro ,00 Totale Totale Spesa ,00 Titolo 1 - Euro è l ammontare della spesa di parte corrente che l Ente prevede di impiegare, la cui composizione è data da: a) Euro per acquisto di beni e servizi necessari per l attività istituzionale dell Ente. I costi prevalenti riguardano: 5/9

6 il presidio e la sorveglianza delle opere principali che incide per ; l acquisto di energia elettrica i cui oneri ammontano ad ; la manutenzione degli impianti comporta una spesa di ; in misura minore incidono le spese per analisi, telefoni e poste, incarichi professionali tecnici, espropri, pulizia, conduzione, esercizio dei mezzi di trasporto e mezzi d'opera, assicurazioni, benzina e accessori, che sono previste per b) Euro sono le spese previste per l acquisto di beni e servizi per il funzionamento dell Ente. In esse sono ricomprese le spese per l attività generale dell'ente relative all acquisto di materiale di consumo e noleggio materiale tecnico, spese energia, telefoni, poste, manutenzione e esercizio mezzi di trasporto, acquisto vestiario e divise, imposte, tasse e tributi vari per la sede; concorsi, corsi, organizzazione e partecipazione a convegni, rilevamenti carichi di lavoro, premi di assicurazione personale, incarichi professionali giuridicoamministrativi. c) Euro è la spesa a carico dell Ente prevista per il personale di ruolo in attività di servizio ed in quiescenza. d) Euro sono le spese previste per gli organi istituzionali dell Ente. e) Euro derivanti prevalentemente da interessi e partite che si compensano nell entrata. Titolo 2 - Euro sono le spese in conto capitale previste, di cui: Euro contributo stanziato dall Amministrazione regionale per l interconnessione dei sistemi idrici Tirso - Flumendosa; Euro dalla R.A.S. per manutenzioni straordinarie; Euro dalla R.A.S. per il Piano Acque; Euro per gli impianti fotovoltaici; Euro per la ristrutturazione e costruzione di centrali idroelettriche; Euro contributi dall U.E. per attività di studio e progettazione in campo ambientale. Titolo 3 - Euro sono le spese previste per rimborsi di mutui e anticipazioni finanziarie. Titolo 4 - Euro attengono alle partite di giro già illustrate. L Assessore riferisce quindi sull attività istituzionale propria dell Ente. 6/9

7 Si premette che l esercizio 2006 ha registrato il raggiungimento di importanti risultati da parte dell Ente, quali la transizione verso una più vasta dimensione operativa territoriale, il soddisfacimento delle richieste idriche delle diverse utenze, il verificarsi delle condizioni per attuare una significativa riduzione tariffaria, decisa dalla Giunta regionale con la deliberazione n. 43/17 dell Il bilancio di previsione dell esercizio 2007 consolida gli obiettivi raggiunti nel precedente esercizio e tende a migliorare l efficienza della gestione economico-finanziaria dell Ente. Viene infatti confermata la previsione di soddisfacimento completo dei fabbisogni idrici delle diverse utenze, ed è riproposto, per l approvazione, l assetto tariffario stabilito con la richiamata deliberazione n. 43/17. I fattori che hanno contribuito al raggiungimento degli obiettivi sono ascrivibili a diverse cause: una situazione ancora favorevole delle risorse presenti alla data del 1 ottobre negli invasi del sistema idraulico gestito dall Ente (65% della capacità di regolazione totale) che consente di prevedere la conferma dell entità delle erogazioni complessive alle utenze e che inciderà positivamente sul bilancio energetico dell Ente (minori pompaggi e maggiore produzione idroelettrica); la scelta dell Amministrazione regionale, di sostenere le attività di manutenzione straordinaria delle opere del Demanio regionale, gestite dall Ente, mediante specifici provvedimenti di finanziamento delle opere nonché con il contributo straordinario triennale di cui all art. 21, comma 11, lett. b) della L.R n. 4. Questo fatto consente all Ente di alleggerire considerevolmente il proprio bilancio per le attività di manutenzione delle opere; la scelta di attribuire all Ente un finanziamento per la manutenzione straordinaria delle due centrali idroelettriche storiche di Uvini e S.Miali oltre che per la realizzazione delle due nuove minicentrali di Simbirizzi e San Lorenzo, che entreranno in produzione a partire dal mese di gennaio 2007, con sensibili benefici economici derivanti dalla vendita dell energia idroelettrica prodotta; l adesione del personale dell Ente alla nuova dimensione gestionale e la disponibilità ad impegnarsi in ulteriori carichi di lavoro che ha consentito di far fronte ai nuovi e diversi impegni senza alcun ricorso a nuove assunzioni. I temi sui quali l Ente intende impegnarsi particolarmente, destinando adeguate risorse umane e di bilancio riguardano principalmente: 7/9

