RELAZIONE TECNICA GENERALE
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- Abele Castaldo
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1 RELAZIONE TECNICA GENERALE PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DEL SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA A.S.I. CON COLLEGAMENTO AL SISTEMA CENTRALIZZATO NAZIONALE TARGHE E TRANSITI (SCNTT) STUDIO DI FATTIBILITA TECNICO ECONOMICA (PROGETTO PRELIMINARE Rev. 2)
2 1. - GENERALITA La presente relazione si riferisce al progetto per il La realizzazione di un nuovo sistema di videosorveglianza A.S.I. collegato al Sistema Centralizzato Targhe e Transiti redatto a livello preliminare dal Servizio Tecnico del Consorzio A.S.I. di Brindisi. Il Consorzio A.S.I., Ente pubblico Economico, ai sensi della Legge 5 ottobre 1991 n. 317, è normato dalla L. R. 8 marzo 2007 n. 2, si occupa dell infrastrutturazione e la gestione di aree produttive di particolare rilevanza regionale. Gli Enti soci del Consorzio sono infatti: il Comune di Brindisi, il Comune di Ostuni, il Comune di Fasano, il Comune di Francavilla Fontana, l Amministrazione Provinciale di Brindisi e la Camera di Commercio di Brindisi. Gli agglomerati di competenza del Consorzio (zone industriali di rilevanza regionale) sono ubicati nei rispettivi predetti Comuni. Una delle principali funzioni del Consorzio è quella di realizzare le infrastrutture a servizio delle Aziende insediate nelle aree A.S.I. Tra le realizzazioni del Consorzio ASI, negli anni precedenti, vi è stato il sistema di videosorveglianza degli agglomerati realizzato con fondi del P.O , entrato in funzione nel 2009 ed oramai, divenuto obsoleto, non più utilizzabile e, più di recente, la ristrutturazione, realizzata con i fondi del P.O , di un vecchio edificio, di proprietà consortile, esistente nell area industriale di Brindisi adibito a Control Room Sicurezza che ospita tutti gli apparati di connessione, gestione e registrazione delle immagini. 2. FINALITA DEL PROGETTO Videosorveglianza Il Consorzio ASI, di concerto con i Comuni consorziati, avendo realizzato ed affidato in gestione la Control Room Sicurezza intende candidare, al Programma Operativo Nazionale Legalità , il presente progetto che si prefigge, in generale, di migliorare le condizioni di sicurezza e di legalità nelle aree strategiche per lo sviluppo dell intera provincia di Brindisi, attraverso: il la realizzazione di un impianto di videosorveglianza all interno delle aree industriali; l interfacciamento di tutte le telecamere per lettura targhe n ampliamento, al Sistema Centrale Nazionale Targhe e Transiti (S.C.N.T.T.). Il Consorzio ASI di Brindisi intende, pertanto, realizzare il proprio sistema di videosorveglianza adottando modelli d intervento innovativi che superino la logica della rilevazione cd. reazione post evento per approdare ad un nuovo pagina 2 di 9
3 sistema basato sull interpretazione degli eventi grazie all adozione di una particolare sensoristica intelligente e soprattutto grazie al presidio h24 della Control Room recentemente realizzata e presidiata da un Istituto di Vigilanza, che rappresenta un unicum a livello regionale nella gestione dei sistemi di sicurezza e videocontrollo. Per questo il Consorzio ASI intende candidarsi per il PON Legalità , attraverso la redazione di un progetto che preveda: l utilizzo di nuove ed innovative tecnologie (telecamere termiche, telecamere con ripresa a 0 lux); il potenziamento della capacità di monitoraggio delle aree produttive videosorvegliate; la interconnessione con altri sistemi di videosorveglianza, anche pubblici; la riqualificazione dell intervento verso atti criminosi che da passivo ( reazione post evento ) diventa attivo ( analisi preventiva ). Con questo progetto il Consorzio ASI di Brindisi ha inteso rispondere a tutte le indicazioni espresse nel paragrafo 2.A.6.1 Azioni da sostenere nell'ambito della priorità d'investimento del PON Legalità , prevedendo la possibilità di integrare sistemi di sorveglianza a gestione pubblica con quelli a gestione privata per assicurare servizi di sicurezza utilizzando tutte le risorse di identificazione eventi disponibili sul territorio, incluse quelle provenienti da privati. Il modello dell infrastruttura informativa di tale progetto, in una logica analoga al Cloud Computing ibrido, è già