8 a) l attività di completamento del Piano Stralcio di bacino regionale per l utilizzo delle risorse idriche; Norme di attuazione; la redazione delle progettazioni affidate all Ente dall Amministrazione regionale (in particolare l intervento di manutenzione straordinaria degli acquedotti del Coghinas, la progettazione dello schema Marmilla, la progettazione definitiva della diga di Monte Perdosu e l attività di informazione alle popolazioni locali, il completamento delle attività di studio connesse al progetto dello Schema 39). Il potenziamento della produzione energetica dell Ente ed in genere il miglioramento complessivo dell efficienza energetica dei sistemi idraulici gestiti dall Ente; b) elevare la produttività della gestione delle opere accelerando la transizione appena avviata da una gestione degli impianti basata sulla presenza degli operatori sugli impianti ad una gestione basata sul telecontrollo e telecomando. Collegata a questa modifica operativa bisogna intervenire sulla messa a punto di una efficiente rete di telemisure dei flussi idrici nel sistema. È necessario creare una struttura tecnica operativa, dotata delle adeguate competenze professionali, a cui affidare la responsabilità della gestione, manutenzione ed implementazione dell estensione di tale impianto all intero sistema dell Ente; c) completare la messa in opera della rete di misuratori alle utenze e potenziare l attività di gestione delle utenze. La recente riorganizzazione delle competenze tra l E.R.I.S. e l ex ESAF determinano l urgente necessità di misurare l acqua erogata nelle nuove sezioni di differente competenza. Con l occasione si dovrà riorganizzare l intera attività della misura dell acqua erogata procedendo ad una conversione verso la telemisura; d) informatizzare le procedure amministrative dell Ente e adeguare il sito internet dell Ente; e) proseguire e potenziare l attività di riqualificazione degli invasi gestiti dall Ente creando opportunità di valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale rappresentato dai laghi artificiali e dalle rilevanti opere d ingegneria esistenti. La Giunta regionale, sentita la proposta dell Assessore dei Lavori Pubblici, visto il parere favorevole di legittimità del Direttore Generale a termini della Delib.G.R. n. 43/1 del DELIBERA di approvare, ai sensi del comma 5 dell articolo 5 della legge regionale 21 aprile 2005 n. 7 le seguenti tariffe idriche per le utenze servite dall ERIS per l anno 2007: Settore - Utenza /mc Acqua grezza per uso civile fino ad un consumo annuo di 100 milioni di mc 0,07 8/9

9 Acqua grezza per uso civile per i volumi eccedenti i 100 milioni di mc annui 0,10 Acqua grezza per uso irriguo 0,02 Acqua grezza per uso industriale 0,23 di autorizzare l esecutività della deliberazione del Commissario Straordinario dell Ente delle Risorse Idriche della Sardegna n. 58 del 16 dicembre 2006 concernente: Approvazione del bilancio di previsione dell Ente delle Risorse Idriche della Sardegna per l esercizio 2007 ai sensi della L.R. n. 14/1995. Si sottolinea che il bilancio 2007 è stato predisposto sulla base dell assetto operativo e gestionale delle opere già di competenza dell EAF nel 2006, e che nel corso del 2007, sulla base delle disposizioni della citata L.R. n. 19/2006 si procederà in modo graduale al passaggio alle competenze di ERIS della gestione di tutte le opere del sistema idrico multisettoriale regionale. Il Direttore Generale Fulvio Dettori Il Presidente Renato Soru 9/9