orientato a favorire non più un unico sistema di riferimento ma un colloquio tra pubblico e privato Rilevazione della qualità dell aria Tra le finalità del progetto appena descritto, da candidare al PON Legalità 2014/2020, il Consorzio ASI di Brindisi, nell ambito dei sistemi da implementare per il controllo del territorio, ha previsto anche quello relativo al monitoraggio ambientale, da svolgersi mediante un laboratorio mobile per il monitoraggio della qualità dell aria che sarà gestito in collaborazione con il personale specializzato dell Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione dell Ambiente (abbr. ARPA Puglia) dalla quale il Consorzio ha, preventivamente, acquisto il parere favorevole. 3. DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI Videosorveglianza pagina 3 di 9
4 Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo sistema di videosorveglianza in tutti gli agglomerati di competenza del Consorzio (zone industriali di rilevanza regionale) ubicati nel comune di Brindisi, Ostuni Fasano (Sud) e Francavilla Fontana (Zona Insediamenti Produttivi). In particolare, si prevede la realizzazione di n. 42 postazioni di videocamere per lettura targhe per l agglomerato Industriale di Brindisi e 21 per gli agglomerati periferici e la realizzazione di 35 postazioni di telecamere fisse, con una risoluzione di almeno 2 Mpx, per l agglomerato Industriale di Brindisi e 22 per gli agglomerati periferici. Nel progetto del sistema di videosorveglianza saranno utilizzati software avanzati per l analisi degli eventi ripresi dalle telecamere e per il riconoscimento facciale. Il progetto include, altresì, la realizzazione dei collegamenti per tutte le postazioni solo ed esclusivamente in fibra ottica. L impiego della fibra ottica, infatti, offre diversi grandi vantaggi, tra i quali: attenuazioni di segnale talmente basse da garantirne il trasporto per lunghissime tratte; molteplici ramificazioni di punti ottici con una banda ultra-larga per contenere segnali su una sola fibra anche in alta definizione. L esperienza gestionale svolta negli anni precedenti ha suggerito, infatti: di ridurre al minimo i collegamenti wireless, privilegiando decisamente i collegamenti in fibra ottica tra le postazioni; di dotare tutte le postazioni di alimentazione elettrica autonoma ed indipendente dalla pubblica illuminazione, limitando così l uso delle batterie tampone ai soli casi di mancanza temporanea di energia elettrica; di puntare fortemente sulle funzionalità di un sistema di lettura targhe di ultima generazione che, collegato al Sistema Nazionale Targhe e Transiti, aiuti e favorisca sempre e comunque l intervento preventivo delle FFF.OO.; di preferire alla vecchia tecnologia delle telecamere DOME le più efficaci e flessibili telecamere fisse (tipo Bullett ) dotate di protocollo IP, ad alta risoluzione e dotate della innovativa tecnologia Starlight in grado di catturare le minime fonti luminose producendo immagini a colori anche con scarsa luminosità (0 Lux); l utilizzo di una tecnologia di ripresa avanzata con analisi video; l utilizzo su alcune postazioni, che saranno specificatamente indicate dalle FF.OO., del software di riconoscimento facciale; dell utilizzo su postazione installata nei pressi di obiettivi definiti, dalle autorità competenti, sensibili di telecamere termiche; pagina 4 di 9
5 l implementazione di una sensoristica intelligente che avverta, immediatamente, l operatore della centrale operativa, indicandone l esatta posizione: o lo spegnimento di una sottostazione e la relativa causa (mancanza di energia elettrica, mancanza di collegamento rete, ecc.); o l apertura di un armadio stradale contenete gli apparati di collegamento delle telecamere; Uno degli obiettivi principali dell innovazione proposta dal sistema è quello di consentire, nell ambito delle più generali funzionalità riconducibili agli apparati di videosorveglianza, l intervento dinamico delle pattuglie delle Forze dell Ordine operanti nel controllo del territorio, al verificarsi dell allarme generato dal transito di un veicolo in uno dei diversi punti di rilevazione. In tal senso, l architettura del sistema, adattata alla morfologia del territorio, è idonea, nella sua connotazione minimale, a garantire un arco spaziale e temporale tale da rendere possibile, in condizioni ordinarie, siffatto intervento. La dislocazione dei lettori ottici per il rilevamento delle targhe di veicoli transitanti nei punti strategici, sono stati individuati dalle Forze di polizia, previo esame in ambito Comitato Provinciale per l Ordine e la Sicurezza Pubblica. Tutti i lettori ottici, attraverso una rete di telecomunicazione, saranno collegati, attraverso la Control Room consortile, ad un server centrale dislocato presso la Questura di Brindisi, ubicata su via Perrino, n. 1,, sede anche de Centro Operativo della Polizia Stradale, si interfaccerà con il sistema S.C.N.T.T. (Sistema Centrale Nazionale Targhe e Transiti), ubicato a Napoli nell ambito del C.E.N (Centro Elettronico Nazionale della Polizia di Stato). Il collegamento tra la Questura di Brindisi ed il C.E.N di Napoli avverrà attraverso la rete Intranet del Ministero dell Interno. Il sistema sarà accessibile, oltre che dalla sala operativa della Questura di Brindisi, dalle sale operative del Comando Provinciale dell Arma dei Carabinieri di Brindisi, con sede in Bastioni S. Giorgio, n. 3, del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, con sede a Brindisi in via Nicola Brandi, n. 12. La rete così sviluppata comprenderà tutte le aree di competenza del Consorzio ASI della Provincia di Brindisi con la realizzazione di una serie di: telecamere IP e lettura targhe in tutti gli ingressi agli agglomerati periferici ed a quello di Brindisi. media converter che ricevono i segnali dalle telecamere e convertono i dati in segnali luminosi mandandoli sulla rete in fibra; pagina 5 di 9
6 switch per ricevere tutti i tratti di fibra collegati e una serie di registratori video multicanale a questo collegati per effettuare la registrazione su supporto fisso HD. Il registratore di immagini è collegato alla rete internet (protetto da apposito firewall se richiesto) che permette la visione del live stream e delle registrazioni da una postazione remota presso la control room di Brindisi e collegato direttamente con la Questura di Brindisi e con il Comando Provinciale dei Carabinieri. Il sistema di lettura targhe, come detto, sarà collegato con il Sistema Centralizzato Nazionale Targhe e Transiti della Polizia di Stato (SCNTT) ed avrà lo scopo di riconoscere attraverso confronto con il database proprio del SCNTT: il transito di autoveicoli con targhe segnalate aggiornata dalla Polizia dello Stato, trasmessa al SCNTT e da questo distribuito ai sistemi periferici (Lista A1); il transito di veicoli non revisionati mediante confronto con database generato dalla Motorizzazione civile, trasmessa al SCNTT e da questo distribuito ai soli sistemi periferici della Polizia dello Stato (Lista A2); il transito di autovetture con targhe rubate mediante confronto con Banca Dati SDI, trasmessa al SCNTT e da questo distribuito ai sistemi periferici (Lista C); Il sistema prevede l acquisizione dei dati salienti (foto + targa) relativi a qualsiasi veicolo rilevato dai sistemi periferici di videosorveglianza. Il sistema SCNTT acquisisce i transiti provenienti dalla periferia e li memorizza per 15 giorni. In questo lasso di tempo i dati relativi ai transiti saranno consultabili, tramite servizio web oriented, dagli operatori della Polizia dello Stato e da personale opportunamente autorizzato. Il servizio prevede un sistema di allarme, generato in tempo reale, ogni qual volta viene intercettato un veicolo presente nell elenco di cui sopra. Se il veicolo risulta rubato o non revisionato la gestione dell allarme rimane confinato all ufficio che gestisce il sistema periferico che ha generato l allarme. Se il veicolo appartiene a quello segnalato dalla Polizia dello Stato il sistema di videosorveglianza deve, in maniera automatizzata ed in real time, trasmettere l allarme al sistema SCNTT che provvederà a notificarlo all ufficio segnalante. Per ogni tipologia di comunicazione saranno individuati uno o più servizi con i relativi file XML. In particolare, i servizi consentiranno: l acquisizione dei transiti per cui il servizio permette di inserire i transiti rilevati dai sistemi periferici nel sistema SCNTT; pagina 6 di 9
7 l acquisizione degli allarmi per cui il servizio permette di acquisire gli allarmi rilevati dai sistemi periferici nel sistema SCNTT; l aggiornamento degli allarmi; lo scarico delle liste; l aggiornamento delle anagrafiche dei rilevatori; l acquisizione delle liste targhe; l acquisizione delle foto di contesto. Il sistema di videosorveglianza, cosi come studiato e progettato, potrà essere ampliato ed aggiornato in qualunque momento successivo alla realizzazione. Pertanto, se nel futuro i Comuni volessero dotarsi di analoghi servizi di videosorveglianza e controllo targhe nelle aree cittadine potrebbero ampliare e rendere il proprio sistema sinergico con quello di progetto. 3.2 Monitoraggio qualità dell aria L intervento prevede, altresì, con riferimento alla situazione ambientale della Z.I. di Brindisi e degli agglomerati periferici, in sinergia con le finalità istituzionali dell Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione dell Ambiente (abbr. ARPA Puglia), la fornitura di un Laboratorio mobile per il monitoraggio della qualità dell aria dotato di apparecchio per la georeferenziazione della propria posizione in ogni momento, 365 giorni all anno, h/ INDICAZIONI PER LE SUCCESSIVE FASI PROGETTUALI Eventuale articolazione dell intervento in stralci funzionali E auspicabile la realizzazione dell intervento in unica soluzione al fine di esaltare l effetto sinergico delle diverse implementazioni previste dalle quali si attende: Un controllo efficiente ed efficace di tutti gli accessi degli agglomerati industriale del territorio brindisino; Un controllo del territorio completo e costante dei flussi veicolari da e per gli agglomerati industriali; Un efficace controllo degli autoveicoli rubati, non revisionati o comunque oggetto di segnalazione dalle forze dell ordine. Azione di controllo dell azione di vandali e disturbatori della quiete pubblica Altre circostanze che non possono risultare dai disegni e che hanno influenza sulla scelta e sulla riuscita del progetto. pagina 7 di 9
8 Nella successiva fase progettuale (progetto definitivo) dovrà approfondirsi il tracciato definitivo degli scavi per la realizzazione della linea elettrica e delle condutture per la fibra, interamente ed esclusivamente dedicate al sistema in argomento, ovvero quello delle tubazioni e dei cavidotti esistenti utilizzabili e sfruttabili. pagina 8 di 9
9 SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA A.S.I. CON COLLEGAMENTO AL SISTEMA CENTRALIZZATO TARGHE E TRANSITI Rif. DESCRIZIONE Imp. con IVA Assegnazione Finanziamento. Stipula convenzione Incentivo art. 113 D.vo 50/2016 (1,60% come da regol. interno) ,00 SOMMANO - Incentivo art. 113 D.vo 50/2016 (1,60% come da regol. interno) ,00 Progettazione esecutiva Rilievi, accertamenti indagini 9.000,00 Spese Tecniche relative alla progettazione ,00 Oneri previdenziali su spese tecniche 1.154,00 Spese per attività di consulenza o di supporto 6.000,00 SOMMANO Progetto esecutivo completo ,00 Predisposizione atti di gara. Gara d appalto Spese conferenze di servizi 1.000,00 Spese coordinamento della sicurezza in fase di progettazione 2.000, , ,00 SOMMANO Predisposizione atti di gara e gara 3.000,00 Lavori e Forniture (a misura, a corpo, in economia) c/ Oneri per la Sicurezza e Forniture Specialistiche 4 5 forniture specialistiche - telecamera termica ,00 forniture specialistiche - Software Amped Five 9.000,00 SOMMANO Forniture specialistiche ,00 Forniture specialistiche - mezzo mobile di rilevamento aria ,00 rilevamento aria ,00 Allacciamenti ai pubblici servizi/allacci elettrici , , , ,00 6 connesse ,11 forniture attrezzature video sorveglianza (telecamere e apparati hardware control Room) ,05 forniture software di gestione ,00 SOMMANO - Lavori e forniture (a misura, a corpo, in economia) c/ Oneri per la Sicurezza , ,00 Direzione dei Lavori, Coordinatore per la Sicurezza per l'esecuzione Lavori e attività di supporto Spese direzione lavori , Spese coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione 8.000,00 Spese assistenza giornaliera e contabilità 4.500,00 SOMMANO Direzione dei Lavori, Coordinatore per la Sicurezza per l'esecuzione Lavori e attività di supporto ,00 Collaudo tecnico amministrativo 6.000,00 Collaudo statico Collaudi Eventuali collaudi specialistici 2.500,00 SOMMANO COLLAUDI 8.500,00 TOTALE escl.iva , , ,00 IVA (22%) ed ALTRI EVENTUALI IMPOSTE ,04 TOTALE , ,00 pagina 9 di 9
2. DESCRIZIONE DELL'IMPIANTO DI VIDEOSORVEGLIANZA ESISTENTE
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